Anno VII, N.° 59
Dl P1.S
ABBUONAMENTI NEL REGNO
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— 2,50 trimestre
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spese postali
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Uffizi()
—
./..ungornu Medici, N.° L
Ceuteviiiii 10 il numero — Arretrato 20.
I pazamenti imn seno validi se non fatti
ni,ntro rieerlito firmata l lal Dir-acre proprietaria
kyv. Gaetano 2rediani.
-
Giovedì
v.i•171:_lì,17.74J?f°
i.
LA M
GIORNALE
POLITICO
20 Luglio 1871
I PIA
UFFICIALE PER GLI ATTI GIUDIZIARI ED AMMINISTRATIVI
E PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE
.
ANNUNZI E INSERZIONI
amministrativi e avvisi particolari
can. 25 per linea o spazio di linda. liiserti.m)
dopo le arnia del gerente eut. 60 per linea
o spazio corrispondente.
Pagamenti anticipati
Pubblicuion• Giovedì e Domenica
Non ai esame reemnsabilità che per la
aaeociazioni tatta all'affilio del giornata.
siamo ora ragionevolmente e con fiducia
imprimere alla macchina municipale?
E innanzi tutto, perché è bene certi sperarne.
E tanto è vero che ha capito, non
punti chiarirli, vi preparate voi a salire
lo dimentichino gl' ispiratori del Moninell'
aula
del
Comune
col
proposito
di
PARTE
arrecare davvero il vostro concorso tore, che chiamato espressamente a
leale o devoto agli interessi del paese, pronunziarsi su di questo programma
e cercare insieme con gli altri,. cui la non esitò a decidersi per quello che noi
Il Preliita (Iena Provincia di Pisa:
fiducia già ad essi addimostrata dagli e i nostri amici abbiamo propulato e
Visto l'articolo 87 n.' 2 secondo alinea delelettori ha conferito simigliante man- propugniamo; e chiuse la porta in facla legge sull' amministrazione comunale e
dato, il .modo di provvedervi? o sotto cia a chi si preparava a salire le scale
provinciale 20 marzo 1865;
Visto l'articolo 18 del regolamento 8 giugno
alle frasi altitonanti, e alle geretniate del Afunicipio con idee diverse ed opdetto anno n.° 2321, emanato in esecuzione
inutili si cela intendimento diverso? In poste, quelle stesse idee che ora sembra
della legge stessa;
PARTE
NON
UFFICIALE
una parola è un aiuto che si vuol dare, trovino l'appoggio del Monitore.
Viste le istruzioni ministeriali in data del
Diciamo sembra; inquantochè,
od un bastone che si vuol metter fra i
12 marzo 1870, relative agli esami degli aspi•
ripetiamo,
non ci pare programma,
ranti all'ufficio di Segretario comunale;
piedi alla gente che fa?
Vista la circolare del Ministero dell'interLE ELEZIONI AMMINiSTRATIVE
'Noi vogliamo ritenere per vero il quello che ora il Monitore caldeggia,
no del successivo 30 giugno p. p. n.° 15775.
ED IL MONITORE PISANO
primo supposto; ma in verità, se doves- da potersi sostenere; non ci pare che
Determina:
simo esaminare solamente le apparenze, neanche essi 10 sostengano sul serio;
Quando
i
vani
redattori
del
nuovo
1. Nei gior_ni 16 e 17 del venturo mese di
ottobre saranno tenuti in una sala dell' uftigiornale si saranno posti d'accordo per ci converrebbe attenerci al secondo. E non ci pare che potrebbero seguitare a
zio di questa Prefettura gli Esami per gli aspi- tenere una sola via e prefiggersi una
ci porterebbero a concluderlo gli attacchi sostenerlo, quando fossero entrati in
ranti ai posti di Segretario comunale.
altrettanto gratuiti quando mal dissi- Consiglio. E se vuolsi la prova di
sola
méta
nel
loro
cammino,
la
pole2. L' esperimento sarà se,ritto e verbale. —
mulati
contro quanto ha di più rispet- quanto noi affermiamo, basti il consimica
che
noi
facciamo
con
loro
potrà
Prima avrà luogo quello scritto alle ore 9 antabile
il
paese; le insinuazioni disoneste, derare, se vere sono le voci che ci
timeridiane; non potrà durare più di otto ore riuscire piacevole a noi e fruttuosa al
disonestissime
non compreso il tempo impiegato nella dettacontro persone, la cui hanno recata qUesta novella., che fra i
pubblico interesse.
tura dei temi, e consisterà nella risoluzione di
probità
per
consentimento
universale candidati del Monitore avvene taluno
Disgraziatamente, questo tempo semun quesito di aritmetica riguardante le priè
specchio
clic
nessuno
alito di malva- che sempre ed in ogni occasione si è
bra lontano; e noi non ci attentiamo
me quattrooperazioni di numeri intieri e di
gia
calunnia
può
giungere ad appannare; fatto distinguere per la mania d' imneanche di affrettarlo C01 voti.
frazioni. — Nella compilazione di un verbale
lo
inventare
gli articoli di legge e di- pegnare il Comune in lavori costosi e
di deliberazione di un Consiglio comunale. —
Frattanto, siccome è chiaro che tutto
senza resultato, ed alle cui velleità di
Nella esposizione diretta al Prefetto di un fatquesto 'chiasso, che si fa dagli scrittori sposizioni e consuetudini a proprio esclu- demolire e rifabbricare i nostri amici
to riguardante la sicurezza pubblica o la podel Monitore, non è altro che il segno sivo comodo ed uso; infine lo stesso stessi dovettero in altra epoca porre un
lizia — E nella risoluzione di due quesiti relativi a qua;cuno degli atti principali della
precursore dell'assalto generale ch'essi linguaggio indecoroso e provocante ado- freno;
e che ora certamente non poperato in quasi tutti gli articoli che
comunale amministrazione.
si preparano a dare ad una posizione,
trebbe,
tornando al Municipio, arrecarvi
3. L'esperimento orale sarà tenuto il giora
che sia, detto per la verità, nessuno loro hanno avuto il poco invidiato onore di intendimenti diversi da quelli che ha
no immediatamente successivo; non potrà ducontende, così ci si concedano intorno a comparire in quel giornale, che pare sempre manifestati, e che sempre ha
rare meno di un'ora, e si aggirerà:
abbia avuto vita solo per risollevare nel
Sullo Statuto fondamentale del Regno — questo loro desiderio e alle loro mire
cercato di far prevalere.
paese ire sopite.
