LAUREA MAGISTRALE IN ARCHEOLOGIA, FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL’ANTICHITA’ (M.A.) Programmi d'esame 2013/2014 Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Archeologia cristiana LS/LM A+B 12 cfu Prof. FIOCCHI NICOLAI Vincenzo Archeologia dei paesaggi urbani LS/LM A 6 cfu Dott. FABBRI Marco Archeologia della Magna Grecia LS/LM A 6 cfu Dott. ROCCO Giulia Archeologia della Magna Grecia LS/LM B 6 cfu Dott. PISANI Marcella Archeologia delle province romane LS/LM A+B 12 CFU Archeologia e storia dell'arte greca e romana LS/LM A+B 12 cfu Archeologia fenicio-punica LS/LM A 6 cfu Prof. BONANNO Margherita Archeologia medievale LS/LM A+B 12 cfu Prof. MOLINARI Alessandra Archeologia tardoantica LS/LM A+B 12 cfu Prof. SPERA Lucrezia Epigrafia romana LS/LM A 6 Cfu Dott. ANTOLINI Simona Etruscologia ed antichità italiche LS/LM A 6 cfu Dott. GENTILI Maria Donatella Filologia classica LS/LM A 6 cfu Prof. DETTORI Emanuele Filologia classica LS/LM B 6 cfu Prof. CASALI Sergio Filologia latina LS/LM A+B 12 cfu Prof. CASALI Sergio Letteratura greca LS/LM A+B 12 cfu Prof. CASADIO Valerio Letteratura latina (curr. Archeologico) LS/LM A+B 12 cfu Letteratura latina medievale LS/LM A+B 12 cfu Prof. PRIVITERA Tiziana Metodologia e tecnica della ricerca archeologica LS/LM A 6 cfu Numismatica LS/LM A+B 12 cfu Prof. RICCI Andreina Programma di seguito Programma di seguito Programma di seguito Programma di seguito Programma di seguito riportato Paletnologia LS/LM A 6 cfu Dott. ROLFO Mario Federico riportato Storia dell’archeologia LS/LM A 6 cfu Dott. CACCIOTTI Beatrice riportato Storia della lingua greca LS/LM A 6 cfu Prof. DETTORI Emanuele riportato Storia greca (curr. Archeologico) LS/LM A 6 cfu Prof. COSTA Virgilio riportato Storia greca (curr. Filologico) LS/LM A 6 cfu Prof. LANZILLOTTA Eugenio Prof. BONANNO Margherita Dott. CAMPUS Alessandro Prof. PAOLI Emore Prof. SERAFIN Patrizia 1 Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Programma riportato di seguito Per il programma contattare il docente Per il programma contattare il docente Per il programma contattare il docente Storia romana (curr. Archeologico) LS/LM A 6 cfu Prof. MALAVOLTA Mariano Storia romana (curr. Filologico) LS/LM A+B 12 cfu Prof. DE ROMANIS Federico Topografia di Roma e dell’Italia antica LS/LM A+B 12 cfu Storia del Cristianesimo 6 cfu Prof. MUZZIOLI Maria Pia Papirologia Prorf. FALIVENE Maria Rosaria Lingua e Letteratura Neogreca Prof. LUCIANI Cristiano Prof. CALLIO’ Tommaso 2 ARCHEOLOGIA CRISTIANA – LM Anno Accademico 2013/14 (I-II semestre) Prof. V. Fiocchi Nicolai [Christian Archaeology - LM] Obiettivi: Lo studente dovrà acquisire conoscenze specifiche sulle varie tematiche dell'archeologia cristiana, con particolare riferimento alla "topografia cristiana" delle città e del territorio nella tarda antichità. The student will acquire specific knowledge of the different questions in the field of Christian archaeology, especially of the Christian topographyof the cities and of the territory in Late Antiquity. Prerequisiti: Conoscenze generali richieste per il corso di laurea The student will acquire specific knowledge of the different questions in the field of Christian archaeology, especially of the Christian topographyof the cities and of the territory in Late Antiquity. Metodologia di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di verifica: Esame orale ARCHEOLOGIA CRISTIANA – LM: Modulo A La topografia cristiana del Portus Urbis Romae (Porto-Fiumicino) nella tarda antichità e nell’altomedioevo (I semestre) Il corso illustrerà la struttura urbanistica di Porto nella prima e media età imperiale e prenderà in esame in dettaglio le trasformazioni che l’insediamento registrò nella tarda antichità (quando, in età costantiniana, ricevette autonomia amministrativa, con il nome di Civitas Flavia Constantiniana Portuensis), con particolare riguardo alla presenza degli edifici di culto cristiani (cattedrale, santuari martiriali, aree funerarie, monasteri, ecc.). Modulo di 30 ore frontali (crediti assegnati 6). Orario delle lezioni: lunedì, ore 14-16; martedì, ore 13-15; mercoledì, ore 14-16. Inizio lezioni: lunedì 11 novembre. Testi per l’esame: appunti delle lezioni, bibliografia di supporto che verrà fornita nel corso delle lezioni 3 ARCHEOLOGIA CRISTIANA – LM: Modulo B Topografia cristiana delle città e del territorio nella tarda antichità (II semestre) Si prenderanno in esame i tempi e le modalità di inserimento delle aree funerarie, degli edifici di culto cristiani, delle residenze episcopali, dei monasteri e delle strutture assistenziali nelle città e nelle campagne durante la tarda antichità, con particolare riferimento al ruolo che queste presenze hanno giocato nella trasformazione dei paesaggi urbani e rurali di epoca classica. Modulo di 30 ore frontali (crediti assegnati 6). Testi per l'esame: G. Cantino Wataghin - J. M. Gurt Esparraguera - J. Guyon, Topografia della Civitas Christiana tra IV e VI sec., in Early Medieval Towns in the Western Mediterranean, Mantova 1996, pp. 17-41; L. Pani Ermini, La città di pietra. Forma, spazi, strutture, in Morfologie sociali e culturali in Europa fra tarda antichità e alto medioevo, Spoleto 1998, pp. 211-255; I. Baldini Lippolis, L’architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005, pp. 102-137; F. Monfrin, L’insediamento materiale della Chiesa nel V e VI secolo, in Storia del cristianesimo. Religione, politica, cultura, III, Le Chiese d’Oriente e d’Occidente (432-610), Roma 2002, pp. 881-932; V. Fiocchi Nicolai, Alle origini della parrocchia rurale nel Lazio (IV-VI sec.), in Alle origini della parrocchia rurale (IV-VIII sec.). Atti della giornata tematica dei Seminari di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano 1999, pp. 445-485; V. Fiocchi Nicolai- S. Gelichi, Battisteri e chiese rurali (IV-VII secolo), in L’edificio battesimale in Italia. Aspetti e problemi. Atti dell’VIII Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Bordighera 2001, pp. 303-321; V. Fiocchi Nicolai, Elementi di trasformazione dello spazio funerario tra tarda antichità ed altomedioevo, in Settimane di Studio del Centro di Studi sull’Alto Medioevo, 50, Spoleto 2003, pp. 921-969; G. P. Brogiolo- A. Chavarría Arnau, Aristocrazie e campagne nell'Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze 2005, pp. 127-150; G. P. Brogiolo- A. Chavarría Arnau, Chiese, territorio e dinamiche del popolamento nelle campagne tra tardoantico e altomedioevo, in Hortus Artium Medievalium, 14, 2008, pp. 7-28. Il modulo prevede visite seminariali a complessi monumentali del Lazio e della Campania Gli studenti che non hanno sostenuto l'esame nella laurea triennale dovranno seguire, al posto del modulo B, il modulo A della laurea triennale (I semestre). Gli studenti che intendono conseguire soli 6 CFU ed hanno già sostenuto l’esame nella laurea triennale devono seguire il modulo A (I semestre). Gli studenti non frequentanti sono pregati di concordare un programma alternativo con il docente entro il mese di novembre. 4 ARCHEOLOGIA CRISTIANA (Christian Archaeology) – LM: Modulo A The christian topography of the Portus Urbis Romae (Porto-Fiumicino) during Late Antiquity and the early Middle Ages (I semester) An introduction to the urbanistic structure of Porto during the early and middle Imperial age, and a detailed analysis of the transformation of this town during Late Antiquity (Porto obtained administrative autonomy during the Constantinian age, when it was renamed Civitas Flavia Constantiniana Portuensis). Special attention will be devoted to the Christian buildings (the cathedral, martyrial sanctuaries, funerary areas, monasteries, etc.). Bibliography: notes from the lessons, and the specific bibliography that will be indicated during the classes ARCHEOLOGIA CRISTIANA (Christian Archaeology) – LM: Modulo B Christian topography of cities and rural areas during Late Antiquity (II semester) An exemplification of times and ways of creation of new funerary areas, christian cultual buildings, episcopal residences, monasteries and assistential structures in cities and rural areas during Late Antiquity. Special attention will be devoted to the role of these new urbanistic structures in the transformation of ancient urban and rural landscapes. Modulo di 30 ore frontali (crediti assegnati 6). Bibliography: G. Cantino Wataghin - J. M. Gurt Esparraguera - J. Guyon, Topografia della Civitas Christiana tra IV e VI sec., in Early Medieval Towns in the Western Mediterranean, Mantova 1996, pp. 17-41; L. Pani Ermini, La città di pietra. Forma, spazi, strutture, in Morfologie sociali e culturali in Europa fra tarda antichità e alto medioevo, Spoleto 1998, pp. 211-255; I. Baldini Lippolis, L’architettura residenziale nelle città tardoantiche, Roma 2005, pp. 102-137; F. Monfrin, L’insediamento materiale della Chiesa nel V e VI secolo, in Storia del cristianesimo. Religione, politica, cultura, III, Le Chiese d’Oriente e d’Occidente (432-610), Roma 2002, pp. 881-932; V. Fiocchi Nicolai, Alle origini della parrocchia rurale nel Lazio (IV-VI sec.), in Alle origini della parrocchia rurale (IV-VIII sec.). Atti della giornata tematica dei Seminari di Archeologia Cristiana, Città del Vaticano 1999, pp. 445-485; V. Fiocchi Nicolai - S. Gelichi, Battisteri e chiese rurali (IV-VII secolo), in L’edificio battesimale in Italia. Aspetti e problemi. Atti dell’VIII Congresso Nazionale di Archeologia Cristiana, Bordighera 2001, pp. 303-321; V. Fiocchi Nicolai, Elementi di trasformazione dello spazio funerario tra tarda antichità ed altomedioevo, in Settimane di Studio del Centro di Studi sull’Alto Medioevo, 50, Spoleto 2003, pp. 921-969; G. P. Brogiolo - A. Chavarría Arnau, Aristocrazie e campagne nell'Occidente da Costantino a Carlo Magno, Firenze 2005, pp. 127-150; G. P. Brogiolo - A. Chavarría Arnau, Chiese, territorio e dinamiche del popolamento nelle campagne tra tardoantico e altomedioevo, in Hortus Artium Medievalium, 14, 2008, pp. 7-28. 5 Monuments in Latium and Calabria will be visited during the classes. N.B. Gli studenti che non hanno sostenuto l'esame nella laurea triennale dovranno seguire, al posto del modulo B, il modulo A della laurea triennale (I semestre). Gli studenti che intendono conseguire soli 6 CFU ed hanno già sostenuto l’esame nella laurea triennale devono seguire il modulo A (I semestre). Gli studenti non frequentanti sono pregati di concordare un programma alternativo con il docente entro il mese di novembre. 6 Archeologia delle province romane LM (L-ANT/07-Archeologia Classica) Prof. Margherita Bonanno Modd. A+ B: I semestre [Archaeology of the Roman Provinces (L-ANT/07- Classical Archaeology) Modules A + B: First semester] Archeologia delle province romane LM Mod. A: 6 Cfu Prerequisiti: Conoscenza generale dell'archeologia classica e della storia romana. Obiettivi: Il modulo si propone innanzitutto l'inquadramento della disciplina e l'analisi della periodizzazione storica dell'organizzazione del dominio provinciale di Roma dal periodo repubblicano a quello tardoantico. Attraverso le testimonianze monumentali e la produzione artistica si intende fornire una conoscenza generale dell’urbanistica, dell’architettura e della cultura figurativa delle province dell’impero romano. Bibliografia S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane. Nuova edizione (Carocci editore), Roma 2012. oppure: G. Bejor, M. T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi, Arte e Archeologia delle Province Romane (Mondadori Università), Milano 2013. Dispense e il repertorio delle illustrazioni dei monumenti e opere esaminati durante le lezioni saranno messe a disposizione alla fine del corso. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte La verifica consiste in un esame orale e nella stesura di una relazione scritta su un argomento della disciplina che lo studente concorderà con il docente. Archeologia delle province romane LM Mod.B (6 Cfu) I semestre Il rilievo storico romano nelle espressioni provinciali. I rilievi storici costituiscono l’apparato figurativo di monumenti pubblici e rendono in forma visiva i concetti fondamentali della commemorazione storica non soltanto di eventi bellici, ma anche di avvenimenti della vita civile, benemerenze civiche, costruzione di edifici pubblici. Si esamineranno i rilievi storici rinvenuti nelle province romane d’Oriente e d’Occidente: distance slabs, Monumento di Emilio Paolo a Delfi, Archi delle Gallie, Monumento di Adamklissi, Monumento degli Antonini ad Efeso, Arco di Settimio Severo a Leptis Magna, Arco di Galerio a Salonicco. Prerequisiti Conoscenza generale dell'archeologia classica e della storia romana. Obiettivi Al termine del corso lo studente, attraverso la trattazione approfondita dei monumenti trattati , apprende metodi, strumenti e documentazione per la definizione e la contestualizzazione storica e culturale dei problemi. E' capace di impostare correttamente una ricerca, utilizzando fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, letterarie) e una bibliografia scientifica adeguata, e di esporre i risultati efficacemente, in forma verbale e/o scritta e corredata di immagini. Bibliografia 7 La bibliografia sarà segnalata nel corso delle lezioni. Dispense e il repertorio delle illustrazioni dei monumenti e opere esaminati durante le lezioni saranno messe a disposizione alla fine del corso. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte La verifica consiste in un esame orale e nella stesura di una tesina scritta su un argomento che lo studente concorderà con il docente. Laboratori collegati ai corsi Laboratorio di Antichità dalle Province Romane nei Musei del Lazio: catalogazione Laboratorio su: Il Teatro nell’antichità: testimonianze archeologiche e letterarie. Archaeology of the Roman Provinces Mod A: 6 CFU Prerequisites: General knowledge of classical archaeology and Roman history. Objectives: The module will focus on the classification of the subject and the analysis of historical periodization of the organization of the provincial domain of Rome from the Republican period to the Late Antiquity. Through monumental testimony and artistic production the course will provide a general understanding of urbanism, architecture and figurative culture of the Roman Empire provinces. Bibliography S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane. Nuova edizione (Carocci editore), Roma 2012. or G. Bejor, M. T. Grassi, S. Maggi, F. Slavazzi, Arte e Archeologia delle Province Romane (Mondadori Università), Milano 2013. Handouts and the repertoire of the illustrations of the monuments and works examined during class will be made available at the end of the course. Method of assessing competencies achieved The assessment consists of an oral examination and the preparation of a written report on a topic of the discipline that the student will arrange with the professor. Archaeology of the Roman Provinces MOD. B: 6 credits The Roman historical relief and its provincial expressions. The historical reliefs represent the figurative system of public monuments and visually restore the fundamental concepts of historical commemoration not only of war, but also of public life events, civic merits, construction of public buildings. The course will examine the historical reliefs found in the Roman eastern and western provinces: distance slabs, Monument of Aemilius Paulus at Delphi, Arches of Gaul, Adamklissi Monument, Monument of the Antonines to Ephesus, Arch of Septimius Severus at Leptis Magna, Arch of Galerius in Thessaloniki. Prerequisites General knowledge of Classical Archaeology and Roman History. Objectives 8 The student will be able to correctly set a research, using different documentary sources (archaeological, historical, literary) and an appropriate scientific bibliography, and present the results effectively, both written and / or spoken and accompanied by images. Bibliography The bibliography will be given throughout classes. Handouts and the repertoire of the illustrations of the monuments and works examined during class will be made available at the end of the course. Method of assessing competencies achieved The assessment consists of an oral examination and the preparation of a written essay on a topic that the student will arrange with the professor. Workshops related to courses Laboratory of Antiquities in the Museums of the Roman provinces of Lazio: cataloguing. Laboratory of Painting and Ancient mosaics: profiling techniques. Workshop: The Theatre in antiquity: archaeological and literary testimonies. 9 Archeologia e storia dell’arte greca e romana LM (L-ANT/07-Archeologia Classica) Prof. Margherita Bonanno Programma a.a. 2013-2014 Modd. A+B:12 Cfu [Archaeology and History of Greek and Roman Art (L-ANT/07- Classical Archaeology) Mod. A + B: 12 Cfu] Archeologia e storia dell’arte greca e romana LM - Mod. A (6 cfu): I semestre Monumenti e pittura funerari di età tardo classica ed ellenistica. Il corso intende offrire attraverso l’esame dell’architettura funeraria, della decorazione pittorica parietale e delle stele funerarie un quadro d'insieme sulle trasformazioni architettoniche e artistiche in campo funerario, in Grecia e in altre aree del Mediterraneo in età tardo classica ed ellenistica. Particolare attenzione sarà dedicata all’area della Macedonia (le tombe di Verghina, Pella e Tessalonica), della Tessaglia, della Beozia e dell’Eubea, all’Egitto e alla Cirenaica. Si vuole inoltre mostrare il grado di diffusione dell'ellenismo fino ai territori del Chersoneso (Ucraina). Prerequisiti Si richiede una conoscenza di base dell’Archeologia e storia dell’arte greca. Obiettivi L'insegnamento intende offrire un quadro aggiornato delle conoscenze sui monumenti e la pittura funeraria greci del periodo tardo classico ed ellenistico, portando all’attenzione materiali che, per lo più trascurati nella trattazione manualistica, hanno interessato la ricerca archeologica nell’ultimo trentennio. Al termine del corso lo studente, attraverso la trattazione approfondita dei monumenti trattati, apprende metodi, strumenti e documentazione per la definizione e la contestualizzazione storica e culturale dei problemi. È capace di impostare correttamente una ricerca, utilizzando fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, letterarie) e una bibliografia scientifica adeguata, e di esporre i risultati efficacemente, in forma verbale e/o scritta e corredata di immagini. Bibliografia Si consigliano le seguenti letture: Articoli di H. Brecoulaki, di M. Tsimbidou Avloniti, Ch. Saatsoglou Paliadeli, in A. Pontrandolfo (a cura di), La pittura parietale in Macedonia e Magna Grecia. Atti del Convegno internazionale di studi in ricordo di Mario Napoli, 2001 (Pandemos), pp. 25-53; A. Rouveret; Peintures grecques antiques: La collection hellénistique du Musée du Louvre, (Fayard), Paris 2004; R. Posamentir, The polychrome grave stelai from the Early Hellenistic necropolis, Austin 2011. Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte La verifica consiste in un esame orale e in relazioni scritte. Archeologia e storia dell’arte greca e romana LM - Mod. B (6 Cfu) II semestre Monumenti e cultura artistica a Roma nell’età di Augusto. Le lezioni avranno come tema le testimonianze delle trasformazioni culturali dell’epoca: le grandi imprese edilizie nel Campo Marzio, il Foro di Augusto, i templi costruiti ex novo o restaurati dall’imperatore, la Casa di 10 Augusto sul Palatino, l’Ara Pacis, la statua di Augusto di Prima Porta, i ritratti di Augusto e dei membri della sua famiglia, i ritratti di privati, gli argenti di Boscoreale, il Mausoleo di Augusto,i monumenti funerari e le forme di sepoltura dell’epoca. Singoli temi saranno approfonditi in collaborazione con i corsi paralleli di Topografia di Roma e dell’Italia antica e di Archeologia dei paesaggi urbani. Sono previste visite nei musei della città di Roma per esaminare direttamente i monumenti e le principali opere d’arte discusse durante le lezioni. Prerequisiti Si richiede una conoscenza di base di Archeologia e storia dell’arte romana. Obiettivi Conoscenza aggiornata della architettura e delle più importanti opere del periodo augusteo. Al termine del corso lo studente, attraverso la trattazione approfondita dei monumenti trattati, apprende metodi, strumenti e documentazione per la definizione e la contestualizzazione storica e culturale dei problemi. È capace di impostare correttamente una ricerca, utilizzando fonti documentarie diverse (archeologiche, storiche, letterarie) e una bibliografia scientifica adeguata, e di esporre i risultati efficacemente, in forma verbale e/o scritta e corredata di immagini. Bibliografia P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini (ed. Bollati Boringhieri), 2006. L. Ungaro, L’Aula del Colosso nel Foro di Augusto : architettura e decorazione scultorea, in Escultura romana en Hispania, V: actas de la reunión internacional celebrada en Murcia del 9 al 11 de noviembre de 2005, Murcia 2008, pp. 29-64. L. Ungaro, Roma, Foro di Augusto, Aula del Colosso. Il rivestimento parietale in marmo dipinto, in C. Angelelli e A. Paribeni (a cura di), Atti del XII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, (Padova, 14-15 e 17 febbraio-Brescia, 16 febbraio 2006), Tivoli 2007, pp. 231-240. Altra bibliografia sarà segnalata nel corso delle lezioni. Laboratori collegati ai corsi Laboratorio di Pittura e Mosaici antichi: schedatura delle tecniche. Laboratorio su: Il Teatro nell’antichità: testimonianze archeologiche e letterarie. Archaeology and History of Greek and Roman Art - Mod A (6 credits): First semester Funerary monuments and paintings of the late Classical and Hellenistic period. The course provides through the examination of funerary architecture, the wall paintings and funerary steles an overview of the architectural and artistic transformations in the funeral field in Greece and other Mediterranean areas in the Late Classical and Hellenistic period. Particular attention will be paid to the area of Macedonia (the tombs of Verghina, Pella and Thessaloniki), Thessaly, Boeotia and Euboea, Egypt and Cyrenaica. The course aims also to assess the spread degree of Hellenism to the territories of Chersonese (Ukraine). Prerequisites 11 It requires a basic knowledge of archaeology and history of Greek art. Objectives The course aims to provide an updated overview of the knowledge of Greek funerary monuments and paintings of the late Classical and Hellenistic periods, drawing international attention on materials which, even though neglected by the textbooks, have affected archaeological research in the last thirty years. At the end of the course the student, through the in-depth examination of the monuments considered, will have access to methods, tools and documentation for the definition and the historical and cultural contextualization of the problems. The student will be able to correctly set a research, using different documentary sources (archaeological, historical, literary) and an appropriate scientific bibliography, and present the results effectively, both written and / or spoken and accompanied by images. Bibliography The following readings are recommended: Articles by H. Brecoulaki, of M. Tsimbidou Avloniti, Ch Saatsoglou Paliadeli, in A. Pontrandolfo (ed.), The wall painting in Macedonia and Ancient Greece. Proceedings of the International conference in memory of Mario Napoli, 2001 (Pandemos), p. 25-53; A. Rouveret; Peintures antiques grecques: The collection hellénistique du Musée du Louvre (Fayard), Paris, 2004; R. Posamentir, The polychrome serious stelai from the early Hellenistic necropolis, Austin 2011. Other references will be given during the lectures. Method of assessing achieved competencies The assessment consists of an oral examination and written reports. Archaeology and History of Greek and Roman Art - Module B (6 credits) Second Semester Monuments and artistic culture in Rome in the Augustan Age. Classes will consider the testimony of the cultural changes of the time: the major construction works in the Campus Martius, the Forum of Augustus, the temples built ex novo or restored by the emperor, the House of Augustus on the Palatine, the Ara Pacis, the statue of Augustus of Prima Porta, the portraits of Augustus and members of his family, private portraits, the silver of Boscoreale, the Mausoleum of Augustus, the funerary monuments and forms of burial. Single topics will be studied in collaboration with the parallel courses of Topography of ancient Rome and Italy and Archaeology of urban landscapes. There will be scheduled visits to several museums of the city of Rome in order to examine directly the main monuments and works of art considered in class. Prerequisites A basic knowledge of archaeology and history of Roman art is required. Objectives An up-to-date knowledge of the architecture and the most important works of the Augustan period. At the end of the semester the student, through the in-depth analysis of the monuments considered, will acquire methods, tools and documentation for the definition and the historical and cultural contextualization of the problems. The student will be able to correctly set a research, using different documentary sources (archaeological, historical, literary) and an appropriate scientific bibliography, and present the results effectively, both written and / or spoken and accompanied by images. Bibliography 12 P. Zanker, Augusto e il potere delle immagini (ed. Bollati Boringhieri), 2006. L. Ungaro, L’Aula del Colosso nel Foro di Augusto: architettura e decorazione scultorea, in Escultura romana en Hispania, V: actas de la reunión internacional celebrada en Murcia del 9 al 11 de noviembre de 2005, Murcia 2008, pp. 29-64. L. Ungaro, Roma, Foro di Augusto, Aula del Colosso. Il rivestimento parietale in marmo dipinto, in C. Angelelli e A. Paribeni (a cura di), Atti del XII Colloquio dell’Associazione Italiana per lo Studio e la Conservazione del Mosaico, (Padova, 14-15 e 17 febbraio-Brescia, 16 febbraio 2006), Tivoli 2007, pp. 231-240. Further reading will be suggested during the classes. 13 ARCHEOLOGIA MEDIEVALE - LM (L-ANT08: Archeologia Cristiana e Medievale) Prof. Alessandra Molinari [Medieval Archaeology LM] Archeologia Medievale LM - Modulo A Semestre II CFU 6 Ore Frontali: 30 Prerequisiti: è indispensabile aver sostenuto l’esame di Archeologia Medievale durante il triennio Prerequisites: have already sustained an exam of Medieval Archaeology Obiettivi: approfondire una tematica specifica dell’archeologia medievale per sviluppare le capacità critiche, analitiche e sintetiche degli studenti Objectives: to investigate a specific topic of medieval archeology to develop students’ critical thinking, analytical and synthetic skills Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: esame orale Mode of assessment of the skills: oral exam Programma Dalla città antica alla città medievale: storia e archeologia Il corso vuole approfondire il tema, centrale per la nostra disciplina, delle trasformazioni delle città dalla fine del mondo antico al pieno medioevo. L’argomento sarà affrontato in un’ottica comparativa con casi dalla penisola italiana, dalle diverse aree del Mediterraneo e dell’Europa settentrionale. Alcuni accenni anche alla storia delle città del mondo islamico. Testi per l’esame: GP. Brogiolo, Le origini della città medievale, Mantova 2011, Ed. SAP+ dossier di articoli relativi ai diversi argomenti trattati nelle lezioni Le lezioni in formato pdf verranno inoltre inserite su didatticaWeb From ancient to medieval town: history and archeology The course will explore the theme, central to our discipline, of the transformation of towns from the end of the ancient world to the Middle Ages. The topic will be addressed in a comparative perspective with cases from the Italian peninsula, different areas of the Mediterranean and Northern Europe. Some hints also to the history of the cities of the Islamic world Archeologia Medievale LM - Modulo B Semestre II CFU 6 Ore Frontali: 30 14 Prerequisiti: è indispensabile aver sostenuto l’esame di Archeologia Medievale durante il triennio Prerequisites: have already sustained an exam of Medieval Archaeology Obiettivi: fornire allo studente occasioni di approfondimento critico su tematiche specifiche. In particolare il corso di quest’anno accademico permetterà di affrontare il rapporto tra archeologia e storia economica e di incrementare la conoscenza della storia della città di Roma. Objectives: to provide students with opportunities for critical analysis of specific issues. In particular, the course of this academic year will address the relationship between archeology and economic history and it’s aimed to increase knowledge of the history of the city of Rome. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: esame orale Mode of assessment of the skills: oral exam Programma: La storia economica della città di Roma: V-XV secolo Le recenti indagini archeologiche hanno permesso di modificare le nostre idee circa la natura sostanzialmente parassitaria dell’economia romana anche dopo la fine del mondo antico. Ad esempio, attraverso lo studio dei resti delle officine e delle botteghe artigianali di età tardoantica e medievale si può ora raccontare una storia differente. Il corso, incentrato specialmente sulla città di Roma, prevede altresì il confronto sistematico con altre realtà coeve. The economic history of the city of Rome: 5th-15th century Recent archaeological investigations have allowed us to change our ideas about the nature of the Roman economy essentially parasitic even after the end of the ancient world. For example, through the study of the remains of the workshops and craft shops of Late Antiquity and Middle Ages we can now tell a different story. The course, which focuses especially on the city of Rome, also provides for systematic comparison with other countries. Testi per l’esame: I testi verranno forniti durante lo svolgimento delle lezioni. Si prevede di utilizzare saggi di P. Delogu, L. Paroli, L. Saguì, R. Santangeli, C. Wickham, J. C. Maire Vigueur, S. Carocci, M. Vendittelli. Le lezioni, in formato pdf, verranno inoltre inserite su didatticaWeb 15 ARCHEOLOGIA TARDOANTICA - LM (L-ANT08: Archeologia Cristiana e Medievale) Prof. Lucrezia Spera [Late Antique Archaeology LM] Obiettivi dell’insegnamento L'insegnamento di Archeologia tardoantica destinato agli studenti della Laurea Magistrale (che abbiano già sostenuto nel triennio almeno il Modulo A di Archeologia tardoantica) finalizza i due Moduli nei quali si articola rispettivamente alla formazione metodologica professionalizzantenella ricerca scientifica (A) e ad un approfondimento tematico specifico (B), dedotto dal repertorio dei fondamenti della disciplina, che possa arricchire con un itinerario analitico completo le conoscenze già acquisite nel corso di laurea triennale o, proporre unanalisi peculiare e significativa per la comprensione del periodo storico. The teaching for students of Laurea magistrale (which have already claimed during the Laurea Triennale at least the Modulo A of the Late Antique Archaeology) finalize the two forms in which the articles compared to the methodological training "professionalizing" in scientific research (A) and a theme-specific (B), deduced from the repertoire of the foundations of discipline, which can enrich an itinerary complete analytical knowledge gained in the undergraduate program, or propose an analysis of special and significant for understanding the historical period. Prerequisiti Per un adeguato itinerario didattico allo studente si richiede una buona acquisizione dei parametri storici entro i quali si inquadrano i fenomeni oggetto di analisi e di aver già sostenuto durante la laurea triennale almeno un Modulo di Archeologia tardoantica. A good knowledge of the historical parameters within which the archaeological phenomena are placed is needed. ARCHEOLOGIA TARDOANTICA - LM - MODULO A Programma: “Percorsi di approfondimento su temi specifici inerenti l’Archeologia della tarda antichità”. 1. L’età di Costantino e dei Costantinidi: il quadro delle conoscenze archeologiche. 2. Apparati strutturali e decorative delle domus tardoantiche: Roma e Ostia Testi per sostenere l'esame: appunti delle lezioni; bibliografia di supporto verrà fornita durante lo svolgimento del modulo. 16 ARCHEOLOGIA TARDOANTICA - LM - MODULO B Programma: “Città di successo nel territorio italiano tra III e VII secolo: analisi topografica di alcuni centri” Testi per sostenere l'esame: appunti delle lezioni; bibliografia di supporto verrà fornita durante lo svolgimento del modulo. -------------------ARCHEOLOGIA TARDOANTICA (Late Antique Archaeology) - LM - MODULO A Program: “Specific fields of interest within Late Antique Archaeology”. 1. The Constantinian age: a panorama of the archaeological data. 2. Structures and decoration of Late Antique domus: Rome and Ostia Testi per sostenere l'esame: notes from the lessons; papers and selection of sources that will be circulated during the classes. ARCHEOLOGIA TARDOANTICA (Late Antique Archaeology) - LM - MODULO B Programma: “ ‘Successful’ cities in Italy (3rd-7th cent. CE): a topographical analysis of some case studies” Testi per sostenere l'esame: notes from the lessons; papers and selection of sources that will be circulated during the classes. 17 Filologia classica LM (L-FIL-LET/05)- Modulo A Prof. Emanuele Dettori [Classical Philology - LM] Filologia classica LM - Modulo A Obiettivi L'insegnamento consiste, a partire da testi di tradizione diretta o indiretta, nel descrivere la tradizione e applicare il metodo filologico per definire un assetto testuale e giustificarlo. Il processo prevede anche la dimostrazione dei risultati esegetici che si possono trarre a partire dal lavoro strettamente filologico. Lo scopo è portare lo studente ad applicare gli strumenti della filologia ad alto livello e fargli prendere conoscenza dei risultati a cui tale applicazione può condurre. The course consists in describing the textual tradition of a considered literary work and in applying to it the philological method in order to establish a text and to warrant it. The course previews also to show the exegetical results which derive from a strict philological procedure. Aim of the course consists in bringing the student to be able to use the instruments of the classical philology at a high level. Prerequisiti Capacità di tradurre autonomamente qualunque tipo di testo in greco antico; Capacità di lettura di un apparato critico; Conoscenza, a grandi linee, della vicenda storica di formazione del metodo nella filologia classica; Conoscenza dello statuto metodologico della filologia classica. Ability to face the task of translating every text written in ancient Greek To be able to read a critical apparatus Knowledge of the outlines of the history of the making of the method in the classical scholarship Knowledge of the methodological status of the classical philology Verifica delle competenze raggiunte Esame orale Oral examination Programma I SEMESTRE ORE DI LEZIONE FRONTALE 30 ORE DI ALTRA TIPOLOGIA 6 18 Teocrito, Idillio XVII Encomio di Tolemeo: problemi critico-testuali ed esegesi di dettaglio. Il corso intende mostrare quali risultati si possono ottenere nella costituzione del testo e nella sua interpretazione minuta, ovvero negli ambiti più immediatamente pertinenti la pratica filologica. L'analisi della situazione testuale è particolarmente interessante per la presenza dell'Idillio, anche se frammentaria, nel Papiro di Antinoe, che rappresenta un filone della tradizione indipendente da quello medievale. I materiali utili per seguire il corso (o almeno parte di essi) saranno disponibili nel “Deposito files” a partire da un giorno tra il 27 e il 30 settembre. Almeno per le prime lezioni è opportuno avere sottomano una edizione di Teocrito integrale con apparato critico attendibile (A. S. F. Gow, Theocritus, Cambridge, Cambridge University Press 1952 oppure Carlo Gallavotti, Theocritus quique feruntur bucolici Graeci, Roma 1993) L'esame verterà su quanto illustrato a lezione. Per l'analisi si metteranno a frutto i seguenti commenti dell'Idillio XVII: A. S. F. Gow, Theocritus, Cambridge, Cambridge University Press 1952 II ed., I pp. 130-139 (testo), II pp. 325-347, 593 (commento) A. M. Rossi, Theocritus' Idyll XVII : a stylistic commentary, Amsterdam, A. M. Hakkert 1989 R. L. Hunter, Theocritus. Encomium of Ptolemy Philadelphus, Berkeley-Los Angeles, CA, University of California Press 2003 L'esame prevede anche la lettura metrica e traduzione di Teocrito, Idillio XVI, tranne che per gli studenti che devono acquisire 5 CFU Per una traduzione dell'intera opera di Teocrito, con testo a fronte (rivisto): B. M. Palumbo Stracca, Teocrito. Idilli e epigrammi, Milano, Rizzoli (B.U.R.) 1993 (più volte ristampato) I SEMESTER FRONTAL LESSON HOURS: 30 OTHER TYPOLOGY LESSON HOURS 6 Theocritus, Idyll XVII Encomium of Ptolemy Philadelphus: problems of textual criticism and interpretation. The aim of the course is to show which results one can obtain in the constitution of the text and in the exegesis through the philological practice. The formal and critical analysis of the text is particularly interesting given the possibility of comparison between the text preserved in the Papyrus of Antinoe and the one resulting from the medieval tradition 19 The hand-outs, which are useful for the lessons (or at least a portion of them) will be available in the “Deposito files” starting from a day between the 27 and 30 September. At least for the first lessons it is necessary to have an integral text of Theocritus with a detailed critical apparate (A. S. F. Gow, Theocritus, Cambridge, Cambridge University Press 1952 or Carlo Gallavotti, Theocritus quique feruntur bucolici Graeci, Roma 1993). For the examination it is required: 1) what was illustrated in the class; 2) metrical reading and translation of Theocritus, Idylls XVI and XVII FOR THE SYSTEM EX 509 The student registered in the system ex 509 and who must acquire only 5 CFU does not read Theocritus, Idyll XVI Commentaries used for the course are: A. S. F. Gow, Theocritus, Cambridge, Cambridge University Press 1952 II ed., I pp. 130-139 (text), II pp. 325-347, 593 (commentary) A. M. Rossi, Theocritus' Idyll XVII : a stylistic commentary, Amsterdam, A. M. Hakkert 1989 R. L. Hunter, Theocritus. Encomium of Ptolemy Philadelphus, Berkeley-Los Angeles, CA, University of California Press 2003 An Italian translation of the entire work of Theocritus with opposite Greek text and notes: B. M. Palumbo Stracca, Teocrito. Idilli e epigrammi, Milano, Rizzoli (B.U.R.) 1993 (many reprints) 20 Filologia classica LS/LM - Modulo B (L-FIL-LET/05) Prof. Sergio Casali [Classical Philology - LM] Filologia classica LS/LM - Modulo B 6 cfu PROGRAMMA "Un nuovo commento alle Bucoliche" Prerequisiti Buona conoscenza della lingua latina e della lingua inglese. Obiettivi Il Mod. si propone di presentare il nuovo commento alle Bucoliche di Andrea Cucchiarelli (Roma, Carocci, 2012). Si intendono analizzare le strategie esegetiche del commento di fronte a passi problematici, confrontandolo con i precedenti commenti di R. Coleman (Cambridge 1977) e di W. Clausen (Oxford 1994). Scopo del corso è quello di fornire una conoscenza generale del commento filologico come genere di scrittura scientifica. Bibliografia Clausen, W, (1994), Virgil: Eclogues, Oxford U. P. Coleman, R. (1977), Virgil: Eclogues, Cambridge U. P. Cucchiarelli, A. (2012), Publio Virgilio Marone: Le Bucoliche, Carocci. Filologia classica (Classical Philology) LS/LM - Mod. B 6 cfu PROGRAM "A New Commentary on Virgil’s Eclogues" Prerequisiti Good knowledge of Latin and English. Obiettivi The Mod. will present the new commentary on Virgil’s Eclogues by Adre Cucchiarelli (Roma, Carocci, 2012). We will study the exegetical strategies of this commentary in front of problematic passages and we will confront it with those of R. Coleman (Cambridge 1977) and W. Clausen (Oxford 1994). General aim of the Mod. is that of giving a knowledge of the philological commentary as a genre of scientific writing. Bibliografia Clausen, W, (1994), Virgil: Eclogues, Oxford U. P. Coleman, R. (1977), Virgil: Eclogues, Cambridge U. P. Cucchiarelli, A. (2012), Publio Virgilio Marone: Le Bucoliche, Carocci. 21 Filologia latina LS/LM - Moduli A-B (L-FIL-LET/03) Prof. Sergio Casali [Latin Philology - LM] Filologia latina LS/LM - Modulo A 6 cfu "Problemi di testo nell’Eneide" Prerequisiti Buona conoscenza della lingua latina e della lingua inglese. Obiettivi Il Mod. A si propone di inquadrare la tradizione manoscritta di Virgilio e di introdurre le diverse edizioni critiche che si metteranno a confronto durante il corso. Attraverso l’esame di una serie di passi problematici si valuteranno i diversi comportamenti degli editori di fronte al problema delle varianti trasmesse dalla tradizione indiretta, dai codd. medievali o senz’altro da testimoni recenziori. Il Mod. B prosegue il discorso avviato nel mod. precedente: tenendo come punto di riferimento l’articolo di Courtney (1981), si intende offrire una panoramica sul diverso comportamento degli editori di fronte a passi che hanno sollecitato intervento congetturale. Bibliografia Mynors, R. A. B. (ed.) (1969) P. Vergili Maronis Opera, recognouit breuique adnotatione critica instruxit R. A. B. Mynors. Oxford: Clarendon Press (“Oxford Classical Texts”). Geymonat, Mario (ed.) (1973) P. Vergili Maronis Opera. Post Remigium Sabbadini et Aloisium Castiglioni, recensuit Marius Geymonat. Torino: Paravia. (P. Vergili Maronis iterum recensuit M. G., nuova ed. con aggiunte. Roma: Edizioni di storia e letteratura 2008) Goold, G. P. (ed.) (1999) Virgil, with an English translation by H. R. Fairclough, revised by G. P. Goold, Cambridge, MA-London: Harvard University Press (“Loeb Classical Library”) Conte, Gian Biagio (ed.), P. Vergilius Maro: Aeneis, recensuit G. B. Conte, Berlin New York: Walter de Gruyter (“Bibliotheca Teubneriana”) = Co Rivero García, Luis et al. (edd.) (2009-2011) Publio Virgilio Marón, Eneida, introducción, texto latino, traducción y notas de Luis Rivero García, Juan A. Estévez Sola, Miryam Librán Moreno, Antonio Ramírez de Verger. Madrid: C. S. I. C. - Tirant lo blanch (“Alma Mater”) Tarrant, Richard (ed.) (2012) Virgil: Aeneid Book XII, Cambridge: Cambridge University Press (“Cambridge Greek and Latin Classics”) = Ta Courtney, Edward (1981) “The Formation of the Text of Vergil.” BICS 28: 13-29. Zetzel, J. E. G. (1981) Latin Textual Criticism in Antiquity, New York: Arno Press. 22 Timpanaro, Sebastiano (1986) Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma: Salerno editrice (20022). Delvigo, Maria Luisa (1987) Testo virgiliano e tradizione indiretta, Pisa: Giardini. Timpanaro, Sebastiano (2001) Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Firenze: Olschki. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: Esame orale Filologia latina (Latin Philology) LS/LM - Modulo A 6 cfu "Textual Problems in Virgil’s Aeneid" Prerequisites Good knowledge of Latin and English Objectives In the Mod. A we present the manuscript tradition of Virgil and the various critical editions that we confront during the class. We will discuss a series of problematical passages and we will evaluate the different strategies of the editors facing the problem of the variants transmitted by the indirect tradition. In the Mod. B we will consider the article of Courtney (1981) and we will follow the different strategies of the editors in front of passages that have prompted conjectural inteventions. Final exam: Oral exam Bibliography Mynors, R. A. B. (ed.) (1969) P. Vergili Maronis Opera, recognouit breuique adnotatione critica instruxit R. A. B. Mynors. Oxford: Clarendon Press (“Oxford Classical Texts”). Geymonat, Mario (ed.) (1973) P. Vergili Maronis Opera. Post Remigium Sabbadini et Aloisium Castiglioni, recensuit Marius Geymonat. Torino: Paravia. (P. Vergili Maronis iterum recensuit M. G., nuova ed. con aggiunte. Roma: Edizioni di storia e letteratura 2008) Goold, G. P. (ed.) (1999) Virgil, with an English translation by H. R. Fairclough, revised by G. P. Goold, Cambridge, MA-London: Harvard University Press (“Loeb Classical Library”) Conte, Gian Biagio (ed.), P. Vergilius Maro: Aeneis, recensuit G. B. Conte, Berlin New York: Walter de Gruyter (“Bibliotheca Teubneriana”) = Co Rivero García, Luis et al. (edd.) (2009-2011) Publio Virgilio Marón, Eneida, introducción, texto latino, traducción y notas de Luis Rivero García, Juan A. Estévez Sola, Miryam Librán Moreno, Antonio Ramírez de Verger. Madrid: C. S. I. C. - Tirant lo blanch (“Alma Mater”) 23 Tarrant, Richard (ed.) (2012) Virgil: Aeneid Book XII, Cambridge: Cambridge University Press (“Cambridge Greek and Latin Classics”) = Ta Courtney, Edward (1981) “The Formation of the Text of Vergil.” BICS 28: 13-29. Zetzel, J. E. G. (1981) Latin Textual Criticism in Antiquity, New York: Arno Press. Timpanaro, Sebastiano (1986) Per la storia della filologia virgiliana antica, Roma: Salerno editrice (20022). Delvigo, Maria Luisa (1987) Testo virgiliano e tradizione indiretta, Pisa: Giardini. Timpanaro, Sebastiano (2001) Virgilianisti antichi e tradizione indiretta, Firenze: Olschki. 24 LETTERATURA GRECA LM (L-FIL-LET/02) Prof. Valerio Casadio [Greek Literature - LM] LETTERATURA GRECA LM OBIETTIVI Un'autonoma capacità di lettura critica dei testi greci antichi Autonomous critical skills in the interpretation of ancient Greek texts PREREQUISITI Una buona conoscenza della letteratura e della lingua greca antica A good knowledge of ancient Greek literature and language ESAME Esame orale Oral exam LETTERATURA GRECA LM - Mod.A PROGRAMMA Ecuba, il dolore di una madre. Letture dalla tragedia attica TESTI I testi discussi a lezione E' inoltre richiesta la lettura integrale dell’Ecuba di Euripide (qualsiasi buona edizione).; gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di una bibliografia inerente al tema, concordata col docente. BIBLIOGRAFIA. Un buon manuale di storia letteraria. Si consiglia G.A. Privitera- R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997; un'introduzione alla lingua e ai dialetti greci: si consiglia O. Longo, Elementi di grammatica storica e dialettologia greca, CLUEB, Padova; un buon manuale di metrica: si consiglia C. Martinelli, Gli strumenti del poeta, Cappelli, Bologna 1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite a lezione. Hecuba, the pain of a mother. Readings from the Attic Tragedy TEXTS: The texts discussed in class). It 'also required to read full of Euripides' Hecuba(any good edition; students not attending add the study of a bibliography of the subject, agreed with the teacher. BIBLIOGRAPHY A good handbook of literary history. We recommend G.A. Privitera, R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997; an introduction to the languages and dialects Greek: it is advisable O. Longo, Elementi di grammatica storica e dialettologia greca, CLUEB, Padova ;a good manual metric: it is advisable C. Martinelli, Gli 25 strumenti del poeta, Cappelli, Bologna 1997. Further bibliographic information will be provided in class. LETTERATURA GRECA LM - Mod.B PROGRAMMA Ecuba, il dolore di una madre. Letture dalla tragedia attica TESTI I testi discussi a lezione. E' inoltre richiesta la lettura integrale delle Troiane di Euripide (qualsiasi buona edizione). Gli studenti non frequentanti aggiungeranno lo studio di una bibliografia inerente al tema, concordata col docente. BIBLIOGRAFIA. Un buon manuale di storia letteraria. Si consiglia G.A. Privitera- R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997; un'introduzione alla lingua e ai dialetti greci: si consiglia O. Longo, Elementi di grammatica storica e dialettologia greca, CLUEB, Padova; un buon manuale di metrica: si consiglia C. Martinelli, Gli strumenti del poeta, Cappelli, Bologna 1997. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno fornite a lezione. Hecuba, the pain of a mother. Readings from the Attic Tragedy TEXTS: The texts discussed in class. It 'also required to read full of Euripides' Trojan women (a good edition ). Students not attending add the study of a bibliography of the subject, agreed with the teacher BIBLIOGRAPHY A good handbook of literary history. We recommend G.A. Privitera, R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Einaudi Scuola, Milano 1997; an introduction to the languages and dialects Greek: it is advisable O. Longo, Elementi di grammatica storica e dialettologia greca, CLUEB, Padova ;a good manual metric: it is advisable C. Martinelli, Gli strumenti del poeta, Cappelli, Bologna 1997. Further bibliographic information will be provided in class. 26 LETTERATURA LATINA LM (Corsi di Laurea Magistrali: Interclasse Archeologia-Filologia / LEFILING) MODULI A e B Programma 2013-14 Docente: Prof. Tiziana Privitera Prerequisiti: una buona conoscenza della lingua latina e dello sviluppo complessivo della letteratura latina classica. Obiettivi: il corso prevede una prima parte dedicata alle caratteristiche principali della letteratura latina imperiale e tardo antica e una seconda parte monografica con lettura e commento di testi latini. Verifica: orale. LETTERATURA LATINA LM - Modulo A: Il corso prevede una parte introduttiva sulla letteratura latina tardo antica e una parte monografica dedicata al mito di Orfeo, dall’antichità classica alle riscritture moderne. N.B. Questo modulo è consigliato agli studenti LEFILING che devono maturare solo 6 CFU. Bibliografia: - Studenti frequentanti: 1. Storia della letteratura latina dal II secolo d. C. (incluso) in poi. Manuale consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, L’età imperiale,Le Monnier, Milano 2012 (capp. 12-31). 2. Orfeo. Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani e A. Rodighiero, Marsilio, Venezia 2008. I testi latini saranno distribuiti a lezione. - Studenti non frequentanti: 1. Storia della letteratura latina dal II secolo d.C. (incluso) in poi. Manuale consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, L’età imperiale,Le Monnier, Milano 2012 (capp. 12-31). 2. Orfeo. Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani e A. Rodighiero, Marsilio, Venezia 2008. 3. Lettura in latino del IV libro delle Georgiche di Virgilio. Edizione consigliata: Virgilio, Georgiche, BUR, Milano (ultima ristampa). LETTERATURA LATINA LM - Modulo B: Il modulo prevede la lettura di un’antologia di testi latini sul tema della rappresentazione di Roma nella letteratura latina imperiale e tardo antica. N.B. Questo modulo è consigliato agli studenti della Laurea Interclasse di Archeologia che devono maturare solo 6 CFU. Bibliografia: - Studenti frequentanti: 27 1. Lettura e commento di testi di Giovenale, Claudiano, Simmaco, Ambrogio, Prudenzio, Agostino, Rutilio (i testi latini saranno distribuiti a lezione). 2. A.Giardina, Il mito di Roma, Bari-Roma, Laterza 2008. Studenti non frequentanti: 1. Lettura, traduzione e commento della III satira di Giovenale; edizione consigliata: Giovenale, Satire, Oscar Mondadori, Milano (ultima ristampa). 2. La maschera della tolleranza, BUR, Milano 2006. 3. A.Giardina, Il mito di Roma, Laterza, Bari-Roma 2008. LETTERATURA LATINA (Latin Literature) LM (A and B) (Tiziana Privitera) Prerequisites: A good knowledge of the Latin language and the development of classical Latin literature. Objectives: The course consists of a first part dedicated to the main features of Latin imperial literature and of a second monographic section with reading and commenting on Latin texts. Exam: oral exam. LETTERATURA LATINA LM - Modulo A: The course includes an introductory section on the late ancient Latin literature and a monographic section dedicated to the myth of Orpheus, from classical antiquity to modern rewrites. BIBLIOGRAPHY: - Attending students: 1. History of Latin literature from the second century A.D. onwards. Recommended text-book: G.B. Conte, Letteratura latina, L’età imperiale, Le Monnier, Milano 2012 (ch. 12-31). 2. Orfeo. Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani e A. Rodighiero, Marsilio, Venezia 2008. The Latin texts will be distributed during the lesson. - Non attending students: 1. History of Latin literature from the second century A.D. onwards. Recommended text-book : G.B. Conte, Letteratura latina, L’età imperiale, Le Monnier, Milano 2012 (ch. 12-31). 2. Orfeo. Variazioni sul mito, a cura di M.G. Ciani e A. Rodighiero, Marsilio, Venezia 2008. 3. Reading in Latin of the IV book of Virgil’s Georgics. LETTERATURA LATINA LM - Modulo B: The course includes an anthology of Latin texts on the subject of the representation of Rome in imperial Latin literature. BIBLIOGRAPHY: - Attending students: 28 1. Reading, translation and commentary of texts of Juvenal, Claudianus, Symmachus, Ambrosius, Augustinus, Rutilius . The Latin texts will be distributed during the lesson. 2. A.Giardina, Il mito di Roma, Laterza, Bari-Roma 2008. - Non attending students: 1. Reading, translation and commentary of the third satire of Juvenal. 2. La maschera della tolleranza, BUR, Milano 2006. 3. A. Giardina, Il mito di Roma, Laterza, Bari-Roma 2008. 29 LETTERATURA LATINA MEDIEVALE LM (L-FIL-LET/06) (prof. Emore Paoli) LETTERATURA LATINA MEDIEVALE LM - Modulo A (I semestre) 30 ore di lezione, 6 CFU Obiettivi formativi: Acquisizione di metodologie critico-letterarie con riferimento alla letteratura latina dei secoli VIXIII. Acquisition of literary criticism skills for the medieval latin literature (from 6th to 13th century). Prerequisiti: Conoscenza approfondita delle problematiche relative ai generi letterari e agli autori mediolatini. An in-depth knowledge of the issues of medieval latin literature, with particular reference to literary genres and authors. Programma: Approfondimento della storia della letteratura medievale in lingua latina dei secoli VI-XIII nei suoi principali aspetti storico-letterari, indagati secondo prospettive che facciano soprattutto emergere le continuità e le discontinuità con la classicità e la specificità dei diversi generi letterari. The course aims to deepen the knowledge of the medieval latin literature in a historical-literary perspective. In particular, the course will focus on two aspects: the continuity and the discontinuity between medieval and ancient cultures; the specificities of the literary genres. Bibliografia: Per la preparazione dell’esame si consiglia la lettura di uno dei seguenti testi: C. Leonardi (a cura di), Letteratura latina medievale. Un manuale, Firenze 2003 (e successive ristampe), pp. 3-371; E. D’Angelo, Storia della letteratura mediolatina, Montella 2004. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante le lezioni. In order to prepare the final exam, the student may choose one of the following book: C. Leonardi (a cura di), Letteratura latina medievale. Un manuale, Firenze 2003 (e successive ristampe), pp. 3-371; E. D’Angelo, Storia della letteratura mediolatina, Montella 2004. 30 More textes will be suggested throughout the class. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: Esame orale. Oral exam. LETTERATURA LATINA MEDIEVALE LM - Modulo B (II semestre) 30 ore di lezione, 6 CFU Obiettivi formativi: Acquisizione di metodologie critico-letterarie e filologiche relative alla letteratura latina medievale. Acquisition of literary criticism and philological skills for the study of medieval latin literarure. Prerequisiti: È obbligatorio aver acquisito le competenze previste per il modulo A. In order to be admitted, the student must profitably have attended the previous course (Modulo A). Programma: Aspetti della tradizione medievale di Ovidio, con particolare riferimento al XII e XIII secolo. Lettura di Pseudo-Ovidio, De vetula. The tradition of Ovid's work in the Middle Ages, in particular in the 12th and 13th centuries. Reading of the Pseudo-Ovidian De vetula. Bibliografia: Il testo del De vetula può leggersi in una delle seguenti edizioni: Pseudo Ovidius, De vetula, ed. P. Klopsch, Leiden 1967; M. D. Robathan, The Pseudo-Ovidian De vetula, Amsterdam 1968; La bibliografia per l’approfondimento del testo verrà indicata nel corso delle lezioni. Soprattutto gli studenti non frequentanti possono far riferimento ai seguenti titoli: S. Battaglia, La tradizione di Ovidio nel Medioevo, in Idem, La coscienza letteraria del Medioevo, Napoli 1965, pp. 23-50; J. Dimmick, Ovid in the Middle Ages: authority and poetry, in The Cambridge Companion to Ovid, a cura di P. Hardie, Cambridge 2002, pp. 264-287; R. J. Hexter, Ovid in the Middle Ages: Exile, Mythographer, and Lover, in Brill’s Companion to Ovid, a cura di B. Weiden Boyd, Leiden–Boston–Köln 2002, pp. 413-442; 31 J.-Y. Tilliette, Ovide et son “moralisateur” au miroir de Pythagore: figure(s) de l’auteur dans le livre XV de L’Ovide moralisé, in Ovide métamorphosé. Les lecteurs médiévaux d’Ovide, a cura di L. Harf-Lancner–L. Mathey-Maille–M. Szkilnik, Paris 2009, pp. 201-222 ; M. D. Robathan, Ovid in the Middle Ages, in Ovid, a cura di J. W. Binns, London-Boston 1973, pp. 191-209; B. Munk Olsen, Ovide au Moyen Age (du IXe au XIIe siècle), in Le strade del testo, a cura di G. Cavallo, Bari 1987, pp. 67-96; G. Brugnoli, Ovidio e gli esiliati carolingi, in Atti del convegno internazionale Ovidiano, II, Sulmona, Maggio 1958, s.n.t., pp. 209-216; S. Pittaluga, Ovidio «ethicus» fra satira e parodia nella commedia latina medievale, in «Aetates Ovidiane». Lettori di Ovidio dall’Antichità al Rinascimento», a cura di I. Gallo e L. Nicastri, Napoli 1995, pp. 209-222; L. Marcozzi, Petrarca lettore di Ovidio, in Testimoni del vero. Su alcuni libri in biblioteche d'autore, a cura di Emilio Russo (= Studi (e testi) italiani, 6 (2000), pp. 57-106); F. Bruni, Dal «De vetula» al «Corbaccio»: l’idea di amore e i due tempi dell’intellettuale, in «Medioevo Romanzo», I (1974), pp. 239-287; D. R. Belihouse, De vetula: a medieval manuscript containing probability calculations, in «International Statistical Review», 68/2 (2000), pp. 123-136; K. Pratt, De vetula: the Figure of the Old Woman in Old French Literature, in Old Age in the Middle Ages and the Renaissance: Interdisciplinary Approaches to a Neglected Topic, a cura di A. Classen, Berlin 2007, pp. 321-42; C. Panti, Ascendam in celum si demonstratio pennas annuat. Ovidio filosofo nello pseudo-ovidiano De vetula, in L’antichità classica nel pensiero medievale. Atti del XIX Convegno internazionale di studi della Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale, a cura di A. Palazzo, Porto 2011, pp. 171-205. The text of De vetula can be found in the following editions: Pseudo Ovidius, De vetula, ed. P. Klopsch, Leiden 1967; M. D. Robathan, The Pseudo-Ovidian De vetula, Amsterdam 1968; More bibliographical references will be suggested troughout the course. The student who won't attend classes will study the following textes: S. Battaglia, La tradizione di Ovidio nel Medioevo, in Idem, La coscienza letteraria del Medioevo, Napoli 1965, pp. 23-50; J. Dimmick, Ovid in the Middle Ages: authority and poetry, in The Cambridge Companion to Ovid, a cura di P. Hardie, Cambridge 2002, pp. 264-287; R. J. Hexter, Ovid in the Middle Ages: Exile, Mythographer, and Lover, in Brill’s Companion to Ovid, a cura di B. Weiden Boyd, Leiden–Boston–Köln 2002, pp. 413-442; J.