CUNEO
1-10-2008
PROGETTO
EDUCATA…MENTE SPORT
PRIMI RISULTATI
Andism (Associazione Nazionale Dottori In Scienze Motorie)
& Centro Ricerche Scienze Motorie, S.U.I.S.M. Dipartimento di Psicologia,
Università degli Studi di Torino
Il progetto Educata…mente Sport nasce dalla
collaborazione di:
1 - ANDISM (Associazione Nazionale Dottori In Scienze Motorie)
2 - SUISM (Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie)
(Università degli Studi di Torino)
3 - Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo del Dipartimento di
Psicologia (Università degli Studi di Torino)
L’approccio multidisciplinare che caratterizza
questo progetto scientifico accentua il ruolo
sinergico svolto dai correlati antropometrici (come
l’altezza, il peso, l’indice di massa corporea) da
quelli psicologici (come la soddisfazione, le abilità
di vita o life skills) e dalle informazioni sulle
conoscenze e abilità coordinative
Si evidenzia quindi il ruolo cruciale svolto
dall’attività motoria e da quella sportiva
nell’indirizzare i bambini verso pratiche e stili di
vita salutari che possono rendere migliore la
qualità della loro vita e favorire il loro benessere.
I partecipanti sono 491 bambini



48% maschi e 52% femmine
di età compresa tra 6-8 anni: 33% tra 6-6.5a, 48% tra 7-7.5a,
19% tra 8-8.5a (M = 7.1; DS = 0.6)
frequentanti la prima (58%) e la seconda classe (42%) della
scuola primaria
Relativamente ai genitori dei bambini:



la maggior parte ha un diploma superiore (43% dei padri e
57% delle madri)
svolge regolarmente un impiego a tempo pieno (99% dei padri
e 78% delle madri)
non sono separati (92% dei genitori vive insieme)
STRUMENTI
1- QUESTIONARI
Proposti a:
 BAMBINI: classi prime e seconde (questionari differenziati)
 GENITORI: riguardante le informazioni socio-demografiche
 INSEGNANTI: aspetti relazionali e psicologici dei bambini
2- PROVE DI CONOSCENZA E DI ABILITA’ MOTORIA
Per rilevare :
 Le conoscenze e le abilità motorie dei bambini relative al sé corporeo e
all’orientamento spazio-temporale
 Comportamenti e relazioni
3- BILANCIA IMPEDENZIOMETRICA e OPTOJUMP
L’altezza ortostatica e il peso per determinare l’indice di massa corporea
(BMI) e Optojump per verificare specifiche abilità motorie
RISULTATI (1)

Come è strutturato l’indice BMI a questa età?

Quali sono le abilità motorie e le conoscenze relative
al sé corporeo?

Esistono differenze di genere e di età?
RISULTATI (1)
Adattamento fisico (BMI)
100
Si riscontrano
differenze di genere
95
92
90
90
80
77
80
6 anni *
72
(=8,74; d.f.=3; p<
0.0033)
70
60
50
7 anni**
40
30
(=11,10; d.f.=3; p<
0.0011)
20
18
20
10
8
7
1,5
4
1,5
1
0
10
7
0
1
4
3
4
4
0
F
M
F
M
6 anni
F
M
7 anni
8 anni
Sottopeso
1,5
8
1
4
7
4
Normopeso
90
72
95
77
80
92
Sovrappeso
7
20
4
18
10
4
1,5
0
0
1
3
0
Obeso
Sottopeso
Normopeso
Sovrappeso
Obeso
0
8 anni n.s
(=1,78; d.f.=3; p<
0.62)
Sé corporeo
(Conoscenze)
MANO
PANCIA
GAMBA
I bambini presentano
conoscenze nella media
DITO
PIEDE
GINOCCHIO
COLLO
TESTA
SPALLE
BRACCIO
Abilità motorie (Sé corporeo)
No
Parziale
Si
100 %
95
90 %
95
80 %
68
70 %
87
77
60 %
54
50 %
38
40 %
30 %
20 %
46
37
21
11
8
10 %
12 11
0%
4
Equil_stat_1


17
Equil_stat_2
11
1
2
Equil_din_1
1
Equil_din_2
Orient_sp_1
Orient_sp_2
4
Orient_sp3
Solo nell’equilibrio statico 2 e nella fascia di età dei 7 anni le bambine (si: 68%,
parzialmente: 32%, no: 0%) risultano più abili dei bambini (si: 42%, parzialmente:
42%, no: 16%) (χ2=11.27; g.d.l.=2; ρ<.004, Monte Carlo p<.003)
Nelle diverse fasce di età non emergono significative differenze di genere riguardo
all’equilibrio dinamico (1-2) e all’orientamento spaziale (1-2-3)
OPTOJUMP
 Strumento collegato a PC che consente di
acquisire in modo semplice ed accurato i tempi
di volo e di contatto con il terreno, durante
l’esecuzione di sequenze di balzi a piedi pari da
fermo.
 A nostra conoscenza non esistono tabelle di
riferimento standardizzate per genere e per età
dei bambini del campione.
● In generale, il valore medio corrispondente al
salto verticale è pari a 15.15 cm (d.s.=3.27 cm) ed
è compreso tra un minimo di 6.07 cm ed un
massimo di 23.05 cm.
● Non emergono differenze di genere riferite alle
diverse età considerate.
RISULTATI (2)

