11••■••.--■IM~Olbe....••••—r— — P ISA Anno IIT. — Num. 8. Domenica 24 Febbraio 1895. 420--; Pi 41/ VERSITP»--" E ' 4 he è 11 Ponte si pziti ogni domenica. — 11 pedaggio costa .un soldo. — Con mazza e scudo prima si contendevano il Ponte : oggi, per averlo, basta lo scudo solo. t— Gli spurghi si buttano in Arno. — duD Ie siasi Alle lettere senza francobollo è vietato il libero transito. ' La Direzione e l' Amministrazione: Piazza del Castelletto, 2, Tipografia T. Nistri e C. C O- I Crispi conservatore? ni 3 ale suL ~MEM. cci di Dicono alcuni giornali che muove Crispi a permanere al potere e indire le elezioni generali una sola a'd idea, un unico e costante pensiero; quello cioè di formare un forte partito conservatore di Governo nelle cui inani rassegnare poi la somma della pubblica cosa. Invero tutta questa foga conservatrice da cui l'on. Capo del Gabinetto si mostra adesso invaso ha un' oligine impura poiché egli stesso rassicurava la Camera moritura di lunga vita, pochi giorni avanti la presentatiene del plico Giolitti, e precisamente fiq' I tin'adunanza della maggioranza. Allora l'on. Crispi, che non prevedeva la tempesta che di lì a poco avrebbe rumoreggiato sul suo capo, trovava il Parlamento attuale abbastanza conservatore; ma questo ad un tratto doveva agli occhi suoi divenire rivoluzionario perchè minacciava di rovesciarlo e assicurare la successione ministeriale all'on. Rndiiiì. Veramente se il nuovo credo dell' idea conservatrice insediata al Governo tanto martella il capo dell'on. Crispi, sì da non lasciargli più pace e da fargli vivamente desiderare poggio elettorale dei conservatori, non che quello dei clericali puri; egli dovrebbe sentire il dovere di lasciare il posto a chi per le proprie tradizioni politiche e per le tendenze è conservatore o ai conservatori •si trova in grado di dare sicuri affidamenti. Ma quali e quanti saranno mai quei conservatori di buona fede e di buon senso che vorranno far cerchio attorno a Francesco Crispi che dà ora al - vento una bandiera che non è e non fu mai la sua ? Peggio poi questo, e cioè che l'ori. Crispi al Governo non ha portato, nè esplica i criteri politici propri del Partito moderato o. di quello conservatore poichè egli vi ha recato il dispotismo personale e la violenza del dittatore in sostituzione del rispetto alla legge é dell'ossequio allo Statuto. Con tali criteri non si governa da conservatore, bensì si screditano le istituzioni ed il regime rappresentativo; e si fa opera che è precisamente deleteria del principio di conservazione. 11 reazionario non è un conservatore; come non è sincero monarchico chi stando in alto straccia le leggi e calpesta lo Statuto. ** Ma chi può figurarsi Crispi conservatore? Noi lo ricordiamo repubblicano; poi monarchico della Sinistra storica; poi avversario convinto e tenace del trasformismo dell'on. Depretis; indi, succedutogli nella direzione della pubblica cosa, trasformista fornicante coi moderati per conto suo; poscia lo vediamo lanciare, in un Memorabile discorso . - tenuto a Palermo; la maggior scomunica accompagnata dalle maggiori invettive contro il .partito moderato; infine — risorto al potere — lo vediamo stringere un dolce connubio coi moderati stessi ed inaugurare il governo personale a base di violenze, di illegalità e di colpi di testa. Per quanto adunque Crispi sia politicamente apparso in un non lungo periodo d'anni sotto diversi aspetti e si sia prestato a rapide e spesse trasformazioni, pure un Crispi conserVatore non lo si è mai viste; rivoluzionario, democratico, liberale, autolibri°, reazionario volta a volta; ma conservatore mai, neppure una volta sola. Forse apparve conservatore nel discorso di Napoli; ma quale importanza può darsi ad alcune affermazioni di principio, quando queste non hanno poi trovato alcun riscontro nei fatti e nella politica generale del Governo ? L'on. Crispi non può dare nessun affidamento ai conservatori non solo per le tradizioni rivoluzionarie da cui non può liberarsi, tua e più per la mobilità delle sue tendenze politiche e per l' autoritarismo che spiega al Governo della cosa pubblica. Per quanto adunque i giornali ufficiosi invochino con.accarezzevoli lusinghe e moltiplicando la gravità del pericolo sociale l' aiutò prezioso dei cattolici o dei clericali nelle imminenti elezioni, si può star certi che questi persisteranno in quella astensione da cui non si diparte il Vati' - , cano, e quelli andranno alla spicciolata alle urne per dare il loro voto — come hanno fatto anche in passato — non al candidato del Governo, ma a quello dei candidati che gode le maggiori loro simpatie. Di più l' indirizzo che l' on. Crispi imprime alla politica generale non è di quelli che ammettano la continuità nella successione degli uomini al Governo, poichè se per anomalia può verificarsi una volta tanto il Governo personale o la dittatura di un uomo in un regime costituzionale parlamentare, questo Governo personale non può avere lunga durata e tanto meno poi continuità nei successori. Supponiamo pure che l' on. Crispi riesca a mettere insieme nelle vicine elezioni generali una maggioranza e, sempre in via di ipotesi, ammettiamo anche che questa maggioranza sia conservatrice. L'on. Crispi che non si piega a partiti e che governa col suo io e colle idee che pel quarto d'ora crede le migliori, o avrà deferente e devota a lui questa maggioranza e allora non sarà più il caso di parlare della traduzione in pratica di un programma conservatore ; o questa mag,gioranza tenterà di far prevalere i suoi principii e allora si sfasc,ierà trascinando nella rovina il suo autore. I conservatori dopo ciò, se vogliono raccogliersi in partito partecipante attivamente alla vita politicadel paese, non si possono raccogliere attorno alon. Crispi che va in cerca di una maggioranza personale e non già di questo o di quel partito. Al palazzo Gambacorti (Adunanza del 22 febbraio 24 convocazione). Presiede il Sindaco Comm. Prof. Angiolo Nardi-Dei. Sono presenti i consiglieri: Dini, Ronziti, FoianPsi, Materassi, Feroci, Padreddii, Tempesti, Mariani, Curini, Gioli, Ni.ssim, Toscanelli, Boccella, Gherardi e Ripoii. È. giustificata l'assenza (lei consiglieri Cini, Gambird e Monselles. Il Sindaco fa alcune comunicazioni. Poi il consiglio