ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C.G. ”G. MONACO DI POMPOSA” CODIGORO ESAMI DI STATO A.S. 2010/2011 “DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO” CONSIGLIO DI CLASSE 5^ SEZ. A - GEOMETRA CORSO SPERIMENTALE - PROGETTO CINQUE Codigoro, 12 Maggio 2011 INDICE - Presentazione Istituto Tecnico Statale per Geometri - Componenti del Consiglio di Classe - Elenco degli alunni componenti la classe 5^ Sez. A - Prospetto del quadro orario del Corso Sperimentale Progetto Cinque - Storia della classe - Schede sintetiche dei programmi svolti - Simulazioni prove scritte - Griglie di valutazione - Percorsi individuali pluridisciplinari - Elenco dei docenti firmatari del “Documento del 15 Maggio” 2 PRESENTAZIONE ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI L’Istituto Tecnico Statale per Geometri “G. Monaco di Pomposa” di Codigoro (FE) presente nel territorio del Basso Ferrarese da oltre 40 anni occupa dal 1978, anno in cui è stato acquisito il certificato di agibilità dell’edificio, una parte dell’ampio complesso scolastico superiore di Codigoro in V.le della Resistenza, 3 – 44021, insieme all’Istituto Tecnico Statale Commerciale per Ragionieri e al Liceo Scientifico Statale e Socio Psico Pedagogico “Tullio Levi Civita”, del quale condivide, da diversi anni, non solo gli spazi interni ed esterni (come aula magna, biblioteca, palestra, laboratori, aule multimediali, giardino, campi da gioco, parcheggio) ma anche gli uffici del personale amministrativo e direttivo, nonché il bilancio. Negli anni precedenti il 1978 l’Istituto per geometri ha avuto una sede diversa e indipendente presso uno stabile del centro storico cittadino, così come gli altri due Istituti prima citati; questo ha avvicendato dalla sua nascita ad oggi diversi presidi e dirigenti scolastici. L’Istituto, rappresenta per la popolazione residente e per i giovani intenzionati a proseguire gli studi di scuola media superiore, una scelta fondamentale di vita dando loro l’opportunità di affermarsi, con gli anni e con l’esperienza, sia come Geometri liberi professionisti, sia come tecnici in diversi campi lavorativi come imprenditori edili, direttori di cantieri, impiegati presso vari uffici tecnici pubblici e privati, amministratori di condomini, agenti immobiliari e assicurativi. Esso, costituisce anche una fonte culturale tecnico-pratica-scientifica adeguata tale da permettere ai suoi utenti di potersi iscrivere a corsi Universitari al fine di raggiungere obiettivi e traguardi professionali ancor più qualificanti. L’indirizzo per Geometri attualmente costituito da n. 7 classi, dalla prima alla quinta sezione A e dalla prima e seconda sez. B, sembra contenere il calo demografico degli ultimi anni, registrando ancora una volta un accettabile numero di iscritti (23) per il prossimo anno scolastico. Oggi, l’obiettivo dell’Istituto, è sì, quello di mantenere una scuola qualificata ed efficiente per “Geometri”, così già com’è nel territorio; l’impegno prossimo e futuro, tuttavia, non potrà trascurare la maggiore concorrenza sul mercato del lavoro sia dei Geometri liberi professionisti, sia di altre figure professionali, pertanto dovrà puntare sulla migliore qualità del diplomato, che è possibile ottenere soltanto attraverso una maggiore partecipazione e collaborazione di tutto il personale della scuola, degli studenti, ma anche delle Istituzioni ed Enti Territoriali, nonché mediante l’opera del potenziamento dei laboratori informatici già oggi esistenti, sia per una migliore comprensione della lingua straniera che per lo studio e l’approfondimento delle discipline tecnico – pratiche - scientifiche. Non meno importante dovrà essere anche la dotazione del materiale cartaceo, tecnico e strumentale in possesso della scuola che, con il passare degli anni dovrà sempre rinnovarsi e arricchirsi. Continua, dovrà inoltre essere l’opera di arricchimento culturale mediante lo studio, la formazione e l’aggiornamento di tutto il personale della scuola, ma anche dei giovani studenti a cui molto impegno è rivolto, in considerazione del fatto che loro stessi saranno domani i protagonisti della vita economica, sociale e culturale del loro territorio nel quale risiedono, vivono ed operano. 3 COMPONENTI CONSIGLIO DI CLASSE 5^A GEOMETRA E RELATIVE MATERIE INSEGNATE N. NOMINATIVO MATERIE INSEGNATE 1. BERRA SAVERIO TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA 2. BUCCI ANTONIO COSTRUZIONI 3. CALLEGARI PATRIZIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA E STORIA 4. CHENDI ELISA LINGUA STRANIERA INGLESE 5. GRAZIANI SIMONETTA EDUCAZIONE FISICA 6. MANCINO MARIA ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA 7. MANZOLI ROBERTO RELIGIONE 8. MARZOLA ALESSANDRA MATEMATICA E INFORMATICA 9. MASSARENTI MARCELLINO DISEGNO E PROGETTAZIONE 10. MENEGATTI SILVANO I .T. P. LABORATORIO DI TOPOGRAFIA 11. POCATERRA SAURO GEOPEDOLOGIA/ECONOMIA/ESTIMO 12. POLETTI FABIO IMPIANTI Presidente del Consiglio di Classe: Prof.ssa Elke Anders (Dirigente Scolastico) Docente delegato a presiedere il Consiglio di Classe: Prof.ssa Maria Mancino Segretario del Consiglio di Classe: Prof. Antonio Bucci 4 ELENCO DEGLI ALUNNI COMPONENTI LA CLASSE 5^ SEZ. A GEOMETRA E LINGUA STRANIERA STUDIATA N. COGNOME NOME LINGUA STRANIERA 1. Amadei Ilaria INGLESE 2. Bellagamba Davide INGLESE 3. Bottoni Michele INGLESE 4. Buttini Deni INGLESE 5. Carli Davide INGLESE 6. Carli Fabio INGLESE 7. Fantinuoli Alex INGLESE 8. Ferrarini Luca INGLESE 9. Forzati Stefano INGLESE 10. Frignani Gaia INGLESE 11. Lazzarini Francesco INGLESE 12. Lessio Roberto INGLESE 13. Luciani Marco INGLESE 14. Mainardi Matteo INGLESE 15. Massarenti Luca INGLESE 16. Najmaoui Imane INGLESE 17. Restuccia Francesco INGLESE 18. Tomasi Mirko INGLESE 19. Trombini Nicola INGLESE 5 QUADRO ORARIO DELLE LEZIONI SETTIMANALE CLASSI E ORE MATERIE DI INSEGNAMENTO I II III IV V RELIGIONE 1 1 1 1 1 LINGUA E LETTERE ITALIANE 5 5 3 3 3 STORIA 2 2 2 2 2 LINGUA STRANIERA 3 3 2 2 2 ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 2 2 2 MATEMATICA ED INFORMATICA 5 5 3 3 2 FISICA E LABORATORIO 4 3 GEOGRAFIA/SCIENZE/LABORATORIO 3 4 CHIMICA E LABORATORIO 4 3 DISEGNO E PROGETTAZIONE 4 3 3 3 2 5 TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA PROVE O S O O S O O S O S O O S O 4 SG O 5 5 SG O 5 6 5 SG O IMPIANTI 3 2 3 SG O GEOPEDOLOGIA/ECONOMIA/ESTIMO 5 5 5 S O 2 2 2 COSTRUZIONI EDUCAZIONE FISICA 2 TOTALE ORE 2 35 36 Legenda: - Religione: può essere sostituita da un’attività alternativa. - Disegno e progettazione: la prova orale è prevista solo nel triennio. - Geopedologia/economia/estimo: la prova scritta non è prevista al terzo anno. - S = scritto - O = orale - SG = scritto-grafica - P = pratica 6 P P STORIA DELLA CLASSE A) Composizione della classe ed analisi della situazione iniziale e finale del percorso scolastico La classe composta nell’anno scolastico 2010/2011 da diciannove alunni, di cui quindici maschi e tre femmine, è la risultanza della fusione di due classi seconde avvenuta nell’a.s.2008/2009 con la formazione di un’unica classe terza. Tale fusione non è stata priva di conseguenze: alcuni allievi , nel corso del terzo anno, hanno abbandonato gli studi anche a causa di percorsi non sempre omogenei seguiti nel biennio altri invece al termine del quarto anno, non sono stati ammessi alla classe successiva. Tuttavia, nel corso del triennio, gli studenti hanno complessivamente raggiunto gli obiettivi educativi-didattici necessari per affrontare, in modo adeguato, l’Esame di Stato. All’interno del gruppo classe si possono delineare tre livelli di preparazione. Un primo livello comprende quegli alunni che con un adeguato metodo di studio hanno affrontato le varie discipline con interesse impegno e serietà partecipando attivamente al dialogo educativo. Pertanto il loro profitto risulta nel complesso buono. Un secondo livello è rappresentato da quella parte di studenti che ha raggiunto una preparazione più che sufficiente, avendo studiato con impegno ed interesse costanti. Infine il terzo livello è composto da quegli alunni che