P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano ……….Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo ad avere un’educazione e, nell’ottica della progressiva piena realizzazione di tale diritto e sulla base di uguali opportunità, devono in particolare: a) rendere l’istruzione primaria gratuita ed obbligatoria a tutti; b) promuovere lo sviluppo di varie forme di istruzione secondaria sia generale che professionale, renderle utilizzabili ed accessibili a tutti i fanciulli, e adottare delle misure appropriate quali l’introduzione della gratuità dell’insegnamento e l’offerta di un’assistenza finanziaria nei casi di necessità; c) rendere l’istruzione superiore accessibile a tutti sulla base delle capacità, con ogni mezzo appropriato; d) rendere l’informazione educativa e l’orientamento professionale disponibile ed alla portata di tutti i fanciulli; e) prendere provvedimenti atti ad incoraggiare la regolare frequenza scolastica e la riduzione dei tassi di abbandono. ……….Gli Stati parti devono prendere ogni misura appropriata per assicurare che la disciplina scolastica venga impartita rispettando la dignità umana del fanciullo ed in conformità con la presente Convenzione. ……….Gli Stati parti concordano sul fatto che l’educazione del fanciullo deve tendere a prepararlo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i popoli, gruppi etnici, nazionali e religiosi, e persone di origine autoctona…….. Estratto dagli artt.28 e 29 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia, Assemblea Generale delle Nazioni Unite – 20 novembre 1989 Artt.3 e 34 della Costituzione Italiana – 01gennaio 1948 QUALE SARÀ L’INSIEME DI COMPETENZE OCCORRENTE AI NOSTRI RAGAZZI E RAGAZZE PER AVERE SUCCESSO QUANDO AVRANNO COMPLETATO IL CORSO DI STUDI, QUANDO SARANNO UOMINI E DONNE ADULTI, QUANDO DOVRANNO INSERIRSI NEL MONDO DEL LAVORO, QUANDO DOVRANNO CONVIVERE COME CITTADINI DI UNA SOCIETÀ IN CONTINUA EVOLUZIONE ? QUALE SARÀ LO SCENARIO DELLA LORO VITA ATTIVA FRA 10, 15, 20, 30, 40, 50, 60,…….ANNI? Pag. 1/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano INDICE PREMESSA PAG. LINEE DI INDIRIZZO GENERALI DELIBERATE DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO POLITICA DELLA QUALITA’ E AMBIENTALE PAG. 5 PAG. 6 IL TERRITORIO DELLA BASSA FRIULANA E IL SUO CONTESTO SOCIO – ECONOMICO IL CONTESTO SOCIO – ECONOMICO LO STATO OCCUPAZIONALE PAG. 7 PAG. 8 PAG.10 LA STORIA DELL’ I.S.I.S. “MALIGNANI” I DATI DELLA SCUOLA PAG.11 PAG.13 QUADRI ORARIO DURATA DELLE ORE DI LEZIONE CLASSI E POPOLAZIONE SCOLASTICA CRITERI DI FORMAZIONI DELLE CLASSI PERSONALE DOCENTE E A.T.A. SERVIZI APERTURA DEI LOCALI SERVIZI AL PUBBLICO INFORMAZIONE RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA LABORATORI E AULE SPECIALI PAG.13 PAG.20 PAG.20 PAG 22 PAG.22 PAG,23 PAG.23 PAG 24 PAG 24 PAG 25 PAG.26 LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA AREA AMMINISTRATIVA AREA DIDATTICA PAG.27 PAG.33 PAG.34 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA AREA DI PROGETTO NELL’ ISTITUTO TECNICO AREA DI APPROFONDIMENTO NELL’ ISTITUTO PROFESSIONALE TERZA AREA NELL’ ISTITUTO PROFESSIONALE PAG.35 PAG.36 PAG.37 PAG.38 PAG.39 VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI ALUNNI SCALA DEI VOTI E GRIGLIA DI EQUIVALENZA TRA GIUDIZI E VOTI GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELL’AREA DI PROGETTO CRITERI COMUNI PER PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO CRITERI PER IL RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO PAG.39 PAG.40 PAG.42 PAG.43 PAG.44 PAG.45 AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA PROGETTI I.S.I.S. ATTIVITÀ STUDENTESCHE PAG.46 PAG.46 PAG.50 FORMAZIONE PAG.51 RAPPORTI CON IL TERRITORIO PAG 52 INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PAG 53 VALUTAZIONE DI SISTEMA PAG.54 BIBLIOGRAFIA PAG 55 LEGENDA SIGLE E ABBREVIAZIONI CONTENUTE NEL P.O.F. 4 PAG 56 Pag. 2/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano ALLEGATI INDICE DEGLI ALLEGATI 1. POF Liceo Scientifico “A.Einstein” 2. POF I.T.I. e I.P.S.I.A. “Malignani 2000” 3. POF I.T.C. “L.Einaudi” e I.P.S.S.C.T. “E.Mattei” 4. Struttura Organizzativa 5. Modulistica d’Istituto 6. Progetti e attività delle Commissioni I.S.I.S. 7. Progetti e attività delle Aree funzione 8. Progetti I.S.I.S. 9. Progetti Istituti associati 10. Documentazione Area di Progetto 11. Regolamenti I.S.I.S. 12. Regolamento Viaggi e Visite d’Istruzione 13. Piano delle attività 14. Monitoraggio POF Pag. 3/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano PREMESSA Il Collegio dei Docenti e l’intera Comunità Scolastica dell’I.S.I.S. “Malignani”, in base alle disposizioni ministeriali, alle considerazioni emerse nelle varie riunioni effettuate, recependo le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale e tenendo conto della programmazione territoriale dell’offerta formativa (*), hanno elaborato il presente documento denominato Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), che rappresenta lo strumento di riferimento fondamentale dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto. Tale documento stabilisce i principi, regole e criteri sulla base dei quali l’Istituto intende perseguire obiettivi di qualità nella resa del servizio ed esplicita, anche attraverso i diversi allegati, la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa della scuola. Essendo l’Istituto una “rete” di sei scuole associate con specifico indirizzo di studio, al suo interno ulteriormente articolato in scelte diversificate, la struttura del piano dell’offerta formativa ha una base che comprende attività, progettazioni ed organizzazione comuni alle sezioni associate, corredata dai documenti sull’offerta formativa differenziata per tipologia dei singoli indirizzi di studio. Il Piano dell’Offerta Formativa è un documento dinamico ed in continua evoluzione: il Collegio dei Docenti ha deliberato la costituzione della commissione di lavoro sul piano dell’offerta formativa (P.O.F.) assegnandole il compito della ricerca e sviluppo del piano e affiancandole un settore di monitoraggio delle attività e progettazioni. Nella filiera decisionale per la riprogettazione del P.O.F. hanno partecipato tutte le componenti scolastiche D.S. – Commissione P.O.F. – Funzione Strumentale – Collegi di Sezione –.Dipartimenti – Consiglio d’Istituto – Rappresentante del personale A.T.A. – D.S.G.A. – Collegio Docenti. L’elaborazione del documento ha tenuto conto sia delle proposte provenienti dai suddetti gruppi di lavoro che dagli Enti Locali, Associazioni Culturali presenti sul Territorio. La riformulazione, inoltre, ha rispettato la valutazione del P.O.F. dell’anno 2004/05 effettuato tramite il monitoraggio presso le componenti genitori e docenti. (*) Rif. DPR n.275, 8 marzo 1999, art 3, commi 2 e 3 Rif. II Piano territoriale per l’educazione all’infanzia e l’adolescenza Pag. 4/57 P.O.F. 2005/06 LINEE DI INDIRIZZO GENERALI CONSIGLIO DI ISTITUTO ISIS “Malignani” Cervignano L’A.S. 2005/06 DELIBERATE DAL I compiti del Consiglio d’Istituto si esprimono anche nelle Linee Generali di indirizzo, che sono gli elementi di riferimento per il Collegio dei Docenti nella elaborazione del Piano dell’Offerta Formativa. Alle componenti docenti e genitori è stato richiesto di formulare osservazioni sul P.O.F. in vigore; per avanzare proposte di modifica ed integrazione sono state convocate specifiche riunioni (Staff di Gestione, Gruppo di Presidenza, Dipartimenti). La struttura è stata mantenuta nelle linee generali definite per l’anno scolastico in corso, apportando le modifiche emerse dalle riunioni sopraccitate. L’I.S.I.S. “Malignani” di Cervignano del Friuli: 1. è un istituto caratterizzato dalla pluralità delle sedi associate, delle tipologie degli indirizzi e corsi di studio: ciò è particolare occasione di crescita per le componenti della scuola e pertanto le iniziative e i progetti trasversali sono sostenute e valorizzate, pur nell’attenzione alla peculiarità dei diversi percorsi scolastici; 2. favorisce l’acquisizione, il recupero e il potenziamento delle conoscenze e competenze degli allievi, attento sia ai cambiamenti in atto che alle esigenze degli studi superiori; privilegia, inoltre, una formazione che veda gli studenti attivi nella formulazione di progetti intesi come sintesi organica di formazione e competenza; 3. opera in funzione di una cultura che sia atta a favorire relazioni con persone e gruppi che per storia, cultura, produzione non sempre coincidono con quelli del territorio, al fine di rafforzare una cultura della mondialità ed insieme un atteggiamento di curiosità ed apertura a partire dalle proprie radici; 4. mira ad incrementare e diffondere le esperienze didattiche di ricerca e innovazione, con particolare attenzione – in una prospettiva europea – a quelle relative alla multimedialità, alle lingue straniere, alle scienze e alla tecnologia nella dimensione interdisciplinare e laboratoriale mirate allo sviluppo della creatività. Ne cura inoltre con particolare attenzione la documentazione; 5. sostiene e diffonde esperienze di integrazione tra mondo della scuola e del lavoro, valutandole momenti significativi di autoconoscenza e orientamento per gli allievi di tutti gli indirizzi di studio; 6. attento all’erogazione imparziale del servizio, contestualmente si adopera per l’inserimento degli allievi svantaggiati o diversamente abili, attivando percorsi didattici individualizzati e promovendo nel territorio la cultura del rispetto reciproco e della solidarietà; 7. si impegna a diffondere tra le componenti la cultura della sicurezza dell’ambiente e del luogo di lavoro, della Qualità Ambientale con specifico riferimento alle norme internazionali ISO 9001 e 14001. 8. riconosce l’importanza della comunicazione interna e con le famiglie, quale stimolo per incrementare la partecipazione e la responsabilità dei singoli; individua nella comunicazione efficace con gli EE.LL. e in generale con il territorio strumenti di crescita e arricchimento; 9. individua nell’autovalutazione e valutazione di sistema un’occasione di conoscenza interna del sistema-scuola e di crescita nel confronto con il territorio e le famiglie; 10. promuove, in reti interistituzionali, percorsi di continuità e orientamento con approccio formativo e relazionale e nell’ottica dell’educazione permanente. Ambito organizzativo 1. Per permettere il raggiungimento degli obiettivi educativi - formativi sopraelencati, l’I.S.I.S. “Malignani” riconosce l’importanza di un forte collegamento con il territorio al fine di creare sinergie per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane, strumentali e Pag. 5/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano finanziarie: per questo promuove la costituzione e il consolidamento di reti, convenzioni e accordi con scuole, enti e associazioni. Ambito amministrativo gestionale 1. L’attività di amministrazione e di gestione rispetta i principi di semplificazione, trasparenza ed efficacia, restando ferma la tutela delle persone nel trattamento dei dati personali; 2. per garantire la buona qualità dei servizi amministrativi vengono individuati standard di procedure e viene incrementata la diffusione delle tecnologie informatiche, grazie alla attivazione di percorsi di formazione POLITICA AMBIENTALE E DELLA QUALITA’ Fin dalla sua istituzione l’I.S.I.S. “Malignani” ha dato ampio spazio nelle sue attività didattiche all’approfondimento del tema dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al settore delle acque, mirando non solo a sviluppare negli studenti puntuali conoscenze disciplinari e metodologiche, ma anche una buona formazione sulle problematiche ambientali. Sostenibilità a livello ambientale significa conservare il capitale naturale, implica la conservazione della biodiversità, della salute umana e delle qualità dell' atmosfera, dell' acqua e dei suoli a livelli sufficienti a sostenere nel tempo la vita e il benessere degli esseri umani nonché degli animali e dei vegetali. Pertanto, riconoscendo il ruolo centrale della scuola nella formazione sociale degli studenti e l' importanza di fornire nella gestione della scuola stessa un esempio concreto di impegno nella protezione dell' ambiente e nella salvaguardia delle risorse naturali, soprattutto in funzione della loro fruizione per le generazioni future, l’I.S.I.S. “Malignani” si impegna, nei confronti dei propri studenti, dei propri collaboratori, docenti e non docenti e della società in generale, a sviluppare la propria attività migliorando progressivamente e in maniera continuata la propria performance ambientale, a svolgere le proprie attività con modalità che garantiscono, in qualsiasi circostanza, la sicurezza e la salute dei dipendenti e degli alunni, e che riducono al minimo livello ogni eventuale effetto negativo sull’ambiente riconducibile alle attività svolte negli Istituti o correlate ad essi. Per far ciò si propone la predisposizione di un sistema di gestione ambientale, strumento non solo tecnico ma anche dall’importante valore formativo, che evidenzi l’insieme delle responsabilità, delle procedure e delle risorse messe in campo. Per raggiungere gli obiettivi di scuola sostenibile la dirigenza scolastica assicurerà che: • • • • • • • le diverse attività dell’istituto in ogni loro aspetto rispettino l’ambiente; le diverse attività dell’istituto rispettino la conformità delle leggi, regolamenti e ogni altro requisito fissato in relazione alla tutela dell’ambiente; le diverse attività dell’istituto siano attuate e controllate con il fine di prevenire gli impatti ambientali, andando oltre quanto previsto dalla normativa; sia perseguito il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali attraverso la definizione di obiettivi e traguardi misurabili con l’uso di indicatori ambientali; sia promossa la formazione ambientale di tutti i soggetti implicati nella gestione dell’istituto, affinché il rispetto dell’ambiente sia un elemento essenziale nella progettazione e sviluppo della scuola; siano informati e sensibilizzati gli studenti e le famiglie sulle iniziative intraprese in materia ambientale; siano coinvolti gli studenti nella progettazione e realizzazione di iniziative di carattere ambientale; Pag. 6/57 P.O.F. 2005/06 • • • • ISIS “Malignani” Cervignano sia promossa l’introduzione dei temi della salvaguardia ambientale nell’attività didattica, al fine di integrare il curriculum di studio proposto agli studenti dei diversi corsi e piani di studio attuati dall’I.S.I.S. “Malignani”; siano promossi corsi e indirizzi formativi sui temi della responsabilità sociale e ambientale; la scuola collabori in modo propositivo con tutti i soggetti del territorio, per far crescere la coscienza sociale sui temi dello sviluppo sostenibile; sia promossa partnership di ricerca per la promozione della divulgazione scientifica con Università ed Enti di formazione. Il raggiungimento di tali obiettivi presuppone l’adozione di un Sistema di Qualità e dei relativi strumenti operativi e la condivisione da parte dell’Istituto dei seguenti principi: 1. 2. 3. 4. 5. orientamento all’utenza inteso come rilevazione dei bisogni del territorio e soddisfazione degli stessi confrontati con le finalità proprie dell’istituzione scolastica; coinvolgimento del personale a tutti i livelli; approccio sistemico alla gestione per identificare, capire e gestire processi tra loro correlati per contribuire all’efficienza e all’efficacia dell’istituzione scolastica nel raggiungimento dei propri obiettivi; miglioramento continuo come obiettivo permanente; decisioni basate sui dati di fatto. Il TERRITORIO DELLA BASSA FRIULANA E IL SUO CONTESTO SOCIO-ECONOMICO Pag. 7/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Gli assi di sviluppo e le zone industriali della Regione Friuli Venezia Giulia La maggior parte degli allievi dell’I.S.I.S. “Malignani” di Cervignano provengono dalla zona della Bassa Friulana, territorio coincidente con l’area sud della Provincia di Udine e comprende 22 Comuni: Aiello del Friuli- Aquileia – Bagnaria Arsa – Bicinicco – Campolongo al Torre – Carlino – Cervignano – Fiumicello – Gonars – Marano Lagunare – Palmanova – Porpetto – Ruda – San Giorgio di Nogaro – Santa Maria la Longa – San Vito al Torre – Tapogliano – Terzo di Aquileia – Torviscosa – Trivignano Udinese – Villa Vicentina – Visco. I centri maggiori attorno a cui ruotano gli altri Comuni sono: Palmanova, Cervignano e San Giorgio di Nogaro. La Bassa Friulana, a partire dagli anni anni ’50, ha registrato una costante crescita demografica, più del 40% circa, da attribuirsi a cause di natura socio - economica. Nel 1998 la popolazione contava 70.000 abitanti circa. Ora si assiste ad una diminuzione pari allo 0,98% dal 1991 dovuto al saldo naturale negativo. Il contesto sociale sta diventando sempre più interculturale ed è caratterizzato da una mobilità della popolazione proveniente sia dai Paesi dell’ Est, sia dal Sud dell’ Europa. Il quadro giovanile è caratterizzato da una forte scolarizzazione e da un elevato numero di studenti che si iscrivono alle Università della Regione. Sulla posizione strategica della zona si è puntato per lo sviluppo dei traffici internazionali attraverso l’ampliamento delle infrastrutture, quali lo scalo ferroviario di Cervignano, lo scalo marittimo di Porto Nogaro e l’ampliamento del nodo autostradale. IL CONTESTO SOCIO - ECONOMICO Nell’analisi socio - economica si è preferito far riferimento all’area della Provincia di Udine in quanto i dati, che si riferiscono alla zona della Bassa Friulana, non sempre possono essere estrapolati dal contesto provinciale perchè la realtà produttiva della zona è rappresentata da medie e piccole imprese. La zona dell’ Aussa Corno da sola rappresenta una realtà produttiva significativa ed analizzabile. Inoltre, i giovani si troveranno a confrontarsi con attività produttive che facilmente scavalcano i confini del mandamento di Cervignano. I settori dell’agricoltura, dell’industria, della distribuzione, dei servizi e della pubblica Amministrazione sono presenti su tutto il territorio. La situazione economica della Provincia di Udine conferma che l’economia ha avviato un percorso evolutivo. Ne sono esempio la crescita “qualitativa” delle imprese, l’ispessimento del tessuto produttivo, l’apertura verso i mercati internazionali e quindi il processo di internazionalizzazione dell’economia. Dall’altro lato emergono alcune