Omaggio CALASANZIO 2000 Giornale di tutte le componenti dell’Istituto “S. G. Calasanzio” dei Padri Scolopi 00135 Roma, Viale Cortina d’Ampezzo, 256 - Tel. 06.30.52.586 / 06.30.52.507 - Fax 06.30.57.917 E-mail: [email protected] – Internet: http://users.iol.it/calasanzio/calasanzio.htm Anno V, nn. 3-4 Marzo-aprile 2003 RIFORMA MORATTI ANNO 2003 C i sono voluti ben 80 anni per giungere alla riforma della scuola italiana, approvata definitivamente dal nostro Parlamento (12 marzo 2003): da Giovanni Gentile a Letizia Moratti, dopo 34 tentativi falliti. Gradualmente e decisamente si marcia verso una scuola libera, equa e flessibile. Principali novità: diritto-dovere all’istruzione per almeno 12 anni; orientamento continuo sotto la guida di un tutore; passaggio da un sistema all’altro (8 licei / formazione professionale) con riconoscimento dei crediti formativi; possibilità di inserire nei programmi materie di interesse regionale. Soddisfazione è stata espressa dall’Associazione Genitori (Age) e dall’Associazione Genitori delle Scuole Cattoliche (Agesc) che promuovono, a pieni voti, la tanto sospirata riforma scolastica. Per il prossimo anno scolastico 2003/2004 saranno riaperte le iscrizioni. L’Associazione Maestri Cattolici (Aimc), dopo le passate osservazioni e perplessità, ha dichiarato: «affronteremo questa riforma con volontà costruttiva, consapevoli che si presenteranno difficoltà e problemi». D.R. SALUTO C on grande piacere saluto amici e lettori e partecipo il mio diretto impegno nella redazione di questo nostro Giornale, come avrete notato nel riquadro della gerenza già nell’ultima edizione. Comunico inoltre che con i maturandi del 5° scientifico (ideatori Veronica e Fabio) e del 3° classico collaboro anche alla prima edizione di un «ANNUARIO» della Nostra scuola. La realizzazione sarà agevolata dal fattivo contributo di una tipografia amica e di generosi sponsor. A risentirci e BUONA PASQUA! Marco Bracaglia Al terzo piano Il liceo scientifico Aperto nel 1966, durante il pimo rettorato del P. Alessandro Fiori, il poderoso virgulto dello Scientifico è cresciuto con vivacità e impegno nello studio e nello sport. (In questa foto il nostro Gabriele A.B. nel «suo mondo agonistico»: canottaggio «8 fuori scalmo» della CC Tirrenia Todaro – Roma). Autodeterminazione dei popoli: i curdi Nawroz (capodanno curdo) – Da internet I l 21 marzo, i Kurdi si recano sulle cime delle montagne per accendere dei fuochi. Il fuoco è insieme il simbolo della vita, della primavera che si rinnova, e il simbolo della rivoluzione. Le montagne si accendono, quindi, malgrado le autorità lo vietino, perché per loro questo significa che finché ci saranno fuochi sulle cime quella notte, ci saranno dei Kurdi. Quando tutto il popolo è riunito, gli intellettuali e i professori leggono poesie rivoluzionarie, tradizionali o di loro composizione. Poi tutti gli ascoltatori cantano i canti più noti dedicati a Nawroz. La canzone del oeta kurdo Piramerd inizia con queste parole: «Oggi è il primo giorno del nuovo anno che torna a noi. È un’antica festa kurda e il suo ritorno ci riempie di gioia. Ecco il sole che sorge dalle vette dei monti. È il sangue dei martiri che si riflette nell’aurora. Non vale la pena piangere i martiri, perché quelli che vivono nel cuore del loro