“Le liberalizzazioni e le Authority nella percezione degli italiani” RICERCA SUI MANAGER DI GRANDI AZIENDE ITALIANE Maggio 2007 INDICE OBIETTIVI E METODOLOGIA pag. 3 LA PERCEZIONE DELL’ IMPATTO DELLE LIBERALIZZAZIONI SULL’ECONOMIA E I MERCATI pag. 4 LIBERALIZZAZIONI, VIGILANZA E CONTROLLO: LE CRITICITA’ PER LE AZIENDE pag. 9 L’IMMAGINE DELLE AUTHORITY pag. 12 LA PERCEZIONE DEGLI EFFETTI DELLA POLITICA DELLE LIBERALIZZAZIONI E DEL RECENTE OPERATO DELLE AUTHORITY SULLE AZIENDE pag. 16 LA DESCRIZIONE DEL CAMPIONE INTERVISTATO pag. 19 LA SCHEDA DELLA RICERCA pag. 20 2 OBIETTIVI E METODOLOGIA Rilevare la percezione dell’impatto delle liberalizzazioni sull’economia e i mercati; Verificare l’esistenza di criticità per le aziende, dovute a liberalizzazioni, vigilanza e controllo; Misurare l’immagine delle Authority; Analizzare gli effetti/conseguenze delle politiche di liberalizzazione e del recente operato delle Authority sulle aziende italiane. Per raggiungere questi obiettivi è stato intervistato un campione di 200 manager di aziende di grandi dimensioni (con oltre 99 addetti), nei settori energia, trasporti, comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali. 3 LA PERCEZIONE DELL’IMPATTO DELLE LIBERALIZZAZIONI SULL’ECONOMIA E I MERCATI 4 La percezione che le liberalizzazioni avranno un impatto positivo è più marcata in riferimento all’economia italiana e al settore in cui operano i manager intervistati, meno marcata in riferimento alla propria azienda. Molto positive Abbastanza positive Né positive né negative 74 per l’economia italiana in generale 23 51 26 60 per il settore in cui opera la sua azienda 17 43 40 54 per la sua azienda in particolare 18 36 46 Base casi 204; valori percentuali Testo della domanda: “Parliamo in generale di apertura e controllo del mercato, come ad esempio quella relativa al mercato dell’energia elettrica, dei mutui, delle assicurazioni e del commercio, della telefonia. Pensando all’impatto di queste misure e al calcolo costi-benefici che le caratterizza, lei direbbe che sono misure …” 5 L’ impatto positivo sulla propria azienda è meno sottolineato nelle risposte dei manager che operano nei settori dei servizi pubblici locali e finanza, assicurazione. % di risposte “molto o abbastanza” positive: alcune accentuazioni per l’economia italiana in generale 74% per il settore in cui opera l’azienda 60% per l’azienda in particolare 54% tra le aziende che operano nel settore finanza/assicurazioni 84% e comunicazioni 80%, tra le aziende più grandi (con oltre 550 addetti 82%) tra le aziende che operano nel settore comunicazioni 68%, tra le aziende più grandi (con oltre 550 addetti 67%) tra le aziende che operano nel settore trasporti 64%, nel settore dei servizi pubblici locali 47% e finanza/assicurazioni 44% Base casi 204; valori percentuali Testo della domanda: “Parliamo in generale di apertura e controllo del mercato, come ad esempio quella relativa al mercato dell’energia elettrica, dei mutui, delle assicurazioni e del commercio, della telefonia. Pensando all’impatto di queste misure e al calcolo costi-benefici che le caratterizza, lei direbbe che sono misure …” 6 In sintesi: per un manager su due le liberalizzazioni avranno un impatto positivo sull’economia, sul settore in cui opera la propria azienda e sull’azienda stessa. * UN INDICATORE SINTETICO DELL’ IMPATTO DELLE LIBERALIZZAZIONI SULL’ECONOMIA E I MERCATI 51 Positivo su 3 aspetti Soprattutto tra: le aziende che operano nel settore trasporti 59%, comunicazioni 58% e nel centro Italia 58% Positivo su 1 o 2 aspetti Né positivo né negativo Impatto positivo 78% 27 Nessun impatto 22% 22 Base casi 204; valori percentuali * L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle risposte affermative date alle tre domande precedenti 7 La percezione dell’impatto positivo delle liberalizzazioni dal punto di vista delle aziende e della popolazione: un confronto. % di risposte “molto” o “abbastanza” positivo per l’economia italiana in generale per l’economia italiana in generale 74 per il settore in cui opera la sua azienda 60 per la sua azienda in particolare per le aziende italiane 54 50 per le condizioni della sua famiglia 60 66 70 80 90 64 58 100 Base casi 204 manager e 1.000 italiani maggiorenni; valori percentuali Testo della domanda per le aziende: “Parliamo in generale di apertura e controllo del mercato, come ad esempio quella relativa al mercato dell’energia elettrica, dei mutui, delle assicurazioni e del commercio, della telefonia. Pensando all’impatto di queste misure e al calcolo costi-benefici che le caratterizza, lei direbbe che sono misure …” Testo della domanda per la popolazione: “A proposito