Padre Giovannino Tolu Il nostro incontro con Dio,chi per dice, essere Signore, autentico,Signore, “Non si deve risolvere in una cosciente di posizione. entrerà nelpresa Regno dei cieli ma chi fa la volontà del Padre mio Gesù l’ha detto chiaramente: che è nei cieli” (Mt 77,21). Esplicito ed energico è il comando di Gesù VA’ E ANCHE TU FA’ LO STESSO (Lc 10,37) La vita pubblica di Gesù è stata caratterizzata da una incredibile attività a beneficio di tutti: attenzioni, guarigioni, miracoli. La sua predicazione è stata per tutti un chiaro invito a seguire il suo esempio: “Vi ho dato un esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi” (Gv 13,15). Maria Santissima, la prima discepola di Gesù, Maestro, ci ha dato un meraviglioso esempio di aiuto al prossimo. Iniziando dalla cugina Elisabetta, agli Apostoli riuniti nel Cenacolo e via via lungo i secoli, i cristiani hanno fatto straordinaria esperienza del suo aiuto materno. Il Concilio Vaticano 2° ci assicura che “anche dopo la sua Assunzione in cielo non ha interrotto questa funzione salvifica ma con la sua molteplice intercessione continua a ottenerci i doni che ci assicurano la nostra salvezza eterna” (Lumen Gentium, 62). La Chiesa, e ogni battezzato in essa, deve continuare in questa linea per essere fedele al suo divino Fondatore. Questi non ha invitato né autorizzato nessuno alla pigrizia perché anzi ha detto esplicitamente: “Dobbiamo compiere le opere di colui che mi ha mandato finché è giorno” (Gv 9,4). Il Vangelo di Matteo ci dice ampiamente che alla sera della vita saremo giudicati sull’amore. Quanto sarà terribile trovarsi in quel giorno nella situazione del fico sterile (Mt 21,19), senza frutto, o delle vergini stolte che “non presero con sé olio” (Mt 25,3), senza opere. Prossimamente celebreremo ancora una volta il Natale di Gesù. Sarà una preziosa occasione per dare al nostro cristianesimo il volto dell’autenticità. Le opere di misericordia corporale e spirituale sono un nutrito programma da vivere. OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE Dar da mangiare agli affamati Dar da bere agli assetati Vestire gli ignudi Alloggiare i pellegrini Visitare gli infermi Visitare i carcerati Seppellire i morti OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE Consigliare i dubbiosi Insegnare agli ignoranti Ammonire i peccatori Consolare gli afflitti Perdonare le offese ricevute Sopportare pazientemente le persone moleste Pregare Dio per i vivi e per i morti I DUE COMANDAMENTI DELLA CARITA’ 1. Amerai il Signore tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. 2. Amerai il prossimo tuo come te stesso. …INSIEME ALLE LAMPADE PRESERO ANCHE DELL’OLIO (Mt 25,4) …COMPIERE LE OPERE FINCHE’ E’ GIORNO (Gv 9,4) Fervidi Auguri di ricco di opere buone