FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA
OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO
Storia…
L’Ospedale Maggiore di Milano venne fondato nel 1456 dal duca Francesco Sforza. Due anni più tardi, Papa Pio II
ratificò la decisione e istituì una particolare indulgenza, la “Festa del Perdono” (che viene ancora celebrata in anni
alterni) per confermare l’appoggio pontificio alla costruzione dell’ospedale, espressione della collaborazione
fra autorità civili e religiose al servizio dei bisognosi. Il nuovo ente incorporò le decine di realtà assistenziali
operanti almeno fin dal X secolo e divenne così il principale punto di riferimento nell’assistenza ai malati
di qualsiasi estrazione sociale. L’edificio ospedaliero, detto “Ca’ Granda”, fu progettato dall’architetto
Antonio Averlino, il Filarete, e ospitò l’Ospedale Maggiore fino ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
Tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, per ovviare ai sempre più crescenti problemi di spazio,
l’Ospedale iniziò a costruire alcuni padiglioni al di là del naviglio.
Gli edifici vennero dedicati ai benefattori dell’Ente: il primo fu intitolato nel 1895 ad Alfonso Litta.
Nel 1906 fu inaugurato l’Istituto ostetrico-ginecologico Luigi Mangiagalli, al quale fu delegata la gestione
dell’intero comparto ostetrico-ginecologico. Accanto a questo, nel 1909 fu attivato “L’Asilo per le madri
povere legittime Regina Elena” (dal 1968 Istituto di ostetricia-ginecologia e pediatria Regina Elena),
le cui radici affondano nella “Guardia ostetrica”, creata nel 1887 in via Unione. Successivamente, nel 1915,
fu inaugurata anche la Clinica Pediatrica, che porta i nomi di Giuditta e Demetrio De Marchi, genitori
di Adelina, finanziatrice dell’iniziativa. La prima pietra della Clinica del Lavoro, intitolata a Luigi Devoto,
fu invece posata l’11 dicembre 1907 e l'edificio venne inaugurato nel 1910.
Nel corso del Novecento vennero edificati i padiglioni del Policlinico, molti dei quali
ancora oggi, opportunamente adeguati, compongono la moderna Fondazione.
Nel 1939 l’Ospedale Maggiore costruì e amministrò l’Ospedale di Niguarda e, nel secondo
dopoguerra, l’Ospedale Città di Sesto San Giovanni (1961) e l’Ospedale San Carlo (1967),
divenuti poi autonomi nel 1976.
… e Patrimonio culturale
L’Ospedale possiede un rilevante patrimonio culturale: l’Archivio storico conserva
i documenti dell’amministrazione ospedaliera a partire dal secolo XI fino ad oggi,
per un totale di circa 15.000 cartelle; la Biblioteca storica di medicina conserva circa
100.000 volumi, tra libri antichi editi tra il XV e il XX secolo, opuscoli e periodici
specializzati; la Fototeca custodisce immagini realizzate a partire dal 1865.
Le raccolte sanitarie testimoniano l’evoluzione della medicina e della farmacia
dal Seicento al Novecento.
Cardine delle raccolte d’arte è la “quadreria” di ritratti dei benefattori, nata nel XVII secolo con scopo gratulatorio. Oggi queste
opere sono oltre 920. Il patrimonio culturale comprende,
inoltre, collezioni d’arte pervenute con le eredità dei
benefattori. Tra questi, ricordiamo le raccolte Litta
con “La preghiera del Mattino”, capolavoro
dello scultore Vincenzo Vela.
Il nuovo ospedale
Il progetto del nuovo Policlinico darà ai milanesi, ma non solo,
una Ca’ Granda ancora più ampia e ospitale, una struttura moderna
di nuova concezione che armonizza l’efficacia dell’organizzazione
con l’estetica, l’alto livello nei servizi e la massima cura
nell’accoglienza. Non più un arcipelago di padiglioni ma
un organismo unitario, profondamente integrato con le altre parti
del Policlinico e con il tessuto urbano circostante.
L’attività propriamente ospedaliera verrà concentrata in poche strutture, tra cui un Central Building
che ospiterà i poli Medico/Chirurgico e Materno/Infantile e il nuovo padiglione Guardia Pronto Soccorso.
Le funzioni complementari troveranno posto nella Torre Sforza, un nuovo edificio situato all’ingresso
dell’area ospedaliera che dà su via Francesco Sforza.
È prevista poi una struttura di servizio, con affaccio su Piazza Umanitaria, che conterrà l’intero Servizio
Mortuario, le Sale Autoptiche e funzioni logistiche.
D
ico di Paola
disegno tecn
Tutte queste strutture saranno interconnesse tra di loro grazie a due percorsi paralleli, uno interrato
(che comprenderà un’ampia area parcheggio), l’altro sopraelevato. Ulteriori percorsi pedonali
protetti saranno presenti in superficie, a fianco degli accessi dei mezzi di emergenza.
evecchi
CARTA DEI SERVIZI
PRESENTAZIONE
La Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore
Policlinico nasce ufficialmente il 24 gennaio 2005,
dalla trasformazione dell’IRCCS Ospedale Maggiore
Policlinico, con soci fondatori Ministero della Salute,
Regione Lombardia, Comune e Arcidiocesi di Milano.
La Ca’ Granda comprende le strutture in origine appartenenti all’Ospedale Maggiore di Milano e le
Cliniche Mangiagalli e Regina Elena, la Clinica del
Lavoro Luigi Devoto e la Clinica Pediatrica Giuditta e
Demetrio De Marchi.
In Fondazione opera anche l’Università degli Studi di
Milano, grazie ad una specifica convenzione.
Sono obiettivi principali della Fondazione l’assistenza sanitaria, in molteplici discipline e specialità
mediche e chirurgiche; la ricerca biomedica, in modo particolare di tipo clinico e traslazionale (ossia
finalizzata a trasferire i propri risultati nella diagnosi
e terapia); la didattica, in collaborazione con l’Università nel corso di laurea e nelle scuole di specializzazione di medicina e chirurgia, nei corsi di laurea
delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche e tecniche.
Da alcuni anni l’area di via Francesco Sforza, via
Commenda e via Pace sta subendo profonde trasformazioni: la realizzazione del Padiglione Monteggia,
Privilegio di Francesco Sforza
di fondazione dell’Ospedale Maggiore.
Particolare della miniatura.
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PRESENTAZIONE
ove è ospitato il Dipartimento di Neuroscienze, conclusasi nel 2009; la profonda ristrutturazione del
Pronto Soccorso, avviata alla fine del 2010, e la costruzione del nuovo ospedale, con l’apertura di un
grande cantiere tra i padiglioni Zonda, Litta e Sacco.
Nonostante gli inevitabili disagi, tutto il personale
garantisce elevati standard qualitativi nel rispetto
dei bisogni e delle esigenze dei suoi pazienti.
del servizio, deve adottare misure volte ad arrecare
agli utenti il minor disagio possibile.
PRINCIPI FONDAMENTALI
PARTECIPAZIONE
DIRITTO DI SCELTA
Ove sia consentito dalle normative vigenti, l’utente
ha il diritto di scegliere, tra i soggetti che erogano
il servizio, quello che ritiene possa meglio rispondere
alle sue esigenze.
La Fondazione deve garantire all’utente:
• la partecipazione alla prestazione del servizio attraverso un’informazione corretta, chiara e
completa;
• la possibilità di esprimere la propria valutazione
della qualità delle prestazioni erogate e di inoltrare
reclami o suggerimenti per il miglioramento del
servizio;
• la collaborazione con associazioni di volontariato,
ricerca e tutela dei diritti.
La Fondazione si impegna e svolge la propria attività
nel rispetto dei seguenti principi:
EGUAGLIANZA
Ogni persona ha il diritto di ricevere l’assistenza e le
cure mediche più appropriate, senza discriminazione
di età, sesso, razza, lingua, religione ed opinioni
politiche.
IMPARZIALITÀ
EFFICIENZA ED EFFICACIA
I comportamenti degli operatori verso gli utenti devono essere ispirati a criteri di obiettività, giustizia
e imparzialità.
Il servizio pubblico deve essere erogato in modo da
garantire un ottimale rapporto tra risorse impegnate, attività svolte e risultati ottenuti.
CONTINUITÀ
La Fondazione ha il dovere di assicurare la continuità
e regolarità delle cure.
In caso di funzionamento irregolare o di interruzione
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CARTA DEI SERVIZI
CODICE ETICO-COMPORTAMENTALE
portare le scelte del personale sanitario;
• promozione di incontri a carattere formativo-informativo con particolare riferimento alla bioetica.
I componenti sono personalità riconosciute del mondo della ricerca, del diritto, della vita sociale, anche
esterne alla Fondazione.
In conformità ai principi sopra enunciati, alle disposizioni normative in materia, e secondo quanto indicato dalla Regione Lombardia, in Fondazione è stato
adottato un Codice Etico–Comportamentale che
rappresenta l’insieme dei valori, dei principi e delle
linee di comportamento cui le attività della
Fondazione devono uniformarsi.
BOLLINI ROSA
L’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna
(O.N.Da) ha confermato alla Fondazione anche per il
biennio 2014/2015 i tre Bollini Rosa (massimo riconoscimento) per l’attenzione particolare ai servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili.
QUALITÀ DEI PROCESSI
A tutti i reparti/servizi della Fondazione è riconosciuta la Certificazione ISO 9001:2008 relativamente
al processo di ricovero e cura in regime di urgenza
ed elezione, al processo ambulatoriale, all’attività
di ricerca scientifica e in qualità di erogatori di attività formative.
RICERCA BIOMEDICA
La Fondazione persegue, come finalità principali, la
ricerca clinica orientata a ricadute concrete per la
cura del malato, l’erogazione di prestazioni di ricovero e cura ad alta specialità e le attività formative
di alto livello.
Il carattere scientifico della Fondazione è riconosciuto per le discipline:
• urgenza-emergenza nell’adulto e nel bambino
(medicina d’urgenza);
• riparazione e sostituzione di cellule, organi e tessuti (medicina rigenerativa).
