6 Saluzzo - Valle Bronda giovedì 1 ottobre 2015 I 70 anni dell’Istituto Santa Maria degli Angeli CHIESA Domenica, nella messa delle 20, il saluto alle due comunità «Rimarrete nel mio cuore» L’esempio Don Sapino lascia Cervignasco e Via dei Romani CERVIGNASCO “Lascerò le due parrocchie al compiersi del 25° anniversario di ministero parrocchiale tra voi. In questi anni ho cercato di svolgere bene l’incarico di parroco affidatomi dal Buon Pastore Gesù. Mi sono trovato bene tra voi e spero che anche voi serbiate di me un sentimento di affetto, stima e riconoscenza. Rimarrete tutti nella mia mente e nel mio cuore…”. Con queste parole don Lorenzo Sapino ha salutato le comunità di Cervignasco e Via del Romani alla vigilia della scadenza del suo mandato pastorale nell’anno del compimento dei 75 anni e del 25° anno di presenza in queste due parrocchie, ministero iniziato il 14 ottobre del 1990. Don Sapino farà il suo saluto domenica 4 ottobre in occasione della tradizionale festa della Madonna del Rosario che verrà celebrata a Cervignasco con la messa serale delle 20, cui seguirà la processione con le fiaccole fino a S. Rocco e la benedizione. Per poi concludere con un rinfresco in oratorio. Dopo di che tornerà nella nativa Scarnafigi, per offrire un aiuto al parroco don Giovanni Gullino. In questi 25 anni don Sapino, come ha ricor- dato nell’ultimo bollettino parrocchiale del suo mandato, ha amministrato 197 battesimi (126 a Cervignasco e 71 a Via dei Romani), celebrato 92 matrimoni (69 e 23) e dato l’estremo saluto a 204 defunti (148 e 56). Lungo l’elenco delle opere materiali realizzati nelle due parrocchie, dai lavori a chiese e casa parrocchiale, all’oratorio e chiesetta di S. Rocco. Ancora più grande la sua missione tra gli abitanti Don Lorenzo Sapino delle due frazioni saluzzesi, che hanno apprezzato la sua fede, la sua presenza costante, la dedizione al ministero e anche la sua voglia di scherzare. “A me tocca il compito di garantire alle vostre parrocchie la presenza di un pastore: non potrà più essere un prete tutto per voi, perché il numero dei preti sta diminuendo in modo davvero preoccupante…”. Queste le parole con cui il vescovo di Saluzzo, mons. Giuseppe Guerrini, in una lettera ai parrocchiani di Cervignasco e Via dei Romani, ha spiegato la decisione di affidare le due comunità a don Claudio Lerda, già parroco a Torre San Giorgio e Villanova Solaro. Con lui opererà don Silvio Sartore, appena giunto a Torre dal precedente incarico a San Martino di Barge, Assarti e Crocera. lorenzo francesconi PRESENTATO IL LIBRO AL ROTARY CLUB SALUZZO Sulle “tracce” dimenticate, riscoperte da Alberto Gedda SALUZZO - È dedicata a San Chiaffredo, patrono della città, la prima delle 60 immagini nel libro “Tracce” raccolte dal fotografo e giornalista Alberto Gedda per l’editore Fusta. Gedda propone al lettore un viaggio insolito tra iscrizioni e affreschi, alcuni quasi dimenticati, sui muri delle case, sui portali, sulle facciate di palazzi e chiese cittadine. L’autore del libro è stato ospite della tradizionale conviviale del lunedì sera, organizzata dal Club Rotary di Saluzzo, presieduto da Paolo Francese. La serata è stata l’occasione per tutti i soci presenti di riscoprire quelle tracce, appunto, che insieme compongono la storia della nostra città. Non si tratta delle solite inquadrature di Saluzzo che si è abituati a vedere, ma di scatti inediti realizzati da una prospettiva nuo- della Bella Maghelona e del Cavaliere Pietro di Provenza affrescate in via Maghelona. Altre tracce sono quasi cancellate dall’incuria come la Madonna nera di via San Nicola. Insieme a Gedda, all’inDa