La bellezza e la solidità del modello cristiano di famiglia Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia – Filiale di Brescia – Autorizzazione del Tribunale di Brescia n° 25 del 7/8/1985 – € 0,52 PERIODICO TRIMESTRALE DI RAPHAËL SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - N.3 OTTOBRE 2015 Raphaël Raphaël N. 3 – Ottobre 2015 – anno XXXI Periodico trimestrale della cooperativa «Raphaël – società cooperativa sociale onlus» Clusane d'Iseo – via Risorgimento tel. 030. 9829136 Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. L. 27/2/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Brescia Filiale di Brescia – Tassa pagata Autorizzazione del Tribunale di Brescia n° 25 del 7/8/1985 € 0,52 Direttore responsabile Angelo Onger Tipografia Grafiche Tagliani stampa e comunicazione s.r.l via Cairoli, 13 – Calcinato Per scriverci: [email protected] Siti internet: www.ambulatoriraphael.it www.fondazionelaudatosi.it PER ASCOLTARE RADIO RAPHAËL: Esine fm 106.3 Darfo B.T. fm 106.1 Gardone V.T. fm 87.6 Villa Carcina fm 94.2 Lumezzane fm 94.2 lago d'Iseo fm 92.7 Franciacorta fm 92.7 Sale Marasino, Iseo, Sulzano fm 92.9 Marone, riviera bergamasca del Sebino fm 92.9 pianura bresciana fm 105.8 alto lago di Garda fm 106.2 basso lago di Garda fm 103.1 lago d'Idro fm 107.2 Pinzolo fm 107.1 Madonna di Campiglio fm 107.1 Per parlare con Radio Raphaël: 030.989032 Consegnato in tipografia il 29 settembre 2015 Foto di copertina di C. Macchi AMBULATORI ONCOLOGICI RAPHAËL Calcinato (Bs) via Vittorio Emanuele II – 030.9969662 – 030.9964200 Clusane d'Iseo (Bs) via Risorgimento tr. VII 1/e – 030.9829136 Castelgoffredo (Mn) viale Europa 27 – 0376.771292 Lograto (Bs) via Fratti 2 – 030.9787012 PUNTO PRELIEVI RAPHAËL CITYLAB Rivoltella del Garda (Bs) via Benedetto Croce 29 – 030.9119641 ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA (ADI) Rivoltella del Garda (Bs) via Benedetto Croce 29 – 333.4776005 – 380.6590440 PALESTRA DI RIABILITAZIONE E TERAPIE FISICHE Clusane d'Iseo (Bs) via Risorgimento tr. VII 1/e – 030.9829136 editoriale Angelo Onger IL SINODO DEI VESCOVI SULLA FAMIGLIA Testimoni cercansi Il calendario della Chiesa è caratterizzato in questi mesi da due eventi molto importanti: il Sinodo dei Vescovi e il Giubileo della misericordia che inizierà l’8 dicembre, di cui abbiamo parlato nel numero scorso. Dal 4 al 25 ottobre si svolgerà la XIV assemblea ordinaria del Sinodo su "La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo". Ricordo che è stata preceduta, nell'ottobre dello scorso anno, da un'assemblea straordinaria sullo stesso tema, seguita nei mesi successivi dal lavoro fatto nelle Chiese locali per fornire ai Vescovi osservazioni e proposte per l'incontro di quest'anno. È quasi superfluo sottolineare che il tema della famiglia pone oggi una lunga serie di interrogativi indotti dai grandi cambiamenti in atto, tutt'altro che conclusi. I problemi in discussione sono millanta e provocano tra i cattolici atteggiamenti contrastanti. Il pericolo è che ci si perda in diatribe clericali (cioè all'interno delle sagrestie) anziché prestare attenzione ai fatti reali. In tempi recenti ha fatto il giro dei mass media lo spot pubblicitario del Milan sulla fedeltà alla squadra per il rinnovo degli abbonamenti, che faceva leva sulla formula della promessa che gli sposi si scambiano durante la celebrazione del sacramento. Lungi da me avanzare ipotesi di censura, ma è chiaro che un abuso del genere qualche tempo fa avrebbe fatto gridare allo scandalo perché sarebbe stato ritenuto, giustamente, offensivo per chi crede. Oggi invece è catalogato nell’elenco delle spiritosaggini. La realtà di fatto racconta: il numero dei matrimoni in generale è in diminuzione, quelli religiosi in particolare; la convivenza è diffusa; non esiste più uno solo modello di famiglia; il valore della indissolubilità se fosse quotato in borsa sarebbe sospeso per eccesso di ribasso; e la litania potrebbe continuare. Ma bisogna uscire dalla gabbia dei piagnistei per imboccare la strada della testimonianza. Sono convinto che quando la Chiesa si interroga sulla sua presenza nella società, non debba guardare solo alla salvaguardia legislativa dei valori di fondo nei quali crede, ma debba preoccuparsi soprattutto delle coscienze. La via delle coscienze permette di mostrare la bellezza della vita, la bellezza di fare famiglia in un certo modo, di elaborare modelli di vita alternativi al sistema che coltiva l’idolatria del denaro che condiziona spesso subdolamente le scelte, piccole e grandi, di ogni giorno. Permette di affrontare il tema della sessualità nel contesto di una attenta educazione all’amore. Quando riuscissimo a fare questo, anche i valori verrebbero illuminati da una prospettiva esistenziale e non moralistica. Davanti ai grandi cambiamenti in atto, anche quelli di tipo antropologico, il rischio della Chiesa è quello di lasciarsi impaurire. La paura genera atteggiamenti di difesa, ma quando si ha paura e ci si difende non si è più in grado di far vedere che dentro ci sono cose grandi e belle. Più volte papa Francesco ha detto con forza che la Chiesa, “quando diventa chiusa, si ammala”, quindi deve “uscire da se stessa”. Certo, “se uno va fuori, come quando va in strada, può succedere un incidente: ma io vi dico che preferisco mille volte una Chiesa incidentata che una Chiesa malata di chiusura”. Liberati dalle paure, percorrendo con serena intensità la strada della fede, si può far vedere la bellezza umana delle esperienze in cui si crede. E a partire da lì si possono affrontare con maggiore lucidità e coerenza tutti i problemi che toccano la vita delle persone. A cominciare dalla famiglia. Anzi, dalle famiglie. 3 4 don Piero Preghiera della famiglia Gesù, fammi guardare dentro la tua famiglia. Grazie! Vedo tua mamma svolgere, tranquilla, il suo ruolo di sposa affettuosa, di mamma vigile; ad ogni sua mansione attenta, e a Te premurosamente dedita, perché in età cresca in sapienza e in grazia. Vedo ancora Giuseppe nella modesta sua officina lavorar, cantando i salmi di Davide, suo antenato. Vedo Te, solerte, servire or l’una or l’altro dei tuoi, lieto d’esserti mutato da architetto in bòcia, per incarnare l’uomo muovo, traducendo in istoria il tuo progetto. Quel che contemplo a Te chiedo, nel mio stato, di viverlo. Amen Giugno 2015 : a sinistra Lucia, Cecilia Valtulini di Orzivecchi e sopra il cugino Simone Armando di Rivoli (TO) hanno ricevuto i sacramenti e destinato le offerte ricevute al Laudato Si’. Gli invitati hanno risposto al loro appello con grande generosità: sono così stati devoluti 3500€! Bomboniere solidali in Val Sabbia per il Battesimo di Fabio, di Sabbio Chiese. Nella foto un momento della cerimonia. Ringraziamo i nostri volontari che confezionano un piccolo segno da offrire agli invitati per spiegare il senso della scelta solidale a favore del Laudato Sì' enciclica Laudato Sì' don Dario Pedretti Da don Piero a papa Francesco Dolcissimo e amabilissimo Gesù, che in tanti modi ci parli e ci inviti alla tua sequela, ti ringrazio perché hai chiamato e chiami tanti uomini, donne, bambini a essere Sentinelle del Laudato Sì’ e Amici di Raphaël. Quale sussurro di gioia, di meraviglia e di gratitudine ci è venuto quando, tramite il tuo Vicario in terra, papa Francesco, abbiamo sentito l’annuncio dell’enciclica “Laudato Sì’”. Ma soprattutto quale meraviglia leggerne il contenuto. Ritrovo in essa alcune parole di don Piero, ma ancor più la sua vita. In mezzo alle realtà del mondo Tu, Maestro, ci insegni la via della salvezza non solo personale, ma di tutta l’umanità e addirittura di tutta la creazione. Pur descrivendo la situazione attuale con una chiarezza e una precisione scientifica, la nuova Enciclica ci propone un profondo slancio di impegno, di solidarietà e di fede. Laudato Sì', nostro Signore, che nell’Enciclica apri i sentieri della speranza non semplicemente con esortazioni, ma suggerendoci atteggiamenti, scelte e proposte concrete, subito attuabili da tutti. Quanti problemi, Signore, l’umanità provoca quando non tiene in considerazione il tuo Vangelo! Abbiamo compiuto passi da gigante, secondo i nostri criteri, nella Bomboniere solidali anche per il Battesimo della piccola Marta Toninelli di Cazzago S.M. tecnologia e nella scienza, ma l’utilizzo che ne facciamo spesso è per il nostro io e non per il bene comune. Grazie, perché nell’Enciclica il Papa ci mette di fronte, senza giri di parole, al nostro egoismo. Sii Tu lodato, nostro Signore, perché ci richiami a considerarci tutti fratelli che vivono su questo pianeta che è la nostra casa comune. Questa casa comune ha da essere custodita e protetta per tutti gli uomini di oggi e di domani. Soprattutto grazie, Signore, perché al centro dell’attenzione poni gli uomini e in particolare i poveri. Abbiamo bisogno di tornare a Te per gustare Te e i tuoi innumerevoli doni. Ci chiedi di prenderci cura di tutte le creature, ma soprattutto dei fratelli più deboli e più poveri. Accostando questo prezioso invito del Papa a tutta la Chiesa e a tutta l’umanità agli orientamenti lasciatici tramite il tuo servo, don Piero, noi ancora ti lodiamo. Non vorremmo che la nostra lode a Te, però, sia solo di facciata o di poesia, ma applicata nella vita quotidiana. Ti chiedo allora, Signore: fa’ che gli Amici di Raphaël e le Sentinelle del Laudato Sì con le opere evangeliche ti rendano sempre lode con letizia e costanza. Laudato Si’ nostro Signore! I lavori fervono all'interno del Laudato sì'! Sono in fase di completamento impianti meccanici e impianti elettrici nonché gran parte delle opere esterne. In questi giorni verranno esperite le gare di appalto dei pavimenti e dei rivestimenti. Siamo in linea con i tempi di realizzazione delle opere programmati 5 6 laudato Sì' Suor Santa, MFVI La profezia del funiculus triplex Papa Francesco, aprendo le celebrazioni dell’anno della vita consacrata ha scritto: «Mi aspetto […] che cresca la comunione tra i membri dei diversi Istituti. Non potrebbe essere quest’Anno l’occasione per uscire con maggior coraggio dai confini del proprio Istituto per elaborare insieme, a livello locale e globale, progetti comuni di formazione, di evangelizzazione, di interventi sociali? In questo modo potrà