Tacchino comune Meleagris gallopavo - T. ocellato Agriocaris ocellata
Atlante delle razze di Tacchini
Il tacchino comune (Meleagris gallopavo): classificazione e origini - di
Marco Caldelli
-
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
Specie
Uccelli
Galliformi
Meleagridi
Meleagris
gallopavo
Il tacchino comune o "Meleagris gallopavo" è originario dell'America del Nord
dove era largamente diffuso come animale selvatico; viveva nelle foreste
vergini ai confini con le praterie e le radure, nutrendosi di bacche, insetti,
larve, semi, germogli e altri cibi. In seguito alla caccia spietata inflittagli dai
coloni europei e dai pellerossa esso si era rifugiato nelle foreste meno
frequentate dall'uomo. Le caratteristiche morfologiche peculiari sono testa e
cute priva di penne, rossa pallida con sfumature azzurre, con verruche di
colore rosso intenso. In corrispondenza con la gola vi è un bargiglio di colore
rosso pallido. Nella zona infraocellare vi è un processo di varia lunghezza a
seconda del momento e dallo stato di eccitazione soprattutto nel maschio. Sul
petto vi è il pennello o granatello formato da un insieme di setole nere lungo
fino a 15 cm nel maschio. Le penne di contorno hanno l'orlo apicale tronco. La
coda è composta da diciotto penne larghe che possono essere portate aperte a
ventaglio (la ruota).
Tacc
Le
-
hini selvatici - Meleagris gallopavo silvestris Viellot
sottospecie
del
genere
Meleagris
sono
Meleagris
Meleagris
Meleagris
Meleagris
Meleagris
Meleagris
Meleagris
gallopavo
gallopavo
gallopavo
gallopavo
gallopavo
gallopavo
gallopavo
gallopavo
mexicana
merriami
intermedia
osceola
silvestris
onusta
sette:
Linneo
Gould
Nelson
Sennet
Scott
Viellot
Moore
Si suppone che i tacchini domestici derivino dalla prima razza originaria del
Messico da dove furono importati in Spagna e da qui distribuiti in tutta Europa.
I tacchini erano già stati addomesticati prima della scoperta dell'America e
venivano allevati dagli Aztechi e da altre popolazioni messicane.
Il tacchino ocellato (Agriocaris ocellata)
-
Classe
Ordine
Famiglia
Genere
Specie
Uccelli
Galliformi
Meleagridi
Agriocaris
ocellata
Il tacchino ocellato o "Agriocaris ocellata" appartiene a genere e specie diversi
dal tacchino comune; la sua zona d'origine è il Messico, lo Yucatan e il
Guatemala; tracce della sua esistenza passata sono visibili sono visibili nelle
rappresentazioni visive degli Aztechi, dove compare intero o come penne
ornamentali. E' leggermente più piccolo degli altri tacchini con un peso
massimo di 7-8 kg. La livrea ha una colorazione assai bella e variegata con
tinte che vanno dal nero al verde-bruno all’azzurro con riflessi color rame e oro
con ocelli e picchiettature. La testa e il collo sono privi di piume e ornati da
piccole verruche di colore rosso. Nella zona infraorbitale presenta
un'escrescenza più sviluppata nel maschio. Manca il pennello o granatello sul
petto. Lo sperone è molto sviluppato nel maschio. Si accoppia anche in modo
naturale col tacchino comune dando origine a degli ibridi.
Tacc
hino ocellato - Agriocaris ocellata (foto Mark Kostich www.kostich.com)
Tacchino domestico: razze e ibridi
L’American Standard of Perfection del 1953 ha stabilito sette razze di tacchini
domestici. Attualmente nelle produzioni industriali non si parla più di razze ma
soltanto di incroci industriali o ibridi commerciali. Le principali razze sono:
Bronzato d'America (Bronze), Bianco d'Olanda, Narragansett, Nera (Black),
Ardesia (Slate), Rosso di Borbone (Bourbon Red), Bianca di Beltsville (Beltsville
Small White), Bronzata Gigante (Broad Breasted Bronze BBB), Bianca Gigante
(Broad Breasted White BBW o Large White-LW). Le ultime due razze non sono
comprese
negli
Standard
Ufficiali.
