JAB 1000 Lausanne 1 Periodico della Missione Cattolica Italiana di Losanna Missione Cattolica Italiana · rue Orient-Ville 16 · 1005 Lausanne 46 o anno · N o 5 · Settembre-Ottobre 2009 “Voi siete la luce del mondo” Uniti & insieme ... ripartiamo Papa Benedetto XVI: Un vero Pastore che ama il suo gregge Venerdì 19 giugno 2009 - Giornata tradizionalmente dedicata alla preghiera per la santificazione del clero e Solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù, Papa Benedetto XVI nella Basilica Vaticana ha solennemente aperto, nel 150° anniversario della morte di San Giovanni Maria Vianney, l’Anno Sacerdotale. Tale anno, che vuole contribuire a promuovere l’impegno d’interiore rinnovamento di tutti i sacerdoti per una loro più forte ed incisiva testimonianza evangelica nel mondo di oggi, ci permette anzitutto di evocare con tenerezza e riconoscenza l’immenso dono che i sacerdoti costituiscono non solo per la Chiesa, ma anche per la stessa umanità. “L’Anno Sacerdotale offre una bella opportunità per ritrovare il senso profondo della pastorale vocazionale, come pure le sue scelte fondamentali di metodo: la testimonianza, semplice e credibile; la comunione, con itinerari concertati e condivisi nella Chiesa particolare; la quotidianità che educa a seguire il Signore nella vita di tutti i giorni; l’ascolto, guidato dallo Spirito Santo, per orientare i giovani nella ricerca di Dio e della vera felicità; e infine la verità, che sola può generare libertà interiore”. Vaticano 7 luglio - Enciclica “Caritas in Veritate” “La Carità nella verità, di cui Gesù s’è fatto testimone” è “la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera”. L’Enciclica è indirizzata al mondo cattolico e “a tutti gli uomini di buona volontà”. Il Papa ricorda che “la carità è la via maestra della dottrina sociale della Chiesa” e “il rischio di fraintenderla, di estrometterla dal vissuto etico”, va coniugata con la Verità. “Un Cristianesimo di carità senza verità può venire facilmente scambiato per una riserva di buoni sentimenti, utili per la convivenza sociale, ma marginali”. Lo sviluppo ha bisogno della Verità. Senza di essa, “l’agire sociale cade in balia di privati interessi e di logiche di potere, con effetti disgregatori sulla società”. Benedetto XVI si sofferma su due “criteri orientativi dell’azione morale” che derivano dal principio “carità nella verità”: la giustizia e il bene comune. Ogni cristiano è chiamato alla carità anche attraverso una ‘’via istituzionale” che incida nella vita della polis, del vivere sociale. La Chiesa, ribadisce, “non ha soluzioni tecniche da offrire”, ha però “una missione di verità da compiere” per “una società a misura dell’uomo, della sua dignità, della sua vocazione”. Roma, 8 luglio - Con il motu proprio “Ecclesiam unitate” e la nomina dei nuovi vertici, il Papa ha completato la riforma della struttura della Pontifica commissione Ecclesia Dei che viene collegata “in modo stretto” alla Congregazione per la Dottrina della Fede. Questa decisione - scrive Benedetto XVI - “mostra paterna sollecitudine verso la Fraternità San Pio X al fine di ritrovare la piena comunione con la Chiesa”. Il motu proprio, risponde anche al compito “che spetta in particolare al Successore dell’Apostolo Pietro” di “custodire l’unità della Chiesa” e “condurre gli uomini verso l’incontro con Dio”. Due linee che segnano da sempre il Pontificato di Benedetto XVI, come si evidenzia nella lettera inviata ai Vescovi di tutto il mondo sulla remissione della scomunica ai vescovi lefebvriani. Per quanto riguarda le ordinazioni dei 21 nuovi preti lefebvriani (ordinati il 19 giugno nel seminario Usa di Winona, nel Minnesota; il 27 giugno in quello tedesco di Zaitzkofen e il 29 giugno a Econe, in Svizzera) “sono da considerarsi illegittime”. Così precisa la Santa Sede, prendendo le distanze dalla Fraternità San Pio X. Viene inviato agli abbonati. Un periodico controllo eliminerà chi non ha rinnovato l’abbonamento. “Non privarti del contatto con la realtà religiosa e sociale della tua comunità italiana”. Abbonamento solo Fr. 20.- all’anno / ccp 10-10240-8 intestato alla Missione cattolica italiana - Losanna. 2 N.B.: Edizione Messaggero no 6 (Novembre-Dicembre 2009). Si prega di inviare il materiale da pubblicare (fotografie, articoli, pubblicità etc.) alla Redazione entro il 2 ottobre 2009. Grazie. Settembre-Ottobre 2009 MISSIONE CATTOLICA ITALIANA Sede centrale: Rue Orient-Ville 16 CH-1005 Lausanne Tel. 021 351 22 90 Fax 021 351 22 91 Ccp 10-10240-8 MISSIONARI don Luigi Agazzi SEDE CENTRALE LOSANNA Segretariato Aldo Casciana Ufficio Catechesi Marilena Gorgoni Rue Orient-Ville 16 1005 Lausanne tel. 021 351 22 90 Aperto da lunedì a venerdì 9.00-12.00 / 14.30-18.00 UFFICIO CATECHESI RENENS Rosa Tomaselli Carbonara Av. 14-Avril 34, 1020 Renens tel. 021 634 24 21 Aperto: lunedì-mercoledì e venerdì: 9.00 - 11.30 [email protected] MESSE IN ITALIANO ·Losanna St-Rédempteur Sabato ore 18.30 Domenica ore 9.45 Notre-Dame au Valentin Domenica ore 12.00 Settimanali St-Rédempteur Martedì: ore 18.30 Mercoledi e venerdì: ore 9.00 · Renens: Domenica: ore 10.30 Lunedì al Foyer: ore 7.40 Giovedì: chiesa St-François ore 19.30 BATTESIMI: a date fisse Una volta al mese alternando le chiese di Losanna e Renens. Annunciarsi almeno due mesi prima. CORSI PER FIDANZATI · Febbraio · Maggio Iscriversi per tempo. CRESIME ADULTI Inizio corso in febbraio. ATTIVITÀ · Coro italiano · Gruppo Catechisti · Gruppo Famiglie · Gruppo Pro Malati · Gruppo GMG · Gruppo Preghiera · Gruppi giovanili · Gruppo 3a Età · Gruppo Feste/Collaboratori · Consiglio parrocchiale · Consiglio pastorale FESTA ITALIANA A BOTTENS · SALLE POLYVALENTE Sabato 10 e domenica 11 ottobre 2009 Sabato, 10 ottobre · ore 19.00: Apertura Bar · ore 20.00: Cena con prenotazione obbligatoria con Menu fisso (Anche chi non desidera cenare può comunque venire a ballare liberamente) · ore 20.30: 01.00: Ballo liscio MENU adulti: 35.- Fr. Antipasto italiano · Tris di pasta: verde, bianco, rossa · Saltimbocca alla Romana con contorno · Gelato. MENU bambini: 15.- Fr. Cotoletta Milanese con patatine e Gelato. Iscrizione Cena: entro mercoledi 7 ottobre. Animazione musicale: il trio L’Idee Musicale con Orchestra Dany Domenica, 11 ottobre · ore 11.45: Santa Messa · ore 12.30: Aperitivo · ore 13.00: Pranzo libero aperto a tutti · ore 14.00: Pomeriggio di animazione Pomeriggio per le famiglie con intrattenimenti, animati dai gruppi giovanili, balletti, karaoke e musica dal vivo con Marco Gerber. Angolo organizzato per i più piccoli, con giochi, disegni e sorprese varie. Rinomata cucina italiana di Filippo DI IORIO & Anna: Specialità italiane · Piatti caldi e freddi · Pasticceria Tombola con ricchi premi Entrata gratuita ➧ Sabato: cena con prenotazione ➧ Domenica: pranzo libero Carissimi Italiani e amici tutti, quest’anno ad allietarci con l’Animazione Musicale per il ballo avremo tra noi, sabato sera, il trio del Gruppo Orchestra Dany. Con il loro ampio repertorio musicale di liscio, latinoamericano, anni ’60 ci faranno vivere momenti indimenticabili di allegria, di buona musica e di ballo. Nessuno deve mancare ... Vi aspettiamo tutti. Per la prenotazione alla cena di sabato 10 ottobre: MCI Losanna: 021 351 22 90 · MCI Renens: 021 634 24 21 G. Martino: 021 647 47 46 · F. Battista: 021 635 76 17 COME ARRIVARE A BOTTENS? Auto: Losanna ➾ Le Mont ➾ Cugy ➾ Brétigny ➾ BOTTENS Parcheggi gratuiti a volontà davanti alla Salle Polyvalente Organizza: Missione Cattolica Italiana di Losanna-Renens Settembre-Ottobre 2009 3 A.M.R.I.S. - Associazione Marchigiani Residenti in Svizzera Case Postale 221 - 1000 Lausanne 16 Cena enogastronomica Le Marche da mangiare Care Amiche e cari Amici, dopo aver trascorso insieme tante serate, siamo lieti di segnalare la prossima manifestazione per vivere una serata marchigiana eccezionale: sabato 24 ottobre, nella Grande sala della Chesaz a Crissier, dalle ore 19.00 alle ore 03.00 del mattino seguente. Per la prima volta, la cena sarà organizzata dall’Istituto Superiore Alberghiero di Loreto (AN) “Antonio Nebbia”. La classe quinta, indirizzo ristorativo, organizzerà il menù e curerà il servizio, coordinata dal Prof. Luigi Frati - responsabile del corso di professionalizzazione in Gastronomo Esperto del gusto - e dallo Chef Andrea Prezzemoli. La scuola è intitolata a Antonio Nebbia, noto cuoco marchigiano, autore del manuale di cucina “Il Cuoco Maceratese”, pubblicato nel 1786. L’Istituto può pregiarsi di aver accolto e servito Papa Giovanni Paolo II e Papa Benedetto XVI nel corso delle loro visite presso il Santuario Mariano. Inoltre, nel corso del Summit della Sinistra Mondiale tenutosi nel 1999 a Firenze, ha raccolto gli apprezzamenti da parte di esponenti del calibro del Presidente degli Stati Uniti Bill Clinton e del Primo Ministro inglese Tony Blair. La serata trascorrerà in compagnia di buona musica, rigorosamente italiana, presentata dall’orchestra “LISCIO 2000” (6 musicisti) e con alcune esibizioni (in allestimento) destinate ad entusiasmare ed emozionare i giovani e meno giovani. Vi ricordiamo che la serata è aperta a tutti, e ci rallegriamo fin d’ora della vostra partecipazione. Contiamo sulla vostra collaborazione per divulgare l’informazione alla vostra cerchia di conoscenze, ricordandovi di prenotare entro il 19 ottobre. La serata inizierà con un aperitivo (offerto) in compagnia dei 25 membri dell’istituto Antonio Nebbia che ringraziamo fin d’ora. Si consiglia l’arrivo entro le ore 20.00. A presto! Mario Troli, Presidente Un projet de film documentaire à Connaissance 3 Appel à témoins Connaissance 3 a décidé de lancer un grand projet de film documentaire sur l’immigration dans les années 1960-1970, et en particulier sur les votations Schwarzenbach. Les immigrés venus travailler en Suisse à cette époque arrivent aujourd’hui à l’âge de la retraite et Connaissance 3 désire leur rendre hommage à travers un film, tout en faisant œuvre de mémoire par la collecte de leur témoignage. En 1970 et 1974, le peuple suisse a dû voter sur les initiatives dites Schwarzenbach. Ces initiatives, qui visaient à limiter le nombre d’étrangers en Suisse, auraient signifié le renvoi de 300’000 personnes, soit la moitié de la population étrangère. Les deux initiatives ont été refusées, mais elles ont eu un effet traumatisant sur la population immigrée, qui y a souvent vu un réflexe de rejet et