Periodico d’informazione su Napoli Nord ANNO 15 - N° 9/2012 LA ATI S IN E D IC O G R ATI POLITICA - GIUGLIANO / INTERVISTA A LUIGI GUARINO, EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Disastro ambientale tra 50 anni? Ipotesi possibile Cos’ha rappresentato, per Luigi Guarino, svolgere per oltre 4 anni il ruolo di Presidente del consiglio comunale in una città complessa, qual è Giugliano? “Certamente in questi anni ho avuto alcuni momenti difficili, perché in molti casi ho dovuto tenere a freno alcuni consiglieri particolarmente ‘indisciplinati’ e, in altri, ho dovuto gestire interventi dalla platea che erano improvvisati e, soprattutto, fuori da qualsiasi regola. Purtroppo, in molti, pur di mettersi in evidenza, hanno creato momenti di caos durante lo svolgimento dei lavori consiliari. Però io sapevo bene che tutto, alla fine, rientrava nel cosiddetto gioco delle parti”. Nuovo liceo, base Nato e piano spiagge: basta, al Centrodestra cittadino, aver operato in questi tre ambiti per poter dire, in campagna elettorale, di aver ridato ‘dignità’ alla periferica zona costiera? “Grazie alla nostra amministrazione, su quest’area di Giugliano si è avviata una progettualità seria. Fino a qualche tempo fa, in- vece, tutti dicevano di tenere alla fascia costiera ma poi, in concreto, non si faceva nulla. Ora, però, è importante vigilare sugli iter burocratici, cercando di ridurre al minimo le lungaggini della macchina amministrativa e, soprattutto, cercando di evitare che certe azioni, che noi abbiamo avviato, vengano ‘scippate’ al nostro territorio per essere realizzate altrove”. Quali sono gli altri interventi da attuare in quest’area? “Innanzitutto vanno caratterizzati, bonificati e, infine, valorizzati i laghetti artificiali presenti lungo la via Domiziana. Inoltre, vanno effettuati alcuni interventi che attengono, in ultima analisi, alle competenze della Regione Campania. Tra questi, uno riguarda la riqualificazione dell’alveo Camaldoli, che in passato, nei momenti di grande pioggia, ha fatto registrare il cedimento degli argini, allagando, di conseguenza, interi parchi residenziali costruiti nelle sue adiacenze. Inoltre, sempre in tema di riassetto del territorio, l’ente regionale Bonifica-Volturno, che puntualmente manda le sue bol- lette ai residenti di Licola, Lago Patria e Varcaturo, dovrebbe, a nostro avviso, porre mano ad una sistematica pulizia dei canali di regimentazione delle acque, in quanto da tempo, ormai, nei momenti di intensa pioggia, la loro otturazione provoca allagamenti di strade e non solo. Insomma, in questo secondo caso, per i cittadini onesti al danno degli allagamenti si aggiunge la beffa delle bollette da pagare”. Periferia Tre Ponti, al confine con Parete e Villa Literno. E’ qui che, a parte il deposito di 6 milioni di ecoballe in ‘bella mostra’, sono sotterrati tantissimi bidoni tossici che, secondo la relazione-Balestri in possesso della Procura presso il Tribunale di Napoli, entro il 2064 potrebbero degradarsi e innescare un disastro ambientale senza limiti, con un conseguente scenario apocalittico… “Lo sanno tutti che quella è una bomba ad orologeria. Alcuni mesi fa, in verità, a seguito di ordinanze disposte dagli organi giudiziari, abbiamo dovuto chiudere una decina di pozzi per l’irrigazione dei campi proprio a causa dell’inquinamento delle falde sottostanti. Queste, però, non sono misure che apportano benefici sociali, in quanto, una volta bloccata la coltivazione in un determinato campo, all’agricoltore a cui è stato chiuso il pozzo non viene data un’alternativa di lavoro o un sostegno economico. Certamente - per Tre Ponti e per tutte le altre zone periferiche trasformate in discariche tossiche dalle organizzazioni ecomafiose - l’unica cosa realmente utile sarebbe un forte intervento del governo centrale. In ambito romano, infatti, una volta studiata la soluzione col coinvolgimento di un pool di scienziati, andrebbe guidato l’intero processo di bonifica attraverso il