COMITATO DI ETICA
Il Comitato di Etica è un organismo tecnico indipendente e multidisciplinare che opera nel campo della
ricerca biomedica e dell’assistenza sanitaria. Ha carattere consultivo e si occupa delle seguenti
finalità:
• valutazione dei protocolli di sperimentazione clinica proposti da aziende farmaceutiche, aziende produttrici di dispositivi medici, da ricercatori ospedalieri e universitari dipendenti della Fondazione,
secondo la normativa vigente;
• valutazione di questioni etico-deontologiche con la
conseguente redazione di pareri, allo scopo di sup-
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PRESENTAZIONE
ASSISTENZA
• La donna con malattia rara e il desiderio di una
gravidanza
• La consulenza preconcezionale
• Analgesia in travaglio di parto
• Diagnosi e trattamento delle patologie del tratto
esofageo
• Tumori neuroendocrini del tratto gastro-enteropancreatico
• Ecografie epatiche e gastriche
• Percorsi diagnostico-terapeutici per patologie del
tratto intestinale
• La Comunicazione Aumentativa ed Alternativa (CAA)
• Infettivologia e immunoprofilassi in pediatria
• Diagnosi e stadiazione non invasiva nel tumore del
polmone
• Screening della coagulazione
• Terapia delle malattie cutanee: fototerapia e radioterapia dermatologica
• Programma di formazione/abilitazione precoce per
la gestione quotidiana di bambini affetti da patologie
neuromuscolari complesse a prognosi infausta
• Patologia delle alte vie aeree in età pediatrica
• Ambulatorio di Pneumologia Pediatrica
• Genetica pediatrica e malattie metaboliche
• Diagnosi e terapia della Fibrosi Retroperitoneale
Idiopatica
• Ambulatorio dedicato all’insufficienza renale cronica e alle complicanze cardiovascolari ad essa
associate
• Dislipidemia e prevenzione cardiovascolare
Il personale della Fondazione lavora per garantire
diagnosi, cura e assistenza ai cittadini e, in particolare, ai pazienti ricoverati nella struttura. L’ospedale
è organizzato in aree dipartimentali:
• Dipartimento di Medicina Interna
e Specializzazioni Mediche
• Dipartimento di Neuroscienze
e di Salute Mentale
• Dipartimento di Chirurgia
• Dipartimento delle Units Multispecialistiche
e dei Trapianti
• Dipartimento della Donna, del Bambino
e del Neonato
• Dipartimento di Anestesia, Rianimazione
ed Emergenza-Urgenza
• Dipartimento dei Servizi
• Dipartimento di Medicina Preventiva
SOLO DA NOI
È importante sapere che in Fondazione le attività
integrate di assistenza e/o ricerca, che corrispondono ad una unicità a livello nazionale o sono presenti
in pochissimi altri Centri italiani oltre al nostro,
sono:
• Screening in Neonatologia
• Prevenzione malattie del lavoro
• Anemie emolitiche ereditarie rare e di difficile
diagnosi
• Il trapianto di organi
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CARTA DEI SERVIZI
verde Medico, blu Infermiere generico, lilla
Ostetrica, grigio Operatore socio-sanitario, bordeaux
Tecnico sanitario, arancione Ausiliario, giallo
Puericultrice, azzurro Infermiere.
• Diagnosi e terapia dei linfomi primitivi della cute e
delle istiocitopatie
• Diagnosi e trattamento del sarcoma di Kaposi classico e iatrogeno
• Centro studi disturbi dell’equilibrio
• Epigenetica Ambientale
• Modellistica computazionale emofluidodinamica
(CFD) su imaging TC 4D negli aneurismi dell’aorta
addominale pre e post trattamento endovascolare
• Patologie della voce: diagnosi multidimensionale e
trattamento.
OSPEDALE SENZA DOLORE
Il Comitato “Ospedale senza Dolore” della
Fondazione, composto da medici, infermieri, farmacisti e rappresentanti del volontariato, ha i seguenti
obiettivi:
• diffondere e applicare le linee guida elaborate dal
Ministero della Salute e dalla Regione Lombardia per
il trattamento del dolore;
• rilevare e analizzare nella pratica clinica il problema e formare il personale per ottimizzare la risposta
ai bisogni espressi dal paziente;
• utilizzare i protocolli di trattamento del sintomodolore nelle singole unità operative.
Il Comitato è attualmente in fase di ridefinizione.
UNA DIVISA PER OGNI PROFESSIONE
Il personale sanitario è facilmente riconoscibile dal
colore della divisa:
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CARTA DEI SERVIZI
VITA IN OSPEDALE
In questa sezione sono descritte le modalità con cui
il cittadino viene in contatto con l’ospedale: ingresso
in urgenza-emergenza o ingresso con ricovero.
URGENZA-EMERGENZA
In caso di pericolo di vita o necessità di urgente assistenza medica, la richiesta di soccorso sanitaria avviene componendo da qualsiasi telefono e gratuitamente i numeri 118 o 112.
Alla chiamata risponde un operatore specializzato
che pone alcune domande per capire la gravità
dell’episodio. La centrale operativa, quando necessario, invia un’ambulanza e i soccorsi adeguati dal
punto più vicino.
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VITA IN OSPEDALE
PRONTO SOCCORSO GENERALE
Il Pronto Soccorso è un’istituzione pubblica alla quale ogni cittadino si
può rivolgere per problemi urgenti di salute.
Nessun ricovero giudicato urgente viene rifiutato. Qualora esigenze
assistenziali lo facciano preferire o lo impongano, si provvede ad
inviare il paziente in altro ospedale.
L’accesso alle sale visita è regolamentato da un sistema riconosciuto
internazionalmente, detto triage. Attraverso metodi codificati (breve
intervista del paziente, informazioni da 118, informazioni da parenti o
accompagnatori) viene individuato il problema principale del paziente.
Quindi si stabilisce, in base alle condizioni d’urgenza, il suo livello di
gravità e la priorità di accesso alle sale visita con l’assegnazione di un
codice colore che corrisponde ai diversi gradi di urgenza:
ROSSO
Emergenza. Pericolo di vita immediato.
Priorità assoluta.
GIALLO
Urgenza. Lesione grave.
Massimo impegno per ridurre l’attesa del paziente.
VERDE
Urgenza minore. Nessun apparente pericolo di vita.
Intervento “differibile”. Cure prestate dopo i casi
più urgenti.
BIANCO
Nessuna urgenza. Caso apparentemente non grave,
risolvibile dal medico di famiglia o dallo specialista
in ambulatorio. Visita effettuata quando possibile,
compatibilmente con tutte le altre urgenze.
Accesso dopo Codice Verde. (*)
(*) Queste prestazioni sono soggette al pagamento del ticket di € 25,00 per
la visita specialistica, comprese eventuali altre prestazioni diagnostico-terapeutiche.
Sono esenti dal ticket: i minori di età inferiore ai 14 anni, i cittadini di età superiore
ai 65 anni, tutte le categorie esenti previste per le prestazioni ambulatoriali.
via F. Sforza, 33 - Padiglione Guardia-Accettazione
02 5503.6686
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CARTA DEI SERVIZI
PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO
Al Pronto Soccorso pediatrico ci si rivolge nel caso in cui le condizioni
di salute del bambino possano far pensare all’insorgenza di una malattia acuta, o se richiede urgente assistenza medica, o nel caso di pericolo di vita.
Il bambino viene accolto dal personale dedicato che valuta l’urgenza
secondo i quattro codici di priorità (triage) in uso nel Pronto Soccorso
Generale e descritti nelle pagine precedenti, e presta le cure
necessarie.
Il Pronto Soccorso pediatrico è dotato di letti di osservazione breve e
di osservazione intensiva. In questi letti può essere ricoverato il bambino che necessita di accertamenti e cure per la stabilizzazione clinica. Una volta stabilizzato, il bambino, in base al quadro clinico ed alle
necessità di cure, può essere dimesso o ricoverato nei reparti di degenza ordinaria nella Clinica Pediatrica De Marchi o negli stessi letti
della Unità Operativa Pronto Soccorso.
via Commenda, 9 - Clinica De Marchi
02 5503.2694
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VITA IN OSPEDALE
PRONTO SOCCORSO OSTETRICO-GINECOLOGICO
Il Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico accoglie e valuta 24 ore su
24 le richieste sanitarie urgenti di natura ostetrico-ginecologica.
via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli
 02 5503.2252 – 02 5503.2268
AMBULATORIO ODONTOIATRICO
PER LE EMERGENZE
L’Ambulatorio Odontoiatrico per le Emergenze è un servizio pubblico
al quale si possono rivolgere tutti i cittadini che hanno problemi
odontoiatrici urgenti.
Per ogni prestazione effettuata è previsto il pagamento di un ticket,
ad eccezione dei cittadini residenti in Regione Lombardia in possesso
di particolari condizioni cliniche o socio economiche per le quali
hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket (DGR. n.
VIII/3111 del 1/08/2006 e DGR. n. 5875 del 21/11/2007).
via Commenda, 10 - Clinica Odontoiatrica,
adiacente al Padiglione Alfieri
 Da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 20.00
(ultima accettazione ore 19.30)
via F. Sforza, 35 - Pad. Monteggia
 Sabato, domenica e festivi, dalle 11.00 alle 13.00


02 5503.2514
02 5503.2815
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CARTA DEI SERVIZI
SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE
E DOMESTICA SVSeD
Chi subisce violenza sessuale o abuso o maltrattamento intrafamiliare ha l’opportunità di ricevere
cure e aiuto adeguati in base alle problematiche
rilevate.
Il servizio offre assistenza sanitaria e medico-legale
24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
Gli operatori psico-sociali sono inoltre reperibili per
il personale sanitario dei Pronto Soccorso della
Fondazione Policlinico e per le Forze dell’Ordine, in
caso di emergenza, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno.
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00, sono
presenti ginecologhe, infermiere, assistenti sociali
e psicologhe che offrono controlli sanitari e assistenza infermieristica, ascolto e informazioni telefoniche, accoglienza e sostegno, accompagnamento
all’utilizzo dei servizi presenti sul territorio.
È prevista inoltre consulenza legale, civile e penale
da parte degli avvocati dell’Associazione “SVSDAD”
onlus.
via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli
 02 5503.8585
 02 5503.2489
 02 5503.2490
@ [email protected]
 lunedì-venerdì, dalle 9.00 alle 17.00
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VITA IN OSPEDALE - Modalità di ricovero
MODALITÀ DI RICOVERO
• Cittadini stranieri in possesso di tessera sanitaria
del Servizio Sanitario Nazionale italiano.
• Cittadini appartenenti alla Unione Europea che
presentano la Tessera Europea di Assistenza Malattia
(TEAM) o certificato sostitutivo, per i ricoveri in urgenza. Per le cure programmate (incluso il parto) è
necessario presentare il modulo S2.
• Cittadini di Stati con i quali esistono accordi bilaterali che presentano un apposito formulario rilasciato dal proprio Ente di assistenza.
• Cittadini extracomunitari privi di permesso di soggiorno ai quali viene assegnato il codice regionale
STP (Straniero Temporaneamente Presente), per cure urgenti ed essenziali.
Il ricovero in ospedale avviene secondo le seguenti
modalità:
• Ricovero d’urgenza: accesso diretto dal Pronto
Soccorso o su proposta del medico curante
• Ricovero ordinario: accesso su proposta del medico
curante o del medico specialista ospedaliero
• Ricovero in day hospital: ricovero, o cicli di ricovero, di una sola giornata programmati con il medico
specialista del reparto.
