ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA I FATTORI DELL’IMPRESA (dal sistema azienda agli stakeholders) LE SCELTE DEL SISTEMA AZIENDA OBIETTIVI: 1. 2. 3. 4. 5. INDIVIDUARE GLI ELEMENTI COSTITUTIVI DELL’AZIENDA E LE LORO INTERRELAZIONI. INDIVIDUARE LE MODALITA’ CON CUI L’AZIENDA COMPETE SUL MERCATO, OSSIA IL SISTEMA DI PRODOTTO CHE OFFRE, LE TECNOLOGIE CHE UTILIZZA E I GRUPPI DI CLIENTI CUI SI RIVOLGE. INDIVIDUARE LE FINALITA’ DELLE AZIENDE E LE ATTESE DEI SOGGETTI INTERNI ED ESTERNI. RICONOSCERE LE DIVERSE FUNZIONI AZIENDALI. INDIVIDUARE I CRITERI CHE SOVRINTENDONO ALLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL’AZIENDA. DEFINIZIONE AZIENDA: ORGANIZZAZIONE STABILE DI PERSONE E RISORSE CHE SVOLGE ATTIVITA’ ECONOMICA (PRODUZIONE DI BENI E PRESTAZIONE DI SERVIZI) DESTINATI ALLA SODDISFAZIONE DI NECESSITA’UMANE. PER PARLARE DI AZIENDA E’ NECESSARIO CHE QUESTI TRE ELEMENTI SUSSISTANO IN FORMA STABILE E DURATURA NEL TEMPO IL LAVORO E LE COMPETENZE DELLE PERSONE BENI ECONOMICI NECESSARI ALL’ATTIVITA’ AZIENDALE ORGANIZZAZIONE STABILE 3 L’AZIENDA COME ORGANIZZAZIONE DI PERSONE LE AZIENDE SONO ORGANIZZAZIONI STABILI IN CUI UOMINI E DONNE CONTRIBUISCONO ALLO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DI RISORSE PER PRODURRE BENI E SERVIZI. PERSONE DISPOSTE A FORNIRE IL CAPITALE DI RISCHIO CHE PRESTANO LA LORO OPERA IN QUALITA’ DI DIRIGENTI, IMPIEGATI ED OPERAI 4 AMBIENTE ECONOMICO E AMBIENTE SOCIALE L’AZIENDA è UN SISTEMA APERTO CHE INTERAGISCE CON L’AMBIENTE ESTERNO. LE INTERAZIONI GARANTISCONO UN CONTINUO FLUSSO DI MATERIALI, INFORMAZIONI, CAPITALI, CHE PROVOCANO LA TENDENZA DELL’AZIENDA AD ADATTARSI AD CAMBIAMENTI IN ATTO. DEFINIAMO: 1. AMBIENTE ECONOMICO: LE INFLUENZE PROVENIENTI DAI FORNITORI, DAI CLIENTI E DALLE AZIENDE CONCORRENTI. 2. AMBIENTE SOCIALE: L’INSIEME DEI RAPPORTI E DELLE RELAZIONI CHE L’AZIENDA HA COL TERRITORIO IN CUI OPERA. 5 DUE CASI ESPLICATIVI INDIVIDUALISMO E FEDELTA’ ALL’IMPRESA: USA E GIAPPONE A CONFRONTO ADATTARSI O NO AL MERCATO? IL CAMBIAMENTO DEGLI STILI DI VITA PROVOCA 1 NEGLI USA: MITO DEL “SELF MADE MAN”: L’UOMO CHE SI FA DA SE 1 IL CAMBIAMENTO DEI GUSTI DEI CONSUMATORI 2 LE PERSONE CAMBIANO SPESSO AZIENDA PER COSTRUIRSI UN PERCORSO DI CARRIERA 2 PER LE AZIENDE E’ NECESSARIO MODIFICARE IL PRODOTTO 3 IN GIAPPONE L’INDIVIDUO SI SENTE REALIZZATO SOLO NELL’AMBITO DI UNA COMUNITA’ DI RIFERIMENTO 3 ES. : USO DEL “PIUMINO D’OCA” AL POSTO DELLE LENZUOLA E DELLE COPERTE 4 SENSO DI APPARTENENZA AD UN ORDINE STATICO PRESTABILITO. LA TENDENZA E’ A RIMANERE FEDELI ALLA STESSA AZIENDA. 4 LO STILE DI VITA DEL CONSUMATORE MODIFICA IL PRODOTTO 5 LA CULTURA E I VALORI DI UN PAESE INFLUISCONO SULLE MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE. 5 6 LA MISSIONE DELL’AZIENDA • SCELTE STRATEGICHE: sono le decisioni assunte dalla direzione aziendale che definiscono gli obiettivi di lungo periodo dell’azienda e le linee d’azione per perseguirli. Sono influenzate da: 1. L’insieme di valori e di idee condivise dalle persone che dirigono l’azienda. 2. Le caratteristiche dell’ambiente esterno 3. Le caratteristiche proprie dell’azienda, cioè le competenze presenti, il tipo di organizzazione, le tecnologie e gli impianti disponibili ecc.. LA “MISSIONE” DELL’AZIENDA RAPPRESENTA LA SINTESI DI QUESTE SCELTE CHE HANNO UN IMPATTO SUL MODO DI COMPETERE SUL MERCATO E DI SVOLGERE L’ATTIVITA’ ECONOMICA. 