La bellezza e la solidità
del modello cristiano
di famiglia
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PERIODICO TRIMESTRALE DI RAPHAËL
SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUS - N.3 OTTOBRE 2015
Raphaël
Raphaël
N. 3 – Ottobre 2015 – anno XXXI
Periodico trimestrale della cooperativa
«Raphaël – società cooperativa sociale onlus»
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editoriale
Angelo Onger
IL SINODO DEI VESCOVI SULLA FAMIGLIA
Testimoni cercansi
Il calendario della Chiesa è caratterizzato in questi mesi
da due eventi molto importanti: il Sinodo dei Vescovi e il
Giubileo della misericordia che inizierà l’8 dicembre, di
cui abbiamo parlato nel numero scorso. Dal 4 al 25 ottobre si svolgerà la XIV assemblea ordinaria del Sinodo su
"La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e
nel mondo". Ricordo che è stata preceduta, nell'ottobre
dello scorso anno, da un'assemblea straordinaria sullo
stesso tema, seguita nei mesi successivi dal lavoro fatto
nelle Chiese locali per fornire ai Vescovi osservazioni e
proposte per l'incontro di quest'anno. È quasi superfluo
sottolineare che il tema della famiglia pone oggi una lunga serie di interrogativi indotti dai grandi cambiamenti in
atto, tutt'altro che conclusi.
I problemi in discussione sono millanta e provocano tra i
cattolici atteggiamenti contrastanti. Il pericolo è che ci si
perda in diatribe clericali (cioè all'interno delle sagrestie)
anziché prestare attenzione ai fatti reali. In tempi recenti
ha fatto il giro dei mass media lo spot pubblicitario del
Milan sulla fedeltà alla squadra per il rinnovo degli abbonamenti, che faceva leva sulla formula della promessa
che gli sposi si scambiano durante la celebrazione del
sacramento. Lungi da me avanzare ipotesi di censura,
ma è chiaro che un abuso del genere qualche tempo fa
avrebbe fatto gridare allo scandalo perché sarebbe stato
ritenuto, giustamente, offensivo per chi crede. Oggi invece è catalogato nell’elenco delle spiritosaggini.
La realtà di fatto racconta: il numero dei matrimoni in
generale è in diminuzione, quelli religiosi in particolare;
la convivenza è diffusa; non esiste più uno solo modello
di famiglia; il valore della indissolubilità se fosse quotato in borsa sarebbe sospeso per eccesso di ribasso; e
la litania potrebbe continuare. Ma bisogna uscire dalla
gabbia dei piagnistei per imboccare la strada della testimonianza.
Sono convinto che quando la Chiesa si interroga sulla
sua presenza nella società, non debba guardare solo alla
salvaguardia legislativa dei valori di fondo nei quali crede, ma debba preoccuparsi soprattutto delle coscienze.
La via delle coscienze permette di mostrare la bellezza
della vita, la bellezza di fare famiglia in un certo modo, di
elaborare modelli di vita alternativi al sistema che coltiva
l’idolatria del denaro che condiziona spesso subdolamente le scelte, piccole e grandi, di ogni giorno. Permette di affrontare il tema della sessualità nel contesto di una
attenta educazione all’amore.
Quando riuscissimo a fare questo, anche i valori verrebbero illuminati da una prospettiva esistenziale e non moralistica. Davanti ai grandi cambiamenti in atto, anche
quelli di tipo antropologico, il rischio della Chiesa è quello di lasciarsi impaurire. La paura genera atteggiamenti di
difesa, ma quando si ha paura e ci si difende non si è più
in grado di far vedere che dentro ci sono cose grandi e
belle. Più volte papa Francesco ha detto con forza che la
Chiesa, “quando diventa chiusa, si ammala”, quindi deve
“uscire da se stessa”. Certo, “se uno va fuori, come quando va in strada, può succedere un incidente: ma io vi dico
che preferisco mille volte una Chiesa incidentata che una
Chiesa malata di chiusura”. Liberati dalle paure, percorrendo con serena intensità la strada della fede, si può far
vedere la bellezza umana delle esperienze in cui si crede.
E a partire da lì si possono affrontare con maggiore lucidità e coerenza tutti i problemi che toccano la vita delle
persone. A cominciare dalla famiglia. Anzi, dalle famiglie.
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don Piero
Preghiera della famiglia
Gesù,
fammi guardare dentro
la tua famiglia.
Grazie!
Vedo tua mamma
svolgere, tranquilla,
il suo ruolo
di sposa affettuosa,
di mamma vigile;
ad ogni sua mansione attenta,
e a Te premurosamente dedita,
perché in età cresca
in sapienza e in grazia.
Vedo ancora Giuseppe
nella modesta sua officina
lavorar, cantando
i salmi di Davide,
suo antenato.
Vedo Te, solerte,
servire or l’una
or l’altro dei tuoi,
lieto d’esserti mutato
da architetto in bòcia,
per incarnare l’uomo muovo,
traducendo in istoria
il tuo progetto.
Quel che contemplo
a Te chiedo, nel mio stato,
di viverlo.
Amen
Giugno 2015 : a sinistra Lucia,
Cecilia Valtulini di Orzivecchi e
sopra il cugino Simone Armando
di Rivoli (TO) hanno ricevuto i
sacramenti e destinato le offerte
ricevute al Laudato Si’. Gli
invitati hanno risposto al loro
appello con grande generosità:
sono così stati devoluti 3500€!
Bomboniere solidali in Val Sabbia
per il Battesimo di Fabio, di
Sabbio Chiese. Nella foto un
momento della cerimonia.
Ringraziamo i nostri volontari che
confezionano un piccolo segno
da offrire agli invitati per spiegare
il senso della scelta solidale a
favore del Laudato Sì'
enciclica Laudato Sì'
don Dario Pedretti
Da don Piero a papa Francesco
Dolcissimo e amabilissimo Gesù, che in tanti modi ci
parli e ci inviti alla tua sequela, ti ringrazio perché hai
chiamato e chiami tanti uomini, donne, bambini a essere
Sentinelle del Laudato Sì’ e Amici di Raphaël.
Quale sussurro di gioia, di meraviglia e di gratitudine
ci è venuto quando, tramite il tuo Vicario in terra, papa
Francesco, abbiamo sentito l’annuncio dell’enciclica
“Laudato Sì’”.
Ma soprattutto quale meraviglia leggerne il contenuto.
Ritrovo in essa alcune parole di don Piero, ma ancor più
la sua vita. In mezzo alle realtà del mondo Tu, Maestro,
ci insegni la via della salvezza non solo personale, ma di
tutta l’umanità e addirittura di tutta la creazione.
Pur descrivendo la situazione attuale con una chiarezza e
una precisione scientifica, la nuova Enciclica ci propone
un profondo slancio di impegno, di solidarietà e di fede.
Laudato Sì', nostro Signore, che nell’Enciclica apri i sentieri della speranza non semplicemente con esortazioni,
ma suggerendoci atteggiamenti, scelte e proposte concrete, subito attuabili da tutti.
Quanti problemi, Signore, l’umanità provoca quando
non tiene in considerazione il tuo Vangelo! Abbiamo
compiuto passi da gigante, secondo i nostri criteri, nella
Bomboniere solidali anche per il
Battesimo della piccola Marta Toninelli
di Cazzago S.M.
tecnologia e nella scienza, ma l’utilizzo che ne facciamo
spesso è per il nostro io e non per il bene comune.
Grazie, perché nell’Enciclica il Papa ci mette di fronte,
senza giri di parole, al nostro egoismo.
Sii Tu lodato, nostro Signore, perché ci richiami a considerarci tutti fratelli che vivono su questo pianeta che
è la nostra casa comune. Questa casa comune ha da
essere custodita e protetta per tutti gli uomini di oggi e
di domani.
Soprattutto grazie, Signore, perché al centro dell’attenzione poni gli uomini e in particolare i poveri.
Abbiamo bisogno di tornare a Te per gustare Te e i tuoi
innumerevoli doni. Ci chiedi di prenderci cura di tutte le
creature, ma soprattutto dei fratelli più deboli e più poveri. Accostando questo prezioso invito del Papa a tutta
la Chiesa e a tutta l’umanità agli orientamenti lasciatici
tramite il tuo servo, don Piero, noi ancora ti lodiamo.
Non vorremmo che la nostra lode a Te, però, sia solo di
facciata o di poesia, ma applicata nella vita quotidiana.
Ti chiedo allora, Signore: fa’ che gli Amici di Raphaël e
le Sentinelle del Laudato Sì con le opere evangeliche ti
rendano sempre lode con letizia e costanza.
Laudato Si’ nostro Signore!
I lavori fervono all'interno del Laudato sì'! Sono in fase di completamento
impianti meccanici e impianti elettrici nonché gran parte delle opere esterne. In
questi giorni verranno esperite le gare di appalto dei pavimenti e dei rivestimenti.
Siamo in linea con i tempi di realizzazione delle opere programmati
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laudato Sì'
Suor Santa, MFVI
La profezia del funiculus triplex
Papa Francesco, aprendo le celebrazioni dell’anno della
vita consacrata ha scritto:
«Mi aspetto […] che cresca la comunione tra i membri dei
diversi Istituti. Non potrebbe essere quest’Anno l’occasione per uscire con maggior coraggio dai confini del proprio
Istituto per elaborare insieme, a livello locale e globale, progetti comuni di formazione, di evangelizzazione, di interventi sociali? In questo modo potrà essere offerta più efficacemente una reale testimonianza profetica. La comunione
e l’incontro fra differenti carismi e vocazioni è un cammino
di speranza» (Lettera ai consacrati, 2014, n. 7).
Nell’invito di papa Francesco alla sinergia e a far crescere
la comunione abbiamo risentito la profezia, il sogno di don
Piero, così che le parole di questi padri nella Fede hanno
fatto da trama alla nostra giornata. In un clima fraterno, con
entusiasmo, abbiamo ricordato con gratitudine le “gesta
gloriose” del cammino spirituale di don Piero e di madre
Giovanna: due amici speciali che, guidati dallo Spirito, hanno portato frutti di bene nella Chiesa dando vita a comunità dedite a vivere il Vangelo della carità.
La grata memoria del passato ci ha spinti poi ad ascoltare
con passione il presente, per cogliere quello che oggi lo Spirito chiede ad ogni “corda” del funiculus triplex e per attuare
in maniera sempre più profonda gli aspetti costitutivi del
nostro carisma di collaborazione.
Abbiamo letto questo tempo presente come tempo favorevole, come kairòs, tempo di Dio per noi. Abbiamo considerato gli eventi che ci interpellano, sia quelli intorno a
noi che quelli nelle nostre comunità, come opportunità di
crescita, di cambiamento, di conversione.
Successivamente, con realismo e gioia, abbiamo guardato
al futuro con rinnovata speranza cogliendo nella chiamata alla comunione, valore caro a don
Da sinistra Tecla, della Comunità Mamré, Suor Maria Rosa
Piero e madre Giovanna, la sfida più urgente
delle MFVI, Bruno della Comunità del Cenacolo intrecciano
che ci sta davanti.
simbolicamente i tre capi della cordicella
Sono ancora le parole di papa Francesco a illuminare e spronare il nostro impegno a mettere
in atto questo grande comandamento, cuore
della profezia racchiusa nel carisma del funiculus triplex: «Vivere il presente con passione
significa diventare “esperti di comunione”.
