FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO Storia… L’Ospedale Maggiore di Milano venne fondato nel 1456 dal duca Francesco Sforza. Due anni più tardi, Papa Pio II ratificò la decisione e istituì una particolare indulgenza, la “Festa del Perdono” (che viene ancora celebrata in anni alterni) per confermare l’appoggio pontificio alla costruzione dell’ospedale, espressione della collaborazione fra autorità civili e religiose al servizio dei bisognosi. Il nuovo ente incorporò le decine di realtà assistenziali operanti almeno fin dal X secolo e divenne così il principale punto di riferimento nell’assistenza ai malati di qualsiasi estrazione sociale. L’edificio ospedaliero, detto “Ca’ Granda”, fu progettato dall’architetto Antonio Averlino, il Filarete, e ospitò l’Ospedale Maggiore fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, per ovviare ai sempre più crescenti problemi di spazio, l’Ospedale iniziò a costruire alcuni padiglioni al di là del naviglio. Gli edifici vennero dedicati ai benefattori dell’Ente: il primo fu intitolato nel 1895 ad Alfonso Litta. Nel 1906 fu inaugurato l’Istituto ostetrico-ginecologico Luigi Mangiagalli, al quale fu delegata la gestione dell’intero comparto ostetrico-ginecologico. Accanto a questo, nel 1909 fu attivato “L’Asilo per le madri povere legittime Regina Elena” (dal 1968 Istituto di ostetricia-ginecologia e pediatria Regina Elena), le cui radici affondano nella “Guardia ostetrica”, creata nel 1887 in via Unione. Successivamente, nel 1915, fu inaugurata anche la Clinica Pediatrica, che porta i nomi di Giuditta e Demetrio De Marchi, genitori di Adelina, finanziatrice dell’iniziativa. La prima pietra della Clinica del Lavoro, intitolata a Luigi Devoto, fu invece posata l’11 dicembre 1907 e l'edificio venne inaugurato nel 1910. Nel corso del Novecento vennero edificati i padiglioni del Policlinico, molti dei quali ancora oggi, opportunamente adeguati, compongono la moderna Fondazione. Nel 1939 l’Ospedale Maggiore costruì e amministrò l’Ospedale di Niguarda e, nel secondo dopoguerra, l’Ospedale Città di Sesto San Giovanni (1961) e l’Ospedale San Carlo (1967), divenuti poi autonomi nel 1976. … e Patrimonio culturale L’Ospedale possiede un rilevante patrimonio culturale: l’Archivio storico conserva i documenti dell’amministrazione ospedaliera a partire dal secolo XI fino ad oggi, per un totale di circa 15.000 cartelle; la Biblioteca storica di medicina conserva circa 100.000 volumi, tra libri antichi editi tra il XV e il XX secolo, opuscoli e periodici specializzati; la Fototeca custodisce immagini realizzate a partire dal 1865. Le raccolte sanitarie testimoniano l’evoluzione della medicina e della farmacia dal Seicento al Novecento. Cardine delle raccolte d’arte è la “quadreria” di ritratti dei benefattori, nata nel XVII secolo con scopo gratulatorio. Oggi queste opere sono oltre 920. Il patrimonio culturale comprende, inoltre, collezioni d’arte pervenute con le eredità dei benefattori. Tra questi, ricordiamo le raccolte Litta con “La preghiera del Mattino”, capolavoro dello scultore Vincenzo Vela. Il nuovo ospedale Il progetto del nuovo Policlinico darà ai milanesi, ma non solo, una Ca’ Granda ancora più ampia e ospitale, una struttura moderna di nuova concezione che armonizza l’efficacia dell’organizzazione con l’estetica, l’alto livello nei servizi e la massima cura nell’accoglienza. Non più un arcipelago di padiglioni ma un organismo unitario, profondamente integrato con le altre parti del Policlinico e con il tessuto urbano circostante. L’attività propriamente ospedaliera verrà concentrata in poche strutture, tra cui un Central Building che ospiterà i poli Medico/Chirurgico e Materno/Infantile e il nuovo padiglione Guardia Pronto Soccorso. Le funzioni complementari troveranno posto nella Torre Sforza, un nuovo edificio situato all’ingresso dell’area ospedaliera che dà su via Francesco Sforza. È prevista poi una struttura di servizio, con affaccio su Piazza Umanitaria, che conterrà l’intero Servizio Mortuario, le Sale Autoptiche e funzioni logistiche. D ico di Paola disegno tecn Tutte queste strutture saranno interconnesse tra di loro grazie a due percorsi paralleli, uno interrato (che comprenderà un’ampia area parcheggio), l’altro sopraelevato. Ulteriori percorsi pedonali protetti saranno presenti in superficie, a fianco degli accessi dei mezzi di emergenza. evecchi CARTA DEI SERVIZI PRESENTAZIONE La Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico nasce ufficialmente il 24 gennaio 2005, dalla trasformazione dell’IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, con soci fondatori Ministero della Salute, Regione Lombardia, Comune e Arcidiocesi di Milano. La Ca’ Granda comprende le strutture in origine appartenenti all’Ospedale Maggiore di Milano e le Cliniche Mangiagalli e Regina Elena, la Clinica del Lavoro Luigi Devoto e la Clinica Pediatrica Giuditta e Demetrio De Marchi. In Fondazione opera anche l’Università degli Studi di Milano, grazie ad una specifica convenzione. Sono obiettivi principali della Fondazione l’assistenza sanitaria, in molteplici discipline e specialità mediche e chirurgiche; la ricerca biomedica, in modo particolare di tipo clinico e traslazionale (ossia finalizzata a trasferire i propri risultati nella diagnosi e terapia); la didattica, in collaborazione con l’Università nel corso di laurea e nelle scuole di specializzazione di medicina e chirurgia, nei corsi di laurea delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche e tecniche. Da alcuni anni l’area di via Francesco Sforza, via Commenda e via Pace sta subendo profonde trasformazioni: la realizzazione del Padiglione Monteggia, Privilegio di Francesco Sforza di fondazione dell’Ospedale Maggiore. Particolare della miniatura. 2 PRESENTAZIONE ove è ospitato il Dipartimento di Neuroscienze, conclusasi nel 2009; la profonda ristrutturazione del Pronto Soccorso, avviata alla fine del 2010, e la costruzione del nuovo ospedale, con l’apertura di un grande cantiere tra i padiglioni Zonda, Litta e Sacco. Nonostante gli inevitabili disagi, tutto il personale garantisce elevati standard qualitativi nel rispetto dei bisogni e delle esigenze dei suoi pazienti. del servizio, deve adottare misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. PRINCIPI FONDAMENTALI PARTECIPAZIONE DIRITTO DI SCELTA Ove sia consentito dalle normative vigenti, l’utente ha il diritto di scegliere, tra i soggetti che erogano il servizio, quello che ritiene possa meglio rispondere alle sue esigenze. La Fondazione deve garantire all’utente: • la partecipazione alla prestazione del servizio attraverso un’informazione corretta, chiara e completa; • la possibilità di esprimere la propria valutazione della qualità delle prestazioni erogate e di inoltrare reclami o suggerimenti per il miglioramento del servizio; • la collaborazione con associazioni di volontariato, ricerca e tutela dei diritti. La Fondazione si impegna e svolge la propria attività nel rispetto dei seguenti principi: EGUAGLIANZA Ogni persona ha il diritto di ricevere l’assistenza e le cure mediche più appropriate, senza discriminazione di età, sesso, razza, lingua, religione ed opinioni politiche. IMPARZIALITÀ EFFICIENZA ED EFFICACIA I comportamenti degli operatori verso gli utenti devono essere ispirati a criteri di obiettività, giustizia e imparzialità. Il servizio pubblico deve essere erogato in modo da garantire un ottimale rapporto tra risorse impegnate, attività svolte e risultati ottenuti. CONTINUITÀ La Fondazione ha il dovere di assicurare la continuità e regolarità delle cure. In caso di funzionamento irregolare o di interruzione 3 CARTA DEI SERVIZI CODICE ETICO-COMPORTAMENTALE portare le scelte del personale sanitario; • promozione di incontri a carattere formativo-informativo con particolare riferimento alla bioetica. I componenti sono personalità riconosciute del mondo della ricerca, del diritto, della vita sociale, anche esterne alla Fondazione. In conformità ai principi sopra enunciati, alle disposizioni normative in materia, e secondo quanto indicato dalla Regione Lombardia, in Fondazione è stato adottato un Codice Etico–Comportamentale che rappresenta l’insieme dei valori, dei principi e delle linee di comportamento cui le attività della Fondazione devono uniformarsi. BOLLINI ROSA L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da) ha confermato alla Fondazione anche per il biennio 2014/2015 i tre Bollini Rosa (massimo riconoscimento) per l’attenzione particolare ai servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili. QUALITÀ DEI PROCESSI A tutti i reparti/servizi della Fondazione è riconosciuta la Certificazione ISO 9001:2008 relativamente al processo di ricovero e cura in regime di urgenza ed elezione, al processo ambulatoriale, all’attività di ricerca scientifica e in qualità di erogatori di attività formative. RICERCA BIOMEDICA La Fondazione persegue, come finalità principali, la ricerca clinica orientata a ricadute concrete per la cura del malato, l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura ad alta specialità e le attività formative di alto livello. Il carattere scientifico della Fondazione è riconosciuto per le discipline: • urgenza-emergenza nell’adulto e nel bambino (medicina d’urgenza); • riparazione e sostituzione di cellule, organi e tessuti (medicina rigenerativa). COMITATO DI ETICA Il Comitato di Etica è un organismo tecnico indipendente e multidisciplinare che opera nel campo della ricerca biomedica e dell’assistenza sanitaria. Ha carattere consultivo e si occupa delle seguenti finalità: • valutazione dei protocolli di sperimentazione clinica proposti da aziende farmaceutiche, aziende produttrici di dispositivi medici, da ricercatori ospedalieri e universitari dipendenti della Fondazione, secondo la normativa