MAGGIO 2005 - ANNO 2 - NUMERO 5 - euro 1,00 - distribuzione gratuita
INSIEME PER OSSI STRAVINCE!
La lista di Pasquale Lubinu ottiene un risultato clamoroso con 540 voti di scarto
INSIEME PER OSSI
VOTI - 1.524
38,98 %
SEMINIAMO IL FUTURO
VOTI - 991
23,76 %
ALTERNATIVA CIVICA
VOTI - 929
ECCO IL NUOVO
CONSIGLIO COMUNALE
LUBINU PASQUALE
CAU ANGELO
CANU CICINO
PINNA FRANCESCO
SERRA GIOVANNI
PIREDDA PIERO
CANU NANDO
PALA ANTONIO
MASIA EMILIO
DEMONTIS MARIO
SERRA MARIA ELENA
DERUDAS TONINO
DERUDAS PINA MARIA
SERRA ANTONIO
23,55 %
LISTA DEL CUORE
VOTI - 536
TILOCCA LEONARDO
MOSSA ALFREDO
13,71 %
FANCELLU ANGELO
LA SINDROME DEI 15 ANNI
Le elezioni comunali hanno sancito la
netta vittoria, per la
terza volta consecutiva, di “Insieme per
Ossi”,
l’alleanza
nata 10 anni orsono
fra la tradizione cattolico-democraticoliberale rappresentata dal PPI e
Democratici prima e
dalla Margherita, oggi, quella sardista del
PSd’Az, e la maggiore forza della sinistra italiana, i Democratici di Sinistra. Alla vittoria
hanno contribuito inoltre un nutrito gruppo di
indipendenti e giovani. Nelle pagine interne
riportiamo tutte le preferenze delle elezioni
comunali e provinciali. (segue pagg. 2-3-4)
Il 12-13 giugno un referendum importante
Andiamo a votare per difendere la libertà di ricerca scientifica e la salute delle donne
GIOVANNI SERRA ELETTO
CONSIGLIERE PROVINCIALE
Articolo a pag. 4
Un SI importante
quello che dobbiaPag. 1 - Insieme per Ossi; - Pag. 2-3- 4: I risulmo esprimere al
tati- Pag. 5 - Referendum - Pag. 6 - Attualità prossimo appuntaPag. 7 - Satira - Pag. 8 - Immagini
mento referendario
del 12-13 giugno. Il
MUSICA MAESTRO!!!
Parlamento Italiano
ha approvato una
legge vergognosa e medievale, che limita la
ricerca scientifica, la possibilità di curare gravi
malattie, utilizzando cellule staminali, fa violenza del corpo delle donne, che per avere
un figlio devono sottoporsi a interventi dolorosi seguendo pressioni e ingerenze ideologiche confessionali, insomma, si tratta di una
legge assurda che non esiste in nessun altro
paese d’Europa e del mondo, ora con il voto
popolare possiamo cancellarla nelle quattro
parti più vergognose. (segue pag. 6)
SOMMARIO
Via Deledda 10
Via Tissi
Via Litterai
Via Roma
Via S. Teresa
SPENDIMENO - OSSI
POLITICA LOCALE
2
Tutti i voti di preferenza delle quattro liste
Qualcuno che pensava di avere gia vinto si è risvegliato con una sonora bocciatura!
