ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.T.C.G. ”G. MONACO DI POMPOSA” CODIGORO
ESAMI DI STATO A.S. 2010/2011
“DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO”
CONSIGLIO DI CLASSE 5^ SEZ. A - GEOMETRA
CORSO SPERIMENTALE - PROGETTO CINQUE
Codigoro, 12 Maggio 2011
INDICE
- Presentazione Istituto Tecnico Statale per Geometri
- Componenti del Consiglio di Classe
- Elenco degli alunni componenti la classe 5^ Sez. A
- Prospetto del quadro orario del Corso Sperimentale Progetto Cinque
- Storia della classe
- Schede sintetiche dei programmi svolti
- Simulazioni prove scritte
- Griglie di valutazione
- Percorsi individuali pluridisciplinari
- Elenco dei docenti firmatari del “Documento del 15 Maggio”
2
PRESENTAZIONE ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI
L’Istituto Tecnico Statale per Geometri “G. Monaco di Pomposa” di Codigoro (FE) presente nel
territorio del Basso Ferrarese da oltre 40 anni occupa dal 1978, anno in cui è stato acquisito il
certificato di agibilità dell’edificio, una parte dell’ampio complesso scolastico superiore di Codigoro
in V.le della Resistenza, 3 – 44021, insieme all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Ragionieri
e al Liceo Scientifico Statale e Socio Psico Pedagogico “Tullio Levi Civita”, del quale condivide, da
diversi anni, non solo gli spazi interni ed esterni (come aula magna, biblioteca, palestra, laboratori,
aule multimediali, giardino, campi da gioco, parcheggio) ma anche gli uffici del personale
amministrativo e direttivo, nonché il bilancio. Negli anni precedenti il 1978 l’Istituto per geometri ha
avuto una sede diversa e indipendente presso uno stabile del centro storico cittadino, così come gli
altri due Istituti prima citati; questo ha avvicendato dalla sua nascita ad oggi diversi presidi e
dirigenti scolastici. L’Istituto, rappresenta per la popolazione residente e per i giovani intenzionati a
proseguire gli studi di scuola media superiore, una scelta fondamentale di vita dando loro
l’opportunità di affermarsi, con gli anni e con l’esperienza, sia come Geometri liberi professionisti,
sia come tecnici in diversi campi lavorativi come imprenditori edili, direttori di cantieri, impiegati
presso vari uffici tecnici pubblici e privati, amministratori di condomini, agenti immobiliari e
assicurativi. Esso, costituisce anche una fonte culturale tecnico-pratica-scientifica adeguata tale da
permettere ai suoi utenti di potersi iscrivere a corsi Universitari al fine di raggiungere obiettivi e
traguardi professionali ancor più qualificanti. L’indirizzo per Geometri attualmente costituito da n. 7
classi, dalla prima alla quinta sezione A e dalla prima e seconda sez. B, sembra contenere il calo
demografico degli ultimi anni, registrando ancora una volta un accettabile numero di iscritti (23) per
il prossimo anno scolastico. Oggi, l’obiettivo dell’Istituto, è sì, quello di mantenere una scuola
qualificata ed efficiente per “Geometri”, così già com’è nel territorio; l’impegno prossimo e futuro,
tuttavia, non potrà trascurare la maggiore concorrenza sul mercato del lavoro sia dei Geometri liberi
professionisti, sia di altre figure professionali, pertanto dovrà puntare sulla migliore qualità del
diplomato, che è possibile ottenere soltanto attraverso una maggiore partecipazione e collaborazione
di tutto il personale della scuola, degli studenti, ma anche delle Istituzioni ed Enti Territoriali, nonché
mediante l’opera del potenziamento dei laboratori informatici già oggi esistenti, sia per una migliore
comprensione della lingua straniera che per lo studio e l’approfondimento delle discipline tecnico –
pratiche - scientifiche. Non meno importante dovrà essere anche la dotazione del materiale cartaceo,
tecnico e strumentale in possesso della scuola che, con il passare degli anni dovrà sempre rinnovarsi
e arricchirsi. Continua, dovrà inoltre essere l’opera di arricchimento culturale mediante lo studio, la
formazione e l’aggiornamento di tutto il personale della scuola, ma anche dei giovani studenti a cui
molto impegno è rivolto, in considerazione del fatto che loro stessi saranno domani i protagonisti
della vita economica, sociale e culturale del loro territorio nel quale risiedono, vivono ed operano.
3
COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE 5^A GEOMETRA
E RELATIVE MATERIE INSEGNATE
N. NOMINATIVO
MATERIE INSEGNATE
1.
BERRA
SAVERIO
TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA
2.
BUCCI
ANTONIO
COSTRUZIONI
3.
CALLEGARI
PATRIZIA
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E STORIA
4.
CHENDI
ELISA
LINGUA STRANIERA INGLESE
5.
GRAZIANI
SIMONETTA
EDUCAZIONE FISICA
6.
MANCINO
MARIA
ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA
7.
MANZOLI
ROBERTO
RELIGIONE
8.
MARZOLA
ALESSANDRA
MATEMATICA E INFORMATICA
9.
MASSARENTI
MARCELLINO
DISEGNO E PROGETTAZIONE
10. MENEGATTI
SILVANO
I .T. P. LABORATORIO DI TOPOGRAFIA
11. POCATERRA
SAURO
GEOPEDOLOGIA/ECONOMIA/ESTIMO
12. POLETTI
FABIO
IMPIANTI
Presidente del Consiglio di Classe: Prof.ssa Elke Anders (Dirigente Scolastico)
Docente delegato a presiedere il Consiglio di Classe: Prof.ssa Maria Mancino
Segretario del Consiglio di Classe: Prof. Antonio Bucci
4
ELENCO DEGLI ALUNNI COMPONENTI LA CLASSE 5^ SEZ. A
GEOMETRA E LINGUA STRANIERA STUDIATA
N.
COGNOME
NOME
LINGUA STRANIERA
1.
Amadei
Ilaria
INGLESE
2.
Bellagamba
Davide
INGLESE
3.
Bottoni
Michele
INGLESE
4.
Buttini
Deni
INGLESE
5.
Carli
Davide
INGLESE
6.
Carli
Fabio
INGLESE
7.
Fantinuoli
Alex
INGLESE
8.
Ferrarini
Luca
INGLESE
9.
Forzati
Stefano
INGLESE
10.
Frignani
Gaia
INGLESE
11.
Lazzarini
Francesco
INGLESE
12.
Lessio
Roberto
INGLESE
13.
Luciani
Marco
INGLESE
14.
Mainardi
Matteo
INGLESE
15.
Massarenti
Luca
INGLESE
16.
Najmaoui
Imane
INGLESE
17.
Restuccia
Francesco
INGLESE
18.
Tomasi
Mirko
INGLESE
19.
Trombini
Nicola
INGLESE
5
QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI SETTIMANALE
CLASSI E ORE
MATERIE DI INSEGNAMENTO
I
II III IV V
RELIGIONE
1
1
1
1
1
LINGUA E LETTERE ITALIANE
5
5
3
3
3
STORIA
2
2
2
2
2
LINGUA STRANIERA
3
3
2
2
2
ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA
2
2
2
2
2
MATEMATICA ED INFORMATICA
5
5
3
3
2
FISICA E LABORATORIO
4
3
GEOGRAFIA/SCIENZE/LABORATORIO
3
4
CHIMICA E LABORATORIO
4
3
DISEGNO E PROGETTAZIONE
4
3
3
3
2
5
TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA
PROVE
O
S
O
O
S
O
O
S
O
S
O
O
S
O
4
SG
O
5
5
SG
O
5
6
5
SG
O
IMPIANTI
3
2
3
SG
O
GEOPEDOLOGIA/ECONOMIA/ESTIMO
5
5
5
S
O
2
2
2
COSTRUZIONI
EDUCAZIONE FISICA
2
TOTALE ORE
2
35
36
Legenda:
- Religione: può essere sostituita da un’attività alternativa.
- Disegno e progettazione: la prova orale è prevista solo nel triennio.
- Geopedologia/economia/estimo: la prova scritta non è prevista al terzo anno.
- S = scritto
- O = orale
- SG = scritto-grafica
- P = pratica
6
P
P
STORIA DELLA CLASSE
A) Composizione della classe ed analisi della situazione iniziale e finale del percorso scolastico
La classe composta nell’anno scolastico 2010/2011 da diciannove alunni, di cui quindici maschi e
tre femmine, è la risultanza della fusione di due classi seconde avvenuta nell’a.s.2008/2009 con la
formazione di un’unica classe terza. Tale fusione non è stata priva di conseguenze: alcuni allievi ,
nel corso del terzo anno, hanno abbandonato gli studi anche a causa di percorsi non sempre
omogenei seguiti nel biennio altri invece al termine del quarto anno, non sono stati ammessi alla
classe successiva. Tuttavia, nel corso del triennio, gli studenti hanno complessivamente raggiunto
gli obiettivi educativi-didattici necessari per affrontare, in modo adeguato, l’Esame di Stato.
All’interno del gruppo classe si possono delineare tre livelli di preparazione. Un primo livello
comprende quegli alunni che con un adeguato metodo di studio hanno affrontato le varie discipline
con interesse impegno e serietà partecipando attivamente al dialogo educativo. Pertanto il loro
profitto risulta nel complesso buono. Un secondo livello è rappresentato da quella parte di studenti
che ha raggiunto una preparazione più che sufficiente, avendo studiato con impegno ed interesse
costanti. Infine il terzo livello è composto da quegli alunni che hanno raggiunto un profitto
globalmente sufficiente anche se discontinui nell’impegno e nella partecipazione alle attività
proposte.