Sulla costituzione e rappresentanza del Co- alcune brevi parole.
Anche questo dei lavori si vede dunLo stesso dicasi del programma, che
mune — Sui requisiti per l'elettorato e l'eligiCredono essi di avere sufficienti atgli dovrebbe servir di bandiera per que cos' è: un pretesto per tirare pebilità — Sulla compilazione delle Liste e la titudini, studii, attività, tempo da spenforma delle elezioni — Sui caratteri distintivi
raggranellare intorno a loro gli elettori, sciolini alla rete, e cingersi poscia le
dere per tutelare gli interessi del
e la forma delle deliberazioni dei Consigli e
dinanzi alle urne del 30 luglio. Credono tempie delle frondi di poco desideraComune meglio di quello che lo facdelle Giunte comunali — Censimento della
di far proseliti e partigiani parlando bili e desiderate vittorie.
ciano gli attuali suoi rappresentanti?
popolazione e la tenuta deiRegistri dello StaMa sotto a questo programma precontro
ai progettati lavori, che devono
to civile — Sui Bilanci preventivi e consuntivi
Ambiscono essi l'onore di sedere nei
teso,
un programma nascosto vi è?
ricondurre
la
città
in
grado
di
attendee la contabilità relativa — Sulle disposizioni
Consigli del palazzo Gambacorti? Si
quello
di cui ci occuperemo in un
re
con
fiducia
al
suo
progressivo
sviil
sistelegislative regoiarnetitarie conce,rneati
ma decimale dei pesi e misure — Sulle som- facciano avanti: si adagino pure sui
luppo: e parlano contro, persuasi come prossimo numero.
verdi seggioloni, oggetto dei loro soministrazioni ed alloggi militari a carico dei
noi e più di noi che una volta pervenuti
spiri. Nè noi, nè i nostri amici han mai
Comuni Sugli obblighi dell'ufficio comual
potere,
dovrebbero
essi
stessi
i
primi
nale e del Segretario riguardo alla Leva michiusa la porta in faccia ad alcuno, che
L'IMPRESTITO DEL COMUNE
approvare il programma, che ora fanno
litare — Sulle leggi e regolamenti relativi
si mostrasse desideroso di apportare il
alla Guardia Nazionale — Sulla legge di pub'nostra di combattere. Perchè, salva
Si capisce agevolmente il motivo
blica salute per quanto riguarda i comuni e i suo contributo di operosità e di studii
l' opposizione, fuor d' ogni ragione, di della insistenza che il Monitore mette
sindaci — Sulle principali disposizioni legi- in prò delle pubbliche amministrazioni:
taluno cui la delicatezza la conve- a screditare, senza conoscerla, l' operaslative in fatto di Consorzi per opere pubbliche
e se di qualcosa hanno avuto a dolersi si nienza, se non lo fa la legge,edovrebbero
zione finanziaria conclusa dal Comune
interessanti per modo diretto ed indiretto i
è stato invece di esser lasciati sempre in
imporre di non prender parte in questioni colla Banca del Popolo, e l' intento cui
Comuni, e su quelle, relative all' espropriazione per causa di utilità pubblica — Sui pochi, in troppi pochi, a sostenere l'onere
che non riguardano loro nè i loro inte- mira, quello cioè di cercare, se • fosse
della rappresentanza comunale.
contratti e loro formalità e sanzione, e suressi, tutto il paese è unanime in questo possibile, di portare inciampo all' esito
gli emolumenti dovuti al Segretario — Sui
Il programma da noi propugnato una proposito dei lavori: e non vuol _sapere della sottoscrizione, che fra poco sarà
Ruoli delle imposte dirette e dei dazi comu- volta è quello che 'propugnereino anche
nè che siano rimandati in eterno, e aper ta.
ca
nali, e sulle verificazioni di 'cassa — Sulla
formazione della Lista dei giurati e degli elet- oggi. Troppe poche sono le forze vive,
nemmeno che siano prorogati di qualche
Si pisce agevolmente; inquantochè
tori per le Camere di commercio — Sulle di- le intelligenze del paese perciò si possa anno. Ed è naturale; perchè il senso pra- due imprestiti conclusi dall'attuale Amsposizioni relative alla Pubblica Sicurezza in dalla gente onesta volerne escludere
tieo della gran maggioranza dei possi- ministrazione comunale , tutti e due
quanto riguardano i Comuni ed i Sindaci, e
alcuna: nè è dalla nostra parte, lo si denti come degli industrianti e dei com- senza senseria o provvigione di sorta,
sui regolamenti edilizi e di Polizia urbana e
rurale — Sui doveri del Segretario in ordine ricordi, che si son voluti: mettere in atto mercianti ha capito che il danno che la
sono esempii che guai se venissero imiimmeritati ostracismi.
all' Archivio comunale, e sulla compilazione
città ha risentito dall' infortunio del 10 tati, e prendessero piede.
dell'Inventario dei beni patrimoniali del Coconcordia di tutti gli uomini one- .decembre occorre che cessi al più presto,
Quello che non si capisce è come
mune — Sulle attribuzioni e le ingerenze pei
sti, a qualunque partito o frazione ap- che occorre che la fiducia rinasca nell'a- sperino, dopo siffatte lodevoli opere,
Comuni nella gestione delle opere pie e dei
partengano, nelP intento di procurare nimo degli abitanti come in quello
lasciti, che interessano la generalità degli abidelle dare a credere d'adoperarsi in prò del
i maggiori vantaggi possibili al paese,
tanti.
persone cui il paese offre Ospitalità, che paese e di tutelarne gli interessi.
