RIFIUTI INERTI DA
COSTRUZIONE E
DEMOLIZIONE (C&D)
DA PROBLEMA A RISORSA
Recupero e riciclaggio dei rifiuti
inerti: aspetti normativi
 D. Lgs n. 22 del 5
Febbraio 1997
(Decreto Ronchi)
 Legge Regione Lazio
n 27 del 9 Luglio
1998
Recupero e riciclaggio dei rifiuti
inerti: aspetti qualitativi e
quantitativi
 Stima delle quantità
 Basse problematiche sulla pericolosità
 Rilevanti problematiche sulle quantità
Produzione di rifiuti inerti in
Europa
Tab-1:Produzione di rifiuti da demolizione e costruzione in Europa
[Elaborazione dati ANPA; fonte Commissione Europea,DGXI-1999]
Produzione pro-capite
kg/ab anno
Rifiuti C&D
(% totale UE )
Germania
719
32,8
Regno Unito
509
16,7
Francia
404
13,1
Italia
354
11,4
Spagna
326
7,1
Olanda
716
6,2
Belgio
662
3,7
Austria
580
2,6
Grecia
171
1
Portogallo
323
1,8
Danimarca
498
1,5
Svezia
192
0.9
Finlandia
265
0,7
Irlanda
154
0,3
Lussemburgo
700
0,2
Totale UE
480
100
Paese
Produzione di rifiuti inerti in
Italia
 Quantità totale annua: 34 Mt
 In fase di demolizione: 93%
 In fase di manutenzione: 4,6%
 In fase di costruzione: 2,4%
 Per la sola fase di demolizione:
 Per microdemolizioni residenziali: 53%
 Per microdemolizioni non residenziali:
39%
 Per demolizione di interi edifici: 8%
Recupero e riciclaggio dei rifiuti
inerti in Europa
Tab-2:Produzione dei rifiuti da C&D, frazione attualmente
recuperata e futuri obbiettivi in diversi Stati Membri della UE
[Symonds Travers Morgan/ARGUS,1995]
STATO
MEMBRO
PRODUZIONE
OBIETTIVI
FRAZIONE
di RIFIUTI
di
RECUPERATA
(Milioni di
RECUPERO
(%)
tonnellate)
(%)
Germania
53
28
40-90
Olanda
14
60
90
Gran
Bretagna
45
51
Danimarca
1,5
25
34,3
5
Francia
20-25
10
Spagna
7,2-13,5
3,7
4,6
0,85-1
2,6-2,8
2
Italia
Belgio:
Fiandre
Bruxelles
Valloni
60
60
70
Recupero e riciclaggio dei rifiuti
inerti: aspetti qualitativi e
quantitativi
 Nei paesi del Nord Europa si riscontrano i
livelli più elevati di riciclaggio e di riutilizzo
dei rifiuti C&D grazie a una politica
fortemente integrata di provvedimenti
quali:
 - imposizione di tasse sullo smaltimento in
discarica;
 - prescrizioni restrittive per lo smaltimento;
 - regole chiare per la realizzazione di impianti di
riciclaggio;
 - incentivazione all’utilizzo delle materie prime
seconde provenienti dai rifiuti inerti da C&D.
Scenari di mercato in Italia
 Richiesta totale annua di inerti da costruzione: 541 Mt
 Richiesta annua di inerti da costruzione per usi “meno nobili”
(cioè con materiali anche di bassa qualità): 40-50%;
 Produzione annua di rifiuti inerti: 34 Mt
Tecniche e tecnologie per
il recupero
 Demolizione
selettiva
 Trattamento in
appositi impianti
Tipi di rifiuti inerti
 Da calcestruzzo:
 Calcestruzzi armati e non
 Scarti dell’industria dei manufatti in
cemento
 Scarti della prefabbricazione civile
 Da macerie
 Inerti di risulta dalle demolizioni (laterizi,
piastrelle ecc.)
 Scarti dell’industria delle ceramiche e dei
laterizi
 Frammenti di pavimentazioni stradali
 Sfridi di materiali lapidei provenienti da
scavi
Campi di impiego
Il materiale riciclato può essere riutilizzato per:





sottofondi stradali
realizzazione di rilevati
riempimenti di scavi per fogne e sottoservizi in genere
produzione di cementi a bassa resistenza
manufatti prefabbricati in cemento per cigli stradali, pozzetti,
arredo urbano ecc.
Tipologie di impianti di
riciclaggio
 Impianti mobili di frantumazione
 Convenienti in grandi cantieri di
demolizione
 Consentono solitamente la sola riduzione
volumetrica
 Impianti fissi di trattamento: sono in
grado di garantire un prodotto:
 omogeneo,
 controllato dal punto di vista granulometrico,
 deferrizzato e senza frazioni leggere
Impianti fissi di smaltimento in Italia
(Dati ANPAR)
Situazione a Roma e nel
Lazio: aspetti quantitativi
 Rifiuti inerti prodotti annualmente
a Roma: 900.000 t
 Rifiuti inerti prodotti annualmente
in tutta la provincia di Roma:
1.700.000 t
 Capacità produttive attuali degli
impianti fissi in tutta la provincia
di Roma: 200.000 t
Situazione a Roma e nel
Lazio: possibili linee di
intervento
 Controllo capillare delle discariche abusive
 Incentivazione all’utilizzo delle materie
prime seconde provenienti dai rifiuti inerti
da C&D:
 Inserimento nei Prezzari e nei Capitolati
d’Appalto di voci riguardanti l’uso di materie
prime seconde
 Prescrizione nei bandi di gara di percentuali
minime di materiale riciclato da utilizzare come
materiale da costruzione
 Regole chiare per la realizzazione di
impianti di riciclaggio
 Procedure di approvazione
 Problematiche urbanistiche connesse
RIFIUTI INERTI DA
COSTRUZIONE E
DEMOLIZIONE (C&D)
DA PROBLEMA A RISORSA
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