Anno VII, N.° 59 Dl P1.S ABBUONAMENTI NEL REGNO L. 10 atm. tra' !rzo r ial lì 4 cav. diute tra:ore che )eni ino: alle. dei: to ruto l'iniuo ed rinnale inza un ,o, e , 36 via. ■, di eno, mupardel , 88 ) di L coetto 14 ) di -iato 3tto mio cale I di i isa, 'TI. COI- - Pante alla adialvi per del ore livrà ivili .r. )eni 'isa, Via ;ecuLcci, aale luper rciò trii un sul :tricore , — 2,50 trimestre — spese postali ^ Uffizi() — ./..ungornu Medici, N.° L Ceuteviiiii 10 il numero — Arretrato 20. I pazamenti imn seno validi se non fatti ni,ntro rieerlito firmata l lal Dir-acre proprietaria kyv. Gaetano 2rediani. - Giovedì v.i•171:_lì,17.74J?f° i. LA M GIORNALE POLITICO 20 Luglio 1871 I PIA UFFICIALE PER GLI ATTI GIUDIZIARI ED AMMINISTRATIVI E PER GLI ATTI DEI CONSIGLI PROVINCIALE E COMUNALE . ANNUNZI E INSERZIONI amministrativi e avvisi particolari can. 25 per linea o spazio di linda. liiserti.m) dopo le arnia del gerente eut. 60 per linea o spazio corrispondente. Pagamenti anticipati Pubblicuion• Giovedì e Domenica Non ai esame reemnsabilità che per la aaeociazioni tatta all'affilio del giornata. siamo ora ragionevolmente e con fiducia imprimere alla macchina municipale? E innanzi tutto, perché è bene certi sperarne. E tanto è vero che ha capito, non punti chiarirli, vi preparate voi a salire lo dimentichino gl' ispiratori del Moninell' aula del Comune col proposito di PARTE arrecare davvero il vostro concorso tore, che chiamato espressamente a leale o devoto agli interessi del paese, pronunziarsi su di questo programma e cercare insieme con gli altri,. cui la non esitò a decidersi per quello che noi Il Preliita (Iena Provincia di Pisa: fiducia già ad essi addimostrata dagli e i nostri amici abbiamo propulato e Visto l'articolo 87 n.' 2 secondo alinea delelettori ha conferito simigliante man- propugniamo; e chiuse la porta in facla legge sull' amministrazione comunale e dato, il .modo di provvedervi? o sotto cia a chi si preparava a salire le scale provinciale 20 marzo 1865; Visto l'articolo 18 del regolamento 8 giugno alle frasi altitonanti, e alle geretniate del Afunicipio con idee diverse ed opdetto anno n.° 2321, emanato in esecuzione inutili si cela intendimento diverso? In poste, quelle stesse idee che ora sembra della legge stessa; PARTE NON UFFICIALE una parola è un aiuto che si vuol dare, trovino l'appoggio del Monitore. Viste le istruzioni ministeriali in data del Diciamo sembra; inquantochè, od un bastone che si vuol metter fra i 12 marzo 1870, relative agli esami degli aspi• ripetiamo, non ci pare programma, ranti all'ufficio di Segretario comunale; piedi alla gente che fa? Vista la circolare del Ministero dell'interLE ELEZIONI AMMINiSTRATIVE 'Noi vogliamo ritenere per vero il quello che ora il Monitore caldeggia, no del successivo 30 giugno p. p. n.° 15775. ED IL MONITORE PISANO primo supposto; ma in verità, se doves- da potersi sostenere; non ci pare che Determina: simo esaminare solamente le apparenze, neanche essi 10 sostengano sul serio; Quando i vani redattori del nuovo 1. Nei gior_ni 16 e 17 del venturo mese di ottobre saranno tenuti in una sala dell' uftigiornale si saranno posti d'accordo per ci converrebbe attenerci al secondo. E non ci pare che potrebbero seguitare a zio di questa Prefettura gli Esami per gli aspi- tenere una sola via e prefiggersi una ci porterebbero a concluderlo gli attacchi sostenerlo, quando fossero entrati in ranti ai posti di Segretario comunale. altrettanto gratuiti quando mal dissi- Consiglio. E se vuolsi la prova di sola méta nel loro cammino, la pole2. L' esperimento sarà se,ritto e verbale. — mulati contro quanto ha di più rispet- quanto noi affermiamo, basti il consimica che noi facciamo con loro potrà Prima avrà luogo quello scritto alle ore 9 antabile il paese; le insinuazioni disoneste, derare, se vere sono le voci che ci timeridiane; non potrà durare più di otto ore riuscire piacevole a noi e fruttuosa al disonestissime non compreso il tempo impiegato nella dettacontro persone, la cui hanno recata qUesta novella., che fra i pubblico interesse. tura dei temi, e consisterà nella risoluzione di probità per consentimento universale candidati del Monitore avvene taluno Disgraziatamente, questo tempo semun quesito di aritmetica riguardante le priè specchio clic nessuno alito di malva- che sempre ed in ogni occasione si è bra lontano; e noi non ci attentiamo me quattrooperazioni di numeri intieri e di gia calunnia può giungere ad appannare; fatto distinguere per la mania d' imneanche di affrettarlo C01 voti. frazioni. — Nella compilazione di un verbale lo inventare gli articoli di legge e di- pegnare il Comune in lavori costosi e di deliberazione di un Consiglio comunale. — Frattanto, siccome è chiaro che tutto senza resultato, ed alle cui velleità di Nella esposizione diretta al Prefetto di un fatquesto 'chiasso, che si fa dagli scrittori sposizioni e consuetudini a proprio esclu- demolire e rifabbricare i nostri amici to riguardante la sicurezza pubblica o la podel Monitore, non è altro che il segno sivo comodo ed uso; infine lo stesso stessi dovettero in altra epoca porre un lizia — E nella risoluzione di due quesiti relativi a qua;cuno degli atti principali della precursore dell'assalto generale ch'essi linguaggio indecoroso e provocante ado- freno; e che ora certamente non poperato in quasi tutti gli articoli che comunale amministrazione. si preparano a dare ad una posizione, trebbe, tornando al Municipio, arrecarvi 3. L'esperimento orale sarà tenuto il giora che sia, detto per la verità, nessuno loro hanno avuto il poco invidiato onore di intendimenti diversi da quelli che ha no immediatamente successivo; non potrà ducontende, così ci si concedano intorno a comparire in quel giornale, che pare sempre manifestati, e che sempre ha rare meno di un'ora, e si aggirerà: abbia avuto vita solo per risollevare nel Sullo Statuto fondamentale del Regno — questo loro desiderio e alle loro mire cercato di far prevalere. paese ire sopite. Sulla costituzione e rappresentanza del Co- alcune brevi parole. Anche questo dei lavori si vede dunLo stesso dicasi del programma, che mune — Sui requisiti per l'elettorato e l'eligiCredono essi di avere sufficienti atgli dovrebbe servir di bandiera per que cos' è: un pretesto per tirare pebilità — Sulla compilazione delle Liste e la titudini, studii, attività, tempo da spenforma delle elezioni — Sui caratteri distintivi raggranellare intorno a loro gli elettori, sciolini alla rete, e cingersi poscia le dere per tutelare gli interessi del e la forma delle deliberazioni dei Consigli e dinanzi alle urne del 30 luglio. Credono tempie delle frondi di poco