vigente; • valutazione di questioni etico-deontologiche con la conseguente redazione di pareri, allo scopo di sup- 4 PRESENTAZIONE ASSISTENZA • La donna con malattia rara e il desiderio di una gravidanza • La consulenza preconcezionale • Analgesia in travaglio di parto • Diagnosi e trattamento delle patologie del tratto esofageo • Tumori neuroendocrini del tratto gastro-enteropancreatico • Ecografie epatiche e gastriche • Percorsi diagnostico-terapeutici per patologie del tratto intestinale • La Comunicazione Aumentativa ed Alternativa (CAA) • Infettivologia e immunoprofilassi in pediatria • Diagnosi e stadiazione non invasiva nel tumore del polmone • Screening della coagulazione • Terapia delle malattie cutanee: fototerapia e radioterapia dermatologica • Programma di formazione/abilitazione precoce per la gestione quotidiana di bambini affetti da patologie neuromuscolari complesse a prognosi infausta • Patologia delle alte vie aeree in età pediatrica • Ambulatorio di Pneumologia Pediatrica • Genetica pediatrica e malattie metaboliche • Diagnosi e terapia della Fibrosi Retroperitoneale Idiopatica • Ambulatorio dedicato all’insufficienza renale cronica e alle complicanze cardiovascolari ad essa associate • Dislipidemia e prevenzione cardiovascolare Il personale della Fondazione lavora per garantire diagnosi, cura e assistenza ai cittadini e, in particolare, ai pazienti ricoverati nella struttura. L’ospedale è organizzato in aree dipartimentali: • Dipartimento di Medicina Interna e Specializzazioni Mediche • Dipartimento di Neuroscienze e di Salute Mentale • Dipartimento di Chirurgia • Dipartimento delle Units Multispecialistiche e dei Trapianti • Dipartimento della Donna, del Bambino e del Neonato • Dipartimento di Anestesia, Rianimazione ed Emergenza-Urgenza • Dipartimento dei Servizi • Dipartimento di Medicina Preventiva SOLO DA NOI È importante sapere che in Fondazione le attività integrate di assistenza e/o ricerca, che corrispondono ad una unicità a livello nazionale o sono presenti in pochissimi altri Centri italiani oltre al nostro, sono: • Screening in Neonatologia • Prevenzione malattie del lavoro • Anemie emolitiche ereditarie rare e di difficile diagnosi • Il trapianto di organi 5 CARTA DEI SERVIZI verde Medico, blu Infermiere generico, lilla Ostetrica, grigio Operatore socio-sanitario, bordeaux Tecnico sanitario, arancione Ausiliario, giallo Puericultrice, azzurro Infermiere. • Diagnosi e terapia dei linfomi primitivi della cute e delle istiocitopatie • Diagnosi e trattamento del sarcoma di Kaposi classico e iatrogeno • Centro studi disturbi dell’equilibrio • Epigenetica Ambientale • Modellistica computazionale emofluidodinamica (CFD) su imaging TC 4D negli aneurismi dell’aorta addominale pre e post trattamento endovascolare • Patologie della voce: diagnosi multidimensionale e trattamento. OSPEDALE SENZA DOLORE Il Comitato “Ospedale senza Dolore” della Fondazione, composto da medici, infermieri, farmacisti e rappresentanti del volontariato, ha i seguenti obiettivi: • diffondere e applicare le linee guida elaborate dal Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia per il trattamento del dolore; • rilevare e analizzare nella pratica clinica il problema e formare il personale per ottimizzare la risposta ai bisogni espressi dal paziente; • utilizzare i protocolli di trattamento del sintomodolore nelle singole unità operative. Il Comitato è attualmente in fase di ridefinizione. UNA DIVISA PER OGNI PROFESSIONE Il personale sanitario è facilmente riconoscibile dal colore della divisa: 6 7 CARTA DEI SERVIZI VITA IN OSPEDALE In questa sezione sono descritte le modalità con cui il cittadino viene in contatto con l’ospedale: ingresso in urgenza-emergenza o ingresso con ricovero. URGENZA-EMERGENZA In caso di pericolo di vita o necessità di urgente assistenza medica, la richiesta di soccorso sanitaria avviene componendo da qualsiasi telefono e gratuitamente i numeri 118 o 112. Alla chiamata risponde un operatore specializzato che pone alcune domande per capire la gravità dell’episodio. La centrale operativa, quando necessario, invia un’ambulanza e i soccorsi adeguati dal punto più vicino. 8 VITA IN OSPEDALE PRONTO SOCCORSO GENERALE Il Pronto Soccorso è un’istituzione pubblica alla quale ogni cittadino si può rivolgere per problemi urgenti di salute. Nessun ricovero giudicato urgente viene rifiutato. Qualora esigenze assistenziali lo facciano preferire o lo impongano, si provvede ad inviare il paziente in altro ospedale. L’accesso alle sale visita è regolamentato da un sistema riconosciuto internazionalmente, detto triage. Attraverso metodi codificati (breve intervista del paziente, informazioni da 118, informazioni da parenti o accompagnatori) viene individuato il problema principale del paziente. Quindi si stabilisce, in base alle condizioni d’urgenza, il suo livello di gravità e la priorità di accesso alle sale visita con l’assegnazione di un codice colore che corrisponde ai diversi gradi di urgenza: ROSSO Emergenza. Pericolo di vita immediato. Priorità assoluta. GIALLO Urgenza. Lesione grave. Massimo impegno per ridurre l’attesa del paziente. VERDE Urgenza minore. Nessun apparente pericolo di vita. Intervento “differibile”. Cure prestate dopo i casi più urgenti. BIANCO Nessuna urgenza. Caso apparentemente non grave, risolvibile dal medico di famiglia o dallo specialista in ambulatorio. Visita effettuata quando possibile, compatibilmente con tutte le altre urgenze. Accesso dopo Codice Verde. (*) (*) Queste prestazioni sono soggette al pagamento del ticket di € 25,00 per la visita specialistica, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche. Sono esenti dal ticket: i minori di età inferiore ai 14 anni, i cittadini di età superiore ai 65 anni, tutte le categorie esenti previste per le prestazioni ambulatoriali. via F. Sforza, 33 - Padiglione Guardia-Accettazione 02 5503.6686 9 CARTA DEI SERVIZI PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO Al Pronto Soccorso pediatrico ci si rivolge nel caso in cui le condizioni di salute del bambino possano far pensare all’insorgenza di una malattia acuta, o se richiede urgente assistenza medica, o nel caso di pericolo di vita. Il bambino viene accolto dal personale dedicato che valuta l’urgenza secondo i quattro codici di priorità (triage) in uso nel Pronto Soccorso Generale e descritti nelle pagine precedenti, e presta le cure necessarie. Il Pronto Soccorso pediatrico è dotato di letti di osservazione breve e di osservazione intensiva. In questi letti può essere ricoverato il bambino che necessita di accertamenti e cure per la stabilizzazione clinica. Una volta stabilizzato, il bambino, in base al quadro clinico ed alle necessità di cure, può essere dimesso o ricoverato nei reparti di degenza ordinaria nella Clinica Pediatrica De Marchi o negli stessi letti della Unità Operativa Pronto Soccorso. via Commenda, 9 - Clinica De Marchi 02 5503.2694 10 VITA IN OSPEDALE PRONTO SOCCORSO OSTETRICO-GINECOLOGICO Il Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico accoglie e valuta 24 ore su 24 le richieste sanitarie urgenti di natura ostetrico-ginecologica. via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli 02 5503.2252 – 02 5503.2268 AMBULATORIO ODONTOIATRICO PER LE EMERGENZE L’Ambulatorio Odontoiatrico per le Emergenze è un servizio pubblico al quale si possono rivolgere tutti i cittadini che hanno problemi odontoiatrici urgenti. Per ogni prestazione effettuata è previsto il pagamento di un ticket, ad eccezione dei cittadini residenti in Regione Lombardia in possesso di particolari condizioni cliniche o socio economiche per le quali hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket (DGR. n. VIII/3111 del 1/08/2006 e DGR. n. 5875 del 21/11/2007). via Commenda, 10 - Clinica Odontoiatrica, adiacente al Padiglione Alfieri Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 20.00 (ultima accettazione ore 19.30) via F. Sforza, 35 - Pad. Monteggia Sabato, domenica e festivi, dalle 11.00 alle 13.00 02 5503.2514 02 5503.2815 11 CARTA DEI SERVIZI SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA SVSeD Chi subisce violenza sessuale o abuso o maltrattamento intrafamiliare ha l’opportunità di ricevere cure e aiuto adeguati in base alle problematiche rilevate. Il servizio offre assistenza sanitaria e medico-legale 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Gli operatori psico-sociali sono inoltre reperibili per il personale sanitario dei Pronto Soccorso della Fondazione Policlinico e per le Forze dell’Ordine, in caso di emergenza, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00, sono presenti ginecologhe, infermiere, assistenti sociali e psicologhe che offrono controlli sanitari e assistenza infermieristica, ascolto e informazioni telefoniche, accoglienza e sostegno, accompagnamento all’utilizzo dei servizi presenti sul territorio. È prevista inoltre consulenza legale, civile e penale da parte degli avvocati dell’Associazione “SVSDAD” onlus. via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli 02 5503.8585 02 5503.2489 02 5503.2490 @ [email protected] lunedì-venerdì, dalle 9.00 alle 17.00 12 VITA IN OSPEDALE - Modalità di ricovero MODALITÀ DI RICOVERO • Cittadini stranieri in possesso di tessera sanitaria del Servizio Sanitario Nazionale italiano. • Cittadini appartenenti alla Unione Europea che presentano la Tessera Europea di Assistenza Malattia (TEAM) o certificato sostitutivo, per i ricoveri in urgenza. Per le cure programmate (incluso il parto) è necessario presentare il modulo S2. • Cittadini di Stati con i quali esistono accordi bilaterali che presentano un apposito formulario rilasciato dal proprio Ente di assistenza. • Cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno ai quali viene assegnato il codice regionale STP (Straniero