FIORI DI BACH 1 Agrimony Inquietudine interiore; svalutazione dei propri problemi;si evita il confronto 2 Aspen Angosce inspiegabili; presentimenti negativi; timori infondati 3 Beech Eccessivo senso critico; intolleranza 4 Centaury Eccessiva disponibilità; debolezza di volontà 5 Cerato Sfiducia in se stessi; insicurezza 6 Cherry plum Paura di perdere il controllo 7 Chestnut bud Tendenza a ripetere gli stessi errori 8 Chicory Personalità possessiva, invadente, tendenza a manipolare gli altri 9 Clematis Sogni a occhi aperti; disinteresse per il presente 10 Crab apple Sensazione di sporcizia interiore; vergogna di sé 11 Elm Inadeguatezza rispetto ai propri compiti 12 Gentian Scetticismo; pessimismo; scoraggiamento 13 Gorse Disperazione totale 14 Heather Egocentrismo; paura della solitudine 15 Holly Gelosia; diffidenza; invidia 16 Honeysuckle Rimpianto; difficoltà ad affrontare le novità 17 Hornbeam Stanchezza; spossatezza mentale 18 Impatiens Impazienza; irritabilità; tensione 19 Larch Sfiducia in se stessi; senso di inferiorità 20 Mimulus Paure specifiche; timidezza 21 Mustard Malinconia improvvisa e ingiustificata 22 Oak Accanimento; eccessivo senso del dovere 23 Olive Estrema stanchezza; esaurimento 24 Pine Sensi di colpa; eccessiva autocritica 25 Red chestnut Preoccupazioni e paure esagerate per gli altri 26 Rock rose Panico; angosce particolarmente acute 27 Rock water Severità; eccessiva durezza con se stessi 28 Scleranthus Indecisione; volubilità; insoddisfazione 29 Star of bethlehem Postumi di shock fisici e mentali; afflizione 30 Sweet chestnut Disperazione profonda; senso di vuoto 31 Vervain Zelo eccessivo; irritabilità 32 Vine Ambizione; sete di potere 33 Walnut Insicurezza; incostanza, influenzabilità 34 Water violet Riservatezza eccessiva, difficoltà a comunicare con gli altri 35 White chestnut Pensieri indesiderati e ricorrenti; tormento interiore 36 Wild oat Incertezza; ansia; insoddisfazione RESQUE REMEDY Star of bethlehem Rock rose Impatiens Cherry plum Clematis 37 Wild rose Apatia; rassegnazione 38 Willow Amarezza; vittimismo; permalosità Resque Remedy Pronto Soccorso COME AGISCONO I RIMEDI FLOREALI DI BACH La spiegazione di Edward Bach Interpretazione sul piano spirituale I fiori di Bach nell’aura o campo bioenergetico Ipotesi sul piano della medicina naturale I fiori di Bach ed il sistema immunitario IL PENSIERO FILOSOFICO DI BACH Breve biografia del Dott. Edward Bach Le verità fondamentali Le cause della malattia Gli errori fondamentali della natura umana I 38 fiori-rimedi suddivisi in: I 12 Guaritori I 7 Aiutanti I 19 Assistenti Il Resque Remedy - gocce per il pronto soccorso e l’emergenza Suggerimenti importanti per l’uso Miscela di emergenza personale La suddivisione dei 38 fiori–rimedi in sette Gruppi Caratteriali secondo Bach I sette Gruppi Caratteriali con i loro sintomi chiave I sette Gruppi Caratteriali ed approfondimento dei loro sintomi chiave Primo Gruppo: i 5 Rimedi per chi vive nella paura Secondo Gruppo: i 6 Rimedi per chi vive nell'incertezza Terzo Gruppo: i 7 Rimedi per chi non prova interesse per il presente Quarto Gruppo: i 3 Rimedi per chi vive la solitudine Quinto Gruppo: i 4 rimedi per chi si lascia facilmente condizionare Sesto Gruppo: gli 8 rimedi per chi vive lo sconforto e/o la disperazione Settimo gruppo: i 5 rimedi per chi si preoccupa troppo del benessere altrui Per ulteriori approfondimenti vi indirizzo al sito specializzato http://www.fioridibach.it particolarmente alla pagina: http://www.fioridibach.it/bach/test_dei_fiori.htm dove troverete un test che aiuta a scegliere i fiori giusti. COME AGISCONO I RIMEDI FLOREALI DI BACH La spiegazione di Edward Bach. Edward Bach stesso fornisce la seguente spiegazione: “Certi fiori, cespugli e alberi di ordine superiore che crescono allo stato selvatico hanno, grazie alla frequenza elevata delle loro vibrazioni, la capacità di aumentare le nostre e di aprire i canali di comunicazione ai messaggi del nostro Io Spirituale; di inondare la nostra personalità delle virtù di cui abbiamo bisogno e di purificare così le carenze caratteriali che sono origine delle nostre sofferenze. Come bella musica e tutto ciò che è grande ed ispirato, essi possono elevare la nostra personalità e portarci più vicini alla nostra Anima. In questo modo ci danno la pace e ci liberano dalle sofferenze. Non guariscono per il fatto di agire direttamente sulla malattia, ma perché inondano il nostro organismo con le vibrazioni positive del nostro Io Superiore, di fronte al quale la malattia si discioglie come neve al sole. Non esiste vera guarigione senza un cambiamento del modo di vivere, senza la pace dell’anima, senza una sensazione di gioia interiore.” La scienza moderna ha potuto verificare che se un individuo qualsiasi, viene posto per circa 3 giorni da solo immerso in un ambiente naturale selvaggio, senza radio, televisione, libri o altre tecnologie “umane”, le frequenze dominanti del suo cervello, nello stato di veglia, scendono dalle normali Beta (12-38 Hz) di un moderno individuo adulto alle frequenze Alpha (8-12 Hz.) caratteristiche dello stato di rilassamento, degli stati di pre-sonno e primo risveglio, degli stati meditativi, dello stato di veglia nei primi 5-6 anni di vita del bambino. Lo stato Alpha si caratterizza dal fatto che il pensiero razionale tace e lascia spazio al pensiero intuitivo. E’ lo stato in cui la mente riorganizza se stessa, si apre a nuove visioni e soluzioni, può ricevere “consigli” dalla “Mente Universale”. Tutto in natura è “Armonico”, l’Uomo, è uscito dall’Armonia, causa il suo “peccato originale” di credersi separato dal Tutto. E’ stato un passo necessario per poter uscire dal “Paradiso Terrestre” dello stato inconscio e poter evolvere creando una Consapevolezza personale su questo piano materiale. Consapevolezza personale il cui scopo principale è accrescersi fino al punto di capire e sentire che tutto e tutti siamo Uno, riconoscersi, purificarsi, per poter accedere al “Paradiso”. Essere pronti per poter partecipare al Progetto Divino, non più come attori inconsapevoli, ma bensì come attori consapevoli e coautori dello Stesso. (“Dio non vuole servi ma figli con cui condividere la propria eredità”). Il processo di accrescimento della Consapevolezza umana avviene mediante la graduale presa di coscienza delle Leggi Universali (Divine), la più importante delle quali, la fondamentale, è l’Amore incondizionato, (difficile da capire ed impossibile da mettere in pratica se non si rinuncia all’ego). Queste leggi universali sono sotto i nostri 0cchi ovunque nel creato, ma noi non le vediamo. Eppure tutto ciò che E’, che esiste, E’ ed esiste grazie all’Amore incondizionato. Noi stessi, possiamo Essere su questo piano grazie ad un corpo che altro non è che miliardi di “individui” che si Amano e collaborano, sia pure, forse, inconsapevolmente, per permettere alla nostra Consapevolezza di potersi manifestare ed fare esperienza di questo piano materiale. “Individui” che non esitano a sacrificarsi per il “bene” comune e permetterci la Vita ed il regnare dell’Armonia. Se non ci fosse tra questi “individui”, Amore e collaborazione, noi non Saremmo, e non saremmo mai stati. Quando questo Amore viene meno, viene meno anche l’Armonia, entriamo in uno stato disarmonico che prima o poi si manifesta con la malattia, e che se non viene corretto, prima o poi ci conduce a morte prematura. ↑ Interpretazione sul piano spirituale I fiori usati da Bach, provengono, per citare le sue parole, “da certe piante di ordine superiore” ciascuna delle quali incorpora un concetto spirituale ben preciso e vibra, in termini energetici, secondo una ben precisa frequenza. Ciascuno di questi modelli di frequenza del mondo vegetale corrisponde ad una determinata frequenza nel campo energetico umano. Nell'anima dell’uomo, i trentotto potenziali spirituali individuati da Bach sono tutti presenti come “virtù”, vale a dire come repertorio archetipico di schemi di comportamento armonioso, sia pure con un peso diverso a seconda dell'individuo. Ebbene, se in un determinato potenziale spirituale umano, per esempio la fiducia in se stessi, sorge un malinteso fra le intenzioni dell'anima e le convinzioni della personalità, la frequenza di questo potenziale viene distorta, e questa distorsione si manifesta in uno schema di reazione negativo, per esempio distruggendo la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. La frequenza dell'essenza floreale, nel nostro caso Larch, corrisponde al potenziale spirituale umano della fiducia in se stessi. L'assunzione di Larch provvede dunque a inviare un impulso armonico in questa fascia di frequenza del campo energetico umano e, se proseguita regolarmente, favorisce una correzione o riarmonizzazione della reazione negativa: al posto di un senso di inferiorità subentra di nuovo la fiducia in se stessi. In altre parole: l'essenza floreale di Bach funge da catalizzatore e riattiva il contatto tra anima e personalità nel punto in cui era bloccato. L'anima riesce così a farsi sentire nuovamente dalla personalità. Là dove prima regnavano la disarmonia e l’irrigidimento, torna a fluire la vita. Ovvero. come dice Bach. là dove "non era più integralmente se stesso". l'uomo recupera la sua "integrità". Con l’aiuto della frequenza dei fiori. la personalità si libera dalle distorsioni e dai limiti umani, tornando alle potenzialità spirituali e alle virtù che danno senso e armonia alla nostra esistenza su questo pianeta. ↑ I fiori di Bach nell'aura, nel campo bioenergetico Il campo bioenergetico dell'uomo comprende gli strati del campo energetico che dall’interno, fuoriescono all'esterno del corpo, normalmente non sono visibili, definiti comunemente col termine “aura”. Questi strati. che interagiscono fra loro integrandosi a vicenda vibrano ciascuno a un livello di frequenza specifico. Nel primo, il livello eterico dell'aura, sono localizzati i chakra intesi come punti di raccolta e di ridistribuzione dell'energia. Essi sono in contatto con gli altri livelli del campo energetico e ruotano a frequenze variabili che vengono percepite dai sensitivi sotto forma di colori diversi. Oggigiorno con i moderni procedimenti fotografici, come per esempio le lastre fotocromatiche. è possibile rendere visibile anche agli individui meno sensitivi un numero sempre più elevato di strati del campo bioenergetico. L'aura abbraccia tutti i livelli della consapevolezza e dell'esperienza della nostra personalità. L'Io Superiore utilizza il livello transpersonale dell'aura come ponte tra la personalità, che è mortale, e l'anima immortale. La Salute è l'equilibrio idealmente armonico delle vibrazioni fra tutti gli strati dell’aura e l'Io Superiore. La Malattia, in base a questa concezione, è la mancanza di armonia, ovvero la distorsione delle vibrazioni all'interno dell'aura o fra i vari livelli del campo bioenergetico. Il modello informativo di questa distorsione delle vibrazioni si avverte sul livello eterico, che segue leggi temporali, diverse da quelle del corpo fisico anche settimane, mesi o addirittura anni prima che il disturbo si manifesti a livello fisico. Per questo motivo Bach insisteva sull'efficacia preventiva delle sue essenze floreali. I sensitivi percepiscono questi modelli informativi disarmonici sotto forma di ombre, oppure, avvertono delle radiazioni disarmoniche. Se la mancanza di armonia viene corretta già a livello eterico mediante l'uso di rimedi che agiscono sull'energia sottile, è possibile che non si manifesti neppure nell'organismo, causando affaticamento o malattie. L'origine della maggior parte delle malattie è da ricondurre, in base a questa interpretazione, al livello emozionale dell'aura, ossia il livello delle reazioni emotive inconsce e soggettive, che vengono bloccate o stimolate in modo eccessivo da un sovraccarico di sollecitazioni. Questo produce, attraverso la distorsione delle vibrazioni, emozioni negative come paura, odio, gelosia, collera, impazienza o ansia, che agiscono a loro volta innanzi tutto sul sistema nervoso dell'organismo, e poi anche sugli altri organi. Secondo Bach, le essenze dei fiori aprono i nostri canali di comunicazione ai messaggi dell'Io Superiore e quindi diventano attive nel nostro intero essere, in tutte le parti dell'aura. Questo spiega come mai le essenze dei fiori siano compatibili in pratica con qualsiasi tipo di farmaco o di terapia; infatti, agiscono come "impulsi energetici divini" su tutti i livelli di vibrazione, mentre la maggior parte dei medicamenti agisce soltanto su un determinato livello di vibrazioni, in particolare nel corpo. Alcuni sensitivi che svolgono attività terapeutica vedono o intuiscono nei loro pazienti, subito dopo l'assunzione dei concentrati dei fiori, un aumento dell'attività di tutta l'aura. Mentre molti sperimentano una reazione diretta a carico di un determinato chakra, ad altri si presenta spontaneo alla mente il concetto emotivo corrispondente all'energia dei fiori, anche senza che sapessero quale fiore assumevano come nelle così dette prove a doppio cieco. ↑ Ipotesi sul piano della medicina naturale Dal punto di vista della medicina naturale, la terapia con i fiori di Bach si potrebbe definire un trattamento di purificazione e disintossicazione spirituale. Così come a livello fisico l'accumularsi di scorie metaboliche conseguenza di un'alimentazione scorretta, affatica il sistema di eliminazione di tali scorie, causando delle malattie, le scorie di natura spirituale (psico-tossine e veleni dell'anima) impediscono al nostro sistema di ricambio spirituale un'adeguata elaborazione delle impressioni e degli impulsi. Queste sostanze di rifiuto spirituali vengono "dissolte" o trasformate in seguito all'assunzione dei fiori di Bach: in questo modo si rende possibile "accordare" nuovamente o riarmonizzare l'anima e quindi attingere alle forze di autoguarigione a livello spirituale e fisico. ↑ I fiori di Bach e il sistema immunitario Gli immunologi hanno dimostrato che le emozioni negative e le situazioni di stress indeboliscono le nostre difese immunitarie. Per esempio nei pazienti rassegnati o psicologicamente depressi si è riscontrata una drastica riduzione delle cellule killer responsabili dell'eliminazione degli agenti patogeni; con un approccio di questo genere, le persone faticano di più a combattere gli agenti patogeni. Viceversa, grazie alla riarmonizzazione delle emozioni negative, il sistema immunitario risulta rafforzato dal piano spirituale ed è in grado di estirpare più efficacemente gli agenti patogeni. Da questo punto di vista, la terapia con i fiori di Bach è un metodo di profilassi spirituale nel senso migliore del termine. ↑ IL PENSIERO FILOSOFICO DI BACH Breve biografia del Dott. Edward Bach 24 settembre 1886: Edward Bach nasce a Moseley, nei pressi di Birmingham. E il primogenito di tre figli; la sua famiglia è originaria del Galles e gestisce una piccola officina per la fusione dell'ottone. 