d’hostilité. Connaissance 3 souhaite aujourd’hui recueillir le témoignage des personnes qui ont vécu cette époque, en particulier italiennes ou espagnoles. Si vous voulez faire part de votre expérience et des sentiments que vous avez éprouvés, n’hésitez pas à prendre contact avec nous à l’adresse suivante: Connaissance 3 - Université du 3e Age, Pl. Riponne 5, 1005 Lausanne, tél. 021 311 46 87, fax 021 311 46 88, [email protected] Un progetto di film documentario di Connaissance 3 Cercasi testimoni 4 Connaissance 3 (Université du 3e Age) ha deciso di lanciare un grande progetto di film documentario sull’immigrazione degli anni 1960-1970, in particolare sulle votazioni Schwarzenbach. Gli immigrati arrivati allora in Svizzera per lavorare hanno ormai raggiunto l’età della pensione e Connaissance 3 desidera renderle un’omaggio con un film, facendo contemporaneamente opera di memoria grazie alla raccolta delle loro testimonianze. Nel 1970 e 1974 il popolo svizzero fu chiamato a votare sulle iniziative dette “Schwarzenbach”. Queste iniziative, che miravano a ridurre il numero di stranieri in Svizzera, avrebbero significato l’espulsione di 300’000, cioè la metà della popolazione straniera. Le due iniziative furono rifiutate ma ebbero un effetto traumatico sulla popolazione immigrata che, in molti casi, le risentì come un riflesso di rigetto e di ostilità. Connaissance 3 desidera raccogliere la testimonianza delle persone, in particolare italiane e spagnole, che hanno vissuto quell’epoca. Se volete esprimere la vostra esperienza e i vostri sentimenti non esitate a conttatarci all’indirizzo seguente: Connaissance 3 - Université du 3e Age Pl. Riponne 5, 1005 Lausanne, tél. 021 311 46 87, fax 021 311 46 88, [email protected] Settembre-Ottobre 2009 EDITORIALE Don Lorenzo ci saluta! In questo numero 6 Dall’Italia 7 Dal Mondo 8 Qui da noi 11 Diritti civili, ... 15 Pagina sociale 17 Vita di Missione 19 Vita in famiglia 21 I nostri defunti SITO DELLA MISSIONE e POSTA ELETTRONICA www.lemissioni.net E-mail: · [email protected] · [email protected] · [email protected] IMPRESSUM Bimestrale della Missione Cattolica Italiana di Losanna Direttore resp.: Luigi Agazzi Rue Orient-Ville 16 CH-1005 Lausanne [email protected] Tel. 021 351 22 90 · Fax 021 351 22 91 Redazione: Luigi Agazzi, Giorgio Brignola, Aldo Casciana, Lorenzo Flori, Carmine Frandina, Marilena Gorgoni, Isabella Martino, Rosa Tomaselli Carbonara Grafica: RR-Grafik Studio, Bern [email protected] Tipografia: La Buona Stampa · Pregassona Abbonamento annuo Fr. 20.ccp 10-10240-8 La mia esperienza in Svizzera è stata un’esperienza di emigrazione, simile dunque a quella di tanti, tanti italiani del passato e di oggi. L’emigrato fa esperienza della solitudine: si trova in un altro contesto e lontano dalle sue radici è da solo. Ricostruire una rete di contatti, uno stile nuovo e diverso di vita richiede tempo, spirito di adattazione, coraggio … Non è un’esperienza scontata né facile. Come ho detto spesso, è stata un’esperienza ‘destrutturata’, perché non abbiamo, come Comunità Italiana, un nostro edificio, una nostra Chiesa, una nostra casa. Questo è sicuramente un grosso limite, ma dall’altro lato tutto quello che la Missione realizza viene da una ferrea volontà di ciascuno, che ogni volta si ri-motiva per proporre ai propri figli, generosamente e gratuitamente, un Catechismo con uno stile italiano, momenti di festa con altri connazionali, occasioni di Preghiera e quant’altro. Diversamente dall’Italia, non si ‘capita’ in chiesa per il semplice fatto che la parrocchia è il centro del paese e tutti abitano lì vicino. Chi viene in Missione, spesso fa chilometri e se viene è perché vuole venire. Questa volontà è stata una grande esperienza per me. Un’esperienza di maturazione. Son forse stato sempre abituato a obbedire e a fare quello che mi si chiedeva. Qui, lontano dal mio Vescovo e dalla mia Diocesi, mi son accorto che non basta dire: “ditemi cosa bisogna fare”. Tocca a te missionario rimboccarti le maniche, vedere i bisogni, cercare di entrare in sintonia e in collaborazione con la Chiesa svizzera e affrontare ogni giorno il proprio lavoro. Purtroppo la mia è stata un’esperienza pastorale limitata nel tempo e complicata dal mio impegno di studio. La tentazione è stata quella di dire: “due, tre anni e poi si torna a casa”. Per esempio, ho sempre tenuto sotto il letto a Fribourg i cartoni usati per il trasloco, pronto a partire in caso di necessità. Ma è un errore grave quello di vivere ‘in parentesi’. E se la Svizzera per me non è stata una parentesi, devo ringraziare la MCI e gli italiani di Losanna-Renens che mi han fatto sentire a casa, offrendomi di vivere questo tempo con loro, e che mi han sempre fatto sentire il ‘loro’ missionario, benché fossi spesso via per il mio dottorato. Nessuno mi ha mai trattato come una ‘meteora di passaggio’ e oggi posso dire di lasciare qualche radice anche quassù. Parto con un certo rammarico, non perché non ho ancora terminato il mio studio, ma perché lascio don Luigi da solo. Dall’altra parte so che la Comunità italiana merita un prete più maturo e a tempo pieno, incarico che io non ho potuto svolgere. Spero per questo che la mia partenza sia l’occasione per trovare quel pastore (o quei pastori) che voi, comunità numerosa e ricca di ‘volontà’, meritate. Io penso e penserò spesso a questa esperienza, che tante provocazioni e tante domande mi lascia. Voi ricordatemi nel Signore. don Lorenzo Flori Caro don Lorenzo, anch’io ti ringrazio di cuore per il tempo che, insieme, abbiamo condiviso nel servizio alla M.C.I. di Losanna-Renens. Se per te è stata una sfida non facile, a maggior ragione anche per me, ma con la diversa prospettiva del tempo, per te limitato fin dal tuo arrivo, per me spero - il piú lungo possibile! Camminare insieme non è sempre facile, ma certamente la fatica e la perseveranza ‘fanno crescere’, affinano l’anima e lasciano un segno indelebile. È la nostalgia! È il ricordo! È la gioia della Fede! Sono i profumi! Sono i nostri sentimenti! Sono le ‘fotografie’ della nostra vita e dei nostri affetti. Hai detto bene, restiamo uniti nella Preghiera. Non dimenticarci, e torna quando puoi ... a trovarci! Grazie. Il tuo ‘capo’ don Luigi. Ciao. Settembre-Ottobre 2009 5 ITALIA Lavoro: Italiani più stressati degli altri Paesei Europei Per gli italiani il lavoro non solo stanca, ma stressa. È quanto emerge da uno studio di Scs Consulting, Società di Consulenza Strategica attiva nel settore della valorizzazione delle risorse umane, secondo cui in Italia sono oltre nove milioni, il 41% del totale, i lavora tori che soffrono di stress legato al proprio mestiere. Nella classifica primeggiano i professionisti (40%), seguiti dai tecnici (35%) e dai manager (32%). Si tratta di dati, secondo gli estensori della ricerca di cui è stata diffusa una sintesi, decisamente peggiori rispetto a ciò che avviene in altre nazioni: in Gran Bretagna la percentuale di stressati è pari al 27% del totale della forza lavoro, in Germania è il 25% e in Francia il 24%, mentre la media europea è del 22%. Tra le cause dello stress ci sono l’intensificazione del lavoro, lo scarso tempo libero da dedicare alla vita privata e il precariato. L’Euro compie 10 anni di vita! Nel 2009 ricorre il decennale della moneta unica e l’Unione Europea ne sottolinea i vantaggi. Non mancano le sfide: prima fra tutte una risposta comune e condivisa alla recessione. In una Europa sempre in cerca di elementi unificanti e di simboli condivisi, che facciano presa anche sui cittadini, monete e banconote possono in effetti trasmettere l’immagine di un progetto storico eppure attuale, di una comunità “unita nella diversità”. Non a caso i pezzi coniati portano simboli culturali e architettonici di tutti i Paesi aderenti alla zona Euro. Vacanze Roma - Vacanze più brevi, low cost e senza fronzoli, prenotate attraverso Internet o sfruttando la casa di amici e parenti. Anche in tempi di crisi le vacanze estive resistono come appuntamento fisso, con una preferenza per la Puglia che batte la Sardegna e il Trentino Alto Adige. A causa della ‘recessione’, le classi meno agiate riducono o eliminano la loro vacanza con un 51% del campione, rispetto al 46% dello scorso anno. Il calo è del 10%, inferiore tuttavia agli scenari dei più pessimisti che parlavano di una contrazione del 15-20%. Per i più fortunati, comunque, la crisi ha portato ad un cambio dello stile e abitudini con “una messa al bando del lusso e dell’ostentazione”. Hanno scelto il low cost (37,7%) e si registra una maggiore preferenza per la montagna (16% rispetto all’11,3% del 2008) rispetto al mare che con il 69% delle preferenze rimane al vertice. Ad alcune cose tuttavia, secondo la ricerca, gli italiani non vogliono rinunciare come la cena fuori (44,4%) scegliendo però osterie e trattorie, un bell’albergo (28,5%) o l’auto a noleggio (21,2%). Popolazione italiana 6 Nato come valuta contabile il 1° gennaio 1999 e circolante dal 2002, secondo le istituzioni comunitarie e la Banca centrale di Francoforte, l’Euro presente rebbe svariati “pregi”: la possibilità di offrire facilmente prezzi confrontabili e quindi maggiore trasparenza a favore dei consumatori e delle imprese; il controllo dell’inflazione e dello stesso livello dei prezzi; il contenimento dei tassi d’interesse; l’abolizione delle spese di cambio, utile per chi viaggia oppure opera commercialmente oltre le frontiere; una migliore integrazione dei mercati finanziari (questione all’ordine del giorno dopo i terremoti causati dai mutui ‘subprime’). Ma occorre pensare anche alla progressiva integrazione fra le economie degli Stati che utilizzano l’Euro, per una maggiore competitività verso l’esterno; nuovi stimoli ai commerci; un controllo serrato sulle finanze pubbliche (i famosi e tanto vituperati “criteri di Maastricht”); la presenza della valuta europea sullo scacchiere mondiale per una Ue che estende la sua influenza. Settembre-Ottobre 2009 Roma - Nel 2008 la popolazione complessiva italiana ha superato i 60 milioni di unità, con un incremento di (+0,7%) residenti rispetto al 2007. L’aumento è dovuto interamente al fenomeno immigrazione: la quota di stranieri residenti in Italia che si è portata al 6,5% sul totale della popolazione, in aumento rispetto al 5,8% del 2007. Lo rileva l’ISTAT nel bilancio anagrafico 2008. Le donne sono 30,8 milioni, quindi più numerose degli