Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico per la Lombardia Liceo Statale “Carlo Porta” Erba LICEO LINGUISTICO – LICEO DELLE SCIENZE UMANE – LICEO DELLE SCIENZE UMANE opzione ECONOMICO SOCIALE LICEO LINGUISTICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE V SEZIONE L A.S. 2013/14 1. PRESENTAZIONE DELL’ ISTITUTO Il territorio Il Liceo Statale “C. Porta” raccoglie un bacino di utenza piuttosto ampio, che ha come asse centrale la linea delle Ferrovie Nord Milano da Asso a Mariano Comense e comprende anche altri comuni limitrofi all’Erbese, spingendosi fino a Lecco. Tale bacino di riferimento dell’Istituto rappresenta, al tempo stesso, la sua ricchezza e la sua sfida formativa per la molteplicità delle esperienze umane e culturali che vi afferiscono: un territorio che negli ultimi anni, a causa di profonde trasformazioni nella struttura economica e sociale, ha perso il suo carattere di alta industrializzazione a vantaggio della proliferazione di imprese medio-piccole, anche altamente qualificate, in diversi settori produttivi, non ultimo quello in forte espansione del terziario e dei servizi alla persona; un mercato del lavoro che richiede un sempre più elevato grado di flessibilità; una significativa diversificazione sociale e culturale degli abitanti, accentuata da un considerevole flusso di immigrazione, costituiscono i principali riferimenti per l’elaborazione della proposta formativa dell’Istituto. Il Piano dell'Offerta Formativa è pertanto rivolto alla formazione di persone che, immediatamente dopo la fine degli studi liceali o al termine di quelli universitari che ne costituiscono il naturale sbocco, siano dotate della flessibilità necessaria a interloquire con la complessità del contesto socio-ambientale e perciò sappiano interpretare, produrre e gestire con competenza sempre nuove occasioni di comunicazione sociale. In questa prospettiva, l’Istituto si impegna a promuovere e ad accogliere forme di collaborazione (anche in un’ottica transnazionale) con Enti, Istituzioni, Università, Associazioni e altre Scuole per arricchire ulteriormente la propria proposta culturale e per meglio concretizzare, attraverso la costituzione di convenzioni, intese e accordi di rete, il diritto al successo formativo dei propri studenti. La scuola Il Liceo Statale “C. Porta” si presenta perciò, nel suo complesso, come un liceo delle comunicazioni sociali che ha come tratto distintivo comune dei diversi percorsi - sia nella sua articolazione dei tre indirizzi delle Scienze sociali, del Socio psico pedagogico e del Linguistico, che in quella prevista dal nuovo regolamento di revisione dell'assetto ordinamentale dei Licei (D.P.R. 15.03.2010, n. 89), a partire dall’anno scolastico 2010/2011, nei nuovi percorsi del Liceo delle Scienze Umane, Liceo delle Scienze Umane opzione economico-sociale e Liceo Linguistico - la finalità di contribuire a far maturare negli studenti la capacità di promuovere esperienze formative e professionali legate ai diversi comparti e momenti della comunicazione sociale, sia nel settore pubblico che in quello privato. Indirizzo linguistico - Sperimentazione Brocca L’indirizzo linguistico, che si qualifica per una formazione interculturale di tipo umanistico, trae la sua peculiarità dai seguenti fattori: presenza di tre lingue straniere analisi di diverse espressioni culturali analisi dell'organizzazione giuridica europea. Esso garantisce una formazione finalizzata soprattutto alla padronanza strumentale di più codici linguistici. Ha, quindi, l’obiettivo di fornire abilità che mettano in grado il diplomato di svolgere professioni che richiedano una buona cultura generale di base e l’uso delle lingue straniere. A questo proposito acquistano particolare rilevanza: gli stages estivi organizzati presso enti culturali, hotel, agenzie turistiche e ditte; gli scambi culturali con paesi stranieri; i soggiorni all'estero che la scuola organizza durante l'anno scolastico e durante il periodo estivo; gli esami di lingua (FCE – DELF - FIT2 - DELE) che i ragazzi possono sostenere per avere certificazioni internazionali spendibili in ambito lavorativo ed universitario. Nell’ambito dell’autonomia scolastica, e quindi su delibera del Collegio Docenti, potrà essere utilizzata una quota del monte-ore annuo per potenziare l’offerta formativa delle lingue straniere. L’insegnante madrelingua affianca, sia di concerto sia in piena autonomia, il docente titolare e lo coadiuva in tutte le proposte nel rispetto della programmazione. In particolare cura le attività orali finalizzate alla conversazione e al reimpiego attivo di funzioni e strutture linguistiche. Illustra aspetti di civiltà e cultura del Paese straniero di riferimento spiegando, ove possibile, le ragioni di usi e costumi. 2 Materie e ore settimanali per anno di corso CLASSI Educazione fisica Religione Italiano Lingua straniera 1- Inglese Latino Storia Matematica Scienze della terra Diritto ed economia Geografia Arte/musica Lingua straniera 2 - Francese Biologia Fisica Chimica Storia dell’arte Filosofia Lingua straniera 3 - Tedesco Totale ore settimanali I 2 1 5 3* 4 2 4 3 2 2 2 4* 34 II 2 1 5 3* 4 2 4 2 2 2 4* 3 34 III 2 1 4 3* 3 3 3 IV 2 1 4 3* 2 3 3 V 2 1 4 3* 3 3 3 3* 3* 4 3* 2 2 2 3 5* 35 2 3 4* 35 4 2 2 5* 35 * 1 ora di conversazione con docente madrelingua 2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 2.1 COMPOSIZIONE: Fondamentalmente nel triennio la classe non ha modificato in modo significativo la sua fisionomia. Classe 3^ : gruppo composto da 15 alunne, a seguito della non ammissione e del cambiamento di indirizzo di 4 studenti. Classe 4^ : gruppo composto da 16 alunne. Al gruppo del precedente anno (ammesso alla classe successiva nella sua interezza) si aggiunge una studentessa dell’istituto che a settembre non ha sostenuto le prove di verifica per gli studenti con giudizio sospeso. Classe 5^ : gruppo composto da 16 alunne. Una studentessa non ha mai frequentato le attività didattiche per gravi motivi di salute, come risulta dalla documentazione a disposizione della Commissione d’esame. 2.2 DINAMICHE: Nella relazione con i docenti le alunne hanno tenuto un comportamento complessivamente corretto ed educato. Soprattutto durante il quarto e quinto anno alcune studentesse hanno evidenziato un’apprezzabile crescita personale e, a tratti, una certa propensione al dialogo e alla discussione critica in classe. La gestione delle richieste proprie della sperimentazione Brocca è stata , a volte, difficoltosa e non ha sempre dato i risultati attesi. La motivazione allo studio ha dovuto essere talvolta sollecitata dai docenti e l’approccio è stato occasionalmente manualistico. Tuttavia, soprattutto durante l’ultimo anno di studi, si è notato in alcune alunne il tentativo di organizzare il lavoro in modo più sistematico e di tracciare collegamenti tra le varie discipline. La capacità di autovalutarsi è migliorata nel corso degli anni e le alunne hanno mostrato un atteggiamento più sereno e pronto ad accogliere eventuali consigli provenienti dai docenti. Nei confronti della compagna di classe assente per motivi di salute, le alunne hanno mostrato volontà di collaborazione e impegno, per far sì che non venisse meno il contatto tra la scuola e la studentessa. Dall’analisi dei dati in possesso fino a questo momento al Consiglio di Classe, si evidenziano complessivamente i seguenti livelli di valutazione: un gruppo ristretto di alunne ha raggiunto un livello complessivamente sufficiente; alcune alunne hanno raggiunto un livello di preparazione pienamente sufficiente; un certo numero di alunne ha raggiunto un livello discreto e poche altre un livello mediamente buono/più che buono. 3 Composizione del Consiglio di Classe e continuità didattica: DISCIPLINA Italiano Latino Storia Filosofia Inglese Conv. Inglese Francese Conv. Francese Tedesco Conv. Tedesco Matematica Fisica Biologia Storia dell’arte Ed. Fisica Religione DOCENTE I Daniele Porro Daniele Porro Brunella Tatafiore Brunella Tatafiore Michela Ratti Louisa D’Alessandro Carla Ciminaghi Elisabeth Di Bernardo sostituita da Anne Delaby per congedo per maternità Monica Acerboni Hedi Weissgerber Giuseppina Lafranconi Giuseppina Lafranconi Simona Roda Valentina Martelli Simona Bernasconi (in aspettativa da febbraio 2014) sostituita da Andrea Di Pietro (in congedo per malattia) sostituito da Patrizia Rapisarda. Carla Consonni 3. Insegna nella classe da: II III IV X X X X X X X X X X V X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X PROGRAMMAZIONE 3.1 OBIETTIVI TRASVERSALI CONSEGUITI: 3.1.1 EDUCATIVI: I docenti hanno attivato durante l’anno strategie diversificate, per far sì che le alunne imparassero a partecipare attivamente durante le lezioni e vivessero la scuola come luogo di confronto, di arricchimento personale e di formazione culturale, non solo in relazione alle singole discipline apprese, ma anche a tematiche di interesse generale. In linea di massima ciò si è verificato, anche se in modo non sempre costante e non sempre per tutta la classe. Se, complessivamente, l’interesse per i contenuti proposti è stato discreto/quasi buono, il coinvolgimento e la risposta motivazionale sono stati, a volte, discontinui. Soprattutto nel corso del quinto anno si è cercato di potenziare nelle alunne la capacità di organizzare il proprio lavoro scolastico e di rispettare le scadenze. La classe, nonostante qualche cedimento nell’ultima parte dell’anno, ha risposto in maniera complessivamente positiva alle sollecitazioni degli insegnanti. Relativamente alle strategie messe in atto per condividere materiale e conoscenze acquisite a favore delle alunne più fragili o in situazione di bisogno, la classe ha complessivamente risposto in modo positivo, soprattutto nell’ultima parte dell’anno. Riguardo alla capacità di sviluppare una progettualità circa il proprio futuro, alcune alunne appaiono ancora confuse e perplesse sulle scelte da portare avanti. 3.1.2 COGNITIVI: Il potenziamento della comprensione di testi di diversa tipologia , anche in lingua straniera , ha avuto come fine quello di ottenere un’analisi critica del reale e del vissuto personale, in vista di un’educazione e di una formazione globale aperte alla conoscenza e al confronto inter- e transdisciplinare. Non tutte le alunne hanno raggiunto questo obiettivo, in quanto non sono riuscite sempre a discostarsi da un approccio ancora mnemonico. Tuttavia, alcune studentesse particolarmente sensibili hanno, col tempo, saputo potenziare la capacità di collegare le diverse discipline in modo complessivamente omogeneo ed organico. Le strategie tese a migliorare l’esposizione orale e la strutturazione organica dei testi scritti hanno dato, generalmente, risultati da accettabili a soddisfacenti, raggiungendo talvolta un buon livello complessivo. Le buone pratiche per consolidare l’uso dei linguaggi specifici, ricercando sempre correttezza formale e lessicale, hanno permesso ad un certo gruppo di alunne di raggiungere un’apprezzabile autonomia linguistica, anche se non in tutte le lingue. Restano, tuttavia, ancora alcune situazioni di fragilità ed incertezza. Grazie ad un assiduo lavoro sui testi, le alunne hanno complessivamente raggiunto una sufficiente e/o discreta capacità di rielaborare, sintetizzare e valutare criticamente tematiche, nozioni e concetti in un contesto noto e/o nuovo. Inoltre hanno quasi tutte migliorato l’organizzazione del proprio lavoro autonomo, anche in vista della stesura degli approfondimenti individuali di fine anno. 4 3.2 METODOLOGIE: lezione frontale lezione dialogata dibattito in classe esercitazioni/approfondimenti in gruppi relazioni su ricerche individuali o collettive insegnamento per problemi 3.3 STRUMENTI: Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) manuali fotocopie audiovisivi sistemi multimediali (laboratorio linguistico) 3.4.STRUMENTI DI VERIFICA: DISCIPLINA ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE FRANCESE TEDESCO MATEMATICA FISICA BIOLOGIA ST. DELL’ARTE ED. FISICA RELIGIONE PROVE SCRITTE x x x x x x x x x x x x x PROVE ORALI x x x x x x x x x x x PROVE STRUTTURATE RELAZIONI x x x x x x x ANALISI DI TESTI x x PROVE PRATICHE x x x x x x x x Durante l’anno sono state effettuate le seguenti prove di simulazione degli scritti dell’Esame di Stato: Prima prova Seconda prova (lingua straniera a scelta del candidato) Terza prova (1^ simulazione) – tipologia B, 5 discipline con due quesiti, max. 8-10 righe per disciplina: Francese, Inglese, Matematica, Filosofia, Storia. Terza prova (2^ simulazione) – tipologia B, 5 discipline con due quesiti, max. 8-10 righe per disciplina: Tedesco, Latino, Storia dell’Arte, Fisica, Scienze. 08/04/2014 (prova d’istituto). 31/01/2014 02/12/2013 29/04/2014 3.5.CRITERI DI VALUTAZIONE: Per le griglie di misurazione delle diverse tipologie di prove e di valutazione del comportamento si rimanda all’OPUSCOLO VALUTAZIONE deliberato dal Collegio dei Docenti del 16 febbraio 2010, presente nel P.O.F. e pubblicato nel sito www.liceoportaerba.it. 5 3.6. PROGETTI, ATTIVITÀ’ EXTRACURRICOLARI, APPROFONDIMENTI, CORSI DI RECUPERO: Le alunne – individualmente, a gruppi o nel loro insieme – hanno preso parte durante il quinto anno alle attività dei seguenti progetti di ampliamento dell’offerta formativa: Adesione ai Progetti: 1. 2. 3. 4. 5. Germania, si gira!; Mafia – mafie e legalità; Orrori del Novecento; A teatro…di sera; Concorso letterario di prosa e poesia dedicato a Giuseppe Pontiggia. Attività extracurricolari Giornate per l’orientamento 28-30 novembre 2013 Visita di istruzione e spettacolo teatrale Milano 12 marzo 2014 Young – Salone dell’orientamento scolastico universitario – Lario Fiere (Erba) (partecipazione libera) Docenti commissione orientamento Open day – Liceo “C. PORTA” – Erba Mattina: Gallerie d’Italia. Percorso didatticomuseale (arte, storia, letteratura) “Lettere a colori” (da Canova a Boccioni) Tatafiore/Acerboni Pomeriggio: Teatro Elfo Puccini “Kassandra” di Christa Wolff Spettacolo teatrale sulle Foibe Biblioteca di Como 24 marzo 2014 Viaggio di istruzione 10-12 aprile 2014 “Nella pancia della balena” Tatafiore Cascate del Reno - Friburgo in Bresgovia Strasburgo Acerboni/Weissgerber/ Ciminaghi In ottemperanza al DM 80/2007, secondo quanto deliberato dagli Organi Collegiali dell’Istituto, è stata effettuata la sospensione della progressione del piano di lavoro dal 7 al 13 gennaio 2014. Ciò ha consentito di effettuare, nell’ambito delle singole discipline, in orario curricolare: interventi di recupero e potenziamento degli apprendimenti per le alunne che nello scrutinio del trimestre hanno evidenziato carenze nella preparazione; attività di consolidamento, ricerca e/o approfondimento dei contenuti trattati nel trimestre, per coloro che non presentavano carenze. Nella settimana successiva (dal 14 al 20 gennaio), sempre nelle ore curricolari, sono state effettuate prove di verifica. Nel corso dell’anno sono stati, inoltre, attivati a livello d’Istituto: sportelli didattico-metodologici pomeridiani per le singole discipline; attività di recupero in itinere secondo necessità individuali. In particolare, il Consiglio di Classe, nella seduta del 13 marzo 2014, ha deliberato le seguenti attività di recupero: TIPOLOGIA MODULO DIDATTICO MODALITA’ 4 INCONTRI POMERIDIANI DI 2 ORE CIASCUNO IN DATA DA STABILIRE (DALLE 14.00 ALLE 16.00) – Totale 8 ore. DISCIPLINA Tedesco Per tutte le altre discipline è stato svolto un recupero in itinere. 