desideraComune meglio di quello che lo facdelle Giunte comunali — Censimento della di far proseliti e partigiani parlando bili e desiderate vittorie. ciano gli attuali suoi rappresentanti? popolazione e la tenuta deiRegistri dello StaMa sotto a questo programma precontro ai progettati lavori, che devono to civile — Sui Bilanci preventivi e consuntivi Ambiscono essi l'onore di sedere nei teso, un programma nascosto vi è? ricondurre la città in grado di attendee la contabilità relativa — Sulle disposizioni Consigli del palazzo Gambacorti? Si quello di cui ci occuperemo in un re con fiducia al suo progressivo sviil sistelegislative regoiarnetitarie conce,rneati ma decimale dei pesi e misure — Sulle som- facciano avanti: si adagino pure sui luppo: e parlano contro, persuasi come prossimo numero. verdi seggioloni, oggetto dei loro soministrazioni ed alloggi militari a carico dei noi e più di noi che una volta pervenuti spiri. Nè noi, nè i nostri amici han mai Comuni Sugli obblighi dell'ufficio comual potere, dovrebbero essi stessi i primi nale e del Segretario riguardo alla Leva michiusa la porta in faccia ad alcuno, che L'IMPRESTITO DEL COMUNE approvare il programma, che ora fanno litare — Sulle leggi e regolamenti relativi si mostrasse desideroso di apportare il alla Guardia Nazionale — Sulla legge di pub'nostra di combattere. Perchè, salva Si capisce agevolmente il motivo blica salute per quanto riguarda i comuni e i suo contributo di operosità e di studii l' opposizione, fuor d' ogni ragione, di della insistenza che il Monitore mette sindaci — Sulle principali disposizioni legi- in prò delle pubbliche amministrazioni: taluno cui la delicatezza la conve- a screditare, senza conoscerla, l' operaslative in fatto di Consorzi per opere pubbliche e se di qualcosa hanno avuto a dolersi si nienza, se non lo fa la legge,edovrebbero zione finanziaria conclusa dal Comune interessanti per modo diretto ed indiretto i è stato invece di esser lasciati sempre in imporre di non prender parte in questioni colla Banca del Popolo, e l' intento cui Comuni, e su quelle, relative all' espropriazione per causa di utilità pubblica — Sui pochi, in troppi pochi, a sostenere l'onere che non riguardano loro nè i loro inte- mira, quello cioè di cercare, se • fosse della rappresentanza comunale. contratti e loro formalità e sanzione, e suressi, tutto il paese è unanime in questo possibile, di portare inciampo all' esito gli emolumenti dovuti al Segretario — Sui Il programma da noi propugnato una proposito dei lavori: e non vuol _sapere della sottoscrizione, che fra poco sarà Ruoli delle imposte dirette e dei dazi comu- volta è quello che 'propugnereino anche nè che siano rimandati in eterno, e aper ta. ca nali, e sulle verificazioni di 'cassa — Sulla formazione della Lista dei giurati e degli elet- oggi. Troppe poche sono le forze vive, nemmeno che siano prorogati di qualche Si pisce agevolmente; inquantochè tori per le Camere di commercio — Sulle di- le intelligenze del paese perciò si possa anno. Ed è naturale; perchè il senso pra- due imprestiti conclusi dall'attuale Amsposizioni relative alla Pubblica Sicurezza in dalla gente onesta volerne escludere tieo della gran maggioranza dei possi- ministrazione comunale , tutti e due quanto riguardano i Comuni ed i Sindaci, e alcuna: nè è dalla nostra parte, lo si denti come degli industrianti e dei com- senza senseria o provvigione di sorta, sui regolamenti edilizi e di Polizia urbana e rurale — Sui doveri del Segretario in ordine ricordi, che si son voluti: mettere in atto mercianti ha capito che il danno che la sono esempii che guai se venissero imiimmeritati ostracismi. all' Archivio comunale, e sulla compilazione città ha risentito dall' infortunio del 10 tati, e prendessero piede. dell'Inventario dei beni patrimoniali del Coconcordia di tutti gli uomini one- .decembre occorre che cessi al più presto, Quello che non si capisce è come mune — Sulle attribuzioni e le ingerenze pei sti, a qualunque partito o frazione ap- che occorre che la fiducia rinasca nell'a- sperino, dopo siffatte lodevoli opere, Comuni nella gestione delle opere pie e dei partengano, nelP intento di procurare nimo degli abitanti come in quello lasciti, che interessano la generalità degli abidelle dare a credere d'adoperarsi in prò del i maggiori vantaggi possibili al paese, tanti. persone cui il paese offre Ospitalità, che paese e di tutelarne gli interessi. è sempre stato il nostro programma: In genere su tutte le disposizioni della legoccorre che le sostanze e la vita dei citNoi non avevamo come non abbiamo ge e del regolamento per l'amministrazione nè noi saremo certamente per rifiutarlo tadini siano tutelate, che la città sia alcun interesse a nascondere le basi comunale e provinciale, con riferimento alle quest'oggi, o per proclamarne uno nuovo messa al pari, per comodi e salubrità, della Convenzione, che fu letta, discusaltre leggi di unificazione amministrativa Ma, mentre, sicuri dell' appoggio di delle città circonvicine; e più special- sa ed approvata in una pubblica aduche vi hanno attinenza. tutti i nostri amici, ci mostriamo pro- mente di quelle che, come la nostra, nanza; ed appunto perché non abbiamo 4. I quesiti in ordine agli argomenti, di cui nel precedente articolo, saranno inviati di pensi a patrocinare la candidatura di offrono nella stagione invernale grato nessuno interesse a mantenerla segreta, volta in volta dal Ministero al Prefetto in chiunque fornito dei requisiti necessarii e confortevole soggiorno a chi quà si ed amiamo sopra gli atti delle pubblidue pieghi con suggello d'ufficio. si faccia avanti per porla, abbiamo però reca da estranei paesi per godere del che amministrazioni la discussione più 5. Gli esami saranno tenuti davanti appodiritto di domandare quali intendimenti dolce clima d' Italia: ha capito infine larga possibile, principiamo oggi a pubsita Commissione formata nel modo prescritto dall'articolo 18 del regolamento sopra questi nuovi candidati intenderebbero che il prorogare tali lavori sarebbe lo blicare la serie dei documenti relativi citato. recare nell' assumere il governo della stesso che volerli abbandonati per sem- all' imprestito; e per primo diamo in 6. I concorrenti agli esami dovranno, alpubblica cosa ; abbiamo il diritto di pre; e che il farli a spizzico, a pezzi e luce la Relazione che l'egregio comm. meno 15 giorni prima che questi vengano intimare loro: Via, chiari, senza amba- bocconi, cedendo via via alla necessità avv. Angiolo Del Punta dettava intorno aperti, aver fatto pervenire le loro istanze in gi, qual è il programma vostro, quale inesorabile, sarebbe lo stesso che voler- al carta da bollo alla Segreteria della Prefettura medesimo per il Consiglio del Cora, corredate dei documenti giustificativi prel' indirizzo amministrativo che volete ne perdere tutti quei vantaggi che pos- Pisa , _19 Luglio UFFICIALE scritti dal citato articolo 18, come di ogni altro documento che credessero utile di produrre, per comprovare titoli o gradi accademici di cui taluni andassero insigniti. 