Federazione Italiana della Caccia
Federazione Italiana della Caccia
Ufficio Avifauna Migratoria ACMA UCIM
Dott. Michele Sorrenti
Milano, 26 luglio 2010.
SITUAZIONE
DEMOGRAFICA
DELLE
POPOLAZIONI
DI
TORTORA, CORNACCHIA GRIGIA, GAZZA E GHIANDAIA
NIDIFICANTI IN ITALIA.
Tortora Sterptopelia turtur
La specie nidifica in Italia in modo abbastanza uniforme e sono stimate fra 150.000 e
300.000 coppie (ISPRA, 2009), mentre BirdLifeInternational valuta fra 200.000 e
400.000 coppie (BirdLifeInternational, 2004). Il territorio italiano, in particolare al
centro-sud, è inoltre raggiunto nel mese di settembre da individui in migrazione verso
le aree di svernamento africane. La tendenza della popolazione nidificante è giudicata
stabile o tendente all’aumento secondo il progetto di monitoraggio MITO
(Monitoraggio Italiano Ornitologico) dal 2000 al 2005 (vedi grafico sottostante).
La specie termina la stagione riproduttiva in Italia nell’ultima decade di agosto
secondo il documento UE ORNIS Key Concepts versione 2007. Per questo motivo è
possibile l’apertura della stagione di caccia il giorno 1 settembre, anche se sarebbe
possibile, qualora consentito dalle leggi nazionali, un’apertura nell’ultima decade di
agosto.
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Cornacchia grigia Corvus corone cornix
In Italia sono stimate fra 110.000 e 520.000 coppie con una tendenza all’incremento
(ISPRA, 2009) confermato dal progetto MITO dal 2000 al 2005 (vedi grafico
sottostante). Il periodo riproduttivo termina in Italia secondo il documento ORNIS
Key Concepts vers. 2007 nell’ultima decade di luglio. La specie è oggeto di paini di
abbattimento in molte province italiane per i danni da predazione che causa su molte
specie di avifauna e mammiferi.
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Gazza Pica pica
In Italia sono stimate fra 200.000 e 500.000 coppie (BirdLifeInternational, 2004) e
viene giudicata in incremento ed ampliamento delle popolazioni dall’ISPRA, mentre
il progetto MITO valuta una tendenza non chiara dal 2000 al 2005. Il periodo
riproduttivo termina in Italia, secondo il documento ORNIS Key Concepts,
nell’ultima decade di luglio. Anche questa specie opportunista è soggetta in molte
province ad intenso controllo numerico per i danni da predazione che causa su varie
specie di avifauna.
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Ghiandaia Garrulus glandarius
Vengono stimate in Italia fra 200.000 e 400.000 coppie (BirdLifeInternational, 2004).
La tendenza è giudicata all’incremento ed ampliamento dell’areale riproduttivo
dall’ISPRA mentre il progetto MITO giudica una moderata diminuzione dal 2000 al
2005 (vedi grafico sottostante). Sembra quindi possibile che l’ISPRA disponga di dati
più aggiornati.
Il periodo riproduttivo termina in Italia nella seconda decade di agosto, secondo il
documento ORNIS.
I corvidi sopra citati sono tutti sedentari in Italia, e con consistenti popolazioni
nidificanti, per cui possono esservi differenze sensibili fra territori diversi, anche a
livello provinciale e sub-regionale. Per questo sono utili programmi di monitoraggio
delle popolazioni anche a livello provinciale, su cui basare le scelte di gestione
venatoria.
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In fede
Dott. Michele Sorrenti
Ufficio Avifauna Migratoria ACMA UCIM
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Opere citate
BirdLife International (2004) Birds in Europe: population estimates, trends and
conservation status. Cambridge, UK. BirdLife International. (BirdLife Conservation
Series No 12).
Rapporto ISPRA sulle specie cacciabili, 2009. presente sul sito www.bighunter,it
oppure www.federcaccia.org/avifauna migratroria
http://www.mito2000.it
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