DERUDAS MARIA PINA
Nata a Sassari il 10-09-1963
TILOCCA LEONARDO
Nato a Sassari il 11-08-1962
1. DEMONTIS DIEGO............................................. 81
2. FADDA GAVINO noto GAVINUCCIO .............. 88
3. INFANTE ANGELO RAFFAELE ......................... 30
4. LUBINU PAOLA nota PAOLETTA...................... 55
30
5. MANCA GIOVANNI noto GIANNI ......................
6. MASTINO MARCELLO ...................................... 29
7. MOSSA ALFREDO ............................................ 149
43
8. MURA GIOMMARIA noto MARIO .....................
23
9. MURESU CATERINA ........................................
10. PORCHEDDU BARTOLOMEO ........................ 25
34
11. SANNA EMANUELE ........................................
83
12. SANNA MARIO FERDINANDO noto NANDO .
70
13. SECHI GIORGIO .............................................
15
14. URAS ISABELLA ............................................
13
15. USAI PAOLO noto PAOLETTO .......................
31
16. ZANI FILIPPO .................................................
FANCELLU ANGELO
Nato a Ossi il 5-05-1957
1. ORANI ANTONIO ................................................
42
2. MURESU ANTONELLA .......................................
66
3. IMBERTI SAMANTA LOREDANA .......................
30
4. SANNA MAURIZIO .............................................. 79
5. MILIA OMAR ........................................................ 67
6. VARGIU MARIA ELENA ......................................
32
7. SINI FRANCESCAnota FRANCA ........................ 17
8. URAS ROBERTO ................................................ 21
9. CONTI FRANCA .................................................. 22
10. FAEDDA ANTONIO noto TONIO ....................... 57
11. GIUGIA MARIA LUISA nota MARISA ................
58
12. SERRA GIOVANNI ANTONIO noto ANTONIO . 125
13. PALMAS GIOVANNA ANGELA nota ANGELA .. 35
14. DI COLA ROBERTO .......................................... 73
15. CASU GIOVANNI noto GIANNI ......................... 73
16. MUDADU MICHELINO ...................................... 92
LUBINU PASQUALE
Nato a Sassari il 2-12-1974
1. BALDINO GIAN MARIO .......................................
2. CAMBONI GAVINO RAIMONDO .........................
3. CUBEDDU VITTORIO .........................................
4. DEMONTIS ANTONELLO ...................................
5. FANCELLU SALVATORE .....................................
6. PICCONI MICHELE .............................................
7. PIGA ANNA MARIA .............................................
8. PIRAS SALVATORE .............................................
9. POLEDDA PATRIZIA ...........................................
10. SECHI GIAN CARLO .........................................
11. SERRA PIERANGELA .......................................
12. SOLINAS GABRIELLA .......................................
13. SOLINAS SERENELLA .....................................
14. SPTGIU DONATELLA .......................................
15. PILO DANIELA ..................................................
16. ZIRATTU ILARIA ...............................................
49
13
18
27
44
42
13
23
11
29
68
38
30
16
11
5
1. SERRA GIOVANNI .................................................
2. CANU ANTONINO noto CICINO ............................
3. CANU FERDINANDO noto NANDO .......................
4. CARTA GAVINO ......................................................
5. CAU ANGELINO noto ANGELO .............................
6. CHERCHI ALESSANDRA .......................................
7. DEMONTIS MARIO ................................................
8. DERUDAS ANTONINO noto TONINO ...................
9. DERUDAS STEFANIA ............................................
10. DORE ALBERTO ..................................................
11. MASIA EMILIO PAOLO noto EMILIO ...................
12. PALA ANTONIO ....................................................
13. PINNA FRANCESCO ............................................
14. PIREDDA PIETRO noto - PIERETTI ....................
15. SERRA MARIA ELENA ........................................
16. SOGGIA ALBERTO ..............................................
101
147
87
32
174
57
73
67
41
48
77
84
139
96
69
61
I DS primo partito alle elezioni comunali
Vincono nettamente la sfida a sinistra con Rifondazione
Responsabile redazione:
Massimo Pintus
Redazione:
Alessandra Cherchi - Antonio Maria Cocco Cosimo Fiori - Mario Moreno - Bruno Mura Franca Mura - Francesco Solinas
Editore ed amministratore
Associazione Culturale Su Kérku
Piazza del Popolo n°10
07045 - Ossi (SS) - Fax 079348075
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www.introsaidda.it
Stampa:
Tipografia Moderna (SS)
Registrazione:
Tribunale di Sassari n°420/04
la tiratura è di 1.200 copie
Questa pubblicazione non ha scopo di lucro.
Trovate il mensile nelle rivendite dei quotidiani,
nei Bar e nei locali pubblici. Si ringrazia in particolare l’Edicola di Anna Lina Acciaro.
Il riequilibrio a sinistra non c’è stato!
Chi pensava che la divisione fra DS da
un lato e Rifondazione dall’altro avrebbe penalizzato la Quercia non aveva
fatto bene i conti. I DS, infatti, hanno
ottenuto un risultato molto positivo
piazzando quasi tutti i propri consiglieri ed ottenendo una valanga di preferenze che hanno contribuito alla vittoria della lista. Sull’altro fronte i candidati di Rifondazione hanno raccolto
pochissimi voti a dimostrazione del
fatto che la base del partito non ha
seguito la scelta velleitaria del proprio
gruppo dirigente ma ha preferito votare “bene”! Il serrate le fila nella
Quercia ha lasciato pochi spazi di
manovra nell’elettorato tradizionale
della sinistra. Ora è il tempo della
riflessione per chi ha compiuto delle
scelte che sono state punite severamente dagli elettori, i 536 voti della
lista delle comunità sono appena il
divario fra la prima e la seconda lista!