-Y. Tilliette, Ovide et son “moralisateur” au miroir de Pythagore: figure(s) de l’auteur dans le livre XV de L’Ovide moralisé, in Ovide métamorphosé. Les lecteurs médiévaux d’Ovide, a cura di L. Harf-Lancner–L. Mathey-Maille–M. Szkilnik, Paris 2009, pp. 201-222 ; 32 M. D. Robathan, Ovid in the Middle Ages, in Ovid, a cura di J. W. Binns, London-Boston 1973, pp. 191-209; B. Munk Olsen, Ovide au Moyen Age (du IXe au XIIe siècle), in Le strade del testo, a cura di G. Cavallo, Bari 1987, pp. 67-96; G. Brugnoli, Ovidio e gli esiliati carolingi, in Atti del convegno internazionale Ovidiano, II, Sulmona, Maggio 1958, s.n.t., pp. 209-216; S. Pittaluga, Ovidio «ethicus» fra satira e parodia nella commedia latina medievale, in «Aetates Ovidiane». Lettori di Ovidio dall’Antichità al Rinascimento», a cura di I. Gallo e L. Nicastri, Napoli 1995, pp. 209-222; L. Marcozzi, Petrarca lettore di Ovidio, in Testimoni del vero. Su alcuni libri in biblioteche d'autore, a cura di Emilio Russo (= Studi (e testi) italiani, 6 (2000), pp. 57-106); F. Bruni, Dal «De vetula» al «Corbaccio»: l’idea di amore e i due tempi dell’intellettuale, in «Medioevo Romanzo», I (1974), pp. 239-287; D. R. Belihouse, De vetula: a medieval manuscript containing probability calculations, in «International Statistical Review», 68/2 (2000), pp. 123-136; K. Pratt, De vetula: the Figure of the Old Woman in Old French Literature, in Old Age in the Middle Ages and the Renaissance: Interdisciplinary Approaches to a Neglected Topic, a cura di A. Classen, Berlin 2007, pp. 321-42; C. Panti, Ascendam in celum si demonstratio pennas annuat. Ovidio filosofo nello pseudo-ovidiano De vetula, in L’antichità classica nel pensiero medievale. Atti del XIX Convegno internazionale di studi della Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale, a cura di A. Palazzo, Porto 2011, pp. 171-205. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: Esame orale. Oral exam. 33 Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria LM Prof. Andreina Ricci [Methodology and Techniques for Archaeological Research - LM] Prerequisiti Non sono richiesti prerequisisti. Obiettivi Il corso permette agli studenti di acquisire le competenze necessarie a lavorare in cantieri archeologici, in ricognizioni di superficie e di apprendere le conoscenze basilari nel riconoscimento della ceramica romana. N.B. Alcune lezioni introduttive saranno comuni ai due moduli A e B: questi ripercorreranno la storia dell’ affermazione della moderna archeologia dai primi scavi settecenteschi ai nostri giorni. Nei due moduli poi si affronteranno i principi metodologici e tecnici dell’archeologia stratigrafica e dell’archeologia dei paesaggi. Esame Esame orale Prerequisites No prerequisites required. Objectives The course enables students to acquire the skills needed to work in archaeological sites, in surface surveys and learn the basic knowledge in the recognition of Roman pottery. N.B. Some introductory lessons will be common to both modules A and B: they will draw the history of the success of modern archaeological from the early eighteenth century excavations to the present. In both modules then will be approached the technical and methodological principles of the stratigraphic archeology and archaeological landscapes. 34 Exam Oral exam Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria LM - MOD A: Italiano Non sono richiesti prerequisisti. Si illustreranno le teorie e le tecniche applicate all’analisi stratigrafica, seguite da lezioni frontali e di laboratorio dedicate alla ceramica romana. Il corso permette agli studenti di acquisire le competenze necessarie a lavorare in cantieri archeologici e di apprendere le conoscenze basilari nel riconoscimento della ceramica romana. Inglese No prerequisites required. An introduction to theories and techniques used in stratigraphic analysis, followed by lessons and a laboratory dedicated to Roman pottery. The course enables students to acquire the skills needed to work in archaeological sites and learn the basic knowledge in the recognition of Roman pottery. Bibliography: C. Renfrew, P. Bahn, L’essenziale di archeologia. Teoria, metodi, pratiche, Zanichelli, Bologna 2009. P. Arthur, A. Ricci, Sistemi di quantificazione della ceramica proveniente da scavi di complessi di epoca romana, in Dialoghi di Archeologia, 3, 1981, pp. 125-128. A. Ricci (a cura di), Settefinestre. Una villa schiavistica nell’Etruria romana, vol. II. 3, Modena 1985, pp. 11-14. 35 Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria LM MOD B: Italiano Non sono richiesti prerequisisti. Si illustreranno le teorie e le principali tecniche per realizzare un’analisi archeologica dei paesaggi. Sono previste esercitazioni di rilievo archeologico e di sistemi GIS applicati all’archeologia territoriale, urbana e rurale. Il corso permette agli studenti di acquisire le competenze necessarie a lavorare in ricognizioni di superficie e di acquisire le conoscenze di base per studi di archeologia preventiva. No prerequisites required. Will be approached the main theories and techniques for analysis of archaeological landscapes. Some exercises in archaeological survey and GIS applied to archeology territorial, urban and rural areas are planned during the lessons. The course enables students to acquire the skills needed to work in surface surveys and and learn the basic knowledge in studies of preventive archeology. Bibliography: F. Cambi, Archeologia dei paesaggi antichi: fonti e diagnostica, Le Bussole/79, Carocci editore, Roma 2003. A. Ricci, La documentazione scritta nella ricognizione archeologica, in Archeologia Medievale, 10, 1983, pp. 495-507. G. Biallo, Introduzione ai Sistemi Informativi Geografici, Mondo GIS, Roma 2002 (testo consultabile al seguente indirizzo web: http://www.geoforus.it/index.php?option=com_docman&task=cat_view&gid=3 Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica LS : Italiano Gli studenti che nel percorso di studi triennale, non hanno sostenuto l’esame base di Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria (MOD A + MOD B) dovranno sostenerlo. Gli altri potranno seguire i programmi indicati nei moduli A e B. L’obiettivo del corso è quello di approfondire tematiche e acquisire tecniche, che permettono di realizzare studi di archeologia preventiva. 36 Inglese The students that in the three-year course of study, have not passed the exam of Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria (modules A + B) will have to do it. Others will follow the programs indicated in modules A and B. The course explores themes and allows to acquire useful techniques to carry out studies of preventive archeology. A. Ricci, Attorno alla nuda pietra, Donzelli, Roma 2006. A. Ricci (a cura di), Archeologia e Urbanistica, Edizioni all’insegna del Giglio, Firenze 2002, pp. 61-76, 107-144, 199-221. Testi da concordare Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica LS MOD. A: Italiano Gli studenti che nel percorso di studi triennale, non hanno sostenuto l’esame base di Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria (MOD A + MOD B) dovranno sostenerlo. Si analizzeranno e discuteranno i rapporti tra archeologia e città contemporanea. Prendendo a campione la città di Roma, si ripercorreranno le tappe che hanno portato dagli interventi del ventennio fascista sulla città alle attuali politiche sul patrimonio. Inglese The students that in the three-year course of study, have not passed the exam of Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria (modules A + B) will have to do it. Will be analysed the relationship between archeology and the contemporary city. Taking as example the city of Rome, will be drawn the steps that led to intervention during the twenty years of fascism since the acctualy policies on the archaeological legacy. A. Ricci, Attorno alla nuda pietra, Donzelli, Roma 2006. A. Ricci (a cura di), Archeologia e Urbanistica, Edizioni all’insegna del Giglio, Firenze 2002, pp. 61-76, 107-144, 199-221. 37 Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica LS MOD. B: Italiano Gli studenti che nel percorso di studi triennale, non hanno sostenuto l’esame base di Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria (MOD A + MOD B) dovranno sostenerlo. Verranno concordate con gli studenti alcune attività di carattere seminariale. Inglese The students that in the three-year course of study, have not passed the exam of Metodologia e Tecnica della Ricerca Archeologica con Elementi di Archeometria (modules A + B) will have to do it. Will be agreed with the students some seminars. 38 NUMISMATICA LM (L-ANT/04) Prof. Patrizia Serafin [Numismatics - LM] NUMISMATICA LM - Mod. A Prerequisiti Conoscenza di base di precisa terminologia, storia, storia della disciplina, acquisita nel corso triennale. Acquaintance of the appropriate terminology, history and history of Numismatics, as from the basic course. Obiettivi Portare tutti gli studenti di varia provenienza ad una omogenea conoscenza di base della Disciplina, sia dal punto di vista della storia e della tecnica che dei metodi di studio, attraverso lezioni frontali, letture individuali e incontri seminariali. All the undergraduates who come from different classes have to reach a basic knowing of the Discipline in the different fields, by lessons, individual readings and seminars. Bibliografia: Appunti dalle lezioni. L. Breglia, Numismatica antica, Milano 1967. Web: Moneta e Civiltà (www.monetaecivilta.it) R. Cantilena, La moneta in Grecia e a Roma. Appunti di Numismatica Antica, Monduzzi editore, Bologna 2008. L. Travaini, La Moneta nell’Italia medievale Roma 2007 pp. 1-109. Notes from the lessons L. Breglia, Numismatica antica, Milano 1967. Web: Moneta e Civiltà (www.monetaecivilta.it) R. Cantilena, La moneta in Grecia e a Roma. Appunti di Numismatica Antica, Monduzzi editore, Bologna 2008. L. Travaini, La Moneta nell’Italia medievale Roma 2007 pp. 1-109. Modalità di accertamento: Esame orale teorico con riconoscimento di materiale. 39 Oral examinations and identification of coins. NUMISMATICA LM - Mod. B Prerequisiti: Sicura conoscenza della metodologia di base. Sure knowledge of the fundamental methodology. Obiettivi: Applicazione delle metodologie di ricerca ad uno specifico tema “la moneta dell’impero e sua fortuna”. Methodological application to a specific field of research “The Coin of the Empire and its fate” Bibliografia: Appunti dalle lezioni. W. Metcalf, Greek and Roman Coinage, Oxford 2012. Notes from the lessons. W. Metcalf, Greek and Roman Coinage, Oxford 2012. 40 Storia della lingua greca LM (L-FIL-LET/02) Prof. Emanuele Dettori Storia della lingua greca LM - Mod. A (6 cfu) Obiettivi Obiettivo dell'insegnamento è, a partire dalla analisi linguistica e stilistica di un testo e attraverso l'esempio della vicenda diacronica e la definizione del tipo di registro di diversi fenomeni di lingua, fornire agli studenti le categorie generali dello sviluppo diacronico e dell'articolazione in registri della lingua greca antica e il loro utilizzo nella lettura dei testi. The aim of the course consists in showing what contribution to the interpretation of a text comes from a linguistic reading. In order to reach this aim, particular attention will be dedicated to the phaenomena connected to the diachronic development of the language, to its articulation in different codes and to the connection of the considered text with the former poetic tradition Prerequisiti Conoscenza dello sviluppo storico della letteratura greca; Conoscenza di elementi di grammatica storica del greco; Conoscenza di elementi di storia della lingua greca antica; Capacità di affrontare autonomamente la traduzione di qualunque brano in greco antico Knowledge of the historical development of the ancient Greek literature Knowledge of the rudiments of historical grammar of ancient Greek language Knowledge of the rudiments of history of ancient Greek language Ability to face the task of translating every text written in ancient Greek Modalità di accertamento delle competenze raggiunte Esame orale Oral examination Programma I SEMESTRE ORE DI LEZIONE FRONTALE 30 ORE DI ALTRA TIPOLOGIA 6 "Lingua e stile di Eschilo satiresco sull'esempio del fr. 47a Radt (Diktyulci)" 41 Il corso prevede la lettura del frammento più esteso tra i resti della produzione satirica di Eschilo. In particolare si metteranno in evidenza le incongruenze tra il parlante/personaggio Sileno e le sue scelte di linguaggio alto e i loro effetti ridicoli. Il corso intende proseguire l'analisi del frammento iniziata in corsi precedenti. Per l'esame si prevede lo studio di quanto discusso a lezione e la lettura metrica e traduzione dei frammenti leggibili dei drammi satireschi “Diktyulci” (frr. 46a-47c Radt) e “Theoroi” (frr. 78a-82 Radt) di Eschilo, e “Ichneutai” (frr. 314-316 Radt) di Sofocle. Si richiede anche lo studio attento di S. Kaczko, La tragedia, di M. Bellocchi, Epicarmo e la tragedia attica antica, in A. C. Cassio (cur.), Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Le Monnier 2008, pp. 248-291, e di un altro capitolo a scelta dello stesso libro. I materiali utili per seguire il corso (o almeno parte di essi) saranno disponibili nel Deposito files a partire da un giorno tra il 27 e il 30 settembre Testi: Per il testo dei frammenti di “Diktyulci” e “Theoroi”: S. Radt (ed.), Tragicorum Graecorum fragmenta, vol. 3, Aeschylus, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 1985, pp. 161-174, 194-205; Per il testo degli “Ichneutai” di Sofocle: S. Radt (ed.), Tragicorum Graecorum fragmenta, vol. 4, Sophocles, II edizione, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 1999, pp. 