Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP INDICE INDICE ................................................................................................................................................ 2 1. SCOPO ......................................................................................................................................... 3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE..................................................................................................... 3 3. TERMINI ED ABBREVIAZIONI .............................................................................................. 3 4. DESTINATARI DELLA PROCEDURA .................................................................................... 4 5. MODALITA’ ESECUTIVE ........................................................................................................ 5 5.1. FIGURE E RESPONSABILITA’ DELLA LINEA OPERATIVA ...................................... 5 5.1.1. FIGURE ......................................................................................................................... 5 5.1.2. RESPONSABILITA’ ..................................................................................................... 7 5.1.3. LA DELEGA ............................................................................................................... 15 5.2. FIGURE E RESPONSABILITA’ DELLA LINEA DI SUPPORTO ................................. 16 5.2.1. SOC PREVENZIONE, PROTEZIONE E GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE 16 5.2.2. DIPARTIMENTO TECNICO E DELLE TECNOLOGIE .......................................... 23 5.2.3. SOC ASSISTENZA FARMACEUTICA .................................................................... 27 5.2.4. SOC GESTIONE RISORSE UMANE ........................................................................ 28 5.3. FIGURE E RESPONSABILITA’ DELLA LINEA CONSULTIVA.................................. 29 5.4. Il SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ....................... 31 6. RIFERIMENTI NORMATIVI .................................................................................................. 32 7. STORIA DEL PROTOCOLLO ................................................................................................. 34 8. INDICATORI DI MONITORAGGIO DEL PROCESSO (per CdA) ....................................... 34 9. ALLEGATI ................................................................................................................................ 34 10. MODALITA’ DI ARCHIVIAZIONE .................................................................................... 35 Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 2 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 1. SCOPO Scopo della presente procedura è di: • Stabilire quali figure della linea operativa hanno responsabilità in materia di igiene sicurezza nei luoghi di lavoro e quali sono i loro compiti. • Stabilire quali sono i compiti e le responsabilità della linea di supporto e della linea consultiva. • Costruire un organigramma aziendale relativo alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. • Ruoli e responsabilità in merito al sistema di gestione della sicurezza dei lavoratori. Questa procedura dovrebbe inoltre fornire indicazioni in merito alle necessità di corsi di formazione in materia di Igiene e Sicurezza nei luoghi di lavoro alle varie figure presenti in Azienda. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE La presente procedura si applica a tutti i soggetti, processi e strutture della Azienda per i Servizi Sanitari n.4 – Medio Friuli. 3. TERMINI ED ABBREVIAZIONI RSPP: responsabile del servizio di prevenzione e protezione SPP: servizio di prevenzione e protezione SGSL: sistema di gestione della sicurezza dei lavoratori SOA: struttura operativa aziendale CdA: (Centro di Attività) unità con responsabilità ed autonomia Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 3 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP SOC: struttura operativa complessa SOS: struttura operativa semplice RLS: rappresentante dei lavoratori per la sicurezza DL: datore di lavoro DT: dipartimento tecnico e delle tecnologie EQ: esperto qualificato MC: medico competente MA: medico autorizzato 4. DESTINATARI DELLA PROCEDURA La presente procedura è rivolta alle figure aziendali delle SOA dell’ ASS4 che intervengono sul piano decisionale, pur se a diversi livelli e con poteri diversi, nella linea operativa ed in particolar modo a: - Datore di lavoro (Direttore Generale); - Dirigenti di I e II livello; - Preposti E’ inoltre rivolta a responsabili e coordinatori delle strutture di staff che intervengono in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Linea di Supporto) quali: - Il Servizio di Prevenzione e Protezione Il Medico Competente Il Medico Autorizzato L’Esperto in Fisica Medica L’Esperto Qualificato Il Dipartimento Tecnico e delle Tecnologie Il Servizio Approvvigionamenti ed Attività Economali Il Servizio Farmaceutico La SOC Gestione Risorse Umane La SOS Formazione ed Aggiornamento Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 4 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP E’ destinata, inoltre, agli RSL aziendali (Linea Consultiva). 5. MODALITA’ ESECUTIVE In questa procedura vengono definiti compiti, ruoli e responsabilità per quanto riguarda: • • • • La LINEA OPERATIVA La LINEA DI SUPPORTO La LINEA CONSULTIVA Il SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI 5.1. FIGURE E RESPONSABILITA’ DELLA LINEA OPERATIVA 5.1.1. FIGURE La linea operativa è collegata alle attività delle strutture operative volte a perseguire in maniera diretta le finalità dell’ente, ma necessariamente coinvolta per quanto riguarda gli obiettivi in materia di igiene, salute, sicurezza e benessere sul lavoro e per gli effetti del D.Lgs. 81/08. Attualmente l’Azienda si sta organizzando per dare una struttura all’organigramma aziendale in materia di sicurezza. E’ stabilito che il ruolo di Datore di lavoro è assunto dal Direttore Generale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli. Viene attribuito ai responsabili delle SOA e al Coordinatore Sociosanitario, per quanto riguarda i Servizi Delegati, il ruolo di Dirigenti di primo livello. Questo processo si attua per facilitare la gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, facendo corrispondere alla responsabilità dei Direttori delle strutture sopra indicate la necessaria autonomia. Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 5 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP Al di sotto dei dirigenti di primo livello sarà attribuito il ruolo di Dirigente di secondo livello in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro ai Responsabili dei Centri di Attività. I CdA dell’ ASS4 sono identificati nell’ Atto Aziendale (tutte le SOC e la maggior parte delle SOS). Il livello di distinzione tra i vari dirigenti dipende dalla loro autonomia di budget, come previsto dall’attuale Atto Aziendale (articolo 34 punti 17, 18 e 20) e dalla loro capacità di avere influenza sui processi che coinvolgono la sicurezza dei lavoratori (si veda tabella Allegato 4 all’atto aziendale). In particolare al Dirigente responsabile del Dipartimento Tecnico compete inoltre la gestione delle attività manutentive e di investimento derivanti dall’attribuzione del Centro di Risorsa “Manutenzioni e Investimenti”. L’Azienda per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli attribuisce il ruolo di preposto all’Operatore Professionale Coordinatore su specifica indicazione del dirigente cui afferisce, o al dirigente di Struttura Operativa Semplice, a seconda della complessità organizzativa della struttura in cui esso si trova ad operare. Tutte le figure sopracitate hanno gli obblighi previsti dal D.Lgs. 81/08 (si veda anche l’allegato M01/RSP). Quindi all’interno della singola SOA, l’organigramma in materia di sicurezza sarà il seguente: • DIRIGENTE di I LIVELLO: il responsabile della SOA. • DIRIGENTE di II LIVELLO: i responsabili dei vari CdA all’interno della SOA. Come già affermato avranno ruoli di maggiore o minore rilevanza in relazione al grado di autonomia decisionale nelle scelte in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro e del numero di lavoratori a loro afferenti. • Preposti: in ogni CdA (SOC o SOS) si individuano le figure che hanno compiti di coordinamento e possono risultare elementi chiave per la gestione della Sicurezza (es. il personale di coordinamento dei reparti). Questa identificazione viene fatta dal dirigente della struttura il collaborazione con il RSPP. E’ comunque fondamentale che l’Azienda effettui adeguata formazione ed addestramento per tutte le figure con ruolo in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (dirigenti e preposti) e per tutti i lavoratori. Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 6 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 5.1.2. RESPONSABILITA’ DATORE DI LAVORO Secondo quanto definito nell’art. 2, comma 1., lettera b) del D. Lgs. 81/2008, il datore di lavoro è “il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, comunque, il soggetto che, secondo il tipo e l’assetto dell'organizzazione nel cui ambito il lavoratore presta la propria attività, ha la responsabilità dell’organizzazione stessa o dell’unità produttiva, in quanto esercita i poteri decisionali e di spesa”. Trattandosi di un’Azienda per i Servizi Sanitari, la figura del Datore di lavoro è identificata nel Direttore Generale dell’ASS4, coadiuvato dal Direttore Sanitario, dal Direttore Amministrativo e dal Coordinatore Sociosanitario che costituiscono l’Alta Direzione (Direzione Generale). Il D.Lgs. 81/08 prevede che datore di lavoro non possa delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'articolo 28; b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi (RSPP). Inoltre al datore di lavoro competono tutte le attività rivolte alla Sicurezza e Salute dei lavoratori, in funzione dei rischi legati all’attività lavorativa, dei mutamenti organizzativi e produttivi, delle condizioni di lavoro, della disponibilità dei Dispositivi di Protezione Individuale, della necessità di formazione ed informazione dei lavoratori, del grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione. Secondo l’art. 18 del D.Lgs. 81/08 i compiti del datore di lavoro sono molteplici, tra cui i seguenti: 1. consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, ogni volta che ci sono delle modifiche, copia del documento di valutazione dei rischi (per il tramite del SPP); Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 7 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 2. elaborare il documento unico di valutazione dei rischi interferenziali congiuntamente al datore di lavoro delle ditte appaltatrici e porlo in visone ai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, per il tramite del SPP; 3. comunicare all'INAIL, a fini statistici ed informativi, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento e, a fini assicurativi, le informazioni relative agli infortuni sul lavoro che comportino un'assenza dal lavoro superiore a tre giorni, per il tramite della SOC gestione Risorse Umane; 4. consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nelle ipotesi di cui all'articolo 50 del D.Lgs. 81/08; 5. convocare la riunione periodica di cui all'articolo 35, per il tramite del SPP; 6. comunicare all'INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza in caso di nuova elezione o designazione, per il tramite del SPP; DIRIGENTI Si definiscono Dirigenti, ai sensi del D.Lgs. 81/08, “persone che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attuano le direttive del Datore di lavoro, organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa”. I dirigenti rivestono, per quanto riguarda le misure di tutela della salute dei lavoratori funzioni proprie con responsabilità diverse ed articolate a seconda dei diversi ruoli. L’Azienda attualmente è orientata ad attribuire il ruolo di “Dirigente in materia di igiene e sicurezza dei lavoratori” a coloro che sono “Responsabili di Centri di Attività (DIRIGENTI DI II LIVELLO)”, ai “Responsabili di SOA e al Coordinatore Sociosanitario (DIRIGENTI DI I LIVELLO)”. I compiti di queste figure sono molteplici tra i quali i seguenti: 1. nell'affidare i compiti ai lavoratori, devono tener conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza; 2. devono fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, sentito il responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 8 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 3. devono prendere le misure appropriate affinché soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; 4. devono adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; 5. devono informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; 6. devono provvedere ad informazione, formazione e addestramento dei lavoratori, con la collaborazione dei preposti, sui rischi connessi alle attività specifiche dei luoghi di lavoro posti sotto la loro responsabilità; 7. devono astenersi, salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato; 8. devono consentire ai lavoratori di verificare, mediante il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, l'applicazione delle misure di sicurezza e di protezione della salute; 9. devono prendere appropriati provvedimenti per evitare che le misure tecniche adottate possano causare rischi per la salute della popolazione o deteriorare l'ambiente esterno verificando periodicamente la perdurante assenza di rischio; 10. devono adottare le misure necessarie ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato, secondo le disposizioni di cui all'articolo 43 del D.Lgs. 81/08. Tali misure devono essere adeguate alla natura dell'attività, alle dimensioni dell'unita' produttiva, e al numero delle persone presenti; 11. devono aggiornare le misure di prevenzione in relazione ai mutamenti organizzativi e produttivi che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione; 12. devono vigilare affinché i lavoratori per i quali vige l'obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 9 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 13. devono esigere, anche attraverso periodici richiami scritti, l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuale e dei dispositivi medici taglienti e pungenti con protezione contro le punture e/o ferite accidentali, messi a loro disposizione, nonché l’uso della segnaletica di avvertimento e di sicurezza; eventualmente segnalare al DL l’inosservanza di tali obblighi da parte del lavoratore. 14. devono fornire, per quanto di loro competenza, al servizio di prevenzione e protezione e al medico competente, informazioni in merito a: a. la natura dei rischi presenti presso le strutture sulle quali sovraintendono; b. l'organizzazione del lavoro, la programmazione e l'attuazione delle misure preventive e protettive; c. la descrizione dei processi produttivi, di impianti ed attrezzature in essi utilizzati; d. tempestiva segnalazione degli infortuni occorsi e delle sospette malattie professionali denunciate; e. eventuali provvedimenti adottati dagli organi di vigilanza; 15. devono segnalare al DL e al DT la necessità di interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, ai sensi del D.Lgs. 81/08, la sicurezza dei locali, degli edifici e degli impianti. 16. devono comunicare preventivamente al SPP ogni variazione delle attività svolte, degli agenti biologici, delle sostanze chimiche o delle attrezzature utilizzate che siano suscettibili di incrementare o comunque variare il livello di rischio, al SPP e al DT tutte le richieste di variazione di destinazione d’uso dei locali utilizzati; 17. devono partecipare attivamente alla stesura del documento di valutazione dei rischi collaborando con il SPP all’individuazione e valutazione dei rischi presenti nelle strutture da loro dirette; 18. devono scegliere le attrezzature e le tecniche di lavoro, tenendo presente la salute e la sicurezza dei lavoratori, consultandosi preventivamente con SPP e, quindi, fissando procedure di lavoro sicuro; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 10 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 19. devono predisporre, con la collaborazione del SPP,qualora necessaria, procedure di sicurezza per le attività svolte nelle strutture di loro competenza da portare a conoscenza degli operatori; 20. devono richiedere la collaborazione dei preposti per le attività inerenti la sicurezza sul lavoro e, più in generale, per le attività di tutela della salute dei lavoratori; 21. devono segnalare tempestivamente al SPP gli incidenti o i mancati incidenti che hanno indotto o che potevano indurre condizioni di pericolo per i lavoratori, 22. limitatamente alle posizioni di I° livello e c on la collaborazione del SPP, qualora necessaria, devono designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell'emergenza. 23. devono fornire al MC, al SPP, al MA e all’EQ, le necessarie informazioni relative a tirocinanti, volontari ed altro personale non dipendente autorizzato alla frequenza nelle strutture di loro pertinenza ed adoperarsi affinché tale personale abbia le sufficienti informazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro per operare in condizioni di sicurezza per se e per gli altri operatori presenti. PREPOSTI Ai sensi del D.Lgs. 81/2008 il Preposto è “la persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’ incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa”. L’Azienda per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli attribuisce il ruolo di preposto alle figure professionali che, nell’ambito della Struttura ove prestano la propria attività, hanno la competenza e l’esperienza necessaria per poter operare scelte e prendere decisioni autonome di tipo organizzativo in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e gli strumenti gerarchici per poterne richiedere il rispetto. Possono pertanto essere individuati come tali (ai Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 11 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP sensi e per gli effetti del D.Lgs. 81/2008), e su nomina del Dirigente cui afferiscono, i seguenti soggetti: • i dirigenti responsabili di SOS non categorizzate come CdA; • i collaboratori professionali esperti – personale infermieristico (Capo Sala); • i collaboratori professionali esperti – personale tecnico sanitario (Capo Tecnico); • gli assistenti e collaboratori