è sempre stato il nostro programma:
In genere su tutte le disposizioni della legoccorre che le sostanze e la vita dei citNoi non avevamo come non abbiamo
ge e del regolamento per l'amministrazione
nè noi saremo certamente per rifiutarlo tadini siano tutelate, che la città sia alcun interesse a nascondere
le basi
comunale e provinciale, con riferimento alle
quest'oggi, o per proclamarne uno nuovo
messa al pari, per comodi e salubrità, della Convenzione, che fu letta, discusaltre leggi di unificazione amministrativa
Ma, mentre, sicuri dell' appoggio di delle città circonvicine; e più special- sa ed approvata in una pubblica aduche vi hanno attinenza.
tutti i nostri amici, ci mostriamo pro- mente di quelle che, come la nostra, nanza; ed appunto perché non abbiamo
4. I quesiti in ordine agli argomenti, di cui
nel precedente articolo, saranno inviati di
pensi a patrocinare la candidatura di offrono nella stagione invernale grato nessuno interesse a mantenerla segreta,
volta in volta dal Ministero al Prefetto in
chiunque fornito dei requisiti necessarii e confortevole soggiorno a chi quà si ed amiamo sopra gli atti delle pubblidue pieghi con suggello d'ufficio.
si faccia avanti per porla, abbiamo però reca da estranei paesi per godere del che amministrazioni la discussione più
5. Gli esami saranno tenuti davanti appodiritto di domandare quali intendimenti dolce clima d' Italia: ha capito infine larga possibile, principiamo oggi a pubsita Commissione formata nel modo prescritto dall'articolo 18 del regolamento sopra
questi nuovi candidati intenderebbero che il prorogare tali lavori sarebbe lo blicare la serie dei documenti relativi
citato.
recare nell' assumere il governo della stesso che volerli abbandonati per sem- all' imprestito; e per primo diamo in
6. I concorrenti agli esami dovranno, alpubblica
cosa ; abbiamo il diritto di pre; e che il farli a spizzico, a pezzi e luce la Relazione che l'egregio comm.
meno 15 giorni prima che questi vengano
intimare loro: Via, chiari, senza amba- bocconi, cedendo via via alla necessità avv. Angiolo Del Punta dettava intorno
aperti, aver fatto pervenire le loro istanze in
gi, qual è il programma vostro, quale inesorabile, sarebbe lo stesso che voler- al
carta da bollo alla Segreteria della Prefettura medesimo per il Consiglio del Cora, corredate dei documenti giustificativi prel' indirizzo amministrativo che volete ne perdere tutti quei vantaggi che pos-
Pisa , _19 Luglio
UFFICIALE
scritti dal citato articolo 18, come di ogni altro documento che credessero utile di produrre, per comprovare titoli o gradi accademici
di cui taluni andassero insigniti.
7. 1 Candidati potranno consultare nell'esame scritto i codici e le leggi vigenti, che saranno a tal uopo messe a loro disposizione.
8. La presente Notificazione, inserita a più
riprese nel Giornale ufficiale della Provincia
di Pisa, verrà a cura dei Sindaci pubblicata
anche in ogni comune di questa provincia.
Pisa li 12 luglio 1871.LANZA.
.
-
-h
Intorno all' atto di convenzione colla
Banca del Popolo per un prestito
di L. 5,000,000.
RELAZIONE
I.
Non appena si diffuse la triste nuova
del disastro accaduto alla nostra città nel
10 dicembre 1869, e prima assai ancora
che fosse pensato, ai lavori ed ai danari
per riparare ai danni che eransi verificati,
cominciò presso questo Municipio la lunga
serie di pratiche di quei molti che
paese e fuori delle operazioni cambiarie o
di banco fanno direttamente o indirettamente la loro occupazione, chi chiedendo
mandati a trattare, chi offrendo somme ad
imprestito.
Quando in seguito fu pubblicato il piano
regolatore dei lavori, e molto più quando
fu deliberato di rivolgersi al credito pubblico, tali pratiche aumentarono di numero e d' insistenza, tanto che neppur ofa
che è stata firmata una Convenzione m
proposito, sono affatto cessate.
Sebbene niuno fosse formalmente incaricato d'intraprender trattative; pure come
suole naturalmente avvenire, non potè evitarsi che in linea di mera curiosità ed
aria) nell' onesto fine di scandagliare il
terreno, si ricercasse da non pochi sollecitatori, a quali condizioni avrebbe potuto il
Comune di Pisa contrarre un prestito.
Non correva in vero gran divario, fra
le condizioni che in quelle conversazioni
venivano proposte, come quelle che dal più
al meno si modellavano sui patti che in
quel tempo solevan farsi agli altri Municipi d'Italia che avevan concluso o stavan
per concludere imprestiti sotto l'influenza
della nuova Legge de' 19 giugno 1870.
Se non che al non preveduto scoppio della
sanguinosa guerra tra Francia e Germania,
il linguaggio di quei signori assunse tale
un' indole di riservatezza che alcuni giunsero sino a proporre di entrare sì iu trattative ma colla clausula di non renderle
efficaci ed obbligatorie altro che un mese
dopo la conclusione della pace. — Siffatta
clausula, come ben si comprende, indusse
la persuasione negli animi che il momento
non era opportuno, essendo indribitabile
che durante le vicende della guerra i
Banchieri non sarebbersi piegati a patti
tollerabili, quando pure si fosser piegati
a far operazione.
E ciò serva di risposta tanto a chi non
ha mancato di censurare il Municipio
d' aver troppo e con troppi parlato dell' imprestito, quasi che gli affari Municipali potessero al pari dei privati trattarsi
nel segreto d' un gabinetto; quanto a chi
pretendeva sostenere che sarebbersi potute
ottenere migliori condizioni, se il partito
si fosse stretto subito nel luglio, come se
in tempi torbidi e di generale discredito i
cambi fosser più facili e più a buon mercato.
Ciò premesso ed innanzi di parlare della
proposta di prestito, che vien oggi presentata all' approvazione del Consiglio, giova
conoscere i termini della deliberazione
de' 23 marzo perduto, che fu resa esecutoria li 12 del mese successivo, con la
quale la Giunta venne in proposito autorizzata.
Dessa è del seguente tenore:
« Il Consiglio delibera:
g D' incaricare la Giunta siccome la in.« carica d' iniziare t.attative e di stipulare
« una Convenzione, salva l' approvazione
« del Consiglio, con quella Casa bancaria
« o Istituto di Credito, che offrirà più
utili e vantaggiose condizioni al Comune, per un mutuo per la somma neces« sana alt' esecuzione dei Lavori, ed alla
< estinzione alle relative scadenze del mu« tuo di L. 500,000 contratto con la Cassa
« di Risparmi di Firenze, non che al ser« vizio del debito stesso in ordine al qua-
« dro O — Di guisa che gli oneri del Co« mune contratti Per questo debito non
« superino in ciascun anno le cifre regi« strate nel quadro stesso. »
Intraprese con intendimenti tali le
convenienti trattative con Case bancarie
per un prestito come dicesi a forfait, della
somma di lire 5,000,000 con ammortizzazioni in cinquant'anni, le medesime riscontraronsi presso che concordi nel domandare poco più poco meno il frutto
dell'otto per 100, che tenendo a calcolo
gli scapiti del rimpiego dei capitali versati
a vicine scadenze ed esuberanti il bisogno
dei,paganien.ti, convenuti di lavori espropriazioni ed'altro, non che delle differenze
di saggio.per così detti conti correnti, sarebbe nel fatto, compresa la tassa di ricchezza mobile, salito sulle somme realmente
incassate al 9 65 per 100, con un servizio
annuo di cassa per questo solo titolo a
carico del Comune e per la stabilita durata di cinquanta anni, di oltre lire quattrocentocinquantamila. Del saggio d'emissione, del, tasso dell'interesse da corrispondersi
sottoscrittori veniva fatto un segreto; onde
la Commissione non può in questa parte dir
altro al Consiglio, che se desidera intorno
a ciò qualche più minuta particolarità,
non ha che a riscoutrare qualcuno dei modelli d'imprestito recentemente conclusi o
in via di prossima conclusione con altrui
Municipi del Regno. I diritti di senseria
oscillarono in tutti i contratti proposli tra
il 2 e il 3 per cento, ossia tra 100 e 150
mila lire, ed in tutti i contratti le spese
d' emissione del prestito erano a carico del
Comune.