di liberalizzazioni, lei direbbe che per … le liberalizzazioni sono un fatto …” 8 LIBERALIZZAZIONI, VIGILANZA E CONTROLLO: LE CRITICITA’ PER LE AZIENDE 9 L’esigenza di maggiore vigilanza e controllo è espressa in particolare dai manager dei servizi pubblici locali, di proseguire con le liberalizzazioni da quelli che operano nei settori comunicazioni e energia. In questo momento in Italia bisogna privilegiare … i controlli sull’operato delle aziende 47% Soprattutto tra: le aziende che operano nel settore comunicazioni 65% e nel settore energia 59% e tra le aziende più grandi (con oltre 550 addetti 60%) Soprattutto tra: le aziende che operano nel settore servizi pubblici locali 68% le liberalizzazioni 53% Base casi 204; valori percentuali Testo della domanda: “Qualcuno pensa che le liberalizzazioni porteranno più concorrenza e quindi più benefici per l’economia, altri dicono che più che liberalizzare bisognerebbe creare veri organismi di vigilanza e controllo dei mercati. Naturalmente entrambe le cose sono importanti, ma lei personalmente, per quale propenderebbe di più in questo momento? In questo momento bisognerebbe privilegiare …” 10 Le principali criticità nei processi in materia di liberalizzazioni e vigilanza/controllo, che potrebbero ostacolare le medio - grandi aziende Risposte spontanee ... Le resistenze 39% La normativa 21% Esistono resistenze al cambiamento, situazioni di monopolio, lobby e interessi corporativi e politici 17%. Non esiste ancora un piano preciso per le liberalizzazioni, c’è scarsa volontà politica 8%. La sfiducia per i risultati deludenti, gli scarsi vantaggi per il consumatore e la scarsa tutela della qualità 6%. L’interferenza statale e politica 5%. La presenza di settori non ancora liberalizzati, il ritardo nei decreti attuativi 3%. La scarsa chiarezza delle normative, la mancanza di certezza di un quadro normativo a medio termine 8%. La rigidità legislativa 2%. L’eccessiva burocrazia 11%. Gli scarsi controlli La scarse misure di controllo degli organi di vigilanza 11%. 11% Il mercato 10% La troppa concorrenza, la concorrenza sleale 7%. Le dimensioni prevalenti delle aziende italiane (strutturalmente in prevalenza piccole) 2%. L’entrata dei mercati esteri 1%. Altre risposte: scarsa informazione della gente, mentalità economica italiana non ancora pronta, difficoltà nel coordinamento legislativo internazionale in materia 9%; nessuna criticità 10% Base casi 204; valori percentuali Testo della domanda: “A suo parere, quali sono oggi in Italia le criticità nei processi in materia di liberalizzazioni e vigilanza/controllo, che potrebbero ostacolare le medio - grandi aziende?” 11 L’IMMAGINE DELLE AUTHORITY 12 Sul recente operato di Banca d’Italia si concentra maggiormente il favore degli intervistati. Solo il 45% esprime invece una valutazione positiva su quello di AGCOM. positiva (6-10) negativa (1-5) La BANCA D’ITALIA 72 19 La CONSOB, Commissione Nazionale per le Società e la Borsa 67 28 Il Garante per la Protezione dei dati personali (Privacy) 65 34 L’ AGCM, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) 60 L’ Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas L’ AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni 51 45 voto medio (esclusi i non so) non so 5 1 34 35 39 6,6 9 6 6,1 6,0 5,9 14 5,7 16 5,4 Base casi 204; valori percentuali Testo della domanda: “Parliamo ora di Authority. Se lei dovesse dare una valutazione sul recente operato delle seguenti Authority, su una scala da 1 a 10 (dove 1 significa valutazione molto negativa e 10 valutazione ottima) complessivamente come valuterebbe …” 13 L’immagine percepita del recente operato delle Authority è nel complesso positiva per oltre la metà del campione. * UN INDICATORE SINTETICO DI IMMAGINE DELLE AUTHORITY Positiva 55% buona 41% ottima 14% negativa 11% Mediocre o negativa 45% mediocre 34% Base casi 204; valori percentuali * L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle valutazioni positive (voti da 6 a 10) date alle singole Authority, precedentemente elencate. Immagine ottima=valutazioni positive a tutte le 6 Autorità; buona= valutazioni positive a 4 o 5 Autorità; mediocre=valutazioni positive a 2 o 3 Autorità; negativa= nessuna valutazione positiva o valutazione positiva a una sola Autorità. 14 Le Authority nel loro insieme hanno una immagine positiva in particolare tra i manager delle aziende che operano nel settore finanza, assicurazione e comunicazione. * UN INDICATORE SINTETICO DI IMMAGINE DELLE AUTHORITY: ALCUNE ACCENTUAZIONI Immagine positiva 55% tra le aziende che operano nel settore finanza/assicurazioni 67% e comunicazioni 65% Base casi 204; valori percentuali * L’indicatore è stato ottenuto mediante un conteggio delle valutazioni positive (voti da 6 a 10) date alle singole Authority, precedentemente elencate. Immagine ottima=valutazioni positive a tutte le 6 Autorità; buona= valutazioni positive a 4 o 5 Autorità; mediocre=valutazioni positive a 2 o 3 Autorità; negativa= nessuna valutazione positiva o valutazione positiva a una sola Autorità. 