uomini che sono 29,1 milioni. Dal punto di vista geografico, il 26,5% della popolazione si colloca in regioni del Nord-ovest; il 19,1% al Nordest; il 19,6% al Centro; il 23,6% al Sud e l’11,2% nelle Isole. Quanto alla popolazione straniera, l’incidenza è molto più elevata in tutto il Centro-Nord, con quote del 9% nel Nord-Est, dell’8,6% nel Nord-ovest e del 8,3% nel Centro, mentre nel Mezzogiorno ci si ferma al 2,4%. Il numero delle nascite in Italia - lo rileva l’ISTAT - è in aumento e il fenomeno è dal collegare alla crescita della popolazione straniera. Nel corso del 2008 sono nati 576.659 bambini. Anche se i decessi sono stati più numerosi delle nascite (585.126), i nuovi nati sono stati 12.726 in più rispetto al 2007. L’ammontare complessivo di nascite risulta più elevato di quello relativo a tutti i 16 anni precedenti. L’aumento è legato soprattutto all’incidenza delle nascite di bambini stranieri, che ha avuto un fortissimo incremento. ITALIA & MONDO Aborto selettivo Cambiamento climatico Stoccolma - Ecco la selezione “alla Svedese”! Il bambino nasce femmina? Si può abortire! Le autorità sanitarie del Paese Scandinavo hanno stabilito la piena legalità dell’aborto selettivo ‘basato sul genere’ dopo che una donna delusa per il fatto che il nascituro non fosse il maschietto che desiderava, ha chiesto di poter interrompere la gravidanza. L’Ospedale ha allora chiesto parere alla Commissione nazionale della salute e del welfare, la quale ha dato il suo consenso all’aborto. Berlino - Milioni di persone in tutto il mondo saranno costrette ad abbandonare le proprie case nelle prossime decadi a causa dell’innalzamento dei mari e della siccità provocati dal cambiamento climatico. È quanto emerge da uno studio presentato alla conferenza mondiale sul clima a Bonn. Il rapporto, realizzato dall’Università delle Nazioni Unite, dall’or ganizzazione umanitaria “Care International” e dall’Università di Columbia (New York), spiega che è troppo presto per fare previsioni esatte e cita una stima dell’Organizzazione internazionale per la migrazione, secondo cui questi fenomeni potrebbero spingere 200 milioni di persone a lasciare le proprie terre entro il 2050. “La migrazione e gli spostamenti indotti da fenomeni ambientali hanno il potenziale di diventare fenome ni senza precedenti, sia in termini di estensione, sia di entità”, sottolinea lo studio, dal titolo ‘In cerca di riparo: una mappa degli effetti del cambiamento climatico sulla migrazione e gli spostamenti umani’. Il rapporto sottolinea quindi che servono fondi per aiutare queste popolazioni a fuggire dalle zone più a rischio. Fra queste, lo studio cita gli stati-isole come le Maldive e Tuvalu, le regioni secche come la zona sudsahariana del Sahel e il Messico, oltre ai Paesi dei delta fluviali come il Bangladesh, il Vietnam e l’Egitto. “Nelle aree densamente popolate dei delta del Gange, del Mekong e del Nilo, un innalzamento dei mari di un metro potrebbe interessare 23,5 milioni di persone e ridurre la superficie dei terreni oggi destinata all’agricoltura di almeno 1,5 milioni di ettari”, spiega il rapporto. Secondo gli scienziati, entro questo secolo, i livelli dei mari potrebbero crescere di almeno un metro. Il mondo, conclude lo studio, deve investire per preparare le comunità ed i Paesi più poveri ai cambiamenti climatici. Fondi, questi, che “devono essere in aggiunta agli impegni esistenti”. (ADNKRQNQS) Novità sulle ferrovie Roma - Torna, dopo oltre 10 anni, il controllore a bordo dei treni regionali delle Fs al quale mostrare il proprio biglietto e chiedere informazioni e assistenza. Ci saranno pacchetti sconti e aumenti di prezzi intorno al 10% sulle tratte commerciali servite dagli Eurostar City e addio all’obbligo di obliterare il biglietto in stazione prima di salire a bordo. Con il ticket il posto a sedere sarà assegnato su tutti i treni Intercity; Intercitynotte, Espressi. Il capotreno torna al suo compito di controllo biglietti e assistenza tra i viaggiatori su 3.600 treni, su un totale di 7.500 treni convogli che verranno via via adeguati. Altre novità sono gli sconti famiglia e viaggi gratis per i giovani fino a 12 anni sui treni Frecciarossa e proroga fino al 30 settembre delle altre promozioni low cost su Alta Velocità ed Eurostar; collegamenti più veloci sulla linea tirrenica Torino-Genova-Roma. Dolomiti Siviglia - “World Heritage Committee”, il Comitato dell’UNESCO, riunito in Spagna, ha ufficialmente inserito le Dolomiti nella lista del “Patrimonio Univer sale dell’Umanità Unesco”. La decisione sulla candidatura presentata dallo Stato italiano è stata presa all’unanimità dai 21 rappresentanti dei Paesi membri. Insieme alle famose montagne del Trentino Alto Adige sono stati aggiunti alla lista anche altri siti, come il mare di Wadden in Danimarca, il Parco Naturale del Tubbataha Reef, un gruppo di atolli corallini nelle Filippine e il Monte Wutai in Cina, un luogo sacro per i buddisti con i suoi 53 templi e le oltre 500 statue del Buddha. Depuratore d’acqua Sydney - Un depuratore d’acqua portatile, di invenzione australiana, sarà presto disponibile alle Organizzazioni non governative che operano nei Paesi in via di sviluppo e promette di salvare milioni di vite. Il congegno elettronico a batteria detto “Drinkwell”, sviluppato dalla fisica di Sydney Vivian Robinson, usa piastrine elettrolitiche per rimuovere fango, argilla, metalli pesanti, cianuro, piombo e mercurio, e per uccidere i batteri e coli. Converte quindi acqua non salata, ma inquinata, in acqua potabile ad una frazione del costo dell’acqua in bottiglia. L’organizzazione australiana di aiuti “World Vision” sarà la prima ad usare il congegno fra pochi mesi, quando saranno completati i test. Secondo il suo direttore Tim Costello, che ha parlato al lancio del depuratore a Sydney, potrà prevenire future guerre. Circa 1,2 miliardi di persone non hanno accesso ad acqua potabile e migliaia muoiono ogni giorno da malattie legate alla contaminazione, ha ricordato. “La geopolitica del futuro sarà probabilmente strutturata attorno alle guerre per l’acqua e questo è un ottimo strumento per prevenirle”, ha detto Costello. Sarà molto utile anche nei disastri naturali, come alluvioni o incendi che contaminano le riserve d’acqua. “A paragone con gli enormi purificatori che dobbiamo trasportare, è estremamente pratico” . Settembre-Ottobre 2009 7 QUI DA NOI Ricostruzione in Abruzzo La Caritas Svizzera in prima linea per la ricostruzione di alcuni alloggi a L’Aquila. Circa 2,5 milioni di franchi sono stati stanziati dalla Caritas Svizzera per la ricostruzione di un centro comunitario e di una scuola di L’Aquila, colpita dal terremoto il 6 aprile scorso. Il primo edificio sarà costruito a Poggio di Roio e si svilupperà su due piani: il primo, suddiviso in alloggi, sarà destinato alle persone anziane e sole, che hanno difficoltà ad adattarsi negli alloggi temporanei dei terremotati. Successivamente, il centro verrà destinato agli emarginati dalla società, oppure agli studenti. In un secondo momento, la Caritas Svizzera costruirà un edificio scolastico, del quale non si conosce ancora l’esatta ubicazione. La struttura comprenderà una scuola materna, un asilo e una scuola primaria. La situazione nell’area aquilana è preoccupante, afferma in una nota Erich Ruppen, responsabile di Caritas Svizzera per la ricostruzione in Italia. Le necessità negli alloggi provvisori dei terremotati, ha aggiunto, sono enormi e, in vista dell’inverno, rimane poco tempo per trovare un riparo definitivo ai senzatetto che vivono ancora nelle tendopoli. (I.P.) Finora le campagne dell’UFSP hanno puntato tutto sull’uso del preservativo, dove la parola d’ordine era: ”scherziamoci su”. Secondo Fantucci, la strategia sbagliata del concentrarsi sulle categorie più a rischio, tentando di sensibilizzale e quindi far cambiare loro abitudini sessuali e stili di vita, con campagne basate sul preservativo che banalizzano il sesso, hanno portato a questo fallimento. Malati a causa dell’amianto Amianto: accordo tra Svizzera e Italia. La Suva vuole rintracciare i lavoratori italiani che in passato sono stati esposti all’amianto in Svizzera e successivamente sono rientrati in patria, eventualmente allo scopo di indennizzarli. A tal fine ha concluso un accordo con l’Istituto Nazionale Italiano di Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail). Made in Italy Svizzera, quinto Paese importatore al mondo di “Made in Italy”. Secondo i dati Istat relativi al febbraio 2009 la Svizzera supera il Regno Unito e diventa quinto mercato di esportazione al mondo per i prodotti Made in Italy alle spalle di Germania, Francia, Stati Uniti e Spagna. Nel febbraio di quest’anno l’Italia ha esportato nel mondo 23,5 miliardi di Euro con una diminuzione sull’anno precedente del 25.3%. Tutte di segno negativo le variazioni sui maggiori mercati (-23% in Germania e Francia, -34.6% negli Stati Uniti, -41.3% in Spagna e -31.5% nel Regno Unito), molto più contenuta però la frenata sul mercato svizzero (-5.7%) che anche in tempi di recessione si conferma mercato generoso con le nostre produzioni. Contribuiscono a questo risultato gli effetti più tenui della crisi di domanda globale sul mercato svizzero, dovuti alla presenza di importanti settori industriali anticiclici, come il farmaceutico e il medicale ed alla propensione di consumatori e committenza svizzera all’acquisto di prodotti di qualità. Aids 8 Berna - Campagne AIDS: “abbiamo fallito”. A dirlo è l’Ufficio Federale della Sanità pubblica (UFSP) che non usa mezze parole e ammette per la prima volta in modo chiaro le proprie responsabilità nella lotta contro il virus HIV. Secondo l’esperto di malattie infettive - dottor Giovanni Fantucci - le campagne delle autorità portano unicamente a una banalizzazione del sesso. Rispetto allo stesso periodo del 2007 e del 2008 il tasso delle nuove infezioni è in continua crescita. “Quest’anno si arriverà probabilmente a 600-700 nuove infezioni, il che evidenzia senza “se” e senza “ma” come gli ingenti sforzi profusi dall’UFSP portino in realtà a risultati tutt’altro che soddisfacenti” puntualizza il dottor Fantucci, profondo conoscitore delle malattie infettive nonchè presidente di Aids informazione Svizzera. Settembre-Ottobre 2009 Nei decenni scorsi numerosi italiani hanno lavorato in ditte elvetiche che trasformavano o utilizzavano materiali contenenti