FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA Ente Morale D.P.R. 1625 DEL 14 aprile 1956 Consolato Provinciale di Monza e Brianza Festival italiano le Marching Show Bands per l’Unità d’Italia Monza Stadio Brianteo - Sabato 9 luglio 2011 sicale S. Cecilia di Concorezzo, della Bedizzole Marching Band, Triuggio Marching Band, Cornfield Marching Band di Palestro, Brianza Parade Band di Veduggio, la Fanfara Bersaglieri di Lecco, la Fanfara del 3° Battaglione Carabinieri Lombardia e, ospite straniero, La Juliana Drum Corps di Middelburg, formazione campione di Olanda. Tutte queste formazioni hanno presentato un proprio spettacolo musicale e coreografico della durata di 10 minuti preparato per l’occasione.La seconda parte, eseguita a bande riunite sul campo e dedicato interamente all’Unità d’Italia, ha proposto le musiche del risorgimento: Ernani, Nabucco, Inno di Garibaldi e altre composizioni patriottiche corredate da stupende coreografie tematiche con il supporto di decine di ballerine che hanno esaltato il valore musicale e commemorativo della manifestazione. Il quadro coreografico che è stato particolarmente apprezzato è stato la rappresentazione della presa di Roma da parte della Fanfara dei Bersaglieri attraverso la breccia di Porta Pia, raffigurata sul campo da una grande mappa dell’Italia lunga oltre 30 erché sul Giornale inform@maestri pubblichiamo un articolo sulle marching band? Apparentemente può sembrare un non senso in quanto non riguarda direttamente le attività svolte dai Maestri del Lavoro: questo però solo apparentemente. Innanzitutto la persona maggiormente coinvolta e che si preoccupa di organizzare tutte le manifestazioni relative alle marching band è il nostro console Felice Cattaneo: attività non facile e che impegna parecchio tempo, ma che dà grande soddisfazione, soprattutto quando coinvolge In questa attività culturale i bambini delle scuole elementari. Quale poi migliore occasione per festeggiare i 150 anni del’unità nazionale costata molti sacrifici e la vita di tanti eroi del risorgimento e per sentir suonare il nostro inno? Dobbiamo poi aggiungere che in questa occasione numerosi maestri del lavoro hanno collaborato alla realizzazione e riuscita della manifestazione. Compito dei MdL oltre ad essere quello si sostenere i giovani nella ricerca del loro futuro è anche quello di far capire loro ed alle loro famiglie l’importanza della socializzazione e della collaborazione, cose che servono per poter “marciare” tutti in sintonia. Vi lascio ora alla lettura di quanto mirabilmente scritto dal Mdl Alberto Cucchi. MdL Adriana Bertolotti P Sommario Festival Marching Show Bands L’evento Stupenda serata quella del 9 luglio scorso allo Stadio Brianteo organizzata dall’ Associazione italiana Marching Show Bands con il Patrocinio di Regione Lombardia della Provincia di Monza e Brianza, con il contributo del Comune di Monza, Camera di Commercio di Monza e Brianza e di aziende private. Lo spettacolo è stato diviso in due parti: la prima ha visto l’esibizione dei bambini della Scuola elementare Anzani di Monza, della General Vincent di San Benigno Canavese, del Corpo mu- Anno VI - N. 23 - Ottobre 2011 ............. pag 1 ................ pag 2 Neo maestri 2011 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 3 Museo Must Vimercate . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 3 Cerimonia miglior tema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 4 Nuova sede Consolato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag 5 Fiera di Monza pag 5 Omaggio al Cippo Seregno .......................... Il Maestro del lavoro racconta 1 .............. pag 6 metri alla quale è seguita una splendida coreografia di centinaia di bambini che, dopo l’uscita della Fanfara dall’area di Roma, sono scesi in campo sventolando bandierine tricolori e occupando tutta la superficie della grande mappa come sinonimo dell’Italia unita per un futuro di unità nazionale, di libertà e pace. Una rappresentazione di grande efficacia coreografica e rara suggestione. Il momento solenne dell’evento è stata la cerimonia dell’alzabandiera curata da un picchetto d’onore di Alpini. Entrati a passo di marcia sul campo, accompagnati dalla cadenza delle percussioni, hanno issato su un pennone preparato per la circostanza alto oltre 20 metri, una grande bandiera italiana mentre contemporaneamente veniva eseguito l’inno nazionale a bande riunite. Oltre 350 musicisti erano schierati in perfetto ordine sul campo, diretti in modo impeccabile dal Maestro della Fanfara dei Carabinieri con l’inno cantato dal Tenore Renato Cazzaniga e accompagnato in piedi dagli oltre seimila spettatori: è stato un momento di intensa commozione vissuto in modo partecipato da tutti i presenti. Al termine dell’inno dopo un momento di assoluto e commosso silenzio, un interminabile applauso ha suggellato l’apprezzamento e la riuscita della manifestazione. Ha chiuso la manifestazione lo spettacolo pirotecnico tricolore di grande suggestione e magica bellezza. Ho assistito ad una serata veramente memorabile unica nel suo genere. Non posso non citare la perfetta organizzazione alla cui riuscita hanno contribuito anche i Maestri del Lavoro di Monza e Brianza che hanno svolto in modo impeccabile il servizio di ordine e accoglienza. Non è facile gestire il flusso di oltre seimila persone accorse allo stadio per assistere all’evento, degli oltre 500 componenti dei gruppi musicali, le centinaia di bambini coinvolti, le autorità presenti e la logistica generale: eppure gli organizzatori tutti volontari, hanno svolto il loro compito in modo impeccabile. In modo particolare va segnalato l’impegno e il ruolo che ha avuto il Mdl. Felice Cattaneo Presidente della Associazione IMSB (Italia Marching Show Bands) nostro Console provinciale, per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo grande evento. Tra le personalità che hanno onorato la manifestazione vanno doverosamente citati in primis il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha inviato un Medaglia di riconoscimento ed il Presidente Emerito Oscar Luigi Scalfaro che ha inviato un caloroso messaggio di auguri intriso di italianità. In tribuna erano presenti l’Assessore alla Cultura della Provincia Enrico Elli, gli Assessori monzesi Maffé e Arbizzoni, i Sindaci delle città di provenienza delle marching bands, il Comandante dei Carabinieri Giuseppe Spina e il tenore Renato Cazzaniga. A mio parere tutte le bande che hanno partecipato alla manifestazione sono state bravissime: in particolare mi hanno colpito i bambini di terza elementare della Scuola Anzani Marching Band di Monza, la Triuggio Marching Band per la qualità coreografica esecutiva, la banda ospite olandese Juliana Drum Corps, campione di Olanda, perfetti nei suoni e per la velocità di esecuzione delle figure sul campo, i Carabinieri, i Bersaglieri e le altre bande che hanno riscosso applausi a scena aperta. La mia speranza è che qualcuno tra gli spettatori più giovani ( erano presenti molti bambini e ragazzi ) sia stato invogliato ad imitarli in futuro. Oltre ad essere gratificante per chi fa parte della Marching Band, l’emozione e la serenità che essi donano alla gente è qualcosa di indescrivibile e indimenticabile. E’ un mondo nuovo che cresce quello delle marching bands, una piacevole realtà che ripaga i componenti e li affratella. A