criticità come la stagnazione del comparto legno - mobile e del turismo, la flessione le imprese manifatturiere, la crisi del commercio al dettaglio. Pag. 8/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano La tipologia delle imprese si configura in piccole e medie, caratterizzate da una forte propensione all’export. Graf.2 – Composizione percentuale delle esportazioni della provincia di Udine (2002-2003) DATI RIASSUNTIVI DEL NUMERO DI AZIENDE PRESENTI NELLA ZONA SEDE SUP. COMUNI AZIENDE ADDETTI Consorzio per lo sviluppo Monfalcone industriale di Monfalcone 570 Staranzano 168 6316 Consorzio per lo sviluppo San Giorgio di Nogaro, dell’Aussa Corno 931,4 Torviscosa, Terzo di 64 2504 Aquileia, Carlino, Cervignano Consorzio per lo sviluppo Udine, Pavia di Udine , industriale del Friuli 478 Pozzuolo 68 1525 Centrale (ZIU) Limitate sono le grandi aziende; esse operano prevalentemente nei settori manifatturiero (della lavorazione dei metalli), chimico e delle telecomunicazioni. Inoltre, realtà quali l’ Azienda Sanitaria n.5, la sede operativa della Direzione regionale della Protezione Civile, l’Agenzia regionale della Protezione Ambientale (A.R.P.A.), la sede della Compagnia dei Carabinieri e della Polizia Stradale coinvolgono numerosi lavoratori dipendenti. Nel 2003 l’andamento turistico nella Provincia di Udine non è stato positivo: le presenze rispetto al 2002 sono diminuite del 6,8% e questa variazione negativa ha interessato soprattutto la componente straniera, in particolare quella proveniente dall’Austria e dalla Germania. Pag. 9/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano LO STATO OCCUPAZIONALE L’analisi dei dati economici rileva un rallentamento dell’economia che risente della situazione economica generale, in particolare l’anno 2003 è stato un anno particolarmente difficile, con una riduzione della produzione e, conseguentemente, una contrazione del giro d’affari per le aziende industriali. Le aziende dei servizi hanno avvertito le difficoltà dell’economia, così pure il settore agricolo. Nonostante ciò il tasso di occupazione nella Provincia di Udine è più alto rispetto a quello Regionale e a quello nazionale e il tasso di disoccupazione è nettamente inferiore a quello nazionale. Anno UDINE F. V.G. ITALIA Tasso d’occupazione 2003 48.6 48.2 44.8 Tasso di disoccupazione 2003 4.3 3.9 8.7 Dal settore industriale e dalle aziende dei servizi è fortemente richiesto personale qualificato, con un ampio bagaglio di competenze, che sia operativo dopo un breve training di formazione e che sappia riconvertirsi se necessario. Emerge, in particolare, che alcuni indirizzi (meccanico – chimico - elettronico) offrono un diploma immediatamente spendibile come testimoniano i dati sull’occupazione. Nel settore meccanico dell’Istruzione professionale, al termine del triennio di qualifica, un alto numero di giovani trovano l’inserimento nel mondo del lavoro, così pure coloro che conseguono il diploma di tecnico dell’industria meccanica. Nel settore commerciale i neodiplomati trovano occupazione nel settore amministrativo delle imprese e nel terziario. I settori con più alti tassi di crescita sono i servizi avanzati alle imprese e i servizi operativi alle imprese, informatica e telecomunicazioni. Risulta, quindi, un aumento generalizzato delle professioni ad elevata specializzazione e, in particolare, quelle collegate alle attività di progettazione, sviluppo prodotti, controllo qualità. Aumentano le professioni qualificate nei servizi alle persone e quelle collegate all’uso dell’elettronica e delle tecnologie di telecomunicazione. Sembrano, invece, in fase di ridimensionamento le professioni operaie e quelle degli impiegati esecutivi. Fonte:elaborazioni dell’Ufficio Statistica della CCIAA su dati ISTAT Pag. 10/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano LA STORIA DELL’I.S.I.S. “MALIGNANI” L’istruzione superiore nella Bassa Friulana è centrata su tre poli: 1. Cervignano del Friuli con il Liceo Scientifico “A. Einstein” e l’ I.T.I. “ Malignani 2000” 2. San Giorgio di Nogaro con l’ I.T.I. e I.P.S.I.A. “Malignani 2000” 3. Palmanova con l’ I.T.C. “L. Einaudi” e l’ I.P.S.S.C.T. “E. Mattei” Inizio anni ’60: • seguendo una politica di decentramento scolastico dal capoluogo provinciale, a Cervignano è istituita la sede staccata dell’Istituto Tecnico Industriale “A.Malignani” di Udine; • a San Giorgio di Nogaro viene aperta la sede staccata dell’Istituto Professionale Statale per l’Industria e l’Artigianato “G. Ceconi”, con l’ istituzione di corsi serali per studenti lavoratori. Nel 1968: • a Palmanova viene avviata una classe di ragionieri dell’ Istituto Tecnico Commerciale “A. Zanon” di Udine; Verso la metà degli anni ’70: • presso la sede del’I.T.I. “A. Malignani” di Cervignano viene attivato un biennio sperimentale polivalente al termine del quale lo studente può optare per il triennio di Geometra, di perito Industriale o di Liceo Scientifico; • a San Giorgio di Nogaro si forma una classe di Periti Aziendali. Nel 1972/73: • a Cervignano si forma il biennio quale sede staccata del Liceo Scientifico “G.Marinelli” di Udine. Nel 1977: • il Liceo Scientifico ottiene l’autonomia e la denominazione di “ A. Einstein” Nel 1978: • l’ Istituto Tecnico Commerciale “L.Einaudi” di Palmanova ottiene il riconoscimento dell’autonomia amministrativa, mantenendo un indirizzo per ragionieri a Palmanova ed uno per Periti Aziendali e corrispondenti in Lingue estere a San Giorgio di Nogaro. Dal 1984 al 1987: • l’ ITI “Malignani” di Cervignano completa il ciclo di studi con due specializzazioni: Chimica industriale ed Elettronica e Telecomunicazioni ; • l’ IPSC “B. Stringher” di Udine avvia una sede staccata a Palmanova e l’ ITC “L.Einaudi” avvia la sperimentazione IGEA che trova apprezzamenti da parte del mondo del lavoro; emergono, inoltre, i settori commerciale e turistico, vista l’offerta d’impiego che si andava sviluppando nelle due aree. • a San Giorgio di Nogaro si sviluppa il settore meccanico per l’ Istituto professionale • l’ ITC “L. Einaudi”, con i due indirizzi IGEA e ERICA e la sede staccata dell’IPSSCT “E.Mattei” sono sotto un’unica presidenza. Dal 1998 al 1999: • a San Giorgio di Nogaro si avvia la specializzazione in Meccanica e viene deciso l’accorpamento delle sedi dell’ITI “A.Malignani 2000” di Cervignano e dell’ IPSIA “G.Ceconi” a formare un unico Istituto autonomo dalle rispettive sedi udinesi. Pag. 11/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Dal 1° settembre 2000 si è costituito l’ISIS “Malignani” che è la struttura direttiva, amministrativa e organizzativa cui fanno riferimento tutti gli Istituti Superiori sopra descritti. Istituto Statale di Istruzione Superiore “Malignani” v.Ramazzotti, 41 Cervignano del Friuli 0431.32550 0431.34098 www.malignani 2000.it [email protected] I.T.I. “Malignani 2000” - Sezione associata v.Ramazzotti, 41 - Cervignano del Friuli 0431.32550 0431.34098 www.malignani 2000.it Responsabili di sede - prof. OLIVIERO BARBIERI Biennio comune Indirizzo in Chimica Indirizzo in Elettronica e Telecomunicazioni I.T.I. “Malignani 2000” – Sezione associata v. Palladio,1 - S.Giorgio di Nogaro 0431.622070 0431. 622070 www.malignani 2000.it Responsabile di sede – prof. MARCO RIPANTI Biennio comune Indirizzo Meccanica Dirigente scolastico prof.ssa ESTER IANNIS Collaboratore vicario prof.ssa GABRIELLA DOVIER Secondo Collaboratore prof. OLIVIERO BARBIERI Direttore amministrativo dott.ssa LAURA ZULIAN I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – Sezione associata coordinata v. Università Castrense, 1 - S.Giorgio di Nogaro 0431.65033 0431.65033 www.malignani 2000.it Responsabile di sede - prof. DIEGO MUNARI Indirizzo Operatore Meccanico Corso post- qualifica di Tecnico Industrie Meccaniche I.T.C. “L.Einaudi”- IPSSCT Mattei– Sezioni associate v.Milano, 2 Sottoselva – Palmanova 0431.929291 0431. 929986 www.malignani 2000.it Responsabile di sede - prof. PIETRO RANDÒ Indirizzo Giuridico, Economico e Aziendale (IGEA) Corso ERICA ;Triennio: Operatore dell’impresa turistica , Operatore della gestione aziendale; Corsi post-Qualifica Liceo Scientifico “A.Einstein” – Sezione associata v. Pradati - Cervignano del Friuli 0431.32339 0431. 32339 www.malignani 2000.it Responsabile di sede - prof.ssa LOREDANA MARANO Indirizzo tradizionale in ordinamento Indirizzo sperimentale 2^ lingua (tedesco) Indirizzo sperimentale piano nazionale informatico Pag. 12/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano I DATI DELLA SCUOLA - Anno Scolastico 2005/2006 QUADRI ORARIO ITI “Malignani 2000” - Cervignano del Friuli e San Giorgio di Nogaro Il corso di studio si articola in • biennio, che si propone di consolidare, rafforzare e approfondire le conoscenze di base e di sviluppare le capacità e competenze nei diversi ambiti disciplinari al fine di dotare lo studente degli strumenti interpretativi e operativi propedeutici al ciclo di studio successivo ad indirizzo specialistico; • triennio di specializzazione articolato in: 1) Elettronica e Telecomunicazioni ( presso la sede associata di Cervignano); 2) Chimica ( presso la sede associata di Cervignano); 3) Meccanica (presso la sede associata di San Giorgio di Nogaro) ITI “Malignani 2000” – Cervignano e S.Giorgio di Nogaro – Biennio Materie Religione Italiano Storia Geografia Diritto Matematica Fisica Scienze Chimica Inglese Biologia Tecnologia e disegno Educazione fisica Totale Classe prima 1 5 2 3 2 5 (2) 4 (2) 3 3 (2) 3 3 (2) 2 36 Classe seconda 1 5 2 2 5 (2) 4 (2) 3 (2) 3 3 6 (3) 2 36 ITI “Malignani 2000” – Cervignano - Triennio di Chimica industriale Materie Religione Italiano Storia Diritto ed economia Matematica Chimica fisica Chimica organica Chimica delle fermentazioni Inglese Analisi chimica ed elaborazione dati Tecnologie chimiche industriali Educazione fisica Totale Classe terza 1 3 2 4 5 (2) 5 (3) 3 8 (6) 3 (2) 2 36 Classe quarta 1 3 2 2 3 3 (1) 6 (3) 3 6 (4) 5 (2) 2 36 Classe quinta 1 3 2 2 3 3 3 (2) 2 8 (8) 7 (3) 2 36 Pag. 13/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano ITI “Malignani 2000” – Cervignano - Triennio di Elettronica e Telecomunicazioni Materie Religione Italiano Storia Diritto ed economia Matematica Elettronica Elettrotecnica Meccanica Inglese Sistemi automatici Tecnologia, disegno e progettazione Telecomunicazioni Educazione fisica Totale Classe terza Classe quarta Classe quinta 1 3 2 4 4 (2) 6 (3) 3 3 4 (2) 4 (3) 2 1 3 2 2 3 5 (3) 3 3 4 (2) 5 (4) 3 2 1 3 2 2 3 4 (2) 2 6 (3) 5 (4) 6 (2) 2 36 36 36 ITI Malignani 2000 - S.Giorgio di Nogaro – Triennio di Meccanica Materie Religione Italiano Storia Diritto ed economia Matematica Meccanica e macchine Tecnologia meccanica ed esercitazioni Disegno e progettazione Inglese Sistemi ed automazione Educazione fisica Totale Classe terza 1 3 2 4 (1) 6 5 (5) 4 3 6 (3) 2 36 Classe quarta 1 3 2 2 3 (1) 5 (4) 6 (6) 5 (3) 3 4 (3) 2 36 Classe quinta 1 3 2 2 3 (1) 5 6 (6) 6 2 4 (3) 2 36 Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio. Pag. 14/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano IPSIA “Malignani 2000” - San Giorgio di Nogaro I corsi di qualifica attivati presso questa sede associata rispondono alla esigenza di coniugare competenze professionali, conoscenze e competenze culturali di livello adeguato alle esigenze del mondo del lavoro caratterizzato da elevata tecnologia: per questo motivo l’istituto ha operato forti investimenti in idonei laboratori di informatica (disegno CAD, simulazione CNC, pneumatica, elettropneumatica e PLC per lo studio e l’applicazione dei processi di automazione e di esercitazioni pratiche alle macchine utensili. IPSIA “Malignani 2000” - Corso di Operatore Meccanico Materie Religione Italiano Storia Diritto ed economia Matematica e informatica Scienze della terra e biologia Tecnica professionale Tecnologia meccanica Inglese Disegno tecnico Elementi di meccanica Sistemi di automazione Fisica e laboratorio Esercitazioni pratiche Educazione fisica Area di approfondimento Totale Classe prima 1 5 2 2 4 3 7 3 3 4 2 4 40 Classe seconda 1 5 2 2 4 3 7 3 3 4 2 4 40 Classe terza 1 3 2 3 4 2 3 4 3 3 6 2 4 40 IPSIA “Malignani 2000” - Corso di Tecnico delle Industrie Meccaniche Materie Religione Italiano Storia Matematica Inglese Tecnologia meccanica e laboratorio Tecnica della produzione e laboratorio Meccanica applicata alle macchine Macchine a fluido Elettrotecnica ed elettronica Educazione fisica Totale Classe quarta Classe quinta 1 4 2 3 3 8 (6) 4 3 2 30 1 4 2 3 3 8 (6) 4 3 2 30 Pag. 15/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Liceo Scientifico “A.Einstein” - Cervignano del Friuli Il Liceo Scientifico è un corso di studi di formazione culturale generale che realizza il legame tra scienza e tradizione umanistica del sapere: la matematica (con i suoi linguaggi e i suoi modelli) e le scienze sperimentali (metodo di osservazione, di analisi, di spiegazione) assumono un ruolo fondante sul piano culturale/educativo e rappresentano strumenti di alto valore formativo; le discipline umanistiche assicurano l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società, per esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza umana. I piani di studio autorizzati sono tre: 1) piano tradizionale/ordinario 2) Piano Nazionale Informatico (viene modificato il quadro orario di matematica) * 3) Piano sperimentale seconda lingua straniera inglese-tedesco (viene modificato il quadro orario delle lingue straniere) ** Piano tradizionale ordinario Materie Religione Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua e lett. straniera (inglese) ** Storia Filosofia Geografia Scienze chimica e geografia Fisica Matematica * Disegno Educazione fisica Totale Classe prima Classe seconda Classe terza Classe quarta Classe quinta 1 4 4 3 3 2 5 1 2 25 1 4 5 4 2 2 4 3 2 27 1 4 4 3 2 2 3 2 3 2 2 28 1 3 4 3 2 3 3 3 3 2 2 29 1 4 3 4 3 3 2 3 3 2 2 30 5 5 5 Piano Nazionale Informatico (*) Matematica 5 5 Piano sperimentale seconda lingua straniera inglese-tedesco (**) Lingua e lett. straniera (inglese) 3 4 3 3 4 Lingua e lett. Straniera (tedesco) 3 3 3 3 3 Pag. 16/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano ITC “ L.Einaudi” e IPSSCT “ E.Mattei” – Palmanova L’Istituto tecnico commerciale “L.Einaudi” possiede due indirizzi: IGEA ed ERICA. • • Il corso IGEA è caratterizzato dalla gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile; Il corso ERICA. Oltre a conferire conoscenze globali di tipo economico, giuridico, organizzativo e contabile, mette in grado di stabilire e mantenere rapporti con l’azienda e l’ambiente in cui opera il diplomato. ITC “ L.Einaudi” - Corso di Ragioniere IGEA Materie Religione Italiano Storia Prima lingua straniera Matematica e lab. Scienza mat. E laboratorio Scienze naturali Diritto ed economia Seconda lingua straniera Trattamento testi e dati Economia aziendale e lab. Geografia economica Diritto Economia politica Scienza finanze Educazione fisica Totale Classe prima 1 5 2 3 5 4 3 2 4 3 2 2 36 Classe seconda 1 5 2 3 5 4 3 2 4 3 2 2 36 Classe terza 1 3 2 3 4 3 7 3 3 3 2 35 Classe quarta 1 3 2 3 4 3 10 2 3 2 2 36 Classe quinta 1 3 2 3 3 3 9 3 3 3 2 36 Classe quarta 1 4 2 5 (1) 5 (1) 4 (1) 3 2 2 6 2 36 Classe quinta 1 4 2 5 (1) 5 (1) 4 (1) 3 2 2 6 2 36 ITC “ L.Einaudi” – Corso di Perito aziendale ERICA Materie Religione Italiano Lingua e letteratura italiana Storia Prima lingua straniera Seconda lingua straniera Terza lingua straniera Matematica ed informatica Matematica Scienza matematica e lab. Scienza natura Diritto ed economia Trattamento testi e dati Storia arte e terr. Geografia gen. E antrop. Diritto econom. Aziendale Educazione fisica Totale Classe prima 1 5 2 4 (1) 5 4 4 3 2 2 2 36 Classe seconda 1 5 2 4 (1) 5 (1) 4 4 3 2 2 2 36 Classe terza 1 4 2 5 (1) 5 (1) 5 (1) 3 2 2 5 2 35 Tra parentesi sono indicate le ore di compresenza con il conversatore. Pag. 17/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano L’Istituto professionale commerciale e turistico “ E.Mattei” possiede due indirizzi: operatore della gestione aziendale e operatore dell’impresa turistica. Le specializzazioni prevedono: • • L’operatore della gestione aziendale svolge servizi di segreteria in qualunque azienda avvalendosi delle nuove tecnologie L’operatore dell’impresa turistica svolge i compiti propri di domanda e offerta del settore turistico avvalendosi delle nuove tecnologie Il biennio iniziale è comune a tutti gli indirizzi ed è caratterizzato dall’insegnamento oltre che dalle tradizionali discipline umanistiche e scientifiche, anche da materie settoriali, quali economia aziendale, diritto ed economia, trattamento testi e applicazioni gestionali. IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Operatore della gestione aziendale – Biennio Materie Religione Italiano Storia Matematica e Informatica Lingua Inglese Lingua straniera Economia aziendale Diritto ed economia Scienze della terra e biologia Laboratorio trattamento testi Ed.Fisica Area di approfondimento Totale Classe prima 1 5 2 4 4 3 5 2 3 5 2 4 40 Classe seconda 1 5 2 4 4 3 6 2 3 4 2 4 40 IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Operatore della gestione aziendale Materie Religione Italiano Storia Matematica e informatica Lingua inglese Lingua straniera Economia aziendale Geografia Diritto ed economia Informatica gestionale Laboratorio trattamento testi Educazione fisica Area di approfondimento Totale Classe terza 1 3 2 3 3 3 7 (1) 3 4 3 (1) 2 2 4 40 Pag. 18/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Operatore dell’impresa turistica Classe terza 1 3 2 2 7 (2) 3 3 5 4 2 2 2 4 40 Materie Religione Italiano Storia Diritto ed economia Tecnica turistica ed amministrazione Storia dell’arte Geografia economica e turistica Lingua inglese Lingua straniera Matematica ed informatica Laboratorio trattamento testi Educazione fisica Area di approfondimento Totale IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Tecnico dei servizi turistici Materie Religione Italiano Storia Prima lingua straniera Seconda lingua straniera Matematica Economia e tecnica turistica Geografia turistica Storia dell’arte Tecniche di comunicazione Educazione fisica Totale Classe quarta 1 4 2 3 3 3 6 (2) 2 2 2 (1) 2 30 Classe quinta 1 4 2 3 3 3 6 (2) 2 2 2 (1) 2 30 IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Tecnico della gestione aziendale Materie del corso di Tecnico Religione Italiano Storia Prima lingua straniera