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ISIS “Malignani” Cervignano
……….Gli Stati parti riconoscono il diritto del fanciullo ad avere un’educazione e,
nell’ottica della progressiva piena realizzazione di tale diritto e sulla base di uguali opportunità,
devono in particolare:
a) rendere l’istruzione primaria gratuita ed obbligatoria a tutti;
b) promuovere lo sviluppo di varie forme di istruzione secondaria sia generale che
professionale, renderle utilizzabili ed accessibili a tutti i fanciulli, e adottare delle
misure appropriate quali l’introduzione della gratuità dell’insegnamento e l’offerta di
un’assistenza finanziaria nei casi di necessità;
c) rendere l’istruzione superiore accessibile a tutti sulla base delle capacità, con ogni
mezzo appropriato;
d) rendere l’informazione educativa e l’orientamento professionale disponibile ed alla
portata di tutti i fanciulli;
e) prendere provvedimenti atti ad incoraggiare la regolare frequenza scolastica e la
riduzione dei tassi di abbandono.
……….Gli Stati parti devono prendere ogni misura appropriata per assicurare che la
disciplina scolastica venga impartita rispettando la dignità umana del fanciullo ed in
conformità con la presente Convenzione.
……….Gli Stati parti concordano sul fatto che l’educazione del fanciullo deve tendere a
prepararlo ad assumere le responsabilità della vita in una società libera, in uno spirito di
comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza tra i sessi e di amicizia tra tutti i
popoli, gruppi etnici, nazionali e religiosi, e persone di origine autoctona……..
Estratto dagli artt.28 e 29 della Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia, Assemblea
Generale delle Nazioni Unite – 20 novembre 1989
Artt.3 e 34 della Costituzione Italiana – 01gennaio 1948
QUALE SARÀ L’INSIEME DI COMPETENZE OCCORRENTE AI NOSTRI RAGAZZI E RAGAZZE PER AVERE
SUCCESSO QUANDO AVRANNO COMPLETATO IL CORSO DI STUDI, QUANDO SARANNO UOMINI E DONNE
ADULTI, QUANDO DOVRANNO INSERIRSI NEL MONDO DEL LAVORO, QUANDO DOVRANNO CONVIVERE
COME CITTADINI DI UNA SOCIETÀ IN CONTINUA EVOLUZIONE ?
QUALE SARÀ LO
SCENARIO DELLA LORO VITA ATTIVA FRA 10, 15, 20, 30, 40, 50, 60,…….ANNI?
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ISIS “Malignani” Cervignano
INDICE
PREMESSA
PAG.
LINEE DI INDIRIZZO GENERALI DELIBERATE DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO
POLITICA DELLA QUALITA’ E AMBIENTALE
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PAG. 6
IL TERRITORIO DELLA BASSA FRIULANA E IL SUO CONTESTO SOCIO – ECONOMICO
IL CONTESTO SOCIO – ECONOMICO
LO STATO OCCUPAZIONALE
PAG. 7
PAG. 8
PAG.10
LA STORIA DELL’ I.S.I.S. “MALIGNANI”
I DATI DELLA SCUOLA
PAG.11
PAG.13
QUADRI
ORARIO
DURATA DELLE ORE DI LEZIONE
CLASSI E POPOLAZIONE SCOLASTICA
CRITERI DI FORMAZIONI DELLE CLASSI
PERSONALE DOCENTE E A.T.A.
SERVIZI
APERTURA DEI LOCALI
SERVIZI AL PUBBLICO
INFORMAZIONE
RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
LABORATORI E AULE SPECIALI
PAG.13
PAG.20
PAG.20
PAG 22
PAG.22
PAG,23
PAG.23
PAG 24
PAG 24
PAG 25
PAG.26
LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA
AREA AMMINISTRATIVA
AREA DIDATTICA
PAG.27
PAG.33
PAG.34
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA
FLESSIBILITA’ ORGANIZZATIVA
AREA DI PROGETTO NELL’ ISTITUTO TECNICO
AREA DI APPROFONDIMENTO NELL’ ISTITUTO PROFESSIONALE
TERZA AREA NELL’ ISTITUTO PROFESSIONALE
PAG.35
PAG.36
PAG.37
PAG.38
PAG.39
VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI ALUNNI
SCALA DEI VOTI E GRIGLIA DI EQUIVALENZA TRA GIUDIZI E VOTI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELL’AREA DI PROGETTO
CRITERI COMUNI PER PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
CRITERI PER IL RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO
PAG.39
PAG.40
PAG.42
PAG.43
PAG.44
PAG.45
AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
PROGETTI I.S.I.S.
ATTIVITÀ STUDENTESCHE
PAG.46
PAG.46
PAG.50
FORMAZIONE
PAG.51
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
PAG 52
INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
PAG 53
VALUTAZIONE DI SISTEMA
PAG.54
BIBLIOGRAFIA
PAG 55
LEGENDA SIGLE E ABBREVIAZIONI CONTENUTE
NEL P.O.F.
4
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ISIS “Malignani” Cervignano
ALLEGATI
INDICE DEGLI ALLEGATI
1. POF Liceo Scientifico “A.Einstein”
2. POF I.T.I. e I.P.S.I.A. “Malignani 2000”
3. POF I.T.C. “L.Einaudi” e I.P.S.S.C.T. “E.Mattei”
4. Struttura Organizzativa
5. Modulistica d’Istituto
6. Progetti e attività delle Commissioni I.S.I.S.
7. Progetti e attività delle Aree funzione
8. Progetti I.S.I.S.
9. Progetti Istituti associati
10. Documentazione Area di Progetto
11. Regolamenti I.S.I.S.
12. Regolamento Viaggi e Visite d’Istruzione
13. Piano delle attività
14. Monitoraggio POF
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ISIS “Malignani” Cervignano
PREMESSA
Il Collegio dei Docenti e l’intera Comunità Scolastica dell’I.S.I.S. “Malignani”, in base alle
disposizioni ministeriali, alle considerazioni emerse nelle varie riunioni effettuate, recependo le
esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale e tenendo conto della
programmazione territoriale dell’offerta formativa (*), hanno elaborato il presente documento
denominato Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), che rappresenta lo strumento di riferimento
fondamentale dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto.
Tale documento stabilisce i principi, regole e criteri sulla base dei quali l’Istituto intende perseguire
obiettivi di qualità nella resa del servizio ed esplicita, anche attraverso i diversi allegati, la
progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa della scuola.
Essendo l’Istituto una “rete” di sei scuole associate con specifico indirizzo di studio, al suo interno
ulteriormente articolato in scelte diversificate, la struttura del piano dell’offerta formativa ha una
base che comprende attività, progettazioni ed organizzazione comuni alle sezioni associate,
corredata dai documenti sull’offerta formativa differenziata per tipologia dei singoli indirizzi di
studio.
Il Piano dell’Offerta Formativa è un documento dinamico ed in continua evoluzione: il Collegio dei
Docenti ha deliberato la costituzione della commissione di lavoro sul piano dell’offerta formativa
(P.O.F.) assegnandole il compito della ricerca e sviluppo del piano e affiancandole un settore di
monitoraggio delle attività e progettazioni.
Nella filiera decisionale per la riprogettazione del P.O.F. hanno partecipato tutte le componenti
scolastiche D.S. – Commissione P.O.F. – Funzione Strumentale – Collegi di Sezione –.Dipartimenti
– Consiglio d’Istituto – Rappresentante del personale A.T.A. – D.S.G.A. – Collegio Docenti.
L’elaborazione del documento ha tenuto conto sia delle proposte provenienti dai suddetti gruppi di
lavoro che dagli Enti Locali, Associazioni Culturali presenti sul Territorio. La riformulazione,
inoltre, ha rispettato la valutazione del P.O.F. dell’anno 2004/05 effettuato tramite il monitoraggio
presso le componenti genitori e docenti.
(*) Rif. DPR n.275, 8 marzo 1999, art 3, commi 2 e 3
Rif. II Piano territoriale per l’educazione all’infanzia e l’adolescenza
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LINEE DI INDIRIZZO GENERALI
CONSIGLIO DI ISTITUTO
ISIS “Malignani” Cervignano
L’A.S. 2005/06 DELIBERATE DAL
I compiti del Consiglio d’Istituto si esprimono anche nelle Linee Generali di indirizzo, che sono gli
elementi di riferimento per il Collegio dei Docenti nella elaborazione del Piano dell’Offerta
Formativa. Alle componenti docenti e genitori è stato richiesto di formulare osservazioni sul P.O.F.
in vigore; per avanzare proposte di modifica ed integrazione sono state convocate specifiche
riunioni (Staff di Gestione, Gruppo di Presidenza, Dipartimenti).
La struttura è stata mantenuta nelle linee generali definite per l’anno scolastico in corso, apportando
le modifiche emerse dalle riunioni sopraccitate.
L’I.S.I.S. “Malignani” di Cervignano del Friuli:
1.
è un istituto caratterizzato dalla pluralità delle sedi associate, delle tipologie degli indirizzi e
corsi di studio: ciò è particolare occasione di crescita per le componenti della scuola e
pertanto le iniziative e i progetti trasversali sono sostenute e valorizzate, pur nell’attenzione
alla peculiarità dei diversi percorsi scolastici;
2. favorisce l’acquisizione, il recupero e il potenziamento delle conoscenze e competenze degli
allievi, attento sia ai cambiamenti in atto che alle esigenze degli studi superiori; privilegia,
inoltre, una formazione che veda gli studenti attivi nella formulazione di progetti intesi come
sintesi organica di formazione e competenza;
3. opera in funzione di una cultura che sia atta a favorire relazioni con persone e gruppi che per
storia, cultura, produzione non sempre coincidono con quelli del territorio, al fine di
rafforzare una cultura della mondialità ed insieme un atteggiamento di curiosità ed apertura
a partire dalle proprie radici;
4. mira ad incrementare e diffondere le esperienze didattiche di ricerca e innovazione, con
particolare attenzione – in una prospettiva europea – a quelle relative alla multimedialità,
alle lingue straniere, alle scienze e alla tecnologia nella dimensione interdisciplinare e
laboratoriale mirate allo sviluppo della creatività. Ne cura inoltre con particolare attenzione
la documentazione;
5. sostiene e diffonde esperienze di integrazione tra mondo della scuola e del lavoro,
valutandole momenti significativi di autoconoscenza e orientamento per gli allievi di tutti gli
indirizzi di studio;
6. attento all’erogazione imparziale del servizio, contestualmente si adopera per l’inserimento
degli allievi svantaggiati o diversamente abili, attivando percorsi didattici individualizzati e
promovendo nel territorio la cultura del rispetto reciproco e della solidarietà;
7. si impegna a diffondere tra le componenti la cultura della sicurezza dell’ambiente e del
luogo di lavoro, della Qualità Ambientale con specifico riferimento alle norme
internazionali ISO 9001 e 14001.
8. riconosce l’importanza della comunicazione interna e con le famiglie, quale stimolo per
incrementare la partecipazione e la responsabilità dei singoli; individua nella comunicazione
efficace con gli EE.LL. e in generale con il territorio strumenti di crescita e arricchimento;
9. individua nell’autovalutazione e valutazione di sistema un’occasione di conoscenza interna
del sistema-scuola e di crescita nel confronto con il territorio e le famiglie;
10. promuove, in reti interistituzionali, percorsi di continuità e orientamento con approccio
formativo e relazionale e nell’ottica dell’educazione permanente.
Ambito organizzativo
1. Per permettere il raggiungimento degli obiettivi educativi - formativi sopraelencati, l’I.S.I.S.
“Malignani” riconosce l’importanza di un forte collegamento con il territorio al fine di
creare sinergie per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse umane, strumentali e
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ISIS “Malignani” Cervignano
finanziarie: per questo promuove la costituzione e il consolidamento di reti, convenzioni e
accordi con scuole, enti e associazioni.
Ambito amministrativo gestionale
1. L’attività di amministrazione e di gestione rispetta i principi di semplificazione, trasparenza
ed efficacia, restando ferma la tutela delle persone nel trattamento dei dati personali;
2. per garantire la buona qualità dei servizi amministrativi vengono individuati standard di
procedure e viene incrementata la diffusione delle tecnologie informatiche, grazie alla
attivazione di percorsi di formazione
POLITICA AMBIENTALE E DELLA QUALITA’
Fin dalla sua istituzione l’I.S.I.S. “Malignani” ha dato ampio spazio nelle sue attività
didattiche all’approfondimento del tema dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento al
settore delle acque, mirando non solo a sviluppare negli studenti puntuali conoscenze disciplinari e
metodologiche, ma anche una buona formazione sulle problematiche ambientali. Sostenibilità a
livello ambientale significa conservare il capitale naturale, implica la conservazione della
biodiversità, della salute umana e delle qualità dell'
atmosfera, dell'
acqua e dei suoli a livelli
sufficienti a sostenere nel tempo la vita e il benessere degli esseri umani nonché degli animali e dei
vegetali.
Pertanto, riconoscendo il ruolo centrale della scuola nella formazione sociale degli studenti e
l'
importanza di fornire nella gestione della scuola stessa un esempio concreto di impegno nella
protezione dell'
ambiente e nella salvaguardia delle risorse naturali, soprattutto in funzione della loro
fruizione per le generazioni future, l’I.S.I.S. “Malignani” si impegna, nei confronti dei propri
studenti, dei propri collaboratori, docenti e non docenti e della società in generale, a sviluppare la
propria attività migliorando progressivamente e in maniera continuata la propria performance
ambientale, a svolgere le proprie attività con modalità che garantiscono, in qualsiasi circostanza, la
sicurezza e la salute dei dipendenti e degli alunni, e che riducono al minimo livello ogni eventuale
effetto negativo sull’ambiente riconducibile alle attività svolte negli Istituti o correlate ad essi.
Per far ciò si propone la predisposizione di un sistema di gestione ambientale, strumento non
solo tecnico ma anche dall’importante valore formativo, che evidenzi l’insieme delle responsabilità,
delle procedure e delle risorse messe in campo.
Per raggiungere gli obiettivi di scuola sostenibile la dirigenza scolastica assicurerà che:
•
•
•
•
•
•
•
le diverse attività dell’istituto in ogni loro aspetto rispettino l’ambiente;
le diverse attività dell’istituto rispettino la conformità delle leggi, regolamenti e ogni altro
requisito fissato in relazione alla tutela dell’ambiente;
le diverse attività dell’istituto siano attuate e controllate con il fine di prevenire gli impatti
ambientali, andando oltre quanto previsto dalla normativa;
sia perseguito il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali attraverso la
definizione di obiettivi e traguardi misurabili con l’uso di indicatori ambientali;
sia promossa la formazione ambientale di tutti i soggetti implicati nella gestione
dell’istituto, affinché il rispetto dell’ambiente sia un elemento essenziale nella progettazione
e sviluppo della scuola;
siano informati e sensibilizzati gli studenti e le famiglie sulle iniziative intraprese in materia
ambientale;
siano coinvolti gli studenti nella progettazione e realizzazione di iniziative di carattere
ambientale;
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•
•
•
•
ISIS “Malignani” Cervignano
sia promossa l’introduzione dei temi della salvaguardia ambientale nell’attività didattica, al
fine di integrare il curriculum di studio proposto agli studenti dei diversi corsi e piani di
studio attuati dall’I.S.I.S. “Malignani”;
siano promossi corsi e indirizzi formativi sui temi della responsabilità sociale e ambientale;
la scuola collabori in modo propositivo con tutti i soggetti del territorio, per far crescere la
coscienza sociale sui temi dello sviluppo sostenibile;
sia promossa partnership di ricerca per la promozione della divulgazione scientifica con
Università ed Enti di formazione.
Il raggiungimento di tali obiettivi presuppone l’adozione di un Sistema di Qualità e dei relativi
strumenti operativi e la condivisione da parte dell’Istituto dei seguenti principi:
1.
2.
3.
4.
5.
orientamento all’utenza inteso come rilevazione dei bisogni del territorio e soddisfazione
degli stessi confrontati con le finalità proprie dell’istituzione scolastica;
coinvolgimento del personale a tutti i livelli;
approccio sistemico alla gestione per identificare, capire e gestire processi tra loro correlati
per contribuire all’efficienza e all’efficacia dell’istituzione scolastica nel raggiungimento
dei propri obiettivi;
miglioramento continuo come obiettivo permanente;
decisioni basate sui dati di fatto.
Il TERRITORIO DELLA BASSA FRIULANA E IL SUO CONTESTO
SOCIO-ECONOMICO
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ISIS “Malignani” Cervignano
Gli assi di sviluppo e le zone industriali della Regione Friuli Venezia Giulia
La maggior parte degli allievi dell’I.S.I.S. “Malignani” di Cervignano provengono dalla zona della
Bassa Friulana, territorio coincidente con l’area sud della Provincia di Udine e comprende 22
Comuni: Aiello del Friuli- Aquileia – Bagnaria Arsa – Bicinicco – Campolongo al Torre – Carlino
– Cervignano – Fiumicello – Gonars – Marano Lagunare – Palmanova – Porpetto – Ruda – San
Giorgio di Nogaro – Santa Maria la Longa – San Vito al Torre – Tapogliano – Terzo di Aquileia –
Torviscosa – Trivignano Udinese – Villa Vicentina – Visco.
I centri maggiori attorno a cui ruotano gli altri Comuni sono: Palmanova, Cervignano e San Giorgio
di Nogaro.
La Bassa Friulana, a partire dagli anni anni ’50, ha registrato una costante crescita demografica, più
del 40% circa, da attribuirsi a cause di natura socio - economica. Nel 1998 la popolazione contava
70.000 abitanti circa. Ora si assiste ad una diminuzione pari allo 0,98% dal 1991 dovuto al saldo
naturale negativo.
Il contesto sociale sta diventando sempre più interculturale ed è caratterizzato da una mobilità della
popolazione proveniente sia dai Paesi dell’ Est, sia dal Sud dell’ Europa.
Il quadro giovanile è caratterizzato da una forte scolarizzazione e da un elevato numero di studenti
che si iscrivono alle Università della Regione.
Sulla posizione strategica della zona si è puntato per lo sviluppo dei traffici internazionali attraverso
l’ampliamento delle infrastrutture, quali lo scalo ferroviario di Cervignano, lo scalo marittimo di
Porto Nogaro e l’ampliamento del nodo autostradale.
IL CONTESTO SOCIO - ECONOMICO
Nell’analisi socio - economica si è preferito far riferimento all’area della Provincia di Udine in
quanto i dati, che si riferiscono alla zona della Bassa Friulana, non sempre possono essere
estrapolati dal contesto provinciale perchè la realtà produttiva della zona è rappresentata da medie e
piccole imprese. La zona dell’ Aussa Corno da sola rappresenta una realtà produttiva significativa
ed analizzabile. Inoltre, i giovani si troveranno a confrontarsi con attività produttive che facilmente
scavalcano i confini del mandamento di Cervignano.
I settori dell’agricoltura, dell’industria, della distribuzione, dei servizi e della pubblica
Amministrazione sono presenti su tutto il territorio.
La situazione economica della Provincia di Udine conferma che l’economia ha avviato un percorso
evolutivo. Ne sono esempio la crescita “qualitativa” delle imprese, l’ispessimento del tessuto
produttivo, l’apertura verso i mercati internazionali e quindi il processo di internazionalizzazione
dell’economia.