tecnici diplomati che sovraintendono alle squadre di manutenzione, capi servizio officina, cucina, magazzino etc.; • i dipendenti che coordinano e sovraintendano ad attività che coinvolgono altri lavoratori, individuati dal datore di lavoro su segnalazione dei rispettivi dirigenti ed inseriti in elenchi nominativi aggiornati ad ogni variazione intervenuta e segnalata al SPP dai dirigenti di cui sopra. I compiti dei preposti sono i seguenti: 1. cooperare con il responsabile di struttura nell’espletamento delle sue funzioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, secondo i compiti e le mansioni affidategli e sulla base della formazione ricevuta; 2. sovrintendere e vigilare sull’osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge, nonché delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di uso dei mezzi di protezione collettivi, dei dispositivi di protezione individuale e dei presidi medici con dispositivo di protezione del tagliente/pungente contro le ferite/punture accidentali messi a loro disposizione e, in caso di persistenza della inosservanza, informare i loro superiori diretti; 3. segnalare ai dirigenti carenze o inefficienze del sistema di prevenzione aziendale; 4. segnalare tempestivamente al dirigente sia le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, sia ogni altra condizione di potenziale pericolo che si verifichi durante il lavoro, delle quali vengano a conoscenza sulla base della formazione ricevuta; 5. collaborare all’informazione e alla formazione dei lavoratori ed eventuali autorizzati alla frequenza, sui fattori di rischio e sulle norme di Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 12 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP prevenzione e all’addestramento sull’uso in sicurezza di macchine e attrezzature; 6. accertare che soltanto i lavoratori che abbiano ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico; 7. vigilare sull’osservanza delle procedure di lavoro in sicurezza e sull’uso dei dispositivi di protezione individuale, collettiva e presidi di sicurezza; 8. curare, per quanto di competenza, i rapporti tra la struttura e il Servizio di Prevenzione e Protezione, il Medico Competente/Autorizzato e l’Esperto Qualificato, collaborando alla valutazione dei rischi e alla individuazione delle misure idonee ad eliminare ovvero a ridurre per quanto possibile i rischi stessi; 9. richiedere l’osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinché i lavoratori, in caso di pericolo grave, immediato ed inevitabile, abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa; 10. informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio stesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione; 11. astenersi, salvo eccezioni debitamente motivate, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato; 12. frequentare appositi corsi di formazione previsti nei loro confronti. LAVORATORI Sulla base della definizione che compare nel D.Lgs. 81/08 il lavoratore è “ la persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari. Al lavoratore così definito e' equiparato: il socio lavoratore di cooperativa o di società, anche di fatto, che presta la sua attività per conto delle società e dell'ente stesso; l'associato in partecipazione di cui all'articolo 2549, e seguenti del codice civile; il soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196, e di cui a specifiche disposizioni delle leggi regionali promosse Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 13 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro o di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro; l'allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali si faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminali limitatamente ai periodi in cui l'allievo sia effettivamente applicato alla strumentazioni o ai laboratori in questione; il volontario, come definito dalla legge 1° agosto 1991, n. 266; i volontari del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e della protezione civile; il volontario che effettua il servizio civile; il lavoratore di cui al decreto legislativo 1° dicembre 1997, n. 468, e successive modificazion i ”. Il D.Lgs. 81/08 rafforza, rispetto alle normative precedenti, l’assunzione di responsabilità da parte del lavoratore, affermando che “ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni od omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro”. Compiti del lavoratore sono: 1. osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; 2. utilizzare correttamente le macchine, le attrezzature di lavoro, gli impianti delle strutture in cui operano, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza; 3. utilizzare in modo appropriato i dispositivi di sicurezza ed i dispositivi di protezione individuale messi a loro disposizione; 4. segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze delle attrezzature e dei dispositivi di protezione, nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; 5. non rimuovere o modificare senza autorizzazione parti di impianti o attrezzature, i dispositivi di sicurezza, di segnalazione o di controllo; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 14 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 6. non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non siano di loro competenza ovvero che possano compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; 7. sottoporsi ai controlli sanitari previsti nei loro confronti; 8. contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti ed ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; 9. partecipare ai corsi di formazione previsti nei loro confronti. 5.1.3. LA DELEGA Molte attività possono essere delegate dal DL ai dirigenti o dai dirigenti di primo livello a quelli di secondo livello purché siano rispettati i seguenti criteri essenziali (per la validità della delega di funzioni in materia di sicurezza), previsti e definiti dalla giurisprudenza: • CERTEZZA: forma scritta, esplicita ed inequivoca, recante data certa; • CONOSCENZA: il delegato deve essere a conoscenza della delega che pertanto deve prevedere un’ accettazione formale e scritta; • SPECIFICITA’: deve recare indicazione puntuale e determinata dei poteri delegati e deve essere redatta in modo tale da consentire l’inequivocabile identificazione del suo soggetto e del suo contenuto. Tutto ciò che non è o non è chiaramente delegato, resta in carico al datore di lavoro; • AUTONOMIA: deve essere completa ed incondizionata, relativamente ai poteri di organizzazione, gestione e controllo, oltre che autonomia economica, del delegato rispetto al delegante in merito all’oggetto della delega; si sottolinea l’importanza del potere di spesa (al fine di evitare deleghe non effettive); • COMPETENZA: capacità tecnico-professionale ed esperienza del delegato relativamente alla specifica natura delle funzioni delegate. Non è plausibile imporre al delegato una competenza , in senso specialistico, superiore a quella che il legislatore presuppone nel soggetto originariamente destinatario dell’ obbligo; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 15 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP • CONTROLLO: il delegante deve predisporre un sistema di controllo e verifica periodica dell’attività del delegato (obbligo di vigilanza). Alla delega deve inoltre essere data adeguata e tempestiva pubblicità. Si ricorda inoltre che, in base al D.Lgs. 81/08 art. 16. c.3 bis sulla delega di funzioni – “Il soggetto delegato può, a sua volta, previa intesa con il datore di lavoro delegare specifiche funzioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro alle medesime condizioni di cui ai commi 1 e 2. La delega di funzioni di cui al primo periodo non esclude l’obbligo di vigilanza in capo al delegante in ordine al corretto espletamento delle funzioni trasferite. Il soggetto al quale sia stata conferita la delega di cui al presente comma non può, a sua volta, delegare le funzioni delegate” Si rimanda agli allegati M01-M02/RSP per l’approfondimento di quanto sopra esposto. 5.2. FIGURE E RESPONSABILITA’ DELLA LINEA DI SUPPORTO La linea di supporto è costituita da quelle strutture non necessariamente operative in ambito sanitario, destinate a fornire il supporto logistico, tecnico, scientifico, amministrativo, informativo, formativo, etc. coadiuvando con la linea operativa. La linea di supporto è costituita da servizi che offrono agli altri attori della sicurezza un ausilio tecnico-scientifico attraverso l’ apporto di conoscenze professionali specifiche. 