Comune di Riccione Provincia di Rimini Settore Edilizia Privata/Urbanistica SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA RELAZIONE TECNICA SCHEMA Da compilarsi obbligatoriamente a cura dei tecnici progettisti e da allegare alla richiesta di permesso di costruire o D.I.A. Comune di Riccione – Via V. Emanuele II, 2 – 47838 RICCIONE (RN) – Tel. 0541/608111 – Fax Edilizia privata 0541/600033 Cod. Fisc. E P. IVA 00324360403 Relazione Tecnica Pag. 1 di_____ COMUNE DI RICCIONE Dati Catastali Via e numero civica VIA D'ANNUNZIO Foglio 1 Committente mappali subalterno partita 107-108-112 parte 20-30-102-103-104-105-106 Nome e cognome / ditta SOC. KYRON S.R.L. indirizzo P.ZZA ROVEGNANA, 1 BOLOGNA (BO) Titolo a intervenire Firma PROPRIETA' Progettista Nome e cognome MARCO GAUDENZI indirizzo VIA DELLA SANITA', 44 PESARO (PU) abilitazione Firma e timbro Descrizione dell’intervento 1 Relazione sulle caratteristiche tipologiche, architettoniche ed estetiche dell’edificio con riferimento all’art. 25 dell’Allegato C del R.E. N.B. continuare inserendo le pagine necessarie Il Progettista (timbro e firma) ________________ RELAZIONE REQUISITI TECNICI COGENTI GRUPPO A COGENTI AMBITO DI APPLICAZIONE A strutture portanti ✔ si no chiusure ✔ si no partizioni interne ✔ si no partizioni esterne ✔ si no strutture portanti ✔ si no chiusure ✔ si no partizioni esterne ✔ si no strutture portanti ✔ si no chiusure ✔ si no partizioni interne ✔ si no partizioni esterne ✔ si no strutture portanti ✔ si no chiusure ✔ si no partizioni interne ✔ si no partizioni esterne ✔ si no strutture portanti ✔ si no chiusure ✔ si no partizioni interne ✔ si no Impianti di fornitura servizi si ✔ no Attrezzatura interna si ✔ no A A A A 1 1 1 2 1 3 1 4 2 1 resistenza meccanica alle sollecitazioni statiche di esercizio resistenza meccanica alle sollecitazioni dinamiche di esercizio resistenza meccanica alle sollecitazioni sismiche (in zone sismiche) resistenza meccanica alle sollecitazioni accidentali (urti, scoppi, etc.) Limitazione dei rischi di generazione di incendio PERTINENZA REQUISITO DESCRIZIONE ANALITICA DELLE MODALITA’ DI SODDISFACIMENTO PER 1 CIASCUN AMBITO PERTINENTE ORIZZONTALI E PIEDRITTI IN CLS ARMATO CLASSE DI RESISTENZA IDONEA, IN CONFORMITA' ALLE PRESCRIZIONI DELLA LEGGE ANTISISMICA VIGENTE LA PROGETTAZIONE, LA FUTURA ESECUZIONE E COLLAUDO RISPONDERANNO AI DETTAMI DELLA SPECIFICA NORMATIVA IN VIGORE VEDI PUNTO A.1.1 VEDI PUNTO A.1.1 VERRANNO RISPETTATE LE PRESCRIZIONI TECNICHE E PROCEDURALI PREVISTE DALLE NORMATIVE NAZIONALI VIGENTI IN MATERIA 1 – Descrivere dettagliatamente le soluzioni tecniche previste Il Progettista (Timbro e firma) ___________________ 1 GRUPPO A COGENTI AMBITO DI APPLICAZIONE A Complesso edilizio insediativo ✔ si no Organismo edilizio ✔ si no Spazi di circolazione e collegamento ✔ si no Strutture portanti ✔ si no Chiusure ✔ si no Partizioni interne ✔ si no Partizioni esterne ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no Impianti di sicurezza ✔ si no Spazi di circolazione e collegamento si ✔ no VEDI PUNTO 4.2.2 strutture portanti ✔ si no VEDI PUNTO 4.2.2 chiusure ✔ si no partizioni interne ✔ si no chiusure ✔ si no Partizioni interne ✔ si no Partizioni esterne ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no chiusure ✔ si no partizioni interne ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no Attrezzatura interna si ✔ no 2 2 Limitazione dei rischi di propagazione incendio (compartimentazione) A 2 3 Evacuazione in caso di emergenza A 2 4 resistenza al fuoco (REI) A A 2 5 2 6 Reazione al fuoco Assenza di emissione di sostanze nocive (in caso di incendio) PERTINENZA REQUISITO DESCRIZIONE ANALITICA DELLE MODALITA’ DI SODDISFACIMENTO PER 1 CIASCUN AMBITO PERTINENTE VERRANNO RISPETTATE LE PRESCRIZIONI TECNICHE E PROCEDURALI PREVISTE DALLE NORMATIVE NAZIONALI VIGENTI IN MATERIA I MATERIALI DA UTILIZZARE NON SARANNO CAUSA DI RISCHIO IN QUANTO CONFORMI ALLE NORME VIGENTI VEDI PUNTO A.2.5 Il Progettista (timbro e firma) ______________________ 2 GRUPPO A COGENTI AMBITO DI APPLICAZIONE A Complesso edilizio insediativo ✔ si no Organismo edilizio ✔ si no Pertinenze dell’organismo edilizio ✔ si no Strutture portanti ✔ si no Chiusure ✔ si no Partizioni interne ✔ si no chiusure ✔ si no Partizioni interne ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no si ✔ no si no ✔ Impianti di fornitura servizi ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no Impianti di fornitura servizi si ✔ no VEDI PUNTO 4.3.2 E 4.3.3 Impianti di fornitura servizi ✔ si no VEDI PUNTO 4.3.2 Chiusure ✔ si no E' GARANTITA UN ADEGUATA TENUTA ALL'ACQUA E L'IMPERMEABILITA' Partizioni interne ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no A A 2 7 3 1 3 2 A 3 3 A 3 4 A 3 5 A 3 6 Accessibilità ai mezzi di soccorso Assenza di emissioni di sostanze nocive Controllo della purezza dell’aria – smaltimento dei gas di combustione Alimentazione e controllo della portata delle reti di distribuz. acqua Smaltimento delle acque domestiche e fecali e delle acque di rifiuto industriale e controllo della portata delle reti di scarico Controllo della portata delle canne di esalazione delle reti di smaltimento aeriformi Tenuta all’acqua impermeabilizzazione Spazi chiusi di fruizione per attività principale Spazi chiusi di fruizione per attività secondaria PERTINENZA REQUISITO A 4 1 Resistenza alle cadute Elementi di protezione (parapetti) si ✔ no A 4 2 Limitazione dei rischi di ustione Impianti di fornitura servizi si ✔ no DESCRIZIONE ANALITICA DELLE MODALITA’ DI SODDISFACIMENTO PER 1 CIASCUN AMBITO PERTINENTE VERRANNO RISPETTATE LE PRESCRIZIONI TECNICHE E PROCEDURALI PREVISTE DALLE NORMATIVE NAZIONALI VIGENTI IN MATERIA I MATERIALI IMPIEGATI NON EMETTONO SOSTANZE NOCIVE NELLE NORMALI CONDIZIONI DI ESERCIZIO E' GARANTITO IL RAPPORTO DI AREAZIONE DEI LOCALI ED E' PREVISTO L'IMPIANTO DI SCARICO ED AREAZIONE NATURALE O MECCANIZZATO LE RETI DI DISTRIBUZIONE DEI FLUIDI RISPETTERANNO LA LEGGE 46/90 ELEMENTI DI PROTEZIONE REALIZZATI NEL RISPETTO DEL D.M.236/89 Il Progettista (timbro e firma) ______________________ 3 GRUPPO A COGENTI AMBITO DI APPLICAZIONE A Chiusure ✔ si no Partizioni interne ✔ si no Partizioni esterne ✔ si no A A 4 3 4 4 4 5 A 4 6 A 4 7 Resistenza meccanica agli urti e allo sfondamento Resistenza meccanica alle sollecitazioni statiche (impianti) Resistenza meccanica alla pressione interna Controllo delle fughe di gas – limitazione dei rischi di esplosione Stabilità al vento PERTINENZA REQUISITO DESCRIZIONE ANALITICA DELLE MODALITA’ DI SODDISFACIMENTO PER 1 CIASCUN AMBITO PERTINENTE OGNI ELEMENTO SARA' GARANTITO E PROGETTATO PER EVITARE INFORTUNI