SUPPLICHE
di Santa Maria Giuseppa Rossello
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SUPPLICHE
di Santa Maria Giuseppa Rossello
Istituto Figlie di N. S. della Misericordia - Savona
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«Maria Giuseppa Rossello aveva molta devozione alla
Madonna; e, durante qualche giorno delle novene in
preparazione delle sue feste, faceva alzare alcune, fra cui
ero io stessa, prima della Comunità e si andava in Chiesa a
pregare prima delle altre. Non sapeva disgiungere la
devozione a Maria, da quella di S. Giuseppe, verso cui
nutriva una fiducia speciale e facile. Con grande semplicità e
gravità, insieme, in qualche critica circostanza, ci faceva
peregrinare all'immagine di S. Giuseppe, preceduta da una
bambina recante una lettera, in cui si chiedeva la grazia
desiderata ».
Testis Sr. M. Crocifissa Muratorio
Summ. p. 175-795
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Ricordatevi o Sacro Cuore di Gesù di quanto avete fatto per
salvare queste anime, che a voi tutte si dedicano e si
consacrano. Deh! per la bontà somma e l'eccellente
Amabilità del vostro dolcissimo Cuore accordateci tutte
quelle grazie che Voi prometteste per quelle anime che
saranno devote del vostro Sacr.mo Cuore.
Si concedetecele per quell'amore immenso che nutrite per
noi, per i meriti di tanti patimenti che soffriste per noi,
concedeteci:
1. Le grazie necessarie al nostro stato.
2. La pace nelle nostre famiglie.
3. Consolazioni nelle nostre afflizioni.
4. Siate il nostro Asilo sicuro in vita, e specialmente in
morte.
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5. Spargete le abbondanti Vostre Benedizioni sopra tutte
le nostre imprese.
6. Fate che i peccatori trovino nel Vostro cuore la fonte e
l'oceano della misericordia.
7. Che le anime tiepide si infervorino
8. Che le fervorose giungano rapidamente ad una grande
perfezione
9. Benedite come avete promesso tutte le nostre Case, in
cui sta esposta ed onorata la vostra immagine
10. Date ai Sacerdoti il dono di commuovere i cuori più
induriti
11. Scrivete il nostro nome nel vostro cuore che ne
propagheremo la devozione
12. Se fosse secondo la volontà del Divin vostro Cuore,
Vi chiederemmo ancora la grazia di far star meglio le
inferme che non ne morissero tante, ma in ciò facciasi
non la nostra ma la vostra Volontà.
13. Mandate al nostro Istituto membri che siano ispirati
dallo spirito del medesimo e secondo il vostro Cuore
14. Voi che siete un abisso di richezze deh se piacevi
mandatemi il necessario da poter vestire e mantenere
queste mie povere figlie e saldare i debiti ma questo
pure secondo la vostra Volontà
15. Concedeteci in ultimo la grazia più grande che è
quella di morire tutte nel vostro dolcissimo Cuore e con
questa la perseveranza finale sino all'ultimo respiro.
Queste stesse grazie concede tele o amabilissimo Cuore
non solo a tutte noi ma ancora a tutte le nostre
Educande, ai nostri Benefattori che s'adoperano pel
nostro Istituto, a tutte le povere ricoverate.
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Deh! o Maria in oggi che v'abbiamo dedicato il cuor nostro
offeritelo al vostro Gesù in questa supplica che v'offro a
nome di tutte.
Suor M. Giuseppa Rosselli Sup.ra Gen.le
delle Figlie della Misericordia
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Madonna della Misericordia
(Casa Madre)
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Mia sempre cara Madre Maria
Ecco o Maria ai vostri Santissimi piedi prostrata la povera
indegna vostra serva Maria Giuseppa, che implora in questo
giorno Sacro alle vostre Misericordie, grazie e favori e
Misericordia per tutte queste povere e abbandonate fanciulle
della Provvidenza. Ah Maria? Guardatele come son povere e
abbandonate, il mondo le rigetta, apponto perché povere e
disgraziate, ma voi o nostra cara Madre Maria non le
rigettate di sicuro perche siete vera nostra Madre avendoci
tutte accettate per figlie a piedi della Croce sul monte di
dolore. Ah mia cara Madre Maria a voi dunque tutte le
consacro perche tutte son vostre, e tutte opere portentose
uscite dalle mani creatrici di Dio, e redente dal vostro caro
figlio Gesù a costo di tanti patimenti, ah Maria, non le
abbandonate, voi insegnatele a conoscere Gesù a servirlo,
ed amarlo con tutto il loro cuore, non permettete mai o Maria
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che il mondo il Demonio, e la Carne abbiano dominio sul loro
cuore, Vergine delle Vergini fatele tutte pure e monde acciò
possano piacere al vostro immacolato figlio Gesù, Stacatele
il cuore da questo misero mondo e fate che per l'avvenire ad
altro non pensino che ad amare e servire Iddio fedelmente.