Documenti necessari al ricovero
Al momento del ricovero il paziente deve fornire:
• la Carta Regionale dei Servizi elettronica o, in alternativa, la tessera sanitaria regionale cartacea;
• un documento di riconoscimento valido.
In tutti gli altri casi è previsto il pagamento della
retta di degenza secondo il tipo di ricovero.
Il cittadino straniero che intende effettuare, dietro
pagamento dei relativi oneri, cure mediche in Italia
deve richiedere il visto ed il relativo permesso di
soggiorno rispettivamente alla competente rappresentanza diplomatica o consolare ed alla questura.
Il trasferimento per cure in Italia è altresì consentito
nell’ambito di programmi umanitari, previa autorizzazione del Ministero della Salute, d’intesa con il
Ministero degli Affari Esteri.
Pre-ricovero
Per il ricovero di tipo chirurgico gli esami pre-intervento vengono di solito eseguiti in regime di pre-ricovero e sono completamente gratuiti, tranne che in
caso di rinuncia all’intervento da parte del
paziente.
La documentazione di cui al punto precedente dovrà
essere presentata anche al momento del pre-ricovero.
Trattamento dei dati personali
Cittadini stranieri
All’ingresso nel reparto, al paziente è consegnato un
modulo da compilare e firmare relativo ai suoi dati
personali. Ai sensi della Legge 31/12/1996, n. 675 e
successive modificazioni (l. 196/2003) “Tutela delle
Ai cittadini stranieri è assicurata l’assistenza sanitaria prevista dal nostro ordinamento. Per i cittadini
stranieri il ricovero è gratuito nei seguenti casi:
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CARTA DEI SERVIZI
persone e di altri soggetti rispetto al trattamento
dei dati personali” i dati forniti dal paziente, o acquisiti nell’ambito dell’attività medica, vengono
trattati dalla Fondazione o da terzi nel rispetto delle
stesse norme. I dati personali del paziente vengono
raccolti, registrati, elaborati e archiviati nell’ambito
della attività istituzionale ospedaliera. Nel caso in
cui i dati del paziente servissero per finalità di ricerca scientifica o di statistica vengono trasmessi in
forma strettamente anonima.
genza, con specifiche procedure operative.
Il personale della Fondazione è stato addestrato ad
intervenire in caso di incendio e per tutelare la sicurezza degli utenti.
Il piano di emergenza della Fondazione è finalizzato
principalmente a:
• ridurre al minimo i pericoli cui possono andare incontro le persone a causa di eventi catastrofici (incendi, terremoti, ecc.)
• portare soccorso alle persone colpite
• delimitare e controllare l’evento al fine di ridurre
i danni.
Se ci si trova all’interno della Fondazione è possibile,
per emergenze, chiamare dai telefoni fissi o cellulari
il numero:
 02 5503 5577
Consenso informato
Ogni paziente ha diritto e deve essere informato dal
medico sul proprio stato di salute, le caratteristiche
della malattia, i trattamenti proposti (farmaci, esami, interventi chirurgici), le modalità, gli esiti e le
possibili conseguenze, nonché su eventuali alternative alle cure.
Questo consente al paziente di accettare o rifiutare
la proposta del medico esprimendo la propria condivisione alle cure proposte con la sottoscrizione del
modulo “Consenso Informato”.
Uso dei cellulari
L’uso dei telefoni cellulari in ospedale, in alcuni casi,
può creare disturbi al funzionamento delle apparecchiature. È importante rispettare i luoghi di divieto.
L’uso del telefono cellulare è consentito nel rispetto
degli altri degenti e nelle ore diurne con un livello di
suoneria basso.
Fumo
La Fondazione è un ospedale senza fumo. Per disposizioni di legge è assolutamente vietato fumare in
tutti gli ambienti.
Emergenze, norme antincendio
e antinfortunistiche
In Fondazione è stato predisposto un piano di emer-
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VITA IN OSPEDALE - Attività ambulatoriali
ATTIVITÀ AMBULATORIALI
nativa la tessera sanitaria regionale cartacea o il
codice fiscale
• eventuale documentazione attestante il diritto
all’esenzione dal pagamento del ticket.
Sede degli ambulatori
Gli ambulatori della Fondazione sono ubicati
presso:
- il Poliambulatorio Lamarmora in via Lamarmora, 5
- i Padiglioni della Fondazione nelle seguenti vie:
• via Francesco Sforza, 35
• via Pace, 9
• via Commenda, 9, 12, 15, 16, 19
• via Manfredo Fanti, 6
• via San Barnaba, 8
Modalità di prenotazione
Le prenotazioni di esami e visite specialistiche si
possono effettuare:
Di persona:
• via Lamarmora, 5 presso il Poliambulatorio
Lamarmora
 lunedì-giovedì, dalle 8.00 alle 17.30
venerdì, dalle 8.00 alle 15.30
• via Pace, 9
 lunedì-giovedì, dalle 8.00 alle 17.30
venerdì, dalle 8.00 alle 15.30
• via Commenda, 12 presso la Clinica Mangiagalli
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 18.00
• via Commenda, 10 presso la Clinica Odontoiatrica
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 15.15
• via Manfredo Fanti, 6 presso la Clinica Regina Elena
(cassa pediatrica)
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 15.15
• via Francesco Sforza, 35 presso:
- le casse della Radiologia del Padiglione Sacco
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00
- le casse del padiglione Monteggia
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 18.30
Orari degli ambulatori
Gli ambulatori sono di norma aperti al pubblico dal
lunedì al venerdì. Dal mese di ottobre 2014 alcuni
ambulatori resteranno aperti il mercoledì e il giovedì
sera, dalle 18.00 alle 22.00, e il sabato mattina dalle
8.00 alle 12.00 (urologia, radiologia, ostetricia, ginecologia, gastroenterologia, endoscopia digestiva,
ecocolordoppler, elettromiografie, cardiologia). È
necessaria la relativa prenotazione.
Documenti necessari
per la prenotazione
Per la prenotazione delle prestazioni accreditate al
Servizio Sanitario Nazionale occorre presentare:
• la richiesta del medico di Medicina Generale
• la Carta Regionale dei Servizi elettronica o in alter-
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CARTA DEI SERVIZI
- Clinica Regina Elena, via Manfredo Fanti, 6
- Clinica Odontoiatrica - via Commenda, 10
Si ricorda che per il pagamento del ticket presso i
punti gialli è necessario avere il codice di prenotazione dell’appuntamento.
Gli orari degli sportelli possono subire variazioni durante le festività e nel periodo estivo.
Per telefono:
Call Center Regionale - Regione Lombardia:
 800.638.638
 lunedì-sabato, dalle 8.00 alle 20.00, esclusi
i giorni festivi
Prelievi
AMBULATORIO PRELIEVI ADULTI
via San Barnaba, 8 - Padiglione Devoto
Presentarsi per la registrazione e pagamento del
ticket allo sportello dedicato con richiesta del
medico di Medicina Generale e la Carta Regionale
dei Servizi.
Accesso diretto: non occorre la prenotazione
Attività di prelievo
 lunedì-venerdì, dalle 7.30 alle 11.00
 02 5503.3405
Consegna referti
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00
Via web:
www.crs.regione.lombardia.it
Pagamento ticket
Il pagamento del ticket si può effettuare presso:
• gli sportelli delle casse ticket negli orari precedentemente indicati
• i Punti Gialli (casse automatiche) situati al piano
terra dei seguenti padiglioni:
- Padiglione Lamarmora, via Lamarmora, 5
- Padiglione Monteggia, via F. Sforza, 35
- Clinica Mangiagalli, via Commenda, 12
Visite specialistiche ed ambulatoriali possono essere prenotate anche presso
alcune farmacie della città di Milano consegnando la Carta Regionale dei
Servizi elettronica e l’impegnativa del medico curante. Il servizio è in fase di
sperimentazione e per il momento riguarda alcune Aziende Ospedaliere, tra
cui la Fondazione, e solo alcune prestazioni sanitarie.
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VITA IN OSPEDALE - Attività ambulatoriali
AMBULATORIO PRELIEVI BAMBINI
via Manfredo Fanti, 6 - Clinica Regina Elena
Attività di prelievo
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 12.30
 02 5503.4377
Consegna referti
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00
Padiglione Devoto
La Fondazione si impegna a rispettare i tempi di attesa delle prestazioni stabiliti dalla Regione Lombardia.
I cittadini stranieri iscritti al Servizio Sanitario
Nazionale (SSN) italiano hanno parità di diritti e di
doveri per quanto attiene l’obbligo contributivo
all’assistenza sanitaria erogata in Italia (pagamento
ticket).
I cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in
Italia non iscritti al SSN sono tenuti ad assicurarsi
contro il rischio di malattia, infortunio e per la maternità mediante stipula di apposita polizza assicurativa valida sul territorio nazionale, ovvero mediante
iscrizione facoltativa al SSN.
Sono assicurate le prestazioni urgenti ed essenziali e
medicalmente necessarie ai cittadini stranieri appartenenti alla Unione Europea in temporaneo soggiorno in Italia, in possesso di Tessera Europea di
Assicurazione Malattia (TEAM) o certificato sostitutivo, ai cittadini di Stati con i quali esistono accordi
bilaterali provvisti di formulario rilasciato dal proprio Ente di assistenza e ai cittadini extracomunitari
ai quali viene rilasciato il codice regionale STP
(Straniero Temporaneamente Presente).
I suddetti cittadini sono tenuti alla corresponsione
del ticket, ove previsto, per le prestazioni sanitarie
a parità di condizioni con i cittadini italiani. In mancanza di attestato di diritto all’assistenza sanitaria
(tessera sanitaria del SSN italiano, TEAM o certificato
sostitutivo, formulari dei Paesi con i quali esistono
accordi bilaterali, codice regionale STP) essi dovranno pagare per intero le prestazioni sanitarie.
Cittadini Stranieri
Libera professione
Ai cittadini stranieri è assicurata l’assistenza sanitaria ambulatoriale prevista dal nostro ordinamento.
La libera professione consente al cittadino di scegliere il medico o una équipe di operatori sanitari
Prenotazione di prestazioni in regime
di urgenza differita
Le prestazioni “urgenti differibili” sono quelle prestazioni considerate, dal medico che le prescrive, di
carattere urgente ma non di emergenza, cioè non
comportano una necessità immediata di ricorrere al
Pronto Soccorso.
Il medico di Medicina Generale e lo specialista dispongono di bollini verdi/classi di priorità che possono applicare sulla ricetta se ritengono che quella
prestazione sia urgente, ma non di emergenza.
Le prestazioni saranno erogate nei tempi previsti
dalla vigente normativa.