Temporaneamente Presente), per cure urgenti ed essenziali. Il ricovero in ospedale avviene secondo le seguenti modalità: • Ricovero d’urgenza: accesso diretto dal Pronto Soccorso o su proposta del medico curante • Ricovero ordinario: accesso su proposta del medico curante o del medico specialista ospedaliero • Ricovero in day hospital: ricovero, o cicli di ricovero, di una sola giornata programmati con il medico specialista del reparto. Documenti necessari al ricovero Al momento del ricovero il paziente deve fornire: • la Carta Regionale dei Servizi elettronica o, in alternativa, la tessera sanitaria regionale cartacea; • un documento di riconoscimento valido. In tutti gli altri casi è previsto il pagamento della retta di degenza secondo il tipo di ricovero. Il cittadino straniero che intende effettuare, dietro pagamento dei relativi oneri, cure mediche in Italia deve richiedere il visto ed il relativo permesso di soggiorno rispettivamente alla competente rappresentanza diplomatica o consolare ed alla questura. Il trasferimento per cure in Italia è altresì consentito nell’ambito di programmi umanitari, previa autorizzazione del Ministero della Salute, d’intesa con il Ministero degli Affari Esteri. Pre-ricovero Per il ricovero di tipo chirurgico gli esami pre-intervento vengono di solito eseguiti in regime di pre-ricovero e sono completamente gratuiti, tranne che in caso di rinuncia all’intervento da parte del paziente. La documentazione di cui al punto precedente dovrà essere presentata anche al momento del pre-ricovero. Trattamento dei dati personali Cittadini stranieri All’ingresso nel reparto, al paziente è consegnato un modulo da compilare e firmare relativo ai suoi dati personali. Ai sensi della Legge 31/12/1996, n. 675 e successive modificazioni (l. 196/2003) “Tutela delle Ai cittadini stranieri è assicurata l’assistenza sanitaria prevista dal nostro ordinamento. Per i cittadini stranieri il ricovero è gratuito nei seguenti casi: 13 CARTA DEI SERVIZI persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali” i dati forniti dal paziente, o acquisiti nell’ambito dell’attività medica, vengono trattati dalla Fondazione o da terzi nel rispetto delle stesse norme. I dati personali del paziente vengono raccolti, registrati, elaborati e archiviati nell’ambito della attività istituzionale ospedaliera. Nel caso in cui i dati del paziente servissero per finalità di ricerca scientifica o di statistica vengono trasmessi in forma strettamente anonima. genza, con specifiche procedure operative. Il personale della Fondazione è stato addestrato ad intervenire in caso di incendio e per tutelare la sicurezza degli utenti. Il piano di emergenza della Fondazione è finalizzato principalmente a: • ridurre al minimo i pericoli cui possono andare incontro le persone a causa di eventi catastrofici (incendi, terremoti, ecc.) • portare soccorso alle persone colpite • delimitare e controllare l’evento al fine di ridurre i danni. Se ci si trova all’interno della Fondazione è possibile, per emergenze, chiamare dai telefoni fissi o cellulari il numero: 02 5503 5577 Consenso informato Ogni paziente ha diritto e deve essere informato dal medico sul proprio stato di salute, le caratteristiche della malattia, i trattamenti proposti (farmaci, esami, interventi chirurgici), le modalità, gli esiti e le possibili conseguenze, nonché su eventuali alternative alle cure. Questo consente al paziente di accettare o rifiutare la proposta del medico esprimendo la propria condivisione alle cure proposte con la sottoscrizione del modulo “Consenso Informato”. Uso dei cellulari L’uso dei telefoni cellulari in ospedale, in alcuni casi, può creare disturbi al funzionamento delle apparecchiature. È importante rispettare i luoghi di divieto. L’uso del telefono cellulare è consentito nel rispetto degli altri degenti e nelle ore diurne con un livello di suoneria basso. Fumo La Fondazione è un ospedale senza fumo. Per disposizioni di legge è assolutamente vietato fumare in tutti gli ambienti. Emergenze, norme antincendio e antinfortunistiche In Fondazione è stato predisposto un piano di emer- 14 VITA IN OSPEDALE - Attività ambulatoriali ATTIVITÀ AMBULATORIALI nativa la tessera sanitaria regionale cartacea o il codice fiscale • eventuale documentazione attestante il diritto all’esenzione dal pagamento del ticket. Sede degli ambulatori Gli ambulatori della Fondazione sono ubicati presso: - il Poliambulatorio Lamarmora in via Lamarmora, 5 - i Padiglioni della Fondazione nelle seguenti vie: • via Francesco Sforza, 35 • via Pace, 9 • via Commenda, 9, 12, 15, 16, 19 • via Manfredo Fanti, 6 • via San Barnaba, 8 Modalità di prenotazione Le prenotazioni di esami e visite specialistiche si possono effettuare: Di persona: • via Lamarmora, 5 presso il Poliambulatorio Lamarmora lunedì-giovedì, dalle 8.00 alle 17.30 venerdì, dalle 8.00 alle 15.30 • via Pace, 9 lunedì-giovedì, dalle 8.00 alle 17.30 venerdì, dalle 8.00 alle 15.30 • via Commenda, 12 presso la Clinica Mangiagalli lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 18.00 • via Commenda, 10 presso la Clinica Odontoiatrica lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 15.15 • via Manfredo Fanti, 6 presso la Clinica Regina Elena (cassa pediatrica) lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 15.15 • via Francesco Sforza, 35 presso: - le casse della Radiologia del Padiglione Sacco lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00 - le casse del padiglione Monteggia lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 18.30 Orari degli ambulatori Gli ambulatori sono di norma aperti al pubblico dal lunedì al venerdì. Dal mese di ottobre 2014 alcuni ambulatori resteranno aperti il mercoledì e il giovedì sera, dalle 18.00 alle 22.00, e il sabato mattina dalle 8.00 alle 12.00 (urologia, radiologia, ostetricia, ginecologia, gastroenterologia, endoscopia digestiva, ecocolordoppler, elettromiografie, cardiologia). È necessaria la relativa prenotazione. Documenti necessari per la prenotazione Per la prenotazione delle prestazioni accreditate al Servizio Sanitario Nazionale occorre presentare: • la richiesta del medico di Medicina Generale • la Carta Regionale dei Servizi elettronica o in alter- 15 CARTA DEI SERVIZI - Clinica Regina Elena, via Manfredo Fanti, 6 - Clinica Odontoiatrica - via Commenda, 10 Si ricorda che per il pagamento del ticket presso i punti gialli è necessario avere il codice di prenotazione dell’appuntamento. Gli orari degli sportelli possono subire variazioni durante le festività e nel periodo estivo. Per telefono: Call Center Regionale - Regione Lombardia: 800.638.638 lunedì-sabato, dalle 8.00 alle 20.00, esclusi i giorni festivi Prelievi AMBULATORIO PRELIEVI ADULTI via San Barnaba, 8 - Padiglione Devoto Presentarsi per la registrazione e pagamento del ticket allo sportello dedicato con richiesta del medico di Medicina Generale e la Carta Regionale dei Servizi. Accesso diretto: non occorre la prenotazione Attività di prelievo lunedì-venerdì, dalle 7.30 alle 11.00 02 5503.3405 Consegna referti lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00 Via web: www.crs.regione.lombardia.it Pagamento ticket Il pagamento del ticket si può effettuare presso: • gli sportelli delle casse ticket negli orari precedentemente indicati • i Punti Gialli (casse automatiche) situati al piano terra dei seguenti padiglioni: - Padiglione Lamarmora, via Lamarmora, 5 - Padiglione Monteggia, via F. Sforza, 35 - Clinica Mangiagalli, via Commenda, 12 Visite specialistiche ed ambulatoriali possono essere prenotate anche presso alcune farmacie della città di Milano consegnando la Carta Regionale dei Servizi elettronica e l’impegnativa del medico curante. Il servizio è in fase di sperimentazione e per il momento riguarda alcune Aziende Ospedaliere, tra cui la Fondazione, e solo alcune prestazioni sanitarie. 16 VITA IN OSPEDALE - Attività ambulatoriali AMBULATORIO PRELIEVI BAMBINI via Manfredo Fanti, 6 - Clinica Regina Elena Attività di prelievo lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 12.30 02 5503.4377 Consegna referti lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00 Padiglione Devoto La Fondazione si impegna a rispettare i tempi di attesa delle prestazioni stabiliti dalla Regione Lombardia. I cittadini stranieri iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN) italiano hanno parità di diritti e di doveri per quanto attiene l’obbligo contributivo all’assistenza sanitaria erogata in Italia (pagamento ticket). I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia non iscritti al SSN sono tenuti ad assicurarsi contro il rischio di malattia, infortunio e per la maternità mediante stipula di apposita polizza assicurativa valida sul territorio nazionale, ovvero mediante iscrizione facoltativa al SSN. Sono assicurate le prestazioni urgenti ed essenziali e medicalmente necessarie ai cittadini stranieri appartenenti alla Unione Europea in temporaneo soggiorno in Italia, in possesso di Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) o certificato sostitutivo, ai cittadini di Stati con i quali esistono accordi bilaterali provvisti di formulario rilasciato dal proprio Ente di assistenza e ai cittadini extracomunitari ai quali viene rilasciato il codice regionale STP (Straniero Temporaneamente Presente). I suddetti cittadini sono tenuti alla corresponsione del ticket, ove previsto, per le prestazioni sanitarie a parità di condizioni con i cittadini italiani. In mancanza di attestato di diritto all’assistenza sanitaria (tessera sanitaria del SSN italiano, TEAM o certificato sostitutivo, formulari dei Paesi con i quali esistono accordi bilaterali, codice regionale STP) essi dovranno pagare per intero le prestazioni sanitarie. Cittadini Stranieri Libera professione Ai cittadini stranieri è assicurata l’assistenza