Chi ha messo davanti a tutto la propria candidatura a sindaco e aveva
come obiettivo quello di una rivalsa
avrà imparato la lezione? Zapatero
POLITICA
LOCALE
3
Chi ha vinto e chi ha perso davvero?
Gli sconfitti non sono i candidati alla prima esperienza ma le vecchie volpi
A primo acchitto si potrebbe pensare
che tutti coloro che non sono stati
eletti hanno perso, mentre coloro che
sono stati eletti hanno vinto, le cose,
invece, non stanno proprio cosi. Gli
sconfitti, infatti, non sono i candidati
delle 4 liste, ma coloro che hanno
voluto le 4 liste! Tanti giovani mandati
allo sbaraglio, inesperti, che hanno
fatto la loro campagna elettorale con
correttezza ed impegno, non sono
perdenti, perchè non erano consapevoli delle dinamiche elettorali e delle
vere intenzioni di chi li invitava a candidarsi. Per queste ragioni i veri sconfitti, come numero, sono molti di
meno dei candidati.
La lista del cuore
Il re degli sconfitti è Angelo Fancellu,
segretario di Rifondazione, ex segretario dei giovani DC, ex vicesindaco,
ex segretario del PDS, che ha guidato il suo partito alla disfatta proprio la
prima volta che si presentava alle elezioni comunali, accompagnato dal
Vicerè degli sconfitti Gian Mario
Baldino, Presidente del Consiglio
Comunale della maggioranza uscente. Il rifiuto di ogni ipotesi di accordo
con il centrosinistra da parte di
Fancellu e del gruppo dirigente del
PRC, unito al tentativo politicamente
incomprensibile di allearsi col centrodestra, e al desiderio di veder perdere
a qualsiasi costo “Insieme per Ossi”,
hanno fatto sbandare clamorosamente
questa parte della sinistra ossese.
Alternativa Civica
Gli sconfitti di questa lista sono soprattutto coloro che stavano partecipando
alla creazione della lista con
Rifondazione, e poi sono passati ad un
accordo con AN. In particolare
Bartolomeo Porcheddu che era candidato alle provinciali col centrosinistra
ed alle comunali col centrodestra, (non
si sa bene se volesse coprire tutto l’arco costituzionale), che ha così operato
una scelta difficile da capire. Esce a
testa alta Alfredo Mossa, secondo consigliere più votato, che viene rieletto in
minoranza.
Seminiamo il futuro
Il maggior numero di sconfitti si trovano nella lista che più di tutte si era convinta di vincere. Era uno spettacolo
vedere la gente che entrava nei seggi
per non votarli, e loro che a gran voce
annunciavano festeggiamenti imminenti. Anche qui c’è il re degli sconfitti:
Roberto Di Cola, che però non era
solo, e condivide la corona della sconfitta con altri che sono rimasti in
seconda fila. Sconfitto esce anche lo
SDI, cha ha lasciato il centrosinistra
per un’avventura che ha portato questo partito a non avere nessun rappresentante in Consiglio Comunale,
quindi Fernando Dedola e Francesco
Muresu avranno di che riflettere.
Pesante sconfitta anche per Marisa
Giugia, Assessore della giunta di
Giovanni Serra fino all’ultimo minuto,
che ha ottenuto un risultato che esprime il giudizio degli elettori sul suo
operato. Cade in piedi Michelino
Mudadu, anche lui sconfitto, anche lui
Assessore della Giunta Serra, che
però ha ottenuto un buon numero di
preferenze pur non entrando in minoranza. Esce vincente Antonio Serra,
che viene rieletto per la terza volta in
minoranza e che non pareva dei più
convinti nell’operazione di creazione
della lista. Hanno vinto, inoltre, tutti
quei giovani di tutte le liste candidati
per la prima volta che volevano impegnarsi davvero per il proprio paese,
l’auspicio è che continuino ancora!
La Redazione
Un Consiglio Comunale rinnovato
Nell’Assemblea civica su 17 componenti 8 sono alla prima esperienza
I volti nuovi del Consiglio Comunale
sono ben otto: uno all’opposizione,
Pina Derudas, candidata a sindaco,
gli altri sette nella maggioranza:
Cicino Canu, Nando Canu, Angelo
Cau, Tonino Derudas, Emilio Masia,
Antonio Pala e Maria Elena Serra.