15 LA PERCEZIONE DEGLI EFFETTI DELLA POLITICA DELLE LIBERALIZZAZIONI E DEL RECENTE OPERATO DELLE AUTHORITY SULLE AZIENDE 16 Appesantimento burocratico, ma anche più concorrenza che incentiverà i comportamenti virtuosi delle aziende, sono visti come principali effetti del recente operato delle Authority. 40 appesantimento burocratico e organizzativo 25 35 più concorrenza che costringerà le aziende ad adottare comportamenti virtuosi per conquistare i clienti 21 30 riorganizzazione per far fronte alle nuove esigenze di rapporto con le Authority 13 14 16 diminuzione dei prezzi dei prodotti/servizi 10 13 ottimizzazione/razionalizzazione del mercato 6 non so Totale risposte Prima risposta 12 miglioramento della qualità di prodotti/servizi altro impatto Soprattutto tra: le grandi aziende (con oltre 550 addetti 40%) 26 potenziamento degli investimenti nella comunicazione con i clienti/utenti riduzione degli sprechi Soprattutto tra: le aziende che operano nel settore finanza/assicurazioni 51%, le medio-grandi aziende (con meno di 150 addetti 47%) 5 6 2 2 1 3 3 Base casi 204; valori percentuali Testo della domanda: “A proposito di Authority le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … il recente operato delle Authority che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende che operano nel suo settore ?” 17 Più concorrenza, che incentiverà i comportamenti virtuosi delle aziende, è decisamente visto come l’ effetto principale della politica delle liberalizzazioni. 45 più concorrenza che costringerà le aziende ad adottare comportamenti virtuosi per conquistare i clienti 29 27 riorganizzazione per far fronte alle nuove esigenze di rapporto con le Authority 10 26 miglioramento della qualità di prodotti/servizi 10 25 appesantimento burocratico e organizzativo 17 23 diminuzione dei prezzi dei prodotti/servizi non so Soprattutto tra: le medio-grandi aziende (con meno di 150 addetti 32%) Soprattutto tra: le medio-grandi aziende (con meno di 150 addetti 31%) 18 9 12 ottimizzazione/razionalizzazione del mercato altro impatto Soprattutto tra: le grandi aziende (con oltre 550 addetti 40%) 13 potenziamento degli investimenti nella comunicazione con i clienti/utenti riduzione degli sprechi Soprattutto tra: le aziende che operano nel settore trasporti 50% 4 Totale risposte 4 3 Prima risposta 4 2 3 3 Base casi 204; valori percentuali Testo della domanda: “A proposito di liberalizzazioni le leggerò, infine, alcune opinioni sui possibili effetti/conseguenze del loro recente operato sulle grandi aziende nel nostro Paese. In base alla sua esperienza, … la politica delle liberalizzazioni che impatto ha avuto nei confronti delle medio - grandi aziende che operano nel suo settore ?” 18 LA DESCRIZIONE DEL CAMPIONE INTERVISTATO ADDETTI SETTORE energia 19% da 100 a 150 33% trasporti 21% da 151 a 350 23% comunicazioni 20% da 351 a 550 17% finanza/assicurazioni 21% oltre 550 27% servizi pubblici locali 19% FUNZIONE DELL'INTERVISTATO AREA Responsabile comunicazione 41% nord ovest 36% Responsabile relazioni istituzionali 3% nord est 27% Responsabile affari regolamentari 3% centro 22% sud e isole 15% Direttore o responsabile di altre aree aziendali 53% 19 LA SCHEDA DELLA RICERCA (In ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP, su G.U. 285 del 9 dicembre 2003) Soggetto realizzatore: Istituto per gli Studi sulla Pubblica Opinione – ISPO s.r.l. Committente – acquirente: Consumers Forum Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale Metodo di raccolta delle informazioni: CATI- interviste telefoniche su questionario strutturato Universo di riferimento: aziende di grandi dimensioni (con oltre 99 addetti), che operano nei settori energia, trasporti, Campione: comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali per quote, di aziende di grandi dimensioni (con oltre 99 addetti), nei settori energia, trasporti, comunicazioni, finanza/assicurazioni, servizi pubblici locali Estensione territoriale: nazionale Numero dei rispondenti: 204 Margine di errore: +/- 7% Elaborazioni: SPSS Periodo di rilevazione: maggio 2007 Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione:www.agcom.it.In caso di pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. ISPO non si assume alcuna responsabilità in caso di inosservanza 20