1903-1906: Edward Bach lavora come apprendista nell'impresa del padre. L'osservazione delle malattie fisiche e dei conflitti spirituali ad esse legati negli operai e il desiderio di rendersi utile al prossimo costituiscono la premessa per la sua attività futura. Resta a lungo incerto fra la professione di teologo e quella di medico. 1906-1913: Intraprende lo studio della medicina a Birmingham e a Londra. Seguono l'abilitazione alla professione di medico e l'inizio dell'attività come responsabile del pronto soccorso dell'University College Hospital; diventa poi assistente nel reparto di batteriologia e immunologia. Riconosce il rapporto esistente fra determinati ceppi batterici presenti nell'intestino umano e alcune manifestazioni di malattie croniche, riuscendo a coltivare in laboratorio vari ceppi batterici per ricavarne un vaccino. 1917: Edward Bach viene colpito da una grave malattia. Dopo l'asportazione chirurgica di un tumore maligno alla milza, la prognosi gli attribuisce soltanto tre mesi di vita. Invece in tre mesi riesce a superare la crisi, grazie al desiderio fortissimo di portare a termine le sue ricerche. 1918-1922: Dopo la guarigione, ottiene un incarico presso l'Homoeopathic Hospital di Londra, dove impara a conoscere l'opera di Samuel Hahnemann e formula l'ipotesi che la tossiemia intestinale da lui stesso individuata sia da identificare con il concetto di « psora » (intossicazione endogena) formulato da Hahnemann. Prosegue la preparazione dei suoi vaccini sotto forma di nosodi omeopatici, che suddivide in sette gruppi principali (in seguito denominati « nosodi di Bach »). Inoltre elabora i cosiddetti sintomi emotivi dei pazienti, arrivando infine a istituire un collegamento fra i vari gruppi batterici (nosodi) e determinati generi di personalità spirituale. 1920-1928: Bach apre un laboratorio, uno studio e un ufficio di consulenza per i poveri a Londra. Riconosce che i sette nosodi si possono considerare soltanto manifestazioni del concetto di psora, e non possono guarire altre malattie croniche, quindi si dedica sempre di più a mezzi di cura « più puri ». Cerca e trova delle piante con una frequenza oscillatoria simile a quella dei nosodi, ma si scontra con il problema della polarità: le piante utilizzate a fini omeopatici hanno una polarità positiva, mentre i nosodi efficaci ricavati dall'intestino hanno una polarità negativa. Dal 1928 in poi: Bach concentra la sua osservazione sulle componenti psichiche della malattia, che lo portano al riconoscimento intuitivo del collegamento fra alcuni tipi di personalità spirituale e le modalità di reazione della natura umana: a seconda del tipo di personalità, gli esseri umani reagiscono allo stesso modo, o in modo molto simile, alle manifestazioni delle malattie. Pubblica l'opera Some New Remedies and Their Uses (Alcuni nuovi rimedi e le loro possibilità di utilizzazione). Dal 1930 in poi: Giunto all'apice della sua carriera londinese, Bach vende lo studio e il laboratorio di Londra, per dedicarsi completamente allo studio dei diversi tipi di personalità e alla ricerca delle piante dotate di specifiche qualità terapeutiche. Insieme con la sua assistente Nora Weeks segue la scoperta e la preparazione dei primi nove dei cosiddetti “dodici guaritori”: Impatiens, Mimulus, Clematis, Agrimony, Chicory, Vervain, Centaury, Cerato, Scleranthus. La preparazione avviene con un metodo appena messo a punto, il cosiddetto metodo del sole, in cui viene risolto il problema della polarità. Racchiude le sue scoperte e la sua filosofia nello scritto Heal Thyself (Guarisci te stesso), che resterà la sua opera fondamentale, esprimendosi in una forma volutamente semplice, perché sia comprensibile anche ai profani. Alcuni ex colleghi sperimentano i suoi rimedi floreali e lo incoraggiano a proseguire il lavoro. A partire dal 1931: Edward Bach scopre gli ultimi tre rimedi della serie dei “dodici guaritori”: Water Violet, Gentian, Rock Rose. 1932: Bach pubblica l'opera Free Yourself (Libera te stesso). Segue uno scambio di lettere con l'Ordine dei medici, che minaccia di radiarlo, se continuerà a utilizzare come collaboratori dei profani e a divulgare le sue scoperte negli ambiti non scientifici. Bach resta fedele alla sua concezione. 1933: Bach scopre di avere una sensitività sempre maggiore, che lo porta alla scoperta e alla preparazione di altri fiori, i cosiddetti “quattro rimedi”: Gorse, Oak, Heather e Rock Water. Fornisce gratuitamente a due grandi farmacie londinesi la tintura madre delle essenze, a condizione che i rimedi siano venduti al minor prezzo possibile. 1934-1935: Bach scopre gli ultimi tre fiori della prima serie di rimedi: Wild Oat, Olive e Vine, oltre a concepire il rimedio di pronto intervento: Rescue. Bach si stabilisce a Sotwell, una piccola località nella valle del Tamigi, dove cresce la maggior parte delle piante da lui individuate finora. La sua natura sensitiva raggiunge punte estreme; attraversa fasi negative sul piano spirituale, che gli consentono di individuare le piante corrispondenti. Dopo la preparazione e l'assunzione dell'essenza i sintomi della malattia scompaiono nell'arco di poche ore. Con la collaborazione e il sostegno di Nora Weeks, trova altri diciannove rimedi naturali, che vengono preparati quasi tutti con il metodo della cottura, messo a punto da poco: Aspen, Beech, Cherry Plum, Chestnut Bud, Crab Apple, Elm, Holly, Honeysuckle, Hornbeam, Larch, Mustard, Star of Bethlehem, Red Chestnut, Pine, Sweet Chestnut, Walnut, Wild Rose, White Chestnut, Willow. 1936: Bach considera completo il suo sistema e ritiene quindi finita la sua opera. Comincia a rendere nota la sua terapia e a divulgare le sue conoscenze compiendo giri di conferenze. 27 novembre 1936: Edward Bach muore nel sonno per insufficienza cardiaca. I suoi collaboratori Nora Weeks e Viktor Bullen, da lui prescelti come eredi del suo lavoro, ne proseguono l'opera fino al 1978 e nominano a loro volta gli amministratori e custodi della sua opera ancora attivi nel Bach Centre. ↑ Le verità fondamentali. La medicina e una, ma diversi sono i modi di pensarla. Il punto di vista del dottor Edward Bach si può inserire nella corrente spiritualistica del pensare medico. Le vicissitudini della vita portano, nel 1928, a 42 anni, E. Bach a trasformare la sua esperienza medica di microbiologo prima e di omeopata poi, in quella di scopritore e pioniere della floriterapia. Nel giro di pochi anni E. Bach esprime pubblicamente tra gli anni 1931 - 1932 il contenuto delle sue meditazioni sulle tematiche di interesse centrale per ogni medico: • salute • malattia • guarigione. Il pensiero filosofico di Edward Bach si evince dai suoi seguenti scritti: 1) Free thyself (Libera te stesso), 2) Heal thyself (Guarisci te stesso), 3) e negli scritti vari, pubblicati con il titolo Essere se stessi che comprendono la famosa conferenza You Suffer from Yourselves (Voi soffrite a causa vostra). ↑ LIBERA TE STESSO Il cammino verso la libertà individuale, illustrato in Libera te stesso, e il percorso evolutivo grazie al quale ognuno di noi arriva a essere in armonia con se stesso, congiungendo la ricerca della salute con il perseguimento dello scopo della vita. Infatti, secondo Bach la salute è: «La salute è la nostra eredita, il nostro diritto, e la completa e piena unione fra Spirito, Anima e Corpo, e questo non e un ideale arduo e irraggiungibile, ma è talmente semplice e naturale che parecchi di noi lo hanno trascurato.” “La salute e quindi la presa di coscienza di ciò che siamo: siamo perfetti, siamo figli di Dio... Salute è solo ascoltare gli ordini della nostra anima; essere fiduciosi come bambini; respingere l'intelletto (quell'albero della conoscenza del Bene e del Male) con i suoi ragionamenti, i suoi "pro" e "contro", le sue paure anticipate; non tenere conto delle convenzioni, delle banali idee e degli ordini di altre persone, affinché possiamo Vivere la vita senza essere influenzati e lesi, liberi di servire il nostro prossimo.” Il concetto di salute va a intersecarsi per E. Bach con quello di libertà, intesa come non-interferenza. Essere liberi significa riuscire ad ascoltare ciò che ci sta a cuore, la nostra intuizione, l'intelligenza del cuore, essere connessi con “la nostra guida interiore”; in quel momento la salute diventa felicità, “ed è una felicità così facile da raggiungere perché è la felicità delle piccole cose, del fare le cose che veramente amiamo fare” Lungo questo cammino di libertà individuale, per Bach, la Divinità ha collocato una serie di erbe medicinali in qualità di aiutanti, e Bach ne indica dodici già in questo testo. Esse, insieme agli altri rimedi floreali scoperti successivamente, alleviano le nostre necessarie sofferenze e ci accompagnano verso la guarigione che E. Bach caratterizza in sette tappe: 1) pace 2) speranza 3) gioia 4) fiducia 5) certezza 6) saggezza 7) amore ↑ GUARISCI TE STESSO Ai dodici capitoli di “Libera te stesso” fanno eco gli otto capitoli di “Guarisci te stesso”, lo scritto in cui E. Bach illustra il suo pensiero medico. Negli otto capitoli Bach illustra le sue riflessioni, in particolare: 1) il pensiero medico sulla malattia 2) la conoscenza dell'amore attraverso la malattia 3) la settuplice realtà della malattia 4) il superamento della malattia nel cammino evolutivo verso la liberta 5) l’'educazione, una premessa verso la salute e la libertà 6) il futuro medico 7) la conquista della salute 8) il campo della guarigione Bach getta costì le fondamenta spirituali della figura del nuovo medico e della Scuola di medicina futura. Da un lato indica i due scopi fondamentali del futuro medico: 1) aiutare il paziente all'auto-conoscenza e all'auto-educazione 2) somministrare i rimedi adatti per il corpo e lo spirito Dall'altro indica i due errori fondamentali in cui l'uomo può incorrere: 1) la dissociazione tra la nostra Anima e la nostra personalità 2) il fare un torto agli altri Il medico, per giungere a questa consapevolezza, deve in realtà percorrere un cammino auto-educativo che ha, come premessa, quella di cogliere la realtà super-fisica dell'uomo. Così potrà arrivare alle vere cause primarie della malattia senza fermarsi alle cause secondarie (batteri, virus, ambiente, ereditarietà ecc.) che non potrebbero nuocere in un individuo “sano”. Il nuovo medico, come ogni uomo d'altronde, evolverà autenticamente solo se giungerà ad affermare: “che anche la malattia e in se stessa benefica e opera sotto l'influsso di certe leggi al fine di arrecare un bene e di esercitare una spinta continua verso la perfezione”. E. Bach, nel presentare le sue riflessioni mediche, cita i suoi precursori storici a cui intende idealmente ricongiungersi: Ippocrate, i medici del tempo di Buddha, Paracelso e Hahnemann e, con un ruolo centrale, Cristo, “mediatore tra la nostra personalità e la nostra Anima” Rispetto ad Hahnemann intende comunque sottolineare non solo ciò che li accomuna (ad esempio la visione della reale origine della malattia e l'attenzione, nella cura, all'uomo interiore), ma anche ciò che li distingue. Tale tematica si ritrova nella suo conferenza, tenuto a un pubblico formato in larga parte da intenditori di omeopatia, dal titolo “Voi soffrite a causa vostra”. ↑ ESSERE SE STESSI E. Bach, un secolo dopo Hahnemann, prosegue il cammino di pensiero terapeutico solcato