Prot.n.001/SP/16 Palermo,lì13gennaio2016 Al Direttore Generale A.O.U.P. e, p. c. Al Magnifico Rettore Al Tribunale degli Ammalati Agli Organi di Stampa Ai Lavoratori dell’A.O.U.P. OGGETTO: Progetto obiettivo caricamento ricette 2015. Con la Deliberazione dell’A.O.U. n. 1182 del 18.12.2015, avente per oggetto ”Progetto obiettivo caricamento ricette anno 2015”, che già lo scorso anno ha creato dissapori e lamentele tra il personale dell’Azienda e contestazioni da parte delle scriventi OO.SS., è stata protervamente replicata durante gli ultimi giorni dell’anno 2015, proprio nell’approssimarsi delle festività natalizie. Ciò, nonostante il Magnifico Rettore dell’Università ne avesse chiesto la sospensione, nelle more di una soluzione appropriata e condivisa, nell’ambito di un’intesa tra Azienda e Università. Intesa di cui oggi non conosciamo i contenuti, ammesso che ci sia stata. Il provvedimento, sotto forma di “regalo” di Natale offerto con tanta benevolenza dall’Amministrazione rappresentata dalla S.V., non soltanto è illegittimo, ma lo riteniamo eticamente non corretto, dal momento che circa 100.000 di ricette di pazienti esenti da ticket, vanno girando per tutto il Policlinico. Su alcuni punti ci vogliamo soffermare al fine di evitare che la nostra disapprovazione possa apparire fumosa, strumentale e demagogica, caratteristiche queste, che non rientrano nel nostro stile, né nel nostro modo di fare sindacato: 1. L’Amministrazione ancora una volta decide autonomamente, definisce e mette in atto un progetto, senza darne comunicazione preventiva alle OO.SS., senza illustrare e argomentare le ragioni di tale provvedimento, considerato che sta utilizzando il fondo del trattamento accessorio del Comparto, senza che vi sia stata alcuna decisione, assunta in sede di Contrattazione, sui fondi da assegnare alla Direzione Aziendale per l’anno 2015; 1- L’Amministrazione ha definito l’ufficio Ticket, una struttura “che presenta una dotazione carente”. Come mai non è stato potenziato l’Ufficio Ticket con il giusto numero di personale per evitare la riproposizione di tale ingiustificabile anomalia? 2- L’Amministrazione ha autorizzato il personale a svolgere il progetto durante l’orario di lavoro ordinario, remunerando ogni ricetta caricata con €.0,30, e, al contempo, a svolgere tale attività, in regime di lavoro straordinario, in assenza della necessaria quantificazione della tempistica rispetto al materiale caricamento della ricetta, e il cui costo sarà aggiunto all’importo delle ricette caricate. Riteniamo questa operazione priva di buon senso e di criterio logico perché da un lato comporterà inevitabilmente un notevole incremento della spesa legato al prevedibile e considerevole aumento delle ore di lavoro straordinario, a scapito di chi, invece, lavorando intensamente e alacremente ne vede negato il diritto al pagamento e dall’altro, sarà sforato sicuramente il fondo straordinario che dovrebbe, invece, essere utilizzato da tutto il personale dell’Azienda; 3- L’Amministrazione ha individuato nel Responsabile dell’Ufficio Contabilizzazione e Riscossione Proventi, il Coordinatore del Progetto, dipendente a tempo determinato, attribuendo al medesimo, come già avvenuto l’anno scorso, un importo di €. 4.000,00. Nulla da dire o da ridire sul Collega che dirige l’Ufficio, dipendente stimato e professionalmente capace, che gode già di una indennità di posizione di circa 6.200.00, ma appare, a nostro avviso, veramente imbarazzante e inquietante non soltanto per lo stesso collega, che non avendo potuto raggiungere il risultato per carenza di personale, lo si ricompensa anche con il progetto, ma per tutto il personale che si vede sottratta dai fondi una somma che poteva essere destinata utilmente ad altre attività. Una sorta di mossa strategica con l’unico effetto di mettere Lavoratori contro Lavoratori, tant’è che è veramente difficile fornire una risposta logica, plausibile e intellegibile alla gran parte del Lavoratori che ci chiedono il motivo per il quale è stato pagato il 100% della produttività o del risultato al personale che non ha raggiunto gli obiettivi: 4- E’ nelle cose che il personale universitario, cui è applicato l’art. 31 del DPR 761/79, debba svolgere anche attività lavorative aziendali. Ma è anche vero che l’Amministrazione non può e non deve, quasi con una forma di ricatto, perché questo è il messaggio che è passato tra i Lavoratori, imporre attività con la formula della conditio sine qua non: O fai questo lavoro o ti tolgo l’art. 31. Forse sarebbe meglio che questa Amministrazione cominciasse a calarsi nel reale e a pensare seriamente a come gestire una Struttura Ospedaliero-Universitaria molto complessa, come il Policlinico di Palermo; 5- L’Amministrazione non ci ha ancora fornito l’elenco del personale in servizio all’Ufficio Ticket né quello, con le relative strutture di afferenza, che ha individuato per realizzare il progetto, né i tempi, né tantomeno le modalità. Il tutto sembra sia rimasto in camera caritatis e non si capisce per quali inspiegabili o misteriose ragioni!! Le scriventi OO.SS. hanno chiare le difficoltà dell’Azienda e quali conseguenze finanziarie potrebbero scaturire dal mancato caricamento delle ricette; ne comprendono la gravità, l’emergenza e anche l’urgenza di uscire da questa incresciosa situazione. Ma non comprendono come sia possibile che una situazione emergenziale di questo genere possa durare TRE anni!! Le scriventi OO.SS. invitano la S.V. e il Magnifico Rettore, cui la presente è indirizzata per conoscenza, ad intervenire immediatamente, energicamente e concretamente su questa vicenda, che ha visto l’Azienda procedere in assenza di accordi con l’Università, come recitato nella stessa delibera. Per tali ragioni, chiedono l’immediata sospensione della delibera e la contemporanea convocazione delle OO.SS. e della RSU per assumere le necessarie e opportune decisioni, auspicabilmente condivise, per risolvere questa annosa quanto sgradevole questione. Si rimane in attesa di un sollecito riscontro. I Segretari Generali Università di Palermo Giuseppe D’Anna CISAL Luigi Di Piazza UIL RUA Il Segretario Confederale CISAL Paolo Corrao Il Vice Segretario UIL RUA Responsabile del Policlinico Luigi La Fata