Dall’altro lato emergono alcune criticità come la stagnazione del comparto legno - mobile e del
turismo, la flessione le imprese manifatturiere, la crisi del commercio al dettaglio.
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ISIS “Malignani” Cervignano
La tipologia delle imprese si configura in piccole e medie, caratterizzate da una forte propensione
all’export.
Graf.2 – Composizione percentuale delle esportazioni della provincia di Udine (2002-2003)
DATI RIASSUNTIVI DEL NUMERO DI AZIENDE PRESENTI NELLA ZONA
SEDE
SUP.
COMUNI
AZIENDE
ADDETTI
Consorzio per lo sviluppo
Monfalcone
industriale di Monfalcone
570
Staranzano
168
6316
Consorzio per lo sviluppo
San Giorgio di Nogaro,
dell’Aussa Corno
931,4
Torviscosa, Terzo di
64
2504
Aquileia, Carlino,
Cervignano
Consorzio per lo sviluppo
Udine, Pavia di Udine ,
industriale del Friuli
478
Pozzuolo
68
1525
Centrale (ZIU)
Limitate sono le grandi aziende; esse operano prevalentemente nei settori manifatturiero (della
lavorazione dei metalli), chimico e delle telecomunicazioni.
Inoltre, realtà quali l’ Azienda Sanitaria n.5, la sede operativa della Direzione regionale della
Protezione Civile, l’Agenzia regionale della Protezione Ambientale (A.R.P.A.), la sede della
Compagnia dei Carabinieri e della Polizia Stradale coinvolgono numerosi lavoratori dipendenti.
Nel 2003 l’andamento turistico nella Provincia di Udine non è stato positivo: le presenze rispetto al
2002 sono diminuite del 6,8% e questa variazione negativa ha interessato soprattutto la componente
straniera, in particolare quella proveniente dall’Austria e dalla Germania.
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ISIS “Malignani” Cervignano
LO STATO OCCUPAZIONALE
L’analisi dei dati economici rileva un rallentamento dell’economia che risente della situazione
economica generale, in particolare l’anno 2003 è stato un anno particolarmente difficile, con una
riduzione della produzione e, conseguentemente, una contrazione del giro d’affari per le aziende
industriali.
Le aziende dei servizi hanno avvertito le difficoltà dell’economia, così pure il settore agricolo.
Nonostante ciò il tasso di occupazione nella Provincia di Udine è più alto rispetto a quello
Regionale e a quello nazionale e il tasso di disoccupazione è nettamente inferiore a quello
nazionale.
Anno
UDINE
F. V.G.
ITALIA
Tasso
d’occupazione
2003
48.6
48.2
44.8
Tasso di
disoccupazione
2003
4.3
3.9
8.7
Dal settore industriale e dalle aziende dei servizi è fortemente richiesto personale qualificato, con
un ampio bagaglio di competenze, che sia operativo dopo un breve training di formazione e che
sappia riconvertirsi se necessario.
Emerge, in particolare, che alcuni indirizzi (meccanico – chimico - elettronico) offrono un diploma
immediatamente spendibile come testimoniano i dati sull’occupazione.
Nel settore meccanico dell’Istruzione professionale, al termine del triennio di qualifica, un alto
numero di giovani trovano l’inserimento nel mondo del lavoro, così pure coloro che conseguono il
diploma di tecnico dell’industria meccanica.
Nel settore commerciale i neodiplomati trovano occupazione nel settore amministrativo delle
imprese e nel terziario. I settori con più alti tassi di crescita sono i servizi avanzati alle imprese e i
servizi operativi alle imprese, informatica e telecomunicazioni.
Risulta, quindi, un aumento generalizzato delle professioni ad elevata specializzazione e, in
particolare, quelle collegate alle attività di progettazione, sviluppo prodotti, controllo qualità.
Aumentano le professioni qualificate nei servizi alle persone e quelle collegate all’uso
dell’elettronica e delle tecnologie di telecomunicazione. Sembrano, invece, in fase di
ridimensionamento le professioni operaie e quelle degli impiegati esecutivi.
Fonte:elaborazioni dell’Ufficio Statistica della CCIAA su dati ISTAT
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ISIS “Malignani” Cervignano
LA STORIA DELL’I.S.I.S. “MALIGNANI”
L’istruzione superiore nella Bassa Friulana è centrata su tre poli:
1. Cervignano del Friuli con il Liceo Scientifico “A. Einstein” e l’ I.T.I. “ Malignani 2000”
2. San Giorgio di Nogaro con l’ I.T.I. e I.P.S.I.A. “Malignani 2000”
3. Palmanova con l’ I.T.C. “L. Einaudi” e l’ I.P.S.S.C.T. “E. Mattei”
Inizio anni ’60:
• seguendo una politica di decentramento scolastico dal capoluogo provinciale, a
Cervignano è istituita la sede staccata dell’Istituto Tecnico Industriale “A.Malignani”
di Udine;
• a San Giorgio di Nogaro viene aperta la sede staccata dell’Istituto Professionale Statale
per l’Industria e l’Artigianato “G. Ceconi”, con l’ istituzione di corsi serali per studenti
lavoratori.
Nel 1968:
•
a Palmanova viene avviata una classe di ragionieri dell’ Istituto Tecnico Commerciale
“A. Zanon” di Udine;
Verso la metà degli anni ’70:
•
presso la sede del’I.T.I. “A. Malignani” di Cervignano viene attivato un biennio
sperimentale polivalente al termine del quale lo studente può optare per il triennio di
Geometra, di perito Industriale o di Liceo Scientifico;
• a San Giorgio di Nogaro si forma una classe di Periti Aziendali.
Nel 1972/73:
• a Cervignano si forma il biennio quale sede staccata del Liceo Scientifico
“G.Marinelli” di Udine.
Nel 1977:
• il Liceo Scientifico ottiene l’autonomia e la denominazione di “ A. Einstein”
Nel 1978:
• l’ Istituto Tecnico Commerciale “L.Einaudi” di Palmanova ottiene il riconoscimento
dell’autonomia amministrativa, mantenendo un indirizzo per ragionieri a Palmanova ed
uno per Periti Aziendali e corrispondenti in Lingue estere a San Giorgio di Nogaro.
Dal 1984 al 1987:
• l’ ITI “Malignani” di Cervignano completa il ciclo di studi con due specializzazioni:
Chimica industriale ed Elettronica e Telecomunicazioni ;
• l’ IPSC “B. Stringher” di Udine avvia una sede staccata a Palmanova e l’ ITC
“L.Einaudi” avvia la sperimentazione IGEA che trova apprezzamenti da parte del
mondo del lavoro; emergono, inoltre, i settori commerciale e turistico, vista l’offerta
d’impiego che si andava sviluppando nelle due aree.
• a San Giorgio di Nogaro si sviluppa il settore meccanico per l’ Istituto professionale
• l’ ITC “L. Einaudi”, con i due indirizzi IGEA e ERICA e la sede
staccata dell’IPSSCT “E.Mattei” sono sotto un’unica presidenza.
Dal 1998 al 1999:
• a San Giorgio di Nogaro si avvia la specializzazione in Meccanica e viene deciso
l’accorpamento delle sedi dell’ITI “A.Malignani 2000” di Cervignano e dell’ IPSIA
“G.Ceconi” a formare un unico Istituto autonomo dalle rispettive sedi udinesi.
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ISIS “Malignani” Cervignano
Dal 1° settembre 2000 si è costituito l’ISIS “Malignani” che è la struttura direttiva,
amministrativa e organizzativa cui fanno riferimento tutti gli Istituti Superiori sopra
descritti.
Istituto Statale di Istruzione Superiore
“Malignani”
v.Ramazzotti, 41
Cervignano del Friuli
0431.32550 0431.34098
www.malignani 2000.it
[email protected]
I.T.I. “Malignani 2000” - Sezione associata
v.Ramazzotti, 41 - Cervignano del Friuli
0431.32550 0431.34098 www.malignani 2000.it
Responsabili di sede - prof. OLIVIERO BARBIERI
Biennio comune
Indirizzo in Chimica
Indirizzo in Elettronica e Telecomunicazioni
I.T.I. “Malignani 2000” – Sezione associata
v. Palladio,1 - S.Giorgio di Nogaro
0431.622070 0431. 622070 www.malignani 2000.it
Responsabile di sede – prof. MARCO RIPANTI
Biennio comune
Indirizzo Meccanica
Dirigente scolastico
prof.ssa ESTER IANNIS
Collaboratore vicario
prof.ssa GABRIELLA DOVIER
Secondo Collaboratore
prof. OLIVIERO BARBIERI
Direttore amministrativo
dott.ssa LAURA ZULIAN
I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – Sezione associata
coordinata
v. Università Castrense, 1 - S.Giorgio di Nogaro
0431.65033 0431.65033 www.malignani 2000.it
Responsabile di sede - prof. DIEGO MUNARI
Indirizzo Operatore Meccanico
Corso post- qualifica di Tecnico Industrie Meccaniche
I.T.C. “L.Einaudi”- IPSSCT Mattei– Sezioni associate
v.Milano, 2 Sottoselva – Palmanova
0431.929291 0431. 929986 www.malignani 2000.it
Responsabile di sede - prof. PIETRO RANDÒ
Indirizzo Giuridico, Economico e Aziendale (IGEA)
Corso ERICA ;Triennio: Operatore dell’impresa turistica ,
Operatore della gestione aziendale; Corsi post-Qualifica
Liceo Scientifico “A.Einstein” – Sezione associata
v. Pradati - Cervignano del Friuli
0431.32339 0431. 32339 www.malignani 2000.it
Responsabile di sede - prof.ssa LOREDANA MARANO
Indirizzo tradizionale in ordinamento
Indirizzo sperimentale 2^ lingua (tedesco)
Indirizzo sperimentale piano nazionale informatico
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
I DATI DELLA SCUOLA - Anno Scolastico 2005/2006
QUADRI ORARIO
ITI “Malignani 2000” - Cervignano del Friuli e San Giorgio di Nogaro
Il corso di studio si articola in
• biennio, che si propone di consolidare, rafforzare e approfondire le conoscenze di base e di
sviluppare le capacità e competenze nei diversi ambiti disciplinari al fine di dotare lo
studente degli strumenti interpretativi e operativi propedeutici al ciclo di studio successivo
ad indirizzo specialistico;
• triennio di specializzazione articolato in:
1)
Elettronica e Telecomunicazioni ( presso la sede associata di Cervignano);
2)
Chimica ( presso la sede associata di Cervignano);
3)
Meccanica (presso la sede associata di San Giorgio di Nogaro)
ITI “Malignani 2000” – Cervignano e S.Giorgio di Nogaro – Biennio
Materie
Religione
Italiano
Storia
Geografia
Diritto
Matematica
Fisica
Scienze
Chimica
Inglese
Biologia
Tecnologia e disegno
Educazione fisica
Totale
Classe
prima
1
5
2
3
2
5 (2)
4 (2)
3
3 (2)
3
3 (2)
2
36
Classe
seconda
1
5
2
2
5 (2)
4 (2)
3 (2)
3
3
6 (3)
2
36
ITI “Malignani 2000” – Cervignano - Triennio di Chimica industriale
Materie
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed economia
Matematica
Chimica fisica
Chimica organica
Chimica delle fermentazioni
Inglese
Analisi chimica ed elaborazione dati
Tecnologie chimiche industriali
Educazione fisica
Totale
Classe
terza
1
3
2
4
5 (2)
5 (3)
3
8 (6)
3 (2)
2
36
Classe
quarta
1
3
2
2
3
3 (1)
6 (3)
3
6 (4)
5 (2)
2
36
Classe
quinta
1
3
2
2
3
3
3 (2)
2
8 (8)
7 (3)
2
36
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
ITI “Malignani 2000” – Cervignano - Triennio di Elettronica e Telecomunicazioni
Materie
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed economia
Matematica
Elettronica
Elettrotecnica
Meccanica
Inglese
Sistemi automatici
Tecnologia, disegno e progettazione
Telecomunicazioni
Educazione fisica
Totale
Classe
terza
Classe
quarta
Classe
quinta
1
3
2
4
4 (2)
6 (3)
3
3
4 (2)
4 (3)
2
1
3
2
2
3
5 (3)
3
3
4 (2)
5 (4)
3
2
1
3
2
2
3
4 (2)
2
6 (3)
5 (4)
6 (2)
2
36
36
36
ITI Malignani 2000 - S.Giorgio di Nogaro – Triennio di Meccanica
Materie
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed economia
Matematica
Meccanica e macchine
Tecnologia meccanica ed esercitazioni
Disegno e progettazione
Inglese
Sistemi ed automazione
Educazione fisica
Totale
Classe
terza
1
3
2
4 (1)
6
5 (5)
4
3
6 (3)
2
36
Classe
quarta
1
3
2
2
3 (1)
5 (4)
6 (6)
5 (3)
3
4 (3)
2
36
Classe
quinta
1
3
2
2
3 (1)
5
6 (6)
6
2
4 (3)
2
36
Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio.
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
IPSIA “Malignani 2000” - San Giorgio di Nogaro
I corsi di qualifica attivati presso questa sede associata rispondono alla esigenza di coniugare
competenze professionali, conoscenze e competenze culturali di livello adeguato alle esigenze del
mondo del lavoro caratterizzato da elevata tecnologia: per questo motivo l’istituto ha operato forti
investimenti in idonei laboratori di informatica (disegno CAD, simulazione CNC, pneumatica,
elettropneumatica e PLC per lo studio e l’applicazione dei processi di automazione e di
esercitazioni pratiche alle macchine utensili.
IPSIA “Malignani 2000” - Corso di Operatore Meccanico
Materie
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed economia
Matematica e informatica
Scienze della terra e biologia
Tecnica professionale
Tecnologia meccanica
Inglese
Disegno tecnico
Elementi di meccanica
Sistemi di automazione
Fisica e laboratorio
Esercitazioni pratiche
Educazione fisica
Area di approfondimento
Totale
Classe
prima
1
5
2
2
4
3
7
3
3
4
2
4
40
Classe
seconda
1
5
2
2
4
3
7
3
3
4
2
4
40
Classe
terza
1
3
2
3
4
2
3
4
3
3
6
2
4
40
IPSIA “Malignani 2000” - Corso di Tecnico delle Industrie Meccaniche
Materie
Religione
Italiano
Storia
Matematica
Inglese
Tecnologia meccanica e laboratorio
Tecnica della produzione e laboratorio
Meccanica applicata alle macchine
Macchine a fluido
Elettrotecnica ed elettronica
Educazione fisica
Totale
Classe
quarta
Classe
quinta
1
4
2
3
3
8 (6)
4
3
2
30
1
4
2
3
3
8 (6)
4
3
2
30
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
Liceo Scientifico “A.Einstein” - Cervignano del Friuli
Il Liceo Scientifico è un corso di studi di formazione culturale generale che realizza il legame tra
scienza e tradizione umanistica del sapere: la matematica (con i suoi linguaggi e i suoi modelli) e le
scienze sperimentali (metodo di osservazione, di analisi, di spiegazione) assumono un ruolo
fondante sul piano culturale/educativo e rappresentano strumenti di alto valore formativo; le
discipline umanistiche assicurano l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere
una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società, per esercitare
la riflessione critica sulle diverse forme del sapere e sul loro rapporto con la totalità dell’esperienza
umana.
I piani di studio autorizzati sono tre:
1) piano tradizionale/ordinario
2) Piano Nazionale Informatico (viene modificato il quadro orario di matematica) *
3) Piano sperimentale seconda lingua straniera inglese-tedesco (viene modificato il quadro
orario delle lingue straniere) **
Piano tradizionale ordinario
Materie
Religione
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e lett. straniera (inglese) **
Storia
Filosofia
Geografia
Scienze chimica e geografia
Fisica
Matematica *
Disegno
Educazione fisica
Totale
Classe
prima
Classe
seconda
Classe
terza
Classe
quarta
Classe
quinta
1
4
4
3
3
2
5
1
2
25
1
4
5
4
2
2
4
3
2
27
1
4
4
3
2
2
3
2
3
2
2
28
1
3
4
3
2
3
3
3
3
2
2
29
1
4
3
4
3
3
2
3
3
2
2
30
5
5
5
Piano Nazionale Informatico (*)
Matematica
5
5
Piano sperimentale seconda lingua straniera inglese-tedesco (**)
Lingua e lett. straniera (inglese)
3
4
3
3
4
Lingua e lett. Straniera (tedesco)
3
3
3
3
3
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
ITC “ L.Einaudi” e IPSSCT “ E.Mattei” – Palmanova
L’Istituto tecnico commerciale “L.Einaudi” possiede due indirizzi: IGEA ed ERICA.
•
•
Il corso IGEA è caratterizzato dalla gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico,
organizzativo e contabile;
Il corso ERICA. Oltre a conferire conoscenze globali di tipo economico, giuridico,
organizzativo e contabile, mette in grado di stabilire e mantenere rapporti con l’azienda e
l’ambiente in cui opera il diplomato.
ITC “ L.Einaudi” - Corso di Ragioniere IGEA
Materie
Religione
Italiano
Storia
Prima lingua straniera
Matematica e lab.
Scienza mat. E laboratorio
Scienze naturali
Diritto ed economia
Seconda lingua straniera
Trattamento testi e dati
Economia aziendale e lab.
Geografia economica
Diritto
Economia politica
Scienza finanze
Educazione fisica
Totale
Classe
prima
1
5
2
3
5
4
3
2
4
3
2
2
36
Classe
seconda
1
5
2
3
5
4
3
2
4
3
2
2
36
Classe
terza
1
3
2
3
4
3
7
3
3
3
2
35
Classe
quarta
1
3
2
3
4
3
10
2
3
2
2
36
Classe
quinta
1
3
2
3
3
3
9
3
3
3
2
36
Classe
quarta
1
4
2
5 (1)
5 (1)
4 (1)
3
2
2
6
2
36
Classe
quinta
1
4
2
5 (1)
5 (1)
4 (1)
3
2
2
6
2
36
ITC “ L.Einaudi” – Corso di Perito aziendale ERICA
Materie
Religione
Italiano
Lingua e letteratura italiana
Storia
Prima lingua straniera
Seconda lingua straniera
Terza lingua straniera
Matematica ed informatica
Matematica
Scienza matematica e lab.
Scienza natura
Diritto ed economia
Trattamento testi e dati
Storia arte e terr.
Geografia gen. E antrop.
Diritto econom. Aziendale
Educazione fisica
Totale
Classe
prima
1
5
2
4 (1)
5
4
4
3
2
2
2
36
Classe
seconda
1
5
2
4 (1)
5 (1)
4
4
3
2
2
2
36
Classe
terza
1
4
2
5 (1)
5 (1)
5 (1)
3
2
2
5
2
35
Tra parentesi sono indicate le ore di compresenza con il conversatore.
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
L’Istituto professionale commerciale e turistico “ E.Mattei” possiede due indirizzi: operatore della
gestione aziendale e operatore dell’impresa turistica.
Le specializzazioni prevedono:
•
•
L’operatore della gestione aziendale svolge servizi di segreteria in qualunque azienda
avvalendosi delle nuove tecnologie
L’operatore dell’impresa turistica svolge i compiti propri di domanda e offerta del settore
turistico avvalendosi delle nuove tecnologie
Il biennio iniziale è comune a tutti gli indirizzi ed è caratterizzato dall’insegnamento oltre che dalle
tradizionali discipline umanistiche e scientifiche, anche da materie settoriali, quali economia
aziendale, diritto ed economia, trattamento testi e applicazioni gestionali.
IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Operatore della gestione aziendale – Biennio
Materie
Religione
Italiano
Storia
Matematica e Informatica
Lingua Inglese
Lingua straniera
Economia aziendale
Diritto ed economia
Scienze della terra e biologia
Laboratorio trattamento testi
Ed.Fisica
Area di approfondimento
Totale
Classe
prima
1
5
2
4
4
3
5
2
3
5
2
4
40
Classe
seconda
1
5
2
4
4
3
6
2
3
4
2
4
40
IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Operatore della gestione aziendale
Materie
Religione
Italiano
Storia
Matematica e informatica
Lingua inglese
Lingua straniera
Economia aziendale
Geografia
Diritto ed economia
Informatica gestionale
Laboratorio trattamento testi
Educazione fisica
Area di approfondimento
Totale
Classe
terza
1
3
2
3
3
3
7 (1)
3
4
3 (1)
2
2
4
40
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Operatore dell’impresa turistica
Classe
terza
1
3
2
2
7 (2)
3
3
5
4
2
2
2
4
40
Materie
Religione
Italiano
Storia
Diritto ed economia
Tecnica turistica ed amministrazione
Storia dell’arte
Geografia economica e turistica
Lingua inglese
Lingua straniera
Matematica ed informatica
Laboratorio trattamento testi
Educazione fisica
Area di approfondimento
Totale
IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Tecnico dei servizi turistici
Materie
Religione
Italiano
Storia
Prima lingua straniera
Seconda lingua straniera
Matematica
Economia e tecnica turistica
Geografia turistica
Storia dell’arte
Tecniche di comunicazione
Educazione fisica
Totale
Classe
quarta
1
4
2
3
3
3
6 (2)
2
2
2 (1)
2
30
Classe
quinta
1
4
2
3
3
3
6 (2)
2
2
2 (1)
2
30
IPSSCT “ E.Mattei” – Corso di Tecnico della gestione aziendale
Materie del corso di Tecnico
Religione
Italiano
Storia
Prima lingua straniera
Seconda lingua straniera
Matematica
Diritto – Economia
Economia aziendale
Geografia delle risorse
Educazione fisica
Totale
Classe
quarta
1
4
2
3
3
3
3
7 (3)
2
2
30
Classe
quinta
1
4
2
3
3
3
4
8 (3)
2
30
Area professionalizzante da 350 a 450 ore annue - Tra parentesi sono indicate le ore di laboratorio
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
DURATA DELLE ORE DI LEZIONE
La durata delle ore di lezione tiene conto degli orari dei mezzi di trasporto pubblico: al fine di
migliorare le condizioni del trasporto e facilitare il raggiungimento delle diverse sedi, è previsto
entro il mese di dicembre la convocazione di un tavolo di lavoro cui saranno invitati gli EELL e le
società di trasporto pubblico.
CLASSI E POPOLAZIONE SCOLASTICA
I.T.I. “Malignani 2000” – Cervignano del Friuli
Indirizzo di Studio
Biennio comune
Indirizzo in Chimica
Indirizzo in Elettronica e
Telecomunicazioni
Totale
Allievi
136
53
87
Classi
6
3
4
276
13
I.T.I. “Malignani 2000” – S.Giorgio di Nogaro
Indirizzo di Studio
Biennio comune
Indirizzo Meccanica
Totale
Allievi
53
69
122
Classi
3
4
7
I.P.S.I.A. “Malignani 2000” - S.Giorgio di Nogaro
Indirizzo di Studio
Biennio Operatore Meccanico - Termico
Indirizzo Operatore Meccanico
Corso post- qualifica di Tecnico
Industrie Meccaniche
Totale
Allievi
Classi
32
14
18
2
1
1
64
4
Liceo Scientifico “A.Einstein” – Cervignano del Friuli
Indirizzo di Studio
Indirizzo tradizionale in ordinamento
(*)
Indirizzo sperimentale piano nazionale
informatico
Indirizzo sperimentale 2^ lingua
(tedesco) (*)
Totale
Allievi
268
Classi
10
91
5
70
5
429
20
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
I.T.C. “L.Einaudi” – Palmanova
Indirizzo di Studio
Indirizzo Giuridico, Economico e
Aziendale (IGEA)
Corso ERICA
Totale
Allievi
Classi
117
6
106
223
5
11
I.P.S.S.C.T. “E.Mattei” – Palmanova
Indirizzo di Studio
Biennio Economico, Aziendale e
Turistico
Indirizzo Operatore Impresa Turistica
Indirizzo Operatore Gestione Aziendale
Corso post-qualifica Tecnico Servizi
Turistici
Corso post-qualifica Tecnico Gestione
Aziendale
Totale
Allievi
Classi
67
4
15
1
19
1
33
2
35
2
169
10
ISIS Malignani – Riepilogo totale allievi – classi - corsi
Istituto associato
I.P.S.S.C.T “E.Mattei” – Palmanova
I.T.C. “L.Einaudi” – Palmanova
I.P.S.I.A. “Malignani 2000” – S.Giorgio
di Nogaro
I.T.I. “Malignani 2000” - Cervignano
del Friuli
I.T.I. “Malignani 2000” – S.Giorgio di
Nogaro
Liceo Scientifico “A.Einstein” –
Cervignano del Friuli
Totale
Allievi
169
223
64
Classi
10
11
4
276
13
122
7
424
20
1278
5
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE CLASSI
Le classi di sezioni parallele sono costituite quanto più possibile omogenee per numero di
allievi, composizione e caratteristiche, tenendo conto del giudizio sintetico finale formulato dalla
scuola secondaria di primo grado o sezione di provenienza e concentrando gli allievi in piccoli
gruppi in base alla località di provenienza; al fine di promuovere il successo scolastico si tiene
conto anche della lingua straniera studiata alla scuola secondaria di primo grado, raggruppando gli
alunni “principianti”.
Nel caso di una richiesta d’ iscrizione ad un corso o ad una specializzazione di un numero di
allievi eccedente il numero massimo consentito e la possibile capienza delle aule, si procederà ad
un’ assegnazione degli allievi in base a una graduatoria formulata su criteri stabiliti dal Consiglio
d’Istituto.
PERSONALE DOCENTE E ATA
Docenti
ATA
Istituto associato
Assistenti
amministrativi
Asistenti
tecnici
Collaboratori
scolastici
T.I.
T.D.
18
16
19
12
8
8
13
7
37
8
10
2
Liceo Scientifico “A.Einstein” –
Cervignano del Friuli
33
6
1
0
2
0
5
0
Totale
128
57
13
0
10
6
23
4
I.P.S.S.C.T “E.Mattei” – Palmanova
I.T.C. “L.Einaudi” – Palmanova
I.P.S.I.A. “Malignani 2000” –
S.Giorgio di Nogaro
I.T.I. “Malignani 2000” – S.Giorgio
di Nogaro
I.T.I. “Malignani 2000” Cervignano del Friuli
T.I.
T.D.
T.I.
T.D.
T.I.
1
0
1
0
7
1
(1PT) (1PT)
1
0
0
1
2
1
(1PT) (1PT)
2
1
3
5
4
6
(2PT) (1PT) (2PT)
T.D.
1
2
Personale Docente
L’Istituto si avvale al suo interno di competenze acquisite con esperienze didattiche e con attività di
formazione a livello professionale o universitario nelle seguenti aree:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Informatica – Scientifica e Tecnologica
Lingue Straniere
Attività di Orientamento
Attività teatrale e linguaggio cinematografico
Educazione Ambientale
Interculturalità e attività di scambio con l’estero
Ricerca nella didattica e nella progettazione
Cultura della sicurezza sul posto di lavoro
Qualità
Recupero e sostegno scolastico
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
Alcuni insegnanti svolgono funzione di Tutor agli iscritti alla SSIS per il conseguimento
dell’abilitazione all’insegnamento e per l’elaborazione di progetti didattici significativi in
collaborazione con l’Università di Udine, Trieste e Venezia.
Personale ATA
Tutto il personale ATA collabora alla realizzazione del piano dell’offerta formativa, negli ambiti
relativi ai vari profili professionali.Le prestazioni sono comunque volte a migliorare il livello di
funzionalità organizzativa, amministrativa, tecnica e dei servizi generali nell’unità scolastica.Inoltre
la loro opera è necessaria al più efficace inserimento degli alunni nei processi formativi e nei
rapporti con le famiglie e il territorio. L’assunzione di responsabilità, finalizzata all’assolvimento
dei compiti, è necessaria per garantire un efficiente funzionamento dei servizi scolastici .
SERVIZI
Per realizzare l’offerta formativa l’ISIS Malignani eroga i seguenti servizi:
APERTURA DEI LOCALI
Per rispondere in modo flessibile ed efficace alle specifiche esigenze dei singoli istituti
caratterizzati da diversi curricoli, il Consiglio di Istituto ha deliberato i seguenti orari di apertura
della scuola::
Istituto associato
ITI Malignani 2000
Orario apertura
Giornata
dalle ore 7.00
alle ore 17.30
lunedì, mercoledì e, ove
richiesto, giovedì
dalle ore 7.00
alle ore 14.30
martedì, venerdì e sabato
ITI Malignani 2000
dalle ore 7.30
alle ore 14.15
dal lunedì a sabato
San Giorgio
dalle ore 7.30
alle ore 17.30
mercoledì e giovedì
dalle ore 7.30
alle ore 23.00
martedì e venerdì
IPSIA Malignani 2000
dalle ore 7.00
alle ore 14.00
da lunedì a sabato
San Giorgio
dalle ore 14.00
alle ore 23.00
mercoledì
Liceo Scientifico
dalle ore 7.30
alle ore 14.00
Lunedì, mercoledì e sabato
A.Einstein
dalle ore 7.30
alle ore 17.30
martedì, giovedì e venerdì
ITC - IPSSCT
dalle ore 7.30
alle ore 14.00
da lunedì a sabato
Palmanova
dalle ore 14.00
alle ore 17.30
Lunedì e mercoledì
Cervignano
Gli studenti possono utilizzare i locali solo se affidati al personale della scuola.
Pag. 23/57
P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
SERVIZI AL PUBBLICO
Per gli orari di accesso al servizio delle Segreterie è possibile consultare la tabella riportata a
pag.33.
Le famiglie possono incontrare il Dirigente Scolastico secondo l’orario riportato: in considerazione
della molteplicità delle sedi associate e della complessità degli impegni di servizio, al fine di
limitare le attese, si ritiene opportuno richiedere l’appuntamento.
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Ester Iannis
Collaboratore con funzione
vicaria
Prof.ssa Gabriella Dovier
Collaboratore e Coordinatore
di sede ITI Cervignano
Coordinatore di sede
Liceo A.Einstein Cervignano
Coordinatore di sede
ITI San Giorgio
Coordinatore di sede
IPSIA San Giorgio
Coordinatore di sede
ITC - IPSTC
Palmanova
Prof. Oliviero Barbieri
Prof. Loredana Marano
Prof. Marco Ripanti
Prof. Diego Munari
Prof. Pietro Randò
Da lunedì a sabato previo
appuntamento
Lunedì 12.00 – 13.00
Martedì 10.00 – 12.00
Sabato 11.00 – 12.00
Martedì 10.00 – 11.00
Sabato 11.00 – 12.00
Sabato 10.10 – 11.15
Martedì 12.00 – 12.50
Venerdì 08.25 – 09.15
Martedì 11.10 – 12.00
Lunedì e mercoledì dalle
11.10 alle 12.00
INFORMAZIONE
Nell’atrio dell’ISIS di Cervignano è collocato l’albo di istituto che contiene:
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l’orario scolastico dei docenti;
l’orario di ricevimento delle famiglie da parte dei docenti;
l’organigramma degli organi collegiali;
i turni di servizio del personale non docente;
l’organigramma degli uffici;
l’organico del personale docente e non docente a tempo indeterminato;
la composizione delle squadre addette alla sicurezza;
copia delle delibere del CI.
Per facilitare l’informazione del personale e degli utenti sono costituite delle bacheche informative
anche negli istituti associati.
Sono inoltre disponibili appositi spazi per:
•
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bacheca sindacale, bacheca RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie), bacheca della
sicurezza in sala insegnanti;
affissione comunicazioni per studenti;
affissione comunicazioni per genitori.
All’ingresso è assicurata sempre la presenza di un operatore scolastico in grado di fornire le prime
informazioni per la fruizione del servizio.
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
L’istituto assicura la riservatezza del trattamento dei dati personali secondo quanto previsto dal
D.Lvo 196/2003 (Privacy): in particolare essi saranno utilizzati per i soli fini istituzionali; altri
utilizzi, indicati in apposito elenco, sono subordinati a specifica autorizzazione da parte degli
studenti maggiorenni o del loro genitore, qualora minorenni. Il Responsabile del trattamento è il
DSGA
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
La scuola riconosce grande importanza alla collaborazione con la famiglia e, in questa prospettiva,
alla comunicazione con la stessa. Le comunicazioni possono essere di diverso tipo:
a. comunicazioni della scuola alla famiglia
Comunicazione tramite libretto personale relativa a:
- votazioni delle singole prove scritte/grafiche/pratiche/orali (è dovere dello studente
trascrivere puntualmente i voti comunicati dal docente);
- attività in orario scolastico o extrascolastico (da parte del DS tramite circolare);
- segnalazioni di scarso profitto (a cura del singolo docente);
- segnalazioni a carattere disciplinare e/o di comportamento (a cura del singolo docente, e/o
del CC e/o del DS);
- assenze di docenti e relative modifiche dell’orario giornaliero (a cura del DS);
- scioperi programmati e/o assemblee sindacali * (a cura del DS);
- attività collegiali, ricevimenti docenti e analoghe iniziative (a cura del DS);
- segnalazioni di comportamenti non consoni all’ambiente scolastico (a cura del singolo
docente, e/o del CC e/o del DS);
Comunicazione tramite apposito documento
- segnalazione intraquadrimestrale del profitto (su segnalazione del CC)
- segnalazione dell’avvenuto superamento del debito formativo
- documenti di tipo amministrativo
Comunicazione tramite colloquio
- individuale con il singolo docente
- collettivo con cadenza quadrimestrale
- con il coordinatore di classe o il DS su specifici fatti
L’orario di ricevimento settimanale dei singoli insegnanti e quello generale pomeridiano sono
comunicati alle famiglie tramite circolare e sono pubblicati sul sito della scuola.
b. comunicazioni della famiglia alla scuola
Comunicazione tramite libretto personale relativa a:
- relative assenze e/o ritardi **;
- relative a specifiche situazioni;
- richieste di colloqui per ragioni varie;
Comunicazione tramite colloquio.
Il Dirigente avrà cura di fornire alle famiglie informazioni sulla programmazione annuale delle
attività collegiali e delle attività parascolastiche ed extrascolastiche utilizzando materiali cartacei
consegnati agli studenti o tramite sito web.
Secondo quanto previsto dall’art. 16 dell’OM n.90 del 21 maggio 2001, il CI ha deliberato che la
eventuale comunicazione alle famiglie dell’esito negativo degli scrutini e degli esami, esclusi quelli
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore, abbia luogo con utilizzo della posta
prioritaria e che l’esposizione dei risultati non possa avvenire prima delle 48 ore successive
all’invio della comunicazione.
*Vengono forniti alcuni chiarimenti in merito a scioperi ed assemblee sindacali:
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ISIS “Malignani” Cervignano
la scuola dà preavviso mediante il libretto personale di scioperi proclamati dalle organizzazione
sindacali. L’avviso riguarderà l’eventuale disservizio che lo sciopero potrebbe causare,
compresa una possibile decurtazione dell’orario;
in caso di adesione allo sciopero da parte del docente, gli alunni presenti vengono sorvegliati o
rinviati a casa (la lezione non può essere comunque supplita); qualora la famiglia decida di non
mandare il figlio a scuola, deve comunicarne l’assenza;
nel caso che, per assemblee sindacali in orario di lavoro o altro motivo, le lezioni avessero un
termine anticipato, i genitori saranno avvertiti in anticipo mediante il libretto personale.
**L’istituto si è dotato in via sperimentale di un sistema di registrazione informatizzato delle
assenze degli studenti e, in una prospettiva di collaborazione con la famiglia, periodicamente
comunicherà alla stessa il prospetto delle assenze
LABORATORI ED AULE SPECIALI
Tutte le sedi associate sono dotate di laboratori ed aule speciali in coerenza con i percorsi di studio
attivati: essi rappresentano una opportunità per la realizzazione di una didattica motivante e, in
prospettiva, per il conseguimento delle finalità individuate dall’istituto. Si rimanda ai POF di
istituto per la descrizione dettagliata delle caratteristiche delle attrezzature e si fornisce un quadro
generale delle disponibilità.
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ITI MALIGNANI 2000
CERVIGNANO
Analisi chimica
Analisi strumentale
CAD
Chimica organica e
microbiologia
Elettronica e
telecomunicazioni
Fisica
Palestra
Sistemi
TDP
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LICEO EINSTEIN
CERVIGNANO
Fisica
Informatica
Lingue multimediali
Multimediale
Scienze
Lingue
Disegno
Palestra
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ITI MALIGNANI 2000
SAN GIORGIO DI NOGARO
• Automazione triennio
• CAD
• Fisica-Chimica
• Tecnologia
• Palestra
IPSIA MALIGNANI
SAN GIORGIO DI NOGARO
• Automazione
• Informatica
• Officine meccaniche utensili
• Tecnologia/Fisica
• Palestra
ITC EINAUDI
PALMANOVA
Chimica e scienze
Informatica 1
Informatica Multimediale
Lingue Multimediale
Palestra
IPSSCT MATTEI
PALMANOVA
Chimica e scienze
Informatica
Informatica multimediale
Lingue
Palestra
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Tutte le sedi sono dotate di apparecchiature multimediali (videocamere, macchine fotografiche
digitali,…) e sono collegate tra di loro e con l’esterno tramite sistema di videoconferenze; si
sottolinea che il numero dei PC disponibili nei vari laboratori è di 240, con un rapporto medio
alunni/PC pari a 1 Computer ogni 5 studenti ( media nazionale scuola secondaria II grado 1
computer ogni 8 studenti).
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P.O.F. 2005/06
ISIS “Malignani” Cervignano
STRUTTURA ORGANIZZATIVA
L’articolazione degli istituti e dei corsi di studio presenti nell’ISIS, la complessità
dell’organizzazione e la varietà dell’ampliamento dell’offerta formativa comportano la necessità di
una direzione unitaria e dell’assegnazione funzionale di deleghe e incarichi, del coordinamento
delle attività e della valorizzazione delle competenze professionali. Secondo una logica
organizzativa fondata sui principi di responsabilizzazione e decisionalità diffuse, all'
interno
dell'
Istituto collaborano diverse figure con differenti competenze.
Al fine di rispettare la tradizione didattica e progettuale degli Istituti associati in ogni sede lavora un
team di docenti coordinatori delle attività didattiche con uno specifico organigramma di riferimento,
ma con settori d’intervento comuni a tutte le sedi.
