Columbia Pictures
presenta
in associazione con Village Roadshow Pictures
una produzione
Overbrook Entertainment / Marcy Media Films / Olive Bridge Entertainment
un film di Will Gluck
LA FELICITÀ È CONTAGIOSA
Jamie Foxx
Quvenzhané Wallis
Rose Byrne
Bobby Cannavale
Adewale Akinnuoye-Agbaje
David Zayas
e Cameron Diaz
Prodotto da: James Lassiter, Will Gluck, Jada Pinkett Smith & Will Smith, Caleeb Pinkett,
Shawn “JAY Z” Carter, Laurence “Jay” Brown e Tyran “Ty Ty” Smith
Da una sceneggiatura di: Will Gluck e Aline Brosh McKenna
Tratto dal musical “Annie” di: Thomas Meehan
Con le musiche di Charles Strouse e i testi di Martin Charnin,e da “Little Orphan Annie” e
Tribune Content Agency
I produttori esecutivi sono: Celia Costas e Alicia Emmrich
Il direttore della fotografia: Michael Grady
Le scenografie sono di: Marcia Hinds
Montaggio di: Tia Nolan
Costumi di: Renée Ehrlich Kalfus
Produttore esecutivo delle musiche e della colonna sonora: Greg Kurstin
Supervisore esecutivo delle musiche: Matt Sullivan
Diretto da: Will Gluck
Durata: 1 ora e 58 minuti
Data d’uscita: 1 luglio 2015
Distribuzione: Warner Bros. Entertainment Italia
Materiali stampa: www.cristianacaimmi.com/materialiannie.zip
SINOSSI
Tenace, sicura di sé e sempre ottimista, Annie – il personaggio alla ricerca di una famiglia che ha
deliziato intere generazioni – torna sul grande schermo in una nuova visione contemporanea con
la commedia di Columbia Pictures Annie - La felicità è contagiosa.
Il regista/produttore/sceneggiatore Will Gluck unisce l’amore per la musica, per i personaggi
eterni e la New York di oggi, facendo squadra con i produttori James Lassiter, Jada Pinkett
Smith & Will Smith, Caleeb Pinkett, Shawn “JAY Z” Carter, Laurence “Jay” Brown e Tyran
“Ty Ty” Smith per cogliere la magia di un personaggio che ha commosso il pubblico da quando
era un fumetto fino al suo arrivo in teatro, in televisione e al cinema. Celia Costas e Alicia
Emmrich sono i produttori esecutivi. La sceneggiatura è di Will Gluck e Aline Brosh McKenna,
tratta dal musical “Annie” di Thomas Meehan, con le musiche di Charles Strouse e le parole di
Martin Charnin, e da “Little Orphan Annie” © e ® Tribune Content Agency, LLC.
È la candidata agli Academy Award® Quvenzhané Wallis (Re della Terra Selvaggia) che
interpreta Annie, una bambina adottata che non ha difficoltà ad adattarsi alle strade di New York
nel 2014. Abbandonata fin da piccola dai suoi genitori con la promessa che un giorno o l’altro
sarebbero tornati a prenderla, è stato un duro colpo per lei scoprire l’amara verità una volta
affidata a Miss Hannigan (Cameron Diaz). Ma tutto cambierà quando l’arrogante tycoon e
candidato a sindaco di New York Will Stacks (Jamie Foxx) – consigliato dalla sua brillante vice
presidente Grace (Rose Byrne) e dal suo scaltro consulente per la campagna elettorale Guy
(Bobby Cannavale) – decide di prenderla in affidamento. Stacks crede di essere il suo angelo
custode, ma la sicurezza e la gioia di vivere di Annie gli faranno vedere le cose in un altro modo.
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IL FILM
Il regista, scrittore e produttore Will Gluck dice che nell’approccio a una nuova visione di Annie
– il famosissimo show che ha vinto sette Tony Awards a Broadway ed è diventato un film
classico per i bambini degli anni ’80 che sono ora, a loro volta, genitori – è stato spinto dalla
opportunità di lavorare a un film che cogliesse la magia della famiglia. “Quando giravamo, mia
figlia aveva esattamente la stessa età di Annie – 10 anni”, dice. “Volevo realizzare un film da
poter condividere con la mia famiglia, un film che avrebbe reso felice la gente. E questo ti
stampa sulla faccia un sorriso che ti rimane per tutto il giorno”.
Lavorare a un classico non è facile, ma Gluck e i produttori hanno avuto un approccio che ha
dosato in ugual misura dosi rispetto e eccitazione. “Annie non è mai andata fuori moda”, dice
Gluck. “In fondo si tratta di trovare una famiglia, la sola cosa che tutti noi vogliamo. Annie
pensa che se troverà i genitori, è questo che significa ‘famiglia’, sarà felice. Poi c’è Will Stacks,
che non pensa di aver bisogno di una famiglia – è convinto che il lavoro e i soldi siano
sufficienti. Queste due persone che compiono percorsi paralleli, credono di sapere quale sia la
strada per la felicità. Ma scoprono che la loro felicità non è quella che pensavano fosse, perché la
troveranno l’uno nell’altro”.
Gluck sostiene che è una storia che emoziona gente di tutte le età. “È per questo che le canzoni e
la storia continuano a essere amate dal pubblico, noi abbiamo avuto l’opportunità di realizzarne
una grande versione, che piacerà e affascinerà i bambini di oggi e i loro genitori”.
Gluck e i produttori hanno voluto dare un tocco contemporaneo al classico di Broadway. Invece
che negli anni ‘30, “Annie” è ambientato ai giorni nostri e l’eroina è una bambina affidata, non è
un’orfana. Corre in bicicletta per la città e conosce tutte le strade migliori per evitare il traffico.
“È molto saggia”, dice Caleeb Pinkett. “Sa come funziona il mondo, sa cavarsela, ha imparato a
sopravvivere”.
Nel ruolo di Annie i realizzatori hanno voluto Quvenzhané Wallis, che non solo rappresenta un
record in quanto è la persona più giovane a essere stata candidata come miglior attrice agli
Academy Award® e ha dimostrato uno straordinario talento con la sua indimenticabile
performance in Re della Terra Selvaggia, ma ha conquistato il cuore di tutti quando è apparsa sul
red carpet con il suo sorriso contagioso. “È fantastica”, dice Gluck. “È una vera attrice e quando
recita o canta questa ragazzina di dieci anni ti ruba il cuore. Avevamo le idee molto chiare
quando abbiamo deciso di fare questo film, non volevamo un attore bambino che potesse
funzionare a Broadway, volevamo qualcuno che apparisse realistico. Abbiamo avuto la fortuna
di trovare Quvenzhané che sa cantare, sa ballare ed è una vera gioia starle accanto, ma
soprattutto fa balzare il cuore in gola ogni volta che interpreta un’emozione vera. Una cosa che
succede raramente”.
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“Mi è piaciuto tantissimo interpretare Annie”, dice Wallis. “È coraggiosa e affronta ogni
difficoltà con un sorriso, non si lascia abbattere dalle traversie della vita”.
E per quanto riguarda l’uomo che prende con sé Annie … non è più un industriale diventato
ricco nel periodo della grande Depressione – ma è Will Stacks, proprietario di una compagnia
telefonica. “Stacks vale 4.7 miliardi di dollari”, spiega Gluck. “Ha creato la più grande rete di
cellulari del mondo e tutto ciò che gli interessa è lavoro, lavoro, lavoro. E si presenta candidato
alla poltrona di sindaco, questo è tutto quello che i newyorkesi sanno di lui. Sta cercando
disperatamente di convogliare su di sé i voti dei cittadini, quindi prende Annie seguendo gli
astuti consigli del suo cinico consulente elettorale – ma l’ultima cosa che si aspettava era di
stabilire un rapporto con una persona in particolare, che non può neppure dargli il voto perché ha
solo 10 anni”.
Così i realizzatori hanno dato un impatto attuale ai personaggi e hanno scelto un cast di tutte star,
che comprende Jamie Foxx, Rose Byrne, Bobby Cannavale e Cameron Diaz. “Lavorare con
persone come Jamie, Cameron, Bobby e Rose è un altro modo per ambientare il film ai giorni
nostri”, spiega Gluck. “Ovviamente la cosa più importante per noi sono stati i loro incredibili
tempi comici e la loro capacità di connettersi a livello emotivo, ma soprattutto il fatto che tutto il
cast rifletta dove siamo oggi era fondamentale per come volevamo apparisse il film”.
Questo tocco contemporaneo ha permeato tutta la produzione e Gluck e il suo team si sono
concentrati sugli ambienti e le atmosfere che fanno da sfondo alla storia. Annie è sempre stata
una storia di New York e quindi le location dove Will Gluck ha girato il film sono quelle di New
York City. “Era chiaro nel progetto di Will Gluck”, conferma Caleeb Pinkett. “Ha sempre detto
‘se il film deve apparire autentico, non possiamo girare in teatro, dobbiamo andare nelle strade
della città”.
Anche il guardaroba è stato rinnovato e la costumista Renée Ehrlich Kalfus ha vestito Annie e le
altre star con abiti di oggi.
E questo tocco di attualità si è esteso anche a canzoni famose come “Tomorrow”, “It’s the HardKnock Life”, “You’re Never Fully Dressed Without a Smile”, “Maybe” e tante altre. Delle
musiche si è occupato il produttore esecutivo musicale di grande esperienza Greg Kurstin, con la
superstar Sia che interpreta in modo nuovo e moderno quelle canzoni classiche.
La maggior parte del lavoro è consistito nell’attualizzare le canzoni nell’arrangiamento e nella
scelta degli strumenti. “Le versioni originali erano arrangiate in gran parte con i tradizionali
strumenti teatrali, fiati come flauto e oboe, ottoni, archi, una piccola orchestra”, spiega Kurstin.
“Invece noi abbiamo aggiunto percussioni, bassi, chitarre e tastiere – arrangiandole come se
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fossero canzoni pop di oggi”. Kurstin ha suonato personalmente molti degli strumenti in studio,
aggiungendo di volta in volta tamburi, ottoni o archi quando lo riteneva necessario. Per una
canzone ha perfino convocato una banda.
Annie presenta anche tre nuove canzoni – “Who Am I?”, “Opportunity” e “The City’s Yours” –
che il team di musicisti ha mescolato in modo fluido e senza stacchi alle canzoni che tutti
conoscono e alla colonna sonora. “Le nuove canzone sono le migliori con cui abbia mai lavorato,
davvero ben scritte”, afferma il supervisore delle musiche Matt Sullivan. “Sono proprio
fantastiche”.
“Sia ha fatto un lavoro magnifico”, aggiunge Cameron Diaz, che interpreta la madre affidataria
di Annie, Miss Hannigan. “Sono canzoni bellissime, sia le nuove che le vecchie e noi
continuavamo a cantarle mentre tornavamo a casa alla fine della giornata. Le musiche sono
davvero divertenti”.
I PERSONAGGI
Chi è questa ragazzina che si muove con il ritmo di una newyorkese indaffarata? Chi è la
bambina senza i genitori che vede del buono in chiunque – perfino nella madre affidataria che è
la regina della perfidia, Miss Hannigan? Chi ♥ New York – e trova che New York ♥ lei? Solo
una bambina – Annie!
Per il ruolo di Annie è stata scelta Quvenzhané Wallis, il nuovo talento che è stata protagonista
di Re della Terra Selvaggia, ed è diventata l’attrice più giovane a ricevere una candidatura agli
Oscar®. E la performance di Wallis ha attirato l’attenzione dei realizzatori di Annie.
“Di Annie mi piace che insegna agli adulti quali sono le cose importanti della vita”, dice Wallis
del suo coraggioso personaggio. “Penso che tutti i bambini siano convinti di aver qualcosa da
insegnare ai grandi”.