hanno raggiunto un profitto globalmente sufficiente anche se discontinui nell’impegno e nella partecipazione alle attività proposte. La classe nel complesso evidenzia: − un comportamento sostanzialmente corretto nei rapporti interpersonali e discreti livelli di socializzazione, − una eterogeneità nella partecipazione al dialogo educativo, − frequenza nel complesso regolare, − un livello di apprendimento complessivamente sufficiente nella maggior parte delle discipline, − capacità critico-elaborative differenziate. I programmi delle varie discipline, nel complesso, sono stati svolti conformemente alle programmazioni didattiche, con approfondimenti specifici grazie a materiali aggiornati forniti dai docenti, in occasione anche di visite guidate e realizzazioni di progetti didattici. B) Composizione del corpo docente nel triennio Classe 3 A Geometri a.s. 2008/2009 Disciplina Docente Religione prof. Guidoboni Stefano Lingua e letteratura italiana prof.ssa Magri Roberta Storia prof.ssa Casalati Annalisa Inglese prof.ssa Benetti Francesca Diritto prof.ssa Mancino Maria Matematica prof. Marzola Alessandra Disegno e progettazione prof. De Masi Giancarlo Costruzioni prof. De Masi Giancarlo Topografia e fotogrammetria prof. Fiorini Alessandro Impianti prof. Samaritani Alex Ecologia e Geopedologia prof. Amato Antonio Educazione Fisica prof.ssa Giuliani Giorgio 7 Classe 4 A Geometri a.s. 2009/2010 Disciplina Docente Religione prof. Manzoli Roberto Lingua e letteratura italiana prof.ssa Callegari Patrizia Storia prof.ssa Callegari Patrizia Inglese prof.ssa Benetti Francesca Diritto prof.ssa Mancino Maria Matematica prof.ssa Marzola Alessandra Disegno e progettazione prof.ssa Ricci Alessio Costruzioni prof. Massarenti Marcellino prof.ssa Quarantini Sara Topografia e fotogrammetria prof. Berra Saverio Impianti prof. Zanotto Federica Ecologia e Geopedologia prof. Talassi Graziano Educazione Fisica prof.ssa Graziani Simonetta Classe 5 A Geometri a.s. 2010/2011 Disciplina Docente Religione prof. Manzoli Roberto Lingua e letteratura italiana prof.ssa Callegari Patrizia Storia prof.ssa Callegari Patrizia Inglese prof.ssa Chendi Elisa Diritto prof.ssa Mancino Maria Matematica prof.ssa Marzola Alessandra Disegno e progettazione prof. Massarenti Marcellino Costruzioni prof. Bucci Antonio Topografia e fotogrammetria prof. Berra Saverio Impianti prof. Poletti Fabio Ecologia e Geopedologia prof. Pocaterra Sauro Educazione Fisica prof.ssa Graziani Simonetta C) Metodi di lavoro utilizzati e libri di testo Per quanto riguarda i metodi di lavoro utilizzati si può affermare che ogni insegnante, in base alla propria disciplina e agli argomenti di volta in volta proposti, in rapporto anche alla propria esperienza e capacità personale, si è attivato con impegno, condividendo quasi sempre l’operato dei colleghi. Interessanti e proficue a tal proposito si sono rivelate tutte le seguenti proposte di lavoro: lezione frontale, lezione frontale dialogata, discussione guidata con partecipazione degli allievi al confronto, la spiegazione con l’ausilio di esercizi svolti alla lavagna, le dimostrazioni delle attività pratiche, le esercitazioni di laboratorio linguistico e di informatica, di disegno e progettazione, di 8 pratica topografica, le simulazioni delle varie prove di esami sia in forma individuale, sia in forma collettiva mediante gruppi di lavoro organizzati e/o autonomamente costituiti. In riferimento ai libri di testo, si fa presente che ogni insegnante ha utilizzato quelli indicati nelle schede sintetiche più avanti riportate dei programmi svolti. D) Materiali e strumenti utilizzati per l’apprendimento Nel triennio sicuramente quelli sotto indicati: - Libri di testo - Appunti scritti - Film - Testi alternativi - Dibattiti - Spettacoli teatrali - Prontuari - Incontri con esperti - Riviste specializzate - Manuali tecnici - Visite guidate - Fotocopie - Vocabolari - DVD - Strumenti Topografici - Quotidiani - Riviste - Videoregistratori - Computer - Tavole finanziarie - Tavoli da disegno - CD - Chiave USB - Attrezzature sportive interne ed esterne - Biblioteca d’istituto con modalità e frequenza tali da accontentare sempre tutti quanti secondo criteri di scelta collegiale, ma anche personali condivisi. E) Verifiche e valutazioni In riferimento alle verifiche e valutazioni, momenti particolarmente significativi della vita scolastica di ogni singolo allievo, il Consiglio di classe ha individuato dei punti comuni, prima come elementi di riferimento educativi e cognitivi da inserire nella programmazione curriculare d’anno, poi come criteri oggettivi condivisi per misurarne quantità e qualità allo scopo di non generare confusione e sperequazione fra i componenti di uno stesso Consiglio di Classe, stabilendo un numero minimo di prove orali (almeno due per quadrimestre), scritte (almeno due per quadrimestre), grafiche e pratiche, anch’esse in un congruo numero da effettuare rispettivamente nei due quadrimestri e una corrispondenza di voti secondo una griglia di valutazione convenuta all’inizio dell’anno scolastico al fine di garantire un’equa parità di trattamento in rapporto alle conoscenze acquisite, abilità raggiunte, competenze dimostrate, correttezza linguistica, uso terminologico appropriato, sintesi, rielaborazione dei contenuti, impegno, interesse, partecipazione attiva e progresso dimostrato. F) Programmazione didattica del Consiglio di Classe Obiettivi generali di carattere educativo a. Sapersi confrontare in modo costruttivo con i compagni, gli insegnanti e con tutto il personale non docente; b. Dimostrare correttezza e precisione, nonché senso di responsabilità nello svolgimento quotidiano delle attività proposte; c. Saper stimare il proprio livello di apprendimento, di conoscenza e abilità dimostrando capacità critiche ed autocritiche. 9 Obiettivi generali di carattere cognitivo a. Capacità di costruire e di progettare in modo organico e ben strutturato un discorso o un elaborato scritto-grafico; b. Capacità di organizzare un lavoro, un progetto ma anche di riorganizzare contenuti e conoscenze apprese in vari campi del sapere; c. Capacità di analizzare e di sintetizzare un problema, un fenomeno una tabella, elementi tutti essenziali della forma mentis di un tecnico. Obiettivi trasversali alle varie discipline A parte i normali intrecci interdisciplinari che coinvolgono sempre e comunque tutte le discipline di un corso di studi scolastico è evidente che, in alcuni casi e per certe materie di insegnamento più affini, quali ad esempio Italiano e Storia, Estimo e Diritto, Impianti e Costruzioni, Costruzioni e Disegno, la complementarità è più diffusa e giustificata. A tal proposito, in un discorso di collaborazione comune, il Consiglio di Classe ha individuato, nell’ambito delle discipline professionali e umanistiche, dei progetti e percorsi comuni per un totale di oltre 80 ore, ripartite tra corso PREGEO/DOCFA ed altre attività quali, AutoCad 2D, orientamento universitario, incontri con esperti, dibattiti, cinema, spettacoli vari e attività sportive; il tutto nell’ambito del 15% del monte ore totale di lezione. G) Attività svolte durante il Triennio - Concorso Laghese di Poesia e Narrativa “Nel mondo dei sentimenti: la sincerità” Le mafie nell’Italia del nuovo millennio Premio Caput Gauri-incontro con l’autore Quotidiano in classe Cinema e teatro Progettare senza barriere architettoniche Alternanza scuola-lavoro Partecipazione al SAIE di Bologna Progetto DOCFA/PREGEO Autocad 2D Minimat Gruppo sportivo e campionati studenteschi Orientamento post Diploma Partecipazione all’E.I.M.A. di Bologna Cinema in lingua inglese Conferenze informative sul territorio ferrarese Operazione scuola-pulita 2009 Corso di informatica Attività sportiva in piscina Incontro con l’arma dei carabinieri sul tema della “legalità” Attività sportiva in montagna Attività di rafting e trakking Torneo Carife Corso di difesa personale Convegno “Mafie e Legalità” Incontro scuola ( A.V.I.S., A.I.D.O., A.D.M.O., S.E.R.T.) Spettacolo teatrale tratto dalla divina commedia Progetto cinema