fine spettacolo ho assistito a scene bellissime di ragazzi e ragazze italiani e olandesi che pur non conoscendosi si scambiavano opinioni, sorrisi e abbracci in nome della musica, linguaggio universale e di fratellanza fra i popoli. Questo è lo spirito giusto con cui affrontare incontri, nuove conoscenze e, perché no, anche la vita. MdL Alberto Cucchi Omaggio al Cippo dei Maestri del Lavoro 1° Maggio 2011 - Seregno senti in rappresentanza del Sindaco il Presidente del Consiglio Comunale Ilaria Cerqua, i Consiglieri Chiara Novara e William Viganò ed il Comandante della polizia stradale Gabriele Fersini. Dopo la commemorazione don Giuseppe Villa ha celebrato una funzione eucaristica nella chiesetta di S. Rocco con la partecipazione di tutti i presenti. MdL Cesare Molteni a ricorrenza del 1° Maggio, Festa del Lavoro, è stata ancora una volta l’occasione per riunire davanti al Cippo, dedicato ai Maestri del Lavoro d’Italia in via Briantina, i colleghi Maestri di Seregno con i famigliari e Maestri di alcune cittadine della nostra Brianza per commemorare la ricorrenza e ricordare, afferma Lorenzo Simonassi, gli undici Maestri di Seregno che ci hanno lasciato. Erano pre- L Anno VI - N. 23 - Ottobre 2011 2 I nuovi Maestri del lavoro 1° Maggio 2011 vincia. Un augurio di buona continuazione nella loro attività ai neo maestri. Per i maestri brianzoli anche un invito a partecipare alla vita del nostro Consolato nonché alle varie attivtà magistrali per travasare le loro esperienze ai giovani aiutandoli così nella scelta del loro futuro lavorativo! MdL Adriana Bertolotti ncora un anno da record: sono ben diciannove i Maestri del lavoro brianzoli insigniti lo scorso primo Maggio della Stella al merito del lavoro: onorificenza conferita dal Presidente della Republica su proposta del Ministero del Lavoro. Grande la soddisfazione per i Maestri premiati: sono persone comuni, lavoratori dipendenti che però si sono distinti per abilità, laboriosità e correttezza nel corso della loro vita professionale, ma che, soprattutto, hanno saputo consigliare ed indirizzare le nuove generazioni verso un proficuo futuro lavorativo. Una delle novità di quest’anno è stata che la cerimonia, che ha premiato centosessanta lavoratori lombardi in rappresentanza di più di cento comuni, in concomitanza con la festa dei lavoratori, e’ stata tenuta nella Sala Conferenze della Prefettura di Milano e non più presso il centro congressi dell’Hotel Quark di Milano. Questo fatto e l’abolizione del tradizionale pranzo dopo la cerimonia sono stati giustificati dal periodo di crisi economica in cui ci troviamo e quindi del contenimento dei costi. Numerose le Autorità presenti alla manifestazione: dal Prefetto di Milano Gian Luigi Lombardi al vice sindaco De Corato, oltre naturalmente ai Consoli della Federazione dei Maestri del Lavoro di Lombardia. L’organizzazione della Cerimonia , curata nei dettagli dal Consolato Regionale della Lombardia, è stata impeccabile. Un augurio ed una speranza: che il record di quest’anno possa in futuro (e perché no il prossimo anno) essere eguagliato se non superato dai nuovi maestri della nostra Pro- A Ecco l’elenco dei 19 neomaestri di Monza Brianza premiati con la “Stella al merito del lavoro” Tiziana Maria Balzarini – Burago Molgora Caterina Biondi – Agrate Giuseppe Camnasio – Seregno Renato Confente – Vimercate Giuseppe de Bernardis – Nova Milanese Fausto de Marco – Paina di Giussano Silvano Frigerio – Besana Brianza Vincenza Gianni – Concorezzo Cesare Celeste Giudici – Veduggio Mario Lissoni – Lissone Giorgio Minuzzo – Meda Giuseppe Monfa – Desio Maurizio Mozzanica – Renate Antonio Ferdinando Padovano – Monza Luigi Perico – Carnate Luigia Pozzoli – Sovico Luciano Ratti – Arcore Mario Redaelli – Usmate Velate Ernesto Spotti – Seveso Must: Il museo del territorio vimercatese create e gestite dal museo si propongono di documentare le peculiarità culturali e naturalistiche del territorio vimercatese e puntano alla massima copertura in ambito tematico, cronologico e tipologico. Ne fanno parte sia collezioni di oggetti materiali (beni archeologici, opere d'arte, beni storici, archivistici, tecnologici e etnoantropologici, fotografie, modelli ricostruttivi, diorami, mappe), sia collezioni di oggetti immateriali (immagini digitali, illa Sottocasa ospita dal mese di novembre 2010 il MUST, il Museo del Territorio Vimercatese. Un progetto ambizioso, che ha trasformato l'ala sud dello storico edificio di via Vittorio Emanuele non in una semplice esposizione permanente, ma in un vero e proprio centro di aggregazione, di promozione e di produzione culturale. Il MUST racconta sì la storia e il passato della comunità di Vimercate e del Vimercatese, ma guardando anche al presente e al futuro. Le collezioni V Anno VI - N. 23 - Ottobre 2011 continua a pag.5 3 Cerimonia consegna premio “Miglior Tema” agli studenti delle scuole medie in ambito al Progetto Scuola-Lavoro “I ragazzi non sono così svogliati , ha affermato il Console, come certi media li vogliono dipingere: dai loro temi e dalle visite riferite ho compreso che hanno molta curiosità verso il lavoro osservato, rispetto per i loro insegnanti e i MdL, hanno voglia di fare, desiderio di diventare a loro volta protagonisti della futura società.” Molto azzeccato è stato l’invito di Cattaneo ai ragazzi di non farsi influenzare da concezioni sbagliate del successo, che purtroppo televisione e giornali da tempo portano avanti, disprezzando il lavoro manuale o concretamente creativo per privilegiare carriere effimere nel mondo dello spettacolo, della moda, della finanza. La Dott.ssa Bonanomi, Vice Presidente di Confindustria MB che raccoglie al suo interno 800 aziende, è rimasta molto colpita dalla serietà e lungimiranza dei ragazzi che hanno preso parte alle visite e fatto i temi, ed ha voluto sottolineare il prezioso ruolo del MdL quale cinghia di trasmissione dell’operosità brianzola e del lavoro qualificato, che ha sempre trovato nel nostro territorio una spinta ideale storica ed economica: siamo una delle sette zone più industrializzate d’Europa. Il neo Presidente nazionale dei Maestri del Lavoro Sig. Amilcare Brugni ha detto che il Progetto Scuola-Lavoro è il fiore all’occhiello per i Maestri del Lavoro italiani e che, tra le delegazioni regionali, quella lombarda è nettamente la più attiva. Se parliamo di numeri poi, la rappresentanza di MB è espressione di risultati eccezionali ed esempio per le altre – ha sottolineato nel suo intervento. Auspico che i media diano risalto a queste belle realizzazioni, privilegiandole rispetto alla marea di notizie negative con cui riempiono i loro programmi o le loro pagine. La conclusione che si può trarre dai discorsi dei relatori è che la risorsa umana è, oggi come sempre, il punto nodale di ogni civiltà, di ogni meccanismo di ripresa economica e rinascita sociale di una nazione: c’è un’altra Italia che in silenzio studia, lavora, produce, inventa e dà modo al paese di tirare avanti bene e con merito. I ragazzi, questi ragazzi, sono già ora, nei banchi di scuola o nello studio a casa loro, i primi artefici di un percorso virtuoso che certamente darà in futuro i suoi frutti migliori. I vincitori sono stati premiati con un lettore MP3 Philips: ognuno ha avuto la foto, la stretta di mano dei “grandi”, il suo doveroso momento di notorietà. Al termine della