Wallis dice anche di essere una fan del film originale. “È il mio preferito”, afferma. “Mi piace
cantare e ballare seguendo le scene quando lo guardo, quindi sono stata felice di poter cantare e
ballare davvero nel film questa volta”.
“Annie è molto educata e seria e si preoccupa delle altre bambine, si assicura sempre che vada
tutto bene”, continua Wallis. “Desidera tantissimo trovare i suoi genitori, è il suo sogno. È al
primo posto nella lista dei suoi desideri. E poi c’è sempre Miss Hannigan, ma ha le altre quattro
bambine dalla sua parte”.
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Ovviamente Wallis ha creato un legame speciale con le altre quattro bambine. “È stato come
avere quattro sorelle sul set”, dice. “Erano così divertenti – siamo subito diventate amiche. E
anche Cameron Diaz – nella vita reale è davvero simpatica. Miss Hannigan deve essere cattiva,
ma non Cameron!”
Will Stacks non ha mai pensato di poter avere bisogno di qualcuno – e se gli si chiede il perché
risponderà citando i 4.7 miliardi di ragioni che ha in banca. Ma tutti hanno bisogno di qualcuno e
quando Stacks prende con sé Annie, capirà esattamente cosa significa.
“È una bella storia”, dice Jamie Foxx, che interpreta il ruolo di Stacks. “Annie entra nella sua
vita proprio mentre lui sta cercando di usarla come trampolino per il successo, ma poi scopre che
c’è qualcosa in lei che non può ignorare. L’affetto della bambina lo farà aprire – e questa è una
grande emozione che bisogna saper esprimere sullo schermo”.
Foxx dice che aver adeguato ai tempi il suo personaggio lo porta a essere più vicino al pubblico
di oggi. “Stacks ha passato tutta la vita dedicandosi alla sua azienda telefonica – gli affari non gli
hanno permesso di essere una persona normale”, dice. “Ha messo da parte la sua vita private e le
cose sono diventate ancora più estreme ora che sta cercando di farsi eleggere sindaco. È un ruolo
con alcuni aspetti in cui ci si può identificare facilmente”.
Foxx era emozionato all’idea di girare un film che avrebbe potuto vedere con tutta la famiglia.
“Questo film coglie l’essenza dell’amore che un genitore prova per il figlio”, dice l’attore.
“L’emozione espressa nel film è reale e sincera. Sul set c’era mia figlia, che ha sei anni e si è
divertita moltissimo”.
La maggior parte delle madri affidatarie sono persone affettuose e devote che lavorano sodo per
aiutare i bambini che hanno bisogno di una mano. Ma non è il caso di Miss Hannigan. Per lei
che avrebbe voluto-potuto-diventare una pop star, fare la madre affidataria è un modo per
intascare soldi facili, la retta che lo stato fornisce per ogni bambino, basta metterne cinque nella
stessa stanza.
Nel dar vita a una nuova versione di Miss Hannigan, Diaz ha colto l’opportunità di interpretare
un personaggio classico e nello stesso tempo esplorare nuovi territori. “Sono cresciuta con
Annie, e adoro la performance di Carol Burnett nel ruolo di Miss Hannigan”, dice l’attrice.
“Quando si è saputo che sarei stata io a interpretarla, c’è stata gente di tutte le età che mi
avvicinava e mi diceva ‘Ho sentito che interpreterà Hannigan – io adoro Miss Hannigan, è la mia
preferita!’ La conoscono tutti. In questo film ho l’opportunità di interpretare un personaggio che
la gente conosce molto bene, ma che viene trasportato nella nostra epoca, in modo divertente e
attuale. Quindi sono salita subito a bordo – era anche una magnifica occasione per cantare e
ballare in un film”.
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“Quello di Miss Hannigan è un ruolo delizioso, fantastico da interpretare. Devi essere una donna
cattivissima che in realtà fa ridere i bambini, perché è più ridicola che terrorizzante. Miss
Hannigan è come la Matrigna Cattiva o Capitan Uncino – è il desiderio di tutti i bambini, anche
dei più piccoli, vedere il loro giovanissimo eroe sconfiggere l’adulto cattivo. Molte grandi attrici
comiche hanno interpretato questo ruolo e io sono orgogliosa di essere entrata a far parte della
stirpe delle Hannigan”, aggiunge Diaz.
Miss Hannigan ha una storia molto particolare. “Vent’anni prima aveva tentato di diventare una
pop star, ma non era riuscita ad avere successo”, spiega Diaz. “Lei è convinta che se fosse
riuscita a diventare famosa sarebbe stata felice, mentre in realtà ha bisogno di imparare a volersi
bene”.
Bisogna anche dire che Hannigan attribuisce alle persone sbagliate la causa della sua infelicità.
“Ha toccato il fondo e crede davvero che quelle ragazzine siano entrate nella sua vita come una
sorta di punizione. Eppure non è una cattiva persona – si è solo smarrita”. E quando Hannigan,
che avrebbe voluto diventare famosa, vede che una di quelle bambine è stata accolta da una vera
celebrità ed è diventata l’idolo dei media, lo prende come un affronto personale.
Grace, fidata vice di Stacks, è colei che tiene in piedi la Stacks Mobile, lavora sempre anche lei,
ma ha un debole per la bambina che improvvisamente entra nella vita del suo capo.
Il ruolo è interpretato da Rose Byrne, anche lei cresciuta amando Annie. “Annie è una fiaba sotto
molti aspetti”, dice l’attrice australiana. “Recitavo quella storia alle elementari, in cortile – io
volevo essere sempre Annie perché avevo i capelli ricci. Ho dei ricordi molto vividi … quei
personaggi – Miss Hannigan e Grace, il ruolo che interpretavo io…”
Anche se i realizzatori hanno dato a Grace una promozione – nelle altre versioni era l’assistente
di “Daddy” Warbucks, ora è la vice di Will Stacks – il suo debole per Annie rimane intatto.
Come gli altri personaggi del film, anche lei è alla ricerca di qualcosa che non sa di avere perso –
e quel qualcosa è una famiglia. “Grace è molto intelligente ed è devota a Will e alla compagnia”,
continua Byrne, “ma anche lei si sente sola. Diventa una specie di fatina buona per Annie –
credo che l’incontro con la bambina l’abbia spinta ad aprirsi e a rivelare un nuovo aspetto di sé”.
“Annie crea una dinamica nuova e divertente nei rapporti tra Will e Grace”, continua Byrne.
“Porta possibilità, vita, energia, vitalità. Penso che fossero un po’ addormentati prima di
incontrare Annie”.
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Guy è lo scaltro consulente della campagna elettorale di Stacks. Se vuoi vincere le elezioni, Guy
è l’uomo giusto. Per lui il fine giustifica sempre i mezzi – e non ci sono mai trucchi troppo
sporchi pur di raggiungere l’obiettivo.
Il ruolo è interpretato dall’attore premio Emmy Bobby Cannavale. “È orgoglioso dei suoi record
– che raggiunge usando qualsiasi mezzo”, dice Cannavale. “In questo caso fa di tutto perché Will
Stacks appaia più umano e sia amato dagli elettori – è sua l’idea di prendere la bambina, cosa che
fanno e che funziona – ma poi non ha più bisogno di Annie”.
Un politico che ha come primo obiettivo quello di vincere e non quello di porsi al servizio della
gente? Nel 2014? Sconvolgente. “Mi sono divertito moltissimo con il mio personaggio, perché
mi sono potuto ispirare a tanta gente vera”, dice l’attore. “Non è necessario fare troppe ricerche
su Internet o sui giornali – basta guardare CSPAN e troverai tanta gente di quel tipo. Ormai si
conoscono non solo i politici, ma anche quelli che lavorano dietro le quinte – Guy lavora per
motivare i suoi clienti e farli arrivare al top, e lo fa per il suo ego e la sua autostima. Fa tante cose
scorrette per potersi sentire bene”.
IL CANE SANDY
Incontriamo Sandy – il miglior amico che un bambino potrebbe chiedere di avere.
Dai fumetti a Broadway fino al cinema, l’amico che non lascia mai sola Annie nel corso delle
sue avventure è Sandy, il suo grosso cane dal pelo arruffato. Per questo ruolo così importante il
produttore/coautore-scrittore/regista Will Gluck si è rivolto a William Berloni, l’addestratore che
ha trovato e addestrato tutti i cani che sono apparsi nel ruolo di Sandy a Broadway.
“Per mia fortuna sono stato coinvolto in ‘Annie’ fin dalla prima rappresentazione a Broadway,
nel 1977”, dice Berloni. “Ho addestrato il primo Sandy e poi da allora tutti gli altri cani necessari
alle grandi produzioni. Ora sono felice di lavorare per un film così importante”.
“Credo che uno degli aspetti che piacciono tanto di Annie sia il suo amare tutti – anche un cane
randagio”, continua Berloni. Come tutti gli altri Sandy che ha scelto e addestrato per Broadway,
anche questo Sandy ha le stesse caratteristiche del personaggio: è un cane da salvataggio.
Comunque la ricerca di Berloni del Sandy per Annie in tutti i rifugi per cani dell’area di New
York ha visto aggiungersi un’altra sfida: Gluck gli aveva chiesto di trovare un cane che fosse
completamente diverso da quelli precedenti.
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La ricerca di Berloni del nuovo Sandy si è conclusa nel maggio del 2013, quando ha trovato
Marti, un bel meticcio rossiccio, in un rifugio di New York. Un incrocio tra un golden retriever e
un chow, Marti era di taglia più piccola rispetto ai Sandy precedenti, ma con un bel mantello
morbido e corto, ma sono stati il suo aspetto e la sua personalità a farlo scegliere per il ruolo di
miglior amico di Annie. Berloni lo ha voluto chiamare con il nome di Martin Charnin, che è stato
colui che lo ha introdotto nel mondo dello spettacolo, e lo ha addestrato per tre mesi per
prepararlo al ruolo che doveva interpretare.
“Ha degli occhi luminosi”, dice Berloni, “e sembra sempre che sorrida. Adora i bambini ed è un
cane dolcissimo e intelligente”. Berloni ha lavorato con Marti anche per farlo abituare agli
ambienti e ai rumori del set e gli ha insegnato a rispondere e a muoversi seguendo dei comandi.
Sicuramente Marti è stato l’attore più popolare sul set con le bambini. “Il rapporto tra
Quvenzhané e Marti è stato immediato”, dice Berloni. Wallis, che ha un suo cane, è stata
inseparabile da Marti per tutti i tre mesi che hanno passato sul set.
“È dolcissimo, adora le coccole ”, dice di lui la giovane attrice. Quando il cane è arrivato per
l’audizione con Wallis, tra i due è nata subito una grande complicità – anche se il cane ha tentato
di mangiare il libro della ragazzina. “Voleva girare le pagine con la lingua. Una follia!”.
LE SCENOGRAFIE
La scenografa Marcia Hinds ha lavorato a stretto contatto con Will Gluck, che è nato a
Manhattan, per trovare le locations del film. “Annie è una storia classica, che è stata raccontata
tante volte, quindi noi abbiamo deciso di avere un approccio contemporaneo – con New York
sullo sfondo. Per Will e per tutti noi era importante dare un tono e un look più realistico”, dice
Hinds, che ha progettato le scenografie dei precedenti film di Gluck, Easy Girl e Amici di letto.
Da Harlem a Washington Heights alla Upper West Side, dal Guggenheim Museum sulla 5th
Avenue agli edifici modernistici del John Jay College of Criminal Justice sulla Tenth Avenue, i
realizzatori hanno sfruttato tutti i panorami e le costruzioni più belle che offre New York. Annie
canta “Tomorrow” nell’affollata Lexington Avenue, tra la 115th e la 117th Streets a East Harlem,
mentre la East Side Community School sulla East 12th Street fa le veci della scuola di Annie a
Harlem. Nella Cortlandt Alley di Tribeca avviene il primo incontro di Annie con il cane Sandy,
mentre l’eliporto di Wall Street ha ospitato le partenze e gli arrivi dell’elicottero di Stacks, e il
Café Cluny del Greenwich Village sulla West 12th Street è stato usato per ospitare Domani, un
ristorante italiano dove Annie spera che possano tornare suoi genitori.
