Nossa Senhora Aparecida. Oggi, 12 Ottobre, il Brasile è in Festa. Oggi, 12 Ottobre, la nostra Provincia Canossiana è in Festa. Si celebra la festa della Patrona del Brasile e della nostra Provincia Religiosa. La devozione a Maria è parte essenziale della cultura e della religiosità del popolo brasiliano, che venera con affetto Maria, creatura speciale, molto vicina a Dio, per cui può facilmente intercedere per i suoi figli. In Brasile, la pietà mariana è segno di appartenenza alla Chiesa Cattolica. Fin dagli inizi della prima evangelizzazione (1500), la figura di Maria, Madre di Dio, è stata una presenza costante. Carlos Mestre, un noto biblista, afferma: “La storia del Brasile assomiglia a una immensa portantina, su cui è stata posta la statua di Maria e trasportata da gente umile, nel tempo. Portare Maria per le strade ravviva la speranza che un giorno si potrà arrivare là dove Maria è già arrivata, godendo della libertà completa dei figli di Dio”. Maria, la Madre di Gesù, è parte integrante della vita ecclesiale e sociale, basti pensare che in questo immenso e contraddittorio Paese esistono 38 Cattedrali, 198 Diocesi dedicate a Maria, e circa 3.216 Parrocchie sono denominate con diversi titoli mariani. Inoltre 40 Istituti maschili di vita religiosa e ben 110 Istituti femminili portano il suo nome. E impossibile sarebbe elencare nomi di fiumi, montagne, negozi, imprese, fattorie, che ci ricordano il suo nome. Si contano 123 invocazioni di Maria oltre a quelle rivolte in particolare a Nossa Senhora Aparecida. Narra la storia, scritta da un padre Gesuita, che verso la metà dell’ottobre 1717, Dom Pedro de Almeida, conte di Assumar e sovrano della capitaneria di São Paulo, era giunto alla città di Guaratinguetá. La gente decise di festeggiare la sua visita. Sebbene non fosse ancora la stagione della pesca, i pescatori lanciarono le loro reti nel fiume Paraiba con l'intento di offrire pesce all´illustre visitatore. Ma non pescarono nulla. I tre poveri pescatori invocarono allora Maria. Gettarono le reti e ... invece trovare pesci nella rete apparve il corpo di una statua, senza testa. Lanciarono di nuovo la rete e recuperarono la testa … e poi seguì l’abbondanza di pesci. Interessante notare l’interpretazione data dalla tradizione: il colore nero dell´immagine: è un invito a vivere la fraternità da parte del popolo brasiliano formato dall’unione di diverse razze; la testa separata dal corpo: simboleggia la riammissione dell´essere umano nel piano della salvezza per la redenzione di Cristo, di cui il prototipo è Maria; incontrata nelle acque: un richiamo all’acqua battesimale; pesca miracolosa: un appello e un incoraggiamento alla responsabilità del lavoro; mani giunte e sguardo compassionevole: rappresentano la misericordiosa intercessione di Maria a favore di chi soffre. Partendo da questo ritrovamento, la devozione richiamò numerosissimi pellegrini e così nel 1946 si costruì una imponente Basilica, il Santuario di Nostra Senhora Aparecida, il più grande Santuario del mondo (dalla capacità di 45.000 persone), dedicato a Maria, Madre di Dio, che si trova nella Vale do Paraiba, São Paulo, tra le due città più importanti del Paese, San Paolo e Rio de Janeiro. Oggi, il Santuario si è trasformato anche in un grande centro di evangelizzazione. Tre Papi l’hanno visitato: Giovanni Paolo II nel 1980, Papa Benedetto XVI quando ha aperto la V Conferenza Episcopale dell'America Latina e dei Caraibi nel maggio 2007 e Papa Francesco nel 2013, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù. Esso accoglie diversi momenti forti della vita ecclesiale, come il grande Congresso della Vita Religiosa nel mese di aprile di quest´anno. E ora si stanno preparando i festeggiamenti dei 300 anni dall´Apparizione di Nossa Senhora Aparecida. Nel mese di ottobre, in particolare il giorno 12, festa di Nostra Senhora Aparecida, venendo da ogni angolo del Brasile, la gente visita il Santuario Nazionale, mentre diverse parti del mondo seguono con interesse le celebrazioni e la grande manifestazione di fede del popolo brasiliano. Il Santuario Nazionale accoglie 12 milioni di visitatori ogni anno. Credo ora sia evidente perché la nostra Provincia Religiosa sia a lei consacrata. Ma a questo punto, consultando l´archivio della Provincia, veniamo a conoscere, attraverso un processo interessante, come andarono le cose. Nel 1948, nella città di Santos, si aprì la prima comunità canossiana in Brasile, composta da Madri Canossiane, 3 provenienti dall'Argentina e 4 dall’Italia, Giulia Fogale, Maria Bersani, Mariannina Sgarbossa, Eugenia Pozzoli, Emilia Terenghi, Annadora Sironi e Palmira Grassi. A partire dal 15 di maggio 1966 siamo diventate Delegazione e come riconoscenza alla Madre Delegata, Madre Gina Letardi, si dichiarò Patrono della nuova Delegazione São Luigi Gonzaga. Il 14 maggio del 1968 la Delegazione San Luigi divenne Provincia. Con il passare del tempo, le Sorelle del Brasile manifestarono il desiderio di poter cambiare il nome del patrono sia per la crescente devozione popolare a Maria sia per sentir la sua presenza di Madre come principale protettrice. Fu così che a partire dalla prima sezione del Capitolo Provinciale del 27 luglio ‘95, la Madre Provinciale, Madre Ernestina Rovescala, con il consenso del suo Consiglio, in data 25 gennaio1997 chiese e ottenne il 5 febbraio dello stesso anno, dalla Madre Generale, Madre Ilva Fornaro, la ratifica a questo significativo cambiamento. Noi canossiane in Brasile sentiamo ancora più forte la presenza di una Madre Fondatrice (come Maddalena ce l’additava), ma soprattutto una Madre, che è vicina al popolo umile e povero che noi cerchiamo di servire.