Modulo F: materiali scintillatori Stagisti: El Ouechrine Ibtihel, Malimpensa Leonardo, Manfrin Ilenia Interazione della radiazione elettromagnetica con la materia Le principali interazioni dei fotoni con la materia sono: ‐effetto fotoelettrico ‐Compton scattering ‐produzione di coppie La probabilità di avere un effetto piuttosto che un altro dipende dall’energia del fotone incidente e dalle caratteristiche del materiale assorbitore (Z) Generalmente, l’effetto fotoelettrico è dominante fino a 1MeV, l’effetto Compton tra 1 e 2 MeV e la creazione di coppie a energie superiori a 2 MeV. Effetto Compton L’effetto Compton si ha quando un fotone incidente colpisce un elettrone di un materiale assorbitore. Il fotone viene deflesso con un angolo rispetto alla direzione iniziale e trasferisce parte della sua energia all’elettrone, che viene anche esso deviato. L’energia del fotone deflesso dipende dalla sua energia iniziale e dall’angolo di scattering, secondo la formula: Misura dell’effetto Compton Si prende una sorgente di radiazioni γ e la si collima in modo da colpire un blocchetto di materiale (scatteratore) con fotoni monodirezionali. Utilizzando un rivelatore a scintillazione, si misura l’energia del fotone deflesso a vari angoli. γ e‐ γ Apparato sperimentale I. Sorgente di raggi gamma collimata II. Target III. Rivelatore CsI(Tl) e fotomoltiplicatore Elettronica di acquisizione SPLITTER AMPLIFICATORE 2 1 CONSTANT FRACTION 3 DISCRIMINATOR ADC (Analog to Digital Converter) CONTROLLER (ingresso di trigger) 3 4 Sistema di acquisizione FAIR 5 SYSTEM 2 1 4 PC 5 Scelta del rivelatore Sono stati testati diversi rivelatori: y Cadmio Tellurio (rivelatore a semiconduttore) – Usato per test con 241Am (raggi γ di energia < 70 keV) ottima risoluzione piccola superficie attiva (5 mm x 5 mm) sensibile fino a 100 keV Th y Scintillatore BaF2 Ra radioattività interna Rn dovuta a tracce di 226Ra. Po y Scintillatore CsI(Tl) buona risoluzione buona efficienza bassa radioattività interna En (ch) Radioattività interna BaF2 Spettri di assorbimento E’ stato misurato con un rivelatore CsI(Tl) l’assorbimento dei fotoni emessi dalla sorgente di 137Cs da parte di assorbitori di spessore diverso. L’attività della sorgente è nota e costante nel periodo di tempo della misura (tmis=3 min). 3 2 1 Assorbitore 1: spessore 1 mm Assorbitore 2: spessore 20 mm Assorbitore 3: spessore 60 mm En (ch) Spettro 137Cs con assorbitore 2 Spettri di assorbimento Assorbimento in funzione dello spessore 120 100% 98 % Intensità normalizzata (%) 100 1 80 67 % 2 60 40 26 % 20 3 0 0 10 20 30 40 Spessore(mm) 50 60 70 Risultati Utilizzando la sorgente di 137Cs con uno scatteratore di alluminio di 2,5 cm di spessore e come rivelatore uno scintillatore un CsI(Tl) si sono ottenuti i seguenti risultati: Spettro 137Cs a 15° Risultati 700 662KeV 650 634KeV 637± 36KeV Energia (KeV) 600 564KeV 619±50 KeV 550 E(th) E(mis) 528±52 KeV 500 480KeV 450 446±37 KeV 400 0 15 30 Angolo di scattering (gradi) 45 60 Conclusioni Osservato il Compton scattering e verificato la formula di Compton y Studiato l’assorbimento di materiali di vario spessore y Apprezzato le difficoltà sperimentali y Sorgenti a bassa attività e con breve tempo di dimezzamento y Radioattività naturale confrontabile con le rese in certe regioni angolari y Utilizzato diversi tipi di rivelatori e imparato a conoscere le loro caratteristiche y Compreso il funzionamento dell’elettronica