7. 1 Candidati potranno consultare nell'esame scritto i codici e le leggi vigenti, che saranno a tal uopo messe a loro disposizione. 8. La presente Notificazione, inserita a più riprese nel Giornale ufficiale della Provincia di Pisa, verrà a cura dei Sindaci pubblicata anche in ogni comune di questa provincia. Pisa li 12 luglio 1871.LANZA. . - -h Intorno all' atto di convenzione colla Banca del Popolo per un prestito di L. 5,000,000. RELAZIONE I. Non appena si diffuse la triste nuova del disastro accaduto alla nostra città nel 10 dicembre 1869, e prima assai ancora che fosse pensato, ai lavori ed ai danari per riparare ai danni che eransi verificati, cominciò presso questo Municipio la lunga serie di pratiche di quei molti che paese e fuori delle operazioni cambiarie o di banco fanno direttamente o indirettamente la loro occupazione, chi chiedendo mandati a trattare, chi offrendo somme ad imprestito. Quando in seguito fu pubblicato il piano regolatore dei lavori, e molto più quando fu deliberato di rivolgersi al credito pubblico, tali pratiche aumentarono di numero e d' insistenza, tanto che neppur ofa che è stata firmata una Convenzione m proposito, sono affatto cessate. Sebbene niuno fosse formalmente incaricato d'intraprender trattative; pure come suole naturalmente avvenire, non potè evitarsi che in linea di mera curiosità ed aria) nell' onesto fine di scandagliare il terreno, si ricercasse da non pochi sollecitatori, a quali condizioni avrebbe potuto il Comune di Pisa contrarre un prestito. Non correva in vero gran divario, fra le condizioni che in quelle conversazioni venivano proposte, come quelle che dal più al meno si modellavano sui patti che in quel tempo solevan farsi agli altri Municipi d'Italia che avevan concluso o stavan per concludere imprestiti sotto l'influenza della nuova Legge de' 19 giugno 1870. Se non che al non preveduto scoppio della sanguinosa guerra tra Francia e Germania, il linguaggio di quei signori assunse tale un' indole di riservatezza che alcuni giunsero sino a proporre di entrare sì iu trattative ma colla clausula di non renderle efficaci ed obbligatorie altro che un mese dopo la conclusione della pace. — Siffatta clausula, come ben si comprende, indusse la persuasione negli animi che il momento non era opportuno, essendo indribitabile che durante le vicende della guerra i Banchieri non sarebbersi piegati a patti tollerabili, quando pure si fosser piegati a far operazione. E ciò serva di risposta tanto a chi non ha mancato di censurare il Municipio d' aver troppo e con troppi parlato dell' imprestito, quasi che gli affari Municipali potessero al pari dei privati trattarsi nel segreto d' un gabinetto; quanto a chi pretendeva sostenere che sarebbersi potute ottenere migliori condizioni, se il partito si fosse stretto subito nel luglio, come se in tempi torbidi e di generale discredito i cambi fosser più facili e più a buon mercato. Ciò premesso ed innanzi di parlare della proposta di prestito, che vien oggi presentata all' approvazione del Consiglio, giova conoscere i termini della deliberazione de' 23 marzo perduto, che fu resa esecutoria li 12 del mese successivo, con la quale la Giunta venne in proposito autorizzata. Dessa è del seguente tenore: « Il Consiglio delibera: g D' incaricare la Giunta siccome la in.« carica d' iniziare t.attative e di stipulare « una Convenzione, salva l' approvazione « del Consiglio, con quella Casa bancaria « o Istituto di Credito, che offrirà più utili e vantaggiose condizioni al Comune, per un mutuo per la somma neces« sana alt' esecuzione dei Lavori, ed alla < estinzione alle relative scadenze del mu« tuo di L. 500,000 contratto con la Cassa « di Risparmi di Firenze, non che al ser« vizio del debito stesso in ordine al qua- « dro O — Di guisa che gli oneri del Co« mune contratti Per questo debito non « superino in ciascun anno le cifre regi« strate nel quadro stesso. » Intraprese con intendimenti tali le convenienti trattative con Case bancarie per un prestito come dicesi a forfait, della somma di lire 5,000,000 con ammortizzazioni in cinquant'anni, le medesime riscontraronsi presso che concordi nel domandare poco più poco meno il frutto dell'otto per 100, che tenendo a calcolo gli scapiti del rimpiego dei capitali versati a vicine scadenze ed esuberanti il bisogno dei,paganien.ti, convenuti di lavori espropriazioni ed'altro, non che delle differenze di saggio.per così detti conti correnti, sarebbe nel fatto, compresa la tassa di ricchezza mobile, salito sulle somme realmente incassate al 9 65 per 100, con un servizio annuo di cassa per questo solo titolo a carico del Comune e per la stabilita durata di cinquanta anni, di oltre lire quattrocentocinquantamila. Del saggio d'emissione, del, tasso dell'interesse da corrispondersi sottoscrittori veniva fatto un segreto; onde la Commissione non può in questa parte dir altro al Consiglio, che se desidera intorno a ciò qualche più minuta particolarità, non ha che a riscoutrare qualcuno dei modelli d'imprestito recentemente conclusi o in via di prossima conclusione con altrui Municipi del Regno. I diritti di senseria oscillarono in tutti i contratti proposli tra il 2 e il 3 per cento, ossia tra 100 e 150 mila lire, ed in tutti i contratti le spese d' emissione del prestito erano a carico del Comune. Quello che a fronte di simili esigenze preoccupava principalmente la Commissione, era l'annuo aggravio di oltre quattrocentocinquautamila lire che immediatamente sino dal primo anno sarebbe caduto sulla cassa comunale a scompigliare tutte le previsioni ormai fissate dietro i risultamenti dell'esposizione finanziaria; era il peso non tollerabile dai contribuenti d'un aumento corrispondente di tasse per porsi in grado di fare fronte agì.' impegni che andrebbersi ad assumere, ed infine la considerazione che per tal guisa oltrepassavansi i limiti del mandato e dell' autorizzazione del Consiglio. • Non rimase un, momento la gran maggioranza della Commissione titubante nel respingere un modo di mutuo che così fortemente perturbava le economiche condizioni del Comune e dei Comunisti. Pur tuttavia non perdendo ogni speranza di poter riuscire a qualche men rovinoso trattato, decise, che quando potesse concludersi l'affare, a patto