IN CASO DI ROTTURA, LE PARTIZIONI SARANNO IDONEE ALLE CONDIZIONI DI UTILIZZO DETTATE DALLE TECNOLOGIE SPERIMENTATE. VEDI PUNTO A.4.1 Elementi di protezione (parapetti) ✔ si no Impianti di fornitura servizi – apparecchi sanitari ✔ si no Impianti di sicurezza ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no Impianti di sicurezza ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no VEDI PUNTO A.4.4 Chiusure ✔ si no Partizioni esterne ✔ si no LE STRUTTURE E LE PARTIZIONI TRASPARENTI ESTERNE SONO ATTE A GARANTIRE I REQUISITI RICHIESTI GLI IMPIANTI ELETTRICI ED IDRICI SARANNO GARANTITI E PROVATI PER IL REGOLARE CARICO DI ESERCIZIO CON L'UTILIZZO DI SISTEMI ANTINFORTUNIO COME DAL 46/90 E SUCESSIVE MODIFICAZIONI VEDI PUNTO A.4.4 A 4 8 Sicurezza elettrica Impianti di fornitura servizi ✔ si no L'IMPIANTO VERRA' REALIZZATIO A NORMA DI LEGGE 46/90 A 5 1 Contenimento dei consumi energetici – controllo delle dispersioni di calore per trasmissione e per rinnovo dell’aria chiusure ✔ si no Partizioni interne ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no Controllo della temperatura dell’aria interna Spazi chiusi di fruizione per attività principale Spazi chiusi di pertinenza degli spazi di fruizione Spazi chiusi di fruizione per attività secondaria Spazi chiusi di circolazione e collegamento IL CONTROLLO DELLE DISPERZIONI PER TRASMITTANZA DELLE TEMPERATURE INTERNE E LA REALIZZAZIONE DELLE PARTIZIONI ESTERNE ED IMPIANTI E' REGOLATO DALLA NORMATIVA 373/76, 10/91 E SUCESSIVE MODIFICAZONI ✔ si no ✔ si no ✔ si no ✔ si no ✔ si no A A 5 2 5 3 Controllo temperatura dell’acqua Impianti di fornitura servizi CONTROLLO E REGOLAZIONE AUTOMATICA TEMPERATURE INTERNE DEI LOCALI MEDIANTE UTA SECONDO LA NORMATIVA 10/91 E SUCESSIVE MODIFICAZONI VEDI PUNTO A.5.1 Il Progettista (timbro e firma) ______________________ 4 GRUPPO A COGENTI AMBITO DI APPLICAZIONE A Complesso edilizio insediativo ✔ si no Organismo edilizio ✔ si no A 7 1 7 2 Accessibilità, visitabilità, adattabilità Raggiungibilità e manovrabilità dei terminali degli impianti A 7 3 A 7 4 Standards urbanistici Rispetto dei vincoli DESCRIZIONE ANALITICA DELLE MODALITA’ DI SODDISFACIMENTO PER 1 CIASCUN AMBITO PERTINENTE E' GARANTITA LA VISITABILITA' E L' ACCESSIBILITA' MINIMA RICHIESTA SECONDO L 13/89 Spazi di fruizione per attività principale Spazi di fruizione per attività secondaria ✔ si no ✔ si no Spazi di circolazione e collegamento ✔ si no Complesso edilizio insediativo ✔ si no Organismo edilizio si ✔ no ✔ si no ✔ si no Spazi di circolazione e collegamento ✔ si no Impianti di fornitura servizi ✔ si no Spazi di fruizione per attività principale ✔ si no VEDI PUNTO A.7.1 Organismo edilizio ✔ si no LA PROGETTAZIONE GARANTISCE GLI SPAZI MINIMI PER L'INSEDIAMENTO verde ✔ si no parcheggi si ✔ no SI RISPETTERA' IL REGOLAMENTO COMUNALE DEL VERDE URBANO E SONO GARANTITI GLI STANDARD MINIMI PER I PARCHEGGI E GARAGE garage ✔ si no sismici ✔ si no storici si no ambientali si no idrogeologici si no Spazi di fruizione per attività principale Spazi di fruizione per attività secondaria Disponibilità di dotazioni impiantistiche minime Disponibilità di spazi minimi PERTINENZA REQUISITO VEDI PUNTO A.7.1 LA PROGETTAZIONE RISPONDERA' AI DETTAMI DELLA SPECIFICA NORMATIVA IN VIGORE Il Progettista (timbro e firma) ______________________ 5