Due sole donne sono state elette, il
più giovane consigliere è Antonio
Pala che compirà 20 anni ad agosto.
I Consiglieri uscenti rieletti sono quattro, due all’opposizione: Alfredo
Mossa e Antonio Serra, e due nella
maggioranza, Mario Demontis e Piero
Piredda, (fa eccezione Giovanni
Serra che era consigliere comunale in
quanto Sindaco). Poi ci sono i consi-
glieri che rientrano dopo un interruzione che sono tre, due nella minoranza,
Angelo Fancellu e Leonardo Tilocca,
il primo consigliere dal 1990 al 1998
ed il secondo dal 1990 al 2000, ed
uno nella maggioranza, Francesco
Pinna, Consigliere dal 1980 al 1995. I
Consiglieri uscenti non rieletti sono
cinque, uno nella maggioranza
Alessandra Cherchi, che non è entrata per una manciata di voti, e quattro
all’opposizione, Baldino Gian Mario,
Mudadu Michelino, Giugia Marisa e
Gavino Fadda. Non si sono ricandidati alle comunali Muresu Bastianino,
Muresu Peppino, Muresu Patrizia e
Sebastiano Alba e Nino Derudas.
INSIEME PER OSSI
IL SINDACO
ED I CANDIDATI
RINGRAZIANO
GLI ELETTORI
PER LA FIDUCIA
POLITICA
4
LOCALE
Provinciali: vittoria schiacciante del centrosinistra
Alessandra Giudici “straccia” Poddighe anche grazie ai numerosi candidati locali
La vittoria del
centrosinistra
alle provinciali
era scontata, i
candidati erano
oltre che numerosi, come sempre, anche forti,
in
particolare
Giovanni Serra,
sindaco uscente e Sebastiano Alba,
assessore uscente, che hanno fatto il
pieno di voti. Una delle incongruenze
politiche di queste elezioni amministrative ad Ossi
era data dal fatto
che alcune liste
per le elezioni
comunali avevano candidati alle
provinciali
in
contraddizione
fra loro, così non
è successo in
“Insieme
per
Ossi” che esprimeva due candidati entrambi di centrosinistra. In “Alternativa civica” vi
erano Porcheddu e Mossa, candidati
su liste opposte alle provinciali, così
come nella “Lista delle comunità”
Demartis e Sechi. Il risultato migliore
del centrosinistra è stato
quello
di
Giovanni Serra
con 1.154 voti
ad Ossi e XXXX
nel
collegio,
seguito
da
Sebastiano Alba
con 576 voti ad
Ossi e XXX nel Collegio, poi a seguire Pietro Simula con 327 voti ad Ossi
e XXX nel Collegio, Bartolomeo
Porcheddu con 261 voti ad Ossi e
XXX nel Collegio
ed
infine
Giancarlo Sechi
con 129 voti ad
Ossi e XXX nel
Collegio. I candidati del centrosinistra hanno complessivamente
ottenuto
2.558
voti contro i 974
voti del centrodestra. Sul fronte del centrodestra un
buon risulato è quello di Alfredo
Mossa con 802 voti ad Ossi e XXX nel
collegio. Oltre i due schieramenti
nazionali correvano IRS, con Gian
Piero Demartis che ha ottenuto 238
voti ad Ossi e
XXX nel colegio,
seguito dall’altra
candidata di Ossi
Derudas Maria
con la DC che ha
ottenuto 64 voti
ad Ossi e XXX
nel
collegio.
Infine Sardigna
Natzione con 21 voti. La percentuale
dei votanti è stata molto alta, infatti, su
4.876 aventi diritto al voto, si sono
recati alle urne
4.087
elettori,
pari al 83,81%.
Giovanni Serra è
riuscito ad essere eletto nelle file
della Margherita
ed è stato terzo
dei quattro consiglieri piazzati, il
più sfortunato è
stato
Alredo
Mossa che sarebbe dovuto entrare
nelle file della minoranza provinciale e
invece a causa del risultato disastroso
dei Riformatori e del centrodestra nel
suo insieme, quel seggio è spettato
come aggiuntivo (ironia della sorte)
all’unico eletto di Rifondazione.