che tutto compreso, intenda bene il Consiglio, tutto compreso, esclusa ben s' intende la tassa di ricchezza mobile, il saggio eas del frutto ed annua ammortizzazione in 50 anni, non eccedesse il 7, 75 per 100, si devenisse alla stipulazione del contratto, salvo peraltro la sanzione della rappresentanza municipale. Ma vane tornarono le speranze, per lo che si vide necessario ricorrere ad altro men tristo partito, a quello cioè d'un imprestito ammortizzabile al solito, in cinquant'anni, da emettersi dal Comune per pubblica sottoscrizione. Venne agitata allora la questione se conveniva meglio valersi di agenti e commissionari privati, ossivvero d'un istituto di credito. E dopo esame diligente fu veduto che l'opera degli agenti e commissionari privati mentre sarebbe costata assai più della intromissione d' un istituto di credito, sarebbe altresì ,stata meno efficace, tanto più poi quando l' istituto avesse garantito la sottoscrizione d'una quota parte del prestito, il che interessando l'istituto nell'operazione, rassicurava i peritosi, ed in pari tempo rendeva più tranquilli e coraggiosi coloro ai quali non era giammai venuta meno la viva fede nel credito del Comune. E la Banca del Popolo di Firenze che mercé la sue molte sedi succursali stabilite presso che in tutte le parti d'Italia e se- ' guatamente Belle principali città 'sembrava indispensabili , che nel configurato caso soddisfare appieno ai concetti della mag- restavano addossate alla sola prima serie. gioranza, fu appunto quell'istituzione che' In fatto per l'emissione di due serie dipenetrata della utilità e serietà della proscende il saggio all'8. 06 per cento di posta offertale, formulata in analogo piano fronte all'incasso effettivo di L. 1,721,700 d'emissione, finiva col firmare sotto dì 21 — che nel primo caso è di L. 800,300 —; corrente l' atto di convenzione che cade per l' emissione di tre serie al 7, 87 per ocre/ noi iu discussione. cento con l'incasso di L. 2, 643, 100 —; per l'emissione di quattro serie al 7, 72 per Omessa come superflua la minuta delle singole condizioni di detta Conven- cento coli' incasso di L. 3, 564, 500 —; per emissione finalmente di tutte 'le cinque zione, che dalla semplice lettura che ne sarà data potrà il Consiglio mettersi in serie al 7, 73 per cento compresa la tassa grado di apprezzare nella loro vera portata, della ricchezza mobile con l' incasso di giova piuttosto considerare gli effetti che L. 4, 485, 900. — Onde risulta evidente saranno a spiegare la loro buona o rea che la differenza del saggio va aumentando, influenza sulla Comunale amministrazione perchè quel prestito diretto va gradatamene sulle sostanze dei cittadini. te diminuendo a seconda che si allarga la • Fra i tre progetti che servirono di base emissione, mentre nel caso sopra riferito alle trattative colla Banca del Popolo e dell' imprestito à forfait rimane invache il Consiglio potrà a suo piacere esaminare nei relativi progetti numerici, piglia- riabile. mo quello che appunto perclè più oneroso Dalla minoranza della Commissione venpd Comune incputre2..à di certO maggior ne in proposito mossa una obiezione in favore nel pubblico, cioè il progetto a apparenza grave, ma che non regge ad un Cartelle od obbligazioni del valore nominale di L. 100 al frutto del 5 per cento, al attento esame. Si disse: i calcoli della magsaggio di emissione del 95, ritnborsabili gioranza star bene se la operazione non con L. 120 in cinquant'anni, per estrazione trova intoppi e procede prosperosa sino al a sorte, e con L. 3, 500, 000 di premi suo esaurimento; non così però quando non sopra 5 Serie di un milione ciascuna vada, poichè il beuefizio che crede ritrarre ossia sopra un totale di 5 milioni, valore sul primo e secondo milione sottoscritto di nominale. fronte al saggio del mutuo à forfait sarà Il servizio annuale costante, compresa scontato a misura di carbone, ogni qual la ricchezza mobile cui per l' adozione del volta il Municipio vorrà spacciare le rimadetto progetto dovrebbe sobbarcarsi il Conenti serie per pagare i lavori ormai appromune, sarebbe come appresso: Per un solo milione emesso L. 69, 400. vati. » 138, 800. Per due La maggioranza non lasciò smuoversi » 208, 200. dall'obietto, contrapponendogli le Vittoriose Per tre » 277, 600. risposte che appresso: Per quattro • • » 347, 000. Per cinque. . 1. 0 Che dopo l'emissione delle prime Ed ecco che mentre il Comune anco nel serie, le successive sarebbe sempre in piena caso d' insuccesso della sottoscrizione può balia il "Alunicipio di alienarle o no a seregolare a seconda delle scadenze dei pagamenti correnti l'emissione di una o più • conda delle condizioni favorevoli o sfavoserie dell'imprestito e sottrarsi così al pe- revoli del mercato cambiario — alla sola ricolo ed al danno di ristagni • infruttiferi condizione in ogni peggior caso di rallendi cassa o di scapiti nel rimpiego di fondi, tare alquanto la già determinata celerità inoltre quando sarà in un corso di I dei lavori, distribuendone l'esecuzione anzianni giunto alla tota!e alienazione delle 1 chè ne' cinque anni, siccome fu deliberato cinque serie, dovrà provvedere ad un annuo servizio inferiore a L. 103,000 di quel- nella stessa citata adunanza de' 23 marzo, lo che gli occorrerebbe nell' altro caso del- in un maggiore numero d'anni; lo che può l' imprestito trattato ma non concluso a benissimo accadere seuz' abbandonare il piano stesso dei lavori previsti e senza deforfait con una casa Bancaria, e che, Come sopra è detto ascendeva a oltre fraudare in pari tempo il paese degli speL. 450,000 all' anno. Per questo parve alla rati benefizi. Frattanto è cosa consolante maggioranza che a troppo caro prezzo fosse sapere che esitando . alla prima sottoscricomprata quella sicurezza d'esito dell'opezione una serie od anche mezza oltre quella razione a frrfait che da taluno della minogarantita dalla Banca del Popolo, si ha ranza, della Commissione sostenevasi utile al Comune e tale da non complicarne più del bisogno per saldare i lavori già l'amministrazione, come quella che sin da eseguiti e quelli in corso d'esecuzione. principio offriva la certezza e spendibilità 2. 