Gruppo ...................... PROGETTO CORPORATE GOVERNANCE “Una proposta operativa per un Modello di Gruppo” Obiettivo: adozione di un Modello di Governance di Gruppo Effettuare una ricognizione dei Meccanismi di Governo societario allo scopo di: Valutare l’allineamento del modello esistente rispetto ai principi di Governance Internazionali Razionalizzare l’attuale struttura societaria e rafforzare i meccanismi di tutela personale Effettuare una ricognizione dei meccanismi di funzionamento e di controllo dei Sistemi di delega e responsabilità Sviluppare ed implementare un Sistema integrato di Controllo Interno allineato alle migliori pratiche aziendali e basato sul Risk Management 2 I benefici dell’adozione di un Modello di Governance di Gruppo Riduzione dei rischi connessi alla reputazione/immagine aziendale e all’accadimento di comportamenti illeciti o di inadempimenti Compliance con leggi e raccomandazioni in materia di Corporate Governance Garanzia di trasparenza, efficacia ed affidabilità nella comunicazione interna Precisazione delle responsabilità in capo ai legali rappresentanti Orientamento ad un approccio di Risk Assessment 3 Le priorità d’intervento nell’adozione di un Modello di Governance di Gruppo Razionalizzazione degli organi societari (Boards e Comitati) Mappatura del sistema di deleghe e responsabilità esistente Ricognizione del Sistema di Controllo Interno esistente 4 Corporate Governance Codici di Comportamento e Leggi di riferimento nel mondo Paese Codici di Comportamento e Leggi Italia Germania Francia USA UK Codice di Autodisciplina (Borsa Italia) Riforma Vietti / Riforma del risparmio (L. 262/05) D.Lgs. 231/2001 KonTrag German Corporate Governance Code Rapporto Vienot Nouvelles Regulations Economiques Loi sur la Sécurité financière - 2003 COSO Report Sarbanes & Oxley Act Cadbury Code / Combined Code / Higgs Report Riforma diritto societario Belgio Riuz Code Codigo Olivencia Riforma diritto societario Legge 2/8/2002 Messico Code of Corporate Governance Spagna 5 Deleghe Procure Responsabilità L’ipotesi a tendere ….. SCI - RM Organi Societari Società Capogruppo Comitato Direttivo CdA CdA Comitato Nomine e Carriere Società Operativa Comitato Direttivo Audit Committee Società Operativa CdA CdA Business Risk Management Società Operativa CdA CdA Comitato C.I. Comitato Direttivo CdA CdA Comitato C.I. 6 Comitato Direttivo Altre Business Units CdA CdA Comitato C.I. Progetto Corporate Governance Organi Societari Struttura e funzionamento: • ruolo dei CdA nelle società del Gruppo in termini di indirizzo e controllo • procedura relativa alla nomina ed al numero dei membri dei CdA • presenza nei CdA di amministratori indipendenti 7 Progetto Corporate Governance Organi Societari Struttura e funzionamento: • esistenza di regole che disciplinano a livello di Gruppo le competenze dei CdA • riconoscimento formale dei Comitati gestionali • presenza dell’Audit Committee e del Comitato Nomine e Carriere 8 Progetto Corporate Governance Organi Societari Struttura e funzionamento: Attività svolte: • Costituzione ed avvio degli Audit Committees: - società capogruppo - principali società operative • Istituzione del Comitato Nomine e Carriere: - società capogruppo 9 Progetto Corporate Governance Organi Societari Struttura e funzionamento: Identificazione degli enti cui demandare l’attività di vigilanza e controllo DIMENSIONI SOCIETA’ SOGGETTO “piccola” Internal Audit Department della Società Capogruppo “grande” Regional Internal Audit Department e Regional Audit Committee 10 Progetto Corporate Governance Congruenza delle deleghe societarie con l’assetto organizzativo Obiettivi: • Rendere coerente il profilo societario con quello organizzativo e • Consolidare i processi di Gruppo nell’ambito del modello legale cioè, in sostanza, far coincidere le “responsabilità di fatto” del management con le “responsabilità di diritto” 11 Progetto Corporate Governance dalla congruenza societaria/organizzativa al Sistema di Controllo Interno Requisiti: • Sistema unitario di controllo interno formalizzato e riconosciuto a livello di Gruppo • Procedure formalizzate • Sistema integrato di identificazione e gestione dei rischi aziendali • Codice etico/comportamentale formalizzato e diffuso • Sistema disciplinare/sanzionatorio 12 Progetto Corporate Governance Sistema di Controllo Interno Regole: • Company Principles • Modello Gestionale Unico • Corporate Governance Guidelines • Internal Control Standards Manual 13 Progetto Corporate Governance Sistema di Controllo Interno Strutture/Funzioni: • Internal Audit • Audit Committees • Business Risk Management 14 Internal Audit “Indipendenza e Oggettività” AUDIT COMMITTEES CFO Coordinamento Audit Committees & Internal Auditing FUNZIONE INTERNAL AUDIT 15 Audit Committees “network” L’Audit Committee è un organo nominato dal Consiglio di Amministrazione e composto da almeno tre membri di cui almeno uno deve soddisfare il requisito dell’indipendenza. Almeno due membri del comitato hanno significative e recenti esperienze in materia finanziaria e contabile. Di fatto, i Comitati hanno quattro o più membri di cui almeno la metà indipendenti, tra i quali si identifica il Presidente. Ciascun Comitato tramite intranet web site accede ai dati ed alle informazioni aziendali di