La classe nel complesso evidenzia:
− un comportamento sostanzialmente corretto nei rapporti interpersonali e discreti livelli di
socializzazione,
− una eterogeneità nella partecipazione al dialogo educativo,
− frequenza nel complesso regolare,
− un livello di apprendimento complessivamente sufficiente nella maggior parte delle
discipline,
− capacità critico-elaborative differenziate.
I programmi delle varie discipline, nel complesso, sono stati svolti conformemente alle
programmazioni didattiche, con approfondimenti specifici grazie a materiali aggiornati forniti dai
docenti, in occasione anche di visite guidate e realizzazioni di progetti didattici.
B) Composizione del corpo docente nel triennio
Classe 3 A Geometri a.s. 2008/2009
Disciplina
Docente
Religione
prof. Guidoboni Stefano
Lingua e letteratura italiana
prof.ssa Magri Roberta
Storia
prof.ssa Casalati Annalisa
Inglese
prof.ssa Benetti Francesca
Diritto
prof.ssa Mancino Maria
Matematica
prof. Marzola Alessandra
Disegno e progettazione
prof. De Masi Giancarlo
Costruzioni
prof. De Masi Giancarlo
Topografia e fotogrammetria
prof. Fiorini Alessandro
Impianti
prof. Samaritani Alex
Ecologia e Geopedologia
prof. Amato Antonio
Educazione Fisica
prof.ssa Giuliani Giorgio
7
Classe 4 A Geometri a.s. 2009/2010
Disciplina
Docente
Religione
prof. Manzoli Roberto
Lingua e letteratura italiana
prof.ssa Callegari Patrizia
Storia
prof.ssa Callegari Patrizia
Inglese
prof.ssa Benetti Francesca
Diritto
prof.ssa Mancino Maria
Matematica
prof.ssa Marzola Alessandra
Disegno e progettazione
prof.ssa Ricci Alessio
Costruzioni
prof. Massarenti Marcellino
prof.ssa Quarantini Sara
Topografia e fotogrammetria
prof. Berra Saverio
Impianti
prof. Zanotto Federica
Ecologia e Geopedologia
prof. Talassi Graziano
Educazione Fisica
prof.ssa Graziani Simonetta
Classe 5 A Geometri a.s. 2010/2011
Disciplina
Docente
Religione
prof. Manzoli Roberto
Lingua e letteratura italiana
prof.ssa Callegari Patrizia
Storia
prof.ssa Callegari Patrizia
Inglese
prof.ssa Chendi Elisa
Diritto
prof.ssa Mancino Maria
Matematica
prof.ssa Marzola Alessandra
Disegno e progettazione
prof. Massarenti Marcellino
Costruzioni
prof. Bucci Antonio
Topografia e fotogrammetria
prof. Berra Saverio
Impianti
prof. Poletti Fabio
Ecologia e Geopedologia
prof. Pocaterra Sauro
Educazione Fisica
prof.ssa Graziani Simonetta
C) Metodi di lavoro utilizzati e libri di testo
Per quanto riguarda i metodi di lavoro utilizzati si può affermare che ogni insegnante, in base alla
propria disciplina e agli argomenti di volta in volta proposti, in rapporto anche alla propria
esperienza e capacità personale, si è attivato con impegno, condividendo quasi sempre l’operato dei
colleghi. Interessanti e proficue a tal proposito si sono rivelate tutte le seguenti proposte di lavoro:
lezione frontale, lezione frontale dialogata, discussione guidata con partecipazione degli allievi al
confronto, la spiegazione con l’ausilio di esercizi svolti alla lavagna, le dimostrazioni delle attività
pratiche, le esercitazioni di laboratorio linguistico e di informatica, di disegno e progettazione, di
8
pratica topografica, le simulazioni delle varie prove di esami sia in forma individuale, sia in forma
collettiva mediante gruppi di lavoro organizzati e/o autonomamente costituiti. In riferimento ai libri
di testo, si fa presente che ogni insegnante ha utilizzato quelli indicati nelle schede sintetiche più
avanti riportate dei programmi svolti.
D) Materiali e strumenti utilizzati per l’apprendimento
Nel triennio sicuramente quelli sotto indicati:
-
Libri di testo
-
Appunti scritti
-
Film
-
Testi alternativi
-
Dibattiti
-
Spettacoli teatrali
-
Prontuari
-
Incontri con esperti
-
Riviste specializzate
-
Manuali tecnici
-
Visite guidate
-
Fotocopie
-
Vocabolari
-
DVD
-
Strumenti Topografici
-
Quotidiani
-
Riviste
-
Videoregistratori
-
Computer
-
Tavole finanziarie
-
Tavoli da disegno
-
CD - Chiave USB
-
Attrezzature sportive
interne ed esterne
-
Biblioteca d’istituto
con modalità e frequenza tali da accontentare sempre tutti quanti secondo criteri di scelta collegiale,
ma anche personali condivisi.
E) Verifiche e valutazioni
In riferimento alle verifiche e valutazioni, momenti particolarmente significativi della vita scolastica
di ogni singolo allievo, il Consiglio di classe ha individuato dei punti comuni, prima come elementi
di riferimento educativi e cognitivi da inserire nella programmazione curriculare d’anno, poi come
criteri oggettivi condivisi per misurarne quantità e qualità allo scopo di non generare confusione e
sperequazione fra i componenti di uno stesso Consiglio di Classe, stabilendo un numero minimo di
prove orali (almeno due per quadrimestre), scritte (almeno due per quadrimestre), grafiche e
pratiche, anch’esse in un congruo numero da effettuare rispettivamente nei due quadrimestri e una
corrispondenza di voti secondo una griglia di valutazione convenuta all’inizio dell’anno scolastico
al fine di garantire un’equa parità di trattamento in rapporto alle conoscenze acquisite, abilità
raggiunte, competenze dimostrate, correttezza linguistica, uso terminologico appropriato, sintesi,
rielaborazione dei contenuti, impegno, interesse, partecipazione attiva e progresso dimostrato.
F) Programmazione didattica del Consiglio di Classe
Obiettivi generali di carattere educativo
a. Sapersi confrontare in modo costruttivo con i compagni, gli insegnanti e con tutto il personale
non docente;
b. Dimostrare correttezza e precisione, nonché senso di responsabilità nello svolgimento
quotidiano delle attività proposte;
c. Saper stimare il proprio livello di apprendimento, di conoscenza e abilità dimostrando
capacità critiche ed autocritiche.
9
Obiettivi generali di carattere cognitivo
a. Capacità di costruire e di progettare in modo organico e ben strutturato un discorso o un
elaborato scritto-grafico;
b. Capacità di organizzare un lavoro, un progetto ma anche di riorganizzare contenuti e
conoscenze apprese in vari campi del sapere;
c. Capacità di analizzare e di sintetizzare un problema, un fenomeno una tabella, elementi tutti
essenziali della forma mentis di un tecnico.
Obiettivi trasversali alle varie discipline
A parte i normali intrecci interdisciplinari che coinvolgono sempre e comunque tutte le
discipline di un corso di studi scolastico è evidente che, in alcuni casi e per certe materie di
insegnamento più affini, quali ad esempio Italiano e Storia, Estimo e Diritto, Impianti e Costruzioni,
Costruzioni e Disegno, la complementarità è più diffusa e giustificata. A tal proposito, in un
discorso di collaborazione comune, il Consiglio di Classe ha individuato, nell’ambito delle
discipline professionali e umanistiche, dei progetti e percorsi comuni per un totale di oltre 80 ore,
ripartite tra corso PREGEO/DOCFA ed altre attività quali, AutoCad 2D, orientamento universitario,
incontri con esperti, dibattiti, cinema, spettacoli vari e attività sportive; il tutto nell’ambito del 15%
del monte ore totale di lezione.
G) Attività svolte durante il Triennio
-
Concorso Laghese di Poesia e Narrativa “Nel mondo dei sentimenti: la sincerità”
Le mafie nell’Italia del nuovo millennio
Premio Caput Gauri-incontro con l’autore
Quotidiano in classe
Cinema e teatro
Progettare senza barriere architettoniche
Alternanza scuola-lavoro
Partecipazione al SAIE di Bologna
Progetto DOCFA/PREGEO
Autocad 2D
Minimat
Gruppo sportivo e campionati studenteschi
Orientamento post Diploma
Partecipazione all’E.I.M.A. di Bologna
Cinema in lingua inglese
Conferenze informative sul territorio ferrarese
Operazione scuola-pulita 2009
Corso di informatica
Attività sportiva in piscina
Incontro con l’arma dei carabinieri sul tema della “legalità”
Attività sportiva in montagna
Attività di rafting e trakking
Torneo Carife
Corso di difesa personale
Convegno “Mafie e Legalità”
Incontro scuola ( A.V.I.S., A.I.D.O., A.D.M.O., S.E.R.T.)