ratifica due deliberazioni prese (l'urgenza dalla giunta e cioè vena del 4 gennaio circa alla transazione coi signori Della Longa per i restauri ai 'locali già ad uso di Pretura • e l'altro del 21 gennaio per l'appalto della fornitura della paglia e della stipa e per la vendita del concime ricavabile dalla pubblica nettezza. ^-■11~11/11~ -••••■■•••-- - - ••■•11/1t% • , Il consiglier Toscanelli dà lettura della relazione dei revisori del Censuntivo del Comune per l'anno 1893 e domanda che sia approvato il conto pur rivolgendo raccomandazioni alla Giunta perché siano liquidate al più presto le somme che sono rimaste ancora sospese. Nasce una discussione animata tra i consisiglieri Toscanelli e Dini sulla ammortizzazione del debito comunale e sull'indirizzo ammittistrativo per quanto si riferisce al prestito: il consiglier Toscanelli sostiene la necessità di un rimaneggiamento del prestito istesso, e il consigliere assessore Dini ne dimostra la inopportunità perchè tutto l'utile che se ne vanta Sarebbe effimero di fronte alle spese che il Comune dovrebbe sostenere e non porterebbe il vantaggio che se ne desidera per il miglioramento dei singoli servizi e la diminuzione delle tasse. Il consuntivo del Comune per l anno 1893 è approvato con le relative raccomandazioni alla Giunta caldeggiate dal consigliere Tosca- nelli. Il consiglier Ripoli riferisce intorno ad un certo acquisto di terreno nella Valle delle Fonti e intorno ad una transazione da farsi a questo scopo coi fratelli Parenti. Il Consiglio approva. Sulla domanda della Società del Veloce Cluì per impianto di una pista velocipedistica l'assessore Materassi propone di devenire ad una sistemazione sollecita. approvato, per relazione del consiglier Ripoli, l'acquisto di tubi per condotta d'acque. Su relazione dell'assessore dott Gherardi si autorizza la Giunta a distribuire una rimunerazione di lire 2750 tra i vani ufficiell del servizio speciale sanitario. Il consigliere avv. Curini propone la sistemazione del servizio di cassa dell' Opera della Primaziale suggerendo un mutuo colla Cassa (li Risparmi. È approvato. L'assessore Gherardi riferisce au certe modificazioni da introdursi nel regolamento-tariffa per le analisi del laboratorio d'igiene e per il servizio di disinfezione. Su relazione Curini si approva il contratto di cessione del Monastero di San Domenico. Intorno alle spese di spedalità riferisce da ultimo l'assessore Dini; ma il Consiglio dopo una vivace discussione approva a grande maggioranza un ordine del giorno del consigliere Toscanelli, col quale si delibera di_ rimandare ogni decisione in proposito al nuovo Consiglio. In seduta privata il Consiglio ratifica altre deliberazioni della Giunta, e fra queste una sa alcuni provvedimenti disciplinari verso impiegati daziarii ed un'altra riguardante il collocamento in disponibilità. per motivi di salute, del clott. Flamini° Laceliesini. Cose Universitarie L'Annunr o della noelra Università per I' anno accademico 1894-95 ci reca una buona noiiz'a ; un notevole e promettente aumentò di studenti in rapporto al numero • dell'anno passato. Gli studenti iscritti alla nostra Università alla fine dell'anno accademico 1893 94 alraM11111011/Memsoultall~ furono 924, quelli iscritti al principio dell' anno accademico 1894-95 sono 994, aumento molto considerevole e che andrà certa.mente ad accrescersi nel corso dell'anno. Le iscrizioni si repartiscono col per ciascuno dei due anni : Anno accademico 1893-94 iscritti nella Facoltà. di giurisprudenza 210, di filosofia e lettere 61, di medicina e chirurgia 222, di scienze fisiche, matematiche e neutrali 162, Scuola di applicazione degli ingegneri 5, Scuola di farmacia 46, corso di notariato 7, Scuola superiore di agraria 196, Scuola superiore di medicina veterinaria 32, Scuola di ostetricia 33. Totale 924. Al princ pio dell'anno accademico 1894 95 iscritti come appresso nelle diverse Facoltà: Facoltà di Giurisprudenza 200, di filosofia e lettere 74, di medicina e chirurgia 214, di scienze fisiche, matematiche e naturali 189, Scuola di applicazione e degli ingegneri 3, Scuola di farmacia 41, corsu di notar ato 6, Scuola superiore di agraria 172, Scuola superiore di medicina veterinaria 28, Scuola di ostericia 45. Totale 994. Nell'anno accademico 1893-94 furono approvati all'esame di laurea in Giurisprudenza 49, in lettere 4, in medicina e chirurgia 35, in matematiche 5, in fisica 4, in chimica l, in scienze naturali 2, in agraria 16, in zoojatria 8. Totale 124. L'Annuario in quest'anno è stato compilato con maggior cura e con una certa tal quale praticità, per cui può servire non soltanto come notiziario ma altresì come guida utilissima all' enne di leggi e di decreti ministeriali. In una parola, questa pubblicazione è riuscita importante e di una certa utilità. . . TESTE g TrgigrIII Benedetta la franchezza! Al Tribunale penale di Livorno in un processo di furto qualificato con scasso, certi Di Cocco Pasquale e Natale, coimputati insieme ad altri, hanno avuto occasione di poter dichiarare che il loro commercio specialmente consisteva nel comprare a poco prezzo degli asini che rivendevano a due pizzicagnoli di Pisa che li uccidevano e ne insaccavan la carne insieme a quella del maiale per la confezione di salami e di salsiccie. La confessione di questi due specchiatissimi signori che negoziano in ciuchi di giorno e a tempo avanzato, di notte, si divertono ad eseguire qualche furtarello con scasso, non deve destar meraviglia per altro se non per la rustica semplicità con cui è stata fatta. Che si canzona! Quei due bravi uomini hanno ancora delle ingenuità. Il salame e le salsiecie si fanno con qualunque carne, fuorchè con quella di maiale I Violino mi manda: Nelle sue Pergamene del Secolo X.TX (una elegante raccoltine di versi pubblicata per occasione di liete nozze) il sig. Aurelio Ugolini riprende, come già recentemente il Marradi, le forme della antica Sestina che da tempo, ed a torto, era caduta in disuso. Nè manca al giovane scrittore quello che è uno dei requisiti essenziali di questa forma poetica, e cioè la forbitezza dello stile, quasi sempre castigato ed eletto. L' Ugolini è un fine cesellatore e serba vivo il culto della forma, ciò che è notevole e merita lode, mentre oggi