Cap. I (Principi e modalità nel rapporto scuola - famiglia) Art. 44 - ACCESSO DEI GENITORI NEI LOCALI SCOLASTICI I genitori sono i responsabili più diretti dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli e pertanto hanno il dovere di condividere con la scuola tale importante compito, attuando il Patto di Corresponsabilità. 1. Non è consentita per nessun motivo l’accesso dei genitori nelle aule o nei corridoi. 2. Per ragioni di sicurezza si fa obbligo ai genitori di non sostare nell’atrio e nello spazio esterno antistante la porta di ingresso durante l’orario di ingresso e di uscita degli alunni. 3. Nessun estraneo può essere ammesso negli edifici scolastici senza l’autorizzazione del Dirigente. Il personale ausiliario dovrà vigilare, in modo costante e assiduo, l’ingresso dell’edificio per l’intero orario di funzionamento della scuola. 4. L’ingresso dei genitori nella scuola, durante le attività didattiche, è consentito esclusivamente in caso di uscita anticipata del figlio. Gli insegnanti, pertanto, si asterranno dall’intrattenersi con i genitori durante l’attività didattica anche per colloqui individuali riguardanti l’alunno, fatto eccezione per casi particolari. 5. I genitori degli alunni possono accedere all’edificio scolastico nelle ore di ricevimento settimanale dei docenti, previo appuntamento con il docente interessato tramite il proprio figlio. 6. I genitori sono tenuti ad attendere i propri figli fuori dagli androni e dai cancelli dei plessi. 7. I genitori sono ricevuti dal Dirigente scolastico previo appuntamento nei giorni: lunedì mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 venerdì 8. I genitori sono ricevuti negli Uffici di Segreteria nei giorni lunedì mercoledì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 venerdì giovedì dalle ore 15,00 alle ore 18,00 Art. 45 - ASSEMBLEE E COLLOQUI 1. Nell’intento di acquisire una maggiore conoscenza degli alunni e di favorire la loro completa integrazione, la scuola ricerca e sviluppa rapporti di collaborazione con le famiglie, chiamandole ad assumersi - secondo le loro competenze e possibilità - un ruolo attivo nella vita scolastica. 2. Il Dirigente Scolastico comunica informazioni, calendari delle convocazioni dei Consigli di classe, orario di ricevimento dei docenti, iniziative e proposte di carattere generale attraverso lettere ciclostilate distribuite agli studenti per la consegna alle famiglie. 3. Il Consiglio di classe può essere convocato dal Dirigente Scolastico al di fuori del normale calendario, anche su richiesta dei rappresentanti dei genitori, quando si verificano situazioni generali di eccezionalità di urgenza tali da rendere necessario il confronto tra tutte le componenti scolastiche. 4. Saranno programmati annualmente i colloqui individuali pomeridiani con le famiglie. Inoltre, qualora se ne ravvisi la necessità, verranno inviate alle famiglie tempestive informazioni relative, secondo i casi, alla frequenza, al profitto, al comportamento dell’alunno. In orario antimeridiano i genitori potranno avere colloqui con i docenti previo appuntamento. 5. L’assemblea di classe può essere convocata anche dal rappresentante di classe, che dovrà farne richiesta scritta al Dirigente Scolastico cinque giorni prima con l’indicazione dell’ordine del giorno e notifica ai docenti, che hanno facoltà di assistervi. Art. 46 - PARTECIPAZIONE DEI GENITORI ALLA VITA SCOLASTICA Nei Consigli di intersezione/ di interclasse/ di classe, l’elezione dei genitori rappresentanti avviene, come previsto dalla normativa vigente, ogni anno entro il mese di ottobre. Possono essere previsti incontri ed assemblee di genitori su temi di interesse comune o legati al argomenti specifici. Le sedute del Consiglio d’Istituto sono aperte ai genitori ed al personale della Scuola, senza diritto di parola. Gli atti del Consiglio d’Istituto sono pubblici e sono esposti all’albo. La data e l’ordine del giorno sono comunicati in forma scritta e consegnati agli alunni dei genitori interessati e sono inviati via mail. Il verbale è affisso entro cinque giorni dalla sua approvazione ed è unitamente inviato via mail. Art. 47 - INFORMAZIONE SUL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 1. 2. All’inizio dell’anno scolastico il docente di sezione/il docente prevalente/il coordinatore di classe illustra agli studenti e alle famiglie le opportunità offerte dal piano dell’offerta formativa, comprensivo di tutte le attività e iniziative didattiche e formative. Particolari atti della scuola saranno portati a conoscenza di tutti anche mediante affissione all’Albo e pubblicazione sul sito dell’Istituto Comprensivo. ART. 48 - PATTO DI CORRESPONSABILITA’ Il Patto di Corresponsabilità definisce in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie. La sottoscrizione di tale patto viene formalizzata dai genitori nel corso della prima assemblea. Viene sottoscritto da tutti gli alunni delle classi prime (Primaria e Secondaria di 1° grado) durante le attività di Cittadinanza e Costituzione. Tale patto, approvato dal Consiglio di Istituto, forma parte integrante del presente regolamento (allegato n. 3). ART. 49 - MODALITA’ DI COMUNICAZIONE CON LE FAMIGLIE I Consigli di intersezione/ di interclasse/ di classe ordinari sono convocati dal Dirigente Scolastico che fissa l’ordine del giorno e lo comunica ai docenti. Il coordinatore di classe o il docente prevalente lo comunica ai genitori rappresentanti per mezzo di comunicazione scritta. Le riunioni straordinarie possono essere richieste dal Dirigente Scolastico e dalla maggioranza dei componenti del Consiglio. La convocazione è disposta dal Dirigente Scolastico con modalità adeguate all’urgenza dell’ordine del giorno. Le assemblee dei genitori sono convocate su richiesta dei rappresentanti di classe, sulla base di un Ordine del giorno e con preavviso di almeno sette giorni. Le comunicazioni dirette ai genitori avvengono attraverso avviso scritto consegnato agli alunni e richiesta di firma per ricevuta da parte del genitore o di chi ne fa le veci. Le comunicazioni ufficiali con i genitori di singoli alunni avvengono per mezzo del diario o/e per lettera. L’accesso alle bacheche sindacali spetta ai rappresentanti sindacali eletti dal personale; la bacheca dell’albo ufficiale, esposta nell’atrio, compete alla Presidenza: in Sala docenti esistono appositi spazi per le comunicazioni e le informazioni che competono al corpo docente (corsi di aggiornamento, informazioni didattiche, informazioni culturali in genere).