Seconda lingua straniera Matematica Diritto – Economia Economia aziendale Geografia delle risorse Educazione fisica Totale Classe quarta 1 4 2 3 3 3 3 7 (3) 2 2 30 Classe quinta 1 4 2 3 3 3 4 8 (3) 2 30 Area professionalizzante da 350 a 450 ore annue - Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio Pag. 19/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano DURATA DELLE ORE DI LEZIONE La durata delle ore di lezione tiene conto degli orari dei mezzi di trasporto pubblico: al fine di migliorare le condizioni del trasporto e facilitare il raggiungimento delle diverse sedi, è previsto entro il mese di dicembre la convocazione di un tavolo di lavoro cui saranno invitati gli EELL e le società di trasporto pubblico. CLASSI E POPOLAZIONE SCOLASTICA I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli Indirizzo di Studio Biennio comune Indirizzo in Chimica Indirizzo in Elettronica e Telecomunicazioni Totale Allievi 136 53 87 Classi 6 3 4 276 13 I.T.I. “Malignani 2000” – S.Giorgio di Nogaro Indirizzo di Studio Biennio comune Indirizzo Meccanica Totale Allievi 53 69 122 Classi 3 4 7 I.P.S.I.A. “Malignani 2000” - S.Giorgio di Nogaro Indirizzo di Studio Biennio Operatore Meccanico - Termico Indirizzo Operatore Meccanico Corso post- qualifica di Tecnico Industrie Meccaniche Totale Allievi Classi 32 14 18 2 1 1 64 4 Liceo Scientifico “A.Einstein” – Cervignano del Friuli Indirizzo di Studio Indirizzo tradizionale in ordinamento (*) Indirizzo sperimentale piano nazionale informatico Indirizzo sperimentale 2^ lingua (tedesco) (*) Totale Allievi 268 Classi 10 91 5 70 5 429 20 Pag. 20/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano I.T.C. “L.Einaudi” – Palmanova Indirizzo di Studio Indirizzo Giuridico, Economico e Aziendale (IGEA) Corso ERICA Totale Allievi Classi 117 6 106 223 5 11 I.P.S.S.C.T. “E.Mattei” – Palmanova Indirizzo di Studio Biennio Economico, Aziendale e Turistico Indirizzo Operatore Impresa Turistica Indirizzo Operatore Gestione Aziendale Corso post-qualifica Tecnico Servizi Turistici Corso post-qualifica Tecnico Gestione Aziendale Totale Allievi Classi 67 4 15 1 19 1 33 2 35 2 169 10 ISIS Malignani – Riepilogo totale allievi – classi - corsi Istituto associato I.P.S.S.C.T “E.Mattei” – Palmanova I.T.C. “L.Einaudi” – Palmanova I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S.Giorgio di Nogaro I.T.I. “Malignani 2000” - Cervignano del Friuli I.T.I. “Malignani 2000” – S.Giorgio di Nogaro Liceo Scientifico “A.Einstein” – Cervignano del Friuli Totale Allievi 169 223 64 Classi 10 11 4 276 13 122 7 424 20 1278 5 Pag. 21/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI Le classi di sezioni parallele sono costituite quanto più possibile omogenee per numero di allievi, composizione e caratteristiche, tenendo conto del giudizio sintetico finale formulato dalla scuola secondaria di primo grado o sezione di provenienza e concentrando gli allievi in piccoli gruppi in base alla località di provenienza; al fine di promuovere il successo scolastico si tiene conto anche della lingua straniera studiata alla scuola secondaria di primo grado, raggruppando gli alunni “principianti”. Nel caso di una richiesta d’ iscrizione ad un corso o ad una specializzazione di un numero di allievi eccedente il numero massimo consentito e la possibile capienza delle aule, si procederà ad un’ assegnazione degli allievi in base a una graduatoria formulata su criteri stabiliti dal Consiglio d’Istituto. PERSONALE DOCENTE E ATA Docenti ATA Istituto associato Assistenti amministrativi Asistenti tecnici Collaboratori scolastici T.I. T.D. 18 16 19 12 8 8 13 7 37 8 10 2 Liceo Scientifico “A.Einstein” – Cervignano del Friuli 33 6 1 0 2 0 5 0 Totale 128 57 13 0 10 6 23 4 I.P.S.S.C.T “E.Mattei” – Palmanova I.T.C. “L.Einaudi” – Palmanova I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S.Giorgio di Nogaro I.T.I. “Malignani 2000” – S.Giorgio di Nogaro I.T.I. “Malignani 2000” Cervignano del Friuli T.I. T.D. T.I. T.D. T.I. 1 0 1 0 7 1 (1PT) (1PT) 1 0 0 1 2 1 (1PT) (1PT) 2 1 3 5 4 6 (2PT) (1PT) (2PT) T.D. 1 2 Personale Docente L’Istituto si avvale al suo interno di competenze acquisite con esperienze didattiche e con attività di formazione a livello professionale o universitario nelle seguenti aree: • • • • • • • • • • Informatica – Scientifica e Tecnologica Lingue Straniere Attività di Orientamento Attività teatrale e linguaggio cinematografico Educazione Ambientale Interculturalità e attività di scambio con l’estero Ricerca nella didattica e nella progettazione Cultura della sicurezza sul posto di lavoro Qualità Recupero e sostegno scolastico Pag. 22/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Alcuni insegnanti svolgono funzione di Tutor agli iscritti alla SSIS per il conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento e per l’elaborazione di progetti didattici significativi in collaborazione con l’Università di Udine, Trieste e Venezia. Personale ATA Tutto il personale ATA collabora alla realizzazione del piano dell’offerta formativa, negli ambiti relativi ai vari profili professionali.Le prestazioni sono comunque volte a migliorare il livello di funzionalità organizzativa, amministrativa, tecnica e dei servizi generali nell’unità scolastica.Inoltre la loro opera è necessaria al più efficace inserimento degli alunni nei processi formativi e nei rapporti con le famiglie e il territorio. L’assunzione di responsabilità, finalizzata all’assolvimento dei compiti, è necessaria per garantire un efficiente funzionamento dei servizi scolastici . SERVIZI Per realizzare l’offerta formativa l’ISIS Malignani eroga i seguenti servizi: APERTURA DEI LOCALI Per rispondere in modo flessibile ed efficace alle specifiche esigenze dei singoli istituti caratterizzati da diversi curricoli, il Consiglio di Istituto ha deliberato i seguenti orari di apertura della scuola:: Istituto associato ITI Malignani 2000 Orario apertura Giornata dalle ore 7.00 alle ore 17.30 lunedì, mercoledì e, ove richiesto, giovedì dalle ore 7.00 alle ore 14.30 martedì, venerdì e sabato ITI Malignani 2000 dalle ore 7.30 alle ore 14.15 dal lunedì a sabato San Giorgio dalle ore 7.30 alle ore 17.30 mercoledì e giovedì dalle ore 7.30 alle ore 23.00 martedì e venerdì IPSIA Malignani 2000 dalle ore 7.00 alle ore 14.00 da lunedì a sabato San Giorgio dalle ore 14.00 alle ore 23.00 mercoledì Liceo Scientifico dalle ore 7.30 alle ore 14.00 Lunedì, mercoledì e sabato A.Einstein dalle ore 7.30 alle ore 17.30 martedì, giovedì e venerdì ITC - IPSSCT dalle ore 7.30 alle ore 14.00 da lunedì a sabato Palmanova dalle ore 14.00 alle ore 17.30 Lunedì e mercoledì Cervignano Gli studenti possono utilizzare i locali solo se affidati al personale della scuola. Pag. 23/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano SERVIZI AL PUBBLICO Per gli orari di accesso al servizio delle Segreterie è possibile consultare la tabella riportata a pag.33. Le famiglie possono incontrare il Dirigente Scolastico secondo l’orario riportato: in considerazione della molteplicità delle sedi associate e della complessità degli impegni di servizio, al fine di limitare le attese, si ritiene opportuno richiedere l’appuntamento. Dirigente Scolastico Prof.ssa Ester Iannis Collaboratore con funzione vicaria Prof.ssa Gabriella Dovier Collaboratore e Coordinatore di sede ITI Cervignano Coordinatore di sede Liceo A.Einstein Cervignano Coordinatore di sede ITI San Giorgio Coordinatore di sede IPSIA San Giorgio Coordinatore di sede ITC - IPSTC Palmanova Prof. Oliviero Barbieri Prof. Loredana Marano Prof. Marco Ripanti Prof. Diego Munari Prof. Pietro Randò Da lunedì a sabato previo appuntamento Lunedì 12.00 – 13.00 Martedì 10.00 – 12.00 Sabato 11.00 – 12.00 Martedì 10.00 – 11.00 Sabato 11.00 – 12.00 Sabato 10.10 – 11.15 Martedì 12.00 – 12.50 Venerdì 08.25 – 09.15 Martedì 11.10 – 12.00 Lunedì e mercoledì dalle 11.10 alle 12.00 INFORMAZIONE Nell’atrio dell’ISIS di Cervignano è collocato l’albo di istituto che contiene: • • • • • • • • l’orario scolastico dei docenti; l’orario di ricevimento delle famiglie da parte dei docenti; l’organigramma degli organi collegiali; i turni di servizio del personale non docente; l’organigramma degli uffici; l’organico del personale docente e non docente a tempo indeterminato; la composizione delle squadre addette alla sicurezza; copia delle delibere del CI. Per facilitare l’informazione del personale e degli utenti sono costituite delle bacheche informative anche negli istituti associati. Sono inoltre disponibili appositi spazi per: • • • bacheca sindacale, bacheca RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie), bacheca della sicurezza in sala insegnanti; affissione comunicazioni per studenti; affissione comunicazioni per genitori. All’ingresso è assicurata sempre la presenza di un operatore scolastico in grado di fornire le prime informazioni per la fruizione del servizio. Pag. 24/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano L’istituto assicura la riservatezza del trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dal D.Lvo 196/2003 (Privacy): in particolare essi saranno utilizzati per i soli fini istituzionali; altri utilizzi, indicati in apposito elenco, sono subordinati a specifica autorizzazione da parte degli studenti maggiorenni o del loro genitore, qualora minorenni. Il Responsabile del trattamento è il DSGA RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA La scuola riconosce grande importanza alla collaborazione con la famiglia e, in questa prospettiva, alla comunicazione con la stessa. Le comunicazioni possono essere di diverso tipo: a. comunicazioni della scuola alla famiglia Comunicazione tramite libretto personale relativa a: - votazioni delle singole prove scritte/grafiche/pratiche/orali (è dovere dello studente trascrivere puntualmente i voti comunicati dal docente); - attività in orario scolastico o extrascolastico (da parte del DS tramite circolare); - segnalazioni di scarso profitto (a cura del singolo docente); - segnalazioni a carattere disciplinare e/o di comportamento (a cura del singolo docente, e/o del CC e/o del DS); - assenze di docenti e relative modifiche dell’orario giornaliero (a cura del DS); - scioperi programmati e/o assemblee sindacali * (a cura del DS); - attività collegiali, ricevimenti docenti e analoghe iniziative (a cura del DS); - segnalazioni di comportamenti non consoni all’ambiente scolastico (a cura del singolo docente, e/o del CC e/o del DS); Comunicazione tramite apposito documento - segnalazione intraquadrimestrale del profitto (su segnalazione del CC) - segnalazione dell’avvenuto superamento del debito formativo - documenti di tipo amministrativo Comunicazione tramite colloquio - individuale con il singolo docente - collettivo con cadenza quadrimestrale - con il coordinatore di classe o il DS su specifici fatti L’orario di ricevimento settimanale dei singoli insegnanti e quello generale pomeridiano sono comunicati alle famiglie tramite circolare e sono pubblicati sul sito della scuola. b. comunicazioni della famiglia alla scuola Comunicazione tramite libretto personale relativa a: - relative assenze e/o ritardi **; - relative a specifiche situazioni; - richieste di colloqui per ragioni varie; Comunicazione tramite colloquio. Il Dirigente avrà cura di fornire alle famiglie informazioni sulla programmazione annuale delle attività collegiali e delle attività parascolastiche ed extrascolastiche utilizzando materiali cartacei consegnati agli studenti o tramite sito web. Secondo quanto previsto dall’art. 16 dell’OM n.90 del 21 maggio 2001, il CI ha deliberato che la eventuale comunicazione alle famiglie dell’esito negativo degli scrutini e degli esami, esclusi quelli conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, abbia luogo con utilizzo della posta prioritaria e che l’esposizione dei risultati non possa avvenire prima delle 48 ore successive all’invio della comunicazione. *Vengono forniti alcuni chiarimenti in merito a scioperi ed assemblee sindacali: Pag. 25/57 P.O.F. 2005/06 - ISIS “Malignani” Cervignano la scuola dà preavviso mediante il libretto personale di scioperi proclamati dalle organizzazione sindacali. L’avviso riguarderà l’eventuale disservizio che lo sciopero potrebbe causare, compresa una possibile decurtazione dell’orario; in caso di adesione allo sciopero da parte del docente, gli alunni presenti vengono sorvegliati o rinviati a casa (la lezione non può essere comunque supplita); qualora la famiglia decida di non mandare il figlio a scuola, deve comunicarne l’assenza; nel caso che, per assemblee sindacali in orario di lavoro o altro motivo, le lezioni avessero un termine anticipato, i genitori saranno avvertiti in anticipo mediante il libretto personale. **L’istituto si è dotato in via sperimentale di un sistema di registrazione informatizzato delle assenze degli studenti e, in una prospettiva di collaborazione con la famiglia, periodicamente comunicherà alla stessa il prospetto delle assenze LABORATORI ED AULE SPECIALI Tutte le sedi associate sono dotate di laboratori ed aule speciali in coerenza con i percorsi di studio attivati: essi rappresentano una opportunità per la realizzazione di una didattica motivante e, in prospettiva, per il conseguimento delle finalità individuate dall’istituto. Si rimanda ai POF di istituto per la descrizione dettagliata delle caratteristiche delle attrezzature e si fornisce un quadro generale delle disponibilità. • • • • ITI MALIGNANI 2000 CERVIGNANO Analisi chimica Analisi strumentale CAD Chimica organica e microbiologia Elettronica e telecomunicazioni Fisica Palestra Sistemi TDP • • • • • • • • LICEO EINSTEIN CERVIGNANO Fisica Informatica Lingue multimediali Multimediale Scienze Lingue Disegno Palestra • • • • • ITI MALIGNANI 2000 SAN GIORGIO DI NOGARO • Automazione triennio • CAD • Fisica-Chimica • Tecnologia • Palestra IPSIA MALIGNANI SAN GIORGIO DI NOGARO • Automazione • Informatica • Officine meccaniche utensili • Tecnologia/Fisica • Palestra ITC EINAUDI PALMANOVA Chimica e scienze Informatica 1 Informatica Multimediale Lingue Multimediale Palestra IPSSCT MATTEI PALMANOVA Chimica e scienze Informatica Informatica multimediale Lingue Palestra • • • • • • • • • • Tutte le sedi sono dotate di apparecchiature multimediali (videocamere, macchine fotografiche digitali,…) e sono collegate tra di loro e con l’esterno tramite sistema di videoconferenze; si sottolinea che il numero dei PC disponibili nei vari laboratori è di 240, con un rapporto medio alunni/PC pari a 1 Computer ogni 5 studenti ( media nazionale scuola secondaria II grado 1 computer ogni 8 studenti). Pag. 26/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano STRUTTURA ORGANIZZATIVA L’articolazione degli istituti e dei corsi di studio presenti nell’ISIS, la complessità dell’organizzazione e la varietà dell’ampliamento dell’offerta formativa comportano la necessità di una direzione unitaria e dell’assegnazione funzionale di deleghe e incarichi, del coordinamento delle attività e della valorizzazione delle competenze professionali. Secondo una logica organizzativa fondata sui principi di responsabilizzazione e decisionalità diffuse, all' interno dell' Istituto collaborano diverse figure con differenti competenze. Al fine di rispettare la tradizione didattica e progettuale degli Istituti associati in ogni sede lavora un team di docenti coordinatori delle attività didattiche con uno specifico organigramma di riferimento, ma con settori d’intervento comuni a tutte le sedi. In allegato sono riportati i settori di servizio e didattici di riferimento per le sedi associate. I settori didattici e di servizio possono essere ampliati o ridotti in numero nelle singole sezioni associate, che possono articolare, in modo autonomo, la loro struttura interna sulla base della tradizione storica, degli eventuali progetti d’espansione dell’offerta formativa previsti dall’indirizzo specifico e delle risorse umane disponibili. 1. DIRIGENTE SCOLASTICO Sono significative responsabilità del Dirigente Scolastico, nei suoi autonomi poteri di direzione, la rappresentanza legale dell’istituto, la gestione unitaria della scuola, la promozione della qualità dei processi formativi attraverso l’organizzazione delle attività scolastiche, l’utilizzo delle risorse professionali disponibili e la gestione dei rapporti con il territorio. Per raggiungere risultati di efficacia e di efficienza il DS si avvale, tra l’altro, dei seguenti organismi o collaboratori, individuati in applicazione a quanto previsto dal CCNL 2003-2005. 1.1 STAFF DI GESTIONE 1.2 GRUPPO DI PRESIDENZA 1 1 STAFF DI GESTIONE. E’ costituito dai due collaboratori del Dirigente scolastico e dal DSGA; può avvalersi della collaborazione di altre figure che afferiscono alla struttura organizzativa e/o didattica. Si riunisce di norma con cadenza settimanale al fine di: a) monitorare l’organizzazione dell’ISIS e studiare eventuali azioni di miglioramento; b) sostenere la progettualità verticale e trasversale dell’ISIS; c) favorire il raccordo tra settore didattico e gestionale e quello amministrativo. 1.1.a COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO CON FUNZIONE VICARIA Individuato dal DS, ha delega per la sostituzione dello stesso in caso di sua assenza o impedimento, per la diffusione delle informazioni interne all’ISIS. Ha l’incarico di partecipare alle riunioni di cui al punto 1.1 e 1.2, di supportare l’attività degli OOCC, in particolare del CD, dello Staff di Gestione e dei Gruppi di Lavoro coordinati dalle Funzioni Strumentali. Concordando l’attività con il DS, supporta la progettazione di specifici e nuovi progetti partecipando alle riunioni e curandone il coordinamento, collabora al monitoraggio e verifica della gestione del POF, predisponendo la relativa modulistica e favorendo l’informazione del personale del settore amministrativo in relazione a questi aspetti. Collabora con il DS nei processi di comunicazione verso l’esterno, nella gestione delle relazioni con il pubblico e con il territorio. Può essere titolare di specifici progetti di settore. 