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Comunque la location più spettacolare del film è stato il 4 World Trade Center, un grattacielo
avveniristico dove la produzione ha girato gli interni del lussuoso attico di Stacks. Hinds e il suo
team hanno cercato a lungo la casa giusta – con spazi aperti, moderna e con un panorama
spettacolare – adatta al miliardario dei cellulari. “Will Stacks deve vivere in cima al mondo”,
spiega Hinds.
È già difficile trovare un posto in cui si vorrebbe vivere – immaginate un po’ trovarne uno che
possa essere di supporto a un grande film. Ma poi si è presentata l’occasione giusta. “Per caso,
qualcuno ha detto ‘Sapete, il 4 World Trade Center non è stato ancora inaugurato’ e così
abbiamo chiesto di vederlo”, ricorda Hinds. “Dopo averlo visto non abbiamo esitato un attimo. Il
dipartimento delle location ha lavorato, lavorato, lavorato e abbiamo ottenuto il permesso di
entrare. L’inaugurazione dell’edificio è avvenuta due settimane dopo la fine delle riprese”.
Il 4 World Trade Center a Lower Manhattan era ancora in fase di costruzione quando vi è stato
girato Annie; tutte le attrezzature sono state sistemate su un paranco all’esterno dell’edificio.
“Indossavamo i caschi protettivi mentre salivamo e gli operai che lavoravano al grattacielo,
quando ci vedevano arrivare, cominciavano a cantare ‘It’s the Hard-Knock Life’”, ricorda Hinds
ridendo.
L’edificio, che ha 72 piani, è stato progettato dall’architetto Fumihiko Maki, ha le finestre che
occupano intere pareti, offrendo così una vista spettacolare sull’One World Trade, il palazzo più
alto di New York, e lo skyline di Manhattan. Il magnifico appartamento di Stacks è stato
ricostruito in uno spazio ancora vuoto e Gluck, Hinds e il direttore della fotografia Grady hanno
scelto per Stacks il terrazzo più bello del 4 World Trade Center, quello al 57° piano.
Al Liberty State Park di Jersey City, New Jersey, i realizzatori hanno girato la scena culminante
del film, quella in cui Stacks, sul suo elicottero, arriva in aiuto di Annie. Non solo per le riprese
in esterni, ma anche per parecchie scene all’interno dell’elicottero aziendale di Stacks, è stato
usato un elicottero vero. “Jamie Foxx, Quvenzhané Wallis, io e il cameraman siamo rimasti
nell’elicottero per quattro ore”, ricorda Will Gluck. “È tutto vero, non abbiamo usato il green
screen”.
LE MUSICHE
Le canzoni di Annie sono diventate leggendarie fin dalla prima rappresentazione dello show sulla
scena di New York. Oggi è difficile immaginare un mondo senza canzoni come “Tomorrow”,
“Maybe” e “It’s the Hard-Knock Life” – canzoni che tutti conoscono a memoria. E infatti queste
canzoni, con le musiche di Charles Strouse e le parole di Martin Charnin, risalgono a oltre 40
anni fa.
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Sono state scritte per una Annie dei tradizionali musical di Broadway e invece il film aveva
bisogno di una musica più adatta ai nostri tempi. Con questa idea in mente, Will Gluck ha fatto
squadra con due esperti – la superstar australiana Sia e Greg Kurstin, che ha prodotto e scritto
molte canzoni con Sia e altri artisti famosi. Gluck e Sia hanno aggiornato il testo di alcune
canzoni, Sia e Kurstin hanno reinventato la musica per il pubblico odierno e Kurstin, come
produttore esecutivo delle musiche, ha arrangiato e prodotto i brani, suonando lui stesso molti
degli strumenti. Poi il supervisore esecutivo delle musiche Matt Sullivan si è occupato di
integrarli nel film.
“Adoro Annie”, dice Sia, che ha anche un piccolo cameo nel film. “Sono cresciuta guardandolo
decine e decine di volte”.
“Abbiamo reso attuali quelle canzoni”, dice Sullivan, un veterano del settore che si è unito al
team di Annie. “Al loro interno c’è un mix di generi musicali”.
“Amo le musiche di ‘Annie’”, dice Kurstin. “Ovviamente ho visto lo show e poiché ho un
background jazz – mi piace suonare tutti i generi del passato – ho apprezzato molto le canzoni e
le composizioni”.
Produttore di canzoni pop, Kurstin ha anche registrato in proprio, con il cantante Inara George ha
registrato tre album come The Bird and The Bee e nel 2010 l’album “Reinterpreting the Masters
Vol. 1: A Tribute to Daryl Hall and John Oates”, in cui ha creato nuovi arrangiamenti dei
successi della radio AM che amava da bambino. Quell’esperienza gli è stata utile per il lavoro
che doveva fare con Annie. “Sono cresciuto ascoltando quelle canzoni, sia quelle di Hall e Oates
che quelle di Annie”, spiega. “Per me è stata una grande emozione avere la possibilità di
realizzare una versione attuale di quelle canzoni classiche. Penso che queIle di Annie siano
grandi canzoni pop, e se le togliamo dalla tipica cornice di Broadway e ci lavoriamo come
facciamo con le canzone di oggi, forse le ascolterà ancora più gente, sono davvero grandi”.
Della collaborazione con Sia, Kurstin dice che il processo generalmente inizia in studio, con lui
al piano e Sia che canta. “Io accenno qualche accordo, Sia sceglie quello che preferisce e dice
‘Andiamo con questo’ e inizia a cantare una melodia. Da qui in poi è tutto molto veloce – io
compongo il brano e Sia lavora alle parole con Will. Siamo andati avanti molto rapidamente –
Sia è l’autrice più veloce che conosco. Non si ferma ad analizzare, la melodia sgorga con grande
naturalezza fin dall’inizio. È molto divertente lavorare con lei, abbiamo delle idee e ci lavoriamo
senza troppi tecnicismi. Possono esserci dei piccoli cambiamenti qui e là, altri più importanti
nelle parole, ma la musica iniziale e la melodia vengono fuori molto rapidamente”.
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In effetti, dice Kurstin, è stata proprio questa rapidità che ha fatto venire a Gluck l’idea di
affidare a lui il lavoro di aggiornare le musiche. “Will ha visto il modo in cui lavoravamo per
‘Little Girls’”, ricorda. “Ha apprezzato molto e credo che abbia intuito in quel momento il
potenziale di quello che poteva essere fatto”.
Gluck è stato molto coinvolto nelle musiche – non solo per apportare piccoli cambiamenti alle
parole con Sia, ma anche dirigendo Kurstin verso il suono che voleva sentire. “Will ha voluto
che fosse molto naturale – non troppo levigato o raffinato, non troppo orchestrale o
cinematografico”, dice.
“Non è stato facile”, dice Sia. “‘Little Girls’ in particolare è stata difficile da decostruire, perché
sono una vera fan della versione originale, non volevo fare qualcosa di blasfemo. Ma credo che
aver aggiunto alle canzoni questi cori pop abbia funzionato. Speriamo di aver fatto un buon
lavoro”.
Oltre alle tre canzoni classiche rivisitate, nella colonna sonora sono state inserite tre canzone del
tutto nuove. Una, “Who Am I”, è stata scritta da Sia, Kurstin, Thomas Edward Percy Hull e
Gluck e prodotta da Kurstin. “‘Who Am I?’” è nata dallo stesso processo”, dice Kurstin. “Sia ha
proposto una sua idea, io mi sono seduto al pianoforte, abbiamo lavorato sulla musica e Sia
cantava. Ci siamo trovati d’accordo su un arrangiamento, una melodia, e poi lei ha iniziato a
trovare le parole mentre io aggiungevo il basso, la chitarra, gli archi e le percussioni e nel giro di
un’ora o poco più abbiamo registrato la canzone”.
Un’altra canzone nuova è “Opportunity”, scritta da Sia, Kurstin e Gluck, prodotta da Kurstin,
cantata da Annie con alle spalle un’orchestra a un evento formale al Guggenheim Museum. La
canzone è nata dalla sceneggiatura. “Volevamo scrivere una canzone che sarebbe stata presentata
durante una serata importante, e Annie avrebbe cantato di fronte a un’orchestra”, dice Kurstin.
“Probabilmente è l’arrangiamento più tradizionale di ‘Annie’, perché è completamente
orchestrale – ed è l’unica canzone del film di questo tipo. Lei canta ed è una canzone che le viene
spontanea di fronte all’orchestra”.
“The City’s Yours”, scritta da Sia con il cantautore-produttore Stargate e Benny Blanco, viene
cantata da Will Stacks a Annie mentre sorvolano in elicottero Manhattan. “Dice che non importa
da dove vieni, hai sempre un’opportunità”, dice Jamie Foxx, che interpreta Stacks. “Le parole
sono queste: ‘Questo è solo l’inizio della tua storia, se avrai fegato avrai gloria, tutti possono
realizzare i loro sogni’. Sono parole che tutti dovremmo tenere a mente”.
Prima e durante le riprese, Matt Sullivan ha lavorato a stretto contatto con gli attori, molti dei
quali, come Quvenzhané Wallis, Cameron Diaz, Rose Byrne e Bobby Cannavale, non erano
proprio famosi come cantanti. Wallis, ad esempio, aveva nove anni quando ha iniziato a prendere
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lezioni di canto per Annie, e fino a quel momento aveva cantato solo in casa o in macchina con la
sua famiglia.
Invece il talento di Jamie Foxx era già ben conosciuto, perché aveva registrato parecchi album
arrivati in cima alle classifiche e aveva vinto un Academy Award® con il ruolo di Ray Charles in
un altro musical, Ray.
“È fantastico”, dice Will Gluck del talento di Jamie Foxx come cantante, “e ha dato tantissimo
nelle sedute di registrazione per lasciare la sua impronta su tutte le canzoni”.
LE COREOGRAFIE
Anche il coreografo Zach Woodlee, il cui talento nel creare danze innovative e naturalistiche con
attori che non sono ballerini è dimostrato dal suo lavoro nella popolarissima serie televisiva
Glee, è entrato nel team di Annie.
Woodlee ha studiato le potenziali locations delle riprese con i realizzatori prima di progettare i
numeri di danza di Annie. “Zach Woodlee, il coreografo, ha voluto conoscere il luogo dove si
sarebbero cantate le canzoni e l’occasione in cui vengono cantate per coreografarle in un modo
che apparisse naturale e organico alla situazione”, dice il regista Will Gluck.
“Questo film ha ambientazioni molto più naturali rispetto a quello del 1982 e al lavoro teatrale”,
aggiunge Rose Byrne. “È molto contemporaneo, quindi la mia canzone e i miei numeri di danza
sono stati più sciolti e divertenti”.
Come molti altri membri del cast, Quvenzhané Wallis non aveva alcuna esperienza di danza, ma
Woodlee dice che l’attrice ha una dote naturale per questa disciplina. “Possiede ritmo e
musicalità”, spiega Woodlee. “E se hai queste caratteristiche le cose possono essere elaborate
affinché si adattino al tuo corpo”.
L’assistente coreografa Brittany Parks ha iniziato a lavorare con Wallis qualche mese prima che
iniziassero le riprese. “Ho lavorato con lei per due ore al giorno e abbiamo così realizzato i
numeri di danza”, dice Parks. “Ballavamo al ritmo delle canzoni di Beyoncé e Michael Jackson,
e nel frattempo ci conoscevamo meglio, cose divertenti di questo tipo”.