spirituale Attività in ambito del 150° anniversario dell’unità d’Italia 10 H) Simulazioni prove scritte − Simulazione 3a prova scritta 07/04/2011 Materie: Topografia, Impianti, Diritto, Matematica Tipologia B (quesiti a risposta singola) − Simulazione 1a prova scritta di Italiano 11/04/2011 − Simulazione 2 prova scritto. di Costruzioni 18/04/2011 − Simulazione del colloquio prevista 27/05/2011 a dalle ore 09.00 alle ore 12.00 dalle ore 08.05 alle ore 13.30 dalle ore 08.05 alle ore 13.30 dalle ore 14.30 alle ore 17.00 Il Consiglio di Classe ha deciso di valutare le prove simulate, come se fossero delle normali prove di verifica scritta, allo scopo di impegnare seriamente gli alunni e di non sottovalutare l’aspetto didattico, né tanto meno quello formale e tempistico. Per le terze prove il Consiglio di Classe si è orientato verso la scelta di domande a risposta singola con un numero limitato di righe: massimo 12 (proposta tipo B). I) Simulazione del colloquio Il consiglio di Classe ha anche deciso di effettuare un colloquio in data 27/05/2011 dalle ore 14:30 alle ore 17:00, con due alunni estratti a sorte più un alunno di riserva ed una commissione di insegnanti composta da docenti della classe per i seguenti insegnamenti: Italiano e Storia, Matematica, Estimo, Impianti, Topografia, presiede il Collaboratore Vicario, prof. Roberto Manzoli. Lo scopo della simulazione del colloquio sarà quello di far provare agli alunni da esaminare ed ai loro compagni di classe presenti in quel giorno modalità, tempi ed emozioni dell’imminente esame di Stato ma anche per fare un buon ripasso degli argomenti trattati durante l’anno scolastico. 11 SCHEDE SINTETICHE DEI PROGRAMMI SVOLTI DOCENTE: Prof. Pocaterra Sauro MATERIA: Geopedologia - Economia – Estimo CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO: Compendio di Economia ed Estimo AUTORE: Dino Franchi e Gian Carlo Ragagnin EDITORE: Bulgarini MODULO N° 1 2 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ CONTENUTI ( Blocchi Tematici) Estimo generale - Significato e finalità dell’estimo - Criterio di stima - ed aspetti economici dei beni - Stime sintetiche ed analitiche Aspetti economici della stima di un bene e relative applicazioni - Stima dei fondi rustici - Stima dei frutti pendenti e anticipazioni colturali - Stima dei fabbricati - Stima delle servitù prediali - Stima del diritto di usufrutto - Stime relative alle successioni ereditarie - Condomini e formazione di tabelle millesimali - - - - - - - Conoscere la natura e i caratteri del giudizio di stima Conoscere gli aspetti economici del micro e macro estimo Saper impostare un procedimento di stima Saper esprimere giudizi di stima relativi agli immobili e alle aree edificabili Saper esprimere giudizi di convenienza sulle nuove opere e sul recupero dell’esistente Saper calcolare il valore da corrispondere in caso di danni ambientali e limitazioni del diritto di proprietà Saper leggere, analizzare e produrre tabelle di vario tipo. METODOLOGIA E STRUMENTI - - - Lezione frontale Lezione dialogata Libro di testo VERIFICHE COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI - Prove orali Discussione - Diritto Topografia Storia Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro individuale e di gruppo Testi alternativi Fotocopie Esercitazioni alla lavagna Visione documenti Libro di testo Prove scritte Prove orali - Diritto Topografia Disegno e Progettazione 12 3 4 5 Espropriazioni per pubblica utilità - Generalità - Riferimenti storici alle principali leggi e T.U. - Calcolo delle indennità Organizzazione catastale - Operazioni di formazione, pubblicazione, attivazione e conservazione del catasto terreni e del catasto fabbricati Estimo territoriale - Stime riguardanti i beni ad interesse pubblico Saper calcolare l’indennità di espropriazione in base alla legislazione vigente - Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro individuale Libro di testo Fotocopie - Prove orali Prove scritte Produzione di relazioni - Diritto Topografia Impianti Storia Conoscere gli atti catastali . Saper operare in ambito catastale Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro individ. Studio domestico Analisi e visione documenti Libro di testo Lezione frontale Lezione dialogata Lavoro individuale Libro di testo - Prove orali e prove scritte Dibattito - Diritto Topografia Impianti - Prove orali Prove scritte - Diritto Topografia Impianti Storia - Saper valutare le strategie applicative per dare un giudizio motivato di stima ad un bene ambientale, storico – artistico o paesaggistico - 13 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof.ssa Elisa Chendi MATERIA: Lingua e civiltà inglese CLASSE: 5^ A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO: A Brick in the Wall – volume unico AUTORE: Ilaria Picciolli EDITORE: San Marco MODULO N° CONTENUTI ( Blocchi Tematici) 1 HOUSING - types of housing in the Uk -examples of houses: country home, town home, stately home, Georgian houses in Dublin -how to describe a house -prefabricated houses, the mini-box -uncommon houses: houseboats, houses in orbit, open or closed houses - interior design -homelessness in Britain -future: will, be going to, present continuous OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ - - - - - - 2 WALLS - walls - loadbearing and non-loadbearing walls - how to determine if a wall is loadbearing - dry stone walls - how to rebuild a dry stone wall - how to build a retaining wall - famous walls of the past: Hadrian's Wall, the Great Wall of China, Antonine wall - cavity and solid wall - - - reading and understanding the main topics of a text and looking for specific information filling in charts/sentences answering questions matching questions and answers selecting true/false statements and translating into your language listening and getting the main topic and specific information taking notes reporting to the class/teacher and exchanging information completing sentences and summarising reading and understanding the main topics of a text and looking for specific information filling in charts/sentences answering questions matching questions and answers selecting true/false statements and translating into 14 METODOLO GIA E STRUMENTI VERIFICHE - Lezione partecipata Lavoro individuale o di gruppo Discussion e Guidata - Schemi - Libro di testo - Fotocopie tratte da materiali autentici - CD-audio verifiche formative: assegnazio ne e correzione di varie esercitazio ni per casa e/o a scuola, relazioni su argomento dato, discussioni/ analisi verifiche sommative: test oggettivi e soggettivi COLLEGAMENTI INTERDISCIPLIN ARI Italiano Storia Disegno e progettazione Impianti insulation - - - 3 RENOVATION - renovation - an example of kitchen renovation - the tiles - an example of bathroom renovation how to hang wallpaper - creating a picture perfect escape (an example of building conversion) - how to care for hardwood floors and how to remove stains in waxed floors - - - - - - 4 HOW HOUSES WORK - mechanical and electrical systems - the heating system: hot water central heating, the boiler, radiators, warm air central heating the plumbing system: pipes - the main drain - Roman plumbing in Pompei and the Roman bath the electrical system: the service entrance panel, the distribution centre, circuits, fuses, the - - - - your language listening and getting the main topic and specific information taking notes reporting to the class/teacher and exchanging information completing sentences and summarising reading and understanding the main topics of a text and looking for specific information filling in charts/sentences answering questions matching questions and answers selecting true/false statements and translating into your language listening and getting the main topic and specific information taking notes reporting to the class/teacher and exchanging information completing sentences and summarising reading and understanding the main topics of a text and looking for specific information filling in charts/sentences answering questions matching questions and