0 Che non è dato concepir dubbi di del capitale desiderato; quando questa sorta sul credito pienissimb onde gode quesicurezza per il continuo periodo di 50 anni sto Comune e se ne raccoglie già una prova andava a costare oltre le L. 103, 000. luminosa dal fatto che varie rispettabili E rapporto poi all'incertezza in cui col Case Bancarie si offriron pronte ad assumere l' imprestito. — Quando meno, vi è la sistema del prestito emesso direttamente s'incorreva, la maggioranza volle proceder serietà del titolo, che non può non inconcautamente esaminando con diligenza le trare il favore di tutti coloro, che non SOii varie più o meno avverse o favorevoli con- pochi, i quali più o men doviziosi bramano tingenze che potevano aver luogo, e dai relativi conteggi ebbe acquistato la convin- impiegare i loro risparmi ad un discreto zione che anco nella peggiore delle ipotesi interesse. Ed il frutto che costoro conseverificabili, quella cioè che la emissione guono dal prestito di Pisa, noi possono Mai fosse per mancare affatto e non dovesse ritrarre da ogni altro prestito dalle varie farsi assegnamento salvo che sulla 1.a Case Bancarie concluso à forfait con altri Serie garantita dalla Banca del Popolo, la Municipi del Regno: frutto che tenuto in operazione meritava tuttavia la datale pre- conto la eventualità dei premi; divenuta ferenza; perciocchè il saggio annuo, com- oggi la molla più energica per imprinier presa ricchezza mobile, spese ec. sarebbe credito anco ai titoli che meno il meritano, dell' 8 per cento, e minore perciò di circa raggiunge l'interesse del 6, 74 per cento. L. 0. 98 per cento del saggio dell'impre3.0 Che considerata pure affatto fallita stito à forfait sopra contemplato. l'operazione, la maggioranza va persuasa Il qual saggio annuo trovossi andare e lo ritiene fermamente che in ogni più assottigliando a misura che le ulteriori Se- disgraziato evento l'emissione delle quattro ultime serie del Prestito, avverrà sempre a rie del prestito verrebbero sottoscritte a migliori patti che oggi non offre la promotivo della repartizioue sopra tutte le spettiva del prestito à forfait. Di fatti perserie medesime delle spese di pubblicità chè le condizioni del saggio delle due ma. nie bis , sce sca più il Cie an dei il sin toi in ne del sol co ad tr n ta: pi: so il ar eh ric o ist ca fa.; tu in pii e cli il ra , si _ •ir se . cc fr vo il p e 1 il o t 1 aso arie. di3 di 700 per —; Per : per ique assa. ) di ente udo, nella la érito uvavene in d un nao-11011 lo al non rarre te' di sarà qual rima?Pro'versi aiose nitide piena a sefavosol a Lllenlerità anzierato rarzo, può ,re il a despelite il )scri[nella 3i ha i già ›lai di queprova .tabili assuri è la 1C011S011 Mano ;creto anse() Mai varie altri to niita Li nier [tana, uto. suasa i più lattro pre a. proi per! ma- Il paese può una volta di più cono- l' amministrazione coniunale..No„ io mi preiiiere di prestito potessero pareggiarsi, scere .quali sono gli intendimenti nostri sterò 'sempre nell' interesSe. del. Comune bisognerebbe che il credito del Comune scendesse basso cotanto che il titolo da 95 e dei nostri amici, quali sun quelli con quella operos - ità coscienziosa ed indiscapitasse in guisa da rasentare secondo il degli avversariì, ed ha mode di giudi- Pendente calla (Fiale l'ho servito per lungo più o meno che rimanesse da emettersi circa care: e, siamo certi, giudicherà confe- tempo, fintantochè mi vi Chiamerà il sufil 71 per cento. Cosa in vero non credibile! rendo nuovamente al Cav. Cuturi il fragio dei miei concittadini.. Ma in una Ciò emerge dai conteggi, che consegnati in Anandato di rappresentarlo . circostanza tanto solenne quanto questa, analoghi e distinti prospetti può ognuno Richiamiaino poi specialmente l' atin cui trattasi d' un mutuo 'ingentissimo dei Consiglieri vedere , quando senta il bisogno di spingere il suo esame tenzione dei nostri lettori sulle giustis- per soddisfare ai bisogni della difesa, della siine considerazioni igieniche, che la let- salute .e della prosperità del paese, voglio sino a voler conoscere gli elementari fattori dei resultati sommariamente accennati tera stessa contiene; e sulle quali molto 'che i miei elettori ed i collaboratori -del probabilmente torneremo anche noi ad MOnitore'canoseana chiaramente l' animo in questa relazione. nsistere La minorità della commissione insistendo mio. nei suoi obietti ;ha impugnato la rilevauza Pregiattssinto Signore, Io non credo che gli impegni gravissimi del confronto 'istituito tra la cOnvenziohe Persuaso che il giornale dalla S.V. mei quali si contraggono dall' attuale ammisottoscritta con la Banca del Popolo ed il rittimente diretta abbia soltanto per guida nistrazione comunale siano ispirati inconpossibile, ma non portato forfait contratto à ad effetto; dappoichè il confronto si opera il benessere.del paese, - reputo compiere gra- sultamente dal desiderio d'abbellimenti o to ufficio:a lei ed ai chiarissimi suoi coltra un fatto ed una ombra. 'laboratori domandando ospitalità nel più da quello di fare della nostra città un Obiezione singolarissima invero ! Se per 'prossimo numero • di esso per queste poche Piccolo Parigi; ma credo ferinaMente, che giudicare della utilità di qualunque contratoltre due terzi del capitale mutuato dove- l tazioue, fosse d'uopo ad un individuo di sti- parole, rivolte ad emendare l'erronea Pubblicazione fatta nel n.° 6 del Monitore vano di necesità erogarsi per lavori di pulare una scritta cou due o più persone sopra l' identica cosa; se per distinguerne :Pisana, del progetto d' impresa° munici- difesa, di viabilità e per altri inevitabilpale colla Banca del Popolo. mente a questi attinenti; che il resto' (ad il vantaggio o il danno non fosse sufficiente Facendo io parte di coloro che calla onta che sia preveduto pei lavori di terza applicare ad un affare o concluso o da concludersi le ragioni che per induzione si maggioranza del Consiglio dopo mature categoria reputati anche da alcuni consiricavano dai fatti che hanno un' esistenza considerazioni votarono per quel progetto, glieri come non indispe.nsabili) debba hao reale o possibile, nel tempa e luogo posso assicurarla che gli articoli enunciati periosamente spendersi per lavori reclamati istesso, nelle medesime circostanze di mer- sotto la rubrica « li Municipio di Pisa ed dalla pubblica salute, i quali in pari tempo cato e condizioni di persona; in tal Caso il suo impresiito » (rMi giorn. en." citati) migliorano_ le condizioni viziose della viafarebbe mestieri rinnuovare la società at: tuale e Cangiare affatto l'indole dell'umano non sbuo quelli del progetto nesso, nè bilità. — intelletto, indicendo il bando ad Ogrui ma- tampoco quelli 'della convenzione che doPer l' indole de' miei studi non posso niera di - ragioni che si desumano dai fatti veva dar luogo al contratto definitivo. 