Indice degli argomenti Gli argomenti affrontati in questo seminario sono i seguenti: • • • • • • • • • • concetti di base la macchina fotografica l'esposizione l'obiettivo lo scatto la composizione il flash (o lampeggiatore) le tecniche sportive/artistiche la fotografia creativa/alternativa i filtri ed accessori Alcuni concetti verranno esposti e ripresi in più capitoli per spiegare ulteriormente e approfondire meglio. • workflow standard e post produzione L'obiettivo L' obiettivo L' obiettivo è l' occhio della macchina fotografica Non esiste un obiettivo unico che soddisfi tutte le esigenze possibili. Caratteristiche degli obiettivi Le caratteristiche principali di un obiettivo sono: Lunghezza Focale Apertura o Luminosità Tipologia di costruzione Tipologia di focale (Zoom - Focale Fissa) Tipo di messa a Fuoco (Automatica - Manuale) Stabilizzazione Tropicalizzazione Accessori per gli obiettivi: Tubi di Prolunga Lenti Addizionali Moltiplicatori di focale Lunghezza Focale La lunghezza focale di un obiettivo è la distanza tra la lente principale ed il piano focale (Sensore/Pellicola) Poiché gli obiettivi sono realizzati da più lenti, viene considerata la distanza tra il piano focale ed il punto nodale posteriore (solitamente coincide con il punto in cui è posto il diaframma) La lunghezza focale è espressa in mm (millimetri) Lunghezza Focale L'Apertura o Luminosità L'apertura o luminosità è il rapporto tra la lunghezza focale dell'obiettivo e la massima apertura del diaframma. Si esprime sotto forma di frazione. Viene scritto ad esempio: F/2.8 – 1:2.8 – 1/2.8 L'apertura indica la quantità di luce che entra direttamente attraverso l'obiettivo e raggiunge il sensore. Essendo indicata come frazione, a valori più bassi si hanno obiettivi più luminosi. f/1.0 – f/1.2 – f/1.4 – f/1.8 – f/2.8 – … … ... – f/5.6 – f/6.3 – f/8.0 ← Più Luminoso Meno Luminoso → Tipologia di costruzione degli obiettivi Gli obiettivi possono essere di tre tipi: A lenti A specchi (catadiottrici) A foro stenopeico La tipologia di focale è divisa 2 principali categorie: Focale fissa (primarie) Zoom Obiettivo a lenti Obiettivo a specchi (catadiottrico) Obiettivo a foro stenopeico (pinhole) Gli obiettivi zoom hanno la lunghezza focale variabile Viene espressa con il valore minimo e massimo possibile. Esempio: 24-105 mm 70-200 mm 150-500 mm Negli obiettivi zoom, può variare anche la luminosità al variare della lunghezza focale. Un obiettivo zoom con luminosità fissa viene indicato ad esempio con: 24-105 mm 1:4 (oppure 24-105 mm f1/4) Un obiettivo zoom con luminosità variabile viene indicato ad esempio con: 150-500 mm f/5.0-6.3 Obiettivo zoom Gli obiettivi primari hanno la lunghezza focale fissa Viene espressa con il valore di focale e di apertura. Esempio: 50 mm 1:2 (oppure 50 mm f/1.2) Negli obiettivi primari l'apertura massima è una sola Obiettivo a focale fissa Tipologia di Messa a Fuoco La messa a fuoco è di due tipi: Manuale Automatica La messa a fuoco manuale è controllata da una ghiera posta sul corpo dell'obiettivo e ruotata manualmente. La messa a fuoco automatica è controllata completamente da un sistema elettronico posto all'interno della fotocamera che comanda, attraverso un motore, la ghiera posta sull'obiettivo. Il sistema di comando (motore) può essere tradizionale (motorino) o Ultrasonico. È possibile escludere il sistema di messa a fuoco automatico attraverso un interruttore posto sull'obiettivo. (o attraverso comandi sul corpo della fotocamera) La stabilizzazione La stabilizzazione dell'obiettivo è una tecnologia in cui, attraverso un sistema giroscopico, piccole vibrazioni o movimenti vengono compensati. Le indicazioni e le caratteristiche di stabilizzazione degli obiettivi varia da marca a marca. Canon: Nikon: Sigma: Tamron: IS VR OS VC (Image Stabilization) (Vibration Reduction) (Optical Stabilization) (Vibration Compensation) È possibile escludere il sistema di stabilizzazione attraverso un interruttore posto sull'obiettivo. (o attraverso comandi sul corpo della fotocamera) NOTA: Su alcuni modelli di fotocamere, lo stabilizzatore dell'immagine è integrato nella fotocamera stessa La Tropicalizzazione La tropicalizzazione dell'obiettivo è