Quello che a fronte di simili esigenze
preoccupava principalmente la Commissione, era l'annuo aggravio di oltre quattrocentocinquautamila lire che immediatamente sino dal primo anno sarebbe caduto
sulla cassa comunale a scompigliare tutte
le previsioni ormai fissate dietro i risultamenti dell'esposizione finanziaria; era il
peso non tollerabile dai contribuenti d'un
aumento corrispondente di tasse per porsi
in grado di fare fronte agì.' impegni che
andrebbersi ad assumere, ed infine la considerazione che per tal guisa oltrepassavansi i limiti del mandato e dell' autorizzazione del Consiglio.
• Non rimase un, momento la gran maggioranza della Commissione titubante nel
respingere un modo di mutuo che così fortemente perturbava le economiche condizioni
del Comune e dei Comunisti. Pur tuttavia
non perdendo ogni speranza di poter riuscire a qualche men rovinoso trattato, decise, che quando potesse concludersi l'affare,
a patto che tutto compreso, intenda bene
il Consiglio, tutto compreso, esclusa ben
s' intende la tassa di ricchezza mobile, il
saggio
eas del frutto ed annua ammortizzazione
in 50 anni, non eccedesse il 7, 75 per 100,
si devenisse alla stipulazione del contratto,
salvo peraltro la sanzione della rappresentanza municipale.
Ma vane tornarono le speranze, per lo
che si vide necessario ricorrere ad altro
men tristo partito, a quello cioè d'un imprestito ammortizzabile al solito, in cinquant'anni, da emettersi dal Comune per
pubblica sottoscrizione.
Venne agitata allora la questione se
conveniva meglio valersi di agenti e commissionari privati, ossivvero d'un istituto
di credito. E dopo esame diligente fu veduto che l'opera degli agenti e commissionari privati mentre sarebbe costata
assai più della intromissione d' un istituto
di credito, sarebbe altresì ,stata meno efficace, tanto più poi quando l' istituto
avesse garantito la sottoscrizione d'una
quota parte del prestito, il che interessando
l'istituto nell'operazione, rassicurava i peritosi, ed in pari tempo rendeva più tranquilli e coraggiosi coloro ai quali non era
giammai venuta meno la viva fede nel
credito del Comune.
E la Banca del Popolo di Firenze che
mercé la sue molte sedi succursali stabilite
presso che in tutte le parti d'Italia e se-
'
guatamente Belle principali città 'sembrava indispensabili , che nel configurato caso
soddisfare appieno ai concetti della mag- restavano addossate alla sola prima serie.
gioranza, fu appunto quell'istituzione che'
In fatto per l'emissione di due serie dipenetrata della utilità e serietà della proscende il saggio all'8. 06 per cento di
posta offertale, formulata in analogo piano
fronte all'incasso effettivo di L. 1,721,700
d'emissione, finiva col firmare sotto dì 21
— che nel primo caso è di L. 800,300 —;
corrente l' atto di convenzione che cade
per
l' emissione di tre serie al 7, 87 per
ocre/
noi iu discussione.
cento con l'incasso di L. 2, 643, 100 —;
per l'emissione di quattro serie al 7, 72 per
Omessa come superflua la minuta
delle singole condizioni di detta Conven- cento coli' incasso di L. 3, 564, 500 —; per
emissione finalmente di tutte 'le cinque
zione, che dalla semplice lettura che ne
sarà data potrà il Consiglio mettersi in serie al 7, 73 per cento compresa la tassa
grado di apprezzare nella loro vera portata, della ricchezza mobile con l' incasso di
giova piuttosto considerare gli effetti che L. 4, 485, 900. — Onde risulta evidente
saranno a spiegare la loro buona o rea che la differenza del saggio va aumentando,
influenza sulla Comunale amministrazione
perchè quel prestito diretto va gradatamene sulle sostanze dei cittadini.
te
diminuendo a seconda che si allarga la
• Fra i tre progetti che servirono di base
emissione,
mentre nel caso sopra riferito
alle trattative colla Banca del Popolo e
dell'
imprestito
à forfait rimane invache il Consiglio potrà a suo piacere esaminare nei relativi progetti numerici, piglia- riabile.
mo quello che appunto perclè più oneroso
Dalla minoranza della Commissione venpd Comune incputre2..à di certO maggior ne in proposito mossa una obiezione in
favore nel pubblico, cioè il progetto a apparenza grave, ma che non regge ad un
Cartelle od obbligazioni del valore nominale di L. 100 al frutto del 5 per cento, al attento esame. Si disse: i calcoli della magsaggio di emissione del 95, ritnborsabili gioranza star bene se la operazione non
con L. 120 in cinquant'anni, per estrazione trova intoppi e procede prosperosa sino al
a sorte, e con L. 3, 500, 000 di premi suo esaurimento; non così però quando non
sopra 5 Serie di un milione ciascuna vada, poichè il beuefizio che crede ritrarre
ossia sopra un totale di 5 milioni, valore sul primo e secondo milione sottoscritto di
nominale.
fronte al saggio del mutuo à forfait sarà
Il servizio annuale costante, compresa
scontato
a misura di carbone, ogni qual
la ricchezza mobile cui per l' adozione del
volta
il
Municipio
vorrà spacciare le rimadetto progetto dovrebbe sobbarcarsi il Conenti serie per pagare i lavori ormai appromune, sarebbe come appresso:
Per un solo milione emesso L. 69, 400. vati.
» 138, 800.
