CONSERVATION AND BREEDING OF ITALIAN
COBICE ENDEMIC STURGEON
COBICE
PROGETTO LIFE 04NAT/IT/000126
Azione C2 - Potenziamento dei centri e delle attività per la riproduzione artificiale
dello Storione cobice
ELABORATO DA: ERSAF
SOMMARIO
INTRODUZIONE ……………………………………………………………………………………..….. pag.
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ADEGUAMENTO DELL’IMPIANTO ELETTRICO ………………………………………………….... pag.
4
RIFACIMENTO LINEA COLLEGAMENTO VASCHE ……………………….…………………….… pag.
7
RIFACIMENTO VASCHE …..………………………………………………………………………....… pag.
11
RIFACIMENTO PORTONI MAGAZZINO ..………………………………………………………….… pag.
14
ACQUISTO IDROPULITRICE ..……………………………………………………………………….… pag.
19
LAVORI SUL POZZO ………………………………………………………………………………….… pag.
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Revisione: dr. Arlati Giovanni
Relazione: dott.ssa Raimondi Evalli Sara
Fotografie: Raimondi Evalli Sara
Sergio&Giacinto Giovannini
2
Azienda Agricola VIP di Giacinto Giovannini sita nel Comune di Orzinuovi (BS)
L’Azienda Agricola V.I.P. di Orzinuovi (BS) è la struttura dove per la prima volta, negli anni ’80, è stato
messo a punto con successo la tecnica di riproduzione controllata con metodo incruento, grazie alla quale
negli anni ‘90 è stato possibile attivare un primo programma di ripopolamento nei fiumi lombardi.
Il Centro per il Recupero Ittiofaunistico degli Storioni autoctoni della Regione Lombardia – ERSAF, è situato
presso tale azienda e necessita di interventi migliorativi sull’impianto esistente, necessari per garantire un
apporto idrico qualitativamente idoneo per la fase embrionale, lo svezzamento e il primo accrescimento del
materiale destinato al ripopolamento.
Secondo le indicazioni del programma operativo di attuazione, si tratta di attuare:
1.
2.
3.
4.
5.
interventi per la messa in sicurezza dell’impianto elettrico;
interventi per la messa in sicurezza delle porte del magazzino;
ristrutturazione di un pozzo e sostituzione di due pompe d 6-8 hp;
la sistemazione di alcune vasche;
acquisto gruppo elettrogeno di emergenza di 60 kW;
operazioni per le quali erano previste le seguenti spese*
Materiale
Impianto elettrico
Pozzo
Vasche
Pompe
Descrizione
Adeguamento impianto elettrico vasche
Ricostruzione pozzo per apporti di acque
di falda di qualità
Rifacimento vasche per stoccaggio storioni
n. 2 pompe per il prelievo acqua
(6-8 hp con pescaggio 26-30 m)
Importo
preventivato (€)
5.000,00
25.000,00
3.000,00
10.000,00
43.000,00
*Nel quadro delle spese (POA) è stata omessa per dimenticanza la parte relativa alla messa in sicurezza delle porte del
magazzino, riportata però nell’elenco poco sopra al p.to 4 (Azione C2 – POA – pag. 23)
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Adeguamento dell’impianto elettrico
Situazione pregressa
La necessità di controllo dell’ossigeno presente nelle vasche per un maggior benessere degli storioni aveva
portato all’impianto di una linea aerea (provvisoria) per il controllo elettronico dell’impianto di aerazione
nelle vasche a valle del della sorgiva principale (fig. 1 – zona A).
Oggetto del presente intervento è stato quello di sostituire tale linea aerea con una linea interrata
ammodernando la centralina di controllo (fig. 1 – zona B) e i quadri differenziali derivati (fig. 1 – zona A).
Figura 1: vista dall’altro Azienda Agricola VIP – (A) due installazioni all’aperto nelle vasche di testa; (B)
centralina di avviso e installazione nell’avannotteria.
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Adeguamento dell’impianto
Figura 2: esempio di aeratori meccanici a pale che permettono di migliorare l’ossigenazione dell’acqua
(preesistenti all’intervento).
Per le vasche esterne vi è un controllo con due cassette di derivazione ai lati delle prime due vasche in
testa all’allevamento (zona A; fig. 3 – 4).
Figura 3: cassetta posizionata a sinistra (rispetto all’inizio delle vasche). Contiene due interruttori
salvamotore collegati agli azionamenti (1); un differenziale tetrapolare (2) e tre prese trifase da 380 V (3).
Figura 4: cassetta posizionata a destra (rispetto all’inizio delle vasche). Contiene un differenziale tetrapolare
(1); tre interruttori salvamotore collegati agli azionamenti (2) e tre prese trifase da 380 V (3).