essere offerta più efficacemente una reale testimonianza profetica. La comunione e l’incontro fra differenti carismi e vocazioni è un cammino di speranza» (Lettera ai consacrati, 2014, n. 7). Nell’invito di papa Francesco alla sinergia e a far crescere la comunione abbiamo risentito la profezia, il sogno di don Piero, così che le parole di questi padri nella Fede hanno fatto da trama alla nostra giornata. In un clima fraterno, con entusiasmo, abbiamo ricordato con gratitudine le “gesta gloriose” del cammino spirituale di don Piero e di madre Giovanna: due amici speciali che, guidati dallo Spirito, hanno portato frutti di bene nella Chiesa dando vita a comunità dedite a vivere il Vangelo della carità. La grata memoria del passato ci ha spinti poi ad ascoltare con passione il presente, per cogliere quello che oggi lo Spirito chiede ad ogni “corda” del funiculus triplex e per attuare in maniera sempre più profonda gli aspetti costitutivi del nostro carisma di collaborazione. Abbiamo letto questo tempo presente come tempo favorevole, come kairòs, tempo di Dio per noi. Abbiamo considerato gli eventi che ci interpellano, sia quelli intorno a noi che quelli nelle nostre comunità, come opportunità di crescita, di cambiamento, di conversione. Successivamente, con realismo e gioia, abbiamo guardato al futuro con rinnovata speranza cogliendo nella chiamata alla comunione, valore caro a don Da sinistra Tecla, della Comunità Mamré, Suor Maria Rosa Piero e madre Giovanna, la sfida più urgente delle MFVI, Bruno della Comunità del Cenacolo intrecciano che ci sta davanti. simbolicamente i tre capi della cordicella Sono ancora le parole di papa Francesco a illuminare e spronare il nostro impegno a mettere in atto questo grande comandamento, cuore della profezia racchiusa nel carisma del funiculus triplex: «Vivere il presente con passione significa diventare “esperti di comunione”. […] Siate dunque donne e uomini di comunione, rendetevi presenti con coraggio là dove vi sono differenze e tensioni, e siate segno credibile della presenza dello Spirito che infonde nei cuori la passione perché tutti siano una sola cosa» (Lettera ai consacrati, n. 2). Sabato 11 luglio, nella sede della comunità Jerusalem a Calcinato, si è svolto un convegno-laboratorio che ha coinvolto le comunità del Cenacolo, di Mamré, delle suore Missionarie Francesane del Verbo Incarnato e la Fondazione Laudato Sì'. Il funiculus triplex, nome coniato da don Piero e madre Giovanna, è una funicella di tre corde intrecciate che designa le comunità: Mamré, Cenacolo e le suore MFVI; tre realtà che si riconoscono in alcuni elementi comuni: una medesima fonte carismatica, madre Giovanna, la centralità della persona, la carità, la risposta ai bisogni qui e ora. L’incontro è scaturito dalla necessità di approfondire la conoscenza del carisma che ci unisce e la collaborazione che “qui ora” stiamo vivendo. Don Piero, nel 1996, mentre preparava l’arrivo delle suore al Laudato Sì', scriveva alle sue comunità: «la venuta delle suore è la realizzazione dello spirito evangelico dove, sacerdoti, religiosi e laici lavorano insieme per una microrealizzazione del come si può fare Chiesa autentica, qui, adesso. […] È un modellino di comunione ecclesiale quello che andiamo costruendo. Se riusciremo a realizzarlo, avremo dato alla Chiesa un contributo efficace, un’espressione moderna del fare Chiesa, del vivere la comunione sia nei rapporti verticali (preghiera ispirata ai principi offerti dalla Madre e che anch’io ho cercato di tradurre) che di quelli orizzontali (riscaldando con la carità, espressione della comune preghiera, quei luoghi dove ci troveremo insieme ad operare, nelle varie attività e mirando al futuro)» (Amicizia profumata di cielo, p. 255). Come si può ben notare la visione di Chiesa presentata da don Piero precorreva i tempi! libri Don Piero Ferrari La civiltà dell’amore Martedì 13 ottobre, giorno in cui don Piero è nato, presso il Centro pastorale Paolo VI verrà presentato il primo libro a a lui dedicato. Si intitola “Don Piero Ferrari. La civiltà dell’amore”. È stato scritto a quattro mani da Cristina Gasparotti, della Comunità Mamré, e da Angelo Onger, giornalista. Il libro è diviso in tre parti: la prima è un racconto essenziale della vita di don Piero; la seconda, il cuore del libro stesso, è un viaggio dentro la spiritualità di un cristiano-sacerdote straordinario; la terza è una galleria dedicata alle sue opere. Fin dai primi anni di sacerdozio, don Piero aspirava alla promozione, nella Chiesa, di una presenza semplice, ma significativa, di testimoni di Gesù che, imitando il suo esempio, vivessero in piccole comunità, dove condividere la vita con i poveri, considerati come persone degne del più alto rispetto. La filiera, chiara nella sua mente e che tradusse costantemente nelle opere, è così riassumibile: fonte della vita è l’amore trinitario, l’amore genera l’amicizia, l’amicizia è comunione, la comunione genera la comunità, la comunità che ha le sue radici nell’amore, pratica l’accoglienza e l’accoglienza privilegia l’attenzione ai più deboli. Perché la civiltà dell’amore associata al nome di don Piero Ferrari? La civiltà dell’amore è stata al centro dei pensieri di Paolo VI. Cosa intendesse il Papa bresciano quando parlava della civiltà dell’amore lo possiamo ricavare in particolare da due interventi del dicembre 1975, il primo nel giorno di Natale durante l’omelia del rito solenne di chiusura dell’Anno santo quando disse fra l’altro: “La sapienza dell’amore fraterno, la quale ha caratterizzato in virtù e in opere, che cristiane sono giustamente qualificate, il cammino storico della santa Chiesa, esploderà con novella fecondità, con vittoriosa felicità, con rigenerante socialità”. Pochi giorni dopo, all’udienza del 31 dicembre del 1975, disse: “Anche nelle nuove circostanze, il discorso continua, e vuole riallacciarsi a quella espressione programmatica, che venne alle nostre labbra proprio alla chiusura dell’Anno giubilare, quando esortammo tutti a promuovere, quasi a suo felice coronamento, la civiltà dell’amore. (…) Il nostro primo dovere è questo: di dedicarci alla cura, al conforto, all’assistenza, anche con sacrificio nostro, se occorre, per il bene di quell’umanità, che vorremmo vedere civile e felice”. Don Piero conosceva queste parole di Paolo VI e a sua volta citò la costruzione della civiltà dell’amore come programma di vita cristiana. Cioè quel programma che ha caratterizzato tutta la sua opera, il suo impegno materiale e spirituale, da vero costruttore, nel quotidiano, della civiltà dell’amore. La presentazione del libro, edito dall’Istituto di cultura “G. De Luca” per la storia del prete, è affidata a mons. Gabriele Filippini, rettore del Seminario diocesano e al prof. Giuseppe Scaratti, docente dell’Università cattolica di Milano. L’incontro avrà luogo a Brescia, presso il "Paolo VI", in via Gezio Calini, 30 (possibilità di parcheggio interno) con inizio alle ore 18. Radio Raphaël sempre con te! Chi ha conosciuto don Piero sa quanto apprezzava lo strumento della radio, quanto l'ha amata, quanto l'ha arricchita con la potenza e profondità dei suoi messaggi. Con le nuove tecnologie ora è possibile ascoltarla su tutti i dispositivi mobili: iPhone, iPad, smartphone, tablet scaricando l'apposita app "Radio Raphael". Ricordiamo inoltre che dal proprio PC si può ascoltare sempre in streaming la radio collegandosi al sito www.ambulatoriraphael.it Il palinsesto della radio Si può scaricare dal sito: www.ambulatoriraphael.it il palinsesto che riporta i programmi aggiornati. 7 8 storia del Laudato Sì' Bruno Bonfiglio La pietra angolare dell’Amore Riprendiamo la pubblicazione del discorso che don Piero ha pronunciato in occasione della posa della prima pietra al Laudato Sì’. Nel numero precedente abbiamo presentato la prima parte. Qui di seguito la seconda. L’architettura che si occuperà delle diverse discipline della prevenzione, della cura, e della riabilitazione si chiama Ospedale, perché la persona che vi accede sarà “ospite”, non cliente, né utente: nell’ospitalità infatti acquistano significato le iniziative finalizzate a rendere più umano il servizio al malato. Le risposte ad alcuni interrogativi A questo punto è evidente e logico che mi si ponga una serie di interrogativi: “Come coniugherete ricerca scientifica e opzione di fede, efficienza economica e cura etica, puntando a una sanità di eccellenza, autenticamente umana? Il Laudato Sì’ non sarà un’isola, bensì una realtà visibile nella realtà ecclesiale con ampio spazio solidaristico per la presenza costante delle Sentinelle, che non sostituiranno l’intervento delle Istituzioni preposte per dovere alla conservazione della salute dei cittadini, ma ne integreranno le deficienze. Sarà un ospedale pubblico o privato? È pubblico e privato, come lo è ogni malato, che ha diritto d’essere curato, come pubblica e privata è la salute di ogni cittadino della quale ci occuperemo con una oculata e aggiornata prevenzione. Il Laudato Sì’ sarà un ospedale gestito senza scopo di lucro. A riguardo dell’attività onlus, sono amareggiato per l’esemplare infanzia infelice nella quale è stata costretta la Cooperativa Raphaël, cui, nonostante la ventennale attività oncologica preventiva senza scopo di lucro, ne furono negati ostinatamente per lungo tempo, pur avendo bussato a tante porte, sentite chiuse a catenaccio, negati ostinatamente i farmaci antiblastici per la chemioterapia da utilizzare in regime di ospedalizzazione domiciliare (come il caro direttore generale dell’Ospedale di Desenzano Marco Teggia aveva pensato con una meravigliosa anticipazione dei tempi) cercando di far risparmiare soldi all’erario pubblico. Ci si deve chiedere: ma cosa importa a certi funzionari far risparmiare l’erario pubblico, oppure conservare la salute di chi sta veramente male? Esemplare infanzia infelice, s’intende, “a norma di legge”. È, perciò nostro intento, per quanto possibile, evitare ingiustizie, a norma di legge. Le peculiari caratteristiche del Laudato Sì’ Si sente dire: “Un altro ospedale in Lombardia, nel bresciano?! Ce ne sono già troppi!” A me pare, e a noi anche pare, ne manchi uno: che è voluto da una numerosa porzione di popolo: le Sentinelle del Laudato