Uno dei numeri più ambiziosi del film è “It’s the Hard-Knock Life”, la canzone cantata da Annie
e dalle altre bambine quando una mattina Miss Hannigan le sveglia presto e ordina loro di pulire
l’appartamento. “Sono costrette ad alzarsi alle 6,30 del mattino per pulire tutta la casa, ma
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contagiate dall’ottimismo di Annie, riescono a trasformare la cosa in un gioco”, dice Will Gluck.
“E non cantano solo per cantare, si divertono veramente a pulire, come tutti i bambini”.
Ma non è stato facile girare la sequenza. “Immaginate un gruppo di bambine che iniziano a
cantare e a tirarsi i piatti addosso, non è carino”, dice Woodlee ridendo.
Woodlee ricorda i mesi durante i quali provavano “It’s the Hard-Knock Life” con le bambine.
“Un giorno erano i piatti, un altro gli Swiffers – grandioso. Avevo l’impressione di insegnare in
una classe di circensi”, dice. “Se foste venuti nella nostra palestra di danza, avreste visto cataste
di scope e scopettoni, stoviglie e pentole e padelle”.
“It’s the Hard-Knock Life” nella versione di Gluck è caratterizzata da un nuovo ritmo. “Si ispira
agli ‘Stomp’, con i libri e i secchi”, dice il regista riferendosi allo show di percussioni OffBroadway. “È un numero davvero divertente che si svolge sia all’interno che all’esterno
dell’appartamento”.
E le ragazzine erano così entusiaste del loro lavoro nel film che provavano anche durante il
tempo libero. Una notte, dopo il lavoro, il gruppo ha eseguito “It’s the Hard-Knock Life” con
indosso il pigiama, in una delle loro stanze d’albergo. “Nessuno aveva chiesto loro di farlo, si
divertivano a provare da sole e hanno mandato un video a Zachary Woodlee, per fargli vedere
cosa avevano fatto”, ricorda Gluck.
Durante i cinque mesi di prove, il gruppo delle bambine affidate è diventato molto unito, hanno
stretto tra loro una bella amicizia. “Abbiamo fatto un sacco di prove, ma era divertente perché
adoro ballare”, dice Wallis. “È stata la cosa che mi è piaciuta di più, ballare con le ragazze e con
i coreografi”.
“Era proprio divertente stare con Quvenzhané – era sempre allegra quando cantavamo e
ballavamo”, aggiunge Byrne, che interpreta “I Think I’m Gonna Like it Here” con Wallis. La
sequenza, durante la quale Grace Farrell fa visitare ad Annie la sua nuova stanza nel lussuoso
appartamento di Stacks, è stata girata al 4 World Trade Center, sia per gli esterni che per gli
interni, sulla favolosa terrazza che si staglia nel cielo.
Cameron Diaz e Bobby Cannavale si esibiscono invece nel loro ‘pas de deux’, “Easy Street”.
“Guy scopre che Annie sta cercando suoi genitori, intravede in questo una opportunità e cerca
l’aiuto di Miss Hannigan”, spiega Cannavale. “Lei inizia a flirtare con lui e lui capisce che è una
persona facile da manipolare, quindi avanza l’idea di trovare una coppia di attori che possano
interpretare il ruolo dei genitori di Annie. Ma deve riuscire a convincerla, quindi la porta fuori
una sera, in un nightclub, e inizia a convincerla con questa canzone. Ballano insieme e, gente,
che ballo”.
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Cannavale e Diaz hanno provato il ballo per tre mesi. Subito prima di interpretare Annie,
Cameron Diaz era a Boston, per le riprese di un altro film, quindi le prove venivano fatte tenendo
conto dei suoi impegni. Cannavale, il coreografo Zachary Woodlee e l’assistente coreografa
Brittany Parks partivano da New York per poter provare con l’attrice. “Dopo che aveva lavorato
12 ore in un altro film, arrivavamo noi”, dice Cannavale.
Cannavale ha amato molto lavorare con Woodlee. “Zach ha una grande esperienza, sa come
insegnare danza agli attori che non hanno mai ballato prima, utilizza quelle che sono le tue doti
naturali, quello che hai dentro”, dice Cannavale. “Non so cosa ho portato io. Entusiasmo?”
“Zach e Brittany sono stati straordinari, onestamente sono convinta che fosse la prima volta che
Bobby ballava in coppia”, dice Cameron Diaz. “Ma è bravo nel portare. È un ballo molto fisico e
lui doveva farmi piroettare parecchio e soprattutto riprendermi. Ma avevo piena fiducia in lui,
sapevo che mi avrebbe ripresa ogni volta: È stato fenomenale”.
I COSTUMI… E IL VESTITO ROSSO
Fin dalla sua prima apparizione nei fumetti oltre 80 anni fa, Annie ha sempre indossato un abito
rosso con il colletto bianco. Per quanto questa immagine sia famosa, non è davvero un abito per
cui impazzirebbe una bambina di oggi di 11 anni, abituata a cavarsela nelle strade di New York.
Quindi la costumista Renée Ehrlich Kalfus, lavorando con il regista Will Gluck, ha scelto un
approccio più realistico e ha vestito l’Annie di Quvenzhané Wallis con gli abiti che indosserebbe
una normale bambina di quell’età nella New York di oggi.
“Annie non possiede molte cose, tutto ciò che ha entra facilmente in uno zaino”, dice Kalfus. “È
una ragazzina di città, che sa come cavarsela ed esprime la stessa intelligenza negli abiti. È una
specie di gazza ladra, se trova qualcosa che le piace lo adatta e lo fa diventare un giacchetto”.
“Quando quattro o cinque ragazzine affidate vivono insieme, ognuna di loro reclama il proprio
stile”, continua Kalfus. “Gli abiti sono il modo in cui affermano la loro individualità, la loro
personalità”.
Kalfus ha evitato di usare il rosso nella gamma dei colori scelti per il guardaroba di Annie – fino
a che il film rende omaggio a quel colore in un momento molto particolare. Una volta che Annie
viene accolta nella casa di Stacks, lui le regale l’abito rosso perché lo indossi all’evento
importante che si tiene al Guggenheim Museum e Annie lo ha indosso quando prende il centro
della scena e canta una nuova canzone, “Opportunity”, di fronte a un sofisticato pubblico di
newyorkesi.
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“Ho pensato molto a quale sarebbe stato il rosso migliore per la macchina da presa”, dice la
costumista. “Ho voluto rendere omaggio al glamour della vecchia Hollywood e disegnare un
abito di sartoria che anche una ragazzina di oggi desidererebbe possedere”. L’abito di Kalfus è
classico, lungo fino a coprire il ginocchio, una crinolina sotto la gonna e un grande fiocco di
satin in vita.
IL CAST
JAMIE FOXX (Will Stacks) premio Oscar, premio Grammy, musicista e comico, è uno dei
performer di Hollywood dotati di un raro talento multiforme.
Recentemente Foxx è stato protagonista del film di Quentin Tarantino Django Unchained, con
Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz e Samuel L. Jackson, Sotto assedio - White House Down di
Roland Emmerich, con Channing Tatum, e di The Amazing Spider-Man 2 - Il potere di Electro,
con Andrew Garfield e Emma Stone.
Nel 2011, Foxx è apparso nella commedia di grande successo di New Line Cinema Come
ammazzare il capo... e vivere felici, con Jennifer Aniston, Kevin Spacey e Jason Bateman, ruolo
che ha ripreso in Come ammazzare il capo... e vivere felici 2, ora nei cinema.
Foxx ha anche prestato la sua voce al canarino Nico nel film d’animazione della 20th Century
Fox Rio, che ha incassato oltre 450 milioni di dollari a livello internazionale. All’inizio di
quest’anno, Foxx ha ripreso il suo ruolo in Rio 2, che ha raggiunto i 500 milini di dollari di
incasso complessivo.
Foxx è apparso in un divertentissimo cammeo al fianco di Robert Downey Jr. e Zach
Galifianakis in Parto col folle, diretto da Todd Phillips dopo Una notte da leoni 3, e nel 2010
nella commedia romantica di grande successo di Garry Marshall Appuntamento con l’amore .
Oltre al suo lavoro nel cinema, Foxx è impegnato anche in campo musicale e sta lavorando al
suo quinto album. Nel dicembre del 2010 era uscito il quarto, “Best Night of My Life”, con
Drake, Justin Timberlake, Rick Ross, T.I. e altri artisti. Nel gennaio del 2010, Foxx e T-Pain con
la canzone “Blame It”, del precedente album “Intuition”, hanno vinto nella categoria miglior
performance R&B di un duo ai 52° Grammy Awards®.
Nel 2009 Foxx ha interpretato con Gerard Butler il thriller Giustizia privata di Overture Films e
ha continuato a dimostrare tutte le sue capacità con il film di Joe Wright Il solista, nel ruolo di
Nathaniel Anthony Ayers, un vero prodigio della musica che sviluppò la schizofrenia e
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abbandonò la Julliard, diventando un artista senza casa che vagava per le strade di Los Angeles.
Il film è tratto da una serie di 12 articoli scritti dal giornalista del Los Angeles Times Steve
Lopez, interpretato da Robert Downey Jr.
Nel settembre del 2007, Foxx è apparso in The Kingdom, in cui interpretava il leader di una
squadra che da la caccia ai terroristi responsabili di un attacco armato a dei lavoratori americani
in Medio Oriente. Sempre nel 2007 Foxx ha chiuso il Sundance Film Festival con il film di cui
era stato produttore esecutivo, Life Support, con Queen Latifah, che racconta la storia vera di una
madre che supera la sua dipendenza dalla cocaina e diventa un modello positivo e un’attivista
della lotta contro l’AIDS della comunità nera.
Nel dicembre del 2006, Foxx è apparso nell’adattamento cinematografico del musical di
Broadway Dreamgirls, con Beyonce Knowles, Jennifer Hudson e Eddie Murphy, che ha vinto un
Golden Globe come miglior commedia musicale e ha ricevuto una candidatura ai SAG per il
miglior cast. Gli NAACP Image Awards hanno candidato Foxx nella categoria miglior attore per
la sua performance nel ruolo di Curtis Taylor Jr., e Dreamgirls in quella per il miglior film.
Nel gennaio del 2006, Foxx ha annunciato la sua partnership con SIRIUS Satellite Radio per far
partire la sua stazione radio chiamata Foxxhole, che è un mix di interviste a celebrità, comicità e
musica.
Il suo album “Unpredictable” è arrivato in cima alle classifiche tra la fine di dicembre del 2005 e
l’inizio del 2006, e vi è rimasto per cinque settimane, vendendo oltre un milione di copie in 20
giorni. Foxx è stato candidato a otto Billboard Music Awards, tre Grammy Awards®, un Soul
Train Music Award e due American Music Awards, premio che poi ha vinto come miglior
artista. L’album è stato candidato a tre Grammy Awards® nel 2006, con “Love Changes” per il
miglior album R&B , con Mary J. Blige per la miglior performance R&B di un duo e
“Unpredictable”, con Ludacris, per la miglior collaborazione rap.
Nel 2005 il ritratto di Foxx del leggendario Ray Charles nel biopic diretto da Taylor Hackford
Ray gli ha fatto vincere un Academy Award® come miglior attore e si è dimostrata una delle
performance determinanti della sua carriera. Oltre all’Oscar®, Foxx ha condiviso una candidatura
ai SAG Award con tutto il cast, e ha vinto Golden Globe, Screen Actors Guild (SAG) Awards,
BAFTA, e NAACP Image Awards, oltre a numerosi premi e riconoscimenti della critica.
Sempre nel 2005 Foxx ha ricevuto candidature agli Oscar®, ai Golden Globe, ai SAG Award, ai
BAFTA Award e agli Image Award nella categoria miglior attore non protagonista per il suo
lavoro nel thriller di Michael Mann Collateral, con Tom Cruise. Ma il momento magico per
Foxx non era finito, sempre quell’anno ha ricevuto candidature ai Golden Globe e ai SAG
Award, oltre a vincere un Image Award come miglior attore in un film televisivo, per il suo
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ritratto dell’ex membro di una banda diventato Premio Nobel per la Pace Stan “Tookie”
Williams in Redemption di FX Network.
