Eleziom
europee
Imp affina lo B erlato:
«Vado con la Melonï»
Nelle lisce tanfo rosa
Forza Ita 'a taglia fuori 'paladino dei cacciatori
Da Moretti a Syusy Blady, cinque donne
o
ai NTertìci
VENEZIA - Ebbene sì,
hanno avuto il coraggio di
farlo. Nonostante l'ostinata
pressione della lobby dei cacciatori, che sulla politica veneta ha sempre avuto uno
specialissimo ascendente,
Forza Italia ha veramente
escluso dalla lista per le Europee il tre volte eletto Sergio Berlato, l'uomo delle
doppiette per definizione.
Uno che ha costruito un'intera carriera politica sulla fenomenale macchina da voti co stituita dai suoi fedelissimi
estimatori del mondo venatorio, tanto da essersi creato
un partito su misura - il mitologico Cpa, Caccia Pesca
Ambiente - con cui, nell'ormai lontano 1990, sbarcò
per la prima volta in consiglio regionale. Transitato
poi in Alleanza Nazionale,
sempre con la sua dote al seguito di voti venatori, l'ex
rappresentante di materiali
per l'edilizia da Marana Vicentino, è stato sospinto a
furor di popolo sul proscenio di Strasburgo, dove
avrebbe fortemente voluto
tornare per la quarta volta
sotto le insegne di Forza Italia. Invece è stato impallinato, è proprio il caso di dirlo,
sulla linea di partenza. E raramente si era visto così tanto giubilo pubblico per una
candidatura mancata: «L'affondamento di Berlato ha
un significato storico - festeggia un comunicato del-
l'associazione Centopercento animalisti - per quello
che Berlato rappresenta: il
mondo della caccia e della
pesca, assassini per divertimento, e tutta la lobby che
vi gira intorno per interesse». Pare che al siluramento
del campione delle doppiette non sia affatto estranea la
pressione esercitata su Silvio Berlusconi dall'ex ministro Michela Brambilla, sempre assai influente dalle parti di Arcore, che ha in odio
tutti quelli che torcono un
pelo (o una penna) agli amici animali.
Questo non significa che
non vedremo il nome di Berlato nelle liste per l'Europa:
«Io e la splendida comunità
umana che mi sta intorno fa sapere il diretto interessato, per nulla rassegnato - accogliamo l'invito di Fratelli
d'Italia-Alleanza Nazionale e
correremo sotto il loro simbolo». In lista gli farà posto,
con senso del dovere e dei
sacrificio, il consigliere di Verona Ciro Maschio.
Come primo atto ritorsivo, ieri Berlato ha tolto qualsiasi riferimento a Forza Italia dal suo sito web e dal profilo Facebook. «Ho saputo
che non sarei stato ricandidato soltanto martedì sera a
tarda ora, mentre ancora mi
trovavo a Strasburgo - conferma Berlato - e non c'è stato verso di parlarne con Berlusconi, che pure mi aveva
rassicurato in proposito. Sono stato estromesso dalle liste di Forza Italia per due
gravi "colpe": la prima è che
sono cacciatore, cioè una
persona non in linea con la
svolta animalista del partito». E la seconda colpa? «Ho
osato denunciare il malaffare nella gestione degli affari
pubblici in Veneto. reclamando chiarezza e trasparenza nella mia parte politica».
In coda, una stilla di veleno:
«Tutti, in Forza Italia, sapevano dai sondaggi che sarei arrivato primo come numero
di preferenze. E siccome gli
eletti con tutta probabilità
saranno soltanto due, hanno voluto fare spazio estromettendomi. Qualcuno - affonda il colpo Berlato - evidentemente era terrorizzato
dalla prospettiva di perdere
l'immunità parlamentare..».