popolo non muoiono mai. È questo colore vermiglio sulle vette dei monti che porta la notizia ai Kurdi, nelle vicinanze come ai confini del paese». In questa poesia cantata compare un nuovo significato simbolico del fuoco: è il sangue kurdo versato come prezzo per l’indipendenza il cui colore non soltanto macchia l’aurora, ma scaturisce anche dai fuochi accesi nella notte. Piramed non è solo ad aver scritto su Nawroz. Alla richiesta del popolo numerosi poeti e cantori si ispirano a questa festa e un adattamento teatral, a mezza strada tra il mito e la realtà, ebbe un grande successo nelle città del Kurdistan. Dito puntato su… Guerra e pace E sì! Agostino era un pacifista … Della pace, dà una bellissima definizione: Tranquillitas ordinis … Non solo ordine nella città, nella nazione, tra le diverse nazioni, ma ordine stabile … Quanto a guerra, dice: «Cumulo di mali, orrende barbarie. Chi osa scatenarla e non ha coscienza di provocare ovunque miseria totale, non è uomo; bestia e più che bestia; cuore d’uomo non può avere! Anche chi la subisce con indifferenza, chi la immagina e non ne prova orrore, anche questi è un demente, quanto più pensa di rallegrarsi nella speranza di un’eventuale vittoria …» (Città di Dio, 19,7). Due telegrammi, uno a Washington uno a Bagdad … 2 CALASANZIO 2000 Marzo-aprile 2003 Istituto Calasanzio Anno 56° Scuola materna Scuola elementare Scuola media Ginnasio-liceo classico Liceo scientifico Semiconvitto – Doposcuola Laboratorio linguistico Sala computer Sala multimediale Servizio di scuolabus. *** Principali attività – scuola calcio – calcetto – pallavolo – pallacanestro – tennis – karate – ginnastica – danza – corsi di chitarra – corsi di informatica – corsi di latino – laboratorio teatrale – laboratorio artistico – lezioni di giornalismo – giochi calasanziani – Gruppo di preghiera – Preparazione alla I Comunione e alla Cresima – Gruppo Caritas «Calasanzio» – Gruppo missionario (SETEM) – Volontariato – Campi scuola – Ritiri spirituali – Associazione ex alunni *** Comunità religiosa dei padri Scolopi CD CALASANZIO 2000 mensile V. 3-4 / Marzo-Aprile 2003 Viale Cortina d’Ampezzo, 256 00135 Roma Direttore responsabile Luigi Capozzi ([email protected]) Autorizzazione Tribunale di Roma 305/99 del 30.06.1999 Redattore Marco Bracaglia Editrice Provincia Romana dei Padri Scolopi, Largo del Nazareno, 25 00187 Roma P.I.: 02501310581 Tipografia della Pace Via degli Acquasparta, 25 00186 Roma Stampato: aprile 2003 Roma-Calasanzio, 21 febbraio 2003. Alunni e docenti sul Piazzale durante l’intervallo (Foto Testa) Risposta ad un messaggio … ma Sant’Agostino era uno “zulù” È una gran bella sorpresa per noi insegnanti di latino imbattersi in rari quanto entusiastici accenti di allievi che onorano «l’italica civiltà». Convinti però che la vera civiltà sopravviva e si tramandi non soltanto nelle pietre, ma soprattutto nel patrimonio intellettuale e morale sempre valido mai sepolto, vogliamo invitare i nostri studenti e cogliere i valori e il senso più profondo di quanto studiano. La grandezza di Roma (che si determinò nella fase imperiale dal tempo di Augusto) consistette nella sua continua capacità di «sprovincializzarsi»: l’afflusso ininterrotto di modelli culturali stranieri e il loro originale sviluppo hanno fatto della