Tra i suoi film ricordiamo poi Ali, di Michael Mann, con Will Smith, Miami Vice, sempre di
Michael Mann, con Colin Farrell, il dramma sulla Guerra del Golfo di Sam Mendes Jarhead, con
Jake Gyllenhaal, Stealth - Arma suprema, Bait - L’esca, Ore piccole, Un uomo in prestito, e La
grande promessa.
Foxx ha conquistato il successo nel 1999, quando Oliver Stone lo ha scelto per il ruolo del
quarterback Willie Beamen in Ogni maledetta domenica, con Al Pacino.
Ma la sua carriera era iniziata come comico e dopo essersi esibito in quel circuito, fu scelto con
Keenan Ivory Wayans, Jim Carrey, Damon Wayans e Tommy Davidson per la serie comica di
Fox “In Living Color”, creando alcuni dei momenti più esilaranti e memorabili dello show. Nel
1996 creò una serie tutta sua, “The Jamie Foxx Show”, andata in onda per ben cinque anni con
grande successo. Foxx non solo era il protagonista, ma anche l’ideatore con altri, il produttore e
il regista di parecchi.
QUVENZHANÉ WALLIS (Annie) è un’attrice candidata agli Academy Award®, il cui talento
va molto oltre la sua giovane età. Originaria di Houma, Louisiana, Quvenzhané è diventata
famosa a soli cinque anni quando è stata scelta come protagonista di Re della Terra Selvaggia,
tra oltre quattromila candidate.
In Re della Terra Selvaggia, Quvenzhané interpretava Hushpuppy, una bambina cresciuta nel
bayou della Louisiana, e i critici hanno definito la sua performance come una delle più
sorprendenti per la sua età, quindi nessuno si è sorpreso quando tra le tante candidature
all’Oscar® ricevute dal film c’era anche quella per lei, l’attrice più giovane ad averne mai
ricevuta una, aveva solo nove anni.
Ma Quvenzhané ha ricevuto molti altri riconoscimenti, tra cui l’African American Film Critics
Association Award come miglior attrice (2013), il Broadcast Film Critics Association Award per
la miglior performance di una giovane attrice (2013), il New Hollywood Award dell’Hollywood
Film Festival (2013), il premio di Women Film Critics come miglior giovane attrice (2013) e il
Satellite Special Achievement Award come miglior nuovo talento (2012), solo per citarne alcuni.
Quvenzhané è poi apparsa sulla copertina del numero di Entertainment Weekly 2013 dedicato
agli Oscar® .
Nel 2013, Quvenzhané è entrata nel cast dell’adattamento cinematografico del bestseller di
Khalil Gibran The Prophet, prodotto da Salma Hayek e presentato al Festival di Cannes, con
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Liam Neeson, John Krasinski, Frank Langella e Alfred Molina. L’attrice ha interpretato anche un
piccolo ruolo nel film premio Oscar® 12 anni schiavo.
Ma ha anche interpretato dei corti, come Boneshakers, diretto da Frances Bodomo e presentato al
Sundance Film Festival del 2013, e Na Nai’a Legend of the Dolphins, di Jonathon Kay.
Recentemente è diventata il volto di Armani Junior.
Oltre a tutti i premi che ha vinto, Quvenzhané ha ricevuto lodi per il suo talento da The New York
Times, The Hollywood Reporter, Entertainment Weekly, Vogue, Vanity Fair, Marie Claire, The
Wall Street Journal, USA Today e Variety . Quando non è impegnata nelle audizioni,
Quvenzhané conduce una vita normalissima in Louisiana, ama leggere, ballare, giocare a
pallavolo.
ROSE BYRNE (Grace) è un astro nascente del grande schermo e ha attirato l’attenzione del
pubblico cinematografico e televisivo con la sua bellezza, il suo talento e la sua versatilità.
L’attrice, che è nata in Australia, recentemente ha interpretato con Seth Rogen e Zac Efron la
commedia di grande successo Cattivi vicini, e, con Tina Fey, Jason Bateman e Corey Stoll This
is Where I Leave You.
Attualmente la possiamo vedere a Broadway, dove ha debuttato con “You Can’t Take It With
You”.
Nel 2013 Byrne è apparsa in Oltre i confini del male: Insidious 2, follow up del film del 2011, la
storia di una famiglia perseguitata da un personaggio paranormale. Ha interpretato poi Give it a
Year, con Rafe Spall, Anna Farris e Simon Baker, la commedia Gli stagisti, con Vince Vaughn e
Owen Wilson, Come un tuono, con Ryan Gosling, Bradley Cooper e Eva Mendes, e il film
australiano The Turning, una raccolta di corti tratti dai racconti dello scrittore australiano Tim
Winton, con Cate Blanchett e Hugo Weaving.
In 2012, Byrne ha girato la quinta e ultima stagione di “Damages” di FX Network, al fianco di
Glenn Close, nel ruolo di Ellen Parsons che per due anni consecutivi le ha portato candidature
agli Emmy e ai Golden Globe come miglior attrice non protagonista in una serie nel 2008 e nel
2010.
Byrne è anche apparsa anche in Le amiche della sposa, da lei scritta con la coprotagonista
Kristin Wiig, una commedia che ha vinto numerosi premi, tra cui quello di film dell’anno agli
AFI Film Awards, quello come miglior insieme ai New York Film Critics Online Awards del
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2011, quello di miglior commedia ai People’s Choice Awards del 2012, è stata candidata per la
miglior sceneggiatura originale agli Academy Awards® del 2012, per il miglior cast agli Screen
Actors Guild Awards del 2012, come miglior film e miglior cast ai People’s Choice Awards del
2012, come miglior cast e miglior commedia ai Broadcast Film Critics Association Awards nel
2011, come miglior film, commedia o musical agli Hollywood Foreign Press Association
Awards nel 2011, come miglior film ai Producers Guild of America Awards del 2011, come
miglior insieme agli Screen Actors Guild Awards del 201, come miglior cast ai Critics Choice
Awards del 2012 e come miglior film ai Golden Globes del 2012.
Inoltre Byrne ha interpretato il prequel della serie X-Men, X-Men - L’inizio, nel ruolo dell’agente
della CIA Moira MacTaggert, con James McAvoy, Michael Fassbender, January Jones, Kevin
Bacon e Jennifer Lawrence.
Nel 2010 Byrne è stata protagonista di In viaggio con una rock star, prodotto da Judd Apatow,
diretto da Nicholas Stoller e scritto da Stoller e Jason Segel.
Dimostrando ancora una volta la sua versatilità, Byrne ha interpretato con Nicolas Cage il thriller
Segnali dal futuro e, nel 2009, Adam, una storia d’amore ambientata a Manhattan, con Hugh
Dancy e Peter Gallagher.
Tra i suoi film ricordiamo poi Marie Antoinette di Sofia Coppola; il thriller di fantascienza 28
settimane dopo e Sunshine di Danny Boyle; l’indipendente The Dead Girl; Troy, di Wolfgang
Peterson, con Brad Pitt; il thriller di Paul McGuigan Appuntamento a Wicker Park, con Josh
Hartnett; Il profumo delle campanule, tratto dal classico inglese; il dramma della BBC Casanova
con Peter O’Toole; e The Tenants di Danny Green, con Dylan McDermott.
Byrne è diventata famosa in Australia con un ruolo in Two Hands, in cui recitava al fianco di
Heath Ledger, seguito poi da La dea del ‘67 di Clara Law, grazie al quale è stata premiata come
miglior attrice al festival di Venezia.
BOBBY CANNAVALE’s (Guy) ha conquistato il pubblico con il ruolo di Joe in Station Agent,
di Tom McCarthy, che gli ha portato una candidatura ai SAG come parte del cast. Ha poi
interpretato un altro film di McCarthy, Mosse vincenti, con Paul Giamatti. Più recentemente
Cannavale ha lavorato nel film di Woody Allen candidato agli Oscar® Blue Jasmine.
Tra i suoi film ricordiamo poi Shall We Dance, Happy Endings, Roadie, Fast Food Nation,
Romance & Cigarettes, Comic Movie, Lovelace e Parker.
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Recentemente Cannavale ha vinto il suo secondo Emmy Award, oltre a una candidature ai SAG,
per il ruolo di Gyp Rosetti nella serie di grande successo di HBO Boardwalk Empire. Ha anche
ricevuto due candidature agli Emmy per il ruolo interpretato in Nurse Jackie, che gli ha portato
anche una candidatura ai SAG. Cannavale ha vinto il suo primo Emmy con il ruolo del fidanzato
di Will nella commedia Will & Grace. Sempre per la televisione è apparso in Third Watch, 100
Centre Street, Ally McBeal, Six Feet Under e Modern Family.
Cannavale ha interpretato “The Big Knife” di Clifford Odets a Broadway e, sempre a Broadway,
lo ricordiamo in “Glengarry Glen Ross” con Al Pacino, “The Motherf**ker With the Hat”, che
gli ha portato candidature ai Drama Desk Award e ai Tony, e “Mauritius” che gli ha procurato
un’altra candidatura ai Tony. Off Broadway, Cannavale è apparso in “Hurlyburly,” “F--ing A” e
“The Gingerbread House”. L’attore è membro del Labyrinth Theater Company.
ADEWALE AKINNUOYE-AGBAJE (Nash) è uno degli attori più versatile della sua
generazione e ha interpretato ruoli memorabili per il cinema e la televisione. Il pubblico
televisivo l’ha notato subito nella serie originale di HBO “Oz”, in cui Akinnuoye-Agbaje
interpreta il personaggio di Simon Adebisi. La serie gli ha procurato due candidature ai NAACP,
come miglior attore in una serie drammatica (2000) e come miglior attore non protagonista in
una serie drammatica (2001).
Dopo questo successo, Akinnuoye-Agbaje è apparso nel blockbuster La mummia - Il ritorno,
prima di lavorare al fianco di Matt Damon nel film d’azione The Bourne Identity. Quindi è stato
il brutale Majestic, un signore della droga, nel film del regista candidato all’Oscar® Jim
Sheridan Get Rich or Die Tryin’, al fianco di Curtis “50 Cent” Jackson.
Tornato in televisione nel 2006, Akinnuoye-Agbaje è entrato nel cast della seconda stagione
della popolarissima serie “Lost”, nel ruolo del misterioso Mr. Eko. Quell’anno AkinnuoyeAgbaje e il cast hanno vinto l’ambito premio per la miglior performance in una serie drammatica
ai Golden Globes e agli Screen Actors Guild (SAG).
Akinnuoye-Agbaje ha poi scritto e diretto il suo primo corto, Farming, presentato nel 2007 al
Sundance Labs Robert Redford, con cui ha vinto l’Annenberg Award come miglior regista e
sceneggiatore esordiente.
Nell’autunno del 2013, Akinnuoye-Agbaje è apparso nel grande successo Thor: The Dark World,
che, con oltre 600 milioni di dollari, è diventato uno dei film di maggior incasso dell’anno.
Quindi è passato da un blockbuster a un film indipendente e ha interpretato con Jennifer Hudson
The Inevitable Defeat of Mister & Pete. Tra i suoi film ricordiamo poi G.I. Joe - La nascita dei
Cobra, Ace Ventura - Missione Africa, Congo, Unstoppable - Fuori controllo, Killer Elite con
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Robert DeNiro, Clive Owen e Jason Statham, e il remake del classico The Thing di Universal
Pictures.
Nel 2014 Akinnuoye-Agbaje è entrato nel cast della serie di NBC “Odyssey”, nel ruolo di un
ufficiale impegnato in una operazione militare. Ha avuto un ruolo anche nella quinta stagione di
“Game of Thrones” e, più recentemente, è stato scelto per un film, ancora senza titolo, del regista
Peter Landesman per Sony Pictures, con Will Smith, Gugu Mbatha-Raw e Alec Baldwin.
