CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Estratto prova di ammissione 2014-15 Lingua italiana: leggere il brano e rispondere alle domande dalla 1 alla 6 La danza delle api L’ape da miele europea ha un sistema, scoperto e descritto da Karl von Frisch, che le permette di comunicare con le compagne a proposito della presenza e della posizione dei fiori più ricchi di polline o nettare scoperti durante i voli ricognitivi. Dal punto di vista dell’espressione, questo sistema è una “danza”, cioè una configurazione di movimenti del corpo dell’ape. Spesso dentro l'arnia non c'è luce, ma le compagne possono seguire i movimenti della danzatrice attraverso le vibrazioni che essa produce durante la danza. Queste vengono percepite dalle antenne delle compagne attraverso un contatto diretto col corpo dell’ape. L’espressione di questo codice è dunque mimico-tattile. La danza delle api si presenta in due forme principali: da un lato si ha una danza circolare, dall’altro una danza dell’addome, a forma approssimativamente di otto. La differenza tra il primo e il secondo tipo è relata alla distanza del giacimento di cibo dall’alveare. Se il giacimento si trova entro poche decine di metri di distanza (tra i 10 e i 50 m circa), l’ape compie una danza circolare, girando in circolo fino a completare la rotazione, per poi ripetere il circolo in direzione inversa. Nel corso di questo movimento, l’ape si ferma più volte per passare alle sue compagne microscopiche goccioline del cibo che ha raccolto. Questo tipo di messaggio non significa, per le api che lo ricevono, nulla di più specifico di “Volate fuori e cercate nelle vicinanze dell’alveare”. E in effetti, le compagne, appena ricevuto il messaggio, partono in cerca. La danza dell’addome, invece, ha la forma di due anelli, congiunti in un asse centrale serpeggiante. L’ape percorre rapidamente il breve asse in linea retta, dimenando spesso l’addome, quindi esegue un’evoluzione circolare di 360° a sinistra, corre ancora in avanti lungo l’asse centrale, fa un’altra evoluzione a sinistra e così via per numerose volte. … Se il cibo dista 100 m, si hanno 9 o 10 evoluzioni ogni quindici secondi; se è a 300 m, si hanno circa 7 evoluzioni; se è a 1.000 m, le evoluzioni sono 4,6; se è a 2.000 m, sono 2,2; se è a 10.000 m, sono 1,25. Se le distanze crescono ancora, la danza diventa solo un lungo e discontinuo tragitto eseguito dimenando l’addome. L’ipotesi di von Frisch è che non tutta la configurazione di movimento eseguita dall’ape porti informazioni circa la distanza del giacimento di cibo, ma che la distanza sia indicata esclusivamente dalla parte centrale (l’asse) dell’otto, e sia convogliata in particolare dalla durata del tragitto necessario per coprire l’asse. Il tragitto, infatti, è eseguito tanto più lentamente quanto più lontano è il giacimento. Per una distanza di 300 m, si richiede ½ secondo di tempo; per 500 m, 1 secondo circa; per 1.000 m 1 secondo e 1/3, e così via. Ma la danza dell’addome ha anche un’altra caratteristica: è capace di indicare con estrema precisione la direzione del giacimento, a differenza della danza circolare. L’ape bottinatrice, che riesce a misurare la distanza esistente tra il giacimento e l’alveare, dà infatti all’asse del suo otto una particolare disposizione, in modo tale che esso formi uno speciale angolo rispetto alla verticale, ovvero alla direzione di gravità. Tale angolo sarà uguale a quello formato dal segmento che congiunge l’alveare al giacimento e da quello che congiunge il sole e l’alveare. Quindi, se l’asse dell’otto è orientato verso l’alto, ciò significa che la sorgente di alimentazione è nella stessa direzione del sole; se è orientato verso il basso, vuol dire che il cibo è in direzione opposta rispetto al sole; se invece l’ape sposta l’asse di 60° a sinistra rispetto alla verticale, il luogo di alimentazione è situato a 60° a sinistra rispetto al sole, e così via. Dunque, le caratteristiche della danza eseguita nell’alveare forniscono le informazioni basilari sul luogo in cui l’ape ha trovato del cibo. Come precedentemente descritto, a proposito della danza dell’addome, la