Spettacolo teatrale tratto dalla divina commedia
Progetto cinema spirituale
Attività in ambito del 150° anniversario dell’unità d’Italia
10
H) Simulazioni prove scritte
− Simulazione 3a prova scritta
07/04/2011
Materie: Topografia, Impianti, Diritto, Matematica
Tipologia B (quesiti a risposta singola)
− Simulazione 1a prova scritta di Italiano
11/04/2011
− Simulazione 2 prova scritto. di Costruzioni 18/04/2011
− Simulazione del colloquio prevista
27/05/2011
a
dalle ore 09.00 alle ore 12.00
dalle ore 08.05 alle ore 13.30
dalle ore 08.05 alle ore 13.30
dalle ore 14.30 alle ore 17.00
Il Consiglio di Classe ha deciso di valutare le prove simulate, come se fossero delle normali prove
di verifica scritta, allo scopo di impegnare seriamente gli alunni e di non sottovalutare l’aspetto
didattico, né tanto meno quello formale e tempistico.
Per le terze prove il Consiglio di Classe si è orientato verso la scelta di domande a risposta singola
con un numero limitato di righe: massimo 12 (proposta tipo B).
I) Simulazione del colloquio
Il consiglio di Classe ha anche deciso di effettuare un colloquio in data 27/05/2011 dalle ore 14:30
alle ore 17:00, con due alunni estratti a sorte più un alunno di riserva ed una commissione di
insegnanti composta da docenti della classe per i seguenti insegnamenti: Italiano e Storia,
Matematica, Estimo, Impianti, Topografia, presiede il Collaboratore Vicario, prof. Roberto
Manzoli. Lo scopo della simulazione del colloquio sarà quello di far provare agli alunni da
esaminare ed ai loro compagni di classe presenti in quel giorno modalità, tempi ed emozioni
dell’imminente esame di Stato ma anche per fare un buon ripasso degli argomenti trattati durante
l’anno scolastico.
11
SCHEDE SINTETICHE DEI PROGRAMMI SVOLTI
DOCENTE: Prof. Pocaterra Sauro
MATERIA: Geopedologia - Economia – Estimo
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO: Compendio di Economia ed Estimo
AUTORE: Dino Franchi e Gian Carlo Ragagnin
EDITORE: Bulgarini
MODULO
N°
1
2
OBIETTIVI
RAGGIUNTI IN
TERMINI DI
CONOSCENZE
COMPETENZE E
CAPACITA’
CONTENUTI
( Blocchi Tematici)
Estimo generale
- Significato e
finalità
dell’estimo
- Criterio di
stima
- ed aspetti
economici dei
beni
- Stime
sintetiche
ed analitiche
Aspetti economici
della stima di un
bene e relative
applicazioni
- Stima dei fondi
rustici
- Stima dei frutti
pendenti e
anticipazioni
colturali
- Stima dei
fabbricati
- Stima delle
servitù prediali
- Stima del
diritto di
usufrutto
- Stime relative
alle successioni
ereditarie
- Condomini e
formazione di
tabelle
millesimali
-
-
-
-
-
-
-
Conoscere la
natura e i
caratteri
del giudizio di
stima
Conoscere gli
aspetti
economici del
micro e macro
estimo
Saper
impostare un
procedimento
di stima
Saper
esprimere
giudizi di stima
relativi agli
immobili e alle
aree edificabili
Saper
esprimere
giudizi di
convenienza
sulle nuove
opere e sul
recupero
dell’esistente
Saper calcolare
il valore da
corrispondere
in caso di danni
ambientali e
limitazioni del
diritto di
proprietà
Saper leggere,
analizzare e
produrre
tabelle di vario
tipo.
METODOLOGIA E
STRUMENTI
-
-
-
Lezione
frontale
Lezione
dialogata
Libro di testo
VERIFICHE
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
-
Prove orali
Discussione
-
Diritto
Topografia
Storia
Lezione
frontale
Lezione
dialogata
Lavoro
individuale e di
gruppo
Testi alternativi
Fotocopie
Esercitazioni
alla lavagna
Visione
documenti
Libro di testo
Prove scritte
Prove orali
-
Diritto
Topografia
Disegno e
Progettazione
12
3
4
5
Espropriazioni per pubblica utilità
- Generalità
- Riferimenti
storici alle
principali leggi
e T.U.
- Calcolo delle
indennità
Organizzazione
catastale
- Operazioni di
formazione,
pubblicazione,
attivazione e
conservazione
del catasto
terreni e del
catasto
fabbricati
Estimo territoriale - Stime
riguardanti i
beni ad
interesse
pubblico
Saper calcolare l’indennità di
espropriazione in base alla
legislazione
vigente
-
Lezione
frontale
Lezione dialogata
Lavoro individuale
Libro di testo
Fotocopie
-
Prove orali
Prove scritte
Produzione di
relazioni
-
Diritto
Topografia
Impianti
Storia
Conoscere gli
atti catastali .
Saper operare
in ambito
catastale
Lezione
frontale
Lezione dialogata
Lavoro individ.
Studio
domestico
Analisi e
visione
documenti
Libro di testo
Lezione
frontale
Lezione dialogata
Lavoro individuale
Libro di testo
-
Prove orali e
prove scritte
Dibattito
-
Diritto
Topografia
Impianti
-
Prove orali
Prove scritte
-
Diritto
Topografia
Impianti
Storia
-
Saper valutare
le strategie
applicative per
dare un
giudizio
motivato di
stima ad un
bene
ambientale,
storico –
artistico o
paesaggistico
-
13
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof.ssa Elisa Chendi
MATERIA: Lingua e civiltà inglese
CLASSE: 5^ A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO: A Brick in the Wall – volume unico
AUTORE: Ilaria Picciolli
EDITORE: San Marco
MODULO
N°
CONTENUTI
( Blocchi Tematici)
1
HOUSING
- types of housing in
the Uk
-examples of houses:
country home, town
home, stately home,
Georgian houses in
Dublin
-how to describe a
house
-prefabricated
houses, the mini-box
-uncommon houses:
houseboats, houses
in orbit, open or
closed houses
- interior design
-homelessness
in
Britain
-future: will, be going
to,
present
continuous
OBIETTIVI RAGGIUNTI
IN
TERMINI DI
CONOSCENZE
COMPETENZE E
CAPACITA’
-
-
-
-
-
-
2
WALLS
- walls
- loadbearing and
non-loadbearing
walls
- how to determine if
a wall is loadbearing
- dry stone walls
- how to rebuild a dry
stone wall
- how to build a
retaining wall
- famous walls of the
past: Hadrian's Wall,
the Great Wall of
China, Antonine wall
- cavity and solid wall
-
-
-
reading
and
understanding
the main topics of
a text and looking
for
specific
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in
charts/sentences
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questions
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and
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topic and specific
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and
summarising
reading and
understanding
the main topics of
a text and looking
for
specific
information
filling
in
charts/sentences
answering
questions
matching
questions
and
answers
selecting
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statements and
translating
into
14
METODOLO
GIA E
STRUMENTI
VERIFICHE
- Lezione
partecipata
Lavoro
individuale
o di gruppo
Discussion
e
Guidata
- Schemi
- Libro di
testo
- Fotocopie
tratte da
materiali
autentici
- CD-audio
verifiche
formative:
assegnazio
ne
e
correzione
di
varie
esercitazio
ni per casa
e/o
a
scuola,
relazioni su
argomento
dato,
discussioni/
analisi
verifiche
sommative:
test
oggettivi e
soggettivi
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLIN
ARI
Italiano
Storia
Disegno e
progettazione
Impianti
insulation
-
-
-
3
RENOVATION
- renovation
- an example of
kitchen renovation
- the tiles
- an example of
bathroom renovation
how to
hang
wallpaper
- creating a picture
perfect escape (an
example of building
conversion)
- how to care for
hardwood floors and
how to remove stains
in waxed floors
-
-
-
-
-
-
4
HOW HOUSES
WORK
- mechanical and
electrical systems
- the heating system:
hot water central
heating, the boiler,
radiators, warm air
central heating
the
plumbing
system: pipes
- the main drain
- Roman plumbing in
Pompei
and
the
Roman bath
the
electrical
system: the service
entrance panel, the
distribution
centre,
circuits, fuses, the
-
-
-
-
your language
listening and
getting the main
topic and specific
information
taking notes
reporting to
the class/teacher
and exchanging
information
completing
sentences
and
summarising
reading
and
understanding
the main topics of
a text and looking
for
specific
information
filling
in
charts/sentences
answering
questions
matching
questions
and
answers
selecting
true/false
statements and
translating
into
your language
listening and
getting the main
topic and specific
information
taking notes
reporting to
the class/teacher
and exchanging
information
completing
sentences
and
summarising
reading and
understanding
the main topics of
a text and looking
for
specific
information
filling
in
charts/sentences
answering
questions
matching
questions
and
answers
selecting
true/false
statements and
translating
into
your language
listening and
getting the main
15
ground fault circuit
interrupter
- electrical problems
-
-
topic and specific
information
taking notes
reporting to
the class/teacher
and exchanging
information
completing
sentences
and
summarising
16
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof. Marcello Massarenti
MATERIA: Disegno e progettazione
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO 1: Disegno e Progettazione 3tomo2- Disegno e Progettazione
AUTORE: G.L.Rinaldi
EDITORE: Zanichelli
LIBRO DI TESTO 2: Il disegno, l’architettura del moderno – volume unico
AUTORE: E.Marasso
EDITORE: Electra. B.Mondatori
CONTENUTI
MODULO
N°
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI METODOLOGIA E
STRUMENTI
DI CONOSCENZE, COMPETENZE
VERIFICHE
E CAPACITA'
ELEMENTI DI STORIA
1
DELL'ARCHITETTURA
•
•
•
•
La città e gli edifici più
significativi del periodo
seguente la rivoluzione
industriale.