sanitaria ambulatoriale prevista dal nostro ordinamento. La libera professione consente al cittadino di scegliere il medico o una équipe di operatori sanitari Prenotazione di prestazioni in regime di urgenza differita Le prestazioni “urgenti differibili” sono quelle prestazioni considerate, dal medico che le prescrive, di carattere urgente ma non di emergenza, cioè non comportano una necessità immediata di ricorrere al Pronto Soccorso. Il medico di Medicina Generale e lo specialista dispongono di bollini verdi/classi di priorità che possono applicare sulla ricetta se ritengono che quella prestazione sia urgente, ma non di emergenza. Le prestazioni saranno erogate nei tempi previsti dalla vigente normativa. Tempi di attesa 17 CARTA DEI SERVIZI • pazienti ricoverati a seguito di intervento chirurgico eseguito in Libera Professione (reparto separato) • pazienti ricoverati con assistenza medica in libera professione • puerpere che scelgono il soggiorno nel reparto solventi con solo la camera a pagamento • puerpere che scelgono di partorire assistite da un’équipe di fiducia (ginecologo, anestesista, ostetrica) in regime libero-professionale e di soggiornare nel reparto solventi con camera a pagamento. che, dietro pagamento, esegue la prestazione richiesta. Riguarda, per le diverse specialità presenti in Fondazione, le visite specialistiche, le indagini di diagnostica strumentale, l’intervento chirurgico (per i ricoveri chirurgici) e l’assistenza medica (per i ricoveri medici). L’attività libero-professionale ambulatoriale viene svolta negli ambulatori interni alla Fondazione e negli studi privati esterni autorizzati. La libera professione in regime di ricovero viene effettuata presso i reparti solventi Santa Caterina e Polispecialistico: qui è possibile avere una camera doppia o ad uso esclusivo. L’elenco dei medici che svolgono attività in libera professione è pubblicato sul sito della Fondazione al seguente indirizzo: www.policlinico.mi.it alla voce Prenotazioni e poi Prenotazioni in Libera Professione. La prenotazione delle prestazioni può essere effettuata di persona, presso l’ufficio prenotazioni, sito al Padiglione Alfieri: via Commenda, 10 Oppure telefonicamente: 02 5503.4422 lunedì-venerdì, dalle 10.00 alle 20.00 sabato, dalle 9.00 alle 12.00 PAZIENTI RICOVERATI A SEGUITO DI INTERVENTO CHIRURGICO ESEGUITO IN LIBERA PROFESSIONE La prenotazione della camera di norma avviene a seguito di accordi con il medico curante e la segreteria di reparto. CAMERA A PAGAMENTO NEL REPARTO SOLVENTI Le donne che partoriscono in Mangiagalli possono scegliere di avere una camera a pagamento, ad uso esclusivo (un letto per la donna e uno per l’accompagnatore) oppure doppia (due donne condividono la stessa stanza), nel reparto Santa Caterina. La scelta deve essere comunicata alla segreteria del reparto solventi al momento dell’ingresso della donna in ospedale. L’assegnazione della camera avviene dopo il parto (spontaneo o taglio cesareo). In caso di più richieste, l’ordine di assegnazione è temporale in base all’ora in cui è avvenuto il parto. Le pazienti che scelgono il ricovero con il pagamento della sola camera nel reparto solventi hanno diritto all’uso esclusivo della stessa solo se vi è effettiva disponibi- Attività libero-professionale svolta in regime di ricovero nei reparti a pagamento Nel reparto Santa Caterina, situato al 2° piano della Clinica Mangiagalli, possono accedere: 18 VITA IN OSPEDALE - Attività ambulatoriali lità rispetto alle richieste. In caso di indisponibilità, le stanze vengono assegnate con uso non esclusivo (due letti per due pazienti). SCELTA DELL’ÉQUIPE MEDICA E CAMERA A PAGAMENTO Al momento del parto in Mangiagalli è possibile essere assistiti da un’équipe di specialisti di propria scelta (ginecologo, anestesista, ostetrica) in Libera Professione. Gli specialisti devono essere esclusivamente medici strutturati della Fondazione che effettuano attività intramoenia. Gli elenchi dei professionisti sono disponibili presso la segreteria della Libera Professione. La donna che partorisce assistita dall’équipe di propria scelta può richiedere la camera, ad uso esclusivo o doppia, nel reparto Santa Caterina. L’accesso alla stanza ha luogo al momento del ricovero in ospedale. In caso di taglio cesareo programmato, è possibile prenotare la stanza. Per informazioni relative ai costi e alle modalità di accesso: 02 5503.2064 - 2015 - 8268 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.00 Clinica Mangiagalli, piano terra 19 CARTA DEI SERVIZI NUMERI UTILI E INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA CENTRALINO: 02 5503.1 DIREZIONE GENERALE: [email protected] DIREZIONE AMMINISTRATIVA: [email protected] DIREZIONE SANITARIA: [email protected] DIREZIONE SCIENTIFICA: [email protected] PRONTO SOCCORSO GENERALE 02 5503.6686 PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO 02 5503.2694 PRONTO SOCCORSO OSTETRICO-GINECOLOGICO 02 5503.2252 - 2268 SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA - SVSeD 02 5503.2489 - 8585 UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - URP 02 5503.3103 – 2213 Prenotazione prestazioni ambulatoriali - Servizio Sanitario Nazionale: Call Center Regione Lombardia 800.638.638 - Libera professione: 02 5503.4422 Ufficio rilascio cartelle cliniche 02 5503.2455 02 5503.3651 20 VITA IN OSPEDALE - Numeri utili UNITÀ OPERATIVE UOC Medicina Nucleare UOC Medicina del Lavoro UOC Nefrologia e Dialisi UOC Nefrologia e Dialisi Pediatrica UOC Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale UOC Neurochirurgia UOC Neurofisiopatologia UOC Neurologia UOC Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza UOC Neuroradiologia UOC Oculistica UOC Oncoematologia UOC Oncologia Medica UOC Ostetricia UOC Otorinolaringoiatria e Patologie Cervico-Facciali UOSD Pediatria ad Alta Intensità di Cura UOC Pediatria a Media Intensità di Cura UOSD Procreazione Medicalmente Assistita UOC Pronto Soccorso UOC Pronto Soccorso, Pediatria Ambulatoriale e DH UOC Pronto Soccorso e Accettazione Ostetrico-Ginecologica UOC Protezione e Promozione Salute Lavoratori UOC Psichiatria UOC Radiologia UOC Rianimazione e Terapia Intensiva UOSD Terapia Cellulare e Criobiologia UOC Trapianti di Rene UOSD Traumatologia d’Urgenza UOC Urologia UOSD Urologia Pediatrica UOC Allergologia e Immunologia UOC Anatomia Patologica UOC Anestesia UOC Audiologia UOC Broncopneumologia UOC Centro Trasfusionale UOC Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica UOC Chirurgia Generale e d’Urgenza UOC Chirurgia Maxillo Facciale e Odontostomatologia UOC Chirurgia Pediatrica UOC Chirurgia Toracica UOC Chirurgia Vascolare UOC Coordinamento Trapianti UOC Dermatologia UOC Ematologia non tumorale e coagulopatie UOC Endocrinologia e Malattie Metaboliche UOC Epidemiologia UOC Fibrosi Cistica Pediatrica UOSD Fisica Medica UOC Gastroenterologia ed Endoscopia UOC Gastroenterologia ed Epatologia UOSD Genetica Medica UOC Geriatria UOC Ginecologia UOC Laboratoro Centrale UOSD Laboratorio di Ematologia UOC Malattie Cardiovascolari UOSD Malattie Neurodegenerative UOSD Malattie Neuromuscolari UOC Medicina Interna UOC Medicina Interna ad Alta Intensità di Cura UOC Medicina Interna ad Indirizzo Metabolico Sul sito www.policlinico.mi.it sono pubblicate le schede con i servizi offerti da ogni Unità Operativa. 21 CARTA DEI SERVIZI SERVIZI UTILI Servizio infermieristico, tecnico e riabilitativo aziendale (SITRA) Direzione Sanitaria La Direzione Sanitaria ha la responsabilità della gestione organizzativa della Fondazione, incluse le attività di igiene ospedaliera e di edilizia sanitaria, nonché le attività di carattere medico-legale (inclusa la gestione della documentazione clinica) e la sorveglianza sul Pronto Soccorso. Gestisce gli aspetti amministrativi di tutte le attività di competenza ivi comprese quelle attinenti alla organizzazione delle attività ambulatoriali. via Francesco Sforza, 28 02 5503.3204 02 5776.0158 @ [email protected] Il SITRA assicura un’assistenza personalizzata e di qualità a tutti gli utenti garantendo l’impiego ottimale delle risorse disponibili, nel rispetto delle norme etiche e deontologiche. È dotato di autonomia gestionale, di capacità di direzione, organizzazione e coordinamento del personale infermieristico, ostetrico, tecnico-sanitario, riabilitativo, di prevenzione e degli operatori di supporto, in linea con la Direzione Sanitaria della Fondazione. via Francesco Sforza, 35 ex Convitto suore - primo piano 02 5503.3107 @ [email protected] lunedì-venerdì, dalle 7.00 alle 17.00 Direzione Sanitaria di Presidio Ufficio Accettazione Amministrativa Gestisce le procedure di accettazione/dimissione dei pazienti incluso il controllo amministrativo sulla documentazione. via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli 02 5503.2021 02 5503.2165 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00 via Francesco Sforza, 35 ex Convitto suore - secondo piano 02 5503.3202 – 2570 – 2143 - 3496 02 5518.5528 @ [email protected] Servizio Farmacia Servizio interno che assicura ai reparti l’approvvigionamento e la pronta disponibilità dei farmaci occorrenti e dei farmaci preconfezionati oltre alle preparazioni galeniche orali e iniettabili per il singolo paziente, dispositivi medici e medico-diagnostici in vitro. Ufficio Cartelle Cliniche Ufficio aperto al pubblico per il rilascio di documentazione sanitaria (cartelle cliniche, referti, radiografie). 