Eventi Lunedì 20 Dicembre 2010 12 ■ UNIVERSITÀ / Si punta su formazione, ricerca, promozione scientifica e culturale Ateneo Magna Graecia di Catanzaro: crescita e sviluppo dell’Università per il territorio Sono variegate, improntate all’innovazione e fortemente legate ai bisogni locali, le possibilità di scelta dell’Ateneo, oggi sempre più multidisciplinare N ella società della conoscenza, la vera ricchezza di un territorio è rappresentata dal suo capitale giovane umano e l’Università, che è l’istituzione preposta alla ricerca e all’alta formazione, rappresenta uno dei principali motori di sviluppo di un territorio. L’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro si pone come una grande opportunità di crescita e sviluppo per tutto il territorio di riferimento regionale grazie alla capacità di competere a livello internazionale su grandi progetti di alta formazione e ricerca e di innovazione tecnologica. Il Campus dell’Università Magna Graecia, intitolato al suo fondatore Salvatore Venuta, ha sei anni di vita, e si articola in un Policlinico Universitario e una Fondazione per la ricerca e la cura dei tumori strutturalmente collegati all’edificio delle Bioscienze, dove hanno sede i laboratori dipartimentali di ricerca biomedica e l’area didattica per 2.600 posti, in un edificio dell’area giuridica, economica e delle scienze sociali, dove hanno sede i dipartimenti e le aule con 1900 posti, e l’annessa Biblioteca con 200 postazioni di lavoro, in un asilo nido per i figli di chi opera e lavora all’interno delle strutture universitarie, in un primo lotto di strutture sportive in fase di costruzione e in un primo lotto di residenze studentesche per 250 posti in fase di ultimazione. Tutte le strutture del Campus sono autonome per l’approvvigionamento energetico grazie a una centrale di trigenerazione basata sulla produzione contemporanea di energia elettrica e termica e sono interconnesse alla rete grazie al sistema wi-fi che permette a docenti, ricercatori, studenti, visitatori esterni di essere sempre connessi alla rete telematica d’Ateneo. Nelle moderne strutture del Campus universitario “Salvatore Venuta”, i laboratori dei dipartimenti occupano più di 10mila mq di spazio, sono dotati di facilities comuni quali Proteomica e Genomica, e di tecnologie di avanguardia nell’ambito delle bio e nanotecnologie. Le attività di ricerca si concentrano primariamente nei campi della biomedicina, della farmacologia, dell’ingegneria informatica e biomedica, della biomeccatronica, della veterinaria, delle scienze giuridiche ed economiche. Il Campus facilita le interazioni culturali tra esperti e ricercatori di più discipline: medici, ingegneri informatici, bioingegneri, biotecnologi, chimici, farmacologi, contribuendo, soprattutto in ambito medico, a una Edificio dell’Area giuridica economica e delle scienze sociali Il Campus universitario Salvatore Venuta migliore qualità di servizi in termini di diagnostica, terapia e prevenzione. La presenza di competenze e saperi del campo giuridico, economico e sociale, oltre ad arricchire le occasioni di confronto, permette di strutturare progetti comuni intorno a tematiche di grande rilievo nel mondo della giurisprudenza e più in generale del sociale. L’Università Magna Graecia di Catanzaro si caratterizza, infatti, per la sua “mission” interdisciplinare, orientata all’innovazione e alla sperimentazione di modelli formativi avanzati, rispondenti ai bisogni espressi dal contesto territoriale di riferimento regionale e nazionale. L’Ateneo del capoluogo calabrese, in questo suo progetto scientifico-culturale, è promotore di grandi eventi culturali quali, ad esempio, la grande mostra sull’archeologia della Magna Graecia che ha trovato spazio sui principali network internazionali quali Cnn e Bbc, il forum “De Senectute” focalizzato su tutte le tematiche inerenti la terza età e che ha visto la partecipazione delle più importanti società scientifiche italiane. Per il prossimo mese di giugno è in programma un percorso di formazione avanzata per la gestione dei migranti, tema oggi di grande attualità e impatto sociale, che si concretizzerà in