Tempi di attesa
17
CARTA DEI SERVIZI
• pazienti ricoverati a seguito di intervento chirurgico eseguito in Libera Professione (reparto separato)
• pazienti ricoverati con assistenza medica in libera
professione
• puerpere che scelgono il soggiorno nel reparto
solventi con solo la camera a pagamento
• puerpere che scelgono di partorire assistite da
un’équipe di fiducia (ginecologo, anestesista, ostetrica) in regime libero-professionale e di soggiornare
nel reparto solventi con camera a pagamento.
che, dietro pagamento, esegue la prestazione richiesta. Riguarda, per le diverse specialità presenti in
Fondazione, le visite specialistiche, le indagini di
diagnostica strumentale, l’intervento chirurgico (per
i ricoveri chirurgici) e l’assistenza medica (per i ricoveri medici).
L’attività libero-professionale ambulatoriale viene
svolta negli ambulatori interni alla Fondazione e
negli studi privati esterni autorizzati.
La libera professione in regime di ricovero viene effettuata presso i reparti solventi Santa Caterina e
Polispecialistico: qui è possibile avere una camera
doppia o ad uso esclusivo.
L’elenco dei medici che svolgono attività in libera
professione è pubblicato sul sito della Fondazione al
seguente indirizzo: www.policlinico.mi.it alla voce
Prenotazioni e poi Prenotazioni in Libera Professione.
La prenotazione delle prestazioni può essere effettuata di persona, presso l’ufficio prenotazioni, sito
al Padiglione Alfieri:
via Commenda, 10
Oppure telefonicamente:
 02 5503.4422
 lunedì-venerdì, dalle 10.00 alle 20.00
sabato, dalle 9.00 alle 12.00
PAZIENTI RICOVERATI A SEGUITO DI INTERVENTO
CHIRURGICO ESEGUITO IN LIBERA PROFESSIONE
La prenotazione della camera di norma avviene a
seguito di accordi con il medico curante e la segreteria di reparto.
CAMERA A PAGAMENTO NEL REPARTO SOLVENTI
Le donne che partoriscono in Mangiagalli possono
scegliere di avere una camera a pagamento, ad uso
esclusivo (un letto per la donna e uno per l’accompagnatore) oppure doppia (due donne condividono la
stessa stanza), nel reparto Santa Caterina. La scelta
deve essere comunicata alla segreteria del reparto
solventi al momento dell’ingresso della donna in
ospedale. L’assegnazione della camera avviene dopo
il parto (spontaneo o taglio cesareo). In caso di più
richieste, l’ordine di assegnazione è temporale in
base all’ora in cui è avvenuto il parto. Le pazienti
che scelgono il ricovero con il pagamento della sola
camera nel reparto solventi hanno diritto all’uso
esclusivo della stessa solo se vi è effettiva disponibi-
Attività libero-professionale svolta in
regime di ricovero nei reparti a
pagamento
Nel reparto Santa Caterina, situato al 2° piano della
Clinica Mangiagalli, possono accedere:
18
VITA IN OSPEDALE - Attività ambulatoriali
lità rispetto alle richieste. In caso di indisponibilità,
le stanze vengono assegnate con uso non esclusivo
(due letti per due pazienti).
SCELTA DELL’ÉQUIPE MEDICA E CAMERA
A PAGAMENTO
Al momento del parto in Mangiagalli è possibile essere assistiti da un’équipe di specialisti di propria
scelta (ginecologo, anestesista, ostetrica) in Libera
Professione. Gli specialisti devono essere esclusivamente medici strutturati della Fondazione che effettuano attività intramoenia. Gli elenchi dei professionisti sono disponibili presso la segreteria della Libera
Professione.
La donna che partorisce assistita dall’équipe di propria scelta può richiedere la camera, ad uso esclusivo
o doppia, nel reparto Santa Caterina. L’accesso alla
stanza ha luogo al momento del ricovero in ospedale.
In caso di taglio cesareo programmato, è possibile
prenotare la stanza.
Per informazioni relative ai costi e alle modalità di
accesso:
 02 5503.2064 - 2015 - 8268
 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 16.00
Clinica Mangiagalli, piano terra
19
CARTA DEI SERVIZI
NUMERI UTILI E INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA
CENTRALINO: 02 5503.1
DIREZIONE GENERALE: [email protected]
DIREZIONE AMMINISTRATIVA: [email protected]
DIREZIONE SANITARIA: [email protected]
DIREZIONE SCIENTIFICA: [email protected]
PRONTO SOCCORSO GENERALE 02 5503.6686
PRONTO SOCCORSO PEDIATRICO 02 5503.2694
PRONTO SOCCORSO OSTETRICO-GINECOLOGICO 02 5503.2252 - 2268
SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA - SVSeD 02 5503.2489 - 8585
UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - URP 02 5503.3103 – 2213
Prenotazione prestazioni ambulatoriali
- Servizio Sanitario Nazionale: Call Center Regione Lombardia 800.638.638
- Libera professione: 02 5503.4422
Ufficio rilascio cartelle cliniche


02 5503.2455
02 5503.3651
20
VITA IN OSPEDALE - Numeri utili
UNITÀ OPERATIVE
UOC Medicina Nucleare
UOC Medicina del Lavoro
UOC Nefrologia e Dialisi
UOC Nefrologia e Dialisi Pediatrica
UOC Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
UOC Neurochirurgia
UOC Neurofisiopatologia
UOC Neurologia
UOC Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza
UOC Neuroradiologia
UOC Oculistica
UOC Oncoematologia
UOC Oncologia Medica
UOC Ostetricia
UOC Otorinolaringoiatria e Patologie Cervico-Facciali
UOSD Pediatria ad Alta Intensità di Cura
UOC Pediatria a Media Intensità di Cura
UOSD Procreazione Medicalmente Assistita
UOC Pronto Soccorso
UOC Pronto Soccorso, Pediatria Ambulatoriale e DH
UOC Pronto Soccorso e Accettazione Ostetrico-Ginecologica
UOC Protezione e Promozione Salute Lavoratori
UOC Psichiatria
UOC Radiologia
UOC Rianimazione e Terapia Intensiva
UOSD Terapia Cellulare e Criobiologia
UOC Trapianti di Rene
UOSD Traumatologia d’Urgenza
UOC Urologia
UOSD Urologia Pediatrica
UOC Allergologia e Immunologia
UOC Anatomia Patologica
UOC Anestesia
UOC Audiologia
UOC Broncopneumologia
UOC Centro Trasfusionale
UOC Chirurgia Epato-Bilio-Pancreatica
UOC Chirurgia Generale e d’Urgenza
UOC Chirurgia Maxillo Facciale e Odontostomatologia
UOC Chirurgia Pediatrica
UOC Chirurgia Toracica
UOC Chirurgia Vascolare
UOC Coordinamento Trapianti
UOC Dermatologia
UOC Ematologia non tumorale e coagulopatie
UOC Endocrinologia e Malattie Metaboliche
UOC Epidemiologia
UOC Fibrosi Cistica Pediatrica
UOSD Fisica Medica
UOC Gastroenterologia ed Endoscopia
UOC Gastroenterologia ed Epatologia
UOSD Genetica Medica
UOC Geriatria
UOC Ginecologia
UOC Laboratoro Centrale
UOSD Laboratorio di Ematologia
UOC Malattie Cardiovascolari
UOSD Malattie Neurodegenerative
UOSD Malattie Neuromuscolari
UOC Medicina Interna
UOC Medicina Interna ad Alta Intensità di Cura
UOC Medicina Interna ad Indirizzo Metabolico
Sul sito www.policlinico.mi.it sono pubblicate le schede
con i servizi offerti da ogni Unità Operativa.
21
CARTA DEI SERVIZI
SERVIZI UTILI
Servizio infermieristico, tecnico e riabilitativo aziendale (SITRA)
Direzione Sanitaria
La Direzione Sanitaria ha la responsabilità della gestione organizzativa della Fondazione, incluse le attività di igiene ospedaliera e di edilizia sanitaria,
nonché le attività di carattere medico-legale (inclusa la gestione della documentazione clinica) e la
sorveglianza sul Pronto Soccorso. Gestisce gli aspetti
amministrativi di tutte le attività di competenza ivi
comprese quelle attinenti alla organizzazione delle
attività ambulatoriali.
via Francesco Sforza, 28
 02 5503.3204
 02 5776.0158
@ [email protected]
Il SITRA assicura un’assistenza personalizzata e di
qualità a tutti gli utenti garantendo l’impiego ottimale delle risorse disponibili, nel rispetto delle norme etiche e deontologiche.
È dotato di autonomia gestionale, di capacità di direzione, organizzazione e coordinamento del personale
infermieristico, ostetrico, tecnico-sanitario, riabilitativo, di prevenzione e degli operatori di supporto,
in linea con la Direzione Sanitaria della Fondazione.
via Francesco Sforza, 35
ex Convitto suore - primo piano
 02 5503.3107
@ [email protected]
 lunedì-venerdì, dalle 7.00 alle 17.00
Direzione Sanitaria di Presidio
Ufficio Accettazione Amministrativa
Gestisce le procedure di accettazione/dimissione
dei pazienti incluso il controllo amministrativo sulla
documentazione.
via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli
 02 5503.2021
 02 5503.2165
 lunedì-venerdì, dalle 8.00 alle 16.00
via Francesco Sforza, 35
ex Convitto suore - secondo piano
 02 5503.3202 – 2570 – 2143 - 3496
 02 5518.5528
@ [email protected]
Servizio Farmacia
Servizio interno che assicura ai reparti l’approvvigionamento e la pronta disponibilità dei farmaci occorrenti e dei farmaci preconfezionati oltre alle preparazioni galeniche orali e iniettabili per il singolo paziente,
dispositivi medici e medico-diagnostici in vitro.
Ufficio Cartelle Cliniche
Ufficio aperto al pubblico per il rilascio di documentazione sanitaria (cartelle cliniche, referti,
radiografie).
22
VITA IN OSPEDALE - Servizi utili
via Francesco Sforza, 35 (sul retro della portineria/punto informazioni).
 lunedì-venerdì, dalle 8.30 alle 15.30
(orario continuato)
cumentazione legale devono essere allegati all’atto
della richiesta allo sportello o inviati via fax.
TARIFFE
Per il rilascio di ogni singola cartella clinica in copia
autenticata le tariffe sono:
Fino a 100 pagine
€ 15.00
Da 101 a 300 pagine
€ 35.00
Da 301 pagine in poi
€ 55.00
Per le cartelle cliniche antecedenti agli ultimi 5 anni
viene applicato un sovraprezzo di € 10.00.
Il pagamento deve essere effettuato prima del ritiro
presso le casse ticket della Clinica Mangiagalli, in via
Commenda 12 , oppure tramite bollettino inviato al
domicilio con spedizione in contrassegno.