dal fondatore dell'omeopatia “perché ne la conoscenza del passato ne del presente è sufficiente per colui che aspira alla verità”. Infatti dall'insegnamento di base di Hahnemann che culmina nella frase “il simile cura il simile”, per cui è il rimedio adeguatamente diluito e dinamizzato a curare la malattia che mima in natura, Bach passa alla consapevolezza logica che è la malattia stessa "il simile che cura il simile"; basta pensare al ruolo benefico della malattia nella biografia di ogni uomo. Il passaggio successivo è che la vera guarigione e la vera terapia consistono, sull'esempio dell'insegnamento Cristico, ”nel bene che cura il male", di cui la malattia è spia multiforme in quanto espressione del conflitto fra Anima e Corpo. Un'altra tematica affrontata riguarda la descrizione e la caratterizzazione dell'ospedale del futuro, dell'operare del medico futuro e delle quattro qualità della cura: 1) pace 2) speranza 3) gioia 4) fiducia Su queste premesse s'innestano nuovi rimedi floreali e il rinnovato metodo di preparazione. Gli elisir floreali sono un'opportunità per il paziente di far fluire la luce animico-spirituale, apportatrice della vera guarigione, e di convogliarla nei canali corporei adeguati. Infine, E. Bach parla diffusamente dei due grandi errori della nostra civilizzazione: 1) l'avidità 2) l'idolatria La cura coincide con il cammino evolutivo individuale e il progresso sociale verso la libertà. La libertà si coniuga, al più alto livello, con il concetto di Amore condensato da Cristo nei due comandamenti essenziali: “Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.” “Questo è il più grande e il primo dei comandamenti.” “secondo e simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso.” ↑ Le cause della malattia La malattia secondo Bach : “La malattia non è ne una crudeltà ne una punizione, ma semplicemente un correttivo, uno strumento di cui la nostra Anima si serve per mostrarci i nostri errori, per dissuaderci dal commetterne di più gravi, per impedire di causare ulteriori danni e per riportarci sulla strada della verità e della luce dalla quale non avremmo mai dovuto allontanarci” e ancora: “La malattia è in se benefica e ha lo scopo di ricondurre alla personalità Divina dell’Anima. Essa può dunque essere, a volte, prevenuta ed evitata, poiché, se noi potessimo prendere coscienza degli errori commessi e correggerli con mezzi spirituali e mentali, non vi sarebbe più bisogno della severa lezione della sofferenza.” Proprio per aiutare le persone in questa “presa di coscienza dei propri errori” Bach ha utilizzato le caratteristiche vibrazionali dei sui Rimedi Floreali, mettendo a punto la sua Floriterapia. ↑ Gli errori fondamentali della natura umana Per Edward Bach gli errori fondamentali della natura umana sono riconducibili a due grandi errori: 1) Dissociazione tra anima e personalità 2) Torto nei confronti altrui Ciascuno di essi provoca il conflitto che rompe l’Armonia dell’Essere e conduce alla malattia. Capire dove risiede l’errore e cercare di “purificarsi” adottando pensieri e comportamenti opposti, questa volta in sintonia con le Leggi universali, porterà ad una vita di gioia e di pace e alla salute. “Ed ecco il mio pensiero, Voi innanzi a me , io innanzi a Voi, vi dico di ricercare i vostri difetti e di eliminarli, coltivando in Voi le qualità opposte, sopprimendo contemporaneamente la causa del conflitto tra anima e personalità che è all’origine della malattia. Se il malato avrà fermezza e fede, avrà sollievo, salute e gioia e i più deboli saranno aiutati materialmente dal medico perché possano ottenere lo stesso risultato.” Queste frasi rivelano come il suo pensiero sia impregnato della grande Potenza Divina, la quale secondo Bach ci dà opportunità per cambiare prima che l'ultimo strumento ci infligga dolore e sofferenza. La comprensione e la correzione dei nostri errori riducono la nostra malattia, ci ridanno la salute e segnano un ulteriore passo avanti sulla via della crescita della Consapevolezza e l’identificazione con la Coscienza Cristica o Universale. La conoscenza dei disegni dell'Anima e l'accettazione di questa conoscenza significano sollievo dalla sofferenza e dall'angoscia di questo mondo e ci lasciano liberi di andare avanti verso la nostra evoluzione nella gioia e nella felicità. Gli errori, secondo il pensiero filosofico di Bach, risiedono in primo luogo nel fatto di non dare ascolto e di non dare la dovuta importanza ai suggerimenti della nostra Anima e in secondo luogo nel fatto di agire contro l'unità del Tutto. Da ciò ne scaturisce anche che è meglio astenersi dal giudicare, perché non siamo in grado di sapere, in un dato momento nel percorso di crescita di ogni singolo individuo, cosa sia meglio per lui, perché ciò che è giusto per l'uno potrebbe essere errato per l'altro. La malattia definita terminale è il risultato di un disordine molto più profondo, che perdura da tempo, e per assicurare un successo completo alla cura, è evidente che non si può trattare la conseguenza senza risalire alla causa fondamentale per poi eliminarla. L'errore primario che si può commettere contro l'Unità ha la sua origine nell'egoismo. L’errore di credersi separati ed indipendenti dagli altri esseri umani, dagli altri esseri viventi, dal resto del creato. Quindi Bach sottolinea che si può dire che “non vi è che una sola afflizione: la malattia, intesa come malattia della personalità o ego, che si crede indipendente e separato dal Tutto.” – (…peccato originale…) L'azione contro l'unità può essere vista in due modi: 1) la malattia = azione come risultato, come sintomo della malattia interiore, della personalità, 2) la malattia = guida per l'evoluzione, quale spia di segnalazione offertaci dal nostro Io Superiore / Anima, per portare la nostra attenzione sui nostri errori. Le reali malattie primarie dell'uomo sono, certi suoi difetti: 1) Orgoglio 2) Crudeltà 3) Odio 4) Egoismo 5) Ignoranza 6) Instabilità o indecisione o mancanze di volontà (ignavia) 7) Avidità ↑ Orgoglio. In primo luogo significa non riconoscere che la personalità è insignificante senza l'Anima come guida e che, qualunque successo essa possa raggiungere, questo non è mai merito suo, ma è un beneficio accordato dalla divinità che la persona ha in se. In secondo luogo significa la perdita del senso delle proporzioni della piccolezza del singolo nell'insieme della Creazione. Quando la personalità umana/ego si rifiuta di chinarsi con umiltà e sottomissione davanti alla volontà del grande Creatore, commette un peccato (errore) d'orgoglio. ↑ Crudeltà. E’ la negazione dell'unità di tutti/o ed il non comprendere che ogni azione diretta contro un altro essere vivente è un atteggiamento che va in opposizione al Tutto e quindi si deve interpretare come un'azione contro l'Unità, e in ultima analisi contro Se stessi. ↑ Odio. E' il contrario dell'Amore, l'universo vede in questo il contrario dell'abnegazione. E' contrario all'insieme dell'ordine divino ed è un rinnegare fortemente il creatore e le fondamenta del Creato. Conduce sempre ad azioni e pensieri opposti all'Unità e contrari all'Amore. Si odia perché ancora non si è capito che ognuno ha il diritto di essere ciò che è in quel momento del suo percorso di crescita, e che anche noi se ci trovassimo nel suo stesso momento evolutivo, con i suoi stessi “trascorsi”, avremmo commesso gli stessi identici “errori”. ↑ Egoismo. E' un rifiuto dell'Unità e del nostro dovere verso il prossimo perché pone i nostri interessi individuali davanti al bene dell'umanità e alla cura e protezione di coloro che ci circondano. Si è egoisti perché non si è ancora capito che se esistiamo è grazie al non-egoismo, all’Amore. Ignoranza. E il completo rifiuto di conoscere, di vedere la verità quando ci viene offerta l'occasione per farlo. Conduce purtroppo a parecchi errori, che non si farebbero se fossimo illuminati dalla Luce, dalla Verità e dalla Conoscenza. E’, in ultima analisi, la causa di tutti gli errori / peccati. ↑ L'instabilità, l'indecisione, la mancanza di volontà. Sono il risultato del rifiuto o incapacità di riconoscere e lasciarsi dirigere dall'Io Superiore. A causa di questo rifiuto o incapacità di riconoscere la nostra Guida Interiore, veniamo spinti a tradire il nostro scopo di vita, implodendo nella nostra debolezza e giustificandoci con la solitudine. Ciò non sarebbe possibile se avessimo la forte conoscenza intima della resistenza, della decisione e della forza di non chiederci come faremo, perché e quando, ma di dedicarci a ogni cosa con volontà e con speranza. Tutte qualità che scaturiscono dallo stretto contatto con la propria Guida Interiore / Anima e che si manifestano mediante la piena Fede. ↑ Avidità. Conduce sempre al desiderio di potenza. E' una negazione della libertà e dell'individualità di ogni anima. L'uomo avido non riconosce che ogni persona che vive su questa terra può svilupparsi liberamente secondo le direttive della sola sua Anima e che può accrescere la propria individualità ed operare in piena libertà e senza ostacoli solo lasciandosi comandare dal potere del Creatore a essa manifesta. La sua personalità in questo caso è dominata dall'avidità e di conseguenza vuole dominare, modellare, comandare, usurpando il potere del Creatore. Un segno evidente di ignoranza spirituale ed una “maschera” alla paura. Questi sono esempi di malattie della personalità / ego, malattie reali, primarie, l’origine e la base di ogni sofferenza e angoscia del genere umano. E’ interessante notare che nel mondo vivente, appartengono solo all’uomo; sono completamente sconosciute agli altri esseri viventi. E sicuramente, anche l’uomo, prima che formasse un ego / personalità, ne era immune (…paradiso terrestre…). Ognuno di questi difetti può portarci ad ignorare la voce dell'Io Superiore e provocare un conflitto che, per forza di cose, prima o dopo si paleserà in modo evidente nel corpo fisico, dando come risultanza un tipo di malattia piuttosto che un altro. Bach dice che “partendo da un particolare tipo di malattia è possibile risalire al difetto che ne è alla base”e quindi: Orgoglio – Porta all’arroganza, alla rigidità d'animo. Darà luogo a malattie caratterizzate da rigidità e tensioni del corpo. Crudeltà - Darà come risultato un grande dolore, il quale insegnerà a chi soffre che dovrà sopportarlo e non infliggerlo più agli altri, né fisicamente né moralmente. Odio – Porta alla solitudine, alla collera, alla violenza, alla crisi nervosa, all’isterismo. Egoismo - Le malattie di introspezione come le nevrosi, la nevrastenia sono dovute ad un eccessivo egoismo. Ignoranza - Simbolicamente significa rifiuto di vedere e sentire il nuovo. Porta all'indebolimento della vista e dell'udito. Finché ci ostiniamo a non vedere. a non sentire i messaggi e le occasioni che ci vengono offerte. L'instabilità, l'indecisione, la mancanza di volontà (ignavia) - Quando l'animo non è deciso provoca anche instabilità nel corpo e quindi deambulazioni incerte, cattivo movimento e poca coordinazione. Problemi al sistema locomotorio. ↑ Avidità - L'uomo avido sprofonda nello spirito della dominazione. Le affezioni che lo rendono malato sono patologie che lo fanno schiavo del proprio corpo, frenano desideri, ambizioni e la vita stessa. La malattia tende a localizzarsi in parti ben definite dell’organismo in semplice e perfetta armonia della “Legge di Causa ed Effetto” e per fortuna questo è un elemento di valido aiuto nella ricerca dell'effetto che sta alla radice della malattia evidenziata. E' possibile prevenire e guarire la malattia scoprendo l'errore che è in noi e liberandocene, senza lottare contro i nostri difetti, ma coltivando in noi le virtù opposte (archetipi), in modo che i difetti possano sparire da soli: L'egoismo è la causa principale di ogni malattia ed esiste un metodo sicuro per ottenere il sollievo da ogni sofferenza ed è quello di trasformare l'amore per se stessi in devozione per gli altri. Il concetto è che, se sviluppiamo sufficientemente questa qualità, le nostre personali sofferenze e i nostri dolori cessano di esistere. Ma la maggior parte di noi ha un lungo cammino da percorrere prima di giungere a questo stato di perfezione, benché sia possibile avanzare lungo questa strada in maniera più celere, e così, a condizione che non si ubbidisca alla personalità, ma alla fede degli insegnamenti dei grandi Maestri del mondo, ci verrà permesso di unirci con la nostra Anima, perché dentro ad ogni Uomo vi è la Divinità. L'orgoglio ci assale, rendiamoci conto che la personalità in se stessa è incapace di svolgere un qualsiasi compito o lavoro; cerchiamo di farci l’idea che da soli siamo niente, se possiamo Essere, su questo piano materiale, è grazie a miliardi di individui (le nostre cellule) che lavorano anche per noi, che digeriamo grazie alla simbiosi con la ns. flora batterica etc. etc. Il creatore ci ha permesso di avere un’auto-coscienza e di crearci un ego, cerchiamo, per il nostro bene, che è anche quello degli altri, di integrarla capendo il vero valore dell’Amore che è anche naturale umiltà verso quella meraviglia immensa che è l’Universo, il Progetto Divino della manifestazione, a cui abbiamo il privilegio di partecipare sia come attori che co-creatori. Rendiamoci conto degli oneri e degli onori che ci attendono. Usciamo dalla nostra “cecità” e “Che il primo si faccia ultimo”. L'instabilità, l'indecisione, la mancanza di volontà (ignavia) cede il posto alla determinazione e abitua ha prendere risoluzioni e a passare all'azione senza indietreggiare dalla decisione presa. Non ci deve preoccupare se si commettono errori, che servono per imparare, perché ben presto crescerà la determinazione e non avremo più paura di affrontare la vita e l'esperienza acquisita ci darà una maggiore opportunità. L'ignoranza, per vincerla è necessario essere sempre forti ed aperti di fronte alle esperienze della vita. Chiedersi sempre “questa esperienza che cosa mi vuole insegnare?”