22 VITA IN OSPEDALE - Servizi utili via Francesco Sforza, 35 (sul retro della portineria/punto informazioni). lunedì-venerdì, dalle 8.30 alle 15.30 (orario continuato) cumentazione legale devono essere allegati all’atto della richiesta allo sportello o inviati via fax. TARIFFE Per il rilascio di ogni singola cartella clinica in copia autenticata le tariffe sono: Fino a 100 pagine € 15.00 Da 101 a 300 pagine € 35.00 Da 301 pagine in poi € 55.00 Per le cartelle cliniche antecedenti agli ultimi 5 anni viene applicato un sovraprezzo di € 10.00. Il pagamento deve essere effettuato prima del ritiro presso le casse ticket della Clinica Mangiagalli, in via Commenda 12 , oppure tramite bollettino inviato al domicilio con spedizione in contrassegno. MODALITÀ DI RICHIESTA Il rilascio della documentazione sanitaria (cartelle cliniche, referti) avviene: - Di persona presso lo Sportello Cartelle Cliniche - Via fax: 02 5503.3651 La documentazione sanitaria può essere richiesta esclusivamente da: • l’intestatario provvisto di documento di identità • un delegato provvisto del proprio documento di identità, di delega scritta firmata e di un documento di identità del delegante • nel caso di minori o incapaci, dagli esercenti la patria potestà o tutori (oppure loro delegati) muniti di adeguata documentazione legale ed eventuale delega • nel caso in cui l’intestatario sia deceduto, la documentazione clinica viene rilasciata solo agli eredi legittimi (o loro delegati) muniti di adeguata documentazione legale ed eventuale delega. Le cartelle dei ricoveri avvenuti per interruzione volontaria di gravidanza possono essere richieste e ritirate solo dall’intestataria della cartella clinica. I documenti di identità, l’eventuale delega o la do- MODALITÀ DI CONSEGNA La documentazione sanitaria: - viene consegnata direttamente presso lo sportello Cartelle Cliniche lunedì-venerdì, dalle 8.30 alle 15.30 (orario continuato) - può essere inviata al domicilio indicato nella richiesta. La documentazione può essere consegnata esclusivamente a: • intestatario provvisto di documento di identità • delegato fornito di documento personale di identità, di delega scritta e di un documento di identità del richiedente • nel caso di minori o incapaci, agli esercenti la pa- 23 CARTA DEI SERVIZI tria potestà, ai tutori (o loro delegati) muniti di adeguata documentazione legale. Nel caso in cui l’intestatario sia deceduto, la documentazione clinica viene rilasciata solo agli eredi legittimi (o loro delegati) muniti di adeguata documentazione legale. Ufficio di scelta del pediatra VERBALE DI PRONTO SOCCORSO O REFERTO AMBULATORIALE Per il rilascio di ogni singolo verbale di Pronto Soccorso o referto ambulatoriale in copia autentica le tariffe sono: • Verbale di Pronto Soccorso € 3.50 • Referto ambulatoriale € 3.50 Servizio Sociale Per i residenti a Milano è possibile operare la scelta del pediatra di base presso lo sportello n. 9 del Centro Prenotazioni della Clinica Mangiagalli (piano terra). lunedì, dalle 13.30 alle 15.00. È preposto alla gestione delle problematiche di carattere sociale dei pazienti e alla tenuta dei rapporti con i corrispondenti servizi territoriali. via Commenda, 16 - Padiglione Litta – primo piano 02 5503.4297 02 5503.3811 @ [email protected] lunedì- venerdì, dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 15.30 CONTATTI Per informazioni rivolgersi: 02 5503.2455 da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 15.30 Ufficio Stranieri L’Ufficio gestisce le prestazioni sanitarie erogate ai cittadini stranieri. via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli – piano terra 02 5503.3137 02 5503.8445 @ [email protected] lunedì-giovedì, dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00; venerdì, dalle 9.30 alle 12.00 Ufficio Denunce Nascite via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli – piano terra 02 5503.2762 02 5503.2165 lunedì-venerdì, dalle 10.0 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 15.30 Riceve solo su appuntamento Camera Mortuaria via Francesco Sforza, 38 02 5503.3150 Tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00 24 VITA IN OSPEDALE - Informazioni utili INFORMAZIONI UTILI attività riguardanti la donazione ed il trapianto di organi e tessuti, in Fondazione e nei Presidi Ospedalieri di Area afferenti. Per informazioni: 02 5503.3453 02 5503.3202 – 02 5503.3496 02 5518.5528 @ [email protected] Donare... ...SANGUE In Fondazione è presente il Centro Trasfusionale e di Immunoematologia che svolge attività di raccolta sangue/emocomponenti, attività clinica e di laboratorio. Possono donare il sangue tutte le persone dai 18 ai 60 anni di età, con un peso di almeno 50 kg e in buona salute. ...SANGUE DI CORDONE OMBELICALE In Fondazione sono previste, sulla base di specifiche procedure autorizzative e laddove sussistano le condizioni idonee, la donazione del sangue cordonale e il trasporto presso la banca del sangue placentare Milano Cord Blood Bank, attiva presso la Fondazione dal 1993. La banca del sangue placentare, che raccoglie le donazioni solidaristiche del sangue da cordone ombelicale presso 42 sale parto in Lombardia e in Trentino, dispone di un inventario di oltre 10.000 donazioni, 538 delle quali trapiantate in Italia e all’estero fra il 1994 e il 2013 (dati al 30/9/2013). Per l’esportazione presso banche estere di sangue del cordone ombelicale per una conservazione ad uso privato è necessario compilare apposita documentazione e ricevere l’autorizzazione dalla Direzione Sanitaria di Presidio. Per informazioni: 02 5503.4050 – 2570 – 3202 @ [email protected] Al Centro si può accedere direttamente o previa prenotazione telefonica: dal lunedì al giovedì, dalle 8.00 alle 16.30 (fino alle 14.00 per le donazioni di sangue, dalle 14.00 per le visite ambulatoriali) il venerdì, dalle 7.45 alle 16.30 (fino alle 14.00 per le donazioni di sangue, dalle 14.00 per le visite ambulatoriali) il sabato, dalle 7.45 alle 14.00 (solo donazioni di sangue) 02 5503.4132 - 02 5503.4112 via Francesco Sforza, 35 - Padiglione Marangoni ...ORGANI L’Ufficio di Coordinamento Locale per il Prelievo di Organi e Tessuti a scopo di Trapianto coordina le 25 CARTA DEI SERVIZI Terapia Cellulare del Bambino e del Neonato e l’Unità Operativa di Genetica Medica della Fondazione, il Dipartimento ASSI – ASL Milano. Tale progetto si pone come risorsa aggiuntiva per l’attivazione e la fruizione dei servizi già previsti dalla rete territoriale, pubblica e/o privata, per le malattie rare. Attraverso l’analisi dei bisogni e delle risorse (individuali, familiari e sociali) dell’utenza, si definiscono i piani personalizzati di sostegno psicologico, socio-assistenziale e sanitario per realizzare interventi di rete attraverso una presa in carico globale. Tutte le attività del servizio, infatti, tendono alla realizzazione di un percorso integrato di aiuto e di sostegno attraverso la personalizzazione del processo di diagnosi e cura. Per il raggiungimento degli obiettivi previsti, oltre al supporto operativo delle realtà territoriali presenti, lo Sportello si avvale di professionalità diverse ma tra di loro complementari: Psicologo, Assistente Sociale, Amministrativi. Ogni area di intervento prevede attività finalizzate all’accoglienza, all’accompagnamento e alla facilitazione dell’utilizzo dei servizi presenti all’interno della struttura ospedaliera e sul territorio. Lo Sportello Malattie Rare è ubicato in Clinica Mangiagalli. Nel luglio 2007 è stata accreditata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) la Cell Factory “Franco Calori”, un laboratorio che prepara prodotti per terapia cellulare secondo le norme GMP (Good Manufacturing Practicies). Per informazioni: 02 5503.4053 Malattie Rare La Fondazione è il principale Presidio dei 31 appartenenti alla Rete Regionale per le Malattie Rare in Lombardia, istituita con Delibera della Giunta Regionale Lombarda N° VII/7328, Seduta del 11/12/2001. In Fondazione si svolgono attività diagnostiche ed assistenziali per soggetti con malattie rare. L’Ospedale è accreditato per seguire 265 malattie rare ed ha a disposizione oltre 60 specialisti appartenenti a numerose Unità Operative in ambito pediatrico ed adulto. Presso la Fondazione, inoltre, hanno sede il Presidio di coordinamento regionale delle Coagulo-patie e il Presidio di coordinamento regionale delle Anemie Congenite. Dal 2002 l’Unità Operativa Malattie Neuromuscolari, Centro di riferimento regionale per le malattie neuromuscolari, gestisce l’attività di una “Banca di tessuti muscolari, nervo periferico, DNA e colture cellulari” partner dell’organizzazione europea Eurordis e del network “Telethon Genetic Biobanks”. Segreteria Sportello 02 5503.2368 dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30. Al di fuori di tale orario, è attivo un servizio di segreteria telefonica. Lo sportello per le malattie rare È un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Forum della Solidarietà Onlus, il Dipartimento della Donna, 26 VITA IN OSPEDALE - Serviziper l’ospitalità 27 CARTA DEI SERVIZI SERVIZI PER L’OSPITALITÀ tro associazioni no profit, che permette di trovare un alloggio adeguato a costi contenuti ai parenti o accompagnatori dei pazienti ricoverati negli ospedali della città di Milano. Servizio Ristoro Presso la Clinica Mangiagalli, piano sotterraneo, è disponibile un bar. lunedì-venerdì, dalle 6.30 alle 18.30 sabato dalle 6.30 alle 14.00 festivi, dalle 8.00 alle 12.00 In alcuni padiglioni sono disponibili distributori di bevande e snack. Il numero verde 800.161.952 è attivo per dare indicazioni sulle diverse tipologie di sistemazione. Oltre a questa possibilità di ricerca, la Fondazione mette a disposizione un ulteriore elenco di strutture per l’ospitalità. Per informazioni: Servizio Sociale 02 5503.4297 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 15.30. Sportello Bancomat All’interno dell’ospedale sono presenti due sportelli Bancomat della Banca Popolare Commercio e Industria. - via Francesco Sforza, 35 Dietro la Chiesa S. Giuseppe - via Commenda, 12 All’entrata della Clinica Mangiagalli sulla destra. Sito Internet Il sito internet www.policlinico.mi.it è uno strumento di comunicazione in continua evoluzione