Liste rosa
A candidature chiuse e depositate (il termine scadeva
ieri sera alle 20), si fa notare
la decisa virata verso il rosa
delle teste di lista per l'Europa. Rispetto a cinque anni
fa, quando tutti i partiti principali puntarono sul maschile per aprire i rispettivi elenchi di aspiranti eurodeputati
(Silvio Berlusconi per il Pdl,
Umberto Bossi per la Lega,
Luigi Berlinguer per il Pd,
Antonio Di Pietro per l'Italia
dei Valori), il cambio di genere è evidente. Sia il Partito
Centopercento animalisti:
«L'affondamento di
Berlato ha un significato
storico»
Presentata anche una lista
del movimento Bunga
Bunga, ma non avrebbe le
firme a sostegno
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1 Alessandra Moretti
2 Paolo De Castro
3 Cècile Kyenge
4 Isabella De Monte
5 Salvatore Caronna
6 Flavio Zanonato
7 Rita Cinti Luciani
8 Franco Frigo
9 Damiano Zoffoli
10 Federico Vantini
11 Elena Ehtel Schiein
12 Andrea Pradi
13 Andrea Zanoni
14 Nicola Dall'Olio
Democratico che Forza Italia
si sono affidati a una capolista donna: da una parte Alessandra Moretti, avvocato di
Vicenza, eletta alla Camera
lo scorso anno dopo essere
stata la portavoce di Pierluigi Bersani nella campagna
per le primarie del 2012; dall'altra Elisabetta Gardini, padovana, già volto noto della
televisione italiana prima di
una seconda vita in politica
che l'ha già vista ricoprire il
ruolo di parlamentare, consigliera regionale e, infine, eurodeputata.
Ma anche una delle novità
principali di questa competizione elettorale, la lista di sinistra «l'Altra Europa-Tsipras», ha puntato su una
donna come nome rompighiaccio: è Paola Morandin,
operaia dell'Electrolux di Susegana, una delle aziende-simbolo della crisi che
ha colpito l'industria manifatturiera dell'ex locomotiva
Nordest. I Verdi, sempre
spettacolari, lanciano Maurizia Giusti, conosciuta al
grande pubblico come Syusy Blady.
15 liste in corsa
Nella circoscrizione di
Nordest, sono 15 le liste che
si contenderanno i 14 post
all'Europarlamento che la
legge elettorale assegna a
questa porzione d'Italia
(Veneto, Trentino Alto
Adige, Friuli Venezia Giulia
ed Emilia Romagna). Ultima
a presentarsi in ordine di
tempo, poco prima della
scadenza del termine, è stata
la lista di Fratelli d'Italia-An,
che all'ultimo ha dovuto
effettuare il cambio in corsa
per Berlato. Per la voce
«amenità elettorali», è stata
depositata anche una lista,
composta da soli quattro
nomi, del fantomatico
Movimento Bunga Bunga:
purtroppo per gli amanti del
genere, a quanto pare non
avrebbe le necessarie firme a
sostegno.
L'assalto dei grilli
Tutti i sondaggi accreditano al Movimento 5 Stelle un
risultato col botto, potenzialmente addirittura da secondo partito dietro al Pd. Questo significa che fra quaranta giorni avremo i primi eurodeputati grillini della storia. I candidati, come da
prassi del M,S, sono stati
scelti con le «parlamentarie» (gli iscritti hanno scelto
i loro preferiti, naturalmente votando online) e sono
stati inseriti in lista asetticamente in ordine alfabetico.
Occhio al numero due: David Borrelli, capostipite di
tutti i «grilli» veneti, parte
con una marcia in più.
