MAGGIO 2005 - ANNO 2 - NUMERO 5 - euro 1,00 - distribuzione gratuita INSIEME PER OSSI STRAVINCE! La lista di Pasquale Lubinu ottiene un risultato clamoroso con 540 voti di scarto INSIEME PER OSSI VOTI - 1.524 38,98 % SEMINIAMO IL FUTURO VOTI - 991 23,76 % ALTERNATIVA CIVICA VOTI - 929 ECCO IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE LUBINU PASQUALE CAU ANGELO CANU CICINO PINNA FRANCESCO SERRA GIOVANNI PIREDDA PIERO CANU NANDO PALA ANTONIO MASIA EMILIO DEMONTIS MARIO SERRA MARIA ELENA DERUDAS TONINO DERUDAS PINA MARIA SERRA ANTONIO 23,55 % LISTA DEL CUORE VOTI - 536 TILOCCA LEONARDO MOSSA ALFREDO 13,71 % FANCELLU ANGELO LA SINDROME DEI 15 ANNI Le elezioni comunali hanno sancito la netta vittoria, per la terza volta consecutiva, di “Insieme per Ossi”, l’alleanza nata 10 anni orsono fra la tradizione cattolico-democraticoliberale rappresentata dal PPI e Democratici prima e dalla Margherita, oggi, quella sardista del PSd’Az, e la maggiore forza della sinistra italiana, i Democratici di Sinistra. Alla vittoria hanno contribuito inoltre un nutrito gruppo di indipendenti e giovani. Nelle pagine interne riportiamo tutte le preferenze delle elezioni comunali e provinciali. (segue pagg. 2-3-4) Il 12-13 giugno un referendum importante Andiamo a votare per difendere la libertà di ricerca scientifica e la salute delle donne GIOVANNI SERRA ELETTO CONSIGLIERE PROVINCIALE Articolo a pag. 4 Un SI importante quello che dobbiaPag. 1 - Insieme per Ossi; - Pag. 2-3- 4: I risulmo esprimere al tati- Pag. 5 - Referendum - Pag. 6 - Attualità prossimo appuntaPag. 7 - Satira - Pag. 8 - Immagini mento referendario del 12-13 giugno. Il MUSICA MAESTRO!!! Parlamento Italiano ha approvato una legge vergognosa e medievale, che limita la ricerca scientifica, la possibilità di curare gravi malattie, utilizzando cellule staminali, fa violenza del corpo delle donne, che per avere un figlio devono sottoporsi a interventi dolorosi seguendo pressioni e ingerenze ideologiche confessionali, insomma, si tratta di una legge assurda che non esiste in nessun altro paese d’Europa e del mondo, ora con il voto popolare possiamo cancellarla nelle quattro parti più vergognose. (segue pag. 6) SOMMARIO Via Deledda 10 Via Tissi Via Litterai Via Roma Via S. Teresa SPENDIMENO - OSSI POLITICA LOCALE 2 Tutti i voti di preferenza delle quattro liste Qualcuno che pensava di avere gia vinto si è risvegliato con una sonora bocciatura! DERUDAS MARIA PINA Nata a Sassari il 10-09-1963 TILOCCA LEONARDO Nato a Sassari il 11-08-1962 1. DEMONTIS DIEGO............................................. 81 2. FADDA GAVINO noto GAVINUCCIO .............. 88 3. INFANTE ANGELO RAFFAELE ......................... 30 4. LUBINU PAOLA nota PAOLETTA...................... 55 30 5. MANCA GIOVANNI noto GIANNI ...................... 6. MASTINO MARCELLO ...................................... 29 7. MOSSA ALFREDO ............................................ 149 43 8. MURA GIOMMARIA noto MARIO ..................... 23 9. MURESU CATERINA ........................................ 10. PORCHEDDU BARTOLOMEO ........................ 25 34 11. SANNA EMANUELE ........................................ 83 12. SANNA MARIO FERDINANDO noto NANDO . 70 13. SECHI GIORGIO ............................................. 15 14. URAS ISABELLA ............................................ 13 15. USAI PAOLO noto PAOLETTO ....................... 31 16. ZANI FILIPPO ................................................. FANCELLU ANGELO Nato a Ossi il 5-05-1957 1. ORANI ANTONIO ................................................ 42 2. MURESU ANTONELLA ....................................... 66 3. IMBERTI SAMANTA LOREDANA ....................... 30 4. SANNA MAURIZIO .............................................. 79 5. MILIA OMAR ........................................................ 67 6. VARGIU MARIA ELENA ...................................... 32 7. SINI FRANCESCAnota FRANCA ........................ 