VENERDÌ 20 MARZO 2015 31 SPECIALE BREMBIO L’ANNIVERSARIO n HA OSPITATO CIRCA 12MILA BAMBINI BREMBIESI Materna Sacro Cuore, 130 anni e non sentirli La scuola cattolica celebra la ricorrenza avviando un intenso programma di ristrutturazioni. All’ex presidente Luigi Baggi il Premio San Giuseppe n Circa 12mila bambini di Brembio in 130 anni di gloriosa attività. La scuola materna cattolica Sacro Cuore festeggia un anniversario d’eccellenza, e l’amministrazione comunale ne premia uno dei protagonisti degli ultimi anni. Luigi Baggi, attuale vicepresidente del comitato e presidente per più di tre lustri fino a pochi mesi fa, è infatti insignito del Premio San Giuseppe 2015. Le celebrazioni però non fermano l’attività, e la scuola festeggia i suoi 130 anni e le sue benemerenze guardando più al futuro che al passato. «È una scuola che ha sempre servito la comunità in maniera efficace, e proprio perché continui a farlo vogliamo rinnovare la struttura, ammodernarla e renderla più accogliente e ospitale per i bambini che anche nei prossimi anni vi verranno - dice l’attuale presidente Ange- lo Spagliardi -. Abbiamo un intenso programma di lavori che vogliamo condurre, ma anche un’immagine nuova che vogliamo realizzare e portare dentro la comunità». Le opere da farsi sono soprattutto di carattere funzionale, con un occhio all’estetica. La grande (e brutta) caldaia del cortile, indispensabile perché la scuola è riscaldata ancora a gasolio, sarà abbattuta e al suo posto nascerà un giardino di erba bassa, per creare un colpo d’occhio di grande bellezza. E l’impianto passerà al gas. «Credo che se un bambino può confrontarsi con il bello lo sappia apprezzare, e quindi possa venire più volentieri a scuola spiega Spagliardi -. Per lo stesso motivo ristruttureremo tutta la facciata, anche ridipingendola. Dobbiamo puntare a fare stare bene i bambini a scuola e a renderli felici di venirci, e una struttura migliore, più bella e più accogliente va in questa direzione». Oggi i bambini che frequentano la scuola sono 55, la struttura è gestita da un comitato di cui fanno parte tre soci eletti, un rappresentante dei genitori, due rappresentanti del Comune (che la sostiene con 27mila euro l’anno) e, di diritto, il parroco del paese. La scuola è legata alla Fism, ma gestisce in proprio la didattica e l’organizzazione. La fiera di San Giuseppe sarà occasione anche per avviare una raccolta fondi necessaria ai lavori da farsi. «Oltre all’intervento sulla struttura stiamo cercando di rilanciare anche l’immagine della scuola, svecchiandola un po’ - conclude Spagliardi -. Abbiamo individuato un cavallo a dondolo come nuovo simbolo dell’istituto, e sarà presente su una bandiera e su altri elementi di richiamo. Per i 130 anni vogliamo una scuola bella, attraente ed efficiente. C’è tanto lavoro da fare, e le risorse sono poche, ma siamo convinti di farcela».