1.1.b COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO Individuato dal DS, ha delega per la sostituzione in caso di assenza o impedimento dello stesso e/o del collaboratore con funzione vicaria. Ha l’incarico di partecipare alle riunioni di cui al punto 1.1 e 1.2 e di supportare l’attività degli OO.CC, in particolare del CI, del Gruppo di Presidenza e delle Pag. 27/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Commissioni a carattere gestionale. Raccoglie le osservazioni in relazione all’applicazione dei Regolamenti di Istituto, adegua la modulistica utile a espletare e documentare le attività didattiche dell’istituto, curando il coordinamento di queste; ha il compito di monitorare l’efficienza e efficacia della diffusione delle informazioni tra l’ISIS e le diverse sedi associate. Collabora con il DS allo studio di fattibilità di percorsi verso la certificazione di Qualità. 1.2 GRUPPO DI PRESIDENZA. E’ costituito dai membri dello Staff di Gestione e dai docenti Addetti alla vigilanza e coordinamento delle sedi associate; può avvalersi della collaborazione dei docenti incaricati di FS, si riunisce di norma con cadenza quindicinale. Ha il compito di favorire lo scambio di informazioni e di comunicazioni tra i diversi istituti al fine di ottimizzare i processi decisionali, di collaborare alla preparazione degli OOCC. 1.2. a ADDETTO ALLA VIGILANZA E COORDINAMENTO DI SEDE Individuato dal Dirigente Scolastico, ha la delega per l’autorizzazione – deroga relativa agli orari e frequenza degli alunni e per la sostituzione giornaliera dei docenti assenti. Svolge compito di coordinamento degli interventi che assicurano la funzionalità didattica sia curricolare che extracurricolare connessa all’implementazione del POF della sede e, anche tramite collaboratori, svolge il monitoraggio dell’attività didattica espressa dai CC, Collegio Docenti di sezione e dai Dipartimenti. Facilita la raccolta dei dati e informazioni da mettere a disposizione del DS, studia azioni di miglioramento della qualità dell’offerta formativa della sede associata e, in accordo con il DS, cura i rapporti scuola-famiglia e tra i docenti della sede di servizio. Contribuisce alla preparazione delle attività degli OOCC e collabora per far rispettare la normativa e le procedure relative alla sicurezza. Collabora con il web master per la diffusione delle informazioni rivolte all’esterno. Per garantire la copertura oraria, anche in termini di sicurezza, è individuato un sostituto per ogni sede; il sostituto può coadiuvare il coordinatore di sede in attività, quali ad esempio, la verifica della conformità alle disposizioni dei documenti delle attività collegiali. IL Dirigente Scolastico assegna anche i seguenti incarichi: 2. RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E’ designato dal Dirigente Scolastico in base al D.L.vo 626/94 con l’incarico di dare il supporto tecnico per la revisione periodica dei rischi, per l’individuazione delle misure di prevenzione più adeguate e per la scelta dei mezzi di protezione collettiva ed individuale più efficace. E’ suo compito proporre e realizzare programmi di informazione e formazione dei lavoratori e predisporre durante l’anno scolastico almeno due prove di evacuazione. Nell’espletamento delle sue funzioni è coadiuvato dalla Commissione sicurezza e dalle Squadre di emergenza (addetti antincendio e primo soccorso) 3. RESPONSABILE DELLA LOGISTICA E’ individuato dal Dirigente Scolastico con il compito di assicurare la funzionale utilizzazione degli spazi interni sia per uso delle componenti dell’istituzione scolastica che di quelle esterne. Collabora con il DSGA per la gestione delle informazioni connesse, con il RSPP per gli aspetti connessi con la sicurezza e con il responsabile dell’UTO per gli aspetti legati alla gestione delle attrezzature. Si occupa del monitoraggio dell’utilizzo degli spazi e relative attrezzature. Si occupa delle azioni necessarie alla partecipazione dell’istituto al progetto di valutazione nazionale (INValSI) e al tal fine cura i rapporti con il Responsabile della Gestione rete dati e sito web. Pag. 28/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano 4. RESPONSABILE DELL’UTO E’ individuato dal Dirigente Scolastico, tenuto conto delle competenze tecniche, con il compito di coordinare i settori manutenzione e progettazione dal punto di vista organizzativo-logistico, curando, in accordo con il DS, i rapporti con gli EELL, aziende e ditte, e assumendo le necessarie informazioni. Collabora con il DSGA per gli acquisti, sentita la Commissione Acquisti, e per lo scarico dei beni, in accordo con la Commissione scarico beni. Può essere titolare di specifici progetti di settore. 5. RESPONSABILE DEL SITO WEB E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto delle competenze tecniche e delle esperienze nello specifico settore. Svolge le mansioni di responsabile della gestione del sito di istituto, tenuto conto di quanto previsto dal D.L.vo 196/2003: a tal fine supporta i docenti interessati alla pubblicazione di prodotti multimediali, anche elaborati dagli studenti. Collabora inoltre alla pubblicazione di materiali sui siti di Documentazione regionale e nazionale (Ce.Do.R. e INValSI), affianca il Responsabile della logistica per la realizzazione di specifici progetti. 6. RESPONSABILE DELLA GESTIONE DEI DATI e DELLA RETE E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto delle competenze tecniche e delle esperienze nello specifico settore. Svolge le mansioni di responsabile della gestione del server di istituto, delle sue reti intranet e internet, tenuto conto di quanto previsto dal D.L.vo 196/2003 (privacy); coordina le attività di mantenimento da effettuarsi da parte del personale tecnico interno, raccordandosi con il gestore esterno e fornendo supporto e collaborazione tecnica di analisi delle situazioni. 7. RESPONSABILE SETTORE REGOLAMENTI E PRIVACY E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto di specifiche competenze e delle esperienze nello specifico settore. Collabora con il Responsabile del trattamento dei dati per la predisposizione dei documenti e modulistica previsti dalla normativa. Coordina le attività di revisione dei Regolamenti, relazionando al DS sulle problematiche. 8. RESPONSABILI DEI LABORATORI E AULE SPECIALI Sono individuati dal Collegio dei Docenti sulla base della disponibilità, di precedenti esperienze nel settore specifico, del complessivo impegno gestionale. Hanno l’incarico di favorire il più diffuso utilizzo delle aule speciali e del loro funzionamento, di mettere in atto modalità che riducano il rischio di danni, anche involontari da parte degli utenti, di segnalare i disservizi o il non funzionamento, coordinandosi con l’Ufficio Tecnico, di incrementare la sicurezza del posto di lavoro. Collaborano alla ricognizione dei materiali necessari e del magazzino. Sono responsabili dei materiali loro affidati. E’ assegnata la responsabilità per i seguenti laboratori e aule speciali, anche accorpati (28): ITI Malignani- Cervignano: 1) Sistemi, 2) T.D.P., 3) Fisica, 4) Elettronica e telecomunicazioni, 5) Analisi strumentale, 6) CAD, 7) Laboratorio Chimica Organica, 8) Analisi Chimica 9) Palestra; Liceo Scientifico-Cervignano: 1) Informatica 2) Scienze, 3) Fisica, 4) Palestra 5) Lingue multimediali 6) Lingue 7) Multimediale 8) Disegno ; ITC –IPSSCT- Palmanova : 1) Lingue 2, 2) Chimica e scienze, 3) Lingue multimed.; 4)Informatica multimed. , 5) Informatica 2; 6) Palestra; ITI San Giorgio di Nogaro: 1) Tecnologia, 2) Fisica/Chimica, 3) Automazione triennio, 4) CAD 5) Palestra; IPSIA San Giorgio di Nogaro: 1) Officina Macchine utensili, 2) Automazione, 3) Informatica, 4) Tecnologia/Fisica 5) Palestra. ISIS Malignani: 28) Biblioteca Pag. 29/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano 9. RESPONSABILE DEL SUPPORTO LEGALE E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto di specifiche competenze e delle esperienze nello specifico settore. Analizza la normativa in relazione al contesto dell’istituto e fornisce indicazioni sulla modulistica relativa alle nomine del personale docente e ATA per la realizzazione del POF, collabora con il Responsabile del trattamento dei dati per la predisposizione dei documenti previsti dalla normativa. Segue i reclami e i procedimenti di ricorso giurisdizionale da parte dell’utenza e del personale. ORGANI COLLEGIALI 1 . COLLEGIO DEI DOCENTI Ha la funzione di programmazione educativa e didattica, progetta ed elabora il Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto, promuove la ricerca e l’adozione di metodologie e tecniche didattiche innovative, valuta e delibera forme di organizzazione innovative. Per fare ciò il CD può operare attraverso gruppi di lavoro, commissioni, dipartimenti, articolazioni del CD che predispongono proposte o sperimentano specifiche azioni. Il Collegio dei Docenti è costituito in seduta plenaria dagli insegnanti delle scuole associate per le deliberazioni d’interesse comune; si articola, invece, in sezioni separate per le decisioni che riguardano le diverse tipologie di scuola che lo costituiscono (se si tratta d’Istituti dello stesso tipo, questo non avviene). 1.1 GRUPPI DI LAVORO I Gruppi di lavoro approfondiscono le tematiche delle aree strategiche individuate annualmente dal Collegio dei Docenti e sono costituiti di norma da un docente per ogni sede associata, individuato tra coloro che hanno espresso la disponibilità, tenuto conto di precedenti esperienze nel settore specifico e del complessivo impegno in ambito didattico – gestionale. Le aree individuate nel corrente a.s. sono sei: Area 1 - Gestione POF. Revisione ed aggiornamento del POF di istituto ISIS (aggiornamento del formato per il personale interno e utenti). Predisposizione del POF degli istituti associati. (1) Area 2 - Sostegno al lavoro dei docenti. Predisposizione di materiali per l’accoglienza dei nuovi docenti. Sostegno organizzativo ai tirocinanti della SSIS. Rilevazione dei bisogni di formazione dei docenti e organizzazione di attività. Documentazione della ricerca e innovazione didattica di istituto (2) Area 3 a - Interventi e servizi per gli studenti . Intercultura: promozione, pianificazione e sviluppo degli scambi culturali; inserimento di studenti con diversa lingua e cultura (3) Area 3 b - Interventi e servizi per gli studenti Definizione di procedure per gli studenti diversamente abili; monitoraggio della realtà di istituto e elaborazione di proposte di miglioramento e alla nuova progettazione.(4) Area 3 c - Interventi e servizi per gli studenti Orientamento in entrata. Riorientamento. Continuità tra diversi ordini di scuola. (5) Area 3 c - Interventi e servizi per gli studenti. Orientamento post diploma. Orientamento in itinere. Continuità tra diversi ordini di scuola. (6) Area 4 a - Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Formazione integrata. Promozione e sviluppo delle relazioni esterne con l’amministrazione e il territorio (7) Area 4 b - Sistema Qualità (Assicurazione della Qualità e Gestione del Sistema ambientale) Coordinamento raccolta dati per le sedi associate e stesura dei documenti del SQ (un docente incaricato per sede) Pag. 30/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano 1.1. a DOCENTE INCARICATO DI FUNZIONE STRUMENTALE I Gruppi di lavoro sono coordinati dal docente individuato dal Collegio dei Docenti quale incaricato di Funzione Strumentale, sulla base della coerenza dei titoli con la tipologia dell’incarico, delle esperienze formative caratterizzanti sviluppate nei precedenti 5 anni, del progetto di massima proposto. Qualora il Collegio per mancanza di candidature non abbia individuato tale figura, lo stesso OC provvederà ad assegnarne il coordinamento ad un docente disponibile a ricoprire compiti di tipo gestionale/organizzativo. Il docente FS elabora il programma delle attività, organizza le convocazioni, in accordo con il DS; coordina e promuove le azioni del Gruppo di lavoro di area; predispone i materiali per i lavori per Gruppi di lavoro e ne cura la verbalizzazione; cura, concordandone tempi e modalità con il DS, la diffusione delle informazioni e dei prodotti elaborati, riferisce al DS e agli OOCC competenti. Collabora con il Gruppo di Presidenza allo studio di azioni di miglioramento 1.1 b RESPONSABILE DI PROGETTO Vengono individuati dal CD nella qualità di presentatori firmatari dei singoli progetti e sono responsabili della organizzazione, della gestione, del monitoraggio degli stessi. Concordano con i collaboratori, individuati in base alla disponibilità, le competenze e gli incarichi specifici, riferiscono sullo stato di avanzamento ed elaborano l’autovalutazione conclusiva. Collaborano con il collaboratore vicario per la gestione del controllo finale. In caso di progetti caratterizzati da rapporti plurimi con istituzioni esterne il CD può individuare un coordinatore di settore, nominato dal DS. 1.1. c TUTOR DI PROGETTI (in collaborazione con soggetti esterni) Ove tale figura sia prevista dagli accordi di collaborazione con enti esterni, è individuato dal DS su delega del CD, sulla base della disponibilità e delle competenze maturate negli specifici ambiti del progetto. Funge da raccordo tra l’ente esterno e l’istituzione scolastica, in particolar modo raccogliendo le esigenze degli studenti interessati e ricercando soluzioni alle eventuali problematiche emerse. 1.2 COMMISSIONI Le Commissioni possono essere attivate: a) in attuazione di quanto previsto da specifiche norme (1) Commissione elettorale, 2) Comitato di valutazione del servizio degli insegnanti; 3) Commissione di Sicurezza, 4) Organo di garanzia; b) per rispondere a specifiche esigenze gestionali/organizzative di istituto 5) Orari; 6) Viaggi di istruzione e visite guidate 7) Regolamenti e attuazione Disposizioni Legge privacy, 8) Multimedi@; 9) Successo formativo; 10) Acquisti; 11) Scarico dei beni; 12) Comodato dei libri di testo. 1.2.a DOCENTE COORDINATORE DI COMMISSIONE La Commissioni di tipo gestionale/organizzativo sono coordinate da un docente incaricato dal DS, sulla base dei criteri indicati dal CD o dal CI. Hanno il compito di assicurare la funzionalità delle Commissioni, organizzando le convocazioni e coordinando i lavori. Promuovono la collegialità e riferiscono al DS sul lavoro svolto . 2. DIPARTIMENTI I Dipartimenti/Gruppi affini di materie sono costituiti da almeno tre docenti di un ambito disciplinare (una o più discipline), di uno o più indirizzi specializzati. Hanno il compito di stimolare e approfondire la riflessione, ricerca e sperimentazione metodologica e didattica disciplinare; concorrono inoltre ad elaborare proposte di politica generale e di acquisti, indirizzo e sviluppo Pag. 31/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano relative alle attività scolastiche ed extrascolastiche dell’Istituto. Si riuniscono di norma tre volte all’anno. Sono operativi i seguenti Dipartimenti (18): ITI Malignani Cervignano/ITI Malignani San Giorgio/IPSIA San Giorgio: 1) Materie umanistiche, giuridiche, linguistiche 2) Materie scientifico tecnologiche; 3) Elettronica, 4) Chimica; 5) Meccanica. Liceo Scientifico Einstein Cervignano: 6) Materie Letterarie, Disegno storia dell’arte, 7) Storia e fiolosofia; 8) Materie scientifiche; 9) Lingue straniere, IPSSCT – ITC Einaudi Palmanova: 10) Italiano biennio, 11) Italiano e Storia dell’arte – Triennio, 12) Lingue straniere, 13) Economia Aziendale, Economia e Tecnica Turistica, Tecnica della Comunicazione, Tecnica dei servizi, Laboratorio Trattamento Testi, 14) Matematica, Scienze Naturali, Geografia Economica e Turistica, 15) Diritto ed Economia Politica, Scienza delle Finanze. ISIS Malignani : 16) Ed. Fisica, 17) Religione, 18) Sostegno. 2.1.a DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO/GRUPPO DI MATERIA Viene proposto dai docenti del singolo Dipartimento e nominato dal DS al fine di favorire il lavoro di ricerca, sperimentazione e aggiornamento dei singoli Dipartimenti. Collabora all’ organizzazione in accordo con il DS, e predisposizione di materiali utili per le riunioni. Elabora proposte di miglioramento dell’offerta formativa per mezzo della definizione di procedure e di proposte da valutarsi all’interno degli OOCC. Ha il compito di presiedere le riunioni e di coordinarne i lavori; raccoglie i materiali didattici per la documentazione; diffonde tra i colleghi le informazioni relative alla partecipazione degli studenti a concorsi e gare e collabora alla loro organizzazione; riferisce al DS sullo stato dei lavori. Su convocazione del DS, i docenti coordinatori di Dipartimento possono riunirsi allo scopo di collaborare alla preparazione dei lavori degli OOCC e alla progettazione di attività trasversali. 3. CONSIGLI DI CLASSE Il CC interpreta, alla luce delle specifiche competenze dei docenti che lo compongono, gli indirizzi di gestione e organizzazione elaborati dal CI, dal CD e dalla Dirigenza, collegandoli alle specifiche esigenze del gruppo classe. E’ presieduto dal DS o da un docente da lui delegato. 3.1. COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Viene nominato dal DS tenuto conto, di norma, della possibilità di continuità nella stessa classe rispetto al precedente anno scolastico, del fatto che il coordinamento sia unico, del consistente numero di ore di insegnamento nella classe. Si avvale della collaborazione di un docente segretario nominato dal DS o eventualmente dal Presidente del CC. Il coordinatore promuove e coordina i rapporti tra i docenti della classe, dando le opportune informazioni sulla classe; cura, in accordo con il coordinatore di sede associata o il DS, l’informazione con le famiglie in modo particolare in caso di assenze frequenti o profitto carente. 3.2 COMPONENTE DELL’AREA DI PROGETTO L’area di progetto è un’attività introdotta nei programmi in ordinamento degli Istituti Tecnici. Essendo programmata dai Consigli di classe, la designazione del gruppo di progetto avviene all’interno dello stesso organo collegiale, con nomina da parte del DS. Pag. 32/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano AREA AMMINISTRATIVA Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi svolge attività complessa e di rilevanza esterna, in quanto cura l’organizzazione dei servizi generali amministrativo - contabili, gestendo, nell’ambito delle direttive del Dirigente Scolastico, il personale ATA, definisce ed esegue gli atti amministrativo - contabili, di ragioneria e economato. L’insieme dei servizi amministrativi prestati all’interno della scuola si articola in: SEDE SERVIZI I.S.I.S. Malignani di Area alunni Cervignano Liceo Scientifico Einstein di Cervignano I.T.C.