6 3.7. ATTIVITÀ SIGNIFICATIVE NEL CORSO DEL TRIENNIO: Negli scorsi anni scolastici una buona parte delle alunne della classe ha: conseguito l’FCE -The Cambridge First Certificate in English - livello B2 (9 alunne); conseguito la certificazione DELF – livello B1 (10 alunne); assistito, previa preparazione, a rappresentazioni teatrali in lingua originale. Terzo anno Percorso sul Romanico comasco. Quarto anno Partecipazione al progetto “Un mondo dentro”, in collaborazione con il carcere del Bassone. Partecipazione al progetto “Un treno per Auschwitz”. In quell’occasione è stato messo in scena un lavoro teatrale sulla scrittrice Irène Némirowsky. Quinto anno Allestimento e partecipazione alla Giornata della Memoria. 4. ALLEGATI Al presente documento vengono allegati: - le relazioni finali dei singoli docenti contenenti il programma effettivamente svolto sottoscritto dagli alunni; - i quesiti delle simulazioni delle terze prove svolte durante l’anno; - l’elenco delle tematiche degli approfondimenti individuali. Per le griglie di misurazione delle diverse tipologie di prove e di valutazione del comportamento si rimanda all’OPUSCOLO VALUTAZIONE deliberato dal Collegio dei Docenti del 16 febbraio 2010, presente nel P.O.F. e pubblicato nel sito www.liceoportaerba.it. DISCIPLINA ITALIANO LATINO STORIA FILOSOFIA INGLESE INGLESE Conv. FRANCESE FRANCESE Conv. TEDESCO TEDESCO Conv. MATEMATICA FISICA BIOLOGIA STORIA DELL’ARTE EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Erba, DOCENTE Daniele Porro Daniele Porro Brunella Tatafiore Brunella Tatafiore Michela Ratti Louisa D’Alessandro Carla Ciminaghi Anne Delaby Monica Acerboni Hedi Weissgerber Giuseppina Lafranconi Giuseppina Lafranconi Simona Roda Valentina Martelli Patrizia Rapisarda Carla Consonni FIRMA (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 16 Maggio 2014 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Rocco Bova (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 7 RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 1. DOCENTE Daniele Porro MATERIA Italiano CLASSE - SEZIONE Classe V L PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si è distinta per l’educazione nei rapporti interpersonali e per l’attenzione durante le lezioni. Tutte le allieve sono apparse interessate alla materia e alcune sono riuscite anche a essere propositive. Il lavoro domestico è stato svolto con regolarità, anche se non sempre con l’auspicata profondità. I momenti di verifica sono stati affrontati con serenità. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE Tutte le allieve hanno acquisito, naturalmente a diversi livelli di profondità, una adeguata conoscenza degli autori, delle opere e delle correnti culturali in programma. 2.2. ABILITÀ/COMPETENZE Per quanto riguarda le competenze linguistiche, tutte le allieve si dimostrano in grado di esporre oralmente gli argomenti di studio con sufficiente, discreta e in qualche caso buona proprietà. Qualche difficoltà in più si riscontra nella produzione scritta, che, in un paio di casi, non risulta pienamente sufficiente. Tutte le allieve sono in grado di comprendere un testo letterario e di avviarne l’analisi e la contestualizzazione; alcune sono anche in grado di rielaborare in modo critico le nozioni acquisite. 3. CONTENUTI 1) Leopardi Il contesto storico-culturale Origine e significati del termine “Romanticismo” (367-368) Il Romanticismo come sensibilità di un’epoca (373-374; 377-378) Il Romanticismo come movimento, in Germania (367-368) e in Italia (382) La specificità della figura di Leopardi Perché Leopardi è un classico profondamente coinvolgente (565) Le fondamentali esperienze biografiche, la formazione culturale, gli studi (566-568) Il complesso rapporto con il Romanticismo (572-573) I nuclei base della poetica e del pensiero leopardiani Lo Zibaldone (574) Il problema dell’infelicità dell’uomo (570-571) e la “teoria del piacere” (571) - La teoria del piacere (doc. 1) La poetica del “vago” e dell’“indefinito” (573) - La poetica del vago e dell’indefinito (Zibaldone, 1430, 1744-1747, 1927-1930, 1789 e 1798, 4426) (doc. 2) Il primo Leopardi Le canzoni civili (606-607) Gli Idilli (612-613) - L’infinito (613-615) - Alla luna (doc. 3) Le canzoni del suicidio (607-608) L’approdo al cosiddetto “pessimismo cosmico” e l’abbandono della poesia Dal “pessimismo storico” al “pessimismo cosmico” (570-572) La crisi della fiducia nella poesia (573) Le Operette morali (575-578 e 591-592) - Dialogo della Natura e di un Islandese (585-590) - Dialogo di Cristoforo Colombo e Pietro Gutierrez (doc. 4) - Dialogo di Plotino e Porfirio (doc. 5) Il ritorno alla poesia Fusione di poesia e filosofia (573) I canti pisano-recanatesi (616-618) La “doppia visione” (Zibaldone, 4418); le rimembranze e il “filtro poetico” (Zibaldone, 1771-1778) (doc. 6) - A Silvia (618-622) - La quiete dopo la tempesta (630-632 + doc. 7 per la fonte foscoliana) 8 - Il sabato del villaggio (633-635) - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (623-629) L’ultimo Leopardi La nuova fase della poesia leopardiana (567-568 e 636) Il “ciclo di Aspasia” (636-637) - A se stesso (637-639) Il messaggio conclusivo della Ginestra (640-641) - La ginestra (parafrasi delle sole strofe I, III, VII) (641-653 + S4 “La lettura di Binni e quella di Gioanola”, 654) I Canti e la lirica moderna (655) Il paesaggio dei Canti (656-657) Metri, forme, stile, lingua (657-658) 2) Verga verista Il contesto storico culturale Il quadro storico (3-4); il Positivismo (12-13) e il mito del progresso (6); la tendenza al realismo nel romanzo ottocentesco (25); dal Realismo al Naturalismo (35-38); il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti (27-29 e 35-38) - Prefazione a Germinie Lacerteux dei fratelli de Goncourt (doc. 8) Cenni sul Verga pre-verista Biografia (81-82) I primi romanzi (81-82 e 84-87) La Scapigliatura e il contesto culturale milanese (26-27) - La prefazione a Eva (doc. 9) Verga verista La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga (81) L’adesione al Verismo (87-88) Il darwinismo sociale (13) La visione del mondo verghiana (doc. 10) Le novelle di Vita dei campi (89) - Dedicatoria a Salvatore Farina (doc. 11) - Rosso Malpelo (89-99) I Malavoglia (147-150) La lingua e lo stile de I Malavoglia (157-158 + doc. 12 “Leo Spitzer. L’originalità della narrazione dei Malavoglia”) - L’incipit (doc. 13) + confronto con l’incipit dei Promessi sposi (doc. 14) - La tempesta sui tetti del paese (doc. 15) + confronto con le similitudini di Manzoni (doc. 16) e di Zola (doc. 17) - Un esempio di sintassi (doc. 18) Il significato de I Malavoglia (160-161 + doc. 19) - Padron’Ntoni e il fratello di Menico in riva al mare in tempesta (inizio cap. III) (doc. 20) - La “superbia” dei Malavoglia (doc. 21) La conclusione del romanzo - L’addio di ‘Ntoni (160-163) Le Novelle rusticane (100-101) - La roba (101-106) Mastro-don Gesualdo (112-113 + 138-139) - La giornata di Gesualdo (113-125, solo rr. 1-169 e 222-444) - La morte di Gesualdo (132-137, rr. 278-409) 3) Il Simbolismo e l’esperienza poetica di Pascoli e di d’Annunzio Origine e significato dei termini “Decadentismo” e “Simbolismo” (4) Il Decadentismo come fenomeno culturale (30-31) La poetica del Simbolismo francese (29-30) L’esperienza poetica di Pascoli La vita (205-206) La poetica del Fanciullino (206) - Il fanciullino (doc. 22) Il simbolismo di Pascoli (doc. 23) Le Myricae e il simbolismo impressionistico (219-220 e 227-228) - Lavandare (220-222) - L’assiuolo (225-226) - Novembre (doc. 24) - Il temporale – Il lampo – Il tuono (doc. 25) I Canti di Castelvecchio (207) - La mia sera (doc. 26) - Nebbia (doc. 27) Uno sguardo su un altro Pascoli: la poesia di Italy (210-211) - La partenza per il ritorno in America (doc. 28) 9 L’esperienza poetica di d’Annunzio Una vita “inimitabile” (231-232) La poetica: sperimentalismo ed estetismo (233) Caratteristiche costanti dello stile di d’Annunzio (doc. 29) - Il verso è tutto (doc. 30) Canto novo (234) - O falce di luna calante (doc. 31) I concetti di panismo e superomismo (233 + doc. 32) Il progetto delle Laudi (234-235) Alcyone (251-252 e 265-267) - La sera fiesolana (253-256) - La pioggia nel pineto (256-261) - Meriggio (doc. 33) - Il vento scrive (doc. 34) - I pastori (263-264) 4) Il superamento delle strutture della narrativa e del teatro ottocenteschi in Pirandello e in Svevo Il “disagio della civiltà” e la “letteratura della crisi” (303 e 312-313) Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia (339-340) Il concetto di “opera aperta” (339) La narrativa umoristica, il teatro del “grottesco” e il “teatro nel teatro” di Pirandello Vita e opere di Pirandello (375-379) Il relativismo filosofico e la poetica dell’“umorismo” (379-381) - La relatività di ogni cosa (doc. 35) - La forma e la vita (doc. 36) - La differenza tra umorismo e comicità (doc. 37) Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello (381) Le Novelle per un anno (393-394) - Il treno ha fischiato (395-400) Il fu Mattia Pascal: la vicenda (421-422) I temi e il sistema formale del Fu Mattia Pascal (doc. 38) - Premessa I e Premessa II (doc. 39) - “Mi vidi in quell’istante attore d’una tragedia” (dal cap. V) (doc. 40) - L’ultima pagina del romanzo (422-424) Uno, nessuno e centomila (383-384 + doc. 41) - Mia moglie e il mio naso (libro I, cap. I) (doc. 42) - E il vostro naso? (libro I, cap. II) (doc. 43) - Non conclude (libro VIII, cap. IV) (doc. 44) Pirandello e il teatro (407-410) - Così è (se vi pare) (DVD della messa in scena di Giorgio De Lullo 1974) (407). Lettura critica: Il palcoscenico come camera della tortura di Giovanni Macchia (doc. 45) - Sei personaggi in cerca d’autore (DVD della messa in scena di Giorgio De Lullo 1965) (408-409 + doc. 46) La narrativa di Svevo La peculiarità dell’ambiente triestino e la vita di Svevo (434-435) La cultura e la poetica di Svevo (436-437) Caratteri dei primi romanzi sveviani (437-439) - Inettitudine e senilità (439-442) Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia (433) La coscienza di Zeno (447-449, 456-457, 462-463) La funzione critica di Zeno (doc. 47) Il tempo in Proust e in Joyce (doc. 48) Monologo interiore e flusso di coscienza: differenze Svevo-Joyce (doc. 49) - Prefazione (doc. 50) - L’ultima sigaretta (doc. 51) - La proposta di matrimonio (449-455) - La salute “malata” di Augusta (doc. 52) - La vita è una malattia (458-461) 5) La crisi della poesia a inizio Novecento Crepuscolarismo I “crepuscolari”: origine del termine e caratteri distintivi della loro poesia (331-332) Marino Moretti e la consapevolezza di non aver “niente da dire” (493-494 + doc. 53) - A Cesena (doc. 54) Sergio Corazzini e la “negazione” della poesia (493-494) - Desolazione del povero poeta sentimentale (doc. 55) Guido Gozzano e la “vergogna” della poesia (494) - La signorina Felicita (solo i vv. 73-84, 133-204 e 290-326) (doc. 56) 10 Futurismo Il concetto di “avanguardia” (26 e 329-330) L’avanguardia futurista (332-334) I manifesti: ideologia e poetica del futurismo (doc. 57 e doc. 58) Il Futurismo italiano e Marinetti (510) - Sì, sì, così, l’aurora sul mare (doc. 59) 6) Un coraggioso senso del dolore di fronte al male di vivere Ungaretti Ungaretti e la religione della parola (588-589) L’Allegria (590, 605-607 e 618) - Il naufragio e l’assoluto: una dichiarazione di poetica (doc. 60) - San Martino del Carso (doc. 61) - Soldati (doc. 62) - Fratelli (doc. 63) - Veglia (614-615) - I fiumi (609-614) Saba Vita, formazione, poetica (593-595) Il Canzoniere (621-623; 638-640) - A mia moglie (623-627) - Ulisse (doc. 64); confronto con l’Ulisse di Pascoli e con quello di d’Annunzio (doc. 65 e doc. 66) (*) Eugenio Montale (*) La vita e le opere (645-647) Ossi di seppia (649-650) - I limoni (650-652) - Meriggiare pallido e assorto (653-655) - Spesso il male di vivere ho incontrato (655-656) Le occasioni (661-662) - La casa dei doganieri (663-665) Satura (669-670) - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale (doc. 67) Il Paradiso di Dante Lettura e analisi dei canti I, III, VI, XI, XVII, XXXIII (per le analisi vedi doc. 68, 69, 70, 71, 72, 73) Lettura integrale individuale dei romanzi: I Malavoglia di Verga; Il fu Mattia Pascal di Pirandello; La coscienza di Zeno di Svevo Legenda (*): argomento da svolgere dopo il 15 maggio (...-...): numeri di pagina del manuale in adozione doc ...: materiale tratto dal CD allegato al manuale in adozione oppure fornito agli studenti in formato elettronico 3.1. FIRME: Le sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti, allieve della classe V sez. L, dichiarano che, in data 15 maggio 2014, è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di italiano. F.to Oumaima Labaz F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE Lezione frontale lezione dialogata esercitazioni/approfondimenti individuali in classe 11 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI Lavagna elettronica audiovisivi (DVD con videoregistrazione di spettacoli teatrali) fotocopie documenti in formato digitale (file word e pdf) testo: Luperini, Castaldi, Marchiani, Marchese, Manuale di letteratura, vol. 2, Dal Barocco al Romanticismo, e vol. 3, La modernità, Palumbo testo: Dante Alighieri, Paradiso, edizione libera A disposizione del collega esaminatore saranno lasciati i volumi dei testi in adozione e un fascicolo con la stampata di tutto il materiale integrativo fornito agli studenti nel corso dell’anno. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Le interrogazioni – nella forma del colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa e nella forma scritta per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza – sono state 3 nel primo quadrimestre e 3 nel secondo. Le prove scritte sul modello della prima prova dell’esame di Stato sono state 2 nel primo quadrimestre e 3 nel secondo. Per la valutazione si sono utilizzate le griglie elaborate in sede di Dipartimento disciplinare. Erba, 15 maggio 2014 F.to Daniele Porro (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 12 RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 1. DOCENTE Daniele Porro MATERIA Latino CLASSE - SEZIONE Classe V L PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si è mostrata in genere attenta e interessata al lavoro svolto in aula, proseguendolo a casa con sufficiente continuità. La partecipazione al dialogo educativo, pur non particolarmente attiva, è risultata nel complesso soddisfacente. L’articolazione del programma si è snodata secondo le indicazioni Brocca. La risposta della classe alle sollecitazioni dell’insegnante, pur differenziata a livello individuale, è risultata globalmente adeguata, consentendo il raggiungimento di un rendimento complessivo soddisfacente. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1. CONOSCENZE Tutte le allieve hanno acquisito, naturalmente a diversi livelli di profondità, una adeguata conoscenza degli autori, delle opere e delle correnti culturali in programma. Dal punto di vista prettamente linguistico, almeno le strutture morfo-sintattiche principali sono conosciute. 2.2. ABILITÀ/COMPETENZE La capacità di comprendere e tradurre in autonomia un testo latino è alquanto limitata. Conseguentemente anche lo studio dei brani in lingua è risultato difficoltoso e tendenzialmente mnemonico. Nell’esporre in italiano gli argomenti di studio le allieve si esprimono con sufficiente, discreta o buona proprietà. Le capacità di analisi, di sintesi, di rielaborazione critica e di costruzione di collegamenti interdisciplinari sono possedute in modo diversificato e possono dirsi pienamente possedute solo da alcune allieve. Il quadro complessivo della classe risulta comunque positivo. 3. CONTENUTI A) LA FILOSOFIA A ROMA Introduzione La difficile penetrazione della filosofia a Roma (doc. 1) Le filosofie ellenistiche dalla Grecia a Roma (doc. 2) 1) Il De rerum natura di Lucrezio Lucrezio: la vita (L,5-7) L’opera e il contesto storico-culturale (L,7-11) La questione del genere letterario e le ragioni della scelta poetica (L,15-17) - La poetica di Lucrezio (I, 935-950) (in italiano) (L, 33-36) Struttura e sommario dell’intera opera (L,29-30 + doc. 3) L’inizio del poema - Inno a Venere (I, 1-43) (in latino) (L,22-29) - Elogio di Epicuro (I, 62-79) (in latino) (L,37-41 + approf. “Religio, religione, superstizione”, L,41-42) - Il sacrificio di Ifigenia (I, 80-101) (in latino) (L,42-45 + approf. “Ifigenia nella letteratura”, L,45,46) La vera conoscenza del mondo e la saggezza. L’eternità della materia (L,51-53) La pace del saggio deriva dalla conoscenza (L,58-59) - L’inizio del secondo libro (II, 1-33) (in italiano) (L,58-62) Il tema del “naufragio con spettatore” secondo Blumenberg (dall’introduzione di Remo Bodei a Hans Blumenberg, Naufragio con spettatore, doc. 4) La teoria del clinamen (L,65-66) Il concetto di anima nell’antichità (doc. 5) L’anima e la morte (L,69-70) - L’anima è mortale (III, 445-458) (in italiano) (69-71) - La morte non riguarda l’uomo (III, 830-869) (in italiano) (L,72-73) - La natura rimprovera l’uomo insaziabile di vita (III, 931-977) (in italiano) (73-77) Le angosce e le passioni dell’uomo (L,77-78) - Il taedium vitae (III, 1053-1075) (in italiano) (L,78-82) Taedium vitae e commutatio locis in Lucrezio, Orazio e Seneca (L,117-118 e doc. 6) La follia della passione amorosa (L,85-86) 13 L’origine e il progresso dell’umanità. Contro l’interpretazione antropocentrica della natura (L,92-93 + approf. “L’età dell’oro”, L,109-111) - Contro l’interpretazione antropocentrica della natura (V, 195-199 e 222-234) (in latino) (L,94-99) Lucrezio e Leopardi (L,98-99 e doc. 7) Il sesto libro (doc. 8) 2) Cicerone filosofo Cenni biografici: Cicerone, intellettuale impegnato (C,6-7) Le specificità dell’approccio di Cicerone alla filosofia: la filosofia come servizio alla res publica; la disposizione eclettica; il metodo dossografico (C,136; cfr. doc. 9) Le ragioni della scelta della forma dialogica; i precedenti greci e i successivi sviluppi latini (C,143-144) Il ruolo di Cicerone nello sviluppo della filosofia a Roma (cfr. doc. 9 e doc. 10) Il concetto di humanitas (doc. 9) Cicerone e lo stoicismo (doc. 10) Rassegna delle opere filosofiche di Cicerone (C,137-138 + doc. 11) Il De finibus bonorum et malorum (C,140-142) Il De re publica (C, 137-138) Il Somnium Scipionis Il Somnium Scipionis (166-168) - La vigilia e il sogno (paragrafi 9-10) (in latino) (C,169-170) - La profezia (paragrafi 11-12) (in italiano) (C,171-173; per la traduzione italiana vedi doc. 12) - La vita ultraterrena (paragrafi 13-16) (in latino) (C,175-178) - La fama (§§ 20-25) (in italiano) (C,179-183; per la traduzione italiana vedi doc. 13) - L’anima (§§ 26-29) (in latino i paragrafi 26 e 29; in italiano i paragrafi 27-28) (C,184-188; per la traduzione italiana vedi doc. 14) Approf. “Pro e contro il suicidio: da Cicerone ai cristiani” (C,190-196) 3) Seneca filosofo Un filosofo a corte: i tempi e la vita (S,6-7) Specificità dell’approccio di Seneca alla filosofia: la filosofia come ars vivendi, l’invito all’interiorità e la volontà di giovare agli altri (S,12-18) - La volontà di giovare agli altri (Epistulae ad Lucilium, I, 6, 1-4) (in italiano) (S,43-44) Rassegna delle opere filosofiche di Seneca: i “dialoghi”, i trattati etico-politici, le Epistulae ad Lucilium (doc. 15) Lo stile di Seneca (doc. 16 + S,22-23 “Il problema del linguaggio” + S,31 “La similitudine”) La riflessione sul tempo (doc. 17) - Vindica te tibi (Epistulae ad Lucilium, I, 1, 1-5) (in latino) (S,21-24) - La vita non è breve (De brevitate vitae, I) (in italiano) (doc. 18) - Il tempo mal speso: gli “occupati” (De brevitate vitae, III, 1-4) (in italiano) (S,50-52) - Esempi di “occupati” (De brevitate vitae, XII, 1-7 e XIII, 1-3) (in italiano) (doc. 19) - Il tempo ben speso: i “sapientes” (De brevitate vitae, XIV, solo i §§ 1-2) (in latino) (S,33) Approf. “La posizione di Seneca nel dibattito tra otium e negotium“ (doc. 20) La riflessione sulla schiavitù negli antichi e la posizione di Seneca (doc. 21) - La lettera sugli schiavi (Epistulae ad Lucilium, V, 47) (in latino i §§ 1 e 16-17; in italiano il resto) (S,63-70) Il filosofo e il potere (S,6-7 “Un filosofo a corte” e S,8 “Il realismo politico e il rex iustus”) - L’accettazione del principato: il giudizio negativo su Bruto (De beneficiis, II, 20, 2) (in italiano) (S,83) - Il principe e la clemenza (De clementia, I, 1-4) (in italiano) (S,76-79) - Il tiranno: istruzioni per l’uso (De beneficiis, VII, 19, 5 - 20, 3) (in italiano) (S,80-82) La meditatio mortis (doc. 22) - Considerazioni sul suicidio (Epistulae ad Lucilium, 70, 4-5 e 11-15) (in italiano) (doc. 23) B) LA NOVELLA E IL “ROMANZO” ANTICHI Introduzione Il piacere di narrare e il mondo classico (P.A,6-7 e 10-12) La novella e il romanzo nel mondo greco (P.A,13-14) La novella e il romanzo nel mondo latino (P.A,15-17) 1) Il Satyricon di Petronio Petronio e la “questione petroniana” (P.A,19) Struttura, trama, genere del Satyricon (P.A,21) Il realismo di Petronio; il mondo dei liberti e i suoi valori; la coscienza della crisi (P.A,18 e 20) - L’inizio della cosiddetta “Cena Trimalchionis” (Satyricon, 31, 3 – 32, 4) (in latino il § 32, in italiano il resto) (P.A,22-24) - Le bizzarre portate, le freddure di Trimalchione (Satyricon, 33-34) (in italiano) (doc. 24) - Fortunata (Satyricon, solo il § 37) (in latino) (P.A,25-26) L’interpretazione di Auerbach (P.A.,27, integrato con doc. 25) Le novelle milesie. Le novelle in Petronio (P.A,61-62) - La matrona di Efeso (Satyricon, 111-112) (in latino i §§ 1-5, in italiano il resto) (P.A,63-68) + confronto con La vedova e il soldato di Fedro (P.A,69) 14 2) Le Metamorfosi di Apuleio Apuleio: la vita e l’opera (P.A,43) Le Metamorfosi: trama, fonti, genere letterario (P.A,45) Le finalità dell’opera: intrattenimento e messaggio di salvezza (P.A,42-44 + doc. 26) Lingua e stile nelle Metamorfosi di Apuleio (P.A, 48 + doc. 27) - La metamorfosi di Lucio in Asino (Methamorphoses, III, 24-25) (in latino) (P.A,46-48) - Psiche contempla Amore addormentato (Methamorphoses, V, 22-23) (in latino il cap. 23, in italiano il resto) (P.A,49-53) + approf. “Leopardi e la favola di Amore e Psiche (dallo Zibaldone)” (doc. 28) - La novella del doglio (Methamorphoses, IX, 4-7) (in italiano) (P.A, 74-77) - Iside appare in sogno a Lucio (Methamorphoses, XI, 5-6) (in italiano) (P.A,55-58) + approf. “Iside e i culti misterici” (P.A, 56) Legenda doc ...: materiale tratto dal CD allegato al manuale in adozione oppure fornito agli studenti in formato elettronico L: P. Riggio, Lucrezio, Cappelli Editore C: M. Menghi, Novae voces. Cicerone, Bruno Mondadori S: R. Gazich, Il filosofo, il principe, la società. Seneca e la politica, Carlo Signorelli P.A: E. Sada, Il piacere di narrare. Il testo narrativo in Petronio e Apuleio, Carlo Signorelli (*) argomento da svolgere dopo il 15 maggio 3.1. FIRME: Le sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti, allieve della classe V sez. L, dichiarano che, in data 15 maggio 2014, è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di italiano. F.to Oumaima Labaz F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE Lezione frontale lezione dialogata esercitazioni/approfondimenti individuali in classe 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI Lavagna elettronica fotocopie documenti in formato digitale (file word e pdf) testo: P. Riggio, Invito alla lettura di Lucrezio, Cappelli Editore testo: M. Menghi, Novae Voces. Cicerone, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori testo: R. Gazich, Seneca e la politica. Il filosofo, il principe, la società, Carlo Signorelli Editore testo: E. Sada, Il testo narrativo in Petronio e Apuleio, Carlo Signorelli Editore A disposizione del collega esaminatore saranno lasciati i volumi dei testi in adozione e un fascicolo con la stampata di tutto il materiale integrativo fornito agli studenti nel corso dell’anno. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Le interrogazioni – nella forma del colloquio per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa e nella forma scritta per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza – sono state 2 nel primo quadrimestre e 4 nel secondo. Le prove scritte di comprensione e analisi di testi d’autore (noti e non) sono state 2 nel primo quadrimestre e 2 nel secondo. Per la valutazione si sono utilizzate le griglie elaborate in sede di Dipartimento disciplinare. Erba, 15 maggio 2014 F.to Daniele Porro (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 15 RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 Michela Ratti Louisa D’Alessandro Inglese 5L DOCENTI MATERIA CLASSE - SEZIONE 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha mantenuto la continuità didattica per tutto il quinquennio e l’interesse per l’apprendimento dei contenuti è stato sufficiente da parte della maggior parte delle studentesse, ma decisamente lodevole e significativo per una crescita personale da parte di alcune. La motivazione allo studio ha, invece talvolta, richiestolo sprone da parte delle insegnanti, anche se la partecipazione al dibattito di classe è stata complessivamente soddisfacente e a tratti apportatrice di riflessione critica. Il programma svolto parte dal contesto vittoriano e si conclude con lo studio di alcuni autori contemporanei. All’interno di questo arco temporale, si è insistito molto sul significato e sull’impatto che un’opera letteraria può avere sul lettore e sulla società, nonché sulle diverse tipologie di narratore e sul ruolo che quest’ultimo ricopre nella presentazione del messaggio letterario. Dal secondo anno di corso, le studentesse hanno partecipato ad attività culturali in lingua inglese, quali una lezione-concerto sulla Ballata Medievale (tenuta dal Prof. G. Dall’Armellina) e visioni di rappresentazioni teatrali in lingua originale (The Importance of Being Earnest e Waiting for Godot). La lettura in lingua di opere letterarie in versioni graduate è stata favorita dal primo anno e nell’ultimo periodo estivo le alunne hanno letto la versione integrale di un romanzo contemporaneo. Il grado di competenza maturato si diversifica su più livelli ed è, mediamente buono/più che buono per tre/quattro alunne, discreto per altre tre, sufficiente per sei e complessivamente sufficiente per le altre studentesse. Le allieve con valutazioni migliori hanno raggiunto un’apprezzabile autonomia linguistica e dimostrano buone capacità d’analisi; il piccolo gruppo con risultati più incerti non sempre dimostra di possedere conoscenze certe o di esprimersi in modo debitamente corretto. Lo scorso anno, nove alunne hanno conseguito, con vario grado di valutazione, il diploma Cambridge English: First . 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: le alunne che conseguono risultati di piena sufficienza conoscono le linee fondamentali della storia e della cultura inglese della seconda parte del XIX, del XX e inizi del XXI secolo (dagli autori Vittoriani ad alcuni contemporanei), ritracciandole negli autori e nei testi analizzati; conoscono le funzioni e gli elementi morfosintattici relativi al livello B2 del Common European Framework, utilizzandoli con un lessico funzionale alle conoscenze maturate. 2.2.COMPETENZE: complessivamente, la classe comprende messaggi scritti o verbali di diverso registro e tipologia (liv. B2 del CEF), effettuando eventualmente inferenze rispetto ai contenuti impliciti; esprime con adeguata ricchezza lessicale le conoscenze acquisite; constestualizza, analizza e commenta con sufficiente competenza documenti, testi di attualità o letterari (in versione integrale), riconoscendone i tratti specifici per genere o periodo; decodifica e utilizza con sicurezza strutture linguistiche anche complesse (specie nello scritto); esprime in modo sufficientemente chiaro opinioni personali e/o effettua eventuali collegamenti con autori dello stesso o diverso periodo. Anche le poche alunne che conseguono risultati di complessiva sufficienza riescono comunque, minimamente guidate, ad esporre concetti complessi e a condurre analisi con sufficiente chiarezza. 