[…] Siate dunque donne e uomini di comunione, rendetevi presenti con coraggio là dove
vi sono differenze e tensioni, e siate segno credibile della presenza dello Spirito che infonde
nei cuori la passione perché tutti siano una sola
cosa» (Lettera ai consacrati, n. 2).
Sabato 11 luglio, nella sede della comunità Jerusalem a Calcinato, si è svolto un convegno-laboratorio che ha coinvolto le comunità del Cenacolo, di Mamré, delle suore Missionarie Francesane del Verbo Incarnato e la Fondazione
Laudato Sì'.
Il funiculus triplex, nome coniato da don Piero e madre Giovanna, è una funicella di tre corde intrecciate che designa
le comunità: Mamré, Cenacolo e le suore MFVI; tre realtà
che si riconoscono in alcuni elementi comuni: una medesima fonte carismatica, madre Giovanna, la centralità della
persona, la carità, la risposta ai bisogni qui e ora.
L’incontro è scaturito dalla necessità di approfondire la conoscenza del carisma che ci unisce e la collaborazione che
“qui ora” stiamo vivendo.
Don Piero, nel 1996, mentre preparava l’arrivo delle suore
al Laudato Sì', scriveva alle sue comunità: «la venuta delle
suore è la realizzazione dello spirito evangelico dove, sacerdoti, religiosi e laici lavorano insieme per una microrealizzazione del come si può fare Chiesa autentica, qui, adesso.
[…] È un modellino di comunione ecclesiale quello che
andiamo costruendo. Se riusciremo a realizzarlo, avremo
dato alla Chiesa un contributo efficace, un’espressione
moderna del fare Chiesa, del vivere la comunione sia nei
rapporti verticali (preghiera ispirata ai principi offerti dalla
Madre e che anch’io ho cercato di tradurre) che di quelli
orizzontali (riscaldando con la carità, espressione della comune preghiera, quei luoghi dove ci troveremo insieme ad
operare, nelle varie attività e mirando al futuro)» (Amicizia
profumata di cielo, p. 255).
Come si può ben notare la visione di Chiesa presentata da
don Piero precorreva i tempi!
libri
Don Piero Ferrari
La civiltà dell’amore
Martedì 13 ottobre, giorno in cui don Piero è nato, presso il Centro pastorale Paolo VI verrà presentato il primo
libro a a lui dedicato. Si intitola “Don Piero Ferrari. La
civiltà dell’amore”. È stato scritto a quattro mani da Cristina Gasparotti, della Comunità Mamré, e da Angelo
Onger, giornalista. Il libro è diviso in tre parti: la prima è
un racconto essenziale della vita di don Piero; la seconda,
il cuore del libro stesso, è un viaggio dentro la spiritualità
di un cristiano-sacerdote straordinario; la terza è una galleria dedicata alle sue opere.
Fin dai primi anni di sacerdozio, don Piero aspirava alla
promozione, nella Chiesa, di una presenza semplice, ma
significativa, di testimoni di Gesù che, imitando il suo
esempio, vivessero in piccole comunità, dove condividere la vita con i poveri, considerati come persone degne
del più alto rispetto. La filiera, chiara nella sua mente e
che tradusse costantemente nelle opere, è così riassumibile: fonte della vita è l’amore trinitario, l’amore genera
l’amicizia, l’amicizia è comunione, la comunione genera
la comunità, la comunità che ha le sue radici nell’amore,
pratica l’accoglienza e l’accoglienza privilegia l’attenzione ai più deboli.
Perché la civiltà dell’amore associata al nome di don Piero Ferrari? La civiltà dell’amore è stata al centro dei pensieri di Paolo VI. Cosa intendesse il Papa bresciano quando parlava della civiltà dell’amore lo possiamo ricavare in
particolare da due interventi del dicembre 1975, il primo
nel giorno di Natale durante l’omelia del rito solenne di
chiusura dell’Anno santo quando disse fra l’altro: “La sapienza dell’amore fraterno, la quale ha caratterizzato in
virtù e in opere, che cristiane sono giustamente qualificate, il cammino storico della santa Chiesa, esploderà con
novella fecondità, con vittoriosa felicità, con rigenerante
socialità”. Pochi giorni dopo, all’udienza del 31 dicembre del 1975, disse: “Anche nelle nuove circostanze, il discorso continua, e vuole riallacciarsi a quella espressione
programmatica, che venne alle nostre labbra proprio alla
chiusura dell’Anno giubilare, quando esortammo tutti
a promuovere, quasi a suo felice coronamento, la civiltà dell’amore. (…) Il nostro primo dovere è questo: di
dedicarci alla cura, al conforto, all’assistenza, anche con
sacrificio nostro, se occorre, per il bene di quell’umanità, che vorremmo vedere civile e felice”. Don Piero conosceva queste parole di Paolo VI e a sua volta citò la
costruzione della civiltà dell’amore come programma di
vita cristiana. Cioè quel programma che ha caratterizzato
tutta la sua opera, il suo impegno materiale e spirituale, da
vero costruttore, nel quotidiano, della civiltà dell’amore.
La presentazione del libro, edito dall’Istituto
di cultura “G. De Luca” per la storia del prete,
è affidata a mons. Gabriele Filippini, rettore
del Seminario diocesano e al prof. Giuseppe Scaratti, docente dell’Università cattolica
di Milano. L’incontro avrà luogo a Brescia,
presso il "Paolo VI", in via Gezio Calini, 30
(possibilità di parcheggio interno) con inizio
alle ore 18.
Radio Raphaël
sempre con te!
Chi ha conosciuto don Piero sa quanto apprezzava lo strumento della radio, quanto l'ha
amata, quanto l'ha arricchita con la potenza e
profondità dei suoi messaggi. Con le nuove
tecnologie ora è possibile ascoltarla su tutti i
dispositivi mobili: iPhone, iPad, smartphone,
tablet scaricando l'apposita app "Radio Raphael".
Ricordiamo inoltre che dal proprio PC si può
ascoltare sempre in streaming la radio collegandosi al sito www.ambulatoriraphael.it
Il palinsesto della radio
Si può scaricare dal sito:
www.ambulatoriraphael.it il palinsesto che riporta i programmi aggiornati.
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storia del Laudato Sì'
Bruno Bonfiglio
La pietra angolare dell’Amore
Riprendiamo la pubblicazione del discorso che don Piero
ha pronunciato in occasione della posa della prima pietra al
Laudato Sì’. Nel numero precedente abbiamo presentato la
prima parte. Qui di seguito la seconda.
L’architettura che si occuperà delle diverse discipline
della prevenzione, della cura, e della riabilitazione si
chiama Ospedale, perché la persona che vi accede sarà
“ospite”, non cliente, né utente: nell’ospitalità infatti acquistano significato le iniziative finalizzate a rendere più
umano il servizio al malato.
Le risposte ad alcuni interrogativi
A questo punto è evidente e logico che mi si ponga una
serie di interrogativi: “Come coniugherete ricerca scientifica e opzione di fede, efficienza economica e cura etica,
puntando a una sanità di eccellenza, autenticamente
umana?
Il Laudato Sì’ non sarà un’isola, bensì una realtà visibile
nella realtà ecclesiale con ampio spazio solidaristico per
la presenza costante delle Sentinelle, che non sostituiranno l’intervento delle Istituzioni preposte per dovere alla
conservazione della salute dei cittadini, ma ne integreranno le deficienze.
Sarà un ospedale pubblico o privato? È pubblico e privato, come lo è ogni malato, che ha diritto d’essere curato,
come pubblica e privata è la salute di ogni cittadino della
quale ci occuperemo con una oculata e aggiornata prevenzione. Il Laudato Sì’ sarà un ospedale gestito senza
scopo di lucro. A riguardo dell’attività onlus, sono amareggiato per l’esemplare infanzia infelice nella quale è
stata costretta la Cooperativa Raphaël, cui, nonostante la
ventennale attività oncologica preventiva senza scopo di
lucro, ne furono negati ostinatamente per lungo tempo,
pur avendo bussato a tante porte, sentite chiuse a catenaccio, negati ostinatamente i farmaci antiblastici per la
chemioterapia da utilizzare in regime di ospedalizzazione
domiciliare (come il caro direttore generale dell’Ospedale di Desenzano Marco Teggia aveva pensato con una
meravigliosa anticipazione dei tempi) cercando di far
risparmiare soldi all’erario pubblico.
Ci si deve chiedere: ma cosa importa a certi funzionari far
risparmiare l’erario pubblico, oppure conservare la salute
di chi sta veramente male? Esemplare infanzia infelice,
s’intende, “a norma di legge”. È, perciò nostro intento,
per quanto possibile, evitare ingiustizie, a norma di legge.
Le peculiari caratteristiche del Laudato Sì’
Si sente dire: “Un altro ospedale in Lombardia, nel bresciano?! Ce ne sono già troppi!”
A me pare, e a noi anche pare, ne manchi uno: che è voluto da una numerosa porzione di popolo: le Sentinelle
del Laudato Sì’; dove sia onorata la persona nella sua
integralità: corpo, psiche e anima; che sia un crocevia
scientifico per l’oncologia e il punto di smistamento
e accompagnamento dei malati oncologici in istituti
scientificamente preparati nelle specifiche manifestazioni della malattia oncologica (non possiamo pretendere
di curare tutti i malati, però possiamo desiderare e volere
accompagnarli là dove sarà possibile curarli); infine che,
al di là dei parametri, stabiliti dalla normativa vigente, risponda a concreti bisogni dei malati gravi, per supportare
le famiglie in difficoltà; dove la fede, stimolata dagli ideali
evangelici, sia considerata amica della scienza.
La premessa storica
La storia ci ha condotto a questo giorno. Oso dire che
questo Ospedale deve essere costruito per “diritto di
prescrizione”. Quando, nel 1980, mi recai con dei medici
all’Istituto Tumori di Milano a chiedere al prof. Umberto Veronesi consigli sul come combattere la malattia
del cancro, poiché avevo preso conoscenza del tragico
e terrificante crescere di questa malattia nei malati che
incontravo nella mia missione, il Professore ci congedò
consigliandoci due piste da praticare: la prevenzione
oncologica e l’assistenza ai malati inguaribili, dimessi
storia del Laudato Sì'
dall’ospedale. Nel bresciano non esisteva nella struttura
pubblica un servizio adeguato di prevenzione oncologica.
Cominciammo, con gli amici già accennati, a percorrere
la provincia di Brescia per sensibilizzare la popolazione
sull’importanza della prevenzione oncologica primaria
e secondaria, per quanto se ne sapeva e se ne sa tuttora (perché la campagna d’informazione continua oggi,
tramite una formula piacevole, che abbiamo chiamato
“Messaggi in musica”). Negli anni ’80 preparammo un
poliambulatorio oncologico a Iseo, secondo lo schema
predispostoci dal prof. Veronesi. Venne boicottatto per
ragioni politiche per tre volte.
Costituimmo una Cooperativa sociale senza scopo di lucro che chiamai Raphaël, per ispirarmi all’angelo biblico
che col fiele d’un pesce guarì l’anziano Tobi.
Poiché la Iseo politica, quella amministrativa e commerciale, vedevano male questo progetto ed erano avverse
non solo all’attività oncologica preventiva, ma all’ideale
stesso che l’ispirava, chiedemmo ospitalità all’Amministrazione comunale di Calcinato, dove fummo accolti con
intelligente affetto ed entusiasmo. Nel 1986 iniziammo, in
ambulatori ad hoc preposti, le prime visite di prevenzione
oncologica, che ora pure si svolgono negli ambulatori di
Clusane, di Castelgoffredo, di Lograto e di Lovere, nei
quali vengono eseguite settemila visite preventive annue.