answers selecting true/false statements and translating into your language listening and getting the main 15 ground fault circuit interrupter - electrical problems - - topic and specific information taking notes reporting to the class/teacher and exchanging information completing sentences and summarising 16 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof. Marcello Massarenti MATERIA: Disegno e progettazione CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO 1: Disegno e Progettazione 3tomo2- Disegno e Progettazione AUTORE: G.L.Rinaldi EDITORE: Zanichelli LIBRO DI TESTO 2: Il disegno, l’architettura del moderno – volume unico AUTORE: E.Marasso EDITORE: Electra. B.Mondatori CONTENUTI MODULO N° OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI METODOLOGIA E STRUMENTI DI CONOSCENZE, COMPETENZE VERIFICHE E CAPACITA' ELEMENTI DI STORIA 1 DELL'ARCHITETTURA • • • • La città e gli edifici più significativi del periodo seguente la rivoluzione industriale. La rivoluzione industriale, le utopie di fine secolo, le avanguardie storiche e figurative. La nascita del movimento moderno ed i suoi più noti rappresentanti, la situazione attuale. conoscenza. delle principali linee di tendenza dell'architettura dell'ottocento e del novecento in Europa e negli Stati Uniti mediante lo studio degli insegnamenti dei Maestri dell'Architettura. • • • • • lezione frontale; discussione in classe; analisi di esempi; libri di testo; manuale e prontuario. • Interrogazione con colloquio allargato alla classe lezione frontale; discussione in classe; analisi di esempi; libri di testo; • Interrogazione con colloquio allargato alla classe lezione frontale; discussione in classe; analisi di esempi; libri di testo; • Interrogazione con colloquio allargato alla classe ELEMENTI DI ANALISI 2 • conoscenza della funzione • programmatrice dell'urbanistica nelle scelte dello sviluppo del • territorio; • • conoscenza del quadro di • riferimento delle principali leggi urbanistiche italiane; • conoscenza dei principali strumenti per la richiesta di pratiche urbanistiche ed edilizie. • conoscenza del principale quadro normativo; conoscenza dei diritti e degli obblighi dei soggetti interessati; conoscenza delle principali norme di sicurezza sulla "direttiva cantieri". TERRITORIALE E STRUMENTAZIONE URBANISTICA • • • Uso del suolo urbano ed extraurbano, carte tematiche. Principi fondamentali della legislazione urbanistica vigente. Strumenti urbanistici generali ed esecutivi, programmi pluriennali di attuazione, normativa . edilizia SICUREZZA IN CANTIERE 3 • Quadro sintetico ed approccio alla sicurezza sui luoghi di lavoro, in particolare nei cantieri edili • • 17 • • • • EDIFICI DI ABITAZIONE 4 • • • • • Norme sull’edilizia residenziale. Tipologie edilizie. • Progettazione architettonica ed impatto ambientale. • Cenni di bio-architettura. conoscenza dei principi organizzativi e distributivi come caratteristiche comuni a tutti gli edifici collettivi; saper impostare uno predimensionamento localizzazione delle funzioni; saper disegnare una pianta su maglia strutturale prefabbricata. • • • • • lezione frontale; discussione in classe; analisi di esempi; libri di testo; materiale in supporto elettronico. • Interrogazione con colloquio allargato alla classe discussione in classe; analisi di esempi; confronto e dialogo sugli argomenti portati dagli alunni. • Dagli elaborati REDAZIONE DI UN • 5 PROGETTO • • • • • Computo e verifica del volume costruito e da costruire nel rispetto delle norme. Disegni planovolumetrici. Elaborati grafici esecutivi. Computo metrico estimativo preventivo e consuntivo. Relazione tecnica illustrativa. Essere in grado di analizzare un problema, formulare delle proposte progettuali che coinvolgono più discipline professionali. • • • ATTIVITÀ INTEGRATIVE: Autocad 2D. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Costruzioni;Topografia; Impianti; Diritto; Estimo. 18 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof. Bucci Antonio MATERIA: Costruzioni CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO: Moduli di costruzioni – vol. E e F AUTORE: Ferrosi – Zedda – Grandi EDITORE: Arnoldo Mondadori Scuola MODULO N° CONTENUTI ( Blocchi Tematici) OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ VERIFICHE COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI conoscenza e capacita’ di calcolare la spinta delle terre verifiche orali Muri di sostegno a gravita’ e a sbalzo conoscenza della comprensione e funzionalita’ statica approfondimento delle opere della funzionalita’ statica delle opere verifiche orali Ponti in legno, in ferro ed in c.a. conoscenza della comprensione e funzionalita’ statica approfondimento delle opere della funzionalita’ statica delle opere verifiche orali conoscenza della normativa in fatto di conduzione dei lavori pubblici e privati comprensione e verifiche orali approfondimento elaborati scritti della conduzione dei lavori pubblici e privati tec. costruzioni 4 Gestione e tecnica amministrativa dei lavori, sicurezza sul lavoro 5 Idrostatica Conoscenza della funzionalità statica e del sistema di calcolo Conoscenza e capacità di calcolare la spinta idrostatica tec. costruzioni 1 2 La spinta delle terre conoscere i vari sistemi di calcolo METODOLOGIA E STRUMENTI 3 tec. costruzioni elaborati scritti tec. costruzioni elaborati scritti tec. costruzioni elaborati scritti Verifiche orali elaborati scritti COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI: Disegno e Progettazione;Topografia; Impianti; Diritto; Estimo. 19 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof. Berra Saverio MATERIA: Topografia e Fotogrammetria CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO: Quadrante 3 – Laboratorio di Topografia e Fotogrammetria AUTORE: C. Pigato EDITORE: Poseidonia MODULO N° CONTENUTI ( Blocchi Tematici) OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ 1 Agrimensura 2 Calcolo dei volumi e dei solidi; Spianamenti con piani orizzontali ed inclinati; Le strade: storia ed elementi Strade e canali costitutivi; La progettazione delle strade: procedimento generale; andamento planimetrico e altimetrico; volume del solido stradale; cenni al problema delle aree di occupazione e dei movimenti terra; Cenni alla forma e tipologia dei canali; Fotogrammetria e Brevi cenni di Fotogrammetria rilievi speciali 3 4 Misura delle superfici agrarie; Divisione delle superfici agrarie; Spostamenti e rettifiche dei confini; L’aggiornamento degli atti catastali. ATTIVITÀ ESERCITATIVE E PROGETTUALI L’aggiornamento degli atti catastali è stato oggetto di un corso specialistico nel quale la scuola si è avvalsa di consulenti ed esperti esterni all’Istituto Sistemazioni di terreni ed invasi 20 . VERIFICHE Esercizi scritti e domande orali Esercizi scritti e domande orali Esercizi scritti e domande orali COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof Simonetta Graziani. MATERIA: Educazione fisica CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 Strumenti e sussidi didattici utilizzati:attrezzi palestra e tests . Laboratori e attrezzature impiegate: PALESTRA Argomento Obbiettivi in termini Livello di sufficienza Tipologie delle prove utilizzate per la di Conoscenze, richiesto per valutazione Abilità e argomento Competenze L'allenamento le Avere consapevolezza Tests e osservazione diretta di prove Motorie dei percorsi utilizzati per individuali e di squadra. Comprendere e applicare Qualità le attività motorie e condizionali: conseguire Forza,Resistenza, miglioramento Velocità,Mobilità, personali Coordinazione, Coordinative, Equilibrio. Resistenza, di Forza, di Atletica un delle Capacità di Leggera: Velocità e della Mobilità salto in alto, salto in Articolare. lungo, getto del peso, Conoscere e applicare corsa veloce, corsa le fasi almeno ad ostacoli tecniche tre dell’Atletica di specialità Leggera anche dal punto di vista teorico. Coordinazione generale e Evoluzione rielaborazione degli quantitativa schemi motori qualitativa schemi Conoscere attività di Osservazione diretta di prove individuali e alcuni piccoli e grandi di nuovi attrezzi. motori arricchimento e Attrezzistica: del capovolte,verticale patrimonio motorio. spalliera, alla percorsi con grandi e piccoli attrezzi. 