AUTO ELETTRICA Il Progetto E-Mobility Italy Andrea Zara Roma, 7 Maggio 2009 Uso: Riservato Aziendale Benefici ambientali L'E-Mobility consentirà notevoli benefici in termini di risparmio energetico e di riduzione delle emissioni di CO2 già a partire dal mix energetico attuale. L’utilizzo di energia da fonti rinnovabili per la ricarica può ulteriormente migliorare le prestazioni dell’auto elettrica in materia ambientale. Consumo energetico annuale per veicolo1) [Indice: ICE=100] Emissioni CO2 annuali per veicolo2) [kg] -46% -45% -36% -37% ICE Car PHEV EV ICE Car PHEV EV 1) Calcolo "Well to wheel" relativo all'efficienza della filiera di combustibili ed elettricità, considerato pari rispettivamente a 18% e 33%. "ICE Car" rappresenta una media tra motorizzazione benzina e diesel. Il calcolo per il PHEV considera una percorrenza elettrica pari al 70% del totale 2) CO2 Kg/100km: ICE=16,6, PHEV = 11,3 EV = 9 (Well to Wheel) 2 Fonte: Roland Berger Uso: Riservato Aziendale L’approccio Enel Le opportunità industriali generate dalla mobilità elettrica riguardano sia l’incremento della domanda di energia che le potenzialità evolutive delle reti DOMANDA DI ENERGIA ELETTRICA DA E-MOBILITY SVILUPPO RETI E TECNOLOGIE Incremento quota RE SISTEMI DI CONTROLLO SOLUZIONI ICT 3 INFRASTRUTTURA Uso: Riservato Aziendale Sviluppo tecnologico e standardizzazione Enel partecipa al gruppo europeo di standardizzazione “de facto” costituito da tutte le principali utilities e dai costruttori di auto. Entro l’anno è in programma la presentazione di un primo draft di standard comune da proporre al comitato ISO 1st Task Force: Comunicazione rete-veicolo 2nd Task Force: Cavi e connettori 4 Uso: Riservato Aziendale Il progetto pilota Il progetto pilota Enel - Daimler è il fronte più avanzato di sperimentazione della mobilità elettrica in Italia. Daimler sta sviluppando progetti analoghi a Londra e Berlino Progetto pilota a Pisa, Roma e Milano Almeno 100 EV in sperimentazione Selezione di clienti reali (acquisto/long term rent dell’auto) E-MOBILITY ITALY Infrastruttura dedicata dotata di almeno 400 punti di ricarica privati o pubblici Energia RECS Soluzioni e standard capaci di supportare il parco veicoli esistente e i veicoli di nuova generazione Tecnologie di riconoscimento e comunicazione veicolo/rete 5 Progetti di ricerca per misurazione impatti effettivi Uso: Riservato Aziendale Il progetto pilota Metodologia operativa ANALISI E RECEPIMENTO INDIRIZZI PIANIFICAZIONE MOBILITA’ CITTADINA SELEZIONE CLIENTI EMOBILITY COORDINAMENTO CON ALTRI PROGETTI LOCALI MOBILITA’ ELETTRICA MODELLO INFRASTRUTTURA DI RICARICA (sede pubblica, privata, privata aperta al pubblico) DISEGNO INFRASTRUTTURA E MOBILITY PLAN AUTORIZZAZIONI, INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO 6 Uso: Riservato Aziendale Il know-how di Enel a servizio dei veicoli elettrici Know-how Telegestore Know-how Enel Sole Nuova infrastruttura di ricarica per VE • Realizzazione di reti intelligenti di distribuzione EE basati sul Telegestore • Esperienza nella progettazione e implementazione di stazioni per la ricarica di veicoli elettrici stradali • Presenza nei Comitati di Standardizzazione Internazionali ISO/IEC e stretta collaborazione con il CEI- CIVES per lo sviluppo dei VE sul territorio nazionale. • Proposta di un progetto internazionale di ricerca “Grid For Vehicle” (G4V) che coinvolge le principali Utilities europee (Enel, RWE, EDF, Endesa, EDP e Vattenfall) e che ha come obiettivo iniziale l’analisi dell’impatto che un impiego massivo dei VE avrebbe sulla rete elettrica (VII FWP). 7 Uso: Riservato Aziendale Auto elettrica e infrastruttura di ricarica Le questioni aperte 1. Livelli di “intelligenza” e comunicazione necessari per la rete di ricarica del futuro 2. Sviluppo tecnologico e costi batterie 3. Modelli di business e “battery swap” 4. Auto elettrica e energie rinnovabili 5. Fast charging 8 Uso: Riservato Aziendale Roadmap 2009 - 2010 2011 2012 - 2020 Progetti pilota Implementazione progetti pilota Validazione soluzioni e business model Rollout 9