Il nostro vivo desiderio d’avere un ambiente idoneo a ospitare i malati oncologici ha trovato accesso presso la Divina Regía, che ci ha fatto incontrare i Padri Francescani
Minori Conventuali, i quali, fiduciosi per la promessa che
avremmo trasformato il seminario serafico in ospedale
Festa provinciale a Pontoglio
A destra il gruppo
Amici di Raphaël di
Pontoglio in visita al
Ludato Sì. Gli amici
di Pontoglio, capitanato dal capogruppo
Gianmario Calabria,
hanno ospitato a
giugno la riuscita festa provinciale Amici
di Raphaël (a lato
alcune foto) coinvolgendo nell'organizzazione anche il
gruppo alpini locale.
oncologico ebbero un particolare riguardo nella compravendita dell’edificio stesso. Era il 1991.
I quindici anni trascorsi da quell’evento furono spesi, da
me e da quanti amici con me hanno creduto e credono
nella bontà del progetto, in una lotta continua.
Il dialogo con il potere sanitario
In ogni dialogo con le autorità preposte alla conservazione della salute dei cittadini ci siamo sentiti il piccolo
Davide contro il gigante Golía. Noi con la nostra fionda che è la croce e i cinque sassi colti dal ruscello della
Provvidenza, che sono le piaghe dei poveri Cristi malati,
non intendiamo imitare Davide nell’abbattere il Gigante,
sarebbe da stolti, bensì desideriamo stringere al gigante
la mano, per dirgli: “Noi siamo amici tuoi e del popolo
che tu rappresenti, perciò non continuare a sfidarci con
espressioni che umiliano noi e non fanno onore a te. Il
nome Laudato Sì’ che sventola sulla nostra bandiera ha
sfidato i secoli, non verrà umiliato qui, dove Francesco,
il Gonfaloniere della pace universale, cinquant’anni fa in
faccia a questo meraviglioso lago l’ha reintonato. Spero,
perciò, di poter cantare con te, Gigante Golía:
«Laudato Sì’, mi’ Signore,
per l’armoniosa danza
tra chi può e chi abbisogna,
tra la scienza e la fede,
chè nulla di meglio
può procurarci
pace e bene!»”
Grazie!
9
10
anniversario
Mons. Luciano Monari
Essere un cuor solo e un'anima sola
Venerdì 31 luglio ricorreva il quarto anniversario della morte di don Piero Ferrari. In sua memoria è stata celebrata la
santa Messa nella chiesa parrocchiale di Clusane, presieduta dal vescovo di Brescia mons. Luciano Monari, il quale ha
pronunciato l’omelia il cui testo riportiamo qui di seguito.
Il quattordici del primo mese è la festa di Pasqua, quindi
la memoria della liberazione dall’Egitto. Cinquanta giorni dopo è l’offerta delle primizie, la Pentecoste. Il quindici del settimo mese è la festa delle Capanne, quindi
la memoria dei quarant’anni che il popolo di Israele ha
vissuto nel deserto, nella marcia verso la terra promessa.
Cinque giorni prima ci sarà la festa del kippur, quindi del
perdono dei peccati che la comunità di Israele ha potuto
commettere durante l’anno.
Sono il calendario delle feste di Israele. Perché è così
importante? Perché attraverso le celebrazioni delle feste, Israele viene costruito come un popolo. Invece di
essere un insieme di persone, ciascuna delle quali con
le proprie idee, i propri interessi e le proprie preferenze,
attraverso le celebrazioni delle feste, tutte quelle persone diverse acquistano la medesima memoria, vivono la
natura e la storia come dono di Dio e, stando insieme
davanti a Dio, diventano un unico popolo. Questo è lo
scopo delle feste. Per questo il libro del Levitico insiste
sul fatto che, quando si fa una festa, bisogna fare un’assemblea e bisogna che tutti si trovino insieme, perché lo
scopo della festa è questo: inserire dentro al cuore degli
Israeliti, dei figli di Israele, la memoria di quello che Dio
ha fatto. Perché quello che Dio ha fatto mette insieme gli
uomini. Così dice il libro del Levitico.
Mi piace che facciamo memoria di don Pierino, quattro
anni dopo la sua scomparsa, attraverso una celebrazione
liturgica. La facciamo, quindi, questa memoria, ringraziando Dio per la sua bontà, la sua misericordia, la sua
fedeltà. Questo vuol dire, evidentemente, che noi siamo
convinti che nella vita e nelle opere di don Pierino c’era
la mano di Dio.
Noi celebriamo l’Eucaristia e non facciamo semplicemente una riunione per ricordare quello che don Pierino ha fatto. Lo ricordiamo nell’Eucaristia. Vuol dire
che riconosciamo nella sua vita la volontà del Signore,
perché don Pierino non ha cercato altro. Ha agito nella
convinzione di obbedire al Signore, ma consapevole che
il Signore fosse Lui, con il Suo Spirito a muovere i sentimenti e i desideri e quindi a motivare le sue realizzazioni,
tante e grandi.
Bene, questo discorso rimane attuale. Non riguarda solo
la vita di don Pierino, riguarda anche noi che lo ricordiamo, voi che lo ricordate. Lo ricordate come strumento
del Signore e, nella misura in cui lo ricordate davvero
così, nella misura in cui vedete la volontà di Dio nella
vita e nelle opere di don Pierino, siete costretti a “diventare un cuor solo e un’anima sola”. È il Signore che ha
compiute quelle cose ed è il Signore che voi ringraziate
e benedite e ne riconoscete l’azione. Da questo punto
di vista non ci sono differenze, non ci sono contrapposizioni. È il Signore l’unico che ha compiuto tutto ed è
il Signore l’unico a cui volete rendere grazie ricordando
don Pierino e pregando per don Pierino. Questo vorrei
che fosse il significato dell’Eucaristia che celebriamo.
Pensavo che cosa vi avrebbe detto don Pierino se fosse
stato qui. Dal punto di vista storico, voi che lo avete conosciuto, potreste dirlo meglio di me.
Ma non c’è solo il don Pierino storico, c’è anche il don
Pierino, passatemi la parola che non è precisa, c’è il don
anniversario
Pierino glorificato. C’è il don Pierino che vive in Dio,
che vive in Gesù Cristo. Almeno questa è la nostra convinzione e la nostra speranza. È, cioè, che il Signore abbia abbracciato la vita di don Pierino, profondamente
innestata nella vita del Cristo Risorto. Se c’è qualche
cosa che una persona può dire quando si trova dentro
al Cristo Risorto, non può essere altro che quella che il
Vangelo ricorda quando dice del Signore, il giorno prima della Sua passione, che ha pregato perché tutti siano
una cosa sola. “Come Tu, o Padre sei in me e Io in Te,
siano anch’essi in noi una cosa sola perché il mondo creda che Tu mi hai mandato e la gloria che Tu hai dato a
me, Io l’ho data a loro perché siano in noi una cosa sola”.
Credo che questo sia il messaggio di don Pierino, oggi;
quello che don Pierino, vivendo nella gloria di Dio, continua a trasmettere a me e a voi: riconoscere nella nostra
vita, negli avvenimenti, ma anche nel quotidiano normale, anche nelle cose di tutti i giorni, la mano del Signore
e rispondere sempre alla sua volontà.
È il rinunciare ad affermare se stessi contro gli altri, perché quello che il Signore costruisce sono fondamentalmente dei rapporti, delle relazioni di dialogo, di comunione, di amore e di oblazione. Questa è la parola più
difficile. Oblazione vuol dire sacrificare se stessi per gli
altri. Questo ha fatto Gesù Cristo, ha sacrificato se stesso
per noi. È la forma più alta e naturalmente più difficile dell’amore. C’è un amore molto più semplice che è
quello della simpatia e del voler bene alle persone con
cui ci sentiamo a nostro agio. Ma c’è un amore che ha la
sua realizzazione piena nel dono di sé, come Gesù che è
venuto "non per farsi servire, ma per servire e dare la sua
vita come riscatto per la moltitudine, cioè per produrre
la libertà degli altri. Ecco, questo chiediamo al Signore
e per questo prego il Signore anche attraverso l’intercessione di don Pierino. Il Signore continui a mettere
dentro il nostro cuore quello spirito che ha guidato lui
e lo ha spinto a immaginare a creare, a costruire, a desiderare, a realizzare tante cose. Nello stesso tempo, nel
momento in cui viviamo l’obbedienza alla volontà del
Signore, possiamo crescere tutti noi per essere “un cuor
solo e un’anima sola”. Questo è l’obiettivo: fare qualco-
sa di bene. Ma nel momento in cui facciamo qualcosa di
bene diventiamo più grandi, più buoni, più sinceri, più
capaci di amarci gli uni gli altri.
(il testo è stato trascritto dalla registrazione
e non corretto dall'Autore)
Al termine della santa Messa don Dario Pedretti ha
ringraziato in Vescovo, dicendo:
Eccellenza, la ringrazio a nome di tutti, a nome di don
Giuliano e di tutti i sacerdoti, di tutte le Sentinelle che
stanno pregando insieme a noi anche via radio, di tutti
i presenti.
Non è facile star dietro al Signore e non è neanche facile
star dietro a don Piero, però vogliamo impegnarci. Soprattutto abbiamo bisogno di una fede più forte nell’intervento provvidenziale di Dio. Per questo le chiediamo
di tenerci nel cuore, sopratutto nelle sue preghiere e
nell’Eucaristia.
Abbiamo avuto la gioia, la grazia, la fortuna, di conoscere don Piero, ma non sempre siamo all’altezza di essere
suoi figli, nel senso di mettere in pratica quel che ci ha
insegnato.
Però, vogliamo venire a bussare anche alla porta del Vescovo, perché prossimamente noi vorremmo chiedere
anche la ricerca dell’eroicità delle virtù di don Piero per,
se Dio vuole, iniziare anche la causa.
Però, abbiamo bisogno prima, come dice Lei, di essere
uniti; di essere uniti e di mettere in pratica tutto questo.
Per quello, dico, che il libro di Don Piero, della vita di don
Piero siamo noi e dobbiamo essere noi a testimoniare
quello che ha vissuto. Grazie ancora delle Sue preghiere.
A sua volta il Vescovo ha commentato:
Grazie a voi per l’invito. Chiedo al Signore con la benedizione che invoco che sia davvero con voi, sempre nei
vostri cuori, nei vostri desideri e speriamo, se il Signore vorrà, che anche un riconoscimento del cammino di
santità di don Pierino possa procedere; io sarei più che
contento.
Alcune immagini della celebrazione del 31 luglio
nella chiesa parrocchiale di Clusane, in memoria di
don Piero nel IV anniversario della sua morte
11
12
i medici di Raphaël
Segnali di
FUM
PROGETTO DI PREVENZIONE ONCOLOGICA PER FUMATORI ED EX-FUMATORI
Sebbene l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisca il fumo
come “la più grande minaccia per
la salute nella Regione europea”,
sembra che gli italiani non ne vogliano proprio sapere di abbandonare le vecchie e care sigarette.
Il rapporto ISS 2015 rileva come,
da 8 anni a questa parte, il numero
dei fumatori nel nostro Paese sia rimasto tristemente invariato (più del
20% della popolazione) ed, inoltre,
individua come la percentuale degli
adulti che decidono di smettere sia
sostanzialmente pari a quella dei
giovani che scelgono di iniziare.