Akinnuoye-Agbaje interpreterà inoltre il giocatore della NFL Dave Duerson, morto tragicamente
dopo aver combattuto a lungo contro i danni cerebrali subiti durante il gioco.
DAVID ZAYAS (Lou) è famoso per il ruolo di Angel Batista nella serie drammatica candidata
ai Golden Globe® “Dexter”. Attualmente lo possiamo vedere come Sal Maroni nella serie di Fox
“Gotham”. Tra i suoi lavori televisivi ricordiamo la serie di FX “Saint George”, “New York
Undercover”, “Law & Order” e “NYPD Blue”. Mentre lavorava a “The Beat”, Zayas ha
incontrato lo scrittore e produttore premio Emmy Tom Fontana, che ha creato appositamente per
lui il ruolo di Enrique Morales per la serie di HBO “Oz”.
Tra i suoi film ricordiamo I mercenari - The Expendables, Skyline, 13 - Se perdi... muori,
Michael Clayton, Solo due ore, The Savages, Al di là della vita, The Yards, Undefeated, Wit,
Angel, e The Interpreter. Presto Zayas interpreterà con Helen Hunt il film indipendente Ride.
Ex funzionario della polizia di New York, Zayas ha iniziato la sua carriera nel mondo dello
spettacolo in teatro nel 1992, con produzioni di “Jesus Hopped the ‘A’ Train”, “In Arabia We’d
All Be Kings”, “Our Lady of 121 St.” e il lavoro premio Pulitzer “Anna in the Tropics” a
Broadway.
CAMERON DIAZ (Miss Hannigan) ha esordito nel cinema a 21 anni, catturando l’attenzione
del pubblico con il ruolo della femme fatale Tina Carlisle in The Mask. Da allora è stata l’attrice
che ha interpretato il maggior numero di film che hanno incassato più di 100 milioni di dollari.
Poi è stata protagonista di film indipendenti come Una cena quasi perfetta, Due mariti per un
matrimonio, con Keanu Reeves, e Il senso dell’amore di Edward Burns.
Nel 1996 è stata nominata ShoWest’s Female Star of Tomorrow dalla National Association of
Theatre Owners e ha interpretato con Julia Roberts, Dermot Mulroney e Rupert Everett Il
matrimonio del mio migliore amico, diventato uno dei maggiori successi di quell’anno. Diaz è
stata protagonista del film di Danny Boyle Una vita esagerata, con Ewan McGregor, prima di
interpretare la divertente commedia Tutti pazzi per Mary. Dopo la commedia dark di Peter Berg
Cose molto cattive, Diaz ha ricevuto critiche molto positive per la sua performance in Being John
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Malkovich di Spike Jonze, con John Cusack, Catherine Keener e John Malkovich, ed è stata
candidata ai Golden Globe, agli Screen Actors Guild Award e ai British Academy of Film
(BAFTA) Award.
La sua carriera è continuata con la versione cinematografica della Sony Pictures della serie
televisiva degli anni ‘70 Charlie’s Angels, con Drew Barrymore, Lucy Liu e Bill Murray. Il film
ha superato tutti i record di incassi e il sequel, Charlie’s Angels - Più che mai, uscito nel 2003 ha
incassato oltre 250 milioni di dollari a livello internazionale. Inoltre ha prestato la sua voce alla
Principessa Fiona per il film di animazione di DreamWorks Shrek e ai tre sequels, che hanno
incassato oltre 3 miliardi di dollari in tutto il mondo.
Diaz ha interpretato Vanilla Sky di Cameron Crowe al fianco di Tom Cruise e Penelope Cruz,
conquistando candidature ai Golden Globe Award, un AFI Award e un SAG Award, oltre ad
essere indicata come miglior attrice non protagonista dalla Boston Society of Film Critics e dalla
Chicago Film Critics Association. È stata protagonista della commedia sexy La cosa più dolce...,
con Christina Applegate e Selma Blair, ed è stata candidata a un altro Golden Globe® per la sua
performance nel film di Martin Scorsese candidato agli Academy Award® Gangs of New York,
con Leonardo DiCaprio, Daniel Day-Lewis e Liam Neeson.
Tra i suoi film ricordiamo In Her Shoes - Se fossi lei, con Toni Collette e Shirley MacLaine, per
la regia di Curtis Hansen; L’amore non va in vacanza, con Jude Law, Kate Winslet e Jack Black;
Notte brava a Las Vegas, con Ashton Kutcher; La custode di mia sorella, di Nick Cassavetes e il
thriller di fantascienza The Box. Nel 2010 è tornata a lavorare con Cruise per il film d’azione
Innocenti bugie, che ha incassato oltre 260 milioni di dollari in tutto il mondo. Nel 2011 è
apparsa in un altro grande successo di pubblico, The Green Hornet di Michel Gondry, con Seth
Rogen, che ha incassato oltre 227 milioni di dollari a livello internazionale e ha di nuovo
sbancato il box office con la commedia dark Bad Teacher, diretta da Jake Kasdan, il 17° film di
Diaz a superare i 100 milioni di incassi nel mondo. Poi è apparsa nella commedia Che cosa
aspettarsi quando si aspetta e ha interpretato con Colin Firth e Alan Rickman il remake di
Gambit - Una truffa a regola d’arte, scritto da Joel Coen & Ethan Coen.
Nel 2013 ha interpretato The Counselor - Il procuratore, di Ridley Scott, con Brad Pitt, Michael
Fassbender, Javier Bardem e Penelope Cruz, mentre più di recente è stata protagonista delle
commedie La vendetta è femmina, con Leslie Mann e Kate Upton, e Sex Tape, con Jason Segel.
Nel corso del 2004 e nei primi mesi del 2005, Diaz ha partecipato per MTV a una serie in 10
episodi intitolata “Trippin”. Nel 2014 ha pubblicato The Body Book e attualmente sta lavorando
al seguito. Diaz è direttore artistico di una marca di scarpe e accessori di lusso, Pour La Victoire,
ed è ambasciatrice del marchio TAG Heuer.
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I FILMMAKERS
WILL GLUCK (regista / produttore / sceneggiatore) ha conquistato il pubblico con il successo
del 2010, Easy Girl, e con il film dell’anno seguente Amici di letto.
Easy Girl ha portato all’esordiente Emma Stone una candidature ai Golden Globe per la miglior
performance di un’attrice in una commedia musicale o un musical e ha consolidato la fama di
Gluck, un regista che aveva lasciato il segno fin dal suo esordio con Fired Up! Easy Girl ha
incassato oltre 80 milioni di dollari e ha vinto il premio come miglior film ai Critics Choice
Awards.
Amici di letto, con Justin Timberlake e Mila Kunis, ha incassato invece oltre150 milioni e ha
ricevuto due candidature ai People’s Choice Awards, una come miglior commedia e una per
Mila Kunis, nella categoria miglior attrice comica.
Più recentemente Gluck è stato produttore esecutivo di “The Michael J. Fox Show” per NBC e
ha prodotto il film About Last Night, con Kevin Hart.
Gluck, che è nato a New York, ha iniziato a lavorare nello staff degli autori della serie di NBC
“The John Larroquette Show”, poi ha lavorato come autore e produttore degli show “Working”,
“Grosse Pointe” e “Andy Richter Controls the Universe”. Gluck ha ideato nel 2003 la serie
televisiva di Fox “Luis”, con Luis Guzman, di cui è stato anche produttore esecutivo, e, sempre
per Fox, tra il 2005 e il 2007 ha ideato ed è stato produttore esecutivo della serie “The Loop”.
JAMES LASSITER (produttore) nel 1998 ha fondato con Will Smith la compagnia di
produzione e management Overbrook Entertainment, chiamata con il nome del liceo che tutti e
due hanno frequentato. Lassiter, che ha iniziato la sua carriera nel mondo della musica, gestisce i
progetti televisivi e cinematografici di Overbrook dallo sviluppo alla produzione, inserendo in
tutti una visione globale.
Per la televisione Lassiter e Overbrook hanno fatto squadra con Sony Pictures Television per il
talk show di Queen Latifah, andato in onda nel 2013.
Tra i successi recenti di Lassiter ricordiamo The Karate Kid, del 2010, con Jaden Smith e Jackie
Chan, che ha incassato oltre 340 milioni di dollari in tutto il mondo; il blockbuster del 2008
Hancock, con Will Smith e Charlize Theron, che ha incassato 624 milioni di dollari a livello
internazionale ; il grande successo del 2007 Io sono leggenda, che ha incassato oltre 580 milioni
di dollari; e quello del 2006 La ricerca della felicità, che ha portato a Smith una candidatura agli
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Oscar® per la sua performance e che ha incassato 300 milioni di dollari. Nel 2005 Lassiter ha
prodotto la commedia romantica Hitch, un grande successo internazionale che ha incassato 360
milioni di dollari, e Salvare la faccia, con Joan Chen. Nel 2001, è stato uno dei produttori di Ali,
che ha portato a Smith la sua prima candidatura agli Academy Award®.
Altri progetti comprendono Una spia non basta, con Reese Witherspoon, Chris Pine e Tom
Hardy; La terrazza sul lago di Screen Gems, con Samuel L. Jackson e Kerry Washington; La
vita segreta delle api di Fox Searchlight, con Dakota Fanning, Jennifer Hudson e Queen Latifah,
e Sette anime di Sony, che ha portato Will Smith a lavorare di nuovo con il regista Gabriele
Muccino e il team che aveva prodotto La ricerca della felicità. Lassiter è stato produttore di Atl,
l’album platino di T.I., e del thriller di fantascienza I, Robot e produttore esecutivo della serie
“All of Us”, andata in onda su CW dal 2003 al 2007.
Ricordiamo poi che è stato produttore esecutivo delle colonne sonore di Wild, Wild West e Men
In Black, entrambi vincitori dell’American Music Award per la miglior colonna sonora, e nel
2001 di “Jitney”, un lavoro off Broadway di August Wilson che ha vinto un Outer Critics Circle
Award.
JADA PINKETT SMITH (produttrice) è attrice, produttrice, autrice, cantautrice e donna
d’affari che ha dimostrato la propria versatilità e il proprio talento nel corso di tutta la sua
carriera.
Nata e cresciuta in Maryland, Pinkett Smith ha studiato danza e recitazione alla Baltimore
School of the Arts e alla North Carolina School of the Arts. La sua determinazione e le sue doti
l’hanno portata prima al successo televisivo con la serie “A Different World”, poi ad affermarsi
nel cinema nel 1993, con il ruolo di una madre single in Nella giungla di cemento, con Samuel L.
Jackson. Quindi ha interpretato Amicizie pericolose, con Allen Payne, e Il professore matto, con
il comico Eddie Murphy.
Nel 1997 ha sposato il rapper e attore Will Smith, con cui ha avuto due figli, Jaden e Willow. Ha
scritto anche un libro per bambini “Girls Hold Up the World”, entrato nella classifica dei libri
più venduti del New York Times. La coppia ha fondato la Smith Family Foundation, che si
occupa di sostenere le famiglie e i giovani in difficoltà.
La carriera di Pinkett Smith è continuata poi con The Matrix Reloaded e The Matrix Revolutions
e nel 2004 l’attrice ha vinto l’Academy of Interactive Arts and Sciences, USA Award for
Outstanding Achievement in Character Performance per il suo ruolo nel videogame “Enter the
Matrix”. Nel 2005 ha prestato la sua voce al personaggio di Gloria l’ippopotamo nel film
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d’animazione Madagascar e nei due sequel, Madagascar 2 e Madagascar 3 - Ricercati in
Europa.