cerimonia è tata scattata la foto ricordo con tutti i protagonisti ed stato servito un ottimo rinfresco preparato dagli studenti aiuto cuochi della locale scuola Fondazione ENAIP di Vimercate. MdL Alberto Cucchi o avuto l’onore e il piacere di partecipare alla premiazione dei temi fatti dai ragazzi delle scuole medie della provincia di Monza e Brianza, tenutasi il giorno 21 maggio presso l’Auditorium del Centro Omnicomprensivo di Vimercate, a conclusione del Progetto Scuola-Lavoro anno 2010-2011. Il MdL Carlo Manara ha presentato gli illustri ospiti intervenuti alla cerimonia: l’Assessore alla Cultura di Monza Prof. Giuliana Colombo, il Console di MB dei Maestri del Lavoro Cav. Felice Cattaneo, il neo Presidente nazionale dei MdL Dott. Amilcare Brugni e la Dott.ssa Maria Grazia Bonanomi, Vice Presidente di Confindustria Monza. La Prof. Colombo, che ha concesso l'ospitalità nell'Auditorium, degna cornice dell'evento e che non ha nulla da invidiare ad un moderno teatro, ha ringraziato nel suo intervento i MdL, le aziende aderenti all’iniziativa per aver consentito il successo del Progetto Scuola- Lavoro ed il Comune di Vimercate, rappresentato dal Vice Sindaco Roberto Rampi. “Lo scopo di questa bella iniziativa , ha detto l’Assessore, che si svolge da alcuni anni, è altamente meritorio in quanto si valorizzano i talenti dei ragazzi attraverso l’esperienza diretta nelle aziende, in gran parte a carattere produttivo, e si mettono a disposizione delle scuole la professionalità accumulata dai Maestri del Lavoro, il loro spirito di operosità, che continua anche dopo la fine della loro carriera lavorativa, e la loro capacità di interagire con gli scolari: non vanno infatti dimenticate le conferenze tenute da alcuni MdL su temi specifici nelle scuole medie superiori. La Prof. Giuliana Colombo che è anche Assessore al Lavoro si è detta orgogliosa di essere stata coinvolta nell’iniziativa e felice del successo conseguito sia dal punto di vista numerico sia qualitativo ed ha apprezzato in particolar modo il ruolo degli insegnanti e l’impegno dei MdL che hanno aderito in forma volontaria e gratuita. Il Console di Monza ha fornito alcuni numeri relativi all’anno testè concluso: 2295 ragazzi sono stati avvicinati dal progetto, 46 le scuole che hanno partecipato alle visite e alle conferenze, 32 gli alunni premiati per i temi svolti. Cattaneo ha ringraziato il MdL Cesare Molteni, ideatore del Progetto Scuola-Lavoro e fattivo organizzatore del nutrito programma, i relatori delle conferenze tematiche, i MdL che hanno accompagnato e intrattenuto i ragazzi durante le visite. Ben 24 aziende hanno dato agli studenti la possibilità di avvicinarsi al mondo del lavoro e forse fornito a qualche ragazzo un’idea per un lavoro futuro, uno sbocco dopo gli studi. H Anno VI - N. 23 - Ottobre 2011 4 Nuova sede del Consolato – Aggiornamento È avvenuta finalmente la consegna delle chiavi e quando riceverete questo numero della rivista la nuova sede sarà operativa. Vi aspettiamo mentre vi presentiamo alcune foto che danno un’idea della sistemazione definitiva dei locali. Fiera di Monza nche quest'anno, aderendo all’invito dell’Organizzazione il nostro Consolato era presente con uno Stand alla Fiera di Monza e Brianza. In questa occasione, con lo stand posizionato in modo ancora più favorevole abbiamo riscosso molta attenzione da parte dei visitatori. Il giorno dell'inaugurazione molte autorità si sono avvicinate chiedendo informazioni sulle nostre attività consolari. In particolare si sono soffermate alla visione del filmato relativo al progetto: la Scuola nell'azienda - i giovani e il mondo del lavoro. Nel corso della settimana molti visitatori