2.3.CAPACITÀ: le alunne con una preparazione più solida si esprimono, sia in forma orale che scritta, con un buon grado di scioltezza, correttezza, ricchezza lessicale e varietà di registro; sanno stendere in forma chiara e corretta appunti per uso personale, risposte a questionari, riassunti e composizioni, sintetizzando in modo funzionale e corretto le conoscenze fin qui maturate. La produzione di alcune allieve può invece, talvolta, risentire di fragilità formali e di un più modesto apporto personale, anche se non manca, specie nella produzione orale, la capacità di autocorrezione. 3. CONTENUTI LETTERATURA: 1. The Victorian Age: contesto storico, sociale e culturale (urbanization, housing, working conditions, the Corn Laws, the Crimean war, the Boers wars, the Fabian Society, Utilitarianism, Liberalism, the Victorian middle class, the People’s Charter, reforms). Letture: A London Slum, da Mary Burton (1848), by E. Gaskell; 16 The Six Points of the People’s Charter; (fotocopia) The Victorians and Food. C. Dickens (1812-1870): vita, tematiche, produzione letteraria e modalità di pubblicazione. Il rapporto narratorelettore. Hard Times (1845). Analisi e commento di: - Mr Bounderby (Book 1, dal cap.4) - Coketown (Book 1, dal cap. 5); Oliver Twist (1839) : analisi e commento di: - Oliver wants some more (dal cap. 2). Il romanzo nella mid e late Victorian Age. G. Eliot (1819 -1880): vita, tematiche, produzione ed intenti letterari(fotocopia). I suoi personaggi e il suo narratore. The Mill on the Floss (1860): trama, tematiche e il significato recondito del finale del romanzo. T. Hardy (1840 -1928): vita, opere e tematiche. The Wessex novels. Pessimismo e fatalismo. Tess of the D’Urbervilles (1891): la trama, le tematiche, i personaggi. Analisi e commento di: - Alec and Tess in the Chase (dal cap.11); Lettura per tematiche di: - Three Leahs for one Rachel (dal cap. 23). (fotocopia) Analisi e commento di: The Faithful Swallow (1913), from Collected Poems. Conclusioni sul romanzo vittoriano: la produzione di Dickens, G. Eliot e Hardy a confronto. A. Tennyson (1809-1892): vita e tematiche. The dramatic monologue. Analisi e commento di: Ulysses (1842). Modulo di approfondimento: G. Pascoli, L’Ultimo Viaggio, da Poemi Conviviali (1904); U. Saba, Ulisse, da Il Canzoniere (1921); C. Pavese, Ulisse (1935). Il movimento estetico: da John Keats a John Ruskin; The Pre-Raphaelite Brotherhood; Walter Pater; Hedonism, Decadentism, Symbolism (cenni). The Dandy. O. Wilde (1854-1900): vita, tematiche e produzione letteraria. da The Portrait of Dorian Gray (1891): The Preface - forme e significato dell’arte. Analisi e commento di: Dorian’s Hedonism (dal cap.11); (in terza)The Importance of Being Earnest: lettura integrale, visione dell’opera teatrale in lingua originale (a cura del Palketto Stage), analisi di tematiche e personaggi. 2. Gli anni della prima meta' del XX° sec.: contesto storico, sociale e culturale. Il Modernismo e le teorie di supporto. Il Bloomsbury Group. Dagli scrittori dell’800 a quelli del ‘900: l'evoluzione del Romanzo. Lo Stream of consciousness. Il monologo diretto e indiretto. Tempo cronologico e tempo psicologico. Dal British Empire al Commonwealth (lavoro di gruppo a cura dell’insegnante madrelingua). Visione del film A Passage to India (1984) per la regia di David Lean, tratto dal romanzo omonimo (1924) di E. M. Forster. V. Woolf (1882-1941): vita e tematiche. Analisi della tecnica narrativa e dei piani di narrazione: - da Mrs. Dalloway (1925): Mrs. Dalloway in Bond Street. (fotocopia) - da To the Lighthouse (1927) : Reading to James. (fotocopia) J. Joyce (1882-1941): vita e opere. Intenti letterari. La vocazione all’arte. L’esilio volontario. La funzione della letteratura. Dubliners (1914) : elementi unificatori; il tema della paralisi; la concezione joyciana di epifania. Analisi e commento di: - ‘Eveline': la protagonista, l’epifania, le tematiche. - 'The Dead' (il finale): i protagonisti, l’epifania, le tematiche, la simbologia della neve. A Portrait of the Artist as a Young Man (1916): tematiche e struttura dell’opera. Il Romanzo di formazione. Il protagonista. - Where was he? The Epiphany of Truth and Beauty: the Bird-girl (dal cap. 4) : analisi e simbologia. Ulysses (1922) : tematiche e struttura dell’opera. I protagonisti. Bloomsday. - Molly's Monologue (dall’ episodio 18): analisi, commento e interpretazione. (fotocopia) ‘Joyce is the Einstein of the novel’ – breve stralcio critico tratto da B.S. Johnson, Introduction, Aren’t You Rather Young to be Writing Your Memoirs?, 1973 . (fotocopia) T.S. Eliot (1888-1965): vita, opere e tematiche. Analisi e commento di: - The Hollow Men (1925). (fotocopia) - Journey of the Magi (1927) 3. Gli anni della seconda meta' del XX° sec.(cenni). (nel quarto anno di corso) S. Beckett (1906-1989) e il Teatro dell’Assurdo. Waiting for Godot (1953) - tematiche e 17 personaggi; l’attesa; l’identità di Godot; l’incomunicabilità. I. McEwan (1948 -): vita, opere e tematiche. Atonment (2001): tematiche, contesto e personaggi. Lettura, analisi e commento di: Briony’s Crime. Easily Torn, not Easily Mended. (fotocopia) Visione di uno stralcio dall’omonima versione cinematografica: An Act of Kindness. L’accusa di plagio. * ‘Così parlò McEwan’, intervista all’autore, da L’Espresso, 13 giugno 2013. On Chesil Beach (2007): tematiche. Lettura, tematiche e commento di: - ‘She had nothing left to say’. (fotocopia) * J. M. Coetzee (1940 - ): vita, opere e tematiche. Foe (1986) – tematiche. Analisi e commento di ‘The paper is Friday’s’. Disgrace (1999) - tematiche. Analisi e commento di ‘The Whites attacked by the Blacks’. Youth (2002) - tematiche. Analisi e commento di ‘I must get out before it is too late!’. * 4. Il XX° sec. nei versi di alcuni poeti inglesi. Analisi e commento di: W. Owen (1893-1918), Dulce et Decorum Est (1917). W.H.Auden (1907-1973), O What is that Sound (1934),da Collected Shorter Poems (1927-57).fot. C.A. Duffy (1955 -), Mrs Rip van Winkle, da The World’s Wife (1999). (fotocopia) S. Armitage (1963 -), Night Shift, da Zoom (1989) (fotocopia) Approfondimento: lettura di ‘Man verses Nature. Simon Armitage’s rugged stint as a wandering bard’, by D. Steffens, Time, 20th Aug, 2012 – una possibile reinterpretazione della figura del poeta. LINGUA E CONVERSAZIONE Principalmente a cura dell’Insegnante di conversazione, sono stati trattati i seguenti temi e argomenti: - Dall’Impero al Commonwealth: la situazione in India, Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa (lavoro a gruppi). visione del film A Passage to India (1984), regia di David Lean in lingua originale. - Grandi discorsi (tutti in fotocopia): M.L. King at Lincoln Memorial, “I Have a Dream”, August 1963; J.F. Kennedy, „Ich bin ein Berliner“, June 1963; W. Churchill’s war speech, “Blood, Toil, Tears and, Sweat …”, 1940; V. Woolf, Shakespeare’s sister, da A Room of One’s Own (1929); S. Jobs at Stanford University, June 2005. Visione del film The King’s Speech (2010), regia di Tom Hooper in lingua originale. CORSO di RECUPERO e di APPROFONDIMENTO di una settimana in orario curriculare dal 07 al 13 gennaio 2014 (con attività di verifica entro il 20 gennaio) , in ottemperanza alle disposizioni ministeriali relative agli interventi di recupero (DM 80/2007). * Questo argomento sarà presumibilmente trattato dopo la pubblicazione del Documento del Consiglio di Classe. 3.1. FIRME: Le sottoscritte LABAZ OUMAIMA e PERETTI ALESSIA, studentesse della classe 5° sez. L , dichiarano che in data 08 maggio 2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di inglese. . F.to OUMAIMA LABAZ F.to ALESSIA PERETTI (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE - Lezione frontale lezione dialogata analisi testuali dibattito in classe visione e discussione di un film esercitazioni/approfondimenti in gruppi di livello 18 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI Lavagna multimediale DVD power point fotocopie testi: - Spiazzi M., Tavella M., Only Connect…New Directions, The Nineteenth Century, vol 2 + CD, LINGUE ZANICHELLI, 2009. - Spiazzi M., Tavella M., Only Connect…New Directions, The Twentieth Century, vol 3 + CD, LINGUE ZANICHELLI, 2009. - Vince M., English Grammar in Context, Advanced, Macmillan, 2008. testo di lettura: - I. McEwan, Atonment (2001), versione integrale in lingua originale, varie edizioni. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono effettuate periodicamente verifiche sia scritte che orali (tre/quattro scritte e almeno due orali a trimestre e pentamestre). Argomenti e testi letterari sono stati oggetto di verifica in forma di stesura di temi, quesiti a risposta singola (tipologia ‘B’ dell’esame di Stato), brani di comprensione e riassunti. La tipologia delle prove e’ stata affine alle esercitazioni ed alle attività proposte nelle varie fasi dell’attività didattica, collegate fra loro per obiettivi o per argomento. La performance degli allievi e’ stata misurata tenendo conto del grado e della qualità delle conoscenze, dell'efficacia comunicativa, della correttezza formale e della ricchezza del lessico usato. La griglia di valutazione utilizzata per le attività curriculari è quella approvata dal Dipartimento di Lingue; per la simulazione della II° e III° prova dell’Esame di Stato, sono state utilizzate le griglie di valutazione contenute nell’ opuscolo “La valutazione. Materiali per la classificazione e la certificazione” (cfr. gli allegati del Documento del Consiglio di Classe). Erba, 08 maggio 2014 F.to MICHELA RATTI F.to LOUISA D'ALESSANDRO (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 19 RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 MATERIA Carla Ciminaghi Anne Delaby Francese CLASSE - SEZIONE 5L DOCENTI 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Per tutti le alunne vi è stata continuità didattica per tutto il quinquennio. Dal punto di vista relazionale, i rapporti con l'insegnante sono sempre stati corretti e generalmente collaborativi. Per quel che riguarda poi l’interesse verso la disciplina, esso è stato in genere più vivo nei momenti di spiegazione o di analisi di testi letterari e non. L’attenzione e la partecipazione durante le lezioni con l’insegnante madrelingua possono dirsi discrete. Il grado di competenza finale è discreto/ buono per qualche alunna che sa esprimere le proprie conoscenze e il proprio pensiero con una certa scioltezza ed efficacia comunicativa, globalmente sufficiente per coloro che non sono sempre in grado di esprimersi con correttezza formale, soprattutto nella produzione scritta, e che oralmente mostrano ancora incertezza. Queste difficoltà sono attribuibili, a seconda dei casi, a qualche lacuna pregressa, ad uno studio spesso finalizzato ai momenti di verifica o ad una fragilità diffusa nella preparazione complessiva. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: le alunne conoscono a livello differente le linee fondamentali della cultura francese del XIX e XX secolo (dal realismo ad alcuni autori contemporanei) e conoscono le funzioni e gli elementi morfo-sintattici relativi al livello B1/B2 del Cadre Européen Commun. 2.2.COMPETENZE: pur con livelli differenti, le alunne sanno comprendere messaggi scritti/ orali di diverso registro e tipologia (livello B1/B2 del Cadre Européen Commun) riconoscere in un testo i tratti specifici di un determinato genere letterario leggere, analizzare ed utilizzare come approfondimento semplici brani di critica letteraria e/o documenti effettuare analisi contenutistiche, testuali e letterarie dei singoli testi affrontati 2.3.ABILITÀ: pur con livelli differenti, le alunne sanno esprimere opinioni personali ed effettuare collegamenti con autori dello stesso periodo ( o di altri periodi) esprimersi oralmente con scioltezza, correttezza relativamente ad argomenti letterari e/o di attualità scrivere in modo chiaro e globalmente corretto risposte a questionari, riassunti, composizioni e saggi brevi secondo la tipologia B della terza prova degli Esami di Stato 3. CONTENUTI XIX siècle Aperçu historique du siècle – La troisième république (histoire et société) Balzac > Promesses " > La déchéance de Goriot (Eugénie Grandet) (Le Père Goriot) Réalisme et Naturalisme -Flaubert " " " > Une lune de miel > Charles et Rodolphe > Rencontre banale > Un chagrin immense -Zola " …" > L’alambic > Qu’ils mangent de la brioche > Déjeuner à Montmartre -Gautier et le Parnasse > L'art (Madame Bovary)) (Madame Bovary) (L'éducation sentimentale) (Les trois Contes) (L'assommoir) (Germinal) (La Curée) (Émaux et Camées) -Les « Poètes maudits » - Le Symbolisme 20 -Baudelaire " " " " " " " " > Élévation > Correspondances > La vie antérieure > Le poison > L'invitation au voyage > Spleen: Quand le ciel bas et lourd > La mort des amants > Le voyage >Un hémisphère dans une chevelure (Les Fleurs du Mal, Spl. et Idéal, III) ( " " " IV) ( " " " XII) ( " " " IL) ( " " " LIII) ( " " " LXXVIII) ( La Mort, CXXI) ( " " CXXVI) (Petits Poèmes en prose) -Verlaine " " > Art poétique > Le ciel est, par-dessus le toit > Chanson d'automne (Jadis et naguère) (Sagesse) (Poèmes saturniens) -Rimbaud " " > Le bateau ivre > Le dormeur du val > La lettre du Voyant (Poésies) (Poésies) (Poésies) - Mallarmé > A la nue accablante tu L'Azur (Le Parnasse Contemporain) XX siècle Aperçu historique du siècle -Apollinaire " " > Le pont Mirabeau > Zone > Il pleut (Alcools) (Alcools) (Calligrammes) -Le Surréalisme -Breton > Pièce Fausse " > Épervier Incassable (Clair de terre) (Clair de terre) -Proust > La petite madeleine " > Il était snob " > Dilemme aristocratique (Du côté de chez Swann) (Du côté de chez Swann) (Du côté de Guermantes) -Gide " > La pendule sonna quatre heures > L’acte gratuit -Céline > Le travail à la chaîne (Voyage au bout de la nuit) -Sartre > L’expérience du marronnier - " > L’expérience de la main - " > Je pense donc je suis…Variations - " > Tuer pour des idées - " > Le garçon de café -Camus> Aujourd’hui maman est morte - " > Alors j’ai tiré - " > Héroïsme ou honnêteté? - " > Être un homme (Les Faux Monnayeurs) (Les Caves du Vatican) (La Nausée) (La Nausée) (La Nausée) (Les mains sales) (L'Être et le Néant) (L'Étranger)* (L'Étranger)* (La Peste)* (La Peste)* Le nouveau théâtre -Ionesco >Une question capitale (La Leçon)* Le nouveau roman -Robbe-Grillet >Un apéritif sur la terrasse (La Jalousie)* " >Les couloirs du métro (Projet pour une révolution à New York)* " >L'esthétique du Nouveau Roman (Pour un nouveau roman)* 21 Inoltre ogni alunno ha letto in lingua originale almeno un testo inerente al periodo esaminato. LINGUA E CONVERSAZIONE Nelle ore di compresenza sono stati affrontati, tramite documenti scritti o video, argomenti di civiltà o di attualità seguiti da produzioni scritte o orali, effettuate prove di comprensione-ascolto (livello B2): le alunne hanno inoltre presentato un loro lavoro personale, a scelta, che associava un testo (in prosa o poetico) ad un’opera pittorica. Gli argomenti trattati in classe dopo il 15 maggio sono contraddistinti da un asterisco. 