Quali sono le abitudini alimentari e le pratiche
motorie dei bambini?
Abitudini alimentari quotidiane percepite
 In generale, la maggioranza dei bambini
(78%) afferma di fare colazione con
regolarità (3% mai e 3% quasi mai) e di
consumarla seduto a tavola, lo stesso accade
per i pasti principali (95% pranzo e cena).
 Un terzo del campione dichiara di mangiare
dolci confezionati (merendine e cioccolato) e
di bere bibite gassate con molta frequenza
ed un altrettanto terzo di farlo abbastanza
di frequente. Tuttavia il 10% sostiene di non
mangiare mai dolci confezionati ed il 16%
non bere mai bibite gassate.
Abitudini alimentari quotidiane percepite
 Il 38% afferma di mangiare spesso
frutta e verdura, il 37% qualche
volta, il 13% quasi mai ed il 12%
mai.
 Rispetto all’igiene dentale, il 43%
dei
bambini
risponde
che
quotidianamente si lava sempre i
denti, il 24% dopo i pasti principali,
il 22% al mattino e prima di andare
a dormire; mentre un 4% dichiara
che non si lava mai i denti.
Abitudini alimentari quotidiane percepite : differenze di
genere...
…nel consumare i pasti
principali a casa (es. il
pranzo: =12.17; d.f.=1;
p<.0001),
…nel mangiare dolci e merendine
(=8,12; d.f.=3; p<.044),
Non sono emerse differenze di età
…nel bere bibite gassate
(=17,94; d.f.=4; p<.001)
RISULTATI (3)

Quali sono le caratteristiche delle relazioni con
gli amici?

Esistono differenze di genere e di età?
Adattamento Relazionale
1- Punto di vista dei Bambini
Amicizia:
- 59 % dichiara di avere “tanti” amici
- 41 % dichiara di avere “pochi” amici
- Sono emerse differenze:

di genere (χ2=5.27; g.d.l.=1; ρ<.017)
di età (χ2=9.276; g.d.l.=1; ρ<.002)
Adattamento Relazionale
1- Punto di vista dei Bambini
Prosocialità ed aggressività:
Si riscontrano differenze di genere.
Rispetto ai bambini, le bambine ritengono di essere:
- meno aggressive (t=-2.36; g.d.l.=110; ρ<.02)
- più prosociali (t=1.99; g.d.l.=107; ρ<.05)

Adattamento Relazionale
2- Punto di vista dei Laureati in Scienze Motorie
- solo il 61% dei bambini rispetta
le regole relazionali
- il 39% le rispetta parzialmente
- si riscontrano differenze di genere
(χ2=65.843; g.d.l.=1; ρ<.0001)
- non si riscontrano differenze rispetto all’età
3- Punto di vista degli Insegnanti
- in generale ritengono i loro allievi dotati di buone capacità relazionali e
prosociali (M=13.18, Dev.St.=4.17; range di 4-20)
- le bambine mostrano capacità relazionali superiori rispetto ai bambini
(t=3.45; g.d.l.=256; ρ<.001)
- non si riscontrano differenze rispetto all’età dei bambini
Anno Scolastico
2008/2009
IL PROGETTO
EDUCATA…MENTE SPORT
RIPARTE…
NOVITÀ

Aumento del numero delle classi coinvolte

Obiettivi e strumenti operativi del progetto, opportunamente
aggiornati in relazione alle verifiche effettuate nella prima
applicazione, verranno condivisi con i Maestri. È in progetto
l’organizzazione di un seminario congiunto (Gruppo di
Progetto - Studenti di Scienze motorie e Maestri)

Modifiche non sostanziali degli strumenti di monitoraggio
(questionari)

Suddivisione in due momenti, per quanto possibile, della
somministrazione degli strumenti di monitoraggio
TEMPISTICA

15/10/2008-15/11/2009 PRE-TEST
Condivisione obiettivi e strumenti del progetto

NOVEMBRE 2008-APRILE 2009 intervento nelle classi

15/04/2009-15/05/2009 POST TEST

FINE MAGGIO FESTA IN PIAZZA
…E ORA LA PAROLA A
VOI…
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