La rivoluzione industriale,
le utopie di fine secolo, le
avanguardie storiche e
figurative.
La nascita del movimento
moderno ed i suoi più
noti rappresentanti, la
situazione attuale.
conoscenza. delle principali
linee di tendenza
dell'architettura dell'ottocento e
del novecento in Europa e negli
Stati Uniti mediante lo studio
degli insegnamenti dei Maestri
dell'Architettura.
•
•
•
•
•
lezione
frontale;
discussione in
classe;
analisi di
esempi;
libri di testo;
manuale e
prontuario.
•
Interrogazione con
colloquio allargato alla
classe
lezione
frontale;
discussione in
classe;
analisi di
esempi;
libri di testo;
•
Interrogazione con
colloquio allargato alla
classe
lezione
frontale;
discussione in
classe;
analisi di
esempi;
libri di testo;
•
Interrogazione con
colloquio allargato alla
classe
ELEMENTI DI ANALISI
2
•
conoscenza della funzione
•
programmatrice dell'urbanistica
nelle scelte dello sviluppo del
•
territorio;
•
•
conoscenza del quadro di
•
riferimento delle principali leggi
urbanistiche italiane;
•
conoscenza dei principali
strumenti per la richiesta di
pratiche urbanistiche ed
edilizie.
•
conoscenza del principale
quadro normativo;
conoscenza dei diritti e degli
obblighi dei soggetti interessati;
conoscenza delle principali
norme di sicurezza sulla
"direttiva cantieri".
TERRITORIALE E
STRUMENTAZIONE
URBANISTICA
•
•
•
Uso del suolo urbano ed
extraurbano, carte
tematiche.
Principi fondamentali
della legislazione
urbanistica vigente.
Strumenti urbanistici
generali ed esecutivi,
programmi pluriennali di
attuazione, normativa
.
edilizia
SICUREZZA IN CANTIERE
3
•
Quadro sintetico ed
approccio alla sicurezza
sui luoghi di lavoro, in
particolare nei cantieri
edili
•
•
17
•
•
•
•
EDIFICI DI ABITAZIONE
4
•
•
•
•
•
Norme sull’edilizia
residenziale.
Tipologie edilizie.
•
Progettazione
architettonica ed impatto
ambientale.
•
Cenni di bio-architettura.
conoscenza dei principi
organizzativi e distributivi come
caratteristiche comuni a tutti gli
edifici collettivi;
saper impostare uno
predimensionamento
localizzazione delle funzioni;
saper disegnare una pianta su
maglia strutturale
prefabbricata.
•
•
•
•
•
lezione
frontale;
discussione in
classe;
analisi di
esempi;
libri di testo;
materiale in
supporto
elettronico.
•
Interrogazione con
colloquio allargato alla
classe
discussione in
classe;
analisi di
esempi;
confronto e
dialogo sugli
argomenti
portati dagli
alunni.
•
Dagli elaborati
REDAZIONE DI UN
•
5
PROGETTO
•
•
•
•
•
Computo e verifica del
volume costruito e da
costruire nel rispetto delle
norme.
Disegni planovolumetrici.
Elaborati grafici esecutivi.
Computo metrico
estimativo preventivo e
consuntivo.
Relazione tecnica
illustrativa.
Essere in grado di analizzare
un problema, formulare delle
proposte progettuali che
coinvolgono più discipline
professionali.
•
•
•
ATTIVITÀ INTEGRATIVE: Autocad 2D.
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Costruzioni;Topografia; Impianti; Diritto; Estimo.
18
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof. Bucci Antonio
MATERIA: Costruzioni
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO: Moduli di costruzioni – vol. E e F
AUTORE: Ferrosi – Zedda – Grandi
EDITORE: Arnoldo Mondadori Scuola
MODULO
N°
CONTENUTI
( Blocchi Tematici)
OBIETTIVI
RAGGIUNTI IN
TERMINI DI
CONOSCENZE
COMPETENZE E
CAPACITA’
VERIFICHE
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
conoscenza e
capacita’ di
calcolare la spinta
delle terre
verifiche orali
Muri di sostegno a
gravita’ e a sbalzo
conoscenza della
comprensione e
funzionalita’ statica approfondimento
delle opere
della funzionalita’
statica delle opere
verifiche orali
Ponti in legno, in
ferro ed in c.a.
conoscenza della
comprensione e
funzionalita’ statica approfondimento
delle opere
della funzionalita’
statica delle opere
verifiche orali
conoscenza della
normativa in fatto
di conduzione dei
lavori pubblici e
privati
comprensione e
verifiche orali
approfondimento
elaborati scritti
della conduzione
dei lavori pubblici e
privati
tec. costruzioni
4
Gestione e tecnica
amministrativa dei
lavori, sicurezza sul
lavoro
5
Idrostatica
Conoscenza della
funzionalità statica
e del sistema di
calcolo
Conoscenza e
capacità di
calcolare la spinta
idrostatica
tec. costruzioni
1
2
La spinta delle terre conoscere i vari
sistemi di calcolo
METODOLOGIA E
STRUMENTI
3
tec. costruzioni
elaborati scritti
tec. costruzioni
elaborati scritti
tec. costruzioni
elaborati scritti
Verifiche orali
elaborati scritti
COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Disegno e Progettazione;Topografia; Impianti;
Diritto; Estimo.
19
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof. Berra Saverio
MATERIA: Topografia e Fotogrammetria
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO: Quadrante 3 – Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria
AUTORE: C. Pigato
EDITORE: Poseidonia
MODULO
N°
CONTENUTI
( Blocchi Tematici)
OBIETTIVI RAGGIUNTI IN
TERMINI DI CONOSCENZE
COMPETENZE E CAPACITA’
1
Agrimensura
2
Calcolo dei volumi e dei
solidi;
Spianamenti con piani
orizzontali ed inclinati;
Le strade: storia ed elementi
Strade e canali
costitutivi;
La progettazione delle
strade: procedimento
generale; andamento
planimetrico e altimetrico;
volume del solido stradale;
cenni al problema delle aree
di occupazione e dei
movimenti terra;
Cenni alla forma e tipologia
dei canali;
Fotogrammetria e Brevi cenni di
Fotogrammetria
rilievi speciali
3
4
Misura delle superfici
agrarie;
Divisione delle superfici
agrarie;
Spostamenti e rettifiche dei
confini;
L’aggiornamento degli atti
catastali.
ATTIVITÀ
ESERCITATIVE E
PROGETTUALI
L’aggiornamento
degli atti catastali
è stato oggetto di
un corso
specialistico nel
quale la scuola si
è avvalsa di
consulenti ed
esperti esterni
all’Istituto
Sistemazioni di
terreni ed invasi
20
.
VERIFICHE
Esercizi
scritti e
domande
orali
Esercizi
scritti e
domande
orali
Esercizi
scritti e
domande
orali
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof Simonetta Graziani.
MATERIA: Educazione fisica
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
Strumenti e sussidi didattici utilizzati:attrezzi palestra e tests .
Laboratori e attrezzature impiegate: PALESTRA
Argomento
Obbiettivi in termini
Livello di sufficienza
Tipologie delle prove utilizzate per la
di Conoscenze,
richiesto per
valutazione
Abilità e
argomento
Competenze
L'allenamento
le Avere
consapevolezza Tests e osservazione diretta di prove
Motorie dei percorsi utilizzati per individuali e di squadra.
Comprendere e applicare Qualità
le attività motorie
e
condizionali:
conseguire
Forza,Resistenza,
miglioramento
Velocità,Mobilità,
personali
Coordinazione,
Coordinative,
Equilibrio.
Resistenza, di Forza, di
Atletica
un
delle
Capacità
di
Leggera: Velocità e della Mobilità
salto in alto, salto in Articolare.
lungo, getto del peso, Conoscere e applicare
corsa veloce, corsa le
fasi
almeno
ad ostacoli
tecniche
tre
dell’Atletica
di
specialità
Leggera
anche dal punto di vista
teorico.
Coordinazione generale e Evoluzione
rielaborazione degli
quantitativa
schemi motori
qualitativa
schemi
Conoscere
attività
di Osservazione diretta di prove individuali
e alcuni piccoli e grandi
di
nuovi attrezzi.
motori
arricchimento
e Attrezzistica:
del capovolte,verticale
patrimonio motorio.
spalliera,
alla
percorsi con
grandi e piccoli attrezzi.
21
Conoscenza
Il gioco di squadra
e Conoscere e applicare i Tests,osservazione diretta e misurazioni
applicazione di alcuni gesti
gesti
di prove individuali
fondamentali fondamentali di almeno
della
Pallavolo, due sports di squadra Osservazione diretta di prove individuali
Calcio, Pallacanestro, anche dal punto di vista e di squadra
Unihockey,
teorico.
Pallatamburello,
Pallamano,
Badminton
Attività integrative: giornata di rafting e trekking a San Nazario sul fiume Brenta
22
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: ITALIANO
Anno scolastico 2010/2011
Classe: 5^ A Geometra
Docente: Prof. Callegari Patrizia
Libro di testo in adozione: Materazzi-Melfino,La parola letteraria dal secondo Ottocento ai
giorni nostri, ( tomo A + tomo B ), Ed. Loescher.
Divina commedia:Il Paradiso, edizione a scelta dello studente.
Metodi di lavoro: lezione frontale, lezione dialogata, confronto di opinioni, lavori individuali.