3.1. FIRME: Le sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti, a studentesse della classe 5 sez. L dichiarano che in data 13/05/2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Lingua e Letteratura Francese. F.to Oumaima Labaz F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE Lezione frontale lezione dialogata dibattito in classe esercitazioni/approfondimenti individuali e in gruppi 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI LIM Laboratorio linguistico Fotocopie testi: — Écritures 2 — Fiches de Grammaire 6. (G. F. Bovini /M-C. Jamet ) (Giuseppe Vietri) ed. Valmartina ed. Edisco VERIFICA E VALUTAZIONE Si sono effettuate periodicamente verifiche sia scritte che orali conformemente a quanto stabilito all'inizio dell'anno scolastico nelle riunioni di Dipartimento. Oggetto di verifica sono stati argomenti e testi letterari o di attualità in forma di stesura di temi, quesiti a risposta singola (tipologia B), brani di comprensione e riassunti. La tipologia delle prove è stata affine alle esercitazioni ed alle attività proposte nelle varie fasi dell’attività didattica, collegate fra loro per obiettivi o per argomento. La performance degli allievi è stata misurata tenendo conto dell'efficacia comunicativa, della correttezza formale, della qualità della comunicazione e della ricchezza del lessico usato. La griglia di valutazione utilizzata per le attività curriculari è stata quella approvata dal Dipartimento di Lingue (depositata in Segreteria), mentre per la simulazione della II° e III° prova dell’Esame di Stato, sono state utilizzate le griglie di valutazione elaborate dalle Commissioni istituite dal Collegio Docenti e approvate dal Consiglio di Classe (cfr. gli allegati del Documento del Consiglio di Classe). Erba, 13 maggio 2014 F.to Carla Ciminaghi F.to Anne Delaby (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 22 RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 MATERIA Monica Acerboni Hedi Weißgerber Lingua e civiltà tedesca CLASSE - SEZIONE VL DOCENTI 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Le alunne si sono mostrate durante il triennio complessivamente disponibili al dialogo didattico-educativo e il clima durante le lezioni è sempre stato sereno. Pur emergendo tra le alunne diversità di carattere e di temperamento, il livello di socializzazione raggiunto alla fine del ciclo di studi risulta complessivamente buono. Il riscontro finale relativamente alle voci CONOSCENZE, ABILITA’/COMPETENZE ha dato risultati diversificati, riassumibili come segue: poche alunne hanno raggiunto una discreta/quasi buona padronanza dei contenuti e hanno acquisito abilità abbastanza stabili, corrette ed autonome, di comprendere e applicare teorie, concetti e procedimenti in situazioni di apprendimento mediamente complesse, giungendo ad una autonomia complessivamente soddisfacente; la maggior parte delle alunne ha assimilato i contenuti in modo accettabile, acquisendo l’abilità di comprendere e applicare teorie, concetti e procedimenti in situazioni di apprendimento note. La capacità logico-rielaborativa si è rivelata, talvolta, mnemonica, ma, se guidate, sanno muoversi in modo abbastanza autonomo; alcune alunne hanno evidenziato un’assimilazione essenziale e , a volte, settoriale dei contenuti, così come qualche incertezza nella comprensione e nell’applicazione di concetti e procedimenti, anche in situazioni piuttosto semplici di apprendimento. Inoltre hanno talvolta manifestato incertezza a livello logicorielaborativo. Nonostante queste fragilità, alla fine del corso di studi hanno raggiunto un sufficiente livello di preparazione complessiva. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI Riguardo agli obiettivi educativi, tesi a potenziare la partecipazione attiva alla vita di classe come luogo di confronto, di arricchimento personale e formazione culturale, si è fatto in modo di coinvolgere le alunne su temi non solo vincolati al programma di grammatica o letteratura, ma anche suggeriti da fatti e avvenimenti della cronaca e della cultura legati all’ambito tedesco. Al fine di maturare una consapevole e responsabile organizzazione del lavoro scolastico, valorizzare al massimo gli interessi individuali e stimolare il dibattito su quanto appreso, sono state proposte lezioni improntate ad un confronto interattivo e di inter-relazione. Per attuare ciò si è applicato, dove possibile, lo spettro dei collegamenti interdisciplinari per educare al confronto con messaggi culturali afferenti gli ambiti più diversificati e per motivare in modo propositivo al dialogo educativo. Si è cercato di affiancare alla tradizionale “lezione frontale” momenti di coinvolgimento più diretto grazie anche all’uso delle nuove tecnologie. Sono state attuate strategie diversificate al fine di rendere l’approccio alla letteratura meno pesante e noioso e gettare ponti tra le diverse discipline in vista dell’Esame di Stato. Particolare attenzione è stata rivolta alla Storia dell’Arte, nella quale si sono individuati correnti ed autori riconducibili ai movimenti letterari o alle correnti sviluppatesi in ambito germanofono. La classe si è mostrata per la maggior parte coinvolta; in alcuni casi l’interesse è apparso veramente motivato; in qualche caso esso è stato discontinuo e, a volte, distratto da altre attività. Riguardo alle strategie per raggiungere obiettivi cognitivi soddisfacenti nella produzione scritta, durante l’anno sono si è prestata particolare attenzione alla correttezza formale e all'uso di un patrimonio lessicale specifico ed adeguatamente vario. Riguardo all’approccio orale, le correnti letterarie afferenti il programma del quinto anno sono state affrontate utilizzando un congruo numero di testi poetici e in prosa, nonché utilizzando sollecitazioni provenienti dal cinema e da Internet. La parte di inquadramento storico e sociale è stata svolta in modo piuttosto sintetico, preferendo l’approccio quasi immediato al testo letterario e ricavando da esso, durante il lavoro di traduzione, analisi ed interpretazione, tutte le necessarie precisazioni. Relativamente all’abilità dello scrivere restano ancora alcune incertezze e sviste dovute, per lo più, a distrazione e fretta. Relativamente all'orale, un discreto numero di alunne riesce a comprendere quasi sempre e a comunicare in L3 in maniera abbastanza corretta, anche se non riesce ad esprimersi ancora in modo completamente fluido a causa di lacune nella conoscenza del lessico; un esiguo numero di alunne si esprime ancora con qualche difficoltà e con incerta dimestichezza con le strutture grammaticali ed il lessico specifico. 23 Nell’analisi dei testi letterari e nell’abilità nel tracciare collegamenti interdisciplinari, generalmente le alunne riescono, autonomamente e/o guidate, a rispondere in modo adeguato alla richiesta della docente e ad esprimere concetti e idee talvolta anche personali ; solo un esiguo numero resta ancora eccessivamente legato al manuale. In conclusione si può affermare che tutte le alunne hanno raggiunto complessivamente una preparazione idonea ad affrontare l’esame di Stato. 3. CONTENUTI Durante l’anno sono stati utilizzati sia il manuale già in uso l’anno precedente (“Fertig, los!” Vol.2, Zanichelli), sia fotocopie fornite dalla docente per approfondire e concludere il discorso sugli ultimi argomenti di grammatica da trattare. Relativamente al manuale di letteratura, si è confermato il testo “Focus Kompakt” neu, Cideb editore, ricco di schede interdisciplinari riguardanti la risposta delle arti figurative e della moderna cinematografia agli stimoli delle varie correnti letterarie. Inoltre è stata fornita una serie di materiali (presentazioni Power Point , file creati dalla docente e fotocopie di testi) utili per sintetizzare e/o approfondire correnti e/o autori. L’approccio al programma di letteratura è stato cronologico e ha avuto come scopo principale quello di suscitare interesse e motivazione allo studio della disciplina. Il programma è stato presentato cercando di soddisfare le richieste relative alle tematiche affrontate anche in altre discipline o emergenti dall’attualità. Letteratura, quindi, come mezzo per anticipare la complessità del mondo d’oggi e come indispensabile strumento di conoscenza e di libertà per gli individui. Relativamente al periodo della sospensione dell’attività didattica, si è lavorato sul consolidamento delle conoscenze grammaticali attraverso una serie di esercizi e di traduzioni di frasi e sull’analisi del testo (comprensione). Nell’ultima parte dell’anno è stato svolto un modulo aggiuntivo di 8 ore quale rinforzo delle strutture grammaticali apprese , esercizio di analisi di testo e di terza prova. Per migliorare l’abilità comunicativa, con la docente madrelingua si sono letti e commentati testi in lingua. La docente madrelingua ha, inoltre, coadiuvato nel lavoro di analisi ed interpretazione di alcuni testi letterari. Gli argomenti trattati in classe dopo il 16 maggio sono contraddistinti da un asterisco. ..................................................................................................................................................................... Die Romantik (S.83) Friedrich Schlegel 116. Athenäum-Fragment (S.84) Novalis „Hymnen an die Nacht“ (S.86-87-88/Fotokopie) "Heinrich von Ofterdingen" (S.92-93) die Blaue Blume (Fotokopie) Gebrüder Grimm Eigenschaften des Märchens (Volks- und Kunstmärchen S.97) „Die Sterntaler“ (S.98) Vergleich mit dem Antimärchen „Sterntaler“ von Büchner (S.137) Eichendorff „Lockung“ (S. 100) „Mondnacht“ (Fotokopie) „Aus dem Leben eines Taugenichts“ (Hauptthemen) Vertiefung Caspar David Friedrich "Mönch am Meer" (S.115) "Wanderer über dem Nebelmeer" (S.116) Das Biedermeier (S.121-122) Junges Deutschland und Vormärz (S.131) Deutsches Studentenlied: „Die Gedanken sind frei“ (Fotokopie) Heine „Lyrisches Intermezzo“ (S.141) „Das Fräulein stand am Meer“ (S.141) „Die Lorelei“ (Fotokopie) „Die schlesischen Weber“ (S.143-144) Das Lied der Deutschen - deutsche Nationalhymne (Fotokopie) Der Realismus (S.146) 24 Fontane „Effi Briest“ (S.152-153) Film : Effi Briest Der Naturalismus (S. 156-157) Vergleich Realismus-Naturalismus (S. 163) Dekadenz (S. 174-175) Dekadenzliteratur in Europa (S.189-190-191) Die Jahrhundertwende (Power Point) Der Expressionismus (S.202-203) Georg Heym * „Der Gott der Stadt“ (S. 204) Die Kunst des Expressionismus * Otto Dix und George Grosz (Analyse einiger Werke - Power Point Vorstellung) * Franz Kafka * "Die Verwandlung" (S.211-212-213) „Der Prozess“ (Thematik) Die Literatur im Dritten Reich und im Exil (S.252-253) * Die Nationalsozialistische Kulturpolitik (S.254)* Vertiefung Video: Die Bücherverbrennung auf dem Berliner Opernplatz (heute Bebelplatz) am 10.Mai 1933 Kunst im Dritten Reich * Vertiefung Video: Münchner Ausstellung "Entartete Kunst" (19. Juli 1937) Schule im Dritten Reich * (Vorstellung Power Point) Thomas Mann „Der Tod in Venedig“ „Tonio Kröger“ (Widerspruch Tonio-Hans) Vertiefung Dokumentarfilm: "Luchino Visconti auf der Suche nach Tadzio" Bertolt Brecht * "Fragen eines lesenden Arbeiters" (S.273) "Mein Bruder war ein Flieger" (Fotokopie) "General dein Tank" (Fotokopie) "Der Krieg, der kommen wird" (S.275) Das epische Theater – der Verfremdungseffekt (Charakteristiken)* Deutschland nach dem Zweiten Weltkrieg (S.292-293-294) Vertiefung Video: Die deutschen Trümmerfrauen Vertiefung Dokumentarfilm über die Berliner Mauer „Eingemauert“ (Deutsches Fernsehen) Durante l’anno sono stati presentati i seguenti film per approfondire aspetti legati allo studio della lingua e della storia tedesca: Good Bye, Lenin L’Onda 25 3.1. FIRME: Le sottoscritte Alessia Peretti e Oumaima Labaz , studentesse della classe V sez. L , dichiarano che in data effettivamente svolto di Lingua e Civiltà tedesca. . 13/05/2014 è stato letto in classe il programma F.to Alessia Peretti F.to Oumaima Labaz (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE Lezione frontale lezione dialogata insegnamento per problemi approfondimenti interdisciplinari con sussidi multimediali 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) audiovisivi fotocopie computer testo: Catani Greiner Pedrelli Fertig, los! - Ein Lehrwerk für die deutsche Sprache, Vol.2 Zanichelli testo: Maria Paola Mari Focus Kompakt neu – Eine Anthologie der deutschen Literatur, vol. unico, CIDEB 6. VERIFICA E VALUTAZIONE E’ stato effettuato durante l’anno scolastico un numero congruo di prove scritte (esercitazioni su argomenti grammatica di tipologia varia, comprensione di testi, quesiti sul modello della terza prova d'esame) e accertamenti orali. I criteri di valutazione sono congruenti con quelli fissati dal Collegio dei Docenti e declinati nelle riunioni per aree. Copia della griglia di valutazione relativa al Dipartimento di lingue utilizzata durante l’anno è depositata presso segreteria di questo Istituto. Per quanto riguarda le griglie delle simulazioni delle seconde e terze prove somministrate durante l’anno, rimanda alle griglie allegate al Documento del 15 maggio. di di la si Erba, 13 maggio 2014 F.to Monica Acerboni F.to Hedi Weissgerber (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 26 RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 1. DOCENTE Brunella Tatafiore MATERIA Storia CLASSE - SEZIONE 5L PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si presenta come attenta, in genere, e molto partecipativa: gli interventi sono numerosi e interessanti e la curiosità è sempre alta. A questa modalità partecipativa che produce aspettative elevate, non fa sempre seguito uno studio costante e sistematico e una attenta rielaborazione degli aspetti affrontati in classe. Le ragazze si impegnano su quegli aspetti e quei fenomeni che hanno suscitato il loro interesse, ma tendono a trattare con una certa imprecisione gli argomenti che ritengono poco affascinanti e che hanno un più alto grado di tecnicità. Seguono con attenzione e discutono con passione dei problemi proposti, ma non si impegnano a seguire autonomamente percorsi di approfondimento e tendono ad abbandonare i progetti che presentano un livello di complessità inaspettato. La loro preparazione, pertanto, risulta complessivamente soddisfacente, anche se disomogenea, in alcuni casi è tendenzialmente mnemonica e imprecisa sul piano lessicale. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: In generale la classe ha acquisito i contenuti essenziali in modo chiaro, un buon gruppetto ha raggiunto livelli superiori di conoscenze complete e organiche 2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: La classe ha maturato a livelli sufficienti, e soddisfacenti un buon gruppo, le seguenti competenze di base: - Costruire una comunicazione chiara e organica con una terminologia specifica - Stabilire durate, definire termini e concetti - Classificare attraverso categorie gerarchizzate - Periodizzare, selezionare informazioni e variabili significative - Individuare elementi di stabilità e di trasformazione delle strutture sociali, economiche e politiche - Sostenere tesi con riferimento a testi storiografici,documenti, dati, esperienze - Utilizzare con efficacia il manuale e le competenze rielaborative di seguito riportate: - Separare gli elementi e le parti costitutive di un fenomeno complesso - Organizzare in modo coerente gli elementi costitutivi di una ricostruzione storica - Rielaborare determinate conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni e collegamenti interdisciplinari 3. CONTENUTI Il Colonialismo e l’Imperialismo tra Ottocento e Novecento - modalità - reazioni - geopolitica (nelle linee essenziali) La Società di Massa Strutture demografiche Seconda rivoluzione industriale e ristrutturazione del capitalismo: scienza e tecnologie. Sistemi educativi e strutture sociali I partiti di massa e la crisi dello stato liberale Forme di organizzazione dei lavoratori in Europa Prima e Seconda Internazionale. La questione femminile. Il mondo cattolico (“Rerum novarum” e cattolicesimo sociale). Nazionalismo e Razzismo La politica in Occidente: Caratteri generali Sistemi politici nella società di massa 27 Il caso italiano: L’Italia post-unitaria e la Destra storica La Sinistra storica L’Italia liberale Il Sistema internzionale Crisi dei Balcani Il sistema delle alleanze: 1870-1914 La grande guerra Origini del conflitto Scenari di guerra I problemi della pace Gli Anni Venti: il Mondo tra rivoluzione e reazione Fascismo italiano. “Biennio Rosso” e “Biennio nero” Nascita e apogeo del Fascismo La Rivoluzione russa Gli Anni Trenta: il crollo finanziario e produttivo del ’29 La crisi di Wall Street Le risposte alla crisi Nazismo: nascita ed evoluzione Fascismo: il dirigismo e l’autarchia La politica dei fronti popolari nelle democrazie occidentali. La Guerra civile spagnola (linee essenziali) Trasformazione del regime comunista in economia pianificata Tensioni internazionali La Seconda Guerra Mondiale Origini e responsabilità. La svolta del ’42-’43. Il “nuovo ordine” Caduta del fascismo La Resistenza in Italia e in Europa. Vittorie sovietiche e sbarco in Normandia. La fine del Terzo Reich. La sconfitta del Giappone e la bomba atomica. Il Dopoguerra e il Mondo Bipolare La Guerra Fredda Decolonizzazione e neocolonialismo (Cenni brevissimi) L’Italia repubblicana La Costituzione Dai governi di coalizione a De Gasperi Approfondimenti Spettacolo teatrale Nella pancia della balena e conferenza sul fenomeno delle Foibe Conferenza sui Gulag 3.1. FIRME: L e sottoscritte Labaz Oumaima e Alessia Peretti Studentesse della classe 5 sez. Ldichiarano che in data 15 Maggio 2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Storia. F.to Oumaima Labaz F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE - Lezione frontale lezione dialogata dibattito in classe esercitazioni/approfondimenti individuali in classe insegnamento per problemi analisi testi storiografici e presentazione opere storiografiche 28 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI - Lavagna audiovisivi fotocopie computer sistemi multimediali testo: De Bernardi – Guarracino, I saperi della storia B. Mondatori ed. scol. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Primo quadrimestre: due verifiche orale e due scritte semistrutturate e a domanda aperte. Secondo quadrimestre:due verifiche scritte a domanda aperta, una verifica orale e una simulazione di terza prova. - per la correzione delle verifiche e per la valutazione: vedi griglie OSA - Erba, 15 Maggio 2014 F.to Brunella Tatafiore (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 29 RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 1. DOCENTE Brunella Tatafiore MATERIA Filosofia CLASSE - SEZIONE 5L PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si presenta come attenta, in genere, e molto partecipativa: gli interventi sono numerosi e interessanti e la curiosità è sempre alta. A questa modalità partecipativa che produce aspettative elevate, non fa sempre seguito uno studio costante e sistematico e una attenta rielaborazione degli aspetti affrontati in classe. Le ragazze si impegnano su quegli autori e su quei temi che hanno suscitato il loro interesse, ma tendono a trattare con una certa imprecisione gli argomenti che ritengono poco affascinanti e che hanno un più alto grado di tecnicità. Seguono con attenzione e discutono con passione dei problemi proposti, ma non si impegnano a seguire autonomamente percorsi di approfondimento e tendono ad abbandonare i progetti che presentano un livello di complessità inaspettato. La loro preparazione, pertanto, risulta complessivamente soddisfacente, anche se disomogenea, in alcuni casi è tendenzialmente mnemonica e imprecisa sul piano lessicale. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: Contenuti essenziali sono stati appresi in modo chiaro dalla maggior parte della classe; una piccola parte presenta qualche fragilità. 2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: In generale la classe ha raggiunto sufficienti e in alcuni casi soddisfacenti nei seguenti obiettivi individuati all’inizio dell’anno, in relazione alle competenze: Costruire una comunicazione chiara e organica con una terminologia specifica Definire termini e concetti, enucleare idee essenziali Inquadrare storicamente autori e teorie, individuare i nuclei concettuali portanti Individuare e comprendere problemi e relazioni Analizzare un testo filosofico (individuazione tesi, argomentazioni, riferimenti intertestuali) Sostenere tesi con riferimento ad autori, teorie, concetti Uso efficace del manuale Per quanto riguarda le competenze rielaborative, in modo differenziato la classe è in grado di Comprendere significati espliciti e impliciti Separare gli elementi e le parti costitutive di una comunicazione filosofica Organizzare in modo coerente gli elementi costitutivi di una comunicazione Rielaborare determinate conoscenze e competenze anche in funzione di nuove acquisizioni e collegamenti interdisciplinari 3. CONTENUTI Il dibattito post-kantiano e... L’Idealismo tedesco: introduzione generale Hegel. La dialettica: introduzione al sistema Fenomenologia dello Spirito “Dialettica Servo/padrone” Destra e Sinistra hegeliana Feuerbach Positivismo (cenni generali) Marx L’Alienazione Materialismo storico Il Capitale Nietzsche Critica al moralismo occidentale: “Come il mondo vero divenne favola” da Crepuscolo degli idoli Una nuova etica: “Le tre metamorfosi”, “L’eterno ritorno dell’uguale” da Così parlò Zarathustra Freud e la rivoluzione psicoanalitica Formazione e Studi sull’Isteria 30 L’Interpretazione dei Sogni La sessualità infantile e il Complesso di Edipo La struttura della personalità e le topiche Due passi tratti da Cinque conferenze sulla psiconalisi Kierkegaard e la rinascita dell’Esistenzialismo negli anni Trenta Kierkegaard Sartre Lettura di passi tratti da: L’esistenzialismo è un umanismo La nausea L’essere e il nulla La filosofia di genere Simone de Beauvoir Carla Lonzi Luce Irygaray Adriana Cavaero Carol Gilligan Approfondimento spettacolo teatrale Cassandra Spiritualismo e scienza in Bergson Il tempo Lo slancio vitale 3.1. FIRME: Le sottoscritte Alessia Peretti e Oumaima Labaz studentesse della classe 5 sez. L dichiarano che in data 15 Maggio 2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Filosofia. . F.to Oumaima Labaz F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE - Lezione frontale lezione dialogata dibattito in classe esercitazioni/approfondimenti individuali in classe insegnamento per problemi analisi testi e presentazione opere filosofiche 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI - Lavagna fotocopie computer testo: Cioffi, Vigorelli, Zanette, I filosofi e le idee B. Mondatori ed. scol. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Primo quadrimestre: due verifiche orali, una scritta a domande aperte, una simulazione terza prova. Secondo quadrimestre:due verifiche orale, due scritte a domande aperte. Per la correzione delle verifiche e per la valutazione: vedi griglie OSA Erba, 15 Maggio 2014 F.to Brunella Tatafiore (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 31 RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 DOCENTE Giuseppina Lafranconi MATERIA Matematica CLASSE - SEZIONE 5L 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha partecipato all’attività didattica in modo attento, evidenziando una discreta motivazione allo studio della disciplina. L’impegno personale è stato, in genere, adeguato, solo per alcune alunne pienamente soddisfacente. I livelli di preparazione raggiunti sono diversificati. Accanto ad un gruppo di alunne che hanno raggiunto una buona preparazione, ve ne sono altre per le quali permane qualche difficoltà nella individuazione autonoma di strategie risolutive, in particolare nelle applicazioni più complesse. Per poche alunne la preparazione permane più fragile a causa di lacune pregresse. Per quanto riguarda l’esposizione orale alcune alunne sanno gestire con scioltezza il linguaggio specifico della disciplina, altre evidenziano qualche incertezza nel rigore formale ed espongono in modo più approssimativo. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: quasi tutta la classe ha raggiunto una conoscenza completa e sufficientemente rigorosa per quanto riguarda le definizioni, le regole e i concetti dei nuclei fondamentali. Le procedure più complesse sono gestite con buona padronanza e completa autonomia solo da alcune alunne. 2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: l’interpretazione dei concetti risulta sufficientemente autonoma per la maggior parte della classe. Alcune alunne interpretano in modo impreciso e concludono solo se guidate. L’applicazione è in genere corretta per gli esercizi di routine, per i problemi più complessi è autonoma solo per poche alunne. Alcune alunne presentano nella riflessione un comportamento ispirato a sicurezza, al buon senso e ad un atteggiamento critico. Sono in grado di affrontare in modo sistematico ed esauriente la soluzione dei problemi. Buona parte della classe possiede sufficienti capacità di riesame critico dei contenuti ed esegue in modo abbastanza ponderato le operazioni per arrivare alla soluzione dei problemi. Alcune alunne, infine, incontrano evidenti difficoltà nelle applicazioni che eseguono spesso in modo meccanico. 3. CONTENUTI Nello svolgere i contenuti è stata privilegiata la parte applicativa rispetto a quella teorica. Non sono state affrontate le dimostrazioni dei teoremi trattati. La verifica dei limiti è stata affrontata solo dal punto di vista grafico. Le funzioni e le loro proprietà Le funzioni reali di variabile reale: classificazione delle funzioni, determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione. Le proprietà delle funzioni e la loro composizione: funzioni pari e dispari, funzioni crescenti e decrescenti, le funzioni composte. I limiti Gli intervalli e gli intorni. La definizione topologica di limite. Limite finito di una funzione in un punto. Limite destro e limite sinistro. Limite infinito di una funzione in un punto. Limite finito per x che tende a infinito. Limite infinito per x che tende a infinito. Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite, teorema della permanenza del segno. Il calcolo dei limiti Le operazioni sui limiti: limite della somma algebrica, del prodotto e del quoziente di due funzioni. 0 Le forme indeterminate , , . 0 Le funzioni continue. I teoremi sulle funzioni continue: teorema di Weierstrass e teorema degli zeri. I punti di discontinuità di una funzione. Gli asintoti: orizzontali, verticali e obliqui. La derivata di una funzione Il rapporto incrementale. La derivata di una funzione. La retta tangente al grafico di una funzione. Punti di non derivabilità. La continuità e la derivabilità. Le derivate fondamentali: derivata di una funzione costante, di f(x)=x, di f(x)=xn, di f(x)=ex , di f(x)=lnx, di f(x)=sinx e di f(x)=cosx. 32 I teoremi sul calcolo delle derivate: derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni, derivata di una funzione composta. I teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Lagrange e teorema di Rolle. Lo studio delle funzioni Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate. Massimi, minimi e flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Lo studio di una funzione polinomiale, razionale fratta e di semplici irrazionali(con indice 2) (da trattare in data successiva alla pubblicazione del documento del Consiglio di classe). All’inizio del pentamestre è stata sospesa la progressione del piano di lavoro per una settimana. Durante questo periodo sono stati ripresi i contenuti non completamente assimilati dalle alunne ed eseguiti esercizi guidati. 3.1.FIRME: Le sottoscritte Irene Nava e Alessia Peretti, studentesse della classe 5 sez. L, dichiarano che in data 15 maggio 2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Matematica. F.to Irene Nava F.to Alessia Peretti . (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. 