MONZA
ALL’ARENGARIO E ALLA CASA DEGLI UMILIATI
DAL 4 SETTEMBRE 2015 AL 6 GENNAIO 2016
CHAGALL, LA GRAFICA DEL SOGNO
L’esposizione presenterà oltre trecento incisioni dei tre cicli grafici più importanti
dell’artista russo: le Anime morte di Gogol’, le Favole di La Fontaine e la Bibbia.
Qualcosa mi sarebbe mancato se, a parte il colore,
non mi fossi impegnato, ad un certo momento
della mia vita, anche con l’incisione.
Marc Chagall
Saranno le magiche suggestioni di un maestro del ‘900 a illuminare l’autunno artistico di Monza.
Dal 4 settembre 2015 al 6 gennaio 2016, Marc Chagall giungerà nella capoluogo della Brianza,
portando tutto il suo immaginario onirico, la ricchezza delle tradizioni letterarie russe, la sacralità
dei testi biblici.
Due spazi espositivi di Monza - l’Arengario e la Casa degli Umiliati, sede dei Musei Civici di Monza
- accoglieranno la mostra Chagall, la grafica del sogno che presenterà per la prima volta le tre
serie grafiche complete più importanti dell’artista russo, ovvero la trilogia composta dalle Anime
morte di Gogol’, dalle Favole di La Fontaine e dalla Bibbia. A questa si uniscono due rare edizioni
dei Sette peccati capitali e della Maternità.
Curata da Flavio Arensi, promossa dal Comune di Monza e organizzata da Meet Museum,
l’esposizione propone per intero i tre cicli - per un totale di oltre 300 acqueforti - che
costituiscono un corpus considerato ormai inscindibile. Chagall, infatti, svolge in esso una
meditazione circolare. Nelle tavole delle Anime Morte riflette sull’uomo, sulle sue meschinità, sul
suo limite. Nei fogli delle Favole compie un viaggio nella natura, nella sua bellezza e nella sua
impronta originaria. Nella Bibbia torna a riflettere sull’uomo, ma in una luce ben diversa rispetto a
quella delle Anime Morte. L’uomo rimane quello che è: imperfetto, segnato in modo indelebile dal
limite e dal peccato, ma la cui finitezza viene rischiarata dalla realtà di Dio.
Il percorso espositivo inizierà idealmente all’Arengario con la sezione dedicata alle Favole di La
Fontaine e alla Bibbia. Nel caso delle Favole, (presentate a Monza nell’esemplare della collezione
di Lionello Venturi, con autografo dell’artista risalente al 1952), la grande tecnica incisoria di
Chagall dà vita a un mondo fantastico, in cui la componente mitologica del racconto supporta
l’analisi del comportamento di animali che ricalca quello degli uomini.
Particolare attenzione è rivolta ai più piccoli, l’allestimento delle Favole è studiato appositamente
a “misura di bambino” per favorire un approccio diretto con le incisioni ed una migliore lettura
dell’immagine.
Di fronte all’opportunità di lavorare sulla Bibbia, Chagall si sentì investito da una sorta di impegno
morale nei confronti delle proprie radici. Primogenito di una famiglia di stretta osservanza ebraica,
visse il testo sacro come parte integrante del proprio quotidiano, e i personaggi biblici costituirono
per l’artista presenze vive, appartenenti a un mondo dove immaginazione e realtà si fondono. La
lettura chagalliana della Bibbia si incentra sulle figure dei Patriarchi e dei Profeti, ritratti come
potenti condottieri del “popolo eletto”. Anche gli animali recitano un ruolo importante, visti non
solo come protagonisti dei racconti, ma come ideale legame con la sua infanzia. I temi affrontati
da Chagall nella Bibbia rimandano a un universo culturale di cui l’artista si è nutrito fin dai primi
anni di vita, e a un linguaggio che risente delle esperienze figurative legate alle avanguardie del XX
secolo, delle quali Chagall è stato un esponente di primo piano.
La sezione ai Musei Civici di Monza - Casa degli Umiliati accoglierà il ciclo delle Anime morte di
Gogol’. Se la Bibbia e le Favole sono per l’artista il pretesto per indagare le origini religiose e nel
contempo un modo per confrontarsi con la cultura francese, al contrario il romanzo di Gogol’
racconta aspetti della cultura russa dai quali Chagall prende man mano le distanze. Le tavole incise
di Chagall rileggono il testo di Gogol’ e nel contempo disegnano un viaggio nei territori
dell’umanità, con ampi richiami ai paesaggi russi e ai personaggi della madrepatria.
Chagall, la grafica del sogno sarà inoltre l’occasione per approfondire la relazione che legava
Marc Chagall con l’editore parigino Ambroise Vollard, mercante d’arte tra i più attenti e importanti
dell’intero Novecento. A tal proposito, accanto alle acqueforti di Chagall saranno esposte incisioni
di maestri quali Picasso, Matisse, Rouault, che intrattennero con lo stesso Vollard un profondo, e
molto spesso conflittuale, rapporto di lavoro.
Tra le iniziative collaterali, sono previsti laboratori didattici per bambini e per famiglie, letture
teatrali e focus di approfondimento.
Il programma didattico – rivolto alle scuole di ogni ordine e grado – propone letture animate,
laboratori creativi, visite guidate alla mostra e ai Musei Civici di Monza e visite in lingua inglese
(informazioni e prenotazioni Opera d’Arte, tel. 02.45487400; [email protected]).
Monza, settembre 2015
CHAGALL, LA GRAFICA DEL SOGNO
Monza, Arengario (piazza Roma) e Musei Civici di Monza - Casa degli Umiliati (via Teodolinda 4)
4 settembre 2015 - 6 gennaio 2016
Orari: da martedì a domenica; Musei civici: 10-13/15-18; Arengario: 10-13/15-19
Ingresso: Biglietto unico integrato Chagall + Musei Civici: intero 6 €; ridotto, 4 €
Informazioni:
Ufficio Mostre, tel. 039.366381; Musei civici di Monza: tel. 039.2307126; Arengario: tel. 039.329541
Iniziative didattiche:
Opera d’Arte, tel. 02.45487400; [email protected]
Ufficio stampa mostra
CLP Relazioni Pubbliche | Francesco Sala | tel. 02 36 755 700 | [email protected] |
www.clponline.it
Comunicato stampa e immagini su www.clponline.it
Ufficio stampa Comune di Monza
Marcello Volpato, tel. 333.3417564
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