. La mente deve essere sveglia e aperta, così gli occhi e le orecchie, per cogliere ogni particella di conoscenza che possiamo ottenere dall'ambiente intorno e dentro noi. Infondo qual è lo scopo della Vita se non proprio fare esperienza ed accrescere la Consapevolezza? Dobbiamo anche difendere la parte più debole di ognuno di noi da timori e idee preconcette e convinzioni radicate che ci impediscono di acquisire un nuovo e vasto sapere. Dobbiamo essere pronti ad espandere la nostra mente e a rigettare un'idea già acquisita per poi trovare nel proseguo della nostra vita un ritorno di grande verità. Dobbiamo sapere che “L’unica cosa che so, è di non sapere” e che esistono vari “livelli” di conoscenza. Si sa che nell'infanzia e nella prima giovinezza siamo tutti più vicini alla nostra Anima, mentre in età matura gli sforzi e le vicissitudini di vita ci discostano dal nostro cammino; è evidente quindi il distacco dalla voce del nostro Io Superiore la quale viene sostituita da luoghi comuni privi di ideali, il marchio della nostra civiltà, e del condizionamento mentale occulto che essa provoca, oggi ancor di più con i potenti mezzi di cui si serve, mass media, pubblicità, etc. E' fondamentale imparare a sviluppare la nostra individualità secondo le direttive della nostra anima ed impedire agli altri di ostacolare la nostra evoluzione o di dissuaderci di compiere il nostro dovere e dall'aiutare i nostri simili, ricordandoci sempre che, quanto più andiamo avanti, tanto più saremo benefici per coloro che ci circondano, “sarete come la polvere di lievito nella farina per il pane”. Portiamo il nostro aiuto agli altri, chiunque essi siano, e assicuriamoci che il desiderio di aiutare sia dettato sempre dal nostro Io Interiore e non da un erroneo senso del dovere imposto da una professione, piuttosto che da un senso di colpa o da un'educazione. ↑ LA SUDDIVISIONE SECONDO BACH IN: 12 GUARITORI 7 AIUTANTI 19 ASSISTENTI I 12 Guaritori Nel 1930 Insieme con la sua assistente Nora Weeks segue la scoperta e la preparazione dei primi nove dei cosiddetti “dodici guaritori”: Impatiens, Mimulus, Clematis, Agrimony, Chicory, Vervain, Centaury, Cerato, Scleranthus. La preparazione avviene con un metodo appena messo a punto, il cosiddetto metodo del sole, in cui viene risolto il problema della polarità. A partire dal 1931 Edward Bach scopre gli ultimi tre rimedi di questa serie “dodici guaritori”: Water Violet, Gentian, Rock Rose. Per E. Bach, ognuno di questi “12 Guaritori”, corrisponde ad una delle ”dodici lezioni della vita” con le quali ognuno di noi si deve confrontare per poter crescere di consapevolezza. Precisamente: 1- AGRIMONY: Ipersensibilità, Inquietudine interiore, fuga dai propri problemi, svalutazione delle proprie necessità. 2- CENTAURY Sottomissione, eccessiva disponibilità, debolezza caratteriale, mettere sempre gli altri prima delle proprie esigenze. 3- CERATO Sfiducia in se stessi, insicurezza. 4- CHICORY Possessività, invadenza, tendenza a manipolare gli altri. 5- CLEMATIS Mancanza di interesse nel presente, continui sogni ad occhi aperti. 6- GENTIAN Pessimismo, scetticismo, scoraggiamento. 7- IMPANTIENTS Impazienza, tensione, irritabilità. 8- MIMULUS Timidezza, paure specifiche. 9- ROCK ROSE Panico, terrore, da shock. 10- SCLERANTHUS 11- VERVAIN Indecisione, instabilità, volubilità, insoddisfazione. Entusiasmo eccessivo, fanatismo, irritabilità. 12- WATER VIOLET Orgoglio, senso di superiorità, riservatezza eccessiva. ↑ I 7 Aiutanti Dal 1933 al 1935 Bach scopre altri fiori, i cosiddetti “7 Aiutanti”: Gorse, Oak, Heather e Rock Water. Wild Oat, Olive e Vine, oltre a concepire il rimedio di pronto intervento: il Rescue. I 7 Aiutanti sono: 1- GORSE Disperazione totale. 2- HEATHER 3- OAK Egocentrismo, paura della solitudine. Eccessivo senso del dovere, accanimento. 4- OLIVE Estrema stanchezza, esaurimento. 5- ROCK WATER Severità ed eccessiva durezza con se stessi, fanatismo. 6- VINE Ambizione, sete di potere. 7- WILD OAT Incertezza, ansia, insoddisfazione. ↑ I 19 Assistenti Sempre nel 1935, Bach, si stabilisce a Sotwell, una piccola località nella valle del Tamigi, dove cresce la maggior parte delle piante da lui individuate finora e dove la sua natura sensitiva raggiunge punte estreme. Dopo e grazie all’aver attraversato fasi negative sul piano spirituale, che gli consentono di individuare le piante corrispondenti, Infatti, dopo la preparazione e l'assunzione dell'essenza, i sintomi della malattia scompaiono nell'arco di poche ore. Con la collaborazione e il sostegno di Nora Weeks, trova altri diciannove rimedi naturali, che vengono preparati quasi tutti con il metodo della cottura, messo a punto da poco, e che chiamerà “i 19 Assistenti”: Aspen, Beech, Cherry Plum, Chestnut Bud, Crab Apple, Elm, Holly, Honeysuckle, Hornbeam, Larch, Mustard, Star of Bethlehem, Red Chestnut, Pine, Sweet Chestnut, Walnut, Wild Rose, White Chestnut, Willow. 1- ASPEN Angosce inspiegabili, presentimenti negativi, timori infondati. 2- BEECH Eccessivo senso critico, intolleranza. 3- CHERRY PLUM Paura di perdere il controllo di se. 4- CHESTNUT BUD 5- CRAB APPLE 6- ELM Tendenza a ripetere gli stessi errori nella vita. Sensazione di sporcizia interiore, vergogna di se. Senso di inadeguatezza rispetto ai propri compiti. 7- HOLLY Gelosia, invidia, rancore, sospetto, senso di vendetta. 8- HONEYSUCCKE Vivere nei ricordi, rimpianto, difficoltà ad vivere il presente. 9- HORNBEAM Senso di spossatezza mentale e fisica. 10- LARCH Senso di inferiorità, sfiducia in se stessi. 11- MUSTARD Momenti di malinconia e disperazione improvvisi ingiustificati. 12- PINE Sensi di colpa, eccessiva autocritica. 13- RED CHESTNUT Preoccupazioni e paure esagerate per gli altri. 14- STAR OF BETHLEHEM 15- SWEET CHESTNUT 16- WALNUT Postumi di shock fisici e mentali, afflizione. Disperazione profonda, senso di vuoto. Influenzabilità, insicurezza, incostanza. 17- WHITE CESTNUT Pensieri indesiderati ricorrenti, tormento interiore. 18- WILD ROSE Apatia, rassegnazione. 19- WILLOW Vittimismo, amarezza, permalosità. ed ↑ Il RESCUE REMEDY Gocce per il pronto soccorso o per l'emergenza Con questa combinazione di fiori, Bach salvò la vita a un pescatore, nel 1930. Da allora Rescue ha dato sollievo a innumerevoli persone al mondo che si trovavano in situazioni di emergenza o di stress, producendo effetti immediati e visibili di distensione e di fiducia, e spesso anche salvando loro la vita in modo indiretto. Sono sempre più numerose le squadre di pronto soccorso che lo inseriscono nella loro dotazione standard. Rescue agisce su ogni tipo di personalità. Con questa composizione di fiori, infatti, Bach concepì un modello di reazione archetipico superiore, che deforma l'intera struttura della personalità e mette in dubbio il legame con il corpo fisico. Anche in questo caso, Bach anticipò i tempi e precorse i risultati delle odierne ricerche sullo stress. Studiando la reazione a una situazione d’emergenza, Bach individuò l'interazione dei seguenti cinque modelli comportamentali: - riflesso di morte apparente, per esempio svenimento Star of Bethlehem - ipereccitazione nervosa, per esempio crisi di panico Rock Rose - impulso esagerato all'azione Impatiens - paura di perdere il controllo, per esempio tremito Cherry Plum - tendenza al rinnegamento, stupore confusionale Clematis L'assunzione di Rescue sollecita, nell'arco di circa un minuto, l'attivazione dei meccanismi fisici di autoguarigione, ottenendo una stabilizzazione emotiva e insieme una distensione psicofisica, e creando così le migliori premesse per un eventuale trattamento medico, nel caso fosse necessario. Ovviamente, infatti, Rescue non sostituisce l'intervento immediato dei sanitari. In questo contesto, le parole “emergenza” e “shock” non vanno intese come equivalenti dei concetti medici omonimi: in inglese, si definisce shocking qualunque esperienza che scuota il nostro sistema energetico. Ci sono persone che restano scosse anche soltanto dallo sbattere di una porta o dall'arrivo di una lettera che annuncia notizie spiacevoli; per altre, invece, occorre come minimo una caduta dalle scale o un incidente d'auto. Unguento Rescue: per i lievi shock di carattere fisico, per esempio scottature, contusioni, tagli ed eruzioni cutanee improvvise, si può applicare Rescue sotto forma di unguento, utile anche nel trattamento delle cicatrici e nei casi di piaghe da decubito. Oltre ai fiori già citati, contiene anche Crab Apple. Ecco alcune situazioni nelle quali Rescue può essere utile: • quando si è sconvolti emotivamente, per esempio dopo una lite in famiglia • quando si deve affrontare un'esperienza difficile o sgradevole, per esempio un colloquio di lavoro o un'uscita pubblica • quando si è preso uno spavento, per esempio a causa di una puntura di insetto o di un attacco cardiaco • quando si deve lavorare in un'atmosfera carica di stress, per esempio al check-in di un aeroporto ↑ Suggerimenti importanti per l'uso di rescue • Rescue non sostituisce un'altra terapia con i fiori di Bach, ma può al massimo costituirne la fase preliminare. Coloro che ricorrono spesso alle gocce di pronto soccorso dovrebbero approfondire la problematica relativa ai cinque fiori che vi sono rappresentati: sicuramente due o tre di essi rientrano fra i rimedi di base personali, che sarebbe più opportuno combinare in una miscela individuale. • Le gocce di pronto soccorso si possono sempre prendere, occasionalmente, anche durante una terapia individuale con i fiori di Bach. • Rescue è concepito per un'assunzione temporanea, e non prolungata nel tempo. Ci sono persone che ne hanno bisogno spesso, altre più di rado. Quella che per uno è soltanto una situazione noiosa, come per esempio una visita dal dentista, in un altro soggetto può scatenare una crisi di ansia che richiede l'assunzione di Rescue. • Rescue si può utilizzare anche sotto forma di impacchi, cataplasmi, compresse eccetera. • Rescue viene adottato con notevole successo anche nel trattamento di animali e piante. • Con Rescue si possono attenuare le reazioni iniziali violente. • Suggerimento scaturito dalla prassi terapeutica: “Quando i pazienti, in piena situazione critica, sono tanto fuori di sé da non essere in grado di compilare il questionario o parlare delle loro emozioni, prescriviamo per un paio di giorni Rescue, fissando un nuovo colloquio per il terzo giorno”. • Con le gocce di Rescue si possono alleviare anche dolori mestruali, coliche dovute a calcoli alla cistifellea, episodi di assenza, crisi epilettiche, attacchi di emicrania e simili, a patto di utilizzarle nella fase preliminare, di carattere psichico, e cioè all'insorgere dei primi segnali premonitori. In seguito, quando sono già palesi i sintomi fisici, Rescue non ha più effetto, e può soltanto aiutare il paziente a sopportare con un certo distacco spirituale il male fisico. ↑ La miscela d'emergenza personale La preparazione di una miscela d'emergenza personale viene considerata da più parti come il primo stadio di una terapia individuale con i fiori di Bach; tuttavia ha senso soltanto se una situazione di stress si ripresenta più volte in seguito a uno specifico modello di reazione. Per esempio, se una persona perde il controllo (Rescue) a causa della gelosia (Holly), la miscela personale potrà comprendere Rescue e Holly. Se invece la situazione di stress viene scatenata ogni volta dai sensi di colpa, la miscela personale sarà formata da Rescue e Pine. Se una situazione del genere insorge più volte in seguito a una sensazione di fallimento, la miscela d'emergenza su misura comprenderà Rescue, Larch e Willow e così via. ↑ LA SUDDIVISIONE NEI SETTE GRUPPI CARATTERIALI SECONDO BACH I Sette Gruppi Caratteriali A sei mesi dalla morte, Bach riassembla i 38 Rimedi da lui scoperti, in 7 Gruppi Caratteriali, così da chiudere quel cerchio che era iniziato con la sua primigenia scoperta dei 7 Nosodi, ed è sotto questa forma che ci ripropone il suo sistema definitivo, nella sua ultima opera, "I dodici guaritori ed altri rimedi": 1) 5 Rimedi “per coloro che hanno PAURA”: Aspen - Cherry Plum – Mimulus Red Chestnut - Rock Rose. 2) 6 Rimedi “per coloro che soffrono di INSICUREZZA”: Cerato – Gentian – Gorse – Hornbeam – Scleranthus - Wild Oat. 3) 7 Rimedi “per coloro che provano un INSUFFICIENTE INTERESSE PER LA REALTÀ”: Chestnut Bud – Clematis – Honeysuckle – Mustard – Olive - White Chestnut - Wild Rose. 4) 3 Rimedi “per coloro che SONO SOLI”: Heater – Impatiens - Water Violet. 