5. METODOLOGIE lezione frontale lezione dialogata esercitazioni individuali in classe esercitazioni in gruppi insegnamento per problemi STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI LIM appunti testo: Bergamini, Trifone, Barozzi “MATEMATICA AZZURRO 5” – Zanichelli 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate quattro prove scritte e due prove orali; le prime consistenti in esercizi per verificare il grado di capacità di applicare e di porre in relazione le conoscenze acquisite, le prove orali per verificare l’uso del linguaggio specifico, il grado di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati. E’ stata inoltre effettuata una simulazione di terza prova. Per la correzione e la valutazione delle verifiche sono state utilizzate le griglie di dipartimento e d’Istituto e i criteri generali del POF, cui si fa riferimento. Erba, 15 maggio 2014 F.to Giuseppina Lafranconi (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 33 RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 DOCENTE Giuseppina Lafranconi MATERIA Fisica CLASSE - SEZIONE 5L 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha evidenziato nel corso dell’anno scolastico un discreto interesse per la disciplina e si è adeguatamente impegnata nello studio. Il metodo di lavoro acquisito appare sufficientemente proficuo per tutte le alunne, soltanto alcune hanno raggiunto risultati più che discreti. Il programma è stato svolto essenzialmente sotto il profilo teorico, lasciando spazio ai chiarimenti dei concetti. Si sono valutate soprattutto la conoscenza e la comprensione degli argomenti che sono stati trattati seguendo la presentazione del testo in uso. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: la maggior parte delle alunne conosce i contenuti in modo accettabile; solamente alcune hanno invece acquisito conoscenze più salde e strutturate. 2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: la classe comprende in genere in modo consapevole i contenuti; in riferimento alle parti più complesse alcune alunne evidenziano qualche difficoltà di piena acquisizione. Poche alunne analizzano in modo puntuale, producono sintesi corrette e sanno gestire con scioltezza il linguaggio specifico. La maggior parte della classe analizza e rielabora con qualche difficoltà i contenuti, sa comunque utilizzare il linguaggio specifico con sufficiente sicurezza. 3. CONTENUTI Gli argomenti svolti sono stati integrati con lo svolgimento di semplici esercizi applicativi, in particolare relativi al campo elettrico e alla risoluzione dei circuiti. LE CARICHE ELETTRICHE L’elettrizzazione per strofinio - I conduttori e gli isolanti - La carica elettrica - La legge di Coulomb - L’elettrizzazione per induzione IL CAMPO ELETTRICO Il vettore campo elettrico - Il campo elettrico di una carica puntiforme - Le linee del campo elettrico - L’energia elettrica - La differenza di potenziale LA CORRENTE ELETTRICA L’intensità della corrente elettrica - I generatori di tensione - I circuiti elettrici - Le leggi di Ohm - Resistori in serie Resistori in parallelo - Lo studio dei circuiti elettrici - La forza elettromotrice IL CAMPO MAGNETICO La forza magnetica - Le linee del campo magnetico - Forze tra magneti e correnti - Forze tra correnti - L’intensità del campo magnetico - La forza su una corrente e su una carica in moto - Il campo magnetico di un filo e in un solenoide - L’elettromagnete L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA La corrente indotta - Il flusso del campo magnetico - La legge di Faraday-Neumann - Il verso della corrente indotta LE ONDE ELETTROMAGNETICHE (da trattare in data successiva alla pubblicazione del documento del Consiglio di classe) Il campo elettromagnetico - La propagazione del campo elettromagnetico - Le proprietà delle onde elettromagnetiche. 3.1.FIRME: Le sottoscritte Irene Nava e Peretti Alessia, studentesse della classe 5 sez. L, dichiarano che in data 15 maggio 2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Fisica. F.to Irene Nava F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE lezione frontale lezione dialogata esercitazioni individuali in classe esercitazioni in gruppi insegnamento per problemi 34 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI LIM fotocopie testo: Ugo Amaldi – L’Amaldi 2.0 (Meccanica – Termodinamica – Campo magnetico) - Zanichelli integrazioni tratte dal testo: Ugo Amaldi – L’Amaldi – Introduzione alla fisica - Zanichelli elettrico e 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali per verificare l’uso del linguaggio specifico, il grado di conoscenza e comprensione degli argomenti trattati e test a scelta multipla per verificare il grado di capacità di applicare e di porre in relazione le conoscenze acquisite. E’ stata inoltre svolta una simulazione di terza prova. Nel secondo periodo si sono effettuate tre verifiche. Per la correzione e la valutazione delle verifiche sono state utilizzate le griglie di dipartimento e d’Istituto e i criteri generali del POF, cui si fa riferimento. Erba, 15 maggio 2014 F.to Giuseppina Lafranconi (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 35 RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 DOCENTE Roda Simona MATERIA Biologia CLASSE - SEZIONE 5L 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe, composta da 16 allieve, ha dimostrato un buon interesse per la disciplina. Ci sono state diverse possibilità di dialogo grazie alla propensione alla discussione che caratterizzava la maggior parte delle alunne. Alcune allieve hanno ancora uno studio strettamente scolastico e solo in qualche caso c’è stato un approfondimento personale sulle tematiche proposte. I risultati ottenuti hanno evidenziato nella classe una suddivisione in tre livelli: un gruppo ristretto di alunne ha raggiunto risultati appena sufficienti, la maggior parte ha lavorato discretamente e infine alcune allieve hanno acquisito valutazioni buone. L’utilizzo del linguaggio specifico è stato soddisfacente. Da segnalare la presenza di un gruppo di studentesse motivate, dotate di buone capacità e sistematiche nel lavoro domestico. Il comportamento in classe è sempre stato corretto. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI Lo svolgimento del programma è stato finalizzato al raggiungimento degli obiettivi specifici della disciplina: Conoscenza e comprensione dei fatti, fenomeni e teorie Comprensione di regole e principi Acquisizione di un linguaggio specifico Capacità di applicare le conoscenze anche in situazioni nuove Capacità di analizzare un fenomeno complesso nei suoi molteplici aspetti cogliendone i collegamenti, analizzarlo criticamente ed esprimere giudizi personali. 2.1.CONOSCENZE Un numero limitato di allieve ha acquisito una conoscenza solo superficiale degli argomenti, a causa dello scarso impegno. La maggior parte della classe ha invece raggiunto pienamente gli obiettivi di conoscenza e di comprensione dei meccanismi biologici. 2.2.COMPETENZE /ABILITÀ Quasi la totalità delle alunne è in grado di applicare le conoscenze acquisite in contesti nuovi, utilizzando un linguaggio scientifico corretto. Alcune alunne sanno rielaborare i concetti in modo appropriato, esprimendo giudizi personali e mostrando buone capacità di analisi e di critica. Solo poche studentesse hanno evidenziato difficoltà determinate da uno studio non particolarmente approfondito e da carenze di base. 3. CONTENUTI La composizione chimica della materia vivente: acqua (caratteristiche chimiche, fisiche e biologiche) e sali minerali. I composti del carbonio: brevi cenni sugli idrocarburi e sui gruppi funzionali, la stereoisomeria e le proiezioni di Fischer e di Haworth. Le caratteristiche distintive e le funzioni fisiologiche delle principali macromolecole. I carboidrati (monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi), le proteine (approfondimento sugli enzimi), i lipidi (trigliceridi, fosfolipidi, cere, steroidi, vitamine e carotenoidi) e gli acidi nucleici. La genetica e la biologia Molecolare: il ciclo cellulare (mitosi e meiosi), Mendel (incroci a uno o a due fattori), le malattie genetiche, la teoria cromosomica dell’ereditarietà e la teoria “un gene una proteina”. La struttura del DNA (modello di Watson e Crick), il meccanismo di duplicazione del DNA e il codice genetico. Breve descrizione delle tecniche utilizzate nell’ambito dell’ingegneria genetica. Fisiologia umana: l’organizzazione gerarchica negli animali (tessuti, organi e apparati). Il metabolismo cellulare. Il concetto di omeostasi. Sistema digerente: le parti del sistema digerente umano, la digestione, le ghiandole annesse (fegato e pancreas), l’assorbimento delle sostanze nutritive e le malattie più comuni del sistema digerente. La flora intestinale e i vari tipi di simbiosi. Le regole per una sana alimentazione, i disturbi alimentari, gli additivi alimentari e gli effetti sulla salute. Il metabolismo basale e il fabbisogno energetico quotidiano. Apparato cardiocircolatorio: il sangue e i suoi componenti, i vasi sanguigni, i tipi di circolazione, il cuore e la regolazione del battito cardiaco. Cenni sulla pressione sanguigna e sul processo di coagulazione. Le aritmie cardiache e le malattie cardiocircolatorie causate da un eccesso di colesterolo nel sangue. I gruppi sanguigni. Sistema respiratorio: le parti del sistema respiratorio, gli scambi gassosi a livello degli alveoli polmonari, l’inspirazione e l’espirazione, le malattie respiratorie. 36 3.1 FIRME Le sottoscritte Oumaima Labaz e Serena Testori, studentesse della classe 5 sez. L, dichiarano che in data 06/05/2014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Biologia. F. to Labaz Oumaima F.to Testori Serena (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE 1. lezione frontale 2. lezione dialogata 3. dibattito in classe 4. laboratorio scientifico 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI 1. lavagna 2. fotocopie 3. DVD 4. testo: “Invito alla biologia. Fisiologia umana”, di Helena Curtis e N. Sue Barnes, vol B; ed. Zanichelli 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Strumenti di verifica utilizzati: Verifica orale Verifica scritta: strutturata e/o a risposta aperta, disciplinare o come parte di simulazione di terza prova in preparazione di una eventuale presenza della disciplina nella terza prova dell’esame di stato. Le verifiche scritte hanno permesso di verificare l’acquisizione dei contenuti disciplinari in modo frequente e sistemico da parte dell’intera classe. Tre le verifiche effettuate tra scritto e orale. La valutazione delle prove è stata fatta controllando essenzialmente tre variabili: L’espressione, cioè la capacità di formulare in modo organico, corretto e lineare il proprio pensiero sia in forma orale che scritta L’assimilazione dei contenuti, ossia il grado di padronanza delle conoscenze acquisite, le capacità di analisi e di sintesi, l’applicazione dei concetti assimilati e la ricerca dei collegamenti La rielaborazione autonoma e critica, cioè l’utilizzo dei concetti acquisiti nella risoluzione di problemi nuovi o nell’interpretazione di fatti non ancora discussi. Si fa riferimento alla griglia di valutazione inserita nel P.O.F. Erba, 06/05/2014 F.to Roda Simona (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 37 RELAZIONE FINALE a. s. 2013/2014 1. DOCENTE Valentina Martelli MATERIA Storia dell’Arte CLASSE - SEZIONE 5L PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe con cui mi confronto da tre anni ha sviluppato un dialogo educativo e disciplinare nel complesso ampio e significativo. Durante l’evolversi del pentamestre ho constatato una migliorata partecipazione alle lezioni, che nella fase precedente aveva evidenziato delle discontinuità dovute prevalentemente alla frammentazione dell’orario per flessibilità linguistica. Le lezioni di Storia dell’Arte si sono sempre svolte in un clima sereno e in assenza di problematiche a livello disciplinare. La maggior parte delle studentesse ha mostrato un buon interesse verso la disciplina, insieme a uno studio costante e a un approccio sostanzialmente diligente ai temi proposti. Lo studio della disciplina è stato condotto, nelle sue linee essenziali, con le doverose selezioni, ma in modo che le alunne potessero cogliere, pur nella specifica analisi dei singoli artisti e delle poetiche, il loro essere espressione e testimonianza di un tessuto storico e culturale ben più ampio. L’insegnamento della Storia dell’Arte nell’ultimo anno del Liceo ha proposto come elemento fondante la centralità dell’opera d’arte, ha mirato al raggiungimento di una lettura iconografica corretta e alla comprensione dei fenomeni artistici nella loro accezione più ampia, componenti di un approccio che solleciti continuamente le sensibilità individuali ad una riflessione sulla bellezza in tutte le sue forme. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe nella sua complessità ha raggiunto gli obiettivi fissati a inizio anno. Le studentesse hanno mostrato buone capacità nello studio autonomo e nella rielaborazione dei contenuti. L’analisi formale dell’opera d’arte è condotta in maniera corretta, anche se in pochi casi permangono difficoltà a livello di esposizione orale. 2.1.CONOSCENZE: Le studentesse evidenziano una buona conoscenza della poetica dei singoli artisti e/o movimenti; esprimono in maniera apprezzabile le relazioni tra l’opera e il contesto. 2.2.COMPETENZE: Le studentesse conducono la lettura dell’opera d’arte nei suoi aspetti formali e stilistici, individuando soggetti e temi, iconografia, tecnica espressiva. Sono in grado di confrontare autori e movimenti diversi e opere di soggetto e temi analoghi di autori diversi. L’uso della terminologia specifica è generalmente corretto. 2.3.CAPACITÀ: Le alunne mostrano di regola una buona capacità di sintesi e di rielaborazione dei temi proposti. 3. CONTENUTI SETTECENTO E OTTOCENTO Complessità dello scenario tra Settecento e Ottocento: Illuminismo, Classicismo e Romanticismo. Neoclassicismo: Pittura: J.L. David: Giuramento degli Orazi.Morte di Marat. Scultura: A. Canova: Amore e Psiche; Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. Romanticismo: Preromanticismo in Germania, Inghilterra e Spagna: C.D. Friedrich: Viandante sul mare di nebbia; Abbazia nel querceto; Bianche scogliere di Rugen. J.M. Turner: Luce e colore. J. Constable; Baia di Weymouth. F. Goya: Fucilazioni del 3 maggio; Saturno che divora un figlio. Le categorie estetiche del sublime e del pittoresco. Francia: T. Gericault: Zattera della Medusa. E. Delacroix: Libertà che guida il popolo. Italia: F. Hayez: Il bacio. 