sinistra Lusso, Gedda e il presidente Francese contro era presente l’art diva e diversa che ha messo in luce rector Giorgio Lusso che ha curaantichissimi segni, alcuni dei quali to il progetto grafico e l’impaginadestinati all’oblio come la Madonzione del volume, illustrato anna del latte in San Giovanni, conche da Gianni Audisio e tradotto siderata il più antico esempio di in francese e inglese. pittura in Piemonte, o le storie k. b. CARABINIERI Affollate serate col luogotenente Giordano Controlli in valle Bronda V A L L E za dei CaraBRONDA - È binieri alla stata numerosa popolaziola partecipazione nel conne alle due setrasto alla rate, mercoledì criminalità. 23 settembre a InevitabilPagno e giovemente il didì 24 a Brondelscorso ha rilo, organizzate guardato dai Carabinieri anche i redi Saluzzo, in centi furti in accordo con le abitazioni rispettive amminei tre i paesi nistrazioni, con Fabrizio Giordano della valle, l’intervento del creando non comandante di stazione, poca apprensione tra i reil luogotenente Fabrizio sidenti. Il luogotenente Giordano. Gli incontri Giordano ha ribadito il corientrano nel progetto di stante impegno delle foraiuto alla cittadinanza ze dell’ordine, invitando i per metterla in guardia cittadini a segnalare preda truffe e raggiri, in par- senze anomale di auto o ticolare a scapito di an- persone e allo stesso ziani, e nello stesso tem- tempo evitando però di po dimostrare la vicinan- creare allarmismo. PAGNO Contributi alle associazioni che operano in valle Bronda PAGNO - L’amministrazione comunale di Pagno ha deliberato l’erogazione di contributi alle associazioni che operano a livello locale contribuendo a valorizzare le risorse turistiche e promozionali dei prodotti tipici locali, oltre a svolgere una valida attività di salvaguardia del territorio con interventi a favore della sicurezza e dell’incolumità delle persone, anche in occasione di manifestazioni organizzate nel territorio comunale. Il contributo maggiore, 2.700 euro, sono stati erogati a favore dell’Associazione turistica Pro loco di Pagno; 500 euro sono stati assegnati alla squadra della Valle Bronda del Corpo volontari antincendi Boschivi del Piemonte; 250 euro a favore dell’Associazione Amici del Borgo San Rocco e altrettanti al Gruppo Alpini. Tutte queste associazioni operano senza scopo di lucro, hanno sede sul territorio comunale di Pagno e organizzano iniziative a favore del territorio comunale e della Valle Bronda. SALUZZO - Nessuna predica è più efficace della testimonianza di una vita cristiana totalitaria: non sono tanto le parole, ma l’esempio che conquista. Così scriveva padre Giuseppe Maria Borgia, frate cappuccino, fondatore, nel 1945, dell’Istituto secolare Santa Maria degli Angeli sulla Collina di Piasco. Da allora sono passati 70 anni che le sorelle hanno celebrato con un pomeriggio di festa, domenica scorsa, presso l’oratorio don Bosco. “Frammenti di Storia viva”, nome scelto per l’iniziativa, ha inteso porre l’accento proprio sull’esperienza raccontata dalla viva voce delle protagoniste: donne che seguendo la loro personale vocazione, hanno scelto di consacrarsi a Dio, continuando la loro vita in mezzo alla gente do-ve rappresentano la testimonianza vivente del Vangelo. «La preghiera crea un modo di essere - spiega Stefania Velazza che lavora in una copisteria di Torino -. Nel groviglio della vita moderna cerchiamo di vivere i valori della contemplazione e VENERDI’ 2 OTTOBRE Serata selvaggina ai Due cavalli Venerdì 2 ottobre l’Antica trattoria Due Cavalli, di via Savigliano 39 a Saluzzo, propone la Serata della selvaggina, con piatti tipici