Ah Maria Maria Maria fate che il Regno di Dio prenda
possesso nel nostro cuore, e che la sua SS. volontà sia fatta
da tutte noi qui in terra come si fa lassù nel cielo e null'altro
in questo mondo vi dimandiamo. Otteneteci o Maria dal
vostro caro figlio un gran dolore dei nostri gravi peccati e
pregate Gesù a dimenticarsi le ingiurie che le abbiamo fatto.
Rivolgete a noi o Madre di Misericordia gli vostri occhi
pietosi e saremo salve di sicuro, e non li ritirate mai più da
noi finché non ci vedete salve in Paradiso con voi. Vi prego
in ultimo o Maria a moltiplicare le figlie della Divina
Provvidenza come le Stelle del cielo e le arene del mare e
tutte Provvede tele del necessario perché so che potete,
mentre a voi nulla manca, e presso Gesù potete quel che
volete.
Benediteci o Maria e insieme a noi benedite il Sommo
Pontefice il nostro degno Pastore Vescovo di Savona, e tutti i
nostri benefatori e tutti quanti avranno intenzione di far bene
a questa piccola casa della Divina Provvidenza.
Sia lodato e benedetto in eterno il Santissimo nome di
Gesù e di Maria e di Giuseppe. Oh che tutto il mondo vi ami
o Gesù o Maria o Giuseppe, e con tutto il mio cuore vi prego
a farmi morire lavorando sempre alla maggior vostra Gloria e
per la carità del mio Prossimo.
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Statua di S. Giuseppe, venerata da S. M. G. Rossello
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Savona 10 Marzo 1864
Mio sempre caro S. Giuseppe
Ecco una vostra figlia ingrata si, ma che vi ama di tutto
cuore prostrata ai vostri santissimi piedi per dimandarvi
grazie e favori in abbondanza; io peccatrice qual sono non
avrei coraggio a, presentarmi a voi essendo tanto miserabile
e indegna di ottener grazie, ma mi fa coraggio il vostro
benedetto Gesù. Egli mi manda da voi, ITE AD JOSEF, la
vostra Santissima Sposa sta colle mani aperte per accogliere
le suppliche che voi le presentate a favore dei poveri
peccatori, io dunque con grandissima confidenza vengo a voi
mio carissimo Padre, e voi son certa, che accoglierete le mie
suppliche e vi degnerete di presentarle a Gesù e a Maria
vostra degnissima Sposa e mi otterete quanto per mezzo
vostro le dimando. Ottenetemi o Santo Padre per me e per
tutte le mie figlie un cuor contrito e umiliato, fate che il Regno
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di Dio venga nei nostri cuori, una confidenza illmitata nella
divina Provvidenza, un abbandono generoso nelle braccia
del nostro caro Gesù per tutto quello che riguarda alle nostre
anime e ai nostri corpi, una santa purità di mente e di cuore a
tutte quante, la grazia di lavorare e opperare tutto alla
maggior gloria di Dio, la benedizione al nostro povero
Instituto pregate Gesù e Maria che lo protegano, e difendano
in questi tempi così calamitosi. Voi vedere o caro Padre da
quanti debiti è oppresso il povero nostro Instituto e quanto mi
opprimono il cuore, voi pagateli o caro Padre, il vostro figlio è
assai ricco e la vostra Sposa è Imperatrice e i suoi tesori non
si esauriscono mai, dunque fatemi questa grande carità
pregateli caldamente a pagarmeli, e ditele che tutti questi
debiti gli ho fatti per dar da mangiare ai suoi poveri, e alle
povere monache che non hanno di dote acciò possano
lavorare nella Sua Vigna, vedete o caro Padre che quelli che
li avanzano ne hanno di bisogno e io non posso pagarli,
pagateli dunque voi o Santo mio Padre, e questa grazia son
certa che me la farete di sicuro. Pregate per il Sommo
Pontefice, per i bisogni di Santa Chiesa, per la conversione
dei poveri peccatori particolarmente quelli che perseguitano
la nostra SS. Religione. Voi siete sentito da Gesù e da Maria
ditele che non permettino che siano disturbati i poveri
relligiosi dai suoi Conventi1, difendete tutte le Sacre Vergini
che si son consacrate a Gesù Cristo in somma pregate per
tutti ve ne scongiuro in nome di Gesù Cristo vostro figlio che
tanto amate e di Maria vostra Sposa Regina nostra e nostra
1
Dato l'atteggiamento anticlericale assunto dal Governo italiano, SI ventilavano proposte di
soppressione di Conventi.