Dati allarmanti, se si pensa che gli
studi epidemiologici condotti negli ultimi decenni evidenziano una
diretta associazione tra il consumo di sigarette e la mortalità per
oltre 40 patologie.
La patogenicità del fumo è infatti riconducibile alle oltre 4.000 sostanze tossiche derivanti dalla combustione del tabacco, veri e propri
veleni, responsabili di patologie respiratorie e cardiovascolari, nonché
di diversi tipi di tumore.
Il cancro ai polmoni è causato,
nel 90% dei casi, dal fumo di sigaretta e rappresenta la tipologia di
neoplasia più diffusa tra i fumatori e
gli ex fumatori, seguita dal tumore
alla laringe e al cavo orale. Fumare moltiplica, inoltre, il rischio di
sviluppare malattie respiratorie,
cardiovascolari e neurologiche.
I fumatori sono ovviamente i soggetti più a rischio, ma anche gli ex
fumatori devono fare i conti con il
vizio protrattosi per anni: per entrambe le categorie, è quindi fondamentale sottoporsi a controlli
diagnostici specifici che monitorino
lo stato di salute.
vo: il miglioramento della salute delle persone. Alcuni test diagnostici si
accompagneranno, infatti, nei fumatori, alla proposta di percorsi efficaci
di disassuefazione al fumo.
Il progetto “Segnali di Fumo”, promosso da Cooperativa Raphaël, in
collaborazione con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e l’Associazione Amici di Raphaël, è pensato
come un percorso nel quale prevenzione primaria e diagnosi precoce si
affiancano, con il medesimo obietti-
Questo progetto di prevenzione
offrirà la possibilità ai fumatori ed
ex-fumatori tra i 50 e 70 anni di
ricominciare a prendersi cura di
se stessi.
ALCUNI DATI
i medici di Raphaël
Situazione in Italia
FUMATORI
NON FUMATORI
EX FUMATORI
10,9 milioni
20,8 %
35,1 milioni
67,1 %
6,3 milioni
12,1 %
Età e fumo
8 ore
6,7
15-24 25-44 45-64 65 o +
anni
14,2
24 ore
15-24 25-44 45-64 65 o +
anni
Totale donne fumatrici
16,9 %
Totale uomini fumatori
25,1 %
Quali sostanze contiene la sigaretta?
Cadmio
(batterie)
Metano
(gas)
Nicotina
(insetticidi)
Toluene
(solvente)
Butano
(combustibile)
Il monossido di
cabonio viene
eliminato dal corpo e i polmoni iniziano ad espellere le sostanze nocive depositate nel tessuto.
48 ore
Non c’é più traccia di nicotina nel
corpo. Si riscoprono odori e sapori.
72 ore
Il respiro diventa più facile; vi è
un progressivo rilassamento bronchiale e una diffusa sensazione di
benessere.
2 settimane
Migliorano i parametri della circolazione sanguigna.
6 mesi
La pelle del viso
riacquista colorito, tonicità ed elasticità.
9 mesi
Ammoniaca
(igienizzanti da bagno)
Arsenico
(veleno)
Acido acetico
(aceto)
I livelli di nicotina e
monossido di carbonio si riducono della metà e i livelli di ossigeno ritornano normali.
Monossido
di carbonio
Metanolo
(combustibile per razzi)
Le ciglia vibratili
dell’apparato respiratorio riprendono la loro attività
per difendere dalle infezioni.
5 anni
Il rischio di problemi cardiaci e
polmonari si dimezza.
10 anni
Il rischio di problemi cardiaci e
polmonari diminuisce e si allinea a
quello di chi non ha mai fumato.
Dati DOXA-155 2015
15,8
percentuale
percentuale
Dopo...
28,5
20,7
20,6
Il 26,9 %
dei fumatori fuma
20 sigarette o più
al giorno
Cosa succede
nel corpo quando
si smette di fumare?
30,7
22,4
13
14
i medici di Raphaël
Le caratteristiche essenziali
del "modello Raphaël"
Il modello di Raphaël
condivide con la maggior parte delle altre strutture di prevenzione dei tumori alcune caratteristiche essenziali:
• l’eccellenza della strumentazione diagnostica;
• l’elevata professionalità degli operatori;
• la possibilità di completare l’iter diagnostico all’interno della stessa struttura nella maggior parte dei casi;
• la risposta rapida ai bisogni urgenti delle persone;
• l’esistenza di protocolli diagnostici condivisi e periodicamente aggiornati;
• l’integrazione fra gli operatori coinvolti nell’iter diagnostico;
• i costi di accesso relativamente bassi e accessibili alla maggior parte della popolazione;
• la verifica di qualità dei processi diagnostici, attraverso l’utilizzo di indicatori oggettivi di efficacia e di qualità.
caratteri peculiari:
Tuttavia il suo approccio si distingue per alcuni
• la presenza di un’unica figura medica di riferimento per l’utente, che ne segue il percorso diagnostico e terapeutico ed è inserita in un gruppo di medici con i quali condividere tale unicità;
• la possibilità di individualizzare il rischio oncologico in base alla storia personale e familiare del singolo individuo
e, di conseguenza, di costruire dei percorsi di prevenzione e diagnosi precoce specifici e mirati su ciascuno;
• l’approccio preventivo globale, che integra valutazione del rischio individuale, proposte di prevenzione primaria
e percorsi di diagnosi precoce su più organi contemporaneamente nella stessa struttura e spesso in un numero di
accessi molto ridotto;
• alcune scelte organizzative che preservano il tempo e quindi la possibilità di creare una relazione con le persone
che consente all’operatore di ‘andare oltre’, cioè di integrare il problema clinico con i bisogni più generali della
persona umana.
suore M.F.V.I.
Sono stata scelta
dall'Amore
Salso Maggiore, giugno 2015
donna, recitando il
Salve Regina. La sua
“presenza”psico-spirituale intensamente viva in un corpo
esile, ci faceva capire
Il 26 giugno scorso, a Salsomaggiore (PR), Madre Giulia del che era il suo spirito
che non reggeva più
Nome di Gesù entrava nella Gerusalemme celeste.
Madre Giulia (al secolo Carla Marcelli) era nata da genitori il suo corpo e che era
cristiani a Calcinato, Brescia (Italia) l’8 agosto 1937 e aveva pronto per qualcosa
ricevuto il dono del Battesimo il successivo 22 agosto nella di molto più grande.
parrocchia di Calcinato, dove è cresciuta nella vita ecclesiale Le sue parole ed i Suor Giulia del Nome di Gesù
impegnata. Terminati gli studi, giovanissima, lavorò come suoi gesti finali sono
impiegata per contribuire al sostegno della numerosa fami- stati una grande testimonianza. Ci diceva:
glia (tre fratelli e due sorelle), nel frattempo provata dalla - “è bello vivere... è bella la vita e più bella è l'altra”.
morte improvvisa del padre. Per il medesimo motivo dovrà - “Sto aspettando sorella morte”.
ritardare un poco la realizzazione della vocazione alla vita
consacrata che aveva ricevuto. Un tempo di discernimento Nel 1971, per l'onomastico di sr Giulia (22 maggio) Madre
che fece con impegno e con l’aiuto del parroco e special- Giovanna, scrive di lei, a lei, quanto segue. (riportiamo almente del direttore spirituale don Pier Maria Ferrari. Que- cune espressioni)
sto la invitava a conoscere Madre Giovanna, fondatrice delle "Laudato sii mi' Signore,
Missionarie Francescane del Verbo Incarnato. Il 1° aprile per nostra stellare Suor Giulia
1965 faceva così il suo ingresso in questa Famiglia religio- che quale viva stella mattutina
sa a Fiesole (FI) accolta dalla stessa Fondatrice. Nella sua irraggia sempre amore nella Casa!
testimonianza vocazionale (raccolta nel sussidio “Racconti
Laudato sii mi' Signore,
Vocazionali”, 2008), Madre Giulia, esprimendo la sua granper la semplice espressione del suo essere che palpitante e fresca
de riconoscenza a Dio per la vocazione ricevuta, ci racconta:
come un fiore getta profumo di gigli e di rose!
“Il lunedì della Settimana Santa del 1965, quando partii dal- Laudato sii mi' Signore,
la mia casa per iniziare il Postulandato a “Casa Madonna”, per il lieto candore del suo sguardo che ardendo sfavillante nel suo
il parroco del mio paese Don G. C. mi regalò un orologio dire tutto ammanta e tutto impreziosisce!
da taschino con la scritta: “Ho scelto l’Amore”. Tale scritta
Laudato sii mi' Signore,
mi ricordava il titolo di un libretto a carattere vocazionale
per l'angelica mitezza del suo tratto
di Don Pier Maria Ferrari, diffuso in quegli anni e, allo stesche saggiamente consiglia e ognor addita indirizzando a pace
so tempo, sintetizzava per me la scelta di vita alla quale mi
ed a salvezza!
incamminavo”. Alla fine della sua vita ci diceva “Sono stata Laudato sii mi' Signore,
scelta dall'Amore”.
per la fresca dolcezza del suo parlare che quale sorriso d'innocenza
Nonostante la salute precaria, ha svolto sempre con genero- vera tutti a sé attrae e conforta a pieno!
sità e serietà servizi semplici e servizi importanti. In particoLaudato sii mi' Signore,
lare è stata Maestra delle novizie (1978-1984), Consigliera
per l'intelligenza viva della sua mente che quale luce adamantie Segretaria generale (1984-1990) e, per ben due sessenni,
na la distingue e dona luce e aiuto alle Sorelle!
Superiora generale (1990-2002).
Laudato sii mi' Signore,
Il “transito” di Madre Giulia è stato sofferto. Era molto, molto per la fermezza del suo buon carattere che sempre dona risponde e
presente; chiedeva e accoglieva le notizie come sempre l'ha si associa riflettendo la carità di Christo Salvatore!
fatto, con interesse, ricordando volti, nomi, eventi. Davanti
Laudato sii mi' Signore,
alle conseguenze della malattia con la quale aveva dovuto
per la perenne viva testimonianza del suo "Credo" e del suo
convivere quasi tutta la vita e sapendo che “l'ora” era vicina,
"Vangelo" a l'intera amata Congregazione!
madre Giulia si è consegnata a DIO. Non cessava di pregare
Madre Giovanna - M.F.V.I e di affidarsi, soprattutto al Sacro Cuore di Gesù e alla MaCasa Madonna = 22 Maggio 1971 ="
Desideriamo ricordare la straordinaria figura di suor Giulia
del Nome di Gesù, delle suore Missionarie Francescane del
Verbo Incarnato, che a lungo e intensamente ha collaborato
con don Piero. Lo facciamo citando alcuni stralci della circolare X della Madre Generale delle MFVI, suor Fatima.
15
16
16
amici di Raphaël
Claudio Pedroni
Amicizia: ventata d'amore,
baluardo del cuore
Sollecitato ad esprimere un mio pensiero sul nostro
giornalino, stupenda opportunità di dialogo, non indugio a scrivere queste poche righe, ringraziando don Dario per l’invito; mi è cara l’opportunità per esprimergli
affetto e stima per il dono sacerdotale a lui conferito e
reso servizio.