cultua romana un arcipelago frastagliato e complesso, spesso in conflitto con se stesso. Si può dire che proprio questa compresenza di modelli cultu- (la coscienza moderna, la nostra conrali diversi costituisce il segreto di cezione psicologica del tempo) e, se tante originalità creative» (quelle che amate gli uomini d’azione … Settimio Bettini chiama «le simultaneità del Severo … erano tutti “zulù”! diverso»). A.M. Danese – T.C. Luciani Su questa visione ed esperienza universalistica si innesta la concezione ecumenica del cristianesimo cattoliUna curiosità aggiuntiva co, struttura portante Durante la vita, sant’Agostino fu calunniato da del pensiero europeo un prelato pelagiano della Puglia, Giuliano d’Emoderno. E i maestri di clana, di aver corrotto i commissari imperiali questo pensiero, a conocon una tangente di ottanta cavalle di Numidia scerli un po’ meglio, cer(oggi, come 80 Ferrari da corsa); poi l’insulto tamente sorprenderanno razzista: Figuratevi, quel punico; di madre alcoi nostri cari allievi. Tra lista! Agostino lo bombardò con un trattato ad tanti altri Terenzio (l’hupersonam: Ehi tu! Io punico, tu terrone … Non manitas), Apuleio (il roil colore della pelle; le ragioni dell’intelletto rimanzo d’amore), Tertulsolvono i problemi! (Citato da C.C.). liano (la difesa del cristianesimo), S. Agostino La guerra non è mai una fatalità, essa è sempre una sconfitta dell’umanità. (…) E che dire delle minacce di una guerra che potrebbe abbattersi sulle popolazioni dell’Iraq, terra dei profeti, popolazioni già estenuate da più di dodici anni di embargo? Mai la guerra può essere considerata un mezzo come un altro, da utilizzare per regolare i contenziosi fra le nazioni. Come ricordano la Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e il Diritto internazionale, non si può far ricorso alla guerra, anche se si tratta di assiurare il bene comune, se non come estrema possibilità e nel rispetto di ben rigorose condizioni, né vanno trascurate le conseguenze che essa comporta per le popolazioni civili durante e dopo le operazioni militari. Dal discorso del Santo Padre Giovanni Paolo II al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede (Lunedì, 13 gennaio 2003) CALASANZIO 2000 Marzo-aprile 2003 3 L’angolo delle elementari ♥ La PACE è bella! No alla guerra (Al.Pl.) ♥ Fate la Pace e tutto andrà meglio! Guardate il cielo quanto è bello! (Ed. B.) ♥ In guerra si muore, con urla e dolore. Dentro una fossa diventi tutt’ossa! (Giu. B.) ♥ Non fate la guerra, fate la pace! Per fortuna, in Italia non c’è la guerra! (Die. Ma.) ♥ La mia maestra è simpatica … soprattutto quando ci dà pochi compiti … (Pa. Ma. e Vitt.) ♥ Ragazzi, vi piace la vostra maestra? A noi della 4 b sì! (Anche quando è severa). Ci sono tanti bambini che non hanno una maestra … (El. C.) Anno scolastico 2002/2003: classe IV B. ♥ La mia migliore amica si chiama Mar … (By Chia.). ♥ Lia mia amica è Chia. Sei grande! (Ma. Ca.) ♥ La preparazione alla Pasqua deve essere un periodo di preghiera e soprattutto di pace (Fil. M.) ♥ Ma voi ci credete al coniglietto di Pasqua? Io no! (Riki M.). ♥ Penso ai bambini poveri della mia età, a quelli che muoiono di fame … Per loro qualche sacrificio in quaresima! (Lu. Ma.) a Quaresima è il tempo che ci invita alla conversione del