Magnetostatica 2 15 ottobre 2012 Legge di Biot-Savart Prima formula di Laplace Campo B di una carica in moto Forza magnetica tra due cariche in moto Forza tra due correnti, definizione di ampere Circuitazione di B Legge di Ampère Legge di Biot-Savart • Il campo B generato da un filo rettilineo molto 2 i lungo Ns B 2k k 10 7 2 r C • Ha solo componente azimutale • k è anche espressa mediante la permeabilità magnetica del vuoto 0 k 4 0 4 107 2 Ns 2 Ns 6 1 . 26 10 C2 C2 2 Forza tra due correnti • Scoperta da Ampère subito dopo l’esperienza di Oersted • Limitiamoci al caso di fili paralleli 0 i1 • Filo 1 indefinito, genera un campo B1 1 2 2 r • Filo 2 risente di una forza (attrattiva o repulsiva a seconda del verso relativo delle correnti) F21 i2l2 B1 • Il modulo questa forza vale 0 i1i2 F21 i2l2 B1 l2 2 r • Formula che sta alla base della definizione di ampere: e` la corrente costante che produce una forza di 2 × 10–7 newton per metro di lunghezza tra due fili rettilinei paralleli a distanza di un metro 0 i F l2 2 r 2 2 r i F 0 l2 3 Prima formula di Laplace • Dalla legge di Biot-Savart, Laplace propose una formula valida per un circuito di forma arbitraria dl r dl r dB ki 3 B ki 3 r r • Esercizi sulla formula di Laplace. Calcolo di B – Attorno ad un filo indefinito – Sull’asse di una spira circolare – Sull’asse di un solenoide 4 Campo B generato da una carica in moto • Partiamo dalla 1° f. di Laplace, applicata ad un elemento infinitesimo di un circuito qualunque dl r dB ki 3 r • Riscriviamo il prodotto tra corrente ed elemento di dq lunghezza id l dt dl dqv endVv • Dividiamo l’elemento di campo induzione magnetica per il numero di elettroni, troviamo cosi’ il vettore b generato da un singolo elettrone: dB v r ndV b ke r3 5 Campo B generato da una carica in moto • Carica puntiforme q in moto con velocità v • Il modulo di B è proporzionale alla carica q, alla velocità v, al seno dell’angolo tra v e r • È inversamente proporzionale al quadrato della distanza r • La direzione di B è perpendicolare sia a v che a r • Il verso è dato dalla regola della mano destra qv r 0 q Bk v rˆ 3 2 r 4 r v r B 6 Forza magnetica tra due cariche in moto • Si trova usando l’espressione precedente per B e la forza di Lorentz v1 v2 r21 F12 q1v1 B2 kq1q2 r213 • Analogamente per la forza sulla carica 2 dovuta alla carica 1 v2 v1 r12 F21 q2 v2 B1 kq1q2 F2(1) 3 r12 v1 r12 F1(2) B2 v2 B1 7 Circuitazione del campo B • Esaminiamola nel caso particolare del campo generato da un filo indefinito • Usiamo coordinate cilindriche i B dl Br dr B rd Bz dz 0 i 0 B rd rd id 2 r 2 • Se C è una circonferenza e il filo è perpendicolare al piano del cerchio e passa per il suo centro • 2 0 C B dl 0 2 id 0i Consideriamo positiva la corrente se ha lo stesso n C verso del versore normale al cerchio che appoggia su C • In tal caso B ha lo stesso verso di dl e la circuitazione e` positiva 8 Circuitazione del campo B • Se si cambia il verso della corrente il 2° membro cambia segno • Anche il primo membro cambia segno perché B assume verso opposto • Quindi la formula trovata e` valida qualunque sia il verso della corrente, • Se si percorre il circuito in verso opposto a quello associato al versore normale, la circuitazione cambia segno i n C B dl B dl 0i C C 9 Circuitazione del campo B • Sia l’integrando che l’integrale non dipendono da r • Se ora C è una curva arbitraria (concatenata al filo) B dl B r ( )d 0 i 0 r ( )d id 2 r ( ) 2 • E di nuovo otteniamo 2 0 C B dl 0 2 id 0i C 10 Circuitazione del campo B • Se la curva C fa n giri attorno al filo la circuitazione è 2n 0 C B dl 0 2 id n0i • Se la curva è concatenata a più fili la circuitazione totale è la somma delle circuitazioni dei campi B relativi a ciascun filo C N N B dl B j dl B j dl C j 1 C j 1 C N N j 1 j 1 0i j 0 i j 11 Circuitazione del campo B • Sia ora C una curva arbitraria non concatenata al filo, percorsa in senso orario • Scegliamo due punti P e Q sulla curva, suddividendola in due curve C1 e C2 B,C B,C2 C1 • Tracciamo una curva D da P a Q di modo che C1 D (percorsa in senso orario) e (percorsa in senso antiorario) C2 D siano concatenate con il filo P C1 B,C2 C1 B,C1 D B,C2 D C2 D Q • Le due circuitazioni nel membro di destra sono uguali in modulo e di segno opposto, quindi la circuitazione lungo C è nulla B,C 0i 0i 0 12 Legge di Ampère • Questi risultati possono essere estesi a campi magnetici arbitrari e vari conduttori • Proprietà generale del campo induzione magnetica: legge di Ampère N B dl 0 i j C j 1 • Per curve avvolte n volte l’integrale è n volte maggiore • Per curve non concatenate la circuitazione è nulla • È la 4° equazione dell’em, è stata in seguito completata da Maxwell 13 Forma differenziale della legge di Ampère • Applichiamo il teorema di Stokes alla circuitazione del campo B e riscriviamo la corrente come il flusso della densita` di corrente: 0 J da 0i B dl B da S C C S C • Data l’arbitrarieta` della superficie S, ne segue che B 0 J 14