Progetto di formazione e ricerca sulle
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del
primo ciclo d’istruzione
CURRICOLO VERTICALE DI MATEMATICA
- ISTITUTO COMPRENSIVO AUTONOMO « PARENTE» AVERSA
- ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE « DE CURTIS»
AVERSA
- SCUOLA MEDIA STATALE « PASCOLI » AVERSA
- 2° CIRCOLO DIDATTICO AVERSA
- 3° CIRCOLO DIDATTICO AVERSA
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1° gruppo:
Gruppo di lavoro costituito da:
- Maiale Rosa ( Primaria ) De Curtis
- Borrelli Caterina ( Scienze Matematiche) De Curtis
- Dangella Luciana (Scienze Matematiche) Parente
- Buoninconti Giovanna ((Scienze Matematiche) Parente
- Moscia Mauro ( Seminario vescovile ) Aversa
- Corrado Marilena (Scienze Matematiche) De Curtis
- Monte Lea ( Primaria ) 3° Circolo
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2° Gruppo
- Boccarossa Anna ( Infanzia ) 3°Circolo
- Diana Roberta ( Infanzia) 2° Circolo
- Di Santi Rosa (Scienze Matematiche) SMS “Pascoli”
-Romagnoli Luisa (Primaria ) 3° Circolo
- Mariano Emilia ( Primaria 2° Circolo
-Grassi Marilisa ( Primaria ) 3° Circolo
- Menditto Maria Paola ( Infanzia ) De Curtis
- Cavallaccio Angela ( Primaria ) 2° Circolo
- Migliaccio Lucia ( Infanzia ) 2° Circolo
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Progetto di sperimentazione
Titolo del progetto:
« Poligoniamo?»
Si prevedono collegamenti con :
Tecnologia
Italiano
Scienze
Lingue straniere
Scienze motorie ( per i vari ordini di scuole )
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Motivazioni della scelta
(bisogni)
Le motivazioni che hanno portato alla scelta del progetto sono :
- Evitare la frammentazioni, segmentazioni e ripetitività del sapere;
-Tracciare un percorso formativo unitario e costruire una positiva
comunicazione tra i diversi ordini;
- Consentire il benessere psicofisico che è alla base di ogni condizione di
apprendimento;
- Favorire il proprio « progetto di vita»
- Costruire un curricolo verticale integrato in una prospettiva evolutiva
dell’educazione mirato all’acquisizione della competenza comunicativa
da parte degli allievi di tutti gli ordini di scuola del i° Ciclo con
particolare riferimento alla competenza comunicativa nella madre
lingua e alla visione e interpretazione del mondo fornita dal linguaggio
matematico.
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Motivazioni della scelta
Mancanza di lettura e di comprensione di testi che coinvolgono aspetti
logici e matematici. Infatti gli allievi denotano , talvolta, difficoltà
nell’applicazione di proprietà, regole matematiche nella realtà
quotidiana.
Punti di forza: Utilizzo delle tecnologie.
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Materie coinvolte
Matematica
Tecnologia
Italiano
Scienze
Lingue straniere
Scienze motorie ( per i vari ordini di scuole )
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Classi a cui è rivolta la sperimentazione
…CLASSI : Infanzia-1° elementare
5° elementare-1° media
Prerequisiti:
- Conoscere gli enti geometrici fondamentali
- Saper operare con i segmenti
- Conoscere le caratteristiche degli angoli e saper operare con le loro
misure
- Conoscere le rette parallele e perpendicolari
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Descrizione del progetto
Il Progetto si avvale di 5 fasi:
- 1° fase ( due ore) Organizzazione del lavoro
- 2° fase ( due ore) Attività
- 3° fase ( due ore) Attività
- 4° fase ( due ore) Attività
-5° fase ( due ore ) Verifica/Valutazione
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Finalità
esplicitati in termini di competenze (Cfr. profilo)
Lo studente a termine del primo ciclo:
- Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli
consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare
l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il
possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e
situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei
limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non
si prestano a spiegazioni univoche.
-Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione, curiosità e
ricerca di senso, osserva e sperimenta ambienti, fatti e fenomeni e
produzioni artistiche.
- Ha buone competenze digitali, usa con consapevolezza le tecnologie
della comunicazione per ricercare e analizzare dati e informazioni, per
distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano
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Finalità
di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con
soggetti diversi nel mondo.
- Si impegna a portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme
ad altri.
- Dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di
comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le
proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse
situazioni.