Sì’; dove sia onorata la persona nella sua integralità: corpo, psiche e anima; che sia un crocevia scientifico per l’oncologia e il punto di smistamento e accompagnamento dei malati oncologici in istituti scientificamente preparati nelle specifiche manifestazioni della malattia oncologica (non possiamo pretendere di curare tutti i malati, però possiamo desiderare e volere accompagnarli là dove sarà possibile curarli); infine che, al di là dei parametri, stabiliti dalla normativa vigente, risponda a concreti bisogni dei malati gravi, per supportare le famiglie in difficoltà; dove la fede, stimolata dagli ideali evangelici, sia considerata amica della scienza. La premessa storica La storia ci ha condotto a questo giorno. Oso dire che questo Ospedale deve essere costruito per “diritto di prescrizione”. Quando, nel 1980, mi recai con dei medici all’Istituto Tumori di Milano a chiedere al prof. Umberto Veronesi consigli sul come combattere la malattia del cancro, poiché avevo preso conoscenza del tragico e terrificante crescere di questa malattia nei malati che incontravo nella mia missione, il Professore ci congedò consigliandoci due piste da praticare: la prevenzione oncologica e l’assistenza ai malati inguaribili, dimessi storia del Laudato Sì' dall’ospedale. Nel bresciano non esisteva nella struttura pubblica un servizio adeguato di prevenzione oncologica. Cominciammo, con gli amici già accennati, a percorrere la provincia di Brescia per sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione oncologica primaria e secondaria, per quanto se ne sapeva e se ne sa tuttora (perché la campagna d’informazione continua oggi, tramite una formula piacevole, che abbiamo chiamato “Messaggi in musica”). Negli anni ’80 preparammo un poliambulatorio oncologico a Iseo, secondo lo schema predispostoci dal prof. Veronesi. Venne boicottatto per ragioni politiche per tre volte. Costituimmo una Cooperativa sociale senza scopo di lucro che chiamai Raphaël, per ispirarmi all’angelo biblico che col fiele d’un pesce guarì l’anziano Tobi. Poiché la Iseo politica, quella amministrativa e commerciale, vedevano male questo progetto ed erano avverse non solo all’attività oncologica preventiva, ma all’ideale stesso che l’ispirava, chiedemmo ospitalità all’Amministrazione comunale di Calcinato, dove fummo accolti con intelligente affetto ed entusiasmo. Nel 1986 iniziammo, in ambulatori ad hoc preposti, le prime visite di prevenzione oncologica, che ora pure si svolgono negli ambulatori di Clusane, di Castelgoffredo, di Lograto e di Lovere, nei quali vengono eseguite settemila visite preventive annue. Il nostro vivo desiderio d’avere un ambiente idoneo a ospitare i malati oncologici ha trovato accesso presso la Divina Regía, che ci ha fatto incontrare i Padri Francescani Minori Conventuali, i quali, fiduciosi per la promessa che avremmo trasformato il seminario serafico in ospedale Festa provinciale a Pontoglio A destra il gruppo Amici di Raphaël di Pontoglio in visita al Ludato Sì. Gli amici di Pontoglio, capitanato dal capogruppo Gianmario Calabria, hanno ospitato a giugno la riuscita festa provinciale Amici di Raphaël (a lato alcune foto) coinvolgendo nell'organizzazione anche il gruppo alpini locale. oncologico ebbero un particolare riguardo nella compravendita dell’edificio stesso. Era il 1991. I quindici anni trascorsi da quell’evento furono spesi, da me e da quanti amici con me hanno creduto e credono nella bontà del progetto, in una lotta continua. Il dialogo con il potere sanitario In ogni dialogo con le autorità preposte alla conservazione della salute dei cittadini ci siamo sentiti il piccolo Davide contro il gigante Golía. Noi con la nostra fionda che è la croce e i cinque sassi colti dal ruscello della Provvidenza, che sono le piaghe dei poveri Cristi malati, non intendiamo imitare Davide nell’abbattere il Gigante, sarebbe da stolti, bensì desideriamo stringere al gigante la mano, per dirgli: “Noi siamo amici tuoi e del popolo che tu rappresenti, perciò non continuare a sfidarci con espressioni che umiliano noi e non fanno onore a te. Il nome Laudato Sì’ che sventola sulla nostra bandiera ha sfidato i secoli, non verrà umiliato qui, dove Francesco, il Gonfaloniere della pace universale, cinquant’anni fa in faccia a questo meraviglioso lago l’ha reintonato. Spero, perciò, di poter cantare con te, Gigante Golía: «Laudato Sì’, mi’ Signore, per l’armoniosa danza tra chi può e chi abbisogna, tra la scienza e la fede, chè nulla di meglio può procurarci pace e bene!»” Grazie! 9 10 anniversario Mons. Luciano Monari Essere un cuor solo e un'anima sola Venerdì 31 luglio ricorreva il quarto anniversario della morte di don Piero Ferrari. In sua memoria è stata celebrata la santa Messa nella chiesa parrocchiale di Clusane, presieduta dal vescovo di Brescia mons. Luciano Monari, il quale ha pronunciato l’omelia il cui testo riportiamo qui di seguito. Il quattordici del primo mese è la festa di Pasqua, quindi la memoria della liberazione dall’Egitto. Cinquanta giorni dopo è l’offerta delle primizie, la Pentecoste. Il quindici del settimo mese è la festa delle Capanne, quindi la memoria dei quarant’anni che il popolo di Israele ha vissuto nel deserto, nella marcia verso la terra promessa. Cinque giorni prima ci sarà la festa del kippur, quindi del perdono dei peccati che la comunità di Israele ha potuto commettere durante l’anno. Sono il calendario delle feste di Israele. Perché è così importante? Perché attraverso le celebrazioni delle feste, Israele viene costruito come un popolo. Invece di essere un insieme di persone, ciascuna delle quali con le proprie idee, i propri interessi e le proprie preferenze, attraverso le celebrazioni delle feste, tutte quelle persone diverse acquistano la medesima memoria, vivono la natura e la storia come dono di Dio e, stando insieme davanti a Dio, diventano un unico popolo. Questo è lo scopo delle feste. Per questo il libro del Levitico insiste sul fatto che, quando si fa una festa, bisogna fare un’assemblea e bisogna che tutti si trovino insieme, perché lo scopo della festa è questo: inserire dentro al cuore degli Israeliti, dei figli di Israele, la memoria di quello che Dio ha fatto. Perché quello che Dio ha fatto mette insieme gli uomini. Così dice il libro del Levitico. Mi piace che facciamo memoria di don Pierino, quattro anni dopo la sua scomparsa, attraverso una celebrazione liturgica. La facciamo, quindi, questa memoria, ringraziando Dio per la sua bontà, la sua misericordia, la sua fedeltà. Questo vuol dire, evidentemente, che noi siamo convinti che nella vita e nelle opere di don Pierino c’era la mano di Dio. Noi celebriamo l’Eucaristia e non facciamo semplicemente una riunione per ricordare quello che don Pierino ha fatto. Lo ricordiamo nell’Eucaristia. Vuol dire che riconosciamo nella sua vita la volontà del Signore, perché don Pierino non ha cercato altro. Ha agito nella convinzione di obbedire al Signore, ma consapevole che il Signore fosse Lui, con il Suo Spirito a muovere i sentimenti e i desideri e quindi a motivare le sue realizzazioni, tante e grandi. Bene, questo discorso rimane attuale. Non riguarda solo la vita di don Pierino, riguarda anche noi che lo ricordiamo, voi che lo ricordate. Lo ricordate come strumento del Signore e, nella misura in cui lo ricordate davvero così, nella misura in cui vedete la volontà di Dio nella vita e nelle opere di don Pierino, siete costretti a “diventare un cuor solo e un’anima sola”. È il Signore che ha compiute quelle cose ed è il Signore che voi ringraziate e benedite e ne riconoscete l’azione. Da questo punto di vista non ci sono differenze, non ci sono contrapposizioni. È il Signore l’unico che ha compiuto tutto ed è il Signore l’unico a cui volete rendere grazie ricordando don Pierino e pregando per don Pierino. Questo vorrei che fosse il significato dell’Eucaristia che celebriamo. Pensavo che cosa vi avrebbe detto don Pierino se fosse stato qui. Dal punto di vista storico, voi che lo avete conosciuto, potreste dirlo meglio di me. Ma non c’è solo il don Pierino storico, c’è anche il don Pierino, passatemi la parola che non è precisa, c’è il don anniversario Pierino glorificato. C’è il don Pierino che vive in Dio, che vive in Gesù Cristo. Almeno questa è la nostra convinzione e la nostra speranza. È, cioè, che il Signore abbia abbracciato la vita di don Pierino, profondamente innestata nella vita del Cristo Risorto. Se c’è qualche cosa che una persona può dire quando si trova dentro al Cristo Risorto, non può essere altro che quella che il Vangelo ricorda quando dice del Signore, il giorno prima della Sua passione, che ha pregato perché tutti siano una cosa sola. “Come Tu, o Padre sei in me e Io in Te, siano anch’essi in noi una cosa sola perché il mondo creda che Tu mi hai mandato e la gloria che Tu hai dato a me, Io l’ho data a loro perché siano in noi una cosa sola”. Credo che questo sia il messaggio di don Pierino, oggi; quello che don Pierino, vivendo nella gloria di Dio, continua a trasmettere a me e a voi: riconoscere nella nostra vita, negli avvenimenti, ma anche nel quotidiano normale, anche nelle cose di tutti i giorni, la mano del Signore e rispondere sempre alla sua volontà. È il rinunciare ad affermare se stessi contro gli altri, perché quello che il Signore costruisce sono fondamentalmente dei rapporti, delle relazioni di dialogo, di comunione, di amore e di oblazione. Questa è la parola più difficile. Oblazione vuol dire sacrificare se stessi per gli altri. Questo ha fatto Gesù Cristo, ha sacrificato se stesso per noi. È la forma più alta e naturalmente più difficile dell’amore. C’è un amore molto più semplice che è quello della simpatia e del voler bene alle persone con cui ci sentiamo a nostro agio. Ma c’è un amore che ha la sua realizzazione piena nel dono di sé, come Gesù che è venuto "non per farsi servire, ma per servire e dare la sua vita come riscatto per la moltitudine, cioè per produrre la libertà degli altri. Ecco, questo chiediamo al Signore e per questo prego il Signore anche attraverso l’intercessione di don Pierino. Il Signore continui a mettere dentro il nostro cuore quello spirito che ha guidato lui e lo ha spinto a immaginare a creare, a costruire, a