- I.P.S.S.C.T. Einaudi Mattei di Palmanova COMPITI Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio pagelle, attestazioni e certificati degli alunni, diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri, Gestione libri di testo, etc. Area amministrativa Liquidazione parcelle e fatture d’acquisto. - finanziaria Liquidazione compensi accessori del personale supplente e non, liquidazione retribuzione personale supplente, adempimenti fiscali, erariali, previdenziali. Redazione e gestione del Programma annuale e del Conto Consuntivo, Monitoraggio dei progetti inseriti nel POF, Rendicontazione agli enti sovraordinati. Gestione dei viaggi e delle visite di istruzione . Amministrazione Ricerca del personale e stipula contratti di del personale assunzione, periodi di prova, documenti di rito, certificati di servizio, autorizzazione esercizio libera professione, decreti di congedo ed aspettativa, inquadramenti economici contrattuali e riconoscimento dei servizi in carriera. Procedimenti disciplinari. Procedimenti pensionistici. Tenuta dei fascicoli personali. Statistica scioperi Controllo mensile dei cartellini di presenza del personale ATA, etc. Area del patrimonio Tenuta dei registi inventario e discarichi inventariali. Gestione utilizzo locali scolastici. Predisposizione preventivi, capitolati e determine di acquisto. Contratti con gli enti locali per manutenzioni varie Verifica e controllo forniture – verbali di collaudo Gestione alunni Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio pagelle, attestazioni e certificati degli alunni, diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri, etc. Gestione alunni Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio pagelle, attestazioni e certificati degli alunni, diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri, etc. ORARIO AL PUBBLICO da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30 – lunedì e mercoledì anche dalle 15.00 alle 16.00 da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30 da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30 da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30 da lunedì a sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.30 Pag. 33/57 P.O.F. 2005/06 SEDE ISIS “Malignani” Cervignano SERVIZI I.T.I. Malignani Gestione alunni 2000 di San Giorgio I.P.S.I.A. Malignani Gestione alunni 2000 di San Giorgio COMPITI Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio pagelle, attestazioni e certificati degli alunni, diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri, etc. Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio pagelle, attestazioni e certificati degli alunni, diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri, etc. ORARIO AL PUBBLICO Lunedì, mercoledì Venerdì e sabato dalle 11.00 alle 13.00 Martedì e giovedì dalle ore 11.00 alle 14.00 AREA DIDATTICA Finalità generali e obiettivi trasversali L’ identità culturale e progettuale della scuola è costruita su alcuni principi di base, che regolano l’attività educativa e didattica, correlati alle richieste della società attuale e a quella del territorio in cui la scuola è chiamata ad operare. Il CD ha così definito tali finalità: • • • • • • • • • • • • raggiungimento della maturità civile, culturale e morale dell’individuo; valorizzazione della personalità dello studente e suo sviluppo globale ed armonico; capacità di comprendere la realtà e di muoversi consapevolmente in essa; formazione sociale che permette il superamento dell’individualismo; formazione della cittadinanza, che passi anche attraverso il rispetto delle regole e la comprensione dei valori della democrazia all’interno della comunità scolastica; sostegno alla costruzione di un autonomo progetto di vita, attraverso la progressiva consapevolezza del sapere, delle proprie attitudini, del mondo del lavoro; capacità di problematizzare, valutare, scegliere e decidere; capacità di considerare la diversità come risorsa; sviluppo della capacità di iniziativa, di organizzazione e di progettazione; consapevolezza della complementarità della cultura scientifico, umanistico e tecnologico alla luce di una visione sistemica della realtà; promozione di una mentalità di ricerca; realizzazione di proposte culturali integrative adeguate ai bisogni dei giovani. Sulla base delle finalità educative e formative sopradescritte si definisce il profilo formativo in uscita, nella consapevolezza che le singole abilità, capacità e competenze saranno possedute a livelli diversi. L’alunno al termine del percorso scolastico avrà acquisito: • un bagaglio di strutture conoscitive, logiche e di competenze metodologiche che consenta di affrontare adeguatamente un percorso di studi universitari o un’attività lavorativa; • tecniche di studio efficaci e la capacità di utilizzarle con metodo in relazione alle diverse situazioni; • l’abitudine mentale al rigore, alla precisione, alla compiutezza; • capacità di analisi, sintesi, collegamento e concettualizzazione; • capacità di costruire un discorso organico e consequenziale, di esprimersi in modo pertinente, utilizzando la terminologia specifica; • possesso degli elementi essenziali della metodologia scientifica di ricerca; • capacità di sostenere una propria tesi; • consapevolezza di sé, delle capacità e dei propri limiti, delle proprie inclinazioni, attitudini e capacità di rimettersi in discussione; Pag. 34/57 P.O.F. 2005/06 • ISIS “Malignani” Cervignano un proprio sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della convivenza civile. Per gli obiettivi specifici degli indirizzi scolastici e delle specializzazioni presenti nell’I.S.I.S. Malignani si rimanda alla documentazione presente in Istituto. • • • • • Nell’individuare tali finalità ed obiettivi il Collegio dei Docenti ha come costante riferimento: l' attenta analisi dei bisogni formativi espressi dall' utenza intesa come allievi/e e loro famiglie, mondo del lavoro, istituzioni ed enti presenti sul territorio, nel rispetto e coerenza con le finalità e obiettivi generali determinati a livello nazionale; le scelte compiute precedentemente dalle sezioni associate che compongono l' Istituto; l' effettiva disponibilità delle risorse umane e materiali; le risorse del territorio da poter utilizzare a scopo didattico. Tenuta presente la recente ricerca psicopedagogica e i risultati dei test internazionali volti a misurare il livello delle competenze degli studenti, il CD si è impegnato a sostenere la diffusione dei seguenti indirizzi pedagogici: • nessuna disciplina può prescindere dall’utilizzare e insegnare a utilizzare i mezzi informatici; • la segmentazione dei saperi è superata e l’insegnamento assume carattere pluridisciplinare e interdisciplinare (modularità); • vengono riconosciuti come significativi contesti plurimi di apprendimento (stages in azienda); • l’apprendimento di almeno una lingua straniera è considerato essenziale ed è favorito attraverso soggiorni studio all’estero e la certificazione di competenze; • la progettualità, la creatività e l’autonomia dello studente sono sostenuti attraverso l’utilizzo del problem solving; • l’approccio laboratoriale alle discipline favorisce gli apprendimenti stabili. PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA La programmazione didattico-educativa ha come costante riferimento; 1. le finalità e i criteri operativi comuni individuati dal CD: ferma restando la libertà di insegnamento, che si esprime attraverso la programmazione individuale, i docenti sono impegnati a perseguire tali finalità e criteri; 2. gli obiettivi culturali coerenti rispetto alle finalità e gli obiettivi cognitivi condivisi e definiti all’interno dei Dipartimenti o Aree disciplinari, con riferimento ai Programmi Ministeriali vigenti (in fase di revisione e allegati al POF). A. Il nucleo operativo fondamentale è rappresentato dal Consiglio di Classe che definisce, per ogni singola classe e, dopo aver verificato il livello raggiunto dagli alunni nel precedente a.s, gli obiettivi comuni, il percorso didattico scandito attraverso le conoscenze, le metodologie e gli strumenti, la previsione dei tempi di realizzazione e di verifica nella programmazione didattica di classe, i criteri di valutazione condivisi e coerenti con quelli definiti dal CD. Il CC cura il rafforzamento della preparazione di base, soprattutto nelle classi iniziali di ogni ciclo e dei vari indirizzi; commisura i contenuti di ogni materia alle ore di insegnamento di ciascuna disciplina e al piano di lavoro complessivo, provvede al consolidamento degli apprendimenti attraverso l’individualizzazione degli insegnamenti e in particolar modo il sostegno degli alunni più deboli. Per ridurre la distanza tra gli apprendimenti teorici e l’esperienza pratica, il Consiglio di Classe può programmare la partecipazione ad attività integrative (manifestazioni culturali e di settore), a visite guidate, a rappresentazioni teatrali e a proiezioni cinematografiche anche in lingua straniera, a manifestazioni sportive, a gare e concorsi di settore nazionali ed internazionali, a stage, sulla base delle direttive del Collegio dei Docenti. Nel programmare le Pag. 35/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano attività delle classi 5^ sarà prevista la somministrazione di almeno due prove interdisciplinari, si effettueranno prove di simulazione e si concorderanno interventi multidisciplinari per la preparazione di percorsi individuali in preparazione all’ESC. La programmazione è esplicitata alla classe e ai rappresentanti dei genitori dal docente coordinatore di classe. B. Il piano di lavoro del singolo docente, compilato per ogni disciplina entro la fine del mese di ottobre, tiene conto dei livelli progettuali e programmatori sopra indicati e comprende: • la mappa della situazione di partenza della classe: conoscenza dei prerequisiti, delle abilità, del metodo di lavoro delle studentesse e degli studenti; • gli standard minimi di apprendimento in termini di conoscenze e abilità; • i contenuti disciplinari; • le strategie da mettere in atto per il potenziamento delle abilità cognitive, delle conoscenze, dei metodo di lavoro; • gli obiettivi trasversali formativi d’Istituto. Le modalità di strutturazione dei percorsi sono i progetti, i moduli e le unità didattiche: • progetto: attività gestita dagli allievi, con la supervisione e l' aiuto degli insegnanti su argomento proposto dagli allievi stessi o altro ente commissionante. • modulo: progettazione di un percorso attraverso il quale si raggiungono obiettivi precedentemente prefissati. • unità didattica: ciclo minimo significativo di insegnamento/apprendimento in cui l’insegnamento viene focalizzato su un obiettivo per il cui raggiungimento si prevedono procedure adeguate e si predispongono i materiali necessari. La metodologia d’insegnamento potrà avvalersi di lezioni frontali, lezioni dialogate, lavoro per gruppi, esercitazioni, test, compito in classe ed esercizi scritti, uso di strumenti tecnologici, interrogazioni con esposizioni orali, lezioni atte a favorire il recupero degli studenti che incontrano difficoltà nel conseguimento degli obiettivi, lezioni con l' uso di strumenti di visualizzazione, del linguaggio informatico, degli strumenti multimediali. Il docente valuterà l’opportunità di utilizzare modalità interattive di conduzione della lezione, alternando momenti di discussione ed attività operative a lezioni frontali Ogni docente, nell’ambito del patto formativo, illustra alla classe la propria programmazione e spiega modalità e criteri di valutazione al fine di incrementare la responsabilità e la capacità di autovalutazione dello studente e promuovere forme di valutazione autentica. FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA Il CD ritiene importante introdurre scelte innovative rispetto: A. alla flessibilità del curricolo, che consente di articolare in forme non rigide e, quindi, di modellare la didattica realizzando compensazioni tra discipline e attività usando una quota che stia entro il 15% del monte ore annuale. Ciò consente di rispondere alle esigenze degli allievi con maggior efficacia rispetto al passato, realizzando tra l’altro progetti specifici all’interno del normale orario curricolare. Tale flessibilità si applica anche, ad esempio, per permettere la realizzazione di esperienze di stages in azienda; B. alla flessibilità del gruppo classe, al fine di favorire il recupero degli apprendimenti (ad esempio per migliorare l’efficacia delle azioni di recupero durante le pause didattiche o per migliorare le modalità di utilizzo dei laboratori e delle risorse professionali come nel caso del laboratorio di TDP); C. alla flessibilità dell’orario scolastico settimanale, per consentire un migliore utilizzo dei laboratori ed aule speciali anche presso altre sedi associate e per promuovere una didattica del laboratorio. Si richiamano alcune specifiche utilizzazioni del monte ore complessivo o disciplinare previste dalla normativa vigente. Pag. 36/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano AREA DI PROGETTO L’Area di Progetto (AdP) è una delle più evidenti innovazioni introdotta nel quadro orario e nella programmazione didattica dei programmi in ordinamento avviati negli Istituti Tecnici dal DM del 9 marzo 1994 e diventata obbligatoria a partire dall’anno scolastico 1994/95. L’AdP costituisce una "zona orario" da ricavare dal monte ore previsto per le discipline di curricolo e da destinare all' attuazione di progetti multidisciplinari. L’attività d’Area di Progetto nei suoi obiettivi generali e nelle sue caratteristiche di programmazione e svolgimento si basa sulla metodica d’apprendimento cooperativo e sul lavoro in gruppo degli allievi coinvolti. Il progetto si basa su un prodotto cui si arriva attraverso un processo (percorso didattico) definito dalla scuola: il processo deve essere coerente con i programmi previsti nella specifica scuola. Progetto nel biennio - deve avere un carattere culturale ampio e come obiettivo quello di fornire agli allievi delle specifiche modalità di lavoro in gruppo che poi applicheranno nello svolgere i progetti nel triennio (prepariamoci a...........), creando una mentalità adatta a lavorare in gruppo, nel rispetto dei tempi e sviluppando la personalità del singolo (responsabilità, autonomia, fiducia in se stesso.....) Progetto nel triennio - oltre alle caratteristiche viste per un progetto rivolto al biennio, deve contenere delle implicazioni tecniche specifiche dell' indirizzo prescelto, in modo tale da indurre l’allievo/a ad acquisire una mentalità atta a risolvere, ricorrendo ad un ampio spettro di conoscenze e problematiche inerenti al suo campo di lavoro. La metodica di lavoro di gruppo nei progetti si è rivelata, nel corso di questi anni, particolarmente efficace nel favorire l’apprendimento negli allievi, in quanto induce il/la ragazzo/a a tradurre l’informazione ricevuta durante la lezione in conoscenza e lo/a motiva ad agire in un certo campo. Questo perchè nel gruppo, se gestito in maniera cooperativa (spazio all’ascolto, allo scambio di idee, al fare quello che ognuno sa fare) ognuno trova il suo spazio e si sente coinvolto in prima persona nella realizzazione di qualcosa (prodotto) in comune con gli altri. Nelle sedi dell’ITI “Malignani 2000” di Cervignano del Friuli e S.Giorgio di Nogaro e presso l’ITC “L.Einaudi” di Palmanova sono state programmate le attività d’area di progetto sottoriportate. Istituto Cod. Attività Coordinatore Titolo Classi ITI S.Giorgio A02/AdP1 TFX Ripanti Marco Settimana Verde ITI S.Giorgio ITI S.Giorgio A02/AdP2 TFX A02/AdP3 TFX Puntin G. Luca ITI S.Giorgio ITI S.Giorgio ITI S.Giorgio A02/AdP4a TFX A02/AdP4b TFX A02/AdP5 TFX Puntin G.L.,Taverna G. Banco prova pompa centrifuga Freno Pasqualini ITI Cervignano A02/AdP6 TFV Braida, Cicconi, Zinutti ITI Cervignano ITI Cervignano ITI Cervignano ITI Cervignano ITI Cervignano ITI Cervignano A02/AdP7a TFV A02/AdP7b TFV A02/AdP8 TFV A02/AdP9 TFV A02/AdP10 TFV A02/AdP11 TFV Fantini Giovanni Moro Dorilena Mocellin Graziella Rigonat Lorella Biasco G.P.,MocellinG. Regeni Federico Energie rinnovabili Il metodo sperimentale Amico fiume Free your River - Minerva La fermentazione alcolica Costruzione pagina WEB Seconda B/C Seconda A Terza CHI Quarta CHI Quinta CHI Terza ELI A/B ITI Cervignano A02/AdP12 TFV Negrini Orazio Controllo motori Quarta ELI A/B ITI Cervignano A02/AdP13 TFV Conte Monica Conversione energia elettrica Quinta ELI A Virgilio Marco Intesa 2005 – 2006 Alternanza scuola lavoro I terremoti Prime Seconda Terza MEC Quarta MEC A Quarta MEC B Quinta MEC Prime Pag. 37/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Istituto Cod. Attività Coordinatore ITC Palmanova ITC Palmanova ITC Palmanova A02/AdP14 TDL A02/AdP15 TDL A02/AdP16 TDL Ciolli Lucia Contin Luisa ITC Palmanova A02/AdP17 TDL Baita Sandra ITC Palmanova ITC Palmanova A02/AdP18 TDL A02/AdP19 TDL Contin Luisa Nonino Patrizia Burba G. – Baita S. Titolo Garden of Eden Garden of Eden Alla scoperta della Bassa Friulana Il mondo del lavoro: passato e presente Limen Dalla Businnes idea al Businnes plan Classi Seconda ApE Terza ApE Quarta ApE Quinta ApE Terza B Igea Quarta A Igea AREA DI APPROFONDIMENTO NELL’ISTITUTO PROFESSIONALE La dimensione dell' Area d' approfondimento è fissata in quattro ore settimanali per le classi prime e seconde e in tre ore per le classi terze. La gestione di questa area è affidata alla programmazione autonoma dell’ Istituto, in vista del conseguimento degli obiettivi generali individuati. Ferma restando la frequenza obbligatoria per tutti gli allievi, i gruppi - classe potranno essere scissi, individuando come momento aggregante per gli allievi le specifiche mete formative. Tali ore possono essere svolte in forma curricolare oppure esser raggruppate in uno o più moduli, opportunamente collocati nella programmazione scolastica annuale. Le materie possono essere indicate in concreto, sempre nell’ambito della programmazione didattica, dai vari consigli di classe. Il collegio dei docenti, nell' individuare le materie dell' area di approfondimento, tiene conto dell' opportunità di attivare collegamenti operativi con le specifiche realtà territoriali, al fine di accentuare il carattere di orientamento pratico del settore professionale proprio di ciascun tipo di biennio. Nel primo anno del biennio l' utilizzazione delle ore d’approfondimento si articola per fasi: • La prima fase (che corrisponde ai mesi iniziali dell' anno scolastico) è dedicata