21 Conoscenza Il gioco di squadra e Conoscere e applicare i Tests,osservazione diretta e misurazioni applicazione di alcuni gesti gesti di prove individuali fondamentali fondamentali di almeno della Pallavolo, due sports di squadra Osservazione diretta di prove individuali Calcio, Pallacanestro, anche dal punto di vista e di squadra Unihockey, teorico. Pallatamburello, Pallamano, Badminton Attività integrative: giornata di rafting e trekking a San Nazario sul fiume Brenta 22 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: ITALIANO Anno scolastico 2010/2011 Classe: 5^ A Geometra Docente: Prof. Callegari Patrizia Libro di testo in adozione: Materazzi-Melfino,La parola letteraria dal secondo Ottocento ai giorni nostri, ( tomo A + tomo B ), Ed. Loescher. Divina commedia:Il Paradiso, edizione a scelta dello studente. Metodi di lavoro: lezione frontale, lezione dialogata, confronto di opinioni, lavori individuali. Strumenti e sussidi didattici utilizzati: Libri di testo, appunti, fotocopie. Laboratori e attrezzature impiegate: Biblioteca d’Istituto Argomento Obiettivi in termini di conoscenze , abilità e competenze Livello di sufficienza richiesto per argomento Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione LA BOHEME E LA CONOSCERE LE LINEE COMPRENSIONE ED VERIFICA ORALE SCAPIGLIATURA ESSENZIALI DEL ESPOSIZIONE DEI E SCRITTA - C. Baudelaire MOVIMENTO E LE CARATTERI QUESTIONARI - E. Praga NOVITA’ DEL - I. Tarchetti LINGUAGGIO POETICO LA NARRATIVA CONOSCENZA DEI CONOSCENZA DEI VERIFICA ORALE REALISTICA CARATTERI GENERALI CARATTERI COMUNI E SCRITTA OTTOCENTESCA NELLA DIMENSIONE ALLE DIVERSE QUESTIONARI - G.Flaubert EUROPEA E SUA - I fratelli Goncourt CONTESTUALIZZA- - E. Zola ZIONE STORICA Eventuali collegamenti interdisciplinari STORIA ESSENZIALI ESPERIENZE CULTURALI EUROPEE - L. Capuana 23 STORIA IL VERISMO CAPACITA’ DI ANALISI CONOSCENZA DEI VERIFICA ORALE GIOVANNI VERGA DELLE FORME TESTI LETTI E DI E SCRITTA (lettura autonoma a NARRATIVE ANALISI DEGLI QUESTIONARI STORIA STESSI cura dello studente del romanzo I Malavoglia) IL DECADENTISMO IN CONOSCERE LE LINEE COMPRENSIONE, VERIFICA ORALE ITALIA E GLI ESSENZIALI DEL ESPOSIZIONE ED E SCRITTA ANTECEDENTI IN MOVIMENTO E LE ANALISI DEI TESTI QUESTIONARI EUROPA NOVITA’ DEL LETTI - C. Baudelaire LINGUAGGIO POETICO STORIA - G. Pascoli - G. d’Annunzio (lettura autonoma a cura dello studente del romanzo Il Piacere) IL CONOSCENZA DEI COMPRENSIONE ED CREPUSCOLARISMO CARATTERI GENERALI ESPOSIZIONE DEI LE AVANGURDIE NELLA DIMENSIONE CARATTERI POETICHE EUROPEA E SUA ESSENZIALI NOVECENTESCHE CONTESTUALIZZAZIONE - Futurismo (Marinetti) STORICA VERIFICA ORALE E STORIA QUESTIONARI - Espressionismo - Dadaismo - Surrealismo CRISI DEI VALORI INDIVIDUARE I MOTIVI CONOSCERE LA VERIFICA ORALE E BORGHESI: DELLA CRISI DELL’UOMO POETICA QUESTIONARI LUIGI PIRANDELLO CONTEMPORANEO DELL’AUTORE E D (lettura autonoma a cura dello studente del romanzo Il fu Mattia Pascal ) ESSERE IN GRADO DI DERIVARLA DAI TESTI LETTI 24 STORIA LA LIRICA E LA CAPACITA’ DI ANALISI COMPRENSIONE, NARRATIVA DEL DELLE FORME POETICHE ESPOSIZIONE ED NOVECENTO E NARRATIVE ANALISI DEI TESTI VERIFICA ORALE E STORIA QUESTIONARI LETTI - I.Svevo - G. Ungaretti - P. Levi (lettura autonoma a cura dello studente del romanzo Se questo è un uomo) LA DIVINA COMMEDIA CAPACITA’ DI ANALISI ( Il Paradiso ) DEL TESTO CONOSCENZA ED VERIFICA ORALE E ESPOSIZIONE DEI QUESTIONARI CONTENUTI Lettura e analisi integrale o di passi scelti dei seguenti canti: I, III, VI , IX, XXXIII EDUCAZIONE CAPACITA’ DI ANALISI DI CONOSCENZA LINGUISTICA VARIE TIPOLOGIE DI DELLE - l’articolo di giornale TESTO CARATTERISTICHE VERIFICHE SCRITTE ED STORIA ESERITAZIONI GUIDATE - il saggio breve DELLE TIPOLOGIE - il tema storico DI TESTO TRATTATE - il tema di ordine generale E LA LORO UTILIZZAZIONE - analisi di testi in versi e in prosa PER LA PRODUZIONE SCRITTA ATTIVITA’ INTEGRATIVE COERENTI CON LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA: 1 VISITA GUIDATA A FERRARA: CHARDIN, Il pittore del silenzio, PALAZZO DEI DIAMANTI 2 VISIONE DVD: STORIA D’ITALIA, a cura di Gianni Minoli. L’UNITA’ D’ITALIA 1815-1870, RAI TRADE 3 IL QUOTIDIANO IN CLASSE 25 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: STORIA Anno scolastico 2010/2011 Classe: 5^ A Geometra Docente: Prof. Callegari Patrizia Libro di testo in adozione:F.Bertini, Storia. Fatti e interpretazioni, vol. III, Mursia Scuola. Metodi di lavoro: lezione frontale, lezione dialogata,confronto di opinioni Strumenti e sussidi didattici: libro di testo, schemi e appunti integrativi, fotocopie. Laboratori e attrezzature impiegate: Biblioteca d’Istituto, utilizzo di strumenti multimediali per la visione di film e/o documentari Eventuali Argomento Tipologia per le prove Obiettivi in termini di conoscenze, Livello di sufficienza collegamenti utilizzate abilità e competenze per richiesto per argomento la interdisciplinari valutazione DALL’UNIFICAZIO- CONOSCERE I CARATTERI CAPACITA’ DI NE ITALIANA ESSENZIALI SAPENDOLI COLLEGAMENTO ALL’IMPERIALISMO LEGGERE IN MANIERA LOGICO E DI ( trattazione sintetica ) DIACRONICA E SINCRONICA ESPOSIZIONE CHIARA E VERIFICHE ORALI ITALIANO ITALIANO CHIARA E CORRETTA - l’unificazione italiana - l’unificazione tedesca -la Seconda Rivoluzione Industriale -lo sviluppo degli Stati Uniti - l’Imperialismo L’INIZIO DEL XX SAPER INDIVIDUARE LE CONOSCENZA DEGLI VERIFICHE ORALI SECOLO: SITUAZIONE RELAZIONI CHE COLLEGANO ASPETTI ESSENZIALI E QUESTIONARI POLITICA E I VARI FATTORI E SAPER DEI FENOMENI E DELLE SCRITTI FERMENTI SOCIALI ESPORRE IN MANIERA VARIE RELAZIONI - la Bella Epoque:: CRITICA, LOGICA E INTERDIPENDENTI ottimismo e progresso CORRETTA - le novità scientifico tecnologiche e culturali 26 - Paesi europei e Italia agli inizi del secolo le nazionalistiche tensioni - l’Italia Giolittiana LA PRIMA GUERRA SAPER LEGGERE I CONOSCENZA DEGLI VERIFICHE ORALI MONDIALE FENOMENO IN MANIERA ASPETTI COSTITUTIVI E QUESTIONARI DIACRONICA E SINCRONICA DEL FENOMENO SCRITTI - cause e genesi del conflitto la guerra logoramento ITALIANO ED ESPOSIZIONE CHIARA E CORRETTA di - conclusione del conflitto,trattati di pace e assetto politico dell’Europa post bellica - il bilancio della guerra e la delusione italiana L’EUROPA DOPO LA LETTURA DIACRONICA E GRANDE GUERRA SINCRONICA DEI FENOMENI CONOSCENZA DEGLI VERIFICHE ORALI ASPETTI COSTITUTIVI ED ESPOSIZIONE ADEGUATA -la Russia dai governi provvisori Rivoluzione alla sovietica -il Fascismo al potere in Italia -la situazione nel resto d’Europa ( la crisi dei grandi imperi, la Repubblica di Weimar, la Francia e Bretagna ) la Gran 27 ITALIANO LA SITUAZIONE LETTURA DIACRONICA E CONOSCENZA DEGLI INTERNAZIONALE SINCRONICA DEI FENOMENI ASPETTI COSTITUTIVI NEGLI ANNI VENTI E ED ESPOSIZIONE TRENTA ADEGUATA VERIFICHE ORALI ITALIANO ITALIANO - dalla crisi del sistema coloniale al crollo di Wall Street - Roosevelt e il New Deal - l’età dei totalitarismi ( l’ideologia fascista, nazista, stalinista ) IL SECONDO SAPER INDIVIDUARE CAUSE, SUFFICIENTE VERIFICHE ORALI CONFLITTO FATTI E CONSEGUENZE E CONOSCENZA DEGLI QUESTIONARI MONDIALE CONTESTUALIZZARE NELLO ASPETTI COSTITUTIVI SCRITTI SPAZIO E NEL TEMPO DEL FENOMENO ED ESPOSIZIONE CHIARA E CORRETTTA IL MONDO BIPOLARE SAPER INDIVIDUARE CAUSE, CONOSCENZA DEGLI VERIFICHE ORALI FATTI E CONSEGUENZE E ASPETTI COSTITUTIVI QUESTIONARI CONTESTUALIZZARE NELLO ED ESPOSIZIONE SCRITTI SPAZIO E NEL TEMPO ADEGUATA IL TERZO MONDO E SAPER INDIVIDUARE CAUSE, VARIE RELAZIONI VERIFICHE ORALI IL PROCESSO DI FATTI E CONSEGUENZE E INTERDIPENDENTI QUESTIONARI DECOLONIZZAZIONE CONTESTUALIZZARE NELLO SCRITTI SPAZIO E NEL TEMPO 28 ITALIANO ITALIANO SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof.ssa Mancino Maria MATERIA: Elementi di Diritto ed Economia CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO: Diritto per geometri AUTORE: Emiliozzi - Calimani