Per due La maggioranza non lasciò smuoversi
» 208, 200. dall'obietto, contrapponendogli le Vittoriose
Per tre » 277, 600. risposte che appresso:
Per quattro • • » 347, 000.
Per cinque. .
1. 0 Che dopo l'emissione delle prime
Ed ecco che mentre il Comune anco nel serie, le successive sarebbe sempre in piena
caso d' insuccesso della sottoscrizione può
balia il "Alunicipio di alienarle o no a seregolare a seconda delle scadenze dei pagamenti correnti l'emissione di una o più • conda delle condizioni favorevoli o sfavoserie dell'imprestito e sottrarsi così al pe- revoli del mercato cambiario — alla sola
ricolo ed al danno di ristagni • infruttiferi condizione in ogni peggior caso di rallendi cassa o di scapiti nel rimpiego di fondi, tare alquanto la già determinata celerità
inoltre quando sarà in un corso di I dei lavori, distribuendone l'esecuzione anzianni giunto alla tota!e alienazione delle 1 chè ne' cinque anni, siccome fu deliberato
cinque serie, dovrà provvedere ad un annuo servizio inferiore a L. 103,000 di quel- nella stessa citata adunanza de' 23 marzo,
lo che gli occorrerebbe nell' altro caso del- in un maggiore numero d'anni; lo che può
l' imprestito trattato ma non concluso a benissimo accadere seuz' abbandonare il
piano stesso dei lavori previsti e senza deforfait con una casa Bancaria, e che,
Come sopra è detto ascendeva a oltre fraudare in pari tempo il paese degli speL. 450,000 all' anno. Per questo parve alla rati benefizi. Frattanto è cosa consolante
maggioranza che a troppo caro prezzo fosse
sapere che esitando . alla prima sottoscricomprata quella sicurezza d'esito dell'opezione
una serie od anche mezza oltre quella
razione a frrfait che da taluno della minogarantita
dalla Banca del Popolo, si ha
ranza, della Commissione sostenevasi utile
al Comune e tale da non complicarne più del bisogno per saldare i lavori già
l'amministrazione, come quella che sin da eseguiti e quelli in corso d'esecuzione.
principio offriva la certezza e spendibilità
2. 0 Che non è dato concepir dubbi di
del capitale desiderato; quando questa sorta sul
credito pienissimb onde gode quesicurezza per il continuo periodo di 50 anni
sto
Comune
e se ne raccoglie già una prova
andava a costare oltre le L. 103, 000.
luminosa dal fatto che varie rispettabili
E rapporto poi all'incertezza in cui col Case Bancarie si offriron pronte ad assumere l' imprestito. — Quando meno, vi è la
sistema del prestito emesso direttamente
s'incorreva, la maggioranza volle proceder serietà del titolo, che non può non inconcautamente esaminando con diligenza le
trare il favore di tutti coloro, che non SOii
varie più o meno avverse o favorevoli con- pochi, i quali più o men doviziosi bramano
tingenze che potevano aver luogo, e dai
relativi conteggi ebbe acquistato la convin- impiegare i loro risparmi ad un discreto
zione che anco nella peggiore delle ipotesi interesse. Ed il frutto che costoro conseverificabili, quella cioè che la emissione guono dal prestito di Pisa, noi possono Mai
fosse per mancare affatto e non dovesse ritrarre da ogni altro prestito dalle varie
farsi assegnamento salvo che sulla 1.a Case Bancarie concluso à forfait con altri
Serie garantita dalla Banca del Popolo, la Municipi del Regno: frutto che tenuto in
operazione meritava tuttavia la datale pre- conto la eventualità dei premi; divenuta
ferenza; perciocchè il saggio annuo, com- oggi la molla più energica per imprinier
presa ricchezza mobile, spese ec. sarebbe credito anco ai titoli che meno il meritano,
dell' 8 per cento, e minore perciò di circa raggiunge l'interesse del 6, 74 per cento.
L. 0. 98 per cento del saggio dell'impre3.0 Che considerata pure affatto fallita
stito à forfait sopra contemplato.
l'operazione, la maggioranza va persuasa
Il qual saggio annuo trovossi andare e lo ritiene fermamente che in ogni più
assottigliando a misura che le ulteriori Se- disgraziato evento l'emissione delle quattro
ultime serie del Prestito, avverrà sempre a
rie del prestito verrebbero sottoscritte a
migliori patti che oggi non offre la promotivo della repartizioue sopra tutte le spettiva del prestito à forfait. Di fatti perserie medesime delle spese di pubblicità chè le condizioni del saggio delle due ma.
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Il paese può una volta di più cono- l' amministrazione coniunale..No„ io mi preiiiere di prestito potessero pareggiarsi,
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.quali sono gli intendimenti nostri sterò 'sempre nell' interesSe. del. Comune
bisognerebbe che il credito del Comune
scendesse basso cotanto che il titolo da 95 e dei nostri amici, quali sun quelli con quella operos
- ità coscienziosa ed indiscapitasse in guisa da rasentare secondo il degli avversariì, ed ha mode di giudi- Pendente calla (Fiale l'ho servito per lungo
più o meno che rimanesse da emettersi circa
care: e, siamo certi, giudicherà confe- tempo, fintantochè mi vi Chiamerà il sufil 71 per cento. Cosa in vero non credibile!
rendo nuovamente al Cav. Cuturi il fragio dei miei concittadini.. Ma in una
Ciò emerge dai conteggi, che consegnati in Anandato di rappresentarlo .
circostanza tanto solenne quanto questa,
analoghi e distinti prospetti può ognuno
Richiamiaino
poi
specialmente
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cui trattasi d' un mutuo 'ingentissimo
dei Consiglieri vedere , quando senta
il bisogno di spingere il suo esame tenzione dei nostri lettori sulle giustis- per soddisfare ai bisogni della difesa, della
siine considerazioni igieniche, che la let- salute .e della prosperità del paese, voglio
sino a voler conoscere gli elementari fattori dei resultati sommariamente accennati tera stessa contiene; e sulle quali molto
'che i miei elettori ed i collaboratori -del
probabilmente torneremo anche noi ad MOnitore'canoseana chiaramente l' animo
in questa relazione.
nsistere
La minorità della commissione insistendo
mio.
nei suoi obietti ;ha impugnato la rilevauza
Pregiattssinto Signore,
Io non credo che gli impegni gravissimi
del confronto 'istituito tra la cOnvenziohe
Persuaso
che
il
giornale
dalla
S.V.
mei
quali
si contraggono dall' attuale ammisottoscritta con la Banca del Popolo ed il
rittimente
diretta
abbia
soltanto
per
guida
nistrazione
comunale siano ispirati inconpossibile,
ma
non
portato
forfait
contratto à
ad effetto; dappoichè il confronto si opera il benessere.del paese, - reputo compiere gra- sultamente dal desiderio d'abbellimenti o
to ufficio:a lei ed ai chiarissimi suoi coltra un fatto ed una ombra.