Nel 2008 ha lavorato con Queen Latifah, Dakota Fanning e Alicia Keys alla produzione
dell’adattamento cinematografico del romanzo La vita segreta delle api e, quello stesso anno ha
esordito nella regia e nella sceneggiatura con il film The Human Contract.
Per la tv via cavo, Pinkett Smith ha prodotto e interpretato la serie “HawthoRNe”, che nel 2010
le ha fatto vincere un NAACP Image Award come miglior attrice in una serie drammatica.
Sempre nel 2010 è stata produttrice esecutiva del film The Karate Kid, interpretato dal figlio, e
nel 2014 del documentario Free Angela and All Political Prisoners, sull’attivista Angela Davis.
Attualmente è impegnata come produttrice esecutiva dello show “The Queen Latifah Show” di
CBS.
Insieme al marito e a Shawn “JAY Z” Carter, ha prodotto anche il musical premio Tony “Fela!”
a Broadway, che ha avuto grande successo.
Presto vedremo Pinkett Smith nel sequel di Magic Mike, Magic Mike XXL .
Attualmente interpreta il personaggio di Fish Mooney, una delle nemesi di Batman nella nuova
serie di FOX “Gotham”.
Pinkett Smith è molto impegnata in ambito umanitario, in particolare contro iI traffico di esseri
umani, ed è nel comitato direttivo della iniziativa di Gucci Chime for Change, che sostiene
l’istruzione, la salute e i diritti delle donne e delle bambine di tutto il mondo.
WILL SMITH (produttore) è stato candidato due volte agli Oscar e vanta una carriera di grandi
successi in campo cinematografico, televisivo e musicale, con album multi-platino. Per il suo
ritratto di Muhammad Ali in Ali, di Michael Mann, ha ricevuto la sua prima candidatura agli
Academy Award® , mentre la seconda è arrivata per La ricerca della felicità.
Attualmente è impegnato nella preproduzione di un film ancora senza titolo per Sony Pictures,
scritto e diretto da Peter Landesman, in cui interpreta un neuropatologo forense, il Dr. Bennett
Omalu, il primo a scoprire la gravità dei traumi che può subire il cervello di un giocatore di
football. Il film, interpretato anche da Alec Baldwin, Luke Wilson, Gugu Mbatha-Raw, Arliss
Howard, Paul Reiser, David Morse e Albert Brooks, è prodotto da Ridley Scott, Giannina Facio,
David Wolthoff, Larry Shuman e Elizabeth Cantillon.
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Presto vedremo Smith nel film di Warner Bros. Focus, diretto da Glenn Ficarra e John Requa, in
cui interpreta un truffatore professionista che si ritrova coinvolto in un affare con un nuovo
arrivato. Recentemente l’abbiamo visto in Men in Black 3, di Columbia Pictures, per la regia di
Barry Sonnenfeld, che ha incassato oltre 624 milioni di dollari in tutto il mondo.
Ultimamente Overbrook ha prodotto After Earth, con Will Smith e Jaden Smith, per la regia di
M. Night Shyamalan.
Tra i suoi tanti successi citiamo Io sono leggenda, Hancock, I, Robot, Independence Day, Men in
Black e Men in Black II. Insieme al socio di Overbrook Entertainment, James Lassiter, ha
prodotto, tra gli altri Hitch, La ricerca della felicità, La vita segreta delle api, Sette anime, La
terrazza sul lago e The Human Contract, l’esordio nella regia di Jada Pinkett Smith. Uno dei
successi più recenti di Overbrook è stato The Karate Kid, di Columbia Pictures, uscito nel 2010,
che ha incassato circa 343 milioni di dollari in tutto il mondo.
Smith ha vinto quattro premi all’11° World Music Awards di Monte Carlo e un NAACP Image
Award come miglior attore per la sua performance in Sette anime nel 2009. Ha anche conquistato
parecchi Kids’ Choice Awards con film come Independence Day, Wild Wild West, Shark Tale,
Hitch e Hancock. Smith ha ricevuto il suo primo Grammy Award per la miglior performance rap
nel 1989 con “Parents Just Don’t Understand” e ne ha vinti altri tre per “Summertime”, “Men In
Black” e “Getting Jiggy Wit It”.
Smith è molto impegnato sul fronte umanitario e dedica il suo tempo libero alla Will and Jada
Smith Family Foundation, fondata con Jada Pinkett Smith nel 1996.
Smith è stato premiato dal Museum of the Moving Image nel 2006 e ha ricevuto il prestigioso
Simon Wiesenthal Humanitarian Award nel 2009, premio che gli è stato assegnato per il suo
“impegno nel campo dell’istruzione, della diversità culturale e della responsabilità sociale”.
Smith è ambasciatore della fondazione di Nelson Mandela 46664 Foundation, la risposta africana
all’epidemia globale di HIV/AIDS . Nel 2008 Smith è diventato membro del comitato direttivo
di Malaria No More, una fondazione che ha un unico obiettivo: eliminare le morti per malaria
ovunque nel mondo. Smith è stato molto attivo anche nella campagna Make a Wish, che aiuta
l’infanzia.
CALEEB PINKETT (produttore) è un produttore e uno scrittore che attualmente è SVP of
Creative Affairs di Overbrook Entertainment. Pinkett ha iniziato a lavorare nel mondo dello
spettacolo come attore, poi ha coprodotto parecchi episodi della serie “Hawthorne” e, più
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recentemente ha prodotto After Earth per Sony Pictures.
SHAWN “JAY Z” CARTER (produttore) fin dal 1996 ha una enorme influenza
sull’evoluzione della cultura popolare e ha vinto 19 Grammy e incarna il “sogno americano”.
Carter è stato Presidente e CEO di Def Jam Recordings, dove ha costruito le carriere di star
internazionali come Rihanna, Kanye West e tanti altri, prima di entrare in partnership con Live
Nation, dando vita alla Roc Nation. Nel 2009 “Blueprint 3” è diventato il suo 11° album a
conquistare le vette della classifica, mentre nel 2012 JAY Z ha fatto partire il suo annuale
festival, MADE IN AMERICA, un evento della durata di due giorni che si è tenuto a
Philadelphia.
Nell’aprile del 2013 Carter, proprietario della maggioranza dei club sportivi 40/40, ha fondato
Roc Nation Sports, con Kevin Durant degli Oklahoma City Thunder’s, tre volte campione NBA
e NBA MVP nel 2014; Robinson Cano degli All-Star Seattle Mariner; e Skylar Diggins dei
Tulsa Shock’s. Nel 2013 ha prodotto l’album JAY Z’s 13th # 1 con “Magna Carta… Holy
Grail,” un tour con Justin Timberlake, e il tour mondiale “MAGNA CARTER WORLD
TOUR.”
Il 2014 ha visto l’espansione del festival di Carter MADE IN AMERICA a Los Angeles, e il tour
“ON THE RUN: Beyonce and JAY Z” , con uno special di HBO, e Roc Nation Sports ha
aggiunto la boxe ai propri interessi.
Shawn “JAY Z” Carter continua il suo impegno umanitario con la Shawn Carter Foundation che,
fondata nel 2002, sostiene le persone in difficoltà socio-economiche e le incoraggia a sfruttare il
loro potenziale. Sono più di 100 gli Shawn Carter Scholars che studiano in istituzioni superiori in
tutto il paese.
LAURENCE ”JAY” BROWN (produttore) è una delle persone più influenti del mondo dello
spettacolo e ha iniziato la sua carriera nel 1993, lavorando per la Quincy Jones Music
Publishing/Qwest Records, prima di diventare Senior Vice Presidente di A&R alla Elektra
Records, dove ha seguito la carriera di artisti come Missy Elliott. In seguito Brown è diventato
Executive Vice Presidente di Def Jam Recordings, che ha guidato insieme a Shawn “JAY Z”
Carter e ha scoperto e supportato superstar come Rihanna e Ne-Yo, che ha ricevuto numerose
candidature ai Grammy.
Nel 2009 la formazione di Roc Nation con JAY Z e Tyran “TyTy” Smith è stato un passo in
avanti naturale. Ora Brown gestisce una compagnia che è una famiglia sempre più numerosa di
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superstars che hanno firmato per l’etichetta Roc Nation (Rihanna e J Cole), Roc Nation
management (Shakira, Kylie Minogue, Timbaland e Santigold) e vede sempre più partnerships
con marchi che condividono la stessa etica del lavoro, come la compagnia di management DJ,
Three Six Zero e Trapstar.
TYRAN “TY TY” SMITH (produttore) ha iniziato la sua carriera nel mondo della musica come
EVP di A&R della leggendaria Def Jam Recordings. Mentre lavorava lì, non solo ha sviluppato
le carriere di artisti premi Grammy come Rihanna e Ne-Yo, ma ha anche iniziato una duratura
partnership con Stargate. Dopo tre anni di successi, Smith ha fondato Roc Nation con Shawn
“JAY Z” Carter e Jay Brown e da allora continua a scoprire nuovi talenti e si occupa di A&R e
degli artisti, degli autori e dei produttori di Roc Nation, tra cui Rihanna, Willow Smith, Shakira e
Shea Taylor. Smith si sta occupando attualmente della colonna sonora del film
d’animazione Home, con Rihanna.
ALINE BROSH MCKENNA (sceneggiatura) ha scritto film come Il diavolo veste Prada, La
mia vita è uno zoo, Ma come fa a far tutto?, Il buongiorno del mattino, Laws of Attraction Matrimonio in appello, 27 volte in bianco e Cruella de Vil, presto in uscita. Sta scrivendo anche
un romanzo grafico per Archaia Entertainment, che poi adatterà per il cinema, e un pilot per
Showtime, “Crazy Ex-Girlfriend”, una commedia con elementi musicali che ha scritto con la
scrittrice/attrice/comica Rachel Bloom (Robot Chicken) e di cui è produttrice esecutiva.
CELIA COSTAS (produttrice esecutiva) è produttrice esecutiva e produttrice sia per il cinema
che per la televisione.
Recentemente ha completato The Intern (Nancy Meyers/WB, uscirà nell’autunno di quest’anno).
Tra i suoi lavori ricordiamo I segreti di Osage County (John Wells/The Weinstein Co.), Wall
Street - Il denaro non dorme mai (Oliver Stone/20th Century Fox), Molto forte, incredibilmente
vicino, (Stephen Daldry/WB), Motel Woodstock (Ang Lee/Focus Features), Il dubbio (John
Patrick Shanley/Disney), La guerra di Charlie Wilson (Mike Nichols/Universal), Closer (Mike
Nichols/Sony Pictures), Zoolander (Ben Stiller/Paramount), 28 giorni (Betty Thomas/Sony
Pictures), Private Parts (Betty Thomas/Rysher) e Vi presento Joe Black (Martin
Brest/Universal).
Ha prodotto molti lavori televisivi per HBO, tra cui la miniserie “Angels in America” (Mike
Nichols), e i film “Warm Springs” (Joe Sargent) e “A Lesson Before Dying” (Joe Sargent), tutti
e due premiati con un Emmy come miglior film. Attualmente è impegnata nella preproduzione di
“Master Class”, che sarà diretto da Mike Nichols e interpretato da Meryl Streep.
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Tra i film di cui è stata direttore di produzione ricordiamo Il rapporto Pelican (Alan J. Pakula),
Americani (James Foley), A Wong Foo, grazie di tutto! Julie Newmar (Beeban Kidron) e Prove
apparenti (Sidney Lumet). Come ispettore di produzione ha lavorato, tra gli altri, per Wall Street
(Oliver Stone), Sweet Liberty - La dolce indipendenza (Alan Alda), Cotton Club (SpFx Unit,
Francis Ford Coppola) e tre film di Alan J. Pakula, Orphans, La scelta di Sophie e Il volto dei
potenti.
ALICIA EMMRICH (produttrice esecutiva) collabora con il regista Will Gluck da sette anni,
all’inizio come sua assistente per Fired Up!, poi con sempre maggiori responsabilità nei film
seguenti : produttore associato di Easy Girl, coproduttore di Amici di letto, diretti entrambi da
Gluck, e produttore esecutivo di About Last Night, di cui Gluck era produttore. Nata a Chicago,
si è laureate al Columbia College Chicago.