Inizio ispirandomi a un pensiero di don Piero, inesauribile fonte, per arrivare al nocciolo della questione. In
una delle ultime pubblicazioni, Amicizia profumata
di Cielo, trovo l’indizio che mi porta a considerare una
forza capace di sostenere il nostro “camminare”: è l’amicizia che io reputo un pilastro del nostro stare insieme. Lui dice: “Non c’è sulla terra realtà degna di canto
più che l’amicizia”. È in quella direzione che dobbiamo
muovere i nostri passi per coinvolgere tanti “amici” e
creare un suolo granitico dove edificare la carità.
Personalmente godo in modo sublime il rapporto che
ho con gli amici con i quali condivido da tempo questo
cammino. Più volte li coinvolgo nel mio lavoro, nel
gioco, nelle piccole imprese e, non ultimo, nel portare
avanti gli ideali che don Piero ci ha consegnato perché
li tenessimo alti e fecondi. Mantenere vivo l’entusiasmo è come tenere sempre l’onda alta e spumeggiante
finché raggiunge la riva. So per certo che don Piero
intercede presso il Signore affinché non venga a mancarci questo spirito vitale. L’Associazione Amici di
Raphaël, che mi vede impegnato da tempo in veste di
amico “capogruppo” di Camignone, mi chiama a dare
il meglio di me stesso. Ho accolto con onore questo
impegno e desidero mantenerlo per non venir meno
alla promessa fatta a don Piero e per la sensibilità che
sento verso la persona sofferente. Avverto ora però il
bisogno di rinverdirlo con la fantasia anche insieme
agli amici, sempre disponibilissimi a regalare tempo e
fatiche, delusioni e gioie.
Torno a don Piero e trovo scritto: “Gli ideali hanno
bisogno di nutrimento, altrimenti, prima appassiscono,
poi si inceneriscono”. Questo è il messaggio che io desidero porre qui, in queste poche righe e poi nei giorni
a seguire. Ci aspetta un impegno forte a Rivoltella del
Garda: il Laudato Sì’. Come ha voluto don Piero, dovrà
diventare un monumento della carità verso le persone
ammalate, realizzabile nella solidarietà e nella piena
fiducia nella Divina Provvidenza.
Forza quindi, non lasciamoci tentare dalla stanchezza
o dalla sfiducia in ciò che di negativo ci circonda. Don
Piero è con noi, ci chiama costantemente a rapporto
per rendere concreto il bene che il Cielo sa regalare
anche tramite l’amicizia.
Voglio concludere con un ultimo suo messaggio: “Chi
si trova avvolto dall’atmosfera dell’amicizia, respira a
pieni polmoni e sente la gioia riempirgli la vita”.
Alcuni scatti del consueto appuntamento per gli Amici di Raphaël
e per le Sentinelle del Laudato Sì' del 15 agosto a Clusane
manifestazioni
Diverse ruote per far correre Raphaël
Domenica 14 giugno scorso si è tenuta a Clusane l’ormai tradizionale “24 ore
del Sebino” per auto storiche, in collaborazione con il Club Orobico Auto
d’Epoca di Alzano Lombardo. Ma quest’anno la manifestazione ha visto
anche la partecipazione del Vespa Club di Chiari, che con le loro due ruote
hanno dato un tocco in più alla giornata solidale. Ottanta fra macchine d’epoca e Vespa si sono radunate sul lungolago per il ritrovo classico delle ore 9
mettendosi in mostra al pubblico presente che ha molto apprezzato la novità.
Prima di partire per il loro giro in Franciacorta e ritornare come di consueto nel primo pomeriggio sul luogo di partenza, don Dario ha dato il saluto
di benvenuto e un ringraziamento a tutti i partecipanti, con la loro presenza
hanno mostrato di condividere le finalità del progetto Laudato Sì'. Purtroppo
il tempo non è stato clemente, disturbando così la giornata di festa, ma non
guastando quello che è stato il suo scopo. Arrivederci al prossimo anno sperando che il meteo sia dalla nostra parte.
Fulvio Rota
Galà lirico a Rivoltella per il Laudato Sì'
Sabato 16 maggio presso l’auditorium dell’oratorio san Michele in Rivoltella, è
andata in scena la seconda edizione del Galà Lirico in memoria di Amneris Vezzoli pro Laudato Sì'. Nato dall’amore di una figlia, di una famiglia, alla mamma,
alla nonna Amneris, (salita al cielo il 23 febbraio 2014) è divenuto sin da subito,
grazie all’entusiasmo del pubblico, un appuntamento seriale e solidale. Durantè
il galà è andato in scena un repertorio ricco e vario: dalle arie d’opera di Mozart
e Verdi, alle operette di Ralph Benatzky, Rossini e Lèhar, alle armonie travolgenti di musical famosi come Cats e Il fantasma dell’opera.
Ogni esibizione è stata sostenuta e suggellata dagli applausi di una platea che ha
affollato l’auditorium e che ha partecipato sentitamente all’omaggio musicale.
Nel corso della serata è poi salito sul palco don Dario Pedretti che ha esortato i
rivoltellesi ad abbracciare l’ideale di don Piero, a diventare testimoni di solidarietà, sentinelle del Laudato Sì, “l’ospedale della gente”, che chiama tutti, ognuno secondo la propria misura, a farsi partecipe di un progetto straordinario che
sin dall’assegnazione del nome, ha risposto solo alle leggi divine.Dopo la testimonianza e il saluto di don Dario, le note di una commovente canzone: Mamma, hanno poi concluso una seconda edizione che ha confermato il successo di
quella precedente e che ha già dato l’appuntamento a quella successiva.
Gara podistica
Mercoledì 15 luglio si è svolta sul territorio di Torbole Casaglia la gara podistica non competitiva “Gir dei fontanì” giunta alla nostra 6a edizione. Da tre anni
è anche un memorial, un’occasione per ricordare Massimo Voltolini, un caro
amico che non c’è più. I partecipanti sono stati 518. Un grande successo che
premia il nostro impegno ed il nostro entusiasmo.
L’intero ricavato della manifestazione è stato devoluto alla Fondazione Laudato Sì', come contributo per la realizzazione dell’ospedale oncologico di Rivoltella del Garda. Grazie a chi ha partecipato e a chi parteciperà l’anno prossimo.
Il gruppo volontari “Fuori di festa” di Torbole Casaglia
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18
album degli eventi
"Missione possibile" a Paderno,
il 2 maggio scorso
Gara di pesca femminile al
laghetto di Timoline organizzata dal
Gruppo di Camignone
Festa del gruppo Raphaël
di Camignone
Mercatino a Pianborno
Mercatino e krapfen a Valle di Saviore
Mercatino a Iseo
Memorial Lola, 2 luglio scorso
Tradizionale biciclettata del
gruppo di Urago Mella
Sopra: tombolata a Rimini;
Sotto: pranzo a Esine
Sopra: mercatini libri usati a Peschiera
Sotto: mercatino alla Pedrocca
Sopra: mercatino a Villanuova
Sotto: mercatino torte a Desenzano
esperienze
19
CENA DI SOLIDARIETÀ
570 cuori hanno
battuto per
Raphaël
Sabato 12 settembre, al motto di: “Si fa presto a dire
Raphaël”, oltre 570 persone, bimbi, giovani, adulti,
hanno varcato la soglia della Fiera di Santa Maria di
Calcinatello, invitati a una cena solidale a favore della Cooperativa. L’accoglienza, a partire dalle ore19, è
stato un lungo incedere di volti, talora persi di vista da
decenni e piacevolmente ritrovati; molto più spesso,
come logico, non conosciuti.
Si respirava, tuttavia, aria di fraternità sotto quel tendone. L’atmosfera accogliente, gli ambienti allestiti
nel dettaglio, le voci amiche degli speaker, i giochi proposti durante la serata hanno saputo trasmettere l’anima di Raphaël, che è "gioia dell’incontro".
La festa non era finalizzata a una semplice raccolta fondi, che pure è segno gradito di cuori pronti al dono. Gli
organizzatori, persone fortemente legate al territorio
e desiderose di far fiorire i germi di bene che in esso
sbocciano, hanno infatti colto la straordinarietà degli
ideali di Raphaël e hanno voluto contribuire, con passione e grinta, alla sua diffusione. Perché a Calcinato,
paradossale ma vero, Raphaël non si dice tanto spesso
e non si fa tanto presto a definirlo nella sua vera sostanza.
Riferendosi all’incapacità del mondo odierno di fare
comunione, nel 1991 don Piero Ferrari parlava di
“contorni roboanti e contenuti deludenti”. Potremmo ben applicare questa definizione al mondo della
sanità, se pensiamo a quanti proclami sul benessere
si traducono in attenzione al profitto più che in reale interesse all’integralità della persona umana. Non
così per Raphaël. Ed è tempo che sia conosciuto chi
opera il bene; è giusto che i buoni esempi siano imitati. C’è bisogno di poter dire, anche per mezzo di una
cena (perché no?!) che una sanità mirata sulla persona
è un modello perseguibile. Ecco perché si è pensato
allo slogan, semplice ed evocativo: “Si fa presto a dire
Raphaël”, che campeggiava nei manifesti ed è stato distribuito ai partecipanti sotto forma di colorati biglietti, piacevoli da leggere e incisivi nel messaggio.
Un ringraziamento specialissimo al Comitato Fiera
Santa Maria di Calcinatello che ci ha ospitato e in particolare al presidente, Mauro Malgarita e al direttore
Dario Allegri che si sono prodigati sia in prima persona che attraverso il coinvolgimento dei loro volontari,
affinchè la serata procedesse per il meglio.