In allegato sono riportati i settori di servizio e didattici di riferimento per le sedi associate. I settori
didattici e di servizio possono essere ampliati o ridotti in numero nelle singole sezioni associate, che
possono articolare, in modo autonomo, la loro struttura interna sulla base della tradizione storica,
degli eventuali progetti d’espansione dell’offerta formativa previsti dall’indirizzo specifico e delle
risorse umane disponibili.
1. DIRIGENTE SCOLASTICO
Sono significative responsabilità del Dirigente Scolastico, nei suoi autonomi poteri di direzione, la
rappresentanza legale dell’istituto, la gestione unitaria della scuola, la promozione della qualità dei
processi formativi attraverso l’organizzazione delle attività scolastiche, l’utilizzo delle risorse
professionali disponibili e la gestione dei rapporti con il territorio.
Per raggiungere risultati di efficacia e di efficienza il DS si avvale, tra l’altro, dei seguenti
organismi o collaboratori, individuati in applicazione a quanto previsto dal CCNL 2003-2005.
1.1 STAFF DI GESTIONE
1.2 GRUPPO DI PRESIDENZA
1 1 STAFF DI GESTIONE.
E’ costituito dai due collaboratori del Dirigente scolastico e dal DSGA; può avvalersi della
collaborazione di altre figure che afferiscono alla struttura organizzativa e/o didattica. Si riunisce di
norma con cadenza settimanale al fine di:
a) monitorare l’organizzazione dell’ISIS e studiare eventuali azioni di miglioramento;
b) sostenere la progettualità verticale e trasversale dell’ISIS;
c) favorire il raccordo tra settore didattico e gestionale e quello amministrativo.
1.1.a COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO CON FUNZIONE VICARIA
Individuato dal DS, ha delega per la sostituzione dello stesso in caso di sua assenza o impedimento,
per la diffusione delle informazioni interne all’ISIS. Ha l’incarico di partecipare alle riunioni di cui
al punto 1.1 e 1.2, di supportare l’attività degli OOCC, in particolare del CD, dello Staff di Gestione
e dei Gruppi di Lavoro coordinati dalle Funzioni Strumentali. Concordando l’attività con il DS,
supporta la progettazione di specifici e nuovi progetti partecipando alle riunioni e curandone il
coordinamento, collabora al monitoraggio e verifica della gestione del POF, predisponendo la
relativa modulistica e favorendo l’informazione del personale del settore amministrativo in
relazione a questi aspetti. Collabora con il DS nei processi di comunicazione verso l’esterno, nella
gestione delle relazioni con il pubblico e con il territorio.
Può essere titolare di specifici progetti di settore.
1.1.b COLLABORATORE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Individuato dal DS, ha delega per la sostituzione in caso di assenza o impedimento dello stesso e/o
del collaboratore con funzione vicaria. Ha l’incarico di partecipare alle riunioni di cui al punto 1.1 e
1.2 e di supportare l’attività degli OO.CC, in particolare del CI, del Gruppo di Presidenza e delle
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ISIS “Malignani” Cervignano
Commissioni a carattere gestionale. Raccoglie le osservazioni in relazione all’applicazione dei
Regolamenti di Istituto, adegua la modulistica utile a espletare e documentare le attività didattiche
dell’istituto, curando il coordinamento di queste; ha il compito di monitorare l’efficienza e efficacia
della diffusione delle informazioni tra l’ISIS e le diverse sedi associate. Collabora con il DS allo
studio di fattibilità di percorsi verso la certificazione di Qualità.
1.2 GRUPPO DI PRESIDENZA.
E’ costituito dai membri dello Staff di Gestione e dai docenti Addetti alla vigilanza e
coordinamento delle sedi associate; può avvalersi della collaborazione dei docenti incaricati di FS,
si riunisce di norma con cadenza quindicinale. Ha il compito di favorire lo scambio di informazioni
e di comunicazioni tra i diversi istituti al fine di ottimizzare i processi decisionali, di collaborare alla
preparazione degli OOCC.
1.2. a ADDETTO ALLA VIGILANZA E COORDINAMENTO DI SEDE
Individuato dal Dirigente Scolastico, ha la delega per l’autorizzazione – deroga relativa agli orari e
frequenza degli alunni e per la sostituzione giornaliera dei docenti assenti. Svolge compito di
coordinamento degli interventi che assicurano la funzionalità didattica sia curricolare che
extracurricolare connessa all’implementazione del POF della sede e, anche tramite collaboratori,
svolge il monitoraggio dell’attività didattica espressa dai CC, Collegio Docenti di sezione e dai
Dipartimenti. Facilita la raccolta dei dati e informazioni da mettere a disposizione del DS, studia
azioni di miglioramento della qualità dell’offerta formativa della sede associata e, in accordo con il
DS, cura i rapporti scuola-famiglia e tra i docenti della sede di servizio. Contribuisce alla
preparazione delle attività degli OOCC e collabora per far rispettare la normativa e le procedure
relative alla sicurezza. Collabora con il web master per la diffusione delle informazioni rivolte
all’esterno.
Per garantire la copertura oraria, anche in termini di sicurezza, è individuato un sostituto per ogni
sede; il sostituto può coadiuvare il coordinatore di sede in attività, quali ad esempio, la verifica della
conformità alle disposizioni dei documenti delle attività collegiali.
IL Dirigente Scolastico assegna anche i seguenti incarichi:
2. RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
E’ designato dal Dirigente Scolastico in base al D.L.vo 626/94 con l’incarico di dare il supporto
tecnico per la revisione periodica dei rischi, per l’individuazione delle misure di prevenzione più
adeguate e per la scelta dei mezzi di protezione collettiva ed individuale più efficace. E’ suo
compito proporre e realizzare programmi di informazione e formazione dei lavoratori e predisporre
durante l’anno scolastico almeno due prove di evacuazione.
Nell’espletamento delle sue funzioni è coadiuvato dalla Commissione sicurezza e dalle Squadre di
emergenza (addetti antincendio e primo soccorso)
3. RESPONSABILE DELLA LOGISTICA
E’ individuato dal Dirigente Scolastico con il compito di assicurare la funzionale utilizzazione degli
spazi interni sia per uso delle componenti dell’istituzione scolastica che di quelle esterne. Collabora
con il DSGA per la gestione delle informazioni connesse, con il RSPP per gli aspetti connessi con
la sicurezza e con il responsabile dell’UTO per gli aspetti legati alla gestione delle attrezzature. Si
occupa del monitoraggio dell’utilizzo degli spazi e relative attrezzature. Si occupa delle azioni
necessarie alla partecipazione dell’istituto al progetto di valutazione nazionale (INValSI) e al tal
fine cura i rapporti con il Responsabile della Gestione rete dati e sito web.
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ISIS “Malignani” Cervignano
4. RESPONSABILE DELL’UTO
E’ individuato dal Dirigente Scolastico, tenuto conto delle competenze tecniche, con il compito di
coordinare i settori manutenzione e progettazione dal punto di vista organizzativo-logistico,
curando, in accordo con il DS, i rapporti con gli EELL, aziende e ditte, e assumendo le necessarie
informazioni. Collabora con il DSGA per gli acquisti, sentita la Commissione Acquisti, e per lo
scarico dei beni, in accordo con la Commissione scarico beni.
Può essere titolare di specifici progetti di settore.
5. RESPONSABILE DEL SITO WEB
E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto delle competenze tecniche e delle esperienze
nello specifico settore. Svolge le mansioni di responsabile della gestione del sito di istituto, tenuto
conto di quanto previsto dal D.L.vo 196/2003: a tal fine supporta i docenti interessati alla
pubblicazione di prodotti multimediali, anche elaborati dagli studenti. Collabora inoltre alla
pubblicazione di materiali sui siti di Documentazione regionale e nazionale (Ce.Do.R. e INValSI),
affianca il Responsabile della logistica per la realizzazione di specifici progetti.
6. RESPONSABILE DELLA GESTIONE DEI DATI e DELLA RETE
E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto delle competenze tecniche e delle esperienze
nello specifico settore. Svolge le mansioni di responsabile della gestione del server di istituto, delle
sue reti intranet e internet, tenuto conto di quanto previsto dal D.L.vo 196/2003 (privacy); coordina
le attività di mantenimento da effettuarsi da parte del personale tecnico interno, raccordandosi con il
gestore esterno e fornendo supporto e collaborazione tecnica di analisi delle situazioni.
7. RESPONSABILE SETTORE REGOLAMENTI E PRIVACY
E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto di specifiche competenze e delle esperienze
nello specifico settore. Collabora con il Responsabile del trattamento dei dati per la predisposizione
dei documenti e modulistica previsti dalla normativa. Coordina le attività di revisione dei
Regolamenti, relazionando al DS sulle problematiche.
8. RESPONSABILI DEI LABORATORI E AULE SPECIALI
Sono individuati dal Collegio dei Docenti sulla base della disponibilità, di precedenti esperienze nel
settore specifico, del complessivo impegno gestionale. Hanno l’incarico di favorire il più diffuso
utilizzo delle aule speciali e del loro funzionamento, di mettere in atto modalità che riducano il
rischio di danni, anche involontari da parte degli utenti, di segnalare i disservizi o il non
funzionamento, coordinandosi con l’Ufficio Tecnico, di incrementare la sicurezza del posto di
lavoro. Collaborano alla ricognizione dei materiali necessari e del magazzino.
Sono responsabili dei materiali loro affidati.
E’ assegnata la responsabilità per i seguenti laboratori e aule speciali, anche accorpati (28):
ITI Malignani- Cervignano: 1) Sistemi, 2) T.D.P., 3) Fisica, 4) Elettronica e telecomunicazioni,
5) Analisi strumentale, 6) CAD, 7) Laboratorio Chimica Organica, 8) Analisi Chimica 9) Palestra;
Liceo Scientifico-Cervignano: 1) Informatica 2) Scienze, 3) Fisica, 4) Palestra 5) Lingue
multimediali 6) Lingue 7) Multimediale 8) Disegno ;
ITC –IPSSCT- Palmanova : 1) Lingue 2, 2) Chimica e scienze, 3) Lingue multimed.;
4)Informatica multimed. , 5) Informatica 2; 6) Palestra;
ITI San Giorgio di Nogaro: 1) Tecnologia, 2) Fisica/Chimica, 3) Automazione triennio, 4) CAD
5) Palestra;
IPSIA San Giorgio di Nogaro: 1) Officina Macchine utensili, 2) Automazione, 3) Informatica, 4)
Tecnologia/Fisica 5) Palestra.
ISIS Malignani: 28) Biblioteca
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ISIS “Malignani” Cervignano
9. RESPONSABILE DEL SUPPORTO LEGALE
E’ individuato dal Dirigente Scolastico tenuto conto di specifiche competenze e delle esperienze
nello specifico settore. Analizza la normativa in relazione al contesto dell’istituto e fornisce
indicazioni sulla modulistica relativa alle nomine del personale docente e ATA per la realizzazione
del POF, collabora con il Responsabile del trattamento dei dati per la predisposizione dei documenti
previsti dalla normativa. Segue i reclami e i procedimenti di ricorso giurisdizionale da parte
dell’utenza e del personale.
ORGANI COLLEGIALI
1 . COLLEGIO DEI DOCENTI
Ha la funzione di programmazione educativa e didattica, progetta ed elabora il Piano dell’Offerta
Formativa dell’istituto, promuove la ricerca e l’adozione di metodologie e tecniche didattiche
innovative, valuta e delibera forme di organizzazione innovative.
Per fare ciò il CD può operare attraverso gruppi di lavoro, commissioni, dipartimenti, articolazioni
del CD che predispongono proposte o sperimentano specifiche azioni.
Il Collegio dei Docenti è costituito in seduta plenaria dagli insegnanti delle scuole associate per le
deliberazioni d’interesse comune; si articola, invece, in sezioni separate per le decisioni che
riguardano le diverse tipologie di scuola che lo costituiscono (se si tratta d’Istituti dello stesso tipo,
questo non avviene).
1.1 GRUPPI DI LAVORO
I Gruppi di lavoro approfondiscono le tematiche delle aree strategiche individuate annualmente dal
Collegio dei Docenti e sono costituiti di norma da un docente per ogni sede associata, individuato
tra coloro che hanno espresso la disponibilità, tenuto conto di precedenti esperienze nel settore
specifico e del complessivo impegno in ambito didattico – gestionale.
Le aree individuate nel corrente a.s. sono sei:
Area 1 - Gestione POF. Revisione ed aggiornamento del POF di istituto ISIS (aggiornamento del
formato per il personale interno e utenti). Predisposizione del POF degli istituti associati. (1)
Area 2 - Sostegno al lavoro dei docenti. Predisposizione di materiali per l’accoglienza dei nuovi
docenti. Sostegno organizzativo ai tirocinanti della SSIS. Rilevazione dei bisogni di formazione dei
docenti e organizzazione di attività. Documentazione della ricerca e innovazione didattica di istituto
(2)
Area 3 a - Interventi e servizi per gli studenti . Intercultura: promozione, pianificazione e sviluppo
degli scambi culturali; inserimento di studenti con diversa lingua e cultura (3)
Area 3 b - Interventi e servizi per gli studenti Definizione di procedure per gli studenti
diversamente abili; monitoraggio della realtà di istituto e elaborazione di proposte di miglioramento
e alla nuova progettazione.(4)
Area 3 c - Interventi e servizi per gli studenti Orientamento in entrata. Riorientamento. Continuità
tra diversi ordini di scuola. (5)
Area 3 c - Interventi e servizi per gli studenti. Orientamento post diploma. Orientamento in itinere.
Continuità tra diversi ordini di scuola. (6)
Area 4 a - Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola.
Formazione integrata. Promozione e sviluppo delle relazioni esterne con l’amministrazione e il
territorio (7)
Area 4 b - Sistema Qualità (Assicurazione della Qualità e Gestione del Sistema ambientale)
Coordinamento raccolta dati per le sedi associate e stesura dei documenti del SQ (un docente
incaricato per sede)
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ISIS “Malignani” Cervignano
1.1. a DOCENTE INCARICATO DI FUNZIONE STRUMENTALE
I Gruppi di lavoro sono coordinati dal docente individuato dal Collegio dei Docenti quale incaricato
di Funzione Strumentale, sulla base della coerenza dei titoli con la tipologia dell’incarico, delle
esperienze formative caratterizzanti sviluppate nei precedenti 5 anni, del progetto di massima
proposto. Qualora il Collegio per mancanza di candidature non abbia individuato tale figura, lo
stesso OC provvederà ad assegnarne il coordinamento ad un docente disponibile a ricoprire compiti
di tipo gestionale/organizzativo. Il docente FS elabora il programma delle attività, organizza le
convocazioni, in accordo con il DS; coordina e promuove le azioni del Gruppo di lavoro di area;
predispone i materiali per i lavori per Gruppi di lavoro e ne cura la verbalizzazione; cura,
concordandone tempi e modalità con il DS, la diffusione delle informazioni e dei prodotti elaborati,
riferisce al DS e agli OOCC competenti. Collabora con il Gruppo di Presidenza allo studio di azioni
di miglioramento
1.1 b RESPONSABILE DI PROGETTO
Vengono individuati dal CD nella qualità di presentatori firmatari dei singoli progetti e sono
responsabili della organizzazione, della gestione, del monitoraggio degli stessi. Concordano con i
collaboratori, individuati in base alla disponibilità, le competenze e gli incarichi specifici,
riferiscono sullo stato di avanzamento ed elaborano l’autovalutazione conclusiva. Collaborano con
il collaboratore vicario per la gestione del controllo finale.
In caso di progetti caratterizzati da rapporti plurimi con istituzioni esterne il CD può individuare un
coordinatore di settore, nominato dal DS.
1.1. c TUTOR DI PROGETTI (in collaborazione con soggetti esterni)
Ove tale figura sia prevista dagli accordi di collaborazione con enti esterni, è individuato dal DS su
delega del CD, sulla base della disponibilità e delle competenze maturate negli specifici ambiti del
progetto. Funge da raccordo tra l’ente esterno e l’istituzione scolastica, in particolar modo
raccogliendo le esigenze degli studenti interessati e ricercando soluzioni alle eventuali
problematiche emerse.
1.2 COMMISSIONI
Le Commissioni possono essere attivate:
a) in attuazione di quanto previsto da specifiche norme (1) Commissione elettorale, 2)
Comitato di valutazione del servizio degli insegnanti; 3) Commissione di Sicurezza,
4)
Organo di garanzia;
b) per rispondere a specifiche esigenze gestionali/organizzative di istituto 5) Orari; 6) Viaggi
di istruzione e visite guidate 7) Regolamenti e attuazione Disposizioni Legge privacy, 8)
Multimedi@; 9) Successo formativo; 10) Acquisti; 11) Scarico dei beni;
12)
Comodato dei libri di testo.
1.2.a DOCENTE COORDINATORE DI COMMISSIONE
La Commissioni di tipo gestionale/organizzativo sono coordinate da un docente incaricato dal
DS, sulla base dei criteri indicati dal CD o dal CI. Hanno il compito di assicurare la funzionalità
delle Commissioni, organizzando le convocazioni e coordinando i lavori. Promuovono la
collegialità e riferiscono al DS sul lavoro svolto .
2. DIPARTIMENTI
I Dipartimenti/Gruppi affini di materie sono costituiti da almeno tre docenti di un ambito
disciplinare (una o più discipline), di uno o più indirizzi specializzati. Hanno il compito di stimolare
e approfondire la riflessione, ricerca e sperimentazione metodologica e didattica disciplinare;
concorrono inoltre ad elaborare proposte di politica generale e di acquisti, indirizzo e sviluppo
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ISIS “Malignani” Cervignano
relative alle attività scolastiche ed extrascolastiche dell’Istituto. Si riuniscono di norma tre volte
all’anno. Sono operativi i seguenti Dipartimenti (18):
ITI Malignani Cervignano/ITI Malignani San Giorgio/IPSIA San Giorgio: 1) Materie
umanistiche, giuridiche, linguistiche 2) Materie scientifico tecnologiche; 3) Elettronica, 4) Chimica;
5) Meccanica.
Liceo Scientifico Einstein Cervignano: 6) Materie Letterarie, Disegno storia dell’arte, 7) Storia e
fiolosofia; 8) Materie scientifiche; 9) Lingue straniere,
IPSSCT – ITC Einaudi Palmanova: 10) Italiano biennio, 11) Italiano e Storia dell’arte – Triennio,
12) Lingue straniere, 13) Economia Aziendale, Economia e Tecnica Turistica, Tecnica della
Comunicazione, Tecnica dei servizi, Laboratorio Trattamento Testi, 14) Matematica, Scienze
Naturali, Geografia Economica e Turistica, 15) Diritto ed Economia Politica, Scienza delle Finanze.
ISIS Malignani : 16) Ed. Fisica, 17) Religione, 18) Sostegno.
2.1.a DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO/GRUPPO DI MATERIA
Viene proposto dai docenti del singolo Dipartimento e nominato dal DS al fine di favorire il lavoro
di ricerca, sperimentazione e aggiornamento dei singoli Dipartimenti. Collabora all’ organizzazione
in accordo con il DS, e predisposizione di materiali utili per le riunioni. Elabora proposte di
miglioramento dell’offerta formativa per mezzo della definizione di procedure e di proposte da
valutarsi all’interno degli OOCC.