17 8. URAS ROBERTO ................................................ 21 9. CONTI FRANCA .................................................. 22 10. FAEDDA ANTONIO noto TONIO ....................... 57 11. GIUGIA MARIA LUISA nota MARISA ................ 58 12. SERRA GIOVANNI ANTONIO noto ANTONIO . 125 13. PALMAS GIOVANNA ANGELA nota ANGELA .. 35 14. DI COLA ROBERTO .......................................... 73 15. CASU GIOVANNI noto GIANNI ......................... 73 16. MUDADU MICHELINO ...................................... 92 LUBINU PASQUALE Nato a Sassari il 2-12-1974 1. BALDINO GIAN MARIO ....................................... 2. CAMBONI GAVINO RAIMONDO ......................... 3. CUBEDDU VITTORIO ......................................... 4. DEMONTIS ANTONELLO ................................... 5. FANCELLU SALVATORE ..................................... 6. PICCONI MICHELE ............................................. 7. PIGA ANNA MARIA ............................................. 8. PIRAS SALVATORE ............................................. 9. POLEDDA PATRIZIA ........................................... 10. SECHI GIAN CARLO ......................................... 11. SERRA PIERANGELA ....................................... 12. SOLINAS GABRIELLA ....................................... 13. SOLINAS SERENELLA ..................................... 14. SPTGIU DONATELLA ....................................... 15. PILO DANIELA .................................................. 16. ZIRATTU ILARIA ............................................... 49 13 18 27 44 42 13 23 11 29 68 38 30 16 11 5 1. SERRA GIOVANNI ................................................. 2. CANU ANTONINO noto CICINO ............................ 3. CANU FERDINANDO noto NANDO ....................... 4. CARTA GAVINO ...................................................... 5. CAU ANGELINO noto ANGELO ............................. 6. CHERCHI ALESSANDRA ....................................... 7. DEMONTIS MARIO ................................................ 8. DERUDAS ANTONINO noto TONINO ................... 9. DERUDAS STEFANIA ............................................ 10. DORE ALBERTO .................................................. 11. MASIA EMILIO PAOLO noto EMILIO ................... 12. PALA ANTONIO .................................................... 13. PINNA FRANCESCO ............................................ 14. PIREDDA PIETRO noto - PIERETTI .................... 15. SERRA MARIA ELENA ........................................ 16. SOGGIA ALBERTO .............................................. 101 147 87 32 174 57 73 67 41 48 77 84 139 96 69 61 I DS primo partito alle elezioni comunali Vincono nettamente la sfida a sinistra con Rifondazione Responsabile redazione: Massimo Pintus Redazione: Alessandra Cherchi - Antonio Maria Cocco Cosimo Fiori - Mario Moreno - Bruno Mura Franca Mura - Francesco Solinas Editore ed amministratore Associazione Culturale Su Kérku Piazza del Popolo n°10 07045 - Ossi (SS) - Fax 079348075 CF-P.IVA 02102000904 Reg. n°2151 del 14-4-2004 e-mail: [email protected] www.introsaidda.it Stampa: Tipografia Moderna (SS) Registrazione: Tribunale di Sassari n°420/04 la tiratura è di 1.200 copie Questa pubblicazione non ha scopo di lucro. Trovate il mensile nelle rivendite dei quotidiani, nei Bar e nei locali pubblici. Si ringrazia in particolare l’Edicola di Anna Lina Acciaro. Il riequilibrio a sinistra non c’è stato! Chi pensava che la divisione fra DS da un lato e Rifondazione dall’altro avrebbe penalizzato la Quercia non aveva fatto bene i conti. I DS, infatti, hanno ottenuto un risultato molto positivo piazzando quasi tutti i propri consiglieri ed ottenendo una valanga di preferenze che hanno contribuito alla vittoria della lista. Sull’altro fronte i candidati di Rifondazione hanno raccolto pochissimi voti a dimostrazione del fatto che la base del partito non ha seguito la scelta velleitaria