Gli elettori hanno sempre ragione
Quando un idea viene bocciata dalle urne la colpa non è mai degli elettori
Una frase molto citata di Indro
Montanelli è quella secondo cui gli italiani avrebbero dovuto “vaccinarsi”
contro Berlusconi, ossia, occorreva
lasciarlo governare affinchè chi lo
aveva votato, più o meno lentamente,
si sarebbe reso conto dell’errore. Si
tratta di una considerazione giusta,
perchè, quando nel 1994 e poi nel
2001, Berlusconi ha ottenuto un consenso notevole, alcuni commentatori
liquidavano la cosa con la facile considerazione che quegli ingenui di elettori si erano fatti prendere in giro. Un
assioma fondamentale della politica è
invece quello secondo cui l’elettore ha
sempre ragione, e se vota per un candidato o una coalizione che non meritano la fiducia, la responsabilità è di chi
non riesce con argomenti credibili, o
con persone valide da contrapporre, a
mostrare le cose come stanno. Quegli
italiani che hanno votato per
Berlusconi e oggi votano in massa per
l’Unione non sono dei matti che oggi
guariscono, ma è l’opposizione al
Governo che è più credibile. La vittoria
12 a 2 alle elezioni regionali, la vittoria
in Sardegna alle provinciali e in molti
comuni, maturano proprio in questo
contesto. Gli italiani hanno visto all’opera Berlusconi che non è riuscito a
fare nulla di ciò che aveva promesso.
Dall’altra parte c’è oggi Romano Prodi,
che è stato un ottimo presidente della
Commissione Europea, e che si prepara a rientrare al governo del paese.
Nel nostro piccolo anche ad Ossi gli
elettori non hanno sbagliato, hanno
scelto di non disperdere il voto in liste
che apparivano più come disturbatrici
che non credibili politicamente. Forza
Italia ad Ossi è scesa da oltre 500 voti
a 58 voti ha perso circa il 90% degli
elettori: evviva Indro Montanelli!
REFERENDUM
5
Votare SI per una legge migliore
Dopo inutili tentativi di modifica la parola passa ai cittadini italiani,
Riportiamo una breve sintesi delle questioni su cui siamo chiamati a votare nei
quattro referendum:
1° quesito - Le cellule staminali
La legge attualmente vieta ai ricercatori di utilizzare cellule staminali prelevate
da embrioni non utilizzati. Le cellule
staminali sono cellule che, debitamente
orientate, sono capaci di moltiplicarsi,
consentendo la cura di una serie di
organi vitali. La ricerca sulle staminali è
fondamentale per combattere malattie
come il cancro, la sclerosi, l´Alzheimer,
il Parkinson, il diabete e molte altre
ancora. Si tratta di problemi che, solo in
Italia, investono circa 12 milioni di persone a cui la legge 40 , così com´è, sottrae una speranza fondata di guarigione.
2° quesito - Tutela della salute della
donna
Questo quesito è quello che più investe
la salute della donna. La donna che,
per mettere al mondo un figlio, è
costretta a ricorrere alla fecondazione
assistita è chiamata ad affrontare un
percorso impegnativo, sul piano fisico e
psicologico. Attualmente, la legge 40 lo
complica ulteriormente. Prima di tutto,
non consente il congelamento degli
embrioni e obbliga la fecondazione si un
numero massimo di tre ovuli alla volta.
Questo obbliga la donna, in caso di
insuccesso del trattamento, a sottoporsi
a più cicli di cura, con possibili danni per
la sua salute. Inoltre, non permette alle
coppie portatrici di malattie genetiche e
infettive la cosiddetta "analisi preimpianto", cioè un esame dell´embrione prima
del suo trasferimento nell´utero della
donna. Si espone così la donna a un
doppio trauma: la possibilità di impiantare un embrione malato e la conseguente probabilità di dover ricorrere a un
aborto terapeutico. Infine, la legge impedisce alla donna di cambiare idea, poiché impone il trasferimento dell´ovulo
fecondato anche in assenza di un suo
rinnovato consenso.
3° quesito - libertà di scelta
La norma attuale assicura al "concepito"
gli stessi diritti della madre e di ogni persona nata. Per concepito si intende già
l´ovulo fecondato, ancor prima che si
Che fine ha fatto Birillo?
Il 20 febbraio è scomparso “Birillo”, un
piccolo cane di razza yorkishare di
proprietà di Luciano Sanna. Da allora
nonostante le ricerche per tutto il
paese dell’animale non si ha traccia.