cuore, al cambiamento di vita. Quest’anno, in un momento di forte tensione internazionale, la nostra riflessione deve essere particolarmente incentrata sull’educazione alla pace per aiutare la comunità a comprendere che i conflitti, intesi come momento di contrasto e divergenza, possono essere trasformati in opportunità di crescita, di confronto, di rinnovamento. I conflitti fanno parte della nostra vita: se gestiti in termini non violenti e rispettosi dell’altro sono una possibilità per valorizzare l’umanità dell’altro e di noi stessi. L Mons. Guerino Di Tora ♥ Alla mia famiglia e a tutti: BUONA PASQUA! (G. Ma.). Ricordi d’infanzia di una vecchia signora Quello che più ricordo è l’estate. Un momento magico e tutto speciale che durava lungamente. Sapori e colori indimenticabili. Pomeriggi passati nel cortile di don Gesuele, a rincorrerci, a nasconderci. Il sapore del pane con il pomodoro e l’olio d’oliva. E le serate con il cielo pieno di stelle: noi bambini nei viottoli con le nostre bottiglie in mano, alla ricerca di qualche lucciola da infilarci dentro, ed il suono di una canzone sempre uguale «lucciola, lucciola vien vicina, ti darò il pan del re, e della regina, lucciola vien vicina». Eravamo in tanti, sia in famiglia, che fuori. Tutto il paese era una famiglia. Arroccato su di una montagna stava Sipicciano. Così isolato e così lontano da tutto e da tutti. Ogni tanto ritornava qualche ragazza, che era stata a servizio a Napoli, e raccontava di com’era la città delle macchine e noi tutti stavamo ad ascoltare con grande stupore e curiosità. Queste ragazze che tornavano ci sembravano bellissime e la cosa che più ci piaceva erano i loro tacchi a spillo. Allora anche noi bambine prendevamo le spolette del filo da cucire, le mettevamo sotto le nostre scarpe, le legavamo con un cordoncino, e comminavamo con grande maestà attraverso il paese sentendoci delle regine. La mia compagna di gioco era Gabriella che è anche mia sorella. Lei è la decima figlia, io la nona. Gabriella era la mia grande compagna d’avventura. Era lei con una sbarra di ferro in mano a mò di scudiero che mi accompagnava nelle mie passeggiate regali per le viuzze di Sipicciano. I nostri giochi erano fatti di bambole di pezze, e di «pizze con le uova» fatte con acqua, terra e muschio. Di mushio ce n’era tanto e noi lo usavamo per creare tante «opere d’arte». L’estate era impotante anche perché c’era la festa di S. Anna la patrona del paese. Due giorni prima della festa già si sentiva nei vicoli un odore forte di carne di capra che veniva preparata in tutti i modi. E poi, per quella occasione arrivava anche qualche bancarella, ed una volta anche un mangiafuoco. Noi bambini eravamo ammirati e spaventati da quest’uomo grande e grosso che mangiava tutto quel fuoco. Era magico, miracoloso, lo guardavamo con lo stesso stupore con cui guardavamo la statua di S. Bartolomeo che era nella chiesa. Questa statua era di legno e raffigurava S. Bartolomeo durante il suo supplizio, con i carnefici intorno che gli strappavano la pelle. Ho sempre avuto tanta paura di quella statua. S. Anna voleva anche dire finalmente un bel vestito nuovo, e calzini belli e bianchi. La mia famiglia era considerata dagli altri benestante. Avevamo in casa perfino il bagno e a piano terra non c’erano le