alla verifica delle condizioni di ingresso degli allievi, alla chiarificazione della loro scelta di indirizzo. • Nella seconda fase si realizza l' omogeneizzazione dei livelli culturali (attraverso opportune strategie di sostegno) e la socializzazione degli allievi stessi. Nel secondo anno le ore d’approfondimento possono essere finalizzate anche per dare agli allievi una dimensione culturale tecnico - operativa direttamente legata alla qualità socio economica del territorio. Tali ore possono essere destinate anche a fondare un raccordo tra insegnamenti e programmi dell' Istituto Tecnico, per agevolare le scelte degli allievi che desiderino uscire dall' ordine professionale e proseguire diversamente gli studi.In questo secondo anno cresce, all' interno dei vari consigli di classe, il peso degli orientamenti e delle opzioni collegati alle finalità tecniche operative e ai legami con il territorio delle varie discipline. Nel terzo anno l' area sarà essenzialmente destinata allo sviluppo di moduli di approfondimento di specifiche competenze professionali con: • • • interventi di rappresentanti altamente qualificati che esercitino la professione nei rispettivi settori produttivi; esercitazioni di simulazione aziendale; esperienze di alternanza scuola-lavoro da gestire in convenzione con le imprese. Pag. 38/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano TERZA AREA NELL’ISTITUTO PROFESSIONALE Le attività della terza area rappresentano un momento importante della maturità integrata; infatti in aggiunta al quadro curricolare gli allievi delle classi quarta e quinta frequentano delle lezioni gestite da personale esperto, mediante specifica convenzione tra l’ISIS “Malignani” e enti di formazione esterna o da personale docente qualificato della scuola. Tale preparazione riguarda l’area professionalizzante a cui contribuiscono anche gli stages aziendali. Maturità integrate – Terza area degli indirizzi professionali a.s. 2005 - 06 Istituto Sede Classe Ente Form.Prof. Tecniche di IPSIA San Giorgio IV-V pluriclasse ENAIP-FVG programmazione e Malignani 2000 conduzione di sistemi CNC e CAD-CAM Tecniche di promozione IPSSCT Mattei Palmanova Quinta ind. turistico ENAIP-FVG e valorizzazione delle risorse turistiche ed ambientali della Bassa Friulana Tecniche di IPSSCT Mattei Palmanova Quarta ind. turistico IAL-FVG valorizzazione delle risorse turistiche ambientali del Friuli Venezia Giulia Tecniche di contabilità e IPSSCT Mattei Palmanova Quinta ind. ENAIP-FVG marketing d’Azienda aziendale Tecniche di contabilita’ e IPSSCT Mattei Palmanova Quarta ind. IAL-FVG marketing d’azienda aziendale Titolo VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI ALUNNI La valutazione rappresenta il punto più alto della professionalità docente, in quanto riassume ed è mezzo di controllo di tutta l’attività formativa. Essa non è un momento episodico, ma è parte integrante del processo di insegnamento - apprendimento: non deve quindi essere vissuta come momento sanzionatorio, ma come aiuto necessario al discente nel suo cammino scolastico. In questa prospettiva, essa assume diverse funzioni secondo i diversi momenti del processo formativo. • in un primo momento è tesa a rilevare informazioni relative a quelle conoscenze e abilità che si ritengono preliminari rispetto alle procedure didattiche da avviare; • successivamente assume il ruolo di misurazione delle conoscenze e delle abilità acquisite, in relazione al piano di lavoro del Consiglio di Classe; • nella valutazione di fine anno verifica il raggiungimento degli obiettivi minimi e indispensabili per il passaggio alla classe successiva, tenendo conto di tutti i fattori che si sono potuti rilevare nel corso dell' anno scolastico: tale operazione avviene sulla base di criteri che vengono definiti dal Collegio Docenti. Come strumento di formazione essa è esplicita e condivisa, quanto a valori e criteri: al fine di evitare disorientamento negli studenti è discussa nel Consiglio di classe in sede di programmazione annuale ed è chiarita nel patto formativo comunicato agli allievi. Pag. 39/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano I docenti valutando gli studenti in itinere e in sede terminale tengono conto: a) delle prescrizioni contenute nella C.M. 001 del 1. 09. 1971; b) dei livelli di partenza e quindi del percorso compiuto dalla classe e dal singolo; c) degli obiettivi minimi deliberati per le singole discipline dai Dipartimenti o dai gruppi di lavoro su area disciplinare; d) dalla convenzione terminologica che unifica i linguaggi didattico - valutativi per tutti i docenti secondo la griglia successivamente riportata. Le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione, per accertare quali competenze lo studente abbia acquisito, per stimolare l’allievo ad autovalutarsi, per chiarire le cause dell’insuccesso e per suggerire le strategie del recupero o per premiare il successo. Esse sono diversificate in relazione a: • oggetto (informazioni e conoscenze, competenze e abilità, capacità complesse sia disciplinari che transdisciplinari, atteggiamenti quali l’attenzione e la partecipazione attiva); • tipologia (orali, scritte, grafiche, pratiche, di laboratorio); • struttura (questionari, prove strutturate, semistrutturate o non strutturate, problem solving, colloqui, colloqui brevi); • modalità (controllo quotidiano, interrogazioni programmate). Tali prove sono ripetute nel tempo e il loro numero è conguro: • almeno tre prove scritte per quadrimestre per le discipline che ne prevedono la valutazione; • verifiche in numero non inferiore a due per quadrimestre per le materie orali; • numero programmato dal Dipartimento di prove grafiche. Il Collegio dei docenti concorda : • sulla necessità di rilevare in ingresso le competenze e le conoscenze degli studenti; • sulla possibilità e opportunità di utilizzare prove ed esercitazioni scritte anche per quelle discipline che non ne prevedono l’esecuzione, tenuto conto degli orientamenti e delle metodologie di rilevazione utilizzate anche in sede nazionale (INValSI) o ESC; • sulla necessità che entro 20 giorni dall’effettuazione di una verifica scritto-grafica, e comunque prima di assegnarne una nuova, il docente comunichi agli studenti (e attraverso loro, alle famiglie), l’esito dell’elaborato precedente nonché, in generale, i criteri ed i risultati della valutazione. SCALA DEI VOTI E GRIGLIA DI EQUIVALENZA TRA GIUDIZI E VOTI Nell’attribuzione dei voti è applicata.la seguente griglia di valutazione: VOTO GIUDIZIO PARAMETRI 1/2 Nullo • • • rifiuto del dialogo consegna di compiti non svolti impermeabilità all’azione educativa 3 Gravemente insufficiente • • • • • disimpegno generalizzato incongruenze logiche nessun apporto significativo al dialogo applicazione episodica risposte non congrue alle richieste Pag. 40/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano VOTO GIUDIZIO PARAMETRI 4 decisamente insufficiente • • • • limitate conoscenze comprensione difficoltosa errori logici di correlazione gravi difficoltà espositive 5 insufficiente • • conoscenze superficiali e frammentarie comprensione parziale e apprendimento esclusivamente mnemonico labilità dei collegamenti logici difficoltà espositive • • 6 sufficiente • • • • • 7 discreto • • • • • 8 buono • • • 9 molto buono o distinto • • • • • • • • elementare conoscenza dei contenuti comprensione sufficiente delle conse-gne e degli argomenti e apprendimento non solo mnemonico individuazione delle più semplici correlazioni di causa-effetto sufficiente capacità di rielaborazione guidata esposizione semplice, globalmente corretta anche se con qualche imprecisione formale conoscenza dei contenuti fondamentali e comprensione soddisfacente capacità di collegamento all’interno delle singole discipline individuazione delle principali correlazioni causa-effetto capacità di rielaborazione guidata degli argomenti trattati in classe esposizione scorrevole e fondamental-mente corretta comprensione piena ed approfondita conoscenze scolastiche anche integrate da spunti e osservazioni personali capacità di collegamento anche interdisciplinare capacità di rielaborazione utilizzo delle conoscenze apprese esposizione sicura, corretta conoscenze scolastiche anche integrate da spunti e osservazioni personali sviluppate capacità di collegamento capacità di rielaborazione autonoma sicuro utilizzo delle conoscenze apprese esposizione sicura, ricca lessicalmente, anche rispetto ai sotto codici delle diverse discipline Pag. 41/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano VOTO GIUDIZIO PARAMETRI 10 ottimo • • • • • • • padronanza dei contenuti arricchiti da approfondimenti personali notevoli capacità logiche e di collegamento elevata capacità di rielaborazione personale, di argomentazione e di applicazione pratica delle conoscenze anche in contesti non meramente scolastici spiccata autonomia di pensiero sicuro utilizzo delle conoscenze apprese anche in contesti non meramente scolastici esposizione sicura, corretta e brillante evidente soddisfazione personale nell’apprendimento Nella valutazione finale si terrà conto dei seguenti fattori: • • • • • • • • • • • • risultati ottenuti nelle verifiche; effettiva acquisizione dei nuovi contenuti; compresione di richieste e quesiti; capacità analitico - sintetiche; capacità di esposizione e rielaborazione; miglioramento registrato; impegno, partecipazione ed interesse; capacità di cogliere anche stimoli extra - scolastici; autonomia organizzativa; ordine e organicità nella presentazione del materiale; capacità di esprimersi in maniera personale; superamento degli eventuali debiti formativi pregressi. Nel caso degli alunni seguiti dagli insegnanti di sostegno, sarà cura di questi ultimi sottoporre al Consiglio di classe i parametri di valutazione personalizzati, dal momento che i diversi tipi e gravità di handicap non consentono generalizzazioni. GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELL’AREA DI PROGETTO Nella valutazione dell’allievo, rientra anche il raggiungimento o meno degli obiettivi cognitivi (specifici per ogni esperienza) e comportamentali nell’attività d’Area di Progetto (AdP). La valutazione nell’AdP si basa su una scala di voti da 1 a 4, secondo la conversione votogiudizio riportata in tabella (rif.All. 10 documentazione e valutazione delle attività d’Area di Progetto agli atti dell’Istituto): Pag. 42/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Tabella di conversione voto - giudizio nella valutazione dell’AdP 1.0 - 1.5 gravemente insufficiente 2.0 insufficiente 2.5 sufficiente 3.0 discreto 3.5 buono 4.0 ottimo CRITERI COMUNI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI Il Collegio dei Docenti sottolinea preliminarmente due aspetti: • la collegialità delle decisioni da parte del CC, anche in attuazione alla recente normativa sugli scrutini; • il coordinamento tra i docenti e tra le classi di uno stesso istituto associato al fine dell’armonizzazione dei criteri di giudizio. In sede di scrutinio il voto di condotta è assegnato su proposta del docente che nella classe ha un numero maggiore d’ore d’insegnamento in base ad un motivato giudizio sul comportamento, sulla diligenza e sull’impegno dell’allievo, tenendo conto anche delle assenze ingiustificate e dei provvedimenti disciplinari. Il voto di profitto nelle singole discipline è assegnato collegialmente dal consiglio su proposta dell’insegnante della materia, e in conformità ad un giudizio sintetico (solo per valutazioni insufficienti), desunto da un congruo numero di verifiche scritte ed orali, oltre che dalla valutazioni riguardanti esercitazioni grafiche, pratiche, compiti domestici. Ai fini della globale valutazione concorrono: l’attività svolta dagli alunni presso aziende, qualora presentino caratteristiche da configurarsi come attività didattiche regolate da accordi nazionali o locali; le attività di stage in azienda e di formazione effettuate durante l’anno scolastico, anche in attuazione d’appositi progetti autorizzati, quali quelle relative all’attuazione di progetti interdisciplinari e la partecipazione alle attività d’Area di progetto. Risulta promosso l’allievo che ha ottenuto voti sufficienti (pari o superiori a sei decimi) in tutte le discipline; Risulta promosso con debito l’allievo che, pur presentando un’insufficienza non grave in una o comunque in un numero limitato di discipline, non manifesti lacune e carenze nella preparazione complessiva tali da non poter raggiungere, in modo autonomo o in forma assistita, gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nell’anno scolastico successivo. A tal fine saranno effettuati appositi accertamenti da parte del docente della o delle discipline sul superamento delle carenze formative riscontrate entro il 31 ottobre dell’anno scolastico successivo. Risulta promosso con aiuto l’allievo che, pur presentando un’insufficienza non grave in una o comunque in un numero limitato di discipline, in ogni caso possieda la maturità, gli strumenti cognitivi e il metodo di studio necessari a seguire proficuamente il programma di studi nell’anno scolastico successivo. Nel ritenere possibile il superamento delle insufficienze non gravi vengono tenuti presenti: Pag. 43/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano a) il piano di lavoro del Consiglio di Classe; b) i criteri di valutazione stabiliti dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe, con particolare riguardo agli obiettivi minimi; c) i risultati degli interventi didattici e educativi integrativi attivati nel corrente a.s. per gli allievi in difficoltà; d) gli elementi positivi e negativi del curriculum, con particolare riferimento a debiti pregressi non superati; considerando: il grado di raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari anche in relazione ai livelli di partenza; l’impegno e l’interesse per le discipline, tali da poter accordare ragionevole fiducia nell’allievo; quei fattori, anche extrascolastici, che possono aver influito negativamente nelle prestazioni globali dell’allievo. Nel caso di alunni seguiti da insegnanti di sostegno, sarà cura di questi ultimi sottoporre al Consiglio di classe i parametri di valutazione personalizzati, dal momento che diversi tipi e gravità di handicap non consentono generalizzazioni. CRITERI PER FORMATIVO L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO e Criteri per l’attribuzione del credito scolastico A partire dalla classe terza il punteggio relativo al credito scolastico è attribuito dal CC sulla base della media dei voti ottenuti nelle diverse discipline con riferimento alle tabelle previste dal MIUR, tenuto conto anche dei seguenti indicatori: 1. Assiduità della frequenza scolastica (frequenza dell’area di progetto ove prevista) indicatori: frequenza assidua, con eccezione dei periodi di assenza per forza maggiore, non finalizzata al conseguimento del voto, alle attività didattiche e di recupero e approfondimento, ove organizzate; frequenza con valutazione con punti da 3 a 4 in caso di area di progetto, se attivata. 2. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo indicatori: interventi pertinenti durante le attività didattiche, attività di ricerca e approfondimento individuali o di gruppo, atteggiamento propositivo nei confronti dei compagni. 3. Partecipazione alle attività complementari e integrative promosse dall’istituto indicatori: le attività saranno approvate annualmente dal Collegio Docenti. Il Consiglio di Classe attribuisce agli studenti promossi senza debito formativo il punteggio minimo previsto nella banda d’oscillazione individuata dalla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale dell’anno scolastico. Al credito minimo espresso in numero intero sarà sommato – comunque all’interno della banda di oscillazione - un punto, qualora il Consiglio di Classe ravvisi la presenza di almeno due degli indicatori previsti o in presenza di credito formativo. All’allievo promosso alla penultima e ultima classe del corso di studi in caso di accertato superamento del debito formativo, il Consiglio di Classe può integrare, in sede di scrutinio finale dell’anno scolastico successivo, il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di oscillazione cui appartiene tale punteggio. Nelle classi terze degli Istituti professionali, i Consigli di Classe, nell’attribuzione del credito scolastico, individuano la banda di oscillazione considerando il voto conseguito negli esami di qualifica, espresso in decimi e tengono conto dei risultati ottenuti dagli alunni nelle attività che si svolgono nell’area di professionalizzazione e che concorrono ad integrare la valutazione nelle discipline coinvolte nelle attività medesime. Pag. 44/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Criteri per l’attribuzione del credito formativo Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente con l' indirizzo di studi del corso cui si riferisce l' esame di stato e debitamente documentata dagli enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera: il suo riconoscimento comporta l’attribuzione di un punto che, a partire dalla classe terza, si aggiunge al punteggio del credito scolastico all’interno della banda di oscillazione derivante dalla media dei voti. Le esperienze formative che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi devono essere coerenti con gli obiettivi del corso di studio, devono essere svolte in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale e devono essere documentate da un’ attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali l’allievo ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa. La coerenza (che riguarda le competenze che derivano dalle esperienze e non dalle esperienze in quanto tali) può essere individuata: nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso; nel loro approfondimento; nel loro ampliamento; nella loro concreta attuazione. Il Consiglio di classe privilegia le attività che: • • • • Richiedono un impegno temporale non saltuario; Comportano un coinvolgimento attivo degli alunni; Presentano una verifica finale (quando questa è prevista). Per quanto riguarda le attività sportive il Consiglio prende in considerazione quelle svolte all’interno di Enti riconosciuti a livello nazionale o Federazioni affiliate al CONI. Entro il 15 maggio devono essere acquisite tutte le certificazioni dei Crediti formativi e delle attività