5.2.1. SOC PREVENZIONE, PROTEZIONE E GESTIONE AMBIENTALE AZIENDALE SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (SPP) Il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) è in staff con la Direzione Sanitaria e costituisce l’organo tecnico della Direzione Generale per Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 16 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP l’attuazione delle politiche di igiene e sicurezza sul lavoro provvedendo allo svolgimento dei compiti indicati nell’art. 33 del D.Lgs. 81/08 e ai compiti e alle funzioni previste dal Sistema di Gestione della Sicurezza Aziendale. Tale servizio è costituito dall’insieme di persone, sistemi e mezzi finalizzati all’attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori. Nel caso di strutture di ricovero e cura sia pubbliche che private con oltre 50 lavoratori, l’istituzione del Servizio di Prevenzione e Protezione all’interno dell’Azienda, ovvero dell’unità produttiva, è comunque obbligatoria. Il Servizio di Prevenzione e Protezione è coordinato dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), persona in possesso di specifiche capacità e requisiti professionali, designata dal Direttore Generale, previa consultazione degli RLS, e interna all’Azienda. All’ interno dell’ ASS4 è il SPP è ricompreso nella SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale, alla quale sono attribuiti, tra gli altri, compiti fondamentali in materia di salute e sicurezza dei lavoratori. Si tratta di una struttura con competenze specialistiche multidisciplinari (sanitarie e tecniche) con il compito di supportare l’attività del DL. Rientrano tra i compiti del SPP: 1. individuare i fattori di rischio, valutare i rischi presenti nei luoghi di lavoro e individuare le misure idonee a migliorare la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, nel rispetto della normativa vigente e sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale (art.33 comma 1, lett. a); l’attività di valutazione dei rischi prevede il coinvolgimento di numerose figure aziendali : DL, RLS, dirigenti, preposti, lavoratori, servizi tecnici, MC, Organi di Vigilanza ed ogni altra figura che può essere in qualche modo interessata (ognuno può essere portatore di conoscenze ed esperienze fondamentali). 2. elaborare , per quanto di competenza, le misure preventive e protettive di cui all'articolo 28, comma 2, e i sistemi di controllo di tali misure (art.33 comma 1, lett. b); anche in questo caso, queste misure di controllo devono essere prese coinvolgendo tutte le figure interessate (dirigenti, preposti, lavoratori) nonché MC ed RLS e qualora fosse necessario il Dipartimento Tecnico e delle Tecnologie. Per gli interventi più rilevanti dal punto di vista degli investimenti è necessario inoltrare la proposta alla Direzione Strategica, per la necessaria verifica delle Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 17 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ 3. 4. 5. 6. P01/RSP priorità e copertura finanziaria. La verifica e l’aggiornamento delle misure di controllo stabilite si annovera tra i compiti dell’ SPP. elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali (art.33 comma 1, lett. c), soprattutto legate a situazioni di emergenza e protocolli specifici per l’utilizzo di sostanze o preparati pericolosi. Le procedure proposte devono essere approvate dal DL, se dirette all’intero ambito aziendale, ai vari Dirigenti quando assumono un carattere locale. proporre i programmi di informazione e formazione dei lavoratori (art.33 comma 1, lett. d); Il SPP valuta le necessità di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro dei lavoratori, propone quindi al DL specifici corsi, organizzati dalla SOS Formazione ed Aggiornamento, eventualmente con la collaborazione del SPP stesso. partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, nonché alla riunione periodica di cui all'articolo 35, all’interno della quale viene fatto il punto della situazione in materia di gestione della sicurezza in Azienda con il coinvolgimento di: DL, RSPP, RLS, MC, EQ. monitorare l’acquisizione da parte di ciascun lavoratore delle informazioni di cui all’art. 36 del D.Lgs. 81/08. I componenti del servizio di prevenzione e protezione sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle funzioni previste dal D.Lgs. 81/08. MEDICO COMPETENTE (MC) Il medico competente collabora alla valutazione dei rischi, è incaricato della sorveglianza sanitaria e svolge tutte le attività di sua competenza previste dal D.Lgs. 81/08. Il MC è un medico in possesso di uno dei titoli sotto riportati: a. specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica; b. docenza in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o in tossicologia industriale o in igiene industriale o in fisiologia ed igiene del lavoro o in clinica del lavoro; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 18 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP c. autorizzazione di cui all’art. 55 del decreto legislativo 15 agosto 1991, n. 277; Rientrano tra i compiti del MC: 1. collaborare: a) con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione e protezione alla valutazione dei rischi, anche ai fini della programmazione, ove necessario, della sorveglianza sanitaria, alla predisposizione della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori; b) all'attività di formazione e informazione nei confronti dei lavoratori, per la parte di competenza; c) all’ organizzazione del servizio di primo soccorso considerando i particolari tipi di lavorazione ed esposizione e le peculiari modalità organizzative del lavoro; d) all’ attuazione e valorizzazione di programmi volontari di «promozione della salute», secondo i principi della responsabilità sociale; 2. programma ed effettua la sorveglianza sanitaria di cui all'articolo 41 del D.Lgs. 81/08 attraverso protocolli sanitari definiti in funzione dei rischi specifici e tenendo in considerazione gli indirizzi scientifici più avanzati; 3. istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, concordandone con il DL il luogo di custodia; 4. consegna al datore di lavoro, alla cessazione dell'incarico, la documentazione sanitaria in suo possesso, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo del 30 giugno 2003, n. 196, e con salvaguardia del segreto professionale; 5. consegna al lavoratore, alla cessazione del rapporto di lavoro, la documentazione sanitaria in suo possesso e gli fornisce le informazioni riguardo la necessità di conservazione; 6. invia all'ISPESL, esclusivamente per via telematica, le cartelle sanitarie e di rischio nei casi previsti dal D.Lgs. 81/08, alla cessazione del rapporto di lavoro, nel rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196. Il lavoratore interessato può Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 19 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP chiedere copia delle predette cartelle all'ISPESL anche attraverso il proprio medico di medicina generale; 7. Informa: a) i lavoratori e i RLS sul significato della sorveglianza sanitaria cui sono sottoposti e, nel caso di esposizione ad agenti con effetti a lungo termine, sulla necessità di sottoporsi ad accertamenti sanitari anche dopo la cessazione della attività che comporta l'esposizione a tali agenti. b) ogni lavoratore interessato dei risultati della sorveglianza sanitaria di cui all'articolo 41 del D.Lgs. 81/08 e, a richiesta dello stesso, gli rilascia copia della documentazione sanitaria; c) per iscritto, il DL ed il lavoratore interessato sul giudizio di idoneità o non idoneità (parziale, temporanea o totale); 8. comunica per iscritto, in occasione delle riunioni di cui all'articolo 35 (a cui è tenuto a partecipare), al DL, al RSPP, ai RLS, i risultati anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria effettuata e fornisce indicazioni sul significato di detti risultati ai fini della attuazione delle misure per la tutela della salute e della integrità psico-fisica dei lavoratori; 9. visita gli ambienti di lavoro almeno una volta all'anno o a cadenza diversa che stabilisce in base alla valutazione dei rischi; l’ indicazione di una periodicità diversa dall'annuale deve essere comunicata al datore di lavoro ai fini della sua annotazione nel documento di valutazione dei rischi; 10. partecipa alla programmazione del controllo dell'esposizione dei lavoratori i cui risultati gli sono forniti con tempestività ai fini della valutazione del rischio e della sorveglianza sanitaria; 11. tiene il registro dei lavoratori esposti ad agenti cancerogeni e biologici; 12. denuncia le malattie professionali e le malattie infettive. MEDICO AUTORIZZATO (MA) Il medico autorizzato è il “medico responsabile della sorveglianza medica dei lavoratori esposti a Radiazioni Ionizzanti, la cui qualificazione e specializzazione sono riconosciute secondo le procedure e le modalità stabilite nel D.Lgs. 230/95” e s.m.i. (art.6). Nell'esercizio delle proprie funzioni, il MA è tenuto in particolare ai seguenti adempimenti (art.89 D.Lgs. 230/95): Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 20 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 1. analisi dei rischi individuali connessi alla destinazione lavorativa e alle mansioni ai fini della programmazione di indagini specialistiche e di laboratorio atte a valutare lo stato di salute del lavoratore, anche attraverso accessi diretti negli ambienti di lavoro; 2. istituzione e aggiornamento dei documenti sanitari personali e loro consegna all'Ispettorato medico centrale del lavoro con le modalità previste all'articolo 90 del D.Lgs. 230/95; 3. consegna al medico subentrante dei documenti sanitari personali di cui al punto 2, nel caso di cessazione dall'incarico; 4. consulenza al datore di lavoro per la messa in atto di infrastrutture e procedure idonee a garantire la sorveglianza medica dei lavoratori esposti, sia in condizioni di lavoro normale che in caso di esposizioni accidentali o di