5) 4 Rimedi “per coloro che sono ECCESSIVAMENTE SENSIBILI AGLI INFLUSSI ED ALLE IDEE ESTERNE”: Agrimony – Centaury – Holly – Walnut. 6) 8 Rimedi “per coloro che soffrono di SCARSO CORAGGIO O DISPERAZIONE”: Crab Apple – Elm – Larch – Oak – Pine - Star of Bethiehem Sweet Chestnut – Willow. 7) 5 Rimedi “per coloro che SI PREOCCUPANO TROPPO PER IL BENESSERE ALTRUI”: Beech – Chicory - Rock Water – Vervain - Vine. Per un totale di 38 Rimedi. ↑ I singoli rimedi di che compongono i 7 gruppi caratteriali ed i loro Sintomi Chiave Primo Gruppo: i 5 Rimedi PER CHI VIVE NELLA PAURA: Aspen - Cherry Plum – Mimulus - Red Chestnut - Rock Rose. 1) Rock Rose è un rimedio di emergenza, da utilizzarsi nei casi di paura fobica e terrore 2) Mimulus è un rimedio adatto a tutti coloro che hanno paura del concreto quotidiano 3) Aspen è il suo opposto: è adatto per le paure vaghe, incombenti, dello straordinario 4) Cherry Plum è per la paura di non tenere sotto controllo le proprie reazioni, di perdere il controllo di se stessi 5) Red Chestnut è per chi è sempre in ansia per i propri cari ↑ Secondo Gruppo: i 6 Rimedi PER CHI VIVE NELL'INCERTEZZA: Cerato – Gentian – Gorse – Hornbeam – Scleranthus - Wild Oat. 1) Cerato per coloro che hanno bisogno di chiedere sempre consiglio 2) Scleranthus per quelli che sono sempre indecisi tra due cose 3) Gentian per coloro che si perdono d'animo ad ogni minimo ostacolo 4) Gorse per quelli che hanno perso ogni speranza, sono convinti che nessuno può far più nulla per loro 5) Hornbeam per coloro che pensano di non avere più risorse mentali e fisiche, per poter affrontare anche i problemi quotidiani... anche se alla fine vi fanno fronte 6) Wild Oat per coloro che hanno voglia fare, ma non sanno riconoscere la propria vocazione ↑ Terzo Gruppo: i 7 Rimedi PER CHI NON PROVA INTERESSE PER IL PRESENTE: Chestnut Bud – Clematis – Honeysuckle – Mustard – Olive - White Chestnut Wild Rose. 1) Clematis per coloro che vivono nei sogni, si creano una loro realtà “virtuale” 2) Honeysuckl 3) Wild Rose per coloro che si sono arresi, senza neanche più lamentarsi 4) Olive per quelli che a seguito delle difficoltà affrontate, ora si sentono completamente esauriti e senza più risorse 5) White Chestnut per coloro che sono assillati da pensieri molesti e ricorrenti, divenuti la loro più importante realtà quotidiana 6) Mustard per quelli che cadono in profonda malinconia, in momenti ricorrenti, senza una particolare ragione apparente 7) Chestnut Bud per coloro che continuano a ripetere lo stesso errore nella vita, non riescono ad imparare dalle lezioni che la stessa gli offre ↑ Quarto Gruppo: i 3 Rimedi PER CHI VIVE LA SOLITUDINE: Heater – Impatiens - Water Violet. 1) Water Violet per i "lupi solitari" che preferiscono starsene da soli, silenti e calmi 2) Impatiens per coloro che sono impazienti e ...”sanno fare solo loro”… e dunque preferiscono “fare da soli” 3) Heather per coloro che soffrono che anno bisogno sempre di discutere i loro problemi con gli altri, temono la solitudine, e perciò ricercano sempre la compagnia degli altri ↑ Quinto Gruppo: i 4 Rimedi PER CHI SI LASCIA FACILMENTE CONDIZIONARE: Agrimony – Centaury – Holly – Walnut. 1) Agrimony per quelli che fanno dì tutto pur di evitare discussioni, amanti della pace, rinunciano anche ai propri diritti, purché non ci siano conflitti 2) Centaury per coloro che vogliono aiutare tutti e fanno molto di più di quanto giusto e necessario, dimenticandosi di se stessi 3) Walnut per quelli che, pur avendo mete importanti da realizzare, si fanno forviare dal pensiero altrui 4) Holly per coloro che sono soggetti ad invidia, gelosia, sospetto, senso di rivalsa, perché si sentono vittime di presunte vessazioni ↑ Sesto Gruppo: gli 8 Rimedi PER CHI VIVE LO SCONFORTO O LA DISPERAZIONE: Crab Apple – Elm – Larch – Oak – Pine - Star of BethIehem -. Sweet Chestnut – Willow. 1) Larch per quelli che si sentono inferiori, e dunque pensano che non valga la pena di agire o di sforzarsi per riuscire 2) Pine per coloro che si sentono pieni di difetti, e sono ipercritici verso se stessi; spesso si assumono responsabilità e colpe che non spettano loro 3) Elm per chi sta facendo qualcosa di importante, nei momenti in cui sente la pressione di troppa responsabilità, o in cui crede di essersi assunto un compito troppo grande 4) Sweet Chestnut per quei momenti in cui sembra “che tutto ci stia crollando addosso” e sentiamo di non farcela 5) Star of Bethiehem per chi si trova immerso per un certo tempo in situazioni pesanti di grave infelicità o ha subite uno shock emotivo molto forte (perdita di cari, separazione coniugale, etc.), e rifiuta il conforto di altri 6) Willow per quelli che pensano che tutto sia andato loro male, che tutta la loro vita sia stata “un insuccesso”, e che tutto questo non sia giusto e restano amareggiati 7) Oak per coloro che combattono le avversità, le une dopo le altre, senza mai deflettere o demordere, ma, in effetti, le avversità se le cercano, perché così possono sfogarvi la loro energia e sentirsi “utili” 8) Crab Apple è per chi vuole liberarsi dal senso di impurità che lo affligge, per chi non si sente "pulito" dentro Settimo Gruppo: i 5 Rimedi per chi si preoccupa troppo del benessere altrui: Beech – Chicory - Rock Water – Vervain – Vine. 1) Chicory per quelli che hanno un’attenzione eccessiva verso amici, bambini e parenti, che vogliono sempre aiutarli ed esser loro vicini, loro malgrado 2) Vervain per coloro che vogliono convertire tutti alla propria filosofia di vita, perché estremamente sicuri che proprie convinzioni siano le uniche “giuste” 3) Vine per coloro che sono talmente sicuri di se stessi, della propria intelligenza e capacità da volerla imporre agli altri, mediante consigli e modi di fare autoritari 4) Beech per chi ha eccessivo senso critico ed intolleranza nei confronti degli altri 5) Rock Water per coloro che sono rigidi e severi con se stessi, pretendendo così di essere di esempio anche per gli altri I singoli rimedi di che compongono i 7 gruppi caratteriali ed approfondimento dei loro Sintomi chiave Primo Gruppo: i 5 Rimedi per chi vive nella PAURA Aspen, Cherry Plum, Mimulus, Red Chestnut, Rock Rose La Paura è uno stato d'animo che sconvolge profondamente l'individuo, lo destabilizza e ne scatena un elevato grado di somatizzazione. Molte persone vivono questa condizione, anche se non se ne rendono conto. In questo Primo Gruppo abbiamo: • tre Paure Forti: Rock Rose, Cherry Plum ed Aspen • due Paure Deboli: Mimulus e Red Chestnut; tutte comunque sono insidiose, e causano profondi disturbi nel paziente ↑ • Rock Rose - Eliantemo – Helianthemum Nummularium = Terrore. E' un rimedio di emergenza, da utilizzarsi nei casi di paura fobica e terrore. “dal panico all’eroismo” Rimedio di emergenza, valido nei casi in cui sembra non esserci addirittura più speranza. Per incidenti, malattie improvvise, per quelle situazioni in cui il malato è in preda al terrore o il suo stato è così grave da causare grande spavento in chi lo circonda. Se il paziente è in stato di incoscienza, gli si possono umettare le labbra con il rimedio. Potrebbero essere necessari altri rimedi aggiuntivi. Se, per esempio, si è di fronte a uno svenimento, che è uno stato di sonno profondo, si può integrare Rock Rose con Clematis; se il malato soffre molto lo si integra invece con Agrimony e così via. Si tratta di uno stato d'animo conseguente ad un grande spavento, quando si è in preda ad uno shock. In questa situazione si ha uno sconcerto totale che porta a disorientamento completamente la persona, che perde completamente gli agganci con la realtà. Ne può conseguire uno svenimento, oppure una situazione di coma, o anche uno stato di confusione totale. ↑ • Mimulus – Mimolo giallo – Mimulus Guttatus = Paure specifiche, timidezza, paura del quotidiano. “dalla paura del Mondo, alla fiducia nel Mondo” Per le paure che ci sono causate dai pericoli del mondo: le malattie, il dolore, gli incidenti la povertà, il buio, la solitudine, la cattiva sorte, le paure di tutti I giorni. Le persone che ne soffrono nascondono gelosamente i loro timori, non ne parlano volentieri con gli altri. E' un rimedio adatto a tutti coloro che hanno paura del quotidiano e che si mettono in un angolino tremanti, perché tutto ,può, accadere, ... e sicuramente accadrà! Mimulus è un codardo, un "don Abbondio" in perenne preoccupazione: il mondo è crudele,, la sorte è cattiva, tutto fa paura: non resta che appiattirsi contro la parete, mettersi in un cantuccio, in modo da "sparire". C'è un tremore psichico costante in Mimulus, uno stato di perenne apprensione che consuma ininterrottamente adrenalina, scaricando di ogni energia colui che ne è soggetto. ↑ • Aspen – Pioppo tremolo – Populus Tremumula = paure inspiegabili, angosce inspiegabili, presentimenti negativi, timori infondati “da un cupo presentimento ad una sensibilità cosciente” Per quelle paure imprecisate e sconosciute che non hanno spiegazione o giustificazione. Il soggetto può essere in preda al terrore per qualcosa che non sa, ma crede stia per accadergli. Questi timori imprecisati e sconosciuti possono sopraggiungere il giorno o la notte. Chi ne soffre ha spesso paura di confessare la propria pena agli altri. Aspen è l'opposto di Mimulus: è la paura dell’evento, straordinario, ma anche del futuro, di quel che potrà accadere, per cui ci si deve preoccupare prima, ed anche la paura che si cela nelle pieghe dei sogni, nelle fantasie, in attimi onirico - allucinatori,: dietro ogni angolo, passato, presente e futuro, si celano ombre inquietanti. ↑ • Cherry Plum - Visciola – Prunus Cerasifera = la Paura di perdere il controllo di se stessi. “dall’eccessiva tensione al rilassamento” Per le paure di chi ha la mente troppo affaticata, teme di perdere la ragione, di commettere azioni orribili e spaventose, che Potrebbero evitare perché si rende conto che sono sbagliate; nonostante ciò, se le ritrova comunque in mente ed è tentato di compierle. La Visciola è la Paura di non riuscire,, a tenere sotto controllo la propria personalità, come se un'ombra interiore, malata e pericolosa, fosse sempre lì, in agguato. Come trattenersi dal compiere qualcosa di orribile, un delitto, un crimine, un'azione indicibile, e spaventosa, la mente frena, ma c'è comunque la tentazione di compiere, un'azione efferata. ↑ • Red Chestnut — Ippocastano Rosso – Aesculus Carnea = preoccupazioni e paure esagerate per gli altri. “dalla simbiosi all’indipendenza” Per chi non si sa impedire di essere in ansia per gli altri. Spesso queste persone hanno smesso di preoccuparsi per se stesse, ma stanno ugualmente molto male perché temono che possa succedere qualcosa di brutto alle persone amate. L'Ippocastano Rosso è per chi trepida per qualcuno, sempre e comunque. Questa "santa" persona si trova ogni occasione per stare in Ansia, creandosi una condizione di stress che si avvolge su se stessa, a spirale, in un circolo vizioso che si auto-alimenta. ↑ Secondo Gruppo: i 6 Rimedi per chi vive nell'INCERTEZZA Cerato, Gentian, Gorse, Hornbeam, Scleranthus, Wild Oat. In questo Secondo Gruppo abbiamo: • due indecisioni Drastiche: Gorse e Wild Oat • due Indecisioni Forti: Cerato e Genzian • due Indecisioni Deboli: Sclerantus e Hornbeam le prime quattro sono insidiose, e causano profondi disturbi nel paziente. Wild Oat — così sicuro di sé — è chiaramente opposto a Cerato, ed in parte ad Hornbean. Hornbeam ha delle affinità con Scleranthus, ma anche con Gentian. Gorse è drastico come Wild Oat, e ne rappresenta la polarità inversa. Se proviamo ad unire le affinità del Primo e del Secondo Gruppo: Aspen lo avviciniamo a Gorse — Mimulus lo avviciniamo a Cerato, ma anche a Gentian. ↑ • Cerato — Cerato – Ceratostigma Willmottiana = Scarsa fiducia nelle proprie capacità di intuizione ed aver sempre bisogno dei Consigli altrui. “dall’incertezza di giudizio alla sicurezza interiore” Per quelli che non hanno abbastanza fiducia in se stessi per prendere delle decisioni. Spesso chiedono suggerimenti agli altri, ma altrettanto spesso vengono consigliati male. Il Ceratostigma è il fiore adatto a coloro che non hanno fiducia in se stessi, e che perciò si appoggiano sempre al consiglio altrui. Naturalmente, essendo indecisi, non entrano in sintonia con le persone adatte, quelle che potrebbero effettivamente consigliarle positivamente, ma apprezzano particolarmente solo quegli individui che sono in sintonia con le loro debolezze. Ne consegue che tra i tanti consigli richiesti, si troveranno a seguire solo quei consigli imperfetti che tanto sono in sintonia con il loro modo d'essere, e che, la più parte delle volte, sono quelli sbagliati. ↑ • Scleranthus — Centigrani – Fiorsecco – Scleranthus Annuus = indeciso, discontinuo, insoddisfatto, interiormente privo di equilibrio, Le opinioni e l’umore cambiano da un momento all’altro. “dal dissidio all’equilibrio interiore” Per quelli che soffrono molto per la loro incapacità di decidere fra due