MICHAEL GRADY (direttore della fotografia) ha già lavorato in passato con Will Gluck per
Easy Girl e Amici di letto.
Recentemente Grady ha fotografato Uomini di parola, con Al Pacino, Christopher Walken e
Alan Arkin, Faster, con Dwayne “The Rock” Johnson e Billy Bob Thornton, e Gone, con
Amanda Seyfried. Tra i suoi film ricordiamo poi Factory Girl, Notorious, Bug, The Dead Girl,
Wonderland e Dietro l’angolo. Tra i suoi documentari citiamo Beyond the Mat.
MARCIA HINDS (scenografie) con Annie è alla sua quarta collaborazione con il regista Will
Gluck, dopo Fired Up!, Easy Girl e Amici di letto. In precedenza Hinds aveva lavorato con Betty
Thomas per I Spy, 28 giorni e tanti altri.
Tra i film più recenti di Hinds ricordiamo L’acchiappadenti, Alvin Superstar 2, Giovani, pazzi e
svitati, Per amore di Vera, Double Tap, Josh and S.A.M., Occhio indiscreto, Linguini Incident e
Gli angeli volano basso. Presto arriverà nei cinema anche Get a Job, con Bryan Cranston e Anna
Kendrick.
Hinds ha lavorato alla serie di HBO “Six Feet Under”, conquistando un Art Directors Guild
Award per la miglior scenografia e una candidatura agli Emmy Award nomination. Ha poi
ricevuto altre candidature agli Emmy e agli Art Directors Guild per il suo lavoro nel film di HBO
“Winchell”.
TIA NOLAN, ACE (montaggio) recentemente ha lavorato alla commedia di grande successo di
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Will Gluck Amici di letto, con Justin Timberlake e Mila Kunis.
Tra i suoi ultimi film ricordiamo gli indipendenti Struck by Lightning e Date and Switch, Vita da
strega per Nora Ephron, Spanglish per James L. Brooks e The Women per la regista Diane
English. È stata inoltre associata al montaggio di C’è posta per te di Nora Ephron e Da che
pianeta vieni?di Mike Nichols.
Per la televisione Nolan ha lavorato a “The Michael J. Fox Show” e “Ben and Kate”; inoltre ha
ricevuto una candidatura agli Emmy per il miglior montaggio di una miniserie, un film o uno
special per “The 74th Academy Awards®.”
RENÉE EHRLICH KALFUS (costumi) in passato ha già collaborato con Will Gluck alla
commedia di grande successo Amici di letto, e, più recentemente, a “The Michael J. Fox Show”.
Kalfus ha disegnato i costumi di film molto diversi tra loro, come Dead Man Down - Il sapore
della vendetta, con Colin Farrell e Noomi Rapace, Ma come fa a far tutto?, Pelham 123 Ostaggi in metropolitana di Tony Scott, The Joneses, Notte brava a Las Vegas, Baby Mama,
Perfect Stranger e The Feast of Love di Robert Benton.
Kalfus ha lavorato per molti film del regista Lasse Hallstrom, tra cui Ancora una volta, Buon
compleanno Mr. Grape, Le regole della casa del sidro, The Shipping News - Ombre dal
profondo e Chocolat, equest’ultimo gli ha portato candidature ai BAFTA e ai Costume Designers
Guild Awards.
La costumista passa con facilità dalla commedia al dramma, ricordiamo The Life of David Gale,
di Alan Parker; La neve cade sui cedri; Un sogno per domani; Dead Man Walking di Tim
Robbins; Ritrovarsi; Game 6; Innamorati cronici; Squadra 49 e 110 e lode.
GREG KURSTIN (produttore esecutivo di musica e colonna sonora) ha il pregio molto raro di
soddisfare sia le urgenze creative di grandi artisti pop che gli interessi commerciali delle loro
etichette. Candidato nel 2010 ai Grammy Award come produttore dell’anno e vincitore di tre
Ivor Novello Award, Kurstin, che è nato e cresciuto a Los Angeles, è uno degli autori e dei
produttori più richiesti, sia per la sua versatilità artistica e strumentale che per la sua affabilità.
Negli ultimi anni, Kurstin ha scritto, prodotto e suonato per grandi star del pop, come P!nk, Kelly
Clarkson, Ke$ha, Lily Allen, The Shins, Santigold, Foster the People, Sia, Tegan & Sara e
Flaming Lips.
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Kurstin ha aiutato ad esprimere la propria visione creativa un’artista come Lily Allen (ora
conosciuta professionalmente come Lily Rose Cooper), che si è rivolta a lui come produttore,
autore, musicista sia per il suo album d’ora candidato ai Grammy Alright, Still, che per il
successivo, entrato in classifica fra i primi cinque, It’s Not Me, It’s You.
Musicista fin dall’età di cinque anni, quando ha iniziato a studiare pianoforte, Kurstin suona
anche la chitarra e ha messo su la sua prima band a 11 anni e ha scritto il lato B di “My Mother is
a Space Cadet” di KROQ con il compagno di scuola Dweezil Zappa a 12 anni. Alle medie
Kurstin ha scoperto il suono dei Talking Heads e di Devo (di cui molti anni dopo avrebbe
prodotto l’album del ritorno sulla scena, Something For Everybody), e delle band inglesi dei The
Clash, The Specials e The Jam, che hanno influenzato profondamente la sua estetica.
Ma è stata la scoperta del jazz al liceo che ha cambiato la sua vita in modo significativo, ha
iniziato ad amare artisti come John Coltrane, Miles Davis, Charles Mingus, e si è perfino
trasferito a New York per studiare con il pianista di Mingus, Jaki Byard, alla New School for
Jazz and Contemporary Music. Kurstin ha suonato con grandi come George Coleman, Charles
McPherson e, per dieci anni, con Bobby Hutcherson.
Kurstin ha scritto e registrato canzoni, arrangiandole lui stesso ogni volta che poteva, ma il suo
temperamento non si adattava alla competitività e alla rigidità della scena jazz di New York,
quindi è tornato a Los Angeles per frequentare la Cal Arts, ha incontrato il cantautore Tommy
Jordan e con lui ha formato il gruppo alternativo Geggy Tah. Insieme, il duo ha firmato con
l’etichetta di David Byrne, Luaka Bop, e ha inciso tre album, uno dei quali, Sacred Cow, del
1996, è entrato tra i migliori 20 della classifica Billboard con il singolo “Whoever You Are”.
Poi il duo si è sciolto e Kurstin ha accettato di lavorare per gruppi come The Flaming Lips, Red
Hot Chili Peppers e Beck, di cui è diventato direttore musicale. Quando il tour con Beck è
terminato, Kurstin ha formato una nuova band con Inara George, con cui ha registrato album
ispirati alle musiche degli anni ’60 e ’70, come Ray Guns Are Not Just The Future, per Blue
Note Records di EMI. Kurstin ha anche firmato con EMI e ha iniziato a lavorare oltreoceano con
All Saints, Kylie Minogue, Sia e l’allora esordiente Lily Allen. Il successo ottenuto con lei lo ha
poi portato a lavorare con superstar come Britney Spears e Peaches.
Solo nell’ultimo anno, Kurstin ha suonato, scritto e prodotto per Kelly Clarkson (Stronger), The
Shins (Port of Morrow), Tegan and Sara (Heartthrob), Ke$ha (Warrior), Santigold (Master Of
My Make-Believe) e P!nk (The Truth About Love, salito al 1° posto in classifica).
Il candidato ai Grammy MATT SULLIVAN (supervisore esecutivo musiche) è uno dei più
affermati supervisori/direttori musicali nel campo dei film musicali. Tra i suoi lavori ricordiamo
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Hairspray - Grasso è bello; Dreamgirls; Rent; Nine; Chicago; Rock of Ages; Footloose e Pirati
dei Caraibi - Oltre i confini del mare. Tra i suoi lavori più recenti Begin Again, il candidato
all’Oscar® Saving Mr. Banks, diretto da John Lee Hancock e interpretato da Tom Hanks, e
Danny Collins, di Dan Fogelman, presto in uscita.
Sullivan inizia a lavorare in teatro e termina con il mix sonoro finale del film. Studios, produttori
e registi sanno che possono fidarsi di lui, in quanto guida e accompagna gli attori dalla fase
preparatoria alle prove fino alle riprese, non solo per ottenere una buona performance, ma anche
per adattarla al personaggio che interpretano.
In generale Sullivan possiede l’abilità di gestire tutto il processo logistico e di produzione, sul set
e fuori, e la sua creatività e la sua esperienza gli hanno procurato una quantità di riconoscimenti.
Il successo di Sullivan è stato riconosciuto per il contributo al film premio Oscar® Chicago, la
cui colonna sonora ha vinto un Oscar® e un Grammy® .
Ha contribuito inoltre come produttore musicale/supervisore a tre canzoni candidate all’ Oscar®
per Dreamgirls, intitolate “Listen”, “Patience” e “Love You, I Do”. Il film Nine ha ricevuto una
candidature agli Oscar® per la miglior canzone per “Take It All”, che Sullivan ha prodotto.
Dreamgirls ha portato a Sullivan la sua prima candidature ai Grammy® come Soundtrack
Producer, e il premio della Broadcast Critics Award for Best Soundtrack. In seguito ha ricevuto
altre candidature ai Grammy per Hairspray - Grasso è bello e Rock of Ages.
ZACH WOODLEE (coreografo) è uno dei coreografi più richiesti dall’industria dello
spettacolo.
Woodlee è stato fondamentale nello sviluppo della serie televisiva di grande successo e premio
Emmy Glee. Ma ha lavorato anche per How I Met Your Mother 100th Episode, Eli Stone e i 2008
MTV Movie Awards. Woodlee vanta però una lunga esperienza anche in campo cinematografico
e ha contribuito al successo di film come Hairspray - Grasso è bello, 27 volte in bianco, 17
Again, Mangia prega ama, Life As We Know It e Real Steel.
All’inizio dell’anno la cantante e cantautrice australiana SIA ha pubblicato “Chandelier”, una
canzone che ha scritto con Jesse Shatkin e che è stata prodotta da Greg Kurstin (con cui ha
collaborato anche per le canzoni di Annie) e Shatkin. La canzone è diventata un successo
internazionale ed è arrivata al primo posto nelle classifiche iTunes di 31 paesi. ”Chandelier” fa
parte del nuovo album dell’artista, “1000 Forms of Fear”, salito al primo posto della Billboard
Top 200, Top Digital Albums Chart e di iTunes in 47 paesi.
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Sia ha scritto canzoni per Rihanna (“Diamonds”), Katy Perry (“Double Rainbow”), Britney
Spears (“Perfume”), Beyoncé (“Pretty Hurts”), Kylie Minogue, (“Kiss Me Once”), e Celine Dion
(“Loved Me Back To Life”); ha lavorato per artisti come Angel Haze, Brooke Candy, il
produttore Diplo e i The Weeknd, e con questi ultimo due ha scritto il grande successo “Elastic
Heart” per il blockbuster “The Hunger Games: Catching Fire”; è stata anche vocalist di successi
che ha scritto per altri artisti, tra cui on “Titanium” per David Guetta, “Beautiful Pain” per
Eminem e “Wild Ones” per Flo Rida.
I brani di Sia hanno venduto oltre 15 milioni di album: “Hearing Is Difficult” del 2001, 2004’s
“Colour the Small One” del 2004 (con la memorabile “Breathe Me” della scena finale della serie
di HBO “Six Feet Under”), “Some People Have Real Problems” del 2008 e “We Are Born” del
2010. Ha anche prestato la sua voce al duo inglese Zero 7, che hanno avuto grande successo in
Gran Bretagna.
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