Ha il compito di presiedere le riunioni e di coordinarne i lavori; raccoglie i materiali didattici per la
documentazione; diffonde tra i colleghi le informazioni relative alla partecipazione degli studenti a
concorsi e gare e collabora alla loro organizzazione; riferisce al DS sullo stato dei lavori.
Su convocazione del DS, i docenti coordinatori di Dipartimento possono riunirsi allo scopo di
collaborare alla preparazione dei lavori degli OOCC e alla progettazione di attività trasversali.
3. CONSIGLI DI CLASSE
Il CC interpreta, alla luce delle specifiche competenze dei docenti che lo compongono, gli indirizzi
di gestione e organizzazione elaborati dal CI, dal CD e dalla Dirigenza, collegandoli alle specifiche
esigenze del gruppo classe. E’ presieduto dal DS o da un docente da lui delegato.
3.1. COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Viene nominato dal DS tenuto conto, di norma, della possibilità di continuità nella stessa classe
rispetto al precedente anno scolastico, del fatto che il coordinamento sia unico, del consistente
numero di ore di insegnamento nella classe. Si avvale della collaborazione di un docente segretario
nominato dal DS o eventualmente dal Presidente del CC. Il coordinatore promuove e coordina i
rapporti tra i docenti della classe, dando le opportune informazioni sulla classe; cura, in accordo con
il coordinatore di sede associata o il DS, l’informazione con le famiglie in modo particolare in caso
di assenze frequenti o profitto carente.
3.2 COMPONENTE DELL’AREA DI PROGETTO
L’area di progetto è un’attività introdotta nei programmi in ordinamento degli Istituti Tecnici.
Essendo programmata dai Consigli di classe, la designazione del gruppo di progetto avviene
all’interno dello stesso organo collegiale, con nomina da parte del DS.
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ISIS “Malignani” Cervignano
AREA AMMINISTRATIVA
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi svolge attività complessa e di rilevanza esterna, in
quanto cura l’organizzazione dei servizi generali amministrativo - contabili, gestendo, nell’ambito
delle direttive del Dirigente Scolastico, il personale ATA, definisce ed esegue gli atti
amministrativo - contabili, di ragioneria e economato.
L’insieme dei servizi amministrativi prestati all’interno della scuola si articola in:
SEDE
SERVIZI
I.S.I.S. Malignani di Area alunni
Cervignano
Liceo Scientifico
Einstein di
Cervignano
I.T.C.- I.P.S.S.C.T.
Einaudi Mattei di
Palmanova
COMPITI
Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio
pagelle, attestazioni e certificati degli alunni,
diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni
alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri,
Gestione libri di testo, etc.
Area amministrativa Liquidazione parcelle e fatture d’acquisto.
- finanziaria
Liquidazione compensi accessori del personale
supplente e non, liquidazione retribuzione
personale supplente, adempimenti fiscali, erariali,
previdenziali.
Redazione e gestione del Programma annuale e
del Conto Consuntivo,
Monitoraggio dei progetti inseriti nel POF,
Rendicontazione agli enti sovraordinati.
Gestione dei viaggi e delle visite di istruzione .
Amministrazione
Ricerca del personale e stipula contratti di
del personale
assunzione, periodi di prova, documenti di rito,
certificati di servizio, autorizzazione esercizio
libera professione, decreti di congedo ed
aspettativa, inquadramenti economici contrattuali
e riconoscimento dei servizi in carriera.
Procedimenti disciplinari.
Procedimenti pensionistici.
Tenuta dei fascicoli personali.
Statistica scioperi
Controllo mensile dei cartellini di presenza del
personale ATA, etc.
Area del patrimonio Tenuta dei registi inventario e discarichi
inventariali.
Gestione
utilizzo
locali
scolastici.
Predisposizione preventivi, capitolati e determine
di acquisto.
Contratti con gli enti locali per manutenzioni
varie
Verifica e controllo forniture – verbali di
collaudo
Gestione alunni
Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio
pagelle, attestazioni e certificati degli alunni,
diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni
alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri,
etc.
Gestione alunni
Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio
pagelle, attestazioni e certificati degli alunni,
diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni
alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri,
etc.
ORARIO AL
PUBBLICO
da lunedì a sabato
dalle ore 10.30 alle ore
12.30 – lunedì e
mercoledì anche dalle
15.00 alle 16.00
da lunedì a sabato
dalle ore 10.30 alle ore
12.30
da lunedì a sabato
dalle ore 10.30 alle ore
12.30
da lunedì a sabato
dalle ore 10.30 alle ore
12.30
da lunedì a sabato
dalle ore 10.00 alle ore
12.00
da lunedì a sabato
dalle ore 10.30 alle ore
12.30
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P.O.F. 2005/06
SEDE
ISIS “Malignani” Cervignano
SERVIZI
I.T.I. Malignani
Gestione alunni
2000 di San Giorgio
I.P.S.I.A. Malignani Gestione alunni
2000 di San Giorgio
COMPITI
Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio
pagelle, attestazioni e certificati degli alunni,
diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni
alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri,
etc.
Iscrizioni, trasferimento alunni, esami, rilascio
pagelle, attestazioni e certificati degli alunni,
diplomi, esonero tasse scolastiche, infortuni
alunni, assenze alunni, tenuta fascicoli, registri,
etc.
ORARIO AL
PUBBLICO
Lunedì, mercoledì
Venerdì e sabato
dalle 11.00 alle 13.00
Martedì e giovedì
dalle ore 11.00 alle
14.00
AREA DIDATTICA
Finalità generali e obiettivi trasversali
L’ identità culturale e progettuale della scuola è costruita su alcuni principi di base, che regolano
l’attività educativa e didattica, correlati alle richieste della società attuale e a quella del territorio in
cui la scuola è chiamata ad operare. Il CD ha così definito tali finalità:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
raggiungimento della maturità civile, culturale e morale dell’individuo;
valorizzazione della personalità dello studente e suo sviluppo globale ed armonico;
capacità di comprendere la realtà e di muoversi consapevolmente in essa;
formazione sociale che permette il superamento dell’individualismo;
formazione della cittadinanza, che passi anche attraverso il rispetto delle regole e la
comprensione dei valori della democrazia all’interno della comunità scolastica;
sostegno alla costruzione di un autonomo progetto di vita, attraverso la progressiva
consapevolezza del sapere, delle proprie attitudini, del mondo del lavoro;
capacità di problematizzare, valutare, scegliere e decidere;
capacità di considerare la diversità come risorsa;
sviluppo della capacità di iniziativa, di organizzazione e di progettazione;
consapevolezza della complementarità della cultura scientifico, umanistico e tecnologico alla
luce di una visione sistemica della realtà;
promozione di una mentalità di ricerca;
realizzazione di proposte culturali integrative adeguate ai bisogni dei giovani.
Sulla base delle finalità educative e formative sopradescritte si definisce il profilo formativo in
uscita, nella consapevolezza che le singole abilità, capacità e competenze saranno possedute a
livelli diversi. L’alunno al termine del percorso scolastico avrà acquisito:
• un bagaglio di strutture conoscitive, logiche e di competenze metodologiche che consenta di
affrontare adeguatamente un percorso di studi universitari o un’attività lavorativa;
• tecniche di studio efficaci e la capacità di utilizzarle con metodo in relazione alle diverse
situazioni;
• l’abitudine mentale al rigore, alla precisione, alla compiutezza;
• capacità di analisi, sintesi, collegamento e concettualizzazione;
• capacità di costruire un discorso organico e consequenziale, di esprimersi in modo pertinente,
utilizzando la terminologia specifica;
• possesso degli elementi essenziali della metodologia scientifica di ricerca;
• capacità di sostenere una propria tesi;
• consapevolezza di sé, delle capacità e dei propri limiti, delle proprie inclinazioni, attitudini e
capacità di rimettersi in discussione;
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•
ISIS “Malignani” Cervignano
un proprio sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della convivenza civile.
Per gli obiettivi specifici degli indirizzi scolastici e delle specializzazioni presenti nell’I.S.I.S.
Malignani si rimanda alla documentazione presente in Istituto.
•
•
•
•
•
Nell’individuare tali finalità ed obiettivi il Collegio dei Docenti ha come costante
riferimento:
l'
attenta analisi dei bisogni formativi espressi dall'
utenza intesa come allievi/e e loro
famiglie, mondo del lavoro, istituzioni ed enti presenti sul territorio, nel rispetto e coerenza
con le finalità e obiettivi generali determinati a livello nazionale;
le scelte compiute precedentemente dalle sezioni associate che compongono l'
Istituto;
l'
effettiva disponibilità delle risorse umane e materiali;
le risorse del territorio da poter utilizzare a scopo didattico.
Tenuta presente la recente ricerca psicopedagogica e i risultati dei test internazionali volti a
misurare il livello delle competenze degli studenti, il CD si è impegnato a sostenere la diffusione
dei seguenti indirizzi pedagogici:
• nessuna disciplina può prescindere dall’utilizzare e insegnare a utilizzare i mezzi
informatici;
• la segmentazione dei saperi è superata e l’insegnamento assume carattere pluridisciplinare e
interdisciplinare (modularità);
• vengono riconosciuti come significativi contesti plurimi di apprendimento (stages in
azienda);
• l’apprendimento di almeno una lingua straniera è considerato essenziale ed è favorito
attraverso soggiorni studio all’estero e la certificazione di competenze;
• la progettualità, la creatività e l’autonomia dello studente sono sostenuti attraverso l’utilizzo
del problem solving;
• l’approccio laboratoriale alle discipline favorisce gli apprendimenti stabili.
PROGRAMMAZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA
La programmazione didattico-educativa ha come costante riferimento;
1. le finalità e i criteri operativi comuni individuati dal CD: ferma restando la libertà di
insegnamento, che si esprime attraverso la programmazione individuale, i docenti sono
impegnati a perseguire tali finalità e criteri;
2. gli obiettivi culturali coerenti rispetto alle finalità e gli obiettivi cognitivi condivisi e definiti
all’interno dei Dipartimenti o Aree disciplinari, con riferimento ai Programmi Ministeriali
vigenti (in fase di revisione e allegati al POF).
A. Il nucleo operativo fondamentale è rappresentato dal Consiglio di Classe che definisce, per ogni
singola classe e, dopo aver verificato il livello raggiunto dagli alunni nel precedente a.s, gli
obiettivi comuni, il percorso didattico scandito attraverso le conoscenze, le metodologie e gli
strumenti, la previsione dei tempi di realizzazione e di verifica nella programmazione didattica
di classe, i criteri di valutazione condivisi e coerenti con quelli definiti dal CD. Il CC cura il
rafforzamento della preparazione di base, soprattutto nelle classi iniziali di ogni ciclo e dei vari
indirizzi; commisura i contenuti di ogni materia alle ore di insegnamento di ciascuna disciplina
e al piano di lavoro complessivo, provvede al consolidamento degli apprendimenti attraverso
l’individualizzazione degli insegnamenti e in particolar modo il sostegno degli alunni più
deboli. Per ridurre la distanza tra gli apprendimenti teorici e l’esperienza pratica, il Consiglio di
Classe può programmare la partecipazione ad attività integrative (manifestazioni culturali e di
settore), a visite guidate, a rappresentazioni teatrali e a proiezioni cinematografiche anche in
lingua straniera, a manifestazioni sportive, a gare e concorsi di settore nazionali ed
internazionali, a stage, sulla base delle direttive del Collegio dei Docenti. Nel programmare le
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ISIS “Malignani” Cervignano
attività delle classi 5^ sarà prevista la somministrazione di almeno due prove interdisciplinari,
si effettueranno prove di simulazione e si concorderanno interventi multidisciplinari per la
preparazione di percorsi individuali in preparazione all’ESC. La programmazione è esplicitata
alla classe e ai rappresentanti dei genitori dal docente coordinatore di classe.
B. Il piano di lavoro del singolo docente, compilato per ogni disciplina entro la fine del mese di
ottobre, tiene conto dei livelli progettuali e programmatori sopra indicati e comprende:
• la mappa della situazione di partenza della classe: conoscenza dei prerequisiti, delle
abilità, del metodo di lavoro delle studentesse e degli studenti;
• gli standard minimi di apprendimento in termini di conoscenze e abilità;
• i contenuti disciplinari;
• le strategie da mettere in atto per il potenziamento delle abilità cognitive, delle
conoscenze, dei metodo di lavoro;
• gli obiettivi trasversali formativi d’Istituto.
Le modalità di strutturazione dei percorsi sono i progetti, i moduli e le unità didattiche:
• progetto: attività gestita dagli allievi, con la supervisione e l'
aiuto degli insegnanti su
argomento proposto dagli allievi stessi o altro ente commissionante.
• modulo: progettazione di un percorso attraverso il quale si raggiungono obiettivi
precedentemente prefissati.
• unità didattica: ciclo minimo significativo di insegnamento/apprendimento in cui
l’insegnamento viene focalizzato su un obiettivo per il cui raggiungimento si prevedono
procedure adeguate e si predispongono i materiali necessari.
La metodologia d’insegnamento potrà avvalersi di lezioni frontali, lezioni dialogate, lavoro per
gruppi, esercitazioni, test, compito in classe ed esercizi scritti, uso di strumenti tecnologici,
interrogazioni con esposizioni orali, lezioni atte a favorire il recupero degli studenti che
incontrano difficoltà nel conseguimento degli obiettivi, lezioni con l'
uso di strumenti di
visualizzazione, del linguaggio informatico, degli strumenti multimediali. Il docente valuterà
l’opportunità di utilizzare modalità interattive di conduzione della lezione, alternando momenti
di discussione ed attività operative a lezioni frontali
Ogni docente, nell’ambito del patto formativo, illustra alla classe la propria programmazione e
spiega modalità e criteri di valutazione al fine di incrementare la responsabilità e la capacità di
autovalutazione dello studente e promuovere forme di valutazione autentica.
FLESSIBILITÀ ORGANIZZATIVA
Il CD ritiene importante introdurre scelte innovative rispetto:
A. alla flessibilità del curricolo, che consente di articolare in forme non rigide e, quindi, di
modellare la didattica realizzando compensazioni tra discipline e attività usando una quota
che stia entro il 15% del monte ore annuale. Ciò consente di rispondere alle esigenze degli
allievi con maggior efficacia rispetto al passato, realizzando tra l’altro progetti specifici
all’interno del normale orario curricolare. Tale flessibilità si applica anche, ad esempio, per
permettere la realizzazione di esperienze di stages in azienda;
B. alla flessibilità del gruppo classe, al fine di favorire il recupero degli apprendimenti (ad
esempio per migliorare l’efficacia delle azioni di recupero durante le pause didattiche o per
migliorare le modalità di utilizzo dei laboratori e delle risorse professionali come nel caso
del laboratorio di TDP);
C. alla flessibilità dell’orario scolastico settimanale, per consentire un migliore utilizzo dei
laboratori ed aule speciali anche presso altre sedi associate e per promuovere una didattica
del laboratorio.
Si richiamano alcune specifiche utilizzazioni del monte ore complessivo o disciplinare previste
dalla normativa vigente.
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ISIS “Malignani” Cervignano
AREA DI PROGETTO
L’Area di Progetto (AdP) è una delle più evidenti innovazioni introdotta nel quadro orario e
nella programmazione didattica dei programmi in ordinamento avviati negli Istituti Tecnici dal DM
del 9 marzo 1994 e diventata obbligatoria a partire dall’anno scolastico 1994/95. L’AdP costituisce
una "zona orario" da ricavare dal monte ore previsto per le discipline di curricolo e da destinare
all'
attuazione di progetti multidisciplinari. L’attività d’Area di Progetto nei suoi obiettivi generali e
nelle sue caratteristiche di programmazione e svolgimento si basa sulla metodica d’apprendimento
cooperativo e sul lavoro in gruppo degli allievi coinvolti. Il progetto si basa su un prodotto cui si
arriva attraverso un processo (percorso didattico) definito dalla scuola: il processo deve essere
coerente con i programmi previsti nella specifica scuola.
Progetto nel biennio - deve avere un carattere culturale ampio e come obiettivo quello di
fornire agli allievi delle specifiche modalità di lavoro in gruppo che poi applicheranno nello
svolgere i progetti nel triennio (prepariamoci a...........), creando una mentalità adatta a lavorare in
gruppo, nel rispetto dei tempi e sviluppando la personalità del singolo (responsabilità, autonomia,
fiducia in se stesso.....)
Progetto nel triennio - oltre alle caratteristiche viste per un progetto rivolto al biennio, deve
contenere delle implicazioni tecniche specifiche dell'
indirizzo prescelto, in modo tale da indurre
l’allievo/a ad acquisire una mentalità atta a risolvere, ricorrendo ad un ampio spettro di conoscenze
e problematiche inerenti al suo campo di lavoro.
La metodica di lavoro di gruppo nei progetti si è rivelata, nel corso di questi anni, particolarmente
efficace nel favorire l’apprendimento negli allievi, in quanto induce il/la ragazzo/a a tradurre
l’informazione ricevuta durante la lezione in conoscenza e lo/a motiva ad agire in un certo campo.
Questo perchè nel gruppo, se gestito in maniera cooperativa (spazio all’ascolto, allo scambio di
idee, al fare quello che ognuno sa fare) ognuno trova il suo spazio e si sente coinvolto in prima
persona nella realizzazione di qualcosa (prodotto) in comune con gli altri.
Nelle sedi dell’ITI “Malignani 2000” di Cervignano del Friuli e S.Giorgio di Nogaro e
presso l’ITC “L.Einaudi” di Palmanova sono state programmate le attività d’area di progetto
sottoriportate.
Istituto
Cod. Attività
Coordinatore
Titolo
Classi
ITI S.Giorgio
A02/AdP1 TFX
Ripanti Marco
Settimana Verde
ITI S.Giorgio
ITI S.Giorgio
A02/AdP2 TFX
A02/AdP3 TFX
Puntin G. Luca
ITI S.Giorgio
ITI S.Giorgio
ITI S.Giorgio
A02/AdP4a TFX
A02/AdP4b TFX
A02/AdP5 TFX
Puntin G.L.,Taverna G.
Banco prova pompa
centrifuga
Freno Pasqualini
ITI Cervignano
A02/AdP6 TFV
Braida, Cicconi, Zinutti
ITI Cervignano
ITI Cervignano
ITI Cervignano
ITI Cervignano
ITI Cervignano
ITI Cervignano
A02/AdP7a TFV
A02/AdP7b TFV
A02/AdP8 TFV
A02/AdP9 TFV
A02/AdP10 TFV
A02/AdP11 TFV
Fantini Giovanni
Moro Dorilena
Mocellin Graziella
Rigonat Lorella
Biasco G.P.,MocellinG.
Regeni Federico
Energie rinnovabili
Il metodo sperimentale
Amico fiume
Free your River - Minerva
La fermentazione alcolica
Costruzione pagina WEB
Seconda B/C
Seconda A
Terza CHI
Quarta CHI
Quinta CHI
Terza ELI A/B
ITI Cervignano
A02/AdP12 TFV
Negrini Orazio
Controllo motori
Quarta ELI A/B
ITI Cervignano
A02/AdP13 TFV
Conte Monica
Conversione energia elettrica
Quinta ELI A
Virgilio Marco
Intesa 2005 – 2006
Alternanza scuola lavoro
I terremoti
Prime
Seconda
Terza MEC
Quarta MEC A
Quarta MEC B
Quinta MEC
Prime
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ISIS “Malignani” Cervignano
Istituto
Cod. Attività
Coordinatore
ITC Palmanova
ITC Palmanova
ITC Palmanova
A02/AdP14 TDL
A02/AdP15 TDL
A02/AdP16 TDL
Ciolli Lucia
Contin Luisa
ITC Palmanova
A02/AdP17 TDL
Baita Sandra
ITC Palmanova
ITC Palmanova
A02/AdP18 TDL
A02/AdP19 TDL
Contin Luisa
Nonino Patrizia
Burba G. – Baita S.