274-308, 747- 753; Le due edizioni sono reperibili nella Biblioteca dell'Area Letteraria Storico Filosofica Per una traduzione dei frammenti: Drammi satireschi, Eschilo, Sofocle, Euripide, pref. di G. Zanetto, intr. e trad. di O. Pozzoli, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2004 INGLESE I SEMESTER FRONTAL LESSON HOURS: 30 OTHER TIPOLOGY HPURS 6 Style and language of the “satyric” Aeschylus: the example of the fragment 47a (Diktyulci) The course consists in the close reading of the largest fragment of the remains of the satyric production of Aeschylus. The focus will be on the inconsistencies between the speaker Silenos and his choice of aulic (tragic) language and style and the ridiculous results. The course aims to continue the analysis of the fragment begun in previous courses. For the examination it is required: 1) what is illustrated in the class; 2) to be able to read in metric and to translate the legible fragments of the satyric dramas “Diktyulci” (frr. 46a-47c Radt) and “Theoroi” (frr. 78a-82 Radt) of Aeschylus, and “Ichneutai” (frr. 314-316 Radt) of Sophocles; 3) the careful study of S. Kaczko, La tragedia, di M. Bellocchi, Epicarmo e la tragedia attica antica, in A. C. Cassio (cur.), Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Le Monnier 2008, pp. 248-291, and of another choice chapter of the same book. 42 The hand-outs, which are useful for the lessons (or at least a portion of them) will be available in the “Deposito files” starting from a day between 27 and 30 september. The text of the fragments is the one established in S. Radt (ed.), Tragicorum Graecorum fragmenta, vol. 3, Aeschylus, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 1985, pp. 161-174, 194-205 (“Diktyulci” and “Theoroi”) and S. Radt (ed.), Tragicorum Graecorum fragmenta, vol. 4, Sophocles, II edizione, Vandenhoeck & Ruprecht, Göttingen 1999, pp. 274-308, 747- 753 (“Ichneutai”). The two editions are available in the Biblioteca dell'Area Letteraria Storico Filosofica Italian translations of the fragments are in: Drammi satireschi, Eschilo, Sofocle, Euripide, pref. di G. Zanetto, intr. e trad. di O. Pozzoli, Biblioteca Universale Rizzoli, Milano 2004 43 Virgilio Costa Storia greca (L-ANT/02 - 10/D1) Insegnamenti (come da Totem per l’a.a. 2012-2013) 8045781 - Storia greca - LS MODULO A UNICO - Filologia e letterature dell'antichità - 5 CFU 8045783 - Storia greca - LS MODULO B UNICO - Filologia e letterature dell'antichità - 5 CFU 8048376 - Storia greca ed epigrafia greca LM UNICO - Archeologia - 6 CFU N.B.: Nel totem inoltre compare un misterioso “modulo” legato all’insegnamento di Storia greca ed epigrafia greca LM UNICO; peraltro io cerco vanamente da anni di segnalare il mutamento di nome dell’insegnamento da “Storia greca ed epigrafia greca” a “Storia greca” 44 STORIA GRECA LS/LM (L-ANT/02) Prof. Virigilio Costa [Greek History - LS/LM] STORIA GRECA LS MOD. A UNICO – 5 CFU Lingua dati inseriti: Italiano Obiettivi dell’insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): Il corso intende introdurre gli studenti alla ricerca storica tramite lo studio della storiografia greca frammentaria. Le lezioni si svolgono in Italiano; la frequenza è obbligatoria. Prerequisiti: Si richiede una conoscenza almeno basilare del Greco e del Latino. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di verifica: Orale Programma didattico: La storiografia greca frammentaria. — Elementi di storia della tradizione della storiografia greca. Definizioni di frammento. - I corpora della storiografia greca frammentaria. - L’autore frammentario e le fonti tralatrici. - Come si realizza l’edizione critica di un autore frammentario. Esercitazioni su testi frammentari. Testi d’esame: i testi necessari alla preparazione dell’esame verranno indicati o distribuiti a lezione. -------------Lingua dati inseriti: Inglese Obiettivi dell’insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): The course aims at introducing students to the historical research through the study of Greek fragmentary historiography. Lessons are held in Italian; attendance is mandatory. Prerequisiti: A basic knowledge of Greek and Latin is required. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di verifica: Orale 45 Programma didattico: Introduction to the history of the tradition of Greek fragmentary historiography. - The literary fragment: some definitions. - The corpora of Greek fragmentary historiography. - The fragmentary historian and the sources on his life, literary activity, and writings. - Building a critical edition of a fragmentary historian. - Practical lessons on fragmentary texts. Testbooks: All the teaching material will be distributed or communicated at lesson. STORIA GRECA LS MOD. B UNICO – 5 CFU Lingua dati inseriti: Italiano Obiettivi dell’insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): Il corso offre un’introduzione alla storiografia locale ateniese (IV-III secolo a.C.). Le lezioni si svolgono in Italiano; la frequenza è obbligatoria. Prerequisiti: Si richiede una conoscenza almeno basilare del Greco e del Latino. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di verifica: Orale Programma didattico: Introduzione all’attidografia. — Le origini della storiografia locale greca. - Le teorie di Wilamowitz e Jacoby sulla nascita dell’attidografia. - Il rapporto di Ellanico di Lesbo con l’attidografia. - Clidemo. - Androzione. - Fanodemo. - Melanzio. - Demone. - Filocoro. - Gli altri autori di Atthides. - L’esaurimento del genere attidografico. - Istro il Callimacheo. - Il posto dell’attidografia nella tradizione erudita tardo antica. Testi d’esame: i testi necessari alla preparazione dell’esame verranno indicati o distribuiti a lezione. -------------Lingua dati inseriti: Inglese Obiettivi dell’insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): The course offers an introduction to the local historians of Athens (IV-III century BC). Lessons are held in Italian; attendance is mandatory. 46 Prerequisiti: A basic knowledge of Greek and Latin is required. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di verifica: Orale Programma didattico: An introduction to Atthidography. — The origins of Greek local historiography. - U. von Wilamowitz, F. Jacoby, and the theories on the birth of the atthidographic genre. - Was Hellanikos of Lesbos the ‘father’ of Atthidography? - Kleidemos of Athens. - Androtion of Athens. Phanodemos of Athens. - Melanthios of Athens. - Demon of Athens. - Philochoros of Athens. Other authors of Atthides. - The end of the atthidographic genre. - Istros the Callimachean. - The place of atthidographic in the late-ancient literary tradition. Testbooks: All the teaching material will be distributed or indicated at lesson. STORIA GRECA ED EPIGRAFIA GRECA LM UNICO - 6 CFU Lingua dati inseriti: Italiano Obiettivi dell’insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): Il corso intende introdurre gli studenti alla ricerca storica tramite lo studio della storiografia greca frammentaria. Le lezioni si svolgono in Italiano; la frequenza è obbligatoria. Prerequisiti: Si richiede una conoscenza almeno basilare del Greco e del Latino. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di verifica: Orale Programma didattico: La storiografia greca frammentaria. — Elementi di storia della tradizione della storiografia greca. Definizioni di frammento. - I corpora della storiografia greca frammentaria. - L’autore frammentario e le fonti tralatrici. - Come si realizza l’edizione critica di un autore frammentario. Esercitazioni su testi frammentari. Testi d’esame: i testi necessari alla preparazione dell’esame verranno indicati o distribuiti a lezione. -------------47 Lingua dati inseriti: Inglese Obiettivi dell’insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): The course aims at introducing students to the historical research through the study of Greek fragmentary historiography. Lessons are held in Italian; attendance is mandatory. Prerequisiti: A basic knowledge of Greek and Latin is required. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di verifica: Orale Programma didattico: Introduction to the history of the tradition of Greek fragmentary historiography. - The literary fragment: some definitions. - The corpora of Greek fragmentary historiography. - The fragmentary historian and the sources on his life, literary activity, and writings. - Building a critical edition of a fragmentary historian. - Practical lessons on fragmentary texts. Testbooks: All the teaching material will be distributed or indicated at lesson. 48 STORIA GRECA LS MOD. A UNICO – 6 CFU Lingua dati inseriti: Italiano Obiettivi dell'insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): Il corso intende introdurre gli studenti alla ricerca storica tramite lo studio della storiografia greca. Le lezioni si svolgono in Italiano; la frequenza è obbligatoria. Prerequisiti: Si richiede una conoscenza almeno basilare del Greco e del Latino. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale Metodologie di Verifica: Orale Testi d’esame: 1) G. DE SANCTIS, L'impresa del Grande Alessandro (a cura di G. Ottone), Edizioni Tored, Tivoli 2010 (reperibile presso la libreria Universitalia o acquistabile sul sito www.edizionitored.com). 2) Dispense preparate dal docente per il corso specifico. *** Lingua dati inseriti: Inglese Obiettivi dell'insegnamento (con particolare riferimento alle competenze acquisite ed agli obiettivi formativi): The course aims at introducing students to the historical research through the study of Greek historiography. Lessons are held in Italian; attendance is mandatory. Prerequisiti: A basic knowledge of Greek and Latin is required. Metodologie di insegnamento: Insegnamento frontale 49 Metodologie di Verifica: Oral exam Italian textbooks 1) G. DE SANCTIS, L'impresa del Grande Alessandro (a cura di G. Ottone), Edizioni Tored, Tivoli 2010 (the text can be found at Libreria Universitalia or on www.edizionitored.com). 2) additional materials will be provided during the classes. 50 Storia romana LM (L-ANT/03) (Prof. Mariano Malavolta) A . A . 2013-2014 Storia romana LM - Modulo A Introduzione alla lettura e all’utilizzazione della Prosopographia imperii Romani . Percorso seminariale di 30 ore di lezione, svolto nel II semestre come modulo A della LM in Arch. etc. Obiettivi: acquisizione dei più elementari strumenti ermeneutici e bibliografici da utilizzare nella esegesi delle fonti, con verifica finale in sede di esame orale. Bibliografia: Gli studenti potranno seguire le lezioni su testi forniti in fotocop ia dal docente. Prerequisiti: conoscenza della lingua latina. Esame orale -------------------------------------Reading and understanding items of the Prosopographia Imperii Romani . Objectives: A series of thirt y lectures aiming to the achievement of the most elementary hermeneutical and bibliographical tools in surveying ancient Roman history. Bibliography: Texts will be provided by the teacher. Oral exam 51 Storia romana LM (L-FIL-LET/03) A.A. 2013/2014 Laurea magistrale [Roman History - LM] Storia romana LM - Modulo A Semestre I CFU 6 Ore Frontali 30 Lettura e analisi della de frumento (Cic., II Verr. III) Bibliografia: J. Carcopino, La loi de Hiéron et les Romains, de Boccard 1914. E. Ciccotti, Il processo di Verre, Giachetti 1895 S. Mazzarino, In margine alle “Verrine”, per un giudizio storico sull'orazione “De frumento”, in Atti I Congresso Internazionale di Studi ciceroniani, Roma aprile 1959, Roma 1961, pp. 99-118. S. Pittia/ J. Dubouloz (edd.), La Sicilie de Cicéron. Lectures de Verrines. Presses Universitaires de Franche-Comté, 2006. J. R. W. Prag (ed.), Sicilia Nutrix Plebis Romanae: Rhetoric, Law, and Taxation in Cicero's Verrines. Bulletin of the Institute of Classical Studies. Supplement 97. London: Institute of Classical Studies, University of London, 2007. Prerequisiti: Capacità di analisi critica di testi letterari e documentari nelle lingue latina e greca; buona conoscenza delle linee generali di sviluppo della storia romana. Obbiettivi: Attraverso la lettura e l’analisi del documento oggetto del corso, si intende approfondire la conoscenza delle procedure e le tecniche della fiscalità romana. Storia romana LM - Modulo B Semestre II CFU 6 Ore Frontali 30 Lettura e analisi di Res Gestae divi Saporis e Amm. Marc. XXI-XXIV. Bibliografia: A. Maricq, Res Gestae Divi Saporis, in Classica et Orientalia 5, in Syria 35 (1958), pp.295-360. S. Mazzarino, La tradizione sulle guerre tra Shapur I e l'impero romano, in Acta Archaeologica Academiae Scientiarum Hungariae XIX (1971), pp.59.82. F.Millar, The Roman near East (31 BC - AD 337), Cambridge Massachusetts & London 1993. H. Dessau, Inscriptiones Latinae Selectae. M.H.Dodgeon & S.N.C.Lieu, The Roman Eastern frontier and the Persian Wars (AD 226363). A documentary History, Londra 2002. 52 Prerequisiti: Capacità di analisi critica di testi letterari e documentari nelle lingue latina e greca; buona conoscenza delle linee generali di sviluppo della storia romana. Obbiettivi: Attraverso la lettura e l’analisi dei documenti oggetto del corso, si intende approfondire la conoscenza di alcuni aspetti relazioni tra impero romano e impero persiano nel III e IV secolo. Courses on Roman History Roman History - Course A Semester I CFU 6 Hours 30 Reading and analysis of the de frumento (Cic., II Verr. III). Bibliography: J. Carcopino, La loi de Hiéron et les Romains, de Boccard 1914. E. Ciccotti, Il processo di Verre, Giachetti 1895 S. Pittia/ J. Dubouloz (edd.), La Sicilie de Cicéron. Lectures de Verrines. Presses Universitaires de Franche-Comté, 2006. J. R. W. Prag (ed.), Sicilia Nutrix Plebis Romanae: Rhetoric, Law, and Taxation in Cicero's Verrines. Bulletin of the Institute of Classical Studies. Supplement 97. London: Institute of Classical Studies, University of London, 2007. Prerequisites: Ability in analyzing literary and documentary texts in Greek and Latin. Good basic knowledge of the Roman history. Objectives: Through the reading and the analysis of the Cicero’s de frumento, the course aims to explore the procedures and technicalities of the Roman tax system. Roman History - Course B Semester II CFU 6 Hours 30 Reading and analysis of the Res Gestae divi Saporis and Ammianus Marcellinus’ books XXI-XXIV. Bibliography: Ph. Huyse, Corpus inscriptionum Iranicarum. Pt. 3, Pahlavi inscriptions. Vol. 1, Royal inscriptions, with their Parthian and Greek versions. Texts I, Die dreisprachige Inschrift Šābuhrs I. an der Kab̀ a-i Zardušt, London School of Oriental and African Studies, 1999. A. Maricq, Res Gestae Divi Saporis, in Classica et Orientalia 5, in Syria 35 (1958), pp. 295360. S. Mazzarino, La tradizione sulle guerre tra Shapur I e l'impero romano, in Acta Archaeologica Academiae Scientiarum Hungariae XIX (1971), pp.59-82. F.Millar, The Roman near East (31 BC - AD 337), Cambridge Massachusetts & London 1993. H. Dessau, Inscriptiones Latinae Selectae. 