EDITORE: Hoepli MODULO N° 1 2 OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ CONTENUTI Legislazione Urbanistica Esecuzione di Opere Pubbliche - - - Legislazione Ambientale 3 Applicazione della legislazione per l’urbanistica con particolare riguardo alle competenze in materie urbanistica, agli strumenti dell’attività edilizia e ai piani urbanistici Acquisizione del concetto di funzione sociale della proprietà e dei limiti nell’interesse pubblico Conoscenza dei sistemi di esecuzione delle opere pubbliche, delle modalità di scelta della parte contraente e di funzione di controllo della P.A. Acquisizione delle norme a tutela dell’ambiente e del paesaggio con riferimento a: - Beni ambientali e culturali; - Danno ambientale; - Valutazione dell’impatto ambientale; 29 METODOLOGIA E STRUMENTI - - - VERIFICHE Libri di testo; Lezione frontale; Interazione; Dibattito Verifiche orali e scritte Libri di testo; Lezione frontale; Interazione; Dibattito Verifiche orali e scritte Libri di testo; Lezione frontale; Interazione; Dibattito Verifiche orali e scritte COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI - - - - - - Costruzioni; Tecnologia delle costruzioni; Topografia; Impianti. Costruzioni; Tecnologia delle costruzioni; Topografia; Estimo. Costruzioni; Tecnologia delle costruzioni; Topografia; Impianti. SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof.ssa Marzola Alessandra MATERIA: Matematica CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO: “Corso base giallo di matematica” Volume B AUTORE: BERGAMINI-TRIFONE EDITORE: Ed. ZANICHELLI Contenuti Obiettivi raggiunti in termini di conoscenze abilità e competenze Metodi e strumenti Verifiche Integrali indefiniti. Definizioni. Proprietà. Integrali immediati. Conoscere il significato di primitiva. Lezione frontale. Prova scritta. Interrogazione Saper determinare integrali Applicazioni. orale. MODULO N° 1 Integrazione di particolari indefiniti. Libro di funzioni fratte. Applicare le proprietà degli testo. . integrali. 2 Integrali definiti. Il problema delle aree. Conoscere il legame esistente tra integrale Teorema fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree di figure curvilinee indefinito e definito. Applicazioni. aperta. Saperlo applicare al calcolo Libro di Prova scritta. di aree di figure piane. testo. Interrogazione orale. 30 Lezione frontale. Quesiti a risposta SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO DOCENTE: Prof. Fabio Poletti MATERIA: Impianti CLASSE: 5^A Geometra A.S.-2010/2011 LIBRO DI TESTO: "Tecnologia delle costruzioni & progettazione edilizia - Elementi di Impianti tecnici" - ed. aggiornata 2010 AUTORE: Amerio C.- Sillitti G. EDITORE: SEI MODULO N° 1 2 CONTENUTI ( Blocchi Tematici) ELEMENTI DI ACUSTICA - Definizioni delle principali grandezze acustiche - Legge quadro 447/95: limiti di esposizione - impatto ambientale: suddivisione del territorio in classi - Grandezze e indici acustici: Rw, D2m,nT,w, Ln,w, LA,eq, cenno al fonometro - Fonoisolamentofonoassorbimento, bilancio energetico acustico ad una parete - Elementi edilizi fonoisolanti, ponti acustici - Calcolo di Rw e - Accorgimenti costruttivi - Colpo d’ariete IMPIANTI ELETTRICI - Centrali di produzione e cabine - Grandezze elettriche fondamentali: tensione, corrente, resistenza e potenza; relazioni fra le grandezze: I legge di Ohm - Componenti di un circuito elettrico elementare:generatore, conduttori, utilizzatori - Correnti continue OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE COMPETENZE E CAPACITA’ - saper fare conversioni fra le unità di misura delle grandezze trattate nel modulo - saper determinare Rw di un elemento edilizio - sapere la differenza fra fonisolamento e fonoassorbimento conoscere gli accorgimenti per migliorare l’acustica di ambiente e smorzare la propagazione del rumore - Conoscere e applicare la I legge di Ohm in casi elementari - Conoscere i componenti principali di un impianto domestico standard, deviatori - Quali sezioni dei conduttori adottare nella linea luce e di forza METODOLOGIA E STRUMENTI VERIFICHE - Verifica scritta Lezione con domande frontale; Discussione in aperte classe; Esercitazioni; Libro di testo - - Lezione frontale; - Discussione in classe; - Esercitazioni; - Libro di testo 31 - Verifica scritta con domande aperte ed esercizi numerici COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI 3 4 e alternate; - Principali componenti di un impianto elettrico contatore-limitatore magnetotermico, interruttore differenziale, conduttori, resistenza (II legge di Ohm); - sezioni dei cavi negli edifici civili a servizio delle forza (prese da 10A e 16A ) e della luce; colori; rete di messa a terra, - impianti sottotraccia operazioni coordinate fra elettricista e muratore; elementi IMPIANTI DI RISCALDAMENTO - Classificazione degli impianti di riscaldamento - Distribuzione del calore mediante circolazione naturale e forzata - Distribuzione del calore mediante: radiatori, termoconvettori, ventilconvettori, aerotermi, pannelli radianti, termostrisce - Trasmissione del calore fra due fluidi separati da una parete, calcolo della trasmittanza e delle principali caratteristiche di una struttura muraria - Certificazione energetica degli edifici (DPR 311/2006 e DM 26/06/2009): dal calcolo del calore QL fino alla determinazione della classe di merito TERMODINAMICA DELL’ARIA E GLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ED ESTIVA - Generalità e grandezze - Conoscere il grado di protezione involucri IP - Sapere perché il differenziale deve essere coordinato con un efficiente impianto di messa a terra - Sapere i pericoli legati alla corrente elettrica - saper fare conversioni fra le unità di misura delle grandezze trattate nel modulo - Conoscere i vari sistemi di distribuzione del calore - Riuscire a interpretare i dati riportati in un esempio di certificazione energetica, motivandoli e conoscendo la rispettiva modalità di calcolo - saper fare conversioni fra le unità di misura delle grandezze trattate nel modulo - Lezione frontale; - Discussione in classe; - Esercitazioni; - Libro di testo - Verifica scritta con domande aperte ed esercizi numerici - Conoscere le principali trasformazioni che può subire l’aria in termini di - Lezione frontale; - Discussione in classe; - Esercitazioni; - Verifica scritta con domande aperte ed esercizi numerici 32 termodinamiche dell’aria; diagramma psicrometrico e principali trasformazioni - Calcolo delle portate d’aria di un impianto - Classificazione degli impianti: a sola aria, a sola acqua, misti aria acqua, autonomi e a “split” 5 COSTRUZIONI IDRAULICHE ED IMPIANTI - Bocche a battente e a stramazzo: misura della portata di efflusso - Condotte a pelo libero: progetto di massima - Acquedotti: serbatoi di compensazione e di riserva, organi di regolazione, controllo; criteri di progetto e realizzazione - Reti fognarie: criteri di progetto e realizzazione - Impianti di depurazione variazione dei parametri fisici: umidità, temperatura, entalpia, ecc... - Conoscere e riconoscere i vari tipi di impianti - Calcolare i carichi termici - saper fare conversioni fra le unità di misura delle grandezze trattate nel modulo - Calcolo della portata di una bocca a battente e di una condotta a pelo libero - Conoscere gli aspetti principali di un acquedotto e illustrare i criteri di progetto - Conoscere gli aspetti principali di una rete fognaria - Conoscere gli aspetti principali di un impianto di depurazione Libro di testo - Lezione frontale; - Discussione in classe; - Esercitazioni; - Libro di testo - Verifica scritta con domande aperte ed esercizi numerici Attività integrative. Corso di approfondimento di 6 ore, fatto al pomeriggio con verifica scritta finale. 