troppo spesso alla vecchia Arcadia retorica si contrappone quella che vorrei chiamare l'Arcadia della sciatteria per la quale ogni cura della forma è bandita, ogni eleganza dello stile proscritta, detestato tutto ciò che abbia sapore di classicismo. Se non che 1' Ugolini, a mio modesto parere, talvolta esagera in questo suo studio artistico, e cado un poco nell'accademico, nel manierato. Bene sta che la forma metrica scelta, richieda per l'indole sua e anche per la sna tradizieue storica, forbitezza ed elevatezza di stile: ma per richiamarla a vera vita (e ciò dev'esser possibile) occorrerebbe infonderle, per così dire, l'anima della modernità e riscaldarla col fuoco del sentimento reale. All' Ugolini pertanto non mancano il senso nè il magistero dell'arte; e questa sua raccoltine fa fede delle sue felici attitudini alla lirica o del suo squisito buon gusto. Ne giudichi il lettore da questa Sestina che non so resistere al desiderio di riferire: l'I; calata la sera: tra 1 canoro fogliame trema la soave orchestra dei nidi: qui sotto la mia finestra vapore argento il bosco dell'alloro. Su dai giardini si levan gl' incensi delle magnolie e degli aranci; e d'acque tranquille murmureggian le fontane: sfavillan gli astri di bagliori intensi; il latrato dei cani ultimo tacque. Di sogni in questa dolce ora e di umane solitudini, a quali erme e lontane rive incendiate dai vespri marini migra il pensiero mio? — &mantici raggi dal ciel versa la falce d'oro. )4, La voce degli amici. Il Doctor Cymbalus, il vecchio' amico e collaboratore del Ponte, da Massa Marittima, lontano dall'insipido e ignobile pettegolezzo pisano, mi invia il regalo di questo Richiamo, così aristocratico e soave: Ti offesi assai. Perdona, o santa, o pura, se di un sospetto ti macchiai la fronte. La casa è troppo vuota e fa paura senza di te — Ritorna — Ecco: son pronte le mie braccia a serrarti a la cintura. Pei giorni che verranno un orrizzonte novo già sogno; uova fioritura fiorisce dal mio core a la tua fronte. Ritorna, o dolce! Qui ogni cosa odora di te, (le membra tue son fiori vivi); conserva il letto le tue impronte ancora. E aspettan su i veroni alti i gerani e i miei capelli aspettano la blanda carezza de le tue sèriche mani. Le mode eccentriche. Va grande ombrello di amoerro nero: e ogni segmento ha una losanga di merletto nero su cui è dipinto, badate, dipinto da un vero pittore, un ramoscello di fiori. Delle calze di seta nera, sul cui garetto è rica- mato un sottile serpentello d'oro. Delle calze nere sino a metà gamba e color di rosa pel resto: originalissime. Degli zoccoli, veri zoccoli, ma tagliati nel legno di santal, che odora tanto, e col tomaio di velluto nero fermato sul legno da chiodetti d'oro. La « Croce Rossa » a Pisa Domenica passata all'adunanza del sotto comitato di sezione della Croce Rossa — adunanza che fu tenuta nella sala del Consiglio Comunale — si approvò il consuntivo del 1894, su cui largamente riferì il delegato alla contabilità. signor conto avv. Luigi Curini Galletti e si fecero le elezioni di due consiglieri nelle persone dei signori dott. Amerigo Poggesi ed avv. Amerigo Lecci e di cinque componenti la sezione nelle persone delle signore contessa Maria Anna Carrnignani Baciocchi, frena Giuli, Clotilde Nissirn, Maria Arata e Adelina Guarducci. Il signor cav. dott. Maggiore Emilio Bartalini, presidente benemerito ed anima e mente prima della istituzione filantropica, lesse il resoconto morale ed economico della gestione n1 i8m9 e4 ., che l'assemblea approvò con plauso una- Piga .* si diverte Al Circolo Regina Margherita /1. In questo circolo, che è stato in quest' anno il luogo più signorilmente ospitale, si raccolse lunedì sera la più eletta società. pisana, la quale prese parte alla seconda delle feste promosse ed organizzate dalla Commissione pei divertimenti. L'aspettativa della festa elegante, sia per il concerto che per il ballo, non fu delusa davvero. Il modesto concerto, di cui la direzione artistica interessante e procurò agli intervenuti una buona ora di godimento intellettuale. La signorina Galli cantò graziosamente una delle più dolci romanze del Tosti; il baritono signor Belloni, a cui giovine ed intelligente qual' è sorride l'arte augurante un fulgido avvenire cantò con sentimento squisito una romanza del maestro Torri con l'accompagnamento a piena orchestra; e il signor Fiocco, simpatico tipo di studente e di artista, interpretò con la voce fine e soave di tenore la voluttuosa canzone di Annie Viventi, musicata dallo studente Bigi, « Flirtation ». Poi sedettero al piano: la signorina Muzzi-Ruffignani, che fa vibrare dallo strumento le note in una sonorità piena di malie come gli occhietti neri e scintillanti; la signorina Strenta, una figurina gentile ed una esecutrice magistrale; e la signora Montecchi, la cortese signora, che offerse con piacere il tributo del suo ingegno e del suo fascino a rendere più brillante questa prima parte artistica e musicale del trattenimento. Dal ultimo il maestro Torri diresse un suo preludio sinfonico per orchestra, apprezzato da tutti come pregevole lavoro melodico, ricco di freschezza e di originalità. Prima che si desse principio alle danze, ci fu una specie di intermezzo drammatico dovuto alla inesauribile verve di Fortunato Ciuti, l'amico più fido e più simpatico dei nostri circoli; e il Ciuti declamò la bella poesia « I cinquecento » che il cav. De Sanetis aveva offerta agli sposi Minneci-Franceschi. I versi erano così toccanti e alla dizione fu data tanta vivacità di colorito che le signore ne furono commosse. Ma se l'arte è la Sirena che tutti conoscono, anche il ballo, ad una cert'ora, in mezzo ad uno stuolo di femmine vaghe ed aspettanti, ha le sue infreflebili attrattive Perciò, finito un trattenimento, ne cominciò subito un altro, quello danzante, e in tutte le sale del circolo trionfò, nutrita, vigorosa, seducentissima la vivacità della danza e fu una gloria della letizia e della voluttà. Si disse che nelle sale dovessero aggirarsi più di quattrocento persone, e la cifra non è certo esagerata. Lunedì sera al Circolo Margherita intervenne tutta Pisa gentile e signorile. Mi duole ton potere ricordare ad una ad una tutte le signore e signorine : lo farei tanto volentieri