varo di una legge speciale”. Tralasciando, per un attimo, i pur necessari interventi sovracomunali, secondo lei da dove deve ripartire la politica giuglianese? “Giugliano deve ripartire con una squadra giovane, fatta di persone preparate e perbene. Insomma, si deve cambiare regia, anche perché io non credo al Messia, all’esperto di turno che risolve tutti i problemi…Basta un team che sia in grado di attingere a fondi sovracomunali attraverso la redazione di progetti mirati e qualificanti per la città e, in particolare, per la fascia costiera, che negli ultimi 20 anni ha subito un notevole incremento abitativo senza, però, un parallelo sviluppo di fogne, strade e altre infrastrutture”. A Giugliano, in questi ultimi 4 anni, è venuto a galla il problema delle migliaia di case abusive non condonabili. Secondo la legge andrebbero abbattute. Lei cosa pensa al riguardo? “Io sono dell’idea che, per gli abusi cosiddetti ‘di necessità’, andrebbe fatto, a livello nazionale, un nuovo condono. Quindi, molti di questi 30mila vani, secondo me, andrebbero in qualche modo salvati. Nel contempo, però, ritengo che si debba approvare un nuovo strumento urbanistico a vani zero, perché, sotto questo aspetto, Giugliano ha già superato tutti i parametri consentiti”. Luigi Gallucci CULTURA / Villaricca, X edizione concorso ‘Il racconto nel cassetto’: ecco alcuni, significativi articoli del regolamento Art. 1 - L’Associazione Libera Italiana Onlus (ALI), con sede sociale in Villaricca (Napoli), alla via Antonio Genovesi n. 5, (www.assoali.it [email protected]/fax 081.5066684) indice la decima edizione del Concorso Letterario Nazionale per Scrittori Emergenti "Il Racconto nel Cassetto - Premio Città di Villaricca". Il Concorso si propone di incentivare la diffusione dell’arte della scrittura, favorendo gli autori meritevoli che non hanno ancora conosciuto la notorietà presso il grande pubblico. L’iniziativa ha, inoltre, lo scopo di stimolare e promuovere la conoscenza della cultura, delle tradizioni e delle bellezze paesaggistiche, architettoniche e monumentali dell’area a Nord di Napoli e di Villaricca, cui l’ALI fa riferimento. Art. 2 - Il concorso è a tema libero e si articola in due sezioni: - Racconti - Fiabe e storie per bambini I lavori non dovranno superare la lunghezza massima di 20 cartelle giornalistiche (30 ri- ghe per 60 battute, pari a circa 1800 caratteri, spazi inclusi, per pagina), stampate su un solo lato. Le indicazioni sono orientative e non vincolanti. Art. 3 - I lavori dovranno pervenire in busta chiusa all’indirizzo dell’Associazione entro e non oltre le ore 24 del 31 gennaio 2013. Nel plico saranno contenuti: - n. 2 copie dell’opera in formato cartaceo. Su entrambe le copie sarà indicato il titolo e la sezione a cui si vuole partecipare. Una sola di esse recherà i dati anagrafici e i recapiti domiciliari e telefonici dell’autore, compreso un indirizzo di posta elettronica; - un breve curriculum dell’autore, con indicazione della fonte da cui si è appresa la notizia del Concorso (pubblicità, passa parola, testata giornalistica cartacea, radio o tv; se su internet: motore di ricerca, sito istituzionale, notiziario web; altro…), eventuali precedenti partecipazioni allo stesso Concorso, con indicazione del titolo dell'opera e, possibilmente, dell'anno di partecipazione; Farmacia Autore SERVIZIO NOTTURNO Sanitari - Dietetici - Cosmetici Fitoterapia- Articoli per bambini Preparazioni galeniche Omeopatia - Infanzia - Veterinaria corso Italia, 51 - Marano (Na) tel. e fax 081.742.04.42 - ricevuta dell’avvenuto pagamento di Euro 20,00 (venti) per diritti di segreteria, da effettuarsi a mezzo conto corrente postale n. 57563710, intestato a: Associazione Libera Italiana, con causale: Concorso letterario nazionale per scrittori emergenti “Il Racconto nel Cassetto - Premio città di Villaricca” - X Edizione. Agli autori che hanno partecipato ad almeno una precedente edizione del Concorso è riconosciuto una riduzione del 50% dei costi dei diritti di segreteria, ridotti a Euro 10,00 (dieci). I lavori dovranno pervenire, via posta o consegnati a mano, al seguente indirizzo: Associazione Libera Italiana Onlus - Concorso letterario nazionale per scrittori emergenti “Il Racconto nel Cassetto - Premio Città di Villaricca” - X Edizione – via A. Genovesi, 5 – 80010 Villaricca (Na); per le consegne a mezzo posta farà fede il timbro postale di partenza. Coloro che effettueranno la consegna a mano riceveranno una regolare ricevuta. Art. 4 - Il montepremi del concorso è di E u r o 1 0 . 