emergenza. ESPERTO QUALIFICATO (EQ) Persona che possiede le cognizioni e l'addestramento necessari sia per effettuare misurazioni, esami, verifiche o valutazioni di carattere fisico, tecnico o radiotossicologico, sia per assicurare il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione, sia per fornire tutte le altre indicazioni e formulare provvedimenti atti a garantire la sorveglianza fisica della protezione dei lavoratori e della popolazione (art.6 D.Lgs. 230/95). La sua qualificazione è riconosciuta secondo le procedure stabilite nel D.Lgs. 230/95. Fermo restando quanto stabilito dal D. Lgs. n. 230/95 e s.m.i., con particolare riferimento agli artt. 76, 77, 78, 79, 80 e 81, l’EQ deve attenersi anche alle modalità e alle procedure operative, al momento in atto nell’ ASS n.4 e di seguito riportate: 1. è stabilito un suo recapito operativo presso la SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale che fornisce anche il personale di supporto. Presso tale recapito è trasmessa la documentazione inerente l’attività dell’Esperto Qualificato e vengono anche inoltrate comunicazioni formali e non. L’EQ è comunque sempre disponibile telefonicamente. Gli ingressi in Azienda sono concordati con il personale di supporto; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 21 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 2. è stabilita presso lo stesso recapito anche la collocazione delle schede dosimetriche personali dei lavoratori, della documentazione accessoria e la collocazione del sistema d’elaborazione mediante software dei dati; 3. è compilata la “scheda di destinazione lavorativa” per ogni lavoratore all’inizio dell’attività con esposizione alle Radiazioni Ionizzanti o a modifica della situazione d’esposizione già in atto. Detta scheda è compilata dal preposto e poi dal dipendente, dall’EQ ed infine firmata, per presa visione, dal DL; 4. La SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale, in base ai dati riportati nella scheda di destinazione lavorativa, richiede ai relativi DL le dosi derivanti da eventuali precedenti esposizioni; 5. è istituita la tenuta delle schede dosimetriche per mezzo di un sistema d’elaborazione automatica dei dati conforme alle specifiche contenute nell’allegato XI del D. Lgs. n. 241/2000, fornito dall’EQ; 6. all'EQ e alla SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale, custode delle schede, deve essere inviato quanto segue: - comunicazione di sospensione all’esposizione alle Radiazioni Ionizzanti anche temporanea, per vari motivi, es. maternità, cambio di reparto, cambio di mansione, aspettativa, inidoneità, ecc., oppure definitive come cessazione rapporto di lavoro, quiescenza, ecc.; - documenti relativi all’attribuzione delle dosi; - nuove assunzioni o nuove immissioni in mansioni con esposizione; 7. Inoltre, nello svolgimento delle sue mansioni, l’EQ provvede a: - verificare periodicamente ed eseguire la sorveglianza ambientale per tutti gli apparecchi di diagnostica detenuti dall’Azienda; - valutare i rischi ed eseguire la conseguente classificazione del personale esposto a Radiazioni Ionizzanti; - fornire continua consulenza e assistenza all’Azienda per l’ottenimento di un efficace sistema di radioprotezione; - fornire consulenza tecnico-amministrativa per procedure concernenti la comunicazione preventiva delle pratiche radiologiche e alle richieste d’autorizzazione; - esegue la valutazione della dose assorbita dai lavoratori in esito all’eventuale esposizione a gas radon e la redazione della relazione tecnica conclusiva, come previsto dall’art. 10-ter, comma 4, del D. Lgs. n. 241/00, sulla base della misurazione annuale della concentrazione di gas radon eseguita dalla SOC Prevenzione, Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 22 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP Protezione e Gestione Ambientale Aziendale in n. 30 punti ritenuti sensibili, in più Strutture dell’ASS4, mediante posizionamento di misuratori passivi. SERVIZIO DOSIMETRIA Appaltatore dell’ASS4 il cui compito è la fornitura iniziale, lettura periodica e la riconsegna dei dosimetri personali ed ambientali per la verifica dell’esposizione dei lavoratori a Radiazioni Ionizzanti. La ditta è dichiarata affidabile da certificazione ENEA-EDP e, se applicabile, riconosciuta idonea ai sensi dell’art. 107, comma 3, del D.Lgs. n. 230/95 e s.m.i., per lo svolgimento dell’attività del servizio di dosimetria. Il servizio garantisce una consegna, entro 24 ore dalla richiesta, di nuovi dosimetri, nel caso di sostituzioni, smarrimenti, perdite o danneggiamento degli stessi o nel caso di nuovi esposti o d’altri motivi, per cui si verifichi la necessità di un dosimetro. Lo stesso appaltatore fornisce e provvede alla lettura dei dosimetri passivi per la verifica della eventuale concentrazione di gas radon. 5.2.2. DIPARTIMENTO TECNICO E DELLE TECNOLOGIE Il DT costituisce un’ articolazione della Direzione Amministrativa e provvede, in proprio o con personale esterno, ed appaltatori, alla progettazione, realizzazione, ristrutturazione e manutenzione degli immobili e degli impianti, all’acquisto e successiva manutenzione, ove prevista, delle attrezzature, dei veicoli e di tutti i beni di cui necessita l’ASS4 per lo svolgimento delle proprie attività, nonché all’acquisizione dei contratti di fornitura di tutti i servizi necessari e non gestibili con personale interno all’Azienda. All’interno del compito primario di assicurare la disponibilità e la funzionalità operativa degli immobili il DT deve: 1. progettare gli ambienti di lavoro (in nuovi edifici e/o ristrutturazioni), secondo le attuali norme di igiene e sicurezza del lavoro, ottenendo i prescritti pareri preventivi degli organi di vigilanza a ciò preposti; 2. attuare gli interventi strutturali ed impiantistici secondo il programma approvato dalla Direzione Generale, provvedendo affinché i locali di lavoro, gli impianti e le attrezzature siano sempre più adeguati alle Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 23 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ 3. 4. 5. 6. 7. 8. P01/RSP vigenti norme di igiene e sicurezza del lavoro, alle linee guida e norme di buona tecnica per l’edilizia sanitaria ed ospedaliera e/o a norme tecniche specifiche di carattere cogente; sovrintendere alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili e degli impianti in osservanza della normativa vigente, anche in materia di igiene e sicurezza; gestire gli adempimenti relativi ai lavori di costruzione in appalto di propria competenza, curando, in collaborazione con il SPP, la applicazione dell’art. 26 del D.Lgs. 81/08 e delle disposizioni di cui al Titolo IV dello stesso decreto, per i cantieri temporanei costituiti presso strutture dell’Azienda; attuare le misure tecniche di prevenzione incendi, richiedere e ottenere il Certificato di Prevenzione Incendi per le strutture per le quali si rende necessario, ovvero promuovere l’inserimento degli interventi a ciò necessari nei piani di investimento edili – impiantistici o negli atti di programmazione aziendale; collaborare con il SPP per attivare i piani per l’emergenza delle varie strutture secondo le decisioni aziendali; collaborare con il SPP e il MC, fornendo gli elementi tecnici e il supporto per la valutazione dei rischi, per l’individuazione e la valutazione dei fattori di rischio correlati all’esercizio delle strutture e degli impianti e per la determinazione delle relative misure di prevenzione e protezione, definendo inoltre fattibilità e stima di tempi e costi e per l’ esecuzione degli interventi (lavori) necessari per eliminare o ridurre i rischi, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs. 81/08, ai fini dell’inserimento nella programmazione aziendale di tali interventi, e di quelli di cui al precedente p.to 2), fatta salva la priorità degli interventi urgenti e indifferibili così valutati per cause di forza maggiore; produrre, raccogliere e custodire la certificazione prevista dalla legge relativa alla sicurezza di impianti e strutture. Ove l’adeguatezza delle strutture e degli impianti sia attestata da documentazione specifica (dichiarazioni di conformità, omologazioni, CPI, abitabilità, ecc.), tale documentazione costituisce parte integrante del documento di valutazione dei rischi, secondo il D.Lgs. 81/08; garantire adeguatezza e continuità delle forniture di acqua, energia, combustibili e gas medicinali, secondo le procedure aziendali. Qualora uno di questi servizi sia appaltato a terzi, il Dipartimento Tecnico e delle Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 24 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP Tecnologie deve provvedere all’applicazione delle procedure aziendali previste, in attuazione all’art. 26 del D.Lgs. 81/08. INGEGNERIA CLINICA La principale funzione di tale servizio è quella di assicurare la disponibilità e la funzionalità operativa degli impianti e delle attrezzature sanitarie. All’interno dell’ ASS4 la parte operativa del servizio è affidata ad una ditta appaltatrice, attraverso il coordinamento degli operatori del DT. La ditta appaltatrice svolge le seguenti attività: • esecuzione delle attività di manutenzione preventiva, conservativa e correttiva sulle apparecchiature medicali utilizzate nelle