Strumenti e sussidi didattici utilizzati: Libri di testo, appunti, fotocopie.
Laboratori e attrezzature impiegate: Biblioteca d’Istituto
Argomento
Obiettivi in termini
di conoscenze ,
abilità e competenze
Livello di
sufficienza
richiesto per
argomento
Tipologia delle
prove utilizzate
per la valutazione
LA BOHEME E LA
CONOSCERE LE LINEE
COMPRENSIONE ED
VERIFICA ORALE
SCAPIGLIATURA
ESSENZIALI DEL
ESPOSIZIONE DEI
E SCRITTA
- C. Baudelaire
MOVIMENTO E LE
CARATTERI
QUESTIONARI
- E. Praga
NOVITA’ DEL
- I. Tarchetti
LINGUAGGIO POETICO
LA NARRATIVA
CONOSCENZA DEI
CONOSCENZA DEI
VERIFICA ORALE
REALISTICA
CARATTERI GENERALI
CARATTERI COMUNI
E SCRITTA
OTTOCENTESCA
NELLA DIMENSIONE
ALLE DIVERSE
QUESTIONARI
- G.Flaubert
EUROPEA E SUA
- I fratelli Goncourt
CONTESTUALIZZA-
- E. Zola
ZIONE STORICA
Eventuali
collegamenti
interdisciplinari
STORIA
ESSENZIALI
ESPERIENZE
CULTURALI
EUROPEE
- L. Capuana
23
STORIA
IL VERISMO
CAPACITA’ DI ANALISI
CONOSCENZA DEI
VERIFICA ORALE
GIOVANNI VERGA
DELLE FORME
TESTI LETTI E DI
E SCRITTA
(lettura autonoma a
NARRATIVE
ANALISI DEGLI
QUESTIONARI
STORIA
STESSI
cura dello studente del
romanzo I Malavoglia)
IL DECADENTISMO IN
CONOSCERE LE LINEE
COMPRENSIONE,
VERIFICA ORALE
ITALIA E GLI
ESSENZIALI DEL
ESPOSIZIONE ED
E SCRITTA
ANTECEDENTI IN
MOVIMENTO E LE
ANALISI DEI TESTI
QUESTIONARI
EUROPA
NOVITA’ DEL
LETTI
- C. Baudelaire
LINGUAGGIO POETICO
STORIA
- G. Pascoli
- G. d’Annunzio
(lettura autonoma a cura
dello studente del
romanzo Il Piacere)
IL
CONOSCENZA DEI
COMPRENSIONE ED
CREPUSCOLARISMO
CARATTERI GENERALI
ESPOSIZIONE DEI
LE AVANGURDIE
NELLA DIMENSIONE
CARATTERI
POETICHE
EUROPEA E SUA
ESSENZIALI
NOVECENTESCHE
CONTESTUALIZZAZIONE
- Futurismo (Marinetti)
STORICA
VERIFICA ORALE E
STORIA
QUESTIONARI
- Espressionismo
- Dadaismo
- Surrealismo
CRISI DEI VALORI
INDIVIDUARE I MOTIVI
CONOSCERE LA
VERIFICA ORALE E
BORGHESI:
DELLA CRISI DELL’UOMO
POETICA
QUESTIONARI
LUIGI PIRANDELLO
CONTEMPORANEO
DELL’AUTORE E D
(lettura autonoma a cura
dello studente
del
romanzo Il fu Mattia
Pascal )
ESSERE IN GRADO
DI DERIVARLA DAI
TESTI LETTI
24
STORIA
LA LIRICA E LA
CAPACITA’ DI ANALISI
COMPRENSIONE,
NARRATIVA DEL
DELLE FORME POETICHE
ESPOSIZIONE ED
NOVECENTO
E NARRATIVE
ANALISI DEI TESTI
VERIFICA ORALE E
STORIA
QUESTIONARI
LETTI
- I.Svevo
- G. Ungaretti
- P. Levi
(lettura autonoma a cura
dello studente
del
romanzo Se questo è
un uomo)
LA DIVINA COMMEDIA CAPACITA’ DI ANALISI
( Il Paradiso )
DEL TESTO
CONOSCENZA ED
VERIFICA ORALE E
ESPOSIZIONE DEI
QUESTIONARI
CONTENUTI
Lettura e analisi
integrale o di passi
scelti dei seguenti canti:
I, III, VI , IX, XXXIII
EDUCAZIONE
CAPACITA’ DI ANALISI DI
CONOSCENZA
LINGUISTICA
VARIE TIPOLOGIE DI
DELLE
- l’articolo di giornale
TESTO
CARATTERISTICHE
VERIFICHE SCRITTE ED STORIA
ESERITAZIONI GUIDATE
- il saggio breve
DELLE TIPOLOGIE
- il tema storico
DI TESTO TRATTATE
- il tema di ordine
generale
E LA LORO
UTILIZZAZIONE
- analisi di testi in versi
e in prosa
PER LA
PRODUZIONE
SCRITTA
ATTIVITA’ INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA:
1 VISITA GUIDATA A FERRARA: CHARDIN, Il pittore del silenzio, PALAZZO DEI DIAMANTI
2 VISIONE DVD: STORIA D’ITALIA, a cura di Gianni Minoli. L’UNITA’ D’ITALIA 1815-1870, RAI TRADE
3 IL QUOTIDIANO IN CLASSE
25
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
MATERIA: STORIA
Anno scolastico 2010/2011
Classe: 5^ A Geometra
Docente: Prof. Callegari Patrizia
Libro di testo in adozione:F.Bertini, Storia. Fatti e interpretazioni, vol. III, Mursia Scuola.
Metodi di lavoro: lezione frontale, lezione dialogata,confronto di opinioni
Strumenti e sussidi didattici: libro di testo, schemi e appunti integrativi, fotocopie.
Laboratori e attrezzature impiegate: Biblioteca d’Istituto, utilizzo di strumenti multimediali per la
visione di film e/o documentari
Eventuali
Argomento
Tipologia per le prove
Obiettivi in termini di conoscenze, Livello
di
sufficienza
collegamenti
utilizzate
abilità e competenze
per
richiesto per argomento
la
interdisciplinari
valutazione
DALL’UNIFICAZIO-
CONOSCERE I CARATTERI
CAPACITA’ DI
NE ITALIANA
ESSENZIALI SAPENDOLI
COLLEGAMENTO
ALL’IMPERIALISMO
LEGGERE IN MANIERA
LOGICO E DI
( trattazione sintetica )
DIACRONICA E SINCRONICA
ESPOSIZIONE CHIARA E
VERIFICHE ORALI
ITALIANO
ITALIANO
CHIARA E CORRETTA
- l’unificazione italiana
- l’unificazione tedesca
-la Seconda Rivoluzione
Industriale
-lo sviluppo degli Stati
Uniti
- l’Imperialismo
L’INIZIO DEL XX
SAPER INDIVIDUARE LE
CONOSCENZA DEGLI
VERIFICHE ORALI
SECOLO: SITUAZIONE
RELAZIONI CHE COLLEGANO
ASPETTI ESSENZIALI
E QUESTIONARI
POLITICA E
I VARI FATTORI E SAPER
DEI FENOMENI E DELLE
SCRITTI
FERMENTI SOCIALI
ESPORRE IN MANIERA
VARIE RELAZIONI
- la Bella Epoque::
CRITICA, LOGICA E
INTERDIPENDENTI
ottimismo e progresso
CORRETTA
- le novità scientifico
tecnologiche e culturali
26
- Paesi europei e Italia
agli
inizi del secolo
le
nazionalistiche
tensioni
- l’Italia Giolittiana
LA PRIMA GUERRA
SAPER LEGGERE I
CONOSCENZA DEGLI
VERIFICHE ORALI
MONDIALE
FENOMENO IN MANIERA
ASPETTI COSTITUTIVI
E QUESTIONARI
DIACRONICA E SINCRONICA
DEL FENOMENO
SCRITTI
- cause e genesi del
conflitto
la
guerra
logoramento
ITALIANO
ED ESPOSIZIONE
CHIARA E CORRETTA
di
- conclusione del
conflitto,trattati di pace e
assetto politico
dell’Europa
post bellica
- il bilancio della guerra e
la
delusione italiana
L’EUROPA DOPO LA
LETTURA DIACRONICA E
GRANDE GUERRA
SINCRONICA DEI FENOMENI
CONOSCENZA DEGLI
VERIFICHE ORALI
ASPETTI COSTITUTIVI ED
ESPOSIZIONE
ADEGUATA
-la Russia dai governi
provvisori
Rivoluzione
alla
sovietica
-il Fascismo al potere in
Italia
-la situazione nel resto
d’Europa ( la crisi dei
grandi imperi, la
Repubblica di Weimar, la
Francia
e
Bretagna )
la
Gran
27
ITALIANO
LA SITUAZIONE
LETTURA DIACRONICA E
CONOSCENZA DEGLI
INTERNAZIONALE
SINCRONICA DEI FENOMENI
ASPETTI COSTITUTIVI
NEGLI ANNI VENTI E
ED ESPOSIZIONE
TRENTA
ADEGUATA
VERIFICHE ORALI
ITALIANO
ITALIANO
- dalla crisi del sistema
coloniale al crollo di Wall
Street
- Roosevelt e il New Deal
- l’età dei totalitarismi
( l’ideologia fascista,
nazista, stalinista )
IL SECONDO
SAPER INDIVIDUARE CAUSE,
SUFFICIENTE
VERIFICHE ORALI
CONFLITTO
FATTI E CONSEGUENZE E
CONOSCENZA DEGLI
QUESTIONARI
MONDIALE
CONTESTUALIZZARE NELLO
ASPETTI COSTITUTIVI
SCRITTI
SPAZIO E NEL TEMPO
DEL FENOMENO ED
ESPOSIZIONE CHIARA E
CORRETTTA
IL MONDO BIPOLARE
SAPER INDIVIDUARE CAUSE,
CONOSCENZA DEGLI
VERIFICHE ORALI
FATTI E CONSEGUENZE E
ASPETTI COSTITUTIVI
QUESTIONARI
CONTESTUALIZZARE NELLO
ED ESPOSIZIONE
SCRITTI
SPAZIO E NEL TEMPO
ADEGUATA
IL TERZO MONDO E
SAPER INDIVIDUARE CAUSE,
VARIE RELAZIONI
VERIFICHE ORALI
IL PROCESSO DI
FATTI E CONSEGUENZE E
INTERDIPENDENTI
QUESTIONARI
DECOLONIZZAZIONE
CONTESTUALIZZARE NELLO
SCRITTI
SPAZIO E NEL TEMPO
28
ITALIANO
ITALIANO
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof.ssa Mancino Maria
MATERIA: Elementi di Diritto ed Economia
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO: Diritto per geometri
AUTORE: Emiliozzi - Calimani
EDITORE: Hoepli
MODULO
N°
1
2
OBIETTIVI RAGGIUNTI
IN TERMINI DI
CONOSCENZE
COMPETENZE E
CAPACITA’
CONTENUTI
Legislazione
Urbanistica
Esecuzione di Opere
Pubbliche
-
-
-
Legislazione
Ambientale
3
Applicazione della
legislazione per
l’urbanistica con
particolare riguardo
alle competenze in
materie urbanistica,
agli strumenti
dell’attività edilizia
e ai piani urbanistici
Acquisizione del
concetto di funzione
sociale della
proprietà e dei limiti
nell’interesse
pubblico
Conoscenza dei
sistemi di
esecuzione delle
opere pubbliche,
delle modalità di
scelta della parte
contraente e di
funzione di
controllo della P.A.