durata del circuito di danza è correlata alla distanza dell’alveare dal cibo. Inoltre, in un alveare oscurato, l’angolo di orientamento del segmento centrale della danza rispetto alla verticale è in stretta relazione con l’angolo tra la fonte di cibo e la posizione del sole. 1) La danza circolare delle api: A veicola informazioni sulla presenza di cibo vicino all’alveare*. B non veicola alcuna informazione circa il cibo. C veicola informazioni dettagliate sulla posizione del cibo rispetto alla gravità terrestre. D veicola informazioni dettagliate sulla posizione del cibo rispetto al sole. E veicola informazioni circa la direzione del cibo rispetto dall’alveare. CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Estratto prova di ammissione 2014-15 2) Se la distanza del cibo dall’alveare fosse di circa 6000 m, l’ape bottinatrice: A effettuerebbe una danza circolare composta da poche evoluzioni. B effettuerebbe una danza circolare composta da molte evoluzioni. C effettuerebbe una danza dell’addome composta da meno di 5 evoluzioni ogni 15 secondi*. D effettuerebbe una danza dell’addome composta da più di 6 evoluzioni ogni 15 secondi. E nessuna delle azioni descritte nelle altre risposte. 3) In un alveare oscurato, un’ape bottinatrice che orienta l’asse centrale dell’otto della danza dell’addome verso il basso vuole indicare: A che il cibo è nella stessa direzione del sole. B che le compagne devono prestare attenzione alla velocità di percorrenza dell’asse centrale dell’otto. C che il cibo è a sud D che il cibo è a meno di 50 m dall’alveare E che il cibo è nella direzione opposta a quella del sole.* 4) All’aumentare della distanza del cibo, in una determinata unità di tempo: A decresce il numero di evoluzioni nella danza dell’addome* B decresce il numero di evoluzioni nella danza circolare C aumenta il numero di evoluzioni nella danza dell’addome D aumenta il numero di evoluzioni nella danza circolare E diminuisce il tempo di percorrenza dell’asse centrale 5) Se il cibo dista 40 m. circa dall’alveare, per indicare la posizione del cibo un’ape bottinatrice compie: A una danza dell’addome in cui il tempo di percorrenza dell’asse centrale è inferiore al ½ secondo. B una danza circolare, girando sempre nella stessa direzione. C una danza dell’addome composta da circa 20 evoluzioni D una danza dell’addome composta da circa 15 evoluzioni. E nessuna delle azioni descritte nelle altre risposte*. 6) In base a quanto letto, quale funzione possono avere le goccioline di cibo distribuite dalle api bottinatrici alle compagne? A risultano fondamentali per comunicare la direzione del cibo rispetto all’arnia. B servono per nutrire le compagne in vista del viaggio che dovranno fare. C servono per indicare che cibo si troverà, sebbene a distanze considerevoli dall’alveare. D risultano fondamentali per comunicare il cibo dista dall’arnia più di 50 metri. E servono per indicare che il cibo si troverà nei pressi dell’alveare*. CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Estratto prova di ammissione 2014-15 Lingua inglese: leggere il brano e rispondere alle domande dalla 7 alla 9 Adattato da Brown (2010). Prejudice: Its social psychology. Chichester: John Wiley and Sons. The idea that it is possible to analyse prejudice by identifying the nature and compatibility of group goals has a long history. Campbell labelled the perspective the “realistic group conflict theory”. The principal hypothesis of this theory is that intergroup attitudes and behaviour will tend to reflect group interests. Where these are mutually incompatible, where what one group gains is at the expense of another, the social psychological response is likely to be negative: prejudiced attitudes, biased judgements, hostile behaviour. Where they are mutually compatible – or, even better, complementary, so that one group can only gain with the assistance of another – the reaction should be more positive: tolerance, fairness, amicability. To demonstrate this thesis, Sherif and Sherif (1953) conducted a series of justly famous field experiments, which have come to be known as the “summer camp studies”, so