Parco Nazionale dello Stelvio
Val Grande dei camuni
Vezza D’Oglio ( Bs )
Date e accompagnatori
lunedì 28 e martedì 29 settembre
accompagnatori
Ghilardi e don Andrea
Obiettivi educativo - didattici
Osservare ed acquisire i contenuti multidisciplinari
relativi agli ambienti naturali
Comprendere l’importanza della visita d’istruzione
come mezzo di approccio alla conoscenza e allo studio
di un ambiente naturale
Accertare la capacità di socializzazione nonché la
capacità di un comportamento corretto durante una
visita
Vivere la singolarità di una esperienza: autogestione
di una serata insieme in un rifugio
IL PARCO
DELLO
STELVIO
DETTAGLIO
CARTINA
Il Parco Nazionale
della Val Grande dei camuni
Il Parco Nazionale della Val Grande, situato nel
Verbano Cusio Ossola nella zona alta del Lago
Maggiore, è uno dei più belli di questa nostra
Italia, forse non è famoso come altri Parchi
presenti sul territorio nazionale, ma sta di fatto
che al suo interno, grazie alla ragione di essere
una zona selvaggia con la S maiuscola, vi è una
notevole se non impressionante varietà di specie,
alcune molto rare, di flora e fauna.
……… per osservare da vicino i cervi in amore
e sentire i loro bramiti che echeggiano
in tutta la vallata
Cervi in Val Grande !!!
Andremo ad osservare questi magnifici animali durante il periodo più
suggestivo: il periodo degli amori.
Forse potremo assistere agli incredibili riti di corteggiamento e alle
violente battaglie tra maschi per la supremazia sul territorio.
ancora cervi ……..
Il CERVO
Grosso ed elegante, il cervo (cervo nobile, cervo elafo, cervo
europeo) ha, nel maschio, corna imponenti e ramificate che ogni anno
cadono per ricrescere nel periodo da marzo a giugno. Le dimensioni
delle nuove corna sono in genere maggiori delle vecchie, ma
dipendono dallo stato di salute dell'animale e dalle condizioni
ambientali e di alimentazione.
Abita normalmente i boschi di conifere; in primavera ed in autunno si
spinge a volte molto in basso, anche nei pressi dei centri abitati;
d'estate, invece, risale talvolta sopra il limite arboreo.
I branchi sono composti da femmine e piccoli, mentre i maschi fanno
vita solitaria, riunendosi al branco in autunno, al momento della
riproduzione.
I boschi si riempiono allora dei loro bramiti, con cui ciascun maschio
segnala la propria presenza sia alle femmine che ai rivali, con i quali
ingaggia furiose lotte per il possesso delle femmine.
Dopo 33-34 settimane di gravidanza, verso la fine di maggio, nasce
il piccolo cerbiatto (molto raramente vi sono parti gemellari) con il
manto a macchie bianche.
Programma dell’escursione Primo giorno
•Dopo l’incontro con gli accompagnatori, inizio dell’escursione che non
presenta difficoltà tecniche, ma è una camminata su comodo sentiero tra
boschi e radure.
•Il camino effettivo per arrivare al rifugio è di 3 ore con un dislivello di 900
metri circa.
•E’ programmata una sosta per una merenda leggera a circa metà strada
presso una bella chiesetta in un ampio prato attrezzato con tavoli e
panchine.
•Arrivo al rifugio, pranzo al sacco portato da ciascuno.
•Mentre si sorseggia un buon te ristoratore, la guida alpina e l’esperto
faunista forniranno spiegazioni molto interessanti su aspetti faunistici e
naturalistici riguardanti l’ambiente del Parco, la sicurezza in montagna,
l’equipaggiamento, la scelta dell’itinerario e l’importanza delle previsioni
meteo, le norme di comportamento all’interno di un’area protetta, cosa
fare in caso di difficoltà o di incidente.
•Uscita nei dintorni del rifugio, avvistamento dei cervi e ascolto del loro
inconfondibile richiamo. Per una migliore osservazione potremo utilizzare i
binocoli che le guide alpine ci metteranno a disposizione.
• Cena, momento conviviale e pernottamento al rifugio.
Programma dell’escursione
Secondo giorno
Dopo la prima colazione al rifugio, piccola escursione nel Parco e
ritorno a fondovalle.
Alcune soste, durante la discesa, in posti strategici per
osservare anche molto da vicino i cervi e il loro comportamento.
Sosta per il pranzo al sacco portato da ciascuno a circa metà
percorso.
Arrivo a Vezza D’Oglio e partenza per Mozzo.
Arrivo previsto alle ore 16,00 - 16,30 circa.
Sosta per il pranzo presso la chiesina a metà strada
davanti al rifugio si osservano i cervi…
si collabora …..
si ammira il panorama e si prende il sole….
All’interno del bivacco Saverio Occhi
imparando qualcosa di nuovo divertendosi
osservazione nei dintorni del rifugio
Escursione in Val Grande
“IL BRAMITO DEI CERVI”
Si consiglia abbigliamento da montagna
•scarponcini
•zaino con il pranzo al sacco
•pile o maglione
•guanti e berretto di lana
•biancheria di ricambio
•ciabatte per il rifugio
•sacco lenzuolo o sacco a pelo leggero
•giacca antivento
•mantellina in caso di pioggia,
•set per la pulizia personale,
•torcia
•macchina fotografica, cannocchiale
e un po’ di spirito di adattamento e di condivisione…..
e per ultimo…
un augurio che siano due belle giornate e speriamo………
con un sole splendente !
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cervi_noaudio