Avvicinamento: Dal parcheggio della palestra di Dosson e poi dallo
Domenica 26 Febbraio 2012
RIFUGIO MIGON
MALGA LASTE
Proposta da: Michielin Tiziano e Dierico Luciano
Tel. 347.9587156
Partenza:
Domenica 26 Febbraio 2012
ore 6.30 dal parcheggio della palestra di Dosson
ore 6.45 dal parcheggio dello stadio del rugby a Monigo
Rientro previsto: ore 18.00
Difficoltà:
T Percorso di moderato impegno su neve, che si
sviluppa quasi completamente su strada forestale.
Tranne alcuni brevi tratti la pendenza è moderata,
ideale come prima “sgambata invernale”.
Lunghezza: 9,75 km
Dislivello:
450 m
Quota massima: 1904 m ( Col de Mezdì )
Tempi:
4 ore
Equipaggiamento: Completo da montagna adatto alla stagione
invernale: scarponi, pile, giacca a vento, berretto, guanti
occhiali, crema solare, ghette, bastoncini e ciaspe.
Bevande calde e pranzo al sacco.
Cartografia: Tabacco 015 - Sentiero n° 636 e Strada forestale
Costi auto:
A/R 270 Km x 0,20 = 54,00 €
stadio del rugby di Monigo, si segue la SR348 Feltrina fino a Quero, la si
lascia per proseguire verso Busche, Santa Giustina e ponte Mas per
innestarsi nella SR203 Agordina che attraversa Agordo, Cencenighe
(sosta colazione), Alleghe, Caprile, e Saviner proseguendo in direzione
di Rocca Pietore, fino all’incrocio dove si svolta a destra verso Pieve di
Livinallongo – Arabba. Si risale la strada per alcuni km e, attraversate
alcune gallerie, poco prima della frazione di Digonèra, si svolta a sinistra
seguendo le indicazioni per Laste. Saliti i numerosi tornanti si giunge
alla borgata di Laste di Sopra e quindi a Val, dove in centro, in
corrispondenza dell’incrocio per Ronch, vi è possibilità di parcheggio.
Tappe del percorso: Val 1451 m - Ronch 1508 m – Rifugio Migon
1660 m – Malga Laste 1868 m – Col di Mezzodì 1904 m - Rifugio
Migon 1660 m – Davare 1537 m – Val 1451 m.
Escursione: Lasciate le macchine in uno slargo al lato della piazza
della frazione di Val, si prende la stradina che in pochi minuti sale a
Ronch 1508 m,, uno dei migliori punti panoramici sul massiccio del
Civetta 3220 m. Dal piccolo borgo, si prende la mulattiera che prende a
salire in direzione Nord-Ovest (sent. CAI 636). La strada abbandona
presto le ultime case del paese e, con pendenza considerevole,
permette di risalire velocemente il costone. Si incontra presto, sulla
destra, la singolare formazione rocciosa detta "Sass de la Murada'',
molto frequentata nel periodo estivo, dagli appassionati del freeclimbing. Si oltrepassano un paio di piccole costruzioni in legno e
procedendo sempre nella stessa direzione, si giunge a incrociare
l'ampia strada silvo-pastorale che sale dalla frazione di Davare, e che
verrà percorsa in discesa al ritorno. Si ignorano le indicazioni in legno
(CAI 636 - Sentiero attrezzato delle Creste) e si procede sull'ampia e
pianeggiante strada principale. Questa via, molto evidente, conduce
sino alla meta dell'escursione. La strada si snoda piacevole nel bosco in
direzione Nord-Ovest e conduce sin nei pressi del Rifugio Migon 1660
m; da qui si può notare la graziosa chiesetta alpina situata di poco a lato
della strada, vicino al Rifugio, luogo ideale per una prima sosta. Da
questo punto si possono già scorgere in lontananza le costruzioni di
Malga Laste. Si procede quindi nella stessa direzione di marcia, sempre
per lunghi tratti pianeggianti, uscendo via via dalla vegetazione, sino a
incontrare il ruscello che scende sulla sinistra. Da qui inizia il tratto di
salita (bella visuale su Pelmo e Civetta) che risale lungamente il costone
della montagna; si incontrano sul tragitto numerose baite in legno. Dopo
aver percorso il tornante verso sinistra, la strada si inoltra nel vallone
virando man mano da Nord-Ovest verso Ovest. Si segue sempre la
strada principale che conduce, nell'ultimo tratto per mezzo di alcuni
tornanti, sino alla sommità del colle. Qui il percorso volge decisamente
verso sinistra, Sud Sud-Ovest e per gli ultimi tratti pianeggianti, conduce
sino a Malga Laste 1868 m. Le costruzioni dell'alpeggio sono nascoste
alla vista fino all’ultimo, perchè poste appena dietro un piccolo dosso,
ben identificabile dalla grande forcella in legno posta sulla sommità. I
dintorni della malga, sono il luogo ideale per la nostra pausa pranzo. Da
qui, la visuale spazia all'orizzonte incontrando il Col di Lana, Lagazuoi,
Tofane. Averau, Monte Pore, Cernèra, Pelmo e Civetta. Verso il basso,
si scorge ancora la caratteristica borgata di Laste e la sua inconfondibile
chiesa. Volgendo lo sguardo verso il vicino Col de Mezdì, 1904 m, sono
visibili le gallerie situate quasi alla sommità del colle, triste ricordo della
Grande Guerra. Vale quindi la pena, dopo il meritato riposo, ritornare sui
propri passi sino alla strada principale e, anziché tornare subito verso
valle, compiere un breve percorso ad anello. Si prosegue quindi per
breve tratto (circa 200 m) in direzione Nord-Ovest, sino a raggiungere
l'ampio spiazzo alla base del Col de la Casièra (capitello e fontana in
legno). Da qui, la vista spazia su di un'altra vallata e, in modo particolare
sulla Marmolada 3343 m e sul Padon 2512 m. Dalla spianata, si
prosegue quindi sulla destra, Nord-Est, in direzione della baita in legno.
Si passa a fianco della costruzione e, per tratti pianeggianti, si segue
questa via. Si transita quindi (prima sopra) e successivamente (alla
base) delle gallerie viste poco prima dalla malga. Dopodiché, si scende
a zig-zag per brevi tornanti sino a incontrare la strada forestale seguita
all'andata, che si percorre a ritroso, ripassando per il Rifugio Migon, fino
al bivio verso Davare. Qui si tiene la sinistra e in tranquilla e piacevole
discesa, si arriva in breve all’inizio del centro abitato, dove la carrareccia
diventa asfaltata. Tolte le ciaspe si segue la strada che, dopo un
tornante verso destra si inoltra nel centro di Val e ci riporta al punto da
cui siamo partiti.
Cartina: Scala 1:25.000
N
Grafico del percorso:
Prossima escursione: Domenica 11 Marzo 2012
DOLOMITI DI ZOLDO – SPIZ DE ZUEL O AGNELESSA
Proposta da: Gobbo Gianpiero / tel. 366.6646697
Presentazione: Giovedì 8 Marzo 2012 ore 21,00
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Escursione 12-01