una importante tre giorni di studio con i principali attori ed esperti del settore a livello nazionale e internazionale e nell’attivazione di un master specifico di caratura internazionale. Un’alta priorità è assegnata al rapporto con il mondo del lavoro e a tutti quegli strumenti utili per favorire il raccordo con le realtà produttive del territorio, nella convinzione che le leve principali per attivare percorsi di crescita, nei sistemi caratterizzati da difetti di sviluppo, siano le risorse umane e l’innovazione. Al fine di potenziare i servizi di contesto per le relazioni dei giovani con il mondo delle imprese, l’Ateneo catanzarese ha costituito uno sportello denominato UmgLavoro. Tale sportello si prefigge di costruire una solida rete di rela- zioni tra l’Università e il mondo del lavoro, offrendo a studenti e laureati informazioni, consulenza, strumenti ad hoc e servizi personalizzati utili per la comprensione e la gestione delle dinamiche competitive che caratterizzano la complessa realtà del mercato del lavoro. UmgLavoro si articola in diversi servizi, tra cui la banca dati Stage, ad esempio, e si è arricchito nel tempo di una serie di attività volte a orientare studenti e laureati nella ricerca di lavoro, favorendo l’incontro tra domanda (impresa) e offerta (studenti laureandi o laureati). In 5 anni, la percentuale dei laureati che svolgevano attività di tirocinio e stage è passata dal Uno scorcio delle strutture universitarie Veduta dall’alto del Campus universitario Salvatore Venuta 18% all’attuale 55,6%. Un indice positivo di interazione con il territorio è dato dal numero sempre crescente di domande di immatricolazione che provengono dai giovani di tutta la regione per le iscrizioni al nostro Ateneo. Secondo ultime indagini pubblicate, l’Università di Catanzaro è al secondo posto in Italia nel rapporto tra il numero di posti disponibili per i corsi di laurea a numero chiuso e le domande presentate. Per l’anno accademico in corso sono state più di 5.000 le domande presentate per l’accesso ai corsi di laurea a numero chiuso su un totale di più di 700 posti disponibili. A un anno dal conseguimento del titolo, inoltre, il 60% dei laureati di primo livello dell’Ateneo ha già un lavoro. È stata vincente quindi la scelta dell’Ateneo di puntare, con decisione, su un settore dalla grande ricaduta occupazione e di fondamentale importanza nel settore - le professioni sanitarie appunto - non solo per le risposte positive in grado di fornire ai bisogni di salute dei cittadini ma anche per le importanti opportunità professionali garantite a tanti giovani calabresi. In questi primi dieci anni di vita, la crescita è stata ragguardevole anno dopo anno. Sono ormai quasi 12mila gli studenti iscritti nelle tre Facoltà: Medicina e Chirurgia, Giurisprudenza e Farmacia, considerando an- che i corsi di laurea interateneo. Sono attivi 18 corsi di laurea, 46 scuole di specializzazione unitamente a quelle aggregate con le Università di Napoli e Catania, 13 dottorati di ricerca e 48 master. “Il nostro Ateneo - ha sottolineato il rettore Francesco Saverio Costanzo - si è sempre contraddistinto per un’offerta formativa che ha saputo spaziare su un variegato ventaglio di opportunità di studio universitario e post-laurea per i giovani che decidono di rimanere in Calabria a formarsi e specializzarsi e che ha sempre e fortemente tenuto conto delle esigenze espresse dal territorio”. Per i giovani quindi una grande possibilità di formazione, crescita e aggiornamento professionale nei settori di interesse, puntando allo sviluppo di competenze e capacità qualificate grazie anche alla facilità di interscambi culturali tra mondo delle bioscienze e mondo delle scienze giuridico-economiche e sociali che il Campus dell’Ateneo catanzarese agevola attraverso gli innumerevoli spazi ed occasioni di incontro e confronto. Tale integrazione dei saperi e delle competenze agisce in maniera positiva nella costruzione del concetto-chiave di Ateneo quale incubatore culturale e professionale di nuove e positive energie per la crescita del territorio. Aula Magna e diretta interattiva per formazione avanzata