interne all’istituto. CRITERI PER IL RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO E’ dovere dello studente che abbia un debito formativo, adeguatamente sostenuto dalla famiglia, colmare le lacune evidenziate a fine anno scolastico: il pieno recupero del debito formativo è infatti condizione indispensabile alla proficua frequenza dell’anno successivo. Il CC fornisce allo studente indicazioni di lavoro e l’istituto organizza corsi di recupero per alcune discipline nelle prime settimane di settembre: tali attività hanno la finalità di sottolineare i nodi caratterizzanti la disciplina e gli aspetti operativi della stessa e pertanto prerequisito fondamentale per il superamento del debito formativo risulta lo studio estivo individuale dello studente. I corsi di recupero sono organizzati per una media di 9 ore per le discipline individuate nel periodo che precede l’inizio delle lezioni: il calendario è pubblicato all’albo della scuola a partire dalla fine del mese di luglio. Verifica del superamento del debito: la verifica del superamento del debito sarà effettuata secondo i seguenti criteri: a) la prova di superamento del debito formativo ha luogo durante l’ultimo modulo del corso, se attivato, e/o durante le attività didattiche entro i termini previsti al punto successivo. In particolare per le discipline per le quali non vi è insegnamento nella classe successiva, dove il corso sia attivato, avviene di norma nell’ultimo modulo del corso IDEI di settembre; qualora il corso non sia stato attivato sarà predisposta una prova nel primo periodo dell’anno scolastico; b) le verifiche di superamento del debito formativo devono essere effettuate per tutti gli allievi interessati entro il mese di ottobre. Dopo tale periodo non si effettueranno ulteriori verifiche ed il superamento o meno del debito formativo sarà considerato definitivo; Pag. 45/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano c) il Consiglio di Classe di metà primo quadrimestre formalizzerà il superamento o meno del debito formativo e lo comunicherà alle famiglie tramite lettera consegnata agli allievi; d) il docente che effettuerà le verifiche dovrà informare gli allievi con almeno cinque giorni di preavviso. Le verifiche potranno essere scritte, orali, relazioni, prove di laboratorio e test. AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Nel predisporre il piano annuale dell’offerta formativa, il Collegio dei Docenti ha come costante riferimento: • • • • • l’attenta analisi dei bisogni formativi espressi dall’utenza intesa come allievi/e e loro famiglie, mondo del lavoro, istituzioni ed enti presenti sul territorio, nel rispetto e coerenza con le finalità e obiettivi generali determinati a livello nazionale; le scelte pregresse degli istituti associati che compongono l’Istituto; la continuità pluriennale di queste scelte; l’effettiva disponibilità delle risorse umane e materiali; le risorse del territorio da poter utilizzare ai fini del potenziamento della didattica. PROGETTI I.S.I.S. Gli istituti associati sulla base della loro tradizione didattica e progettuale hanno contribuito a creare una serie di progetti comuni a tutto l’ISIS “Malignani”: i progetti deliberati in sede di Collegio dei Docenti per l’anno scolastico 2005/06 sono molteplici e prevedono percorsi didattici e attività specifiche svolte dagli Istituti associati, riconducibili ad obiettivi e finalità comuni. Accanto a questi in tutti gli Istituti associati vengono svolti progetti specifici. L’offerta formativa nella sua complessità, tenuto conto della varietà delle proposte e della loro collocazione oraria, risulta ampliare in modo rilevante e qualificato il quadro orario dei diversi piani di studio e costituisce, insieme ai viaggi di istruzione e visite guidate, pienamente assimilabili alle attività didattiche, modalità di recupero secondo quanto previsto dal Calendario Scolastico Regionale del FVG, art 4. 1) PROGETTI ISIS MALIGNANI (P53) I Progetti attivati sono volti a sostenere e favorire alcuni specifici ambiti di intervento che sono considerati strategici: a) b) c) d) e) f) g) Orientamento Benessere psico-fisico Intercultura Educazione ambientale Educazione alla cittadinanza Approfondimenti culturali Rapporti con il territorio a) ORIENTAMENTO (1 Orientamento in entrata; 2 Salone dell’orientamento per gli studenti di 3^ media; 3 Continuità con il territorio; 4 Orientamento in uscita; 5 Orientamento disciplinare; 6 PSO; 7 Azioni di orientamento post diploma; 8 Dispersione scolastica) Nell’orientamento scolastico convergono due problematiche fondamentali: da un lato lo sviluppo della personalità di ciascun alunno e dall’altro la rapida trasformazione della realtà socioeconomica. Quest’ ultima, in particolare, richiedendo competenze sempre più specifiche, rende l’orientamento scolastico una pratica indispensabile per favorire nei soggetti una buona integrazione di aspirazioni, capacità, percorsi formativi ed inserimento lavorativo. Sono state previste attività sia Pag. 46/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano disciplinari sia extracurricolari che propongono le diverse dimensioni dell’orientamento, informativo, educativo e formativo; esse si realizzano con collaborazioni con enti, istituzioni ed associazioni esterne. b) BENESSERE PSICO FISICO (9 Il Progetto Giovani: sui luoghi di frequentazione; 10 Attenti al lupo; 11 Educazione sessuale;, 12 Centro d’ascolto; 13 Conseguimento patentino del ciclomotore; 14 Attività motoria; 15 Sport in montagna; 16 Integrazione studenti diversamente abili) Le attività sono rivolte a tutti gli alunni e, partendo dal disagio adolescenziale, dai loro desideri e bisogni, incrementano la capacità di relazionarsi in modo costruttivo, responsabile ed efficace con se stessi, la famiglia, i compagni e l' istituzione scolastica, promuovendo un' identificazione positiva e un profondo senso di appartenenza. Sono inoltre affrontate significative tematiche relative al benessere fisico (il fumo, dipendenze, ..) con il contributo di esperti esterni e con metodologie interattive: in questo contesto particolare significato acquista la pratica sportiva che, nell’età scolare in particolar modo, coinvolge anche gli aspetti affettivi, relazionali e cognitivi. L’Educazione alla salute trova un altro settore di intervento nella Sicurezza stradale, che si propone di formare negli studenti la conoscenza e la condivisione delle norme e delle regole, la coscienza dei limiti, la capacità di prevenire il rischio. c) INTERCULTURA (17 Certificazione esterna lingue straniere; 18 CLIL; 19 Progetti internazionali di scambio, 20 Mediazione linguistica; 21 Educazione alla cittadinanza europea) Le azioni messe in campo sono diverse per obiettivi didattici, ma comuni sono le finalità: favorire lo sviluppo di una educazione interculturale che permetta di vedere le differenze come risorse su cui.costruire qualcosa, di acquisire una migliore coscienza di sé e di spiegare ogni cultura nel contesto delle altre, attraverso un processo che stimola il dubbio di sé, la curiosità per gli altri e la comprensione delle interazioni di entrambi. Il Progetto comprende le azioni di mediazione linguistica a favore di studenti stranieri e di mediazione culturale volte a diffondere la conoscenza dell’altro, le attività che utilizzano la lingua straniera anche durante le lezioni di altre discipline; esso sostiene gli allievi nell’accesso alla certificazione esterna delle lingue straniere e favorisce i soggiorni all’esterno con scambi di classe. In particolare questi ultimi assumono per l’istituto un significato strategico e saranno potenziati utilizzando gli spazi offerti dalle Progettazioni europee ( Comenius, Minerva) d) EDUCAZIONE AMBIENTALE (22 Ambiente e Qualità-Scuola sul fiume; 23 Progetto Radon; 24 Adottiamo un parco ) La conservazione efficace della natura richiede la creazione di una sensibilità di massa legata ai processi ecologici e interventi sul piano dell' informazione e dell' educazione. L’istituto ha mostrato in questi anni un crescente interesse per tali problemi ed ha organizzato reti tra scuole a livello locale, nazionale e collaborazioni con Enti scientifici, proponendo attività centrate sia sullo studio di fenomeni chimico – fisici che degli aspetti storici durante brevi soggiorni presso aree del territorio regionale. I materiali prodotti nel corso dei progetti sperimentali saranno oggetto di pubblicazione. e) EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (25 Educazione alla cittadinanza e alla solidarietà: cultura dei diritti umani; 26 Educazione al volontariato, 27 Educazione alla pace; 28 Il quotidiano in classe) La nozione di cittadinanza a livello europeo, e, in particolar modo, di cittadinanza responsabile, copre le tematiche legate alle conoscenze dei propri diritti e dei propri doveri ed è strettamente legata a valori civici come la democrazia e i diritti umani, l’uguaglianza e la partecipazione, la coesione sociale, la solidarietà, la tolleranza di fronte alla diversità e alla giustizia sociale. Si collocano all’interno di questo ambito le iniziative volte a far conoscere agli studenti esperienze di volontariato, anche con la collaborazione di associazioni esterne alla scuola. Pag. 47/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Uno spazio significativo è dedicato alle iniziative volte a promuovere la riflessione sulla pace attraverso la creazione di laboratori in rete con altri istituti del Friuli V. Giulia. f) APPROFONDIMENTI CULTURALI (29 Biotecnologie e-Learning; 30 Vedere teatro; 31 Divulgazione scientifica; 32 Partecipazione a gare culturali; 33 Super Comet; 34 Raggi cosmici) Il settore comprende una ampia serie di attività di approfondimento disciplinare e interdisciplinare sia dell’ambito scientifico che umanistico, che si realizzano in alcuni casi anche utilizzando le tecniche di apprendimento a distanza. Molte iniziative vedono il coinvolgimento diretto di associazioni ed istituzioni esterne con l’obiettivo comune di promuovere il desiderio di conoscere dello studente attraverso la costruzione di attività laboratoriali curricolari. Importante è in contributo di coordinamento e supervisione delle università della Regione Friuli V. Giulia. g) RAPPORTI CON IL TERRITORIO. (35 Azioni di integrazione extracurricolare per utenza in obbligo formativo; 36 ECDL; 37 Azioni di Accompagnamento Post - Diploma; 38 Alternanza scuola lavoro - Stage in azienda; 39 Officina Studenti; 40 Convegni di divulgazione e videoconferenze; 40 Educazione permanente; 41 Qualità: Sistema di Assicurazione Qualità e Gestione ambientale; 43 Lauree scientifiche) I rapporti con il territorio rappresentano una importante occasione di confronto e di crescita per gli studenti e l’istituto nel suo complesso; negli anni il numero degli accordi e relazioni è cresciuto, concretizzandosi in attività e progetti di potenziamento e arricchimento delle competenze in settori diversi, da quello informatico a quelli professionalizzanti specifici, sviluppati in collaborazione con enti esterni e con utilizzo di finanziamenti della Comunità europea. L’organizzazione di stage di lavoro anche estivo, grazie agli intensi contatti con il mondo della produzione locale, offre agli studenti dei diversi corsi di studio, compreso il liceo, occasione di riflessione e di approfondimento di competenze. L’istituto è sede di due Test Center per il conseguimento della Patente Europea Informatica (ECDL) ed eroga servizi in tale settore per tutte le componenti della scuola e delle scuole con cui ha attivato convenzioni di rete. Partecipa, inoltre, alla rete tra scuole, tra Scuola e Università per la divulgazione della cultura tecnologica. I risultati ottenuti negli ultimi anni di collaborazione in questo settore con le aziende i gli enti locali saranno presentati nel corso di Convegni nel quale saranno individuate le linee future di sviluppo dell’istituto. Si trascrive la tabella delle azioni di integrazione curricolare per utenza in obbligo formativo: Elenco corsi di arricchimento I.S.I.S. Malignani a.s. 2005-06 Titolo ECDL (moduli 2-3-4-6) ECDL (moduli 2-3-4) Leggere, interpretare e realizzare disegni meccanici tridimensionali (Autocad 2D) Elenco corsi di arricchimento I.S.I.S. Malignani a.s. 2005-06 Istituto Sede Classe-i Ore N. allievi Ente Form.Prof. ITI Malignani 2000 Cervignano Biennio 60 20 CNOS-FAP BEARZI ITI Malignani 2000 Cervignano Quarte 40 20 CNOS-FAP BEARZI ITI Malignani 2000 Cervignano Seconde 44 20 CNOS-FAP BEARZI Pag. 48/57 P.O.F. 2005/06 Titolo ISIS “Malignani” Cervignano Elenco corsi di arricchimento I.S.I.S. Malignani a.s. 2005-06 Istituto Sede Classe-i Ore N. allievi Ente Form.Prof. GIS AMBIENTALE ITI Malignani 2000 Cervignano Terza e quarta Chimici 40 14 IAL - FVG Leggere, interpretare e realizzare disegni meccanici tridimensionali (Autocad 2D) Leggere, interpretare e realizzare disegni meccanici tridimensionali (Solidworks) Modellazione Solida e programmazione con EDGECAM ITI Malignani 2000 S. Giorgio Seconda 44 20 CNOS-FAP BEARZI ITI Malignani 2000 S. Giorgio Terza Mec 50 14 CNOS-FAP BEARZI ITI Malignani 2000 S. Giorgio Quarta Mec 50 16 CNOS-FAP BEARZI Tecniche di saldatura IPSIA Malignani 2000 S. Giorgio III O.M. 37 14 CNOS-FAP BEARZI ECDL (moduli 4-5) Liceo Einstein Cervignano Terze e quarte 30 24 CNOS-FAP BEARZI ECDL Start (moduli 2-3-4-7) Officina studenti Liceo Einstein S2 Cervignano Biennio 60 24 Liceo Einstein Cervignano Terze Quarte 80 24 CNOS-FAP BEARZI IAL-FVG Essere in rete ITC Einaudi Palmanova Terze 39 18 ENAIP-FVG Tecniche informatiche per il web marketing Tecniche informatiche per la contabilità IPSSCT Mattei Palmanova 39 15 ENAIP-FVG IPSSCT Mattei Palmanova III ApT indirizzo turistico III B indirizzo aziendale 39 18 ENAIP-FVG Tecniche digitali per la ricerca e la gestione delle informazioni IPSSCT Mattei Palmanova IA IB II A II B 48 48 48 48 15 15 17 18 ENAIP-FVG ENAIP-FVG ENAIP-FVG ENAIP-FVG Officina studenti ITC Einaudi Palmanova Terze Quarte 80 17 IAL-FVG Le progettazioni dettagliate sono raccolte nell’allegato Progetti ISIS. Pag. 49/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano 2 PROGETTI DI ISTITUTI ASSOCIATI Nei diversi istituti associati sono inoltre programmati una serie di progetti specifici che rispondono a particolari esigenze curricolari o radicate nella storia dell’istituzione ITI MALIGNANI CERVIGNANO (P.55) (Approfondimenti: 1 Cinema che passione!; 2 Una finestra sul mondo Rapporti con il territorio :3 Intesa – specializzazione Elettronica) Gli studenti sono guidati a confrontarsi con strumenti espressivi diversi e ad ampliare le proprie capacità di lettura del contesto in cui vivono; contemporaneamente le competenze disciplinari e professionalizzanti acquisite a scuola sono sperimentate in un ambiente reale. ITI MALIGNANI E IPSIA SAN GIORGIO (P56) (Orientamento 1 Portfolio informatizzato delle competenze; Rapporti con il territorio: 2 Intesa - specializzazione Meccanica) Le attività mirano ad incrementare le opportunità di proficuo inserimento del giovane nella realtà produttiva, potenziando le sue conoscenze e competenze professionali e la sua capacità di presentare e comunicare i percorsi svolti in campo scolastico ed extrascolastico. ITC EINAUDI – PISSCT MATTEI PALMANOVA (P.57) (Benessere: 1 Dal pre-giudizio alla convivenza; 2 Pronto soccorso; Approfondimenti : 3 Educazione alla legalità) Sono attività afferenti alla promozione dello star bene a scuola e della sicurezza, che si realizzano in collaborazione con associazioni esterne alla scuola, con la finalità di incrementare la partecipazione attiva del giovane. La scuola, inoltre, ricerca e valorizza le occasioni più propizie per avviare un processo di sempre più diffusa educazione alla legalità, come presupposto etico e culturale di una contrapposizione decisa a tutti i fenomeni di criminalità. LICEO SCIENTIFICO (P.58) (Approfondimenti: 1 Ricerca e Documentazione; 2 Scienze creative, 3 Einstein vir mirabilis ingenii; 4 Area Science weeks) I diversi percorsi sono finalizzati sia a consolidare alcune delle competenze trasversali necessarie e significative per il proseguimento degli studi e per l’inserimento nel mondo del lavoro; si prefiggono inoltre di stimolare l’interesse dei giovani, in particolare per il mondo scientifico grazie all’utilizzo delle visite in loco, ad esempio di laboratori scientifici, e della metodologia della ricerca. Le progettazioni dettagliate sono raccolte nell’allegato Progetti Istituti associati. ATTIVITA’ STUDENTESCHE Esse sono finalizzate ad offrire ai giovani occasioni extracurricolari per la crescita umana e civile e opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero: proposte anche da gruppi di almeno 20 studenti esaminate dal CD per il necessario coordinamento con le attività curricolari, sono attuate tenendo conto delle esigenze rappresentate dagli studenti e dalle famiglie, delle loro proposte, delle opportunità esistenti sul territorio. La partecipazione è facoltativa, ma la frequenza, una volta effettuata l’adesione, diventa vincolante. L’adesione alle relative attività è tenuta presente dal consiglio di classe ai fini della valutazione complessiva dello studente. Nel presente anno scolastico sono state richieste le seguenti iniziative, approvate dal CD, una volta effettuata la valutazione di copertura finanziaria saranno attivate: Pag. 50/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Liceo Scientifico Einstein- Cervignano • Laboratorio di musica • Giornale della scuola Nihil • Scacchi ITC Einaudi-IPSSCT Mattei Palmanova • Attività motorie (selezione ISIS; Marcia di Primavera) • Educazione ambientale (Progetto riciclaggio e solidarietà) • Videomania • La nostra arte (Giornata della creatività) • Ballo studentesco • Educazione alla salute (Primo soccorso) ITI Malignani Cervignano • Attività di approfondimento sui temi delle tossicodipendenze • Assemblee di istituto FORMAZIONE La partecipazione ad attività di formazione viene favorita in quanto rappresenta un’occasione di crescita professionale per il singolo docente e una risorsa per l’istituto: in quanto risorsa strategica per il miglioramento della scuola, è compito del Dirigente Scolastico offrire occasioni di pari opportunità di arricchimento professionale a tutti i docenti. Essa può essere promossa da enti esterni o direttamente dall’ISIS o reti di scuole. Le iniziative di aggiornamento e formazione rivolte ai docenti possono interessare i diversi livelli di: a)formazione iniziale e tirocinio b)formazione in servizio a)Formazione iniziale e tirocinio L’ISIS da molti anni collabora con le Università di Udine, Trieste e Venezia per l’accoglienza dei docenti frequentanti la SSIS per moduli relativi agli aspetti organizzativi, della programmazione didattica, dell’attività didattica e valutazione. Consapevoli che la progettazione e la realizzazione di tali attività costituisce l’occasione per sperimentare forme di scambio, di arricchimento professionale e relazionale, i docenti dell’ISIS all’inizio dell’anno scolastico segnalano la loro disponibilità a svolgere tale attività: sulla base di tali comunicazioni le presenze di docenti tirocinanti vengono programmate e concordate con i responsabili delle università. b)Formazione in servizio 1. Enti esterni I docenti che partecipano a tali attività devono condividere le conoscenze e le competenze acquisite con tutti i colleghi o con i docenti del Dipartimento. 