LA LUCE - teoria corpuscolare (Newton) - teoria ondulatoria - teoria secondo la quale la luce è formata da onde elettromagnetiche (Einstein) Newton Einstein La luce ha perciò una doppia natura: - onde elettromagnetiche - corpuscoli detti fotoni - Corpi luminosi o sorgenti luminose: emettono luce propria - Corpi illuminati: diffondono la luce delle sorgenti luminose Corpi: - TRASPARENTI: permettono il passaggio della luce - OPACHI: non lasciano passare la luce - TRASLUCIDI: permettono in parte il passaggio della luce, ma impediscono di distinguere bene gli oggetti PROPAGAZIONE DELLA LUCE: la luce si propaga in linea retta, anche nel vuoto. La sua velocità dipende dalla densità del corpo attraversato. Nel vuoto, dove la densità è pari a zero, la luce raggiunge la sua massima velocità che è di 300 000 km/sec. ANNO LUCE: spazio percorso dalla luce in un anno OMBRE: sono dovute al cammino rettilineo della luce quando incontra un ostacolo. - Sorgente luminosa puntiforme: si crea un'ombra - Sorgente luminosa estesa: si crea una zona di penombra tra la zona illuminata e la zona d'ombra; la penombra è dovuta ai raggi che non incontrano l'ostacolo. LA RIFLESSIONE DELLA LUCE: fenomeno che avviene quando un raggio luminoso, incontrando un ostacolo, torna indietro. LEGGI della riflessione: 1) il raggio incidente, quello riflesso e la perpendicolare alla superficie giacciono sullo stesso piano 2) l'angolo che il raggio incidente forma con la perpendicolare nel punto di incidenza (angolo di incidenza) è uguale all'angolo che il raggio riflesso forma con la perpendicolare stessa (angolo di riflessione) angolo di incidenza=angolo di riflessione DIFFUSIONE: quando la luce incontra una superficie non perfettamente liscia, ogni singolo raggio luminoso viene riflesso in una direzione diversa, seguendo sempre le leggi della riflessione. LA RIFRAZIONE: fenomeno per cui un raggio subisce una deviazione quando passa da un corpo trasparente ad un altro di diversa densità. Raggio incidente: è quello che arriva sulla superficie di separazione dei due corpi. Raggio rifratto: è quello che si propaga nel secondo corpo. Leggi della RIFRAZIONE: 1) Il raggio incidente, quello rifratto e la perpendicolare giacciono sullo stesso piano. 2) Se il raggio incidente passa da un mezzo meno denso a uno più denso, l'angolo di rifrazione diminuisce, se passa da un mezzo più denso a uno meno denso, l'angolo di rifrazione aumenta. La luce bianca è policroma, cioè formata dai sette colori dell'arcobaleno: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto. Quando un fascio di luce bianca passa attraverso un prisma di vetro, si scompone nei 7b colori dell'arcobaleno: questo fenomeno si chiama dispersione della luce. Il colore dei corpi è il colore della luce che essi diffondono. Un corpo è verde se diffonde la luce verde e trattiene gli altri colori. Lo spettro delle onde elettromagnetiche comprende anche la luce visibile ed è così composto: onde radio, microonde, infrarosso, visibile, ultravioletto, raggi X, raggi gamma