570 partecipanti che hanno condiviso cena e ideali
Da sinistra il sindaco Marika Legati, durante un momento della
serata animata da Fabio Betti e Bruno Tagliapietra
I generosi volontari del comitato Fiera S.Maria di Calcinatello
che hanno offerto struttura e valida esperienza organizzativa
I coniugi Antonella e Luigi Borno, ideatori e promotori
della riuscita serata
20
centomila Sentinelle
Aggiornamento della solidarietà
ACQUAFREDDA.........BS24 5365
ACQUANEGRA S/C.. MN2
0
ACRI..............................CS1
10
ADRO............................BS28 29437
AGNOSINE..................BS4
410
ALASSIO.......................SV2
300
ALBIATE..................... MI1 2370
ALBIGNASEGO..........PD1
40
ALBINO.......................BG1 3600
ALESSANDRIA........... AL1
100
ALGHERO.................... SS1
20
ALME'..........................BG1
1
ALSENO....................... PC1
0
ALTIVOLE.................. TV1
30
ALZANO LOMBARD..BG 3
5039
AMBERG........................D1 3100
AMSTERDAM.............NL1
100
ANGOLO TERME.......BS3
350
ANGONE......................BS4
10
ARCISATE................... VA1
50
ARCO...........................TN5
615
ARCUGNANO............. VI1
1
ARTOGNE....................BS1
5
ASOLA........................MN68 25519
ASSAGO....................... MI1
150
ASSISI...........................PG13 6700
AVELLINO.................. AV1
440
BADIA POLESINE......RO4 1675
BAGGIOVARA...........MO1
1
BAGNOLO MELLA.....BS4
350
BAGOLINO..................BS3 2225
BARANZATE.............. MI1
0
BARBARIGA................BS1
20
BARCELONA...............SP1
70
BARCHI DI ASOLA...MN1
0
BAREGGIO................. MI2 6700
BARGHE.......................BS2
70
BARI............................. BA1
360
BASSANO BRESC........BS2
105
BASSANO D. GRAPP.VI..2 14250
BEDIZZOLE.................BS29 5362
BELFIORE................... VR1
0
BELLARIVA................. RI1
100
BELLUNO....................BL1
0
BERGAMO..................BG25 21637
BERLINGO...................BS163 138892
BERNAREGGIO......... MI1
0
BERSONE....................TN1
1
BERZO DEMO.............BS6 1925
BERZO INFERIORE...BS14 7406
BIASSONO.................. MI1
100
BIELLA......................... BI1
0
BIENNO........................BS15 2900
BINASCO..................... MI1
370
BIONE...........................BS24 10109
BOARIO TERME.........BS9 2730
BOGLIACO..................BS1
175
BOLGARE...................BG1 9655
BOLLATE.................... MI6
220
BOLOGNA..................BO3
250
BOLOGNANO............TN1
60
BOLZANO................... BZ3 20000
BONDENO...................FE1
0
BONDO.......................TN2 1501
BORGO PONCARALE.BS1
120
BORGO S. GIACOMO.BS3 1380
BORGO VENEZIA...... VE1
0
BORGONATO.............BS4 1726
BORGOSATOLLO......BS12 2975
BORNATO...................BS57 29317
BORNO.........................BS2
900
BOSCO CHIESAN...... VR2
100
BOSSICO.....................BG1
650
BOTTANUCO.............BG1
25
BOTTICINO................BS14 2196
BOVEGNO...................BS2 3160
BOVEZZO....................BS22 10542
BRACCA......................BG1
0
BRANDICO..................BS1
15
BRAONE.......................BS8 3971
BRENO.........................BS10 2626
BRESCIA.......................BS435 522227
BRESSO....................... MI1
0
BRINDISI..................... BR1
10
BUCCINASCO............ MI3
100
CAILINA.......................BS4
988
CAINO..........................BS2
200
CAIONVICO................BS2
270
CALCINAIA..................PI2
250
CALCINATELLO........BS14 3442
CALCINATO................BS196 275033
CALCIO.......................BG4 2220
CALDINE......................FI6
560
CALENZANO................FI1 1200
CALINO........................BS13 4097
CALOLZIOCORTE....BG1
500
CALTIGNAGA........... NO1
20
CALVAGESE D/R........BS12 1642
CALVENZANO...........BG1
0
CALVISANO................BS54 18209
CAMAIORE................. LU1
100
CAMIGNONE..............BS78 61664
CAMIRI........................BO3
3
CAMOGLI...................GE1
750
CAMORINO................CH5
130
CAMPI SALENTINA...LE1
135
CAMPITELLO D. MA..MN 2
50
CAMPOFORMIDO....UD1 1200
CANNAREGIO........... VE1
250
CANNETO S/O..........MN15
127
CANTU'.......................CO1
500
CAPO DI PONTE........BS19 1890
CAPOVALLE................BS1
0
CAPPELLA CANTONE.CR 1
90
CAPRIANO D. COLLE.BS3
980
CAPRINO VERONESE.VR 2
181
CAPRIOLO...................BS15 6374
CARATE BRIANZA.... MI2
750
CARCINA.....................BS125 145409
CAROBBIO D.ANG....BG1
300
CARPENEDOLO.........BS136 91769
CARPI.........................MO3
730
CARZAGO D/R............BS2
90
CASALBUTTANO......CR2
220
CASALDO...................MN1
0
CASALMORANO.......CR1
200
CASALMORO............MN4
200
CASALOLDO.............MN5
50
CASALPALOCCO..... RM1
0
CASALPUSTERL........LO1
100
CASALROMANO......MN5
670
CASATENOVO........... LC2
71
CASATICO MARC....MN1
50
CASAZZA....................BG1 1532
CASSAINA DE' PECCHI.MI 1
0
CASSANO MAGNAGO.VA 1
10
CASTEGNATO............BS63 67379
CASTEL GOFFREDO.MN 21
12099
CASTEL MELLA..........BS8 1056
CASTELCOVATI.........BS4 6826
CASTELLARO LAGUS..MN 1
100
CASTELLI CALEPIO.BG6 1876
CASTELLO D'ARG.....BO1
0
CASTELNUOVO D/G.VR 3
2
CASTELNUOVO D. AS..MN 2
0
CASTENEDOLO.........BS10 9808
CASTIGLIONE D/S..MN58 15193
CASTIONE D. PRES... BG2
210
CASTO..........................BS47 32084
CASTREZZATO..........BS11 7317
CASTRO......................BG1
80
CAVALCASELLE........ VR1
50
CAVENAGO BRIAN... MI1
0
CAVERNAGO.............BG1
0
CAVIOLA......................BL1
750
CAVRIANA.................MN7 1135
CAZZAGO S/M............BS28 13745
CEDEGOLO.................BS4 1645
CELLATICA.................BS10 13360
CENESELLI.................RO1
50
CENTENARO..............BS5 2691
CENTO.........................FE1
0
CEPINA....................... SO2
660
CERESARA.................MN7
200
CERETA DI VOLTA..MN1
0
CERLONGO...............MN1 1000
CERNUSCO S. NAV... MI5
830
CERVENO....................BS2
195
CESANO MADERNO.MB1
0
CETO............................BS8 2686
CHIAMPO.................... VI1
50
CHIARI.........................BS24 2677
CHIAVENNA.............. SO1
0
CICOGNOLO..............CR1
0
CIGOLE........................BS1
150
CILIVERGHE...............BS8
743
CINISELLO BALS....... MI1
0
CITTA' DI CASTELLO.PG 1
710
CITTIGLIO................. VA1
0
CIVIDATE CAMUNO.BS6 3455
CIVIDINO...................BG2
890
CIVITANOVA M........ MC2
365
CIZZAGO.....................BS1
70
CLUSANE.....................BS 5221620365
COCCAGLIO...............BS20 11997
COGNOLA..................TN1 3200
COGOZZO...................BS18 11156
COLLEBEATO.............BS25 24828
COLNAGO.................. MI1
20
COLOGNE...................BS72 6537
COLOGNO A. SERIO.BG3
2
COLOGNOLA A. C..... VR1
0
COLOMBARO C/F.....BS15 19836
COMEZZANO.............BS3 1350
COMO..........................CO5
416
CONCESIO..................BS100 176745
CONDINO...................TN1
50
CONEGLIANO........... TV1
20
CONTEA........................FI19 2092
CORMANO................. MI1
330
CORNAREDO............. MI1
0
CORREGGIO.............. RE1
1
CORRIDONIA........... MC1
0
CORTE FRANCA.........BS53 57709
CORTENEDOLO........BS4 1830
CORTENO GOLGI......BS1
25
CORTICELLE PIEVE.. BS1
50
COSTA VOLPINO......BG27 40384
CREDARO...................BG5
660
CREMA........................CR2
215
CREMIGNANE D'IS....BS10 17110
CREMONA..................CR2
800
CRUZ D. CAR. MON..UR5
5
CURNO........................BG1
30
CUSTOZA................... VR1
0
DALMINE....................BG1
0
GRAZIE
Manifestazioni effettuate
DATA
TIPO MANIFESTAZIONE
LUOGO EVENTO
ORGANIZZATORE
14 giugno 2015
Mercatino
Passirano
Rivoltella
14 giugno 2015
Mercatino
Zocco
Rivoltella
14 giugno 2015
Mercatino
Clusane
Rivoltella
21 giugno 2015
Festa provinciale
Pontoglio
Amici di Raphaël
26 giugno 2015
Cena con pesce fritto
Esine
Esine - Clusane
26 giugno 2015
Mercatino
Esine
Rivoltella
26 giugno 2015
Mercatino
Piamborno
Rivoltella
3-4-5 luglio
Mercatino
Esine
Rivoltella
4 luglio 2015
Mercatino
Malegno
Piancogno
5 luglio 2015
Mercatino
Zocco
Rivoltella
5 luglio 2015
5° Memorial Lola - Torneo di tennis
S. Martino della Battaglia
S. Martino della Battaglia
12 luglio 2015
Pranzo solidale
San Benedetto
Lugana di Sirmione
15 luglio 2015
Gara podistica
Torbole Casaglia
Torbole Casaglia
31 luglio 2015
Santa Messa per 4° anniversario don Pierino
Clusane
Amici di Raphaël
2_9 agosto
Mercatino
Pescarzo
ValleCamonica e Rivoltella
13 agosto 2015
Krapfen e Mercatino
Valle di Saviore
Losine e Rivoltella
15 agosto 2015
Festa delle Sentinelle
Clusane
Amici di Raphaël
16 agosto 2015
Mercatino dell'antiquariato
Iseo
Desenzano
30 agosto 2015
Gara di pesca femminile
Timoline
Camignone
31 agosto - 13 settembre
Vacanze al mare
Viserbella di Rimini
Piamborno
Un ringraziamento
particolare alla Cooperativa Cauto di Brescia
che ci fornisce continuamente alimenti per tutte
le nostre case, in modo
particolare attraverso il
volontario Franco Paletti. (don Dario)
Nei mesi di giugno,
luglio, agosto tutti i venerdì è stato allestito il
mercatino a Colombare di Sirmione ad
opera dei gruppi di
Colombare, Lugana e
dei carabinieri.
centomila Sentinelle
PROSPETTO DELLA SOLIDARIETA' IN FAVORE DEL PROGETTO LAUDATO SI'
ENTRATE
USCITE
Sentinelle dal 01.07.03 al 30.08.2015
7.545.430,46
Elargizioni varie dal 01.07.03 al 30.08.2015
3.070.550,44
consulenze tecniche
766.810,40
procedure burocratiche e oneri vari
242.041,20
Costo costruzione Laudato Si'
8.601.786,08
TOTALI
10.615.980,90
9.610.637,68
1.005.343,22
SALDO AL 31.08.2015
DAONE........................TN1
165
DARFO..........................BS13 1935
DELLO..........................BS14 4621
DESENZANO D/G......BS540 318166
DOBBIACO................. BZ1 1600
DRO'.............................TN1 3057
DUEVILLE..................VC1
100
EDOLO.........................BS1
350
ENDINE GAIANO......BG1
50
ERBANNO....................BS3
0
ERBUSCO.....................BS109 100397
ESINE............................BS203 91050
FAGARE' D. BATT...... TV1
0
FANTECOLO...............BS1
50
FERMO........................FM2
15
FERRARA.....................FE1
360
FIESOLE........................FI21 20972
FIGINO SERENZA.....CO1
0
FIORANO AL SERIO.BG1
180
FIORANO MODEN...MO1
10
FIRENZE.......................FI3 4850
FLERO..........................BS14 8084
FOLZANO....................BS2
130
FONTANELLA D.C... MN1
0
FORESTO SPARSO....BG12 3335
FORMIGINE..............MO1
1
FORNACE...................TN1
0
FORNACI.....................BS1
0
FORTALEZA DOS N..BR4
4
FRAILE MUERTO......UR6
6
FRASCATI.................. RM1 3000
FRATTE DI S. GIUST..PD 1
835
GALLARATE............... VA1
0
GALLIATE.................. NO7 1780
GALLIGNANO...........CR1
65
GAMBARA...................BS7 1600
GARDA........................ VR2
300
GARDONE RIVIERA..BS8
130
GARDONE V/T...........BS26 10683
GARGNANO................BS6 1580
GASSINO TORINESE.TO 1
10
GAVARDO....................BS18 1624
GAZOLDO D. IPPOL..MN 7
50
GAZZANE D. PRES.....BS1
150
GAZZO VERONESE... VR1
0
GENIVOLTA...............CR1
110
GENOVA.....................GE19 6023
GHEDI..........................BS16 2738
GIANICO......................BS2
0
GIAVENALE D.SCHIO.VI 1
500
GIAVENO....................TO3 87520
GOITO........................MN3
20
GORLE.........................BG2
171
GORZONE D. DARFO.BS 2
530
MUSEO AGRICOLO
E’ stato donato a don Dario
per l’Ospedale Laudato Sì,
un intero museo agricolo,
che è stato allestito in un
capannone di Zocco, gentilmente messo a disposizione
gratuitamente.
