Il valore e il futuro dello “specialista monomandatario” Case Study Pramerica Life S.p.A Dr. Peter Geipel 29 Maggio 2012 1 Indice I “topics” del mercato distributivo: Il Consulente monomandatario e mono-ramo La Rete di Pramerica: una struttura in crescita - Ottima formazione costante nel tempo - Un’offerta di nicchia e specializzata - Una Rete che cresce anche in tempi di crisi La vendita sul mercato: differenze di approccio Le dinamiche consulenziali: - specializzazione vs differenziazione - domanda e strategia d’offerta Richieste in contrasto Prezzo della consulenza: chi lo sostiene? Quale futuro? 2 Il Consulente monomandatario e mono-ramo La figura dell’intermediario assicurativo che opera per un’unica Compagnia assicurativa (monomandatario) e specializzato solo su una particolare categoria di prodotti (monoramo), rappresenta una categoria poco presente nel mercato Italia. Mono-Ramo Expertise Mono-mandato Stretto legame con una sola Compagnia = no conflitto interesse Alta Specializzazione = Sofisticata “Analisi dei Bisogni” Elevato livello di Formazione Qualità del Servizio Controllo diretto della Compagnia Pochi prodotti = elevata consulenza (un percorso di 24 mesi che offre opportunità in ottica manageriale o in quella consulenza a contatto diretto con i Clienti) Life Planner Specialista Il caso Pramerica rappresenta una realtà particolare del mercato Italiano. La rete diretta è costituita infatti da professionisti, chiamati “Life PlannerTM” (lavoratori autonomi), che operano in regime di monomandato e di monoramo - Una struttura che conta 6.500 professionisti nel mondo! 3 La Rete di Pramerica: una struttura in crescita 8 Filiali Pramerica (2 Milano, 1 Brescia, 1 Firenze, 2 Roma, 1 Napoli, 1 Pescara) Gerarchia BRESCIA MILANO Area Manager FIRENZE PESCARA Agency Manager ROMA NAPOLI Sales Manager Life Planner Crescita della Rete Life Planner nel tempo 2009 2010 2011 139 182 213 End 2012 250 4 Ottima formazione costante nel tempo Formazione richiesta da ISVAP per l’iscrizione al RUI Formazione erogata da Pramerica 60 ore oltre 120 ore • First Training Program: corso iniziale di tre settimane (120 ore), orientato a favorire la conoscenza della Compagnia, dei suoi prodotti/servizi, del mercato, e delle tecniche di vendita, ecc. In più: • Basic Training Program: corso di 2 anni con cadenza settimanale (2 ore e mezza alla settimana) orientato a favorire l’approfondimento di tematiche rilevanti del mondo assicurativo • Advanced Training Program: corsi di aggiornamento organizzati ad hoc per favorire un costante allineamento alle innovazioni, alle riforme e alle normative inerenti il comparto assicurativo e non solo (Es. Corporate Business Training). In aggiunta al training pianificato, Pramerica garantisce un ulteriore supporto all’attività dei nuovi Life Planner attraverso la figura del Sales Manager che affiancherà il Life Planner in tutte le fasi del processo di vendita, compresa la visita al Cliente. 5 Un’ offerta di nicchia e specializzata Settore di attività: Ramo I, IV, V Aree di Bisogno e Soluzioni Mercati di riferimento 1. Famiglie 2. Piccole e medie imprese 3. Professionisti 4. Affinity Group Nell’ottica di rafforzare il portafoglio prodotti Pramerica nel Ramo IV, è previsto a breve il lancio della nuova “Pramerica Critical Illness Plus” e di un prodotto Long Term Care. 6 Una Rete che cresce anche in tempi di crisi Nonostante l’attuale crisi economica e la forte spinta generalista il business generato dalla Rete Life Planner di Pramerica va in controtendenza rispetto al trend di mercato New Business Annualizzato (APE) Δ% Δ% Δ% 1° Q 2010/2009 2011/2010 2012/2011 +14 % + 21,8% Δ% 2010/2009 Δ% 2011/2010 Δ% 1° Q 2012/2011 Nuova Produzione * +7,9% - 27,8% - 27% Ramo I * -3,1% - 27,4% - 30,6% Mercato Vita +37 % * Nuova Produzione Vita in Italia di imprese italiane e Extra U.E; sono inclusi i Premi Unici Aggiuntivi e le variazioni sono calcolate a termini omogenei 7 La vendita sul mercato: differenze di approccio La distribuzione dei prodotti può avvenire attraverso due principali approcci (strategie): 1) AMPIEZZA DELL’OFFERTA Approccio orizzontale (broker, plurimandatari) 2) QUALITA’ DEL SERVIZIO Approccio verticale (monomandatario monoramo) Broker Banche/Poste AUTONOMIA GESTIONALE AMPIEZZA DELL’OFFERTA/GENERALISTA Agenti plurimandatari Promotori finanziari FORMAZIONE EROGATA DALLE AZIENDE Agente Generale Professionista monomandatariomonoprodotto (LP) QUALITA’ DEL SERVIZIO / SPECIALIZZAZIONE La scelta di circoscrivere la propria offerta ad una sola tipologia di prodotti richiede una rete di vendita composta da “specialisti” e anche di un alto livello della consulenza! 