strutture aziendali, comprensiva di tutto quanto necessario allo scopo (parti di ricambio e materiali di consumo inclusi); • verifica periodica della sicurezza elettrica delle apparecchiature medicali; • controlli di qualità e verifiche di prestazione; • collaudo di accettazione di apparecchiature medicali e verifica dei locali in cui verranno installate; • attività di consulenza tecnica; • aggiornamento dell’inventario informatizzato delle apparecchiature medicali oggetto dell’appalto; • gestione informatizzata degli interventi di manutenzione e delle verifiche di sicurezza. Alla Ditta appaltatrice, di cui al momento è verificata la disponibilità, può essere richiesto di garantire all’occorrenza anche servizi diversi, tra cui i sotto elencati, previa valutazione tecnico-economica da parte dell’ASS4: • servizio di reperibilità per la manutenzione di attrezzature oggetto dell’appalto o per gli impianti di trattamento acqua dei servizi di emodialisi; • attività di smontaggio, imballaggio, trasferimento, reinstallazione e collaudo di attrezzature; • attività di manutenzione o verifiche preventive su dispositivi quali barelle, letti meccanici, sollevatori ecc., fatto salvo quanto già previsto in capitolato (si veda copia del capitolato d’ appalto per l’Ingegneria Clinica reperibile presso il SPP); Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 25 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP • verifiche periodiche di sicurezza per apparecchiature in manutenzione diretta con il costruttore fatto salvo quanto già previsto in capitolato (si veda copia del capitolato d’ appalto per l’Ingegneria Clinica reperibile presso il SPP); APPROVVIGIONAMENTI ED ATTIVITA’ ECONOMALI La SOC Approvvigionamenti ed Attività Economali ha principalmente il ruolo di assicurare la disponibilità di beni e servizi, attraverso la gestione di appositi contratti d’appalto. All’area economale della SOC Approvvigionamenti ed Attività Economali compete: • la responsabilità della procedura in ordine all’acquisto di materiali di consumo sanitari e non, minuta attrezzatura, dispositivi di protezione individuale e alla stipula di contratti di fornitura di servizi diversi, non tecnici, necessari al corretto svolgimento dell’attività dell’ASS4, secondo le indicazioni degli uffici/soggetti competenti e della SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale; • prevedere, nei capitolati di gara, l’adempimento da parte delle ditte appaltatrici alle disposizioni di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e, in seguito all’aggiudicazione, verificare per il tramite del SPP, che i servizi in appalto vengano resi in conformità alle norme di igiene e sicurezza sul lavoro, verificando in particolare l’avvenuto adempimento alle disposizioni di cui all’art. 26 del D. Lgs. 81/2008; • gestire il magazzino generale dell’ASS4 nel rispetto delle norme di igiene e sicurezza sul lavoro; • acquisire dal fornitore le schede di sicurezza dei prodotti o preparati nocivi dallo stesso acquistati e assicurane, per il tramite del magazzino generale, la distribuzione agli utilizzatori finali e al SPP per la valutazione dei rischi correlati. L’Area investimenti beni mobili, arredi ed attrezzature ha invece principalmente il ruolo di assicurare la disponibilità di beni inventariati, automezzi ed attrezzature, attraverso la gestione di appositi contratti d’appalto. Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 26 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP Rientrano tra i compiti dell’Area investimenti beni mobili, arredi ed attrezzature: • la responsabilità della procedura in ordine all’acquisto di automezzi, attrezzature, arredi, beni inventariabili necessari al corretto svolgimento dell’attività dell’ASS4, secondo le indicazioni degli uffici/soggetti competenti e della SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale; • prevedere nei capitolati di gara, l’adempimento da parte delle ditte appaltatrici alle disposizioni di cui all’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e, in seguito all’aggiudicazione, verificare per il tramite del SPP, che le forniture in appalto vengano rese in conformità alle norme di igiene e sicurezza sul lavoro, verificando in particolare l’avvenuto adempimento alle disposizioni di cui all’art. 26 del D. Lgs. 81/2008; • prevedere, nei capitolati d’appalto, che le ditte aggiudicatarie provvedano affinché i beni e le attrezzature acquisite siano corredati delle certificazioni e marcature obbligatorie, nonché dei manuali d’uso e manutenzione e accertare, anche per il tramite del SPP, la presenza e la congruenza delle certificazioni e della consegna dei manuali d’uso e manutenzione in sede di fornitura; • prevedere nei contratti di acquisto/comodato/fornitura/ di beni, qualora necessario, l’acquisizione da parte delle ditte fornitrici di moduli formativi specifici per gli operatori sul corretto utilizzo dei beni forniti. 5.2.3. SOC ASSISTENZA FARMACEUTICA Nell’ ASS4 sono presenti tre magazzini di farmacia, dei quali uno è rivolto all’assistenza territoriale e due provvedono alla consegna del fabbisogno di farmaci, disinfettanti ed altri presidi medici necessari al corretto svolgimento delle funzioni delle varie strutture dell’ASS4. Tra compiti delle SOC Assistenza Farmaceutica, in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, si indicano: • Acquisire dal fornitore le schede di sicurezza dei prodotti o preparati nocivi dalla stessa acquistati (normalmente disinfettanti) e assicurane, Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 27 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP per il tramite del magazzino, la distribuzione agli utilizzatori finali e al SPP per la valutazione dei rischi correlati; • Nell’acquisizione di presidi che hanno rilevanza anche dal punto di vista dell’igiene e sicurezza sul lavoro (es. guanti monouso da ispezione chirurgica) concorda con il SPP la formulazione delle caratteristiche prestazionali minime e di certificazione da richiedere in sede di formulazione di gare d’appalto, anche in considerazione della eventuale certificazione di alcuni presidi come DPI. 5.2.4. SOC GESTIONE RISORSE UMANE La SOC Gestione delle Risorse Umane è la Struttura amministrativa che ha in carico la gestione di tutto il personale aziendale. Le attività esercitate in materia di igiene e sicurezza sul lavoro possono essere sintetizzate nelle seguenti: • fornisce al MC, al SPP, al MA e all’EQ, su delega del DL, le informazioni relative a tutto il personale (assunzioni, cessazioni, pensionamenti, trasferimenti interni o esterni, cambi mansione, utilizzazione interinali, ecc.), per i provvedimenti che ne conseguono; • fornisce i nominativi dei lavoratori assunti con normativa speciale, con l’indicazione della loro collocazione; • collabora per l’applicazione della normativa speciale inerente le lavoratrici in gestazione e puerperio; • collabora con MC e RSPP per la raccolta di informazioni richieste dall’INAIL, dalla SOCPSAL, Direzione Provinciale del Lavoro e da eventuali commissioni mediche, in merito alle denunce di sospetta malattie professionali, cause di servizio ed ogni altra circostanza inerente l’attività lavorativa prestata; • è responsabile della tempestiva trasmissione all’INAIL delle denunce di infortunio e di sospetta malattia professionale; • collabora con il SPP alla la gestione amministrativa degli infortuni; • collabora per la gestione amministrativa delle denunce di sospette malattie professionali; Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 28 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP • comunica all’INAIL le informazioni relative agli infortuni sul lavoro a fini assicurativi; comunicherà inoltre all’INAIL, a fini statistici e informativi, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un’assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell’evento, dal momento in cui saranno ufficialmente indicate in via normativa le modalità applicative. SOS FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO All’interno dell’ASS4, la SOS Formazione e Aggiornamento, è deputata alla gestione di tutti i corsi di formazione svolti all’interno dell’Azienda e a rendere possibile, su delega ed autorizzazione del DL o dei Dirigenti aventi l’autonomia di decisione e di spesa in merito, la partecipazione di lavoratori a eventi formativi svolti fuori dell’azienda. Tutti i corsi erogati direttamente dall’ASS4 sono indicati nei Piano di Formazione Biennale. In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro la SOS Formazione ed Aggiornamento svolge le seguenti attività: • raccoglie e valuta tutte le richieste di corsi di formazione in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; • programma specifici corsi in accordo con SPP e RLS; • organizza, sovraintende allo svolgimento e cura la gestione amministrativa dei corsi in materia di igiene e sicurezza sul lavoro in collaborazione con il SPP (nelle modalità previste dal Piano di Formazione Biennale dell’ ASS4; • invia i dati a consuntivo e altre informazione circa la formazione al SPP. 5.3. FIGURE E RESPONSABILITA’ DELLA LINEA CONSULTIVA Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 29 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP Dal D. Lgs 81/08 emerge che la