Si tratta del famoso museo di
Pievedizio (Mairano), creato
dall’amico don Alessandro
Lova.
Tutti gli oggetti (carri,
attrezzi vari, …) vengono
venduti al miglior offerente.
Per chi è interessato, contattare il 030.7760286.
GOTTOLENGO...........BS1
35
GRANDOLA E. UNITI.CO 1
90
GRANZE......................PD4
615
GRATACASOLO.........BS1
215
GRAVELLONA LOM..PV1
10
GRIGNO......................TN1
0
GRONO.......................CH1 1000
GRUMELLO D/M......BG2
155
GUANZATE................CO1
20
GUASTALLA............... RE2 2800
GUIDIZZOLO............MN10
835
GUSSAGO....................BS24 9555
GUSSOLA....................CR1
100
IDRO.............................BS4
300
INZINO V/T.................BS1
380
ISEO..............................BS65 100777
ISORELLA....................BS5 2535
JAUY EN JOSAS.......... FR1
300
LA SALLE.....................AO1
200
LAMEZIA TERME...... CZ1
0
L'AQUILA....................AQ1
840
LARIANO....................RO1
50
LAVAGNA...................GE1 1500
LAVENONE.................BS1
70
LAZISE......................... VR1
10
LECCO.........................CO1
200
LEGNAGO................... VR1
1
LENDINARA...............RO1
50
LENO............................BS12 1415
LIMBIATE.................. MB2 3290
LIMONE S/G................BS1
50
LIVIGNO..................... SO1
200
LIVORNO.................... LV1
100
LIZZANA ROVER.......TN1
0
LODRINO.....................BS9
945
LODRINO....................CH1
50
LOGRATO....................BS25 86108
LOMAGNA.................. LC1
50
LONATO......................BS101 59647
LONGHENA................BS1
50
LONIGO....................... VI1 2500
LOSINE.........................BS16 15482
LOVERE.......................BG5 16250
LOZIO...........................BS1
120
LUMELLOGNO......... NO2
560
LUMEZZANE...............BS71 62923
MACLODIO.................BS11 2555
MADERNO...................BS6 4131
MAIRANO....................BS4 8880
MALCESINE............... VR1
180
MALDONADO............UR15
15
MALEGNO...................BS17 11192
MALONNO..................BS2
700
MANERBA D/G...........BS17 54470
MANERBIO..................BS9 1016
MANTOVA.................MN5
0
MARCARIA................MN1
95
MARCHENO................BS9 1346
MARIANA MANTOV..MN 4
65
MARINA DI MASSA...MS1 30000
MARINA DI RAGUSA.RG 1
400
MARMIROLO............MN1
0
MARONE......................BS3 1965
MARTINENGO..........BG1
400
MATELICA................. MC1
0
MAZZANO...................BS11 29223
MEDA.......................... MB3
10
MEDIGLIA.................. MI1
10
MEDOLE....................MN9
621
MERLARA...................PD1
100
MESERO...................... MI1
200
MESSINA.................... ME1
0
MESTRE...................... VE3 45170
MEZZANE D. CALVIS..BS2
50
MILANO...................... MI69 61675
MIRADOLO TERME.. PV1
240
MODENA...................MO1 2100
MOLINETTO...............BS13
221
MOLLES DURAZNO.UR5
5
MOLVENA................... VI4
40
MOMPIANO................BS1
1
MONASTEROLO D. C..BG 1
0
MONIGA D/G..............BS8 31770
MONSANO..................AN1
500
MONSELICE...............PD2
150
MONTE ISOLA............BS4
540
MONTEBELLUNA..... TV2
150
MONTECCHIA.......... VR2 3200
MONTECCHIO...........BS1
650
MONTECCHIO EM... RE3
400
MONTEROSSO A. M.. SP1
1
MONTEROTONDO....BS6
946
MONTESPERTOLI......FI1
0
MONTEVIDEO...........UR29
209
MONTICELLI BRUS... BS19 31422
MONTICHIARI...........BS221 129201
MONTICHIARI/NOV..BS 9
3090
MONTIRONE..............BS1
0
MONTONE.................PG1
0
MONTORSOLI.............FI1 2760
MONTREAL - QUEB..CA4
180
MONZA...................... MB13 54205
MONZAMBANO.......MN8 1722
MORTEGLIANO........UD1
145
MOTTA FILOCAS...... VV1
150
MOZZACANE............. VR1
0
MOZZANICA..............BG1
325
MOZZO........................BG1
80
MUGGIO'................... MB5
786
MURA...........................BS24 14224
MUSCOLINE...............BS8
918
NAPOLI.......................NA1
30
NAVE............................BS13 4901
NEWTON.................... US1
450
NIARDO.......................BS25 21620
NIGOLINE C/F...........BS6 8225
NOVA MILANESE...... MI4
800
NOVARA.................... NO2
140
NOVELLARA.............. RE1
100
NOVENTA PADOV....PD2
101
NUVOLENTO..............BS5
553
NUVOLERA.................BS16 3857
ODOLO.........................BS8 12526
OFFLAGA.....................BS4
46
OME..............................BS8 5126
ONO SAN PIETRO......BS2
20
ORBASSANO..............TO1
200
ORENO........................ MI1
5
ORIGLIO.....................CH4
583
ORISTANO................. MI1
450
OROTELLI................. NU5
0
ORZINUOVI................BS16 7045
ORZIVECCHI..............BS19 82781
OSNAGO..................... LC1
10
OSPITALETTO...........BS13 9786
OSSIMO........................BS6 4806
PADENGHE S. GAR....BS53 30281
PADERNO DUGN...... MI3
35
PADERNO F/C............BS52 19251
PADERNO PONCH...CR1
50
PADOVA......................PD6 6845
PAITONE.....................BS14 3735
PALAZZOLO S/O........BS31 40263
PALOSCO....................BG4
46
PARABITA...................LE1
0
PARATICO...................BS75 113501
PARMA........................ PR3
1
PASPARDO..................BS1
20
PASSIRANO.................BS39 28082
PASTRENGO.............. VR1
655
PATERSON NJ............ US1
114
PAVIA.......................... PV2
201
PEDRENGO................BG1
20
PEDROCCA.................BS1
110
PELLEGRINO PARM.PR 1
1150
PESCHIERA BORRO..MI1
450
PESCHIERA D/G....... VR55 13196
PESSANO C. BORN.....BS1
130
PEZZAZE......................BS1
435
PIACENZA.................. PC1
50
PIADENA....................CR1
0
PIAN CAMUNO...........BS1
50
DATA
TIPO MANIFESTAZIONE
LUOGO EVENTO
4 settembre 2015
Mercatino
Lugana
ORGANIZZATORE
Lugana
5-6 settembre
Festa tesseramento
Camignone
Camignone
5-6 sett.
Mercatino
Desenzano
Desenzano
12 settembre 2015
Gara di pesca - memorial Piero Gares
Roncadelle
Camignone
18 settembre 2015
Incontro con dr. Corsetti
Paderno Franciacorta
Paderno Franciacorta
19 settembre 2015
Visita al Laudato Sì'
Rivoltella del Garda
Pontoglio
20 settembre 2015
Bellezza e solidarietà
Paderno Franciacorta
Paderno Franciacorta
20 settembre 2015
Giro in battello sul lago di Garda
Colombare di Sirmione
Desenzano
20 settembre 2015
Mercatino dell'antiquariato
Iseo
Clusane
26-27 settembre
Krapfen
Losine
Losine
27 settembre 2015
Mercatino
Salò
Desenzano
27 settembre 2015
Mercatino
Desenzano
Desenzano
3 ottobre 2015
Visita al Laudato Sì'
Rivoltella del Garda
Vallecamonica
4 ottobre 2015
Festa tesseramento
Pontoglio
Pontoglio
18 ottobre 2015
Gara di pesca
Timoline
Clusane
A causa del sensibile aumento delle tariffe postali, rivolgiamo un appello ai capigruppo, per organizzare laddove è possibile - la distribuzione del notiziario trimestrale “Raphaël” con la consegna porta a porta, in modo
da mantenere vivo il rapporto di amicizia e solidarietà conseguente all'adesione all'Associazione. Chi fosse
interessato anche solo a provare questa modalità di consegna, è pregato di contattare Silvia Martinelli, presso
gli uffici amministrativi della Fondazione Laudato sì' 030/9829190 - 333.3074734. Cogliamo l'occasione per
ringraziare i capigruppo che con generosità da anni svolgono questo importante servizio.