Dopo aver sporto denuncia ai carabinieri per l’accaduto, sono stati tuttavia
vani tutti i tentativi per ritrovarlo.
Luciano Sanna si è rivolto al nostro
giornale perchè è molto preoccupato,
e spera che con la divulgazione della
foto qualcuno che può avere visto il
suo amato e fedele amico possa
segnalarlo, il cane ha il microchip. La
preoccupazione è tanta anche in relazione ad un articolo apparso sul
Giornale di Sardegna del 22 marzo
che racconta di come alcuni cani randagi di Porto Torres siano scomparsi
proprio in concomitanza della presenza di navi che imbarcavano merci
formi l´embrione. È la prima volta al
mondo che questo avviene per legge.
Stabilire che un ovulo fecondato ha gli
stessi dritti di una persona nata è
un’affermazione che rischia di avere
conseguenze pratiche assai rilevanti.
Se questa affermazione fosse valida,
si rischierebbe di mettere in discussione radicalmente la legge 194 che ha
prodotto l’esito positivo della riduzione
degli aborti in Italia.
4° quesito - fecondazione eterologa
La fecondazione eterologa è una pratica a cui si ricorre solo in casi di grave
sterilità. Si tratta di una tecnica che
consente la fecondazione assistita
anche utilizzando gameti di donatori
esterni alla coppia. La legge attualmente la vieta categoricamente, tale
divieto può produrre solo due effetti:
vietare per sempre alla donna di quella coppia di partorire o costringerla, se
la coppia può permetterselo economicamente, a recarsi in uno dei paesi
dove la fecondazione eterologa è consentita.
La Redazione
INSIEME PER OSSI
RENDICONTO SPESE ELETTORALI
SPESE
Programma elettorale n° 2.500 copie 4
colori e tricromia ...... euro 970
Fac-simile scheda elettorale con lista dei
candidati n° 20.000 copie....... euro 650
Biglietti con lista dei candidati e fac-smilie
scheda n° 24.000 copie......... euro 510
Manifesti a colori n° 250 .......... euro 450
Striscione - adesivi - etc. ....... euro 400
TOTALE SPESE .........euro 2.980
ENTRATE
dirette in Cina. Come è noto i cinesi
non disdegnano la carne canina e
questo ha destato angoscia nei proprietari. Chiunque avesse notizie di
Birillo o lo ritrovasse è pregato di contattare Luciano Sanna al n° 079348382.
Dott. ALESSIO MARRAS
Via Corraduzza 33/A - 07100 - Sassari
Tel. 079-2827007 - Fax 079-2856019
Sottoscrizione dei candidati a Consigliere
Comunale ......... euro 1.980
Sottoscrizione del Candidato alla carica di
Sindaco ........... euro 1.000
TOTALE ENTRATE ............. euro 2.980
Il Cassiere della lista
Serra Maria Elena
OSSI - 15/5/2005
AT T U A L I TA’- SP O R T
6
Un prestigioso riconoscimento
Consegnata a Luisa Desole il primo maggio la Stella al Merito del Lavoro
Il primo maggio a Cagliari, presso il
Palazzo Regio si è svolta un’importante
cerimonia nella quale sono state consegnate le onoreficienze firmate dal
Presidente della Repubblica. Fra i 21
insigniti vi è una nostra concittadina che
ha ricevuto il titolo di Maestro del Lavoro
con la relativa Stella al Merito, stiamo
parlando di Luisa Desole, nata a Sassari
il 25 gennaio del 1952 e residente ad
Ossi. Alla cerimonia erano presenti il
Ministro Pisanu, il Presidente della
Regione, il Cardinale Pompetta, nonchè
altre autorità militari, civili e religiose. Il
curriculum vitae della signora Desole è il
seguente: consegue la licenza di scuola
media inferiore e l’attestato di perforatrice nel 1969 presso la Olivetti general
electric Italia, in
seguito matura le
seguenti esperienze lavorative:
dal 11/01/69 al
03/08/69 presso
la
ditta
Multineddu con
la qualifica di
apprendista
commessa, dal
08/01/70 assunta presso il Consorzio agrario di Sassari
con la qualifica di impiegata di 3° categoria addetta al centro meccanografico con
mansioni di perforatrice, dal 01/07/1973
promossa al 6° livello con la mansione di
perforatrice e verificatrice del ced e dal
01/01/1982 promossa al 3° livello con la
mansione di operatrice e responsabile
dell' archivio centrale con responsabilita' e coordinamento del personale sottoposto. Dal 01/07/1995 promossa al 3°
livello super con la mansione di operatrice e responsabile dell'ufficio riscontro,
all'ufficio clienti, con responsabilita' e
coordinamento del personale sottoposto, svolgendo mansioni di istruttore in
occasione di stage organizzati dalle
scuole della provincia. Dal 01/01/04
promossa al 2° livello con la mansione
di capo ufficio clienti e contabilita'
magazzino. Da parte della Redazione
di Intro sa Idda le congratulazioni più
vive per questo riconoscimento prestigioso.