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carissima Madre di Misericordia. Vi prego ancora a volervi
degnare d'insegnarmi a far bene orazione ad amare Gesù e
Maria. Vi raccomandiamo caldamente il nostro degnissimo
Vescovo, e tutto il Clero, e tutti i nostri benefatori si spirituali
che temporali, tutte le nostre Educande, e tutte le figlie della
Provvidenza e per tutti quelli che si raccomandano alle
nostre orazioni e a tutte ottenete tutte le grazie che
dimandiamo per noi.
Addio mio carissimo Padre. A rivederci in Paradiso.
Vostra
indegnisima
figlia
Suor M. Giuseppa Rosselli
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DEDICA
AL GLORIOSO SAN GIUSEPPE
Gloriosissimo mio caro Padre S. Giuseppe, mi prostro ai
vostri
SS.
piedi.
Oggi
è
il
giorno
dell'Immacolato
Concepimento della Vostra Illibatissima Sposa. Egli è giorno
di misericordia, di grazie, di favori. Sì, più che mai in questa
solennissima occorrenza la nostra cara e potente Madre
Maria fa piovere sulla terra le grazie e i favori del Cielo. Voi
vedete, o glorioso San Giuseppe, da quanti mali siamo
oppresse, ma Voi, potente qual siete, volete e dovete salvare
me, tutto l'Istituto, e tutto il mondo. Egli è vero che io nulla
merito, che coi miei peccati provocai l'ira di Dio; ma Voi,
padre amorosissimo, placatelo per pietà.
Deh!, qual gran Mardocheo, pregate la vostra benigna ed
incomparabile Ester a presentarsi al Grande Assuero
dell'universo, per placarlo. Se la bellezza e la bontà di Ester
invaghirono a tal segno il cuore del Re Assuero, che riuscì a
placare il suo sdegno, che non otterrà Maria, la cui bellezza
è sopra ogni dire, e la cui bontà è tale da non poter essere
espressa da lingua umana?
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Ah! sì, Padre, Voi tutto potete, ed io in oggi raddoppio in
Voi più che mai la mia ferma fiducia. VOI SIETE IL
CUSTODE, IL PROTETTORE, IL PA- DRE DELL'ISTITUTO,
e Voi dovete salvarlo. Sì, io unitamente alle chiavi, oggi, qui
prostrata con tutte le mie Figlie, vi offro, dedico e consacro le
nostre anime ed i nostri cuori, tutte le Case dell'Istituto, le
povere nostre sostanze e le nostre persone, i nostri
Educandati e le nostre Scuole, le povere Figlie della
Provvidenza ed i nostri Benefattori. Voi accettate il tutto, che
io lo metto sotto il manto della vostra possente protezione: io
vivo sicura e ad altro più non voglio pensare che ad amare e
glorificare Iddio, la vostra Purissima Sposa, e Voi mio Padre
amorosissimo. Deh! Glorioso Patriarca, avvalorate in me
questi teneri sentimenti, e piuttosto mi colga la morte che
venir meno al santo proposito; al quale proposito non
verranno
meno
certamente
quelle
Religiose
che
mi
succederanno nel governo dell'Istituto, poiché è mia volontà
che di epoca' in epoca si rinnovi questa De- dica fatta lì 8
dicembre 1864.