7 Alcuni esempi azienda attività missione Microsoft Software per p.c. Portare il personal computer in tutte le case e in tutti gli uffici. Benetton Abbigliamento Aprire negozi in tutte le piazze del mondo, per far si che tutte le persone possano indossare maglioni benetton. Coca Cola Bevande Offrire il prodotto a portata di mano per qualsiasi consumatore nel mondo. Kartell Prodotti plastici Valorizzare al massimo le potenzialità funzionali ed estetiche delle materie plastiche. Apple p.c. stampanti Dare un contributo al mondo producendo strumenti per la mente che fanno progredire l’umanità. Safilo Montature e occhiali da sole. Imporre in tutto il mondo il proprio marchio con montature e design avanzato. 8 La missione aziendale è tradotta in slogan Serve per: 1. Comunicare ai soggetti esterni e soprattutto ai dipendenti l’orientamento futuro dell’attività aziendale. 2. Individuare e coordinare gli sforzi di tutto il personale verso uno stesso obiettivo. 3. A motivare il personale verso un continuo miglioramento. 9 Tre fondamentali quesiti 1. Perché fare azienda? (parliamo di motivazioni profonde che spingono il soggetto economico a “fare azienda”) 2. Dove fare azienda? (Intendiamo il campo di attività in cui operare in termini di prodotto da offrire, clienti da servire, tecnologie da utilizzare) 3. Come fare azienda? (il modo in cui organizzarsi per fare azienda) 10 Perché fare azienda? La domanda si riferisce alla motivazione profonda che spinge i componenti del soggetto economico a cooperare per svolgere l’attività aziendale Dipende dalla visione che il soggetto economico ha delle finalità dell’azienda nella società Se i conferenti il capitale ricercano modalità convenienti di investimento per aumentare il loro reddito personale, “fare azienda” può essere il mezzo opportuno per raggiungere tale obiettivo. 11 Lettera del presidente del Gruppo Foster ai dipendenti in occasione del trentennale di costituzione della società Carissimi, 30 anni fa nasceva l’azienda. Grazie allo sforzo di tutti questa piccola realtà è diventata un punto di riferimento fondamentale per gli abitanti della nostra vallata. Siamo al 2000: che cosa vogliamo lasciare ai nostri figli? Lavoriamo con impegno e professionalità perché questa nostra realtà produttiva possa resistere e crescere ancora nel mercato internazionale in modo da lasciare ai nostri figli un’azienda sana, capace di dare lavoro anche alle generazioni future e di contribuire al benessere sociale. Si riconoscono facilmente alcune linee essenziali della visione strategica del soggetto economico. Perché fare azienda? In questo caso si direbbe: 1. Per far crescere e prosperare l’azienda in modo da garantire un lavoro ai giovani. 2. Per rappresentare un punto di riferimento per il territorio. 3. Per essere una fonte di benessere per la comunità nel lungo periodo. 12 Come fare azienda? Sono le scelte che riguardano le modalità con cui l’azienda vuole realizzare la sua missione. Si tratta di operare delle scelte per definire: 1. Come organizzare le attività 2. Come suddividere il lavoro e le responsabilità del personale 3. Come gestire il rapporto con il cliente 4. Come selezionare il personale da assumere 5. Come premiare il personale che lavora in modo eccellente. 6. Ecc.. In sostanza COME ORGANIZZARE L’AZIENDA. 13 Dove fare azienda? Riguarda la definizione dell’area di business o campo di attività in cui l’azienda opera, in termini di territorio, mercato e tipologia di clienti. L’area di business si definisce in base a tre variabili: 1. I gruppi di clienti, a cui l’azienda intende offrire e vendere i suoi beni o servizi. 2. Il sistema di prodotto/servizio, ossia l’insieme di elementi, tangibili e intangibili, che l’azienda intende offrire ai suoi clienti per soddisfare le esigenze. 3. Le tecnologie, cioè l’insieme degli strumenti e delle tecniche che l’azienda ritiene di dover utilizzare nel processo di trasformazione, dal momento dell’acquisto delle materie prime fino al momento della consegna del prodotto finito al cliente. 