figura designata per rappresentare i lavoratori che è il Rappresentate dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), al quale il lavoratore ha la possibilità di rivolgersi per qualsiasi comunicazione in materia di sicurezza. Nell’Azienda per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli , in numero sovrabbondante rispetto alla richiesta normativa, sono assegnate 8 posizioni di RLS, la cui designazione è demandata alle RSU, che attualmente ne hanno nominati 7, consultabili per via telefonica o e-mail. La ratifica delle nomine avviene con delibera del Direttore Generale, pubblicata agli albi e diffusa ai responsabili di CdA. I compiti degli RSL sono i seguenti: • ricevere le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni e alle malattie professionali; • partecipare alla riunione periodica ex art. 35 del D. Lgs 81/08; • fare proposte in merito alla attività di prevenzione e di formazione; • relazionare al Direttore Generale dell’Azienda dei rischi individuati nel corso della loro attività; • fare ricorso agli Organi di Vigilanza qualora ritengano che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti, e i mezzi impiegati per attuarle, non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro. Vengono inoltre consultati: • in merito alla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, del medico competente, degli addetti alle attività di prevenzione incendi, primo soccorso, evacuazione dei luoghi di lavoro; • riguardo l’organizzazione della formazione. Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 30 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP 5.4. Il SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI E’ annoverato tra i doveri dell’Alta Direzione il mettere a disposizione tutte le risorse (finanziarie, mezzi, infrastrutture, servizi, etc.) necessarie per lo sviluppo e il miglioramento continuo del Sistema di Gestione della Sicurezza dei Lavoratori. La Direzione deve inoltre definire i ruoli, attribuire le responsabilità e i doveri di rendicontazione (accountability), delegare le autorità per facilitare l'effettiva gestione del Sistema. Il Direttore Generale deve per primo, assieme all’Alta Direzione, manifestare il proprio interesse nell’applicazione del Sistema di Gestione della Sicurezza dei Lavoratori, mentre tutto il personale aziendale deve contribuire all’attuazione degli obiettivi connessi. I più alti livelli della direzione devono: • stabilire e rendere note, tutte le risorse rese disponibili per la prevenzione degli infortuni e delle malattie sul luogo di lavoro; • identificare chi deve fare cosa in relazione alla gestione della sicurezza dei lavoratori, e assicurarsi che i soggetti in questione siano consapevoli del loro ruolo; • assicurare che i membri della direzione dell' organizzazione che hanno delle responsabilità in materia di sicurezza dei lavoratori abbiano la necessaria autorità, preparazione ed esperienza per adempiere al loro compito; • nominare uno tra i suoi membri, quale responsabile del Sistema di Gestione della Sicurezza dei Lavoratori e vigilare sul suo corretto operato. L’Azienda per i Servizi Sanitari n.4 Medio Friuli ha scelto di individuare come responsabile del sistema il responsabile della SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale. I compiti del responsabile del Lavoratori sono i seguenti: Data 15/02/2011 Sistema di Gestione della Sicurezza dei Rev. 0 Pagina 31 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP • controllare che il sistema di gestione della sicurezza dei lavoratori rispetti lo standard BS OHSAS 18001. • Redigere, verificare nel tempo, modificare le procedure a seconda dello specifico caso. • assicurare che i rapporti (report) sulle prestazioni del Sistema di Gestione della Sicurezza dei Lavoratori siano presentati ai più alti livelli direzionali per essere rivisti e utilizzati come basi per il miglioramento continuo. L' incaricato può delegare alcuni dei suoi obblighi a un rappresentante di livello inferiore, continuando però a mantenere il proprio dovere di rendicontazione. 6. RIFERIMENTI NORMATIVI - DECRETO LEGISLATIVO 81/2009: art. 2 "DEFINIZIONI" art. 16 "DELEGA DI FUNZIONI" art. 17 "OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO NON DELEGABILI" art. 18 "OBBLIGHI DEL DATORE E DEI DIRIGENTI" art. 19 "OBBLIGHI DEL PREPOSTO" art. 20 "OBBLIGHI DEI LAVORATORI" art. 25 "OBBLIGHI DEL MEDICO COMPETENTE" art. 26 del D.Lgs. 81/08 "OBBLIGHI CONNESSI AI CONTRATTI D'APPALTO O D'OPERA O DI SOMMINISTRAZIONE" art. 33 "COMPITI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE" art. 35 "RIUNIONE PERIODICA" art. 36 "INFORMAZIONE AI LAVORATORI" art. 37 "FORMAZIONE DEI LAVORATORI E DEI LORO RAPPRESENTANTI" art. 38 "TITOLI E REQUISITI DEL MEDICO COMPETENTE" art. 39 "SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA'DI MEDICO COMPETENTE" Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 32 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP art. 41 "SORVEGLIANZA SANITARIA" - DECRETO LEGILSLATIVO 277/1991: “Il rumore negli ambienti di lavoro” art. 55 “ESERCIZIO DELL'ATTIVITÀ DI MEDICO COMPETENTE” - DECRETO LEGISLATIVO 196/2003 "Codice in materia di protezione dei dati personali" - DECRETO LEGISLATIVO 230/1995: "Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 92/3/Euratom e 96/29/Euratom in materia di radiazioni ionizzanti.". 90/641/Euratom, art. 6 “DEFINIZIONE DI ALTRI TERMINI DI RADIOPROTEZIONE” art. 76 “SERVIZI DI DOSIMETRIA” art .77 “ESPERTI QUALIFICATI” art. 78 “ABILITAZIONE DEGLI ESPERTI QUALIFICATI: ELENCO NOMINATIVO” art. 79 “ATTRIBUZIONI DELL’ ESPERTO QUALIFICATO” art. 80 “COMUNICAZIONI AL DATORE DI LAVORO E RELATIVI ADEMPIMENTI” art. 81 “DOCUMENTAZIONE RELATIVA ALLA SORVEGLIANZA FISICA DELLA PROTEZIONE” art. 89 “ATTRIBUZIONI DEL MEDICO ADDETTO ALLA SORVEGLIANZA MEDICA” art. 90 “DOCUMENTO SANITARIO PERSONALE” art.107 “TARATURA DEI MEZZI DI MISURA - APPARECCHI DI MISURA INDIVIDUALI” - DECRETO LEGISLATIVO 241/2000 Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 33 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ P01/RSP "Attuazione delle direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 92/3/Euratom e 96/29/Euratom in materia di radiazioni ionizzanti.". art. 10 “PROCEDURE ISPETTIVE” ALLEGATO XI - LIBRETTO PERSONALE DI RP PER I LAVORATORI - ATTO AZIENDALE Art. 34 ed allegati - NORME BS OHSAS 18001 Punto norma AUTORITA’” 4.4.1. “RISORSE, RUOLI, RESPONSABILITA’ ED 7. STORIA DEL PROTOCOLLO Non presente. 8. INDICATORI DI MONITORAGGIO PROCESSO (per CdA) DEL Non presente. 9. ALLEGATI ALLN° CODICE TITOLO 1 M01/RSP Tabella riassuntiva Ruoli e Responsabilità della linea Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 34 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] RUOLI E RESPONSABILITA’ 2 P01/RSP operativa M02/RSP Esempio di delega di funzione Tutti i contratti d’ appalto e altri documenti a cui si fa riferimento nella presente procedura sono reperibili presso il SPP. 10. MODALITA’ DI ARCHIVIAZIONE Il presente documento, originale in forma cartacea, è custodito presso la SOC Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale. Tale documento deve essere riesaminato periodicamente (o in ogni situazione in cui fosse ritenuto necessario) e, nel caso in cui fossero apportate modifiche, queste vengono gestite secondo le modalità previste dalla procedura “Gestione e Controllo dei Documenti” . Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 35 di 35 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] TABELLA RIASSUNTIVA RUOLI E RESPONSABILITÀ DELLA LINEA OPERATIVA Data 15/02/2011 Rev. 0 M01/P01/RSP Pagina 1 di 1 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 - DELEGA DI FUNZIONE (BOZZA) M02/P01/RSP Il sottoscritto ……………………………………………………………………………………………………………. in qualità di …………………………………………………….. del ………………………………..della Azienda per I Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli. PREMESSO CHE • la complessità dell’attività svolta, delle attrezzature utilizzate e delle procedure di lavoro richiedono adeguate competenze e capacità professionali, anche per l’attuazione delle norme riguardanti la sicurezza e l’igiene del lavoro. • La Direzione Aziendale ha verificato la specifica competenza tecnica, le capacità personali e professionali del dott. ………………………………………., e ha quindi valutato che lo stesso è dotato delle necessarie cognizioni tecniche e giuridiche idonee all’assolvimento di tale incarico. • In conformità con quanto indicato nell’art. 34 dell’Atto Aziendale dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 Medio Friuli, adottato con deliberazione n. 243 del 25/05/2006 e successive modifiche ed integrazioni, DELEGA, con il presente atto, il dott. …………………………. nato a ……………………. Il ………………… e residente in ……………………… via………………………………………………….n°……….., nella sua qualità di ……………………………………………………. a curare ed effettuare in piena autonomia gli adempimenti previsti dalle vigenti norme di legge, regolamentari e contrattuali in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e in particolare ad adempiere alle disposizioni di cui all’art, 18 del D.Lgs 81/08 in base ai fattori produttivi di cui risulta assegnatario e per il personale a Lui funzionalmente afferente, nei limiti del Budget, concordato con la Direzione Aziendale ed