stalle con gli animali come a casa degli altri bimbi. Mio padre poi veniva chiamato con il cognome, in segno di rispetto, ed era dei pochi in paese che ave- va studiato e sapeva leggere, scrivere, richiedere la pensione quando era il momento. La vita scorreva abbastanza serenamente. Spesso arrivavano dall’America enormi pacchi inviati dalle sorelle di mio padre. In quei pacchi c’era di tutto: vestiti, carne in scatola, coperte e anche qualche dollaro. Mia sorella Ivana che era anche la maggiore aveva il compito di distribuire in modo equo il contenuto del pacco tra noi sorelle e c’era una grande ressa soprattutto sui vestiti. Quella dell’arrivo del pacco poteva essere una grande occasione per me! Infatti gli unici vestiti che indossavamo noi bambine erano i grembiuli, colorati, bianchi, larghi con le pieghe ma sempre grembiulini che io odiavo insieme alle trecce con i relativi fiocchi. In genere i vestiti americani venivano dati alle più gradi perché, come diceva sempre mia madre, dovevano fare bella figura e soprattutto trovare marito. Ed anche quella volta fu così: c’era un vestito che mi avrebbe fatto impazzire, ma fu destinato a mia sorella Bruna. Bruna era la sorella prima di me cioè l’ottava e, nella logica di mia madre, i suoi vestiti, una volta piccoli per lei, dovevano passare a me. Bruna era piccola, magra e non cresceva mai, e quando i suoi vestiti venivano dati a me erano ormai inutilizzabili. (Continua) Chiara Quartieroni SPORT SPORT SPORT I baby dell’Istituto Calasanzio di calcio, allenati da mister Del Vecchio, hanno battuto la Lazio e sono “CAMPIONI D’INVERNO” 2002/2003. Continua la marcia eccezionale della squadra di calcio, categoria esordienti dell’Istituto Calasanzio, allenata magistralmente da Angelo Del Vecchio: battendo la Lazio con un secco 2 – 0 è sempre al comando in classifica, ancora imbattuta, e si laurea “Campione d’inverno 2002/2003”. In bocca al lupo per la vittoria finale! (Sul prossimo Numero). (Foto Alca) 4 CALASANZIO 2000 Marzo-aprile 2003 Collegamenti utili Padri Scolopi: www.scolopi.net / [email protected] / www.scuolepie.it --- Austria: www.piaristen.at --- Polonia: www.pijarzy.pl --- Spagna: www.escolapios.es --- Ungheria: www.piar.hu --- Francia: [email protected] --- Vedere anche: www.sanpompilio.it FIDAE (Federazione Scuole Cattoliche): www.fidae.it / [email protected] SETEM (Missioni dei PP. Scolopi): www.novaera.it/setem / [email protected] Adozione a distanza: www.azioneaiuto.it / [email protected] --- Missione in Costa d’Avorio: [email protected] Collegio Nazareno (Roma): www.nazareno/fidae.it --- Accademia: www.accainco.it Fondazione «Ernesto Balducci»: www.fondazionebanducci.it Associazioni: [email protected] --- [email protected] --- Centro sportivo italiano: www.csi-net.it Rivista : www.famigliacristiana.it / [email protected] Quotidiano: www.avvenire.it / [email protected] - [email protected] --- Supplemento «Noi giovani»: [email protected] Vaticano: www.vatican.va / [email protected] / www.guardiasvizzera.org Ministero Istruzione, Università e Ricerca: www.istruzione.it Capitale culturale d’Europa 2003: www.graz03.at Comune di Roma : www.comune.roma.it Municipio XIX: www.comune.roma.it/municipio/19/ Caritas diocesana: www.caritasroma.it / [email protected] Pro-rifugiati: www.unhcr.it - Pro-infanzia: www.unicef.it ✍ Messaggi … ✓ PACE, PACE, PACE! «L’Italia ripudia la guerra…» (Art. 11). ✓ Vogliamo la PACE! La guerra non ci piace! By Cam.B. 1ma. ✓ De Cri, tagliati la barba! By An. ✓ Elisir di Rocchetta, TVUK! By DB ✓ Eda, stai alla larga dal mio Piccolo! By Frà xx. ✓ Sara, stai attenta! By Lucchetti. ✓ Gianpluffs, 6 troppo simpatico! By Franci. ✓ Ucci, basta! Lascia stare Dedo; è già impegnata! By xyx. ✓ A.A.A. Cercasi casellante fantino con pecora! Almeno casellante con o senza pecora! ✓ Giulia, TVB. By Benn. ✓ Gioia, ti volevo tanto bene prima! By amica. ✓ Paci, mangia meno! By ammiratore. ✓ Costantino, non scriverti TI AMO sul banco! By 1MB. ✓ Ti adoro, T! By Tarta. ✓ Mariuccio, sei un prezzemolo! Stai sempre in mezzo. By An. ✓ M. Ors, sbagliare è umano, perseverare è da scemi! Basta o vuoi un altro palo? ✓ Cacciamani, la tua risata inconfondibile, il tuo fisico intoccabile, amico indimenticabile … By EIA. ✓ Qualcuno continua a negare l’evidenza, dicendo che è un gioco. Ma svegliare i genitori con … è un gioco? By chi TVB (5sc) ✓ Busb, continua a fare il pesce … Va’ al mercato ch è meglio! By la classe. ✓ Priscilla (5ginn), sei proprio … Per fortuna tu alzi la media! By ammir. ✓ Quattro lettere, un amore, un lungo brivido in fondo al cuore! By ASR. ✓ Rosa, mi fai impazzire …! By 2 sc. ✓ Sci … alito pesante, fiato acidello! By 2 sc. ✓ Pikachu, non ti fare il casco dal parrucchiere! By 2 sc. ✓ Eccomi! By borazza barduinense. ✓ Ber…dini, ogni tanto cambiate le mut…! By 2 sc. ✓ Settimo comandamento: «Non rubare!!!», capito, M? È peccato! By classe. ✓ M, sei acida più de no yogurt! ✓ Francy e Paola, V. V.B. By G.F. ✓ Dopo (vera?) settimana bianca, abbronzature sospette! By osservatrice attenta. ✓ Allo Scientifico siamo speciali! Rosicate, gente degli altri piani! By ABCDEFG. ✓ Vieni allo Scientifico e avrai un futuro! By P.R. ✓ Vai, piccolo Schumi, vai! Buona, anzi miglior fortuna!!! By la tua classe. ✓ A ricreazione, gira intorno i tuoi occhi belli e forse mi vedrai! By ammir. ✓ Buca, pali, stecche: sono le tue specialità, S! Cambia zona! By amico. ✓ Martina, addirittura … ti ho sognato! By G. ✓ Viene la sera e sei sola: non te la tirare tanto e avrai compagnia. By A. (Aiutiamo i rifugiati! www.unhcr.it) ✓ Ma quelli dell’ultimo anno faranno la maturità? By veggente. ✓ Vieni in 2ª media e avrai uno spazio amico. By P.R. ✓ Mazzar, studia! La maturità si avvicina … By A. ✓ W lo scientifico! Siamo e saremo sempre le meglio! By www.scient.it ✓ Mauria, se la mejo! Come faremmo senza di te? TVB. By 1° sc. ✓ Busco, le tue mut…de sono «troppo trendy»! By ammiratrici. ✓ Dalma, dacci retta, per il tuo bene! VB a te e alla tua amica. By lo sai. ✓ Tic, tac, prenditi un calmante!!! By 1 sc. ✓ Marci & nò, 6 bellissimo! By amm. ✓ Andrea B, ricordati che sei troppo importante … Spero che le cose si aggiustino un po’. TVTB. ✓ Ninna (5sc) non stare giù, c’è chi TVB davvero e ti farà dimenticare … By Picc. ✓ Franci, sono contenta di essere tornata tua amica. TVB. By Marti. ✓ Fede, 6 troppo cattiva! By M. ✓ Ben, abbiamo mandato il tuo curriculum a Notre Dame de Paris! … By la classe. ✓ Garga, ho fatto una visita al tuo stagno, è confortevole, tornaci! By anonimo. ✓ Giorno 22.03.03 veramente speciale!!! ✓ Grazie Veronica! Di