amianto, rammenta in una nota odierna la Suva (Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni). Si presume dunque che alcuni di loro abbiano contratto malattie dovute a questa sostanza ma che non sono ancora state segnalate come malattie professionali. È inoltre prevedibile che in futuro si manifesteranno altri casi di malattia da amianto. Poiché la Suva non può intervenire direttamente in Italia, ha ora concluso un accordo con il suo omologo italiano Inail, che si è impegnato a informare i medici a registrare le loro segnalazioni e a trasmetterle. I lavoratori interessati potranno così beneficiare, se necessario, di visite mediche preventive e far eventualmente valere il loro diritto a prestazioni assicurative in contanti secondo la legge svizzera. Exposition Crèches du monde Palais de Rumine - 8 décembre 2009 - 8 janvier 2010 L’Università Popolare di Losanna organizza presso il Palais de Rumine dall’8.12.2009 all’8.01.2010 il progetto: “Les Crèches du Monde”. Chiunque fosse in possesso di un bel Presepe tradizionale italiano e volesse metterlo in esposizione può contattare la predetta Università (fax 021 315 24 24 / 021 315 24 20 - www.uplausanne.ch). Museo dell’Acropoli Inaugurato il New Acropolis Museum di Atene, opera dell’Architetto Svizzero Bernard Tschumi. Dopo 30 anni di idee e progetti, 9 anni di lavori e 130 milioni di Euro, completamente in vetro, si è inaugurato con 4 giorni di festeggiamenti solenni alla presenza del Ministro dell’Interno svizzero Pascal Couchepin, il nuovo museo dell’Acropoli di Atene, pronto ad accogliere più di 3 milioni di visitatori l’anno. Progettato dall’architetto svizzero il 65enne Bernard Tschumi, nato a Losanna, che ha lavorato assieme al collega greco Michael Pothiadis, il New Acropolis Museum ha rappresentato per il progettista una non facile sfida. La particolare vicinanza all’Acropoli a soli 300 metri di distanza dal Partenone, la relazione con la Città nuova, nonché il delicato problema degli scavi archeologici, hanno implicato una grande responsabilità in ogni singola scelta progettuale. La geometria del nuovo museo asseconda gli scavi archeologici sottostanti e all’interno del basamento - sospeso sugli scavi archeologici e sostenuto da 100 pilastri di cemento - trovano spazio l’atrio principale, spazi per esposizioni temporanee, un auditorium e aree di servizio. Una rampa vetrata, che consente lo sguardo sugli scavi sottostanti, conduce alle gallerie espositive del volume centrale, uno spazio a doppia altezza (10 metri), in pianta trapezoidale, sostenuto da imponenti colonne. Il volume più alto, completamente vetrato, ospita la galleria rettangolare del Partenone. Tale spazio risulta traslato di 23 gradi rispetto alla porzione di edificio sottostante, direttamente orientato verso l’Acropoli. Qui la luce si rivela grande regista del museo. La trasparenza del vetro consente infatti l’illuminazione naturale dell’area, nonché una incredibile e suggestiva vista sulla vicina Acropoli. “L’utilizzo di vari tipi di vetro e di lucernari schermati - assicurano dallo studio Bernard Tschumi Architects consente l’ingresso di luce naturale e al contempo la protezione della galleria dal calore e dalla eccessiva esposizione ai raggi solari”. Cercasi insegnanti Neuchàtel - Nei prossimi dieci anni asilo ed elementari saranno più affollati; gli alunni sono in crescita e si cercano nuovi insegnanti. Dal 2003 il numero di nuovi nati è aumentato, si prevede dunque un aumento del 10% circa degli iscritti a livello nazionale (eccezione il Ticino quasi stabile). È quanto emerge dalle Previsioni per il sistema educativo 2009-2018 pubblicato dall’Ufficio Federale di Statistica (UST). Secondo l’UST, dall’autunno, a livello prescolastico bisogna attendersi un incremento che perdurerà almeno fino al 2014. Anche alle medie esso dovrebbe dapprima scendere ulteriormente prima di tornare a crescere dal 2016. A livello di scuola secondaria II (liceo e scuole di maturità, scuole di cultura generale, scuole pedagogiche e scuole professionali), dopo anni di aumenti è previsto un calo del 10% degli iscritti dal 2008 al 2018. Quanto alle scuole universitarie, il numero degli studenti dovrebbe salire e avvicinarsi ai 200’000. Questa crescita si spiega tra l’altro con la riforma di Bologna, l’evoluzione demografica e l’attrattiva degli atenei svizzeri per gli studenti stranieri. Al contempo i pensionamenti dei docenti della scuola obbligatoria dovrebbero progredire sensibilmente nei prossimi anni, rileva l’UST Di conseguenza sarà necessario un maggiore reclutamento di nuovi insegnanti dal 2010. A livello regionale l’UST si attende evoluzioni molto differenti, non solo a causa degli sviluppi demografici diversi ma anche a dipendenza dell’adesione o no di un Cantone al Concordato intercantonale sull’armonizzazione della scuola obbligatoria HarmoS, che prevede la scolarizzazione obbligatoria dai quattro anni. Differenze sulla fiscalizzaione Berna - Grandi disparità fiscali. Cantone che abiti ... fisco che trovi! Le disparità fiscali da Cantone a Cantone rimangono forti: è quanto risulta da una statistica pubblicata dell’Amministrazione Federale delle Contribuzioni (AFC). Un esempio tra tanti: a Neuchâtel una persona sin gle con un reddito annuo di 60mila franchi nel 2008 ha dovuto versare - tra imposte cantonali, comunali e parrocchiali - non meno di 8.563 franchi. A Zugo avrebbe pagato 3.341 franchi e a Zurigo 4.916. I calcoli dell’AFC indicano anche che una persona sposata con due figli a carico - sempre con un reddito di 60mila franchi - ha versato a Ginevra imposte complessive per soli 25 franchi. A Delémont (JU) avrebbe dovuto sborsare 2.935 franchi. Chiusura dei Consolati A seguito di un piano di ristrutturazione consolare presentato alle Commissioni Esteri di Camera e Senato, chiuderanno Losanna, Coira, e declassato il Consolato generale di Basilea! Così riferisce il sottosegretario Mantica: “Il piano per la Svizzera è stato molto dibattuto perché è un caso particolare. Abbiamo ipotizzato di dividere il Paese in 4 aree in cui sud ovest permarrebbero le sedi di Ginevra, Neuchâtel e Sion; a centro nord Berna, l’a genzia consolare di Wettingen e Basilea; a nord est Zurigo e San Gallo; a sud Lugano. Abbiamo tenuto conto delle distanze relativamente percorribili, della densità di italiani nelle aree compiendo delle scelte che secondo noi salvaguardano l’utenza”. Questi i trasferimenti di competenze. Ginevra riceve Losanna (100 mila utenti complessivi), Coira passa a San Gallo (50 mila). Il piano diventerà operativo nell’ultimo trimestre di quest’anno. 9 Settembre-Ottobre 2009 Votre conseiller D’Attoli Antonio Assurance et Système social suisse Mobile 079 212 39 12 [email protected] ASSURANCES & DIVERS CONSEILS Ch. du Closalet 12 · Case postale 230 · 1023 Crissier 1 Tél. 0800 800 634 · Fax 021 634 80 38 Assurance véhicules E-mail: [email protected] · www.adconseils.ch Déclaration d’Impôts Assurances vie et maladie Hypothèque Ch. des Diablerets 7 - 1012 LAUSANNE Dr. Pasquale Franco Marra Specialista FMH medicina generale Ipnosi clinica Consulenza in Italiano o in Francese Ha il piacere di annunciare il trasferimento del suo studio medico. 10 Place Bel-Air 2 · 1004 Lausanne Tel. 021 617 32 09 · Fax 021 616 25 15 Settembre-Ottobre 2009 EMIGRAZIONE Diritti civili, cittadinanza e partecipazione L’Ufficio federale della migrazione UFM ha pubblicato le statistiche 2008 sulla popolazione straniera residente in Svizzera. Rispetto al 2007 gli stranieri sono aumentati di ben 67’984 persone, raggiungendo un totale di circa 1’639’000 unità: il 21.4% dell’intera popolazione residente in Svizzera. È un incremento che contrasta con la politica dura e la propaganda anti-stranieri della destra che, appena può, parla in negativo degli stranieri per fini di consenso elettorale mentre non può fare a meno di loro per lo sviluppo del settore produttivo e dell’economia in generale. La Comunità Tedesca è quella aumentata maggiormente di numero nel 2008 e con un totale di 233’352 persone si avvicina al numero di cittadini italiani residenti in Svizzera (290’020). Alla Comunità Italiana vanno tuttavia sommati oltre 300’000 doppi cittadini e pertanto gli italiani residenti in Svizzera si aggirano sul mezzo milione. Negli ultimi anni hanno acquisito la nazionalità svizzera ben 52’267 italiani contro appena 7’701 tedeschi. In totale, dal 1983 al 2008, hanno preso la citta dinanza svizzera ben 560’392 stranieri; molti di loro sono italiani che si sono decisi dopo che la Svizzera, il 10 gennaio 1992, ha ammesso la doppia cittadinanza senza limitazioni. Cittadinanza e partecipazione. Le ACLI da anni incoraggiano all’impegno civile che può essere svolto in vari modi certo anche da cittadini stranieri ma che attraverso la cittadinanza svizzera può assumere forma compiuta permettendo la partecipazione ai processi decisionali. È vero che, con nostra soddisfazione, aumenta il numero di Comuni che concede il voto amministrativo e il diritto di eleggibilità agli stranieri residenti in loco (a questi si è da poco aggiunto il Comune di Bregaglia con sorprendente votazione plebiscitaria), ma riteniamo che l’acquisizione della cittadinanza permetta di vivere una democrazia compiuta e di far sentire la propria voce nelle scelte politiche della Svizzera, Paese in cui viviamo. Se da un lato è umanamente comprensibile quell’attaccamento alle proprie origini ed alla propria terra (per quanto a volte matrigna) in una fedeltà per la quale prendere una seconda cittadinanza, per alcuni, equivale psicologicamente ad un tradimento del proprio paese d’origine e perfino degli affetti familiari, dall’altro è difficilmente comprensibile tutta una serie di situazioni paradossali che oggi si riscontrano fra la comunità italiana presente in Svizzera. Ci sono cittadini italiani che sono in Svizzera da 3040 anni e non hanno la cittadinanza svizzera, magari ancora non parlano sufficientemente la lingua locale, i loro figli restano ancora stranieri pur essendo nati e cresciuti qui e parlano la lingua del posto, persone che non si trovano completamente a loro agio nel Paese che hanno contribuito a far progredire col proprio lavoro, nel quale pagano le tasse, e nel quale non hanno potuto esprimere una posizione politica o incidere con l’espressione del voto sui temi che hanno a cuore. Anche sulla partecipazione alle pratiche religiose si hanno