'A 'sradicare dalla mia coscienza di Consigliere elagIi esempi altrui, che quando sia con- chiunque voglia giudicare con retto senso comunale il doloroso convincimento, che dotto a dovere, costituisce il più sicuro, e con buona fede apparirà di leggieri co.nostra città, la quale dal suo limite ocil pià sano ed il più solido metodo di me quelli articoli scounéssi ed inesatti, ad cidentale al mare ha una estesissima zona ragionare -in 'ogni specie d' affari o pubonta che comprendano alcune delle basi di terreni palustri, debba assolutamente blici o privati. La maggiorità 'non credendo savio con- contrattuali del . progetto in discorso, non mancare di strade, di vere 'arterie alla cirsiglio abbandonare 1' usata via di couside- è poss-ibile che 'offrano 'criteri adeguati da colazione dell' aria tali quali odiernamente _ ràíe gli affari, non ha avuta la obiezione porgere al paese sano giudizio sulla conve- contemplano i precetti edilizi, in direzione in concetto di solida. nienza, assoluta, o relativa dell'operazione dall' est all'ovest. — Le così dette strade finanziaria. IV. attuali poste in tal direzione non sono che Tostechè sarà' fatta di pubblico diritto vicoli tortuosi e non coincidenti l' uno colGli altri più speciali argomenti che nel -_ seno della Commissione--sono stati in pro e quella couveuzión.e. ( il - che mi auguro io l' altro. — Non posso troppo subordinare contro la Cónvenzione accampati dalle varie pure si faccia prontamente da chi spetta) questa mia coscienza irrequieta alla ragiofrazioni della maggioranza e minoranza; e quando con Vera cognizione di argomenverranno certamente -esposti dinanzi al ti i collaboratori del Monitore Pisano cre- ne finanziaria quando si debbano necessaConsiglio con più garbo, sapere, chiarezza deranno appai:Nilo di combattere l'opera- riamente trovare e spendere milioni per la ed efficacia dagli onorevoli Colleghi a sedifesa dal - fiume, per difeudersi da un necónda della varia opinione che son -osi for- zione .stipula,ta,,.in allora, senza il rischio mico che • si vede e trascurare un veleno mati - dell' affare, di quello che non abbia di cozzare colle. n -rivale, in'accingerò a so- invisibile, 'ma pure veleno, che affievolisce potato il referente, il quale ha dovuto as- steuere le ragioni del mio voto, dato dopo una razza eletta, invidiabile, quale è quella sumersi il non facile ufficio e compirlo severe riflessioni, dopo gli attritiili vivisentro tali angustie di tempo 'che al- sinia discussione e dopo di avere cornpara- della nostra popolazione. — L'inerzia fisica e mortile • che segnatamente invade la l'abituale sua iusufficenza hanno aggiunto tivamente studiati' gli oneri di un impregente nostra, diciamolo pure, che ci commaggiori difficoltà, da farlo disperare sa° à forfait ( nelle attuali condizioni del di potersene disimpegnare in modo &indebatte tutti quanti per sei mesi dell'anno, mercato ) di fronte alle presunziani aleagna alla importanza dell'affare. e che anche nei più robusti si rivela fisicaChecchessia di ciò; ha l'onore di con- torie del progetto d' intprestito fatto per mente con disturbi degli organi digestivi, chiudere che la maggioranza della Com- conto del Comune colla mediazione della non è già eredità geutilizia, ma eredità missione di Finanza ha dichiarato che l'at- Banca del Popolo, la quale ha sottoscritto to di convenzione della Banca del Popolo, Per un milione. — Per ora mi limito dun- proveniente dall' incuria medioevale delle del quale ora sarà data lettura al Con- que, signor Direttore, ad assicurarla che gli leggi edili, dalla trascuranza inveterata dei precetti di pubblica igiene; leggi e precetti siglio, è quale_ poteva sperarsi miglionon sono re nelle attuali circostanze del credito: e articoli pubblicati nel _Monitore che scomparvero fino ai tempi nostri dopo siccome anche nell'inammissibile caso che quelli della convenzione stipulata, e che, a la caduta della potenza e della sapienl'operazione non sortisse un esito appieno modo d' esempio, è per lo meno un sogno za Romana. È il miasma palustre che fortunato sarebbe sempre sotto ogni aspet- l'art. S. « Il Municipio pagherà l'uno per non raggiunge entità da produrre la febbre, to men rovinosa per il Comune di qualun- cento per il corso d'anni cinquanta sopra ma che ne ha assai per deprimere le azioni que altra che potesse contrattarsi à forfait tutte le somme che verranno pagate dalla con una delle Case Bancarie che -sonosi Banca per conto del Comune ». nerveo-muscolari. offerte o che sarebbero per offrirsi prossiOra io credo, e l'istoria Moderna me ne E poichè mi s'offre occasione di rettifimamente; e siccome ancora un prestito dà luminosissimi esempii , che aprendo qualunque è indispensabile ed urgente di care l' inesattezza degli articoli che non larghe strade da occidente a levante si fronte allo impegno di dover pagare i la- fornivano giusta idea della convenzione avrebbe il farmaco salutare per combattere vori necessari ( -rià eseguiti, o già in corso di predetta, mi permetta, gentilissimo Signoesecuzione e gt).1i altri non comportabili di re, di profittarne onde somministrare agli • un nemico di cui non si valutano abbastanverun differimento; così ne propongo al elettori pisani una conveniente misura per za le insidie perchè non si vede. Consiglio l'accettazione. Ecco succintamente enunciato perchè a giudicare la mia coscienza di Consigliere Li 27 maggio 1871. municipale illuminando la loro nelle im- proposito delle diverse categorie di lavori' DEL PUNTA Relatore. minenti elezioni a proposito dei lavori, alla proposti e studiati, Mentre +non vedo in esecuzione dei quali deve erogarsi l'ingen- essi uè futili abbellinienti, nè il piccolo Parigi, vedo però la necessità di compiere Dai .1/onit9re Msano, al quale è te capitale ricavato dal mutuo. l'opera nell'interesse della pubblica salute. Il Mio nome è uscito dall'urna e però stata diretta, riferiamo la ,seguente letCosì sembrami d'aver fatta una profestera dell'egregio consigliere cav . Cm* sono un consigliere in agonia. In questa sione di fede franca e leale a quelli fra gli Cuturii alla quale facciamo plauso di circostanza io non so servirmi del solito gran cuore, e_che approviamo in ogni ritornello: le mie gravi occupazioni non mi elettori che potrebbero trovarmi prodigo, sua parte. permetterebbero, forse, in seguito, di servire onde ad altri, che meglio sappia di pubbli. i • . . • .44044...~11,.. . . ca, amministrazione, rivolgano- i loro Ali scusi, signor Direttore, se ho un po' divagato passando' dall'impresa° ai lavo.mentre con distinto ossequio mi dico Pisa, 17 luglio , 1871. Devotissimo D. O. C TI T lTRl. 7: -4> 4414- NUOVI LAVORI Siamo autorizzati a smentire, siedimi« smentiamo nel modo più formale, la nbtizia che il Monitore Pisano dà circa il nuòvo ponte Solferiuo. La Giunta ha dato ordine che sia compilato lin rapporto, da presentarsi al COnsigli°, sui reSultati dell' incanto aperto sul progetto Cottran; ed al rapporto stesso ha curato Che venga unito ogni elemento necessario ad illuminare il Consiglio, sia relativamente alle condizioni tecniche quanto alle condizioni economiche del lavoro, perchè il Consiglio stesso possa giudicare con piena cognizione di causa. Questa è la verità: e chiunque asserisca qualcosa di più O di diverso, asserisce il falso. Cosa non nuova pel Monitore Pisano. elD G>Q41111 Il 3.