Polisportiva ossese: una fine ingloriosa
Dopo oltre 40 anni di militanza in categorie dignitose e di prestigio, compreso
anche il campionato di Eccellenza regionale, la Polisportiva Ossese, è retrocessa in 3° categoria, toccando così l'ultimo
dei gradini tra tutti i campionati dilettantistici di calcio. Un esito veramente amaro
per una società che può vantare un passato glorioso e nobile nel mondo del calcio isolano, di un paese che ha "prodotto", nei diversi periodi ed epoche calcistiche, tanti bravi e validi elementi, frutto
di un vivaio ricco di potenzialità e di veri
e propri talenti, ma anche di un paese
che ha sempre dimostrato di avere una
diffusa vocazione per lo sport in generale, dal calcio alla pallavolo, dal gioco
delle bocce al ciclismo, dalle arti marziali al pugilato. Eppure molti tra gli sportivi di Ossi, e non solo, si chiedono il perché di questa retrocessione; questo
nonostante il nostro paese abbia quelle
potenzialità che dicevamo, che disponga tuttora di un settore giovanile da far
invidia molti altri centri e paesi della provincia, di tanti ragazzi e giovani che, per
fare un esempio, nelle categorie juniores
ed allievi hanno di recente vinto i rispettivi campionati provinciali, e partecipato
ai campionati regionali. Quale sia stata
la vera causa di questa debacle non lo
sappiamo, sicuramente gli attuali dirigenti, ai quali va pur riconosciuto il merito di
aver onorato fino all'ultimo l'impegno
assunto, dovranno per primi chiedersi il
perché di questo amaro risultato, non per
attribuirsi semplicisticamente gravi colpe
o altro che oggettivamente non hanno,
ma per capire cosa bisogna fare per il
prossimo immediato futuro e quindi per il
destino stesso della società Polisportiva
Ossese. Per guardare avanti, occorre
allora al più presto cambiare strada,
cambiare in primo luogo nei modi di rapportarsi con l'ambiente sportivo e con il
paese in generale, soprattutto è necessario coinvolgere tutti coloro che vogliono partecipare alla "rinascita" del calcio
locale, tutti quanti abbiano un minimo di
interesse a ridare dignità allo sport calcistico locale; In primo luogo sotto l'aspetto della competizione sportiva, (per riuscire ad avere una squadra che sappia
ritornare quanto prima nelle categorie più
alte), questo naturalmente secondo le
possibilità economiche che si dispongono al momento, oltre che su di un programma preciso e articolato di rilancio
della società. Occorre cambiare anche
per cercare di far riavvicinare i molti spor-
tivi che, purtroppo, si sono allontanati,
per vari motivi, dagli spalti dei campi
dilettantistici minori e che per loro scelta
preferiscono seguire le loro blasonate
squadre del "cuore", stando comodamente seduti di fronte ad uno schermo
televisivo, (ma questo è un problema
generale che riguarda l'insieme degli italiani). Cambiare anche per far ritrovare
allo sport calcistico il ruolo che un tempo
riusciva ad avere, come fattore di aggregazione e di crescita sociale della comunità intera, di una comunità che allora si
sentiva coinvolta e partecipava con
tanto entusiasmo al seguito della locale
squadra. Una partecipazione, che si
ricorda in passato, veramente corale e
popolare, che richiamava al vecchio
campo di calcio di Sos Pianos il paese
intero, come ad una festa veramente
sentita. Certo non sarà possibile ritornare facilmente ai bei tempi dell'Ossese
degli anni 60' e 70', ma si dovrà pur tentare di operare un certo cambiamento,
almeno per riuscire nell'obiettivo di ridare quanto prima al nostro paese una
squadra quantomeno "proporzionata"
alla sua storia calcistica che tutti ricordiamo orgogliosi.