assegnato. Al Dirigente spettano i poteri decisionali e di spesa per i fattori produttivi di competenza, ossia i poteri di gestione del proprio centro di attività anche relativamente all’esercizio delle attribuzioni di cui all’art. 18 del D. Lgs. sopracitato. In particolare il Dirigente assegnatario della presente delega: Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 1 di 2 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 - DELEGA DI FUNZIONE (BOZZA) M02/P01/RSP • nell'affidare i compiti ai lavoratori, deve tener conto delle capacità e delle condizioni degli stessi, soprattutto in relazione ad eventuali prescrizioni date dal Medico Competente e vigilare affinché i lavoratori per i quali vige l'obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità; • deve garantire ai lavoratori, presso la struttura di cui è responsabile, la presenza dei dispositivi di protezione individuale e dei presidi taglienti e pungenti dotati di protezione contro punture e/o ferite accidentali, previsti dal Servizio di Prevenzione e Protezione e il cui uso viene indicato quale misura di miglioramento nel documento di valutazione dei rischi; • deve provvedere a garantire informazione, formazione e addestramento, in collaborazione con i preposti, dei lavoratori ad Lui assegnati in merito ai rischi connessi alle attività specifiche e nei luoghi di lavoro posti sotto la sua responsabilità, consentendo agli stessi lavoratori di accedere ai programmi di formazione previsti dalla SOS Formazione ed Aggiornamento dell’ASS4. • deve adottare le misure necessarie e rendere disponibili eventuali lavoratori, a questo scopo richiesti, ai fini della prevenzione incendi e dell'evacuazione dei luoghi di lavoro, nonché per il caso di pericolo grave e immediato, secondo le disposizioni di cui all'articolo 43 del D.Lgs. 81/08 e sulla base dei piani di emergenza ed evacuazione predisposti dal Servizio di Prevenzione e Protezione; • deve comunicare con tempestività al Servizio di Prevenzione e Protezione e al Dipartimento Tecnico, se previsto, e valutato il mantenimento dei requisiti minimi di sicurezza previsti: gli eventuali mutamenti organizzativi e produttivi all’interno della Struttura di sua pertinenza, le proposte di modifiche di destinazione d’uso dei locali a Lui assegnati, l’immissione in uso di nuovi prodotti, attrezzature, dispositivi, che hanno rilevanza ai fini della salute e sicurezza del lavoro, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica della prevenzione e della protezione; • deve attenersi alle indicazioni riguardanti l’igiene e la sicurezza sul lavoro indicate nel documento di valutazione dei rischi, per le parti di sua competenza; • deve esigere, anche attraverso periodici richiami scritti, l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, di uso dei mezzi di protezione collettivi, dei dispositivi di protezione individuale e dei dispositivi medici taglienti e pungenti Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 2 di 2 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 - DELEGA DI FUNZIONE (BOZZA) • • • • • • • • M02/P01/RSP con protezione contro le punture e/o ferite accidentali, messi a loro disposizione, nonché l’uso della segnaletica di avvertimento e di sicurezza; eventualmente segnalare al Direttore Generale l’inosservanza di tali obblighi da parte del lavoratore. Deve comunicare con la massima tempestività al Servizio di Prevenzione e Protezione l’accadimento di infortuni sul lavoro e di incidenti a rischio biologico, assicurando tutte le informazioni necessarie a determinare le cause; deve segnalare al Direttore Generale e al Dipartimento Tecnico la necessità di interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, ai sensi del D.Lgs. 81/08, la sicurezza e la salubrità dei locali, degli edifici e degli impianti, avvero attivarsi, nei limiti del potere assegnatogli a rimuovere le cause di violazioni di norme riguardanti l’igiene e la sicurezza sul lavoro; deve partecipare attivamente alla stesura del documento di valutazione dei rischi collaborando con il Servizio di Prevenzione e Protezione all’individuazione e valutazione dei rischi presenti nelle strutture da Lui diretta; deve scegliere le attrezzature e le tecniche di lavoro, tenendo presente i principi riguardanti a salute e la sicurezza dei lavoratori, consultandosi preventivamente con il Servizio di Prevenzione e Protezione e, quindi, fissando preventivamente procedure di lavoro sicuro; deve esigere che le attrezzature utilizzate nella struttura di sua pertinenza siano installate ed esercite conformemente alle disposizioni del Servizio di Prevenzione e Protezione e del Dipartimento Tecnico, facendo allontanare apparecchiature non necessarie o pericolose, che possano essere fonti di infortuni o di principi d’incendio; nel costituire depositi fissi o temporanei deve assicurarsi che gli stessi siano conformi alle norme di igiene e sicurezza sul lavoro anche in relazione al rischio d’incendio e alla necessità di garantire le vie di esodo in emergenza e l’accessibilità e funzionalità dei presidi antincendio attivi/passivi; Deve garantire che nella movimentazione, stoccaggio e utilizzazione di prodotti chimici pericolosi siano rispettate le indicazioni riportate nelle schede di sicurezza degli stessi e che tali schede siano disponibili sul luogo di lavoro; deve segnalare tempestivamente al SPP gli incidenti o i mancati incidenti che hanno indotto o che potevano indurre condizioni di pericolo per i lavoratori, Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 3 di 2 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 - DELEGA DI FUNZIONE (BOZZA) M02/P01/RSP • deve fornire al Medico Competente, al del Servizio di Prevenzione e Protezione, al Medico Autorizzato e all’Esperto Qualificato, le necessarie informazioni relative a tirocinanti, volontari ed altro personale non dipendente autorizzato alla frequenza nella struttura di sua pertinenza ed adoperarsi affinché tale personale abbia le sufficienti informazioni in materia di igiene e sicurezza sul lavoro per operare in condizioni di sicurezza per se e per gli altri operatori presenti. • deve designare - d’intesa con il Responsabile della Struttura Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale dell'azienda - i nominativi degli incaricati a sovrintendere le relative attività affinché tali figure abbiano ad assumere la qualità di “preposti” ai sensi del citato D. Lgs. 81/08 e successive modifiche e per gli specifici adempimenti connessi all’applicazione della norma sopra citata nonché del D.Lgs. 230/95 e successive modificazioni e integrazioni, ove sia presente l’utilizzazione di radiazioni Ionizzanti. La designazione dei “preposti” deve preferibilmente avvenire nei confronti di personale del Centro di attività avente un adeguato livello di qualificazione. • Le prerogative e responsabilità di cui ai commi precedenti in materia di prevenzione e protezione si estendono analogamente ai Centri di attività che dispongano di sorgenti di radiazioni ionizzanti, quali apparecchiature radiogene, radioisotopi o altri tipi di sorgenti radioattive, relativamente agli obblighi derivanti dall’applicazione del D. Lgs. 230/95 per la protezione e la sorveglianza sanitaria dei lavoratori esposti alle radiazioni ionizzanti. • Al Dirigente Responsabile del Centro di attività di I° livello _________________è altresì delegata la responsabilità della direzione ai fini igienico - sanitari della rispettiva struttura, assicurando il coordinamento e l’integrazione all’interno della medesima. Egli assume le prerogative e responsabilità per i determinanti ambientali, quali: qualità dell’aria, dell’acqua destinata al consumo umano, delle acque reflue, della corretta gestione dei rifiuti, nonché della prevenzione delle infezioni di origine ambientale, e ciò con il supporto tecnico della struttura Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale dell'Azienda. A tale fine può a sua volta nominare un preposto, concordandone la nomina con la struttura Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale dell'Azienda a cui viene attribuita la responsabilità relativa agli adempimenti tecnico-amministrativi relativi alla tutela ambientale (gestione dei rifiuti e delle acque reflue). Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 4 di 2 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione Regione Autonoma Friuli - Venezia Giulia AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N° 4 "MEDIO FRIULI" DIREZIONE SANITARIA S.O.C. Prevenzione, Protezione e Gestione Ambientale Aziendale Via Pozzuolo, 330 -- 33100 Udine 0432 - 806113 - 0432 - 806112 email:[email protected] D.Lgs. 09/04/2008 n. 81 - DELEGA DI FUNZIONE (BOZZA) M02/P01/RSP Con il conferimento della presente delega il sottoscritto ………………………. risulta esonerato da responsabilità riguardanti gli adempimenti prevenzionali assegnati al delegato. Il delegato deve costantemente informare il delegante su tutta l’attività svolta, al fine di consentire un adeguato controllo del suo operato. Data ……………… Firma del delegante ………………………… Per accettazione Data ………………………… Firma del delegato ………………………… Data 15/02/2011 Rev. 0 Pagina 5 di 2 Documento di proprietà ASS4. Non può essere usato, riprodotto, reso noto a terzi senza autorizzazione della Direzione