Titolo
Garden of Eden
Garden of Eden
Alla scoperta della Bassa
Friulana
Il mondo del lavoro: passato
e presente
Limen
Dalla Businnes idea al
Businnes plan
Classi
Seconda ApE
Terza ApE
Quarta ApE
Quinta ApE
Terza B Igea
Quarta A Igea
AREA DI APPROFONDIMENTO NELL’ISTITUTO PROFESSIONALE
La dimensione dell'
Area d'
approfondimento è fissata in quattro ore settimanali per le classi
prime e seconde e in tre ore per le classi terze. La gestione di questa area è affidata alla
programmazione autonoma dell’ Istituto, in vista del conseguimento degli obiettivi generali
individuati. Ferma restando la frequenza obbligatoria per tutti gli allievi, i gruppi - classe potranno
essere scissi, individuando come momento aggregante per gli allievi le specifiche mete formative.
Tali ore possono essere svolte in forma curricolare oppure esser raggruppate in uno o più moduli,
opportunamente collocati nella programmazione scolastica annuale. Le materie possono essere
indicate in concreto, sempre nell’ambito della programmazione didattica, dai vari consigli di classe.
Il collegio dei docenti, nell'
individuare le materie dell'
area di approfondimento, tiene conto
dell'
opportunità di attivare collegamenti operativi con le specifiche realtà territoriali, al fine di
accentuare il carattere di orientamento pratico del settore professionale proprio di ciascun tipo di
biennio.
Nel primo anno del biennio l'
utilizzazione delle ore d’approfondimento si articola per fasi:
• La prima fase (che corrisponde ai mesi iniziali dell'
anno scolastico) è dedicata alla
verifica delle condizioni di ingresso degli allievi, alla chiarificazione della loro scelta di
indirizzo.
• Nella seconda fase si realizza l'
omogeneizzazione dei livelli culturali (attraverso opportune
strategie di sostegno) e la socializzazione degli allievi stessi.
Nel secondo anno le ore d’approfondimento possono essere finalizzate anche per dare agli
allievi una dimensione culturale tecnico - operativa direttamente legata alla qualità socio economica del territorio. Tali ore possono essere destinate anche a fondare un raccordo tra
insegnamenti e programmi dell'
Istituto Tecnico, per agevolare le scelte degli allievi che desiderino
uscire dall'
ordine professionale e proseguire diversamente gli studi.In questo secondo anno cresce,
all'
interno dei vari consigli di classe, il peso degli orientamenti e delle opzioni collegati alle finalità
tecniche operative e ai legami con il territorio delle varie discipline.
Nel terzo anno l'
area sarà essenzialmente destinata allo sviluppo di moduli di
approfondimento di specifiche competenze professionali con:
•
•
•
interventi di rappresentanti altamente qualificati che esercitino la professione nei rispettivi
settori produttivi;
esercitazioni di simulazione aziendale;
esperienze di alternanza scuola-lavoro da gestire in convenzione con le imprese.
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ISIS “Malignani” Cervignano
TERZA AREA NELL’ISTITUTO PROFESSIONALE
Le attività della terza area rappresentano un momento importante della maturità integrata; infatti in
aggiunta al quadro curricolare gli allievi delle classi quarta e quinta frequentano delle lezioni gestite
da personale esperto, mediante specifica convenzione tra l’ISIS “Malignani” e enti di formazione
esterna o da personale docente qualificato della scuola.
Tale preparazione riguarda l’area professionalizzante a cui contribuiscono anche gli stages
aziendali.
Maturità integrate – Terza area degli indirizzi professionali a.s. 2005 - 06
Istituto
Sede
Classe
Ente
Form.Prof.
Tecniche di
IPSIA
San Giorgio IV-V pluriclasse
ENAIP-FVG
programmazione e
Malignani 2000
conduzione di sistemi
CNC e CAD-CAM
Tecniche di promozione
IPSSCT Mattei Palmanova
Quinta ind. turistico ENAIP-FVG
e valorizzazione delle
risorse turistiche ed
ambientali della Bassa
Friulana
Tecniche di
IPSSCT Mattei Palmanova
Quarta ind. turistico IAL-FVG
valorizzazione delle
risorse turistiche
ambientali del Friuli
Venezia Giulia
Tecniche di contabilità e IPSSCT Mattei Palmanova
Quinta ind.
ENAIP-FVG
marketing d’Azienda
aziendale
Tecniche di contabilita’ e IPSSCT Mattei Palmanova
Quarta ind.
IAL-FVG
marketing d’azienda
aziendale
Titolo
VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI ALUNNI
La valutazione rappresenta il punto più alto della professionalità docente, in quanto riassume ed è
mezzo di controllo di tutta l’attività formativa. Essa non è un momento episodico, ma è parte
integrante del processo di insegnamento - apprendimento: non deve quindi essere vissuta come
momento sanzionatorio, ma come aiuto necessario al discente nel suo cammino scolastico.
In questa prospettiva, essa assume diverse funzioni secondo i diversi momenti del processo
formativo.
• in un primo momento è tesa a rilevare informazioni relative a quelle conoscenze e abilità
che si ritengono preliminari rispetto alle procedure didattiche da avviare;
• successivamente assume il ruolo di misurazione delle conoscenze e delle abilità acquisite,
in relazione al piano di lavoro del Consiglio di Classe;
• nella valutazione di fine anno verifica il raggiungimento degli obiettivi minimi e
indispensabili per il passaggio alla classe successiva, tenendo conto di tutti i fattori che si
sono potuti rilevare nel corso dell'
anno scolastico: tale operazione avviene sulla base di
criteri che vengono definiti dal Collegio Docenti.
Come strumento di formazione essa è esplicita e condivisa, quanto a valori e criteri: al fine di
evitare disorientamento negli studenti è discussa nel Consiglio di classe in sede di programmazione
annuale ed è chiarita nel patto formativo comunicato agli allievi.
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ISIS “Malignani” Cervignano
I docenti valutando gli studenti in itinere e in sede terminale tengono conto:
a) delle prescrizioni contenute nella C.M. 001 del 1. 09. 1971;
b) dei livelli di partenza e quindi del percorso compiuto dalla classe e dal singolo;
c) degli obiettivi minimi deliberati per le singole discipline dai Dipartimenti o dai gruppi di
lavoro su area disciplinare;
d) dalla convenzione terminologica che unifica i linguaggi didattico - valutativi per tutti i
docenti secondo la griglia successivamente riportata.
Le verifiche sono strettamente legate agli obiettivi della programmazione, per accertare quali
competenze lo studente abbia acquisito, per stimolare l’allievo ad autovalutarsi, per chiarire le cause
dell’insuccesso e per suggerire le strategie del recupero o per premiare il successo.
Esse sono diversificate in relazione a:
• oggetto (informazioni e conoscenze, competenze e abilità, capacità complesse sia
disciplinari che transdisciplinari, atteggiamenti quali l’attenzione e la partecipazione attiva);
• tipologia (orali, scritte, grafiche, pratiche, di laboratorio);
• struttura (questionari, prove strutturate, semistrutturate o non strutturate, problem solving,
colloqui, colloqui brevi);
• modalità (controllo quotidiano, interrogazioni programmate).
Tali prove sono ripetute nel tempo e il loro numero è conguro:
• almeno tre prove scritte per quadrimestre per le discipline che ne prevedono la valutazione;
• verifiche in numero non inferiore a due per quadrimestre per le materie orali;
• numero programmato dal Dipartimento di prove grafiche.
Il Collegio dei docenti concorda :
• sulla necessità di rilevare in ingresso le competenze e le conoscenze degli studenti;
• sulla possibilità e opportunità di utilizzare prove ed esercitazioni scritte anche per quelle
discipline che non ne prevedono l’esecuzione, tenuto conto degli orientamenti e delle
metodologie di rilevazione utilizzate anche in sede nazionale (INValSI) o ESC;
• sulla necessità che entro 20 giorni dall’effettuazione di una verifica scritto-grafica, e
comunque prima di assegnarne una nuova, il docente comunichi agli studenti (e attraverso
loro, alle famiglie), l’esito dell’elaborato precedente nonché, in generale, i criteri ed i
risultati della valutazione.
SCALA DEI VOTI E GRIGLIA DI EQUIVALENZA TRA GIUDIZI E VOTI
Nell’attribuzione dei voti è applicata.la seguente griglia di valutazione:
VOTO
GIUDIZIO
PARAMETRI
1/2
Nullo
•
•
•
rifiuto del dialogo
consegna di compiti non svolti
impermeabilità all’azione educativa
3
Gravemente insufficiente
•
•
•
•
•
disimpegno generalizzato
incongruenze logiche
nessun apporto significativo al dialogo
applicazione episodica
risposte non congrue alle richieste
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ISIS “Malignani” Cervignano
VOTO
GIUDIZIO
PARAMETRI
4
decisamente insufficiente
•
•
•
•
limitate conoscenze
comprensione difficoltosa
errori logici di correlazione
gravi difficoltà espositive
5
insufficiente
•
•
conoscenze superficiali e frammentarie
comprensione parziale e apprendimento
esclusivamente mnemonico
labilità dei collegamenti logici
difficoltà espositive
•
•
6
sufficiente
•
•
•
•
•
7
discreto
•
•
•
•
•
8
buono
•
•
•
9
molto buono o distinto
•
•
•
•
•
•
•
•
elementare conoscenza dei contenuti
comprensione sufficiente delle conse-gne e
degli argomenti e apprendimento non solo
mnemonico
individuazione
delle
più
semplici
correlazioni di causa-effetto
sufficiente capacità di rielaborazione guidata
esposizione semplice, globalmente corretta
anche se con qualche imprecisione formale
conoscenza dei contenuti fondamentali e
comprensione soddisfacente
capacità di collegamento all’interno delle
singole discipline
individuazione delle principali correlazioni
causa-effetto
capacità di rielaborazione guidata degli
argomenti trattati in classe
esposizione scorrevole e fondamental-mente
corretta
comprensione piena ed approfondita
conoscenze scolastiche anche integrate da
spunti e osservazioni personali
capacità
di
collegamento
anche
interdisciplinare
capacità di rielaborazione
utilizzo delle conoscenze apprese
esposizione sicura, corretta
conoscenze scolastiche anche integrate da
spunti e osservazioni personali
sviluppate capacità di collegamento
capacità di rielaborazione autonoma
sicuro utilizzo delle conoscenze apprese
esposizione sicura, ricca lessicalmente, anche
rispetto ai sotto codici delle diverse
discipline
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ISIS “Malignani” Cervignano
VOTO
GIUDIZIO
PARAMETRI
10
ottimo
•
•
•
•
•
•
•
padronanza dei contenuti arricchiti da
approfondimenti personali
notevoli capacità logiche e di collegamento
elevata capacità di rielaborazione personale,
di argomentazione e di applicazione pratica
delle conoscenze anche in contesti non
meramente scolastici
spiccata autonomia di pensiero
sicuro utilizzo delle conoscenze apprese
anche in contesti non meramente scolastici
esposizione sicura, corretta e brillante
evidente
soddisfazione
personale
nell’apprendimento
Nella valutazione finale si terrà conto dei seguenti fattori:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
risultati ottenuti nelle verifiche;
effettiva acquisizione dei nuovi contenuti;
compresione di richieste e quesiti;
capacità analitico - sintetiche;
capacità di esposizione e rielaborazione;
miglioramento registrato;
impegno, partecipazione ed interesse;
capacità di cogliere anche stimoli extra - scolastici;
autonomia organizzativa;
ordine e organicità nella presentazione del materiale;
capacità di esprimersi in maniera personale;
superamento degli eventuali debiti formativi pregressi.
Nel caso degli alunni seguiti dagli insegnanti di sostegno, sarà cura di questi ultimi
sottoporre al Consiglio di classe i parametri di valutazione personalizzati, dal momento che i diversi
tipi e gravità di handicap non consentono generalizzazioni.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA NELL’AREA DI PROGETTO
Nella valutazione dell’allievo, rientra anche il raggiungimento o meno degli obiettivi
cognitivi (specifici per ogni esperienza) e comportamentali nell’attività d’Area di Progetto (AdP).
La valutazione nell’AdP si basa su una scala di voti da 1 a 4, secondo la conversione votogiudizio riportata in tabella (rif.All. 10 documentazione e valutazione delle attività d’Area di
Progetto agli atti dell’Istituto):
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ISIS “Malignani” Cervignano
Tabella di conversione voto - giudizio nella
valutazione dell’AdP
1.0 - 1.5
gravemente insufficiente
2.0
insufficiente
2.5
sufficiente
3.0
discreto
3.5
buono
4.0
ottimo
CRITERI COMUNI PER LO SVOLGIMENTO DEGLI SCRUTINI FINALI
Il Collegio dei Docenti sottolinea preliminarmente due aspetti:
• la collegialità delle decisioni da parte del CC, anche in attuazione alla recente normativa
sugli scrutini;
• il coordinamento tra i docenti e tra le classi di uno stesso istituto associato al fine
dell’armonizzazione dei criteri di giudizio.
In sede di scrutinio il voto di condotta è assegnato su proposta del docente che nella classe ha un
numero maggiore d’ore d’insegnamento in base ad un motivato giudizio sul comportamento, sulla
diligenza e sull’impegno dell’allievo, tenendo conto anche delle assenze ingiustificate e dei
provvedimenti disciplinari. Il voto di profitto nelle singole discipline è assegnato collegialmente dal
consiglio su proposta dell’insegnante della materia, e in conformità ad un giudizio sintetico (solo
per valutazioni insufficienti), desunto da un congruo numero di verifiche scritte ed orali, oltre che
dalla valutazioni riguardanti esercitazioni grafiche, pratiche, compiti domestici.
Ai fini della globale valutazione concorrono:
l’attività svolta dagli alunni presso aziende, qualora presentino caratteristiche da
configurarsi come attività didattiche regolate da accordi nazionali o locali;
le attività di stage in azienda e di formazione effettuate durante l’anno scolastico, anche
in attuazione d’appositi progetti autorizzati, quali quelle relative all’attuazione di progetti
interdisciplinari e la partecipazione alle attività d’Area di progetto.
Risulta promosso l’allievo che ha ottenuto voti sufficienti (pari o superiori a sei decimi) in tutte le
discipline;
Risulta promosso con debito l’allievo che, pur presentando un’insufficienza non grave in una o
comunque in un numero limitato di discipline, non manifesti lacune e carenze nella preparazione
complessiva tali da non poter raggiungere, in modo autonomo o in forma assistita, gli obiettivi
formativi e di contenuto propri delle discipline interessate, nell’anno scolastico successivo. A tal
fine saranno effettuati appositi accertamenti da parte del docente della o delle discipline sul
superamento delle carenze formative riscontrate entro il 31 ottobre dell’anno scolastico successivo.
Risulta promosso con aiuto l’allievo che, pur presentando un’insufficienza non grave in una o
comunque in un numero limitato di discipline, in ogni caso possieda la maturità, gli strumenti
cognitivi e il metodo di studio necessari a seguire proficuamente il programma di studi nell’anno
scolastico successivo.
Nel ritenere possibile il superamento delle insufficienze non gravi vengono tenuti presenti:
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ISIS “Malignani” Cervignano
a) il piano di lavoro del Consiglio di Classe;
b) i criteri di valutazione stabiliti dal Collegio dei Docenti e dai Consigli di Classe, con
particolare riguardo agli obiettivi minimi;
c) i risultati degli interventi didattici e educativi integrativi attivati nel corrente a.s. per gli
allievi in difficoltà;
d) gli elementi positivi e negativi del curriculum, con particolare riferimento a debiti pregressi
non superati;
considerando:
il grado di raggiungimento degli obiettivi minimi disciplinari anche in relazione ai livelli
di partenza;
l’impegno e l’interesse per le discipline, tali da poter accordare ragionevole fiducia
nell’allievo;
quei fattori, anche extrascolastici, che possono aver influito negativamente nelle
prestazioni globali dell’allievo.
Nel caso di alunni seguiti da insegnanti di sostegno, sarà cura di questi ultimi sottoporre al
Consiglio di classe i parametri di valutazione personalizzati, dal momento che diversi tipi e gravità
di handicap non consentono generalizzazioni.
CRITERI PER
FORMATIVO
L’ATTRIBUZIONE
DEL
CREDITO
SCOLASTICO
e
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
A partire dalla classe terza il punteggio relativo al credito scolastico è attribuito dal CC sulla base
della media dei voti ottenuti nelle diverse discipline con riferimento alle tabelle previste dal MIUR,
tenuto conto anche dei seguenti indicatori:
1. Assiduità della frequenza scolastica (frequenza dell’area di progetto ove prevista)
indicatori: frequenza assidua, con eccezione dei periodi di assenza per forza maggiore, non
finalizzata al conseguimento del voto, alle attività didattiche e di recupero e approfondimento,
ove organizzate; frequenza con valutazione con punti da 3 a 4 in caso di area di progetto, se
attivata.
2. Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
indicatori: interventi pertinenti durante le attività didattiche, attività di ricerca e
approfondimento individuali o di gruppo, atteggiamento propositivo nei confronti dei compagni.
3. Partecipazione alle attività complementari e integrative promosse dall’istituto
indicatori: le attività saranno approvate annualmente dal Collegio Docenti.
Il Consiglio di Classe attribuisce agli studenti promossi senza debito formativo il punteggio minimo
previsto nella banda d’oscillazione individuata dalla media dei voti conseguiti in sede di scrutinio
finale dell’anno scolastico. Al credito minimo espresso in numero intero sarà sommato – comunque
all’interno della banda di oscillazione - un punto, qualora il Consiglio di Classe ravvisi la presenza
di almeno due degli indicatori previsti o in presenza di credito formativo.
All’allievo promosso alla penultima e ultima classe del corso di studi in caso di accertato
superamento del debito formativo, il Consiglio di Classe può integrare, in sede di scrutinio finale
dell’anno scolastico successivo, il punteggio minimo assegnato, nei limiti previsti dalla banda di
oscillazione cui appartiene tale punteggio.
Nelle classi terze degli Istituti professionali, i Consigli di Classe, nell’attribuzione del
credito scolastico, individuano la banda di oscillazione considerando il voto conseguito negli esami
di qualifica, espresso in decimi e tengono conto dei risultati ottenuti dagli alunni nelle attività che si
svolgono nell’area di professionalizzazione e che concorrono ad integrare la valutazione nelle
discipline coinvolte nelle attività medesime.
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ISIS “Malignani” Cervignano
Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza maturata al di fuori della scuola, coerente
con l'
indirizzo di studi del corso cui si riferisce l'
esame di stato e debitamente documentata dagli
enti, associazioni, istituzioni presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera: il suo
riconoscimento comporta l’attribuzione di un punto che, a partire dalla classe terza, si aggiunge al
punteggio del credito scolastico all’interno della banda di oscillazione derivante dalla media dei
voti.