se lo potessi; aia chi le conosce tutte? Vidi la contessa Schiavini-Cassi e la figlia, la signora Arata, la contessa Beni e la figlia, la signora Queirolo, la contessa Sommati di Mombello e la figlia, le signore Supino, Sorisio, Feroci, Bruguier e Lutrario, la contessa Carli-Dini e la figlia, le signore Paoli, Bonaventura, Di Noia, Andruzzi, Bariola e Simoneschi, la contessa Carinignani e la figlia, la signora Carabba e la figlia, le signore Bennati, Mon- tecchi, Pratesi, Del Corso, Aruch e Masetti, la signora Muzzi e la figlia, la signora Paoletti e la figlia, le signore Castellino, Fubini, Romano, An- tuzione deplorando l'apatia che dimostrano moltissimi nel soccorerla; ed ebbe agio di stimmatizzare molto a proposito questa indifferenza inopportuna e nocevole oggi che in Affrica di recente le nostre truppe si trovarono, forse dovranno trovarsi impegnate in combattimenti. Così egli fece caldo appello agli intervenuti, eccitandoli a richiamare amici intorno all' associazione, ad arricchirla di nuovi affigliati, e a rinvigorirla dal lato finanziario per i bisogni che possono manifestarsi da un momento ali' altro e per l' esercizio pronto e proficuo della sua missione che è eminentemente pia e be- gelini e Carozzi, la signora De Albertis e le figlie, la signora Castagnino e la figlia, le signorine Modigliano, la signora Anzilotti e la figlia, la signora Messedaglia e la figlia, la signora Garbagnati e le figlie, Noi confortiamo di tutto il modesto nostro eccitamento il caldo appello del cav.Bartalini, perché lo scopo della istituzione è così umanitario e patriottico che altri pochi lo uguagliano. .Affitt, a. s i un podere di 35 saccate circa, con casa colonica, stime vive e morte ed attrezzi rurali ; alcune presene, un Frantojo e Molino a Vapore con forno ed una casa di abitazione in Piombino. Per le trattative d'affitto rivolgersi al sig. PIETRO MILANESI in Piombino o al sig. CARLO PARRIN I in Civitavecchia. .-1--wrzumoir naldi, Carnelio, Redini, Barsanti, Castagnino, Antoni, Rossi e tante altre, un vero bouquet olezzante di bellezza e di grazia. A proposito: tante grazie sincere, per l'invito cortese, al presidente del Circolo cav. Chiarini, la personificazione più simpatica della geatilezza e della ospitalità. 1 (Th t'kv,A q nA_Cr'l-e-tr4) fu affidata al giovine maestro signor Torri, riuscì Il cav. Bartalini nel suo elaborato resoconto dopo avere trattato alcune questioni di ordine interno svolse efficacemente lo scopo della isti- nefica. rato, Renault, Lombard, Marzocchi, Catastini, Ri- Al Circolo degli impiegati civili. Si solennizzò il giovedì grasso, con una festa che durò dalle 9 della sera fino alle 6 del mattino. Al solito, si cominciò colla scusa del concerto a cui presero parte, per il canto la signora Battaghni ed il baritono Belloni, e per il piano il mio amico prof. Civinini che è abile matematico quanto è valoroso musicista e il maestro signor Torri. Dopo il concerto il programma fu vario: la fiera gastronomica, le danze e le cene. Si ballò con una voluttà indicibile: dancing, polka russa, quadriglie, lanciers, cotillon figurato, tutti i balli furono eseguiti. Una vera folla di persone — in mezzo a cui spiccavano come una fioritura graziosa tante belle signore e tante leggiadre signorine — tenne desta l' animazione delle sale per tutta la notte trascorsa conio un baleno nel sonante tripudio carnevalesco. Ricordo qualche nome di signora e di signorina: Fra le signore: Castagnino, Bresciani, Pezzatini, Lutrario, Bianchi, Tellini, Gerin, Villareale, Ven- turini, Vaselli, Caldevaro, Andruzzi, Martinelli, Benedettini, Corsani, Trinci, Gini, Civinini, Morelli. Fra le signorine: Bresciani, Rigoli, Gelassi, Salvi, Gerin, Tellini, Andruzzi, Galli, Rossi, Piquet, Cer- • COSE AGRICOLE Sulla Gommosi della Vite. La preduzione della gomma nel ceppo della vite è un fatto bene conosciuto dai viticoltori, ma fino ad ora non ne aveva ancora attirata l'attenzione. La scoperta di una nuova malattia della vite, designata col nome di Gommosi bacillare dai signori Pritheux e Delacroix, venne a dare alla produzioae normale della gomma, passata inosservata fino a poco tempo fa, una certa importanza. Le osservazioni dei signori Prillieux e Delacroix, i dettagli forniti da alcune riviste fran cesi sopra la rapida diffusione della Gommosi bacillare, capace, si diceva, di devastare in Pochi anni vigneti interi, hanno assai impaurito molti viticultori. Però le ultime prove, fatte da osservatori coscienziosi, hanno già cominciato a reagire contro tali esagerazioni. Il signor A. Debains, a tale proposito, dopo un lungo ed accuratissimo studio, seguito da numerose esperienze, fatto sopra la costituzione del legno nelle viti sane, indi sulla formazione della gomma, poi sopra le piaghe prodotte per il taglio nelle viti sane e in fine sulle viti malate, viene a concludere come segue: « I. — La gomma esiste normalmente nel fusto della vite; essa si forma nelle cellule annesse ai vasi e penetra nelle cavità di essi, attraverso le fenditure a parete sottile. « 2. — La produzione della gomma ha luogo nei rami vecchi e si manifesta in forme avariatissime; essa si trova in diversi punti e mai accompagnata da batteri. Tale formazione, in tutti i casi osservati, è d' ordinario troppo debole per danneggiare i ceppi. 3. — Le piaghe del taglio della vite sana e le parti malate di Gominosi bacillare, presentano le stesse alterazioni: abbrunimento del legno, formazione di gomma, invasione di saprofiti. • La formazione della gomma, talvolta assai abbondante, è il risultato dell' irritazione causata nei tessuti per le ferite ; i batteri sono estranei a questa formazione. Gli organismi, che si trovano nelle parti brune, si nutrono in parte di gomma, ma non provocano mai la sua formazione. • 4. — La sola differenza osservata talvolta, fra le piaghe del taglio ed i tessuti delle viti malate, consiste, in quest'ultime, W.Ila scomparsa o diminuzione della gomma e nell'assenza completa di batteri ; ciò che conduce a rigettare l'esistenza della Gommosi bacil« lare ». Dopo si chiare conclusioni, resultanti da studi lunghi e scrupolosi, i viticoltori non dovranno più impaurirsi per l' apparizione della gomma nelle piaghe del taglio: questo è un fenomeno normale e per