della tradizione al costo di 28 euro bevande escluse. Info e prenotazioni allo 0175-42669. DUE GIORNATE CON LA DANZA Porte aperte da “Mezze&Punte” Lunedì 5 e martedì 6 ottobre la nuova scuola di danza saluzzese “Mezze&Punte”, aperta da due settimane sotto la direzione di Simona Ranfi, propone due giornate di porte aperte ai corsi per dare a tutti la possibilità di conoscere l’insegnante e l’attività. La giornata di lunedì, dedicata alla danza classica prevede dalle 15 alle 16 la lezione per i bambini di prima, seconda e terza elementare; dalle 16 alle 17,30 per quarta e quinta; dalle 17,30 alle 19 dalle medie in su. Martedì con la lezione di danza contemporanea e giocodanza è previsto il seguente orario: dalle 16,45 alle 17,45 per le elementari, mentre il corso per ragazzi e adulti è previsto dalle 17,45 alle 19,15. Le lezioni, che tra l’altro sono gratuite per tutto il mese di ottobre, si svolgono presso la palestra Forma e Benessere di Saluzzo, in via Torino 68/a. Per informazioni tel. 338-1962096, e-mail: [email protected] Stefania Velazza nel corso della sua testimonianza che conquista della fede evangelica, consapevoli della nostra missione, quella di far scoprire o riscoprire Cristo a chi l’ha dimenticato e aprire il dialogo con il mondo non credente». Nella vita di tutti i giorni questo si traduce anche nella capacità di affrontare le piccole e grandi difficoltà con il sorriso e la pacatezza di chi porta nel cuore la serenità data dalla fede. Nella sua semplicità, il messaggio lanciato da Stefania, è una vera è propria sferzata di entusiasmo. Come lei, anche la saluzzese Chiara Sabena lavora nella copisteria torinese. Entrata in istituto nei primi anni novanta, quando era poco più che adolescente, è la più giovane tra le sorelle di Santa Maria degli Angeli. Sono poi intervenute Silvia Giachero, originaria di Barge, che la professione di cuoca ha portato a Torino, dove ha lavorato dapprima in un ristorante e poi in un collegio femminile per studentesse e lavoratrici, come anche Magda Bruno Franco di Bagnolo. Ha preso anche la parola Teresa Testa, originaria di Villafalletto, che a Bra ha gestito la libreria fino alla chiusura. Ora si occupa dell’associazione InformaCristo, una realtà che ha tra le sue fondatrici anche Mirella Lovisolo di Busca, la quale, al termine della carriera come docente di educazione artistica presso le scuole medie, ha dato vita ad una mostra itinerante sulle fonti iconografiche che testimoniano la presenza del cristianesimo. kizi blengino Maero ha presentato il vino delle Colline Saluzzesi Pelaverga a Expo CASTELLAR Il vino Pelaverga è sbarcato all’Expo di Milano. Lo ha fatto con l’imprenditore Emidio Maero, titolare dell’agriturismo Il Nido di Bacco di Castellar e della relativa cantina che aderisce al consorzio Colline Saluzzesi, e con Pierino Sassone in qualità di presi- Emidio Maero (al centro) con Sassone e i cuochi messicani dente dell’Icif, la scuola internazionale di cucina italiaMaero – il vino è stato presente sui tavoli na la cui sede scolastica è nel castello dove venivano distribuiti i cibi messicadi Costigliole d’Asti. L’Icif è partner per ni e venerdì scorso, 25 settembre, abla gestione dell’area food & beverage biamo lanciato ufficialmente il Pelaverall’Expo di 5 nazioni, Angola, Argentiga che devo dire è stato molto apprezna, Bahrein, Israele e Messico. Ed è zato. È stato anche avviato un discorso proprio in quest’ultimo padiglione che di collaborazione tra il consorzio Colliè stato presentato il Pelaverga. ne Saluzzesi ed il Messico che ci augu«Per una settimana – spiega Emidio riamo possa portare frutti in futuro».