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Obiettivi
esplicitati in termini di conoscenze, abilità e di competenze (cfr. traguardi,
obiettivi)
Scuola dell’Infanzia
Traguardi: Numero e Spazio
-
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi,
ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli
per registrarle, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata
-
Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini
come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc.; segue correttamente
un percorso sulla base di indicazioni verbali.
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Obiettivi
Obiettivi di apprendimento:
-
Raggruppare e ordinare oggetti
-
Identificare alcune proprietà, confrontare e valutare quantità
-
Utilizzare simboli per la registrazione ed eseguire misurazioni
-
Individuare la posizione di oggetti e persone nello spazio.
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Obiettivi
Scuola Primaria
Traguardi: Spazio e Figure
-
Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche
geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli
concreti di vario tipo;
-
Utilizza strumenti per il disegno geometrico ( riga, compasso,
squadra) e i più comuni strumenti di misura ( metro, goniometro).
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Obiettivi
Obiettivi di apprendimento
-
- Descrivere , denominare e classificare figure geometriche,
identificando elementi significativi e simmetrie, anche ai fini di farle
riprodurre da altri
-
. Riprodurre una figura in base a una descrizione, utilizzando gli
strumenti opportuni ( carta a quadretti, riga e compasso, squadre e
software di geometria)
-
- Determinare il perimetro di una figura utilizzando le più comuni
formule o altri procedimenti.
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Obiettivi
Scuola Secondaria
Traguardi: Spazio e figure
-
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro
rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
-
Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le
informazioni e la loro coerenza.
-
Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il
controllo sia sul processo risolutivo che sui risultati.
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Obiettivi
Obiettivi di apprendimento
-
Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in modo
appropriato e con accuratezza opportuni strumenti ( riga, squadra,
compasso, goniometro, software di geometria).
-
Conoscere definizioni e proprietà ( angoli, assi di simmetria,
diagonali,..) delle principali figure piane ( triangoli, quadrilateri,
poligoni regolari, cerchio).
-
Riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e
codificazione fatta da altri
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Ipotesi didattica
Descrizione generale dell’attività ed indicazioni relative alle singole
discipline coinvolte
Il progetto viene svolto sui poligoni ed in particolare alle caratteristiche
geometriche riguardanti la costruzione, i poligoni regolari , diagonali,
somma degli angoli interni. Il progetto viene diviso in cinque fasi .
Durante la prima fase ( due ) ore vengono formati gruppi formati da 3-4
alunni ciascuno, vengono date delle informazioni circa la conoscenza dei
poligoni attraverso un tipo di lezione frontale alternata a quella guidata ,
e viene utilizzato un quaderno che serve da registrazione di quanto
avviene durante le attività che viene compilato da un alunno che
cambia di volta in volta , ciò al fine di stimolare maggiormente la
partecipazione di tutti anche di quelli restii e poco motivati. Nelle fasi
successive vengono proposti problemi da svolgere anche con l’ausilio
di materiali di facile consumo. Viene registrato anche il clima relazionale
che si instaura in classe . Vengono inoltre proposte delle attività tipo
costruzione del geopiano per fare in modo che gli alunni partecipino alla
realizzazione di una figura geometrica. Nell’ultima fase viene eseguita
la verifica di quanto appreso.
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POLIGONIAMO?
Di una proposta didattica:
Il gruppo ha scelto un argomento di geometria « I poligoni «
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Ipotesi didattica
Somministrazione di esercizi , di costruzione di tabelle al fine di
accertare i prerequisiti , le conoscenze , le abilità acquisite per poter poi
arrivare alle competenze .
Si prevede la somministrazione di un questionario d’ingresso
contenente risposte aperte, chiuse e a scelta multipla, al fine di accertare
le conoscenze degli allievi per poter poi organizzare il progetto e
giungere ovviamente alle relative abilità e competenze.
Sono previste 10 ore di attività suddivise in 5 incontri.
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Contenuti/attività
Articolazione dei contenuti in rapporto alla scansione temporale (fasi di
lavoro).
1 Fase: Introduzione del progetto, glossario, somministrazione del
questionario d’ingresso e formazione dei gruppi di lavoro.
2. Fase: Si potrà partire dalla piantina della classe, oppure dalle forme
dei poligoni presenti in aula. Si passerà al disegno delle figure
geometriche. Costruzione dei poligoni con cartoncini colorati, cannucce.