Antonello Fadda
7
Risposta a Gian Paolo dal profondo della gola
Pubblichiamo una lettera della satira in risposta alle critiche non obiettive
Caro G.P. (Gian Paolo), la vera G.P.
(Gola
Profonda)
sono
io!
Sinceramente non so chi tu sia, ma io
mi presento: sono la signora Satira, in
arte Gola Profonda. Forse hai avuto
un attacco di protagonismo, forse
volevi far credere a tutti, solo perchè ti
chiami G.P. come me, di essere tu la
vera Gola Profonda? Ah, ah ah, birbone! Ma mettiamo il caso che tu, con
tutta la tua onestà, con tutta la tua
lealtà, con tutta la tua (disumana)
intelligenza come tanti a tuo dire oltre
te ti reputano, tu, dicevo, sei stato
additato come il Gola Profonda della
situazione, ci sarà o no un motivo?
Non è che per caso parli troppo nel
posto sbagliato al momento giusto,
oppure al posto giusto nel monento
sbagliato, oppure al posto sbagliato
al momento sbagliato? Comunque
carissimo G.P. la satira è l’unico modo
nei limiti della legalità per biasimare e
canzonare i veri vigliacchi, gli intoccabili e gli intolleranti, che contro la satira per fortuna non possono fare nulla!
In quanto a questo modesto giornalino da te definito “mero bollettino dei
DS finanziato dalle imprese locali”,
non c’è alcun problema nel dimostrare che esso non ha scopo di lucro,
vale a dire che nemmeno un centesimo delle inserzioni pubblicitarie va in
tasca ai collaboratori, i quali, impegnano liberamente il loro tempo libero, d’altronde anche tu collabori con
un giornale “finanziato da imprese
locali” per usare una tua espressione. In conclusione io la signora
Satira ribadisco solennemente dal
profondo della gola che Gian Paolo
non è Gola Profonda!
Nonostante l’appoggio del coro polifonico e della banda musicale
Gola Profonda “trombata” alle elezioni!
Ebbene, è accaduto proprio l’imponderabile! Gola profonda, candidata in
4 liste alle elezioni comunali di
Ossowa, non è stata eletta in nessuna
lista! All’uscita dei seggi la commozione era troppa, con gli occhi rossi ed il
perizoma di traverso continuava a
ripetere “mi dispiace troppo, troppo mi
dispiace”! Durante la campagna elettorale circolava voce che le liste erano
più o meno equivalenti, che c’erano
sindromi dei dieci anni, per cui ogni
dieci anni si cambia, c’erano poi ipotesi metereologiche, (“soffia il vento
nuovo”), e così tante altre ilarità
ammantate di politica, e invece inesorabilmente, la lista carrarmato come
un treno sovietico degli anni ‘50 ha tra-
volto tutti e maciullato sui binari Perfid
girl, Cavallo pazzo, Alì il chimico,
Grossi
capitis,
Cave
marius,
Lucignolo, Pinocchio, Bertoldix, gli
scissionisti, gli archeologi, i registi, i
muratori, i musicisti, i medici, i rifornitori, alleanza tropicale, i rifondisti, ogni
tipologia di candidato è stata sbaragliata, compresa Gola Profonda, che
andava in giro con un quadernino a
segnare i voti “sicuri”, finchè arrivata a
300 preferenze, essendo troppi i suoi
voti gli ultimi giorni usciva con i candidati di altre liste per cercarne un pò
anche a loro. Questo generoso tentativo non è stato premiato! Era ovvio che
fra quelle che si presentavano ad
Ossowa, la lista vincente era Insieme
nei fossi, infatti le elezioni, come tutti
sanno bene, le vince chi incolla più
manifesti. Se da un lato, alternanza
livida, non ne aveva appeso neanche
uno, dall’altro la Lista delle velleità
aveva già finito la colla prima dell’una
di notte. Seminiamo zizzania aveva
colla e manifesti, ma aveva finito la
voglia, e così alle 4 e 30 del mattino
giacevano sul campo decine di manifesti stracciati: la lista 1 li ha stracciati alla 2 che ha dato la colpa alla lista
3 che li stracciava alla 4, e così nel
caos generale chi aveva più colla e
più manifesti ha resistito, rientrando
vindice dopo aver affettato lardo e
bevuto sotto un ombrellone in piazza
de Gasperi, mentre sorgeva il sole...
Visto da Pibere & Piberone
di Bruno Mura
8
“IMMAGINI”
FOTOGRAFIE
DI
FRANCESCO SOLINAS
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