MODALITÀ DI RICHIESTA
Il rilascio della documentazione sanitaria (cartelle
cliniche, referti) avviene:
- Di persona
presso lo Sportello Cartelle Cliniche
- Via fax:
 02 5503.3651
La documentazione sanitaria può essere richiesta
esclusivamente da:
• l’intestatario provvisto di documento di identità
• un delegato provvisto del proprio documento di
identità, di delega scritta firmata e di un documento
di identità del delegante
• nel caso di minori o incapaci, dagli esercenti la patria potestà o tutori (oppure loro delegati) muniti di
adeguata documentazione legale ed eventuale delega
• nel caso in cui l’intestatario sia deceduto, la documentazione clinica viene rilasciata solo agli eredi
legittimi (o loro delegati) muniti di adeguata documentazione legale ed eventuale delega.
Le cartelle dei ricoveri avvenuti per interruzione
volontaria di gravidanza possono essere richieste e
ritirate solo dall’intestataria della cartella clinica.
I documenti di identità, l’eventuale delega o la do-
MODALITÀ DI CONSEGNA
La documentazione sanitaria:
- viene consegnata direttamente presso lo sportello
Cartelle Cliniche
 lunedì-venerdì, dalle 8.30 alle 15.30
(orario continuato)
- può essere inviata al domicilio indicato nella
richiesta.
La documentazione può essere consegnata esclusivamente a:
• intestatario provvisto di documento di identità
• delegato fornito di documento personale di identità, di delega scritta e di un documento di identità
del richiedente
• nel caso di minori o incapaci, agli esercenti la pa-
23
CARTA DEI SERVIZI
tria potestà, ai tutori (o loro delegati) muniti di
adeguata documentazione legale.
Nel caso in cui l’intestatario sia deceduto, la documentazione clinica viene rilasciata solo agli eredi
legittimi (o loro delegati) muniti di adeguata documentazione legale.
Ufficio di scelta del pediatra
VERBALE DI PRONTO SOCCORSO O REFERTO
AMBULATORIALE
Per il rilascio di ogni singolo verbale di Pronto
Soccorso o referto ambulatoriale in copia autentica
le tariffe sono:
• Verbale di Pronto Soccorso € 3.50
• Referto ambulatoriale € 3.50
Servizio Sociale
Per i residenti a Milano è possibile operare la scelta
del pediatra di base presso lo sportello n. 9 del
Centro Prenotazioni della Clinica Mangiagalli (piano
terra).
 lunedì, dalle 13.30 alle 15.00.
È preposto alla gestione delle problematiche di carattere sociale dei pazienti e alla tenuta dei rapporti
con i corrispondenti servizi territoriali.
via Commenda, 16 - Padiglione Litta – primo piano
 02 5503.4297
 02 5503.3811
@ [email protected]
 lunedì- venerdì, dalle 8.30 alle 12.00
e dalle 13.00 alle 15.30
CONTATTI
Per informazioni rivolgersi:
 02 5503.2455
 da lunedì a venerdì, dalle 8.00 alle 15.30
Ufficio Stranieri
L’Ufficio gestisce le prestazioni sanitarie erogate ai
cittadini stranieri.
via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli – piano terra
 02 5503.3137  02 5503.8445
@ [email protected]
 lunedì-giovedì, dalle 9.30 alle 12.00 e dalle
14.00 alle 16.00; venerdì, dalle 9.30 alle 12.00
Ufficio Denunce Nascite
via Commenda, 12 - Clinica Mangiagalli – piano terra
 02 5503.2762
 02 5503.2165
 lunedì-venerdì, dalle 10.0 alle 12.00
e dalle 13.00 alle 15.30
Riceve solo su appuntamento
Camera Mortuaria
via Francesco Sforza, 38
 02 5503.3150 Tutti i giorni dalle 8.00 alle 19.00
24
VITA IN OSPEDALE - Informazioni utili
INFORMAZIONI UTILI
attività riguardanti la donazione ed il trapianto di
organi e tessuti, in Fondazione e nei Presidi
Ospedalieri di Area afferenti.
Per informazioni:
 02 5503.3453
 02 5503.3202 – 02 5503.3496
 02 5518.5528
@ [email protected]
Donare...
...SANGUE
In Fondazione è presente il Centro Trasfusionale e
di Immunoematologia che svolge attività di raccolta sangue/emocomponenti, attività clinica e di
laboratorio. Possono donare il sangue tutte le
persone dai 18 ai 60 anni di età, con un peso di
almeno 50 kg e in buona salute.
...SANGUE DI CORDONE OMBELICALE
In Fondazione sono previste, sulla base di specifiche
procedure autorizzative e laddove sussistano le
condizioni idonee, la donazione del sangue cordonale e il trasporto presso la banca del sangue placentare Milano Cord Blood Bank, attiva presso la
Fondazione dal 1993.
La banca del sangue placentare, che raccoglie le
donazioni solidaristiche del sangue da cordone ombelicale presso 42 sale parto in Lombardia e in
Trentino, dispone di un inventario di oltre 10.000
donazioni, 538 delle quali trapiantate in Italia e
all’estero fra il 1994 e il 2013 (dati al 30/9/2013).
Per l’esportazione presso banche estere di sangue
del cordone ombelicale per una conservazione ad
uso privato è necessario compilare apposita documentazione e ricevere l’autorizzazione dalla
Direzione Sanitaria di Presidio.
Per informazioni:
 02 5503.4050 – 2570 – 3202
@ [email protected]
Al Centro si può accedere direttamente o previa
prenotazione telefonica:
 dal lunedì al giovedì, dalle 8.00 alle 16.30
(fino alle 14.00 per le donazioni di sangue, dalle
14.00 per le visite ambulatoriali)
 il venerdì, dalle 7.45 alle 16.30
(fino alle 14.00 per le donazioni di sangue, dalle
14.00 per le visite ambulatoriali)
 il sabato, dalle 7.45 alle 14.00
(solo donazioni di sangue)
 02 5503.4132 - 02 5503.4112
via Francesco Sforza, 35 - Padiglione Marangoni
...ORGANI
L’Ufficio di Coordinamento Locale per il Prelievo
di Organi e Tessuti a scopo di Trapianto coordina le
25
CARTA DEI SERVIZI
Terapia Cellulare
del Bambino e del Neonato e l’Unità Operativa di
Genetica Medica della Fondazione, il Dipartimento
ASSI – ASL Milano.
Tale progetto si pone come risorsa aggiuntiva per
l’attivazione e la fruizione dei servizi già previsti
dalla rete territoriale, pubblica e/o privata, per le
malattie rare. Attraverso l’analisi dei bisogni e delle
risorse (individuali, familiari e sociali) dell’utenza, si
definiscono i piani personalizzati di sostegno psicologico, socio-assistenziale e sanitario per realizzare
interventi di rete attraverso una presa in carico globale. Tutte le attività del servizio, infatti, tendono
alla realizzazione di un percorso integrato di aiuto e
di sostegno attraverso la personalizzazione del processo di diagnosi e cura.
Per il raggiungimento degli obiettivi previsti, oltre al
supporto operativo delle realtà territoriali presenti,
lo Sportello si avvale di professionalità diverse ma
tra di loro complementari: Psicologo, Assistente
Sociale, Amministrativi. Ogni area di intervento
prevede attività finalizzate all’accoglienza, all’accompagnamento e alla facilitazione dell’utilizzo dei
servizi presenti all’interno della struttura ospedaliera e sul territorio. Lo Sportello Malattie Rare è ubicato in Clinica Mangiagalli.
Nel luglio 2007 è stata accreditata dall’Agenzia
Italiana del Farmaco (AIFA) la Cell Factory “Franco
Calori”, un laboratorio che prepara prodotti per terapia cellulare secondo le norme GMP (Good
Manufacturing Practicies).
Per informazioni: 02 5503.4053
Malattie Rare
La Fondazione è il principale Presidio dei 31 appartenenti alla Rete Regionale per le Malattie Rare in
Lombardia, istituita con Delibera della Giunta
Regionale Lombarda N° VII/7328, Seduta del
11/12/2001.
In Fondazione si svolgono attività diagnostiche ed assistenziali per soggetti con malattie rare. L’Ospedale
è accreditato per seguire 265 malattie rare ed ha a
disposizione oltre 60 specialisti appartenenti a numerose Unità Operative in ambito pediatrico ed adulto.
Presso la Fondazione, inoltre, hanno sede il Presidio
di coordinamento regionale delle Coagulo-patie e il
Presidio di coordinamento regionale delle Anemie
Congenite. Dal 2002 l’Unità Operativa Malattie
Neuromuscolari, Centro di riferimento regionale per
le malattie neuromuscolari, gestisce l’attività di una
“Banca di tessuti muscolari, nervo periferico, DNA e
colture cellulari” partner dell’organizzazione europea
Eurordis e del network “Telethon Genetic Biobanks”.
Segreteria Sportello
02 5503.2368
 dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.30.
Al di fuori di tale orario, è attivo un servizio di segreteria telefonica.

Lo sportello per le malattie rare
È un’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Forum
della Solidarietà Onlus, il Dipartimento della Donna,
26
VITA IN OSPEDALE - Serviziper l’ospitalità
27
CARTA DEI SERVIZI
SERVIZI PER L’OSPITALITÀ
tro associazioni no profit, che permette di trovare
un alloggio adeguato a costi contenuti ai parenti o
accompagnatori dei pazienti ricoverati negli ospedali
della città di Milano.
Servizio Ristoro
Presso la Clinica Mangiagalli, piano sotterraneo, è
disponibile un bar.
 lunedì-venerdì, dalle 6.30 alle 18.30
sabato dalle 6.30 alle 14.00
festivi, dalle 8.00 alle 12.00
In alcuni padiglioni sono disponibili distributori di
bevande e snack.
Il numero verde 800.161.952 è attivo per dare indicazioni sulle diverse tipologie di sistemazione.
Oltre a questa possibilità di ricerca, la Fondazione
mette a disposizione un ulteriore elenco di strutture
per l’ospitalità.
Per informazioni: Servizio Sociale
 02 5503.4297
 dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.00
e dalle 13.00 alle 15.30.
Sportello Bancomat
All’interno dell’ospedale sono presenti due sportelli
Bancomat della Banca Popolare Commercio e
Industria.
- via Francesco Sforza, 35
Dietro la Chiesa S. Giuseppe
- via Commenda, 12
All’entrata della Clinica Mangiagalli sulla destra.
Sito Internet
Il sito internet www.policlinico.mi.it è uno strumento di
comunicazione in continua evoluzione e in costante aggiornamento, che fornisce informazioni sulle attività
della Fondazione. Sul sito, oltre alla versione scaricabile
di questo documento, è disponibile la versione on-line
integrale della Carta dei Servizi che comprende anche le
schede informative dettagliate sulle attività di ricovero
e sulle attività ambulatoriali offerte dall’ospedale.