Le esperienze formative che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi devono
essere coerenti con gli obiettivi del corso di studio, devono essere svolte in ambiti e settori della
società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale e devono
essere documentate da un’ attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali
l’allievo ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa.
La coerenza (che riguarda le competenze che derivano dalle esperienze e non dalle
esperienze in quanto tali) può essere individuata: nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso;
nel loro approfondimento; nel loro ampliamento; nella loro concreta attuazione.
Il Consiglio di classe privilegia le attività che:
•
•
•
•
Richiedono un impegno temporale non saltuario;
Comportano un coinvolgimento attivo degli alunni;
Presentano una verifica finale (quando questa è prevista).
Per quanto riguarda le attività sportive il Consiglio prende in considerazione quelle svolte
all’interno di Enti riconosciuti a livello nazionale o Federazioni affiliate al CONI.
Entro il 15 maggio devono essere acquisite tutte le certificazioni dei Crediti formativi e delle
attività interne all’istituto.
CRITERI PER IL RECUPERO DEL DEBITO FORMATIVO
E’ dovere dello studente che abbia un debito formativo, adeguatamente sostenuto dalla
famiglia, colmare le lacune evidenziate a fine anno scolastico: il pieno recupero del debito
formativo è infatti condizione indispensabile alla proficua frequenza dell’anno successivo. Il CC
fornisce allo studente indicazioni di lavoro e l’istituto organizza corsi di recupero per alcune
discipline nelle prime settimane di settembre: tali attività hanno la finalità di sottolineare i nodi
caratterizzanti la disciplina e gli aspetti operativi della stessa e pertanto prerequisito fondamentale
per il superamento del debito formativo risulta lo studio estivo individuale dello studente.
I corsi di recupero sono organizzati per una media di 9 ore per le discipline individuate nel periodo
che precede l’inizio delle lezioni: il calendario è pubblicato all’albo della scuola a partire dalla fine
del mese di luglio.
Verifica del superamento del debito: la verifica del superamento del debito sarà effettuata secondo i
seguenti criteri:
a) la prova di superamento del debito formativo ha luogo durante l’ultimo modulo del corso, se
attivato, e/o durante le attività didattiche entro i termini previsti al punto successivo. In
particolare per le discipline per le quali non vi è insegnamento nella classe successiva, dove
il corso sia attivato, avviene di norma nell’ultimo modulo del corso IDEI di settembre;
qualora il corso non sia stato attivato sarà predisposta una prova nel primo periodo dell’anno
scolastico;
b) le verifiche di superamento del debito formativo devono essere effettuate per tutti gli allievi
interessati entro il mese di ottobre. Dopo tale periodo non si effettueranno ulteriori verifiche
ed il superamento o meno del debito formativo sarà considerato definitivo;
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ISIS “Malignani” Cervignano
c) il Consiglio di Classe di metà primo quadrimestre formalizzerà il superamento o meno del
debito formativo e lo comunicherà alle famiglie tramite lettera consegnata agli allievi;
d) il docente che effettuerà le verifiche dovrà informare gli allievi con almeno cinque giorni di
preavviso. Le verifiche potranno essere scritte, orali, relazioni, prove di laboratorio e test.
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Nel predisporre il piano annuale dell’offerta formativa, il Collegio dei Docenti ha come
costante riferimento:
•
•
•
•
•
l’attenta analisi dei bisogni formativi espressi dall’utenza intesa come allievi/e e loro famiglie,
mondo del lavoro, istituzioni ed enti presenti sul territorio, nel rispetto e coerenza con le finalità
e obiettivi generali determinati a livello nazionale;
le scelte pregresse degli istituti associati che compongono l’Istituto;
la continuità pluriennale di queste scelte;
l’effettiva disponibilità delle risorse umane e materiali;
le risorse del territorio da poter utilizzare ai fini del potenziamento della didattica.
PROGETTI I.S.I.S.
Gli istituti associati sulla base della loro tradizione didattica e progettuale hanno contribuito
a creare una serie di progetti comuni a tutto l’ISIS “Malignani”: i progetti deliberati in sede di
Collegio dei Docenti per l’anno scolastico 2005/06 sono molteplici e prevedono percorsi didattici e
attività specifiche svolte dagli Istituti associati, riconducibili ad obiettivi e finalità comuni. Accanto
a questi in tutti gli Istituti associati vengono svolti progetti specifici.
L’offerta formativa nella sua complessità, tenuto conto della varietà delle proposte e della
loro collocazione oraria, risulta ampliare in modo rilevante e qualificato il quadro orario dei diversi
piani di studio e costituisce, insieme ai viaggi di istruzione e visite guidate, pienamente assimilabili
alle attività didattiche, modalità di recupero secondo quanto previsto dal Calendario Scolastico
Regionale del FVG, art 4.
1) PROGETTI ISIS MALIGNANI (P53)
I Progetti attivati sono volti a sostenere e favorire alcuni specifici ambiti di intervento che sono
considerati strategici:
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Orientamento
Benessere psico-fisico
Intercultura
Educazione ambientale
Educazione alla cittadinanza
Approfondimenti culturali
Rapporti con il territorio
a) ORIENTAMENTO (1 Orientamento in entrata; 2 Salone dell’orientamento per gli
studenti di 3^ media; 3 Continuità con il territorio; 4 Orientamento in uscita; 5 Orientamento
disciplinare; 6 PSO; 7 Azioni di orientamento post diploma; 8 Dispersione scolastica)
Nell’orientamento scolastico convergono due problematiche fondamentali: da un lato lo sviluppo
della personalità di ciascun alunno e dall’altro la rapida trasformazione della realtà socioeconomica. Quest’ ultima, in particolare, richiedendo competenze sempre più specifiche, rende
l’orientamento scolastico una pratica indispensabile per favorire nei soggetti una buona integrazione
di aspirazioni, capacità, percorsi formativi ed inserimento lavorativo. Sono state previste attività sia
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ISIS “Malignani” Cervignano
disciplinari sia extracurricolari che propongono le diverse dimensioni dell’orientamento,
informativo, educativo e formativo; esse si realizzano con collaborazioni con enti, istituzioni ed
associazioni esterne.
b) BENESSERE PSICO FISICO (9 Il Progetto Giovani: sui luoghi di frequentazione; 10
Attenti al lupo; 11 Educazione sessuale;, 12 Centro d’ascolto; 13 Conseguimento patentino del
ciclomotore; 14 Attività motoria; 15 Sport in montagna; 16 Integrazione studenti diversamente
abili)
Le attività sono rivolte a tutti gli alunni e, partendo dal disagio adolescenziale, dai loro desideri e
bisogni, incrementano la capacità di relazionarsi in modo costruttivo, responsabile ed efficace con
se stessi, la famiglia, i compagni e l'
istituzione scolastica, promuovendo un'
identificazione positiva
e un profondo senso di appartenenza. Sono inoltre affrontate significative tematiche relative al
benessere fisico (il fumo, dipendenze, ..) con il contributo di esperti esterni e con metodologie
interattive: in questo contesto particolare significato acquista la pratica sportiva che, nell’età scolare
in particolar modo, coinvolge anche gli aspetti affettivi, relazionali e cognitivi. L’Educazione alla
salute trova un altro settore di intervento nella Sicurezza stradale, che si propone di formare negli
studenti la conoscenza e la condivisione delle norme e delle regole, la coscienza dei limiti, la
capacità di prevenire il rischio.
c) INTERCULTURA (17 Certificazione esterna lingue straniere; 18 CLIL; 19 Progetti
internazionali di scambio, 20 Mediazione linguistica; 21 Educazione alla cittadinanza europea)
Le azioni messe in campo sono diverse per obiettivi didattici, ma comuni sono le finalità: favorire
lo sviluppo di una educazione interculturale che permetta di vedere le differenze come risorse su
cui.costruire qualcosa, di acquisire una migliore coscienza di sé e di spiegare ogni cultura nel
contesto delle altre, attraverso un processo che stimola il dubbio di sé, la curiosità per gli altri e la
comprensione delle interazioni di entrambi.
Il Progetto comprende le azioni di mediazione linguistica a favore di studenti stranieri e di
mediazione culturale volte a diffondere la conoscenza dell’altro, le attività che utilizzano la lingua
straniera anche durante le lezioni di altre discipline; esso sostiene gli allievi nell’accesso alla
certificazione esterna delle lingue straniere e favorisce i soggiorni all’esterno con scambi di classe.
In particolare questi ultimi assumono per l’istituto un significato strategico e saranno potenziati
utilizzando gli spazi offerti dalle Progettazioni europee ( Comenius, Minerva)
d) EDUCAZIONE AMBIENTALE (22 Ambiente e Qualità-Scuola sul fiume; 23 Progetto
Radon; 24 Adottiamo un parco )
La conservazione efficace della natura richiede la creazione di una sensibilità di massa legata ai
processi ecologici e interventi sul piano dell'
informazione e dell'
educazione. L’istituto ha mostrato
in questi anni un crescente interesse per tali problemi ed ha organizzato reti tra scuole a livello
locale, nazionale e collaborazioni con Enti scientifici, proponendo attività centrate sia sullo studio
di fenomeni chimico – fisici che degli aspetti storici durante brevi soggiorni presso aree del
territorio regionale. I materiali prodotti nel corso dei progetti sperimentali saranno oggetto di
pubblicazione.
e) EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA (25 Educazione alla cittadinanza e alla
solidarietà: cultura dei diritti umani; 26 Educazione al volontariato, 27 Educazione alla pace; 28
Il quotidiano in classe)
La nozione di cittadinanza a livello europeo, e, in particolar modo, di cittadinanza responsabile,
copre le tematiche legate alle conoscenze dei propri diritti e dei propri doveri ed è strettamente
legata a valori civici come la democrazia e i diritti umani, l’uguaglianza e la partecipazione, la
coesione sociale, la solidarietà, la tolleranza di fronte alla diversità e alla giustizia sociale. Si
collocano all’interno di questo ambito le iniziative volte a far conoscere agli studenti esperienze di
volontariato, anche con la collaborazione di associazioni esterne alla scuola.
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ISIS “Malignani” Cervignano
Uno spazio significativo è dedicato alle iniziative volte a promuovere la riflessione sulla pace
attraverso la creazione di laboratori in rete con altri istituti del Friuli V. Giulia.
f) APPROFONDIMENTI CULTURALI (29 Biotecnologie e-Learning; 30 Vedere teatro;
31 Divulgazione scientifica; 32 Partecipazione a gare culturali; 33 Super Comet; 34 Raggi
cosmici)
Il settore comprende una ampia serie di attività di approfondimento disciplinare e interdisciplinare
sia dell’ambito scientifico che umanistico, che si realizzano in alcuni casi anche utilizzando le
tecniche di apprendimento a distanza. Molte iniziative vedono il coinvolgimento diretto di
associazioni ed istituzioni esterne con l’obiettivo comune di promuovere il desiderio di conoscere
dello studente attraverso la costruzione di attività laboratoriali curricolari. Importante è in
contributo di coordinamento e supervisione delle università della Regione Friuli V. Giulia.
g) RAPPORTI CON IL TERRITORIO. (35 Azioni di integrazione extracurricolare per
utenza in obbligo formativo; 36 ECDL; 37 Azioni di Accompagnamento Post - Diploma; 38
Alternanza scuola lavoro - Stage in azienda; 39 Officina Studenti; 40 Convegni di divulgazione e
videoconferenze; 40 Educazione permanente; 41 Qualità: Sistema di Assicurazione Qualità e
Gestione ambientale; 43 Lauree scientifiche)
I rapporti con il territorio rappresentano una importante occasione di confronto e di crescita per gli
studenti e l’istituto nel suo complesso; negli anni il numero degli accordi e relazioni è cresciuto,
concretizzandosi in attività e progetti di potenziamento e arricchimento delle competenze in settori
diversi, da quello informatico a quelli professionalizzanti specifici, sviluppati in collaborazione con
enti esterni e con utilizzo di finanziamenti della Comunità europea. L’organizzazione di stage di
lavoro anche estivo, grazie agli intensi contatti con il mondo della produzione locale, offre agli
studenti dei diversi corsi di studio, compreso il liceo, occasione di riflessione e di approfondimento
di competenze. L’istituto è sede di due Test Center per il conseguimento della Patente Europea
Informatica (ECDL) ed eroga servizi in tale settore per tutte le componenti della scuola e delle
scuole con cui ha attivato convenzioni di rete. Partecipa, inoltre, alla rete tra scuole, tra Scuola e
Università per la divulgazione della cultura tecnologica.
I risultati ottenuti negli ultimi anni di collaborazione in questo settore con le aziende i gli enti locali
saranno presentati nel corso di Convegni nel quale saranno individuate le linee future di sviluppo
dell’istituto.
Si trascrive la tabella delle azioni di integrazione curricolare per utenza in obbligo formativo:
Elenco corsi di arricchimento I.S.I.S. Malignani a.s. 2005-06
Titolo
ECDL
(moduli 2-3-4-6)
ECDL
(moduli 2-3-4)
Leggere, interpretare
e realizzare disegni
meccanici
tridimensionali
(Autocad 2D)
Elenco corsi di arricchimento I.S.I.S. Malignani a.s. 2005-06
Istituto
Sede
Classe-i
Ore
N.
allievi
Ente
Form.Prof.
ITI Malignani 2000
Cervignano
Biennio
60
20
CNOS-FAP BEARZI
ITI Malignani 2000
Cervignano
Quarte
40
20
CNOS-FAP BEARZI
ITI Malignani 2000
Cervignano
Seconde
44
20
CNOS-FAP BEARZI
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Titolo
ISIS “Malignani” Cervignano
Elenco corsi di arricchimento I.S.I.S. Malignani a.s. 2005-06
Istituto
Sede
Classe-i
Ore
N.
allievi
Ente
Form.Prof.
GIS AMBIENTALE
ITI Malignani 2000
Cervignano
Terza e
quarta
Chimici
40
14
IAL - FVG
Leggere, interpretare
e realizzare disegni
meccanici
tridimensionali
(Autocad 2D)
Leggere, interpretare
e realizzare disegni
meccanici
tridimensionali
(Solidworks)
Modellazione Solida
e programmazione
con
EDGECAM
ITI Malignani 2000
S. Giorgio
Seconda
44
20
CNOS-FAP BEARZI
ITI Malignani 2000
S. Giorgio
Terza Mec
50
14
CNOS-FAP
BEARZI
ITI Malignani 2000
S. Giorgio
Quarta
Mec
50
16
CNOS-FAP
BEARZI
Tecniche di saldatura
IPSIA Malignani
2000
S. Giorgio
III O.M.
37
14
CNOS-FAP
BEARZI
ECDL
(moduli 4-5)
Liceo Einstein
Cervignano
Terze e
quarte
30
24
CNOS-FAP
BEARZI
ECDL Start
(moduli 2-3-4-7)
Officina studenti
Liceo Einstein S2
Cervignano
Biennio
60
24
Liceo Einstein
Cervignano
Terze Quarte
80
24
CNOS-FAP
BEARZI
IAL-FVG
Essere in rete
ITC Einaudi
Palmanova
Terze
39
18
ENAIP-FVG
Tecniche
informatiche per il
web marketing
Tecniche
informatiche per la
contabilità
IPSSCT Mattei
Palmanova
39
15
ENAIP-FVG
IPSSCT Mattei
Palmanova
III ApT
indirizzo
turistico
III B
indirizzo
aziendale
39
18
ENAIP-FVG
Tecniche digitali per
la ricerca e la
gestione delle
informazioni
IPSSCT Mattei
Palmanova
IA
IB
II A
II B
48
48
48
48
15
15
17
18
ENAIP-FVG
ENAIP-FVG
ENAIP-FVG
ENAIP-FVG
Officina studenti
ITC Einaudi
Palmanova
Terze Quarte
80
17
IAL-FVG
Le progettazioni dettagliate sono raccolte nell’allegato Progetti ISIS.
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ISIS “Malignani” Cervignano
2 PROGETTI DI ISTITUTI ASSOCIATI
Nei diversi istituti associati sono inoltre programmati una serie di progetti specifici che rispondono
a particolari esigenze curricolari o radicate nella storia dell’istituzione
ITI MALIGNANI CERVIGNANO (P.55)
(Approfondimenti: 1 Cinema che passione!; 2 Una finestra sul mondo
Rapporti con il territorio :3 Intesa – specializzazione Elettronica)
Gli studenti sono guidati a confrontarsi con strumenti espressivi diversi e ad ampliare le proprie
capacità di lettura del contesto in cui vivono; contemporaneamente le competenze disciplinari e
professionalizzanti acquisite a scuola sono sperimentate in un ambiente reale.
ITI MALIGNANI E IPSIA SAN GIORGIO (P56)
(Orientamento 1 Portfolio informatizzato delle competenze;
Rapporti con il territorio: 2 Intesa - specializzazione Meccanica)
Le attività mirano ad incrementare le opportunità di proficuo inserimento del giovane nella realtà
produttiva, potenziando le sue conoscenze e competenze professionali e la sua capacità di
presentare e comunicare i percorsi svolti in campo scolastico ed extrascolastico.
ITC EINAUDI – PISSCT MATTEI PALMANOVA (P.57)
(Benessere: 1 Dal pre-giudizio alla convivenza; 2 Pronto soccorso;
Approfondimenti : 3 Educazione alla legalità)
Sono attività afferenti alla promozione dello star bene a scuola e della sicurezza, che si realizzano in
collaborazione con associazioni esterne alla scuola, con la finalità di incrementare la partecipazione
attiva del giovane. La scuola, inoltre, ricerca e valorizza le occasioni più propizie per avviare un
processo di sempre più diffusa educazione alla legalità, come presupposto etico e culturale di una
contrapposizione decisa a tutti i fenomeni di criminalità.
LICEO SCIENTIFICO (P.58)
(Approfondimenti: 1 Ricerca e Documentazione; 2 Scienze creative, 3 Einstein vir mirabilis
ingenii; 4 Area Science weeks)
I diversi percorsi sono finalizzati sia a consolidare alcune delle competenze trasversali necessarie e
significative per il proseguimento degli studi e per l’inserimento nel mondo del lavoro; si
prefiggono inoltre di stimolare l’interesse dei giovani, in particolare per il mondo scientifico grazie
all’utilizzo delle visite in loco, ad esempio di laboratori scientifici, e della metodologia della ricerca.
Le progettazioni dettagliate sono raccolte nell’allegato Progetti Istituti associati.
ATTIVITA’ STUDENTESCHE
Esse sono finalizzate ad offrire ai giovani occasioni extracurricolari per la crescita umana e civile e
opportunità per un proficuo utilizzo del tempo libero: proposte anche da gruppi di almeno 20
studenti esaminate dal CD per il necessario coordinamento con le attività curricolari, sono attuate
tenendo conto delle esigenze rappresentate dagli studenti e dalle famiglie, delle loro proposte, delle
opportunità esistenti sul territorio. La partecipazione è facoltativa, ma la frequenza, una volta
effettuata l’adesione, diventa vincolante. L’adesione alle relative attività è tenuta presente dal
consiglio di classe ai fini della valutazione complessiva dello studente.