del proprio gruppo dirigente ma ha preferito votare “bene”! Il serrate le fila nella Quercia ha lasciato pochi spazi di manovra nell’elettorato tradizionale della sinistra. Ora è il tempo della riflessione per chi ha compiuto delle scelte che sono state punite severamente dagli elettori, i 536 voti della lista delle comunità sono appena il divario fra la prima e la seconda lista! Chi ha messo davanti a tutto la propria candidatura a sindaco e aveva come obiettivo quello di una rivalsa avrà imparato la lezione? Zapatero POLITICA LOCALE 3 Chi ha vinto e chi ha perso davvero? Gli sconfitti non sono i candidati alla prima esperienza ma le vecchie volpi A primo acchitto si potrebbe pensare che tutti coloro che non sono stati eletti hanno perso, mentre coloro che sono stati eletti hanno vinto, le cose, invece, non stanno proprio cosi. Gli sconfitti, infatti, non sono i candidati delle 4 liste, ma coloro che hanno voluto le 4 liste! Tanti giovani mandati allo sbaraglio, inesperti, che hanno fatto la loro campagna elettorale con correttezza ed impegno, non sono perdenti, perchè non erano consapevoli delle dinamiche elettorali e delle vere intenzioni di chi li invitava a candidarsi. Per queste ragioni i veri sconfitti, come numero, sono molti di meno dei candidati. La lista del cuore Il re degli sconfitti è Angelo Fancellu, segretario di Rifondazione, ex segretario dei giovani DC, ex vicesindaco, ex segretario del PDS, che ha guidato il suo partito alla disfatta proprio la prima volta che si presentava alle elezioni comunali, accompagnato dal Vicerè degli sconfitti Gian Mario Baldino, Presidente del Consiglio Comunale della maggioranza uscente. Il rifiuto di ogni ipotesi di accordo con il centrosinistra da parte di Fancellu e del gruppo dirigente del PRC, unito al tentativo politicamente incomprensibile di allearsi col centrodestra, e al desiderio di veder perdere a qualsiasi costo “Insieme per Ossi”, hanno fatto sbandare clamorosamente questa parte della sinistra ossese. Alternativa Civica Gli sconfitti di questa lista sono soprattutto coloro che stavano partecipando alla creazione della lista con Rifondazione, e poi sono passati ad un accordo con AN. In particolare Bartolomeo Porcheddu che era candidato alle provinciali col centrosinistra ed alle comunali col centrodestra, (non si sa bene se volesse coprire tutto l’arco costituzionale), che ha così operato una scelta difficile da capire. Esce a testa alta Alfredo Mossa, secondo consigliere più votato, che viene rieletto in minoranza. Seminiamo il futuro Il maggior numero di sconfitti si trovano nella lista che più di tutte si era convinta di vincere. Era uno spettacolo vedere la gente che entrava nei seggi per non votarli, e loro che a gran voce annunciavano festeggiamenti imminenti. Anche qui c’è il re degli sconfitti: Roberto Di Cola, che però non era solo, e condivide la corona della sconfitta con altri che sono rimasti in seconda fila. Sconfitto esce anche lo SDI, cha ha lasciato il centrosinistra per un’avventura che ha portato questo partito a non avere nessun rappresentante in Consiglio Comunale, quindi Fernando Dedola e Francesco Muresu avranno di che riflettere. Pesante sconfitta anche per Marisa Giugia, Assessore della giunta di Giovanni Serra fino all’ultimo minuto, che ha ottenuto un risultato che esprime il giudizio degli elettori sul suo operato. Cade in piedi Michelino Mudadu, anche lui sconfitto, anche lui Assessore della Giunta Serra, che però ha ottenuto un buon numero di preferenze pur non entrando in minoranza. Esce vincente Antonio Serra, che viene rieletto per la terza volta in minoranza e che non pareva dei più convinti nell’operazione di creazione della lista. Hanno vinto, inoltre, tutti quei giovani di tutte le liste candidati per la prima volta che volevano impegnarsi davvero per il proprio paese, l’auspicio è che continuino ancora! La Redazione Un Consiglio Comunale rinnovato Nell’Assemblea civica su 17 componenti 