Telefoni
Presso i reparti sono accessibili alcuni telefoni pubblici a schede.
Assistenza Religiosa
Strutture per l’ospitalità
delle famiglie dei pazienti
In Fondazione sono presenti le seguenti Chiese:
• San Giuseppe ai Padiglioni - via Francesco Sforza, 35
• Santi Innocenti - via Commenda, 12
• Beata Vergine Addolorata - via Pace, 9
“A casa lontani da casa” (sito web “www.acasalontanidacasa.it) è una rete milanese e lombarda di Case
di Accoglienza per malati e familiari gestita da quat28
VITA IN OSPEDALE - Servizi per l’ospitalità
la cattolica, i Cappellani si impegnano, a richiesta,
ad avvisare il rispettivo ministro di culto.
- Cappellani
 02 5503.3663 – 02 5503.2210
- Sacrestia S. Giuseppe
 02 5503.3683
- Archivio parrocchiale
 02 5503.3182
 02 5503.3182
@ [email protected]
Biblioteca Scientifica
La Biblioteca Scientifica dell’ente nasce nel 1988
con una dotazione iniziale di 350 abbonamenti che
cercano di coprire tutti i settori interessati dalle attività dell’ospedale. Sul sito www.policlinico.mi.it ,
nella sezione “Ricerca e università”, è disponibile
l’elenco dei servizi e delle risorse offerte dalla
Biblioteca, compresi i titoli delle oltre 14.000 riviste
dalle quali è possibile scaricare degli articoli grazie
agli abbonamenti elettronici acquistati dall’ente e/o
forniti da Regione Lombardia attraverso SBBL
(Sistema Bibliotecario Biomedico Lombardo) e dal
Ministero della Salute attraverso Bibliosan
(Biblioteche degli Enti di Ricerca).
Per informazioni:
 02 5503.8395
Orari Celebrazioni Religiose
• Chiesa Santi Innocenti
Da lunedì a venerdì ore 12.30 S. Messa
Ogni giovedì ore 13.00 – 15.00 Adorazione Eucaristica
conclusa dal Rosario e dalla Benedizione
Sabato e vigilie di Feste ore 19.30 S. Messa
Domenica e Feste ore 11.00 e 19.30 S. Messa
• Chiesa San Giuseppe
Ogni giorno
ore 15.00 Rosario e possibilità di confessioni
ore 15.30 S. Messa
I Cappellani e le Suore, assistenti spirituali, ogni
giorno visitano i pazienti nei reparti e sono disponibili per amministrare i Sacramenti (riconciliazione,
eucarestia, unzione dei malati) e per il colloquio con
i familiari.
Se il paziente professa una religione diversa da quel29
CARTA DEI SERVIZI
CENTRI D’ECCELLENZA
ALLERGOLOGIA E IMMUNOLOGIA
Centro regionale di riferimento per le malattie autoimmuni sistemiche
Centro regionale di riferimento per la diagnosi e terapia delle malattie allergologiche
Centro regionale di riferimento per la diagnosi e la terapia dell’allergia al veleno di imenotteri
AUDIOLOGIA
Centro sordità infantile
Centro turbe dell’equilibrio
BRONCOPNEUMOLOGIA
Centro regionale di riferimento per la fibrosi cistica negli adulti
CARDIOLOGIA
Centro interuniversitario di fisiologia clinica e ipertensione
CHIRURGIA
Centro di chirurgia bariatrica
CHIRURGIA DEI TRAPIANTI
Centro di ricerche chirurgiche precliniche
Centro Beatrice Vitiello per l’associazione, assistenza, ricerca e formazione nell’ambito del trapianto di fegato
DERMATOLOGIA
Centro malattie a trasmissione sessuale
ENDOCRINOLOGIA
Centro di riferimento dell’orbitopatia basedowiana
Centro regionale di riferimento per deficit di ormone della crescita nell’adulto e nel bambino
30
VITA IN OSPEDALE - Centri di Eccellenza
GASTROENTEROLOGIA
Centro per la prevenzione e diagnosi della malattia celiaca
Centro A.M. e A. Migliavacca per lo studio delle malattie del fegato
GERIATRIA
Centro geriatrico dell’aterosclerosi
Centro di ricerche in bioclimatologia medica, biotecnologie e medicine naturali
Centro per le dislipidemie
MEDICINA DEL LAVORO/EPIDEMIOLOGIA
Centro di ricerca in epidemiologia occupazionale clinica e ambientale
Centro di ricerca sugli effetti biologici delle polveri inalate
Centro prevenzione, diagnosi e cura del tabagismo
Centro di riferimento regionale per ergonomia della postura e del movimento
e per allergologia ambientale e occupazionale
Presidio di rete della Regione Lombardia per la sindrome di Ehlers Danlos
MEDICINA INTERNA
Centro per lo studio e la prevenzione dell’aterosclerosi
Centro delle malattie metaboliche del fegato
Centro di coordinamento regionale per le sindromi talassemiche-emoglobinopatiche
e per le altre anemie emolitiche congenite non emoglobinopatiche
Centro regionale di riferimento Angelo Bianchi Bonomi per le malattie emorragiche e trombotiche
Centro di coordinamento regionale per le coagulopatie congenite
Centro universitario per lo studio delle malattie metaboliche del fegato
NEFROLOGIA/ NEFROLOGIA PEDIATRICA
Centro di riferimento laboratorio clinico e di ricerca dell’esame del sedimento urinario
Centro per la cura e lo studio della sindrome emolitico-uremica
Centro di riferimento regionale per la cura dell’insufficienza renale cronica e per la diagnosi
istologica (biopsia renale) delle nefropatie esordite in età pediatrica
31
CARTA DEI SERVIZI
NEONATOLOGIA
Centro di nutrizione neonatale
NEUROPSICHIATRIA INFANTILE
Centro sovrazonale di comunicazione aumentativa
Centro di riferimento per la terapia farmacologica del disturbo da deficit di attenzione con iperattività
Servizio abilitazione precoce dei genitori
Unità per la disabilità complessa
NEUROLOGIA
Centro per le neurotecnologie, la neurostimolazione ed i disordini del movimento
Centro interdipartimentale di spettroscopia e di tecnologie avanzate a risonanza magnetica applicate
ai sistemi biologici complessi ed allo studio della funzione mitocondriale (Neurologia e Radiologia)
Centro Dino Ferrari per la diagnosi e la terapia delle malattie neuromuscolari e neurodegenerative
Centro di riferimento “Unità valutativa Alzheimer”
Centro per le malattie neurodegenerative
Centro provinciale di riferimento per la ricerca e la cura della sclerosi multipla
e la dispensazione di farmaci immunomodulanti
Centro regionale di riferimento per il morbo di Parkinson e le malattie extrapiramidali
Centro regionale di riferimento per le malattie neuromuscolari
OSTETRICIA E GINECOLOGIA
Centro di riferimento per lo studio e il trattamento delle anomalie congenite rare dell’apparato genitale
femminile
Centro regionale di riferimento di diagnosi prenatale
Centro regionale di riferimento soccorso violenza sessuale e domestica (SVSeD)
PEDIATRIA
Centro regionale di riferimento per l’AIDS in età pediatrica
32
VITA IN OSPEDALE - Centri di Eccellenza
Centro
Centro
Centro
Centro
di isolamento per patologie infettive diffusive in età pediatrica
di riferimento per la malattia di Lyme
per le vaccinazioni in ambiente protetto
regionale di riferimento per la fibrosi cistica nei bambini
CENTRO TRASFUSIONALE/TERAPIA CELLULARE E CRIOBIOLOGIA/IMMUNOLOGIA DEI TRAPIANTI
DI ORGANI E TESSUTI
Milano Cord Blood Bank
Biobanca POLI-MI
Centro interdipartimentale di citometria
Cell factory “Franco Calori”
Centro di riferimento regionale ed interregionale per l’attività di prelievo e trapianto di organi e tessuti
Banca regionale di emocomponenti di gruppo raro
Laboratorio di riferimento per l’immunoematologia (accreditato AABB)
Centro regionale dei donatori di midollo osseo
Centro regionale di riferimento per gli innesti corneali
Centro regionale di riferimento per l’immunologia tissutale
UROLOGIA
Centro malattie rare – cistinuria
Centro trattamento calcolosi
33
CARTA DEI SERVIZI
PARTECIPAZIONE E TUTELA
La Fondazione pone al centro della propria attività
sanitaria il paziente, nel massimo rispetto delle sue
esigenze e della sua persona, anche attraverso
un’informazione semplice e completa sui suoi diritti
e doveri:
CARTA EUROPEA DEI DIRITTI
DEL MALATO
1. Diritto a misure preventive
Ogni individuo ha diritto a servizi appropriati a prevenire la malattia.
2. Diritto all’accesso
Ogni individuo ha il diritto di accedere ai servizi sanitari che il suo stato di salute richiede. I servizi sanitari devono garantire eguale accesso a ognuno,
senza discriminazioni sulla base delle risorse finanziarie, del luogo di residenza, del tipo di malattia o
del momento di accesso al servizio.
3. Diritto all’informazione
Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutti i tipi di
informazione che riguardano il suo stato di salute e i
servizi sanitari e come utilizzarli, nonché a tutti
quelli che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica rendono disponibili.
34
PARTECIPAZIONE E TUTELA
rispetto di precisi standard.
4. Diritto al consenso
Ogni individuo ha il diritto ad accedere a tutte le
informazioni che lo possono mettere in grado di
partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la partecipazione alla ricerca scientifica.
9. Diritto alla sicurezza
Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni
derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malpractice e dagli errori medici, e ha il
diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che
garantiscano elevati standard di sicurezza.
5. Diritto alla libera scelta
Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente
tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti
sanitari sulla base di adeguate informazioni.
10. Diritto alla innovazione
Ogni individuo ha il diritto all’accesso a procedure
innovative, incluse quelle diagnostiche, secondo gli
standard internazionali e indipendentemente da
considerazioni economiche o finanziarie.
6. Diritto alla privacy e alla confidenzialità
Ogni individuo ha il diritto alla confidenzialità delle
informazioni di carattere personale, incluse quelle
che riguardano il suo stato di salute e le possibili
procedure diagnostiche o terapeutiche, così come
ha diritto alla protezione della sua privacy durante
l’attuazione di esami diagnostici, visite specialistiche e trattamenti medico-chirurgici in generale.
11. Diritto a evitare le sofferenze e il dolore non
necessari
Ogni individuo ha il diritto di evitare quanta più sofferenza possibile, in ogni fase della sua malattia.
12. Diritto a un trattamento personalizzato
Ogni individuo ha il diritto a programmi diagnostici o
terapeutici quanto più possibile adatti alle sue personali esigenze.