desiderare, a realizzare tante cose. Nello stesso tempo, nel momento in cui viviamo l’obbedienza alla volontà del Signore, possiamo crescere tutti noi per essere “un cuor solo e un’anima sola”. Questo è l’obiettivo: fare qualco- sa di bene. Ma nel momento in cui facciamo qualcosa di bene diventiamo più grandi, più buoni, più sinceri, più capaci di amarci gli uni gli altri. (il testo è stato trascritto dalla registrazione e non corretto dall'Autore) Al termine della santa Messa don Dario Pedretti ha ringraziato in Vescovo, dicendo: Eccellenza, la ringrazio a nome di tutti, a nome di don Giuliano e di tutti i sacerdoti, di tutte le Sentinelle che stanno pregando insieme a noi anche via radio, di tutti i presenti. Non è facile star dietro al Signore e non è neanche facile star dietro a don Piero, però vogliamo impegnarci. Soprattutto abbiamo bisogno di una fede più forte nell’intervento provvidenziale di Dio. Per questo le chiediamo di tenerci nel cuore, sopratutto nelle sue preghiere e nell’Eucaristia. Abbiamo avuto la gioia, la grazia, la fortuna, di conoscere don Piero, ma non sempre siamo all’altezza di essere suoi figli, nel senso di mettere in pratica quel che ci ha insegnato. Però, vogliamo venire a bussare anche alla porta del Vescovo, perché prossimamente noi vorremmo chiedere anche la ricerca dell’eroicità delle virtù di don Piero per, se Dio vuole, iniziare anche la causa. Però, abbiamo bisogno prima, come dice Lei, di essere uniti; di essere uniti e di mettere in pratica tutto questo. Per quello, dico, che il libro di Don Piero, della vita di don Piero siamo noi e dobbiamo essere noi a testimoniare quello che ha vissuto. Grazie ancora delle Sue preghiere. A sua volta il Vescovo ha commentato: Grazie a voi per l’invito. Chiedo al Signore con la benedizione che invoco che sia davvero con voi, sempre nei vostri cuori, nei vostri desideri e speriamo, se il Signore vorrà, che anche un riconoscimento del cammino di santità di don Pierino possa procedere; io sarei più che contento. Alcune immagini della celebrazione del 31 luglio nella chiesa parrocchiale di Clusane, in memoria di don Piero nel IV anniversario della sua morte 11 12 i medici di Raphaël Segnali di FUM PROGETTO DI PREVENZIONE ONCOLOGICA PER FUMATORI ED EX-FUMATORI Sebbene l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisca il fumo come “la più grande minaccia per la salute nella Regione europea”, sembra che gli italiani non ne vogliano proprio sapere di abbandonare le vecchie e care sigarette. Il rapporto ISS 2015 rileva come, da 8 anni a questa parte, il numero dei fumatori nel nostro Paese sia rimasto tristemente invariato (più del 20% della popolazione) ed, inoltre, individua come la percentuale degli adulti che decidono di smettere sia sostanzialmente pari a quella dei giovani che scelgono di iniziare. Dati allarmanti, se si pensa che gli studi epidemiologici condotti negli ultimi decenni evidenziano una diretta associazione tra il consumo di sigarette e la mortalità per oltre 40 patologie. La patogenicità del fumo è infatti riconducibile alle oltre 4.000 sostanze tossiche derivanti dalla combustione del tabacco, veri e propri veleni, responsabili di patologie respiratorie e cardiovascolari, nonché di diversi tipi di tumore. Il cancro ai polmoni è causato, nel 90% dei casi, dal fumo di sigaretta e rappresenta la tipologia di neoplasia più diffusa tra i fumatori e gli ex fumatori, seguita dal tumore alla laringe e al cavo orale. Fumare moltiplica, inoltre, il rischio di sviluppare malattie respiratorie, cardiovascolari e neurologiche. I fumatori sono ovviamente i soggetti più a rischio, ma anche gli ex fumatori devono fare i conti con il vizio protrattosi per anni: per entrambe le categorie, è quindi fondamentale sottoporsi a controlli diagnostici specifici che monitorino lo stato di salute. vo: il miglioramento della salute delle persone. Alcuni test diagnostici si accompagneranno, infatti, nei fumatori, alla proposta di percorsi efficaci di disassuefazione al fumo. Il progetto “Segnali di Fumo”, promosso da Cooperativa Raphaël, in collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Associazione Amici di Raphaël, è pensato come un percorso nel quale prevenzione primaria e diagnosi precoce si affiancano, con il medesimo obietti- Questo progetto di prevenzione offrirà la possibilità ai fumatori ed ex-fumatori tra i 50 e 70 anni di ricominciare a prendersi cura di se stessi. ALCUNI DATI i medici di Raphaël Situazione in Italia FUMATORI NON FUMATORI EX FUMATORI 10,9 milioni 20,8 % 35,1 milioni 67,1 % 6,3 milioni 12,1 % Età e fumo 8 ore 6,7 15-24 25-44 45-64 65 o + anni 14,2 24 ore 15-24 25-44 45-64 65 o + anni Totale donne fumatrici 16,9 % Totale uomini fumatori 25,1 % Quali sostanze contiene la sigaretta? Cadmio (batterie) Metano (gas) Nicotina (insetticidi) Toluene (solvente) Butano (combustibile) Il monossido di cabonio viene eliminato dal corpo e i polmoni iniziano ad espellere le sostanze nocive depositate nel tessuto. 48 ore Non c’é più traccia di nicotina nel corpo. Si riscoprono odori e sapori. 72 ore Il respiro diventa più facile; vi è un progressivo rilassamento bronchiale e una diffusa sensazione di benessere. 2 settimane Migliorano i parametri della circolazione sanguigna. 6 mesi La pelle del viso riacquista colorito, tonicità ed elasticità. 9 mesi Ammoniaca (igienizzanti da bagno) Arsenico (veleno) Acido acetico (aceto) I livelli di nicotina e monossido di carbonio si riducono della metà e i livelli di ossigeno ritornano normali. Monossido di carbonio Metanolo (combustibile per razzi) Le ciglia vibratili dell’apparato respiratorio riprendono la loro attività per difendere dalle infezioni. 5 anni Il rischio di problemi cardiaci e polmonari si dimezza. 10 anni Il rischio di problemi cardiaci e polmonari diminuisce e si allinea a quello di chi non ha mai fumato. Dati DOXA-155 2015 15,8 percentuale percentuale Dopo... 28,5 20,7 20,6 Il 26,9 % dei fumatori fuma 20 sigarette o più al giorno Cosa succede nel corpo quando si smette di fumare? 30,7 22,4 13 14 i medici di Raphaël Le caratteristiche essenziali del "modello Raphaël" Il modello di Raphaël condivide con la maggior parte delle altre strutture di prevenzione dei tumori alcune caratteristiche essenziali: • l’eccellenza della strumentazione diagnostica; • l’elevata professionalità degli operatori; • la possibilità di completare l’iter diagnostico all’interno della stessa struttura nella maggior parte dei casi; • la risposta rapida ai bisogni urgenti delle persone; • l’esistenza di protocolli diagnostici condivisi e periodicamente aggiornati; • l’integrazione fra gli operatori coinvolti nell’iter diagnostico; • i costi di accesso relativamente bassi e accessibili alla maggior parte della popolazione; • la verifica di qualità dei processi diagnostici, attraverso l’utilizzo di indicatori oggettivi di efficacia e di qualità. caratteri peculiari: Tuttavia il suo approccio si distingue per alcuni • la presenza di un’unica figura medica di riferimento per l’utente, che ne segue il percorso diagnostico e terapeutico ed è inserita in un gruppo di medici con i quali condividere tale unicità; • la possibilità di individualizzare il rischio oncologico in base alla storia personale e familiare del singolo individuo e, di conseguenza, di costruire dei percorsi di prevenzione e diagnosi precoce specifici e mirati su ciascuno; • l’approccio preventivo globale, che integra valutazione del rischio individuale, proposte di prevenzione primaria e percorsi di diagnosi precoce su più organi contemporaneamente nella stessa struttura e spesso in un numero di accessi molto ridotto; • alcune scelte organizzative che preservano il tempo e quindi la possibilità di creare una relazione con le persone che consente all’operatore di ‘andare oltre’, cioè di integrare il problema clinico con i bisogni più generali della persona umana. suore M.F.V.I. Sono stata scelta dall'Amore Salso Maggiore, giugno 2015 donna, recitando il Salve Regina. La sua “presenza”psico-spirituale intensamente viva in un corpo esile, ci faceva capire Il 26 giugno scorso, a Salsomaggiore (PR), Madre Giulia del che era il suo spirito che non reggeva più Nome di Gesù entrava nella Gerusalemme celeste. Madre Giulia (al secolo Carla Marcelli) era nata da genitori il suo corpo e che era cristiani a Calcinato, Brescia (Italia) l’8 agosto 1937 e aveva pronto per qualcosa ricevuto il dono del Battesimo il successivo 22 agosto nella di molto più grande. parrocchia di Calcinato, dove è cresciuta nella vita ecclesiale Le sue parole ed i Suor Giulia del Nome di Gesù impegnata. Terminati gli studi, giovanissima, lavorò come suoi gesti finali sono impiegata per contribuire al sostegno della numerosa fami- stati una grande testimonianza. Ci diceva: glia (tre fratelli e due sorelle), nel frattempo provata dalla - “è bello vivere... è bella la vita e più bella è l'altra”. morte improvvisa del padre. Per il medesimo motivo dovrà - “Sto aspettando sorella morte”. ritardare un poco la realizzazione della vocazione alla vita consacrata che aveva ricevuto. Un tempo di discernimento Nel 1971, per l'onomastico di sr Giulia (22 maggio) Madre che fece con impegno e con l’aiuto del parroco e special- Giovanna, scrive di lei, a lei, quanto segue. (riportiamo almente del direttore spirituale don Pier Maria Ferrari. Que- cune espressioni) sto la invitava a conoscere Madre Giovanna, fondatrice delle "Laudato sii mi' Signore, Missionarie Francescane del Verbo Incarnato. Il 1° aprile per nostra stellare Suor Giulia 1965 faceva così il suo ingresso in questa Famiglia religio- che quale viva stella mattutina sa a Fiesole (FI) accolta dalla stessa Fondatrice. Nella sua irraggia sempre amore nella Casa! testimonianza vocazionale (raccolta nel sussidio “Racconti Laudato sii mi' Signore, Vocazionali”, 2008), Madre Giulia, esprimendo la sua granper la semplice espressione del suo essere che palpitante e fresca de riconoscenza a Dio per la vocazione ricevuta, ci racconta: come un fiore getta profumo di gigli e di rose! “Il lunedì della Settimana Santa del 1965, quando partii dal- Laudato sii mi' Signore, la mia casa per iniziare il Postulandato a “Casa Madonna”, per il lieto candore del suo sguardo