'laboratori domandando ospitalità nel più da quello di fare della nostra città un
Obiezione singolarissima invero ! Se per 'prossimo numero • di esso per queste poche Piccolo Parigi; ma credo ferinaMente, che
giudicare della utilità di qualunque contratoltre due terzi del capitale mutuato dove- l
tazioue, fosse d'uopo ad un individuo di sti- parole, rivolte ad emendare l'erronea Pubblicazione fatta nel n.° 6 del Monitore vano di necesità erogarsi per lavori di
pulare una scritta cou due o più persone
sopra l' identica cosa; se per distinguerne :Pisana, del progetto d' impresa° munici- difesa, di viabilità e per altri inevitabilpale colla Banca del Popolo.
mente a questi attinenti; che il resto' (ad
il vantaggio o il danno non fosse sufficiente
Facendo io parte di coloro che calla onta che sia preveduto pei lavori di terza
applicare ad un affare o concluso o da concludersi le ragioni che per induzione si maggioranza del Consiglio dopo mature categoria reputati anche da alcuni consiricavano dai fatti che hanno un' esistenza considerazioni votarono per quel progetto, glieri come non indispe.nsabili) debba hao reale o possibile, nel tempa e luogo posso assicurarla che gli articoli enunciati periosamente spendersi per lavori reclamati
istesso, nelle medesime circostanze di mer- sotto la rubrica « li Municipio di Pisa ed
dalla pubblica salute, i quali in pari tempo
cato e condizioni di persona; in tal Caso
il suo impresiito » (rMi giorn. en." citati) migliorano_ le condizioni viziose della viafarebbe mestieri rinnuovare la società at: tuale e Cangiare affatto l'indole dell'umano non sbuo quelli del progetto nesso, nè bilità. —
intelletto, indicendo il bando ad Ogrui ma- tampoco quelli 'della convenzione che doPer l' indole de' miei studi non posso
niera di - ragioni che si desumano dai fatti veva dar luogo al contratto definitivo. 'A 'sradicare dalla mia coscienza di Consigliere
elagIi esempi altrui, che quando sia con- chiunque voglia giudicare con retto senso comunale il doloroso convincimento, che
dotto a dovere, costituisce il più sicuro, e con buona fede apparirà di leggieri co.nostra città, la quale dal suo limite ocil pià sano ed il più solido metodo di me quelli articoli scounéssi ed inesatti, ad
cidentale al mare ha una estesissima zona
ragionare -in 'ogni specie d' affari o pubonta che comprendano alcune delle basi di terreni palustri, debba assolutamente
blici o privati.
La maggiorità 'non credendo savio con- contrattuali del . progetto in discorso, non mancare di strade, di vere 'arterie alla cirsiglio abbandonare 1' usata via di couside- è poss-ibile che 'offrano 'criteri adeguati da colazione dell' aria tali quali odiernamente
_ ràíe gli affari, non ha avuta la obiezione porgere al paese sano giudizio sulla conve- contemplano i precetti edilizi, in direzione
in concetto di solida.
nienza, assoluta, o relativa dell'operazione
dall' est all'ovest. — Le così dette strade
finanziaria.
IV.
attuali poste in tal direzione non sono che
Tostechè sarà' fatta di pubblico diritto vicoli tortuosi e non coincidenti l' uno colGli altri più speciali argomenti che nel
-_ seno della Commissione--sono stati in pro e quella couveuzión.e. ( il - che mi auguro io l' altro. — Non posso troppo subordinare
contro la Cónvenzione accampati dalle varie pure si faccia prontamente da chi spetta)
questa mia coscienza irrequieta alla ragiofrazioni della maggioranza e minoranza;
e quando con Vera cognizione di argomenverranno certamente -esposti dinanzi al ti i collaboratori del Monitore Pisano cre- ne finanziaria quando si debbano necessaConsiglio con più garbo, sapere, chiarezza deranno appai:Nilo di combattere l'opera- riamente trovare e spendere milioni per la
ed efficacia dagli onorevoli Colleghi a sedifesa dal - fiume, per difeudersi da un necónda della varia opinione che son -osi for- zione .stipula,ta,,.in allora, senza il rischio mico che • si vede e trascurare un veleno
mati - dell' affare, di quello che non abbia di cozzare colle. n -rivale, in'accingerò a so- invisibile, 'ma pure veleno, che affievolisce
potato il referente, il quale ha dovuto as- steuere le ragioni del mio voto, dato dopo
una razza eletta, invidiabile, quale è quella
sumersi il non facile ufficio e compirlo severe riflessioni, dopo gli attritiili vivisentro tali angustie di tempo 'che al- sinia discussione e dopo di avere cornpara- della nostra popolazione. — L'inerzia fisica e mortile • che segnatamente invade la
l'abituale sua iusufficenza hanno aggiunto tivamente studiati' gli oneri di un impregente nostra, diciamolo pure, che ci commaggiori difficoltà, da farlo disperare
sa° à forfait ( nelle attuali condizioni del
di potersene disimpegnare in modo &indebatte tutti quanti per sei mesi dell'anno,
mercato ) di fronte alle presunziani aleagna alla importanza dell'affare.
e che anche nei più robusti si rivela fisicaChecchessia di ciò; ha l'onore di con- torie del progetto d' intprestito fatto per mente con disturbi degli organi digestivi,
chiudere che la maggioranza della Com- conto del Comune colla mediazione della
non è già eredità geutilizia, ma eredità
missione di Finanza ha dichiarato che l'at- Banca del Popolo, la quale ha sottoscritto
to di convenzione della Banca del Popolo, Per un milione. — Per ora mi limito dun- proveniente dall' incuria medioevale delle
del quale ora sarà data lettura al Con- que, signor Direttore, ad assicurarla che gli leggi edili, dalla trascuranza inveterata dei
precetti di pubblica igiene; leggi e precetti
siglio, è quale_ poteva sperarsi miglionon sono
re nelle attuali circostanze del credito: e articoli pubblicati nel _Monitore
che scomparvero fino ai tempi nostri dopo
siccome anche nell'inammissibile caso che quelli della convenzione stipulata, e che, a la caduta della potenza e della sapienl'operazione non sortisse un esito appieno modo d' esempio, è per lo meno un sogno
za Romana. È il miasma palustre che
fortunato sarebbe sempre sotto ogni aspet- l'art. S. « Il Municipio pagherà l'uno per
non
raggiunge entità da produrre la febbre,
to men rovinosa per il Comune di qualun- cento per il corso d'anni cinquanta sopra
ma
che
ne ha assai per deprimere le azioni
que altra che potesse contrattarsi à forfait tutte le somme che verranno pagate dalla
con una delle Case Bancarie che -sonosi Banca per conto del Comune ».