8 sono alla prima esperienza I volti nuovi del Consiglio Comunale sono ben otto: uno all’opposizione, Pina Derudas, candidata a sindaco, gli altri sette nella maggioranza: Cicino Canu, Nando Canu, Angelo Cau, Tonino Derudas, Emilio Masia, Antonio Pala e Maria Elena Serra. Due sole donne sono state elette, il più giovane consigliere è Antonio Pala che compirà 20 anni ad agosto. I Consiglieri uscenti rieletti sono quattro, due all’opposizione: Alfredo Mossa e Antonio Serra, e due nella maggioranza, Mario Demontis e Piero Piredda, (fa eccezione Giovanni Serra che era consigliere comunale in quanto Sindaco). Poi ci sono i consi- glieri che rientrano dopo un interruzione che sono tre, due nella minoranza, Angelo Fancellu e Leonardo Tilocca, il primo consigliere dal 1990 al 1998 ed il secondo dal 1990 al 2000, ed uno nella maggioranza, Francesco Pinna, Consigliere dal 1980 al 1995. I Consiglieri uscenti non rieletti sono cinque, uno nella maggioranza Alessandra Cherchi, che non è entrata per una manciata di voti, e quattro all’opposizione, Baldino Gian Mario, Mudadu Michelino, Giugia Marisa e Gavino Fadda. Non si sono ricandidati alle comunali Muresu Bastianino, Muresu Peppino, Muresu Patrizia e Sebastiano Alba e Nino Derudas. INSIEME PER OSSI IL SINDACO ED I CANDIDATI RINGRAZIANO GLI ELETTORI PER LA FIDUCIA POLITICA 4 LOCALE Provinciali: vittoria schiacciante del centrosinistra Alessandra Giudici “straccia” Poddighe anche grazie ai numerosi candidati locali La vittoria del centrosinistra alle provinciali era scontata, i candidati erano oltre che numerosi, come sempre, anche forti, in particolare Giovanni Serra, sindaco uscente e Sebastiano Alba, assessore uscente, che hanno fatto il pieno di voti. Una delle incongruenze politiche di queste elezioni amministrative ad Ossi era data dal fatto che alcune liste per le elezioni comunali avevano candidati alle provinciali in contraddizione fra loro, così non è successo in “Insieme per Ossi” che esprimeva due candidati entrambi di centrosinistra. In “Alternativa civica” vi erano Porcheddu e Mossa, candidati su liste opposte alle provinciali, così come nella “Lista delle comunità” Demartis e Sechi. Il risultato migliore del centrosinistra è stato quello di Giovanni Serra con 1.154 voti ad Ossi e XXXX nel collegio, seguito da Sebastiano Alba con 576 voti ad Ossi e XXX nel Collegio, poi a seguire Pietro Simula con 327 voti ad Ossi e XXX nel Collegio, Bartolomeo Porcheddu con 261 voti ad Ossi e XXX nel Collegio ed infine Giancarlo Sechi con 129 voti ad Ossi e XXX nel Collegio. I candidati del centrosinistra hanno complessivamente ottenuto 2.558 voti contro i 974 voti del centrodestra. Sul fronte del centrodestra un buon risulato è quello di Alfredo Mossa con 802 voti ad Ossi e XXX nel collegio. Oltre i due schieramenti nazionali correvano IRS, con Gian Piero Demartis che ha ottenuto 238 voti ad Ossi e XXX nel colegio, seguito dall’altra candidata di Ossi Derudas Maria con la DC che ha ottenuto 64 voti ad Ossi e XXX nel collegio. Infine Sardigna Natzione con 21 voti. La percentuale dei votanti è stata molto alta, infatti, su 4.876 aventi diritto al voto, si sono recati alle urne 4.087 elettori, pari al 83,81%. Giovanni Serra è riuscito ad essere eletto nelle file della Margherita ed è stato terzo dei quattro consiglieri piazzati, il più sfortunato è stato Alredo Mossa che sarebbe dovuto entrare nelle file della minoranza provinciale e invece a causa del risultato disastroso dei Riformatori e del centrodestra nel suo insieme, quel seggio è spettato come aggiuntivo (ironia della sorte) all’unico eletto di Rifondazione. Gli elettori hanno sempre ragione Quando un idea viene bocciata dalle urne la colpa non è mai degli elettori Una frase molto citata di Indro Montanelli è quella secondo cui gli italiani avrebbero dovuto “vaccinarsi” contro Berlusconi, ossia, occorreva lasciarlo governare affinchè chi lo aveva votato, più o meno lentamente, si sarebbe