nulla parassitario. Però, dicendo ciò, io non intendo di escludere che si debba agire con molta precauzione nel fare il taglio, onde riesca netto e non avvengano lacerazioni, e che si debba inoltre proteggere le piaghe del taglio, fin qui trascurate. La presenza dei nta«; merosi saprofiti in queste piaghe, la facilità colla quale essi disorganizzano a poco a poco il legno, mostrano che per i vigneti, anche in assenza d'un centro d'infezione, le piaghe del taglio sono un danno permanente, poichè esse costituiscono una porta sempre aperta all'introduzione dei germi di malattie parassitarie. La protezione delle piaghe e quindi della pianta stessa è assai importante; essa si può fare in due modi, sia con un intonaco impermeabile, sia con aspersioni antisettiche. Gli intonachi impermeabili, che ostacolano meccanicamente l'introduzione di saprofiti, sono: il catrame di carbon fossile, e una mescolanza di olio di lino e di nero fumo. Questi intonachi, impermeabili ai gas, come anche all'acqua, non dovranno essere posti che sopra le piaghe. , "TIN1,111111111.1... —~411 —~411~11.""Maill- t'~ RiAnnte vito i, la lella wma ella ori, 'atttia tosi renna, una Le aspersioni dovranno essere fatte con delle soluzioni saline sufficientemente concentrate, o con delle soluzioni antisettiche, in modo da impedire lo sviluppo di organismi sulle pieghe del taglio e sulla superficie del ceppo. I differenti liquidi, che si possono adoperare, sono: il solfato di rame all'uno o due per cento, il naftalato di soda all'uno o due per cento, il tannino al cinque per cento, il solfato di ferro in soluzione concentrata, ecc. Fra questi diversi liquidi, il solfato di ferro, che ha dato sempre ottimi risultati nel trattamento contro la Clorosi e contro l'Antracnosi, è da raccomandarsi. Le soluzioni metalliche concentrate sono in generale nocive alla maggior parte dei saprofiti ed ai parassiti e non offendono per nulla i tessuti della vite. Si sa infatti, dal risultato di molte esperienze, che il solfato di ferro al 50 per cento è non solamente inoffensivo, ma produce inoltre dei vantaggi sopra le viti clorotiehe. Sarà dunque importante esperimentarlo, mediante l'aspersione di questa soluzione sopra l' intero ceppo di alcune viti e principalmente sopra le piaghe o ferite prodotte dal taglio; il confronto fra le ferite così trattate e quelle non trattate, permetterà di assicurarsi che questo processo pratico e poco costoso, è sufficiente per sterilizzare le piaghe e per far scomparire quelle alterazioni, che presto o tardi determinerebbero la carie del legno. Y. LA MUSA VERNACOLA oP9 da one :one per ma- nel an- La 'ompagnia Ghigliomme ar Nazionale. ( Neri e Maso ). M. Donque ti divertisti? .N. Un buggerìo; Ci son certi 'avalli ammaestrati Che come quelli, te lo dio io Nsin' a qui, ci scommetto, un ce n'è stati. M. O a bimbe 'ome sta? N. ogo riamai in de- Ce n'è un fottio Con certi......( mi apisci?) arrotondati Che a stacci accanto, vent'è vero Dio, Anco 'santi farebban de' peccati. Colle farde e r gilè tutto di raso, Che tira a segno colla 'arabina. Tu vedessi 'he còrpi, ber mi Maso,.... O bocconi, di dreto, o a testa line, Ti ce lo 'nfila sempre, nun e' è caso ! Me- del sa- the, viti tudi amo 2ma Iena ndo :bba ioni, dei nuoUa leastae sse t reIella può per[ano ono: inza maqua, ghe. Il primo premio all'Esposizione di Parigi. — Il conte Alfredo Agostini, Venerosi gimento, eseguirà in Piazza S. Niccola il seguente programma : I. Strenta — Marcia, Alla Marina Italiana. Mazurka, La Fioraia. 2. Roncati 3. Flotow — Sinfonia, Maria. 4. Verdi — Gran Finale III. Don Carlos. 5. Serato -- Valzer, Memorie d' Autunno. E dentista Alfonso Morelli riceve tutti i giorni nel suo Gabinetto di Via Vittorio Emanuele presso la Cappelleria Ruglioni — e pratica la estrazione dei denti col mezzo del cloruro d' etile. Alla Farmacia Centrale L. Piccinini trov ansi: 11 Siero Antidifterico del prof. D . Bering (si garantisce per un anno) e le Siringhe a Globo di 10 c-u.bici di K.ock per l'irxiezioni sottocutanea del Siero. - , Vendesi pure una pomata per Geloni siano o no ulcerati. di Papaina semplice e con fava. di S. Ignazio. Il Siroppo con.tro la tosse Canina (Cocheluque). Il verrn.outh alla Noce Voi laica. Detto allt pepsina Diastasi e Noce Vornica. Siroppo e Olio fegato di Merluzzo a.11' Ioduro ferroso. Le Pastiglie di Cassia. Alluminate contro l'abbassamento di :Voce e le diverse affezioni della gola. Pasta di Lichene composta. Pastiglie del Dov er o Balsamo Tolù. Nella detta Farmacia trovansi tutte le Specialità Estere Nazionali o vi è provvista di tutti i prodotti chimici più. recenti e delle Profumerie più iinom...tte. - PIÈ DEL PONTE Fiori di Arancio Ieri li ho visti intorno a tre teste leggiadre di spose felici! Dottor Alfredo Baldacci ha sposato la signorina Colomba Colombi; 1' avvocato Guido Papeschi ha sposato la signorina Amelia Tucci; e il Professore avvocato Adolfo Zerboglio ha sposato la signorina Maria Badoglio. Tre matrimonii di amici!.... Il Ponte, affettuosamente, manda a tutti gli sposi i suoi auguri più fervidi. Auguri, auguri agli sposi Onorificenze — Il cav. dott. Giuseppe Salvadori, di Capannoli, è stato dal Ministro delle Finanze promosso a Cavaliere Ufficiale della Corona d'Italia. Il dott. Tommaso Ceccarelli, di Pontedera, dal Ministro dell' Interno é stato insignito del titolo di Cavaliere nell' ordine della Corona Ai due gentiluomini egregi le congratulazioni del Ponte. Un' adunanza di agricoltori — Per ini- ziativa del nostro Comizio Agrario avrà luogo il 10 marzo p. v., alle ore 10, nel Politeama Pisano, una pubblica adunanza dei soci del Comizio stesso non che dei Sindaci e dei Viticultori della provipcia di Pisa e del Comune di Livorno. Restituiamo le schede — Tutti coloro i quali ritengono ancora delle note di sottoscri- Ed altre condoglianze sincere alla famiglia Boccara per la morte del vecchio capo suo, Gabriello Boccara, spentosi a 65 anni dopo una vita esemplare per l'austerità del carat- tere e la rettitudine dei sentimenti. In Cascina, morì, mercoledì, Giuseppe Cecchetti, finito da fiera polmonite. Cittadino, operaio, padre di famiglia, per le virtù, per la onestà, per gli affetti, flì degno di essere additato agli altri come esetnp . o. D'ingegno