Acquisizione delle
norme a tutela
dell’ambiente e del
paesaggio con
riferimento a:
- Beni ambientali e
culturali;
- Danno ambientale;
- Valutazione
dell’impatto
ambientale;
29
METODOLOGIA
E STRUMENTI
-
-
-
VERIFICHE
Libri di
testo;
Lezione
frontale;
Interazione;
Dibattito
Verifiche
orali e scritte
Libri di
testo;
Lezione
frontale;
Interazione;
Dibattito
Verifiche
orali e scritte
Libri di
testo;
Lezione
frontale;
Interazione;
Dibattito
Verifiche
orali e scritte
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
-
-
-
-
-
-
Costruzioni;
Tecnologia
delle
costruzioni;
Topografia;
Impianti.
Costruzioni;
Tecnologia
delle
costruzioni;
Topografia;
Estimo.
Costruzioni;
Tecnologia
delle
costruzioni;
Topografia;
Impianti.
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof.ssa Marzola Alessandra
MATERIA: Matematica
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO: “Corso base giallo di matematica” Volume B
AUTORE: BERGAMINI-TRIFONE
EDITORE: Ed. ZANICHELLI
Contenuti
Obiettivi raggiunti
in termini di conoscenze
abilità e competenze
Metodi e
strumenti
Verifiche
Integrali indefiniti.
Definizioni. Proprietà.
Integrali immediati.
Conoscere il significato di
primitiva.
Lezione
frontale.
Prova scritta.
Interrogazione
Saper determinare integrali
Applicazioni. orale.
MODULO
N°
1
Integrazione di particolari indefiniti.
Libro di
funzioni fratte.
Applicare le proprietà degli testo.
.
integrali.
2
Integrali definiti.
Il problema delle aree.
Conoscere il legame
esistente tra integrale
Teorema fondamentale
del calcolo integrale.
Calcolo di aree di figure
curvilinee
indefinito e definito.
Applicazioni. aperta.
Saperlo applicare al calcolo Libro di
Prova scritta.
di aree di figure piane.
testo.
Interrogazione
orale.
30
Lezione
frontale.
Quesiti a
risposta
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO
DOCENTE: Prof. Fabio Poletti
MATERIA: Impianti
CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011
LIBRO DI TESTO: "Tecnologia delle costruzioni & progettazione edilizia - Elementi di Impianti
tecnici" - ed. aggiornata 2010
AUTORE: Amerio C.- Sillitti G.
EDITORE: SEI
MODULO
N°
1
2
CONTENUTI
( Blocchi Tematici)
ELEMENTI
DI
ACUSTICA
- Definizioni delle
principali grandezze
acustiche
- Legge quadro
447/95:
limiti
di
esposizione
- impatto
ambientale:
suddivisione
del
territorio in classi
- Grandezze e
indici acustici: Rw,
D2m,nT,w, Ln,w, LA,eq,
cenno al fonometro
- Fonoisolamentofonoassorbimento,
bilancio
energetico
acustico ad una parete
- Elementi edilizi
fonoisolanti,
ponti
acustici
- Calcolo di Rw e
- Accorgimenti
costruttivi
- Colpo d’ariete
IMPIANTI
ELETTRICI
- Centrali di
produzione e cabine
- Grandezze
elettriche
fondamentali:
tensione,
corrente,
resistenza e potenza;
relazioni
fra
le
grandezze: I legge di
Ohm
- Componenti di
un circuito elettrico
elementare:generatore,
conduttori, utilizzatori
- Correnti continue
OBIETTIVI
RAGGIUNTI IN
TERMINI DI
CONOSCENZE
COMPETENZE E
CAPACITA’
- saper fare
conversioni fra le
unità di misura
delle
grandezze
trattate nel modulo
- saper
determinare Rw di
un
elemento
edilizio
- sapere la
differenza
fra
fonisolamento
e
fonoassorbimento
conoscere gli
accorgimenti per
migliorare
l’acustica di
ambiente e
smorzare la
propagazione del
rumore
- Conoscere e
applicare la I legge
di Ohm in casi
elementari
- Conoscere i
componenti
principali di un
impianto
domestico
standard, deviatori
- Quali sezioni
dei
conduttori
adottare nella linea
luce e di forza
METODOLOGIA E
STRUMENTI
VERIFICHE
- Verifica scritta
Lezione
con
domande
frontale;
Discussione in aperte
classe;
Esercitazioni;
Libro di testo
-
- Lezione
frontale;
- Discussione in
classe;
- Esercitazioni;
- Libro di testo
31
- Verifica scritta
con domande
aperte ed esercizi
numerici
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
3
4
e alternate;
- Principali
componenti di un
impianto elettrico
contatore-limitatore
magnetotermico,
interruttore
differenziale,
conduttori, resistenza
(II legge di Ohm);
- sezioni dei cavi
negli edifici civili a
servizio delle forza
(prese da 10A e 16A )
e della luce; colori;
rete di messa a terra,
- impianti
sottotraccia operazioni
coordinate
fra
elettricista e muratore;
elementi
IMPIANTI
DI
RISCALDAMENTO
- Classificazione
degli
impianti
di
riscaldamento
- Distribuzione del
calore
mediante
circolazione naturale e
forzata
- Distribuzione del
calore
mediante:
radiatori,
termoconvettori,
ventilconvettori,
aerotermi,
pannelli
radianti, termostrisce
- Trasmissione del
calore fra due fluidi
separati da una parete,
calcolo
della
trasmittanza e delle
principali
caratteristiche di una
struttura muraria
- Certificazione
energetica
degli
edifici (DPR 311/2006
e DM 26/06/2009):
dal calcolo del calore
QL
fino
alla
determinazione della
classe di merito
TERMODINAMICA
DELL’ARIA E GLI
IMPIANTI
DI
CLIMATIZZAZIONE
INVERNALE
ED
ESTIVA
- Generalità
e
grandezze
- Conoscere il
grado di protezione
involucri IP
- Sapere perché
il
differenziale
deve
essere
coordinato con un
efficiente impianto
di messa a terra
- Sapere i
pericoli legati alla
corrente elettrica
- saper fare
conversioni fra le
unità di misura
delle
grandezze
trattate nel modulo
- Conoscere i
vari sistemi di
distribuzione del
calore
- Riuscire a
interpretare i dati
riportati in un
esempio
di
certificazione
energetica,
motivandoli
e
conoscendo
la
rispettiva modalità
di calcolo
- saper fare
conversioni fra le
unità di misura
delle
grandezze
trattate nel modulo
- Lezione
frontale;
- Discussione in
classe;
- Esercitazioni;
- Libro di testo
- Verifica scritta
con domande
aperte ed esercizi
numerici
- Conoscere le
principali
trasformazioni che
può subire l’aria in
termini
di
- Lezione
frontale;
- Discussione in
classe;
- Esercitazioni;
- Verifica scritta
con domande
aperte ed esercizi
numerici
32
termodinamiche
dell’aria; diagramma
psicrometrico
e
principali
trasformazioni
- Calcolo delle
portate d’aria di un
impianto
- Classificazione
degli impianti: a sola
aria, a sola acqua,
misti
aria
acqua,
autonomi e a “split”
5
COSTRUZIONI
IDRAULICHE
ED
IMPIANTI
- Bocche a battente
e a stramazzo: misura
della
portata
di
efflusso
- Condotte a pelo
libero: progetto di
massima
- Acquedotti:
serbatoi
di
compensazione e di
riserva, organi di
regolazione, controllo;
criteri di progetto e
realizzazione
- Reti fognarie:
criteri di progetto e
realizzazione
- Impianti di
depurazione
variazione
dei parametri
fisici:
umidità,
temperatura,
entalpia, ecc...