che ardendo sfavillante nel suo il parroco del mio paese Don G. C. mi regalò un orologio dire tutto ammanta e tutto impreziosisce! da taschino con la scritta: “Ho scelto l’Amore”. Tale scritta Laudato sii mi' Signore, mi ricordava il titolo di un libretto a carattere vocazionale per l'angelica mitezza del suo tratto di Don Pier Maria Ferrari, diffuso in quegli anni e, allo stesche saggiamente consiglia e ognor addita indirizzando a pace so tempo, sintetizzava per me la scelta di vita alla quale mi ed a salvezza! incamminavo”. Alla fine della sua vita ci diceva “Sono stata Laudato sii mi' Signore, scelta dall'Amore”. per la fresca dolcezza del suo parlare che quale sorriso d'innocenza Nonostante la salute precaria, ha svolto sempre con genero- vera tutti a sé attrae e conforta a pieno! sità e serietà servizi semplici e servizi importanti. In particoLaudato sii mi' Signore, lare è stata Maestra delle novizie (1978-1984), Consigliera per l'intelligenza viva della sua mente che quale luce adamantie Segretaria generale (1984-1990) e, per ben due sessenni, na la distingue e dona luce e aiuto alle Sorelle! Superiora generale (1990-2002). Laudato sii mi' Signore, Il “transito” di Madre Giulia è stato sofferto. Era molto, molto per la fermezza del suo buon carattere che sempre dona risponde e presente; chiedeva e accoglieva le notizie come sempre l'ha si associa riflettendo la carità di Christo Salvatore! fatto, con interesse, ricordando volti, nomi, eventi. Davanti Laudato sii mi' Signore, alle conseguenze della malattia con la quale aveva dovuto per la perenne viva testimonianza del suo "Credo" e del suo convivere quasi tutta la vita e sapendo che “l'ora” era vicina, "Vangelo" a l'intera amata Congregazione! madre Giulia si è consegnata a DIO. Non cessava di pregare Madre Giovanna - M.F.V.I e di affidarsi, soprattutto al Sacro Cuore di Gesù e alla MaCasa Madonna = 22 Maggio 1971 =" Desideriamo ricordare la straordinaria figura di suor Giulia del Nome di Gesù, delle suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato, che a lungo e intensamente ha collaborato con don Piero. Lo facciamo citando alcuni stralci della circolare X della Madre Generale delle MFVI, suor Fatima. 15 16 16 amici di Raphaël Claudio Pedroni Amicizia: ventata d'amore, baluardo del cuore Sollecitato ad esprimere un mio pensiero sul nostro giornalino, stupenda opportunità di dialogo, non indugio a scrivere queste poche righe, ringraziando don Dario per l’invito; mi è cara l’opportunità per esprimergli affetto e stima per il dono sacerdotale a lui conferito e reso servizio. Inizio ispirandomi a un pensiero di don Piero, inesauribile fonte, per arrivare al nocciolo della questione. In una delle ultime pubblicazioni, Amicizia profumata di Cielo, trovo l’indizio che mi porta a considerare una forza capace di sostenere il nostro “camminare”: è l’amicizia che io reputo un pilastro del nostro stare insieme. Lui dice: “Non c’è sulla terra realtà degna di canto più che l’amicizia”. È in quella direzione che dobbiamo muovere i nostri passi per coinvolgere tanti “amici” e creare un suolo granitico dove edificare la carità. Personalmente godo in modo sublime il rapporto che ho con gli amici con i quali condivido da tempo questo cammino. Più volte li coinvolgo nel mio lavoro, nel gioco, nelle piccole imprese e, non ultimo, nel portare avanti gli ideali che don Piero ci ha consegnato perché li tenessimo alti e fecondi. Mantenere vivo l’entusiasmo è come tenere sempre l’onda alta e spumeggiante finché raggiunge la riva. So per certo che don Piero intercede presso il Signore affinché non venga a mancarci questo spirito vitale. L’Associazione Amici di Raphaël, che mi vede impegnato da tempo in veste di amico “capogruppo” di Camignone, mi chiama a dare il meglio di me stesso. Ho accolto con onore questo impegno e desidero mantenerlo per non venir meno alla promessa fatta a don Piero e per la sensibilità che sento verso la persona sofferente. Avverto ora però il bisogno di rinverdirlo con la fantasia anche insieme agli amici, sempre disponibilissimi a regalare tempo e fatiche, delusioni e gioie. Torno a don Piero e trovo scritto: “Gli ideali hanno bisogno di nutrimento, altrimenti, prima appassiscono, poi si inceneriscono”. Questo è il messaggio che io desidero porre qui, in queste poche righe e poi nei giorni a seguire. Ci aspetta un impegno forte a Rivoltella del Garda: il Laudato Sì’. Come ha voluto don Piero, dovrà diventare un monumento della carità verso le persone ammalate, realizzabile nella solidarietà e nella piena fiducia nella Divina Provvidenza. Forza quindi, non lasciamoci tentare dalla stanchezza o dalla sfiducia in ciò che di negativo ci circonda. Don Piero è con noi, ci chiama costantemente a rapporto per rendere concreto il bene che il Cielo sa regalare anche tramite l’amicizia. Voglio concludere con un ultimo suo messaggio: “Chi si trova avvolto dall’atmosfera dell’amicizia, respira a pieni polmoni e sente la gioia riempirgli la vita”. Alcuni scatti del consueto appuntamento per gli Amici di Raphaël e per le Sentinelle del Laudato Sì' del 15 agosto a Clusane manifestazioni Diverse ruote per far correre Raphaël Domenica 14 giugno scorso si è tenuta a Clusane l’ormai tradizionale “24 ore del Sebino” per auto storiche, in collaborazione con il Club Orobico Auto d’Epoca di Alzano Lombardo. Ma quest’anno la manifestazione ha visto anche la partecipazione del Vespa Club di Chiari, che con le loro due ruote hanno dato un tocco in più alla giornata solidale. Ottanta fra macchine d’epoca e Vespa si sono radunate sul lungolago per il ritrovo classico delle ore 9 mettendosi in mostra al pubblico presente che ha molto apprezzato la novità. Prima di partire per il loro giro in Franciacorta e ritornare come di consueto nel primo pomeriggio sul luogo di partenza, don Dario ha dato il saluto di benvenuto e un ringraziamento a tutti i partecipanti, con la loro presenza hanno mostrato di condividere le finalità del progetto Laudato Sì'. Purtroppo il tempo non è stato clemente, disturbando così la giornata di festa, ma non guastando quello che è stato il suo scopo. Arrivederci al prossimo anno sperando che il meteo sia dalla nostra parte. Fulvio Rota Galà lirico a Rivoltella per il Laudato Sì' Sabato 16 maggio presso l’auditorium dell’oratorio san Michele in Rivoltella, è andata in scena la seconda edizione del Galà Lirico in memoria di Amneris Vezzoli pro Laudato Sì'. Nato dall’amore di una figlia, di una famiglia, alla mamma, alla nonna Amneris, (salita al cielo il 23 febbraio 2014) è divenuto sin da subito, grazie all’entusiasmo del pubblico, un appuntamento seriale e solidale. Durantè il galà è andato in scena un repertorio ricco e vario: dalle arie d’opera di Mozart e Verdi, alle operette di Ralph Benatzky, Rossini e Lèhar, alle armonie travolgenti di musical famosi come Cats e Il fantasma dell’opera. Ogni esibizione è stata sostenuta e suggellata dagli applausi di una platea che ha affollato l’auditorium e che ha partecipato sentitamente all’omaggio musicale. Nel corso della serata è poi salito sul palco don Dario Pedretti che ha esortato i rivoltellesi ad abbracciare l’ideale di don Piero, a diventare testimoni di solidarietà, sentinelle del Laudato Sì, “l’ospedale della gente”, che chiama tutti, ognuno secondo la propria misura, a farsi partecipe di un progetto straordinario che sin dall’assegnazione del nome, ha risposto solo alle leggi divine.Dopo la testimonianza e il saluto di don Dario, le note di una commovente canzone: Mamma, hanno poi concluso una seconda edizione che ha confermato il successo di quella precedente e che ha già dato l’appuntamento a quella successiva. Gara podistica Mercoledì 15 luglio si è svolta sul territorio di Torbole Casaglia la gara podistica non competitiva “Gir dei fontanì” giunta alla nostra 6a edizione. Da tre anni è anche un memorial, un’occasione per ricordare Massimo Voltolini, un caro amico che non c’è più. I partecipanti sono stati 518. Un grande successo che premia il nostro impegno ed il nostro entusiasmo. L’intero ricavato della manifestazione è stato devoluto alla Fondazione Laudato Sì', come contributo per la realizzazione dell’ospedale oncologico di Rivoltella del Garda. Grazie a chi ha partecipato e a chi parteciperà l’anno prossimo. Il gruppo volontari “Fuori di festa” di Torbole Casaglia 17 18 album degli eventi "Missione possibile" a Paderno, il 2 maggio scorso Gara di pesca femminile al laghetto di Timoline organizzata dal Gruppo di Camignone Festa del gruppo Raphaël di Camignone Mercatino a Pianborno Mercatino e krapfen a Valle di Saviore Mercatino a Iseo Memorial Lola, 2 luglio scorso Tradizionale biciclettata del gruppo di Urago Mella Sopra: tombolata a Rimini; Sotto: pranzo a Esine Sopra: mercatini libri usati a Peschiera Sotto: mercatino alla Pedrocca Sopra: mercatino a Villanuova Sotto: mercatino torte a Desenzano esperienze 19 CENA DI SOLIDARIETÀ 570 cuori hanno battuto per Raphaël Sabato 12 settembre, al motto di: “Si fa presto a dire Raphaël”, oltre 570 persone, bimbi, giovani, adulti, hanno varcato la soglia della Fiera di Santa Maria di Calcinatello, invitati a una cena solidale a favore della Cooperativa. L’accoglienza, a partire dalle ore19, è stato un lungo incedere di volti, talora persi di vista da decenni e piacevolmente ritrovati; molto più spesso, come logico, non conosciuti. Si respirava, tuttavia, aria di fraternità sotto quel tendone. L’atmosfera accogliente, gli ambienti allestiti nel dettaglio, le voci amiche degli speaker, i giochi proposti durante la serata hanno saputo trasmettere l’anima di Raphaël, che è "gioia dell’incontro". La festa non era finalizzata a una semplice raccolta fondi, che pure è segno gradito di cuori pronti al dono. Gli organizzatori, persone fortemente legate al territorio e desiderose di far fiorire i germi di bene che in esso sbocciano, hanno infatti colto la straordinarietà degli ideali di Raphaël e hanno voluto contribuire, con passione e grinta, alla sua diffusione. Perché a Calcinato, paradossale ma vero, Raphaël non si dice tanto spesso e non si fa tanto presto a definirlo nella sua vera sostanza. Riferendosi all’incapacità del mondo odierno di fare comunione, nel 1991 don Piero Ferrari parlava di “contorni roboanti e contenuti deludenti”. Potremmo ben applicare questa definizione al mondo della sanità, se pensiamo a quanti proclami sul benessere si traducono in attenzione al profitto più che in reale interesse all’integralità della persona umana. Non così per Raphaël. Ed è tempo che sia conosciuto chi opera il bene; è giusto che i buoni esempi siano imitati. C’è bisogno di poter dire, anche per mezzo di una cena (perché no?!) che una sanità mirata sulla persona è un modello perseguibile. Ecco perché si è pensato allo slogan, semplice ed evocativo: “Si fa presto a dire Raphaël”, che campeggiava nei manifesti ed è stato distribuito ai partecipanti sotto forma di colorati biglietti, piacevoli da leggere e incisivi nel messaggio. Un ringraziamento specialissimo al Comitato Fiera Santa Maria di Calcinatello che ci ha ospitato e in particolare al presidente, Mauro Malgarita e al direttore Dario Allegri che si sono prodigati sia in prima persona che attraverso il coinvolgimento dei loro volontari, affinchè la serata procedesse per il meglio. 