Su or Maria Giuseppa Rosselli
Sup. Generale delle Figlie di N. S. di Misericordia
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GLORIOSO PADRE S. GIUSEPPE
Umilmente prostrata ai vostri S.S.mi piedi io vile verme
della polvere, misera peccatrice, indegna di rimirar la vostra
faccia; ma sol degna dell'inferno e dei flagelli di Dio. Però
quantunque
peccatrice
io
spero
mediante
la
vostra
intercessione di ottener Misericordia. Deh! amoroso Padre
volgete uno sguardo pietoso su di me e su tutta l'intiera
Comunità, che sta genuflessa ai vostri piedi, e degnatevi di
ottenere da Dio misericordia per tutte noi.
Deh!, o caro mio Padre oggi con tutto il fervore che mi è
possibile io vi chiedo anzi rinnovo istantemente le mie
domande; fiduciosa che voi vorrete esaudirmi, sì, dopo Dio io
spero tutto da Voi.
Concedete dunque, amoroso Padre, a me ed alle mie
figlie un vero spirito del nostro Istituto, Spirito di carità, di
Misericordia verso i poveri e le tenere fanciulle, nonché i
poveri infermi. Insomma fateci degne del nome che portiamo.
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La seconda grazia che io vi chiedo non è meno
interessante. Caro Padre voi conoscete la mia idea di
mettere una casa a Voi consacrata e che porti il vostro
nome. Ma io manco di lumi non so se Voi gradite il sesso
maschile oppure femminile; ma Voi dunque illuminate la mia
debole mente e mandatemi i mezzi necessarii per compiere
una tale opera.1
Padre caro e potente non mi rifiutate ancora il soccorso
per pagare i molti debiti che mi assalgono da ogni parte io ve
ne prego. Insomma dopo Gesù e Maria voi siete la mia
speranza e san certa che la mia speranza non sarà delusa,
poiché voi tutto potete presso Dio e siete padre amoroso.
Beneditemi, o caro Padre con tutta la Comunità, tutte le
Educande e concedete alle vostre figlie la Grazia delle
grazie, che è quella di fare una santa morte in un atto d'amar
di Dio.
«Vostra indegna Serva
Su or M. Giuseppa Rosselli»
1
Si tratta della Casa di S. Giuseppe per le fanciulle abbandonate, aperta ad Albisola il 21
novembre 1867.
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SUPPLICA
AL
GRAN
PATRIARCA
SAN
GIUSEPPE NOSTRO PADRE
Santissima Trinità Padre Figliuolo e Spirito Santo, io
indegnissima peccatrice, prostrata innanzi al Trono della
Vostra Maestà, intendo dedicare questo mese da noi
consacrato allo Sposalizio dell' Augustissima nostra Madre
Maria e del nostro Padre S. Giuseppe, al culto speciale di
questo nostro potente Patrono.
Tutto quello che opererò in questo mese, quello che
penserò, che patirò io e tutto intero l'Instituto, intendo che sia
a gloria vostra e tutto unito ai meriti di G. C. di M. SS. e di S.
Giuseppe. Ora specialmente a Voi mi rivolgo, o amatissimo
Padre S. Giuseppe, affinché in tutto questo mese, per me e
per tutto l'Instituto, Vi presentiate al Trono di Dio e
dell'Augustissima vostra Sposa Maria per ottenere tutte
quelle grazie che vengo a dimandarvi. Oh! Santissimo mio
Padre S. Giuseppe io non merito niente per me stessa
essendo una peccatrice meritevole solo dell'inferno, ma da
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Voi e dalla potente vostra intercezione, tutto spero.
Ottenetemi da Dio e da M. SS. per me e per tutte le mie Con
sorelle una viva fede, una ferma speranza, una ardente
carità, una profonda umiltà, un distacco da tutte le creature,
da tutte le cose create e da noi stesse. Pregate perché il
Regno di Dio venga nei nostri cuori e la Sua SS. Volontà sia
fatta in cielo, in terra e in ogni luogo e dalle Figlie della
Misericordia in particolare. Otteneteci lo spirito del nostro
Instituto, e le grazie necessarie per adempiere i doveri del
nostro stato. Rendete virtuose e custodite sotto la vostra
paterna protezione le nostre educande e le figlie della
Provvidenza; benedite tutte le nostre scuole e tutti gli
ospedali da noi diretti.
