dossier banca di Francesco Marcolin L’immagine della banca non si misura più in sedi prestigiose che comunicano sicurezza e solidità. Oggi i must aziendali sono diventati la convenienza economica, la velocità e la precisione del servizio e i valori intangibili quali la cortesia, la capacità di comunicare e di relazionarsi con la clientela, la trasmissione di professionalità e positività. Per ottenere tutto ciò è necessario una continua ottimizzazione nel rapporto tra Istituto di Credito e personale interno. 2 2 Francesco Marcolin Ergonomo Europeo Certificato (Eur.Erg.), Docente presso l’Università di Udine, Resp. ERGOLAB Laboratorio di Usabilità e Ricerca Ergonomia, Amministratore di Ergonomica-Ergolab Sas 1 2/07 ufficiostile 1 3 Progettazione ergonomica per la banca 3. Atrio 4. Postazione consulenza Lobby Consultant’s workplace I nuovi must della Banca di Credito Cooperativo Pordenonese Offrire ai propri collaboratori strumenti adeguati e un ambiente ergonomico1 è divenuto un pre-requisito del successo. Un po’ di merito di ciò va ascritto anche al Dlgs 626/94 che ha fatto maturare una coscienza della sicurezza impensabile solo pochi anni fa. Progettare ergonomicamente richiede il rispetto di pochi ma chiari principi: 1. conoscenza delle caratteristiche anatomofisiologiche e psicologico-cognitive dell’essere umano; 2. conoscenza approfondita del lavoro svolto e delle reali esigenze tecnico professionali degli operatori; 3. conoscenza dei fattori tecnici che favoriscono il benessere negli ambienti di lavoro e in particolare: caratteristiche microclimatiche, illuminotecniche, acustiche e dei materiali. Tutto ciò dà piena attuazione sia all’Art.3 lett.f del Dlgs 626/942 sia alla norma ISO UNI EN 9241-53 e alla EN 72504. Obiettivi del progetto In sintesi, quindi, gli obiettivi sono: Garantire la sicurezza di ambienti e attrezzature (con particolare riferimento al problema rapine). Garantire l’ergonomia e la funzionalità per i fruitori degli ambienti di lavoro e delle attrezzatura in essi presenti. Offrire un’immagine adeguata dell’Istituto di Credito in relazione allo stile desiderato dello stesso: friendly, trendy, minimalista, tradizionale,ecc. L’obiettivo sta nel ridurre il tutto all’essenziale: progettare postazioni di lavoro adattabili, che promuovono la concentrazione, l’efficienza personale, la creatività e il relax. La progettazione ergonomica segue uno schema ben definito che pone al centro l’Essere Umano e che persegue il benessere dello stesso. Rilievo delle esigenze operative e funzionali dei fruitori del progetto Nel caso della Banca il primo punto si risolve nell’esame delle esigenze operative e funzionali sia degli operatori interni, sia dei clienti. Per i primi è necessario offrire adeguati spazi di lavoro. Un’indicazione ci viene dalle norme UNI 10915, UNI EN 527 e UNI 7367 che forniscono una guida alla disposizione ed utilizzazione dei mobili per ufficio con riferimento alle superfici di lavoro e funge da supporto per la strutturazione, il coordinamento e la disposizione di posti di lavoro sulla base dei criteri ergonomici. Ma le esigenze degli operatori non si limitano ad una postazione di lavoro usabile, ma si estendono anche ad altri aspetti, quali: l’accessibilità al parcheggio aziendale, la fruibilità degli spazi comuni e di quelli adibiti al ristoro e ai servizi igienici, la presenza di zone in cui sia possibile godere di una certa privacy con il cliente al fine di garantirgli la riservatezza e/o l’esclusività del rapporto, la possibilità di comunicare efficacemente con i colleghi sia in gruppo che singolarmente. E inoltre, la possibilità di regolazione personalizzata della luce sia naturale che artificiale e della temperatura interna, la presenza di adeguati e funzionali sistemi di archiviazione, la facile accessibilità agli impianti (informatici, elettrici e termoidraulici) da parte dei tecnici specializzati o dal personale addestrato per eventuali emergenze, la facilità di pulizia e non-sporcabilità degli ambienti, delle attrezzature e degli arredi. 1. Reception Reception 2. Esterni The outside 4 Definizione del quadro normativo di riferimento Il secondo punto dovrebbe essere conosciuto dai progettisti sia nelle sue enunciazioni, sia nelle applicazioni in quanto già il DLGS 626/94 all’Art. 3 lettera f impone il rispetto dei principi ergonomici mentre all’Art.6 definisce chiaramente gli obblighi dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori e degli installatori quando al punto 1 riporta “...I progettisti dei luoghi o posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di sicurezza e di salute al momento delle scelte progettuali e tecniche ...”