14 L’azienda come sistema finalizzato Obiettivi da perseguire: 1. Correlare i ruoli e le responsabilità di gestione ai diversi componenti del soggetto economico. 2. Riconoscere in situazioni concrete le attese dei soggetti interni ed esterni all’azienda. 3. Individuare i risvolti di carattere sociale della finalità aziendali. 4. Distinguere le imprese dalle aziende non profit. 15 IL CASO: TUTTI INSIEME PER SALVARE LA CBS La CBS è localizzata in un piccolo paese del centro Italia e opera nel settore della camiceria uomo con un fatturato di circa 15 milioni di euro e 85 dipendenti. Negli ultimi anni aveva subito un periodo di profonda crisi. La forte pressione dei concorrenti e, in particolare, l’ingresso sul mercato italiano di imprese del Sud Est asiatico avevano reso difficile la vita dell’azienda. Le vendite erano gradualmente calate e i clienti non riconoscevano più l’alto livello di qualità delle camice CBS. Il costo del lavoro era cresciuto e la cassa integrazione non era più sufficiente a sostenere la competitività dell’azienda. Il titolare e fondatore dell’azienda non sapeva più come far fronte alle pesanti perdite, come rilanciare i prodotti, come pagare i debiti ai fornitori di tessuti e, ancora, come rientrare dal pesante scoperto di conto corrente presso la banca 16 locale. La CBS La situazione finanziaria e di mercato appariva al titolare molto difficile e non sapeva per quanto tempo avrebbe potuto garantire ai dipendenti il posto di lavoro. Viene convocata una riunione con i rappresentanti del consiglio di fabbrica, i sindacati e i soci non operanti in azienda. E’ presente alla riunione il direttore della filiale della banca locale di cui la società è cliente. Partecipa anche un rappresentante della società finanziaria della Regione. Infatti la Regione avrebbe valutato l’opportunità di supportare la CBS con apporto di nuovo capitale per salvaguardare l’occupazione. Se l’azienda avesse chiuso ben 85 famiglie si sarebbero trovate senza reddito. 17 Le figure di stakeholders alla CBS Affermazione: Normalmente non c’è coincidenza tra le finalità dell’azienda nel suo complesso e gli interessi dei soggetti coinvolti nella sua attività. Verifica le attese del soggetto economico , quelle dei soggetti esterni ed il ruolo dell’azienda nei confronti della collettività ( con riferimento al caso presentato). 18 Le figure di stakeholders alla CBS Verifichiamo l’affermazione Premesso che in realtà tutti gli intervenuti alla riunione sono interessati alla sopravvivenza della società e a trovare una soluzione che le consenta di proseguire la sua attività. 19 Le figure di stakeholders alla CBS Chi sono i “portatori di interessi”? 1. I lavoratori: vedono nella vita dell’azienda il futuro del loro posto di lavoro. Sono interessati a una retribuzione sicura e alla stabilità dell’occupazione. 2. L’imprenditore: ricerca una congrua remunerazione del capitale investito in azienda oltre che un compenso alle responsabilità che si assume sul lavoro. 3. La banca: esige la restituzione delle somme di denaro che ha prestato all’azienda. 4. La società finanziaria della Regione: interessata a salvaguardare l’occupazione per 85 famiglie del paese. 5. I soci dell’imprenditore: chiedono una remunerazione dei capitali investiti nella CBS almeno pari al 20 rendimento di titoli di stato. Allora ecco le conclusioni........... Gli interessi delle parti intervenute alla riunione sono differenti, ma appare subito chiaro che l’obiettivo prioritario è individuare le azioni da intraprendere per permettere alla società di sopravvivere e rispondere alle aspettative di tutte le categorie di persone rappresentate nell’incontro. Gli interessi sono diversi ma solo lo sforzo congiunto di tutti i convocati permette di risollevare le sorti della CBS e riportare in attivo i risultati. 21