atteggiamenti curiosi all’interno stesso della Chiesa cattolica. Intanto la vita scorre, intanto gran parte di essa si è svolta in un Paese diverso da quello in cui si è nati e dove, andando in vacanza, si viene considerati tutto sommato degli stranieri. È anche vero che ci sono persone alle quali la partecipazione civile non interessa più di quel tanto. Sono persone di provenienza straniera ma sono anche persone svizzere. La carenza di cittadinanza attiva per loro non costituisce un problema come non è un problema che siano gli altri che decidono per loro, anche su questioni di primaria importanza per la vita di ogni giorno. Questo fenomeno però non deve sminuire il grande valore che ha la piena cittadinanza nel Paese in cui si vive e si opera. Anche gli svizzeri lo sanno: dei 623’000 svizzeri all’estero, circa 443’000 (ovvero ca. il 71%) possiedono anche una seconda cittadinanza. Le ACLI sono per una vita vissuta in pieno, una vita in cui, alimentati dalla cultura e dalle tradizioni delle proprie origini, si viene rafforzati dal coinvolgimento nella realtà del territorio in cui si vive, aperti alle persone che ci stanno accanto nel mondo del lavoro, della società civile, della politica, della comunità religiosa, della vita associativa nelle svariate forme ed espressioni che si presentano. È per questo che la doppia cittadinanza, pur nel rispetto della libertà decisionale di ognuno, dev’essere considerata un valore aggiunto ed il preambolo di una partecipazione piena e responsabile alle vicende della comunità nella quale si è inseriti. (Il Dialogo, giugno 2009 n° 3) Franco Plutino, vice presidente ACLI, CH 11 Settembre-Ottobre 2009 “Caro Messaggero, ... e arriveder 12 Settembre-Ottobre 2009 , tanti saluti da ... rci a presto!” Fam. Bernini · Fam. Rigamonti Gerardina e Pietro · Fam. Binotto Andrea, Roberta, Francesca e Davide · Fam. Monti Matteo, Milena, Francesco, Letizia, Federico, Sophie, Sara · Fam. Tucci Gabriella · Fam. Lombardo Mario e Rosa · Fam. Panico Bruna · Fam. Gorgoni Marilena · Ilaria & Stefano · Maria Teresa · Fam. Antonino e Vittoria Di Bella · Fam. Lorenzo e Argia De Giorgi · Suor Agostina · Fam. Pani · Mariateresa Lisa · Catechista Francesca · Fam. Martino Giovanni · Isabella, Francesco, Marco, Daniela, Antimo, Giovanna · Don Fabien Benz · Simonato Alberto, Elena, Andrea · Fam. Carbonara 13 e Paratore · Catechista Dina. Settembre-Ottobre 2009 FAO E FAME NEL MONDO In continuo aumento gli affamati nel mondo 14 La Fao dichiara che ormai sono più di un miliardo: ma non diminuiscono le sue spese folli. Una realtà assolutamente inaccettabile! Da un servizio della TV inglese Channel, riportato da “il Giornale”, appuro che alcune tonnellate del cibo inviato in Somalia a cura del Programma Alimentare Nazioni Unite (Pam) non arrivano ai poveri e agli affamati, bensì nei negozi di Mogadiscio dove sono esposti, in bella mostra e con ancora il marchio Onu, sacchi di farina e di grano, oltre a barattoli di olio, comprati, racconta un negoziante, “direttamente dal personale del Pam”, che così arrotonda il proprio reddito. Altri esercenti confessano: “Compiliamo la richiesta per creare un campo profughi. Quando riceviamo il cibo ne diamo un po’ agli sfollati, ma il resto ce lo dividiamo tra noi e quelli del Pam d’accordo”. La notizia è tanto scandalosa da sembrare inverosimile, soprattutto ricordando che a marzo si era saputo dal coordinatore Onu per gli aiuti umanitari alla Somalia che qui si registrava la peggiore crisi umanitaria del mondo; che un bambino su 4 vi moriva di fame nel primo quinquennio di vita; che quasi 4 milioni di abitanti vivevano in miseria totale; che la siccità aveva rarefatto la produzione agricola; che si registrava una violenza quotidiana non controllabile dalle Istituzioni locali. E diventa ancor più incredibile dopo l’ultimo rapporto Fao, dal quale risulta sottonutrito più di un miliardo di persone, pari a quasi un sesto della popolazione mondiale, di cui 15 milioni nei Paesi sviluppati, 642 milioni in Asia e nel Pacifico, 265 milioni nell’Africa Sub-Sahariana, 53 milioni in America Latina e nei Carabi, 42 milioni nel Vicino Oriente e nel Nord Africa. Una cifra che supera di oltre 100 milioni il livello del 2008. La Fao imputa la causa alla crisi economica che ha ridotto i redditi, aumentato la disoccupazione e diminuite le rimesse monetarie degli emigrati. D’accordo, l’attuale situazione avrà influito sul peggioramento della fame nel mondo, compreso quello occidentale, e fanno bene i signori della Fao ad informarci di ciò. Quello che però non dicono mai è perché sperperano la metà dei Settembre-Ottobre 2009 fondi che ricevono dai vari Stati e dalle offerte di molti cittadini, benestanti o no, per mantenere uno staff di 4.300 dipendenti e di 3.600 consulenti (dati del 2002); perché, su un bilancio di 784 milioni di dollari, quelli destinati a sfamare i poveri sono 90 milioni, cioè meno del 12%, il resto andandosene in studi, viaggi e spese di funzionamento. Non spiegano perché ogni loro “Vertice” quinquennale è fatto all’insegna di abbondanti e costosi pranzi; e perché, a conclusione di ogni incontro, sottolineino la “situazione drammatica della denutrizione” ma sorvolino sul “come” raggiungere l’obiettivo. Ecco il commento di un lettore al rapporto Fao: “Ancora qualcuno crede all’ONU che usa più del 60% delle risorse che riceve per il proprio mantenimento? In Vietnam, dove ho lavorato come volontario per 11 anni, autosostenendomi, l’ONU veniva nei campi dei rifugiati in Mercedes e aveva un parco Toyota Land Cruiser 4x4, da 50’000 $ cadauna”. Poche cose deprimono come il rendersi conto di una dolorosa realtà che, se cambia, è per peggiorare, mentre restano invariati gli abusi di chi è pagato per provvedere. Nel 2000 mi ero scandalizzato del fatto che “il Summit di Johannesburg aveva prodotto 70 tonnellate di spazzatura e speso 50 milioni di Euro, pari al debito medio di un Paese africano ... a 5 km dal ghetto di Alexandra ove 400.000 neri, il 70% dei quali affetto dall’Aids, vivono senza acqua e senza luce, hanno per toilette un buco nella terra e seppelliscono in un anno il 10% dei loro neonati”. Oggi m’indigna appurare che non di Egidio Todeschini solo la Fao continua nelle sue spese folli, ma anche che la solidarietà è diventata un business. Che esistono 37mila Ong le quali gestiscono almeno sei miliardi di dollari, sui bilanci e sull’uso del denaro dei quali c’è poca trasparenza; e che si fanno concorrenza tra loro per ottenere le sovvenzioni dei donatori, scegliendo così le aree di intervento in base all’appeal mediatico. Significative le parole di Linda Polman, volontaria, che per 3 anni ha partecipato a missioni umanitarie in Somalia, Haiti e Ruanda: “Chi dona i soldi offre contratti per riparare strade e ponti, progettare e costruire scuole, campi per rifugiati, centri per lo smistamento delle derrate alimentari. E sceglie l’organizzazione umanitaria in base all’efficienza … ma anche alla notorietà data dalla televisione … È la conseguenza di un sistema che muove miliardi e che conta un numero esorbitante di organizzazioni in competizione per spartirsi quel denaro”. Ne consegue che le Ong non si chiedono più dove possono andare per aiutare il maggior numero di persone, ma dove devono andare per ottenere più fondi possibili. Come dire che “il posto che assicura più aiuti non è necessariamente il posto del pianeta che ne ha più bisogno, ma spesso è solo il luogo in cui i benefattori hanno più interessi economici ad apparire” (è sempre la Polman a dirlo), anche a costo di elargire gli aiuti non agli affamati, ma agli affamatori, in quanto sono sempre le autorità locali a decidere, magari facendo dipendere la decisione dai soldi che possono ottenere in cambio. Così gli aiuti umanitari li aiutano a rimanere al potere. Legittimo, quindi, il monito di Benedetto XVI “Desidero ricordare specialmente le centinaia di milioni di persone che soffrono la fame. È una realtà assolutamente inaccettabile, che stenta a ridimensionarsi malgrado gli sforzi degli ultimi decenni”; doveroso soprattutto il suo invito a che “in occasione della prossima Conferenza Onu e in sede delle Istituzioni Internazionali siano assunti provvedimenti condivisi dall’intera comunità internazionale e siano compiute scelte … necessarie per assicurare a tutti, nel presente e nel futuro, gli alimenti fondamentali e una vita dignitosa”. PAGINA SOCIALE a cura di Carmine Frandina Modelli Red e somma aggiuntiva Nei primi sei mesi del corrente anno, l’Inps ha lanciato due campagne: i modelli Red per la verifica reddituale e la seconda con la cosiddetta ‘’quattordicesima’’. Se con la prima richiesta l’Inps aveva espressamente avvertito che la mancata presentazione dei modelli Red comportava la sospensione del pagamento del trattamento in godimento; la seconda veniva pagata con la mensilità del mese di luglio con la riserva di una successiva verifica reddituale previa restituzione della somma erogata in più. Occorre precisare che queste due iniziative dell’Istituto previdenziale italiano, hanno creato non poca confusione tra i nostri pensionati (soprattutto tra le persone anziane) i quali si sono visti recapitare le summenzionate richieste e che non tutti si sono precipitati a rispondere. In altri casi la busta è stata semplicemente cestinata malgrado l’avviso di sospensione. La verifica reddituale partita lo scorso mese di marzo, era riferita all’accertamento dei redditi prodotti all’estero negli anni 2006-2007-2008, azione questa rilevante per l’erogazione delle prestazioni quali: le maggiorazioni sociali, la somma aggiuntiva eccetera, le quali sono corrisposte in funzione del reddito posseduto dal pensionato e, in alcuni casi, dal coniuge. In pratica la prestazione erogata è legata al reddito posseduto anche all’estero con l’evidente rischio dell’indebito. Nel caso in cui il pensionato non ha presentato i modelli Red entro il 30 giugno, l’Istituto previdenziale, dopo aver inviato - raccomandata con avviso di ricevimento - un sollecito di adempimento, sospende la relativa prestazione a partire dal mese di ottobre. Invece, nei casi di tardiva presentazione della dichiarazione reddituale, la norma introdotta dal ‘’Milleproroghe’’ prevede due ipotesi: 1. Se la dichiarazione è presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo, la prestazione, già sospesa, è ripristinata dal mese successivo alla