alternative, considerando giusta. ora l'una ora l'altra. Di solito sono persone tranquille che non lasciano trapelare la loro incertezza e non amano parlarne con gli altri. Il Fiorsecco o Centigrani caratterizza chi che "pensa troppo", senza mai agire: valutare il pro ed il contro è un bene, quando ciò non risulti una forma di nevrosi patologica, perché a questo punto ci si blocca, e non si fa più niente, come "l'asino di Buridano" che non sapendo scegliere tra bere e mangiare, morì di fame e di sete! Questo tipo di indecisione determina un’introiezione razionale, che rende il soggetto apparentemente tranquillo, ma, in realtà, nevroticamente assorbito in se, in quanto si rende conto che nessun altro, oltre lui, sa valutare tutti i termini del problema. Costui non lascia trasparire la sua incertezza, in quanto la vive come un suo problema acuto, e per questo motivo appare riservato e non ama parlarne con alcuno. ↑ • Gentian — Genzianella autunnale- Genziana Amarella = scettico, dubbioso, pessimista, leggermente scoraggiato. “dal dubbio alla fede” Per quelli che si perdono facilmente d'animo. Possono anche registrare miglioramenti in una malattia o nei loro affari quotidiani, tuttavia ogni piccola difficoltà o incidente di percorso è causa di dubbi e spesso di scoraggiamento. La Genzianella Autunnale è adatta per tutti coloro per i quali tutto dovrebbe filare sempre liscio, perché altrimenti si perderanno facilmente d'animo,. A costoro, il minimo gradino appare come una montagna da scalare, e non sentono in se la forza o le capacità per affrontare l'impresa: qualunque difficoltà comporta in costoro dubbi e scoraggiamento. ↑ • Gorse – Ginestrone – Ulex Eurapaeus = disperazione totale, rassegnazione, sensazione che la vita non abbia più senso. “dalla rinuncia all’azione” Per quelli che hanno perso ogni speranza e pensano che nessuno possa fare più niente per loro. Per obbedire a un'imposizione o per far piacere a qualcuno queste persone possono anche sottoporsi a varie cure, ma ripetono sempre a chi sta loro vicino di avere ben poche speranze di guarigione Il Ginestrone caratterizza chi che ha perso ogni speranza: il Destino lo ha segnato, e nessuno può far più nulla per lui; a che serve lottare, se tanto la disfatta è improcrastinabile? Un enorme masso incombe sul suo capo, è certo che lo distruggerà, come è certo che la sua malattia non potrà mai essere vinta, perché allora affannarsi di fronte ad un Fato così terribile? ↑ • Hornbean — Carpino Bianco – Carpinus Betulus = stanchezza mentale; spossatezza spirituale come stato passeggero o prolungato “dal torpore dell’anima alla freschezza spirituale” Per quelli che sono persuasi di non avere risorse fisiche e mentali sufficienti per affrontare le fatiche della vita. Anche se generalmente riescono a realizzare i loro progetti e a compiere il loro dovere queste persone ritengono insormontabili persino i problemi di tutti i giorni. Per chi crede di doversi fortificare nel corpo e nella mente per portare a termine il proprio lavoro con facilità. Il Carpino Bianco è la pianta per chi sente di non essere pronto, preparato e forte a sufficienza, e quindi ritiene che il compito che si trova ad affrontare, è superiore alle sue povere forze. Per poter affrontare una tale situazione, egli dovrebbe prepararsi, ma prepararsi a lungo e molto bene, tanto a livello fisico che come strategia mentale: solo a questo punto ...si potrebbe riuscire, forse... Costui agisce, pensa di non farcela, ... eppure riesce sempre! ↑ • Wild Oat — Avena Selvatica – Bromus Ramosus = incertezza nell’individuazione dei propri obbiettivi, insoddisfazione, perché non si riesce a trovare il proprio compito nella vita. “dal cercare al trovare” Per chi coltiva l'ambizione di fare cose importanti, e teso verso le esperienze nuove, si interessa di tutto, intende vivere appieno la propria vita. Il problema di costoro consiste nel non sapere su cosa concentrare le energie: anche se hanno grandi ambizioni, non c'è una cosa che li appassioni più di altre e ciò può causare perdite di tempo e frustrazioni. ↑ Terzo Gruppo: i 7 Rimedi per CHI NON PROVA INTERESSE PER IL PRESENTE Chestnut Bud, Clematis, Honeysuckle, Mustard, Olive, White Chestnut, Wild Rose A questo Terzo Gruppo appartengono tutti coloro che vivono solo nella propria mente un sogno impossibile, staccati dalla realtà, in un mondo tutto loro, che li assilla, ma dal quale non riescono a staccarsi. Prigionieri di se stessi, vagolano nella loro prigione interiore, sconcertati e sconfitti nel non riuscire ad, incarnarsi nella realtà concreta. In questo Terzo Gruppo abbiamo: • tre psichismi che Vivono, male il Presente: Clematis, Honeysuckle e Cestnut Bud; • due personalità che si Abbandonano: Wild Rose e Olive; • due vittime delle “Forme-Pensiero”: White Chestnut e Mustard; le ultime due creano situazioni molto pesanti, e debbono essere risolte il prima possibile. Honeysuckle vive nel passato come Chestnut Bud, ma lo fa in modo cosciente, laddove l'altro ci si ritrova perché non riesce ad agguantare il presente. Clematis si lascia andare come Wild Rose, ma, al contrario di quest'ultimo, ha almeno la speranza in un futuro migliore. White Chestnut è vittima di forme pensiero come Mustard, ma su eventi più concreti, rispetto all'evanescenza di quest'ultima. Olive presenta una stanchezza che può assimilarsi al lasciarsi andare di Wild Rose. Wild Rose ha delle affinità con Mustard, in quanto entrambi tendono a lasciarsi andare. Se proviamo ad unire le affinità dei primi Tre Gruppi: Mustard lo avviciniamo ad Aspen e Gorse — Wild Rose lo avviciniamo a Mimulus, Cerato e Gentian. ↑ • Clematis — Vitalba – Clematis Vitalba = tendenza a sognare ad occhi aperti, a fuggire lontano con il pensiero, scarso interesse per gli eventi che si svolgono intorno a lui. “dalla fuga dalla realtà al senso della realtà” Per i sognatori, gli addormentati, quelli che non sono mai del tutto svegli, senza interessi significativi nella vita. Per quelle persone quiete che non sono molto felici della loro attuale condizione, che vivono più nel futuro che nel presente e che sperano in momenti più felici in cui i loro desideri si possano realizzare. Alcuni di loro, se malati, fanno pochi sforzi per guarire e in taluni casi possono arrivare ad augurarsi la morte, confidando in una vita nuova e migliore o sperando forse di poter rincontrare una persona cara che hanno perduto. La Vitalba è un fiore adatto a coloro che proiettano in un futuro ipotetico quel che non si sentono in grado di realizzare in questa incarnazione, per cui sono necessitati a credere in una vita futura. A Clematis appartengono tutti coloro che necessitano di credere alla Reincarnazione in quanto questa risolverebbe ogni problema del fallimento del presente, ma anche tutti quelli che si aspettano un Aldilà migliore, o dove potranno ritrovare chi hanno amato. A volte, costoro confidano in "sora nostra morte corporale", che ci porterà in un "mondo migliore", forse Cattolico, ma nei limiti delle proprie piccole necessità attuali. In effetti, Clematis Vitalba è per coloro che sentono che in questa vita hanno fallito ed auspicano di ricominciare tutto da capo,, "resettando" l'intera loro esistenza. ↑ • Honeysuckle — Caprifoglio – Lonicera Caprifolium = nostalgia del passato, rimpianto delle occasioni ormai sfumate, non riesce a vivere nel presente. “dal passato al presente” Per quelli che vivono nel passato, magari nel ricordo di un periodo di grande felicità, di un amico morto, oppure delle ambizioni che non sono mai riusciti a realizzare. Dalla vita non s'aspettano nessuna felicità che possa eguagliare quella passata. Il Caprifoglio è il fiore polare alla Vitalba, in quanto caratterizza i Melanconici, ovvero quelle personalità che si sono ripiegate in se stesse, proiettandosi unilateralmente verso il Passato, visto come un'Età dell'Oro che — ahimé! — non potrà tornare più. Costoro vivono del passato e dei momenti felici che sono stati e non potranno tornare più: nessuna felicità potrà eguagliare quella passata. Ma è anche il Fiore dei rimpianti, per tutto quel che non si è riusciti a realizzare, che avrebbero potuto..., se non fosse stato che..., se le circostanze..., se il destino... ↑ • Wild Rose — Rosa Canina – Rosa Canina = assenza di partecipazione, apatia, rassegnazione, capitolazione interiore. “dall’annullamento di se alla dedizione” Per quelli che, senza una ragione apparente, si rassegnano a tutto ciò che succede e scivolano così attraverso la vita, la prendono come viene, non fanno alcuno sforzo per migliorarla o per raggiungere la felicità. Si sono arresi alle avversità della vita senza neanche lamentarsi. La Rosa Canina è adatto a quei "miti" che, per una loro debolezza congenita, ... si sono arresi, senza neanche lamentarsi. Costoro sentono di non avere la Forza per risollevarsi, e languono in un cantuccio senza far nulla. Costoro si trascinano stancamente, non hanno più la forza di lamentarsi, passivi, subiscono in silenzio, in quanto in una situazione così chiusa, non ha senso ribellarsi o reagire, e poi mancano le forze. E' una situazione di "acqua, stagnante, notturna", le plumbee acque della Palude Stigea: un'Averno in Vita! ↑ • Olive — Ulivo – Olea Europaea = ci si sente sfiniti, stanchi, nel corpo e nell’anima. “dalla spossatezza alla fonte dell’energia” Per quelli che hanno molto sofferto nel corpo e nello spirito e sono così stanchi ed esauriti da non sentirsi più in grado, di fare alcuno sforzo. Per chi considera la vita di tutti i giorni una dura fatica, priva di ogni piacere. L'Olivo è il rimedio per coloro che hanno sofferto dure prove, tanto a livello fisico che spirituale, ed hanno dato tutte le loro forze: ora sono spossati e sentono il bisogno di un riposo assoluto, che li proietta lontano, nel tempo e nello spazio. Ma è anche il Fiore, di coloro che sono stanchi della lotta quotidiana, che li sopravanza, troppo pressante per loro, che richiederebbero un'esistenza più tranquilla e serena. Olive è il rimedio per lo stress, tanto psichico che fisico, quando questo abbia sopravanzato le possibilità individuali. ↑ • White Cestnut — Ippocastano Bianco – Aesculus Hippocastanum = certi pensieri tornano di continuo alla mente, e non si riesce a liberarsene; continuo dialogo interiore con se stessi. Pensieri ricorrenti. “dal caos mentale alla quiete interiore” Per chi non riesce ad evitare dì pensare cose che non vorrebbe proprio che gli occupassero la mente. Ciò succede solitamente nei momenti in cui non c'è niente di reale che possa davvero interessarlo. I pensieri molesti, anche se respinti, torneranno immancabilmente ad assillare la mente e a involversi su se stessi, con la conseguenza di una penosa sofferenza psichica. La presenza di questi fantasmi mentali non permette di vivere in pace e interferisce con la capacità di concentrarsi sui doveri e sui piaceri quotidiani. L'Ippocastano è il Fiore adatto a coloro che sono preda di pensieri ricorrenti molesti, che ritornano ossessivamente, e che, anche se si cerca di evitarli, ritornano ed è impossibile scacciarli. Questi fantasmi sono delle Forme Pensiero che oramai si sono strutturate in entità dotate di vita propria, che sopravvivono risucchiando la vitalità psichica, tramite una destabilizzazione della struttura emotiva della persona. Tali, pensieri, molesti si fanno particolarmente assillanti nel momento in cui non c'è nulla di importante che coinvolga l'attenzione del soggetto, che si trova, così, con una coscienza disponibile ai fantasmi interni. Naturalmente, questi Pensieri Parassiti, o Forme Pensiero, fanno sì che la realtà quotidiana divenga sempre meno interessante, così da creare un Circolo Vizioso, che porti ad una condizione di reiterazione ossessiva degli stessi pensieri. ↑ • Mustard — Senape Selvatica – Sinapsi Arvensis = periodi di profonda malinconia vano e vengono improvvisamente, senza una causa apparente. “dalla sofferenza alla grandezza dell’anima” Per quelli che sono soggetti a momenti ricorrenti di malinconia o addirittura di disperazione, come se una nube di piombo li avvolgesse e nascondesse loro la luce e la gioia di vivere. In genere non c'è una spiegazione razionale per questi attacchi. In queste condizioni è quasi impossibile apparire felici e allegri. La Senape rappresenta il rimedio adatto a coloro che sono spesso soggetti ad una “Forma-Pensiero”, costituita da una nebulosa Cappa di Piombo, fatta di Malinconia o di Disperazione. Costoro sono degli uomini grigi, sempre tristi e malinconici, mai allegri, perché con quanto li sovrasta, è impossibile essere felici o allegri. ↑ • Chestnut Bud — Gemme di Ippocastano – Aesculus Hippocastanum = si tende a ripetere sempre gli stessi errori, senza elaborare realmente le proprie esperienze per ricavarne un insegnamento e crescere di Consapevolezza. “dalla spensieratezza all’esperienza” Per chi non sa trarre il giusto profitto dall'osservazione e dall'esperienza diretta e necessita di più tempo degli altri per fare proprie le lezioni della vita quotidiana. Mentre una sola esperienza può essere sufficiente per alcuni, queste persone ne hanno bisogno di