. E tutto ciò rappresenta una disposizione di legge già dal 1994. L’applicazione dei concetti ergonomici prevede la conoscenza di alcuni riferimenti standard, ma senza trascurare la personalizzazione delle soluzioni. Compito principale del progettista è quello di garantire l’usabilità5 al maggior numero di persone cercando di coniugare le esigenze funzionalistiche del sistema con quelle soggettive della singola persona. Applicazione dei concetti ergonomici Tecnicamente, si dovrà considerare il layout valutando l’utilizzo da parte dei possibili utenti (clienti e personale interno) compresi i disabili per quanto concerne l’accessibilità a tutte le aree della banca dal parcheggio ai locali interni, fino alle le vie di esodo. Gli spazi di lavoro dovranno essere adeguati alla tipologia di lavoro svolto, facilitare le relazioni tra colleghi, essere correttamente orientati in relazione alle fonti luminose naturali che saranno schermate da tendaggi che consentano di controllare la luce e permettano alla componente giallo-rossa della radiazione solare di penetrare nell’ambiente. Sono quindi da preferire alle vetrate schermate con pellicole che ingrigiscono l’ambiente, cosa che mal si sposa con le abitudini circadiane6 degli esseri umani. ufficiostile 2/07 2 dossier banca dossier banca Ergonomic planning for the bank The new must of Banca di Credito Cooperativo Pordenonese The bank image is no longer based on prestigious offices conveying safety and solidity. Now the corporate must is economic advantage, speed and precise service and intangibile values such as politeness, capability to comunicate and relate to the customers, to convey professionalism and positivity. For this purpose, a continuous optimization in the relation between bank and inhouse staff is required. 7 To offer one’s own coworkers adequate means and an ergonomic environment is now a prerequisite for success, thanks also to the Legislative decree 626/94 that has fostered an awareness of safety inconceivable just a few years ago. 6 La postazione cassa riveste un’importante funzione: da un lato deve consentire il rispetto di esigenze del cliente quali la riservatezza, il senso di familiarità, la velocità del servizio, il confort di seduta o la possibilità di restare in piedi; dall’altro deve consentire una gestione del rapporto con il cliente rilassata ed efficiente. Lo sportello con le pareti vetrate e serigrafate è dotato di porta automatica comandata dall’operatore. La cassa Cash In-Cash Out consente all’operatore di non commettere errori di conteggio con conseguente maggiore sicurezza, minore visibilità del contante e riduzione del premio assicurativo. Tale soluzione, inoltre, abbatte sensibilmente il rischio rapina. La circolazione dell’aria e la climatizzazione sono garantite da impianti certificati ad alta efficienza e basso consumo posizionati sul tetto dell’edificio per garantire la massima sicurezza. Le attrezzature informatiche, notoriamente sensibili agli sbalzi termici e alla polvere, sono state collocate in appositi vani climatizzati e dotati di porte REI 120. La temperatura ambientale è personalizzabile dal singolo operatore per ogni singola postazione. Case history: Banca di Credito Cooperativo Pordenonese La Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, che rappresenta la più grande tra le Banche di Credito Cooperativo in Friuli-Venezia Giulia, ha applicato i principi ergonomici nella progettazione della sua nuova sede, estendendoli poi a tutte le filiali. Il dr. Pilosio, vice direttore generale e motore del progetto “Banca Ergonomica” bene sintetizza lo spirito dell’intervento: «Da anni 3 2/07 ufficiostile 8 ascoltiamo le esigenze di ogni nostro collaboratore e raccogliamo informazioni su come migliorare la qualità della nostra vita in banca acquistando prodotti solo dopo averli testati e valutati ergonomicamente e abbiamo trovato la soluzione anche per le persone più sensibili. Il pavimento in Flotex® ha eliminato i problemi di rumore, di pulibilità, di impermeabilità, di scivolosità, di usura, di crescita batterica e dell’energia statica. Gli archivi compattabili hanno risolto i problemi di spazio e a favore di maggiori superfici per la vivibilità degli uffici, delle aree comuni e di quelle ricreative per il personale. Le porte degli uffici ad alto traffico sono tutte automatiche. Abbiamo poi voluto offrire ai nostri colleghi con figli la possibilità di ospitare in un luogo sicuro i loro figli in locali per loro concepiti dotati di computer, sale studio e video, dispenser di bibite e sala giochi per i più piccoli. Abbiamo voluto dare la stessa importanza a tutti i particolari. Le