comunicazione, con diritto agli arretrati relativi agli importi sospesi dal mese di ottobre; 2. Se la dichiarazione è resa oltre il 30 giugno dell’anno successivo, la prestazione viene ripristinata senza diritto agli arretrati. La somma aggiuntiva più comunemente chiamata la ‘’quattordicesima’’ è stata introdotta dal 2007 (Legge 127/2007) e si tratta di un contributo erogato una sola volta l’anno quale misura a sostegno delle pensioni basse. Hanno diritto a tale prestazione tutti i pensionati, con esclusione dei titolari di assegno e di pensioni sociali, di prestazioni di invalidità civile, di guerra e di rendite Inail. Per avere diritto al contributo è necessario avere: un’età pari o superiore a 64 anni ed un reddito personale per il 2009 non superiore a 8.934,90 euro. Anche in questo caso l’Inps - dopo averla già pagata come già detto con la rata di luglio - si riserva di verificarne il diritto sulla base della dichiarazione dei redditi per il 2008 e il 2009, con una successiva richiesta e che perverrà successivamente ai beneficiari. Si invitano gli interessati a rivolgersi presso l’Ufficio, orari di apertura al pubblico: lunedì-venerdì dalle ore 09.00-12.00 e dalle ore 14.30-17.30 (tel. 021 635 24 21). L’ ICI (Imposta Comunale sugli immobili) e i residenti all’estero Come si ricorderà, in altre pubblicazioni avevamo ampiamente illustrato la portata del Decreto legge n. 93 del 27.05.2008, il quale esonerava il pagamento dell’ICI sulla prima casa e relative pertinenze solo per i cittadini italiani residenti in Italia. Creando così una palese disparità di trattamento con i residenti all’estero i quali al contrario sono tenuti a pagare l’ICI (previo controllo al Comune ove possiede i beni del relativo regolamento comunale). Dallo scorso anno ad oggi nulla è cambiato. Abbiamo atteso invano che si producesse una ulteriore rettifica o modifica del summenzionato Decreto legge con particolare riferimento ai cittadini italiani residenti all’estero. Al contrario la Risoluzione n. 1 del Ministero delle Finanze del mese di marzo 2009 ha di fatto cancellato dai Regolamenti comunali l’esenzione del pagamento dell’ICI per la prima abitazione non locata ai cittadini iscritti all’AIRE. Dall’esperienza maturata già dallo scorso anno nella maggioranza dei casi abbiamo rilevato che l’ICI è dovuta. Chi non lo avesse ancora fatto potrà farlo nel mese di dicembre prossimo. Al fine di consentire ai nostri connazionali di regolarizzare la loro posizione si ricorda che possono prendere contatto con il nostro Ufficio di consulenza fiscale. Le scadenze fiscali Novembre: Versamento del secondo acconto 2009 dell’Irpef Dicembre: Versamento dell’ICI (Imposta Comunale sugli immobili). Ufficio di consulenza fiscale del Patronato Acli in collaborazione con il CAF/Acli, Av. Louis Ruchonnet 1, Case postale 130, 1001 Lausanne, telefono 021 635 24 21, fax 021 635 24 26 Ci occupiamo di: ➽ Bollettini e dichiarazioni ICI (Imposta comunale sugli immobili). ➽ Dichiarazione dei redditi. Mod. Unico con inoltro telematico al Ministero delle Finanze. ➽ Bollettini e dichiarazioni ICI (Imposta comunale sugli immobili). Verifica e calcolo dell’imposta eventualmente da pagare per gli immobili di proprietà in Italia (abitazioni, appartamenti, terreni, ecc.). ➽ Proprietà immobiliari: visure catastali on line. ➽ Pratiche di successione: assistenza agli eredi per la compilazione e presentazione della dichiarazione di successione per i beni posseduti in Italia. Settembre-Ottobre 2009 15 suor Ermelinda 16 suor Celestina Per chi ancora non lo sapesse, a Renens, a pochi passi dalla Chiesa di St-François sorge il Foyer di St-Anna, che da tempo immemorabile, con amore e gioia, si occupa di bambini e di minori in difficoltà. Ai giorni nostri la Comunità delle suore che gestisce con competenza e passione questa casa, e che accoglie tutti, senza guardare né alla nazionalità e neppure al colore o condizione sociale, è composta da ben sei suore, un vero bouquet di fiori e profumi! Quest’anno abbiamo il grande onore di fare festa a ben tre ‘sorelle’ che con grande dignità e passione ricordano ‘anni di consacrazione al Signore e di servizio agli uomini’ degni di ‘guinnes dei primati’, traguardi veramente invidiabili. Suor Ermelinda (Torrisi Anna) ha raggiunto il felice anniversario di 60 anni di vita religiosa, seguita a ruota da Suor Agostina (Bonomelli Laurina) e Suor Celestina (Modica Salvatrice) con ben 50 anni. Sono i fiori più belli di questo ‘nido che accoglie con amore’ tutti. Stupendo giardino! Domenica 30 agosto la Comunità cristiana di Renens durante la Messa degli Italiani, ricorderà queste ‘sorelle’ facendo festa insieme a don Lorenzo Flori, della M.C.I. che rientra in Italia. Ma veniamo a queste tre sante donne: con fatica, vincendo la loro timidezza e riservatezza, ho avuto il piacere di fare con loro 4 chiacchiere ... Suor Ermelinda fin dall’età di 9 anni sentiva dentro di lei il desiderio di ‘farsi suora’ come le conosceva (st-Anna) al suo paese - Zafferana Etnea - diventando magari infermiera. Nel 1939 viene accolta dalle sue suore e solo il 5 gennaio 1947 partirà per Torino. Dopo il postulandato (tempo di formazione) nel 1949 emette i primi voti semplici e nel 1955 quelli perpetui. Ecco i 60 anni! Arrivata qui in Svizzera, a Renens, il 16 agosto 1949 fino al 1964 ha servito gli italiani emigrati fin quando fu richiesta in Italia per 9 anni. Poi dal 29.09.1973 di nuovo qui tra noi fino ad oggi! Da sempre il suo desiderio di servire si è concretizzato e realizzato nello stile di ‘Marta’ cioè del servizio in cucina per tutti, piccoli e grandi. Nutrire il corpo per elevare così l’anima a Dio! Ora per il futuro, i progetti sono sempre piú ambiziosi: servire ogni uomo per amore di Dio, in attesa di incontrare lo Sposo. Le più grandi passioni di suor Ermelinda sono la cucina e i fiori, specialmente le orchidee! Suor Celestina timidamente confessa di essere stata presa dal Signore per i capelli (bellissimi, lunghi e neri) ancora da ragazzina, prima dei 18 anni. Prima di decidersi di dire ‘si’ al Signore, ha dovuto guadagnarSettembre-Ottobre 2009 suor Agostina si il permesso dei suoi genitori. Ha amorevolmente servito e aiutato i suoi fratellini appena nati a crescere, ha rassicurato i suoi genitori sulla sua vocazione, con la complicità del suo Parroco ha scritto lettere alla Congregazione dalle suore di St-Anna. e lasciando tutti i ‘pretendenti’ a bocca asciutta, a 26 anni è partita per Roma. Nel 1959 dopo la professione religiosa è stata inviata qui a Renens, e da allora sempre Svizzera! “Nulla ho chiesto, nulla ho rifiutato”. Sempre occupata in mezzo ai bambini che per tantissimi anni ha aiutato a crescere, suor Celestina è famosa per i fiori e il suo servizio alla Chiesa di Renens. È una colonna portante. Biancheria, composizioni floreali, preparazione liturgica etc. etc. I suoi progetti per il futuro sono nelle mani di Dio! Ciò che il Signore chiede non è mai troppo! “Ho sempre affidato la mia vita a Dio e alle mani dei miei superiori, lascio al Signore la scelta di ciò che desidera da me”. Suor Agostina che tutti apprezzano e amano, è un vulcano in continua eruzione: è impossibile non restare ammirati dalla sua gioia, tenerezza e affabilità. Come i lapilli che fuoriescono generosi dal centro della terra, così dal suo grande cuore, fiumi di attenzioni, parole buone e carezze spirituali, si riversano su quanti hanno la fortuna di esserle accanto. Nata in una famiglia molto religiosa e numerosa (9 figli), è ben la terza donna della sua casa che sceglie di donarsi a Dio nella ancor più grande Famiglia di St-Anna: suor Venanzia, suor Rosaria e la nostra suor Agostina. Fin da piccola è affascinata dalla sorella maggiore, suor Venanzia, di cui sentiva il desiderio di volerla ‘imitare al più presto’. Poi un fatto che l’ha colpita al cuore. A Grosseto per alcuni giorni per la Beatificazione di San Domenico Savio, alloggia dalle suore, e qui ha una vera e propria folgorazione: sente una musica celestiale che viene suonata all’organo da una suora. Si sente come trasportata da questa soave musica fino al cielo, e in lei il desiderio forte di fare altrettanto. Entra in convento a 26 anni a Torino, insieme a ben 18 ragazze (tra cui suor Celestina). Nel 1959 la professione religiosa. Per circa 15 anni, in Italia per diverse esperienze di servizio, e poi la Svizzera fino ad oggi. Il suo desiderio: “Chi mette la propria vita nelle mani di Dio, non resta deluso, e non conosce stanchezza! Fidati di Dio che ci ama come un Padre, e lasciati fare da Lui che ci conosce fino nell’intimo”. Grazie suore! Siete per tutti noi tre fiori bellissimi, perchè unite bellezza a profumo, servizio all’amore. (don Luigi) VITA DI MISSIONE “Ricordo della Cresima” Anche quest’anno si è ripetuta con gioia l’occasione di avere tra noi per amministrare il Sacramento della Cresima, il Vescovo Italiano Mons. Gaetano Bonicelli Arcivescovo Emerito di Siena-Colle val d’Elsa-Montalcino, nativo della Diocesi di Bergamo. Ben 42 cresimandi, tra i ragazzi e gli adulti, hanno in questo modo completato il loro cammino di formazione alla vita cristiana. Eccoli nelle foto di gruppo. Losanna: (ragazzi/e) Aloise Anna Claudia · Cobucci Alison Giovanna · Diana Antonio · Joset Céline · Lazazzera Luca · Lochiatto Giuseppe · Percia Montani Santo Francesco · Ruberto Fabio · Scuderi Matteo · Trentin Anna · Trentin Francesco · Venuti Saïda. (Adulti) Blanco Francesca · Blandini Santo · Inghilleri Rosalia · Saggio Flavio · Tardo Andrea Marco · Tardo Julien Luca. Renens: (ragazzi/e) Alj Antonio · Cavaliere Leonardo · Della Vecchia Alissa · Della Vecchia Angelo · Francioli Paolo · Giuffrida Laura · Mancini Luca · Mariano Gabriel · Marra Luana · Mastronardi Lino · Micocci Federica · Pepe Enthony · Pezzota Erica · Pillitu Debora · Rullo Tiziano · Scrima Deborah · Sindaco Massimo · Sorbello Cinzia · Sorbello Serena · Zitello Annalisa. (Adulti) Grammatico Giuseppa · Iorillo Alessandra · Iorillo Antonietta · Vultaggio Grazia. Caro Vescovo, Siamo i cresimandi di Losanna-Renens. Domenica 7 giugno riceveremo il Sacramento della Cresima durante la celebrazione della Messa di Cresima, nella Chiesa di St-François a Renens e nella Basilica Notre-Dame au Valentin a Lausanne. Siamo tutti di origine italiana, anche se molti di noi sono nati qui in Svizzera. Amiamo molto l’Italia, il nostro bellissimo Paese, in cui purtroppo trascorriamo