più, a volte molte di più. Le Gemme di Ippocastano sono adatte a coloro che non riescono ad uscire dal proprio lo, e, dunque, non riescono a confrontarsi con la realtà esterna, che non viene considerata, ma ritenuta solo un fondale sul quale si proiettano le loro azioni. In questo modo, non potranno mai imparare le lezioni della vita, e continueranno a ripetere lo stesso errore, perdendo ogni contatto con la realtà oggettiva, e così dovranno confrontarsi molte più volte con le stesse cose, prima di trarre profitto da queste esperienze. ↑ Quarto Gruppo: i 3 Rimedi PER CHI VIVE LA SOLITUDINE Heater, Impatiens, Water Violet A questo Quarto Gruppo appartengono tutti coloro che in qualche modo si trovano a doversi confrontare con la separazione dagli altri; ciò che li oltrepassa è un problema, da risolvere ed affrontare. In questo Quarto Gruppo abbiamo: • due personalità che stanno, bene da sole: Water Violet e Impatiens • una personalità che sta male da sola: Heater quest'ultima soffre la solitudine, mentre le altre due non mostrano troppe problematiche, salvo allorché si trovino troppo a contatto con altri. Impatiens non stima il suo prossimo, ed in questo è simile a Water Violet che non se ne cura; mentre per Heater gli altri sono tutti importanti, anche troppo. Se proviamo ad unire le affinità dei primi Quattro Gruppi: ↑ Heater in qualche modo lo possiamo avvicinare a Mimulus, Cerato e Gentian. • Water Violet — Violetta d'acqua – Hottonia Palustris = riservatezza interiore, riserbo orgoglioso, sensazione di superiorità isolata. “dall’isolamento all’integrazione” Per quelli che, indipendentemente dal fatto di essere in buona salute o malati, preferiscono rimanere soli. Si tratta di persone pacifiche che non amano far rumore, parlano poco e sempre con gentilezza; sono molto indipendenti, capaci e autosufficienti, praticamente libere dalle opinioni altrui. Stanno in disparte, lasciano in pace gli altri e vanno avanti per la loro strada. Sono spesso persone intelligenti e piene di talento. La loro calma e la loro serenità sono una benedizione per chi le circonda. La Violetta d'Acqua caratterizza quelle persone, discrete, perennemente nell'ombra, indipendenti, serene ed autosufficienti. Questi sono indipendenti da tutto e da tutti, in una forma di marcato solipsismo egoico, privo, però, di qualunque narcisismo. Essi bastano a se stessi e non abbisognano degli altri: vivono in pace e lasciano in pace. Costoro sono delle entità a se, separate dal contesto sociale, che non disapprovano, ma del quale hanno la certezza ,organica di non far parte. Vivono nell'Ombra, appartati. Separati, sanno trovare in se le proprie potenzialità ed il proprio talento, irraggiando calma e serenità, ...peccato non si possano avvicinare! ↑ • Impatiens — Non-Mi-Toccare - Balsamina – Impatiens Glandulifera = impaziente, facilmente irritabile, reazioni eccessive. Chi fa da se, fa per tre! “dall’impazienza alla pazienza” Per le persone rapide nel pensiero e nell'azione, che desiderano che si faccia ogni cosa senza esitazioni né perdita di tempo. Quando sono malate sono ansiose di guarire il più in fretta possibile. Difficilmente hanno pazienza con chi ha tempi di lavoro più lenti, perché sono convinte che ciò sia sbagliato e dia adito a spreco di tempo; quindi cercano di vivacizzare in ogni senso le persone più lente di loro. Spesso preferiscono pensare e lavorare in solitudine, in modo da farlo secondo i propri ritmi. La Balsamina o Non-Mi-Toccare è il Fiore adatto a coloro che sanno agire da soli, velocemente e con decisione, e che, quindi, non sopportano coloro che vanno lenti, o che non capiscono subito, al primo accenno di spiegazione. Costoro sono proprio degli ...impazienti, che stimolano costantemente coloro che li circondano, ma solo per breve tempo, perché se gli altri non recepiscono al primo istante, li abbandoneranno immediatamente e faranno da soli, perché non vale la pena di “sprecar tempo con chi non capisce”. ↑ • Heather — Brentolo o Brugo - Calluna Vulgaris = egocentrico; tutto concentrato su se stesso,ha sempre bisogno di rivolgersi ad un pubblico; “il bambino bisognoso”. Mai stare soli. “dal bambino bisognoso all’adulto comprensivo” Per quelli che sono sempre in cerca della compagnia di qualcuno perché hanno bisogno di discutere i loro problemi con gli altri, non importa di chi si tratti. Diventano molto infelici se si trovano a dover rimanere soli per un certo periodo di tempo. Il Brentolo o Brugo è adatta a coloro che egocentrici, soffrono la solitudine, e perciò ricercano sempre la compagnia di qualcuno, non importa di chi si tratti, con cui discutere i propri problemi. Costoro sono proprio l'opposto della Violetta d’acqua, e si intristiscono quando rimangono da soli. Sono persone che hanno bisogno del branco, del sostegno di un amico, hanno bisogno della protezione, dell'appoggio e della conferma da parte di qualcun altro, l'importante è: mai restare soli! ↑ Quinto Gruppo: i 4 Rimedi per CHI SI LASCIA FACILMENTE CONDIZIONAREAgrimony, Centaury, Holly, Walnut Al Quinto Gruppo appartengono tutti coloro che seguono molto il giudizio e le opinioni altrui, perché, al fondo di loro stessi, ritengono che gli altri siano importanti, certamente più di loro. In questo Quinto Gruppo abbiamo: • due personalità che amano gli Altri: Agrimony e Centaury • due personalità che sono soggette agli altri: Walnut e Holly tutte queste situazioni rendono l'esistenza pesante e vanno rapidamente risolte. Agrimony è l'opposto di Holly, ed ha numerosi punti di contatto con Walnut. Centaury manifesta una personalità passiva analoga a Walnut, ma, in qualche modo anche simile ad Agrimony. Se proviamo ad unire le affinità dei primi Cinque Gruppi: Centaury lo avviciniamo a Heather, Mimulus, Cerato e Gentian — Holly lo possiamo avvicinare a Cherry Plum. ↑ • Agrimony — Agrimonía – Agrimonia Eupatoria = si tenta di nascondere i pensieri tormentosi e l’inquietudine interiore dietro una facciata di allegria e spensieratezza, anche a sacrificio dei propri diritti. “dall’armonia apparente alla pace interiore” Per le persone gioviali, allegre e spiritose che amano la pace e sono disposte a molte rinunce pur di evitare discussioni e liti che le possono mandare in crisi. Anche se in generale hanno dei problemi e sono tormentate, preoccupate oppure stanche a livello fisico o psichico, nascondono i loro crucci dietro l'umorismo e le burle. Così sono da tutti considerati degli ottimi amici. Tuttavia fanno spesso uso eccessivo di alcolici o droghe stimolanti per aiutarsi ad affrontare meglio le difficoltà con allegria. L'Agrimonia è il rimedio adatto a coloro che amano la pace, in modo da poter essere sempre allegri e gioviali, in modo da poter evitare ad ogni costo discussioni e litigi, che non riescono a sopportare, perché li destabilizzano. Per questo sono considerati degli ottimi amici che cercano sempre di appianare ogni minimo screzio. Pur di rimanere in armonia con chi li circonda, gli Agrimony nascondono i loro guai, crucci, preoccupazioni, malattie, dubbi e tensioni attraverso battute umoristiche e burle. Spesso, per mantenersi all'altezza, fanno uso di stimolanti, con i quali si aiutano a manifestare quell'allegria che, sola, sembra garantire loro un'esistenza tranquilla, ove tutto rimanga lieve ed appianato. ↑ • Centaury — Centaurea – Centaurium Erythraea = debolezza di volontà; eccessiva disponibilità ai desideri altrui; non saper dire di no. “dal servilismo passivo al servizio attivo” Per quelle persone mansuete, buone e gentili che sono molto ansiose di aiutare il prossimo e si affaticano troppo nel farlo. Li loro desiderio di far del bene è così grande da renderli più simili a servi che a collaboratori preziosi. La loro indole li porta a fare più di quello che dovrebbero e così facendo perdono di vista la loro realizzazione personale. La Centaurea è adatta a coloro che si sentono eccezionalmente disposti verso il prossimo, che sentono di dover servire con tutti il loro cuore, anche ben al di sopra delle loro forze, quasi a rendersi servi dei bisognosi, e non loro coadiuvatori. Costoro vogliono, aiutare, tutti e fanno sempre molto di più di quanto giusto e necessario; ma agendo in questo modo, sempre proiettati all'esterno, perdono di vista se stessi e la propria realizzazione personale. ↑ • Walnut — Noce – Juglas Regia = suggestionabilità ed incostanza, soprattutto all’inizio di una nuova fase della vita. “dall’influenzabilità alla saldezza interiore” Per quelli che nella vita hanno ambizioni e ideali precisi da realizzare ma che in occasioni sia pure non frequenti rischiano di perdere di vista le loro convinzioni o i loro obiettivi a causa dell'entusiasmo o delle convinzioni e opinioni forti degli altri. Il rimedio dona costanza e protegge dai condizionamenti esterni. Il Fiore del Noce è per coloro che hanno in se forti ambizioni e chiari ideali, e che intendono realizzare tutto quanto il loro animo li chiama ad attuare. Se non che, costoro, non posseggono un forte senso dell'io, sicché succede loro di farsi condizionare dal pensiero altrui, quando quest'ultimo sia forte, deciso o entusiastico. In questi casi, costoro divengono incostanti e succubi di personalità che appaiono più forti. ↑ • Holly — Agrifoglio – Ilex Aquifolium = collera, ira, sentimenti di odio, invidia, gelosia, risentimento. “dalla durezza d’animo alla generosità” Per chi è soggetto a sentimenti quali l'invidia, la gelosia, il sospetto e la volontà di rivalsa. Per chi concepisce un sordo risentimento nei confronti di presunte vessazioni Queste persone possono soffrire molto, spesso anche se non c'è una vera ragione della loro infelicità L'Agrifoglio è il rimedio adatto coloro che si sentono vittime di vessazioni altrui, presunte o reali, o anche semplicemente dovute ad invidia, o gelosia,. In costoro è prevalente la volontà di rivalsa contro presunti torti subiti, o anche semplicemente verso un successo immeritato; questi soggetti soffrono molto anche senza un'effettiva ragione. ↑ Sesto Gruppo: gli 8 Rimedi PER CHI VIVE LO SCONFORTO O LA DISPERAZIONE. Crab Apple, Elm, Larch, Oak, Pine, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Willow A questo Sesto Gruppo appartengono tutti coloro che vivono situazioni estremamente difficili;, che li portano ad affrontare una realtà che li soverchia, e che sembra senza speranza. Ne consegue che queste persone vivono una situazione di sconforto e di disperazione. In questo Sesto Gruppo abbiamo: • tre personalità che si sentono Inferiori: Larch, Pine ed Elm • tre personalità che sentono un pressione troppo grande: Sweet Cestnut, Star of Bethlehem e Willow • due personalità che combattono: Oak e Crab Apple la seconda tripletta è la più pesante da gestire, ed è necessario concentrarvisi con maggiore impegno, ma molta considerazione deve essere dedicata anche alla prima. Larch ha molte affinità con Pine, del quale è più drastico, e ad Elm. Sweet Cestnut è l'aspetto più mentale di Star of BethIehem, che, invece, è il risultato di un evento concreto, ed ha varie caratteristiche in comune con Willow. Oak ha in comune con Willow l'enormità delle avversità che combattono, e con Crab Apple il desiderio di vincere il lato oscuro e la malattia. ↑ Se proviamo ad unire le affinità dei primi Sei Gruppi: Larch lo avviciniamo a Centaury, Heater, Mimulus, Cerato e Gentian — Holly lo possiamo avvicinare a Holly ed a Cherry Plum. • Larch — Larice - Larix Decidua = previsione di insuccessi per mancanza di fiducia in se stessi; complessi di inferiorità. “dalla autolimitazione allo sviluppo di se stessi” Per quelli che si considerano inferiori agli altri, che sono convinti di essere destinati a fallire, che pensano di non potere mai avere successo e dunque non rischiano ne si sforzano a sufficienza per portare a compimento una impresa. Il Larice è adatto per quelli che si sentono inferiori, per natura votati al fallimento, per destino ultimi tra gli ultimi, per esperienza sconfitti. Costoro si sentono karmicamente perdenti, e dunque ritengono che non valga la pena di agire o di sforzarsi, perché tanto ogni loro sforzo è vano; così, non si impegnano adeguatamente, in ogni loro impresa, che lasciano andare per inerzia. ↑ • Pine — Pino Silvestre – Pinus Sylvestris = sensi di colpa eccessivi ed ingiustificati; autocritica esasperata; mancanza di coraggio. lo potevo “Far Meglio”. “dall’autosvalutazione al rispetto di se” Per quelli che si fanno sempre dei rimproveri. Anche se hanno successo, pensano che avrebbero potuto far meglio e non sono mai appagati dai propri sforzi e risultati. Sono grandi lavoratori, ma soffrono molto per i difetti che credono di avere. A volte, di fronte a un errore commesso da altri, arrivano a farsi carico di ogni responsabilità Il Pino esprime la personalità di coloro che non sono mai soddisfatti di se stessi, e di quanto fanno. Lavorano, si impegnano, si ingegnano, perfezionano, si sforzano, ma sono ipercritici verso se stessi, in quanto si sentono pieni di difetti,. Insoddisfatti dei risultati, spesso si assumono responsabilità e colpe che non spettano loro, incapaci di ritenere qualcun altro effettivamente