aperto e versatile potè a furia di lavoro, di assiduità, di abnegazione e di talento, accrescere l'importanza della sua officina meccanica e dar base solida ad una fabbrica di Pompe Irroratrici di sua invenzione e che a lui fruttarono onori e compensi. Amici ed operai — già più di sessanta operai aveva raccolti intorno a sè nella fabbrica che era divenuta tutto l'orgoglio suo — piangono oggi la gravissima perdita di Lui a cui il paese di Cascina colla solennità dei funerali dette largo tributo di rimpianto sincero. E la desolata famiglia, a cui non so dire parole sterili di conforto, ha avuto, nella unanime partecipazione di un popolo alla sventura che l' ha colpita, la prova di quanto il caro Benpe fosse universalmente amato o stimato. UN VEU0 Amico. - n rompicapo della cronaca. — La spie gazione della sciarada precedente: Qaa.a,ttrire- aia. Di questi giorni un padre reverendo Un violento sermon scaraventava Sui peccati dell' una e minacciava Dell' inferno il castigo più tremendo. Della Seta ha guadagnato ali' Esposizione ine A nnlraltro, donnine, il pentimento ternazionale di economia domestica tenutasi a < Se nei bagordi, ei dieea, dell' intero Parigi il diploma del Grand Prix per il pro< Vi ficcate prestando orecch io attento dotto dell'olio. « Al diavol tentatore e menzognero ». Questo premio, importantissimo in una mostra internazionale come quella recente della 12 /302.2.. --IC/;. 1.47712 capitale della Francia, fa onore ad uno dei nostri più operosi ed intelligenti produttori della nostra provincia, al conte Alfredo Agostini, che ama, e lo fa sempre con molto successo, connel Viale di Circonvallazione presso Porta correre a queste - proficue gare della attività e Nuova si affitta, in parte, con ingresso lidella intelligenza della produzione industriale bero — Sette stanze padronali, due sotterranee, stanza con pile per bucato, giardino, ed agricola. servizio d'acqua in casa. — Rivolgersi in Tanti rallegramenti. faccia alla stessa presso l' ing. BECCHINI. Per un dermitorio pubblico. — In Pisa ‘111111.11111111~~1~ si è costituito un Comitato di cittadini per aprire Il 20 febbraio alle ore 23 3 / 4 cessava di viun dormitorio pubblico. Le pratiche fatte sono a vere. in Pisa, dopo angosciosa malattia, Enbuon porto ed è da augurarsi che questa nuova richetta Ullrnann Essinger nella grave età istituzione umanitaria abbia il suo pii grande di 79 anni, nata a Monaco di Baviera. La sua sviluppo. lunga vita fa tutta consacrata al bene della Piccola cronaca: — Nella bottega del falegname famiglia; e morendo lascia ai figli ed alle nuore, Giuseppe Gemignani, nella via Battichiodi, ho visto che anch' esse 1' amavano come madre, larga un Harinoniuni, eseguito con molta arte e con moltissima esattezza. Alcuni musicisti lo hanno esami- eredità di affetti e di nobili esempi. Fu, nella franca ingenuità sua, bona, gentile, affettuosa, nato, provato e trovato di ottima fattura. di sentimenti alti e costumi austeri. All'amore incoraggiatitolo di Io ne ho fatto ricordo a mento e di onore; ed incoraggiamento lo merita della famiglia accoppiava quello del prossimo, sinceramente il Gemignani che nella sua modesta ed era pietosa e soccorevole ai miseri che a bottega attende con zelo e con studio alla esecu- lei ricorressero per aiuto, perchè aveva proprio zione di lavori abbastanza importanti. nel cuore quella carità che tutti hanno sulle labbra: carità, che, in una lettera ai figli espriI giornali di Porto sono pieni di entusiasmo per mente i suoi estremi voleri, raccomanda come un nostro artista, per Cesare Cioni che a quel teatro il più santo dovere e la soddisfazione più dolce. con successo inaudito canta nel Faust per la parte E la lodavano e pregiavano tutti. E a predi Valentino. giarla e a volerle bene bastava vederla, che Tanti auguri e tante congratulazioni all' artista aveva la bontà dipinta proprio nel viso. valoroso e fortunato! I suoi cari ne piangono, come se fosse im*** n Console di Francia a Livorno avverte che, per matura la perdita, e gli amici, prendendo viva facilitare ai negozianti e commercianti stranieri la parte al loro dolore, mandano un mesto penloro partecipazione all'esposizione universale di vini, siero all' estinta, e ne ricordano le virtù. spiriti, liquori e bevande fermentate, che sarà teG. PUCCIANTI. nuta a Bordeaux a cura di quella Società Filomatiea il 1 0 maggio 1895, è stato prorogato al io A. diciasette anni, quando gli angioli sorrimarzo il termine per rimettere le domande d' amdono ancora nei sogni, e le ironie, i dubbi e missione. i disinganni della vita non hanno ancora as** Al Sindaco di Pisa sono pervenute lire 25 da salito l'anima, è triste morire! parte del Comune di Castellina Marittima e lire 10 E tu sei morta, o fanciulla, o pia, santa, da parte del Comune di Riparbella per i dannegdolcissima fanciulla che avesti il nome di Giulia giati dal terremoto in Sicilia e in Calabria. Pozzolini; e sei morta nel giubilo della gio** vinezza, quando ti fiorivau nell'alma speranze Oggi, dalle 9 alle 16, nella sala del Consiglio del Palazzo comunale, starà aperta l' urna per la ed affetti! elezione del Consiglio Direttivo della Società del Alla famiglia tutta; a Martino Pozzolini par. Tiro a Segno. Tutti i soci sono avvertiti. ticolarmente, col cuore di amici, mandiamo le Concerto gratuito. — Oggi dalle ore 12 condoglianze affettuose del Ponte. mezzo alle 14, la musica militare del 940 Reg. Eppoi ce n'è tra l'altre una bellina ema ssai t!au;ono che in sua zione del Comitato di soccorso per i danneggiati dal terremoto, sono vivamente pregati a rimandarle al più presto al Cassiere del Comitato suddetto, signor Francesco Padreddii, via San Giovannino. Questa sottoscrizione finalmente deve chiudersi, e si deve al Cassiere offrire il mezzo di fare il definitivo resoconto finanziario. E inutile ritenere ancora le note ! Al Seminario arcivescovile. — Anche in quest,' Istituto, le ultime sere del Carnevale vengono consacrate a piacevoli ricreazioni, quali esecuzioni di buona musica, rappresentazioni di commediole e di operette. Giovedì sera fu eseguita l'operetta dal titolo: La ruota della fortuna, parole e musica del sig. maestro Roberto Cipriani di Pietrasanta piacque moltissimo tanto per l'azione quanto per la musica