giovani ed adulti ci hanno visitato rivolgendoci molte domande sulla funzione culturale e sociale del nostro Consolato ed hanno espresso compiacimento per il nostro impegno. A Mdl Cav Felice Cattaneo continua da pag. 3 Must: Il museo del territorio vimercatese Il secondo piano dedicato al novecento ci ricorda alcune aziende storiche del territorio: IBM, Telettra , Pagani, PegPerego, Colnago, ma anche aziende oramai scomparse come Bburago, Barbour Campbell, Bassetti e Gilera. Se Vimercate è giustamente al centro del percorso espositivo, il vimercatese ha una parte non marginale nella rappresentazione del museo: le ville di delizia, la pieve del vimercatese, i reperti storici ma anche i prodotti della Brianza industriale ne sono un esempio. Come è giusto che sia, il Must si presenta come la vetrina culturale non solo di Vimercate ma di tutto il territorio del vimercatese attraverso il quale veicolare la storia locale e sviluppare un possibile futuro turistico. Alle scuole di ogni ordine e grado il museo propone attività didattiche che, mentre arricchiscono il percorso formativo degli alunni, aiutano a sensibilizzare i più giovani al rispetto e all'interesse per il patrimonio culturale locale. Il museo è aperto al pubblico cinque giorni la settimana, da mercoledì a domenica. Potete trovare maggiori dettagli sul sito del museo: www.museomust.it/drupal MdL Aldo Laus programmi interattivi e multimediali, video, registrazioni audio e musiche). Le sale, quattordici in totale, suddivise su due piani, riescono ad unire il passato e il presente cittadino in modo efficace oltre ad essere di grande impatto visivo. Didascalie, schermi touch screen e video esplicativi aiutano il visitatore a districarsi fra la millenaria storia vimercatese: dalle origini romane, fino ad arrivare al recente passato industriale della Brianza di cui Vimercate è stata una dei centri pulsanti. La partenza è subito di grande impatto: nella prima stanza intitolata “Il mito delle origini” spiccano i reperti archeologici della Vimercate romana rinvenuti in piazza Marconi. Dopo l'antichità si passa alla Vimercate medievale: plastici del ponte di San Rocco, ma anche il monastero di Camuzzago, e la chiesa di Santo Stefano. Un'intera zona è dedicata al primo sviluppo industriale, ancora molto rurale, della coltura del baco da seta e della nascita dell'industria tessile, che ha portato poi alla maturazione dei primi impianti industriali. Anno VI - N. 23 - Ottobre 2011 5 Attività Culturali e Magistrali FEDERAZIONE MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA Ente Morale D.P.R. 1625 DEL 14 aprile 1956 Consolato Provinciale di Monza e Brianza Sabato 5 Novembre 20900 Monza (MB) - Viale Sicilia 114 Telefono 039.362078 Fax 039.362078 e-mail: [email protected] Internet: www.maestrilavoro-monzaebrianza.it Codice Fiscale: 94600590155 A Monza presso la Chiesa del Carrobiolo alle ore 16.00 verrà celebrata la santa Messa in Suffragio dei Maestri del Lavoro defunti, appartenenti al Conso- Apertura della Sede: Mercoledì e Sabato dalle 14.30 alle 17.00 lato Provinciale di Monza e Brianza. Comitato di Redazione: MdL Felice Cattaneo (Direttore Responsabile), MdL Aldo Laus (Capo Redattore) MdL Adriana Bertolotti (Redattore), MdL Alberto Cucchi (Redattore) Sabato 19 Novembre Ha collaborato: MdL Cesare Molteni A Monza avrà luogo la premiazione dei Neo Maestri Autorizzazione Tribunale di Monza N. 1895 del 17.09.2007 e degli Studenti Lavoratori presso la sede della Con- Stampa: BAIO srl - Casatenovo (Lecco) findustria MB Ci ricordiamo di: MdL Comm. Giovanni Parma di Desio, di anni 86, Maestro del Lavoro dal 1982 ed insignito con Stella d’Oro per i 25 anni di fedeltà