responsabile, anche quando ciò sia palesemente evidente. ↑ • Elm — Olmo Inglese – Ulmus Procera = si ha la sensazione di non essere all’altezza del proprio compito o delle proprie responsabilità. “dall’autosvalutazione alla fiducia in se stessi” Per chi ha un buon lavoro, fa il suo dovere nella vita e spera di fare qualcosa d'importante, spesso per il bene dell'umanità. A volte possono esserci momenti di sconforto, in cui domina la sensazione che il compito che si è affrontato sia troppo grande per un essere umano. L'Olmo è il Fiore adatto per chi è impegnato in un qualcosa di importante, che esegue bene e con perizia, ma, proprio perché sta facendo una cosa di così alto livello, allora ne sente la responsabilità, e non riesce a gestire la troppa pressione. Perciò, ritiene di essersi assunto un compito troppo grande per un essere umano limitato come lui. ↑ • Sweet Chestnut — Castagno dolce – Castanea Sativa = disperazione profonda, si ha l’impressione di avere raggiunto il limite della sopportazione umana. “attraverso l’oscurità fino alla luce” Per quei momenti della vita in cui si è colti da un'angoscia tanto grande da sembrare insopportabile. Per quei momenti in cui si ha l'impressione di non farcela più perché anima e corpo sembrano essersi spinti sino ai limiti estremi delle loro possibilità di resistenza. Quando sembra di trovarsi di fronte a nient'altro che distruzione e annienta-mento. Il Castagno costituisce il rimedio adatto per quei momenti in cui ci si sente avvolti in una morsa che ci attanaglia, e dalla quale è impossibile sfuggire: tutto è andato oltre ogni nostra possibilità, ed oramai siamo esausti (Olive), in quanto ci siamo spinti oltre ogni nostra possibilità di resistenza. Il Mondo intero ci sta cadendo addosso e sentiamo di non farcela: davanti a noi c'è un baratro e non c'è altro che distruzione & annientamento, è l'inizio della fine! ↑ • Star of Bethlehem — Latte di Gallina – Ornithogallum Umbellatum = conseguenze si shock fisici, mentali o spirituali, antichi o recenti; “consola l’anima e allevia i dolori”. “dallo shock all’assestamento” Per chi è stressato da situazioni che per un certo lasso di tempo hanno causato grande infelicità: lo shock di una brutta notizia, la perdita di una persona amata, lo spavento causato da un incidente e altri eventi del genere. Questo rimedio può essere d'aiuto a coloro che, in simili occasioni, rifiutano il conforto degli altri. Il Latte di Gallina è adatto a chi ha vissuto per un determinato lasso di tempo una situazione di forte stress, che gli ha causato una condizione psicologica di profonda infelicità. Questi ha vissuto delle situazioni pesanti di grande dolore, come la perdita di una persona cara — o ha subito uno shock emotivo molto forte, una brutta notizia, o un incidente, ecc. In queste situazioni, spesso la persona si chiude in se stessa, e rifiuta il conforto di altri, perché, altrimenti, sarebbe costretta ad uscire all'esterno e dover affrontare concretamente quella situazione atroce. ↑ • Willow — Salice Giallo – Salix Vitellina = rabbia interiore; amarezza; si sente vittima del destino avverso. “dal fatalismo alla responsabilità” Per coloro che hanno sofferto a causa delle avversità o della cattiva sorte e non riescono a farsene una ragione; si lamentano o sono risentiti poiché giudicano il valore della vita in base al successo. Pensano di non aver meritato pene così grandi, e che quanto è loro accaduto è ingiusto e se ne amareggiano. Spesso si disinteressano a ciò che prima amavano fare. Il Salice Giallo è un Fiore adatto a coloro che non riescono proprio a comprendere i propri errori, sicché non riescono a farne esperienza ed a superarli, programmandosi un destino diverso. Costoro, infatti pensano che tutto sia andato loro male, che una sorte avversa li abbia perseguitati, e che tutta la loro vita sia stata "in salita", e, naturalmente, non riuscendo a riconoscere dove si sono programmati erroneamente, e, che tutto questo non sia giusto. Quando assumono questo atteggiamento, iniziano a rodersi dentro, e, per fare un dispetto al destino, spesso si disinteressano a quanto amavano fare. ↑ • Oak — Rovere = il lottatore avvilito e sfinito, che nonostante tutto continua valorosamente a battersi, senza mai cedere. “dal lottatore implacabile al guerriero della pace” Per quelli che lottano e si battono con molta energia per guarire o per risolvere i problemi della vita quotidiana. Anche se le loro condizioni dovessero apparire disperate, essi proveranno un rimedio dopo l'altro e si batteranno contro il male. Sono insoddisfatti se una malattia interferisce con i loro doveri o con la loro disponibilità nei confronti degli altri. Si tratta di persone coraggiose, che combattono anche contro le più grandi difficoltà senza diminuire l'impegno e perdere la speranza. La Quercia è il rimedio adatto per coloro che si trovano ad affrontare "i colpi e le frecce dell'avverso destino" con coraggio e virilità. Questi combattono le avversità, le une dopo le altre, senza mai deflettere o demordere, con enorme coraggio, senza mai diminuire l'impegno e perdere la speranza. Così, si batteranno contro il loro stesso male, provando un rimedio dopo l'altro, anche quando le loro condizioni fossero disperate, perché comunque "così bisogna fare". La loro stessa malattia deve essere superata, in quanto costituisce un impedimento, alla propria attività ed all'aiuto che possono recare agli altri. ↑ • Crab Apple — Melo selvatico = ci si sente interiormente o esteriormente sporchi, impuri o infetti; si manifesta eccessivo senso dell’ordine. “dall’ordine coatto all’ordine interiore” Questo rimedio è depurativo. Per chi ha la sensazione che ci sia qualcosa di poco pulito in se stesso. All'apparenza è spesso qualcosa di insignificante, ma in alcuni casi può essere presente un male molto serio che passa inosservato rispetto ai disturbi sui quali il malato è concentrato. in ogni caso il soggetto desidera liberarsi dal male che giudica più grave e urgente da curare e si abbatte se la cura fallisce. Essendo un rimedio depurativo, il melo selvatico risana le ferite in cui si ha ragione di credere sia entrata qualche sostanza velenosa che deve essere espulsa. Il Melo selvatico è particolarmente indicato per chi non si sente "pulito" dentro, vuoi a livello fisico che a livello psichico, e sente che è giunto il momento di fare le pulizie. Questi, con il suo intuito, "sente" che dentro di se esiste un piccolo "ENTE" che lo disturba, e questo è molto più grave di quanto appaia in superficie. Spesso questa "cosa" è nascosta dietro disturbi più appariscenti, sui quali, il soggetto si era, logicamente, concentrato sino a quel momento, sicché, il nostro, vuole liberarsi di questo "qualcosa" di oscuro che ha identificato, e si affligge e si abbatte se non vi riesce. Inoltre Crab Apple è anche un rimedio depurativo, adatto a curare ferite, intossicazioni, intolleranze, allergie, intossicazioni, ecc. ↑ Settimo Gruppo: i 5 Rimedi per CHI SI PREOCCUPA TROPPO DEL BENESSERE ALTRUI Beech, Chicory, Rock Water, Vervain, Vine. A questo Settimo Gruppo appartengono tutti coloro che esagerano nell'interessarsi degli altri, mossi da un eccessivo desiderio di far del bene o di ascesi personale, che fa loro dimenticare di dar il giusto valore a se stessi ed al proprio operato, oppure per egoismo “ben celato”, o eccesso di critica verso gli altri. In questo Settimo Gruppo abbiamo: • tre personalità che vogliono cambiare gli altri: Vervain, Vine e Rock Water; • due personalità che vogliono amare e aiutare: Chicory e Beech; il primo gruppo deve essere preso in seria considerazione, perché rischia danneggiarsi, causa un ego eccessivo. Vine, che ha Dio con se, ha molte affinità con Vervain, che ha un io enorme. Chicory presenta delle affinità con Beech, ma quest'ultimo è condizionato da un sentimento molto più astratto e nebuloso. ↑ • Chicory – Cicoria Selvatica – Cichorium Intybus = personalità possessiva sul piano emotivo; tendenza ad intromettersi e a manipolare gli altri; ci si sente poco apprezzati ed amati. Voler aiutare gli altri, loro malgrado. “dall’amore esigente all’amore indulgente” Per quelli che si preoccupano molto del benessere altrui, tendono ad essere pieni di attenzioni eccessive verso i bambini, i parenti, gli amici trovando sempre qualcosa che non va da mettere a posto. Vogliono continuamente intervenire su ciò che ritengono sbagliato e sono contenti di farlo. Desiderano sempre essere vicini alle persone che amano La Cicoria selvatica è il rimedio adatto a tutti coloro che si preoccupano eccessivamente per i bisogni altrui, che si sentono chiamati a risolvere per loro, anche costoro preferirebbero “essere lasciati in pace”. Costoro pongono una attenzione, eccessiva verso amici, bambini e parenti, che vogliono sempre aiutare ed esser loro vicini, anche loro malgrado, perché pensano di aver sempre ragione, e, di conseguenza, si sentono in obbligo di intervenire su ciò che ritengono sia sbagliato. Sono contenti di farlo, e si frustrano se ne sono impediti. ↑ • Vervain — Verbena – Verbena Officinalis = nell’entusiasmo di dedicarsi ad una buona causa,si esauriscono le forze; eccitabilità che talora sfocia in fanatismo. Gli "Unti del Signore" che vogliono Convertire Tutti. “dal rivoluzionario al riformatore.” Per quelli che sono estremamente sicuri delle proprie convinzioni, che di rado cambiano idea e vogliono convertire tutti alla propria filosofia di vita. Hanno molta forza di volontà e coraggio se si tratta di insegnare agli altri le cose che ritengono giuste. Se sono malati lottano più a lungo di altri prima di arrendersi e tralasciare i propri, doveri quotidiani. La Verbena è il Fiore adatto a coloro che si sentono investiti di una “missione superiore”, e, in qualche modo, si sentono in contatto con lo Spirito, o, quanto meno, hanno una enorme sicurezza delle proprie convinzioni. Costoro vogliono, convertire tutti alla propria filosofia di vita, e combattono con coraggio per le cose che ritengono giuste. Sono anche dotati di un forte senso del dovere nei confronti delle necessità quotidiane, e lottano più a lungo degli altri anche se sono malati. ↑ • Vine — Vite – Vitis Vinifera = Ambizione dominante; aspirazione al potere, il “piccolo tiranno”. “guidare e lasciarsi guidare” Per persone molto intelligenti, consapevoli delle proprie qualità, sicure del proprio successo. Essendo così sicure di se stesse pensano che sarebbe un bene se gli altri potessero essere persuasi ad agire come loro o secondo i loro consigli. Anche se sono malate continuano a dare ordini ai loro sottoposti; possono essere di grande utilità nelle emergenze. La Vite è adatta a quelle persone, effettivamente intelligenti, che sono talmente sicure di loro stesse, delle proprie qualità e del proprio intelletto, da voler imporre, “per il loro bene” il proprio modo di vedere, attraverso consigli o ordini. Il loro modo di essere, fa sì che costoro, anche malati, continuino a proporre il proprio modo di vedere a chi li circonda, convinti che il proprio valore e la propria, intelligenza siano necessarie a tutti, anche in simili circostanze. ↑ • Beech — Faggio - = eccessivo senso critico; pregiudizi; intolleranza. Si giudica il prossimo senza alcuna capacita di immedesimazione, oppure ci si astiene a formulare critiche anche se sollecitate. “dalla saccenteria alla comprensione” Per chi, essendo ipercritico, intollerante e pieno di pregiudizi, sente il bisogno di vedere più bellezza e bontà in tutto ciò che lo circonda, non riuscendo a cogliere ciò che c'è di buono in ogni cosa nonostante le apparenze. Per chi vuole essere più tollerante mite e comprensivo nei confronti delle diverse maniere in cui ogni creatura si dirige verso la perfezione. Il Faggio è il rimedio adatto a chi, finalmente, vuole vedere anche il buono ed il bello in tutto quel che lo circonda. ↑ • Rock Water — Acqua di Roccia = severità e rigidità di concezioni, esigenze represse; si è troppo duri con se stessi, e si vuole essere di “buon esempio". “dei Savonarola da Esempio per gli altri”. “dalla sicurezza dogmatica all’attenzione” Per coloro che hanno scelto di condurre una vita dura che si privano dei piaceri e delle gioie della vita perché temono possano ostacolare il loro lavoro. Per chi è molto severo con se stesso, vuole essere sano, forte e attivo ed è disposto a tutto pur di rimanere in queste condizioni. Queste persone spesso sperano di costituire degli esempi per gli altri che, imitandoli, possono diventare migliori. E' l'unico rimedio che non sia un fiore, ricavato dall'acqua incontaminata di una sorgente che zampilla nella radura soleggiata di un bosco. L'Acqua di Roccia è adatta a coloro che ritengono che la vita debba essere costituita solo da prove dure che vanno superate, tramite un'ascesi personale, che plasmi il corpo e tempri lo spirito, perché altrimenti non si riuscirebbe ad essere veramente sani, forti ed attivi, così come il dovere e le condizioni impongono. Queste persone sono severe con se stesse, così da voler essere un vero esempio per se e per gli altri, che, imitandoli, potranno riscattarsi a loro volta. ↑