7. Diritto al rispetto del tempo dei pazienti
Ogni individuo ha diritto a ricevere i necessari trattamenti sanitari in un periodo di tempo veloce e
predeterminato. Questo diritto si applica a ogni fase
del trattamento.
13. Diritto al reclamo
Ogni individuo ha il diritto di reclamare ogni qual
volta abbia sofferto un danno e ha il diritto a ricevere una risposta o un altro tipo di reazione.
8. Diritto al rispetto di standard di qualità
Ogni individuo ha il diritto di accedere a servizi sanitari di alta qualità, sulla base della definizione e del
35
CARTA DEI SERVIZI
14. Diritto al risarcimento
Ogni individuo ha il diritto di ricevere un sufficiente
risarcimento in un tempo ragionevolmente breve
ogni qual volta abbia sofferto un danno fisico ovvero
morale e psicologico causato da un trattamento di
un servizio sanitario.
E in base alla Legge Italiana:
• ad essere informata sui propri diritti e sulle possibilità di fruire dei servizi territoriali e del supporto
di associazioni a sostegno della famiglia;
• a riconoscere il minore presso l’ospedale in cui è
nato entro tre giorni dalla nascita oppure entro dieci
giorni presso il comune di nascita dello stesso o
presso il comune di residenza della madre (legge
127/97); in particolare, se la madre ha meno di sedici anni, il riconoscimento è rinviato fino al compimento del sedicesimo anno e nel frattempo il Giudice
Tutelare nomina un Tutore provvisorio per il bambino
(in assenza di padre maggiore di 16 anni);
• a non riconoscere il neonato dichiarando di non
voler essere nominata nell’atto di nascita e di essere
informata di tutte le procedure conseguenti;
• a interrompere volontariamente la gravidanza nei
limiti previsti dalla Legge (l. 194/78); in caso di minorenne è richiesto l’assenso dell’esercente della
patria potestà o la tutela. In casi particolari l’autorizzazione è fornita dal Giudice Tutelare;
• a essere tutelata dal segreto professionale per ogni
scelta intrapresa (l. 184/83).
La donna in gravidanza ha diritto:
• alla riservatezza e al riconoscimento della propria
dignità;
• se immigrata senza permesso di soggiorno, a non
essere espulsa dal Paese fino a sei mesi dopo il parto;
il permesso di soggiorno può essere richiesto presso
la questura competente presentando un certificato
che attesti lo stato di gravidanza e la data presunta
del parto;
• a vivere il parto come un evento fisiologico e non
come una patologia, nel rispetto della propria
cultura;
• ad usufruire di tecniche di parto aggiornate e,
compatibilmente con le indicazioni cliniche e con la
disponibilità della struttura ospedaliera, alla scelta
della particolare tecnica di parto cui sottoporsi;
• ad effettuare gratuitamente i controlli previsti
dalla normativa vigente; a fruire della presenza di
almeno una persona di sua fiducia al momento del
parto e nei momenti successivi alla nascita;
• a ricevere le visite dei figli anche se minori di dodici anni;
• a tenere con sé il neonato al fine di agevolare
l’allattamento materno e la continuità del rapporto
madre-bambino.
CARTA DEI DIRITTI DEL BAMBINO IN OSPEDALE
1. Il bambino ha diritto al godimento del massimo
grado raggiungibile di salute.
2. Il bambino ha diritto ad essere assistito in modo
“globale”.
3. Il bambino ha diritto a ricevere il miglior livello di
cura e di assistenza.
4. Il bambino ha diritto al rispetto della propria
36
PARTECIPAZIONE E TUTELA
identità, sia personale che culturale, ed al rispetto
della propria fede religiosa.
5. Il bambino ha diritto al rispetto della propria
privacy.
6. Il bambino ha diritto alla tutela del proprio sviluppo fisico, psichico e relazionale. Il bambino ha diritto
alla sua vita di relazione anche nei casi in cui necessiti di isolamento. Il bambino ha diritto a non essere
trattato con mezzi di contenzione.
7. Il bambino ha diritto ad essere informato sulle
proprie condizioni di salute e sulle procedure a cui
verrà sottoposto, con un linguaggio comprensibile ed
adeguato al suo sviluppo ed alla sua maturazione. Ha
diritto ad esprimere liberamente la sua opinione su
ogni questione che lo interessa. Le opinioni del bambino devono essere prese in considerazione tenendo
conto della sua età e del grado di maturazione.
8. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione dell’assenso/dissenso alle pratiche sanitarie che lo riguardano.
9. Il bambino ha diritto ad essere coinvolto nel processo di espressione dell’assenso/dissenso ad entrare
in un progetto di ricerca/sperimentazione clinica.
10. Il bambino ha diritto a manifestare il proprio disagio e la propria sofferenza. Ha diritto ad essere
sottoposto agli interventi diagnostico-terapeutici
meno invasivi e dolorosi.
11. Il bambino ha diritto ad essere protetto da ogni
CARTA DEI SERVIZI
con il personale medico, infermieristico, tecnico e
con la direzione del reparto o ambulatorio in cui si
trova;
• mantenere un rapporto di fiducia e di rispetto
verso il personale sanitario (medico, infermieristico,
tecnico), presupposto indispensabile per l’impostazione di un corretto programma terapeutico-assistenziale;
• informare tempestivamente i sanitari sulla propria
intenzione di rinunciare, secondo la propria volontà,
a cure e prestazioni sanitarie programmate, affinché
possano essere evitati sprechi di tempi e risorse;
• rispettare ambienti, attrezzature e arredi che si
trovano all’interno della struttura ospedaliera, ritenendo gli stessi patrimonio di tutti e quindi anche
propri;
• rispettare gli orari di visita stabiliti dalla Direzione
Sanitaria, al fine di permettere lo svolgimento della
normale attività assistenziale e favorire la quiete e il
riposo di altri pazienti. Si ricorda inoltre che per
evidenti motivi igienico-sanitari e per il rispetto degli altri degenti presenti nella stanza ospedaliera é
indispensabile evitare l’affollamento;
• evitare qualsiasi comportamento che possa creare
situazioni di disturbo o di disagio agli altri degenti;
• informare il personale riguardo eventuali spostamenti all’interno dell’ospedale.
forma di violenza, di oltraggio o di brutalità fisica o
mentale, di abbandono o di negligenza, di maltrattamento o di sfruttamento, compresa la violenza
sessuale.
12. Il bambino ha diritto ad essere educato ad eseguire il più autonomamente possibile gli interventi di
“auto-cura” e in caso di malattia ad acquisire la
consapevolezza dei segni e dei sintomi specifici.
13. Il minore ha diritto a usufruire di un rapporto riservato paziente-medico, ha diritto altresì a chiedere e a ricevere informazioni che lo aiutino a comprendere la propria sessualità. Ha diritto inoltre a
chiedere e a ricevere informazioni sull’uso di farmaci, sostanze nocive ed eventuali evoluzioni verso le
tossicodipendenze, nonché a essere adeguatamente
indirizzato ai servizi di riabilitazione se necessario.
14. Il bambino e la famiglia hanno diritto alla
partecipazione.
CARTA EUROPEA DEI DOVERI
DEL MALATO
La diretta partecipazione all’adempimento di alcuni
doveri è la base per usufruire pienamente dei propri
diritti. L’impegno personale ai doveri è un rispetto
verso la comunità sociale e i servizi sanitari usufruiti
da tutti i cittadini.
Il paziente ha il dovere di:
• tenere un comportamento responsabile in ogni
momento, nel rispetto e nella comprensione dei diritti degli altri malati, con la volontà di collaborare
38
PARTECIPAZIONE E TUTELA
UFFICIO RELAZIONI
CON IL PUBBLICO (URP)
via Commenda, 16 - Padiglione Litta – primo piano
 02 5503.3103 – 02 5503.2213
 02 5503.8484 – 02 5503.2163
@ [email protected]
@ [email protected]
 lun-mar-gio-ven, dalle 9.00 alle 16.00
mercoledì, dalle 9.00 alle 13.00
L’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) è un servizio
a disposizione dei cittadini per migliorare la qualità
dei servizi sanitari, assicurando agli utenti informazione, accoglienza, tutela e partecipazione.
L’URP raccoglie suggerimenti, gestisce segnalazioni
e reclami, facilita l’accesso ai servizi, favorisce la
cultura dell’accoglienza, assicura la pianificazione
delle informazioni per l’aggiornamento della Carta
dei Servizi, promuove iniziative di comunicazione
sociale, sanitaria e di pubblica utilità.
Al di fuori degli orari di apertura e quando gli operatori sono occupati con gli utenti è attiva una segreteria telefonica.
Indagini di soddisfazione
Mediazione dei conflitti
L’URP attua azioni di monitoraggio della qualità
percepita dagli utenti attraverso la distribuzione di
questionari di soddisfazione nell’ambito dei reparti
di degenza, nei day hospital e nelle aree ambulatoriali. Inoltre l’URP collabora fattivamente con le
Associazioni di Volontariato e di Ricerca ammesse in
Fondazione.
Nell’ambiente sanitario possono talvolta sorgere
conflitti tra gli utenti e i loro familiari da un lato, e
gli operatori dall’altro. All’origine di questi conflitti
vi sono spesso aspettative deluse e una sensazione di
mancato riconoscimento, che vanno ben al di là
della percezione negativa verso una prestazione ricevuta. Queste situazioni portano con sé un logorio
psicologico che colpisce non solo l’utente, ma anche
l’operatore coinvolto, fino a sfociare in veri e propri
contenziosi. Per questo Regione Lombardia, nell’ambito delle politiche di Risk Management, ha avviato e
promosso un importante percorso affinché, in ogni
azienda, sia presente l’attività di ascolto e mediazione trasformativa dei conflitti.
L’attività ha come obiettivo quello di prevenire e
contenere la conflittualità tra operatori sanitari e
pazienti e rafforzare il rapporto di fiducia del citta-
Gestione del reclamo
L’utente può presentare reclamo: personalmente
recandosi all’URP, telefonicamente, tramite lettera,
fax o e-mail di norma entro 15 giorni dall’accaduto.
Ogni reclamo, elogio, segnalazione o suggerimento
viene registrato su un’apposita scheda; quanto segnalato è oggetto di verifica con attivazione di specifica istruttoria. Le risposte sull’esito della pratica
stessa vengono fornite all’utente entro un massimo
di 30 giorni.
39
CARTA DEI SERVIZI
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
E DI RICERCA
dino verso il sistema sanitario.
Il percorso di mediazione non sostituisce l’attività
dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e l’analisi delle
situazioni, ma si affianca ad essa, offrendo alle persone coinvolte un momento per esprimere i propri
vissuti, in sintesi per creare un reale canale di comunicazione fra le parti. È un percorso distinto dalla
mediazione conciliativa.