33 SCHEDA SINTETICA DEL PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2010/2011 Docente: Prof. Manzoli Roberto MATERIA: Religione CLASSE: V A Geometra MOD N. CONTENUTI (Blocchi Tematici) OBIETTIVI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZA METODOLOGIA VERIFICHE E STRUMENTI COMPETENZE E CAPACITA’ 1 2 Libertà e morale. Una possibile La valutazione Obiettivi educativi generali risposta al mistero comportamentali: a) Porsi in dell’esistenza. La relazione libertà il peccato e con sé e gli l’angoscia di altri in modo essere liberi. corretto; La Dichiarazione b) Rispettare Universale dei le regole. inerente l’insegnamento della reli- diritti dell’uomo. Virtù e coscienza. fonda su criteri oggettivi. Sono qui di seguito Temi di morale. La vita come amore: l’amore di amicizia, l’amore come eros, l’amore come carità. Un ambiente per l’uomo: il problema ecologico e le sue implicanze sull’uomo. Un’economia per gione cattolica, come per ogni altra disciolina, si Obiettivi educativi generali cognitivi: a) Essere in grado di riconosce re i contenuti essenziali del cristianesi mo; b) Saper riconosce re i vari sistemi di significat o; saper compren- riportati i criteri di valutazione utilizzati: a) Partecipazione, intesa quale capacità di inpervenire e di partecipare attivamente al dialogo educativo con la classe e con l’insegnante; b) Interesse, dere e rispettare le diverse posizioni 34 COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI l’uomo. Una scienza per l’uomo. La bioetica: il che le persone assumono in materia inteso come criterio che permette di valutare il problema dell’inseminazione artificiale. Il lavoro: etica e etica e religiosa, anche alla luce della grado di apprezzamento che l’alunno manifesta per lavoro. nascita e della professione di altre la disciplina e le tematiche affrontate; b) Cono- religioni. scenza dei contenuti, quale capaci- Obiettivi intermedi: a) Saper riconoscere il cattolicesimo come evento che ha inciso sulla storia dell’umanità; b) Essere in grado di cogliere il significato del cristianesimo nella vita umana. tà di saper riconoscere e rielaborare le conoscenze acquisite. 35 SIMULAZIONI PROVE SCRITTE GRIGLIE DI VALUTAZIONE PERCORSI INDIVIDUALI PLURIDISCIPLINARI 36 SIMULAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011 SIMULAZIONE DELLA 2^ PROVA D’ESAME Data 18/04/2011 Disciplina: COSTRUZIONI (PROGETTO CINQUE) PROVA SCRITTO - GRAFICA Il candidato svolga il seguente tema: Per l’attraversamento di un canale industriale a sezione rettangolare della larghezza di m. 7,50 e dell’altezza di m. 4,30, essendo l’altezza bagnata di m. 3,00, si richiede la progettazione di una passerella pedonale larga m. 2,20, con travi principali in legno e soprastante impalcato in c.a. o in legno a scelta del candidato. Il candidato, stabiliti tutti i dati ritenuti necessari, proceda alla compilazione dei seguenti elaborati: • Progettazione delle travi principali e verifiche previste dalla normativa. • Progettazione dell’impalcato in c.a. o in legno e verifiche previste dalla normativa. • Chiari disegni esecutivi dell’opera progettata, in scala adeguata. • Relazione tecnica illustrativa dei criteri adottati nella progettazione. Durata massima della prova: 6 ore di lezione. È consentito soltanto l'uso di calcolatrici non programmabili, manuali tecnici ed attrezzatura da disegno. 47 I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011 Esame di Stato Classe 5° A Geometra Griglia di valutazione per la seconda prova scritta. Candidato/a____________________________ Materia: COSTRUZIONI – PROGETTO CINQUE INDICATORI PESI Livello Conoscenza delle normative tecniche 6 x Capacità d’impostare l’analisi dei carichi 5 x Capacità di gestire le formule di progetto e verifica 7 x Chiarezza, correttezza e completezza del linguaggio grafico 2 x Somma dei pesi 20 Tot. Somma tot._______ Livelli di rilevazione degli indicatori Liv. 0 prestazione assolutamente nulla Liv. 1 prestazione negativa Liv. 2 prestazione insufficiente Liv. 2,5 prestazione mediocre Liv. 3 prestazione sufficiente Liv. 3,5 prestazione discreta Liv. 4 prestazione buona Liv. 4,5 prestazione ottima Liv. 5 prestazione eccellente Punteggio grezzo massimo = 100 (somma pesi x livello massimo) Punteggio grezzo per la sufficienza = 50 (50% del punteggio grezzo massimo) Punteggio finale massimo = 15 (sufficienza =10) Tabella di corrispondenza tra punteggio grezzo e voto finale in 15° Punt. 0 1-5 6-10 11-15 16-19 20-23 24-30 31-38 39-45 46-49 Voto 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 50-54 55-64 65-74 10 11 12 UNANIMITA’ ˶ VOTO: 48 75-84 85-94 95-100 13 MAGGIORANZA ˶ /15 14 15 I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA MATERIA: TOPOGRAFIA E FOTOGRAMMETRIA ALUNNO/A:______________________________ CLASSE: 5^A Geometra DATA: 07/04/2011 VOTO _______________ Quesito n. 1 RETTIFICA E SPOSTAMENTI DI CONFINE : a) Cosa significa rettificare un confine bilatero? b) Descrivi come procedi per Rettificare un Confine Bilatero con un nuovo confine uscente da un punto assegnato? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) Quesito n. 2 SPIANAMENTI : a) Cosa intendi per Spianamento con Piano di progetto orizzontale di quota assegnata? b) Cos’è una quota rossa? c) Quale condizione devono rispettare le quote rosse dei due vertici di un lato di una falda triangolare affinché esso contenga un punto di passaggio? d) Come calcoli la distanza del punto di passaggio dai due estremi? e) Come calcoli il volume di terreno fra una falda triangolare e il Piano Orizzontale di progetto di quota assegnata? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) Quesito n. 3 RACCORDI CIRCOLARI E PICCHETTAMENTI: a) Come determini il raggio di una curva circolare tangente contemporaneamente a tre rettifili di cui i due estremi non convergenti? b) A cosa serve il picchettamento di una strada? c) Dove occorre disporre sempre i picchetti (quelli cioè che costituiscono il numero minimo di picchetti da sistemare sempre)? d) In una curva circolare, come faresti a progettare dove disporre 3 picchetti per semicurva (in più rispetto a quelli minimi da sistemare), equispaziati sul semisviluppo, con il metodo del Picchettamento Perpendicolare alla tangente? ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) 49 I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA MATERIA: MATEMATICA E INFORMATICA ALUNNO/A:______________________________ CLASSE: 5^A Geometra DATA: 07/04/2011 VOTO _______________ Quesito n. 1 x2 Scrivi la formula fondamentale del calcolo integrale e applicala al calcolo di ∫ 3 dx . 0 x +1 ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) 1 Quesito n. 2 Scrivi l’enunciato del teorema di Torricelli-Barrow. Come è definita in generale la funzione integrale? Considera la funzione f ( x) = x 2 + 1 nell’intervallo [1,7] e calcola F(5). ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) Quesito n. 3 Se si sa che 1 ∫ −1 f ( x)dx = 0 , deve essere f ( x) = 0 in [-1,1] ? Motiva la risposta. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) 50 I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA MATERIA: ELEMENTI DI DIRITTO ED ECONOMIA ALUNNO/A:______________________________ CLASSE: 5^A Geometra DATA: 07/04/2011 VOTO _______________ Quesito n. 1 Piani territoriali di coordinamento. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) Quesito n. 2 Definizioni e fonti normative dell’espropriazione per pubblica utilità. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) Quesito n. 3 Regolamento edilizio. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) 51 I.T.S.C.G. "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) A.S. 2010/2011 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA MATERIA: IMPIANTI ALUNNO/A:______________________________ CLASSE: 5^A Geometra DATA: 07/04/2011 VOTO _______________ Quesito n. 1 Diagramma psicrometrico. Elencare tutte le grandezze rappresentate [nome definizione e rappresentazione sul diagramma psicrometrico], le quali caratterizzano le miscele aria – vapor d’acqua. Eseguire uno schizzo qualitativo semplificato del su detto diagramma. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) Quesito n. 2 In un impianto di riscaldamento ad acqua calda, descrivere i terminali scaldanti di seguito elencati, specificando eventuali pregi/difetti, peculiarità di funzionamento: radiatori, termoconvettori, ventilconvettori, aerotermi, panelli radianti, strisce radianti. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) Quesito n. 3 Quali sono le caratteristiche che fanno di un ambiente, un “ambiente speciale”? In tali ambienti è obbligatorio usare involucri protetti per interruttori, deviatori, ecc...; cosa significa la sigla-acronimo “IP” e che significato hanno i due numeri che la seguono? Fare un esempio di interruttore che usereste in una piscina pubblica. ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________ …………………………………… (seguono fino a 10) 52 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE "GUIDO MONACO DI POMPOSA" CODIGORO (FE) Anno Scolastico 2010/2011 Esame di Stato Classe 5° A Geometra Griglia di valutazione per la terza prova scritta. Tipologia B. Candidato/a____________________________ Materia________________________________ Pertinenza alla domanda e conoscenze dei contenuti: punti 6; sufficienza punti 4 Non conosce alcun contenuto e non risponde ad alcuna richiesta Non ha capito le richieste della domanda e risponde con contenuti non pertinenti Ha capito solo in parte le richieste della domanda e risponde presentando contenuti confusi Conosce i contenuti essenziali e risponde in modo incompleto ma corretto Conosce i contenuti essenziali e risponde con aderenza alla richiesta Conosce i contenuti essenziali e risponde con pertinenza alla richiesta Correttezza linguistica ed uso di una terminologia appropriata; uso di strumenti e tecniche di calcolo appropriati: punti 5 sufficienza punti 3 Non essendoci risposta non si può valutare L’espressione presenta gravi e numerose scorrettezze linguistiche e ortografiche. Le tecniche e gli strumenti di calcolo sono inadeguati Sono presenti diversi errori ortografici e/o linguistici che rendono difficile la comprensione della risposta; la terminologia specifica e/o le tecniche di calcolo non sono usate adeguatamente La risposta risulta comprensibile, nonostante alcuni errori ortografici e/o una terminologia non completamente appropriata. Tecniche di calcolo non sempre precise Si esprime in modo abbastanza e/o complessivamente corretto e usa una terminologia per lo più appropriata. Le tecniche di calcolo sono appropriate Si esprime in modo corretto, con proprietà linguistica e terminologia specifica. L’utilizzo delle tecniche di calcolo è molto preciso Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle richieste: punti 4; sufficienza punti 3 Non risponde Risponde in modo decisamente dispersivo, prolisso e incompleto Tenta di rispettare la sintesi, ma non dà tutte le informazioni richieste Si esprime in modo abbastanza sintetico ma non del tutto completo (o viceversa) La risposta è completa e sintetica Voto attrib. indicatore 0 1-2 3 4 5 6 Voto attrib. indicatore 0 1 2 3 4 5 Voto attrib. Indicatore 0 1 2 3 4 Punteggio complessivo assegnato________________/15 53 GRIGLIA DI VALUTAZIONE ESPRESSA IN DECIMI PER VOTI COMPRESI TRA 3 E 10 CONCORDATA DAL C.d.C. AD INIZIO A.S. 2010/2011 Voto 1 - 3 Verrà assegnato per evidenziare situazioni molto gravi sia in ambito educativo che comportamentale: - rifiuto o consegna in bianco di una prova: orale, scritta, grafica, pratica; - rifiuto della guida dell’insegnante; - mancata consegna, entro la data stabilita, di un lavoro assegnato per casa. Voto 4 Verrà assegnato agli studenti che manifestano una condizione di insufficienza grave per: - difficoltà di apprendimento e incomprensione del testo; - incoerenza dei contenuti esposti e limitate conoscenze di base; - evidenti difficoltà espressive e di collegamento; - consegna di un elaborato erroneamente eseguito o minimamente sviluppato; - esecuzione errata di una prova grafica o pratica. Voto 5 Verrà assegnato a chi manifesta un livello di insufficienza non grave, per: - l’uso non sempre appropriato dei termini tecnici propri di ogni disciplina di studio; - insicurezza di esposizione e poca coerenza nei collegamenti; - consegna di un elaborato svolto superficialmente o in maniera parziale con degli errori; - esecuzione di una prova grafica o pratica non esaustiva. Voto 6 Verrà assegnato agli alunni che: - comprendono ed espongono con sufficiente chiarezza un discorso, un testo; - conoscono gli elementi essenziali della disciplina; - consegnano ed eseguono adeguatamente una prova; - dimostrano normali capacità di analisi e sintesi dei contenuti studiati; - elaborano e consegnano prove abbastanza coerenti e concrete. Voto 7 Verrà assegnato a chi: - dimostra una discreta comprensione del testo ed espone gli argomenti studiati in modo coerente e corretto; - usa un lessico corretto e sviluppa prove coerenti ai temi assegnati; - ha acquisito discrete capacità di analisi e sintesi, ma anche adeguate competenze teorico-pratiche. Voto 8 Verrà assegnato a chi: - dispone di una buona capacità di apprendimento generale, di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti studiati; - si impegna con continuità e interesse costante; - consegna ed esegue prove sempre coerenti e corrette rispetto ai quesiti proposti; - dimostra di avere padronanza di collegamento tra le varie discipline di studio e acquisito buone competenze. Voto 9 - 10 Verranno assegnati agli alunni che: - dispongono di un linguaggio tecnico appropriato; - presentano ottime capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale dei contenuti appresi; - dimostrano di avere acquisito una ottima preparazione di base, sviluppano e svolgono la prova sempre in maniera articolata coerente corretta e con soluzioni originali. 54 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE-G.MONACO. DI POMPOSA CODIGORO (FE) Anno Scolastico 2010/2011 Esame di Stato Classe 5 A– Geometri Griglia di valutazione per il colloquio orale Candidato/a:_____________________________________________________________________ INDICATORI Competenze PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE ALL’INDICATORE 6 punti sintattiche e specifiche lessicali Conoscenza specifica 10 punti degli argomenti richiesti Capacità di utilizzare 8 punti le conoscenze acquisite e di collegarle nell’ argomentazione Capacità di 6 punti LIVELLI DI VALORE/VALUTAZIONE Gravemente insufficiente PUNTEGGIO CORRISPONDEN TE AI DIVERSI LIVELLI 1-2 Insufficiente 3 Sufficiente 4 Buono 5 Ottimo 6 Gravemente insufficiente 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6-7 Buono 8-9 Ottimo 10 Gravemente insufficiente 1-3 Insufficiente 4-5 Sufficiente 6 Buono 7 Ottimo 8 Gravemente insufficiente discussione e/o di Insufficiente approfondimento Sufficiente VOTO ATTRIBUIT O ALL’ INDICATOR E 1-2 3 originale dei diversi Buono 4 argomenti Ottimo 5 6 Punteggio complessivo assegnato: _______________________ / 30 55 PERCORSI INDIVIDUALI PLURIDISCIPLINARI CANDIDATI TITOLO DEL PERCORSO 1 Amadei Ilaria “La bella epoque” 2 Bellagamba Davide “Terreni e confini” 3 Bottoni Michele 4 Buttini Deni “Permessi costruzioni progetti” 5 Carli Davide “L’edilizia e l’urbanistica” 6 Carli Fabio 7 Fantinuoli Alex “Ferrara tra canali e valli” 8 Ferrarini Luca “Miglioramenti fondiari”” 9 Forzati Stefano “La scoperta dell’acciaio e la tutela del diritto di proprietà” 10 Frignani Gaia 11 Lazzarini Francesco “L’Energia” “Progettazione di una piscina pubblica” “Leggi tra tecnica arte economia e politica” “Canali e opere di bonifica” 12 Lessio Roberto “Ponti e strade” 13 Luciani Marco “Il periodo fascista” 14 Mainardi Matteo “I beni demaniali” 15 Massarenti Luca “Le vie di comunicazione” 16 Najmaoui Imane “Strade in C.L.S.” 17 Restuccia Francesco “La pianificazione urbanistica” 18 Tomasi Mirko 19 Trombini Nicola “Le strade” “Progettazione di un parcheggio pubblico” 56 ELENCO DEI DOCENTI FIRMATARI DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO N. COGNOME NOME FIRMA 1. BERRA SAVERIO 2. BUCCI ANTONIO 3. CALLEGARI PATRIZIA 4. CHENDI ELISA 5. GRAZIANI SIMONETTA 6. MANCINO MARIA 7. MANZOLI ROBERTO 8. MARZOLA ALESSANDRA 9. MASSARENTI MARCELLINO 10. MENEGATTI SILVANO 11. POCATERRA SAURO 12. POLETTI FABIO Codigoro, 12 Maggio 2011 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Anders Elke ____________________________ 57