porte d’ingresso del Centro Servizi sono ad apertura automatica e sblocco a spinta e si staccano decisamente dal passato conferendo alla banca un sapore di familiarità che le bussole avevano negato al cliente. Oggi i nostri clienti entrano in banca liberamente. Perché penalizzare tutti a causa di pochi? Noi abbiamo preferito rovesciare il problema: con le casse Cash In-Cash Out che non consentono prelievi considerevoli abbiamo prodotto un effetto dissuasivo nei malviventi. E i risultati ci dicono che il sistema funziona. Infine, abbiamo creato un vano tecnicoimpiantistico al centro dell’edificio che ci consente sia di ispezionare agevolmente tutte 11 La progettazione ergonomica Le cinque macrofasi progettuali sono in sintesi: ● Rilievo delle esigenze operative e funzionali dei fruitori del progetto. ● Definizione del quadro normativo di riferimento. 9 ● Applicazione dei concetti ergonomici. ● Scelta dei materiali. ● Verifica della soddisfazione dell’utenza. Per le note al testo consultare il sito www.ufficiostile-online.it 6. Sala riunione Meeting room 7. Archivio compatto Compact archives 8. Area ristoro Refreshment area 9. Sale giochi per i bimbi più piccoli Playroom for the youngest ones 10. Asilo Nursery 11. Sala studio per i figli dei dipendenti della banca 10 Reading room for the children of the bank clerks le utenze impiantistiche: idrauliche, elettriche, informatiche e la climatizzazione, sia di cambiare facilmente la destinazione degli uffici consentendoci variazioni di layout a basso costo. Ma più di tutto ci consente di pensare un futuro dell’edificio senza limiti operativi. L’esperienza di una progettazione attenta ai principi ergonomici, al pieno rispetto del quadro normativo e alla conseguente scelta dei materiali, degli arredi e dei layout più rispondenti alle nostre esigenze, ci consente di estendere tutte queste conoscenze alla progettazione delle nostre filiali e a stabilire una collaborazione tecnica qualificata con i nostri fornitori al fine di garantirci le migliori soluzioni al miglior costo. La crescita culturale e tecnico professionale dei nostri collaboratori interni che si occupano di questi temi è la prova più evidente di questo percorso di qualità che si svela appagante anche a livello umano attraverso la soddisfazione di aver contribuito a realizzare un qualcosa di apprezzato quotidianamente dai nostri stessi colleghi». Ulteriori informazioni La bibliografia e maggiori informazioni sono disponibili nel sito ufficiostile-online.it. Per una check list esaustiva sui principi ergonomici fondamentali da soddisfare si consiglia di richiedere il Disciplinare tecnico per la certificazione delle caratteristiche ergonomiche del posto di lavoro a VDT in ambiente d’ufficio omogeneo a Ergocert - Ente di Certificazione per l’Ergonomia (www.ergocert.org) che contiene tutti i principi da rispettare, nonché i riferimenti normativi connessi. ■ Aims of the project The ergonomic planning follows a well-defined pattern, that has the Human Being as focus, and pursues their wellbeing. The five macrophases of the ergonomic planning may be summed up as follows: Survey of the operative and functional requirements of the beneficiaries of the project. Definition of the reference provisions. Application of ergonomic concepts. Choice of materials. Check of customer’s satisfaction. Case history: Banca di Credito Cooperativo Pordenonese Banca di Credito Cooperativo Pordenonese has applied ergonomic standards in the planning of its new offices, then extending them to all its branches. Mr Pilosio, deputy general manager and driver of the project “Banca Ergonomica” sums up the spirit of this project: «We have been listening to the needs of each of our coworkers for many years and we gather information about how to improve the quality of our life at the bank, bying products only after testing and considering them from the ergonomic point of view, and we found a solution even for the most sensitive people. Then we wanted to give our colleagues with children the possibility of housing their children in a safe place, rooms designed for them and equipped with computer, reading rooms and video, drink dispensers and playroom for the youngest ones. We wanted to attach the same importance to every detail. The experience of an ergonomic planning, fully complying with the provisions and the consequent choice of materials, furnishings and layout meeting our requirements in the best way, enables us to extend this know-how to the planning of our branches and establish a qualified technical cooperation with our suppliers in order to get the best solutions at the best price». ■ ufficiostile 2/07 4