solo brevi periodi di vacanza. Abbiamo frequentato 7 anni di catechismo nella Missione Cattolica Italiana, ricevendo il Sacramento della Confessione e la Prima Comunione. Aiutati dai Sacerdoti e dai Catechisti abbiamo imparato a conoscere Gesù e la Chiesa. Ora ci sentiamo pronti a ricevere il Sacramento della Cresima per confermare il nostro Battesimo e diventare “adulti nella Fede”. I doni dello Spirito Santo che riceveremo ci aiuteranno a percorrere la “via giusta” del bene, avendo sempre Cristo Gesù come punto di riferimento della nostra vita. Vogliamo confermare il Battesimo che ci hanno dato i nostri genitori per appartenere, a pieno titolo, alla grande famiglia di Dio. Siamo felici di ricevere la Cresima da un Vescovo italiano che ha percorso tanti chilometri per venire in mezzo a noi. Pregheremo affinché il Signore Le dia lunga vita e salute. Rimarrà sempre nei nostri cuori. Preghi per tutti noi affinché, aiutati dallo Spirito Santo, ci impegniamo a mantenere viva la Fede per portare sulle strade del mondo Speranza, Pace e Amore. Con tanto affetto, i Cresimandi di Losanna-Renens. Settembre-Ottobre 2009 17 Agenda Catechistica della Missione Losanna-Renens Siamo ripartiti! Anche quest’anno tante famiglie hanno scelto la Missione Italiana per far frequentare il catechismo ai loro figli. Ricordiamo che il catechismo non mira soltanto a far ricevere ai ragazzi i Sacramenti; il catechismo è prima di tutto “formazione” alla vita cristiana, quindi scuola di vita; dare cioè al ragazzo quella formazione che lo aiuterà a vivere cristianamente (naturalmente aiutato anche dall’esempio dei genitori). A tal proposito raccomandiamo vivamente la partecipazione alla Messa domenicale e la frequenza “regolare” agli incontri. Ricordiamo ai ritardatari che volessero iscrivere i propri figli al nostro catechismo di richiedere la scheda di iscrizione telefonando in Missione: · Losanna, tel. 021 351 22 90 · Renens, tel. 021 634 24 21. Coloro che per validi motivi rimanderanno la Prima Comunione o la Cresima, o la faranno in Italia, sono pregati di comunicarlo in Missione già all’inizio dell’anno catechistico. Grazie! Nel caso di ragazzi particolarmente “vivaci”, che rendono difficoltoso il normale svolgimento degli incontri, si richiede ai genitori di garantire la presenza di un adulto/familiare che sappia ‘gestire’ la vivacità del ragazzo. Grazie! ■ Losanna Settembre ·martedì 29: in Missione (aule catechismo) incontro genitori 2°, 5° e 6° anno, ore 19.45. Ottobre ·sabato 3: ore 10.30 catechesi familiare (solo i bambini) ·martedì 27: incontro genitori 3°, 4° e 7° anno, ore 19.45 ·sabato 31: ore 10.30 catechesi familiare (solo i bambini) Novembre ·domenica 8: animazione Messa ore 9.45 ragazzi 7° anno ·domenica 22: animazione Messa 9.45 ragazzi 6° anno ·sabato 28: ore 10.30 catechesi familiare con i genitori ■ Renens 18 Settembre ·domenica 27: S. Messa sarà celebrata sotto (sala-Chiesa) per Prime comunioni comunità francofona. Ottobre ·sabato 3: ore 10.30 catechesi familiare 1° anno (solo i bambini) ·domenica 4: ore 10.30 S. Messa plurilingue in occasione di San Francesco d’Assisi. ·mercoledì 28 o sabato 31: ore 14.00 Ripresa incontri catechismo ·mercoledì 28: ore 19.45 in sala-chiesa St-François, incontro genitori del 3°, 4° e 7° anno di catechismo. ·sabato 31: ore 10.30 catechesi familiare 1° anno (solo i bambini). Novembre ·domenica 8: ore 10.30 S. Messa animata dai ragazzi del 5° anno di catechismo. ·sabato 21: ore 10.30 sale Av. 14 Avril 34, catechesi familiare 1° anno con i genitori ·domenica 22: ore 10.30 sala-chiesa S. Messa animata ragazzi 6° anno di catechismo. (sopra Cresime Svizzeri) ·domenica 29: ore 10.30 S. Messa animata ragazzi 7° anno di catechismo. Settembre-Ottobre 2009 VITA DI MISSIONE Cerchiamo aiuto Catechisti, e altri aiuti Le attività con i bambini/e e con i ragazzi/e della nostra Comunità di Missione crescono sempre di più. Per questo motivo abbiamo bisogno di tante persone generose che ci diano una mano. In particolare, abbiamo bisogno di persone disposte a fare da aiuto catechista e aiutare nelle animazioni e feste. Chi fosse interessato a lavorare con i ragazzi/e e a rendersi disponibile per sostenere la vita della nostra Comunità (Coro, strumenti musicali, animazione feste, servizio al tavolo, etc. etc.) si annunci alla Segreteria della Missione. Ne approfittiamo per esprimere ancora una volta il nostro “grazie” a tutti i nostri volontari che già generosamente operano. Vi aspetto tutti, al termine della pausa estiva ancora più generosi e motivati ... Il Signore Gesù saprà ricambiare il vostro preziosissimo impegno, così come Egli stesso dice nel Vangelo: “qualsiasi cosa avete fatto ... l’avete fatto a me!” Grazie, e ... a presto!!! “ECLATS 2009” Meeting dei catechisti del Canton Vaud: 25-26-27 settembre 2009, Echallens/Etagnières. Siamo tutti invitati sia catechisti che animatori o genitori e famiglie. Insieme a tanti animatori e famiglie nelle diverse lingue, momenti di confronto e festa! Partecipiamo numerosi. Per info, telefonare in MCI. Fine anno catechistico e pic-nic Domenica 14 giugno è finito l’anno catechistico 20082009. Durante le Messe si è salutato don Lorenzo, e poi ... eccoci al pic-nic per finire in Gloria! VITA IN FAMIGLIA Festa del Corpus Domini BATTESIMI (agosto) · Kouninef Chiara Soraya, di Karim e Daniela Diana · Di Fazio Melyssa, di Nicolas e Beatrice Vita Repole · Natale Tony Junior, di Tony e Stéphanie Visinand · Vitiello Loris, di Tiziano e Nicoletta Perilli · Mercuri Gabriel, di Tony e Luisa Gambale · Berthoud Deva Chiara, di Didier e Giusi Daniele · Wiedemann Noah, di Nadia Wiedemann · Stimoli Léo Nicola, di Pietro e Nadia Wiedemann · Mariano Matteo, di Angelo e Antonia Gruosso · Pisaturo Flavio, di Daniele e Christine Ferro Ecco il piccolo Matteo Mariano nel giorno del suo Battesimo, domenica 19 luglio, in braccio al papà con accanto la mamma e la sorellina, il padrino Carmine, la madrina Minae e la piccola Vanessa. Bacioni e tanti Auguri. MATRIMONI I NOSTRI BAMBINI Nuovo Consiglio Pastorale Felice Matrimonio!!! Sabato 25 luglio nella Chiesa di Bottens, Stefania Alj & Yves Pirrello si sono detti “SI” con tanta gioia. Auguri! Che la gioia di questo giorno vi accompagni sempre! (in attesa di vederli anche in bella foto!) Domenica 28 giugno 2009 la piccola Melyssa Di Fazio ha ricevuto il Battesimo nella Chiesa di St-Pierre a Bussigny. Eccola felice in braccio al padrino nella foto di rito: da sinistra il papà Nicolas, la madrina Rosita, il padrino Angelo e la mamma Beatrice. Auguri vivissimi dalla Redazione del Messaggero. ·Toumi Hassen e Vultaggio Grazia ·Mazzatorta Paolo e Lo Piparo Elena ·Rago Stephane e Balbi Letizia ·Blunda Fabrizio e Pellegrino Loana ·Pennacchio Stéphane e Graziosi Stéphanie ·Pancera Igor Maurizio e Petullo Kadia ·Rizzo Maurizio e Manfredi Antonella ·Stimoli Pietro e Wiedemann Nadia ·Repole Angelo e Pappalardo Vanessa ·Giordano Daniele e Zuaznabar Catherine ·Tavernese Francesco e Gelsomini Gessica ·Discacciati Marco Luigi e Hidalgo Orihuela Cristina ·Kräger Gunnar Bjorn e Granziera Cristina ·Antonuccio Marco e Cresta Pasqualina ·Hunt Ryan e Scupola Cinzia ANNIVERSARIO Domenica 19 luglio a Bussigny i carissimi fratellini Noah e Leonardo Stimoli hanno ricevuto il Battesimo. Eccoli da sinistra a destra: il padrino Davide e la madrina Nicole di Léo in braccio al papa Pietro, Don Luigi, Noah con la mamma Nadia, la madrina Léticia e il Padrino Frédéric. Auguri e felicitazioni. Giovedi 11 giugno Festa del “Corpus Domini” nel cortile del foyer St-Famille di Renens, alle ore 19.30 le comunità di lingua italiana, francofona e portoghese hanno, con buona partecipazione di fedeli, celebrato la Santa Messa plurilingue, ma con un cuor solo e anima sola, ricordando con gioia e devozione la Presenza del Signore nell’Eucarestia. Emozionante è stata la processione che è seguita fino alla chiesa Parrocchiale di St-François, dove i bambini/e della 1a Comunione precedevano i Sacerdoti gettando petali di rosa. Il 23 aprile 2009, Italo e Vincenza Moretti hanno festeggiato il felice traguardo di 60 anni di Matrimonio. Eccoli amorevolmente attorniati dalla figlia Adriana con Sante, i nipoti Roberto, Séverine, Sandro e le pronipoti Morgane e Chiara. Auguri e felicitazioni vivissime da parenti e amici tutti. Il 29 giugno 2009, nel quadro del rinnovo dei Consigli della Missione, si è proceduto a rinnovare le cariche del Consiglio Parrocchiale. In seguito a votazione unanime, sono risultati nominati: Presidente: Dott. Ing. Alberto Simonato; Vice-Presidente: sig.ra Antonietta Gheller; Segretario: prof. Filippo Coppola; Cassiere: sig. Gianpaolo Eccel; Consiglieri: sig.ra Vittoria Di Bella, sig. Luigi Binotto, sig. Silvano Gorgoni, sig. Alberto Vettorello; Direttore: don Luigi Agazzi. Il dott. Alberto Simonato, di origini friulane è in Svizzera dal 1993, di professione Ingegnere dirige una società nel settore immobiliare. È coniugato con la sig.ra Elena, hanno un bellissimo figlio Andrea, e abita a Ecublens. 6 aprile 2009 - Terremoto a L’Aquila e dintorni: raccolti dagli Italiani della Missione di Losanna-Renens 5.478,15 franchi che sono stati versati, insieme a tutte le altre Missione Cattoliche Italiane alla Caritas Italiana che le utilizzerà per la ricostruzione. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno contribuito! (Per chi lo desidera è sempre possibile devolvere altre offerte). Settembre-Ottobre 2009 19 Bomboniera Espace Cadeaux Ch. du Vuasset 2-4 · 1028 PRÉVERENGES 079 709 19 87 · Fax 021 802 41 77 AGENZIA DI VIAGGI Lausanne - Pl. Chauderon 23 - ✆ 021.622.50.10 LA PIÙ GRANDE SCELTA DI VIAGGI E VACANZE TRASLOCHI INTERNAZIONALI Installations sanitaires - Entretien - Dépannages Franco Cacciatore Ch. de Veilloud 48 1024 Ecublens Atelier: Z.I. des Larges-Pièces B Tél. + Fax 021 691 39 04 Natel 079 213 98 27 CREATIONS - PRÊT-À-PORTER POUR L’HOMME ET LA FEMME A votre service une très grande expérience de la Mode et de la Couture basée sur le professionalisme italien. L. SPINIELLO 20 AV. JUSTE-OLIVIER 3 • 1006 LAUSANNE • Tél./Fax 021 312 81 37 10% de rabais sur présentation de ce BON Settembre-Ottobre 2009 Malerba A. Traslochi in tutta Italia (Sardegna - Sicilia) 73044 Galatone (LE) Zona industriale Tel. 0833 832 175 Berna - Svizzera Tel. 079 652 49 70 DEFUNTI I NOSTRI DEFUNTI Le nostre più sentite condoglianze alle famiglie dolorosamente colpite. †Guillemin Deregibus Carla deceduta il 19.06.2009, di anni 72, sepolta a Lausanne. †Accogli Antonio deceduto il 3.07.2009, di anni 81, sepolto a Andrano (Lecce). †Lagona Strazzeri Febronia deceduta il 22.07.2009, di anni 85, sepolta a Palagonia. †Musetti Romagnoli Luciana deceduta il 16.08.2009, di anni 67, sepolta a Losanna. †Montemari Milli Rufina deceduta il 24.08.2009, di anni 99, sepolta a Renens. †Arminio Carigi Fiorina deceduta il 25.08.2009, di anni 77, sepolta a Losanna. ALLA MEMORIA Luigi Colluto 1° settembre 2007 “Sono già trascorsi due anni da quando ci hai lasciati. Ci rimane un grande vuoto, sentiamo forte la tua mancanza”. Ti vogliamo tanto bene! Tua moglie con i figli e nipoti. Lucia Cornolti Rota 2008, 4 settembre, 2009 “E già passato un anno da quando sei partita, dall’alto ci guardi, ci sostieni e ci sorridi. Resterai sempre nei nostri cuori, ci manchi tanto”. Con affetto, tuo marito Efrem, i figli Renato, Erica e Ferdinando con le nipotine Luana e Célia, Samanta e Logahn, la sorella Diana e Armando con Sandro. Venanzio Gelsomini 1999, 1 sett., 2009 “Caro Papà, son già dieci anni che le stagioni passano senza di te. In queste ultime primavere sono arrivati tanti nipotini, e quest’estate la tua ultima, Gelsomini, si è sposata. Con la mamma ti pensiamo ogni giorno. Il tuo sguardo sereno, la tua saggezza e il tuo amore ci rendono sempre più forti. Ci manchi tanto! Ti vogliamo un mondo di bene. I tuoi cari”. Sebastiano Genovese 8 maggio 1940 (Buscemi, SR) 3 agosto 2008 (Losanna) “Caro papinu, fa ormai un anno che ci hai lasciati ma ti sentiamo sempre vicino a noi. Parliamo ogni giorno degli stupendi ricordi che ci hai lasciati. Ti amiamo. Rita, Concetta, Enza, Fabio e tuo nipotino Flavio”. Antonio Mobilia 26 novembre1941 10 settembre 1999 “Caro papà ormai 10 anni sono passati ma tu sei sempre nei nostri cuori”. Con tanto amore tua figlia Antonietta con Rosario, Romina e Roberto; tua moglie Angela; Angelo e Pompilio con nuore e nipoti. Pasquale Albanese, 28 agosto 2007 Maria Antonietta Cardinale, 7 luglio 2007 “Per dei genitori tanto amati scomparsi troppo presto sono già passati 2 anni, ma i ricordi sono sempre così presenti. Il vuoto che avete lasciato è sempre più grande nei nostri cuori. Ogni giorno che passa ci fa sentire sempre più uniti e sentiamo che nei nostri cuori batte il vostro. Vi vogliamo tanto bene!” Con affetto Anna Maria con Damiano, le nipoti Milena e Letizia, Libera e Vittorio. Padre Romano Pallastrelli Scalabriniano, 19 luglio 2009, Lugagnano Val D’Arda (Piacenza). Nato a Castell’Arquato (Pc) il 29 marzo 1928, completati gli studi nei Seminari d’Italia, fu ordinato sacerdote il 27 marzo 1955, a Bassano del Grappa. Desiderava ardentemente recarsi come missionario in Brasile, accolse - con esemplare e generosa disponibilità - l’assegnazione alle Missioni Italiane del Belgio, a Marchienne-au-Pont e a Hensies, quindi in Svizzera, dove fu Direttore delle Missioni Cattoliche Italiane di Naters (1960-1962), Lausanne (1962-1971) e Thun (1971-1982). Parroco in quella di Basilea (1982-1992) e, dal 1992, in quella francese di Mulhouse. Consigliere della sua Provincia (1964-1967), Vicario (1967-1970), Economo e Superiore della Comunità Centro Studi a Basilea (1980-1982). Rientrato in Italia da marzo per improvvisi malori, viveva con la sorella a Lugagnano. Recentemente il Superiore Generale, Padre Sergio Geremia, incontrandolo in occasione della visita canonica, gli disse di essere preoccupato nel saperlo solo in missione, ma Padre Romano rispose: “Non mi sono mai sentito solo, perché sono con Dio e con i confratelli. La mia famiglia mi ha trasmesso la fiducia, il sorriso e la capacità di accoglienza dell’altro senza riserve. In effetti, dovunque sono stato, ho sempre trovato persone che mi hanno creduto e aiutato a svolgere il compito più importante del missionario scalabriniano, che è quello di essere ponte, per creare unità e promuovere l’integrazione”. Le esequie si sono svolte il 21 luglio, a Lugagnano dove la salma è stata tumulata. La Missione Cattolica Italiana si unisce ai rev.di Padri scalabriniani in questo momento di prova ed esprime sentimenti di gratitudine a Padre Romano per il bene che ha seminato nella Comunità di Losanna-Renens. MISSIONE CATTOLICA ITALIANA LOSANNA-RENENS: LUTTO Improvvisamente, martedì 1° settembre, è spirato a Pordenone Antonio Simonato papà del nostro presidente, ing. Alberto. Nell’impossibilità di partecipare al funerale, i consigli Parrochiale e Pastorale della MCI esprimono vive e sincere condoglianze e si uniscono al dolore del Presidente esprimendo sentimenti di partecipazione e condivisione. Cari Italiani, per fare chiarezza sul delicato tema della conservazione delle ceneri dei defunti, vi propongo una nota del Vescovo di Pitigliano, Sovana e Orbetello (provincia di Grosseto) Mons. Mario Meini, che ricorda ai suoi parroci quanto si raccomanda nel Rito delle Esequie Cristiane a proposito delle Ceneri dei propri cari. Dice il Vescovo che spargere le ceneri di un defunto o conservare l’urna in un luogo diverso dal Cimitero è “segno di una scelta compiuta per ragioni contrarie alla Fede Cristiana e pertanto comporta la privazione delle esequie ecclesiastiche”. Il Vescovo raccomanda ai parroci di essere vigili nell’amministrazione dei Sacramenti e si sofferma in particolare sul Rito delle Esequie. “La Chiesa - scrive Mons. Meini - raccomanda vivamente che si conservi la pia consuetudine di seppellire i defunti. La Chiesa permette la cremazione se tale scelta non mette in dubbio la Settembre-Ottobre 2009 Fede”. 21 UTILE A SAPERSI Al cervello piace il grasso l cervello riconosce il valore nutritivo di un alimento in frazioni di secondo. Alla vista di cibi grassi, come patatine fritte, pizza o torte alla panna, il cervello reagisce in modo più marcato rispetto a quando vede, ad esempio, una pera o un pezzo di pane. Come ha dimostrato uno studio dell’Ospedale universitario di Losanna, alla vista di cibi grassi il cervello attiva in particolare il centro del rinforzo positivo. I ricercatori hanno fatto scorrere in rapida sequenza le foto di vari alimenti, misurando contemporaneamente le correnti cerebrali dei partecipanti. I medici vogliono usare questa scoperta nelle terapie contro i disturbi alimentari. Il succo di barbabietole può aiutare in caso di ipertensione Il pesce rende intelligenti Mangiare pesce fa bene anche al cervello degli adolescenti. Lo dice uno studio svedese su 4 mila teenager interrogati all’età di 15 anni e a 18 per un test d’intelligenza. Chi mangiava pesce 1-2 volte a settimana ha ottenuto risultati molto migliori di chi non ne mangiava. Il motivo per cui il pesce stimola lo sviluppo intellettivo non è chiaro. I ricercatori ipotizzano che c’entrino i sani acidi grassi del pesce. I grassi “anti-grasso” aiutano la memoria e non solo! 22 Gli acidi grassi, aborriti dalla dieta, insieme ai cibi che li contengono, sono invece indispensabili per il buon funzionamento dei nostri “archivi cerebrali”. A dirlo è uno studio condotto dai ricercatori dell’Università della California coordinati dall’italiano Daniele Piomelli in collaborazione con “La Sapienza” di Roma: l’acido olei co, grasso polinsaturo della famiglia degli Omega-9, presente in ricche percentuali nell’olio d’oliva, “illumina” l’amigdala, area del cervello strettamente legata al ricordo delle emozioni. Lo studio pubblicato su PNAS - la rivista online dell’Accademia americana delle scienze - ha dimostrato che non solo l’acido oleico rinforza la memoria, ma non se ne dovrebbe mai fare a meno per altri buoni motivi: può ridurre l’appetito, aiutare a perdere peso, abbassare il colesterolo e trigliceridi e in futuro, si spera, contribuire anche alla cura dell’Alzheimer. Appurato che gli Omega-9, famiglia di grassi insaturi alla quale appartengono gli oli di origine vegetale, danno un maggiore senso di sazietà a fine pasto, non bisogna però esagerare: a lungo andare, dicono gli esperti, potrebbe aumentare la voglia di alzare il tiro e le quantità, preferendo prodotto meno salubri. La dieta mediterranea resta anche per il cervello la più equilibrata. Una soluzione in più potrebbe venire proprio dai laboratori: una pillola taglia-fame e antìobesità a base di acido oleico è allo studio da parte dell’Università danese delle scienze farmaceutiche, ma non solo. Gli scienziati sperano di poterne utilizzare le proprietà rafforza-memoria per fronteggiare meglio l’impoverimento cerebrale di malattie come l’Alzheimer e il Parkinson. Settembre-Ottobre 2009 Lo deducono i medici dell’ospedale Queen-Mary di Londra sulla base di uno studio. I partecipanti hanno bevuto mezzo litro di succo di barbabietole e poi si sono fatti misurare la pressione. Dopo tre ore, questa era mediamente calata di 10 mm sulla colonna di mercurio. Ancora dopo 24 ore, il valore era parecchio inferiore rispetto all’inizio del test. Nel gruppo di confronto, che ha assunto acqua invece del succo di barbabietole, la pressione non è cambiata. Il motivo dell’effetto delle barbabietole è questo: digerendo il succo si formano ossidi d‘azoto, che si diffondono nei vasi sanguigni abbassando la pressione. Il piccante aiuta a dimagrire Le spezie piccanti come chili, curry e pepe di cayenna accelerano la circolazione del sangue. In questo modo si consumano più calorie, e di conseguenza si dimagrisce più facilmente. Inoltre, i cibi piccanti danno un senso di sazietà più in fretta. HARTSTUDIO Servizi Fotografici by Elio CAPOZZI Tel. 0039 339 615 77 01 · 0039 339 689 58 07 · 0039 0825 81 93 05 E-mail: [email protected] WWW.HARTSTUDIO.IT Realizzazione di album-libro con copertura in cuoio personalizzata e lavorazione a mano. w.w.w.c-i-l-.ch APERTO TUTTI I GIORNI Se volete apprezzare la vera italianità con le nostre specialità tipiche dell’ambiente mediterraneo, lasciatevi incantare dalle nostre pizze, dalle pietanze a base di carne e pesce e da succulenti dolci (cannoli siciliani). Il nostro Ristorante è aperto 7 giorni su 7 e mette a vostra disposizione una sala che dispone di 200 posti a sedere, libera per organizzare banchetti, feste, 1e comunioni, cresime, matrimoni, ecc… Contattare per telefono circa il menu ecc... Ci farà piacere di accoglierVi alla prossima volta con un cordiale ”BENVENUTO”. Veniteci a trovare. Resterete soddisfatti. Parking nelle vicinanze. Grazie. 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