570 partecipanti che hanno condiviso cena e ideali Da sinistra il sindaco Marika Legati, durante un momento della serata animata da Fabio Betti e Bruno Tagliapietra I generosi volontari del comitato Fiera S.Maria di Calcinatello che hanno offerto struttura e valida esperienza organizzativa I coniugi Antonella e Luigi Borno, ideatori e promotori della riuscita serata 20 centomila Sentinelle Aggiornamento della solidarietà ACQUAFREDDA.........BS24 5365 ACQUANEGRA S/C.. MN2 0 ACRI..............................CS1 10 ADRO............................BS28 29437 AGNOSINE..................BS4 410 ALASSIO.......................SV2 300 ALBIATE..................... MI1 2370 ALBIGNASEGO..........PD1 40 ALBINO.......................BG1 3600 ALESSANDRIA........... AL1 100 ALGHERO.................... SS1 20 ALME'..........................BG1 1 ALSENO....................... PC1 0 ALTIVOLE.................. TV1 30 ALZANO LOMBARD..BG 3 5039 AMBERG........................D1 3100 AMSTERDAM.............NL1 100 ANGOLO TERME.......BS3 350 ANGONE......................BS4 10 ARCISATE................... VA1 50 ARCO...........................TN5 615 ARCUGNANO............. VI1 1 ARTOGNE....................BS1 5 ASOLA........................MN68 25519 ASSAGO....................... MI1 150 ASSISI...........................PG13 6700 AVELLINO.................. AV1 440 BADIA POLESINE......RO4 1675 BAGGIOVARA...........MO1 1 BAGNOLO MELLA.....BS4 350 BAGOLINO..................BS3 2225 BARANZATE.............. MI1 0 BARBARIGA................BS1 20 BARCELONA...............SP1 70 BARCHI DI ASOLA...MN1 0 BAREGGIO................. MI2 6700 BARGHE.......................BS2 70 BARI............................. BA1 360 BASSANO BRESC........BS2 105 BASSANO D. GRAPP.VI..2 14250 BEDIZZOLE.................BS29 5362 BELFIORE................... VR1 0 BELLARIVA................. RI1 100 BELLUNO....................BL1 0 BERGAMO..................BG25 21637 BERLINGO...................BS163 138892 BERNAREGGIO......... MI1 0 BERSONE....................TN1 1 BERZO DEMO.............BS6 1925 BERZO INFERIORE...BS14 7406 BIASSONO.................. MI1 100 BIELLA......................... BI1 0 BIENNO........................BS15 2900 BINASCO..................... MI1 370 BIONE...........................BS24 10109 BOARIO TERME.........BS9 2730 BOGLIACO..................BS1 175 BOLGARE...................BG1 9655 BOLLATE.................... MI6 220 BOLOGNA..................BO3 250 BOLOGNANO............TN1 60 BOLZANO................... BZ3 20000 BONDENO...................FE1 0 BONDO.......................TN2 1501 BORGO PONCARALE.BS1 120 BORGO S. GIACOMO.BS3 1380 BORGO VENEZIA...... VE1 0 BORGONATO.............BS4 1726 BORGOSATOLLO......BS12 2975 BORNATO...................BS57 29317 BORNO.........................BS2 900 BOSCO CHIESAN...... VR2 100 BOSSICO.....................BG1 650 BOTTANUCO.............BG1 25 BOTTICINO................BS14 2196 BOVEGNO...................BS2 3160 BOVEZZO....................BS22 10542 BRACCA......................BG1 0 BRANDICO..................BS1 15 BRAONE.......................BS8 3971 BRENO.........................BS10 2626 BRESCIA.......................BS435 522227 BRESSO....................... MI1 0 BRINDISI..................... BR1 10 BUCCINASCO............ MI3 100 CAILINA.......................BS4 988 CAINO..........................BS2 200 CAIONVICO................BS2 270 CALCINAIA..................PI2 250 CALCINATELLO........BS14 3442 CALCINATO................BS196 275033 CALCIO.......................BG4 2220 CALDINE......................FI6 560 CALENZANO................FI1 1200 CALINO........................BS13 4097 CALOLZIOCORTE....BG1 500 CALTIGNAGA........... NO1 20 CALVAGESE D/R........BS12 1642 CALVENZANO...........BG1 0 CALVISANO................BS54 18209 CAMAIORE................. LU1 100 CAMIGNONE..............BS78 61664 CAMIRI........................BO3 3 CAMOGLI...................GE1 750 CAMORINO................CH5 130 CAMPI SALENTINA...LE1 135 CAMPITELLO D. MA..MN 2 50 CAMPOFORMIDO....UD1 1200 CANNAREGIO........... VE1 250 CANNETO S/O..........MN15 127 CANTU'.......................CO1 500 CAPO DI PONTE........BS19 1890 CAPOVALLE................BS1 0 CAPPELLA CANTONE.CR 1 90 CAPRIANO D. COLLE.BS3 980 CAPRINO VERONESE.VR 2 181 CAPRIOLO...................BS15 6374 CARATE BRIANZA.... MI2 750 CARCINA.....................BS125 145409 CAROBBIO D.ANG....BG1 300 CARPENEDOLO.........BS136 91769 CARPI.........................MO3 730 CARZAGO D/R............BS2 90 CASALBUTTANO......CR2 220 CASALDO...................MN1 0 CASALMORANO.......CR1 200 CASALMORO............MN4 200 CASALOLDO.............MN5 50 CASALPALOCCO..... RM1 0 CASALPUSTERL........LO1 100 CASALROMANO......MN5 670 CASATENOVO........... LC2 71 CASATICO MARC....MN1 50 CASAZZA....................BG1 1532 CASSAINA DE' PECCHI.MI 1 0 CASSANO MAGNAGO.VA 1 10 CASTEGNATO............BS63 67379 CASTEL GOFFREDO.MN 21 12099 CASTEL MELLA..........BS8 1056 CASTELCOVATI.........BS4 6826 CASTELLARO LAGUS..MN 1 100 CASTELLI CALEPIO.BG6 1876 CASTELLO D'ARG.....BO1 0 CASTELNUOVO D/G.VR 3 2 CASTELNUOVO D. AS..MN 2 0 CASTENEDOLO.........BS10 9808 CASTIGLIONE D/S..MN58 15193 CASTIONE D. PRES... BG2 210 CASTO..........................BS47 32084 CASTREZZATO..........BS11 7317 CASTRO......................BG1 80 CAVALCASELLE........ VR1 50 CAVENAGO BRIAN... MI1 0 CAVERNAGO.............BG1 0 CAVIOLA......................BL1 750 CAVRIANA.................MN7 1135 CAZZAGO S/M............BS28 13745 CEDEGOLO.................BS4 1645 CELLATICA.................BS10 13360 CENESELLI.................RO1 50 CENTENARO..............BS5 2691 CENTO.........................FE1 0 CEPINA....................... SO2 660 CERESARA.................MN7 200 CERETA DI VOLTA..MN1 0 CERLONGO...............MN1 1000 CERNUSCO S. NAV... MI5 830 CERVENO....................BS2 195 CESANO MADERNO.MB1 0 CETO............................BS8 2686 CHIAMPO.................... VI1 50 CHIARI.........................BS24 2677 CHIAVENNA.............. SO1 0 CICOGNOLO..............CR1 0 CIGOLE........................BS1 150 CILIVERGHE...............BS8 743 CINISELLO BALS....... MI1 0 CITTA' DI CASTELLO.PG 1 710 CITTIGLIO................. VA1 0 CIVIDATE CAMUNO.BS6 3455 CIVIDINO...................BG2 890 CIVITANOVA M........ MC2 365 CIZZAGO.....................BS1 70 CLUSANE.....................BS 5221620365 COCCAGLIO...............BS20 11997 COGNOLA..................TN1 3200 COGOZZO...................BS18 11156 COLLEBEATO.............BS25 24828 COLNAGO.................. MI1 20 COLOGNE...................BS72 6537 COLOGNO A. SERIO.BG3 2 COLOGNOLA A. C..... VR1 0 COLOMBARO C/F.....BS15 19836 COMEZZANO.............BS3 1350 COMO..........................CO5 416 CONCESIO..................BS100 176745 CONDINO...................TN1 50 CONEGLIANO........... TV1 20 CONTEA........................FI19 2092 CORMANO................. MI1 330 CORNAREDO............. MI1 0 CORREGGIO.............. RE1 1 CORRIDONIA........... MC1 0 CORTE FRANCA.........BS53 57709 CORTENEDOLO........BS4 1830 CORTENO GOLGI......BS1 25 CORTICELLE PIEVE.. BS1 50 COSTA VOLPINO......BG27 40384 CREDARO...................BG5 660 CREMA........................CR2 215 CREMIGNANE D'IS....BS10 17110 CREMONA..................CR2 800 CRUZ D. CAR. MON..UR5 5 CURNO........................BG1 30 CUSTOZA................... VR1 0 DALMINE....................BG1 0 GRAZIE Manifestazioni effettuate DATA TIPO MANIFESTAZIONE LUOGO EVENTO ORGANIZZATORE 14 giugno 2015 Mercatino Passirano Rivoltella 14 giugno 2015 Mercatino Zocco Rivoltella 14 giugno 2015 Mercatino Clusane Rivoltella 21 giugno 2015 Festa provinciale Pontoglio Amici di Raphaël 26 giugno 2015 Cena con pesce fritto Esine Esine - Clusane 26 giugno 2015 Mercatino Esine Rivoltella 26 giugno 2015 Mercatino Piamborno Rivoltella 3-4-5 luglio Mercatino Esine Rivoltella 4 luglio 2015 Mercatino Malegno Piancogno 5 luglio 2015 Mercatino Zocco Rivoltella 5 luglio 2015 5° Memorial Lola - Torneo di tennis S. Martino della Battaglia S. Martino della Battaglia 12 luglio 2015 Pranzo solidale San Benedetto Lugana di Sirmione 15 luglio 2015 Gara podistica Torbole Casaglia Torbole Casaglia 31 luglio 2015 Santa Messa per 4° anniversario don Pierino Clusane Amici di Raphaël 2_9 agosto Mercatino Pescarzo ValleCamonica e Rivoltella 13 agosto 2015 Krapfen e Mercatino Valle di Saviore Losine e Rivoltella 15 agosto 2015 Festa delle Sentinelle Clusane Amici di Raphaël 16 agosto 2015 Mercatino dell'antiquariato Iseo Desenzano 30 agosto 2015 Gara di pesca femminile Timoline Camignone 31 agosto - 13 settembre Vacanze al mare Viserbella di Rimini Piamborno Un ringraziamento particolare alla Cooperativa Cauto di Brescia che ci fornisce continuamente alimenti per tutte le nostre case, in modo particolare attraverso il volontario Franco Paletti. (don Dario) Nei mesi di giugno, luglio, agosto tutti i venerdì è stato allestito il mercatino a Colombare di Sirmione ad opera dei gruppi di Colombare, Lugana e dei carabinieri. centomila Sentinelle PROSPETTO DELLA SOLIDARIETA' IN FAVORE DEL PROGETTO LAUDATO SI' ENTRATE USCITE Sentinelle dal 01.07.03 al 30.08.2015 7.545.430,46 Elargizioni varie dal 01.07.03 al 30.08.2015 3.070.550,44 consulenze tecniche 766.810,40 procedure burocratiche e oneri vari 242.041,20 Costo costruzione Laudato Si' 8.601.786,08 TOTALI 10.615.980,90 9.610.637,68 1.005.343,22 SALDO AL 31.08.2015 DAONE........................TN1 165 DARFO..........................BS13 1935 DELLO..........................BS14 4621 DESENZANO D/G......BS540 318166 DOBBIACO................. BZ1 1600 DRO'.............................TN1 3057 DUEVILLE..................VC1 100 EDOLO.........................BS1 350 ENDINE GAIANO......BG1 50 ERBANNO....................BS3 0 ERBUSCO.....................BS109 100397 ESINE............................BS203 91050 FAGARE' D. BATT...... TV1 0 FANTECOLO...............BS1 50 FERMO........................FM2 15 FERRARA.....................FE1 360 FIESOLE........................FI21 20972 FIGINO SERENZA.....CO1 0 FIORANO AL SERIO.BG1 180 FIORANO MODEN...MO1 10 FIRENZE.......................FI3 4850 FLERO..........................BS14 8084 FOLZANO....................BS2 130 FONTANELLA D.C... MN1 0 FORESTO SPARSO....BG12 3335 FORMIGINE..............MO1 1 FORNACE...................TN1 0 FORNACI.....................BS1 0 FORTALEZA DOS N..BR4 4 FRAILE MUERTO......UR6 6 FRASCATI.................. RM1 3000 FRATTE DI S. GIUST..PD 1 835 GALLARATE............... VA1 0 GALLIATE.................. NO7 1780 GALLIGNANO...........CR1 65 GAMBARA...................BS7 1600 GARDA........................ VR2 300 GARDONE RIVIERA..BS8 130 GARDONE V/T...........BS26 10683 GARGNANO................BS6 1580 GASSINO TORINESE.TO 1 10 GAVARDO....................BS18 1624 GAZOLDO D. IPPOL..MN 7 50 GAZZANE D. PRES.....BS1 150 GAZZO VERONESE... VR1 0 GENIVOLTA...............CR1 110 GENOVA.....................GE19 6023 GHEDI..........................BS16 2738 GIANICO......................BS2 0 GIAVENALE D.SCHIO.VI 1 500 GIAVENO....................TO3 87520 GOITO........................MN3 20 GORLE.........................BG2 171 GORZONE D. DARFO.BS 2 530 MUSEO AGRICOLO E’ stato donato a don Dario per l’Ospedale Laudato Sì, un intero museo agricolo, che è stato allestito in un capannone di Zocco, gentilmente messo a disposizione gratuitamente. Si tratta del famoso museo di Pievedizio (Mairano), creato dall’amico don Alessandro Lova. Tutti gli oggetti (carri, attrezzi vari, …) vengono venduti al miglior offerente. Per chi è interessato, contattare il 030.7760286. GOTTOLENGO...........BS1 35 GRANDOLA E. UNITI.CO 1 90 GRANZE......................PD4 615 GRATACASOLO.........BS1 215 GRAVELLONA LOM..PV1 10 GRIGNO......................TN1 0 GRONO.......................CH1 1000 GRUMELLO D/M......BG2 155 GUANZATE................CO1 20 GUASTALLA............... RE2 2800 GUIDIZZOLO............MN10 835 GUSSAGO....................BS24 9555 GUSSOLA....................CR1 100 IDRO.............................BS4 300 INZINO V/T.................BS1 380 ISEO..............................BS65 100777 ISORELLA....................BS5 2535 JAUY EN JOSAS.......... FR1 300 LA SALLE.....................AO1 200 LAMEZIA TERME...... CZ1 0 L'AQUILA....................AQ1 840 LARIANO....................RO1 50 LAVAGNA...................GE1 1500 LAVENONE.................BS1 70 LAZISE......................... VR1 10 LECCO.........................CO1 200 LEGNAGO................... VR1 1 LENDINARA...............RO1 50 LENO............................BS12 1415 LIMBIATE.................. MB2 3290 LIMONE S/G................BS1 50 LIVIGNO..................... SO1 200 LIVORNO.................... LV1 100 LIZZANA ROVER.......TN1 0 LODRINO.....................BS9 945 LODRINO....................CH1 50 LOGRATO....................BS25 86108 LOMAGNA.................. LC1 50 LONATO......................BS101 59647 LONGHENA................BS1 50 LONIGO....................... VI1 2500 LOSINE.........................BS16 15482 LOVERE.......................BG5 16250 LOZIO...........................BS1 120 LUMELLOGNO......... NO2 560 LUMEZZANE...............BS71 62923 MACLODIO.................BS11 2555 MADERNO...................BS6 4131 MAIRANO....................BS4 8880 MALCESINE............... VR1 180 MALDONADO............UR15 15 MALEGNO...................BS17 11192 MALONNO..................BS2 700 MANERBA D/G...........BS17 54470 MANERBIO..................BS9 1016 MANTOVA.................MN5 0 MARCARIA................MN1 95 MARCHENO................BS9 1346 MARIANA MANTOV..MN 4 65 MARINA DI MASSA...MS1 30000 MARINA DI RAGUSA.RG 1 400 MARMIROLO............MN1 0 MARONE......................BS3 1965 MARTINENGO..........BG1 400 MATELICA................. MC1 0 MAZZANO...................BS11 29223 MEDA.......................... MB3 10 MEDIGLIA.................. MI1 10 MEDOLE....................MN9 621 MERLARA...................PD1 100 MESERO...................... MI1 200 MESSINA.................... ME1 0 MESTRE...................... VE3 45170 MEZZANE D. CALVIS..BS2 50 MILANO...................... MI69 61675 MIRADOLO TERME.. PV1 240 MODENA...................MO1 2100 MOLINETTO...............BS13 221 MOLLES DURAZNO.UR5 5 MOLVENA................... VI4 40 MOMPIANO................BS1 1 MONASTEROLO D. C..BG 1 0 MONIGA D/G..............BS8 31770 MONSANO..................AN1 500 MONSELICE...............PD2 150 MONTE ISOLA............BS4 540 MONTEBELLUNA..... TV2 150 MONTECCHIA.......... VR2 3200 MONTECCHIO...........BS1 650 MONTECCHIO EM... RE3 400 MONTEROSSO A. M.. SP1 1 MONTEROTONDO....BS6 946 MONTESPERTOLI......FI1 0 MONTEVIDEO...........UR29 209 MONTICELLI BRUS... BS19 31422 MONTICHIARI...........BS221 129201 MONTICHIARI/NOV..BS 9 3090 MONTIRONE..............BS1 0 MONTONE.................PG1 0 MONTORSOLI.............FI1 2760 MONTREAL - QUEB..CA4 180 MONZA...................... MB13 54205 MONZAMBANO.......MN8 1722 MORTEGLIANO........UD1 145 MOTTA FILOCAS...... VV1 150 MOZZACANE............. VR1 0 MOZZANICA..............BG1 325 MOZZO........................BG1 80 MUGGIO'................... MB5 786 MURA...........................BS24 14224 MUSCOLINE...............BS8 918 NAPOLI.......................NA1 30 NAVE............................BS13 4901 NEWTON.................... US1 450 NIARDO.......................BS25 21620 NIGOLINE C/F...........BS6 8225 NOVA MILANESE...... MI4 800 NOVARA.................... NO2 140 NOVELLARA.............. RE1 100 NOVENTA PADOV....PD2 101 NUVOLENTO..............BS5 553 NUVOLERA.................BS16 3857 ODOLO.........................BS8 12526 OFFLAGA.....................BS4 46 OME..............................BS8 5126 ONO SAN PIETRO......BS2 20 ORBASSANO..............TO1 200 ORENO........................ MI1 5 ORIGLIO.....................CH4 583 ORISTANO................. MI1 450 OROTELLI................. NU5 0 ORZINUOVI................BS16 7045 ORZIVECCHI..............BS19 82781 OSNAGO..................... LC1 10 OSPITALETTO...........BS13 9786 OSSIMO........................BS6 4806 PADENGHE S. GAR....BS53 30281 PADERNO DUGN...... MI3 35 PADERNO F/C............BS52 19251 PADERNO PONCH...CR1 50 PADOVA......................PD6 6845 PAITONE.....................BS14 3735 PALAZZOLO S/O........BS31 40263 PALOSCO....................BG4 46 PARABITA...................LE1 0 PARATICO...................BS75 113501 PARMA........................ PR3 1 PASPARDO..................BS1 20 PASSIRANO.................BS39 28082 PASTRENGO.............. VR1 655 PATERSON NJ............ US1 114 PAVIA.......................... PV2 201 PEDRENGO................BG1 20 PEDROCCA.................BS1 110 PELLEGRINO PARM.PR 1 1150 PESCHIERA BORRO..MI1 450 PESCHIERA D/G....... VR55 13196 PESSANO C. BORN.....BS1 130 PEZZAZE......................BS1 435 PIACENZA.................. PC1 50 PIADENA....................CR1 0 PIAN CAMUNO...........BS1 50 DATA TIPO MANIFESTAZIONE LUOGO EVENTO 4 settembre 2015 Mercatino Lugana ORGANIZZATORE Lugana 5-6 settembre Festa tesseramento Camignone Camignone 5-6 sett. Mercatino Desenzano Desenzano 12 settembre 2015 Gara di pesca - memorial Piero Gares Roncadelle Camignone 18 settembre 2015 Incontro con dr. Corsetti Paderno Franciacorta Paderno Franciacorta 19 settembre 2015 Visita al Laudato Sì' Rivoltella del Garda Pontoglio 20 settembre 2015 Bellezza e solidarietà Paderno Franciacorta Paderno Franciacorta 20 settembre 2015 Giro in battello sul lago di Garda Colombare di Sirmione Desenzano 20 settembre 2015 Mercatino dell'antiquariato Iseo Clusane 26-27 settembre Krapfen Losine Losine 27 settembre 2015 Mercatino Salò Desenzano 27 settembre 2015 Mercatino Desenzano Desenzano 3 ottobre 2015 Visita al Laudato Sì' Rivoltella del Garda Vallecamonica 4 ottobre 2015 Festa tesseramento Pontoglio Pontoglio 18 ottobre 2015 Gara di pesca Timoline Clusane A causa del sensibile aumento delle tariffe postali, rivolgiamo un appello ai capigruppo, per organizzare laddove è possibile - la distribuzione del notiziario trimestrale “Raphaël” con la consegna porta a porta, in modo da mantenere vivo il rapporto di amicizia e solidarietà conseguente all'adesione all'Associazione. Chi fosse interessato anche solo a provare questa modalità di consegna, è pregato di contattare Silvia Martinelli, presso gli uffici amministrativi della Fondazione Laudato sì' 030/9829190 - 333.3074734. Cogliamo l'occasione per ringraziare i capigruppo che con generosità da anni svolgono questo importante servizio. 21 22 centomila Sentinelle PIANCOGNO...............BS59 PIANICO.....................BG3 PIARIO.........................BG2 PIATUCCO..................EE1 PIEVE DI BONO.........TN1 PIEVE S.GIACOMO...CR1 PIEVE TESINO...........TN1 PILZONE D'ISEO........BS5 PIOLTELLO................ MI1 PISA................................PI8 PISOGNE......................BS11 PIUBEGA....................MN4 POIANO...................... VR1 POLAVENO.................BS9 POLENGO DI CASAL..CR 1 POLPENAZZE D/G....BS19 POMAROLO...............TN4 POMPIANO.................BS6 PONCARALE...............BS3 PONTASSIEVE.............FI1 PONTE DI LEGNO.....BS1 PONTE S. MARCO......BS24 PONTE ZANANO........BS1 PONTEVICO...............BS8 PONTI SUL MINCIO.MN 6 PONTOGLIO...............BS48 PORROPOLI............... TE1 PORTALBERA............ PV1 PORTO ALEGRE........ BR5 PORTO MANTOV.....MN3 POZZOLENGO............BS88 POZZONOVO.............PD2 PRALBOINO................BS1 PRATOLA PELIGNA.AQ1 PRATOLINO.................FI3 PREDORE...................BG2 PRESEGLIE..................BS9 PREVALLE...................BS38 PROSITO.....................CH1 PROVAGLIO D'ISEO..BS32 PROVAGLIO V/S........BS10 PROVEZZE..................BS2 PUEGNAGO.................BS22 QUARTU SANT'EL....CA1 QUINZANELLO..........BS2 RACCHIUSO DI ATT..UD 1 RANICA.......................BG1 RAPALLO....................GE2 REDONDESCO.........MN3 REGGIO EMILIA........ RE7 REGGIOLO................. RE1 REMEDELLO...............BS2 REVERE......................MN1 REZZATO.....................BS64 RIGNANO S. ARNO.....FI1 RIVA DEL GARDA.....TN2 RIVA DI SUZZARA....MN1 16715 870 88 0 10 300 10 6112 0 2332 5595 0 150 2375 310 18183 4 1280 350 10 100 27674 1120 1842 1530 50085 0 340 5 20 43735 400 0 50 30 1050 440 11365 90 22651 2554 25 10546 160 20 0 45 100 35 7791 0 600 50 18407 1 60 3 RIVA SAN VITALE.....CH1 100 RIVALTA RODIGO...MN1 0 RIVAROLO..................GE1 4640 RIVOLI.........................TO4 2970 RIVOLTELLA D/G......BS451 390806 ROCCAFRANCA.........BS6 2375 RODENGO SAIANO...BS34 22135 RODIGO.....................MN2 0 ROE' VOLCIANO........BS10 1032 ROGNO.......................BG24 10035 ROMA......................... RM13 4983 ROMANO DI LOMB..BG9 4910 RONCADELLE............BS11 1876 ROSTA.........................TO2 750 ROVATO......................BS49 44622 ROVERBELLA...........MN1 0 ROVERETO................TN2 51 ROVIGO......................RO2 100 ROVOLON..................PD1 0 RUBANO.....................PD1 620 RUDIANO....................BS3 6030 RUFINA.........................FI1 10 S. DI ZEVIO................. VR1 0 S. GIORGIO IN SAL... VR1 0 S. QUIRICO - VALD.... VI1 50 SABBIO CHIESE..........BS6 308 SABBIONE.................. RE8 774 SALE MARASINO.......BS3 140 SALINA - POMPON..MN1 50 SALO'............................BS26 19584 SALSOMAGGIORE T.PR 5 4520 SALTRIO VARESE..... VA1 450 S. BENEDETTO D. L..VR2 50 S. DONATO MILAN... MI1 50 S. FELICE DEL BEN....BS33 5389 S. FERMO DI RED.....MN1 0 S. GERVASIO...............BS3 615 S. GIOVANNI ILA.VR... 110 S. GIOVANNI LU........ VR2 10 S,GIOVANNI VALD... AR1 3776 S.GIULIANO MARE...RN1 0 S. GIULIANO MIL...... MI1 205 S. MARINO..................SM1 50 S. MARTINO BON.G.. VR3 51 S.MARTINO D/B.........BS55 10139 S.MARTINO D'ARCO.TN 1 5085 S. MATTEO D. DECI..BO2 645 S. NICOLO' A TREB.....PI1 150 S. PANCRAZIO............BS5 150 S.PAOLO.......................BS11 19571 S.PIETRO DI LAVA.... VR2 570 S. PIETRO DI MOR.... VR1 0 S. ROCCO A PILLI........SI1 270 S. VIGILIO....................BS1 225 S. ZENO NAVIGLIO....BS12 50767 SANDRA'..................... VR1 0 S. CRUZ DE LA SIER..BO4 4 Benefattore, con la moglie Maria Rosa Cremonesi, delle opere di don Piero. In modo particolare ha messo a disposizione dei medici di Raphael una biblioteca fornita delle più importanti riviste oncologiche, fondamentale negli anni '90, poi superata con l'avvento della rete bibliotecaria. É stato al fianco di don Piero nelle lunghe trattative volte all'acquisizione dello stabile del LauGianfranco Cremonesi dato Sì', per la cui realizzazione aveva anche offerto un terreno nella zona di San Zeno. Come scriveva don Piero. "Mi appoggiarono nella trattativa con i padri minori conventuali di Padova il signor Gianfranco Cremonesi e il commercialista dr. Ulderico Piccinelli, già ricordati tra “i custodi della tenda” di Mamré. Ritengo che anche questi amici siano inviati speciali del Cielo, perché con competenza e passione, mi sono sempre stati preziosi consiglieri nel condurre innanzi le opere, affidate a me e ai miei collaboratori dalla Divina Provvidenza". Imprenditore intraprendente ha saputo coinvolgere e far crescere i suoi numerosi collaboratori, e tra questi per primi i figli. Brescia, settembre 15 In tutti i paesi di questo elenco sono presenti Sentinelle operative, Sentinelle sofferenti e Sentinelle oranti; la cifra “0” nella colonna delle offerte è relativa a queste due ultime modalità di sostegno al progetto Laudato sì' SANTA MARIA DI ZEVIO VR 10 SANT'ELENA..............PD2 25 SANT'URBANO..........PD2 60 SAREZZO.....................BS27 8554 SARNICO....................BG19 8523 SASSUOLO.................MO7 626 SAVONA.......................SV1 4020 SCHIO........................... VI1 850 SCUDERIA PARIS............ 1 0 SECUGNAGO.............LO2 520 SEGRATE.................... MI3 2530 SELLERO......................BS49 31805 SENIGALLIA...............AN1 460 SENISE..........................PZ2 455 SEREGNO................... MI2 450 SERIATE......................BG1 0 SERLE...........................BS19 4541 SESTO FIORENTINO..FI1 600 SESTO S.GIOVANNI. MI1 455 SEVESO....................... MI1 0 SINT PIETERS LEEUW.B 1 40 SIRACUSA....................SR1 70 SIRMIONE...................BS309 217718 SIRMIONE/COLOMB..BS 45 14743 SIRMIONE/LUGANA.BS43 12814 SOAVE......................... VR4 50 SOIANO DEL LAGO...BS10 5823 SOLESINO...................PD27 10916 SOLFERINO...............MN9 1185 SOLIGNANO.............MO3 1700 SOLTO COLLINA......BG3 1955 SOMMACAMPAGNA.VR1 100 SONICO........................BS2 300 SOTTO IL MONTE....BG1 150 SOVERE.......................BG28 9747 SPIAZZI....................... VR1 1 SPINADESCO.............CR1 5000 SPINO D'ADDA..........CR1 10 SPIRANO.....................BG1 20 SQUILLACE................ CZ1 30 STANGHELLA............PD3 0 STORO.........................TN1 47 STUTTGART................ O1 50 SULZANO....................BS3 4158 TAGLIUNO.................BG2 140 TAIO............................TN1 10 TARANTO................... TA1 1 TAVERNOLA B...........BG4 525 TERZANO ROSA........ MI1 25 TERZO D'AQUILEIA.UD1 0 THOUSAND OAKS.... US1 156 TIMOLINE C/F...........BS8 6610 TOLINE........................BS1 500 TORBIATO..................BS10 7903 TORBOLE C.................BS33 34740 TORINO......................TO6 7320 TORRE DE' PICENA..CR2 0 TORRE DEL GRECO.NA1 2000 TORRE PEDRERA.....RN1 200 TORRI DEL BENACO.VR 1 0 TORRICELLA VERZ..PV1 50 TOSCOLANO MAD....BS13 3479 TRAVAGLIATO...........BS16 5487 TRENTO......................TN2 1 TRENZANO.................BS4 25140 TREVIGLIO................BG7 1370 TREVIOLO..................BG1 15 TREVISO BRESCIA.....BS23 2410 TREZZO SULL'ADDA.MI 2 0 TRIUGGIO.................. MI1 120 URAGO MELLA...........BS5 11690 VALEGGIO S/M......... VR9 1711 VALFURVA................. SO1 1 VALLIO TERME..........BS2 0 VAPRIO D'ADDA....... MI2 935 VASTO.........................CH1 1 VEDANO AL LAMB... MI2 60 VEROLANUOVA.........BS12 6460 VEROLAVECCHIA.....BS1 1700 VERONA...................... VR20 35356 VERTOVA...................BG1 320 VESCOVANA..............PD1 1000 VESCOVATO..............CR1 50 VESPOLATE.............. NO1 145 VESTONE.....................BS27 9775 VEYRIER......................CH1 450 VEZZA D'OGLIO.........BS2 10750 VIADANA.....................BS2 3680 VIADANICA................BG1 670 VIANO......................... RE1 150 VILLA CARCINA.........BS201 261947 VILLA DI SERIO.........BG1 0 VILLA D'OGNA..........BG1 0 VILLA MONTES T.....BO10 10 VILLA PASQUALI.....MN2 50 VILLA PEDERGN........BS1 200 VILLACHIARA............BS1 200 VILLAFRANCA.......... VR2 0 VILLANUOVA S/C......BS21 3965 VILLAROTTA............. RE1 250 VILLONGO.................BG12 6875 VISANO........................BS7 14920 VISERBA......................RN1 50 VISERBELLA............... RI1 0 VOBARNO...................BS10 1205 VOLTA MANTOV.....MN12 586 WAUWIL.....................CH1 1050 ZANANO......................BS1 20 ZOCCO.........................BS82 88813 ZOGNO........................BG1 0 ZONE............................BS9 2715 .............................................. 8391 7545430 Carpenedolo, luglio 15 Castegnato, settembre 15 Angela Vaccari Massimo Mombelli Figlia di S. Angela Merici, ha sostenuto don Piero e le sue opere fin dall'inizio. Sentinella entusiasta, orante e generosa del Laudato Sì'. Ha concluso la sua vita presso le comunità di don Piero, coniugando gioie e sofferenze. Un grazie sincero e affettuoso da parte di tutti noi, certi che dal Cielo continuerà a tenerci in cuore. Volontario attivo ed umile del gruppo Amici di Raphaël di Castegnato. É stato esempio di pazienza e di serena accettazione nella grave malattia che in breve tempo l'ha portato alla morte. 23 Ecco, il mio più bell'augurio è proprio questo: “A suo tempo” trovarci insieme in Paradiso (don Piero) Carcina, luglio 15 Villa Carcina, luglio 15 Pisogne, novembre 14 Ossimo, agosto 15 Adele Minelli Angela Scalvini Adolfo Cancellerini Carlo Pezzoni Erbusco, giugno 15 Villa Carcina, agosto 15 Clusane, luglio15 Pontoglio, maggio 15 Cav. Giuseppe Cominardi Egidio Mellini Elio Barbieri Gianlorenzo Caravaggi Carpenedolo, giugno 15 Pontoglio, giugno 15 Padenghe, luglio 15 Clusane, luglio 15 Giuseppe Fogliata Maria Gozzini Luciana Panizzeri Luciano Bracchi Desenzano, giugno 15 Paratico, luglio 15 Rivoltella, giugno 15 Sirmione, giugno 15 Luigina Cassini Maria Luisa Lochis Milena Toniolo Pradeep Bahl Braone, agosto 15 Bornato, giugno 15 Berlingo , aprile 15 Berlingo, agosto15 Rosina Mattioli Angelina Mometti Elsa Savelli Quinto Cavalli Associazione Amici di Raphaël Segnali di FUM PROGETTO DI SCREENING DELLE PATOLOGIE ONCOLOGICHE CORRELATE AL FUMO Hai tra i 50 e i 70 anni? Sei un fumatore o hai smesso di fumare da meno di 10 anni? Hai fumato per 20/30 anni, oppure fumi attualmente almeno venti sigarette al giorno? Se hai risposto sì alle tre domande, partecipa al percorso di prevenzione oncologica primaria e secondaria promosso da Cooperativa Raphaël, in collaborazione con Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e Associazione Amici di Raphaël. 1 Per informazioni o iscrizioni: Ambulatori Raphaël Tel. 030. 9969662 [email protected] Per i fumatori (anche under 50) saranno attivi percorsi di disassuefazione al fumo. 2 3 TAC torace a basse dosi Spirometria Prelievo ematico Valutazione finale e programmazione di eventuali provvedimenti diagnostici-terapeutici Ambulatori Raphaël Ist. Nazionale dei Tumori - Milano Ambulatori Raphaël Costo complessivo di 140 euro Gratuito nell’ambito del progetto bioMILD Visita di prevenzione oncologica Ecografia dell’addome Fibrolaringoscopia