0 0 0 (diecimila), di cui: Euro 6.000 (seimila) per la sezione “Racconti”, così ripartiti: - Primo classificato, Euro 3.000 - Secondo classificato, Euro 2.000 - Terzo classificato: Euro 1.000 Euro 4.000 (quattromila) per la sezione “Fiabe e storie per bambini”, così ripartiti: - Primo classificato, Euro 2.000 - Secondo classificato, Euro 1.200 - Terzo classificato, Euro 800 In caso di mancata assegnazione dei premi, l’ALI si riserva di deciderne la destinazione. Art. 5 - Le opere che partecipano al Concorso devono essere inedite, pena l’esclusione. Art. 6 - È possibile partecipare anche con più opere, purché inviate in plichi diversi, corrispondendo all’ALI Euro 20,00 (o Euro 10,00 se si è partecipato ad edizioni prece- denti) per ogni testo inviato. Art. 7 - Il concorso è aperto anche ai non residenti in Italia, purché le opere siano scritte in lingua italiana, pena l’esclusione. A r t . 8 - Le opere pervenute saranno sottoposte, in una prima fase, al vaglio di una giuria popolare che selezionerà sei finalisti: tre per la sezione “Racconti”, tre per la sezione “Fiabe e storie per bambini”. Le opere finaliste saranno, in ultima fase, valutate da una giuria tecnica, composta da professionisti e specialisti del settore. Sarà quest’ultima a stabilire, in maniera inappellabile, l’ordine dei vincitori del Concorso, sia per la sezione Racconti, che per la sezione Fiabe e Storie per Bambini. Entrambe le giurie avranno a disposizione solo opere anonime, ovvero prive del nome dell’autore. I dodici articoli integrali del bando di partecipazione sono consultabili sul sito internet www.assoali.it (Sponsor: Euro 1,00) COMUNI COMMISSARIATI Nominati il 30 ottobre scorso, dalla Prefettura di Napoli, i commissari che reggeranno le sorti amministrative dei comuni di Giugliano e Calvizzano fino alle prossime elezioni previste per la primavera 2013. A Giugliano, all’inizio di questo mese, si è insediato il dottor Maurizio Valiante, viceprefetto proveniente dal ministero dell'Interno, mentre a Calvizzano, quasi in contemporanea, ha preso le redini gestionali del Comune la dottoressa Ornella Vosa, viceprefetto in servizio presso l'ufficio territoriale di governo di piazza del Plebiscito. Ricordiamo che a Giugliano il commissariamento è stato generato dalle dimissioni del sindaco di Centrodestra Giovanni Pianese, presentate l'8 ottobre scorso e diventate effettive il 29 ottobre. Pianese, infatti, poiché intende candidarsi nel 2013 al Parlamento, in base alle normative vigenti ha dovuto lasciare l'incarico di primo cittadino 180 giorni prima dell'insediamento della nuova legislatura, previsto per il 29 aprile del prossimo anno. Discorso diverso, invece, per Calvizzano, comune nel quale l'arrivo del viceprefetto Ornella Vosa è stato innescato dalle dimissioni di 11 consiglieri comunali su 20, ufficializzate il 29 ottobre scorso alla segreteria municipale. A fare un passo indietro sono stati, per la maggioranza, Giuseppe Salatiello, presidente del consiglio ed ex sindaco, Cristofaro Agliata, Antonio Di Rosa, Antonio Mauriello, Giuseppe Scimia, Michele D'Ambra, Franco Cavallo e Antonio Sequino e, per la minoranza, Giacomo Pirozzi, ex sindaco, Ivano Migliaccio e Ugo Di Marino. Tali dimissioni in massa, in base alle norme vigenti, hanno decretato la fine della consiliatura a guida Giuseppe Granata, sindaco del Pd eletto nella primavera 2008, così come Giovanni Pianese. Salvatore Iacolare