nerveo-muscolari.
offerte o che sarebbero per offrirsi prossiOra io credo, e l'istoria Moderna me ne
E poichè mi s'offre occasione di rettifimamente; e siccome ancora un prestito
dà
luminosissimi esempii , che aprendo
qualunque è indispensabile ed urgente di care l' inesattezza degli articoli che non
larghe
strade da occidente a levante si
fronte allo impegno di dover pagare i la- fornivano giusta idea della convenzione
avrebbe
il farmaco salutare per combattere
vori necessari ( -rià eseguiti, o già in corso di predetta, mi permetta, gentilissimo Signoesecuzione e gt).1i altri non comportabili di re, di profittarne onde somministrare agli • un nemico di cui non si valutano abbastanverun differimento; così ne propongo al elettori pisani una conveniente misura per za le insidie perchè non si vede.
Consiglio l'accettazione.
Ecco succintamente enunciato perchè a
giudicare la mia coscienza di Consigliere
Li 27 maggio 1871.
municipale illuminando la loro nelle im- proposito delle diverse categorie di lavori'
DEL PUNTA Relatore.
minenti elezioni a proposito dei lavori, alla proposti e studiati, Mentre +non vedo in
esecuzione dei quali deve erogarsi l'ingen- essi uè futili abbellinienti, nè il piccolo
Parigi, vedo però la necessità di compiere
Dai .1/onit9re Msano, al quale è te capitale ricavato dal mutuo.
l'opera
nell'interesse della pubblica salute.
Il
Mio
nome
è
uscito
dall'urna
e
però
stata diretta, riferiamo la ,seguente letCosì
sembrami d'aver fatta una profestera dell'egregio consigliere cav . Cm* sono un consigliere in agonia. In questa
sione
di
fede franca e leale a quelli fra gli
Cuturii alla quale facciamo plauso di circostanza io non so servirmi del solito
gran cuore, e_che approviamo in ogni ritornello: le mie gravi occupazioni non mi elettori che potrebbero trovarmi prodigo,
sua parte.
permetterebbero, forse, in seguito, di servire onde ad altri, che meglio sappia di pubbli.
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ca, amministrazione, rivolgano- i loro
Ali scusi, signor Direttore, se ho un po'
divagato passando' dall'impresa° ai lavo.mentre con distinto ossequio mi dico
Pisa, 17 luglio , 1871.
Devotissimo
D. O. C TI T lTRl.
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4414-
NUOVI LAVORI
Siamo autorizzati a smentire, siedimi«
smentiamo nel modo più formale, la nbtizia che il Monitore Pisano dà circa il nuòvo
ponte Solferiuo.
La Giunta ha dato ordine che sia compilato lin rapporto, da presentarsi al COnsigli°, sui reSultati dell' incanto aperto sul
progetto Cottran; ed al rapporto stesso ha
curato Che venga unito ogni elemento necessario ad illuminare il Consiglio, sia relativamente alle condizioni tecniche quanto
alle condizioni economiche del lavoro, perchè il Consiglio stesso possa giudicare con
piena cognizione di causa.
Questa è la verità: e chiunque asserisca
qualcosa di più O di diverso, asserisce il
falso. Cosa non nuova pel Monitore Pisano.
elD
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Il 3.° Finanziere del Monitore
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Siamo in grado di nuovamente smentire'
che le basi della Convenzione per l'imprestito del Municipio sieno quelle pubblicate
e garantite dal 3.° ed ultimo finanziere
del Monitore: ed all'opposto possiamo noi
garantire che sono molto ma molto migliori; in specie poi di quelle (proprio in
dodici articoli) che i disinteressati finanzieri
del Monitore patrocinavano.
Ciò premesso, , fanciulli come siamo, saremmo grati al 3.° ed ultimo finanziere
del Monitore se volesse farci sapere cosa
abbia voluto intendere di dire con quelle
stupende parole « ognuu vede l' aggravio
della cassa comunale d'un tre per cento,
stando al tasso di banca ». Il 3 per cento
su che? sul capitale o sui frutti?
Se sui frutti, allora parrebbe a noi, che
si trattasse di 7 centesimi e mezzo per
ogni coupon. Niente meno che di 7 centesimi e mezzo: nel caso che i contribuenti
del Comune di Pisa avessero tutti le tasche piene di coupons imprestito, e
corressero tutti - il 2 di gennaio, o di luglio,
a pagare le loro imposizioni in anticipazione. Guarda che casi!
Ad ogni modo ritiene sia questa una
facilitazione? E allora, come è naturale,
influirà sul saggio al quale l'imprestito
verrà emesso e si manterrà.
Ma se per esempio, facciamo una ipotesi,
la sottoscrizione dovesse avere principio il
1.' ) agosto, e i'frutti decorressero solamente
dal 1.0 gennaio successivo, o non gli parrebbe allora che il Comune non risentisse
più alcun danno, neanche di 7 cent. e 1 /2
non che del famoso 3 0;o che egli ha sognato? E non sarebbe così accoppiato il
comodo dei contribuenti coll'utile del Comune?
Eh! ora che • si principia, a parlare di
cifre, c' è da sentirne delle belline.
.
L'abbondanza delle materie ci impedisce
di poter pubblicare senza interruzioni,
coni' era nostro desiderio, i CREPUSCOLI
PISANI di Felice Tribolati.
Ci perdonino i nostri lettori, come ci ha
perdonati l'egregio scrittore, il ritardo' che
frapponiamo, e che cercheremo di ,fare sia
il più breve possibile.
•
19 luglio.
- Domenica ebbe luogo la distribuzione
dei premi agli alunni del R. Liceo e del
Ginnasio Comunale. Assistevano alla festa
il R. Provveditore agli studi, il cav. ing.
Lelio Gallizioli , assessore comunale, il R.
Ispettore scolastico, gl'Insegnanti dei due
istituti, ed altre persone.
