APPROFONDIMENTO N°3 LE CENTRALI NUCLEARI COSA SONO? Con centrale elettronucleare (o nucleare o atomica), si intende una centrale elettrica che, usando uno o più reattori nucleari, sfrutta il calore prodotto da una reazione di fissione nucleare a catena autoalimentata e controllata per generare vapore a temperatura e pressione molto alta per alimentare le turbine connesse ad alternatori e produrre quindi elettricità. Il termine è esteso anche per le future centrali a fusione nucleare, che impiegheranno un reattore a fusione nucleare; tuttavia la ricerca in questo campo è ancora in una fase sperimentale e la fusione nucleare controllata è stata ottenuta in laboratorio solamente per brevi periodi di tempo e con una bassa resa energetica. COME FUNZIONANO? In una centrale nucleare a fissione, come ogni centrale elettrica basata su un ciclo al vapore, avviene una reazione che libera calore utilizzato per la vaporizzare dell'acqua e quindi generare lavoro meccanico tramite il movimento della turbina. Il principio fisico alla base della generazione del calore è la fissione nucleare, ovvero la scissione del nucleo di atomi pesanti come uranio e plutonio. La vita operativa di una centrale nucleare dura fino ai 25-30 anni, e oggi si progettano centrali che attraverso la sostituzione periodica dei componenti necessari potrebbero arrivare a 60 anni. Al termine di questo periodo l'impianto va per forza smantellato per motivi di sicurezza, il terreno bonificato e le scorie stoccate adeguatamente. La potenza degli impianti può variare da 40 MW fino e oltre un 1 GW. Le centrali più moderne hanno una potenza compresa tra i 600 MW e i 1600 MW. Solo le centrali termoelettriche a combustibili fossili e le centrali nucleari riescono a raggiungere questa potenza con un singolo impianto. Vantaggi e svantaggi Vantaggi: Le centrali nucleari non producono inquinanti al difuori delle scorie. La produzione di energia dal nucleare riduce l'importazione di petrolio e la dipendenza dai paesi che lo possiedono. Svantaggi: In caso di fuoriuscita di radiazioni, chi ne è esposto ha maggiori rischi di morte per leucemia e tumori. Le scorie nucleari non possono essere distrutte e l'unica soluzione è lo stoccaggio per migliaia di anni in depositi geologici o ingegneristici e sono necessari anni di studi e grandi investimenti per individuare le aree di stoccaggio adatte per molto tempo, quindi nessuna comunità locale accetta di sacrificare il proprio territorio per ospitare rifiuti nucleari. Il trasporto delle scorie di Nicola M. 3^C Fonti: Wikipedia