Il ruolo degli OIV nella valutazione dei servizi erogati dai Centri per l’Impiego IL MONITORAGGIO SUI PEG E SUI PIANI DELLA PERFORMANCE NELLE PROVINCE: PRIMI RISULTATI Vietri sul Mare, 27 giugno 2011 Dr. Giuseppe Raffa Oggetto dell’analisi Monitoraggio, attraverso interviste ai vertici amministrativi delle 25 Province delle Regioni Ob Convergenza, al 15 maggio 2011, su: • adeguamento ai principi del D.lgs. 150/09; • presenza, nel Bilancio di previsione, di un Piano delle performance approvato formalmente; • presenza di specifici obiettivi di miglioramento dei servizi per il lavoro (Protocollo UPi-Ministero lavoro del 27.07.2010; • elaborazione di standard di qualità e performance per i servizi per il lavoro; • analisi sulle caratteristiche attualmente erogati. dei servizi per il lavoro 2 Normativa - 1 Le amministrazioni che non si sono adeguate entro il 31.12.2010 ai principi della Riforma devono applicare direttamente • il comma 2, articolo 16 del Dl.lgs. 150/09 • art. 3 “Principi generali” • art. 4 “Ciclo di gestione della performance” • art. 5 c. 2, “Obiettivi e indicatori” • art. 7 “Sistema di misurazione e valutazione delle performance” • art. 9 “Ambiti di misurazione e valutazione della performance individuale” • art.15 c.1, “Responsabilità dell'organo di indirizzo politico-amministrativo” 3 Normativa - 2 • il comma 1 dell’articolo 31 • art. 17 comma 2 “Oggetto e finalità” • art. 18 “Criteri e modalità per la valorizzazione del merito ed incentivazione della performance” • art. 23, cc. 1 e 2, “Progressioni economiche” • art. 24, cc. 1 e 2, “Progressioni di carriera” • art. 25 “Attribuzione di incarichi e responsabilità” • art. 26 “Accesso a percorsi di alta formazione e di crescita professionale” • art. 27, c. 1, “Premio di efficienza” 4 Normativa - 3 • alle Province italiane non si applicano direttamente le disposizioni previste dall’art. 10 del D.lgs 150/09 (adozione del Piano delle performance); • la Civit ha previsto che le amministrazioni locali soddisfino i principi previsti dalla norma attraverso l’adattamento del PEG a Piano delle performance, così come indicato negli atti di indirizzo (delibera n.112/10 e n.121/10); • dunque le Province italiane adempiono ai principi del D.lgs 150/09 attraverso l’approvazione di un Bilancio di previsione che contenga un PEG e un PdO adattato ai contenuti previsti per il Piano delle performance. 5 Normativa - 4 Le Province italiane hanno l’obbligo di: • (a partire dal 1 gennaio 2011) pubblicare sul proprio sito istituzionale il Bilancio di previsione e tutti gli atti amministrativi che necessitano di pubblicità legale (L. 18.06.2009 n.69, art.32); • pubblicare sul proprio sito istituzionale il Piano delle performance o il PEG e PdO modificato (D.lgs 27.10.2009 n.150, art. 11, comma 8); • assicurare la trasparenza totale ad ogni fase del ciclo della performance e, quindi, anche all’individuazione degli obiettivi nei documenti di programmazione (D.lgs 27.10.2009 n.150, art. 11, comma 3); 6 Normativa - 5 Le Province italiane devono approvare il Bilancio di previsione per l’anno 2011 entro il 30 giugno 2011 (come da proroga concessa con Decreto del Ministero degli Interni del 16 marzo 2011). 7 Dati dell’analisi • Province rispondenti: 25 (100%) • Assessori al lavoro: 4 • Dirigenti: 38 • Funzionari: 8 8 L’adeguamento al Ciclo delle performance - 1 • Su 25 Province, il 64% non si sono adeguate ai principi del Ciclo delle performance, contro il 36% 9 Adeguate Non adeguate 16 9 L’adeguamento al Ciclo delle performance - 2 • Su 25 Province, il 84% non ha adottato un Piano delle performance, contro il 16%. 4 Piano delle performance adottato Piano delle performance non adottato 21 10 L’adeguamento al Ciclo delle performance - 3 • Su 25 Province, il 60% ha intenzione di adottare un Piano delle performance distinto dal PEG e dal PdO, contro il 40%. 10 15 Piano delle performance nel Bilancio Piano delle performance non nel Bilancio 11 Obiettivi di miglioramento per i SpL - 1 • Su 16 Province (tutte le Regioni tranne la Sicilia) nessuna amministrazione ha previsto obiettivi di miglioramento per i servizi per il lavoro • Viene evidenziata la difficoltà di individuare indicatori di performance organizzative qualitativi e oggettivi nello stesso tempo. • Nessuna sta applicando i contenuti del Protocollo Upi-Ministero del Lavoro (in attesa delle linee guida dell’Upi). Il punto di riferimento sono i masterplan delle Regioni. • Solo una provincia ha realizzato la rete locale dei soggetti che operano nel mercato de lavoro. 12 Obiettivi di miglioramento per i SpL - 2 • Su 16 Province 8 hanno istituito osservatori del mercato del lavoro (ma denunciano scarsi risultati per mancanza di risorse). • Solo in una Provincia i centri per l’impiego vengono erogati i voucher. • In tutte le Province è operativo il collegamento con l’Inps (tramite il nodo regionale) per le comunicazioni obbligatorie, mentre solo 9 alimentano i dati su Cliclavoro. 13 Obiettivi di miglioramento per i SpL - 3 • In tutte le Province vengono promossi i tirocini di impresa • Su 2 Province su 16 hanno previsto interventi che rientrano nell’ambito del “Piano per l’integrazione nella sicurezza. 14