° Finanziere del Monitore -4 Siamo in grado di nuovamente smentire' che le basi della Convenzione per l'imprestito del Municipio sieno quelle pubblicate e garantite dal 3.° ed ultimo finanziere del Monitore: ed all'opposto possiamo noi garantire che sono molto ma molto migliori; in specie poi di quelle (proprio in dodici articoli) che i disinteressati finanzieri del Monitore patrocinavano. Ciò premesso, , fanciulli come siamo, saremmo grati al 3.° ed ultimo finanziere del Monitore se volesse farci sapere cosa abbia voluto intendere di dire con quelle stupende parole « ognuu vede l' aggravio della cassa comunale d'un tre per cento, stando al tasso di banca ». Il 3 per cento su che? sul capitale o sui frutti? Se sui frutti, allora parrebbe a noi, che si trattasse di 7 centesimi e mezzo per ogni coupon. Niente meno che di 7 centesimi e mezzo: nel caso che i contribuenti del Comune di Pisa avessero tutti le tasche piene di coupons imprestito, e corressero tutti - il 2 di gennaio, o di luglio, a pagare le loro imposizioni in anticipazione. Guarda che casi! Ad ogni modo ritiene sia questa una facilitazione? E allora, come è naturale, influirà sul saggio al quale l'imprestito verrà emesso e si manterrà. Ma se per esempio, facciamo una ipotesi, la sottoscrizione dovesse avere principio il 1.' ) agosto, e i'frutti decorressero solamente dal 1.0 gennaio successivo, o non gli parrebbe allora che il Comune non risentisse più alcun danno, neanche di 7 cent. e 1 /2 non che del famoso 3 0;o che egli ha sognato? E non sarebbe così accoppiato il comodo dei contribuenti coll'utile del Comune? Eh! ora che • si principia, a parlare di cifre, c' è da sentirne delle belline. . L'abbondanza delle materie ci impedisce di poter pubblicare senza interruzioni, coni' era nostro desiderio, i CREPUSCOLI PISANI di Felice Tribolati. Ci perdonino i nostri lettori, come ci ha perdonati l'egregio scrittore, il ritardo' che frapponiamo, e che cercheremo di ,fare sia il più breve possibile. • 19 luglio. - Domenica ebbe luogo la distribuzione dei premi agli alunni del R. Liceo e del Ginnasio Comunale. Assistevano alla festa il R. Provveditore agli studi, il cav. ing. Lelio Gallizioli , assessore comunale, il R. Ispettore scolastico, gl'Insegnanti dei due istituti, ed altre persone. Il cav. Luigi De Steffani, preside del R. Liceo, lesse una relazione sull' andamento degli studi nell' anno scolastico 1869-70, mostrando colle cifre alla mano, come gli alunni del Liceo e del Ginnasio riuscissero a superare con buon esito le difficili prove degli esami di licenza liceale ginnasiale, mentre molti dei giovani, appartenenti ad altri istituti, non poterono arrivare a conseguire tale intento. Pubblicheremo appena ci sarà concesso, i nomi dei premiati. o u) . r-* d .° m■ffil E'S - x o w (3.) Z' o Z..) z s.. «ft o ..,'1 LI 73 O 73 : z ;4 $z g . 2 '''cn E P.- u•D G9 o S'..141 • z - g bi3 a) . 0 c) P-, rz o e ct S■4 o 9te-t-1 0".. p.,..i° -,..)tecp`•,) ._ c. ro) PO4 "C ""` -c-1 o og •-2-1 713 t -2 4-. e) C.• -4-> .. D C., Of; 0 O • O - O e CL. 02 Cd es= p.., LCD •.::: P4 E o c--- ,- o o ..... - h.-Ci. z.. coc'z .> t ° -- E ....:-.c) o CI. o 'te L3 p-, , ..../ '0> --z -4 72, 9, O O O • "- N.) N.) o ••.-....2.« c7 P ,..., --, Cr_ Q cer- Q.) • ..- r.., ... U)e't O ._. O cr; r:..„ CC, 73 e-3 C o..) E O ••• . n.. t c •••1 • 4 • i C) r-t ci c c'eS s-■ • - t'e AVVISO. Con atto presentato nella Cancelleria del Tribunale civile e correzionale di Volterra li tredici luglio milleottocentosettantuno , il signor Piero Landini, nella sua qualità di Ca.marlingo della Comunità di Castagneto, possidente ivi domiciliato, rappresentato dal dott. Cesare Ridolfi, ha fatto istanza all' Ill.mo sig. Presidente del suddetto tribunale per la nomina di un perito che devenga alla stima 1. 0 Di una casa marcata col numero civico 16 posta nel paese di Castagneto, e precisamente in Via della Indipendenza, composta di stanze quattordici, con rendita imponibile di lire 238, 80. Z11. •.-. o • ••••• Cds CO 1:2 t: C.:) 1.. A A A A ,. , • ANGIOLO PANNI Gerente Respons. o •- . i-z "e e - z . q.) • •...) PC; , C-.-) 2 . e •v - ....., . bt) tr,c.) "Z.5Z12 C.)..•-■ O ;•• C _ rzs P...Z . • • . 0 2 E c.,, i Ì I C -cis e e Z) --è V. r ..' 3 C.) O ....., •••D Z.., dO c., ti) 2 o -•_. rt • z: "S.;ct o >. .... •«. '.. i ""O O o , , <3.) CI< . . • 7'.. _ O o..• •..... ..,. o 2.., 4... 1.) • . •^.... 9• ,-,. .-> c.> ce, e C•• 0 O ---- > t :-.1 r...., =, NC.: . ..., Q :-. -_ f) .1.. i) e C) N..--' P- kg q..) 24 :-•-• O -o• • O CI) CI). P CI).• E_. . O __)o.;. . . • C' .... o .;•• .., . • ' e' • - -, 3 :•-• r.' ..‘, .--. . . , _. , ••••• :" r ....• C.) . -. C -O •-• O C o •,. _ L-, - .= _ _ _ .7 v••• •-Cf- ce, O r•-• O O 9') .'" .-4 e P- o7f2 •‹ •••Z r ••••••; • r E, p... ,--1 CO CO - Z e /.... n». = :,I '.,4 g' ' -----3i r... ct,,, r a, - j". 7.• ,__- .l ,-.... . I .- o '-e •...., ..t C-3 o Il -2S.. C. v O -"g LC C ......, ......, cli.) . • • . P-"C. o - z.. . . -_-, o• e • ,.....)'..) n., t j t) • ..) C.) ul . CD ._:,-03' - ,.... . n.. > . . .-.• -. ,...,e .- c...) 5g .> -■--. • e d C.4CI 0c > il) ce. . .... r Cf) r- .._ ?.-7-. -. ,z1 - v. o c.)o O '.C5 "C O • co o• ed biD o. ,,'o . ,. . ,... . oe.., ›.-• . -, n:3 O o . W ....› C C. • .. . -_ . -_ ,•-• • -•,..., r = -..: -, -r ......, 0 C. , E, O) ,---, ._ . /- «.'g -.Jo :•.m_-t. g.. .- --2, ,,,-, • > r--, ... .... ■•••d ; ---. --. ,. .R O • • - > --A c'e O *C -c.) •Z • ; • :•• • •«•• • e .... • .2 o • f... . •-• spec stan • Cd s o cd O • > e >e .e'i ...... •-•0•• ...'> CC .J.' ••• 0 k3 _•2: CC C C s...o 1,;-, S.-■r. i.,,,, C) O 0.) :T ,-, o 7, s... u„ : -: lire • C o :.,.:g 7,5 Q ",.-_, toni cd ul O -›: ›••+.4 o CC Zn C/2 O '5 = .-> _, CL qui n 7-• ,_: 2..4 .-- • ..--• ciat • 0..) ;_,t3 .c'S E-« p. ;05 . lire 1•-•, a ---, CC •-=-, CC ,..7■J•1•0 Tuttociò si deduce a notizia del pubblico per gli effetti voluti dalla legge. Fatto a Volterra li 14 luglio 1 871. Dott. CESARE RIDOLFI Proc. AVVISO. La signora Erinellina Bracci rappresentata dal procuratore in frascritto, in questo medesimo giorno ha presentato ricorso al cav. commend. Presidente del Tribunale civile di Pisa, perchè proceda alla nomina di un perito cui commettersi la stima dei beni spettanti a Giovanni del fu Ranieri Cei possidente domiciliato a Cascina, consistenti in terreni piop- Tipografia Nistri - pati e vitiati posti nel comune suddetto, ed investiti dal precetto del mese di detta signora Bracci del dì 8 maggio 1071. Fatto li 19 luglio 1871. G. BELTRAmI. AVVISO. Il signor Raffaello Zavoli negoziante domiciliato a Pisa, rappresen- tato dal procuratore infrascritto, questo medesimo giorno ha presentato ricorso al cav. commendatore Presidente del Tribunale civile. dT pelo qui n . '.