Nel presente anno scolastico sono state richieste le seguenti iniziative, approvate dal CD, una volta
effettuata la valutazione di copertura finanziaria saranno attivate:
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ISIS “Malignani” Cervignano
Liceo Scientifico Einstein- Cervignano
• Laboratorio di musica
• Giornale della scuola Nihil
• Scacchi
ITC Einaudi-IPSSCT Mattei Palmanova
• Attività motorie (selezione ISIS; Marcia di Primavera)
• Educazione ambientale (Progetto riciclaggio e solidarietà)
• Videomania
• La nostra arte (Giornata della creatività)
• Ballo studentesco
• Educazione alla salute (Primo soccorso)
ITI Malignani Cervignano
• Attività di approfondimento sui temi delle tossicodipendenze
• Assemblee di istituto
FORMAZIONE
La partecipazione ad attività di formazione viene favorita in quanto rappresenta un’occasione di
crescita professionale per il singolo docente e una risorsa per l’istituto: in quanto risorsa strategica
per il miglioramento della scuola, è compito del Dirigente Scolastico offrire occasioni di pari
opportunità di arricchimento professionale a tutti i docenti. Essa può essere promossa da enti esterni
o direttamente dall’ISIS o reti di scuole. Le iniziative di aggiornamento e formazione rivolte ai
docenti possono interessare i diversi livelli di:
a)formazione iniziale e tirocinio
b)formazione in servizio
a)Formazione iniziale e tirocinio
L’ISIS da molti anni collabora con le Università di Udine, Trieste e Venezia per l’accoglienza dei
docenti frequentanti la SSIS per moduli relativi agli aspetti organizzativi, della programmazione
didattica, dell’attività didattica e valutazione. Consapevoli che la progettazione e la realizzazione di
tali attività costituisce l’occasione per sperimentare forme di scambio, di arricchimento
professionale e relazionale, i docenti dell’ISIS all’inizio dell’anno scolastico segnalano la loro
disponibilità a svolgere tale attività: sulla base di tali comunicazioni le presenze di docenti
tirocinanti vengono programmate e concordate con i responsabili delle università.
b)Formazione in servizio
1. Enti esterni
I docenti che partecipano a tali attività devono condividere le conoscenze e le competenze acquisite
con tutti i colleghi o con i docenti del Dipartimento.
2. ISIS Malignani o reti di scuole.
Sulla base dei bisogni formativi dei docenti rilevati con cadenza pluriennale, il Collegio dei
Docenti, tenuto conto della programmazione di istituto e delle risorse disponibili, predispone il
Piano annuale di formazione. Nel presente anno scolastico le iniziative di formazione sono
prioritariamente dirette sviluppare le competenze implicate nell'
elaborazione ed attuazione dei piani
dell'
offerta formativa, per rispondere ai bisogni della nuova organizzazione didattica avviata con
l’autonomia e a sostenere il successo scolastico e formativo.
Sono pertanto stati individuati i seguenti settori di approfondimento e formazione:
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ISIS “Malignani” Cervignano
Docenti
9
Relatore
Cerini B. Varisco
Università PD.
Faccio
IPSSCT VC
Michelutti
Indire FVG
Scalera
Orga MI
Putton
SISS Roma
Associazione
degli Industriali
R. Ludovico
SSIS Udine
Laboratorio di Termodinamica, Michelini
Polarizzazione e Densità
Università Udine
Educazione all’imprenditorialità ENAIP
10
Stage in azienda
11
Super Comet
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Ricerca e documentazione
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Titolo
Teorie dell’apprendimento e
valutazione autentica
Stili
di
apprendimento
(proseguimento)
Documentazione delle attività
didattiche
Sistema Qualità e Sistema di
Gestione Ambientale
Gestione dei gruppi e tecniche di
rilevazione dei dati (focus group)
RLS Corso per Rappresentanti
dei Lavoratori per la Sicurezza
Metodologie di ascolto attivo
Periodo
dicembre
settembre
novembre
Ottobre- maggio
Febbraio-maggio
In rete
Novembre
dicembre
febbraio
In rete
In rete
febbraio
In rete
dicembre
Associazione
degli Industriali
Università Udine
Prof. Ridi
Biblioteca
Cervignano
In rete
In rete
In rete
5 dicembre
Personale ATA
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Titolo
ECDL
Sicurezza
Linux
Una particolare modalità di formazione è rappresentata dai gruppi di ricerca - azione che, in
collaborazione con la docente incaricata di FS, potranno costituirsi sulla base di necessità rilevate a
livello di area disciplinare o trasversali con la finalità di studiare e sperimentare unità minime di
apprendimento e/o segmenti di moduli.
Il DS cura la diffusione dell’informazione relativa alle iniziative di formazione o aggiornamento
organizzati da enti, associazioni disponendo l’esposizione all’albo docenti delle diverse proposte; in
caso di iniziative di specifico interesse per l’Istituto provvede a darne comunicazione tramite
circolare.
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L'
I.S.I.S. Malignani rivolge la massima attenzione nel radicare la propria azione educativa sul
territorio di appartenenza, pur coniugandola ed integrandola nell’ottica di una formazione culturale
ampia ed attenta agli aspetti della multiculturalità e della cittadinanza europea.
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ISIS “Malignani” Cervignano
Ciascuno dei singoli Istituti che compongono l’I.S.I.S. ha coltivato nel tempo molteplici e
tradizionali rapporti con le diverse Amministrazioni, con gli Enti locali, con le singole Aziende
diffuse sul territorio, con il mondo dell’associazionismo produttivo, culturale e del volontariato.
Questa rete di relazioni, lungi dall’essersi smarrita all’atto della riunione degli Istituti sotto la
medesima Dirigenza, viene oggi a rappresentare una potenzialità da mettere a frutto sia in ambito
progettuale che organizzativo nelle varie attività didattiche curricolari ed extra-curricolari. Le
sinergie che in tal modo si vengono a creare, nonché la distribuzione ottimale delle risorse,
favoriscono un’offerta formativa nell’ottica di una scuola non più autoreferenziale, bensì orientata a
soddisfare le diverse esigenze del territorio e dell’utenza, come richiesto dalla riforma
sull’autonomia scolastica.
Numerosi in questo senso sono i rapporti di collaborazione, regolati da apposite convenzioni, che
l’Istituto ha formalizzato con il mondo universitario, della formazione e del sostegno
all’educazione, con le singole realtà produttive locali, con le Associazioni di categoria, con le
Pubbliche Amministrazioni e gli Enti locali, con il mondo dell’associazionismo culturale e del
volontariato, come si evince dall’allegato. Una particolare attenzione è riservata alle reti tra scuole,
soprattutto tra quelle tra scuole di ordini diversi e della Bassa Friulana, al fine di perseguire
continuità delle azioni didattiche e prevenire l’insuccesso scolastico.
INSERIMENTO DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
L’istituto è particolarmente impegnato nel garantire l’integrazione degli alunni diversamente abili
attraverso esperienze realmente inclusive volte a soddisfare i bisogni educativi speciali. Per
pianificare e condurre programmi finalizzati ad una migliore qualità di questo settore strategico, ha
conferito ad un docente l’incarico di Funzione strumentale ed ha costituito una commissione di
insegnanti con il compito di riunirsi periodicamente per potenziare la struttura formativa nel suo
complesso e rispondere in modo adeguato alle richieste di intervento personalizzato. Ha inoltre
attivato uno specifico Dipartimento trasversale per affrontare collegialmente le problematiche
generali riferite alla realizzazione e verifica della programmazione individualizzata e allo sviluppo
di azioni idonee ai diversamente abili e integrate con quelle predisposte per il gruppo classe,
coerentemente con il progetto di vita e secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia.
Altre attività collegiali si svolgono per accrescere un’effettiva cultura della progettualità e
intenzionalità formative, rendere migliore l’ambiente scolastico inclusivo, avere un’adeguata
flessibilità organizzativa con la partecipazione congiunta di docenti curricolari e docenti per
l’integrazione assegnati alle classi in cui sono inseriti gli allievi in situazione di disabilità, sempre
nell’ambito di una programmazione di interventi personalizzati, rivolti, all’occorrenza, anche agli
altri allievi del gruppo classe di cui si ricerca il coinvolgimento.
Un ulteriore momento collegiale è previsto dagli incontri tra tutti gli operatori di riferimento
(scolastici ed extra scolastici) e i genitori degli alunni provenienti dalle Scuole Medie per la raccolta
di informazioni e deliberare, di comune accordo, riguardo i progetti di continuità educativa al fine
di rendere più efficaci l’accoglienza e l’integrazione nella prima fase dell’anno scolastico.
L’individuazione dei bisogni speciali degli allievi, le finalità da perseguire, la valutazione del
contesto integrato nel quale collocare l’intervento didattico senza prescindere dal progetto di vita
costituiscono il complesso di indicazioni su cui l’Istituto fonda le sue linee operative per curare la
formazione generale della persona con disabilità e favorire una preparazione specifica e
professionalizzante per vari livelli di competenze, ove possibile, anche attraverso lo stage (integrato
con quello della classe ma previsto, nel quadro dei corsi professionali, con modalità differenti).
Questo aspetto dell’orientamento e della formazione, molto rilevante ai fini dell’inserimento sociale
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e nel mondo del lavoro, è curato con la collaborazione degli altri servizi territoriali, per garantire
l’organicità e la continuità degli interventi nella prospettiva diacronica.
Specifici progetti nel campo delle attività motorie e dell’incremento delle competenze sono previsti
per il corrente anno scolastico.
Particolare riguardo è dato alla programmazione curricolare riferita ad alunni in situazione di
disabilità. Essa assume grande rilevanza nel processo di integrazione scolastica e per predisporla è
necessario tener conto, come stabilito a livello normativo, della diagnosi funzionale (DF) per quanto
concerne la descrizione analitica dei punti di forza e dei punti di debolezza, del profilo dinamico
funzionale (PDF) che contribuisce alla predisposizione degli obiettivi da perseguire mediante il
piano educativo individualizzato (PEI) che è la sintesi del progetto didattico, di quello riabilitativo e
di quello di socializzazione. Gli aspetti qualificanti della programmazione curricolare, redatta
collegialmente da operatori scolastici e socio-sanitari con la collaborazione della famiglia e di
altri specialisti, sono l’analisi della situazione iniziale, la scelta degli obiettivi educativi e didattici,
l’individuazione dei contenuti da privilegiare e delle strategie didattiche da utilizzare nell’ambito
delle attività da svolgere, l’inventario delle risorse e degli strumenti necessari, stabilire le modalità
di misurazione e registrazione degli apprendimenti con l’uso di strumenti didattici appositi. Il PEI
deve segnalare le discipline che prevedono specifici criteri didattici e attività integrative svolte,
anche sostituendo dei contenuti programmatici di alcune. Nel caso in cui il percorso sia
diversificato con obiettivi formativi e didattici non riconducibili ai Programmi Ministeriali, capacità
e merito sono valutati in modo differenziato con riferimento solo al piano educativo e al suo
svolgimento. Il progetto può concludersi con l’acquisizione del credito formativo spendibile nella
formazione professionale nel quadro degli accordi tra amministrazione scolastica e Regioni
(attestato dei crediti formativi rilasciato ai sensi dell’O.M. n° 128 del 14.05.1999, art.4). Infine,
nella prospettiva della programmazione, gli interventi personalizzati e inclusivi pongono al centro
del proprio ambito operativo l’integrazione scolastica e sociale, l’autonomia, gli apprendimenti, la
maturazione dell’allievo, sia come persona che come cittadino, aspetti costitutivi e ineliminabili
della qualità di un servizio scolastico posto di fronte alla necessità di rispondere in modo efficace ai
bisogni educativi speciali.
VALUTAZIONE DI SISTEMA
L’ISIS Malignani è consapevole dell’importanza per la scuola autonoma di monitorare le modalità
di erogazione del servizio e la qualità dell’offerta formativa.
Gli strumenti di valutazione messi in atto sono:
• somministrazione di questionari agli studenti diplomati volti a raccogliere informazioni in
relazione a qualità dell’offerta formativa erogata dall’ISIS, carriera universitaria o lavorativa
del singolo studente, valutazione dell’efficacia delle azioni di orientamento messe in atto
dall’ISIS;
• somministrazione di questionari agli studenti volti a monitorare i punti forza e punti deboli
di alcuni servizi e attività (a titolo esemplificativo Progetto Accoglienza, Viaggi di
istruzione, specifici progetti di forte rilevanza , particolari organizzazioni dell’attività
didattica);
• somministrazione di questionari ai genitori e docenti volti a monitorare il grado di chiarezza,
completezza e efficacia comunicativa del POF;
• adesione al sistema INValSI per la valutazione comparata a livello nazionale degli
apprendimenti e del sistema scolastico;
• adozione di un Sistema di Assicurazione della Qualità e Gestione Ambientale volto a
monitorare la conformità di erogazione del servizio in relazione alla progettazione.
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ISIS “Malignani” Cervignano
BIBLIOGRAFIA
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esecutivo – MPI
AA.VV – PICTO –Organizzare i nuovi Istituti Scolastici: Allegati – MPI
AA.VV – PICTO – Il sistema professionale e di gestione degli insegnanti e dei dirigenti scolastici –
MPI
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AA.VV – (a cura di G.Cerini) – Conoscere e sperimentare l’autonomia – Tecnodid, gennaio 2000
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AA.VV. - La carta dei Servizi (a.s. 1998/99) - I.P.S.I.A. “ G.Ceconi “ - Udine – 1998
AA.VV. – Estratto dal Volume 117, Memorie di Scienze Fisiche e Naturali - serie V, vol.XXIII,
parte II, tomo I, 1999 – Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL
Chiari G. - Gruppi e apprendimento cooperativo: un’alternativa ai gruppi di recupero - “Scuola
Democratica” - n°1 p 24 - 34 – 1997
Giliberti G. - Diritti Umani - Un percorso storico - Thema - Torino - 1993
Grossi F. - I.T.I. Malignani - GTC editrice - Udine - 1998
Petrolio A. – Dirigere le scuole autonome – ANP, agosto 2000 e normativa di riferimento
Piovesan L. - 40° di istituzione della Sede di S.Giorgio di Nogaro dell’IPSIA “G.Ceconi” - Il Paese
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Rumici G. - Relazione sul contesto socio – economico in cui opera l’Istituto (in corso di
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Sharan Y. - Sharan S. - Gli alunni fanno ricerca - trad.it. Trento - Centro Studi Erikson - 1998
Johnson D.W - Johnson R.T. - Holubec E.J. - Apprendimento cooperativo in classe. Migliorare il
clima emotivo e rendimento - trad.it. Trento - Centro Studi Erikson - 1994
Per le parti relative alle caratteristiche generali di un progetto si fa riferimento a quanto elaborato
e prodotto dall’equipe interistituto per l’area di progetto coordinata dal prof. Daniele Fuselli
dell’I.T.I. “L.Cobianchi” di Verbania.
Elaborato in data 27 /10/2005 dal CD
Adottato dal CI in data 28 /10/2005
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Legenda Sigle e abbreviazioni contenute nel P.O.F.
C.D. del 27.10.05 e C.I. del 28.10.05
Capitolo/paragrafo
Sigla
Significato
Copertina
I.T.C.
Istituto Tecnico Commerciale
Copertina
I.P.S.S.C.T. Istituto Professionale Statale per i Servizi
Commerciali e Turistici
Copertina
I.T.I.
Istituto Tecnico Industriale
Copertina
I.P.S.I.A.
Istituto Professionale Statale per
l’Industria e Artigianato
Copertina
P.O.F.
Piano dell’Offerta Formativa
Copertina
I.S.I.S.
Istituto Statale d’Istruzione Superiore
Copertina
a.s.
Anno scolastico
Copertina
W.W.W.
World Wide Web
Art.
Articolo
Artt.
Articoli
Pag.
Pagina
Premessa
D.S.
Dirigente Scolastico
Premessa
A.T.A.
Amministrativo, Tecnico, Ausiliario
Premessa
D.S.G.A.
Direttore Servizi Generali Amministrativi
Premessa
Rif.
Riferimento
Premessa
D.P.R.
Decreto del Presidente della Repubblica
Linee di indirizzo generali….
ISO
International Standard Organization
Linee di indirizzo generali….
EE.LL.
Enti Locali
Il contesto socio - economico
A.R.P.A.
Azienda Regionale della Protezione
Ambientale
Lo stato occupazionale
CCIAA
Camera di Commercio, Industria,
Artigianato e Agricoltura
Lo stato occupazionale
ISTAT
Istituto Nazionale di Statistica
I dati della scuola
C.A.D.
Computer Aided Design
I dati della scuola
C.N.C.
Computer Numeric Control
I dati della scuola
P.L.C.
Programmable Logic Controller
I dati della scuola
s.o.p.
Prove scritte, orali, pratiche
Personale Docente e ATA
T.I.
Tempo indeterminato
T.D.
Tempo determinato
P.T.
Part time
Personale docente
SSISS
Scuola di Specializzazione per Insegnanti
della Scuola Secondaria
Informazione
C.I.
Consiglio d’Istituto
Informazione
R.S.U.
Rappresentanze Sindacali Unitarie
Informazione
D.L.vo
Decreto Legislativo
Comunicazioni Scuola CC
Consiglio di classe
Famiglia
Laboratori e aule speciali
TDP
Tecnologia, Disegno e Progettazione
Laboratori e aule speciali
PC
Personal Computer
Dirigente Scolastico
CCNL
Contratto collettivo nazionale del lavoro
Staff di gestione
OOCC
Organi collegiali
Staff di gestione
CD
Collegio dei Docenti
Gruppo di Presidenza
FS
Funzione strumentale
Responsabile della logistica
RSPP
Responsabile del servizio di protezione e
prevenzione
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Capitolo/paragrafo
Responsabile della logistica
Responsabile della logistica
Sigla
UTO
INValSI
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Ce.Do.R.
SQ
OC
etc.
ESC
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Responsabile sito web
Organi collegiali
Organi collegiali
Area amministrativa
Programmazione didattico educativa
Area di progetto
Area di progetto
Area di progetto
Area di progetto
Area di progetto
Area di progetto
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Area di progetto
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IDEI
Interventi didattici educativi integrativi
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Area di progetto
Terza area nell’Istituto
Professionale
Criteri per il recupero del
debito formativo
Progetti ISIS
Progetti ISIS
TFX, TFV,
TDL
pE
CAM
Area di progetto
Decreto Ministeriale
Indirizzo meccanica
Indirizzo chimico
Indirizzo elettronica e telecomunicazioni
Ambito di riferimento del Programma
annuale
Codici meccanografici ministeriali di
riferimento degli istituti associati
Programmatori ERICA
Computer Aided Machine
PSO
CLIL
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Progetti ISIS
Formazione
ECDL
RLS
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Inserimento degli alunni
diversamente abili
Inserimento degli alunni
diversamente abili
Inserimento degli alunni
diversamente abili
Bibliografia
Bibliografia
DF
Problem Solving in Orientering
Content and Language Integrated
Learning
European Computer Driving Licence
Rappresentanti ei lavoratori per la
sicurezza
Diagnosi funzionale
PDF
Profilo dinamico funzionale
PEI
Piano educativo individualizzato
AA.VV
PICTO
Autori Vari
Programma Integrato di Cambiamento
Tecnologico - Organizzativo
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AdP
DM
MEC
CHI
ELI
A02
Significato
Ufficio Tecnico
Progetto di valutazione del sistema
scolastico nazionale
Centro di documentazione regionale
Sistema Qualità
Organo collegiale
eccetera
Esame di Stato conclusivo
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