reso conto dell’errore. Si tratta di una considerazione giusta, perchè, quando nel 1994 e poi nel 2001, Berlusconi ha ottenuto un consenso notevole, alcuni commentatori liquidavano la cosa con la facile considerazione che quegli ingenui di elettori si erano fatti prendere in giro. Un assioma fondamentale della politica è invece quello secondo cui l’elettore ha sempre ragione, e se vota per un candidato o una coalizione che non meritano la fiducia, la responsabilità è di chi non riesce con argomenti credibili, o con persone valide da contrapporre, a mostrare le cose come stanno. Quegli italiani che hanno votato per Berlusconi e oggi votano in massa per l’Unione non sono dei matti che oggi guariscono, ma è l’opposizione al Governo che è più credibile. La vittoria 12 a 2 alle elezioni regionali, la vittoria in Sardegna alle provinciali e in molti comuni, maturano proprio in questo contesto. Gli italiani hanno visto all’opera Berlusconi che non è riuscito a fare nulla di ciò che aveva promesso. Dall’altra parte c’è oggi Romano Prodi, che è stato un ottimo presidente della Commissione Europea, e che si prepara a rientrare al governo del paese. Nel nostro piccolo anche ad Ossi gli elettori non hanno sbagliato, hanno scelto di non disperdere il voto in liste che apparivano più come disturbatrici che non credibili politicamente. Forza Italia ad Ossi è scesa da oltre 500 voti a 58 voti ha perso circa il 90% degli elettori: evviva Indro Montanelli! REFERENDUM 5 Votare SI per una legge migliore Dopo inutili tentativi di modifica la parola passa ai cittadini italiani, Riportiamo una breve sintesi delle questioni su cui siamo chiamati a votare nei quattro referendum: 1° quesito - Le cellule staminali La legge attualmente vieta ai ricercatori di utilizzare cellule staminali prelevate da embrioni non utilizzati. Le cellule staminali sono cellule che, debitamente orientate, sono capaci di moltiplicarsi, consentendo la cura di una serie di organi vitali. La ricerca sulle staminali è fondamentale per combattere malattie come il cancro, la sclerosi, l´Alzheimer, il Parkinson, il diabete e molte altre ancora. Si tratta di problemi che, solo in Italia, investono circa 12 milioni di persone a cui la legge 40 , così com´è, sottrae una speranza fondata di guarigione. 2° quesito - Tutela della salute della donna Questo quesito è quello che più investe la salute della donna. La donna che, per mettere al mondo un figlio, è costretta a ricorrere alla fecondazione assistita è chiamata ad affrontare un percorso impegnativo, sul piano fisico e psicologico. Attualmente, la legge 40 lo complica ulteriormente. Prima di tutto, non consente il congelamento degli embrioni e obbliga la fecondazione si un numero massimo di tre ovuli alla volta. Questo obbliga la donna, in caso di insuccesso del trattamento, a sottoporsi a più cicli di cura, con possibili danni per la sua salute. Inoltre, non permette alle coppie portatrici di malattie genetiche e infettive la cosiddetta "analisi preimpianto", cioè un esame dell´embrione prima del suo trasferimento nell´utero della donna. Si espone così la donna a un doppio trauma: la possibilità di impiantare un embrione malato e la conseguente probabilità di dover ricorrere a un aborto terapeutico. Infine, la legge impedisce alla donna di cambiare idea, poiché impone il trasferimento dell´ovulo fecondato anche in assenza di un suo rinnovato consenso. 