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Per l’avannotteria, nel capannone, vi è installata una cassetta di controllo.
Figura 5: (foto sfocata) cassetta posizionata all’interno di uno
dei locali dell’avannotteria (zona B).
Contiene un differenziale (1) e tre interruttori salvamotore
collegati agli azionamenti (2).
Infine presso l’edificio principale (abitazione del
proprietario) una centralina emette un segnale d’allarme
in caso di spegnimento dei motori degli aeratori (fig. 6).
La centralina prevede un display di LED, con interfaccia
semplice (ON-OFF) che controllano, in ordine, gli
aeratori e i pozzi.
Figura 6: centralina di allarme posizionata all’interno
dell’abitazione del proprietario (zona B)
L’impianto funziona in modo da segnalare un eventuale blackout. In tal caso infatti gli interruttori collegati
agli aeratori scattano e i differenziali, collegati agli interruttori, segnalano alla centralina il calo della tensione
di corrente. Se questa interruzione di corrente dura per un tempo superiore al minuto, scatta l’allarme di
segnalazione all’interno dell’abitazione del proprietario che può in tal modo intervenire, limitando gli effetti
legati ad un calo di ossigeno nelle vasche.
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Rifacimento linea di collegamento delle vasche
Realizzazione di una linea di collegamento tra le vasche per lo stoccaggio degli storioni e il lago
Questo intervento, non previsto dal FdC, si è reso necessario per garantire l’apporto di acqua al giusto
equilibrio chimico-fisico-biologico, vitale per gli storioni in fase di riproduzione (fig. 1).
Condizioni ottimali garantiscono uova e larve di buona qualità.
L’approvvigionamento dalle acque del lago (fig. 2) è una soluzione a cui si è pensato solo successivamente
a causa di una ridotta disponibilità idrica (diminuzione del livello statico) della prima falda freatica verificatesi
in questi ultimi anni, come conseguenza della calo delle precipitazioni, e di nuove concessioni di pozzi per
uso irriguo nelle vicinanze dell’azienda VIP.
Figura 7: vista dall’altro Azienda Agricola VIP – (A) vasche interessate all’intervento
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Linea di collegamento
Figura 8: vista del lago
Oggetto del presente intervento è stato quello di realizzare, con un sistema di tubature, una soluzione che
sfruttasse il principio dei vasi comunicanti per garantire la giusta qualità delle acque necessarie
all’accrescimento degli storioni (fig. 3 – 4 - 5).
L’intervento ha previsto lavori di scavo, posa e getto di 135 m di tubatura in PVC Ø = 250 mm e sono stati
eseguiti in economia dalla ditta ARTIGIAN di Parolari Pietro previo acquisto diretto dei materiali da parte
dell’Azienda Agricola VIP:
calcestruzzo;
n. 44 tubi PVC Ø 251 mm x 3 m;
n. 2 curve 87’ PVC.
Figure 9: lavori di scavo e messa in opera tubazione
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Figura 10: tubatura di “presa” dell’acqua dal lago.
Figura 11: tubatura di “scarico” dell’acqua nella vasca di stoccaggio degli storioni.
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Rifacimento vasche
Per quanto riguarda il rifacimento delle vasche per lo stoccaggio degli storioni, previste dal FdC (descritte
all’azione C.2 e nella scheda 32), non è stato realizzato il rifacimento in cemento del fondo delle vasche, ma
è stata eseguita una manutenzione sufficiente a garantire buone condizioni di stoccaggio degli animali.
Le griglie non erano infatti più in sicurezza e funzionali, in quanto usurate a causa del materiale che le
costituiva: ferro (fig. 6).
Figura 12: assi di livello sostituite in evidente stato di deterioramento
La manutenzione è consistita nella:
1.
sostituzione di griglie – strutture di divisione delle vasche – in ferro usurate con griglie nuove in
acciaio inox (fig. 7a - 7b);
Figura 13a: griglia sostituita e messa in opera - lamiera 1000x2000x1,5 – FR 2B (kg 47)
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Figura 14b: griglia divisoria vesche di
stoccaggio storioni da riproduzione e/o futuri
riproduttori
2.
sostituzione assi di livello non più in ferro ma in acciaio inox, per mantenere i livelli d’acqua nelle
vasche tali da permettere una corretta gestione della fauna ittica presente (fig. 8);
Figura 15: sostituzione assi di livello vasche:
- 24 m tubo quadrato 30x30x3
(lato x lato x spessore)
- 12 m tubo quadrato 20x20x1,2
(lato x lato x spessore)
- 12 m tubo quadrato 12,7x12,7x1,5
(lato x lato x spessore)
- 60 m tubo rettangolare 120x40x2
(lato x lato x spessore)
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3.
sostituzione di tubolari e reti forate in acciaio inox (fig. 9 - 10).