- Conoscere e
riconoscere i vari
tipi di impianti
- Calcolare i
carichi termici
- saper fare
conversioni fra le
unità di misura
delle
grandezze
trattate nel modulo
- Calcolo della
portata di una
bocca a battente e
di una condotta a
pelo libero
- Conoscere gli
aspetti principali di
un acquedotto e
illustrare i criteri di
progetto
- Conoscere gli
aspetti principali di
una rete fognaria
- Conoscere gli
aspetti principali di
un impianto di
depurazione
Libro di testo
- Lezione
frontale;
- Discussione in
classe;
- Esercitazioni;
- Libro di testo
- Verifica scritta
con domande
aperte ed esercizi
numerici
Attività integrative. Corso di approfondimento di 6 ore, fatto al pomeriggio con verifica scritta finale.
33
SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2010/2011
Docente: Prof. Manzoli Roberto
MATERIA: Religione
CLASSE: V A Geometra
MOD
N.
CONTENUTI
(Blocchi
Tematici)
OBIETTIVI
RAGGIUNTI IN
TERMINI DI
CONOSCENZA
METODOLOGIA VERIFICHE
E STRUMENTI
COMPETENZE
E CAPACITA’
1
2
Libertà e morale.
Una possibile
La
valutazione
Obiettivi
educativi generali
risposta al mistero comportamentali:
a) Porsi in
dell’esistenza. La
relazione
libertà il peccato e
con sé e gli
l’angoscia di
altri in
modo
essere liberi.
corretto;
La Dichiarazione
b) Rispettare
Universale dei
le regole.
inerente l’insegnamento
della reli-
diritti dell’uomo.
Virtù e coscienza.
fonda su
criteri oggettivi. Sono
qui di seguito
Temi di morale.
La vita come
amore: l’amore di
amicizia, l’amore
come eros,
l’amore come
carità.
Un ambiente per
l’uomo: il
problema
ecologico e le sue
implicanze
sull’uomo.
Un’economia per
gione cattolica, come per
ogni altra disciolina, si
Obiettivi
educativi generali
cognitivi:
a) Essere in
grado di
riconosce
re i
contenuti
essenziali
del
cristianesi
mo;
b) Saper
riconosce
re i vari
sistemi di
significat
o; saper
compren-
riportati i
criteri di
valutazione
utilizzati:
a) Partecipazione, intesa quale capacità di inpervenire e di
partecipare
attivamente al
dialogo
educativo con
la classe e
con
l’insegnante;
b) Interesse,
dere e
rispettare
le diverse
posizioni
34
COLLEGAMENTI
INTERDISCIPLINARI
l’uomo.
Una scienza per
l’uomo.
La bioetica: il
che le
persone
assumono
in materia
inteso come
criterio che
permette di
valutare il
problema
dell’inseminazione
artificiale.
Il lavoro: etica e
etica e
religiosa,
anche alla
luce della
grado di apprezzamento
che l’alunno
manifesta per
lavoro.
nascita e
della
professione
di altre
la disciplina e
le tematiche
affrontate;
b) Cono-
religioni.
scenza dei
contenuti,
quale capaci-
Obiettivi
intermedi:
a) Saper
riconoscere
il
cattolicesimo come
evento che
ha inciso
sulla storia
dell’umanità;
b) Essere in
grado di
cogliere il
significato
del
cristianesimo nella
vita umana.
tà di saper
riconoscere e
rielaborare le
conoscenze
acquisite.
35
SIMULAZIONI PROVE SCRITTE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PERCORSI INDIVIDUALI PLURIDISCIPLINARI
36
SIMULAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE)
A.S. 2010/2011
SIMULAZIONE DELLA 2^ PROVA D’ESAME
Data 18/04/2011
Disciplina: COSTRUZIONI (PROGETTO CINQUE)
PROVA SCRITTO - GRAFICA
Il candidato svolga il seguente tema:
Per l’attraversamento di un canale industriale a sezione rettangolare della larghezza di m. 7,50 e
dell’altezza di m. 4,30, essendo l’altezza bagnata di m. 3,00, si richiede la progettazione di una
passerella pedonale larga m. 2,20, con travi principali in legno e soprastante impalcato in c.a. o in
legno a scelta del candidato.
Il candidato, stabiliti tutti i dati ritenuti necessari, proceda alla compilazione dei seguenti elaborati:
•
Progettazione delle travi principali e verifiche previste dalla normativa.
•
Progettazione dell’impalcato in c.a. o in legno e verifiche previste dalla normativa.
•
Chiari disegni esecutivi dell’opera progettata, in scala adeguata.
•
Relazione tecnica illustrativa dei criteri adottati nella progettazione.
Durata massima della prova: 6 ore di lezione.
È consentito soltanto l'uso di calcolatrici non programmabili, manuali tecnici ed attrezzatura
da disegno.
47
I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011
Esame di Stato Classe 5° A Geometra
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta.
Candidato/a____________________________ Materia: COSTRUZIONI – PROGETTO CINQUE
INDICATORI
PESI
Livello
Conoscenza delle normative tecniche
6
x
Capacità d’impostare l’analisi dei carichi
5
x
Capacità di gestire le formule di progetto e verifica
7
x
Chiarezza, correttezza e completezza del linguaggio grafico
2
x
Somma dei pesi
20
Tot.
Somma tot._______
Livelli di rilevazione degli indicatori
Liv. 0 prestazione assolutamente nulla
Liv. 1 prestazione negativa
Liv. 2 prestazione insufficiente
Liv. 2,5 prestazione mediocre
Liv. 3 prestazione sufficiente
Liv. 3,5 prestazione discreta
Liv. 4 prestazione buona
Liv. 4,5 prestazione ottima
Liv. 5 prestazione eccellente
Punteggio grezzo massimo = 100 (somma pesi x livello massimo)
Punteggio grezzo per la sufficienza = 50 (50% del punteggio grezzo massimo)
Punteggio finale massimo = 15 (sufficienza =10)
Tabella di corrispondenza tra punteggio grezzo e voto finale in 15°
Punt.
0 1-5 6-10 11-15 16-19 20-23 24-30 31-38 39-45 46-49
Voto
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9
50-54
55-64
65-74
10
11
12
UNANIMITA’ ˶
VOTO:
48
75-84 85-94 95-100
13
MAGGIORANZA ˶
/15
14
15
I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA
ALUNNO/A:______________________________
CLASSE: 5^A Geometra
DATA: 07/04/2011
VOTO _______________
Quesito n. 1
RETTIFICA E SPOSTAMENTI DI CONFINE : a) Cosa significa rettificare un confine
bilatero? b) Descrivi come procedi per Rettificare un Confine Bilatero con un nuovo
confine uscente da un punto assegnato?
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
Quesito n. 2
SPIANAMENTI : a) Cosa intendi per Spianamento con Piano di progetto orizzontale di
quota assegnata? b) Cos’è una quota rossa? c) Quale condizione devono rispettare le
quote rosse dei due vertici di un lato di una falda triangolare affinché esso contenga un
punto di passaggio?
d) Come calcoli la distanza del punto di passaggio dai due estremi? e) Come calcoli il
volume di terreno fra una falda triangolare e il Piano Orizzontale di progetto di quota
assegnata?
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
Quesito n. 3
RACCORDI CIRCOLARI E PICCHETTAMENTI: a) Come determini il raggio di una curva
circolare tangente contemporaneamente a tre rettifili di cui i due estremi non convergenti?
b) A cosa serve il picchettamento di una strada? c) Dove occorre disporre sempre i
picchetti (quelli cioè che costituiscono il numero minimo di picchetti da sistemare sempre)?
d) In una curva circolare, come faresti a progettare dove disporre 3 picchetti per semicurva
(in più rispetto a quelli minimi da sistemare), equispaziati sul semisviluppo, con il metodo
del Picchettamento Perpendicolare alla tangente?
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
49
I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: MATEMATICA E INFORMATICA
ALUNNO/A:______________________________
CLASSE: 5^A Geometra
DATA: 07/04/2011
VOTO _______________
Quesito n. 1
x2
Scrivi la formula fondamentale del calcolo integrale e applicala al calcolo di ∫ 3 dx .
0 x +1
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
1
Quesito n. 2
Scrivi l’enunciato del teorema di Torricelli-Barrow. Come è definita in generale la funzione
integrale?
Considera la funzione f ( x) = x 2 + 1 nell’intervallo [1,7] e calcola F(5).