3° quesito - libertà di scelta La norma attuale assicura al "concepito" gli stessi diritti della madre e di ogni persona nata. Per concepito si intende già l´ovulo fecondato, ancor prima che si Che fine ha fatto Birillo? Il 20 febbraio è scomparso “Birillo”, un piccolo cane di razza yorkishare di proprietà di Luciano Sanna. Da allora nonostante le ricerche per tutto il paese dell’animale non si ha traccia. Dopo aver sporto denuncia ai carabinieri per l’accaduto, sono stati tuttavia vani tutti i tentativi per ritrovarlo. Luciano Sanna si è rivolto al nostro giornale perchè è molto preoccupato, e spera che con la divulgazione della foto qualcuno che può avere visto il suo amato e fedele amico possa segnalarlo, il cane ha il microchip. La preoccupazione è tanta anche in relazione ad un articolo apparso sul Giornale di Sardegna del 22 marzo che racconta di come alcuni cani randagi di Porto Torres siano scomparsi proprio in concomitanza della presenza di navi che imbarcavano merci formi l´embrione. È la prima volta al mondo che questo avviene per legge. Stabilire che un ovulo fecondato ha gli stessi dritti di una persona nata è un’affermazione che rischia di avere conseguenze pratiche assai rilevanti. Se questa affermazione fosse valida, si rischierebbe di mettere in discussione radicalmente la legge 194 che ha prodotto l’esito positivo della riduzione degli aborti in Italia. 4° quesito - fecondazione eterologa La fecondazione eterologa è una pratica a cui si ricorre solo in casi di grave sterilità. Si tratta di una tecnica che consente la fecondazione assistita anche utilizzando gameti di donatori esterni alla coppia. La legge attualmente la vieta categoricamente, tale divieto può produrre solo due effetti: vietare per sempre alla donna di quella coppia di partorire o costringerla, se la coppia può permetterselo economicamente, a recarsi in uno dei paesi dove la fecondazione eterologa è consentita. La Redazione INSIEME PER OSSI RENDICONTO SPESE ELETTORALI SPESE Programma elettorale n° 2.500 copie 4 colori e tricromia ...... euro 970 Fac-simile scheda elettorale con lista dei candidati n° 20.000 copie....... euro 650 Biglietti con lista dei candidati e fac-smilie scheda n° 24.000 copie......... euro 510 Manifesti a colori n° 250 .......... euro 450 Striscione - adesivi - etc. ....... euro 400 TOTALE SPESE .........euro 2.980 ENTRATE dirette in Cina. Come è noto i cinesi non disdegnano la carne canina e questo ha destato angoscia nei proprietari. Chiunque avesse notizie di Birillo o lo ritrovasse è pregato di contattare Luciano Sanna al n° 079348382. Dott. ALESSIO MARRAS Via Corraduzza 33/A - 07100 - Sassari Tel. 079-2827007 - Fax 079-2856019 Sottoscrizione dei candidati a Consigliere Comunale ......... euro 1.980 Sottoscrizione del Candidato alla carica di Sindaco ........... euro 1.000 TOTALE ENTRATE ............. euro 2.980 Il Cassiere della lista Serra Maria Elena OSSI - 15/5/2005 AT T U A L I TA’- SP O R T 6 Un prestigioso riconoscimento Consegnata a Luisa Desole il primo maggio la Stella al Merito del Lavoro Il primo maggio a Cagliari, presso il Palazzo Regio si è svolta un’importante cerimonia nella quale sono state consegnate le onoreficienze firmate dal Presidente della Repubblica. Fra i 21 insigniti vi è una nostra concittadina che ha ricevuto il titolo di Maestro del Lavoro con la relativa Stella al Merito, stiamo parlando di Luisa Desole, nata a Sassari il 25 gennaio del 1952 e residente ad Ossi. Alla cerimonia erano presenti il Ministro Pisanu, il Presidente della Regione, il Cardinale Pompetta, nonchè altre autorità militari, civili e religiose. Il curriculum vitae della signora Desole è il seguente: consegue la licenza di scuola media inferiore e l’attestato di perforatrice nel 1969 presso la Olivetti general electric Italia, in seguito matura le seguenti esperienze lavorative: dal 11/01/69 al 03/08/69 presso la ditta Multineddu con la qualifica di apprendista commessa, dal 08/01/70 assunta presso il Consorzio agrario di Sassari con la qualifica di impiegata di 3° categoria addetta al centro meccanografico con mansioni di perforatrice, dal 01/07/1973 promossa al 6° livello con la mansione di perforatrice e verificatrice del ced e dal 01/01/1982 promossa al 3° livello con la mansione di operatrice e responsabile dell' archivio centrale con responsabilita' e coordinamento del personale sottoposto. Dal 01/07/1995 promossa al 3° livello super con la mansione di operatrice e responsabile dell'ufficio riscontro, all'ufficio