Il cav. Luigi De Steffani, preside del
R. Liceo, lesse una relazione sull' andamento degli studi nell' anno scolastico
1869-70, mostrando colle cifre alla mano,
come gli alunni del Liceo e del Ginnasio
riuscissero a superare con buon esito le
difficili prove degli esami di licenza liceale
ginnasiale, mentre molti dei giovani,
appartenenti ad altri istituti, non poterono
arrivare a conseguire tale intento.
Pubblicheremo appena ci sarà concesso,
i nomi dei premiati.
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Con atto presentato nella Cancelleria del Tribunale civile e correzionale di Volterra li tredici luglio
milleottocentosettantuno , il signor
Piero Landini, nella sua qualità di
Ca.marlingo della Comunità di Castagneto, possidente ivi domiciliato,
rappresentato dal dott. Cesare Ridolfi, ha fatto istanza all' Ill.mo sig.
Presidente del suddetto tribunale
per la nomina di un perito che devenga alla stima
1. 0 Di una casa marcata col numero
civico 16 posta nel paese di Castagneto, e precisamente in Via della
Indipendenza, composta di stanze
quattordici, con rendita imponibile
di lire 238, 80.
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Tuttociò si deduce a notizia del
pubblico per gli effetti voluti dalla
legge.
Fatto a Volterra li 14 luglio 1 871.
Dott. CESARE RIDOLFI Proc.
AVVISO.
La signora Erinellina Bracci rappresentata dal procuratore in frascritto, in questo medesimo giorno ha
presentato ricorso al cav. commend.
Presidente del Tribunale civile di
Pisa, perchè proceda alla nomina di
un perito cui commettersi la stima
dei beni spettanti a Giovanni del fu
Ranieri Cei possidente domiciliato a
Cascina, consistenti in terreni piop- Tipografia Nistri -
pati e vitiati posti nel comune suddetto, ed investiti dal precetto del
mese di detta signora Bracci del dì
8 maggio 1071.
Fatto li 19 luglio 1871.
G. BELTRAmI.
AVVISO.
Il signor Raffaello Zavoli negoziante domiciliato a Pisa, rappresen-
tato dal procuratore infrascritto,
questo medesimo giorno ha presentato ricorso al cav. commendatore
Presidente del Tribunale civile. dT
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Atlid11%.-~C~I~~1.
2.0 Di altra piccola casa segnata
col numero civico 19, situata nel
paese di Castagneto, e precisamente
in Via Magenta, composta di due
stanze, con rendita imponibile di
lire 41, 40; ambedue spettanti al
signor Enrico Casabianca di Castagneto.
La suddetta domanda è preordinata allo scopo di procedere alla
espropriazione delle due case suddatte per mezzo dei pubblici incanti
onde ottener pagamento della somma di lire ital. quattrocentonove e
centesimi ventidue, di cui detto Casabianca è debitore per imposte dirette sui terreni e fabbricati per i
decorsi anni 1866, 1867, 1868, 1869
e 1870; più delle relative spese.
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Premio principale Lire 600,000 in oro
Ed inoltre
Uno di Lire 60,000, Due di Lire 20,000 t .
Sei di Lire 6000, Dodici di Lire 3000,
Ventotto di Lire 1000 in oro:
Primo versamento Lire 15.
I programmi si distribuiscono gratis
in Pisa presso J. VITO PACE.
Contro Vaglia Postale di Lire 15, 50
si spedisce in provincia.
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Estrazione 1. 0 Agosto 1871.
- All' Arena Federighi il sig. Landini
prosegue a far buoni affari.
Martedì fu rappresentato per la prima
volta il nuovo Proverbio-Vaudeville in tre
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- La drammatica Compagnia DiligentiCalloud, gli attori della quale, già noti per
la loro abilità, gareggiano di zelo e di buon
volere, rappresenterà fra pochi giorni al
Politeama la commedia del signo r Ferdinando Martini - I Nuovi Ricchi - Noi
ringraziamo i Capicomici per averci voluto
dare questo bel lavoro.
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atti, scritto dal suggeritore Augiolo Consigli, intitolato : - L' IMPORTUNO VINCE
L' AVARO - Il Vaudeville fu applaudito, e
l' autore della musica, cav. Oreste Carlini,
fu molte volte chiamato all'onore del proscenio.
Nella esecuzione si distinse la signora
Aurelia Laudiui, che fu sempre applaudita.
Applausi non mancarono neppure alla
signora Leonilda Landini.
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- Nelle ore pomeridiane del 6 corrente
G. C., accollatario di uno dei lotti dei muro di
sponda, fu fatto segno di ingiurie e percosse
per parte di due lavoranti, certi A. O. e G. M.
di Pisa. Intervenuta sul luogo la guardia di
PS. destinata di servizio al ponte di Mezzo,
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- Sono stati fatti poi sei arresti per gnestua, oziosità, mancanza di carte, e per furte.
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- TI Monitore Pisano riporta anch'esso
la lettera del Sindaco di Lucca a riguardo
del noto telegramma, senza però farle
precedere o seguire alcun commento, e
solamente per debito d'imparzialità.
L' imparzialità, ed 1.111 tantino anche
1' onestà, avrebbe però voluto che come
alla prima corrispondenza inserita nella
Gazzetta d' Italia si era trovato modo di
aggiungere delle frasi punto giustificate e
pochissimo convenienti, così ora alla let•era che rettifica i fatti fosse aggiunta
qualche parola di ritrattazione e di scusa
verso il Capo del paese.
Ma il Monitore non sente di tali doveri.
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sebbene trovasse una, , eerta resistenza, riuscì
ad arrestare gli autori del fatto predetto e
a tradurli in carcere a disposizione della autorità giudiziaria.
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- Una nota in :testa del Monitore risano
annunzia che il prof • .De-Giuelici ne ha
abbandonata la Direzione, la quale è stata
assunta .dal dott. Ferdinando Gagliardi.
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Pisa onde nomini un perito per la
Stima dei beni spettanti a Carlotta
Barsanti moglie di Antonio Turini
di Calci, consistenti in un mulino
posto in Calci luogo detto « Siberia » in un poderetto di terreni olivati con casa colonica, detto « il Podere di Santa Lucia » ed in altro
appezzamento di terreno olivato,
luogo detto « la Figuretta »; il tutto posto nel detto popolo e comune di Calci. Quali beni furono investiti dal precetto del mese da
detto Zavoli, del 5 giugno decorso.
Fatto li 19 luglio 1871.
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