l'indicazione di come (o quanto) un obiettivo è resistente condizioni meteorologiche difficili come ad esempio la resistenza a polvere, pioggia, sabbia ed umidità L'obiettivo Macro L'obiettivo “Macro” è un obiettivo progettato in maniera specifica per la fotografia di soggetti ravvicinati di piccole dimensioni. Per i produttori di lenti, l'obiettivo macro è qualunque obiettivo dove è possibile scrivere “MACRO” - ma molti non si avvicinano neppure ad un ingrandimento di 0.25x (¼) o comunque minore di 0.5x (½). L'obiettivo Macro (vero) è un obiettivo progettato per avere un fattore di ingrandimento superiore a 0.5x (meglio se da 1x in su) ed avere nitidezza molto elevata. L'ingrandimento si esprime in Rapporto (1:1 – 1:2) o in ingrandimento (1x – 0.5x) Le focali tipiche sono: 50mm – 90/100mm - 180mm L'obiettivo Tilt and Shift L'obiettivo “Tilt and Shift” o basculante e decentrabile è un obiettivo che può inclinarsi e spostarsi rispetto al corpo macchina. Questa funzionalità permette di inclinare il piano di messa a fuoco e controllare la prospettiva dell'immagine inquadrata. Tipicamente utilizzati nella fotografia di architettura vengono anche molto utilizzati nella fotografia creativa/artistica Esistono obiettivi economici per la realizzazione di foto creative/artistiche. Uno dei produttori più diffusi è LensBaby Come Scegliere un Obiettivo Quale lunghezza focale? Corta o lunga? Quale tipo di lente? Zoom o focale fissa? Quale luminosità? Alta o bassa? Stabilizzazione si o no? Tropicalizzazione si o no? Accessori Aggiuntivi per obiettivi Tubi di Prolunga: Montati posteriormente all'obiettivo, sono dei cilindri che aumentano la distanza tra corpo macchina e obiettivo. Riducono la distanza minima di messa a fuoco dell'obiettivo. Utili specialmente per macro fotografia. Lenti addizionali: Sono lenti montate anteriormente sull'obiettivo (di solito avvitate) che “avvicinano” il soggetto. Tipicamente chiamate lenti di “Close-up” ingrandiscono il soggetto perdendo però un po della lunghezza focale della lente. Moltiplicatori di focale: Simili ai tubi di prolunga, vengono applicati posteriormente all'obiettivo, contengono una o più lenti al suo interno che permettono di aumentare la lunghezza focale della lente. Valori tipici sono 1.4x o 2x La Profondità di campo La Profondità di campo nitido, o profondità di campo è definita come la zona che sta davanti e dietro al soggetto in cui tutte le cose appaiono nitide. La Profondità di campo nitido dipende dall'apertura del diaframma, dalla lunghezza focale e dalla distanza del soggetto. A parità di focale e distanza del soggetto, a diaframma più basso (aperto) corrisponde una profondità minore. Viceversa a diaframma più alto (chiuso) si ha una profondità maggiore. Dati di Scatto: Exposure program = Aperture Priority 5.6 Aperture == 1.8 14 22 2.8 9 Aperture 1/15 Shutter = 1/160 1/3 1 s s ss 1/60 1/6 Focal Lenght = 50 ISO = 100 Lo Scatto I programmi a priorità Quasi tutte le fotocamere Reflex, ma anche buona parte delle bridge e delle compatte di fascia alta dispongono di 2 sezioni di programmi: Programmi Automatici Programmi semi manuali o Creativi La priorità di Diaframma La priorità di diaframma è indicata con Av o A Questa modalità di scatto consente di impostare l'apertura del diaframma. Il programma, sulla base del valore ISO e dei valori dell'esposimetro, calcolerà il tempo di apertura corretto per ottenere la giusta esposizione e lo imposterà automaticamente. La priorità di Tempo La priorità di Tempo è indicata con Tv o S Questa modalità di scatto consente di impostare il tempo di apertura dell'otturatore (Shutter). Il programma, sulla base del valore ISO e dei valori dell'esposimetro, calcolerà l'apertura del diaframma corretta per ottenere la giusta esposizione e lo imposterà automaticamente. Lo scatto Manuale L'Impostazione di scatto manuale è indicata con M In questa modalità di scatto bisogna impostare sia l'apertura del diaframma che il tempo di apertura dell'otturatore. L'esposimetro integrato effettua la misurazione della luce che sulla base della combinazione tempo/diaframma/ISO indica se l'immagine risulta sottoesposta o sovraesposta. La macchina NON effettua nessuna