-•-•e •O › CL zose oe :-• 0• ._ . od t? q Ct.. St * c-• • O bf.) e -C c.) -‘.•.'• . C O • --ceI C '''• •! T-4 CC • o di al Dc sto va Art. s.. Ci CO CO CY • - > • PQ e • . P., I... n. • n«ce • Atlid11%.-~C~I~~1. 2.0 Di altra piccola casa segnata col numero civico 19, situata nel paese di Castagneto, e precisamente in Via Magenta, composta di due stanze, con rendita imponibile di lire 41, 40; ambedue spettanti al signor Enrico Casabianca di Castagneto. La suddetta domanda è preordinata allo scopo di procedere alla espropriazione delle due case suddatte per mezzo dei pubblici incanti onde ottener pagamento della somma di lire ital. quattrocentonove e centesimi ventidue, di cui detto Casabianca è debitore per imposte dirette sui terreni e fabbricati per i decorsi anni 1866, 1867, 1868, 1869 e 1870; più delle relative spese. ., . lr' tle -c',-,e'0 o • .--.....„ : • s> r... o ••••. • - S. O c.b (1)O C i.) C.) n.. f.... r-s, "... q., - oo..) .1...a ,1) , g» così ....> -., ...., C.)5:24 sto 4 .,2 ' .....) .,...1 . - •-- v e :•... ' . o -, •r... co - E Q., o v e )--% ._, o c..) .I O o "C o -... v • • •... 'i_ L; .-..., ..- O. -.., . 1•••...'••• '•2 k't .1) -___ . _ c.-.) 0_._. z.. .b - Q) ...., . ;.'.....,, •- .`.I., 0 C o --- A o v o c' •, -.'--..... z., e C.....) o• • • ... - •O ai ct z:... c.. .... -•,.> . è-..) . e C •... •- - • ;2• "C 'ZL)o Pee ,2 ---, • v . e. • v 0 -rs, •--,. _I o) C -o --:: C z.. . -,-, r..... .... O ‘tm r•••• . r.:«1. Z.., s_. 5-■ v ..... C...) C..) . -*'3> ..., s,..; •,... .._Z . .... > "C v ,4-. ...) v -... .-> ■--..o 2 ..... ..... Z..*-; • • . r. C.) ‘.., - • . o• C.) A ....J .1.,. C .-. -..,...„. .,:.-, „, A o .... o A « Q.; .. • C A • "'••'.1 (:).. CO CO § O . ... o •. t•z el IfD . O v "C n, O •v». - catep glio delle come segue press Ta quell ste ment ma segui zioni alla reziol A A S C.0 . ,`. .' • R a •,... „,..:z O ..„.. :.) ,f) -•<••4 0c'ees scl.,-zn 71 • •- 7)• - t() 1•■••1 c..) .-,.., . • iO C 713' •-• 9 O O ,CD • • r-4 CCS 1-4 Cd CO nrr. ....4 "4 tí) ,■•••, • «--' U.5' C.0 CO O. Z•4 • • ds •Cr 1(;) r..... 'CI D( dei p C•r; Ce, LO G9 P- ••&, ' .c.) W U•2 "'"t4 r".4 ru _,_,• bei ir-, Ge '-' C... C... .5 Cà.).. ..:t ct ce -c-t o •72 Premio principale Lire 600,000 in oro Ed inoltre Uno di Lire 60,000, Due di Lire 20,000 t . Sei di Lire 6000, Dodici di Lire 3000, Ventotto di Lire 1000 in oro: Primo versamento Lire 15. I programmi si distribuiscono gratis in Pisa presso J. VITO PACE. Contro Vaglia Postale di Lire 15, 50 si spedisce in provincia. A . ct ce o ce •••■••■■ - A . ... .«.... 4_• -oi•, •z3 2 o - -- C) CO r•••■ ••••••1 c.) C 1-> e O 2 ...t t ct - ilflC Estrazione 1. 0 Agosto 1871. - All' Arena Federighi il sig. Landini prosegue a far buoni affari. Martedì fu rappresentato per la prima volta il nuovo Proverbio-Vaudeville in tre A C...3 st o •g2•4 b£ O C 2 O cc3*.° C .7t> t)f2 2.2 tè t• - La drammatica Compagnia DiligentiCalloud, gli attori della quale, già noti per la loro abilità, gareggiano di zelo e di buon volere, rappresenterà fra pochi giorni al Politeama la commedia del signo r Ferdinando Martini - I Nuovi Ricchi - Noi ringraziamo i Capicomici per averci voluto dare questo bel lavoro. A o E .1 Ce CI) •••••> • -O • •••.) o -5' z.) é.)«1/4„e • .r.114 t. - Pim( o ••6 o • Q) = o -o03 2.2, • 't) •I 0,1 (3.) - ..z.; -O 0:3 O ce O .'' ct z., _> -(33 tf_icd ' '0 •-• o Sag 0 .33 •- , r• cd © _ • E o A_ rir IR, I r IE 1r.3 I, • f•••• CT O 0. c.) • "' '«.«Z =;,... = O L • ci2 _O ce • ca o oE o • 2,3 C...) ' Eh 54 • R., >egs *-a c.D 00 ., e 1--1 O E be M...i( ""O Cd C..) ai ...-4 W-. r* .3 0.)o c2.. st e O g - a>ce o O ct w o ca w 7.3 -o i.4 ce •rd ...., ••••• O 0 atti, scritto dal suggeritore Augiolo Consigli, intitolato : - L' IMPORTUNO VINCE L' AVARO - Il Vaudeville fu applaudito, e l' autore della musica, cav. Oreste Carlini, fu molte volte chiamato all'onore del proscenio. Nella esecuzione si distinse la signora Aurelia Laudiui, che fu sempre applaudita. Applausi non mancarono neppure alla signora Leonilda Landini. - . ....J •-•••• •- - ;-4 - ▪o st P4 ct o o r - Nelle ore pomeridiane del 6 corrente G. C., accollatario di uno dei lotti dei muro di sponda, fu fatto segno di ingiurie e percosse per parte di due lavoranti, certi A. O. e G. M. di Pisa. Intervenuta sul luogo la guardia di PS. destinata di servizio al ponte di Mezzo, o . 94 •a) •-:-1 c) •r. A • - O .- CliD - Sono stati fatti poi sei arresti per gnestua, oziosità, mancanza di carte, e per furte. o -o ' 93 ▪ - TI Monitore Pisano riporta anch'esso la lettera del Sindaco di Lucca a riguardo del noto telegramma, senza però farle precedere o seguire alcun commento, e solamente per debito d'imparzialità. L' imparzialità, ed 1.111 tantino anche 1' onestà, avrebbe però voluto che come alla prima corrispondenza inserita nella Gazzetta d' Italia si era trovato modo di aggiungere delle frasi punto giustificate e pochissimo convenienti, così ora alla let•era che rettifica i fatti fosse aggiunta qualche parola di ritrattazione e di scusa verso il Capo del paese. Ma il Monitore non sente di tali doveri. ) z r..•■••.......■••••••••-•••••••• *MIN. •••••••011......., sebbene trovasse una, , eerta resistenza, riuscì ad arrestare gli autori del fatto predetto e a tradurli in carcere a disposizione della autorità giudiziaria. o .2 O ,..Uf-,)O E ci) ;A r.., o 2 o _n g o▪ P....•••e © a) "'' oz 4.• - - Una nota in :testa del Monitore risano annunzia che il prof • .De-Giuelici ne ha abbandonata la Direzione, la quale è stata assunta .dal dott. Ferdinando Gagliardi. • -c ta) • cv E `-' W *mr4.....•-••••■•■• c1 £: N A. . 4- • • • ......■••■■■■•~1Noma..renna. O O • Pisa onde nomini un perito per la Stima dei beni spettanti a Carlotta Barsanti moglie di Antonio Turini di Calci, consistenti in un mulino posto in Calci luogo detto « Siberia » in un poderetto di terreni olivati con casa colonica, detto « il Podere di Santa Lucia » ed in altro appezzamento di terreno olivato, luogo detto « la Figuretta »; il tutto posto nel detto popolo e comune di Calci. Quali beni furono investiti dal precetto del mese da detto Zavoli, del 5 giugno decorso. Fatto li 19 luglio 1871. G. BELTRA3.11. cent dazi quel 15 nel for: CL pai re ese dit eI os de nii Pu ci ve