53 M.H.Dodgeon & S.N.C.Lieu, The Roman Eastern frontier and the Persian Wars (AD 226363). A documentary History, Londra 2002. Prerequisites: Ability in analyzing literary and documentary texts in Greek and Latin. Good basic knowledge of the Roman history. Objectives: Through the reading and the analysis of the so-called Res Gestae diui Saporis and the relevant books of Ammians Marcellinus, the course will explore the wars and the relations between the Roman and the Persian Empire in the III and the IV century. 54 TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL’ITALIA ANTICA LM (Prof. Maria Pia Muzzioli) Programma 2013-2014 TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL’ITALIA ANTICA LM - Mod. A. Roma in età augustea. Topografia dei Fori imperiali e del Campo Marzio Trasformazioni topografiche delle aree dei Fori imperiali (Foro di Cesare e Foro di Augusto) e del Campo Marzio nell'età di Augusto: analisi delle fonti antiche (in modo particolare della Forma Urbis severiana), ed esame dei monumenti, delle tecniche costruttive e del contesto urbanistico. Singoli temi saranno approfonditi in collaborazione con i corsi paralleli di Archeologia e storia dell'arte greca e romana e Archeologia dei paesaggi urbani. Prerequisiti: è richiesta una conoscenza di base dei problemi di Topografia antica (v. programma e bibliografia relativi alla laurea triennale). Obiettivi: l'insegnamento intende offrire un quadro delle conoscenze di topografia antica più aggiornate, preparando alla ricerca scientifica individuale e mettendo in grado di svolgere attività autonome sul campo. Bibliografia: R. Meneghini, I Fori Imperiali e i Mercati di Traiano: storia e descrizione dei monumenti alla luce degli studi e degli scavi recenti, Roma 2009. Das Marsfeld in Rom, Bern 2008. Modalità di accertamento: esame orale, relazioni orali e scritte. TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL’ITALIA ANTICA LM - Mod. B. Interventi di Augusto in Italia: città e territorio Analisi delle trasformazioni dei centri urbani in Italia in età augustea, sul modello di Roma. Colonizzazione (reale e fittizia) e ristrutturazione territoriale, insediamenti e infrastrutture. Prerequisiti: è richiesta una conoscenza di base dei problemi di Topografia antica (v. programma e bibliografia relativi alla laurea triennale). Obiettivi: preparare ad una ricerca autonoma nell'ambito dell'urbanistica romana e dell'analisi topografica, anche con esperienze di survey. Bibliografia: La città in Italia settentrionale in età romana. Morfologie, strutture e funzionamento dei centri urbani delle regiones X e XI (Coll. EFR 130), Trieste-Roma 1990. Interventi di bonifica agraria nell'Italia romana (ATTA 4, 1995). Modalità di accertamento: esame orale. 55 TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL’ITALIA ANTICA LM (Topography of Rome and Ancient Italy) - Mod. A. Rome in Augustan Age. Topography of the Imperial Fora and of the Campus Martius. Topographical transformations of the areas of the Imperial Fora (Forum Iulium and Forum Augusti) and of the Campus Martius in the Age of Augustus, through the analysis of ancient sources (above all the Forma Urbis), of monuments, technics, and urban context. Some aspects will be examined in detail in collaboration with the parallel courses of "Archeologia e storia dell'arte greca e romana" and "Archeologia dei paesaggi urbani". Prerequisites: a basic knowledge of ancient Topography (see program of the three year degree course). Purpose: to provide knowledges and tools for personal researches of ancient topography and for archaeological works in a responsible position. Bibliografia: R. Meneghini, I Fori Imperiali e i Mercati di Traiano: storia e descrizione dei monumenti alla luce degli studi e degli scavi recenti, Roma 2009. Das Marsfeld in Rom, Bern 2008. Verification: oral examination, oral and written reports. TOPOGRAFIA DI ROMA E DELL’ITALIA ANTICA LM (Topography of Rome and Ancient Italy) - Mod. A. Augustan interventions in Italy, towns and territory. Analysis of the urban transformations in Italy in Augustan Age, from the model of Rome. Actual and fictitious colonization and organization of the landscape, settlement and infrastructures. Prerequisites: a basic knowledge of ancient Topography (see program of the three year degree course). Purpose: to prepare the student for autonomous researches on the ancient topography, also through experience of survey. Bibliography.: La città in Italia settentrionale in età romana. Morfologie, strutture e funzionamento dei centri urbani delle regiones X e XI (Coll. EFR 130), Trieste-Roma 1990; Interventi di bonifica agraria nell'Italia romana (ATTA 4, 1995). Verification: oral examination. 56 ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICA LM (Phoenician-Punic Archaeology) Dott. Alessandro Campus Anno accademico 2013-2014 ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICA LM - MOD. A (6 cfu) Prerequisiti: Nessuno Obiettivi: Il corso affronterà il problema della morte nella civiltà fenicio-punica. Iniziando dalla religione di Ugarit e dal culto dei Rephaim, si mostreranno le pratiche funerarie in Oriente ed in Occidente, sia dal punto di vista archeologico che dal punto di vista storico-religioso. Particolare attenzione sarà rivolta al tema del tofet, in rapporto alle fonti “emiche” (archeologiche) e “etiche” (letterarie). Bibliografia: I frequentanti dovranno studiare il seguente programma: P. Bernardini, Per una rilettura del santuario tofet, 1. Il caso di Mozia, in Sardinia, Corsica et Baleares antiquae, 3, 2005, pp. 5-70. M. Botto, Le aree, le sepolture, i corredi e i riti, in Il mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 467-470 A. Campus, Per una archeologia del tofet, in I. Baglioni (a cura di), Storia delle Religioni ed Archeologia. Discipline a confronto, Roma, Alpes Italia, 2010, pp. 87-96 M. Golden, Did the Ancients Cares When Their Children Died?, in Greece & Rome, 35, 2 (1988), pp. 152-163 Poemi ugaritici della regalità, a cura di C. Peri, Brescia, Paideia, 2004; P. Xella, Gli antenati di Dio. Divinità e miti della tradizione di Canaan, Verona, Essedue Edizioni, 1982, pp. 219-235 Ulteriore bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni. I non frequentanti dovranno concordare un programma col docente. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: Esame orale -----------------------------------Prerequisites: No prerequisites required 57 Purposes: The aim of this course is to show the problem of the death in the Phoenician-Punic civilization. Starting from Ugaritic religion and the cult of Rephaim, will be shown the funeral practices in East and West, from an archaeological and the religious-historical point of view. Particular attention will be given to the tophet, in relation to the emic (i.e. archaeological) and etic (i.e. literary) sources. Bibliography: P. Bernardini, Per una rilettura del santuario tofet, 1. Il caso di Mozia, in Sardinia, Corsica et Baleares antiquae, 3, 2005, pp. 5-70. M. Botto, Le aree, le sepolture, i corredi e i riti, in Il mondo dell’archeologia, II, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002, pp. 467-470 A. Campus, Per una archeologia del tofet, in I. Baglioni (a cura di), Storia delle Religioni ed Archeologia. Discipline a confronto, Roma, Alpes Italia, 2010, pp. 87-96 M. Golden, Did the Ancients Cares When Their Children Died?, in Greece & Rome, 35, 2 (1988), pp. 152-163 Poemi ugaritici della regalità, a cura di C. Peri, Brescia, Paideia, 2004; P. Xella, Gli antenati di Dio. Divinità e miti della tradizione di Canaan, Verona, Essedue Edizioni, 1982, pp. 219-235 Additional literature will be provided during the lectures. Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: Esame orale 58 ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI URBANI LM Dott. Marco Fabbri ARCHEOLOGIA DEI PAESAGGI URBANI LM - MOD. A (6 cfu) Prerequisiti Gli studenti che non hanno sostenuto nel triennio l'esame di "Archeologia dei paesaggi urbani" sono invitati a seguire i programmi previsti per la laurea triennale. Obbiettivi Il corso fornirà gli strumenti e i metodi utili alla ricostruzione dei differenti paesaggi che hanno caratterizzato la storia urbana di Roma. In occasione delle celebrazioni previste per il bimillinenario della morte di Augusto, una parte del corso verrà dedicata ad analizzare le trasformazioni in età augustea nel Foro e nel Palatino. Sono previste visite di studio a contesti e monumenti di Roma. Bibliografia I testi d'esame saranno comunicati all'inizio delle lezioni. Modalità di esame Orale --------------------------Prerequisiti Students who did not take any examination in "Archeology of Urban Landscapes" are invited to follow the programs of the three-year degree. Obbiettivi The course will provide the tools and methods to study and reconstruct the different urban landscapes of ancient Rome, with a special attention to the Forum and the Palatine Hill in the Augustan age (in 2014 we will celebrate the two thousandth anniversary of the death of Augustus). Study visits to monuments and sites in Rome are included in the course program. Bibliografia Textbooks titles will be provided during the course. Modalità di esame Oral 59 ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA LM (MOD. A) A.A. 2013-2014 DOTT.SSA GIULIA ROCCO (sostituisce per quest’anno accad. la Prof.ssa Elena Ghisellini) [Archaeology of Magna Graecia - LM] Obiettivi: Il corso di Archeologia della Magna Grecia (mod. A), si propone di fornire le linee di sviluppo essenziali dell’archeologia e della storia dell’arte della Magna Grecia e della Sicilia, dall’epoca della colonizzazione alla conquista romana. Prerequisiti: Per seguire questo modulo e sostenere l’esame è vivamente consigliato l’aver sostenuto o almeno seguito il corso di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana. PROGRAMMA Nel corso delle lezioni verranno esaminate le linee di sviluppo dell’arte e dell’archeologia della Sicilia e della Magna Graecia attraverso l’analisi dei principali siti, monumenti e reperti archeologici, a partire dalla fondazione delle colonie fino al periodo della conquista romana. Testi: Come manuale di riferimento si consiglia: G. F. La Torre, Sicilia e Magna Grecia. Archeologia della colonizzazione greca d’Occidente, Bari 2011 (Editori Laterza). (Le dispense dei seguenti contributi, che integrano il manuale e costituiscono parte del programma, sono reperibili presso la copisteria CP Copy). G. RIZZA- E. DE MIRO, Le arti figurative dalle origini al V secolo a.C., in Sikanie, Storia e civiltà della Sicilia greca, Milano 1985, pp. 125-242. F. GIUDICE, I ceramografi del IV secolo, in Sikanie, cit., pp. 243-260. P. ORLANDINI, Le arti figurative, in Megale Hellas, Storia e civiltà della Magna Grecia, Milano 1983, pp. 329- 554. Modalità di verifica: Esame orale ----------------- Objectives: The aim of this course is to provide the basic knowledge of the development of the archaeology and art of Magna Graecia and Sicily from the foundations of the first colonies to the Roman conquest. Prerequisites: To follow this class, you must have followed or done the exam of Archaeology and History of Greek and Roman Art. 60 Program: Class A will provide the basic knowledge of the archaeology and art of Magna Graecia and Sicily, examined trough the most important archaeological sites, monuments and objects. Books: G. F. La Torre, Sicilia e Magna Grecia. Archeologia della colonizzazione greca d’Occidente, Bari 2011 (Editori Laterza). (The photocopies of the followings articles can be found by CP Copy). G. RIZZA- E. DE MIRO, Le arti figurative dalle origini al V secolo a.C., in Sikanie, Storia e civiltà della Sicilia greca, Milano 1985, pp. 125-242. F. GIUDICE, I ceramografi del IV secolo, in Sikanie, cit. supra, pp. 243-260. P. ORLANDINI, Le arti figurative, in Megale Hellas, Storia e civiltà della Magna Grecia, Milano 1983, pp. 329- 554. Learning assessment procedures: Oral exam. 61 ARCHEOLOGIA DELLA MAGNA GRECIA LM (MOD. B) A.A. 2013-2014 DOTT.SSA MARCELLA PISANI (sostituisce per quest’anno accad. la Prof.ssa Elena Ghisellini) [Archaeology of Magna Graecia LM] Obiettivi: Il corso di Archeologia della Magna Grecia (mod. B), intende fornire i lineamenti essenziali e la conoscenza delle tematiche principali inerenti l’origine e lo sviluppo della scultura e della coroplastica in Magna Grecia e in Sicilia dalla prima età coloniale alla conquista romana. Prerequisiti: Per seguire questo modulo è necessario aver seguito il mod. A dello stesso Corso tenuto dalla prof.ssa Giulia Rocco. PROGRAMMA Si ripercorreranno le origini e le fasi di sviluppo delle principali manifestazioni artistiche ed artigianali delle città coloniali, con particolare riferimento alla scultura e alla coroplastica, nell’intento di fornire i lineamenti essenziali della materia e gli strumenti fondamentali per lo studio, l’analisi e l’interpretazione di opere e manufatti. Testi: Oltre ai testi di riferimento per il modulo A, sono consigliati i seguenti testi (ove non presenti presso la Biblioteca della Macroarea di Lettere e Filosofia, ne sarà depositata una copia disponibile per le fotocopie presso la stessa Biblioteca): G. Pugliese Carratelli (a cura di), I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, Milano 1996, pp. 369-436 (saggi di C. Rolley, La scultura della Magna Grecia , pp. 369-398; G. Rizza, La scultura siceliota nell’età arcaica, pp. 399-412; E. De Miro, La scultura greca in Sicilia nell’età classica, pp. 413-420; N. Bonacasa, Scultura e coroplastica in Sicilia nell’età ellenistico-romana, pp. 421-436). G. Pugliese Carratelli, P. Enrico Arias, La scultura, in G. Pugliese Carratelli (a cura di), Magna Grecia, Arte e artigianato, Milano 1990, pp. 269-316. M. Albertocchi, A. Pautasso (a cura di), Philotechnia. Studi sulla coroplastica della Sicilia greca (Monografia dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali – C.N.R.,5, CNR-Servizio Pubblicazioni), Catania-Siracusa 2012, pp. 85-185. Per gli studenti Erasmus è possibile concordare con i docenti del mod. A e B l’utilizzo di testi o parti di testo alternativi quali: Bennett, Michael, Aaron J. Paul and Mario Iozzo. Magna Graecia: Greek art from south Italy and Sicily. [Cleveland, OH]: The Cleveland