Caro Padre S. Giuseppe vi scongiuro per l'amore che
portate al Bambino Gesù ed a Maria SS., ottenetemi i lumi
necessarii per chiaramente discernere la Volontà di Dio circa
la nuova Congregazione dei Figli della Misericordia, e se è
volontà di Dio che si effettui questo negozio, provvedete ai
soggetti ed ai mezzi. Voi sapete dove sono i buoni giovani
virtuosi, tirateli per i capelli e portateceli; i denari sapete pure
dove sono, la vostra Sposa e ricchissima e ve ne dà quanti
ne volete, e Voi siete tanto buono che non sapete negarci
nulla. Dunque io spero tutto quello che Vi domando, se è
volontà di Dio.
Voi vedete quanti guai sono per il mondo, quanti cattivi
cristiani cercano di trascinare anime all'inferno, rimediate a
tanto male, mandandoci dei soggetti che come gli Apostoli
facciano trionfare il nome e la gloria di Dio. Voi che tanto
amate Iddio dovete pur essere impegnato per la sua gloria,
dopo Maria è a Voi che più sta a cuore la dilatazione del suo
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regno, dunque pensateci perché io spero in Voi.
Oh! caro nostro Padre Voi vedete da quanti mali siamo
minacciate dal mondo perverso; non permettete che la
soppressione dei conventi abbia il suo effetto, salvateci, o
pietoso Padre, in voi speriamo pregate per i peccatori
ottenete loro la grazia di convertirsi e non offendere più il
nostro buon Dio fate invece che tutti lo conosciamo e lo
amiamo. Lo sapete caro Padre S. Giuseppe quanti debiti io
ho e che non so come soddisfarli, io mi raccomando a Voi,
fatevi sovvenire le vostre privazioni nella fuga in Egitto e nel
vostro soggiorno alla sacra famiglia in Nazaret ricordatevi
quanto avete patito e sollevateci nel misero esiglio in cui
gemiamo. Per ottenere tutte queste grazie presentate a
Gesù e a Maria tutte le vostre fatiche, le vostre privazioni e
sofferenze, le vostre mani incallite nel lavoro e san certa che
niente vi verrà ricusato, ne sono sicura poiché Gesù e Maria
ci dicono: volete grazie? Riccorrete a Giuseppe; dunque
Santo mio amabilissimo a Voi ricorro con fiducia di essere
esaudita, e le mie speranze san certa che non verranno
deluse. Vi raccomando i bisogni della Santa Chiesa, del
Sommo Pontefice, il nostro Vescovo, tutti i nostri Superiori,
Confessori e Benefattori, per tutti pregate in generale e per
ciascuno
in
particolare
pei
bisogni
di
ciascuno.
Vi
raccomando pure in particolare il R.do Sig.re Casalegno,
pregate per lui affinché se è volontà di Dio guarisca dai suoi
incomodi per poter lavorare nella mistica Vigna del Signore.
Vi raccomando tutte le inferme nostre Consorelle e
specialmente la povera M. Camilla, voi vedete i bisogni del
nostro Instituto, otteneteci se è volontà di Dio, la sua
guarigione.
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Mio caro S. Giuseppe a voi tutta mi dono. Dopo : Gesù e
Maria, voglio che il mio cuore batta d'amore per Voi, a Voi
dopo Gesù e Maria, consacro i miei affetti, i miei desideri, i
miei pensieri, le mie parole, i miei passi, il mio corpo e tutta
me stessa mi metto nelle vostre mani come un corpo morto e
Voi fatene quel che volete.
«Addio, mio caro Padre, a rivederci In Paradiso che lo
desidero di tutto cuore »1.
Vostra indegna Serva
Suor M. Giuseppa Rosselli
1
Queste ultime parole sono autografe. In altra copia della presente supplica, la Rossello, di
suo pugno, aggiunge: «datemi o Santo Padre un gran abbandono nelle braccia della Divina
Provvidenza e una confidenza tottale in Dio e fate che non pensi più a me Stessa, ma solo
pensi ad amar Dio. Addio mio caro e Santo Padre, a rivederci in Paradiso che lo desidero di
tutto cuore ».
Sr. M. Giuseppa Rosselli
21
Stampato
nella Scuola Tipografica D. Bosco
Ge-Sampierdarena
Marzo 1972
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