correzione di valori tempo/diaframma. La modalità “Bulb” La modalità “bulb” si utilizza quando si vuole durata dell'esposizione sia molto lunga. Il controllo dell'otturatore (shutter) viene effettuato in maniera esterna alla fotocamera, mediante l'utilizzo di un sistema a cavo (elettrico o meccanico). L'impostazione di apertura del diaframma è manuale e la macchina fotografica NON effettua nessuna correzione dei valori di esposizione. Quando? La priorità di Diaframma Ritratto, Panoramica, Macro fotografia, Quando serve! La priorità di Tempo Quando? Sport, Azione, Quando serve! Lo scatto Manuale Quando? Creatività spinta, Quando serve! La modalità “Bulb” Quando? Pose lunghe, Fotografia Notturna, Astrofotografia, Quando serve! Dati di scatto: Exposure Program=Aperture Priority 1/160 s – f 2.8 – ISO 100 Dati di scatto: Exposure Program=Shutter Priority 1/2000 s – f 7.1 – ISO 200 Dati di scatto: Exposure Program= Manual 13 s – f 22 – ISO 50 Dati di scatto: Exposure Program= Bulb 90 s – f/0 – ISO 1600 Credits: Andrea Tomicich – Giorgio Rizzarelli La composizione La composizione è l'aspetto “non tecnico” della fotografia. La scelta del tipo di composizione è dovuta principalmente a: Il tipo di soggetto La relazione tra soggetto/i e la relazione con ciò che lo circonda o relaziona Un aspetto pratico Un aspetto creativo Il tipo di illuminazione Il movimento del soggetto Anche la messa a fuoco (o la voluta sfocatura, inclusa la scelta della PdC) ed il tipo di prospettiva sono delle scelte di composizione. Lo scopo della composizione è quello di catturare e trasmettere le sensazioni di quel particolare momento riuscendo ad evidenziare i particolari voluti, o una particolare situazione o emozione. Esistono regole accademiche base di composizione Regole Generali (generalmente) applicabili a tutti i soggetti: La regola dei terzi La curva a “S” Linee guida, triangoli e diagonali La spirale Aurea Simmetrie Cornici Regole specifiche applicabili a particolari soggetti: Regole per il ritratto Regole per il movimento/azione La regola dei terzi Punto Forte Linea Forte La curva a “S” Le Linee guida, triangoli e diagonali La spirale Aurea Simmetrie Le Cornici È la regola di composizione dove si cerca di creare una cornice naturale attorno al soggetto (Alberi, costruzioni, fogliame, etc) Il Ritratto Regole generali per il ritratto Rispettando ad esempio la regola di composizione dei Terzi, lasciare più spazio davanti al soggetto. Evitare la figura esattamente al centro e di fronte (specialmente un Primo Piano) Evitare linee verticali e orizzontali Evitare di “tagliare” parti del corpo o della testa (a meno che non sia “voluto”) Il piano fotografico e cinematografico Figura intera (FI) Tutta la persona è inquadrata e sta dentro il fotogramma Piano Americano (PA) La persona è inquadrata da metà coscia fino alla testa Piano Medio (PM) o Mezza Figura (MF) La persona è inquadrata dalla vita fino alla testa Mezzo Primo Piano (MPP) o Mezzo Busto (MB) La persona è inquadrata circa dal petto fino alla testa Primo Piano (PP) La persona è inquadrata dalle spalle fino alla testa (la classica Fototessera) Primissimo Piano (PPP) Il viso del soggetto riempie tutto il fotogramma Dettaglio o Particolare Viene inquadrato un particolare del corpo (es. mani o piedi) o un dettaglio. L'azione ed il movimento Regole generali per l'azione e movimento Il movimento e l'azione dovrebbe essere inquadrata da sinistra a destra (almeno per chi abitualmente scrive da sinistra a destra) A volte porre il soggetto vicino al bordo verso cui si sta dirigendo ha un significato preciso Utilizzare o enfatizzare piani inclinati può aggiungere drammaticità o senso di velocità La regola più importante Le regole base sono ottime per incominciare a produrre composizioni di un maggior impatto sia visivo che comunicativo. Utilizzare le regole, specialmente per chi è principiante, raggiungere un livello comunicativo superiore. è un valido aiuto per Quando però si considera la fotografia come uno strumento artistico l'unica regola è che NON CI SONO REGOLE! Le regole sono fatte per essere infrante con la sperimentazione personale di tecniche, inquadrature ed angolazioni nuove Solo chi osa vola.