Museum of Art; Hudson Hills Press, 2002; R.R. Holloway, The Archaeology of ancient Sicily, Routledge 2000. Modalità di verifica: Esame orale ----------62 Objectives: The objective of this class (B) of the course of Archaeology of Magna Graecia is to provide the knowledge of the main issues concerning the origin and the development of large-scale sculpture and terracotta production in Magna Graecia and Sicily from the earliest phases to the Roman conquest. Prerequisites: To follow this class, you must have followed the class A of the same course (see. Mod. A by Professor Giulia Rocco). PROGRAM/ Syllabus Class B of Archaeology of Magna Graecia will trace the origins and the development of the main artistic and craft issues of colonial cities, with particular reference to the large-scale sculpture and terracotta production, in order to provide the essential features of the matter and by learning specific skills that are required for the study, the analysis and the interpretation of masterworks and artifacts. Textbooks: In addition to the textbooks included in the program/syllabus of the class (module) A, the following books are recommended (if not present at the Library of Humanities of the University of Rome Tor Vergata, a copy available for photocopying will be deposited at the same library): G. Pugliese Carratelli (a cura di), I Greci in Occidente, Catalogo della mostra, Milano 1996, pp. 369-436 (saggi di C. Rolley, La scultura della Magna Grecia , pp. 369-398; G. Rizza, La scultura siceliota nell’età arcaica, pp. 399-412; E. De Miro, La scultura greca in Sicilia nell’età classica, pp. 413-420; N. Bonacasa, Scultura e coroplastica in Sicilia nell’età ellenistico-romana, pp. 421-436). G. Pugliese Carratelli, P. Enrico Arias, La scultura, in G. Pugliese Carratelli (a cura di), Magna Grecia, Arte e artigianato, Milano 1990, pp. 269-316. M. Albertocchi, A. Pautasso (a cura di), Philotechnia. Studi sulla coroplastica della Sicilia greca (Monografia dell’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali – C.N.R.,5, CNR-Servizio Pubblicazioni), Catania-Siracusa 2012, pp. 85-185. The Erasmus students may discuss with the teacher the use of other text or parts of the same texts: i.e. M. Bennett, Aaron J. Paul and Mario Iozzo. Magna Graecia: Greek art from south Italy and Sicily. [Cleveland, OH]: The Cleveland Museum of Art; Hudson Hills Press, 2002; R.R. Holloway, The Archaeology of ancient Sicily, Routledge 2000. Learning assessment procedures: Oral exam 63 EPIGRAFIA ROMANA LM (Roman Epigraphy) 6 CFU (L-ANT/03) Dott. Simona Antolini EPIGRAFIA ROMANA LM - 6 CFU 1) OBIETTIVI Conoscenza degli strumenti per la lettura autonoma di un testo epigrafico e acquisizione delle competenze di base per approntare la schedatura epigrafica Knowledge of tools necessary for the epigraphic text reading and acquisition of the abilities for the epigraphic recording 2) PREREQUISITI Conoscenza nelle linee generali della storia romana e delle istituzioni pubbliche e private del mondo romano General knowledge of the Roman history and of the public and private Roman institutions 3) MODALITA’ di ACCERTAMENTO delle COMPETENZE Prova orale 4) PROGRAMMA Il modulo, che si propone di presentare agli studenti nozioni generali sull'epigrafia del mondo romano e di fornire loro le competenze di base per approntare la schedatura epigrafica, è articolato nei seguenti punti: 1 - definizione della disciplina e suoi rapporti con le altre scienze dell'antichità; 2 - cenni sulla storia degli studi epigrafici dalla tarda antichità ai grandi corpora dell'Ottocento; 3 - bibliografia generale, strumenti e repertori per la ricerca epigrafica; 4 - vicende delle epigrafi dall'antichità ad oggi (distruzione, reimpiego, collezionismo, musealizzazione); 5 - elementi di storia dell'alfabeto latino; 6 - l'onomastica presso i Romani; 7 - le principali carriere (senatoria, equestre, municipale); 8 - la titolatura imperiale; 9 - caratteri delle principali categorie epigrafiche (iscrizioni funerarie, sacre, onorarie, delle opere pubbliche, instrumentum domesticum, testi giuridici, graffiti); 10 - tecniche di esecuzione di calchi epigrafici (presso il Laboratorio di Epigrafia); 11 - esercitazioni di lettura, traduzione e commento di testi epigrafici; 12 - visite guidate alle maggiori raccolte epigrafiche di Roma. BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO: 64 - G.C. SUSINI, Epigrafia romana, Jouvence, Roma, 1982; - I. CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina, Istituto Editoriale Cisalpino, Milano, 1991 (4a ed.); - I. DI STEFANO MANZELLA, Mestiere di epigrafista. Guida alla schedatura del materiale epigrafico lapideo, Quasar, Roma, 1987; - A. BUONOPANE, Manuale di epigrafia latina, Carocci, Roma, 2009. Gli studenti che per gravi motivi non potessero frequentare sono tenuti a concordare con la docente un programma alternativo. The course aims to give the basic elements of the Roman epigraphy and the abilities for the epigraphic recording by the following points: 1 - definition of the discipline and its connections with other antiquity’s branches; 2 - the basics of the history of the epigraphic studies from late antiquity to the nineteenth century’s Greek and Latin corpora; 3 - general bibliography; 4 - inscriptions from antiquity to Modern Age (destruction, reuse, collecting, museum organization), 5 - history of latin alphabet; 6 - Roman onomastics; 7 - the main carriers (cursus senatorius and equestre, municipal honours); 8 - imperial titolature; 9 - form and contents of the epigraphic categories (sepulcral, sacral, honorific inscriptions, tituli operum publicorum, instrumentum domesticum, legal texts, graffiti); 10 - techniques for the epigraphic casts execution (in Laboratory of Epigraphy); 11 - epigraphy’s exercises (reading, translation, commentary of inscriptions); 12 - visit to the most important epigraphic collections in Rome. BIBLIOGRAPHY: - G.C. SUSINI, Epigrafia romana, Jouvence, Roma, 1982; - I. CALABI LIMENTANI, Epigrafia latina, Istituto Editoriale Cisalpino, Milano, 1991 (4a ed.); - I. DI STEFANO MANZELLA, Mestiere di epigrafista. Guida alla schedatura del materiale epigrafico lapideo, Quasar, Roma, 1987; - A. BUONOPANE, Manuale di epigrafia latina, Carocci, Roma, 2009. Students who are unable to attend the lessons to agree an alternative programme with the lecturer. 65 ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA’ ITALICHE LM Dott. Maria Donatella Gentili ETRUSCOLOGIA E ANTICHITA’ ITALICHE LM - MOD. A (6 cfu) Programma "Il ritratto nell’arte etrusca" Prerequisiti: Conoscenza, acquisita durante i corsi triennali, delle problematiche fondamentali della Civiltà etrusca con costante riferimento alle Civiltà greca, romana e fenicio-punica. Obiettivi: Il corso affronta il tema del ritratto nell’arte etrusca, esaminando non solo la sua preminente natura di fenomeno artistico, ma anche le sue profonde implicazioni ideologiche. In questo senso l’esposizione seguirà l’evoluzione della civiltà figurativa etrusca, dai primordi alla romanizzazione, proiettando i dati formali e stilistici delle opere prese in considerazione sullo sfondo del progresso sociale, istituzionale, religioso e culturale del popolo etrusco. L’intento del corso è tracciare una storia del ritratto come storia dell’acquisizione della coscienza di sé nella società etrusca. Bibliografia: Dispense e raccolta di testi a cura del docente. Accertamento competenze: Esame orale. -------------The Portrait in the Etruscan Art Prerequisiti: Competences about Etruscology and Archaeology of ancient Italy; Greek and Roman Archaeology; Archaeology of the Magna Grecia; Fenicio-Punic Archaeology. Obiettivi: The course concerns the theme of the portrait in the Etruscan art, examinating not only his principal nature of artistic phenomenon, but also his deep ideological implications. For this reason, the exposition will follow the progress of the Etruscan civilisation, from the origins to the Roman conquest, projecting the stylistic facts of the studied masterpieces on the background of the social, institutional, religious and cultural progress of the Etruscan people. The purpose of the course is drawig a history of the portrait as history of the awareness of himself in the Etruscan cociety. Bibliografia: Texts dossier by the theacher. Accertamento competenze: Colloque. 66 PALETNOLOGIA LM (L-ANT/01) Dott. M.F. Rolfo a.a. 2013-2014 [Palethnology - LM] PALETNOLOGIA LM (L-ANT/01), MODULO unico (6 cfu) Prerequisiti: nessuno Obiettivi Si forniranno agli studenti le nozioni introduttive sulla protostoria, con particolare riguardo alle trasformazioni economiche, sociali e politiche nell’età dei Metalli tra III e I millennio a.C. Dalle società egualitarie tardo-neolitiche alle formazioni sociali complesse: l’emergenza delle élites guerriere nel I millennio a.C. Seminari sarà parte integrante del corso la partecipazione al seminario/laboratorio coordinato dai proff. M.D. Gentili, M. Fabbri, A. Campus, M.F. Rolfo. Bibliografia 1) Guidi A., Piperno M., Italia Preistorica, Bari, ed. Laterza, 1992 i paragrafi disponibili in fotocopia presso lo studio del docente: - Mutamenti del clima nel Quaternario: le linee generali (pp. 1-15) - Tardiglaciale e Olocene: gli ultimi 15.000 anni (pp. 36-39) - Varia zione delle associazioni floristiche (pp. 46-47 - La copertura vegetale durante l’Olocene (pp. 57-63) - I mammiferi dei giacimenti pre-protostorici italiani: l’età del bronzo e prima età del ferro (pp. 93-97) - Aspetti antropologici e paleodemografici: le età dei metalli (pp. 259-273) 2) A. Maria Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e del ferro, dalle palafitte a Romolo (2200700 a.C.), Roma, ed. Carocci, 2010 (compreso il cd-rom di immagini) (durante le lezioni saranno indicati i capitoli da studiare) 3) Atti del Congresso Internazionale: l’Età del Rame in Europa, Viareggio 15/18 ottobre 1988, in: Rassegna di Archeologia 7/1988 (pp.307-440) (disponibile presso la biblioteca di facoltà) 4) M. Angle (a cura di), Sezione di Protostoria, Catalogo del Museo Civico di Velletri, Museo e Territorio, VI, Roma, 2008, pp.117-251 (disponibile in fotocopia presso lo studio del docente) Modalità di accertamento delle competenze raggiunte: esame orale Gli studenti non frequentanti dovranno portare per intero il volume: - A. Maria Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e del ferro, dalle palafitte a Romolo (2200-700 a.C.), Roma, ed. Carocci, 2010 (compreso il cd-rom di immagini) 67 ----------------Prerequisites: none Objectives: The aim of the lessons is to present the essential aspects of the protohistoric search. Will be focused the economical, social and political transformation during the copper and the bronze age (III-I millennium b.C.): from the egalitarian late neolithic societies to the social complexity of the early Iron Age. Textbooks 1) Guidi A., Piperno M., Italia Preistorica, Bari, ed. Laterza, 1992 - Mutamenti del clima nel Quaternario: le linee generali (pp. 1-15) - Tardiglaciale e Olocene: gli ultimi 15.000 anni (pp. 36-39) - Varia zione delle associazioni floristiche (pp. 46-47 - Il ricoprimento vegetale durante l’olocene (pp. 57-63) - I mammiferi dei giacimenti pre-protostorici italiani: l’età del bronzo e prima età del ferro (pp. 93-97) - Aspetti antropologici e paleodemografici: le età dei metalli (pp. 259-273) 2) A. Maria Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e del ferro, dalle palafitte a Romolo (2200700 a.C.), Roma, ed. Carocci (chapters to study will be fixed during the lessons) 3) Atti del Congresso Internazionale: l’Età del Rame in Europa, Viareggio 15/18 ottobre 1988, in: Rassegna di Archeologia 7/1988 (pp.307-440) 4) M. Angle (a cura di), Sezione di Protostoria, Catalogo del Museo Civico di Velletri, Museo e Territorio, VI, Roma, 2008, pp.117-251 Modality of examination: oral examination. The students that don't follow the lessons must study - A. Maria Bietti Sestieri, L’Italia nell’età del bronzo e del ferro, dalle palafitte a Romolo (2200-700 a.C.), Roma, ed. Carocci, 2010 (compreso il cd-rom di immagini) 68 STORIA DELL'ARCHEOLOGIA LM (L-ANT/07) Dott. Beatrice Cacciotti STORIA DELL'ARCHEOLOGIA LM (L-ANT/07), 6 cfu Programma SCAVI, MERCATO ANTIQUARIO E COLLEZIONISTI NEL SETTECENTO Il corso prende in esame i principali siti archeologici che furono scavati durante il Settecento a Roma e nel territorio laziale. Con un incrocio di dati bibliografici e d’archivio, per ogni sito si tratterà la storia dello scavo e si presenteranno i materiali rinvenuti, spesso confluiti in Musei stranieri. Verrà presentato il composito mondo di scavatori, antiquari, mercanti, artisti, nobili e sovrani che hanno contribuito a delineare un importante momento storico per la storia del gusto europeo. EXCAVATIONS, MARKET AND COLLECTIONS IN THE EIGHTEENTH-CENTURY The course intends to provide a approach to past excavations, particulary those carried out in and near Rome during the eighteenth century. It’ll introduce the theme of discoveries, sales on the Roman market and exports of ancient marbles. Indeed countless marbles ended up in museums and collections through-out Italy and Europe. So the course will draw attention to impact of these antiquities upon the european taste. Obiettivi Competenze avanzate nell’utilizzare le fonti archivistiche e grafiche utili a ricostruire la storia di uno scavo antiquario e ripercorrere l’iter del materiale archeologico dallo scavo, alla collezione, al museo. The objective is to allow students to utilize documental data and visual sources for locating and rediscovering archaeologial sites, for identifying antiquities and clarifying their provenance. Prerequisiti Conoscenze di archeologia e storia dell’arte greca e romana e di moderna. storia dell’arte medievale e Knowledge about Archaeology, Greek and Roman Art History, Medieval and Modern Art History. BIBLIOGRAFIA: articoli da concordare con il docente. 69 Gli studenti della LM che non hanno sostenuto nella Laurea triennale l’esame di Storia dell’Archeologia sono invitati a frequentare il modulo A della triennale. Sarà, inoltre fornito materiale integrativo e saranno svolti seminari specifici, che verranno concordati con il docente. Bibliography: Some texts will be provided during the lessons. Students of the Master’s degree who have never take an exam of History of Archaeology during the Bachelor’s degree are requested to attend the Module A of the Bachelor’s degree.It will be also provided integrative material and will be conducted specific seminars, which will be agreed with the teacher. Modalità d'esame: Esame orale Oral examination 70