associativa al nostro consolato. Corsi di informatica per i MdL MdL Verpelli Bruno di Monza, di anni 87, Maestro del Lavoro dal 1989. tenuti dal Mdl Giuseppe Miccichè presso la sede del Sono aperte le iscrizioni ai corsi sull’utilizzo del PC nostro Consolato, che si terranno su due livelli: uno MdL Bianchi Eadamero di Monza, di anni 82, Maestro del lavoro dal 1979 ed insignito con Stella d’Oro per i 25 anni di fedeltà associativa al nostro consolato. per principianti e uno avanzato su diversi applicativi. Vi invitiamo a contattarci per le iscrizioni e per ul- Rimarranno nella nostra memoria e nel nostro cuore. Le più sincere condoglianze ai famigliari. teriori dettagli sugli orari delle lezioni. Il Maestro Giuseppe Bruscella racconta citario. Innumerevoli le sue opere in campo professionale che lo vedono impegnato presso il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano, nella realizzazione della Mostra Storica Breda, che in seguito diventerà un vero e proprio museo. Diversi i progetti grafici destinati in varie parti del mondo. Dopo che Ansaldo incorporò la Breda, assumerà il ruolo di “ Pubbliche Relazioni” per il progetto della centrale nucleare di Trino Vercellese. Rientrato in sede nel 1987 riprende la sua attività di pubblicista per le riviste tecniche, svolgendo in parallelo altre attività di coordinamento dell’Archivio generale della società. La pensione per Bruscella non può essere un traguardo ma uno stimolo a migliorare e quindi si impegna in maniera costante alla pittura senza trascurare il museo Breda con cui continua a collaborare. Nel 2006 dopo un anno di lavoro con due ex colleghi ridarà vita alla storica locomotiva 830 del 1906 uno dei gioielli più raffinati dell’azienda. Ma anche in casa, nel suo laboratorio continua a creare opere originali fra cui due culle realizzate appena ha notizia della nascita delle sue nipotine Greta e Sara. Giuseppe ha raccolto numerose gratificazioni dalla sua vita professionale e di volontariato, ma quelle di cui va più fiero sono: nel 1994 il conferimento da parte della camera di commercio dell’Ambrogino d’oro con diploma “ Premio Milano produttiva”, della “ Stella al merito del lavoro” conseguita nello stesso anno e infine l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “ Al Merito della Repubblica Italiana”, il primo degli Ordini Cavallereschi Nazionali. MdL Aldo Laus l Maestro a cui dedichiamo questa puntata è nato ad Altamura (BA) nel 1943 ed è senza dubbio un uomo di grande ingegno artistico. Fin da ragazzo le medaglie d’oro e i trofei conseguiti dal padre suscitano le ambizioni del figlio e lo portano a frequentare una scuola professionale artigiana per imparare la tecnica dell’intarsio e della scultura in legno. Consegue una borsa di studio, il primo riconoscimento della sua vita. A 18 anni si trasferisce a Milano ed entra nella Società Breda. In città visita musei e gallerie d’arte e rimane affascinato dalla pittura. Dal 1964 frequenta la scuola di pittura Faruffini a Sesto S. Giov. e nel 1966 passa all’Atelier del Bottegone apprendendo dai maestri Gianni Varesi e Guido Stropeni le tecniche del pastello e dell’olio. Nel 1968 inizia le mostre collettive e qualche successo lo stimola a continuare gli studi per una professione artistica. La scuola d’arte Cova di Milano, al termine del triennio, gli rilascia l’attestato di Grafico Pubblicitario e l’Assessorato alla Pubblica Istruzione gli conferisce un riconoscimento. Ormai affermato nel campo della Grafica vince nel 1975 il primo premio del concorso indetto dalla Breda, realizzando il bozzetto del nuovo emblema e viene promosso responsabile dell’ufficio pubbli- I Anno VI - N. 23 - Ottobre 2011 6