e in costante aggiornamento, che fornisce informazioni sulle attività della Fondazione. Sul sito, oltre alla versione scaricabile di questo documento, è disponibile la versione on-line integrale della Carta dei Servizi che comprende anche le schede informative dettagliate sulle attività di ricovero e sulle attività ambulatoriali offerte dall’ospedale. Telefoni Presso i reparti sono accessibili alcuni telefoni pubblici a schede. Assistenza Religiosa Strutture per l’ospitalità delle famiglie dei pazienti In Fondazione sono presenti le seguenti Chiese: • San Giuseppe ai Padiglioni - via Francesco Sforza, 35 • Santi Innocenti - via Commenda, 12 • Beata Vergine Addolorata - via Pace, 9 “A casa lontani da casa” (sito web “www.acasalontanidacasa.it) è una rete milanese e lombarda di Case di Accoglienza per malati e familiari gestita da quat28 VITA IN OSPEDALE - Servizi per l’ospitalità la cattolica, i Cappellani si impegnano, a richiesta, ad avvisare il rispettivo ministro di culto. - Cappellani 02 5503.3663 – 02 5503.2210 - Sacrestia S. Giuseppe 02 5503.3683 - Archivio parrocchiale 02 5503.3182 02 5503.3182 @ [email protected] Biblioteca Scientifica La Biblioteca Scientifica dell’ente nasce nel 1988 con una dotazione iniziale di 350 abbonamenti che cercano di coprire tutti i settori interessati dalle attività dell’ospedale. Sul sito www.policlinico.mi.it , nella sezione “Ricerca e università”, è disponibile l’elenco dei servizi e delle risorse offerte dalla Biblioteca, compresi i titoli delle oltre 14.000 riviste dalle quali è possibile scaricare degli articoli grazie agli abbonamenti elettronici acquistati dall’ente e/o forniti da Regione Lombardia attraverso SBBL (Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo) e dal Ministero della Salute attraverso Bibliosan (Biblioteche degli Enti di Ricerca). Per informazioni: 02 5503.8395 Orari Celebrazioni Religiose • Chiesa Santi Innocenti Da lunedì a venerdì ore 12.30 S. Messa Ogni giovedì ore 13.00 – 15.00 Adorazione Eucaristica conclusa dal Rosario e dalla Benedizione Sabato e vigilie di Feste ore 19.30 S. Messa Domenica e Feste ore 11.00 e 19.30 S. Messa • Chiesa San Giuseppe Ogni giorno ore 15.00 Rosario e possibilità di confessioni ore 15.30 S. Messa I Cappellani e le Suore, assistenti spirituali, ogni giorno visitano i pazienti nei reparti e sono disponibili per amministrare i Sacramenti (riconciliazione, eucarestia, unzione dei malati) e per il colloquio con i familiari. Se il paziente professa una religione diversa da quel29 CARTA DEI SERVIZI CENTRI D’ECCELLENZA ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA Centro regionale di riferimento per le malattie autoimmuni sistemiche Centro regionale di riferimento per la diagnosi e terapia delle malattie allergologiche Centro regionale di riferimento per la diagnosi e la terapia dell’allergia al veleno di imenotteri AUDIOLOGIA Centro sordità infantile Centro turbe dell’equilibrio BRONCOPNEUMOLOGIA Centro regionale di riferimento per la fibrosi cistica negli adulti CARDIOLOGIA Centro interuniversitario di fisiologia clinica e ipertensione CHIRURGIA Centro di chirurgia bariatrica CHIRURGIA DEI TRAPIANTI Centro di ricerche chirurgiche precliniche Centro Beatrice Vitiello per l’associazione, assistenza, ricerca e formazione nell’ambito del trapianto di fegato DERMATOLOGIA Centro malattie a trasmissione sessuale ENDOCRINOLOGIA Centro di riferimento dell’orbitopatia basedowiana Centro regionale di riferimento per deficit di ormone della crescita nell’adulto e nel bambino 30 VITA IN OSPEDALE - Centri di Eccellenza GASTROENTEROLOGIA Centro per la prevenzione e diagnosi della malattia celiaca Centro A.M. e A. Migliavacca per lo studio delle malattie del fegato GERIATRIA Centro geriatrico dell’aterosclerosi Centro di ricerche in bioclimatologia medica, biotecnologie e medicine naturali Centro per le dislipidemie MEDICINA DEL LAVORO/EPIDEMIOLOGIA Centro di ricerca in epidemiologia occupazionale clinica e ambientale Centro di ricerca sugli effetti biologici delle polveri inalate Centro prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo Centro di riferimento regionale per ergonomia della postura e del movimento e per allergologia ambientale e occupazionale Presidio di rete della Regione Lombardia per la sindrome di Ehlers Danlos MEDICINA INTERNA Centro per lo studio e la prevenzione dell’aterosclerosi Centro delle malattie metaboliche del fegato Centro di coordinamento regionale per le sindromi talassemiche-emoglobinopatiche e per le altre anemie emolitiche congenite non emoglobinopatiche Centro regionale di riferimento Angelo Bianchi Bonomi per le malattie emorragiche e trombotiche Centro di coordinamento regionale per le coagulopatie congenite Centro universitario per lo studio delle malattie metaboliche del fegato NEFROLOGIA/ NEFROLOGIA PEDIATRICA Centro di riferimento laboratorio clinico e di ricerca dell’esame del sedimento urinario Centro per la cura e lo studio della sindrome emolitico-uremica Centro di riferimento regionale per la cura dell’insufficienza renale cronica e per la diagnosi istologica (biopsia renale) delle nefropatie esordite in età pediatrica 31 CARTA DEI SERVIZI NEONATOLOGIA Centro di nutrizione neonatale NEUROPSICHIATRIA INFANTILE Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa Centro di riferimento per la terapia farmacologica del disturbo da deficit di attenzione con iperattività Servizio abilitazione precoce dei genitori Unità per la disabilità complessa NEUROLOGIA Centro per le neurotecnologie, la neurostimolazione ed i disordini del movimento Centro interdipartimentale di spettroscopia e di tecnologie avanzate a risonanza magnetica applicate ai sistemi biologici complessi ed allo studio della funzione mitocondriale (Neurologia e Radiologia) Centro Dino Ferrari per la diagnosi e la terapia delle malattie neuromuscolari e neurodegenerative Centro di riferimento “Unità valutativa Alzheimer” Centro per le malattie neurodegenerative Centro provinciale di riferimento per la ricerca e la cura della sclerosi multipla e la dispensazione di farmaci immunomodulanti Centro regionale di riferimento per il morbo di Parkinson e le malattie extrapiramidali Centro regionale di riferimento per le malattie neuromuscolari OSTETRICIA E GINECOLOGIA Centro di riferimento per lo studio e il trattamento delle anomalie congenite rare dell’apparato genitale femminile Centro regionale di riferimento di diagnosi prenatale Centro regionale di riferimento soccorso violenza sessuale e domestica (SVSeD) PEDIATRIA Centro regionale di riferimento per l’AIDS in età pediatrica 32 VITA IN OSPEDALE - Centri di Eccellenza Centro Centro Centro Centro di isolamento per patologie infettive diffusive in età pediatrica di riferimento per la malattia di Lyme per le vaccinazioni in ambiente protetto regionale di riferimento per la fibrosi cistica nei bambini CENTRO TRASFUSIONALE/TERAPIA CELLULARE E CRIOBIOLOGIA/IMMUNOLOGIA DEI TRAPIANTI DI ORGANI E TESSUTI Milano Cord Blood Bank Biobanca POLI-MI Centro interdipartimentale di citometria Cell factory “Franco Calori” Centro di riferimento regionale ed interregionale per l’attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti Banca regionale di emocomponenti di gruppo raro Laboratorio di riferimento per l’immunoematologia (accreditato AABB) Centro regionale dei donatori di midollo osseo Centro regionale di riferimento per gli innesti corneali Centro regionale di riferimento per l’immunologia tissutale UROLOGIA Centro malattie rare – cistinuria Centro trattamento calcolosi 33 CARTA DEI SERVIZI PARTECIPAZIONE E TUTELA La Fondazione pone al centro della propria attività sanitaria il paziente, nel massimo rispetto delle sue esigenze e della sua persona, anche attraverso un’informazione semplice e completa sui suoi diritti e doveri: CARTA EUROPEA DEI DIRITTI DEL MALATO 1. Diritto a misure preventive Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia. 2. Diritto all’accesso Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno, senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o del momento di accesso al servizio. 3. Diritto all’informazione Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di informazione che riguardano il suo stato di salute e i servizi sanitari e come utilizzarli, nonché a tutti quelli che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica rendono disponibili. 34 PARTECIPAZIONE E TUTELA rispetto di precisi standard. 4. Diritto al consenso Ogni individuo ha il diritto ad accedere a tutte le informazioni che lo possono mettere in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alla ricerca scientifica. 9. Diritto alla sicurezza Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza. 5. Diritto alla libera scelta Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di adeguate informazioni. 10. Diritto alla innovazione Ogni individuo ha il diritto all’accesso a procedure innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli standard internazionali e indipendentemente da considerazioni economiche o finanziarie. 6. Diritto alla privacy e alla confidenzialità Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle informazioni di carattere personale, incluse quelle che riguardano il suo stato di salute e le possibili procedure diagnostiche o terapeutiche, così come ha diritto alla protezione della sua privacy durante l’attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medico-chirurgici in generale. 11. Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non necessari Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia. 12. Diritto a un trattamento personalizzato Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o terapeutici quanto più possibile adatti alle sue personali esigenze. 