Strumenti di valutazione. La Scala dei 5 Maria Rosa Madera psicologa psicoterapeuta psicomotricista La valutazione del processo di invecchiamento • La valutazione geriatrica è multidimensionale non è solo cronologica, né biologica, ma clinico-funzionale Parole chiave del processo di senescenza • INDIVIDUALITA’: ogni anziano rimane persona unica .’ • COMPLESSITA’: data dalle variabili biopsicosociali. • INTERDIPENDENZA: tra i vari sistemi che compongono l’individuo Età involutiva ? capacità di adattamento richieste • Le dal mondo esterno sono più elevate rispetto alle reali capacità dell’anziano stesso ma l’età involutiva non è una patologia,. Tre componenti della salute dell’anziano • 1 salute fisica(livello biologico) • 2- lo stato cognitivo ed affettivo (livello psicologico) • 3- il supporto sociale. • Il benessere psicofisico è l’obiettivo di qualsiasi programma terapeutico o riabilitativo, assistenziale, di prevenzione in età geriatrica. L’intervento psicomotorio • MIRATO al benessere globale della persona anziana • MISURATO in base alle risorse ancora presenti (tener conto delle patologie) • VALUTABILE e FLESSIBILE (in base ai cambiamenti in itinere) VALUTARE PER INTERVENIRE TRE UTILI STRUMENTI Osservazione diretta Intervista Autovalutazione OSSERVAZIONE DIRETTA 1-Viene effettuata:*ambiente di vita *durante l’attività 2- fornisce informazioni sui diversi piani funzionali 3- è applicabile anche ad anziani che presentano deficit gravi 4- viene facilmente appresa 5 -richiede anche l’osservazione di sé 6- sviluppa il processo empatico nella relazione d’aiuto 7- richiede capacità di interazione INTERVISTA - metodo estremamente flessibile che consente al clinico di osservare il comportamento, fare un gran numero di domande, indagare sulle ipotesi, dare informazioni, influenzare il comportamento nel corso dell’intervista ed adeguare il proprio a quello dell’altro; AUTOVALUTAZIONE - può essere effettuata sia verbalmente che per iscritto - i soggetti rispondono ad affermazioni riguardanti pensieri, sensazioni, comportamenti; -richiede condizioni di salute favorevoli La scala dei 5 di Maria Rosa Madera La “scala dei 5” prende il nome dal gesto che viene compiuto dagli sportivi quando in segno di accordo battono il palmo della mano su quella del compagno. Allo stesso modo lo psicomotricista cerca di far “aderire” le sue indicazioni alle capacità e ai bisogni espressi dal paziente anziano, ricavandone una risposta informativa che stimola il prosiego del lavoro. MODALITA’ D’USO Le voci proposte non vanno somministrate rigorosamente una dietro l’altra come provetest rigide, ma richiedono la partecipazione dell’anziano che non si deve sentire misurato e interpretato con occhio critico; sono quindi da adottare tenendo conto delle variabili relative all’età, alle condizioni di salute, all’ambiente sociale di ognuno. Modalità d’uso: 5 percorsi x5 funzioni Vengono osservati cinque “percorsi” all’interno di cinque funzioni fisio-psichiche fondamentali (emotiva-relazionale, affettiva-sessuale, motoria, cognitiva, autodeterminazione); Ogni percorso a sua volta comprende cinque items da spuntare in seguito a: osservazioni effettuate durante la seduta, interviste dirette o informazioni raccolte nell’ambiente di vita quotidiana. La successione delle cinque funzioni non è vincolante e lo psicomotricista può scegliere da dove iniziare. La “Scala dei 5” è completata da una “Tabella di valutazione” e da un “grafico” che consente l’immediatezza della lettura dello stato psicomotorio. La somministrazione della “Scala dei5” ha una cadenza periodica e ogni qualvolta si noti un cambiamento significativo sul piano organico e/o delle funzioni. 1° FUNZIONE: EMOTIVA-RELAZIONALE 1° Percorso del contatto: Occupa uno spazio sociale Porge la mano nel saluto E’ disponibile all’abbraccio Ricambia lo sguardo Assume posture di apertura 2° Percorso dell’autopercezione: Si percepisce come individuo Riconosce sensazioni/stati d’animo Descrive il suo umore E’ consapevole del suo stato di salute Manifesta i suoi gusti 3° Percorso dell’autovalutazione: Dà valore a emozioni e sentimenti E’ interessato-motivato Racconta la sua storia di vita Accetta il suo stato Ha fiducia in sé e negli altri 4° Percorso della spiritualita’: Collabora, presta aiuto Esprime gratitudine Sa sperare Dà valore alla preghiera e/o alla meditazione Sa perdonare 5° Percorso della relazione con gli altri : Stabilisce rapporti amicali Partecipa alle attività di gruppo Si relaziona con l’operatore Si relaziona con i familiari Accetta di conoscere le persone estranee 2° FUNZIONE: SESSUALE AFFETTIVA- 1° Percorso del desiderio: Sa esprimere ciò che desidera Cerca l’attenzione dell’altro Dialoga con persone dell’altro sesso Apprezza le qualità altrui E’ spontaneo nel gesto 2° Percorso del pudore: Ha il senso della riservatezza Cura l’igiene intima Adotta strategie seduttive Sa essere discreto Usa un linguaggio non sconveniente 3° Percorso dell’intimita’: Stabilisce legami (tenersi per mano, …) Accetta e ricambia gesti affettuosi Fa e riceve confidenze Mantiene un segreto Sa esprimere tenerezza 4° Percorso del piacere: Sa esprimere soddisfazione Predilige una persona Sa sorprendersi Apprezza le piccole cose Sa gioire 5° Percorso del gioco-poesia: Sa divertirsi Fa e riceve complimenti Sa usare un linguaggio descrittivo Sa donare e sa ricevere Co struisce nuovi percorsi 3° FUNZIONE: MOTORIA (Nel caso in cui la persona utilizzi un ausilio la valutazione tiene conto dell’impiego dello stesso nella corretta esecuzione dei movimenti ) Percorso della dinamica generale ’: 1° coordinazione Si adatta al movimento dell'altro Sale le scale Scende le scale Cammina in avanti Cammina all'indietro 2° Percorso del controllo posturale: Mantiene l’equilibrio in situazione statica Mantiene l’equilibrio in situazione din amica E’ capace di sedersi E’ capace di alzarsi Sa cambiare direzione 3° Percorso del tono: Sa riposarsi Sa distendersi Sa rilasciare la muscolatura E’ sciolto nel movimento Possiede adeguata forza muscolare Percorso della coordinazione oculomanuale: 4° Afferra l’oggetto Sa prendere la mira Ritaglia una semplice figura E’ capace di ruotare (es. maniglia) Scrive lungo la riga 5° Percorso dell’orientamento spazio temporale: Si sposta nello spazio a disposizione Valuta la distanza Cambia velocità nell’andatura Riconosce la posizione sé-altri E’ consapevole del passato-presente-futuro 4° FUNZIONE: COGNITIVA 1° Percorso della senso-percezione: Possiede la percezione segmentaria e globale del corpo Possiede l’integrità dei cinque sensi Discrimina le dimensioni Discrimina la quantità Discrimina le forme 4° Percorso dell’immaginazione: 2° Percorso dell’attenzione: Presta attenzione focalizzata Presta attenzione globale Si concentra Esegue calcoli Sa dare informazioni Attua strategie per superare i problemi 3° Percorso della memoria: Possiede memoria a lungo termine Possiede memoria recente Sa rievocare Sa associare Sa narrare Comprende le consegne Sa visualizzare mentalmente una situazione Sa intuire E’ capace di descrivere Fa progetti 5° Percorso della comprensione: Ascolta E’ tollerante Comprende le informazioni Risponde in maniera adeguata 5° FUNZIONE: AUTODETERMINAZIONE 1° Percorso dell’autocontrollo: Sa dissentire/acconsentire Sa attendere E’ capace di argomentare Sa condividere Sopporta la frustrazione 2° Percorso dell’iniziativa: Sa intavolare una conversazione Usa in maniera autonoma telefono, TV, … Sa effettuare scelte Se in difficoltà sa chiedere aiuto E’ capace di utilizzare il denaro 3° Percorso della socializzazione: Cura la propria immagine Apprezza l’estetica e l’igiene dell’ambiente di vita Ha il senso dell’appartenenza all’ambiente sociale Ha interesse per gli eventi quotidiani e di cronaca E’ capace di organizzarsi 4° Percorso della responsabilita’: Ha abilità sociali Accetta gli incarichi Condivide l’obiettivo del gruppo Rispetta le regole della convivenza Accetta le gerarchie 5° Percorso della comunicazione: Possiede un linguaggio integro Ha fluidità di linguaggio Sa usare la metafora Comprende le opinioni degli altri Comprende il senso del discorso “SCALA DEI 5” © di Maria Rosa Madera VALUTAZIONE Ogni voce spuntata all’interno dei singoli percorsi ha valore 1. Il punteggio per ogni funzione è dato dalla somma dei punteggi ottenuti in ogni singolo percorso ad essa riferito. E’ possibile leggere sul piano psicomotorio ognuna delle funzioni fisio-psichiche secondo i seguenti punteggi: · da 20 a 25 = funzione adeguata; · da 15 a 19 = funzione con deficit minimo; · da 10 a 14 = funzione con deficit moderato; · da 05 a 09 = funzione con deficit intenso; · da 00 a 04 = funzione con deficit grave. Per valutare le condizioni globali della persona e individuare il suo stato psicomotorio occorre fare la somma dei punteggi di tutte le cinque funzioni: punteggio totale da 100 a 125, stato psicomotorio soddisfacente/adeguato punteggio totale da 75 a 99, stato psicomotorio con deficit minimo punteggio totale da 50 a 74, stato psicomotorio con deficit moderato punteggio totale da 25 a 49, stato psicomotorio con deficit intenso punteggio totale da 00 a 24, stato psicomotorio con deficit grave.