Figura 16: griglie di scarico vasche avannotteria:
n. 4 lamiera forata 1000x2000x1 – foro 2 mm – passo 3,5 mm
Figura 17: griglie di scarico vasche avannotteria:
n. 2 lamiera forata 1000x2000x1,5 – foro 12 mm – passo 18 mm
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Rifacimento portoni magazzino
Nel magazzino sono conservati gli alimenti e le attrezzature per l’allevamento degli storioni. È chiara la
necessità di mantenere questi ambienti ben protetti alle giuste condizioni climatiche e da possibili intrusione
di animali quali i ratti onde impedire il deterioramento dei mangimi.
Sono quindi stati rifatti n. 2 portoni in ferro del capannone ad uso magazzino non più funzionanti in quanto gli
esistenti non garantivano la chiusura dei locali (figg. 11).
Figure 18: esistente sostituito
Vista globale a lato e dettagli a seguire
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I lavori hanno previsto la sostituzione dell’esistente con:
- n. 2 nuovi portoni (400x400 cm) in acciaio inox ad un’anta scorrevole con telaio in tubolare quadro
50x50x3 e traversi verticali da 50x50x2 (fig. 13 - 14);
- relative guide di scorrimento, muratura, maniglie, serratura, ruote, olive e scossalina superiore di
copertura della lamiera in accaio inox (figg. 12).
Figura 19: lavori di messa in opera delle guide di scorrimento
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Figura 20: nuovo portone a NORD
Figura 21: nuovo portone a SUD
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Acquisto idropulitrice
L’idropulitrice è di fondamentale importanza per la pulizia delle vasche, operazione di igiene preventiva nei
confronti dei fattori patologici.
Causa rottura della precedente è stata acquistata un’idropulitrice ad acqua calda o fredda (fig. 15).
Tale attrezzatura non era prevista ne descritta nel FdC, proprio perché all’epoca l’idropulitrice a servizio del
Centro era funzionante e non aveva mai dato segni di possibile rottura.
Figura 22: nuova idropulitrice
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Lavori sul pozzo
Intervento di manutenzione sul pozzo n. 3 ed istallazione di un idoneo impianto di pompaggio
Il programma operativo di attuazione (POA), prevedeva un intervento di manutenzione sul pozzo n. 3 allo
scopo di eliminare la sabbia presente durante il pompaggio, mediante incamiciamento ed istallazione di un
idoneo impianto di pompaggio, al Centro per il Recupero Ittiofaunistico degli Storioni autoctoni della
Regione Lombardia presso L’Azienda Agricola V.I.P. di Orzinuovi (BS)
Per tale operazione era prevista una spesa di 25.000,00 € (come da tab. 1)
Tabella 1
Materiale
Pozzo
Descrizione
Ricostruzione pozzo per apporti di acque
di falda di qualità
Importo
preventivato (€)
25.000,00
Si è proceduto come di seguito descritto e documentato:
1.
estrazione dell’impianto pre-esistente (pompa elettrosommersa mod. E9S65/1C, Ø 200 mm a
profondità di 24 m) (fig. 1);
Figura 23: a – b – c – d
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2.
video-ispezione televisiva con apposito impianto semovente dotato di telecamere a colori
girevole a 360° e con brandeggio di 180° (90°+ 90°);
3.
spurgo del pozzo con sistema air-lift condotto sino a fondo foro per la pulizia totale delle pareti
tubolari e rimozione del deposito del fondo;
4.
incamiciamento del pozzo con posa in opera della colonna tubolare in acciaio INOX AISI 304
composta da:
a. 30,00 m di tubo filtro (SPIROS ad alto rendimento);
b. connessioni a saldare (Ø 140 mm – slot 0,5 mm) posati in corrispondenza dei precedenti
tratti filtranti;
c. 31,00 m di tubo cieco (acciaio INOPX AISI 304, Ø 140 x 3 mm);
d. elemento conico di raccordo (acciaio INOX Ø 219 x 140 mm) posto in opera alla quota di
51,00 m circa;
e. drenaggio artificiale con ghiaietto siliceo lavato e calibrato (1-2 mm) (fig. 2);
Figura 2: a – b – c – d – e – f – g
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5.
installazione della nuova pompa elettrosommersa (CAPRARI mod. E6S55/2°+MAC65; fig. 3)
completa di:
a. 30,00 m di cavo subacqueo;
b. 18,00 m di tubazione in acciaio INOX (Ø 90 mm);
c. sonde contro la marcia a secco e quadro elettrico di controllo e avviamento.
Figura 3: a – b – c – d – e
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Relazione Azione A3 - LIFE Cobice