Marzolino di Pienza
Il formaggio di pecora che veniva fatto a Pienza
e in altre zone della Toscana nei secoli scorsi si
chiamava “Marzolino” perché si produceva con
latte munto all'inizio della primavera, quando i
pascoli offrivano l'erba più tenera e profumata.
E veniva fatto a mano dalle contadine, che
spremevano il latte cagliato e gli davano
con le mani quella tipica forma di
palla ovale che poi veniva messa ad
asciugare su tavole di abete.
La tradizione del Marzolino è stata
ripresa con la produzione di un formaggio particolarmente delicato, che
conserva tutto il profumo delle erbe pascolate dalle greggi a primavera sulle nostre colline.
Sheeps cheese, which is made in Pienza, was
called “Marzolino” in other areas of Tuscany
for the last centuries because it was produced
with milk at the beginning of spring, when
pastures contained younger and sweeter-smelling grass.
It was hand-made by peasant-women,
who squeezed the curd milk into typical oval-shaped balls, that were then
put out and dried on fir-tree benches.
The Marzolino tradition has been
revived in the form of a particularly
light cheese which preserves all scents of
raw pastural herbs grown amongst our hills
during spring.
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