called because they were run under the guise of a summer holiday camp for boys. The students who participated were some 12-year-old boys who had initially been screened to ensure that they all came from stable and non-deprived family backgrounds and that none of them knew any of the others prior to coming to the camp. […] In the first stage of the experiments the children were split up into two groups. For a few days the children participated in some activities in these groups, but the groups themselves had little to do with each other. The researchers then implemented the second stage of the study. They organized a series of competitions between the groups (for example softball, tug-of-war), and announced that the overall winner in these competitions would receive a cup and that each member of the successful group would also get an attractive new penknife. The losers would receive nothing. Thus an objective conflict of interests was introduced, since what one group gained, the other lost; the groups had moved from a state of independence to being negatively interdependent. This innovation produced a dramatic change in the boys’ behaviour. From their initial, relatively peaceful coexistence, they quickly turned into two hostile factions, constantly berating and sometimes even physically attacking each other. Their perceptions and judgements of the two groups showed marked evidence of ingroup bias and prejudice; friendships became almost exclusively confined to members of their own group. Having so easily generated animosity between the groups, Sherif and his colleagues then attempted to reduce the conflict […] Accordingly the experimenters created a series of situations in which the two groups had a superordinate goal, a goal which both desired but neither could attain on its own. For example, on one occasion the camp truck was made to break down some miles away from the camp. It was too heavy to be “bump started” by a single group of boys on its own; but the two groups together could (and did) get it started. After a series of such scenarios – apparently occurring naturally, but in fact carefully engineered by the researchers – the two groups became much less aggressive towards each other and their attitudes much less prejudiced. 7) In the second stage of the study: A Groups co-operated toward a common goal B Groups were not allowed to compete with each other in camp games C The two groups bonded immediately D The two groups competed with one another in various camp games* E Each group was unaware of the other group's presence 8) The aim of the summer camp studies was: A To examine whether losing a competition enhances prejudice, whereas winning a competition decreases prejudice B To study the effects of living outside the family on 12-year-old boys C To understand why 12-year-old boys are usually aggressive toward each other D To study the consequences of deprived family background on intergroup hostility and prejudice E To test whether incompatible goals and competition between groups enhance prejudice, whereas superordinate goals decrease prejudice* CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Estratto prova di ammissione 2014-15 9) Please, chose the correct statement A In the third stage of the studies, group members become more aggressive when they failed to attain the superordinate goal B In the second stage of the studies, participants were trained to inhibit aggression and hostility C In the second stage of the experiment, participants rebelled against the researchers D In the third stage of the studies, members of the two groups joined their efforts to attain a common goal* E In the third stage of the studies, researchers separated the groups because they were too aggressive towards each other Logica e problem solving: rispondere alle domande dalla 10 alla 20 10) Risolvi il seguente problema: Se A=C, C<B e D>B allora: A C=D B A<D* C B=A D A>D E A>B 11) “I condomini di una città generalmente sono costituiti da un numero di piani che va da 3 a 12. Se un condominio ha più di quattro piani ha l’ascensore”. Se le precedenti affermazioni