In Fondazione, in accordo con quanto disposto dalla
Direzione Generale Salute della Regione Lombardia,
per la funzione di Mediatore dei conflitti sono stati
individuati e formati due mediatori che possono essere contattati all’indirizzo di posta elettronica:
[email protected].
In Fondazione sono presenti numerose associazioni
di volontariato e associazioni di ricerca che rappresentano un sostegno prezioso e sono una realtà che
concorre a far crescere solidarietà e responsabilità
attraverso la partecipazione. I volontari svolgono
un’attività gratuita e di condivisione perché mettono
al centro del proprio intervento la dignità della persona malata. Il volontariato ha funzione culturale e
di solidarietà perché propone stili di vita e valori.
Le associazioni riconosciute agiscono in conformità
alla normativa vigente e in base a regole concordate.
Tutti i volontari che dedicano attenzione e tempo ai
pazienti e alle famiglie sono facilmente riconoscibili
attraverso un tesserino identificativo. Ogni associazione agisce nel proprio settore di competenza e
secondo il proprio statuto. Inoltre, tutte le associazioni presenti in Fondazione si rendono disponibili
come tramite per entrare in contatto con la realtà
associativa più idonea al proprio bisogno.
Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il
Pubblico:
 02 5503.3177
UFFICIO DI PUBBLICA TUTELA
L’ambito di attività dell’Ufficio di Pubblica Tutela è
la tutela del cittadino, che può rivolgersi all’ufficio
quando voglia denunciare un trattamento non adeguato. Il principio ispiratore dell’ufficio è quello
della solidarietà e della tutela del cittadino di fronte
ad una struttura pubblica sanitaria.
Il responsabile dell’ufficio è una volontaria che svolge la propria attività a titolo onorario. Pertanto, pur
trattandosi di un organismo interno, è autonomo rispetto alla Fondazione.
via Commenda, 16 Padiglione Litta – primo piano
 02 5503.4395
 02 5503.8484
@ [email protected]
 lunedì e mercoledì, dalle 10.30 alle 12.30
I restanti giorni su appuntamento
È possibile scaricare dal sito www.policlinico.
mi.it la guida delle associazioni che operano in
Fondazione “Volontariato in Fondazione” e i documenti che indicano i requisiti per essere ammessi a svolgere attività di volontariato all’interno della Fondazione.
40
41
CARTA DEI SERVIZI
OBIETTIVI E STANDARD DI QUALITÀ
È in corso un processo di ristrutturazione graduale di tutta la Fondazione, che si impegna pertanto a garantire
gli obiettivi e standard di qualità di seguito riportati.
PROCESSO
OBIETTIVO
Nell’Ente sono eseguite verifiche sulla soddisfazione dell’Utente in regime ambulatoriale ed in
regime di ricovero e di day hospital.
Attuazione di indagini e relativa comunicazione dei
dati elaborati.
L’Ente (sulla base di quanto definito nella procedura di presentazione dei reclami) si impegna a
rispondere ai reclami presentati dall’utente entro
30 giorni dal ricevimento.
Monitoraggio settimanale delle segnalazioni, finalizzato alla individuazione di azioni di miglioramento.
L’Ente esegue periodicamente per ogni Unità
Operativa la rilevazione dei tempi di attesa delle
prestazioni inserite nel sistema di prenotazione
CUP.
Percentuale garantita al 100%.
L’Ente ha standardizzato la procedura con il consenso informato e l’ha resa applicabile in tutte le
Unità Operative e Servizi interessati.
Percentuale garantita al 100%.
Sviluppo del sistema gestione
9001:2008 in Fondazione.
Certificazione ISO 9001:2008.
qualità
ISO
42
OBIETTIVI E STANDARD DI QUALITÀ
INDICATORE
METODO RACCOLTA / FONTE DEL DATO
Numero questionari distribuiti a pazienti degenti
e ambulatoriali/questionari raccolti.
Somministrazione
intervista.
Numero dei reclami ai quali l’ospedale ha risposto
entro 30 giorni dal ricevimento/numero totale dei
reclami ricevuti.
Registrazione dei reclami ed elaborazione degli
stessi.
Per prestazioni critiche a livello cittadino: numero
agende monitorate mensilmente/totale agende.
Per prestazioni critiche a livello regionale: numero
agende monitorate trimestralmente/totale agende.
Report mensili forniti dalla Direzione Sanitaria
di Presidio disponibili presso l’URP e pubblicati sul
sito web della Fondazione e dell’Asl Milano.
Numero delle Unità Operative in cui si applica la
procedura relativa alle modalità per il consenso informato/numero delle Unità Operative interessate.
Verifiche pianificate a cura dalla Direzione Sanitaria
di Presidio.
Verifiche ispettive esterne.
Attestato dell’Ente Certificatore Esterno.
43
del
questionario
attraverso
COME RAGGIUNGERE L’OSPEDALE
La Fondazione è situata a sud-est del Duomo con ingressi in via Francesco Sforza, via San Barnaba,
via Commenda, via Lamarmora, via Pace e via Manfredo Fanti.
IN CITTÀ
Metropolitana
Tram
linea 3 GIALLA, fermata Crocetta o fermata Missori
linea 1 ROSSA, fermata San Babila
tram 16, fermata via Lamarmora - tram 24, f. Corso di Porta Romana
tram 12, 27 o 23, fermata Vittoria-Sforza/Augusto
Autobus
autobus 94 o 77, fermata Policlinico
Dall’aeroporto di Linate
autobus 73, fermata Vittoria-Augusto
Dalla Stazione Centrale FS autobus 60, fermata Vittoria-Augusto
DA FUORI CITTÀ
A8-A9-A4
A7
A1
• Dall’autostrada Milano-Laghi (A8-A9), Torino-Milano-Venezia (A4) uscita viale Certosa
(direzione FieraMilano poi continuare verso il centro città)
• Dall’autostrada Milano-Genova (A7): uscita per Milano Centro - piazza Maggi
(seguire la segnaletica per il centro città)
• Dall’autostrada Milano-Bologna (A1): uscita per Milano Centro - piazzale Corvetto
(proseguire verso il centro città seguendo corso Lodi che continua in corso di Porta Romana)
PARCHEGGIO
• La sosta delle auto all’interno dell’ente è limitata ai dipendenti e agli utenti autorizzati.
• Sono previste aree di parcheggio/sosta temporanea per gli utenti diversamente abili.
• Gli utenti che accedono ai servizi ambulatoriali, day hospital e reparti con gravi difficoltà di deambulazione, dopo una valutazione del personale medico e compilato il modulo di richiesta da consegnare
in portineria possono ottenere il permesso temporaneo.
• In via San Barnaba e in via Commenda è presente un autosilo privato a pagamento.
45
AREA SFORZA-COMMENDA
PADIGLIONI
1 - Palazzo Uffici
2 - Camera mortuaria
3 - Guardia e accettazione
4 - Portineria
5 - Bosisio
6 - Invernizzi - INGM
7 - Marangoni
8 - Cell Factory Franco Calori
9 - Granelli-Marcora
10 - Sacco
11 - Palazzina De Palo
12 - Monteggia
13 - Ex Convitto suore Polo Scientifico
14 - Devoto
15 - Vigliani-FEAL
16 - Alfieri
17 - Mangiagalli
18 - Litta
19 - Zonda
20 - Lamarmora
21 - De Marchi
22 - Cesarina Riva
23 - Croff
24 - Regina Elena
25 - Bergamasco
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PADIGLIONI
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PADIGLIONI
1 - Padiglione Terzo
2 - Centro MTS
3 - Padiglione Quarto
4 - Palazzina Bertarelli
5 - Fondazione Luigi Villa
6 - Padiglione Quinto
7 - Palazzina Valetudo
8 - Padiglione Secondo
9 - Padiglione Primo
CARTA DEI SERVIZI
INDICE
PRESENTAZIONE
Principi Fondamentali
Codice Etico-Comportamentale
Qualità dei processi
Comitato di Etica
Bollini Rosa
Ricerca Biomedica
Assistenza
Solo da noi
Ospedale senza dolore
Una divisa per ogni professione
VITA IN OSPEDALE
Urgenza-Emergenza
Pronto Soccorso Generale
Pronto Soccorso Pediatrico
Pronto Soccorso Ostetrico-Ginecologico
Ambulatorio Odontoiatrico per le Emergenze
Soccorso Violenza Sessuale e Domestica SVSeD
Modalità di ricovero
Attività ambulatoriali
Numeri utili e indirizzi di posta elettronica
Servizi utili
Informazioni utili
Servizi per l’ospitalità
Centri di Eccellenza
2
3
4
4
4
4
4
5
5
6
6
8
8
9
10
11
11
12
13
15
20
22
25
28
30
48
PARTECIPAZIONE E TUTELA
Carta Europea dei diritti del Malato
Carta Europea dei doveri del Malato
Ufficio Relazioni con il Pubblico
Ufficio di Pubblica Tutela
Associazioni di Volontariato e di Ricerca
34
34
38
39
40
40
OBIETTIVI E STANDARD DI QUALITÀ
42
COME RAGGIUNGERE L’OSPEDALE
45
M
TAXI
Duomo
via Francesco Sforza, 35
via Commenda, 12
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2
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32
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Giardino
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via S. Barn
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F.
S
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Realizzazione a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico
Maria Teresa Bottanelli
31
6
Ileana Pace
35
32
vi
a
MSi ringraziano per la collaborazione
Missori
P
43
11
5
menda
via Com
02 8585 – 02 6363
02 8383 – 02 6767
02 4040
9
Direzione Generale
94
43
29
Direzione38
Sanitaria 4
12
Direzione
Amministrativa
8
77
17
3
Direzione Scientifica
16
25
24
11
Direzione Sanitaria di Presidio
7
15
Servizio Infermieristico,Tecnico
e Riabilitativo Aziendale
Ufficio Comunicazione e Relazioni Esterne
23
16 24
Ufficio di Pubblica Tutela
13
Unità Operativa Qualità, Appropriatezza, Risk management e Privacy
10
C. Operativa Sistemi Informativi
22
Unità
ed Informatici
s
14
o
di
Poimpaginazione
Grafica ed
rta
12
28
15
26
6
via
16 M. Fanti
33
21
20
27
30
9
19
R
34
Questa Carta dei Servizi
e consultabile, su richiesta,
om è scaricabile dal sito web della Fondazione www.policlinico.mi.it
19
presso l’Ufficio Relazioni
con
il
Pubblico
ed
i
Reparti.
an
ra
Le informazioni contenute
2014 è quindi possibile che i dati subiscano
modifiche.
asono aggiornate al mese di maggio18
rmosuccessive
77 16
M
Crocetta
5
.
via A
a
Lam
Scarica

FONDAZIONE IRCCS CA` GRANDA - Ospedale Maggiore Policlinico