Alessandro Zuin
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1 Giorgia Meloni
1 Marco Affronte
1 Elisabetta Gardini
1 Matteo Salvini
2 Magdi Cristiano Allam
2 David Borrelli
2 Lia Sartori
2 Flavia Tosi
3 Sergio Antonio Beriato
3 Giorgio Burlini
3 Simone Furlan
3 Lorenzo Fontana
4 Alberto Balboni
4 Stefano Cobello
4 Massimiliano Barison
4 Mara Bizzotto
5 Sonia Bizzarri
5 Giuseppe Dalpasso
5 Elisabetta Bolzoni
5 Giancarlo Scottà
6 Maurizio Bortoletti
6 Nives Gargagliano
6 Walter Ferrazza
6 Emanuele Cestari
7 Gianiuca Cavedo
7 Giulia Gibertoni
7 Fabio Filippi
7 Aurelia Bubisutti
8 Alessandro Ciriani
8 Alessandro Marmiroli
8 Paolo Gottarelli
8 Erminio Enzo Boso
9 Manfred De Eccher
9 Francesca Nicchia
9 Mattia Malgara
9 Antonella Celletti
10 Sergio Giacomelli
10 Silvia Piccinini
10 Ilaria Paparella
10 Pius Leitner
11 Marina Mascioni
11 Anna Rossi
11 Francesca Rescigno
11 Francesca Donato
12 Chiara Mengoli
12 Francesco Rossi
12 Gianpiero Samori
12 Elisa Vigolo
13 Diego Moscheni
13 Cristiano Zanella
13 Sandra Savino
13 Valentina Stragliati
14 Roberto Ricco
14 Marco Zullo
14 Remo Sernagiotto
14 Stefano Turchet
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1 Michele Boldrin
1 Antonio Cancian
1 Paola Morandin
1 Herbert Dorfmann
2 Giovanni Battista Scaroni
2 Adriano Prosperi
2 Lorena Torresani
3 Marco Zabotti
2 Valdo Ruffato
3 Simone Venturini
3 Piergiovanni Alleva
3 Tanja Peric
4 Carla Innocente
4 Roberto Dipiazza
4 Oktavia Brugger
4 Christina Gostner von Stefe-
5 Maria Grazia Bartolomei
5 Iginio Bendin
5 Isabella Cirelli
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6 Thomas Bastianel
6 Imenio Borriero
6 Annalisa Comuzzi
5 Manuel Massl
7 Lorenzo Benetton
7 Giuliano Cazzola
7 Stafano Lugli
8 Tiziano Cucinella
8 Niko Cordioli
8 Ivano Marescotti
9 Brunello Gorini
9 Emilio Franzoni
9 Riccardo Petrella Tirane
10 Alberto Pellizzari
10 Nicola Giuliano
10 Maria Cristina Quintavalla
11 Elisa Petroni
11 Daniela Mazzoni
11 Carlo Salmaso
12 Guglielma Righi
12 Giorgio Passionelli
12 Eddy Salzano
13 Matteo Riva
13 Alessandro Rondoni
13 Camilla Seibezzi
14 Massimo Scozzali
14 Gianni Luigi Spagnolo
14 Assunta Signorelli
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1 Ignazio Messina
1 Marco Rizzo
1 Maurizia Giusti (Syusy Blady)
1 Maria Cristina Sandrin
2 Antonio Pipitone
2 Roberta Tagliavini
2 Marco Boato
2 Davide Vannoni
3 Sabrina Freda
3 Dario Ortolano
3 Luana Zanella
3 Angelo Alessandri
4 Gennaro Marotta
4 Canzio Giuseppe Visentin
4 Rossano Bibalo
4 Lauro Nicodemo
5 Maria Bruschi
5 Denis Loris Valenti
5 Maria Chiara Calanca
5 Alberto Collet
6 Alessandra Betta Pedrazzoli
6 Alessadro Perrone
6 Monica Frassoni
6 Giovanni Torri
7 Andrea Casale
-----------------------------------------------8 Julia Filingeri
7 Armando Augusto Zenorini
7 Vittorio Marletto
-----------------------------------------------8 Federica Minatelli
7 Matteo lotti
8 Ivana Fiondi
9 Johann Gruber
9 Georgios Apostolou
9 Barbara Padovan
9 Laura Chiatroni in Madrigali
10 Giovanni Murgia
10 Mauro Bonazzi
10 Stefania Pintarelli
10 Maria Riccelli
11 Karima Oustadi
11 Monica Perugini
11 Manuela Ruggeri
11 Cristina Bottini
12 Giuseppe Pisano
12 Giovannina Bastone
12 Davide Sabbadin
12 Simone Albertini
13 Fiorella Vendrame Hernandez
13 Ingrid Sattel
13 Maria Sangiuliano
13 Massimo Girotto
14 Francesca Zennaro
14 Alberto Lombardo
14 Anna Scavezzon
14 Rosario Maccarone
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1 Cesare Valentinuzzi
1 Marco Di Nunzio
2 Gianfranco Rosso
2 Karina Sierra Nunez
3 Michela Soriente
3 Monica Di Nunzio
4 Angelo Perrino
4 Luca Alfano
5 Ramina Acquaviva
6 Salvatore Quarta
7 Angela Pesare
8 Giuseppe Paolo Lazzaro
9 Ugo Sarao
10 Remo Sartori
11 Alessandro Pisoni
12 Maurizio Chianese
13 Anna Maria Siesa
14 Maria Carla Donzelli
8 Loris Antonio Burgio
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