clienti, con responsabilita' e coordinamento del personale sottoposto, svolgendo mansioni di istruttore in occasione di stage organizzati dalle scuole della provincia. Dal 01/01/04 promossa al 2° livello con la mansione di capo ufficio clienti e contabilita' magazzino. Da parte della Redazione di Intro sa Idda le congratulazioni più vive per questo riconoscimento prestigioso. Polisportiva ossese: una fine ingloriosa Dopo oltre 40 anni di militanza in categorie dignitose e di prestigio, compreso anche il campionato di Eccellenza regionale, la Polisportiva Ossese, è retrocessa in 3° categoria, toccando così l'ultimo dei gradini tra tutti i campionati dilettantistici di calcio. Un esito veramente amaro per una società che può vantare un passato glorioso e nobile nel mondo del calcio isolano, di un paese che ha "prodotto", nei diversi periodi ed epoche calcistiche, tanti bravi e validi elementi, frutto di un vivaio ricco di potenzialità e di veri e propri talenti, ma anche di un paese che ha sempre dimostrato di avere una diffusa vocazione per lo sport in generale, dal calcio alla pallavolo, dal gioco delle bocce al ciclismo, dalle arti marziali al pugilato. Eppure molti tra gli sportivi di Ossi, e non solo, si chiedono il perché di questa retrocessione; questo nonostante il nostro paese abbia quelle potenzialità che dicevamo, che disponga tuttora di un settore giovanile da far invidia molti altri centri e paesi della provincia, di tanti ragazzi e giovani che, per fare un esempio, nelle categorie juniores ed allievi hanno di recente vinto i rispettivi campionati provinciali, e partecipato ai campionati regionali. Quale sia stata la vera causa di questa debacle non lo sappiamo, sicuramente gli attuali dirigenti, ai quali va pur riconosciuto il merito di aver onorato fino all'ultimo l'impegno assunto, dovranno per primi chiedersi il perché di questo amaro risultato, non per attribuirsi semplicisticamente gravi colpe o altro che oggettivamente non hanno, ma per capire cosa bisogna fare per il prossimo immediato futuro e quindi per il destino stesso della società Polisportiva Ossese. Per guardare avanti, occorre allora al più presto cambiare strada, cambiare in primo luogo nei modi di rapportarsi con l'ambiente sportivo e con il paese in generale, soprattutto è necessario coinvolgere tutti coloro che vogliono partecipare alla "rinascita" del calcio locale, tutti quanti abbiano un minimo di interesse a ridare dignità allo sport calcistico locale; In primo luogo sotto l'aspetto della competizione sportiva, (per riuscire ad avere una squadra che sappia ritornare quanto prima nelle categorie più alte), questo naturalmente secondo le possibilità economiche che si dispongono al momento, oltre che su di un programma preciso e articolato di rilancio della società. Occorre cambiare anche per cercare di far riavvicinare i molti spor- tivi che, purtroppo, si sono allontanati, per vari motivi, dagli spalti dei campi dilettantistici minori e che per loro scelta preferiscono seguire le loro blasonate squadre del "cuore", stando comodamente seduti di fronte ad uno schermo televisivo, (ma questo è un problema generale che riguarda l'insieme degli italiani). Cambiare anche per far ritrovare allo sport calcistico il ruolo che un tempo riusciva ad avere, come fattore di aggregazione e di crescita sociale della comunità intera, di una comunità che allora si sentiva coinvolta e partecipava con tanto entusiasmo al seguito della locale squadra. Una partecipazione, che si ricorda in passato, veramente corale e popolare, che richiamava al vecchio campo di calcio di Sos Pianos il paese intero, come ad una festa veramente sentita. Certo non sarà possibile ritornare facilmente ai bei tempi dell'Ossese degli anni 60' e 70', ma si dovrà pur tentare di operare un certo cambiamento, almeno per riuscire nell'obiettivo di ridare quanto prima al nostro paese una squadra quantomeno "proporzionata" alla sua storia