3. Fase: Attività laboratoriale ( geopiano, calcolo del perimetro,geolab,
origami)
4. Fase: Utilizzo del software Geogebra, Problemi con il calcolo del
perimetro
5. Fase: Verifica finale con questionario , Riflessioni e argomentazione
del percorso effettuato
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1° Fase
IL DOCENTE ILLUSTRA UNA RICAPITOLAZIONE DEGLI
ENTI GEOMETRICI, CON APPROFONDIMENTO DEL
LESSICO GEOMETRICO ILLUSTRA IL LAVORO , E
PROCEDE ALLA FORMAZIONE DEI GRUPPI E
SOMMINISTRA IL QUESTIONARIO D’INGRESSO( PER
ACCERTARE LA CONOSCENZA DEI PREREQUISITI .
GLI ALUNNI SVOLGONO IL QUESTIONARIO.
GLI STRUMENTI UTILIZZATI SONO IL COMPUTER, LIM.
LA VALUTAZIONE DEL QUESTIONARIO FAT TA DAL
DOCENTE VIENE DISCUSSA CON GLI ALLIEVI
DURATA: 2 ORE
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2° Fase
Partendo da una piantina della scuola, gli alunni potranno individuare
le, forme presenti e disegnarle.
L’insegnante pone domande tipo. Si può sempre costruire un
poligono, un triangolo, un quadrilatero?
Gli alunni rispondono attraverso ipotesi, si aprono discussioni nei vari
gruppi formati
DURATA: 2 ore
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3° Fase
FASE DELL’ATTIVITÀ LABORATORIALE
TALE FASE PREVEDE LA PROGETTAZIONE E
REALIZZAZIONE DEL GEOPIANO, L’UTILIZZO DI
SOFTWARE GEOGEBRA, TANGRAM, DÈCLIC.
GLI ALUNNI CON TALI AT TIVITA’ RIESCONO AD
AVERE UN MIGLIORE APPROCCIO E CONOSCENZA
DELLE GEOMETRIA.
DURATA:2 ORE
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4 ° Fase
COME LA TERZA CON LA CONTINUAZIONE DELLE
ATTIVITA’ CON GEOPIANO,GEOGEBRA , TANGRAM.
DÉCLIC
DURATA 2 ORE.
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5 Fase
Verifica finale attraverso la somministrazione di un questionario per
accertare l’effettiva conoscenza degli allievi attraverso l’utilizzo dei
computer e LIM
Durata: 2 ore
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Riprogettazione
Il progetto è stato svolto in modo regolare, tenendo comunque presente
che la fase iniziale che è di organizzazione del progetto con le relative
attività è quella più animata perché gli alunni sono incuriositi dalle
novità ma anche dalla formazione dei gruppi .
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Metodologia e strumenti
(letture individuali /e o collettive, lavori di gruppo, uso delle ICT,
esposizione dell’argomento, ecc.)
Vengono formati gruppi composti da 3-4 allievi ai quali vengono
proposti problemi tipo ( calcolo del perimetro, costruzione di poligoni,
punti notevoli dei triangoli)
Inoltre vengono svolti i lavori con l’uso del computer, LIM
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Tipologia di verifica
La verifica è stata suddivisa in due momenti: Ingresso e Finale al fine di
accertare il livello di partenza dei singoli allievi , i progressi , l’interesse,
la partecipazione , la collaborazione attiva e costruttiva nonché
produttiva.
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Modalità di valutazione
(finale, sommativa: indicare criteri e strumenti utilizzati)
La verifica è sommativa tenendo conto ovviamente del livello di
partenza dei singoli allievi.
I criteri sono:
- Conoscenza;
- Abilità nel disegno
- Abilità col computer
- Abilità col geopiano e tangram
- Capacità di eseguire calcoli, esercizi e problemi geometrici
Gli strumenti utilizzati sono: computer, videoproiettore, LIM, software
Geogebra, Déclic, geopiano, cartoncini colorati, cannucce colorate,
registrini
-A
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Risorse
Compresi gli eventuali riferimenti teorici o altri riferimenti bibliografici
e sitografici:
- Software Geogebra
- Software Déclic
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CONCLUSIONI
Le attività svolte hanno destato molto interesse, impegno e
partecipazione da parte degli alunni che hanno seguito con entusiasmo,
imparando a rispettare le regole del gruppo, a socializzare le ipotesi di
soluzioni.
Inoltre le attività sono state molto utili per i docenti che hanno
stimolato gli allievi al confronto, alla condivisione di quanto ipotizzato.
Il tempo comunque è stato quello che ha creato problemi per
l’organizzazione del lavoro e anche per lo svolgimento di quanto
progettato
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Scarica

Presentazione_progetto1_di_sperimentazione CURRICOLO