7. Diritto al rispetto del tempo dei pazienti Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo veloce e predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase del trattamento. 13. Diritto al reclamo Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual volta abbia sofferto un danno e ha il diritto a ricevere una risposta o un altro tipo di reazione. 8. Diritto al rispetto di standard di qualità Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del 35 CARTA DEI SERVIZI 14. Diritto al risarcimento Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente risarcimento in un tempo ragionevolmente breve ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero morale e psicologico causato da un trattamento di un servizio sanitario. E in base alla Legge Italiana: • ad essere informata sui propri diritti e sulle possibilità di fruire dei servizi territoriali e del supporto di associazioni a sostegno della famiglia; • a riconoscere il minore presso l’ospedale in cui è nato entro tre giorni dalla nascita oppure entro dieci giorni presso il comune di nascita dello stesso o presso il comune di residenza della madre (legge 127/97); in particolare, se la madre ha meno di sedici anni, il riconoscimento è rinviato fino al compimento del sedicesimo anno e nel frattempo il Giudice Tutelare nomina un Tutore provvisorio per il bambino (in assenza di padre maggiore di 16 anni); • a non riconoscere il neonato dichiarando di non voler essere nominata nell’atto di nascita e di essere informata di tutte le procedure conseguenti; • a interrompere volontariamente la gravidanza nei limiti previsti dalla Legge (l. 194/78); in caso di minorenne è richiesto l’assenso dell’esercente della patria potestà o la tutela. In casi particolari l’autorizzazione è fornita dal Giudice Tutelare; • a essere tutelata dal segreto professionale per ogni scelta intrapresa (l. 184/83). La donna in gravidanza ha diritto: • alla riservatezza e al riconoscimento della propria dignità; • se immigrata senza permesso di soggiorno, a non essere espulsa dal Paese fino a sei mesi dopo il parto; il permesso di soggiorno può essere richiesto presso la questura competente presentando un certificato che attesti lo stato di gravidanza e la data presunta del parto; • a vivere il parto come un evento fisiologico e non come una patologia, nel rispetto della propria cultura; • ad usufruire di tecniche di parto aggiornate e, compatibilmente con le indicazioni cliniche e con la disponibilità della struttura ospedaliera, alla scelta della particolare tecnica di parto cui sottoporsi; • ad effettuare gratuitamente i controlli previsti dalla normativa vigente; a fruire della presenza di almeno una persona di sua fiducia al momento del parto e nei momenti successivi alla nascita; • a ricevere le visite dei figli anche se minori di dodici anni; • a tenere con sé il neonato al fine di agevolare l’allattamento materno e la continuità del rapporto madre-bambino. CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE 1. Il bambino ha diritto al godimento del massimo grado raggiungibile di salute. 2. Il bambino ha diritto ad essere assistito in modo “globale”. 3. Il bambino ha diritto a ricevere il miglior livello di cura e di assistenza. 4. Il bambino ha diritto al rispetto della propria 36 PARTECIPAZIONE E TUTELA identità, sia personale che culturale, ed al rispetto della propria fede religiosa. 5. Il bambino ha diritto al rispetto della propria privacy. 6. Il bambino ha diritto alla tutela del proprio sviluppo fisico, psichico e relazionale. Il bambino ha diritto alla sua vita di relazione anche nei casi in cui necessiti di isolamento. Il bambino ha diritto a non essere trattato con mezzi di contenzione. 7. Il bambino ha diritto ad essere informato sulle proprie condizioni di salute e sulle procedure a cui verrà sottoposto, con un linguaggio comprensibile ed adeguato al suo sviluppo ed alla sua maturazione. Ha diritto ad esprimere liberamente la sua opinione su ogni questione che lo interessa. Le opinioni del bambino devono essere prese in considerazione tenendo conto della sua età e del grado di maturazione. 8. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione dell’assenso/dissenso alle pratiche sanitarie che lo riguardano. 9. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione dell’assenso/dissenso ad entrare in un progetto di ricerca/sperimentazione clinica. 10. Il bambino ha diritto a manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza. Ha diritto ad essere sottoposto agli interventi diagnostico-terapeutici meno invasivi e dolorosi. 11. Il bambino ha diritto ad essere protetto da ogni CARTA DEI SERVIZI con il personale medico, infermieristico, tecnico e con la direzione del reparto o ambulatorio in cui si trova; • mantenere un rapporto di fiducia e di rispetto verso il personale sanitario (medico, infermieristico, tecnico), presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico-assistenziale; • informare tempestivamente i sanitari sulla propria intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà, a cure e prestazioni sanitarie programmate, affinché possano essere evitati sprechi di tempi e risorse; • rispettare ambienti, attrezzature e arredi che si trovano all’interno della struttura ospedaliera, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche propri; • rispettare gli orari di visita stabiliti dalla Direzione Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento della normale attività assistenziale e favorire la quiete e il riposo di altri pazienti. Si ricorda inoltre che per evidenti motivi igienico-sanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera é indispensabile evitare l’affollamento; • evitare qualsiasi comportamento che possa creare situazioni di disturbo o di disagio agli altri degenti; • informare il personale riguardo eventuali spostamenti all’interno dell’ospedale. forma di violenza, di oltraggio o di brutalità fisica o mentale, di abbandono o di negligenza, di maltrattamento o di sfruttamento, compresa la violenza sessuale. 12. Il bambino ha diritto ad essere educato ad eseguire il più autonomamente possibile gli interventi di “auto-cura” e in caso di malattia ad acquisire la consapevolezza dei segni e dei sintomi specifici. 13. Il minore ha diritto a usufruire di un rapporto riservato paziente-medico, ha diritto altresì a chiedere e a ricevere informazioni che lo aiutino a comprendere la propria sessualità. Ha diritto inoltre a chiedere e a ricevere informazioni sull’uso di farmaci, sostanze nocive ed eventuali evoluzioni verso le tossicodipendenze, nonché a essere adeguatamente indirizzato ai servizi di riabilitazione se necessario. 14. Il bambino e la famiglia hanno diritto alla partecipazione. CARTA EUROPEA DEI DOVERI DEL MALATO La diretta partecipazione all’adempimento di alcuni doveri è la base per usufruire pienamente dei propri diritti. L’impegno personale ai doveri è un rispetto verso la comunità sociale e i servizi sanitari usufruiti da tutti i cittadini. Il paziente ha il dovere di: • tenere un comportamento responsabile in ogni momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare 38 PARTECIPAZIONE E TUTELA UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) via Commenda, 16 - Padiglione Litta – primo piano 02 5503.3103 – 02 5503.2213 02 5503.8484 – 02 5503.2163 @ [email protected] @ [email protected] lun-mar-gio-ven, dalle 9.00 alle 16.00 mercoledì, dalle 9.00 alle 13.00 L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) è un servizio a disposizione dei cittadini per migliorare la qualità dei servizi sanitari, assicurando agli utenti informazione, accoglienza, tutela e partecipazione. L’URP raccoglie suggerimenti, gestisce segnalazioni e reclami, facilita l’accesso ai servizi, favorisce la cultura dell’accoglienza, assicura la pianificazione delle informazioni per l’aggiornamento della Carta dei Servizi, promuove iniziative di comunicazione sociale, sanitaria e di pubblica utilità. Al di fuori degli orari di apertura e quando gli operatori sono occupati con gli utenti è attiva una segreteria telefonica. Indagini di soddisfazione Mediazione dei conflitti L’URP attua azioni di monitoraggio della qualità percepita dagli utenti attraverso la distribuzione di questionari di soddisfazione nell’ambito dei reparti di degenza, nei day hospital e nelle aree ambulatoriali. Inoltre l’URP collabora fattivamente con le Associazioni di Volontariato e di Ricerca ammesse in Fondazione. Nell’ambiente sanitario possono talvolta sorgere conflitti tra gli utenti e i loro familiari da un lato, e gli operatori dall’altro. All’origine di questi conflitti vi sono spesso aspettative deluse e una sensazione di mancato riconoscimento, che vanno ben al di là della percezione negativa verso una prestazione ricevuta. Queste situazioni portano con sé un logorio psicologico che colpisce non solo l’utente, ma anche l’operatore coinvolto, fino a sfociare in veri e propri contenziosi. Per questo Regione Lombardia, nell’ambito delle politiche di Risk Management, ha avviato e promosso un importante percorso affinché, in ogni azienda, sia presente l’attività di ascolto e mediazione trasformativa dei conflitti. L’attività ha come obiettivo quello di prevenire e contenere la conflittualità tra operatori sanitari e pazienti e rafforzare il rapporto di fiducia del citta- Gestione del reclamo L’utente può presentare reclamo: personalmente recandosi all’URP, telefonicamente, tramite lettera, fax o e-mail di norma entro 15 giorni dall’accaduto. Ogni reclamo, elogio, segnalazione o suggerimento viene registrato su un’apposita scheda; quanto segnalato è oggetto di verifica con attivazione di specifica istruttoria. Le risposte sull’esito della pratica stessa vengono fornite all’utente entro un massimo di 30 giorni. 