Altre razze meno conosciute sono: l'Argentato, il Nebraskan, il Nyttany, il Royal
Palm, il Blue, il Jersey giallo-marrone, il Crimson down, ecc.
Razze italiane in via di estinzione di Sabbioni e Zanon - Università di
Parma
Anche il numero delle razze italiane di tacchini ha subito una forte
diminuzione; in particolare si può dire che le razze originarie del meridione
sono da considerarsi estinte, mentre riescono a sopravvivere in piccoli gruppi
quelli dell'Italia settentrionale. Purtroppo le caratteristiche produttive via via
trascurate sono sempre peggiorate; pertanto le razze rimaste poco differiscono
fra loro per precocità, accrescimento delle masse pettorali e si differenziano
soltanto
per
il
colore
della
livrea.
Tutte le nostre razze mantengono un'ottima propensione alla cova e nessuna
presenta
problemi
di
fecondazione
vista
la
taglia.
Le
principali
razze
italiane
di
tacchini
sono:
- Brianzolo: originaria della Lombardia; livree varie, molto comune la
reticolata, presenta caruncole aranciate; ha un peso non molto importante, il
maschio
pesa
6
kg
mentre
la
femmina
3-4
kg.
- Bronzato comune: originario del nord Italia; presenta una livrea bronzata;
il maschio raggiunge i 6 kg mentre la femmina arriva a 3-4 kg.
- Bronzato dei colli Euganei: originario del Veneto; con livrea bronzata;
pesa 5 kg il maschio e 3 kg per la femmina. Per questa razza sono stati
stanziati
dei
finanziamenti
per
il
recupero
genetico.
- Castano precoce: insieme al Nero d'Italia è l'unica razza che presenta degli
standard ,è originaria del Veneto Ha una livrea castana; il maschio arriva a
pesare 8-10 kg mentre la femmina 5-7 kg. Anche per questa razza sono stati
stanziati
dei
finanziamenti
per
il
recupero
genetico.
- Bianco di Avellino: è originaria della Campania, ha una livrea bianca con
rare macchie scure sulle remiganti; come gia detto è ormai estinta.
- Fulvo di Benevento: anche questa razza è originaria della Campania;
presenta una livrea rosso cupo, mattone molto spesso fulvo, con rare macchie
nere
alle
estremità
delle
penne;
è
ormai
estinta.
- Di Parma e Piacenza: presenta una livrea grigia; originaria dell'Emilia
Romagna è quasi estinta vi sono solo due gruppi che contano circa 30
esemplari
per
ognuno.
- Di Romagna: originaria della stessa zona ha livree molto varie con pelle
giallastra
è
ormai
ridotta
in
piccoli
gruppi.
- Di Treviso: proveniente dal Veneto aveva un piumaggio scuro quasi nero;
ormai
è
estinta.
- Ermellinato di Rovigo: proveniente dall'omonima città; è un tacchino
rustico di taglia media, caratterizzato da un piumaggio bianco ermellinato; è
un ottimo pascolatore e si presta molto bene all'allevamento all'aperto anche in
zone montane; i maschi raggiungono il peso di 10 kg, mentre le femmine si
aggirano
attorno
ai
4
kg.
- Lilla di Corticella: Nata nel Veneto e poi fissata in Emilia Romagna presenta
una livrea lilla cinereo; con un peso di 10 kg per i maschi e 6-7 kg per le
femmine.
- Nero D’Italia: originaria della Lombardia ha un suo standard ed è la razza
più diffusa come tacchino leggero, ha una livrea nera, con tarsi nerastri; il
maschio arriva a 4-6 kg, la femmina a 2,5-3,5 kg.
Per ulteriori informazioni visitare il sito: Associazione Italiana Razze Autoctone
a Rischio di Estinzione
Ibridi commerciali
I tacchini che oggi troviamo sul mercato non appartengono più ad una razza
ben precisa ma sono il risultato di incroci mirati allo sviluppo delle
caratteristiche produttive e funzionali. SI può dire che oggigiorno vi sono tre
tipi di tacchino uno leggero, uno medio e uno pesante. Mentre i primi due sono
destinati al consumo intero e a consumatori più esigenti, quelli pesanti sono
destinati al consumo porzionato. Gli ibridi commerciali sono i più svariati e
hanno nomi diversi solitamente di fantasia o della ditta produttrice.
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Scheda tecnica[1] - Alberto Padovan