calcistica che tutti ricordiamo orgogliosi. Antonello Fadda 7 Risposta a Gian Paolo dal profondo della gola Pubblichiamo una lettera della satira in risposta alle critiche non obiettive Caro G.P. (Gian Paolo), la vera G.P. (Gola Profonda) sono io! Sinceramente non so chi tu sia, ma io mi presento: sono la signora Satira, in arte Gola Profonda. Forse hai avuto un attacco di protagonismo, forse volevi far credere a tutti, solo perchè ti chiami G.P. come me, di essere tu la vera Gola Profonda? Ah, ah ah, birbone! Ma mettiamo il caso che tu, con tutta la tua onestà, con tutta la tua lealtà, con tutta la tua (disumana) intelligenza come tanti a tuo dire oltre te ti reputano, tu, dicevo, sei stato additato come il Gola Profonda della situazione, ci sarà o no un motivo? Non è che per caso parli troppo nel posto sbagliato al momento giusto, oppure al posto giusto nel monento sbagliato, oppure al posto sbagliato al momento sbagliato? Comunque carissimo G.P. la satira è l’unico modo nei limiti della legalità per biasimare e canzonare i veri vigliacchi, gli intoccabili e gli intolleranti, che contro la satira per fortuna non possono fare nulla! In quanto a questo modesto giornalino da te definito “mero bollettino dei DS finanziato dalle imprese locali”, non c’è alcun problema nel dimostrare che esso non ha scopo di lucro, vale a dire che nemmeno un centesimo delle inserzioni pubblicitarie va in tasca ai collaboratori, i quali, impegnano liberamente il loro tempo libero, d’altronde anche tu collabori con un giornale “finanziato da imprese locali” per usare una tua espressione. In conclusione io la signora Satira ribadisco solennemente dal profondo della gola che Gian Paolo non è Gola Profonda! Nonostante l’appoggio del coro polifonico e della banda musicale Gola Profonda “trombata” alle elezioni! Ebbene, è accaduto proprio l’imponderabile! Gola profonda, candidata in 4 liste alle elezioni comunali di Ossowa, non è stata eletta in nessuna lista! All’uscita dei seggi la commozione era troppa, con gli occhi rossi ed il perizoma di traverso continuava a ripetere “mi dispiace troppo, troppo mi dispiace”! Durante la campagna elettorale circolava voce che le liste erano più o meno equivalenti, che c’erano sindromi dei dieci anni, per cui ogni dieci anni si cambia, c’erano poi ipotesi metereologiche, (“soffia il vento nuovo”), e così tante altre ilarità ammantate di politica, e invece inesorabilmente, la lista carrarmato come un treno sovietico degli anni ‘50 ha tra- volto tutti e maciullato sui binari Perfid girl, Cavallo pazzo, Alì il chimico, Grossi capitis, Cave marius, Lucignolo, Pinocchio, Bertoldix, gli scissionisti, gli archeologi, i registi, i muratori, i musicisti, i medici, i rifornitori, alleanza tropicale, i rifondisti, ogni tipologia di candidato è stata sbaragliata, compresa Gola Profonda, che andava in giro con un quadernino a segnare i voti “sicuri”, finchè arrivata a 300 preferenze, essendo troppi i suoi voti gli ultimi giorni usciva con i candidati di altre liste per cercarne un pò anche a loro. Questo generoso tentativo non è stato premiato! Era ovvio che fra quelle che si presentavano ad Ossowa, la lista vincente era Insieme nei fossi, infatti le elezioni, come tutti sanno bene, le vince chi incolla più manifesti. Se da un lato, alternanza livida, non ne aveva appeso neanche uno, dall’altro la Lista delle velleità aveva già finito la colla prima dell’una di notte. Seminiamo zizzania aveva colla e manifesti, ma aveva finito la voglia, e così alle 4 e 30 del mattino giacevano sul campo decine di manifesti stracciati: la lista 1 li ha stracciati alla 2 che ha dato la colpa alla lista 3 che li stracciava alla 4, e così nel caos generale chi aveva più colla e più manifesti ha resistito, rientrando vindice dopo aver affettato lardo e bevuto sotto un ombrellone in piazza de Gasperi, mentre sorgeva il sole... Visto da Pibere & Piberone di Bruno Mura 8 “IMMAGINI” FOTOGRAFIE DI FRANCESCO SOLINAS