39 CARTA DEI SERVIZI ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO E DI RICERCA dino verso il sistema sanitario. Il percorso di mediazione non sostituisce l’attività dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’analisi delle situazioni, ma si affianca ad essa, offrendo alle persone coinvolte un momento per esprimere i propri vissuti, in sintesi per creare un reale canale di comunicazione fra le parti. È un percorso distinto dalla mediazione conciliativa. In Fondazione, in accordo con quanto disposto dalla Direzione Generale Salute della Regione Lombardia, per la funzione di Mediatore dei conflitti sono stati individuati e formati due mediatori che possono essere contattati all’indirizzo di posta elettronica: [email protected]. In Fondazione sono presenti numerose associazioni di volontariato e associazioni di ricerca che rappresentano un sostegno prezioso e sono una realtà che concorre a far crescere solidarietà e responsabilità attraverso la partecipazione. I volontari svolgono un’attività gratuita e di condivisione perché mettono al centro del proprio intervento la dignità della persona malata. Il volontariato ha funzione culturale e di solidarietà perché propone stili di vita e valori. Le associazioni riconosciute agiscono in conformità alla normativa vigente e in base a regole concordate. Tutti i volontari che dedicano attenzione e tempo ai pazienti e alle famiglie sono facilmente riconoscibili attraverso un tesserino identificativo. Ogni associazione agisce nel proprio settore di competenza e secondo il proprio statuto. Inoltre, tutte le associazioni presenti in Fondazione si rendono disponibili come tramite per entrare in contatto con la realtà associativa più idonea al proprio bisogno. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico: 02 5503.3177 UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA L’ambito di attività dell’Ufficio di Pubblica Tutela è la tutela del cittadino, che può rivolgersi all’ufficio quando voglia denunciare un trattamento non adeguato. Il principio ispiratore dell’ufficio è quello della solidarietà e della tutela del cittadino di fronte ad una struttura pubblica sanitaria. Il responsabile dell’ufficio è una volontaria che svolge la propria attività a titolo onorario. Pertanto, pur trattandosi di un organismo interno, è autonomo rispetto alla Fondazione. via Commenda, 16 Padiglione Litta – primo piano 02 5503.4395 02 5503.8484 @ [email protected] lunedì e mercoledì, dalle 10.30 alle 12.30 I restanti giorni su appuntamento È possibile scaricare dal sito www.policlinico. mi.it la guida delle associazioni che operano in Fondazione “Volontariato in Fondazione” e i documenti che indicano i requisiti per essere ammessi a svolgere attività di volontariato all’interno della Fondazione. 40 41 CARTA DEI SERVIZI OBIETTIVI E STANDARD DI QUALITÀ È in corso un processo di ristrutturazione graduale di tutta la Fondazione, che si impegna pertanto a garantire gli obiettivi e standard di qualità di seguito riportati. PROCESSO OBIETTIVO Nell’Ente sono eseguite verifiche sulla soddisfazione dell’Utente in regime ambulatoriale ed in regime di ricovero e di day hospital. Attuazione di indagini e relativa comunicazione dei dati elaborati. L’Ente (sulla base di quanto definito nella procedura di presentazione dei reclami) si impegna a rispondere ai reclami presentati dall’utente entro 30 giorni dal ricevimento. Monitoraggio settimanale delle segnalazioni, finalizzato alla individuazione di azioni di miglioramento. L’Ente esegue periodicamente per ogni Unità Operativa la rilevazione dei tempi di attesa delle prestazioni inserite nel sistema di prenotazione CUP. Percentuale garantita al 100%. L’Ente ha standardizzato la procedura con il consenso informato e l’ha resa applicabile in tutte le Unità Operative e Servizi interessati. Percentuale garantita al 100%. Sviluppo del sistema gestione 9001:2008 in Fondazione. Certificazione ISO 9001:2008. qualità ISO 42 OBIETTIVI E STANDARD DI QUALITÀ INDICATORE METODO RACCOLTA / FONTE DEL DATO Numero questionari distribuiti a pazienti degenti e ambulatoriali/questionari raccolti. Somministrazione intervista. Numero dei reclami ai quali l’ospedale ha risposto entro 30 giorni dal ricevimento/numero totale dei reclami ricevuti. Registrazione dei reclami ed elaborazione degli stessi. Per prestazioni critiche a livello cittadino: numero agende monitorate mensilmente/totale agende. Per prestazioni critiche a livello regionale: numero agende monitorate trimestralmente/totale agende. Report mensili forniti dalla Direzione Sanitaria di Presidio disponibili presso l’URP e pubblicati sul sito web della Fondazione e dell’Asl Milano. Numero delle Unità Operative in cui si applica la procedura relativa alle modalità per il consenso informato/numero delle Unità Operative interessate. Verifiche pianificate a cura dalla Direzione Sanitaria di Presidio. Verifiche ispettive esterne. Attestato dell’Ente Certificatore Esterno. 43 del questionario attraverso COME RAGGIUNGERE L’OSPEDALE La Fondazione è situata a sud-est del Duomo con ingressi in via Francesco Sforza, via San Barnaba, via Commenda, via Lamarmora, via Pace e via Manfredo Fanti. IN CITTÀ Metropolitana Tram linea 3 GIALLA, fermata Crocetta o fermata Missori linea 1 ROSSA, fermata San Babila tram 16, fermata via Lamarmora - tram 24, f. Corso di Porta Romana tram 12, 27 o 23, fermata Vittoria-Sforza/Augusto Autobus autobus 94 o 77, fermata Policlinico Dall’aeroporto di Linate autobus 73, fermata Vittoria-Augusto Dalla Stazione Centrale FS autobus 60, fermata Vittoria-Augusto DA FUORI CITTÀ A8-A9-A4 A7 A1 • Dall’autostrada Milano-Laghi (A8-A9), Torino-Milano-Venezia (A4) uscita viale Certosa (direzione FieraMilano poi continuare verso il centro città) • Dall’autostrada Milano-Genova (A7): uscita per Milano Centro - piazza Maggi (seguire la segnaletica per il centro città) • Dall’autostrada Milano-Bologna (A1): uscita per Milano Centro - piazzale Corvetto (proseguire verso il centro città seguendo corso Lodi che continua in corso di Porta Romana) PARCHEGGIO • La sosta delle auto all’interno dell’ente è limitata ai dipendenti e agli utenti autorizzati. • Sono previste aree di parcheggio/sosta temporanea per gli utenti diversamente abili. • Gli utenti che accedono ai servizi ambulatoriali, day hospital e reparti con gravi difficoltà di deambulazione, dopo una valutazione del personale medico e compilato il modulo di richiesta da consegnare in portineria possono ottenere il permesso temporaneo. • In via San Barnaba e in via Commenda è presente un autosilo privato a pagamento. 45 AREA SFORZA-COMMENDA PADIGLIONI 1 - Palazzo Uffici 2 - Camera mortuaria 3 - Guardia e accettazione 4 - Portineria 5 - Bosisio 6 - Invernizzi - INGM 7 - Marangoni 8 - Cell Factory Franco Calori 9 - Granelli-Marcora 10 - Sacco 11 - Palazzina De Palo 12 - Monteggia 13 - Ex Convitto suore Polo Scientifico 14 - Devoto 15 - Vigliani-FEAL 16 - Alfieri 17 - Mangiagalli 18 - Litta 19 - Zonda 20 - Lamarmora 21 - De Marchi 22 - Cesarina Riva 23 - Croff 24 - Regina Elena 25 - Bergamasco 1 ba via San Barna za 17 6 Sf or 7 10 co es 21 4 23 9 18 via Fr an c 16 14 8 13 12 di enda o Po rta PADIGLIONI IN COSTRUZIONE/ DEMOLIZIONE 22 via Comm 11 rs verio 15 3 5 co via Da 2 GIARDINI DELLA GUASTALLA Ro m an a 20 ora 19 marm via La 24 25 nara via Ma via Podgora AREA VIA PACE 9 ba via San Barna 9 ROTONDA DELLA BESANA 9 via Pa 8 ce 8 1 2 7 3 rita 3 arg he 6 Re le 4 gin aM 5 via PADIGLIONI 1 - Padiglione Terzo 2 - Centro MTS 3 - Padiglione Quarto 4 - Palazzina Bertarelli 5 - Fondazione Luigi Villa 6 - Padiglione Quinto 7 - Palazzina Valetudo 8 - Padiglione Secondo 9 - Padiglione Primo CARTA DEI SERVIZI INDICE PRESENTAZIONE Principi Fondamentali Codice Etico-Comportamentale Qualità dei processi Comitato di Etica Bollini Rosa Ricerca Biomedica Assistenza Solo da noi Ospedale senza dolore Una divisa per ogni professione VITA IN OSPEDALE Urgenza-Emergenza Pronto Soccorso Generale Pronto Soccorso Pediatrico Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico Ambulatorio Odontoiatrico per le Emergenze Soccorso Violenza Sessuale e Domestica SVSeD Modalità di ricovero Attività ambulatoriali Numeri utili e indirizzi di posta elettronica Servizi utili Informazioni utili Servizi per l’ospitalità Centri di Eccellenza 2 3 4 4 4 4 4 5 5 6 6 8 8 9 10 11 11 12 13 15 20 22 25 28 30 48 PARTECIPAZIONE E TUTELA Carta Europea dei diritti del Malato Carta Europea dei doveri del Malato Ufficio Relazioni con il Pubblico Ufficio di Pubblica Tutela Associazioni di Volontariato e di Ricerca 34 34 38 39 40 40 OBIETTIVI E STANDARD DI QUALITÀ 42 COME RAGGIUNGERE L’OSPEDALE 45 M TAXI Duomo via Francesco Sforza, 35 via Commenda, 12 1 28 2 za 32 2 Giardino talla della Guas aba via S. Barn 8 F. S fo r P Realizzazione a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico Maria Teresa Bottanelli 31 6 Ileana Pace 35 32 vi a MSi ringraziano per la collaborazione Missori P 43 11 5 menda via Com 02 8585 – 02 6363 02 8383 – 02 6767 02 4040 9 Direzione Generale 94 43 29 Direzione38 Sanitaria 4 12 Direzione Amministrativa 8 77 17 3 Direzione Scientifica 16 25 24 11 Direzione Sanitaria di Presidio 7 15 Servizio Infermieristico,Tecnico e Riabilitativo Aziendale Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne 23 16 24 Ufficio di Pubblica Tutela 13 Unità Operativa Qualità, Appropriatezza, Risk management e Privacy 10 C. Operativa Sistemi Informativi 22 Unità ed Informatici s 14 o di Poimpaginazione Grafica ed rta 12 28 15 26 6 via 16 M. Fanti 33 21 20 27 30 9 19 R 34 Questa Carta dei Servizi e consultabile, su richiesta, om è scaricabile dal sito web della Fondazione www.policlinico.mi.it 19 presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ed i Reparti. an ra Le informazioni contenute 2014 è quindi possibile che i dati subiscano modifiche. asono aggiornate al mese di maggio18 rmosuccessive 77 16 M Crocetta 5 . via A a Lam