interesse e prende atto del lavoro svolto dai Comitati degli altri Paesi e con essi scambia documentazione ed esperienze. Almeno una volta all’anno i membri di tutti i Comitati si incontrano in una riunione plenaria per presentare le attività svolte e per discutere e definire i programmi e gli obiettivi prioritari delle attività future. Essi costituiscono, pertanto, un network e una community professionale! ad esempio: A. C. capogruppo (Business Units significative) A. C. Italia A. C. Germania A. C. Francia 16 altri A. C. Coordinamento dei nuovi Audit Committees: obiettivi L’obiettivo della nuova funzione è prevalentemente focalizzato sulla cooperazione con gli Audit Committe locali al fine di garantire: • Allineamento dei piani operativi degli Audit Committee Regionali con le linee guida degli Audit Committe centrali • Un approccio basato sul “progresso tramite condivisione” al fine di trasmettere agli Audit Committe locali importanti informazioni e dati relativi al Gruppo ed alle aree di pertinenza (e. g. uso di un portale per la “Audit Committes’ Community”) • Coordinamento con i piani dell’Internal Audit • Supporto alle relazioni tra gli Audit Committees e i revisori esterni. 17 Nuovo Approccio Organizzativo Regionale: obiettivi Al fine di migliorare i processi di Corporate Governance all’interno del gruppo, l’Internal Audit e gli Audit Committees adotteranno un "Nuovo Approccio Coordinato Regionale” per focalizzarsi principalmente su: • Ampliare le aree di attività coperte da controlli ed incrementarne la frequenza • Entrare più profondamente nel business locale per enfatizzare l’approccio di gruppo di “progresso tramite condivisione” • Mantenere l’efficienza in termini di costi operativi • Esercitare un ruolo importante nel monitoraggio dell’ERM, ma NON sostenere direttamente la responsabilità per la sua implementazione o manutenzione 18 ERM – Ruolo Emergente dell’Internal Audit Controller Compliance CFO CEO Controlli Auditing Operativo Controlli Interni Audit Committee Processi Operativi ERM Risk Management Core Auditing Skill Business Knowledge Tecniche di Audit Strumenti di Audit Contabilità/Principi Contabili Specialized Skills Conoscenza del Settore Applicazioni IT Processi Operativi Frodi/legale Compliance Leggi e Regolamenti ERM-Risk assessment Governance Strumenti Avanzati Soft Skills Comunicazione Leadership Gestione delle relazioni 19 Negoziazione Business Risk Management: il punto di partenza Che differenza c’è tra Risk Management e Management “Normale”? Rischi Operativi Rischi Ambientali Concorrenti, Regolamentazione, Legale, Mercati Finanziari, Innovazione Tecnologica, Perdite per Eventi Straordinari, ... Rischi di Processo Clienti, Risorse Umane, Efficienza, Dimensionamento, Erosione valore Marchio, Performance Gap, Durata Ciclo, ecc. Rischi Finanziari Prezzo, Liquidità, Credito, Interesse, Valuta, Commodities, Patrimonio, Cash Flow, Costi Opportunità, ecc... AUDIT Key Issues COMPLIANCE REPORTING PROCESSI OPERATIVI STRATEGIE 20 Risk Intelligence per Ferrero: il nostro approccio Società Quotate: Drivers Legali e Regolamentari Sarbanes Oxley Act E.R.M. per FERRERO (Società NON Quotata): Corporate Governance Drivers • Risk Steering Committee Modelli • Audit Committees di Gruppo e Locali CoSo • Uffici di Audit Locali Strutture • Politiche di Risk Management BASEL 2 IAS/IFRS • Infrastrutture Tecnologiche, Dati, Applicazioni Strumenti • Adozione degli IAS/IFRS Una buona “Corporate Governance” richiede che il Gruppo adotti un approccio metodico al Risk Management, il quale: - Tuteli l’interesse degli Stakeholders e degli Azionisti (creazione e mantenimento del valore); - Garantisca che il Consiglio di Amministrazione generi valore e monitori la performance; - Garantisca che vengano predisposti gli opportuni Controlli Operativi e che vengano eseguiti adeguatamente. 21 Risk Intelligence: l’action plan L’action plan deve: a) Identificare le Fonti di Rischio e il Rischio Inerente; b) Definire la Funzione che gestisce il rischio, definisce la Propensione al Rischio e valuta il Rischio Residuale; c) Specificare attività, obiettivi e scadenze per l’implementazione del Reporting e del Monitoraggio dei Rischi; d) Richiedere regolari aggiornamenti da presentare Source:AIRMIC,ALARM,IRM,2002 al Risk Steering Committee. 22 ERM – Ruoli e Responsabilità CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RISK STEERING COMMITTEE FUNZIONE BUSINESS RISK MANAGEMENT • Promuovere le best practice • Visione strategica dei rischi • Monitoraggio dell’impoatto dei rischi sulla performance • Adeguatezza ed allocazione del capitale • Determinare piani d’azione ad alta priorità FUNZIONE INTERNAL AUDIT RISK OWNER • CRSA • Gestione del Rischio Specifico • FULL AUDIT • Adozione di Strategie di Management Risk • DUE DILIGENCE • SUPPORT • Supportare i Risk Owner • Analizzare i nuovi rischi emergenti • Sviluppare e realizzare sistemi di misura della performance • Gestire le relazioni con la funzione Internal Audit AUDIT COMMITTEE • Sviluppare competenze, processi e controlli • Gestire piani di intervento • Selezionare le questioni rilevanti 23 Condividere con i RISK OWNER i profili di rischio e le azioni di contenimento da svolgere: • Monitoraggio; • Valutazione; • Reporting; • Raccomandare miglioramenti