sono vere, quale conclusione deve essere necessariamente vera? A I settimi piani sono serviti da ascensore* B I quarti piani sono serviti da ascensore C I terzi piani non sono serviti da ascensore D Solo i piani al di sopra del quarto sono serviti da ascensore E Tutti i piani di tutti i condomini possono essere raggiunti con l’ascensore 12) Risolvi l’esercizio trovando il valore numerico associato al simbolo z: z+1=Q Q + z = 31 A z = 15* B z = 21 C z = 16 D z = 29 E z = 30 13) “Se Francesca è più bassa di Paola e Paola è più alta di Sara”, allora necessariamente: A Sia Francesca che Sara sono più basse di Paola* B Paola è alta quanto Francesca C Sara è più alta di Francesca D Francesca è più alta di Sara E Nessuna delle altre risposte è corretta 14) L’affermazione: “A nessuno studente sono antipatici tutti i professori” equivale a dire che: A A qualche studente sono simpatici tutti i professori B Esiste uno studente a cui sono antipatici tutti i professori C C’è un professore che è simpatico a tutti gli studenti D Scelto un qualsiasi studente, c’è almeno un professore che gli è simpatico* E Tutti i professori sono simpatici agli studenti CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Estratto prova di ammissione 2014-15 15) Del numero intero n sappiamo che è compreso tra 2 e 6 (precisamente 2 _ n _ 6) e che rende vera una e una sola delle seguenti affermazioni: n è divisibile per 4 n è divisibile per 6 n è divisibile per 2 6 è un multiplo di n. Qual è il valore di n? A n = 3* Bn=5 Cn=4 Dn=2 En=6 16) Negare che “Tutti i capi di stato sono maschi”, comporta che: A C’è almeno un maschio che non è capo di stato B Metà dei capi di stato non sono maschi C C’è almeno un capo di stato che non è maschio* D Nessun maschio è capo di stato E Nessun capo di stato non è maschio 17) A lezione, 12 studenti prendono appunti, 8 hanno un registratore. Con questi dati si può concludere con certezza che il numero totale n degli studenti a quella lezione è: A n = 20 B n = 12 C n >= 12* D n >= 20 E n > 12 18) In un supermercato i 4/5 dei dipendenti hanno i capelli neri e i 3/4 hanno gli occhi neri. Si può concludere che certamente: A Almeno 3/4 dei dipendenti hanno sia capelli sia occhi neri B I 3/5 dei dipendenti hanno sia capelli sia occhi neri C Almeno 11/20 dei dipendenti hanno sia capelli sia occhi neri* D Al massimo 12/20 dei dipendenti hanno sia capelli sia occhi neri E I 4/5 dei dipendenti hanno sia capelli sia occhi neri 19) In una riunione ci sono 50 partecipanti. Non tutti sono distratti. Però, presi a caso due partecipanti, almeno uno dei due è distratto. Dunque necessariamente: A I partecipanti distratti sono 50 B I partecipanti distratti sono 25 C I partecipanti distratti sono 49* D I partecipanti distratti sono almeno 2 e, comunque, meno di 25 E I partecipanti distratti sono più di 25, ma non si può dire quanti CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Estratto prova di ammissione 2014-15 Metodo scientifico: per ognuno degli spazi mancanti da 20 a 25, indicare quale parola del corrispondente elenco vada inserita perché la frase sia scientificamente corretta. I __________(20) sono organelli che si occupano della pulizia della cellula attraverso la degradazione di ogni molecola indesiderata, perché estranea o danneggiata. (20) A cromosomi B nucleotidi C ribosomi D cloroplasti E lisosomi* In un organismo unicellulare _________(21) coincide con la duplicazione (21) A la riproduzione* B la meiosi C la respirazione D il metabolismo E la simbiosi Negli organismi pluricellulari, la cellula-uovo fecondata è detta ______(22) (22) A zigote* B procariote C gamete D nucleo E genoma In un ecosistema gli erbivori sono considerati __________(23) (23) A i produttori secondari B i produttori primari C i consumatori terziari D i consumatori secondari E i consumatori primari* Il figlio di due portatori sani di una mutazione recessiva avrà il_____(24)di possibilità di ereditare la mutazione a livello di genotipo e il _______(25)di possibilità di mostrare la mutazione a livello di fenotipo. (24) A 75% B 100% C 25% D 30% E 50%* (25) A 50% B 30% C 75% D 100% E 25%*