8 Le dinamiche consulenziali: specializzazione vs differenziazione Disporre di un “elevato numero di soluzioni”, come nel caso dei consulenti generalisti, non è sempre sinonimo di elevata “qualità del servizio”. - Qualità + Differenziazione Principali differenze tra chi opera come consulente indipendente con molti prodotti da offrire ed i professionisti legati ad una sola impresa con un’offerta mirata (Esempio: Life Planner) Figura generalista Professionista monomandatario Consulenza orizzontale CONFRONTO PREZZO PRESTAZIONE Consulenza Verticale ANALISI DEI BISOGNI/ TRASFERIMENTO DEL RISCHIO IDENTIFICATO Pochi prodotti mirati a soddisfare “bisogni” specifici; Analisi approfondita dei bisogni del Cliente nel breve, nel medio e nel lungo periodo; Formazione continua sui bisogni del Cliente e su come costruire soluzioni “tailor made”; Maggiore controllo da parte della Compagnia; Dipende da una Compagnia (costi della consulenza parzialmente a carico della Compagnia); Nessun confronto prezzo/prestazione. Offerta di molti prodotti di più rami e di diverse Compagnie; Analisi della situazione generale del Cliente; Formazione indipendente basata prevalentemente sul prodotto; Indipendente (almeno in teoria) dalla Compagnia; Conflitto di interesse, perché remunerato dalle Compagnie di assicurazione. Approccio 9 Le dinamiche consulenziali: domanda e strategia d’offerta La strategia dell’offerta deve tener conto del contesto di mercato che oggi e, molto probabilmente anche nel prossimo futuro, sarà caratterizzato da: Che Cosa offrire Instabilità ed incertezza del mercato; Consulenza Cambiamento dei bisogni assicurativi del Cliente; Flessibilità Eccesso di offerta generalista/standardizzata Personalizzazioni Gli intermediari che operano con un’ampia gamma di prodotti sono in grado di soddisfare appieno queste esigenze? 10 Richieste in contrasto GOVERNO / ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI ISVAP Richiede alle Compagnie assicurative: 1. un più elevato livello di consulenza da offrire al Cliente (Reg. N. 35 del 26/05/10) con obblighi informativi e maggior chiarezza; Richiedono: 1. polizze a prezzi bassi 2. una approfondita analisi dei bisogni del Cliente, ai fini dell’adeguatezza (Reg. N. 5 del 16/10/06 – art. 52). Come si finanzia la Consulenza di elevata qualità? 11 Prezzo della consulenza: chi lo sostiene? Il livello di consulenza e la professionalità quali fattori di successo dell’offerta e quali componenti del “prezzo del servizio” (o della prestazione offerta): Consulenza e Professionalità Mercato Elevata Professionalità e Consulenza = Prezzo alto Fino a che punto, oggi, il Cliente è disponibile a pagare per la consulenza? Costo del Servizio Come viene finanziata la consulenza oggi: Attraverso i caricamenti applicati sul prodotto Cliente Attraverso i costi da sostenere per la Rete (reclutamento, formazione, ecc. ) Compagnia Assicurativa Monomandataria 12 Quale futuro? In un mercato caratterizzato da un elevata offerta di prodotti “semplici”, reti generaliste di consulenti e strutture mass market (Banche e Poste), chi sarà in grado di offrire “consulenza” avrà sempre un vantaggio competitivo. Consulente “generalista” Consulente “specialista” Consulenti plurimandatari, Banche, Poste e Internet Consulente monoramo/monomandatario Propone soluzioni mass market …. la consulenza si focalizza sul confronto prezzo/prestazione Propone soluzioni tailor made … il costo della consulenza è sovvenzionato dalla Compagnia assicurativa Remunerato dalle Compagnie conflitto di interesse Il mercato italiano è realmente pronto alla figura dell’INDEPENDENT FINANCIAL ADVISOR … ... e il Cliente a pagare la consulenza? 13