fatta con garbo, scorrevole senza volgarità e adorna di quell'eleganza di stile che fa ricordare i bei tempi della nostra opera buffa. Furono esecutori principali i giovani seminaristi sigg. Bernardini tenore, Bernardini baritono, Verzoni basso comico. Fu recitato, parimente da alunni del Seminario, il dramma dal titolo Enguerrando Marigny, e negl'intervalli fra atto e atto una piccola orchestrina — pochi ma buoni — eseguiva delle riduzioni pregevoli di musica, fra le quali ho notato quella del Nahuceo e molte altre dovute all'abilità del sig. maestro Oreste Guidotti, benissimo interpretate dai sigg. Giulio e Paolino Del Genovese (pianoforte e violino), sig. canonico dott. Raffaelli (flauto) e Leopoldo Orsolini (viola). A queste ricreazioni è ammesso, ed interviene in gran numero, un pubblico elettissimo, escluso si capisce il gentil sesso. . - È morto ieri il signor Giacomo Pereyra De Leon, compianto dalla cittadinanza intera. Fu eccellente educatore, cittadino integro e liberale. Con lui si è spenta una delle figure più simpatiche dei nostri vecchi !..... Serafino e Ferdinando Rosellini, Amelia Resellini nei Turini, Isabella Rosellini nei Patiipane, Antonio Turini, Ranieri Pampana, Assunta Viviani nei Rosellini, Lisa . Parenti nei Rosellini, Emilia e Palmira Onesti e Ferdinando Bizzarri respettivi fratelli, sorelle, co. guati e nepoti ringraziano vivamente tutti coloro che il giorno di lunedì. 18 febbraio preserò parte al trasporto del loro amato estinto Giuliano Rosellini Consigliere comunale e Delegato dei fiumi e fossi; e particolarmente ringraziano le autorità, comunali, le società operaie, le scuole, il corpo musicale di Riglione e il cav. avv. Amerigo Lecci che disse commoventi parole in onore del caro estinto. 11~~1~1~. Giudici, Giudizi e Giudicati Giovedì scorso fu trattata alla nostra pretura la causa per diffamazione contro A:verarclè, Gianneschi intentata da Augusto Gadducci. I resultati del dibattimento furono talmente favorevoli al Giannesehi, che lo stesso rappresentante della P. C. Gadducci — l'avv. Lecci — credette bene non prendere conclusioni. Il pretore, dopo la brillante difesa dell'avv. Cammillo Bertini, assolse il Gianneschi. P RA P ikfft1O'CCHE E GIBUS I Il Peter » del M. Gastaldon Rileviamo dai giornali locali, che a Crema venne confermato pienamente il successo dei a Peter » opera in un atto di Vittorio Bianchi. musica del maestro S. Gastaldon, che fu rappresentata per la prima volta al Manzoni di Milano. La prima sera vennero bissati tre pezzi edl il maestro Gastaldon dovette presentarsi quattordici volte al proscenio. La critica si occupa del libretto di VBianch i, esprimendo favorevol i apprezzamenti per la novità della forma, per la concisione del contenuto che peraltro non mutila la tela originale del Claretie; riconosce con esattezza di criteri che i caratteri dei personaggi sono delineati nettamente e senza titubanza e, al contrario di tanti libretti d'opera moderni che fanno ostacolo al maestro compositore, questo del Bianchi ha dovuto invece prestare un valido aiuto al maestro Gastaldon. A rinfrancare il sangue della vecchia opera che da gran tempo minaccia ruina mano a mano che va perdendo di popolarità, ha consacrato le più preziose forze dell' ingegno e della cultura la legione dei nostri giovani compositori; fra questi il maestro Gastaldon cerca di associare ai progressi dell'armonia ..•■• "•."11. nor 11.1".11111~46~11112^Valliagez~ *._ Il i I rnorterna e della strumentazione, l'elemento I melodico popolare o come una volta dicevasi, iI canto spianato: la musica del • Peter è tin felice resultato di questi tentativi_ Il Peter verrà raprresentato fra breve al Carlo Felice di Genova ed al Teatro di Mantova; saremo lieti di registrarne il suceeso che i nostri sentimenti di amicizia e di stima verso gli egregi autori ci fanno fin da ora - presagire. R. Teatro Nuovo. Finalmente, eliminate le ultime difficoltà che si trapponevano all'apertura del R. Teatro Nuovo per la stagione di quaresima, siamo in grado di assicurare che andrà definitivamente in scena fra pochi giorni (pro l'abilmente il 7 di marzo ) il Falsta ff di G. Verdi, protagonista il celebre baritono Ramon Blanchart; in seguito verrà allestito il Cristoforo Colombo, LA poderosa concezione meledrammatica di A. Franchetti, che di recente ha trionfato in altri teatri. Siamo anche in grado di dare intero elenco degli esecutori delle due opere. Nel Foisenfi" le parti sono così distribuite: Falstaff, Ramon Blanchart; Ford, Antonio Pini-Corsi ; Fenton, Fioretto Giraud ; Dott.; • Ca;us, Giovanni Paroli; Rodolfo, Dante Zucchi; Pistola, Vittorio Arimondi; Alice, Ettorine De-Marzi ; Nannetta, Cleopatra Vicini: Quiekly, Erina Borlinetto; Meg, Amalia BelIoni; L'oste, Felice Foglia. Nel Cristoforo Colombo: Colombo, Ramon Blanchart: Isabella, ha.: lia Del Torre; Guevara, Carlo Cartica; Anaaroana,Erina Bor linetto; Roldano,Giulio Rossi; "Matheos e Diaz, Giovanni Paroli; Marguerite, Luigi Francesconi. Le altre parti ( Romei, un frate, quaurci cavalieri, una villanella ). Sono respettiva4 amena: affidate ai signori Faustino Ratti, Fe4 "Ecc Foglia, Annibale Pornini, Vittorio Tarrini e alla signora Elvira Longhetto. Dirigerà l'orchestra il chiarissimo maestro Arruffo Toscanini. Ogei stesso debbono incominciare le prove 4ei Cori. Tutto pertanto fa ritenere che avremo una stagione eccezionale e noi lo auguriamo- di cuore. Circo Grallaume Nelle ultime tre sere di rappresentazione domenk a, lunedì e martedì, ia compagnia Guitlaume darà spettacoli svariati con nuovi erercizi da appagare pienamente il pubblico pisano di cui ha saputo conquistarsi la simpatia. Il Politeama Nazionale in queste sere sarà affollato. Emilio Coli; dello apcsa, il signer dott. Ciro Biseioni ed il signor .lacopo Fogli; in chiesa per la sposa il cav. uff. Pietro Cesare Benvenuti e il signor dott. Angelo Nannotti; per lo sposo il signor dott. Renato Fucini e il nobile signore Agostino Anselmi di Livorno. La voce pubLlica dice che a Calci mai si è veduta una festa nuziale così imponente e così ben riuscita. La popolazione numerosa e restante, non accorsa per curiosare, faceva ala agli sposi in chiesa, al comune e per la via. Le popolane esclamavano: Ade, sei tanto buona Le sposa vestiva un riceo abito bianco di stoffa operata, con gran strascico u,so imperatrice aprivano il corteo due veri angioletti stretti parenti degli spoii: Giorgina Oei e Cor. redino Coli. riesci.