prima mattina ci svegli! By ammiratori. ✓ G&gg is drinked! Al pressing non si sfugge! By An. ✓ Un saluto a mamma Monica … By ACM ✓ Mancini, vergogna! Parli, parli, parli e poi non vai al derby! W abbon tele +. ✓ Cristian finalmente quel tuo maledetto sogno è svanito! Sono contento per te! By chi ti capisce. ✓ Stecca, ti amo! By Dami. ✓ Lorenzo, TVB. By le due C. ✓ Anci, sembri un cespuglio vivo. Simply fans? Sempre presente! ✓ Doni, cinghialotto innamorato! ✓ Valerio: il ragazzo esemplare! By Banda Gallori. ✓ Fai tanto lo spaccone, ma hai paura del sapone!!! ✓ Massimo, tagliati il cespuglio in testa! By 5° ginn. ✓ Chiar &lli, TVB per me sei carina. By M. Massi ✓ M scorpioni / W mukke! By C. & X. ✓ Cinzia, è stato bello … grazie! By tanti! ✓ Monte Livata, aspettaci! Saremo (Fla,Gio,Gio, Cio) sempre insieme! By le 4. ✓ Robé, … occhio ai pali!!! By V ginn. ✓ Alla persona più speciale della 1mb: TVB. By X. ✓ Ia&Vav, sei il più figo del Calasanzio! By L. ✓ Cap&a, sei stato tanato!!! Cap&zi come Ulisse! ✓ Bon&li, sei un pelato! By An. ✓ Cri, cri, ori, Monica M. è un po’ acidella … By An. ✓ Fabio Tab, ora che hai la ragazza, studia! TV sempre con noi! ✓ Auguri, Renzo! Sarai un papà perfetto! By classico. ✓ Timothy, non andare via! By N.J. ✓ Mazza&cchio E., svegliati, hai vent’anni! By classe. ✓ Mand&si: a forza di guardare in alto hai imparato tutte le stelle! ✓ Tifi Roma pe sentitte romano, ma discendi da Gennaro! ✓ Emidio, non farci ridere! E’ notte fonda, bisogna dormire!By PC ✓ Gabriele 1b, sei un fico pazzesco! By An. di 1A. ✓ Benedetta, sei bella! TVB, anche se guardi Ran&zi. By Lippi. ✓ Denaro, tagliati i capelli e comprati i tergicristalli!!! By tutta la classe. ✓ Ginni, TVB! By Benny. ✓ Gina/Ginni, 6 mitica! By Rebby. ✓ Secchi, non fare il permaloso! By An. ✓ Gian Paolo, ti è piaciuto lo scherzo? By Franci. ✓ Nana, 6 troppo simpatica. By N2. ✓ Maria, ci sei o ci fai? By Raffaello. ✓ M. Cristina, non comprarti le lenti a contatto! ✓ Forza Calasanzio «campione d’inverno» verso la vittoria finale! By GIAMPY. ✓ Annalisa, comunque andrà ti vorrò sempre bene! By Andrea. ✓ Ho saltato 1.30! Guav! ✓ In 2sc c’ è il gollum; nella classe coi baffi … da tagliare! By biscione. ✓ Tommy (2sc), lavati i capelli! By classe. ✓ Tutti a cena al Gambero Rosso! By 2° sc. ✓ Mariella lotta insieme a noi! By 2sc. ✓ Marco B, le pigne stanno sugli alberi, non in classe. By amici. ✓ Marco B, non ti arrabbiare, impara a ridere! ✓ Cercasi barbiere per borazza barduinense! By 2sc. ✓ Altro che cozza, è ‘no scoglio! By Busc. ✓ G&no, pubblica: Ma la Roma dove sta? By Irr. 2sc. ✓ Garg&ni, torma a ruminare! By classe. ✓ INAVOTNAM, togliti quelle treccine ridicole! By 2sc. ✓ Lucchetti e Umberto , siete troppo forti. By Cami. ✓ Grazie, Lorenzo! Mi hai salvato! ✓ Cami + Prev: for ever! By Lolly. ✓ Sole, 6 troppo forte! By Cuginetta. ✓ Pize, non mi lasciare mai! TVB. By Nina. ✓ Grande Panzer, l’insufficiente è tuo! ✓ Dalle Alpi alle Ande un solo grido si espande: Bracco 6 grande! Anche questa volta i messaggi sono stati una vera valanga. Molto nominati alcuni docenti, e poi: Assia, Cami, Benni, Rebby, Ludo, Ludo, Ludo, Lu.Cocc, Cinzia, Orsin, Rani, Cori, Cristof, Cavallo pazzo, ecc. ecc. Evviva la fantasia e l’originalità. Alla prossima puntata! By la redazione. blame ●