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
Quesito n. 3
Se si sa che
1
∫
−1
f ( x)dx = 0
, deve essere
f ( x) = 0
in [-1,1] ? Motiva la risposta.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
50
I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA
ALUNNO/A:______________________________
CLASSE: 5^A Geometra
DATA: 07/04/2011
VOTO _______________
Quesito n. 1
Piani territoriali di coordinamento.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
Quesito n. 2
Definizioni e fonti normative dell’espropriazione per pubblica utilità.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
Quesito n. 3
Regolamento edilizio.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
51
I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
MATERIA: IMPIANTI
ALUNNO/A:______________________________
CLASSE: 5^A Geometra
DATA: 07/04/2011
VOTO _______________
Quesito n. 1
Diagramma psicrometrico. Elencare tutte le grandezze rappresentate [nome definizione e
rappresentazione sul diagramma psicrometrico], le quali caratterizzano le miscele aria –
vapor d’acqua. Eseguire uno schizzo qualitativo semplificato del su detto diagramma.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
Quesito n. 2
In un impianto di riscaldamento ad acqua calda, descrivere i terminali scaldanti di seguito
elencati, specificando eventuali pregi/difetti, peculiarità di funzionamento: radiatori,
termoconvettori, ventilconvettori, aerotermi, panelli radianti, strisce radianti.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
Quesito n. 3
Quali sono le caratteristiche che fanno di un ambiente, un “ambiente speciale”? In tali
ambienti è obbligatorio usare involucri protetti per interruttori, deviatori, ecc...; cosa
significa la sigla-acronimo “IP” e che significato hanno i due numeri che la seguono? Fare
un esempio di interruttore che usereste in una piscina pubblica.
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
…………………………………… (seguono fino a 10)
52
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "GUIDO MONACO DI POMPOSA"
CODIGORO (FE)
Anno Scolastico 2010/2011
Esame di Stato Classe 5° A Geometra
Griglia di valutazione per la terza prova scritta. Tipologia B.
Candidato/a____________________________
Materia________________________________
Pertinenza alla domanda e conoscenze dei contenuti: punti 6;
sufficienza punti 4
Non conosce alcun contenuto e non risponde ad alcuna richiesta
Non ha capito le richieste della domanda e risponde con contenuti
non pertinenti
Ha capito solo in parte le richieste della domanda e risponde
presentando contenuti confusi
Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo incompleto ma
corretto
Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alla richiesta
Conosce i contenuti essenziali e risponde con pertinenza alla
richiesta
Correttezza linguistica ed uso di una terminologia appropriata;
uso di strumenti e tecniche di calcolo appropriati: punti 5
sufficienza punti 3
Non essendoci risposta non si può valutare
L’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e
ortografiche. Le tecniche e gli strumenti di calcolo sono inadeguati
Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono
difficile la comprensione della risposta; la terminologia specifica e/o
le tecniche di calcolo non sono usate adeguatamente
La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici
e/o una terminologia non completamente appropriata. Tecniche di
calcolo non sempre precise
Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto e
usa una terminologia per lo più
appropriata. Le tecniche di calcolo sono appropriate
Si esprime in modo corretto, con proprietà linguistica e terminologia
specifica. L’utilizzo delle tecniche di calcolo è molto preciso
Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle
richieste: punti 4; sufficienza punti 3
Non risponde
Risponde in modo decisamente dispersivo, prolisso e incompleto
Tenta di rispettare la sintesi, ma non dà tutte le informazioni richieste
Si esprime in modo abbastanza sintetico ma non del tutto completo
(o viceversa)
La risposta è completa e sintetica
Voto attrib.
indicatore
0
1-2
3
4
5
6
Voto attrib.
indicatore
0
1
2
3
4
5
Voto attrib.
Indicatore
0
1
2
3
4
Punteggio complessivo assegnato________________/15
53
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI PER VOTI
COMPRESI TRA 3 E 10 CONCORDATA DAL C.d.C. AD INIZIO A.S.
2010/2011
Voto 1 - 3
Verrà assegnato per evidenziare situazioni molto gravi sia in ambito educativo
che comportamentale:
- rifiuto o consegna in bianco di una prova: orale, scritta, grafica, pratica;
- rifiuto della guida dell’insegnante;
- mancata consegna, entro la data stabilita, di un lavoro assegnato per casa.
Voto 4
Verrà assegnato agli studenti che manifestano una condizione di insufficienza
grave per:
- difficoltà di apprendimento e incomprensione del testo;
- incoerenza dei contenuti esposti e limitate conoscenze di base;
- evidenti difficoltà espressive e di collegamento;
- consegna di un elaborato erroneamente eseguito o minimamente sviluppato;
- esecuzione errata di una prova grafica o pratica.
Voto 5
Verrà assegnato a chi manifesta un livello di insufficienza non grave, per:
- l’uso non sempre appropriato dei termini tecnici propri di ogni disciplina di
studio;
- insicurezza di esposizione e poca coerenza nei collegamenti;
- consegna di un elaborato svolto superficialmente o in maniera parziale con
degli errori;
- esecuzione di una prova grafica o pratica non esaustiva.
Voto 6
Verrà assegnato agli alunni che:
- comprendono ed espongono con sufficiente chiarezza un discorso, un testo;
- conoscono gli elementi essenziali della disciplina;
- consegnano ed eseguono adeguatamente una prova;
- dimostrano normali capacità di analisi e sintesi dei contenuti studiati;
- elaborano e consegnano prove abbastanza coerenti e concrete.
Voto 7
Verrà assegnato a chi:
- dimostra una discreta comprensione del testo ed espone gli argomenti
studiati in modo coerente e corretto;
- usa un lessico corretto e sviluppa prove coerenti ai temi assegnati;
- ha acquisito discrete capacità di analisi e sintesi, ma anche adeguate
competenze teorico-pratiche.
Voto 8
Verrà assegnato a chi:
- dispone di una buona capacità di apprendimento generale, di analisi, sintesi
e rielaborazione personale dei contenuti studiati;
- si impegna con continuità e interesse costante;
- consegna ed esegue prove sempre coerenti e corrette rispetto ai quesiti
proposti;
- dimostra di avere padronanza di collegamento tra le varie discipline di
studio e acquisito buone competenze.
Voto 9 - 10
Verranno assegnati agli alunni che:
- dispongono di un linguaggio tecnico appropriato;
- presentano ottime capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei
contenuti appresi;
- dimostrano di avere acquisito una ottima preparazione di base, sviluppano e
svolgono la prova sempre in maniera articolata coerente corretta e con
soluzioni originali.
54
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE-G.MONACO. DI POMPOSA
CODIGORO (FE)
Anno Scolastico 2010/2011
Esame di Stato
Classe 5 A– Geometri
Griglia di valutazione per il colloquio orale
Candidato/a:_____________________________________________________________________
INDICATORI
Competenze
PUNTEGGIO
MASSIMO
ATTRIBUIBILE
ALL’INDICATORE
6 punti
sintattiche e specifiche
lessicali
Conoscenza specifica
10 punti
degli argomenti
richiesti
Capacità di utilizzare
8 punti
le conoscenze acquisite
e di collegarle nell’
argomentazione
Capacità di
6 punti
LIVELLI DI
VALORE/VALUTAZIONE
Gravemente insufficiente
PUNTEGGIO
CORRISPONDEN
TE AI DIVERSI
LIVELLI
1-2
Insufficiente
3
Sufficiente
4
Buono
5
Ottimo
6
Gravemente insufficiente
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6-7
Buono
8-9
Ottimo
10
Gravemente insufficiente
1-3
Insufficiente
4-5
Sufficiente
6
Buono
7
Ottimo
8
Gravemente insufficiente
discussione e/o di
Insufficiente
approfondimento
Sufficiente
VOTO
ATTRIBUIT
O ALL’
INDICATOR
E
1-2
3
originale dei diversi
Buono
4
argomenti
Ottimo
5
6
Punteggio complessivo assegnato: _______________________ / 30
55
PERCORSI INDIVIDUALI PLURIDISCIPLINARI
CANDIDATI
TITOLO DEL PERCORSO
1
Amadei Ilaria
“La bella epoque”
2
Bellagamba Davide
“Terreni e confini”
3
Bottoni Michele
4
Buttini Deni
“Permessi costruzioni progetti”
5
Carli Davide
“L’edilizia e l’urbanistica”
6
Carli Fabio
7
Fantinuoli Alex
“Ferrara tra canali e valli”
8
Ferrarini Luca
“Miglioramenti fondiari””
9
Forzati Stefano
“La scoperta dell’acciaio e la tutela del diritto di proprietà”
10 Frignani Gaia
11 Lazzarini Francesco
“L’Energia”
“Progettazione di una piscina pubblica”
“Leggi tra tecnica arte economia e politica”
“Canali e opere di bonifica”
12 Lessio Roberto
“Ponti e strade”
13 Luciani Marco
“Il periodo fascista”
14 Mainardi Matteo
“I beni demaniali”
15 Massarenti Luca
“Le vie di comunicazione”
16 Najmaoui Imane
“Strade in C.L.S.”
17 Restuccia Francesco
“La pianificazione urbanistica”
18 Tomasi Mirko
19 Trombini Nicola
“Le strade”
“Progettazione di un parcheggio pubblico”
56
ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI
DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
N.
COGNOME
NOME
FIRMA
1.
BERRA
SAVERIO
2.
BUCCI
ANTONIO
3.
CALLEGARI
PATRIZIA
4.
CHENDI
ELISA
5.
GRAZIANI
SIMONETTA
6.
MANCINO
MARIA
7.
MANZOLI
ROBERTO
8.
MARZOLA
ALESSANDRA
9.
MASSARENTI MARCELLINO
10.
MENEGATTI
SILVANO
11.
POCATERRA
SAURO
12.
POLETTI
FABIO
Codigoro, 12 Maggio 2011
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Anders Elke
____________________________
57
Scarica

DOC. 15 MAGGIO 2011 5 A GEO