38 Realismo: Pittura: G. Courbet: Funerale a Ornans. Atelier del pittore. J.F. Millet: Angelus; Il seminatore. Il fenomeno dei Macchiaioli in Italia: G. Fattori: In vedetta. Impressionismo: C. Monet; Impressione levar del sole. E. Manet: Colazione sull’erba. E. Degas : L’assenzio. Postimpressionismo: P. Cezanne: I giocatori di carte; Le grandi bagnanti. V. Van Gogh: I mangiatori di patate; La camera da letto; Notte stellata. P. Gauguin: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?; Cristo giallo. E. Munch: Il grido; Pubertà. Secessione viennese: G. Klimt; Fregio di Beethoven. Divisionismo: G. Segantini: Le due madri. G. Previati: Maternità. NOVECENTO Avanguardie: Espressionismo: Die Brucke. E. Kirchner: Cinque donne per la strada. Fauves: H. Matisse: La tavola imbandita. Cubismo: Picasso: Demoiselles d’Avignon. Futurismo: U. Boccioni: La città che sale. TESTO: G. Dorfles, A. Vettese, Protagonisti e forme dell’arte, Atlas. Bergamo, 2012 3.1.FIRME: Ie sottoscritte Oumaima Labaz e Alessia Peretti, studentesse della classe 5 sez. L dichiarano che in data 12/05/14 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Storia dell’Arte. F.to Oumaima. Labaz F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE Lezione frontale lezione dialogata dibattito in classe 5. computer lavagna audiovisivi STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI 6. VERIFICA E VALUTAZIONE Trimestre: tre verifiche orali. Pentamestre: due verifiche scritte e una simulazione di Terza prova Esame di Stato. Criteri valutazione: La valutazione ha mirato a considerare gli studenti nella loro globalità e nelle specificità individuali. Il riferimento è stato ai livelli inseriti nel POF e alla griglia proposta dal Dipartimento disciplinare. Nello specifico: individuazione della poetica di un artista e/o movimento; utilizzo della terminologia specifica e della precisione lessicale; esposizione chiara e sintetica; capacità di impostare raffronti con altri artisti e collegamenti autonomi; capacità di individuare le coordinate storico- culturali entro cui si definisce l’opera; conoscenza delle caratteristiche tecniche dell’opera. Erba, 15/05/14 F.to Valentina Martelli (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 39 RELAZIONE FINALE a.s. 2013/2014 1. DOCENTE PATRIZIA RAPISARDA MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE CLASSE - SEZIONE V L PRESENTAZIONE DELLA CLASSE È doveroso sottolineare quanto la classe abbia risentito dell’avvicendamento dei docenti della disciplina, dovuto in primo luogo al congedo per aspettativa della titolare, prof.ssa Bernasconi, e successivamente, per via della lunga assenza per infortunio e malattia del docente Di Pietro, subentrato a febbraio. La presente relazione tiene conto degli elementi raccolti dai suddetti docenti e, della situazione logistica conseguente all'impossibilità di utilizzo della palestra in uso all’Istituto, che ha comportato, per tutti i docenti, l’adattamento degli obiettivi prefissati rispetto alle nuove situazioni. In particolare sono state rinforzate le attività teoriche, invece le attività pratiche si sono svolte preminentemente in ambiente naturale, nei luoghi indicati nel POF (la palestra comunale “Bomman”e spazio antistante, siti in via Bassi a Erba limitatamente, per quest’anno, al primo trimestre e da gennaio presso i locali della “Fattoria Rustica” di Villa Amalia ed hanno riguardato l'educazione posturale; la piscina del Centro sportivo di Merone per attività curricolare di acquaticità e attività progettuale di ampliamento dell’offerta formativa per il conseguimento del Brevetto di Assistente bagnanti; il parco Majnoni di Erba e i sentieri, che dalla frazione di Crevenna, sede dell’istituto, si diramano verso le località Alpe del Vicerè, Eremo San Salvatore, Capanna Mara ecc. nonché per svolgere attività motorie in ambiente naturale di trekking e/o walking, il parco di villa Amalia, sede dell’istituto, e spazi a esso annessi). Rispettosi e collaborativi i rapporti con l’insegnante. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI Il raggiungimento degli obiettivi fa riferimento al grado di possesso qualitativo e quantitativo della competenza ( comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in ambito ludico, espressivo, sportivo, del benessere e del tempo libero). Si può certificare che gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti limitatamente a quanto espresso nella premessa e, si attestano globalmente tra il livello intermedio e quello elevato. 3. CONTENUTI Ciascun modulo ha compreso una parte teorica di acquisizione delle conoscenze disciplinari e una parte operativa. PADRONANZA DEL PROPRIO CORPO E PERCEZIONE SENSORIALE Capacità condizionali Mobilità articolare CONSOLIDAMENTO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE E CAPACITA’ COORDINATIVE: - Coordinazione generale e specifica GIOCO- SPORT, SPORT: La pratica di giochi sportivi è stata effettuata solo in parte e prevalentemente nel primo trimestre, per problemi logistici legati all’inagibilità della palestra “Bomman”. Attività in ambiente naturale nel parco dell'istituto. TEORIA La percezione del corpo (lo schema motorio, la percezione, la lateralità). La percezione delle azioni (la postura, l'appoggio, l'equilibrio). Conoscere il corpo: l'apparato locomotore (sistema scheletrico e muscolare). I vizi posturali. L'allungamento muscolare: i muscoli posturali, le catene muscolari, scopi dell'allungamento muscolare, lo stretching globale attivo. 40 3.1.FIRME: Ie sottoscritte Ballabio Martina e Testori Serena, studentesse della classe V sez. L dichiarano che in data 12-052014 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Scienze Motorie e Sportive. F.to Ballabio Martina F.to Testori Serena (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE 6. Lezione frontale 7. Lezione dialogata 8. Esercitazioni 5. 6. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI Sistemi multimediali Testo: “AttivaMente insieme + educazioni” ed. Clio. Altro: attrezzature in dotazione all’Istituto, schede personali degli alunni, schede riassuntive dell’insegnante. VERIFICA E VALUTAZIONE È stata effettuata dalla scrivente, limitatamente a quanto espresso nella premessa, una verifica scritta, con domande a risposta aperta, a scelta multipla e vero/falso, finalizzata all’accertamento dell’acquisizione delle conoscenze e competenze stabilite, nonché della padronanza concettuale delle conoscenze acquisite. La valutazione non si è basata esclusivamente sul livello della prestazione motoria e sportiva, ma ha tenuto conto del comportamento inteso come impegno, partecipazione così come declinato nella griglia di osservazione allegata al Piano Didattico Formativo. Numero prove di verifica effettuate: due. La valutazione delle competenze è stata fatta seguendo tabelle specifiche, su dieci livelli così come stabilito dal Collegio Docenti e declinata, secondo la peculiarità della disciplina, dal dipartimento di Scienze Motorie. Erba, 12-05-2014 F.to Patrizia Rapisarda (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 41 RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014 1. DOCENTE CARLA CONSONNI MATERIA RELIGIONE CLASSE - SEZIONE 5L PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Le alunne che si sono avvalse dell’Insegnamento di Religione Cattolica (due terzi della calsse) , hanno sempre affrontato il lavoro scolastico con interesse. Tutte si sono lasciate coinvolgere, confrontandosi tra loro e con il docente in modo corretto e costruttivo. Le tematiche affrontate sono state apprezzate perché rispondenti alle loro esigenze e ai loro interessi. Pur se in misura diversa, quanto a profondità d'interiorizzazione, sicurezza di conoscenza e capacità d'espressione, i risultati formativi sono stati conseguiti, in modo completo, da tutte le alunne. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: Discreta conoscenza degli aspetti antropologici e biblici relativi allo sviluppo della persona secondo la visione cristiana Buona conoscenza delle fondamentali nozioni di etica cristiana riguardanti gli aspetti relazionali Buona conoscenza delle principali problematiche di tipo etico, storico e culturale proposte 2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: Hanno raggiunto una discreta consapevolezza critica delle peculiari identità della tradizione ebraicocristiana e delle diverse esperienze religiose Hanno acquisito alcuni elementi di giudizio critico e di coscienza etica riguardo a rilevanti fenomeni etico/culturali Sono in grado di assumere una posizione sui diversi valori proposti sapendo motivare le proprie convinzioni Sanno accostare con spirito critico ma non pregiudiziale i contenuti religiosi proposti 3. CONTENUTI Ragione e Religione: Ricerca razionale: responsabili di fronte a se stessi Una testimonianza: Pavel Florenskij Cammino verso la maturità: conoscere se stessi Emozioni e azioni. Corpo e spirito, quale rapporto, quale risorsa? Morale ed etica Morale nel mondo contemporaneo Compito morale: costruire la propria statura di persona Bene e male: quali criteri di giudizio Confronto morale laica – morale religiosa Fondamento della morale cristiana: “il discorso della montagna” (Mt 5-7) Bioetica *Definizione, origine, sviluppo storico, valori in gioco e criteri di valutazione *Eutanasia e accanimento terapeutico *Fecondazione assistita Etica delle relazioni: Uomo e donna nel progetto di Dio Rapporto uomo-donna: dalla maturità personale alla maturità di coppia Dall’amore adolescenziale all’amore maturo Significato umano e religioso della sessualità Responsabilità di fronte alla sessualità: il mistero della vita nascente Sacramento del matrimonio: peculiarità, senso e valore 42 Etica della vita: Cenni alle tematiche contraccettive e ai metodi naturali Etica della solidarietà: Visione del film: La Rosa Bianca *Concilio Vaticano II: genesi, sviluppo, conseguenze 3.1.FIRME: Le sottoscritte IRENE NAVA – ALESSIA PERETTI studenti della classe 5 sez. L dichiarano che in data 10 maggio è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di RELIGIONE. . F.to Irene Nava F.to Alessia Peretti (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE Lezione frontale lezione dialogata dibattito in classe esercitazioni/ approfondimenti individuali in classe insegnamento per problemi altro: brainstorming- schemi ragionati-mappe concettuali 5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI Audiovisivi DVD-VHS fotocopie presentazioni power-point sistemi multimediali LIM testo: BIBBIA 6. VERIFICA E VALUTAZIONE verifiche: riflessioni orali e brevi riflessioni scritte. Riflessioni orali e dibattiti in classe hanno contribuito in maniera rilevante nella definizione del giudizio finale, perché indicativi del grado di interesse e di partecipazione mostrata nel corso dell’anno. Nel corso dell’anno: due verifiche a quadrimestre. Erba, 10 maggio 2014 F.to Carla Consonni (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 43 QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA -TIPOLOGIA “B” 2 DICEMBRE 2013 Filosofia 1) Destra e Sinistra hegeliane: quali sono i piani dello scontro? Qual è il ruolo assegnato alla Filosofia dalle diverse posizioni? 2) Illustra la concezione della Storia marxiana. Quali conseguenze comporta sul piano politico e sociale? Storia 1) Nel quadro politico europeo e mondiale, individua i maggiori fattori di destabilizzazione che avrebbero portato allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. 2) Traccia un bilancio del periodo giolittiano, soffermandoti sugli aspetti di politica estera e interna che ritieni più significativi. Inglese 1) Hardy’s novels and narrator are very different from those of the first part of the Victorian Age. Explain why. (max 10 ll) 2) The Aesthetic Movement was mainly caused by a cultural, artistic reaction. Write about this in relation to English Aestheticism, thus focusing on the relevant English figures and works of the last decades of the 19th century. (max 10 ll) Francese 1) "Il y a en moi, littérairement parlant, deux bonshommes distincts: un qui est épris de gueulades, de lyrisme, de grands vols d’aigle, de toutes les sonorités de la phrase et des sommets de l’idée; un autre qui creuse et qui fouille le vrai tant qu’il peut, qui aime à accuser le petit fait aussi puissamment que le grand, qui voudrait vous faire sentir presque matériellement les choses qu’il reproduit." (1852) Commentez cette phrase de Gustave Flaubert. 2) Quels sont les thèmes principaux abordés par Balzac dans la Comédie Humaine? Matematica 1) Definisci quando una retta è asintoto orizzontale o verticale per una funzione. Determina, quindi, se il grafico della seguente funzione ha asintoti orizzontali e/o verticali. 3x 2 1 y x x 1 2) Dopo avere spiegato che cosa si intende per funzione pari o dispari con riferimento alla definizione e al significato geometrico, determina le eventuali simmetrie delle seguenti funzioni: x4 1 x2 1 f ( x) 5 f ( x ) . x x3 x2 x 44 QUESITI SIMULAZIONE TERZA PROVA - TIPOLOGIA “B” 29 APRILE 2014 BIOLOGIA 1) Cos’è il sangue: plasma ed elementi corpuscolari. 2) Descrivi brevemente il percorso che compie il cibo lungo il tubo digerente. LATINO 1. Cicerone e Seneca utilizzano per le loro opere filosofiche la forma dialogica: quali modelli hanno presente? Come li rielaborano? 2. In che senso, secondo Auerbach , il realismo di Petronio si differenzia dal realismo epico omerico? In che cosa poi si differenzia dal realismo moderno? TEDESCO 1. Was formuliert F. Schlegel in seinem bekannten 116. Athenäum-Fragment über die romantische Poesie? 2. Welche Charakteristiken hat der deutsche Realismus? FISICA 1. Forza, campo, energia, differenza di potenziale sono quattro grandezze che interessano i fenomeni elettrici. Quali di esse sono indipendenti dalla carica di prova? Perché? 2. Quali sono le sorgenti di un campo magnetico? Come si determinano intensità, direzione e verso del vettore campo magnetico? STORIA DELL’ARTE 1) Svolgi l’analisi dell’opera di V. Van Gogh, I mangiatori di patate. 2) Delinea i principali tratti della pittura romantica in Francia facendo riferimento alle opere studiate. 45 TITOLI APPROFONDIMENTI INDIVIDUALI AL 17 MAGGIO 2014 STUDENTE Ballabio Martina ARGOMENTO “La grande Beauté” Camagni Erika “Grey’s Anatomy” Crivelli Alessia “Pigmalione” (G.B.Shaw) Del Miglio Nadia Seduzione Faranda Laura L’oratoria Labaz Oumaima Manzo Francesca Nava Irene Fotografia di moda William Wallace OGM – Additivi alimentari Nespoli Martina “Fashion blog/blogger: fenomeno o epidemia?” Peretti Alessia Relazioni “maledette” Piccinini Arianna Piccolo Giulia “Che mondo sarebbe senza?” (Nutella) 432 Hz: la frequenza dell’universo Pontiggia Denise “Coco Chanel” Pontiggia Giada I creativi culturali (Enciclopedia Olistica) Testori Serena Il richiamo del mare 46