21
22
centomila Sentinelle
PIANCOGNO...............BS59
PIANICO.....................BG3
PIARIO.........................BG2
PIATUCCO..................EE1
PIEVE DI BONO.........TN1
PIEVE S.GIACOMO...CR1
PIEVE TESINO...........TN1
PILZONE D'ISEO........BS5
PIOLTELLO................ MI1
PISA................................PI8
PISOGNE......................BS11
PIUBEGA....................MN4
POIANO...................... VR1
POLAVENO.................BS9
POLENGO DI CASAL..CR 1
POLPENAZZE D/G....BS19
POMAROLO...............TN4
POMPIANO.................BS6
PONCARALE...............BS3
PONTASSIEVE.............FI1
PONTE DI LEGNO.....BS1
PONTE S. MARCO......BS24
PONTE ZANANO........BS1
PONTEVICO...............BS8
PONTI SUL MINCIO.MN 6
PONTOGLIO...............BS48
PORROPOLI............... TE1
PORTALBERA............ PV1
PORTO ALEGRE........ BR5
PORTO MANTOV.....MN3
POZZOLENGO............BS88
POZZONOVO.............PD2
PRALBOINO................BS1
PRATOLA PELIGNA.AQ1
PRATOLINO.................FI3
PREDORE...................BG2
PRESEGLIE..................BS9
PREVALLE...................BS38
PROSITO.....................CH1
PROVAGLIO D'ISEO..BS32
PROVAGLIO V/S........BS10
PROVEZZE..................BS2
PUEGNAGO.................BS22
QUARTU SANT'EL....CA1
QUINZANELLO..........BS2
RACCHIUSO DI ATT..UD 1
RANICA.......................BG1
RAPALLO....................GE2
REDONDESCO.........MN3
REGGIO EMILIA........ RE7
REGGIOLO................. RE1
REMEDELLO...............BS2
REVERE......................MN1
REZZATO.....................BS64
RIGNANO S. ARNO.....FI1
RIVA DEL GARDA.....TN2
RIVA DI SUZZARA....MN1
16715
870
88
0
10
300
10
6112
0
2332
5595
0
150
2375
310
18183
4
1280
350
10
100
27674
1120
1842
1530
50085
0
340
5
20
43735
400
0
50
30
1050
440
11365
90
22651
2554
25
10546
160
20
0
45
100
35
7791
0
600
50
18407
1
60
3
RIVA SAN VITALE.....CH1
100
RIVALTA RODIGO...MN1
0
RIVAROLO..................GE1 4640
RIVOLI.........................TO4 2970
RIVOLTELLA D/G......BS451 390806
ROCCAFRANCA.........BS6 2375
RODENGO SAIANO...BS34 22135
RODIGO.....................MN2
0
ROE' VOLCIANO........BS10 1032
ROGNO.......................BG24 10035
ROMA......................... RM13 4983
ROMANO DI LOMB..BG9 4910
RONCADELLE............BS11 1876
ROSTA.........................TO2
750
ROVATO......................BS49 44622
ROVERBELLA...........MN1
0
ROVERETO................TN2
51
ROVIGO......................RO2
100
ROVOLON..................PD1
0
RUBANO.....................PD1
620
RUDIANO....................BS3 6030
RUFINA.........................FI1
10
S. DI ZEVIO................. VR1
0
S. GIORGIO IN SAL... VR1
0
S. QUIRICO - VALD.... VI1
50
SABBIO CHIESE..........BS6
308
SABBIONE.................. RE8
774
SALE MARASINO.......BS3
140
SALINA - POMPON..MN1
50
SALO'............................BS26 19584
SALSOMAGGIORE T.PR 5
4520
SALTRIO VARESE..... VA1
450
S. BENEDETTO D. L..VR2
50
S. DONATO MILAN... MI1
50
S. FELICE DEL BEN....BS33 5389
S. FERMO DI RED.....MN1
0
S. GERVASIO...............BS3
615
S. GIOVANNI ILA.VR... 110
S. GIOVANNI LU........ VR2
10
S,GIOVANNI VALD... AR1 3776
S.GIULIANO MARE...RN1
0
S. GIULIANO MIL...... MI1
205
S. MARINO..................SM1
50
S. MARTINO BON.G.. VR3
51
S.MARTINO D/B.........BS55 10139
S.MARTINO D'ARCO.TN 1
5085
S. MATTEO D. DECI..BO2
645
S. NICOLO' A TREB.....PI1
150
S. PANCRAZIO............BS5
150
S.PAOLO.......................BS11 19571
S.PIETRO DI LAVA.... VR2
570
S. PIETRO DI MOR.... VR1
0
S. ROCCO A PILLI........SI1
270
S. VIGILIO....................BS1
225
S. ZENO NAVIGLIO....BS12 50767
SANDRA'..................... VR1
0
S. CRUZ DE LA SIER..BO4
4
Benefattore, con la moglie Maria Rosa
Cremonesi, delle opere di don Piero. In
modo particolare ha messo a disposizione dei medici di Raphael una biblioteca fornita delle più importanti riviste
oncologiche, fondamentale negli anni
'90, poi superata con l'avvento della
rete bibliotecaria. É stato al fianco di
don Piero nelle lunghe trattative volte
all'acquisizione dello stabile del LauGianfranco Cremonesi
dato Sì', per la cui realizzazione aveva
anche offerto un terreno nella zona di San Zeno. Come scriveva don
Piero. "Mi appoggiarono nella trattativa con i padri minori conventuali di Padova il signor Gianfranco Cremonesi e il commercialista dr. Ulderico Piccinelli, già ricordati tra “i custodi della tenda”
di Mamré. Ritengo che anche questi amici siano inviati speciali
del Cielo, perché con competenza e passione, mi sono sempre
stati preziosi consiglieri nel condurre innanzi le opere, affidate a
me e ai miei collaboratori dalla Divina Provvidenza". Imprenditore
intraprendente ha saputo coinvolgere e far crescere i suoi numerosi collaboratori, e tra questi per primi i figli.
Brescia, settembre 15
In tutti i paesi di questo elenco sono presenti Sentinelle operative, Sentinelle
sofferenti e Sentinelle oranti; la cifra “0” nella colonna delle offerte è relativa
a queste due ultime modalità di sostegno al progetto Laudato sì'
SANTA MARIA DI ZEVIO VR
10
SANT'ELENA..............PD2
25
SANT'URBANO..........PD2
60
SAREZZO.....................BS27 8554
SARNICO....................BG19 8523
SASSUOLO.................MO7
626
SAVONA.......................SV1 4020
SCHIO........................... VI1
850
SCUDERIA PARIS............ 1
0
SECUGNAGO.............LO2
520
SEGRATE.................... MI3 2530
SELLERO......................BS49 31805
SENIGALLIA...............AN1
460
SENISE..........................PZ2
455
SEREGNO................... MI2
450
SERIATE......................BG1
0
SERLE...........................BS19 4541
SESTO FIORENTINO..FI1
600
SESTO S.GIOVANNI. MI1
455
SEVESO....................... MI1
0
SINT PIETERS LEEUW.B 1
40
SIRACUSA....................SR1
70
SIRMIONE...................BS309 217718
SIRMIONE/COLOMB..BS 45
14743
SIRMIONE/LUGANA.BS43 12814
SOAVE......................... VR4
50
SOIANO DEL LAGO...BS10 5823
SOLESINO...................PD27 10916
SOLFERINO...............MN9 1185
SOLIGNANO.............MO3 1700
SOLTO COLLINA......BG3 1955
SOMMACAMPAGNA.VR1
100
SONICO........................BS2
300
SOTTO IL MONTE....BG1
150
SOVERE.......................BG28 9747
SPIAZZI....................... VR1
1
SPINADESCO.............CR1 5000
SPINO D'ADDA..........CR1
10
SPIRANO.....................BG1
20
SQUILLACE................ CZ1
30
STANGHELLA............PD3
0
STORO.........................TN1
47
STUTTGART................ O1
50
SULZANO....................BS3 4158
TAGLIUNO.................BG2
140
TAIO............................TN1
10
TARANTO................... TA1
1
TAVERNOLA B...........BG4
525
TERZANO ROSA........ MI1
25
TERZO D'AQUILEIA.UD1
0
THOUSAND OAKS.... US1
156
TIMOLINE C/F...........BS8 6610
TOLINE........................BS1
500
TORBIATO..................BS10 7903
TORBOLE C.................BS33 34740
TORINO......................TO6 7320
TORRE DE' PICENA..CR2
0
TORRE DEL GRECO.NA1 2000
TORRE PEDRERA.....RN1
200
TORRI DEL BENACO.VR 1
0
TORRICELLA VERZ..PV1
50
TOSCOLANO MAD....BS13 3479
TRAVAGLIATO...........BS16 5487
TRENTO......................TN2
1
TRENZANO.................BS4 25140
TREVIGLIO................BG7 1370
TREVIOLO..................BG1
15
TREVISO BRESCIA.....BS23 2410
TREZZO SULL'ADDA.MI 2
0
TRIUGGIO.................. MI1
120
URAGO MELLA...........BS5 11690
VALEGGIO S/M......... VR9 1711
VALFURVA................. SO1
1
VALLIO TERME..........BS2
0
VAPRIO D'ADDA....... MI2
935
VASTO.........................CH1
1
VEDANO AL LAMB... MI2
60
VEROLANUOVA.........BS12 6460
VEROLAVECCHIA.....BS1 1700
VERONA...................... VR20 35356
VERTOVA...................BG1
320
VESCOVANA..............PD1 1000
VESCOVATO..............CR1
50
VESPOLATE.............. NO1
145
VESTONE.....................BS27 9775
VEYRIER......................CH1
450
VEZZA D'OGLIO.........BS2 10750
VIADANA.....................BS2 3680
VIADANICA................BG1
670
VIANO......................... RE1
150
VILLA CARCINA.........BS201 261947
VILLA DI SERIO.........BG1
0
VILLA D'OGNA..........BG1
0
VILLA MONTES T.....BO10
10
VILLA PASQUALI.....MN2
50
VILLA PEDERGN........BS1
200
VILLACHIARA............BS1
200
VILLAFRANCA.......... VR2
0
VILLANUOVA S/C......BS21 3965
VILLAROTTA............. RE1
250
VILLONGO.................BG12 6875
VISANO........................BS7 14920
VISERBA......................RN1
50
VISERBELLA............... RI1
0
VOBARNO...................BS10 1205
VOLTA MANTOV.....MN12
586
WAUWIL.....................CH1 1050
ZANANO......................BS1
20
ZOCCO.........................BS82 88813
ZOGNO........................BG1
0
ZONE............................BS9 2715
.............................................. 8391 7545430
Carpenedolo, luglio 15
Castegnato, settembre 15
Angela Vaccari
Massimo Mombelli
Figlia di S. Angela Merici, ha sostenuto don Piero e le sue opere
fin dall'inizio. Sentinella entusiasta, orante e generosa del Laudato Sì'. Ha concluso la sua vita
presso le comunità di don Piero,
coniugando gioie e sofferenze.
Un grazie sincero e affettuoso da
parte di tutti noi, certi che dal Cielo continuerà a tenerci in cuore.
Volontario attivo ed
umile del gruppo Amici
di Raphaël di Castegnato. É stato esempio di pazienza e di
serena accettazione
nella grave malattia
che in breve tempo
l'ha portato alla morte.
23
Ecco, il mio più bell'augurio è proprio questo: “A suo tempo” trovarci insieme in Paradiso (don Piero)
Carcina, luglio 15
Villa Carcina, luglio 15
Pisogne, novembre 14
Ossimo, agosto 15
Adele Minelli
Angela Scalvini
Adolfo Cancellerini
Carlo Pezzoni
Erbusco, giugno 15
Villa Carcina, agosto 15
Clusane, luglio15
Pontoglio, maggio 15
Cav. Giuseppe Cominardi
Egidio Mellini
Elio Barbieri
Gianlorenzo Caravaggi
Carpenedolo, giugno 15
Pontoglio, giugno 15
Padenghe, luglio 15
Clusane, luglio 15
Giuseppe Fogliata
Maria Gozzini
Luciana Panizzeri
Luciano Bracchi
Desenzano, giugno 15
Paratico, luglio 15
Rivoltella, giugno 15
Sirmione, giugno 15
Luigina Cassini
Maria Luisa Lochis
Milena Toniolo
Pradeep Bahl
Braone, agosto 15
Bornato, giugno 15
Berlingo , aprile 15
Berlingo, agosto15
Rosina Mattioli
Angelina Mometti
Elsa Savelli
Quinto Cavalli
Associazione
Amici di Raphaël
Segnali di
FUM
PROGETTO DI SCREENING DELLE PATOLOGIE
ONCOLOGICHE CORRELATE AL FUMO
Hai tra i 50 e i 70 anni?
Sei un fumatore o hai smesso
di fumare da meno di 10 anni?
Hai fumato per 20/30 anni,
oppure fumi attualmente
almeno venti sigarette al giorno?
Se hai risposto sì alle tre domande, partecipa al
percorso di prevenzione oncologica primaria e
secondaria promosso da Cooperativa Raphaël, in
collaborazione con Istituto Nazionale dei Tumori
di Milano e Associazione Amici di Raphaël.
1
Per informazioni o iscrizioni:
Ambulatori Raphaël
Tel. 030. 9969662
[email protected]
Per i fumatori (anche under 50)
saranno attivi percorsi
di disassuefazione al fumo.
2
3
TAC torace a basse dosi
Spirometria
Prelievo ematico
Valutazione finale
e programmazione di eventuali
provvedimenti
diagnostici-terapeutici
Ambulatori Raphaël
Ist. Nazionale dei Tumori - Milano
Ambulatori Raphaël
Costo complessivo di 140 euro
Gratuito nell’ambito del progetto bioMILD
Visita di prevenzione oncologica
Ecografia dell’addome
Fibrolaringoscopia
Scarica

Raphael n° 03/2015 - Ambulatori Raphael