° parte la signora Coli, madre dello sposo, con toilette [unire antico oli grandissimo valore, ed ultima [invita, la sorella della sposa in verde-crespo, la sigi ora To1,1er:i-buchi in grigio petla con supei he mantello pelusce nero, la signora Rosi-Banti io verde-mare e sconter, la signorina Buschi Giorgina bianca- vestita, la signora Fogli in stoffa nera, guarniainne eremisi elegantissima, la bella signora Nannotti èliotrope scuro e mantello T isce, la signora Biacioni nero-seta con pasaarnanteria e maniel lino, la signoia Sommair ~mirabilissima e tant'altre signore e signorine elegantemente vestite. I signori portavano la marsina nera. 8, Vanta regali magnifici furono offerti alla sposa. Magnifici mazzi di fiori donati ornavano le tavole in casa della sposa dove fu servito uno splendido lancheon durante il quale giunsero parecchi telegrammi di felicitazione agli sposi. s L'onorevole Sindaco cav. Benvenuti brindò alla felicità degli sposi pronunciando gentili ed elevate parole. Il signor Fucini, il simpatie(' Neri Tanfueio, improvvisò una leggiadra e insp ratapoesia che ebbe una chiusa piena di delicatezza e di eriginalita. Il signor Emilio Coli offerse agli sposi viole, orchidee e versi. Alla coppia felice sinceri auguri. ENRICO MAllARINI, Direttore respons. 1_44Dec)rriolgili e Trebbia.trici. ENRICO LA.NZ GRANDE STABILIMENTO MECCANICO e FABBRICA DI MACCHINE qietidlb ifi • Le locomobili e le altre macchine di questa primaria e rinomata Casa che è una delle prime in Germania nel suo genere, sono superiori per costruzione e durata alte macchine di ugual forza, di altre fabbriche. — Si forniscono in qualunque stazione ferroviaria del regno a prezzi sensibilmente inferiori a quelli di qualsiasi casa estera o nazionale, comprese le case inglesi, mentre per la precisione di costruzione e l'economia di esercizio sono superiori alle altre. Per informazioni e schfiarintenti: Iu. F. C. •21C1RI Via Vittorio Emanuele, n. 38 — PISA Borgo Largo, n. 6- 8 — PESA — Borgo Largo, n. 6- 8 acchine da cucire di tutti i sistemi ed articoli affm'r.. Vendita a rate mensili e settimanali Prima vittoria della RALEIGH nel 1895 Roma, 10 febbraio. LUIGI PONTIECCRI vince la gara Reale Internazionale montando tana bicicletta RAL El , I G- . Esclusivo rappresentante per la Provincia di Pisa sig. Francesco Man-- fredini, Via Borgo Largo, 6-8 — PISA. Grande ribasso sui prezzi sino ad ora praticati — Vendita a rate m ensill - Presso l'Orologeria di Luigi Salvestroni "31. Nr v1 Un Parrucchiere è r unico che per la sua pratica dei capelli può preparare delle acque perfette per conservare e ridonare il colore ai capelli e alla barba. - , PISA — Via Vittorio Emanuele, num. 4 — PISA trova nsi OROLOGI METALLO GARANTITr R. NUTINI - con 30 ore di carica a Lire 6,75 Parrucchiere di primo ordine, Via Martelli a Firenze, la xotnanda le sui. acque. Per capelli l'acqua un i fi ire che arresia la caduta e ridona il colore L'acqua unica per la barba che la ricolorisce in ca i. 'Pozione antisettica del dott. G. Bandiera - Preparata dal Direttore della Farmacia Nazionale di. Palermo prescritta dai medici a tutti gl'in li- Riparazioni di qualunque sistema. - 1111■MII•71■11111! vidui alfettiain bronchite, acuta e- cronica. peetimonile easeosa, eibereolosi, catarri, afiezimii della laringe e delta trachea, asma, tisi, intbleaza e raueedi n i .. in PISA ; alla farmacia FETRI, Via Vittnrio Emanuele. L'Acqua unikatrice per i capelli a . . . L 3, » 2, 50 L'Acqua unica per la barba a Su e giù per la Provincia Per la città di Pi•n è unico depositario il parinechiere GIOVANNI IN PRETE, Luni,arn) R.egi, e Via ..San Frediano. Claki,. 22 febbraio (Bice). Lunedì si celebrarono le auapicate nozze fra i distinti sposi Dario Muzzi e A. la Cei. Furono testimoni della sposa, al Comune il signor Tenente di cavalleria Arturo Sommaire, e il sig. Chi invierà cartolina Vaglia a R. NITTINI, del prezzo di uno degli articoli su indicati, riceverà franco di porto in tutta Italia Trovasi a Mikine dai sigg. Ounant Profumiere, Galleria De-Cristotoris — A. Laniera Proteiniere, Via Alessandro Manzoni — Genova dal sig. °stalla Profumiere, presso il caffè della Corico rdia. , , FATTORI E PRODUTTORI DI VINO - rivestite i nuovi e vecchi — ULIVETO (Provincia di Pisa) ACQUA Ed ULIVETO di massima concorrenza a quelle di Vichy, Vale e Carlsbad — Premiata pià volte eon medaglia. Utilità: Gotta artritide cronica, Tofi gottosi e renelle, rigidità articolari, dolori articolari e muscolari; catarri vessicali, renali e stornaceli, affezioni croniche varie dello stomaco, degli intestini e dell'utero; amenorrea, nevralgie ()stiriate e nevrosi in generale; langaide digestioni ; cronici stati morbosi del fegato e della milza. Pisa, 10 Luglio 1890. Prescrivo da due anni nella Clinica medica ed in privato te acque alealiue di Uliveto ne ebbi ottimi reatiltati. Numerose prove mi hanno convinto che coteste acque minerali equivalenti negli teffetti a quelle di Vichy, Valy, ecc., meritano di essere annoverate fra le migliori d'Italia. l'rof. P. Grocto Per richieste: Amministrazione delle Terme di Uliveto Provincia di Pisa (Toscana). ,—ralwir~wor .a.-~agam colla «Vetromina » grar si conserverà senza calo, di sorta. non perderà gli elementi che lo compongono. acquisterà più presto il suo naturale profumo. si chiarificherà più prontamente. sarà garantito dalle malattie. vostro Il t Ost re, E i ■"411■1 •o Il %astro 'vostro Domandare listini e prezzi al rappresentante sig. 17 :11orio Chiavacci in Livorno Banco Vaccari, Via della Posta. Cantina Eella fattoria Feroci nel terreno dello stabile Lung'Arno Regio (presso il Nettuno) V I 1\1 C) - - Ma.rea rossa.1 Ie verde » co7 il fiasco di 2 litri e un quinto (vuoto non compreso) Per ordinazioni da 10 fiaschi in più, porto gratuito a domicilio. Direttore della CHUit'21 Medica di Pisa (oggi di quella di Firenze). MINIPPG. renibiawir; Fer oso agirieolo Tretblairiei a vapre ed altre macchie Primo gran premio d'Oro all'Esposizione Mondiale di Antverpen 1894 , • 1 IDIannbeintGermania • Tipografia Tito Nistri e C.