2. ISIS Malignani o reti di scuole. Sulla base dei bisogni formativi dei docenti rilevati con cadenza pluriennale, il Collegio dei Docenti, tenuto conto della programmazione di istituto e delle risorse disponibili, predispone il Piano annuale di formazione. Nel presente anno scolastico le iniziative di formazione sono prioritariamente dirette sviluppare le competenze implicate nell' elaborazione ed attuazione dei piani dell' offerta formativa, per rispondere ai bisogni della nuova organizzazione didattica avviata con l’autonomia e a sostenere il successo scolastico e formativo. Sono pertanto stati individuati i seguenti settori di approfondimento e formazione: Pag. 51/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Docenti 9 Relatore Cerini B. Varisco Università PD. Faccio IPSSCT VC Michelutti Indire FVG Scalera Orga MI Putton SISS Roma Associazione degli Industriali R. Ludovico SSIS Udine Laboratorio di Termodinamica, Michelini Polarizzazione e Densità Università Udine Educazione all’imprenditorialità ENAIP 10 Stage in azienda 11 Super Comet 12 Ricerca e documentazione 1 2 3 4 5 6 7 8 Titolo Teorie dell’apprendimento e valutazione autentica Stili di apprendimento (proseguimento) Documentazione delle attività didattiche Sistema Qualità e Sistema di Gestione Ambientale Gestione dei gruppi e tecniche di rilevazione dei dati (focus group) RLS Corso per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza Metodologie di ascolto attivo Periodo dicembre settembre novembre Ottobre- maggio Febbraio-maggio In rete Novembre dicembre febbraio In rete In rete febbraio In rete dicembre Associazione degli Industriali Università Udine Prof. Ridi Biblioteca Cervignano In rete In rete In rete 5 dicembre Personale ATA 1 2 3 Titolo ECDL Sicurezza Linux Una particolare modalità di formazione è rappresentata dai gruppi di ricerca - azione che, in collaborazione con la docente incaricata di FS, potranno costituirsi sulla base di necessità rilevate a livello di area disciplinare o trasversali con la finalità di studiare e sperimentare unità minime di apprendimento e/o segmenti di moduli. Il DS cura la diffusione dell’informazione relativa alle iniziative di formazione o aggiornamento organizzati da enti, associazioni disponendo l’esposizione all’albo docenti delle diverse proposte; in caso di iniziative di specifico interesse per l’Istituto provvede a darne comunicazione tramite circolare. RAPPORTI CON IL TERRITORIO L' I.S.I.S. Malignani rivolge la massima attenzione nel radicare la propria azione educativa sul territorio di appartenenza, pur coniugandola ed integrandola nell’ottica di una formazione culturale ampia ed attenta agli aspetti della multiculturalità e della cittadinanza europea. Pag. 52/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Ciascuno dei singoli Istituti che compongono l’I.S.I.S. ha coltivato nel tempo molteplici e tradizionali rapporti con le diverse Amministrazioni, con gli Enti locali, con le singole Aziende diffuse sul territorio, con il mondo dell’associazionismo produttivo, culturale e del volontariato. Questa rete di relazioni, lungi dall’essersi smarrita all’atto della riunione degli Istituti sotto la medesima Dirigenza, viene oggi a rappresentare una potenzialità da mettere a frutto sia in ambito progettuale che organizzativo nelle varie attività didattiche curricolari ed extra-curricolari. Le sinergie che in tal modo si vengono a creare, nonché la distribuzione ottimale delle risorse, favoriscono un’offerta formativa nell’ottica di una scuola non più autoreferenziale, bensì orientata a soddisfare le diverse esigenze del territorio e dell’utenza, come richiesto dalla riforma sull’autonomia scolastica. Numerosi in questo senso sono i rapporti di collaborazione, regolati da apposite convenzioni, che l’Istituto ha formalizzato con il mondo universitario, della formazione e del sostegno all’educazione, con le singole realtà produttive locali, con le Associazioni di categoria, con le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti locali, con il mondo dell’associazionismo culturale e del volontariato, come si evince dall’allegato. Una particolare attenzione è riservata alle reti tra scuole, soprattutto tra quelle tra scuole di ordini diversi e della Bassa Friulana, al fine di perseguire continuità delle azioni didattiche e prevenire l’insuccesso scolastico. INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI L’istituto è particolarmente impegnato nel garantire l’integrazione degli alunni diversamente abili attraverso esperienze realmente inclusive volte a soddisfare i bisogni educativi speciali. Per pianificare e condurre programmi finalizzati ad una migliore qualità di questo settore strategico, ha conferito ad un docente l’incarico di Funzione strumentale ed ha costituito una commissione di insegnanti con il compito di riunirsi periodicamente per potenziare la struttura formativa nel suo complesso e rispondere in modo adeguato alle richieste di intervento personalizzato. Ha inoltre attivato uno specifico Dipartimento trasversale per affrontare collegialmente le problematiche generali riferite alla realizzazione e verifica della programmazione individualizzata e allo sviluppo di azioni idonee ai diversamente abili e integrate con quelle predisposte per il gruppo classe, coerentemente con il progetto di vita e secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia. Altre attività collegiali si svolgono per accrescere un’effettiva cultura della progettualità e intenzionalità formative, rendere migliore l’ambiente scolastico inclusivo, avere un’adeguata flessibilità organizzativa con la partecipazione congiunta di docenti curricolari e docenti per l’integrazione assegnati alle classi in cui sono inseriti gli allievi in situazione di disabilità, sempre nell’ambito di una programmazione di interventi personalizzati, rivolti, all’occorrenza, anche agli altri allievi del gruppo classe di cui si ricerca il coinvolgimento. Un ulteriore momento collegiale è previsto dagli incontri tra tutti gli operatori di riferimento (scolastici ed extra scolastici) e i genitori degli alunni provenienti dalle Scuole Medie per la raccolta di informazioni e deliberare, di comune accordo, riguardo i progetti di continuità educativa al fine di rendere più efficaci l’accoglienza e l’integrazione nella prima fase dell’anno scolastico. L’individuazione dei bisogni speciali degli allievi, le finalità da perseguire, la valutazione del contesto integrato nel quale collocare l’intervento didattico senza prescindere dal progetto di vita costituiscono il complesso di indicazioni su cui l’Istituto fonda le sue linee operative per curare la formazione generale della persona con disabilità e favorire una preparazione specifica e professionalizzante per vari livelli di competenze, ove possibile, anche attraverso lo stage (integrato con quello della classe ma previsto, nel quadro dei corsi professionali, con modalità differenti). Questo aspetto dell’orientamento e della formazione, molto rilevante ai fini dell’inserimento sociale Pag. 53/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano e nel mondo del lavoro, è curato con la collaborazione degli altri servizi territoriali, per garantire l’organicità e la continuità degli interventi nella prospettiva diacronica. Specifici progetti nel campo delle attività motorie e dell’incremento delle competenze sono previsti per il corrente anno scolastico. Particolare riguardo è dato alla programmazione curricolare riferita ad alunni in situazione di disabilità. Essa assume grande rilevanza nel processo di integrazione scolastica e per predisporla è necessario tener conto, come stabilito a livello normativo, della diagnosi funzionale (DF) per quanto concerne la descrizione analitica dei punti di forza e dei punti di debolezza, del profilo dinamico funzionale (PDF) che contribuisce alla predisposizione degli obiettivi da perseguire mediante il piano educativo individualizzato (PEI) che è la sintesi del progetto didattico, di quello riabilitativo e di quello di socializzazione. Gli aspetti qualificanti della programmazione curricolare, redatta collegialmente da operatori scolastici e socio-sanitari con la collaborazione della famiglia e di altri specialisti, sono l’analisi della situazione iniziale, la scelta degli obiettivi educativi e didattici, l’individuazione dei contenuti da privilegiare e delle strategie didattiche da utilizzare nell’ambito delle attività da svolgere, l’inventario delle risorse e degli strumenti necessari, stabilire le modalità di misurazione e registrazione degli apprendimenti con l’uso di strumenti didattici appositi. Il PEI deve segnalare le discipline che prevedono specifici criteri didattici e attività integrative svolte, anche sostituendo dei contenuti programmatici di alcune. Nel caso in cui il percorso sia diversificato con obiettivi formativi e didattici non riconducibili ai Programmi Ministeriali, capacità e merito sono valutati in modo differenziato con riferimento solo al piano educativo e al suo svolgimento. Il progetto può concludersi con l’acquisizione del credito formativo spendibile nella formazione professionale nel quadro degli accordi tra amministrazione scolastica e Regioni (attestato dei crediti formativi rilasciato ai sensi dell’O.M. n° 128 del 14.05.1999, art.4). Infine, nella prospettiva della programmazione, gli interventi personalizzati e inclusivi pongono al centro del proprio ambito operativo l’integrazione scolastica e sociale, l’autonomia, gli apprendimenti, la maturazione dell’allievo, sia come persona che come cittadino, aspetti costitutivi e ineliminabili della qualità di un servizio scolastico posto di fronte alla necessità di rispondere in modo efficace ai bisogni educativi speciali. VALUTAZIONE DI SISTEMA L’ISIS Malignani è consapevole dell’importanza per la scuola autonoma di monitorare le modalità di erogazione del servizio e la qualità dell’offerta formativa. Gli strumenti di valutazione messi in atto sono: • somministrazione di questionari agli studenti diplomati volti a raccogliere informazioni in relazione a qualità dell’offerta formativa erogata dall’ISIS, carriera universitaria o lavorativa del singolo studente, valutazione dell’efficacia delle azioni di orientamento messe in atto dall’ISIS; • somministrazione di questionari agli studenti volti a monitorare i punti forza e punti deboli di alcuni servizi e attività (a titolo esemplificativo Progetto Accoglienza, Viaggi di istruzione, specifici progetti di forte rilevanza , particolari organizzazioni dell’attività didattica); • somministrazione di questionari ai genitori e docenti volti a monitorare il grado di chiarezza, completezza e efficacia comunicativa del POF; • adesione al sistema INValSI per la valutazione comparata a livello nazionale degli apprendimenti e del sistema scolastico; • adozione di un Sistema di Assicurazione della Qualità e Gestione Ambientale volto a monitorare la conformità di erogazione del servizio in relazione alla progettazione. Pag. 54/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano BIBLIOGRAFIA AA.VV – La Scuola Superiore in Italia – Problemi organizzativi e ipotesi di innovazione – Le Monnier, 1996 AA.VV – PICTO – L’organizzazione degli Istituti Scolastici dell’autonomia: sintesi del progetto esecutivo – MPI AA.VV – PICTO –Organizzare i nuovi Istituti Scolastici: Allegati – MPI AA.VV – PICTO – Il sistema professionale e di gestione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici – MPI AA.VV – PICTO – Ruoli temporanei d’Istituto – MPI AA.VV – (a cura di G.Cerini) – Conoscere e sperimentare l’autonomia – Tecnodid, gennaio 2000 AA.VV. - Il Malignani - Una scuola dell’Industria friulana - Arti Grafiche Friulane - Udine - 1992 AA.VV. - La carta dei Servizi (a.s. 1998/99) - I.P.S.I.A. “ G.Ceconi “ - Udine – 1998 AA.VV. – Estratto dal Volume 117, Memorie di Scienze Fisiche e Naturali - serie V, vol.XXIII, parte II, tomo I, 1999 – Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL Chiari G. - Gruppi e apprendimento cooperativo: un’alternativa ai gruppi di recupero - “Scuola Democratica” - n°1 p 24 - 34 – 1997 Giliberti G. - Diritti Umani - Un percorso storico - Thema - Torino - 1993 Grossi F. - I.T.I. Malignani - GTC editrice - Udine - 1998 Petrolio A. – Dirigere le scuole autonome – ANP, agosto 2000 e normativa di riferimento Piovesan L. - 40° di istituzione della Sede di S.Giorgio di Nogaro dell’IPSIA “G.Ceconi” - Il Paese - n°2 – 1998 Rumici G. - Relazione sul contesto socio – economico in cui opera l’Istituto (in corso di pubblicazione) Sharan Y. - Sharan S. - Gli alunni fanno ricerca - trad.it. Trento - Centro Studi Erikson - 1998 Johnson D.W - Johnson R.T. - Holubec E.J. - Apprendimento cooperativo in classe. Migliorare il clima emotivo e rendimento - trad.it. Trento - Centro Studi Erikson - 1994 Per le parti relative alle caratteristiche generali di un progetto si fa riferimento a quanto elaborato e prodotto dall’equipe interistituto per l’area di progetto coordinata dal prof. Daniele Fuselli dell’I.T.I. “L.Cobianchi” di Verbania. Elaborato in data 27 /10/2005 dal CD Adottato dal CI in data 28 /10/2005 Pag. 55/57 P.O.F. 2005/06 Pagina 00/55 00/55 00/55 00/55 00/55 00/55 00/55 00/55 01/55 01/55 01/55 04/55 04/55 04/55 04/55 04/55 05/55 05/55 09/55 10/55 10/55 15/55 15/55 15/55 18/55 22/55 23/55 24/55 24/55 25/55 25/55 26/55 26/55 27/55 27/55 27/55 28/55 28/55 ISIS “Malignani” Cervignano Legenda Sigle e abbreviazioni contenute nel P.O.F. C.D. del 27.10.05 e C.I. del 28.10.05 Capitolo/paragrafo Sigla Significato Copertina I.T.C. Istituto Tecnico Commerciale Copertina I.P.S.S.C.T. Istituto Professionale Statale per i Servizi Commerciali e Turistici Copertina I.T.I. Istituto Tecnico Industriale Copertina I.P.S.I.A. Istituto Professionale Statale per l’Industria e Artigianato Copertina P.O.F. Piano dell’Offerta Formativa Copertina I.S.I.S. Istituto Statale d’Istruzione Superiore Copertina a.s. Anno scolastico Copertina W.W.W. World Wide Web Art. Articolo Artt. Articoli Pag. Pagina Premessa D.S. Dirigente Scolastico Premessa A.T.A. Amministrativo, Tecnico, Ausiliario Premessa D.S.G.A. Direttore Servizi Generali Amministrativi Premessa Rif. Riferimento Premessa D.P.R. Decreto del Presidente della Repubblica Linee di indirizzo generali…. ISO International Standard Organization Linee di indirizzo generali…. EE.LL. Enti Locali Il contesto socio - economico A.R.P.A. Azienda Regionale della Protezione Ambientale Lo stato occupazionale CCIAA Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Lo stato occupazionale ISTAT Istituto Nazionale di Statistica I dati della scuola C.A.D. Computer Aided Design I dati della scuola C.N.C. Computer Numeric Control I dati della scuola P.L.C. Programmable Logic Controller I dati della scuola s.o.p. Prove scritte, orali, pratiche Personale Docente e ATA T.I. Tempo indeterminato T.D. Tempo determinato P.T. Part time Personale docente SSISS Scuola di Specializzazione per Insegnanti della Scuola Secondaria Informazione C.I. Consiglio d’Istituto Informazione R.S.U. Rappresentanze Sindacali Unitarie Informazione D.L.vo Decreto Legislativo Comunicazioni Scuola CC Consiglio di classe Famiglia Laboratori e aule speciali TDP Tecnologia, Disegno e Progettazione Laboratori e aule speciali PC Personal Computer Dirigente Scolastico CCNL Contratto collettivo nazionale del lavoro Staff di gestione OOCC Organi collegiali Staff di gestione CD Collegio dei Docenti Gruppo di Presidenza FS Funzione strumentale Responsabile della logistica RSPP Responsabile del servizio di protezione e prevenzione Pag. 56/57 P.O.F. 2005/06 ISIS “Malignani” Cervignano Pagina 28/55 28/55 Capitolo/paragrafo Responsabile della logistica Responsabile della logistica Sigla UTO INValSI 29/55 30/55 30/55 33/55 35/55 Ce.Do.R. SQ OC etc. ESC 37/55 37/55 37/55 37/55 37/55 37/55 Responsabile sito web Organi collegiali Organi collegiali Area amministrativa Programmazione didattico educativa Area di progetto Area di progetto Area di progetto Area di progetto Area di progetto Area di progetto 37/55 Area di progetto 37/55 39/55 IDEI Interventi didattici educativi integrativi 46/55 47/55 Area di progetto Terza area nell’Istituto Professionale Criteri per il recupero del debito formativo Progetti ISIS Progetti ISIS TFX, TFV, TDL pE CAM Area di progetto Decreto Ministeriale Indirizzo meccanica Indirizzo chimico Indirizzo elettronica e telecomunicazioni Ambito di riferimento del Programma annuale Codici meccanografici ministeriali di riferimento degli istituti associati Programmatori ERICA Computer Aided Machine PSO CLIL 47/55 51/55 Progetti ISIS Formazione ECDL RLS 53/55 Inserimento degli alunni diversamente abili Inserimento degli alunni diversamente abili Inserimento degli alunni diversamente abili Bibliografia Bibliografia DF Problem Solving in Orientering Content and Language Integrated Learning European Computer Driving Licence Rappresentanti ei lavoratori per la sicurezza Diagnosi funzionale PDF Profilo dinamico funzionale PEI Piano educativo individualizzato AA.VV PICTO Autori Vari Programma Integrato di Cambiamento Tecnologico - Organizzativo 45/55 53/55 53/55 55/55 55/55 AdP DM MEC CHI ELI A02 Significato Ufficio Tecnico Progetto di valutazione del sistema scolastico nazionale Centro di documentazione regionale Sistema Qualità Organo collegiale eccetera Esame di Stato conclusivo Pag. 57/57